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Ricerca Eurispes Cagliari, Gioia Tauro e Taranto: 60 milioni di euro in 5 anni per salvare più di 9.000 posti di lavoro a rischio Alla fine dello scorso anno, lo studio dell’Eurispes “Cagliari, Gioia Tauro e Taranto: 60 milioni di euro in 5 anni per salvare più di 9.000 posti di lavoro” ha posto con forza l’attenzione sulle difficoltà competitive dei porti di transhipment italiani. La prima parte della ricerca ha esposto l’evoluzione del traffico transhipment tra il 2004 ed il 2008, evidenziando, come, all’interno di una significativa crescita complessiva, nel periodo considerato, di tale tipologia di traffico nei porti del Mediterraneo (+46,5%), le migliori dinamiche che hanno caratterizzato alcuni porti esteri si sono tradotte in una significativa perdita di quote di mercato dei porti italiani di Gioia Tauro (dal 33,3% al 24,2%), Taranto (dal 7,8% al 5,5%) e Cagliari (dal 5,1% al 2,1%). Secondo lo studio dell’Eurispes, alla base di questa perdita di competitività dei porti nazionali vi sono una serie di disomogeneità di alcuni fattori di contesto, divenute insostenibili a causa della crisi mondiale quali: 1 Roma, 14 dicembre Autotrasporto: pubblicato il calendario dei divieti alla circolazione dei mezzi pesanti valido per il 2011 Il 14 dicembre è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il calendario dei divieti alla circolazione dei mezzi pesanti fuori dai centri abitati valido per il 2011. Vale la pena sottolineare che, grazie all’azione congiunta di Confcommercio e Conftrasporto presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono state accolte le richieste delle categorie economiche, in particolare per quello che riguarda la diminuzione delle giornate complessive di stop alla circolazione. Le raccomandazioni espresse in sede di Consulta Generale per l’Autotrasporto, auspicavano, infatti, la necessità di procedere ad una progressiva riduzione dei giorni di divieto, necessità fatta propria dalla stesso Ministero che, rispetto al 2010, ha ridotto da 82 a 78 le giornate in cui non è permesso circolare ai mezzi pesanti. Per l’elenco completo dei giorni di divieto si vedano le ns. circolari n° 31 del 23/12/2010 e n° 1 del 04/01/2011. Roma, 18 dicembre Infrastrutture: il Cipe assegna 413 milioni di euro per la realizzazione di opere medio-piccole nel Mezzogiorno È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n° 295 del 18 dicembre 2010, la delibera di approvazione relativa allo stanziamento di 413 milioni di euro, a valere sul Fondo Infrastrutture, a favore di opere medio-piccole nel Mezzogiorno. La decisione del Cipe arriva dopo l’allarme lanciato dall’Associazione nazionale dei costruttori edili (ANCE), che aveva lamentato il mancato sblocco dei fondi e la lungaggine burocratica dei procedimenti amministrativi, particolarmente penalizzanti per le opere di piccole dimensioni (vedi ns. newsletter precedente). A cura dell’Area Infrastrutture Trasporti Logistica e Mobilità tel. 06 5866 659 fax 06 5819 153 [email protected] Questa newsletter è disponibile sul sito associativo di Confcommercio www.confcommercio.it Infrastrutture Trasporti Logistica e Mobilità · Newsletter Trasporti in primo piano focus

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Ricerca Eurispes Cagliari, Gioia Tauro

e Taranto: 60 milioni di euro in 5 anni

per salvare più di 9.000 posti di lavoro

a rischio

Alla fine dello scorso anno, lo studio dell’Eurispes

“Cagliari, Gioia Tauro e Taranto: 60 milioni di euro

in 5 anni per salvare più di 9.000 posti di lavoro”

ha posto con forza l’attenzione sulle difficoltà

competitive dei porti di transhipment italiani.

La prima parte della ricerca ha esposto l’evoluzione

del traffico transhipment tra il 2004 ed il 2008,

evidenziando, come, all’interno di una significativa

crescita complessiva, nel periodo considerato, di

tale tipologia di traffico nei porti del Mediterraneo

(+46,5%), le migliori dinamiche che hanno

caratterizzato alcuni porti esteri si sono tradotte in

una significativa perdita di quote di mercato dei porti

italiani di Gioia Tauro (dal 33,3% al 24,2%), Taranto

(dal 7,8% al 5,5%) e Cagliari (dal 5,1% al 2,1%).

