«In Liberia è una catastrofe» La marijuana è anche una risorsa · re di droga obbligandolo a...

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SETTIMANALE DEL PINEROLESE [email protected] www.ecodelchisone.it Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl - Pinerolo (TO) - Abbonamento annuo L’Eco del Chisone e L’Eco mese: postale 55,00, presso edicola 52,00, digitale € 25,00. C.C. post. n. 10012102 - Pubblicità: PUBLIECO s.r.l. - Pinerolo Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, CNS/ TORINO - CNS/CBPA - NO2376/2007 del 21.12.2007 - La testata fruisce dei contributi statali di cui alla L. 7/8/1990 n.250 € 1,30 (€ 2,50 con L’Eco Mese) Mercoledì 29 ottobre 2014 Anno 109 . N° 41 È attivo l’abbonamento on-line a e e la versione digitale dei due giornali: www.ecodelchisone.it di Marco Bertello Pag. 33 NICHELINO Il sindaco e gli zingari: «Va ripristinato lo stato di diritto» di Arghittu, Minolfi e Franchino Pag. 39 SPORT Hockey: 6-0 della Valpe Calcio: pari del Pinerolo Volley: B1 una conferma di Tonino Rivolo Pag. 25 VIGONE Per i vandali a scuola cresce la rabbia contro gli impuniti di Laura Minolfi Pag. 9 PINEROLO Undici denunce dell’Istituto Buniva per furti alle macchinette Pag. 27 RIVALTA Gli anziani promettono battaglia: «Il bocciodromo lo gestiamo noi» Pag. 11 CUMIANA Il Comune torna a gestire il centro sportivo “Camusso” di Francesco Faraudo di Daniela Bevilacqua LUSERNA S.G. OLTRE 200 ESPOSITORI PER UNA FIERA CHE HA SUCCESSO DAL MEDIOEVO Pagg. 21-24 di D. Arghittu ANCORA FURTI LADRI FAVORITI DAL VENTO A PINASCA. ALTRI COLPI A BRUINO E AIRASCA Pagg. Interne BIBIANA “DIMAGRITO” IL NUOVO PIANO REGOLATORE Pag. 15 di B. Falco Pag. 19 di L. Minolfi Pag. 26 di A.M. Boggetto Pagg. 16 e 17 di Chiarenza e Clericuzio Pag. 10 di M. Bertello Pagg. 9, 13, 28 e 31 Pag. 29 di R. Raspo Servizi in Cultura e pagg. Interne Servizi in Spettacoli e pagg. Interne Week End TORRE PELLICE La Giornata della riforma protestante pag. 3 VILLAR PEROSA Gofri e trial al Bacino pag. 13 LUSERNA S.G. C’è anche la gara di mungitura pag. 21 VOLVERA Fiera autunnale pag. 27 PINEROLO Gli Spiriti al teatro Sociale e la musica “In prossimità” al Teatro del lavoro pag. 37 PIOSSASCO Genio dell’orrore in scena pag. 37 CAVOUR Calcio Eccellenza: arriva il Saluzzo pag. 40 VOLLEY Per la serie B femminile Beinasco-Pro Patria Milano pag. 40 VINOVO Gran premio di ippica pag. 43 nelle pagine interne PINEROLO In ricordo dell’eccidio del 1944 di tre persone a Talucco PAG. 6 di R. ARMANDO CANTALUPA Polemico il sindaco Bello: «Non siamo alluvionati di serie B» PAG. 11 di CAPITANI e AGLIODO SESTRIERE È morto Leo Zertanna, maestro di sci quasi centenario PAG. 12 ORBASSANO Ex-assessori a processo per firme e false comunicazioni PAG. 28 di P. POLASTRI SCOUT SPEED Nuovo autovelox a None, Virle, Candiolo, Piobesi, Castagnole PAG. 31 di F. RABBIA Pag. 7 di Armando e Rivolo Con scadenza quasi quotidiana giungono da tutta Italia, e anche dal Pinerolese, notizie di cro- naca riguardanti la scoperta di appezzamenti di terreno adibiti alla coltivazione illegale di marijua- na. Un fenomeno in aumento, come confermano sia i Carabinieri, sia la Guardia di finanza. Ma della marijuana si può anche farne una coltivazione le- gale a scopo terapeutico. Un settore che, secondo un approfondito studio della Coldiretti pubblicato di recente, varrebbe qualcosa come 1,4 miliardi di euro. Il presidente dell’associazione degli agricol- tori, il piemontese Roberto Moncalvo, ha chiesto ufficialmente al Governo di facilitare le procedure per la sua coltivazione su vasta scala. Tra l’altro i terreni più adatti si troverebbero in Piemonte, anche là dove si coltiva il mais, oggi in profonda crisi di redditività. Intanto proprio nella nostra pia- nura si sta tentando di reintrodurre la canapa da Pag. 5 Pag. 2 di D. Arghittu Prendiamo qualche giornale a caso. Leggiamo tra le