INCONTRO CON CARLO MOCELLIN CHIESA DALLE GENTI In … · Per Gesù quindi la sua "Ora", come il...

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Foglio settimanale della parrocchia Sacra Famiglia - piazza sacra Famiglia, 1 - 20092 Cinisello Balsamo MI diocesi di Milano - decanato di Cinisello - www.sacrafamigliacinisello.it - @sacrafamcini - @vamonosacra Vita della Comunità L’editoriale del Parroco ccogliamo l'intervento di don Alberto Vitali per vivere insieme il dono della Pasqua, nel percorso che il nostro Arcivescovo Mario ci ha proposto con il Sinodo "Chiesa dalle Genti". Don Alberto è segretario della Commissione di coordinamento per il Sinodo e responsabile dell'Ufficio per la Pastorale dei Migranti. "Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me", sono le parole con cui Gesù annuncia ai discepoli e alla folla l’imminenza ed il significato della sua passione, morte e risurrezione. Ed è l’immagine biblica scelta per il Sinodo minore "Chiesa dalle genti". Per Gesù quindi la sua "Ora", come il Vangelo di Giovanni chiama la Pasqua, consiste in una "elevazione", che però a differenza di altre famose assunzioni (cfr. quella di Elia, descritta in 2Re 2) non lo rapisce, allontanandolo dagli umani; anzi esercita su di loro un potere d’attrazione, che li rende inseparabili. Il primo effetto è la raggiunta pienezza della comunione con lui: niente e nessuno potrà ormai separarci, perché il vincolo che si crea trascende ogni logica e dinamica terrena; con lui e per lui siamo veniamo effettivamente elevati in una dimensione "altra", trascendente, quella di Dio. Il secondo, immediata conseguenza del primo, è un’inedita unione anche tra gli uomini, perché, per la prima volta – nella sua plurimillenaria vicenda – l’umanità si sperimenta per quello che è nel progetto di Dio: una sola grande famiglia. Multiforme per lingua, cultura, tradizione e religione, ma unita nell’origine e nella meta. Unita anche nell’amore concreto e solidale con ciascuno è chiamato a prendersi cura degli altri, riproducendo sulla terra il modello trinitario, come indica il documento preparatorio del Sinodo: “Il mistero pasquale è anche rivelazione del volto primo e ultimo di Dio. Attraverso la storia della salvezza Dio si fa conoscere come Trinità – comunione d’amore. Tutti gli uomini sono stati creati a immagine e somiglianza della Trinità, in cui la perfetta unità si mostra come relazione d’amore nella differenza" (p. 19). "Questo sinodo è un’occasione provvidenziale per riappropriarci del nostro essere e ripensare la nostra prassi pastorale, sotto lo guida dello Spirito di comunione che unisce in unità popoli diversi per lingua, costumi e provenienza, diventando così più incisiva nella società plurale" (p. 21). Il Sinodo ci sta quindi aiutando a vivere anche la Pasqua, con tale consapevolezza e disponibilità.  A DOMENICA 8 aprile 2018 CHIESA DALLE GENTI In cammino con Gesù risorto e vivo in mezzo a noi! INCONTRO CON CARLO MOCELLIN Domenica 8 aprile alle ore 15.30 presso il salone teatro dell’oratorio Carlo Mocellin, marito della Serva di Dio Maria Cristina Cella, incontrerà i genitori e i ragazzi che riceveranno la Cresima il prossimo 20 maggio in duomo per mano dell’Arcivescovo. Vista la grande occasione che abbiamo l’incontro è aperto a tutti. ORATORIO ESTIVO 2018 L’8 aprile alle ore 12.00 apriranno le iscrizioni all’oratorio estivo. A partire da quest’anno verranno effettuate online e ci si recherà in segreteria (secondo i giorni e gli orari che verranno indicati) solo per ritirare il braccialetto. Sul sito della parrocchia è possibile prendere visione delle informazioni necessarie. GRUPPI DI ASCOLTO Martedì 10 aprile alle ore 21.00 nelle case. ADORAZIONE EUCARISTICA Giovedì 12 aprile dalle 9.30 alle 18.00 adorazione per le vocazioni. LA PAROLA CI PARLA Giovedì 12 aprile alle ore 20.45 presso la chiesa di san Pietro martire guidata da don Giacomo Perego. La riprenderemo nella nostra parrocchia giovedì 19 aprile in sala consigliare alle ore 21.00. SCARP DE’ TENIS Sabato 14 e domenica 15 aprile nel chiostro della chiesa. PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA Chi non avesse ancora provveduto al saldo del pellegrinaggio può farlo in segreteria o tramite bonifico bancario. Parrocchia Sacra Famiglia IBAN: IT65R0521632930000000000325. PELLEGRINAGGIO PARROCCHIALE Sabato 5 maggio proponiamo un pellegrinaggio al santuario della Madonna di Caravaggio. Partenza ore 8.00 e rientro ore 16.00. Costo 35,00 comprensivo di viaggio in bus e pranzo in ristorante. Iscrizioni in segreteria. don Peppino

