Velux con InternI a MADe expo 2015

18. 19. 20. marzo Velux ITAlIAPADIGLIONE 4 - STAND A25 C30

rSVP VELUX – serafino.ruperto@seci1981.it – ph. +39.0272001513 – mob. +39.3472605137

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INCONTrI DI ArChITETTurA

La Luce naTuraLe neL ProGeTTo conTemPoraneo Tre STuDI DI ArcHITeTTurA SI rAcconTAno

18 marzo 2015 ore 12.00ArcheA ASSocIAtI, FirenzeIL ProGeTTo ArcHITeTTonIco TrA IDenTITà e InnovAzIoneApertura lavoriMassimo Buccilli AD VELUX ItaliaGilda Bojardi direttore INTERNIInterviene Giovanni Polazzi architetto Archea

19 marzo 2015 ore 12.00P+F ArchItettI, PadovaLA Luce nATurALe e Lo SPAzIo DomeSTIcoIntervengono Aldo Parisotto e Massimo Formenton P+F Architetti

20 marzo 2015 ore 12.00PArk ASSocIAtI, MilanoBuILDInG renAISSAnce - LA ProGeTTAzIone TrA nuovo e PreeSISTenzAIntervengono Filippo Pagliani e Michele rossi architetti Park Associati

Interviene Marco Soravia architetto VELUX ItaliaModera Patrizia catalano INTERNI

Save THe DaTe

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18. 19. 20. marzo Velux ITAlIAPADIGLIONE 4 - STAND A25 C30

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La Luce naTuraLe neL ProGeTTo conTemPoraneo Tre STuDI DI ArcHITeTTurA SI rAcconTAno

La luce naturale è sempre stata un segno distintivo irrinunciabile nell’architettura. E le innovazioni tecnologiche nell’arco dei secoli hanno permesso ai progettisti di usare la luce come linguaggio espressivo, tratto distintivo del loro fare architettonico. Dalle cattedrali gotiche del XIII secolo, segnate dalle straordinarie vetrate policrome, al progetto della prima Esposizione Universale di Londra nel 1851 con il mitico Crystal Palace, opera di Joseph Paxton (l’ingegnere autodidatta che utilizzò ben 293.655 pannelli di vetro per l’opera che ancora oggi viene considerata un caposaldo della glass architecture), la luce è sempre stata fonte primaria del fare architettura. E ancor più in era moderna, dove figure come Bruno Taut tedesco espressionista visionario con il suo padiglione di vetro (Glaspavilion) alla Esposizione del Deutscher Werkbund del 1914 a Colonia, Mies Van Der Rohe e il suo padiglione di Barcellona per l’Esposizione Universale del 1929 e Philip Johnson con la sua Glass House nel New Canaan Usa, del 1949 sanciscono una nuova era del fare architettonico in cui il progetto della luce naturale diventa la cifra stilistica della contemporaneità, portatrice di benessere da più punti di vista: estetico, sensoriale, psicologico.

Anche la nuova-modernità del XXI secolo considera la luce naturale un tratto distintivo del progetto in tutte le sue pluralità, da quella ad uso civile e residenziale a quella pubblica e monumentale. Inoltre in questo nuovo millennio, valori come l’eclettismo, la molteplicità dei linguaggi, l’utilizzo delle grandi innovazioni in campo tecnologico, l’eco-sostenibilità, hanno aiutato a produrre nuovi codici e nuovi modi di utilizzare la luce naturale nel progetto.

L’Italia è patria di questa cultura espressiva, fatta di sapienza industriale, perizia artigianale, creatività progettuale, questo grazie sia al suo background storico che alla sua attualità, vivace ed eclettica. In occasione di MADE expo VeluX Italia con Interni accoglie la testimonianza di tre importanti studi di progettazione italiani noti a livello internazionale: Archea Associati (18 marzo), Studio P+F Architetti (19 marzo), Park Associati (20 marzo). Tre appuntamenti, tre “tavole di architettura” in cui gli architetti presentano una selezione di progetti in cui la luce naturale diventa il fil rouge delle loro esperienze architettoniche. (Patrizia Catalano)

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18. 19. 20. marzo Velux ITAlIAPADIGLIONE 4 - STAND A25 C30

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IL ProGeTTo ArcHITeTTonIco TrA IDenTITà e InnovAzIone 18 marzo 2015, ore 12.00ArcheA ASSocIAtIdi Laura Andreini, Marco Casamonti, Giovanni Polazzi, Silvia Fabi e Massimo Formenton

