IN EDICOLA IN ABBINAMENTO CON 2 GIORNALI ANNO 2 - … · NO/ALESSANDRIA ROC 23052 del 20-12-2012 a...

16
2 GIORNALI euro 2.60 IN EDICOLA IN ABBINAMENTO CON NON VENDIBILE SEPARATAMENTE ANNO 2 - NUMERO 18 - Lunedì 19 maggio 2014 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in Abb. Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art 1, comma 1 NO/ALESSANDRIA ROC 23052 del 20-12-2012 5 a pag. La festa del Derthona alla fine del playout contro la Pro Dronero TERZA CATEGORIA Molinese, scatta la festa promozione Serravallese ko ai supplementari servizi a pag. 9 GIOVANISSIMI FASCIA B - COPPA PIEMONTE La Sorgente parte alla grandissima Tre reti rifilate al San Domenico servizi a pag. 11 SERIE D Derthona, la salvezza è realtà Chirico e Gilio: gol decisivi SI VOLA 6 a pag. Bisesi, autore della rete del 2-0 PROMOZIONE Il Casale si prende la finale playoff Viassi: «Superato l’ostacolo maggiore» L’Orsi Tortona supera Mortara in gara-3 e va in semifinale playoff contro Cecina La grande stoppata di Giuliano Samoggia (foto Panarello) 15 a pag.

Transcript of IN EDICOLA IN ABBINAMENTO CON 2 GIORNALI ANNO 2 - … · NO/ALESSANDRIA ROC 23052 del 20-12-2012 a...

Page 1: IN EDICOLA IN ABBINAMENTO CON 2 GIORNALI ANNO 2 - … · NO/ALESSANDRIA ROC 23052 del 20-12-2012 a pag. 5 La festa del Derthona alla fine del playout contro la Pro Dronero ... 2 Lunedì

2 GIORNALIeuro 2.60

IN EDICOLA IN ABBINAMENTO CONNON VENDIBILE SEPARATAMENTE

ANNO 2 - NUMERO 18 - Lunedì 19 maggio 2014Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in Abb. Postale – D.L. 353/2003

(conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art 1, comma 1NO/ALESSANDRIA ROC 23052 del 20-12-2012

5a p

ag.

La festa del Derthona alla fine del playout contro la Pro Dronero

TERZA CATEGORIA

Molinese, scatta la festa promozioneSerravallese ko ai supplementari

servizi a pag. 9

GIOVANISSIMI FASCIA B - COPPA PIEMONTE

La Sorgente parte alla grandissimaTre reti rifilate al San Domenico

servizi a pag. 11

SERIE D

Derthona, la salvezza è realtàChirico e Gilio: gol decisivi

SI VOLA6a

pag

.

Bisesi, autore della rete del 2-0

PROMOZIONE

Il Casale si prende la finale playoffViassi: «Superato l’ostacolo maggiore»

L’Orsi Tortona supera Mortara in gara-3e va in semifinale playoff contro Cecina

La grande stoppata di Giuliano Samoggia (foto Panarello)15

a p

ag.

Page 2: IN EDICOLA IN ABBINAMENTO CON 2 GIORNALI ANNO 2 - … · NO/ALESSANDRIA ROC 23052 del 20-12-2012 a pag. 5 La festa del Derthona alla fine del playout contro la Pro Dronero ... 2 Lunedì

ApprofondimentoIl Corriere delle ProvinceLunedì 19 maggio 2014 Alessandria2

GIUDICE SPORTIVO

Gavi (Al)Fabrizio Merlo

La sconfitta casalinga nei playout con il Boves è co-stata carissimo alla Ga-

viese; non solo per la ovvia con-seguenza della retrocessione in una serie inferiore, ma anche per la lunga e prevedibile serie di squalifiche che ha colpito la società biancogranata in segui-to al convulso postpartita. La discutibile dirigenza di gara dell’arbitro Croce di Novara che dopo avere al-lontanato nel finale di pri-mo tempo l’allenatore della Gaviese Zunino ha concesso un rigore dubbio ai cuneesi alla mezz’ora della ripresa dopo averne negato uno molto più netto ai padroni di casa nel primo tempo, in-fatti, ha esasperato a tal punto gli animi dei giocato-ri della Gaviese da far scate-nare un parapiglia subito dopo il fischio finale che ha portato all’espulsione a gara ormai finita di ben sei gio-catori. Il giudice sportivo ha inflitto a tutti la bellezza di diciassette turni di squa-lifica complessivi, calcando forse un po’ troppo la mano

ma probabilmente sviato nella valutazione da un re-ferto arbitrale eccessiva-mente negativo a fronte di una situazione dove un buon diret tore di gara avrebbe dovuto comprende-re il nervosi-smo dei gio-catori del la Gaviese. «Al termine della gara, unita-mente ad altri compagni di squadra, ac-cerchiava pri-ma l’arbitro e poi i due assi-stenti con fa-re minaccioso rivolgendo lo-ro gravi offe-se ed ostaco-landone il ri-en t ro neg l i spogliatoi.»: questa la mo-tivazione per c u i B i s i o , Ferrarese, Fi-gini, Merlano e Ravera han-no r icevuto una squalifica per tre gare - da scontare ovviamente nel-

la prossima stagione - men-tre per la punta Portaro è arrivata una giornata di sconto per essersi presenta-to in seguito nello spoglia-toio dell’arbitro chiedendo scusa per il proprio com-

portamento. Analoghe mo-t ivazioni di proteste pla-teali nei con-front i de l la terna arbitra-le sono alla b a s e d e l l a tutto somma-to più inno-cua squalifica fino al 13/6 inflitta a mi-ster Zunino, a c o m p l e t a r e una giornata nera per i l calcio vallem-mino. «Non intendo com-mentare il ri-sultato sporti-vo, una retro-cessione che probabilmen-te per quanto

