Inaugurazione Sabato 17 novembre · Scuola Primaria Campitello ... Servono gli spazi, ... e a tutti...
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Con il patrocinio del Comune di Terni Circoscrizione II Nord
Stampato grazie al sostegno di
Terni
Circolo di Terni
Inaugurazione Sabato 17 novembreScuola Primaria Campitello
Via del Rivo, 241
Tutto è cominciato così, con questa lettera delle maestre, introdotta dalle parole di
Sartre, che ci ha appassionato e in cui ci siamo riconosciuti, dandoci la forza per
metterci in gioco, per affrontare una sfida, per costruire un castello in aria sulla terra
della nostra scuola.
La casetta della Lettura
Un sogno e le sue motivazioni
Si imparano ad amare i libri quando si scopre al loro interno un mondo intero. Non solo fatto
di carta e inchiostro, ma un mondo vivo, fatto di voci, emozioni, vita. Un mondo strettamente
collegato al reale, che ci parla di esso, che ci dà consigli, con cui confrontarsi. Spiegare
perché sia importante coltivare l'amore per la lettura può sembrare ormai uno sforzo
superuo perché su questo argomento si sono versati umi di inchiostro ed ogni parola
aggiunta rischia di trasformarsi in un luogo comune. Diciamo allora soltanto questo, che è
attraverso i percorsi autonomi della lettura che si sviluppa il pensiero critico, quindi in buona
sostanza la partecipazione attiva al mondo in cui viviamo. Sarebbe però fuorviante pensare
che ai bambini possano interessare queste o altre nobili argomentazioni, tuttavia, è proprio
ai bambini che dobbiamo rivolgerci se vogliamo formare il lettore di domani, o meglio ancora
se vogliamo conquistare alla lettura una più larga parte dei cittadini del futuro.
In che modo? Mostrando in pratica che leggere è bello. Solo spostando l'attenzione dal
dovere al piacere e dal dire al fare possiamo intraprendere un percorso sulla lettura che
accenda l'interesse dei bambini, anche "animando" la lettura stessa. Si tratta, in sostanza, di
far incontrare i libri per bambini con i loro destinatari. Come? Attraverso un percorso
articolato che procede dalla lettura ad alta voce da parte dell'insegnante, passa per le
conversazioni aperte e cooperative sui testi, il consolidamento della lettura a casa, la libera
scelta di libri, e si estende, inoltre, alle visite programmate alla biblioteca comunale, alle
librerie, alle case editrici, ai festival della letteratura per ragazzi, agli incontri con l'autore, alla
realizzazione di mostre di libri e disegni fatti dai bambini, di giornalini tematici, di
drammatizzazioni dei testi e così via.
Per realizzare questo progetto cosa serve? Servono i libri, questo è ovvio. I classici
della letteratura per l'infanzia ma anche i testi più recenti scelti tra le migliori esperienze
editoriali, non perché nuovo sia bello, ma per offrire spunti di discussione su tematiche
attuali e più vicine alla realtà dei bambini di oggi.
“ Non ho mai razzolato per terra,
non sono mai andato a caccia di nidi,
né tirato sassi agli uccelli.
Ma i libri sono stati i miei uccelli e i miei nidi,
i miei animali domestici, la mia campagna
La libreria era il mondo chiuso in uno specchio;
di uno specchio aveva la profondità infinita,
la varietà, l'imprevedibilità...”
(J. P. Sartre)
L'attenzione deve spingersi no alle collane degli autori minori, agli autori meno noti, senza
inseguire pedissequamente le mode o le produzioni seriali, questo per favorire la
creazione di un gusto personale nel giovane lettore, e il gusto personale si forma
assaggiando pietanze diverse.
Servono gli spazi, è importante riettere sulla componente ambientale. Servono
spazi, non spazi anonimi e men che meno l'aula dove si fa lezione; luoghi dove potersi
esprimere più liberamente, dove scoprire che la lettura non è un dovere. Un'aula
inutilizzata potrebbe servire come spazio per leggere insieme, per parlare dei libri che si
leggono o per lavorare creativamente su un testo ma, purtroppo, noi non ne disponiamo.
Questa assenza, questa non possibilità ha messo le ali alla nostra immaginazione e così
abbiamo cominciato a coltivare un sogno...la realizzazione di una piccola casetta di legno
da collocare nel nostro giardino, già sin da ora chiamata, affettuosamente, dai nostri
bambini "la casetta della lettura". C'è bisogno di un nido caldo e bello per ascoltare una
storia. Leggere una storia a qualcuno è anche uno scambio di affetti che esige un minimo di
accoglienza e ritualità. Come a casa nostra. Abbiamo pensato a questa casetta come a
una casa-laboratorio dove svolgere anche attività manipolative e creative e dove la parola
casa sta a indicare, propriamente, il luogo degli affetti, la familiarità, la serenità che
caratterizzano le ore trascorse in questo luogo. Al suo interno, saranno possibili attività
nalizzate:
- al piacere di ascoltare l'adulto che legge, racconta, anima la lettura;
- al piacere di giocare con le parole, la storia, le immagini;
- al piacere di parlare dei libri valorizzando ciò che i bambini pensano;
- al piacere di esplorare e conoscere i libri in tutte le loro parti;
- al piacere di costruire libri e pagine animate;
- al piacere di sperimentare la lettura attraverso altri codici come quello espressivo
e teatrale.