Lo studio Archea con sede principale a Firenze e sedi a Milano, Roma, Dubai, São Paulo e Beijing, è famoso per avere realizzato, tra le molte architetture, la cantina Antinori a Bergino San Casciano in val di Pesa. Nell’aprile dello scorso anno ha firmato il progetto del Mercato di San Lorenzo a Firenze: all’interno dello storico edificio ottocentesco completamente in ghisa e vetro a opera di Giuseppe Mengoni (lo stesso della galleria V. Emanuele di Milano) lo studio ha prodotto un mirabile innesto contemporaneo dedicato al food e alla ristorazione.http://www.archea.it

LA Luce nATurALe e Lo SPAzIo DomeSTIco19 marzo 2015, ore 12.00StuDIo P+F PArISotto+ForMenton ArchItettIdi Aldo Parisotto e Massimo Formenton

Di formazione veneziana con un’attività soprattutto in ambito residenziale e di retail (molti negozi Nespresso, tutti gli attuali negozi Ferragamo nel mondo), Parisotto e Formenton concepiscono l’architettura come un processo sartoriale, con un’attenzione quasi maniacale dei dettagli progettuali, e in cui la luce è protagonista indiscussa sia delle progettazioni domestiche che dei raffinati interni commerciali. Lo scorso gennaio è uscito il loro nuovo volume per i tipi di Electa “Atmosfere Domestiche” dedicato ai loro più attuali progetti di interni.http://www.studioparisottoeformenton.it

BuILDInG renAISSAnce - LA ProGeTTAzIone TrA nuovo e PreeSISTenzA20 marzo 2015, ore 12.00PArk ASSocIAtIdi Filippo Pagliani e Michele Rossi

Forse il più accreditato studio milanese di nuova generazione, Park Associati è diventato famoso internazionalmente per aver progettato il ristorante itinerante The Cube, un’architettura prefabbricata di grandissimo appealing che ha fatto il giro nelle capitali del mondo (a Milano era stata collocata in piazza del Duomo). Tra gli ultimi progetti di rilievo, il Nestlé Headquarters a Assago Milano Fiori.www.parkassociati.com

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ArcheA ASSocIAtI

Nel 1988, Laura Andreini, Marco Casamonti, Giovanni Polazzi, architetti, laureati presso la Facoltà di Architettura di Firenze, fondano nella stessa città, lo Studio Archea a cui si associa nel 1999 Silvia Fabi. All’attività principale legata alla sperimentazione in ambito progettuale e alla realizzazione di architetture a diverse scale di intervento, dall’oggetto all’edificio al progetto urbano, ogni associato dello studio affianca un’integrata attività di ricerca nell’ambito disciplinare della progettazione architettonica all’interno di diverse Facoltà italiane di Architettura. Tale attività è stata accompagnata negli anni da un intenso lavoro di approfondimento e riflessione critica sui temi dell’architettura divulgato attraverso saggi e scritti pubblicati su libri e riviste in Italia e all’estero, l’organizzazione e la costruzione di mostre, eventi, workshop inerenti il progetto. Archea ha partecipato a molti tra i più importanti concorsi e consultazioni nazionali e internazionali di architettura ottenendo numerosi riconoscimenti e premi. Nel 2005 vince il concorso ad inviti per la realizzazione di una delle 10 torri all’interno del masterplan per il nuovo centro di Tirana. Nel 2005 il concorso internazionale ad inviti promosso da Pirelli Re e Morgan Stanley – ex-aequo con Michael Maltzan Architecture – per l’ex area Ansaldo di Milano nell’area Grande Bicocca. Nell’ambito di esposizioni ed eventi lo studio partecipa, organizza e progetta molteplici mostre ed eventi. Nel 1996, con il Centro Divertimenti Stop Line di Curno (BG), lo studio viene invitato a partecipare alla sezione italiana della VI Mostra Internazionale di Architettura de La Biennale di Venezia; nel 2002, con la Casa a Leffe, è selezionato alla Mostra Internazionale sull’Architettura di Pietra e alla Rassegna Italiana di Architettura di Tokyo intitolata “Dal futurismo al possibile futuro”; nel 2008 il progetto della Biblioteca di Nembro è selezionato per la mostra organizzata dal Design Museum di Londra e nel 2010 è esposto alla mostra “AILATI Riflessi dal futuro” nell’ambito della XII Mostra Internazionale di Architettura de La Biennale di Venezia. Nel 2011, il MuBe, Museo Brasiliano di Scultura di San Paolo del Brasile, ospita la mostra monografica “ARCHEA Sustainable Landmarks”, presentata nel 2012 al T Art Center di Pechino. Lo studio ha inoltre vinto molti premi e riconoscimenti tra cui il “US Award” nel 2011 e l’”Arch Daily best building Award” nel 2014, entrambi per la Cantina Antinori nel 2011 e il “AIT Award” per la fabbrica della Perfetti Van Melle. Tra i progetti realizzati vi sono la nuova Biblioteca Comunale di Nembro e il Campeggio Albatros di San Vincenzo, Livorno, del 2007. Nel 2008 viene inaugurata la Libreria Edison a Livorno, nel 2009 il nuovo Municipio di Merate, Lecco, e la Biblioteca e Auditorium Comunali di Curno, Bergamo. Nel 2010, nell’ambito dell’Esposizione Universale, Archea realizza il Padiglione B3-2 nell’area Urban Best Practices di Shanghai. Nel 2011 viene ultimato l’ampliamento e la riqualificazione della sede aziendale della Perfetti Van Melle di Lainate, Milano. Nel 2012 vengono inaugurati il Green Energy Laboratory di Shanghai, la nuova Cantina Antinori a San Casciano Val di Pesa (Firenze), l’ampliamento della Clinica riabilitativa Le Terrazze a Cunardo, gli appartmenti in via Maestri Campionesi a Milano e il CDD - Centro socio educativo di Seregno, il padiglione per il Summit di Rio + 20 in Brasile. Sono in corso i cantieri della Torre di Tirana, Albania, la Cantina vinicola di Chang Li e il Li Ling World Ceramic Art City, entrambi in Cina e della trasformazione dell’ex Magazzino Vini del porto di Trieste, il complesso residenziale a Lugano, Svizzera. Attualmente nelle sei sedi di Firenze, Milano, Roma, Pechino, Dubai, San Paolo, lavorano circa novanta collaboratori provenienti da diverse regioni e università del mondo.