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Foglio settimanale della parrocchia Sacra Famiglia - piazza sacra Famiglia, 1 - 20092 Cinisello Balsamo MIdiocesi di Milano - decanato di Cinisello - www.sacrafamigliacinisello.it - @sacrafamcini - @vamonosacra

Vita della Comunità L’editoriale del Parroco

ccogliamo l'intervento di don Alberto Vitali per vivere insieme il dono della Pasqua, nel percorso che il nostro

Arcivescovo Mario ci ha proposto con il Sinodo "Chiesa dalle Genti". Don Alberto è segretario della Commissione di coordinamento per il Sinodo e responsabile dell'Ufficio per la Pastorale dei Migranti.

"Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me", sono le parole con cui Gesù annuncia ai discepoli e alla folla l’imminenza ed il significato della sua passione, m o r t e e r i s u r r e z i o n e. Ed è l’immagine biblica scelta per il Sinodo minore "Chiesa dalle genti".

Per Gesù quindi la sua "Ora", come il Vangelo di Giovanni chiama la P a s q u a , c o n s i s t e i n u n a "elevazione", che però a differenza di altre famose assunzioni (cfr. quella di Elia, descritta in 2Re 2) non lo rapisce, allontanandolo dagli umani; anzi esercita su di loro un potere d’attrazione, che li rende inseparabili.

Il primo effetto è la raggiunta pienezza della comunione con lui: niente e nessuno potrà ormai separarci, perché il vincolo che si crea trascende ogni logica e dinamica terrena; con lui e per lui siamo veniamo effettivamente elevati in una dimensione "altra", trascendente, quella di Dio.

I l s e c o n d o , i m m e d i a t a c o n s e g u e n z a d e l p r i m o , è un’inedita unione anche tra gli uomini, perché, per la prima volta – nella sua plurimillenaria vicenda – l’umanità si sperimenta per quello che è nel progetto di Dio: una sola grande famiglia. Multiforme per lingua, cultura, tradizione e religione, ma unita nell’origine e nella meta. Unita anche nell’amore concreto e solidale con ciascuno è chiamato a prendersi cura degli altri, riproducendo sulla terra il modello trinitario, come indica il documento preparatorio del Sinodo:

“Il mistero pasquale è anche rivelazione del volto primo e ultimo di Dio. Attraverso la storia della salvezza Dio si fa conoscere come Trinità – comunione d’amore. Tutti gli u o m i n i s o n o s t a t i c r e a t i a immagine e somiglianza della Trinità, in cui la perfetta unità si mostra come relazione d’amore nella differenza" (p. 19). "Questo s i n o d o è u n ’ o c c a s i o n e provvidenziale per riappropriarci del nostro essere e ripensare la nostra prassi pastorale, sotto lo guida dello Spirito di comunione che unisce in unità popoli diversi per lingua, costumi e provenienza, diventando così più incisiva nella società plurale" (p. 21).

Il Sinodo ci sta quindi aiutando a vivere anche la Pasqua, con tale consapevolezza e disponibilità.  