notizie quella relativa a due ladri di rame sorpre- si mentre scaricavano la refurtiva. Nessun provve- dimento restrittivo da parte dell’autorità giudiziaria e i ladri sono tornati subito in libertà. Seconda notizia: giova- ne arrestato per furto d’au- to, in libertà dopo poche ore ma sorpreso in serata dalla stessa pattuglia dei Carabinieri a bordo di un’altra auto appena ru- bata. Terza notizia: ferma- to un nomade per furto, processo sprint ed arresti domiciliari. Dove? Nel campo nomadi degli ami- ci suoi. Che è un po’ come mandare agli arresti domi- ciliari un grosso spacciato- re di droga obbligandolo a soggiornare in un’azienda che coltiva marijuana non proprio a scopi terapeutici. Tutto conseguente ad una permissività delle leggi che consentono la rapida messa in libertà di autori di reati ritenuti non gravi ben sapendo i rischi che comporta la reiterazio- ne del reato. Considerazio- ne che vale tanto per i ladri - e di furti nel Pinerolese se ne verificano a decine ogni mese - come per gli spac- ciatori, evasori, corrotti e corruttori troppo presto in libera uscita, spesso sen- za alcun controllo se non formale. Ma ben sappiamo che ladri e truffatori se ne infischiano delle forme di fronte ad una diffusa im- punità. L’antidoto può essere certo costituito da un pe- riodo di vera detenzione, ma anche da una legisla- zione meno permissiva che provoca anche un senso di frustrazione per le Forze dell’ordine il cui operato qualche volta, o spesso, risulta pressoché inutile. Perché non fa certo pia- cere rivedere in libertà, poche ore o pochi giorni dopo, l’autore di un fur- to o di una truffa. Ma la legislazione lo permette e non si tratta quindi di una libera interpretazione dei giudici che applicano le leggi che ci siam dati. E che quasi nessuno intende modificare, presi dalla ri- cerca di uno 0,1 per cento d’aumento del Pil e così poco sensibili a creare un clima generale di maggior sicurezza per tutti. Pier Giovanni Trossero Tempo di zucche, tempo di Halloween. Venerdì 31 tanti gli appuntamenti previsti in tutto il Pinerolese. Anticipi di festa sono già stati a Rifreddo (la notte delle streghe ha radunato ben 4.000 persone) e a Villafranca, con il laboratorio “Testa di zucca” . (Foto Alice Ballari) REATI E IMPUNITÀ: NON LASCIAMOLI TUTTI IN LIBERTÀ Ha fatto tappa all’abbazia di Staffarda, Revello, la nona edizione de“La santità sconosciuta” , un’iniziativa dell’associazione culturale Arturo Toscanini che ha sede a Savigliano con concerti, recital, conferenze e masterclass. Domenica 26 è tornato ad esibirsi il maestro Uto Ughi, accompagnato al pianoforte da Marco Grisanti. Chiesa affollatissima e pubblico rapito. Altre immagini su www.ecodelchisone.it/foto. (Foto Tevino) UTO UGHI INCANTA STAFFARDA PER “LA SANTITÀ SCONOSCIUTA” IL TEMPO DELLE ZUCCHE PODISMO APPLE RUN DOMENICA A CAVOUR Per la gara - giunta all’8ª edizione - attesi mille atleti provenienti da tutto il Piemonte pag. 39 di G. Falco «Mi piacerebbe che la gente capisse che il proble- ma ebola è enorme. Ma è in Africa, non qui». Carlot- ta Berutto sa bene di cosa parla. È un’infermiera di Medici senza frontiere. E con l’emergenza, quella vera, ha convissuto per un mese, quotidiana- mente: «A Monrovia, la capitale della Liberia, le persone si mettevano in fila di fronte al nostro centro per essere curate. Erano talmente tante che era impossibile occuparci di tutte». Msf è una delle pochissime organizzazio- ni presenti: «Dobbiamo perfino recuperare le sal- me nelle case. E abbiamo costruito un inceneritore in grado di bruciare 120 cadaveri al giorno». Scene agghiaccianti, di cui in Occidente ci siamo disinteressati a lungo. Sal- vo, oggi, essere terrorizza- ti dal possibile diffonder- si dell’epidemia in Italia. Cosa che - spiega l’infer- miera originaria di S. Pietro Val Lemina - è fortemente improbabile. «In Liberia è una catastrofe» È tornata a