Secondo lo studio dell’Eurispes, alla base di questa

perdita di competitività dei porti nazionali vi sono

una serie di disomogeneità di alcuni fattori di

contesto, divenute insostenibili a causa della crisi

mondiale quali:

1

Roma, 14 dicembre

Autotrasporto: pubblicato il calendario

dei divieti alla circolazione dei mezzi

pesanti valido per il 2011

Il 14 dicembre è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale

il calendario dei divieti alla circolazione dei mezzi

pesanti fuori dai centri abitati valido per il 2011. Vale

la pena sottolineare che, grazie all’azione congiunta

di Confcommercio e

Conftrasporto

presso il

Ministero delle

Infrastrutture e

dei Trasporti,

sono state

accolte le richieste delle categorie

economiche, in particolare per quello che riguarda la

diminuzione delle giornate complessive di stop alla

circolazione. Le raccomandazioni espresse in sede di

Consulta Generale per l’Autotrasporto, auspicavano,

infatti, la necessità di procedere ad una progressiva

riduzione dei giorni di divieto, necessità fatta propria

dalla stesso Ministero che, rispetto al 2010, ha

ridotto da 82 a 78 le giornate in cui non è permesso

circolare ai mezzi pesanti.

Per l’elenco completo dei giorni di divieto si vedano

le ns. circolari n° 31 del 23/12/2010 e n° 1 del

04/01/2011.

Roma, 18 dicembre

Infrastrutture: il Cipe assegna 413

milioni di euro per la realizzazione di

opere medio-piccole nel Mezzogiorno

È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n° 295

del 18 dicembre 2010, la delibera di approvazione

relativa allo stanziamento di 413 milioni di

euro, a valere sul Fondo Infrastrutture, a favore

di opere medio-piccole nel Mezzogiorno. La

decisione del Cipe arriva dopo l’allarme lanciato

dall’Associazione nazionale dei costruttori edili

(ANCE), che aveva lamentato il mancato sblocco dei

fondi e la lungaggine burocratica dei procedimenti

amministrativi, particolarmente penalizzanti per

le opere di piccole dimensioni (vedi ns. newsletter

precedente).

A cura dell’Area Infrastrutture Trasporti Logistica e Mobilitàtel. 06 5866 659fax 06 5819 [email protected]

Questa newsletter è disponibile sul sito associativo di Confcommerciowww.confcommercio.it

Infrastrutture Trasporti Logistica e Mobilità · Newsletter Trasporti

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· disomogeneità del costo del lavoro

particolarmente penalizzanti per l’Italia rispetto

ai Paesi sull’altra sponda del Mediterraneo (in

Marocco ed in Egitto il costo medio orario di un

operaio nei terminal è rispettivamente pari ad

un 1/7 e ad 1/11 di quello in Italia);

· disomogeneità della tassazione sui vettori

con esenzioni integrali dal pagamento delle

imposte sui profitti per le imprese operanti

nei porti del nord Africa nella fase di start up

e livelli, comunque, inferiori a quelli italiani

successivamente;

· costi operativi ed infrastrutturali, accise

sull’energia e sui carburanti superiori nei porti

italiani rispetto ai competitors;

· norme a garanzia della sicurezza sul lavoro ed

ambientale molto meno stringenti in Marocco

ed Egitto.

A detta della ricerca, le richiamate distorsioni delle

normali dinamiche concorrenziali rendono i porti

della sponda sud del Mediterraneo una alternativa

al momento meno efficiente, ma economicamente

più conveniente agli scali nazionali di transhipment,

per le grandi compagnie di navigazione.

Nel 2009 il valore complessivo delle esportazioni

di beni dei Paesi dell’Unione Europea, per effetto

della crisi si è ridotto del 16,2% rispetto al 2008 e

quello delle importazioni di oltre il 23%.

La crisi ha colpito anche i volumi di merci

movimentate nei porti di transhipment del

mediterraneo che hanno subito una flessione dello

0,8% rispetto al 2008.

In tale contesto negativo generale, le performance

dei singoli scali sono state alquanto differenziate

(tabella 1):

· I traffici di Port Said (Egitto) e Malta sono

rimasti sostanzialmente stabili, mentre

Tangeri, operativo dal 2007, ha segnato una

crescita del 35%;

· I traffici di Cagliari, dopo un biennio disastroso

sono tornati a crescere in maniera significativa

(+145,8%);

· I traffici di Gioia Tauro e di Taranto sono diminuiti

rispettivamente del 17,6% e del 5,8%.