A

DOMENICA8 aprile 2018

CHIESA DALLE GENTIIn cammino con Gesù risorto e vivo

in mezzo a noi!

INCONTRO CON CARLO MOCELLIN Domenica 8 aprile alle ore 15.30 presso il salone teatro dell’oratorio Carlo Mocellin, marito della Serva di Dio Maria Cristina Cella, incontrerà i genitori e i ragazzi che riceveranno la Cresima il prossimo 20 maggio in duomo per mano dell’Arcivescovo. Vista la grande occasione che abbiamo l’incontro è aperto a tutti.

ORATORIO ESTIVO 2018 L’8 aprile alle ore 12.00 apriranno le iscrizioni all’oratorio estivo. A partire da quest’anno verranno effettuate online e ci si recherà in segreteria (secondo i giorni e gli orari che verranno indicati) solo per ritirare il braccialetto. Sul sito della parrocchia è possibile prendere visione delle informazioni necessarie.

GRUPPI DI ASCOLTO Martedì 10 aprile alle ore 21.00 nelle case.

ADORAZIONE EUCARISTICA Giovedì 12 aprile dalle 9.30 alle 18.00 adorazione per le vocazioni.

LA PAROLA CI PARLA Giovedì 12 aprile alle ore 20.45 presso la chiesa di san Pietro martire guidata da don Giacomo Perego. La riprenderemo nella nostra parrocchia giovedì 19 aprile in sala consigliare alle ore 21.00.

SCARP DE’ TENIS Sabato 14 e domenica 15 aprile nel chiostro della chiesa.

PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA Chi non avesse ancora provveduto al saldo del pellegrinaggio può farlo in segreteria o tramite bonifico bancario. Parrocchia Sacra Famiglia IBAN: IT65R0521632930000000000325.

PELLEGRINAGGIO PARROCCHIALE Sabato 5 maggio proponiamo un pellegrinaggio al santuario della Madonna di Caravaggio. Partenza ore 8.00 e rientro ore 16.00. Costo 35,00 € comprensivo di viaggio in bus e pranzo in ristorante. Iscrizioni in segreteria.

don Peppino

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parrocoDON PEPPINO BARLOCCO 026175418 - 3397718970 [email protected]

vicario parrocchialeDON SIMONE RIVA 026121251 - 3470915743 [email protected]

segreteria parrocchiale 026175418 - Caritas 0266015707 [email protected] www.sacrafamigliacinisello.it

2017È dunque possibile una storia nuova? È possibile che uomini e donne in carne e