S. Pietro dalle terre dell’ebola Un conto salato. È quello che sta pagando la società calcistica del Villafranca per il polemi- co divorzio dal settore giovanile del Morevilla, che ha riportato in paese alcune squadre di giovani. La Figc ha dato ragione ai morettesi, che chiedeva- no i premi di preparazio- ne, tra questioni irrisolte, liti e incomunicabilità. Nei guai il calcio a Villafranca I genitori non pagano il buono mensa e le Ammini- strazioni accumulano cre- diti consistenti. Macello ha scelto una strada quan- to meno inconsueta: cari- care sullo scuolabus i figli dei “morosi” e riportarli a casa nella pausa pranzo. «Giustizia sociale», avver- te il sindaco. Il dirigente scolastico però è perples- so. E non è il solo. Macello e la mensa dei morosi Sono iniziate quest’anno in tutta Europa le celebrazioni per i 100 anni dallo scoppio della Grande guerra che infiam- mò il continente fino al 1918. L’Italia entrò in guerra nel 1915 (24 maggio), a quasi un anno dall’attentato di Sarajevo. Martedì 4 novembre, giorno dell’Unità nazionale (e delle Forze armate), è la data in cui si firmò l’armistizio e viene ricordata in molti Comuni del Pinerolese con commemo- razioni, omaggio alle lapidi, Messe nei sacrari ai cimiteri. Il prezzo pagato dal Pinerolese, dalle sue valli e campagne cir- costanti, fu altissimo. Comincia dunque questa settimana la pubblicazione di una serie di articoli che ripropongono alcune pagine della grande storia attraverso diari, ricordi, memorie familiari, alcune già note, altre inedite. Hanno scatenato rea- zioni e repliche gli articoli pubblicati su questo gior- nale la scorsa settimana sulla sanità pinerolese. Va quasi tutto bene per la di- rezione dell’Asl To3, non così sembra osservare in- vece lo sguardo dei cittadi- ni. Come quei genitori che raccontano il percorso di sofferenza sopportato dal- la loro figlia, entrata in Chi- rurgia generale per un’ap- pendicite acuta e uscita dopo più di tre settimane e una serie di complicanze. Ma anche la politica si sta muovendo, chiedendo da più parti un impegno serio per risolvere i problemi. Intanto la Regione dovrà rendere pubblico il Pia- no di revisione della rete ospedaliera in Piemonte. Sanità a Pinerolo nell’occhio del ciclone Il “pipistrello” di Gallo costruzioni torna a far discutere. Giovedì 23, in una Commissione urba- nistica infuocata, oppo- sizione e maggioranza si sono confrontati sul futuro della struttura in- completa, al centro di un cantiere che si trascina ormai da anni, a colpi di proroghe. C’è chi la definisce «un obbrobrio» proprio alle porte di Pine- rolo, dopo la Coop. Nella bozza della variante pon- te è indicata come area oggetto di modifiche, ma per il momento nulla è ancora stato deciso. Da tempo il costruttore la vorrebbe trasformare in commerciale: sulla carta è riservata ad attività ar- tigianali. In passato ave- va messo sul piatto ben 2 milioni di euro o la re- alizzazione di una scuola per ottenere il cambio di destinazione d’uso. Oggi quel cambio potrebbe arrivare “gratis”. Almeno questo teme l’opposizio- ne, ma anche una parte della maggioranza. L’orrenda struttura all’ingresso di Pinerolo Commercio nel “pipistrello”? Da anni un cantiere, si discute sulla destinazione Due interessanti inizia- tive che coinvolgono il mondo della scuola sono in partenza in questi gior- ni in Valle Po. A Bagnolo il gruppo Abele di Tori- no, con Mon- viso solidale e altri soggetti e i finanziamenti dell’Unione eu- ropea e del mini- stero dell’Inter- no. hanno elabo- rato il progetto “L’aquila e il dra- gone”: l’obietti- vo è quello di favorire l’aggregazione linguistica contro la dispersione sco- lastica in una realtà dove forte è la concentrazione di studenti cinesi. A Revello invece il pro- getto “Smile school” è una Tra la Smile school e “L’aquila e il dragone” Progetti a Revello e Bagnolo proposta fatta propria da un gruppo di famiglie di studenti delle classi pri- me della secondaria. Si lavorerà sull’autostima dei ragazzi, sulla capacità di ascolto, sul coinvolgimen- to tra genitori- docenti-allievi. L’iniziativa co- sta circa 2.000 euro, intera- mente finanziati con contributi privati. “Per educare un bambino oc- corre un intero villaggio” recita un saggio proverbio africano, fatto proprio dai lungimiranti genitori di questa scuola. 