SINOSSI · 2020. 6. 17. · SINOSSI In Liberia, la mutilazione genitale femminile è legale*. Viene...

5

Transcript of SINOSSI · 2020. 6. 17. · SINOSSI In Liberia, la mutilazione genitale femminile è legale*. Viene...

Page 1: SINOSSI · 2020. 6. 17. · SINOSSI In Liberia, la mutilazione genitale femminile è legale*. Viene praticata come iniziazione a una società segreta di sole donne, chiamata Sande,
Page 2: SINOSSI · 2020. 6. 17. · SINOSSI In Liberia, la mutilazione genitale femminile è legale*. Viene praticata come iniziazione a una società segreta di sole donne, chiamata Sande,

SINOSSIIn Liberia, la mutilazione genitale femminile è legale*. Viene praticata come iniziazione a una società segreta di sole donne, chiamata Sande, diffusa in 11 delle 15 contee del Paese.Sande è considerata custode della tradizione e della cultura degli avi. Nelle sue “scuole nella foresta”, il cui rito d’ingresso è il taglio del clitoride, le bambine trascorrono da pochi mesi a qualche anno, per imparare il rispetto degli anziani, le mansioni di future moglie e madri, le danze e i canti. Rima-nendo totalmente analfabete.Le “scuole nella foresta”, inaccessibili a chi non fa parte della società segre-ta, ricevono regolari licenze dal ministero degli Interni. Finora, l’enorme influenza politica di Sande ha frenato il Parlamento dal varare una legge che criminalizzi la mutilazione genitale femminile.Se in tanti Paesi africani decenni di battaglie femminili sono riusciti a ridurre le mutilazioni genitali, e a renderle punibili per legge, in Liberia il cammino è appena cominciato. Dando voce a tre attiviste liberiane per i diritti delle donne, che rischiano la vita per il loro coraggio di mettersi contro Sande, questo film si unisce alla loro denuncia sofferente e appassionata. Con l’intento di sollevare un’indignazione internazionale che riesca a mettere fine a queste crudeli tradizioni.

* Secondo l’Unicef, 200 milioni di donne, nel mondo, hanno subìto una mutilazione genitale femminile. La pratica è stata condannata da numerose risoluzioni dell’Onu, dall’Unione Europea e della stessa Unione Africana. Tra i 27 Paesi africani in cui le mutilazioni genitali femminili sono diffuse, solo cinque non hanno ancora approvato una legge che le consideri reato: Liberia, Sierra Leone, Somalia, Ciad e Mali.

Page 3: SINOSSI · 2020. 6. 17. · SINOSSI In Liberia, la mutilazione genitale femminile è legale*. Viene praticata come iniziazione a una società segreta di sole donne, chiamata Sande,

CREDITIScritto e diretto da Emanuela ZuccalàDirezione della fotografia Valeria ScrilattiMontaggio Aline HervéColor Grading e Finalizing Nicola Romano / MAP StudioMontaggio audio e Sound design Patrizio Parisi / MAP StudioDirettrice di produzione Valeria De BerardinisProdotto da Giulia Tornari per ZONA Con il sostegno di ACTIONAID ItaliaItalia, 2020 22’

Un ringraziamento speciale a Barbara Antonelli, Daniela Biffi, Claudia Bruno, FrontPage Africa e a tutte le nostre fonti in Liberia, preziosissime, che purtroppo non possiamo citare per garantire la loro sicurezza.

Page 4: SINOSSI · 2020. 6. 17. · SINOSSI In Liberia, la mutilazione genitale femminile è legale*. Viene praticata come iniziazione a una società segreta di sole donne, chiamata Sande,

NOTE DI REGIA Il mio viaggio in Liberia per realizzare questo film è stato cupo, teso, scandito da resistenze, silenzi, minacce. È stato doloroso constatare quanto il tema delle mutilazioni genitali femminili, che in quasi tutta l’Africa è pubblicamen-te discusso e osteggiato dopo decenni di battaglie femministe, in Liberia sia ancora coperto da reticenze.

Con questo film desidero dare voce alle donne liberiane che lottano per co-struire un futuro nuovo. E hanno bisogno di un forte sostegno internazionale che spinga il loro governo a cambiare rotta.

BIOGRAFIAEmanuela Zuccalà Giornalista freelance, scrittrice e regista. I suoi lavori sono pubblicati, tra gli altri, da El País, D-Repubblica, Mail&Guardian. Ha vinto numerosi premi giornalistici internazionali tra i quali il “Press Freedom Award” di Reporters Sans Frontières. Il suo documentario Solo per farti sapere che sono viva (co-diretto da Simona Ghizzoni) è stato premiato in vari festival, fra cui il “Margaret Mead” di New York e l’”Aan Korb” della Bbc. Nel 2016 ha prodot-to Uncut, progetto multimediale che denuncia la pratica della mutilazione genitale femminile, vincitore di 15 premi giornalistici e cinematografici. Il suo ultimo progetto è Crossing the River, sulle connessioni fra la mortalità materna nell’Africa sub-sahariana e le disparità di genere. Tra i suoi libri, tradotti in varie lingue: Sopravvissuta ad Auschwitz. Liliana Segre, testimone della Shoah (Paoline, 2005 e 2019), Donne che vorresti conoscere (Infinito, 2014), Kindred Creatures (con Simone Tosoni, Palgrave Macmillan, 2020).

Page 5: SINOSSI · 2020. 6. 17. · SINOSSI In Liberia, la mutilazione genitale femminile è legale*. Viene praticata come iniziazione a una società segreta di sole donne, chiamata Sande,

CONTATTI Valeria De Berardinis/Zona: [email protected]

Giulia Tornari/Zona: [email protected]

Emanuela Zuccalà: [email protected]