ossa possano vivere una storia giusta, invece che sbagliata? Una storia di pace invece che di guerre? Una storia di speranza invece che di disperazione? L’annuncio dell’accadimento inaudito della risurrezione di Gesù è la possibilità di una storia nuova o soltanto la rassicurazione che poi, alla fin fine, le cose andranno a finire bene? Certo che sarebbe bello! Certo che sembra diffusa quell’aspettativa che talora si permette di sognare un mondo diverso, una fraternità che rende più facili i rapporti, una società dove sia più abituale e “naturale” che le cose vadano bene invece che male. Ma è un sogno per consolarsi o una possibilità alla quale dedicarsi? La liturgia della domenica di Pasqua mette in evidenza i tratti di quella storia vecchia che ci è venuta a noia. Ci è venuta a noia la storia fatta di lacrime e di assenze. C’è infatti un modo di vivere e di considerare la vita che, si potrebbe dire, va sotto il segno delle lacrime: “Donna, perché piangi? Chi cerchi? È la storia della rassegnazione, è la storia che mette nel conto come cosa normale che il giusto sia ingiustamente ucciso e che, in ogni caso, tutto quello che si può amare, quello che si può pensare, quello che si può fare finisca in un sepolcro. È la storia per cui la morale potrebbe essere: non ci resta altro che piangere. Gesù incontra la donna in lacrime e le apre la possibilità di un’altra storia. Ci è venuta a noia la storia vissuta in attesa della rivincita. I popoli e le persone che soffrono l’ingiustizia, che sentono frustati i loro desideri, che sono umiliati nella loro dignità, se non vogliono accontentarsi di piangere, sono in attesa della rivincita, del giorno in cui gli altri la pagheranno, del giorno in cui finalmente si vedranno i giusti trionfare e i malvagi andare in rovina nel modo più disastroso. Forse questo atteggiamento guida i discepoli a domandare a Gesù: è questo il tempo in cui ricostituirai il regno per Israele? I discepoli sono in attesa di rivincita per il loro popolo e di posizioni di prestigio per se stessi. Questa aspettativa è contestata da Gesù. Del resto è una storia noiosa, tante volte riscritta e sempre tragica: i servi sono diventati padroni e i poveri, sono diventati ricchi, quelli che erano sottomessi hanno sottomesso gli altri. Ma dov’è la giustizia? Dov’è la pace? Dov’è il bene per tutti? Ci è venuta a noia la storia vissuta di corsa, animata dall’impazienza. Si aspettano che il guadagno sia immediato, che i problemi si risolvano in un momento, che lo sforzo produca i frutti sperati prima che tramonti il sole. Corrono, si affaticano, sono nervosi e pretenziosi, come i discepoli di Gesù: è questo il tempo? È adesso? Gesù contesta l’impazienza e la pretesa di affrettare il raccolto e il giudizio: Non spetta a voi conoscere i tempi e i momenti. Del resto questo vivere di corsa ci è venuto a noia, questa impazienza si è rivelata una frenesia che consuma le forze e logora la voglia di vivere. E molti, troppi finiscono per sedersi a lato della strada, dove tutti corrono impazienti, si siedono, si isolano in un tempo sospeso, in una solitudine inaccessibile, in un mondo virtuale. Non vogliono più avere fretta. Gesù propone ai suoi discepoli un’obbedienza che possa dare inizio a una storia nuova. Gesù chiede ai discepoli di vivere l’attesa dello Spirito. La storia nuova si costruisce solo se si accoglie lo Spirito di Gesù: la grazia di vivere come Lui, di condividere il suo pensiero, i suoi sentimenti, il suo stile. Lo Spirito che è il dono della Pasqua è la vita di Dio che entra nella vita degli uomini e li rende capaci di compiere le opere di Dio. Perciò i discepoli sono invitati ad attendere l’adempimento della promessa. … Riceverete la forza dello Spirito Santo che scenderà su di voi. La storia nuova si scrive se ci sono uomini e donne nuovi. Perciò viene proposta la figura di Paolo: ho perseguitato la Chiesa di Dio. Per grazia di Dio, però, sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata vana. Ci vorrebbe insomma qualche cosa come una conversione, per essere protagonisti di una storia nuova.

OMELIA S. MESSA DI PASQUA - 1.4.18DISPONIBILI A SCRIVERE UN’ALTRA STORIA

Calendario Liturgico Arcivescovo07 SABATO 9.00 Vincenzo Pozzessere, Vita, Ernesto Perazzi 18.00 Ernesto e Giuseppina

08 DOMENICA | In Albis Depositis 8.30 10.00 Maria Maddalena Patera, Remigio e Felicina Venco 11.30 18.00

09 LUNEDÌ | Annunciazione del Signore 9.00 don Giancarlo Lamperti 18.00 Salvo Carobbio, Ida, Alessandro, Marta, Sara, Vincenzo, Attilia, Pino, Leonardo

10 MARTEDÌ 9.00 Letizia, Ida, Giuseppe 18.00

11 MERCOLEDÌ | san Stanislao 9.00 Nunzio Ferraro 18.00 Mario

12 GIOVEDÌ 9.00 Rosa Mongiardini 18.00 Maria Filardi

13 VENERDÌ 9.00 don Giancarlo Lamperti 18.00

14 SABATO 9.00 18.00

15 DOMENICA | III di Pasqua 8.30 Michele, Nella, Amedeo, Aldo 10.00 fam. Prada e Parmeggiani 11.30 18.00 Antonio Di Domenico

Martedì 17 aprile ore 21.00, salone “Matteotti”, incontro con Luigi Berlinguer e Franco Nembrini sull’emergenza educativa e la scuola.