4 novembre 1918: la firma dell’armistizio Quei ricordi della Grande guerra Il commercio e le at- tività produttive “ten- gono”, anzi, sono in leg- gero incremento. Ma le difficoltà del settore non sono certo terminate: lo dimostra la frequenza con cui queste stesse attività cambiano di ge- stione. La fotografia del saldo tra aperture e chiusure delle attività, scattata dalla Camera di commer- cio di Torino per i primi sei mesi del 2014, vede a Giaveno un lieve aumen- to di dieci unità. Il tota- le arriva a 1.417 con 26 aperture e 16 chiusure. È comunque un progresso: il saldo annuale del 2013 registrò una perdita di 17 unità. Grazie ad un program- ma televisivo verrà pro- babilmente smaschera- ta una mega truffa che coinvolge anche alcuni pinerolesi. Un consulen- te finanziario della Val Pellice, già condannato per una vicenda che fece grande scalpore, sareb- be l’artefice del presunto raggiro in associazione con due milanesi. Sull’al- tro fronte almeno un paio di persone truffate, tra cui una donna e un noto professionista di Pinerolo da noi sentito. Secondo le prime indiscrezioni, il consulente promette- va grossi finanziamenti esteri (per l’esattezza a Riga, in Lettonia), previo versamento di cifre im- portanti (in totale almeno 70mila euro). Ad indagare sarebbero gli uomini del- la Guardia di finanza di Cuneo e Milano. Una storia complessa di cui si è occupata una tv nazionale. In base alle informazioni pervenute a “L’Eco”, nei prossimi giorni questi episodi do- vrebbero essere oggetto di una trasmissione, con la testimonianza di una signora pinerolese che lamenta un raggiro di 60.500 euro. Probabili in- teressanti sviluppi. Truffa finanziaria con protagonisti pinerolesi La Val Pellice finisce in tv Lieve aumento Il ricambio nel commercio a Giaveno Quattro le vittime di incidenti di diversa natu- ra questa settimana sul- le strade, sul lavoro e in montagna. A Prali un medico in pensione di Villar Pero- sa, Pierangelo Baschera di 72 anni, dopo lunghe ricerche è stato ritrovato senza vita in un canalone dove era caduto il giorno prima andando a caccia. Tragedia anche a Virle, dove un toro imbizzarrito ha caricato e schiacciato un agricoltore a Cascina Miglia. Francesco Pipino, di 66 anni, è stato trovato senza vita dal figlio, river- so nel cortile. A Orbassano Vincenzo Marino, 76 anni, è sta- to travolto e ucciso da un’automobile mentre at- traversava sulle strisce. Ad ucciderlo, proprio la vicina di casa: «Sono stata abbagliata dal sole, non l’avevo visto». Pier Luigi Chialva, ar- chitetto e olivicoltore di Pinerolo, è morto per le conseguenze di un inci- dente stradale avvenuto a Caramagna. La Coldiretti candida il Piemonte per la produzione di cannabis per uso medico La marijuana è anche una risorsa Ma nel Pinerolese si pensa anche a reintrodurre la vecchia canapa da tessuto tessuto, un tempo molto presente nelle campagne piemontesi. Oggi è tutto in via sperimentale, ma sia l’obbligo che l’Europa intende imporre di una maggiore rotazione delle colture, sia l’economicità della sua coltivazione, a cui si aggiunge l’interesse dell’industria - come ci conferma la Renolit-Gor di Buriasco - potrebbe favorirne la diffusione. Trovi tutta la qualità dei pneumatici Vredestein da: PINEROLO (TO) Via Bignone, 85 Tel. 0121 377579 -Fax 0121 395509 [email protected] Hanno perso la vita a Prali, Virle, Orbassano e Caramagna Quattro vittime di incidenti Settimana tragica sulle strade, sul lavoro e in montagna