Bruxelles, 28 dicembre

Trasporti: pubblicato in Gazzetta

ufficiale europea il parere esplorativo

del Comitato economico e sociale

europeo (CESE) sul futuro della politica

comunitaria dei trasporti dopo il 2010

Il Comitato economico e sociale europeo (CESE)

ha espresso il proprio parere sulle linee guida che

la Commissione europea dovrebbe seguire nella

predisposizione della politica europea dei trasporti

del prossimo decennio. Il CESE, ribadendo la

centralità del settore trasporti nella costruzione

del mercato unico e nell’effettiva riuscita della

libera circolazione delle merci e delle persone, ha

individuato una serie di obbiettivi e misure concrete

che gli Stati membri, con il supporto della Comunità

Europea e degli Enti locali, sono incoraggiati a

perseguire e intraprendere.

Quattro sono le sfide che all’interno dell’Ue dovranno

essere colte, pena il collasso dell’intero sistema,

considerati gli studi della Commissione sull’aumento

dei volumi di traffico previsti per il 2020:

· la promozione di modi di trasporto a bassa

emissione di CO2;

· l’efficienza energetica;

· la sicurezza e l’indipendenza

dell’approvvigionamento;

· la lotta contro la congestione

del traffico;

In particolare, il CESE si sofferma sugli sforzi che

la Comunità dovrà intraprendere per evitare la

congestione generalizzata dei principali assi di

comunicazione e auspica ingenti investimenti non

solo in termini di ricerca e sviluppo nelle tecniche

di trasporto (carburanti, motorizzazione, efficienza

energetica, lotta all’inquinamento, sistemi intelligenti

di trasporto) ma anche nelle infrastrutture, nel

perseguimento di una maggiore comodalità, nello

sviluppo del sistema fluviale e marittimo e, ultimo

ma non meno importante, nel rilancio del trasporto

su rotaia. In attesa della pubblicazione della politica

dei trasporti 2020 da parte della Commissione

europea, è possibile visionare integralmente il parere

esplorativo del CESE al seguente link.

Roma, 29 dicembre

Trasporti: operatività ed effetti del nuovo

decreto “Milleproroghe” sul settore dei

trasporti

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n°303 il

nuovo decreto Milleproroghe, approvato lo stesso

29 dicembre al termine della riunione del Consiglio

dei Ministri. Per quanto riguarda il settore dei

trasporti, gli interventi riguardano la proroga al 31

marzo 2011 di alcune disposizioni in materia di

diritti aeroportuali, servizi pubblici non di linea, TPL,

blocco delle tariffe, fondo di garanzia per le PMI del

settore autotrasporto e fondo di contabilità speciale,

riordino delle Capitanerie di Porto, personale

marittimo, guida dei ciclomotori, verifiche sismiche,

concessioni aeroportuali e settore funiviario.

Per un approfondimento nel merito del

provvedimento, si rimanda alla circolare n°1 nella

sezione “Legislazione e Rapporti con le P.A.” del sito

associativo.

Bruxelles, 1 gennaio

Mobilità: ipotesi di deferimento alla

Corte di Giustizia europea per il mancato

rispetto della direttiva che limita le

emissioni di PM10

La Commissione europea ha dato il via ad un

procedimento sanzionatorio contro l’Italia a causa

della mancata predisposizione di misure antismog

in grado di tenere sotto controllo il livello delle

PM10, in alcune aree critiche del Paese. Ciò che viene

contestato all’Italia, ma anche a Cipro Spagna e

Portogallo, è di aver richiesto la proroga del termine

previsto per il rispetto dei limiti di qualità dell’aria

dettati dalla normativa europea, senza adempiere

alle condizioni poste dalla stessa per la concessione

della proroga.

pag. 2Newsletter Trasporti · n. 1/2011

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Tab. 1 - Traffico di trasbordo nei porti

transhipment del Mediterraneo (TEU)

Porti 2008 2009 Var.%

Algeciras 3.324.310 3.042.859 -8,47

Malta 2.334.182 2.330.000 -0,18

Gioia Tauro 3.467.772 2.857.000 -17,6

Taranto 786.655 741.000 -5,75

Cagliari 307.527 755.900 145,8

Port Said 3.202.000 3.258.000 1,75

Tangeri 914.000 1.240.000 35,67

TOTALE 14.336.446 14.225.559 -0,77

Fonte: Elaborazione Eurispes

Nonostante ciò, nel medio lungo periodo, la ricerca

di porti più efficienti da parte delle compagnie

di navigazione unitamente alla messa in servizio

di oltre 100 meganavi dovrebbe accrescere la

competitività, secondo la ricerca, degli scali di

transhipment italiani.