Ph. Pietro Savorelli

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Di Archea Associati, ristrutturazione e allestimento del primo piano del Mercato Centrale di Firenze, 2mila metri quadri sopraelevati all’interno del suggestivo edificio di Giuseppe Mengoni, progetto 2014.Foto di Pietro Savorelli

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P+F ArchItettI

La ricerca progettuale si orienta verso molteplici temi, sviluppando esperienza nel contesto nazionale e internazionale. Nell’ambito architettonico si cimentano con realizzazioni museali, commerciali e residenziali (recentemente concluso il restauro dello storico palazzo Ricordi a fianco della galleria Vittorio Emanuele a Milano). Nell’architettura d’interni il core business è rappresentato dal retail design a 360°, dal concept al project management, anche attraverso le prolungate collaborazioni con importanti aziende italiane ed internazionali della moda e del lusso (fra gli altri, Francesco Biasia, Salvatore Ferragamo, Eleventy, Testoni e Vic Matiè).Parisotto + Formenton sono inoltre autori del concept delle boutique e dei boutique-bar Nespresso di tutto il mondo. Il boutique Bar Nespresso di Toronto, Canada, ha ricevuto dal Retail Design Institute il 43° Store Design Award come miglior progetto del 2013 nella categoria “Bar, Coffee and Tea Shops”. Nel campo del design, significativa è la collaborazione con importanti aziende del settore dell’illuminazione e dell’arredo (come FontanaArte, Viabizzuno, Martini light, Minotti Cucine). Aldo Parisotto dal 2013 è l’art director della start up Mingardo, edizioni limitate di oggetti e complementi in metallo realizzati a mano e dal 2014 di True Design che produce imbottiti contract. Nel settore dello yacht design sono all’attivo alcune realizzazioni di interni di barche, a vela e a motore; di particolare importanza la collaborazione attuale con Mylius Yachts avviata nel 2013: in corso lo studio degli interni di un 70’ a vela (tutti i progetti realizzati come collaborazione con Alberto Simeone, designer del cantiere).Parisotto + Formenton Architetti collaborano con: A. Testoni, Bios Line, Francesco Biasia, Eleventy, Salvatore Ferragamo, FontanaArte, Gruppo Coin, Glossip, Gruppo Nestlé, Gruppo Generali, Terme di Saturnia, Minotti Cucine, Nespresso, Pellizzari, Valentino Fashion Group, Viabizzuno.www.studioparisottoeformenton.itinfo@ studioparisottoeformenton.itPer informazioni o documentazione fotografica:Ufficio Stampa - Giovanna Tissi - tel. +39 3477971873 - tissicomunicazione@gmail.com

Aldo PArIsoTTo (Monselice, 1962) si laurea nel 1988 in Architettura allo IUAV di Venezia con James Stirling. Dal 2001 al 2003 è titolare del corso di interior design a Trieste e tuttora continua l’attività di visiting professor in diverse realtà accademiche italiane.