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SETTIMANALE DEL PINEROLESE

[email protected] www.ecodelchisone.it

Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl - Pinerolo (TO) - Abbonamento annuo L’Eco del Chisone e L’Eco mese: postale € 55,00, presso edicola € 52,00, digitale € 25,00. C.C. post. n. 10012102 - Pubblicità: PUBLIECO s.r.l. - Pinerolo

Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, CNS/TORINO - CNS/CBPA - NO2376/2007 del 21.12.2007 - La testata fruisce dei contributi statali di cui alla L. 7/8/1990 n.250€ 1,30(€ 2,50 con L’Eco Mese)

Mercoledì 29 ottobre 2014

Anno 109 . N° 41

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di Marco Bertello

Pag. 33NICHELINO

Il sindaco e gli zingari:«Va ripristinatolo stato di diritto»

di Arghittu, Minolfi e Franchino

Pag. 39SPORT

Hockey: 6-0 della ValpeCalcio: pari del PineroloVolley: B1 una conferma

di Tonino Rivolo

Pag. 25VIGONE

Per i vandali a scuolacresce la rabbiacontro gli impuniti

di Laura Minolfi

Pag. 9PINEROLO

Undici denuncedell’Istituto Bunivaper furti alle macchinette

Pag. 27RIVALTA

Gli anziani promettonobattaglia: «Il bocciodromolo gestiamo noi»

Pag. 11CUMIANA

Il Comune tornaa gestire il centrosportivo “Camusso”

di Francesco Faraudo di Daniela Bevilacqua

LUSERNA S.G.OLTRE 200ESPOSITORI

PER UNA FIERACHE HA SUCCESSO

DAL MEDIOEVOPagg. 21-24 di D. Arghittu

ANCORA FURTILADRI FAVORITI

DAL VENTOA PINASCA. ALTRICOLPI A BRUINO

E AIRASCAPagg. Interne

BIBIANA“DIMAGRITO”

IL NUOVOPIANO

REGOLATOREPag. 15 di B. Falco

Pag. 19 ■ di L. Minolfi

Pag. 26 ■ di A.M. Boggetto

Pagg. 16 e 17

■ di Chiarenza e ClericuzioPag. 10

■ di M. Bertello

■ Pagg. 9, 13, 28 e 31Pag. 29

■ di R. Raspo

■ Servizi in Cultura e pagg. Interne

■ Servizi in Spettacoli e pagg. Interne

WeekEnd

TORRE PELLICELa Giornata della riforma protestante pag. 3

VILLAR PEROSAGofri e trial al Bacino pag. 13

LUSERNA S.G.C’è anche la gara di mungitura pag. 21

VOLVERAFiera autunnale pag. 27

PINEROLOGli Spiriti al teatro Sociale e la musica “In prossimità” al Teatro del lavoro pag. 37

PIOSSASCOGenio dell’orrore in scena pag. 37

CAVOURCalcio Eccellenza: arriva il Saluzzo pag. 40

VOLLEYPer la serie B femminile Beinasco-Pro Patria Milano pag. 40

VINOVOGran premio di ippica pag. 43

nelle pagineinterne

PINEROLOIn ricordo dell’eccidiodel 1944 di tre persone a Talucco

PAG. 6 di R. ARMANDO

CANTALUPAPolemico il sindaco Bello: «Non siamo alluvionati di serie B»

PAG. 11 di CAPITANI e AGLIODO

SESTRIEREÈ morto Leo Zertanna, maestro di sci quasi centenario

PAG. 12

ORBASSANOEx-assessori a processo per fi rme e false comunicazioni

PAG. 28 di P. POLASTRI

SCOUT SPEEDNuovo autovelox a None, Virle, Candiolo, Piobesi, Castagnole

PAG. 31 di F. RABBIA

Pag. 7 ■ di Armando e Rivolo

Con scadenza quasi quotidiana giungono da tutta Italia, e anche dal Pinerolese, notizie di cro-naca riguardanti la scoperta di appezzamenti di terreno adibiti alla coltivazione illegale di marijua-na. Un fenomeno in aumento, come confermano sia i Carabinieri, sia la Guardia di � nanza. Ma della marijuana si può anche farne una coltivazione le-gale a scopo terapeutico. Un settore che, secondo un approfondito studio della Coldiretti pubblicato

di recente, varrebbe qualcosa come 1,4 miliardi di euro. Il presidente dell’associazione degli agricol-tori, il piemontese Roberto Moncalvo, ha chiesto uf� cialmente al Governo di facilitare le procedure per la sua coltivazione su vasta scala. Tra l’altro i terreni più adatti si troverebbero in Piemonte, anche là dove si coltiva il mais, oggi in profonda crisi di redditività. Intanto proprio nella nostra pia-nura si sta tentando di reintrodurre la canapa da