Tab. 2 - Nuovi investimenti in infrastrutture

portuali di transhipment

Anni 2010-2015 (migliaia di euro)

Nazione Porto (Fig. 1 a pag. 5)

Intervento Investimenti

Marocco Tanger Med (1)Nuovi terminal container

5.000.000

Algeria Oran (2)Costruzione nuova banchina

496.000

Tunisia

Tunis-Rades (3)Ampliamento porto

198.000

Enfindha (4)Nuovo terminal container

1.400.000

Egitto

Alessandria (5)Nuovo terminal container

860.000

Port Said (7)

Espansione/nuovo terminal container

395.000

Fonte: Elaborazione Eurispes

In conseguenza delle aspettative di crescita delle

attività di transhipment nel Mediterraneo tra

il 2010 ed il 2015, l’attività negli scali italiani

dovrebbe crescere di oltre il 13%.

Al fine di rendere realmente possibile tale

scenario, a detta dell’Eurispes, è necessario attuare

nell’immediato futuro (prossimi 5 anni), una

riduzione sostanziale del gap competitivo con la

sponda sud.

In riferimento alle indiscrezioni circolate sui

contenuti dell’iniziativa proposta dal Ministero

dell’Ambiente, in risposta alle osservazioni della

Commissione Europea, Confcommercio-Imprese per

l’Italia ha espresso, nell’ambito dei lavori promossi

dalla Consulta Generale dell’autotrasporto e della

Logistica per il nuovo Piano Nazionale della Logistica,

viva preoccupazione per le possibili ricadute negative

sul sistema dei trasporti e della mobilità.

Roma, 10 gennaio

Autotrasporto: pubblicati i costi

chilometrici relativi al consumo di

gasolio per l’autotrasporto merci in

conto terzi

Sono stati pubblicati sul sito internet del Ministero

delle Infrastrutture e dei Trasporti, i costi medi

chilometrici relativi al consumo di gasolio, relativi

ai mesi di novembre e dicembre 2010, da tenere in

considerazione nella stipula dei contratti di trasporto.

Per un approfondimento si veda la ns. circolare n° 2

del 11/01/2011.

Roma, 11 gennaio

Logistica: presentato alle rappresentanze

economiche e associative il Piano

Nazionale della Logistica

Si è svolto a Roma un incontro di presentazione del

Piano Nazionale della Logistica, cui ha partecipato

il Sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino.

Durante il meeting, sono stati evidenziati gli aspetti

più salienti del Piano, a cominciare dalla modalità

partecipativa che ha caratterizzato la formazione del

documento. A tale proposito, “sono stati svolti oltre

60 incontri con più di 5.000 interlocutori” ha detto

il Sottosegretario aprendo la riunione. Sono state

illustrate dal Professor Rocco Giordano, presidente

e coordinatore del Comitato scientifico, le dieci

linee strategiche d’intervento che compongono e

definiscono il programma d’attuazione del Piano.

Ogni linea d’intervento prevede la realizzazione

di una serie d’azioni, per un totale di 51, che

dovrebbero consentire di recuperare quel gap

logistico ed infrastrutturale che costa al Paese,

secondo le stime della Consulta, almeno 40

miliardi di euro all’anno. Al termine dell’incontro, il

Sottosegretario ha invitato i partecipanti ad indicare

i propri rappresentanti per la costituzione di specifici

gruppi di lavoro funzionali all’implementazione

delle singole linee d’intervento.

Roma, 11 gennaio

Infrastrutture: il Ministero delle

Infrastrutture e dei Trasporti incontra

i rappresentanti delle Regioni per la

ridefinizione delle Intese Generali

Quadro

Si è svolto a Roma l’incontro tra il Ministro Altero

Matteoli e i rappresentanti delle Regioni. Alla

riunione, cui ha partecipato anche il Ministro per gli

Affari regionali, Raffaele Fitto, sono state discusse,

Regione per Regione, le priorità infrastrutturali in

vista della ridefinizione delle Intese Generali Quadro,

previste dalla Legge Obbiettivo. Nel prossimo mese il

confronto tra Stato e singole Regioni continuerà allo

scopo di risolvere alcune questioni tecniche.