MAssIMo ForMenTon (Padova, 1964) si laurea in Architettura allo IUAV nel 1989.Nel 1990 inizia l’attività professionale dei due progettisti e nasce a Padova lo studio Parisotto + Formenton Architetti che dal 2004 ha sede anche a Milano.

Ph. Mads Mogensen

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Palazzetto a Caserta, progetto del 2010, dettaglio della scala.Foto di Paolo Utimpergher

Grande lucernaio a centro stanza, appartamento milanese di P+F Architetti, progetto 2010.Foto di Paolo Utimpergher

Penthouse Londra con affaccio sul Tamigi. Progetto di ristrutturazione 2012.Foto di Paolo Utimpergher

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Ph. Carlo Sigon

PArk ASSocIAtI - MIlAno

Superare continuamente i limiti compositivi e tipologici dell’architettura è il primo obiettivo dell’approccio culturale e progettuale di PARK ASSOCIATI, studio fondato nel 2000 da Filippo Pagliani e Michele Rossi; i progetti si alimentano dello scambio di idee libero e aperto che caratterizza il lavoro dei collaboratori; si articolano attorno alle suggestioni compositive date dal contesto, dalla ricerca tecnologica e dall’ibridazione di materiali e di tecniche; sono strutturati sulla gestione della complessità progettuale e hanno sempre un attenzione particolare ai temi della sostenibilità e del risparmio energetico. Con una linea stilistica mutevole eppure fortemente identitaria, le opere di PARK hanno l’obiettivo di superare continuamente i limiti compositivi e tipologici dell’architettura: sperimentando diverse scale d’intervento edilizio e i differenti ambiti progettuali, sfidano le convenzioni costruttive e si contraddistinguono, nel panorama culturale italiano e non solo, per l’innovazione formale, tecnologica e funzionale. Ne sono un esempio, il Nestlè Headquarters di Assago, la ristrutturazione della “Serenissima” o di “Gioiaotto”, il ristorante itinerante “The Cube by Electrolux” il Salewa Headquartes di Bolzano o i più recenti stores internazionali della casa di alta moda Brioni, progetti questi che hanno costruito la fama della firma, più volte pubblicata nelle riviste di settore e invitata alle più importanti mostre di architettura nazionali e internazionali.

FIlIPPo PAGlIAnIDopo la laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano, lavora con Renzo Piano dal 1992 al 1996 a Parigi. Dal 1996 al 1999 con Michele De Lucchi a Milano. Nel 2000 fonda Park Associati. Dal 1996 è docente presso il Politecnico di Milano. Dal 2001 al 2013 è professore incaricato del laboratorio di Tecnologia della Progettazione presso la stessa Facoltà, Polo regionale di Lecco. Nel 2008 consegue il Dottorato di ricerca in ‘Sistemi e processi edilizi’ presso l’Università di Ingegneria edile Dipartimento Scienza e Tecnologia dell’ambiente Costruito del Politecnico di Milano.

MICHele rossISi laurea in Architettura al Politecnico di Milano nel 1991 e dal 1992 al 1996 collabora con Michele De Lucchi nello studio omonimo. Nel 1996 si trasferisce a Londra dove lavora con David Chipperfield e Din Associates; nello stesso periodo è anche Visiting Professor alla St. Martin’s School of Arts di Londra. Nel 2000 fonda Park Associati. Dal 1999 al 2001 è docente presso l’Istituto Europeo di Design di Milano e dal 1999 al 2002 presso l’ISAD (Istituto Superiore di Architettura e Design). Dal 2005 è docente incaricato al Politecnico di Milano.