Pag. 5 ■ Pag. 2

■ di D. Arghittu

Prendiamo qualche giornale a caso. Leggiamo tra le notizie quella relativa a due ladri di rame sorpre-si mentre scaricavano la refurtiva. Nessun provve-dimento restrittivo da parte dell’autorità giudiziaria e i ladri sono tornati subito in libertà.

Seconda notizia: giova-ne arrestato per furto d’au-to, in libertà dopo poche ore ma sorpreso in serata dalla stessa pattuglia dei Carabinieri a bordo di un’altra auto appena ru-bata.

Terza notizia: ferma-to un nomade per furto, processo sprint ed arresti domiciliari. Dove? Nel campo nomadi degli ami-ci suoi. Che è un po’ come mandare agli arresti domi-ciliari un grosso spacciato-re di droga obbligandolo a soggiornare in un’azienda che coltiva marijuana non proprio a scopi terapeutici.

Tutto conseguente ad una permissività delle leggi che consentono la rapida messa in libertà di autori di reati ritenuti non gravi ben sapendo i rischi che comporta la reiterazio-ne del reato. Considerazio-ne che vale tanto per i ladri - e di furti nel Pinerolese se ne veri­ cano a decine ogni mese - come per gli spac-ciatori, evasori, corrotti e corruttori troppo presto in libera uscita, spesso sen-za alcun controllo se non formale. Ma ben sappiamo che ladri e truffatori se ne in­ schiano delle forme di fronte ad una diffusa im-punità.

L’antidoto può essere certo costituito da un pe-riodo di vera detenzione, ma anche da una legisla-zione meno permissiva che provoca anche un senso di frustrazione per le Forze dell’ordine il cui operato qualche volta, o spesso, risulta pressoché inutile. Perché non fa certo pia-cere rivedere in libertà, poche ore o pochi giorni dopo, l’autore di un fur-to o di una truffa. Ma la legislazione lo permette e non si tratta quindi di una libera interpretazione dei giudici che applicano le leggi che ci siam dati. E che quasi nessuno intende modi­ care, presi dalla ri-cerca di uno 0,1 per cento d’aumento del Pil e così poco sensibili a creare un clima generale di maggior sicurezza per tutti.

Pier Giovanni Trossero

Tempo di zucche, tempo di Halloween. Venerdì 31 tanti gli appuntamenti previsti in tutto il Pinerolese. Anticipi di festa sono già stati a Rifreddo (la notte delle streghe ha radunato ben 4.000 persone) e a Villafranca, con il laboratorio “Testa di zucca”. (Foto Alice Ballari)

REATI E IMPUNITÀ:NON LASCIAMOLI

TUTTIIN LIBERTÀ

Ha fatto tappa all’abbazia di Staffarda, Revello, la nona edizione de “La santità sconosciuta”, un’iniziativa dell’associazione culturale Arturo Toscanini che ha sede a Savigliano con concerti, recital, conferenze e masterclass. Domenica 26 è tornato ad esibirsi il maestro Uto Ughi, accompagnato al pianoforte da Marco Grisanti. Chiesa affollatissima e pubblico rapito. Altre immagini su www.ecodelchisone.it/foto. (Foto Tevino)

UTO UGHI INCANTA STAFFARDA PER “LA SANTITÀ SCONOSCIUTA”

IL TEMPO DELLE ZUCCHE

PODISMO APPLE RUNDOMENICA A CAVOUR

Per la gara - giunta all ’8ª edizione - attesi mille atleti provenienti da tutto il Piemonte

pag. 39 di G. Falco

«Mi piacerebbe che la gente capisse che il proble-ma ebola è enorme. Ma è in Africa, non qui». Carlot-ta Berutto sa bene di cosa parla. È un’infermiera di Medici senza frontiere. E con l’emergenza, quella vera, ha convissuto per un mese, quotidiana-mente: «A Monrovia, la capitale della Liberia, le persone si mettevano in fi la di fronte al nostro centro per essere curate. Erano talmente tante che era impossibile occuparci di tutte». Msf è una delle pochissime organizzazio-ni presenti: «Dobbiamo perfi no recuperare le sal-me nelle case. E abbiamo costruito un inceneritore in grado di bruciare 120 cadaveri al giorno».