Volutamente abbiamo più volte usato la parola piacere perché è una parola molto
importante in un percorso di sensibilizzazione alla lettura, infatti occorre superare il
concetto di lettura come obbligo o compito scolastico attraverso la componente del
divertimento, della soddisfazione, del piacere, della curiosità e dell' emozione. Soltanto
così si potrà sviluppare un rapporto positivo con i libri n dalla tenera età e al contempo
sviluppare competenze e abilità di attenzione, decodica, comprensione,
interiorizzazione, arricchimento linguistico.
Il nostro sogno, che pensiamo sia poi il sogno di ogni adulto, è condurre i bambini nel
fascino del sentiero delle parole scritte e aiutarli a percorrerlo no a renderli capaci di
proseguire quel cammino da soli, con competenza.
Queste parole forse susciteranno in qualcuno di voi qualche perplessità, in qualche altro
indifferenza, in molti speriamo entusiasmo: noi crediamo in questo progetto e ci attiveremo
perché possa essere realizzato a dispetto delle difcoltà che sicuramente non
mancheranno...d'altro canto anche Cristoforo Colombo ha sudato parecchio per avere le
sue tre caravelle!
“Un bambino che legge
si dimentica dei piedi,
ha schegge di luce
negli occhi arditi
Un bambino che legge
è un bambino che va lontano
senza che nessuno lo tenga per mano”
(Angelo Petrosino)
Le insegnanti della Scuola Primaria Campitello
E oggi, questo castello, grazie a tutti coloro che ci hanno aiutato, lo consegniamo, con fiducia, ai nostri bambini alle nostre maestre al nostro Comune, ritenendo, come
genitori, che la scuola pubblica sia un bene comune che dobbiamo difendere e valorizzare, nella speranza di trasmettere a ragazzi l'amore per la scuola e l'orgoglio
di far parte della scuola Campitello.
i genitori
«Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni»
grazie, cari genitori, per questo futuro realizzato con la vostra generosa disponibilità e con l'assidua collaborazione, grazie per averci insegnato che i sogni si possono ancora
avverare, nonostante tutto. le insegnanti
Si ringraziano per il sostegno:
F.LLI TOMBESI
FALCHIMacelleria Norcineria
Carni nostrane e produzione propria
ELETTROVERDE snc di David Ambrogi & C.
D&D di David Cerquetelli
Pavimentazioni per esterni e interni
Lavori edili
AVICOLA TERNANA srl
SINGH RAJIBR Impresa edile
AGRIMARKET sncdi Granati Paolo & co.
FOTOMAXCentro commerciale
LE FONTANE
GIOLICARTLibreria Cartoleria
Cartolibreria Arcobaleno di Todini Paola
Merceria Il Merletto di Nanni Sandra
Studio Dentisticodott. Cesare Bravi
Todis il Superdicount
Borgorivo
Libreria Alterocca
Mondolibri di Chiara Renda
Sipace srl di Sipace Giampiero e Moreno
Mario Barbaccia srlArticoli elettrici e da regalo
Fate e FollettiCalzature per bambini
Miri Bar di Filipponi Stelvio
Luca Massarucci Gioielleria
Orto Mercato Mercato rionale di Campitello
Pasta all’uovo Brisighella
Ceter Cereria Ternana Arredi d'arte sacra
La Via del Sale Haloterapia
Ullana Fiori
Hotel Roma - Senigallia
Leggo & Scrivo di Austeri Letizia
Il Melograno Ristorante
La Fenice drink & food
Le Origini
Saleno Ristocaffè
Tonic Network Benessere
Rendez-vous Salon de the
Caffè le Fontane
FlorArt di Fanti Sabrina
EST - Edizioni Serigrache Tacconi
Il Paparazzo Studio Fotograco
CLT Circolo Lavoratori Terni
Dedichiamo il nostro impegno
a tutti quelli che hanno compreso
a quelli che non lo hanno fatto
ma soprattutto
ai bambini
di oggi e di domani
e a tutti quelli che come noi
amano e difendono
la scuola pubblica italiana
Si ringraziano inoltreper la comprensione e disponibilità
e
Comune di Terni, Circoscrizione II Nord,
Istituto Comprensivo Giovanni XXIII,
le maestre della Scuola Campitello,
Roberto Pierini, Carla Zacchi,
Claudio Antonelli, Luca Cipiccia,
Roberto Rosati, Micaela Petroni
Fabrizio Di Patrizi, Tiziana Ballorini,
Paolo Neri, Paolo Albergotti
e tutti i genitori della Scuola Campitello
in particolare
Patrizia Braghiroli, Aura Moscatelli, Alessio Cicioni
Simona Trappetti, Barbara Biagetti.