Roma, 12 gennaio

Ferrovie: raggiunto l’accordo tra

SBB Cargo e ERS Railways per 270

treni container aggiuntivi sulle tratte

Rotterdam-Melzo e Rotterdam-Padova

270 treni in più sui collegamenti tra il porto di

Rotterdam e le stazioni di Padova e Melzo. Questo

il contenuto dell’accordo raggiunto tra il colosso

pag. 3Newsletter Trasporti · n. 1/2011

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delle ferrovie svizzere SBB Cargo e la ferrovia merci

olandese ERS Railways, controllata dal gruppo

AP Moeller–Maersk. Quest’ultimo, che aveva già

espresso l’intenzione di aprire una nuova sede a

Melzo, conferma dunque l’interesse commerciale

per il mercato italiano del trasporto merci ed in

particolare sugli assi principali di collegamento con

l’Europa.

Roma, 12 gennaio

Trasporto marittimo: presentata la

nuova bozza di riforma della legge 84/94

in materia di sistema portuale nazionale

È stato diffuso il disegno di modifica della lg. 84/94 in

materia di porti. Il nuovo testo, prodotto dall’Ottava

Commissione del Senato, si pone in un regime di

sostanziale continuità con il 1° Testo Unificato

proposto dalla Commissione stessa. Si nota, rispetto

alla prima versione, una serie di migliorie di tipo

tecnico, frutto della mediazione tra la prima stesura

e il disegno di legge presentato dal Governo. Per

l’analisi comparativa del nuovo testo rispetto ai

due precedenti si rinvia alla ns. circolare n° 3 del

12/01/2010.

Valencia, 12 gennaio

Trasporto marittimo: il porto spagnolo

primo porto container del mediterraneo

Secondo i primi dati disponibili relativi ai traffici di

container, i porti spagnoli hanno raggiunto, nel 2010,

la vetta della classifica tra gli scali mediterranei.

In tale contesto, particolarmente significativa è stata

la performance del porto di Valencia, primo porto

container del mediterraneo, con oltre 4 milioni di TEU

movimentati.

Di diverso, tenore, invece, i risultati conseguiti nei porti

italiani, che hanno visto fermarsi il “campione nazionale”

di Gioia Tauro sotto la soglia dei 3 milioni di TEU.

Sul tema della perdita di competitività dei porti italiani

di transhipment si era, d’altra parte, concentrato uno

studio dell’Eurispes, presentato sul finire dello scorso

anno, di cui viene presentata una sintesi all’interno

del focus di approfondimento.

Londra, 17 gennaio

Trasporto marittimo: pubblicato il

rapporto annuale dell’International

Maritime Bureau’s (IMB) sulla pirateria

in mare

È stato pubblicato l’annuale rapporto

dell’International Maritime Bureau’s, organo interno

della International Chamber of Commerce, sullo

stato della pirateria marittima nel 2010. Secondo lo

studio, il 2010 è stato un anno record per il numero

di attacchi effettuati dai pirati. Rispetto al 2009,

in cui sono stati segnalati il 10% di assalti in più

rispetto all’anno precedente. Preoccupa, secondo il

Capitano Pottengal Mukundan direttore del Centro

di monitoraggio sulla pirateria dell’IMB, l’escalation

di violenza a cui si è assistito negli ultimi 4 anni.

Nel 2006 infatti, i membri degli equipaggi presi in

ostaggio erano 188, nel 2010 il dato è passato a

1.181. Cambiano anche le modalità di aggressione: i

pirati a largo delle coste somale infatti, sequestrano

i pescherecci d’altura o le navi mercantili e li usano

come basi da cui avvicinano le altre imbarcazioni.

Mentre la situazione migliora nel golfo di Aden,

dove gli incidenti si sono pressoché dimezzati (dai

117 episodi riportati nel 2009 ai 53 del 2010) grazie

al pattugliamento delle acque da parte delle forze

marine afferenti a diverse nazioni, l’area di influenza

dei pirati somali sembra aumentare: sono stati

infatti riportati atti di pirateria a loro riconducibili

in luoghi molto distanti rispetto all’area di azione

precedentemente considerata a rischio. La soluzione

del problema, secondo il Capitano Mukundan, non

può che coinvolgere le autorità di Governo somale

e le Nazioni Unite, affinché, assieme, ristabiliscano le

condizioni minime di sicurezza nella regione.