Scene agghiaccianti, di cui in Occidente ci siamo disinteressati a lungo. Sal-vo, oggi, essere terrorizza-ti dal possibile diffonder-si dell’epidemia in Italia. Cosa che - spiega l’infer-miera originaria di S. Pietro Val Lemina - è fortemente improbabile.

«In Liberia è una catastrofe»

È tornata a S. Pietrodalle terre dell’ebola

Un conto salato. È quello che sta pagando la società calcistica del Villafranca per il polemi-co divorzio dal settore giovanile del Morevilla, che ha riportato in paese alcune squadre di giovani. La Figc ha dato ragione ai morettesi, che chiedeva-no i premi di preparazio-ne, tra questioni irrisolte, liti e incomunicabilità.

Nei guai il calcio a Villafranca

I genitori non pagano il buono mensa e le Ammini-strazioni accumulano cre-diti consistenti. Macello ha scelto una strada quan-to meno inconsueta: cari-care sullo scuolabus i � gli dei “morosi” e riportarli a casa nella pausa pranzo. «Giustizia sociale», avver-te il sindaco. Il dirigente scolastico però è perples-so. E non è il solo.

Macelloe la mensadei morosi

Sono iniziate quest’anno in tutta Europa le celebrazioni per i 100 anni dallo scoppio della Grande guerra che in� am-mò il continente � no al 1918. L’Italia entrò in guerra nel 1915 (24 maggio), a quasi un anno dall’attentato di Sarajevo. Martedì 4 novembre, giorno dell’Unità nazionale (e delle Forze armate), è la data in cui si � rmò l’armistizio e viene ricordata in molti Comuni del Pinerolese con commemo-razioni, omaggio alle lapidi, Messe nei sacrari ai cimiteri. Il prezzo pagato dal Pinerolese, dalle sue valli e campagne cir-costanti, fu altissimo. Comincia dunque questa settimana la pubblicazione di una serie di articoli che ripropongono alcune pagine della grande storia attraverso diari, ricordi, memorie familiari, alcune già note, altre inedite.

Hanno scatenato rea-zioni e repliche gli articoli pubblicati su questo gior-nale la scorsa settimana sulla sanità pinerolese. Va quasi tutto bene per la di-rezione dell’Asl To3, non così sembra osservare in-vece lo sguardo dei cittadi-ni. Come quei genitori che raccontano il percorso di sofferenza sopportato dal-la loro � glia, entrata in Chi-rurgia generale per un’ap-pendicite acuta e uscita dopo più di tre settimane e una serie di complicanze. Ma anche la politica si sta muovendo, chiedendo da più parti un impegno serio per risolvere i problemi. Intanto la Regione dovrà rendere pubblico il Pia-no di revisione della rete ospedaliera in Piemonte.

Sanità a Pinerolo nell’occhio del ciclone

Il “pipistrello” di Gallo costruzioni torna a far discutere. Giovedì 23, in una Commissione urba-nistica infuocata, oppo-sizione e maggioranza si sono confrontati sul futuro della struttura in-completa, al centro di un cantiere che si trascina ormai da anni, a colpi di proroghe. C’è chi la de� nisce «un obbrobrio» proprio alle porte di Pine-rolo, dopo la Coop. Nella bozza della variante pon-te è indicata come area oggetto di modi� che, ma per il momento nulla è ancora stato deciso. Da tempo il costruttore la vorrebbe trasformare in commerciale: sulla carta è riservata ad attività ar-tigianali. In passato ave-va messo sul piatto ben 2 milioni di euro o la re-alizzazione di una scuola per ottenere il cambio di destinazione d’uso. Oggi quel cambio potrebbe arrivare “gratis”. Almeno questo teme l’opposizio-ne, ma anche una parte della maggioranza.

L’orrenda struttura all’ingresso di Pinerolo

Commercio nel “pipistrello”?Da anni un cantiere, si discute sulla destinazione

Due interessanti inizia-tive che coinvolgono il mondo della scuola sono in partenza in questi gior-ni in Valle Po.

A Bagnolo il gruppo Abele di Tori-no, con Mon-viso solidale e altri soggetti e i finanziamenti dell’Unione eu-ropea e del mini-stero dell’Inter-no. hanno elabo-rato il progetto “L’aquila e il dra-gone”: l’obietti-vo è quello di favorire l’aggregazione linguistica contro la dispersione sco-lastica in una realtà dove forte è la concentrazione di studenti cinesi.