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Gioiaotto, in via Melchiorre Gioia a Milano progetto di Marco Zanuso, 1973, un restyling curato da Park Associati, concluso nel 2014. Foto di Andrea Martiradonna

Tre immagini della nuova sede di Nestlé, ad Assago, Milano. Il progetto è stato concluso da Park Associati a gennaio 2014. Foto di Andrea Martiradonna

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Velux con InternI a MADe expo 2015

18. 19. 20. marzo Velux ITAlIAPADIGLIONE 4 - STAND A25 C30

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Velux

VELUX è oggi uno dei marchi più conosciuti nel settore dei materiali per l’edilizia. È presente in 11 Paesi con stabilimenti produttivi e in 40 Paesi, fra cui l’Italia, con società di vendita in cui operano complessivamente circa 10.000 dipendenti. La gamma dei prodotti comprende un’ampia proposta di finestre per tetti, soluzioni per tetti piani, tunnel solari, tende decorative e parasole, persiane, comandi a distanza e collettori solari termici. Tutti gli stabilimenti sono certificati ISO 9001 (qualità, 2004), ISO 14001 (ambiente, 2004) e OHSAS 18001 (salute e sicurezza, 2005).In Italia il canale distributivo è indiretto e comprende magazzini e centri edili, serramentisti, tendaggisti e centri fai da te presenti in modo capillare su tutto il territorio nazionale.

requisiti di qualità La ricerca della qualità è tra le principali priorità di VELUX. Molte risorse sono dedicate al controllo qualità in fase produttiva e post-vendita per assicurare che i prodotti soddisfino tutti i requisiti qualitativi. I prodotti vengono sottoposti ai più disparati test per affinarne e ottimizzarne le caratteristiche e le prestazioni in condizioni climatiche estreme e garantire così la loro durata nel tempo.

utilizzo del legno Il legno è una risorsa rinnovabile, biodegradabile e neutrale per quanto concerne le emissioni di CO2. VELUX punta a raggiungere una piena sostenibilità nel processo di lavorazione del legno, ricercando il giusto equilibrio tra aspetti ambientali, economici e sociali della gestione delle foreste. I siti produttivi utilizzano principalmente pino proveniente da foreste eco-sostenibili nelle quali è attuata un’attenta politica di rimboschimento.

Attenzione al riciclo VELUX si impegna a minimizzare costantemente gli scarti di produzione attraverso un’ottimizzazione dei processi produttivi. La maggior parte degli scarti riguarda legname, acciaio, alluminio e vetro, ovvero materiali che possono essere riciclati in modo semplice.Oltre il 70% dei materiali di scarto e dei rifiuti derivanti dalla produzione viene riciclato. Il resto viene bruciato in appositi inceneritori per produrre energia, mentre una minima percentuale (meno dell’1%) è costituita da vernici e oli che vengono trattati separatamente.

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Verso edifici a zero impatto ambientaleIn oltre 70 anni di attività VELUX ha maturato una significativa esperienza in ambito energetico e architettonico. L’azienda ha adottato una strategia per partecipare attivamente allo sviluppo sostenibile degli edifici che prevede la creazione di edifici neutrali dal punto di vista delle emissioni di CO2

, caratterizzati da un comfort abitativo ottimale e dalla presenza di luce e ventilazione naturale.Negli ultimi anni VELUX, in collaborazione con alcuni importanti produttori del settore edile, ha costruito sei case dimostrative in Danimarca, Austria, Francia, Germania e Gran Bretagna. Le case sono costantemente monitorate per verificarne i consumi energetici, il clima interno e il comportamento nell’arco dell’anno. Le conoscenze acquisite consentiranno all’azienda di sviluppare futuri progetti.

le FondazioniOgni anno il Gruppo VELUX restituisce alla società una parte dei propri profitti attraverso due Fondazioni nate dall’iniziativa di Villum Kann Rasmussen, fondatore del Gruppo VELUX, nel 1971 (Villum Kann Rasmussen) e nel 1981 (Fondazione VELUX). Entrambe sostengono progetti in ambito scientifico, culturale, artistico e sociale. Inoltre, la fondazione VELUX promuove iniziative a favore degli anziani, supportando ricerche nel campo della gerontologia, della geriatria e dell’oculistica. Nel 2012, le Fondazioni VELUX hanno effettuato 438 donazioni per un valore complessivo pari a 129 milioni di Euro.

Per ulteriori informazioni:Serafino RupertoUfficio Stampa VELUX Italia c/o Seci Milano Ph. +39.0272001513 - Mob. +39.3472605137 serafino.ruperto@seci1981.itwww.velux.it

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Le finestre VeLUx Integra si prendono cura della casa, adattandosi ai ritmi e alle abitudini quotidiane di chi la abita. Impostando il control pad sarà possibile svegliarsi con la luce del sole e uscire di casa senza preoccuparsi di controllare le finestre, perché con un solo tocco sarà possibile chiuderle tutte.