Tab. 3 - Incrementi di capacità di trasbordo

dichiarati (TEU)

Nazione Porto (Fig. 1 a pag. 5)

Intervento Investimenti

Marocco Tanger Med (1)Nuovi terminal container

650.000

Algeria Oran (2)Costruzione nuova banchina

350.000

Tunisia Enfindha (4)Nuovo terminal container

1.300.000

Egitto

Alessandria (5)Nuovo terminal container

420.000

Damietta (6)Nuovo terminal container

1.000.000

Port Said (7)

Espansione/nuovo terminal container

3.500.000

Fonte: Elaborazione Eurispes

Una strategia di intervento resa ancora più urgente

dai significativi piani di investimento previsti nei

porti del Maghreb (tabb. 2 e 3) entro il 2015.

La ricerca, pertanto, si conclude con l’individuazione

delle seguenti tre diverse proposte di intervento a

sostegno dei porti italiani di transhipment:

1. Riduzione delle accise sui prodotti energetici

utilizzati dai mezzi operanti esclusivamente in

aree portuali dei porti di trasbordo, ai livelli

minimi consentiti dalla normativa comunitaria;

2. Fiscalizzazione del 45% dei contributi sociali a

carico delle imprese terminaliste;

3. Miglioramento della fruibilità dei crediti

di imposta per gli investimenti in aree

svantaggiate previsti dalla legge 129 del

2008.

Come evidenziato nel titolo stesso della ricerca,

il costo complessivo del richiamato programma

d’azione nel quinquennio dovrebbe essere di

circa 60 milioni di euro, e dovrebbe generare ben

maggiori o benefici per le imprese terminaliste dei

tre porti e più in generale per l’economia locale e

nazionale.

pag. 4Newsletter Trasporti · n. 1/2011

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pag. 5Newsletter Trasporti · n. 1/2011

Roma, 19 gennaio

Ferrovie: presentata una interrogazione

parlamentare sulla decisione di impedire

le fermate intermedie dei treni Db-Obb

e LeNord in ambito di un trasporto

internazionale passeggeri

È stata presentata oggi, a firma del Gruppo Misto-

Minoranze Linguistiche presso la Camera dei

Deputati, un’interrogazione parlamentare per fare

chiarezza sulla decisione del 6 Dicembre 2010 n. 659

presa dall’Ufficio per la regolamentazione dei servizi

ferroviari (Ursf) del Ministero delle Infrastrutture e

dei Trasporti in merito al divieto di effettuare fermate

intermedie per i treni delle imprese ferroviarie Db-

Obb e LeNord sulle tratte provenienti da Innsbruck/

Monaco e dirette verso Verona, Venezia, Padova,

Milano e Bologna. Pendono sulla decisione dell’Ursf,

come affermato dai relatori del provvedimento On.

Siegfried Brugger e Karl Zeller, profili evidenti di

incompatibilità con la disciplina comunitaria in

materia di apertura del mercato dei servizi ferroviari

internazionali per il trasporto passeggeri. L’Ursf

ha motivato il divieto adducendo che “il servizio

ferroviario tra Bologna e Innsbruck non costituisce

tratta internazionale, poiché insiste per il 70% sul

solo territorio italiano” e che la concessione delle

fermate intermedie alle tre compagnie ferroviarie

“comprometterebbe l’equilibrio economico dei

contratti di servizio pubblico in termini di redditività

dell’operatore Trenitalia”. La giustificazione fornita,

non ha tuttavia convinto: oltre all’interrogazione

parlamentare, infatti, in data 16 dicembre è arrivata

una lettera a firma della Direzione Generale per la

mobilità e i trasporti della Commissione europea,

in cui si chiede al Governo italiano il ritiro della

decisione n. 659, considerata in contrasto con

la Direttiva 91/440/CEE come modificata dalla

Direttiva 2007/58/CE in materia di libero accesso

alle infrastrutture ferroviarie dei Paesi membri.