A Revello invece il pro-getto “Smile school” è una

Tra la Smile schoole “L’aquila e il dragone”Progetti a Revello e Bagnolo

proposta fatta propria da un gruppo di famiglie di studenti delle classi pri-me della secondaria. Si lavorerà sull’autostima dei ragazzi, sulla capacità

di ascolto, sul coinvolgimen-to tra genitori-docenti-allievi. L’iniziativa co-sta circa 2.000 euro, intera-mente � nanziati con contributi privati.

“Per educare un bambino oc-

corre un intero villaggio” recita un saggio proverbio africano, fatto proprio dai lungimiranti genitori di questa scuola.

4 novembre 1918: la � rma dell’armistizio

Quei ricordi della Grande guerra

Il commercio e le at-tività produttive “ten-gono”, anzi, sono in leg-gero incremento. Ma le dif� coltà del settore non sono certo terminate: lo dimostra la frequenza con cui queste stesse attività cambiano di ge-stione.

La fotogra� a del saldo tra aperture e chiusure delle attività, scattata dalla Camera di commer-cio di Torino per i primi sei mesi del 2014, vede a Giaveno un lieve aumen-to di dieci unità. Il tota-le arriva a 1.417 con 26 aperture e 16 chiusure. È comunque un progresso: il saldo annuale del 2013 registrò una perdita di 17 unità.

Grazie ad un program-ma televisivo verrà pro-babilmente smaschera-ta una mega truffa che coinvolge anche alcuni pinerolesi. Un consulen-te finanziario della Val Pellice, già condannato per una vicenda che fece grande scalpore, sareb-be l’arte� ce del presunto raggiro in associazione con due milanesi. Sull’al-tro fronte almeno un paio

di persone truffate, tra cui una donna e un noto professionista di Pinerolo da noi sentito. Secondo le prime indiscrezioni, il consulente promette-va grossi finanziamenti esteri (per l’esattezza a Riga, in Lettonia), previo versamento di cifre im-portanti (in totale almeno 70mila euro). Ad indagare sarebbero gli uomini del-la Guardia di � nanza di

Cuneo e Milano. Una storia complessa

di cui si è occupata una tv nazionale. In base alle informazioni pervenute a “L’Eco”, nei prossimi giorni questi episodi do-vrebbero essere oggetto di una trasmissione, con la testimonianza di una signora pinerolese che lamenta un raggiro di 60.500 euro. Probabili in-teressanti sviluppi.

Truffa � nanziaria con protagonisti pinerolesi

La Val Pellice fi nisce in tv

Lieve aumento

Il ricambionel commercio

a Giaveno

Quattro le vittime di incidenti di diversa natu-ra questa settimana sul-le strade, sul lavoro e in montagna.

A Prali un medico in pensione di Villar Pero-sa, Pierangelo Baschera di 72 anni, dopo lunghe ricerche è stato ritrovato senza vita in un canalone dove era caduto il giorno prima andando a caccia.

Tragedia anche a Virle, dove un toro imbizzarrito ha caricato e schiacciato un agricoltore a Cascina Miglia. Francesco Pipino, di 66 anni, è stato trovato senza vita dal � glio, river-so nel cortile.

A Orbassano Vincenzo Marino, 76 anni, è sta-to travolto e ucciso da un’automobile mentre at-traversava sulle strisce. Ad ucciderlo, proprio la vicina di casa: «Sono stata abbagliata dal sole, non l’avevo visto».

Pier Luigi Chialva, ar-chitetto e olivicoltore di Pinerolo, è morto per le conseguenze di un inci-dente stradale avvenuto a Caramagna.

La Coldiretti candida il Piemonte per la produzione di cannabis per uso medico

La marijuana è anche una risorsaMa nel Pinerolese si pensa anche a reintrodurre la vecchia canapa da tessuto

tessuto, un tempo molto presente nelle campagne piemontesi. Oggi è tutto in via sperimentale, ma sia l’obbligo che l’Europa intende imporre di una maggiore rotazione delle colture, sia l’economicità della sua coltivazione, a cui si aggiunge l’interesse dell’industria - come ci conferma la Renolit-Gor di Buriasco - potrebbe favorirne la diffusione.

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Hanno perso la vita a Prali, Virle, Orbassano e Caramagna

Quattro vittime di incidentiSettimana tragica sulle strade, sul lavoro e in montagna