Contestualmente, le tre imprese private sono

ricorse al Tar del Lazio, il cui pronunciamento in

proposito è atteso per il 24 febbraio. Nel frattempo,

anche l’Authority per la concorrenza e il mercato

ha aperto un’istruttoria, sulla base delle denunce

presentate dall’azienda Arenaways, nei confronti

di FS e RFI per abuso di posizione dominante nel

mercato dell’accesso all’infrastruttura ferroviaria

nazionale.

pag. 5

Fig. 1 - I porti di Transhipment nel Mediterraneo

Legenda

1 Tanger Med Marocco

2 Oran Algeria

3 Tunis-Rades Tunisia

4 Enfindha Tunisia

5 Alessandria Egitto

6 Damietta Egitto

7 Port Said Egitto

CA Cagliari Italia

G.T. Gioia Tauro Italia

TA Taranto Italia

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Piemonte, 22 dicembre

Ferrovie: salta la gara di aggiudicazione

del servizio ferroviario regionale,

Trenitalia gestirà l’attività fino al 2017

La Regione Piemonte ha annullato la gara per

l’affidamento del servizio di trasporto

ferroviario locale nei bacini Nord e Sud

orientale e sulla tratta Torino-Milano. La

spiegazione ufficiale fornita dalla regione

rimanda ad un vizio di forma nella

predisposizione del bando di gara tale da

creare disparità tra i concorrenti. Più

probabilmente, alla base dell’accordo

raggiunto tra Trenitalia e l’Ente,

ci sarebbe la risoluzione di un

contenzioso relativo al mancato pagamento, nei

confronti di FS, di 65,1 milioni di euro. Nel frattempo,

nonostante le rassicurazioni dell’assessore ai

Trasporti Barbara Bonino sulla possibilità di mettere

a gara l’intero servizio regionale a partire dal

prossimo anno, ma con operatività dal 2017, è stato

stipulato un contratto di servizio con Trenitalia.

Napoli, 4 gennaio

Logistica: 70 milioni di euro per finanziare

l’interporto Campano

Sono stati stanziati 70 milioni di euro dal gruppo Bnl–

Bnp Paribas per gli investimenti necessari a mantenere

competitivo l’interporto di Nola. In particolare, il

finanziamento di infrastrutture logistiche nell’area

meridionale è un segnale del sostegno alle imprese

che producono sul territorio favorendo la crescita

locale: tra i diversi interporti presenti nel Paese, quello

gestito dal gruppo “Cis Interporto campano” è a

capitale interamente privato.

Venezia, 7 gennaio

Tpl: prove tecniche di mobilità

ecosostenibile

Partirà a breve il progetto sperimentale della giunta

comunale di Venezia che prevede l’utilizzo di un

nuovo combustile ecologico per i mezzi pubblici nel

centro di Mestre. L’enclave lagunare, tra le città più

inquinate d’Italia secondo uno studio Legambiente,

ha scelto di alimentare i propri mezzi ACTV con un

nuovo tipo di gasolio, il Magigas Diesel D7, risultato

più efficiente rispetto ai normali biocarburanti sia

in termini di emissione di CO2, sia in termini di

consumi. Come certificato anche dal Joint Research

Centre, questo nuovo propellente è in grado di

“trasformare”, a livello

di emissioni inquinanti,

un motore Euro 2 in Euro

4 e un Euro 3 in Euro 5,

con grande giovamento

per l’ambiente e gli

abitanti.

Toscana, 14 gennaio

Tpl: accordo tra gli Enti locali e la Regione

Toscana sulla riforma del servizio di

trasporto pubblico locale

Si è svolto il 14 gennaio l’incontro tra l’assessore

regionale ai trasporti Luca Ceccobao e gli assessori

ai trasporti delle dieci Province toscane, dei Comuni

capoluogo di Provincia e del Circondario Empolese–

Valdelsa. Scopo dell’incontro è stato l’individuazione

delle deleghe che i diversi Enti locali rimetteranno

alla Regione in materia di trasporto locale, al fine

di mettere a punto un bando di gara comprensivo

dell’intero sistema di trasporto pubblico locale.

Rispetto alla situazione attuale, la novità risiede

nell’affidamento integrato ad un unico gestore dei

servizi su ferro e su gomma (attualmente gestiti da

14 diverse compagnie) dell’intera rete regionale. Il

valore totale della gara è stimato in circa 400 milioni

di euro e la data di partenza per questa nuova

sfida è fissata al primo gennaio 2012 per il servizio

di autobus e al primo gennaio 2015 (termine di

scadenza del contratto con Trenitalia) per il servizio

di collegamento ferroviario.

Milano, 15 gennaio

Mobilità: al via il potenziamento del

servizio di car-sharing e l’iniziativa E-vai,

relativa allo sviluppo del trasporto su

auto elettriche

Sono state presentate dal Comune di Milano e dalla

Regione Lombardia due attività che promettono

di aumentare l’offerta di auto in condivisione e di

auto elettriche. In particolare, il Comune di Milano,

assieme ad ATM, ha deciso di implementare il servizio

di car-sharing, GuidaMi, prevedendo la possibilità

d’accesso gratuito alla zona Ecopass, l’esenzione

del ticket per il parcheggio nelle strisce blu e la

predisposizione di maggiori aree di sosta dedicate

in superficie. Inoltre, le auto condivise potranno

circolare all’interno delle corsie preferenziali e

percorrere le zone ZTL. Contestualmente, la Regione

Lombardia ha avviato il servizio E-Vai, che mette a

disposizione, a fronte di un abbonamento annuale,

dal territoriopag. 6Newsletter Trasporti · n. 1/2011

Page 7: in primo piano focus - Confcommercio Cosenza · 2011-02-01 · marittimo, guida dei ciclomotori, verifiche sismiche, concessioni aeroportuali e settore funiviario. Per un approfondimento

20 auto elettriche. La regione prevede, entro due

anni, di aumentare l’offerta elettrica incrementando

il numero delle postazioni a 40 (rispetto all’unica

attuale posta alla stazione Cadorna), dislocate in

prossimità di stazioni ferroviarie, aeroporti, ospedali

e sedi istituzionali.

Roma, 17 gennaio

Mobilità: installati 11 nuovi pannelli

a messaggio variabile che forniscono

informazioni sulla viabilità urbana

Sono stati installati 11 nuovi pannelli sulle principali

arterie romane in grado di fornire ai cittadini

informazioni sul traffico urbano. I nuovi strumenti,

collocati in via del Foro Italico, via Mario Fani, via

Pieve di Cadore, via Trionfale, via della Pineta

Sacchetti, via della Magliana, via Prenestina, via

Portuense e via Newton, consentono agli utenti

una scelta più consapevole del percorso in base ai

dati sui tempi di percorrenza forniti dai pannelli.

L’implementazione di dispositivi che sfruttano

le tecnologie dell’ICT è funzionale al bisogno

di razionalizzazione degli spostamenti urbani,

soprattutto a causa dell’incidenza che la congestione

delle strade ha sulla qualità della vita.

Trieste, 20 gennaio

Trasporto marittimo: ufficializzata

la nomina a Presidente dell’Autorità

portuale di Trieste

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero

Matteoli ha ufficializzato oggi la nomina di Marina

Monassi a Presidente dell’Autorità portuale di

Trieste. L’accordo tra Regione e Ministero, avvenuto

prima di Natale, mette dunque fine all’incertezza

del toto-nomine, segna il ritorno della Monassi, che

aveva già precedentemente ricoperto tale incarico.

Livorno, 20 gennaio

Trasporto marittimo: ancora incertezza

sulla nomina del Presidente dell’Autorità

portuale di Livorno

Non si placa il braccio di ferro tra Ministero e

Regione nella determinazione della terna dei nomi

volti ad individuare il nuovo Presidente dell’Autorità

portuale. L’incarico, attualmente detenuto da Roberto

Piccini, è scaduto a Novembre 2010 ma i nominativi

presentati dalla Regione sono stati respinti dal

Ministro, che ha richiesto una nuova terna.

Toscana, 20 gennaio

Trasporto aereo: Confcommercio Toscana

boccia la fusione tra gli aeroporti di Pisa

e Firenze

Il Presidente di Confcommercio Toscana Stefano

Bottai ha commentato duramente l’iniziativa

di fusione, volta a contrastare la concorrenza

dell’aeroporto di Bologna, degli scali aeroportuali

di Firenze e Pisa. In particolare Bottai si è espresso

contro le indebite pressioni dei politici sulle scelte

strategiche delle società che gestiscono i due

aeroporti “Non è compito della politica imporre

una fusione, queste decisioni spettano alle società

aeroportuali interessate” e “per fare sistema e far

crescere le sue realtà aeroportuali serve mettere il

sistema economico rappresentato dalle due società

nelle condizioni di essere concorrenziale”. A tale

proposito, il Presidente ha auspicato la realizzazione

dell’Alta Velocità tra Pisa e Firenze. Per maggiori

informazioni si veda l’intervento integrale sul sito di

Confcommercio Nazionale.

pag. 7Newsletter Trasporti · n. 1/2011