fatto vedere nel corso del campionato poteva anche

essere giusta, ma l’atteggia-mento del direttore di gara - commenta il DG Massimo Figini - che per tutta la par-tita ha mancato di rispetto alla nostra società rimar-cando in più occasioni di essere l’unico a comandare in campo. Non è la prima volta, e l’avevo già rimarca-to, che noto una persecu-zione nei confronti delle squadre alessandrine a van-taggio delle torinesi e que-sto credo sia una mancanza di rispetto verso chi vive il calcio dilettantistico con passione, non a scopo di lu-cro e cercando solo di valo-rizzare il proprio territo-rio».Parole pesanti, che potreb-bero essere costate alla Ga-viese l’apertura di una in-chiesta federale; in attesa della prossima puntata, voci ben informate vorrebbero per la prossima stagione una fusione fra la Gaviese ed il Lerma Capriata, che quest’anno in Terza Catego-ria non ha disputato i pla-yoff solo per distacco dal Mornese e la cui dirigenza non ha mai nascosto ambi-zioni di categoria superiore.

“Sottolineo l’atteggiamento del direttore di gara che

per tutta la partita ha mancato di rispetto alla nostra società rimarcando di essere l’unico a comandare in campo. Non è la prima volta che noto una persecuzione nei confronti delle squadre alessandrine a vantaggio delle torinesi e questo credo sia una mancanza di rispetto verso chi vive il calcio dilettantistico con passione e cercando di valorizzare il proprio territorio

Massimo Figini, d.g. Gaviese

RICONOSCIMENTO

Una nota lieta per una società calcistica novese al primo anno di attività in Terza Categoria, ma che evidentemente per stabi-lità societaria ed impegno nel sociale è riuscita ad attirare l’at-tenzione di un’altra società calcistica con un palmares ed un nome decisamente più importanti: l’A.S.D. Tiger Novi entra in-fatti a far parte del progetto «Scuola Calcio Milan», con cui la società rossonera intende offrire alle squadre che voglino unire il proprio nome a quello del Milan i mezzi e le conoscenze ne-cessarie per permettere ai giovani un corretto avviamento al gioco del calcio. La «Scuola Calcio Milan», che conta già oltre trentacinquemila bambini iscritti in quarantasei paesi del mondo, verrà presentata con il progetto relativo all’affiliazione della A.S.D. Tiger Novi martedì 20 alle ore 17 presso l’albergo «Verdi» in via Monterosa 6 a Novi Ligure: saranno presenti il dott. Alessandro Gianni, responsabile della Segreteria Organiz-zativa dell’A.C. Milan, ed il prof. Antonello Bolis, referente dell’area psicopedagogica della Milan Academy. Per coinvolge-re anche i ragazzi, è poi previsto per sabato 24 Maggio dalle

10.30 al le 12.30 presso i l Centro Sportivo Comunale di V.le P. Cichero un Open Day a parteci-pazione gratuita per i nati dal 2006 al 2009 compresi.

EVENTO

AlessandriaClaudio Moretti

Ancora una volta la provincia di Alessandria si è tuffata indie-tro nel tempo, all’epoca del ciclismo dei pionieri, stavolta per la nona edizione de “La Campionissima”, manifestazio-

ne nata nel 2006, e da poco introdotta nel calendario del “Giro d’Italia d’epoca”, che raggruppa tutte le maggiori rievocazioni di questo tipo in programma sul territorio nazionale.Per due giorni, impavidi ciclisti hanno affrontato, su mezzi paragonabili a quelli delle origini, e spesso agghindati co-me allora, le strade dell’Ovadese un tempo teatro delle ge-sta di grandi campioni, da Fausto Coppi a Costante Girar-dengo, fino ad Antonio Negrini, ciclista molarese, grande gregario ed amico di Girardengo, alla cui memoria “La Campionissima” è dedicata.La rievocazione si è articolata su quattro diversi percorsi da 14, 40, 52 e 62 chilometri, cui hanno partecipato vera-mente tanti ciclisti-corridori che si sono cimentati tra pae-saggi suggestivi, fatti di pianura coltivata e di collina bo-scosa, sino alle prime pendici dell’Appennino ligure.Sul piano squisitamente agonistico, sempre che utilizzare questo termine sia davvero appropriato, il momento più al-to è stata la “Crono degli Assi”, accompagnata da un note-vole seguito di pubblico: per evitare alcune polemiche lega-te a presunto “doping tecnologico” verificatesi lo scorso an-no, i giudici hanno stabilito di utilizzare una formula rivo-luzionaria: i concorrenti, abbinati a coppie, hanno affron-tato il percorso partendo in momenti diversi e con il com-pito non di essere i più veloci, ma di arrivare al traguardo con un tempo finale il più vicino possibile a quello del compagno. Hanno vinto Cappelletto e Tripoli, secondi Pe-trucci e Pegoretti, terzi Veronesi e Musso, ma a vincere è stato il ciclismo, e l’amore per le due ruote, che in provin-cia di Alessandria sembra non tramontare mai.

LUTTO

Un grave lutto ha scosso all’inizio del-la scorsa settimana il calcio dilettan-tistico astigiano e alessandrino. Si è

spento infatti a Nizza, all’età di soli 32 anni, Tommaso Genzano. Era purtroppo malato già da tempo.Classe 1982, cresciuto nelle giovanili del Canelli, Genzano era attaccante reattivo e rapinoso, e aveva difeso fra gli altri i colori di squadre della zona quali La Sor-gente, Nicese e Calamandranese, negli anni della Promozione. Giocando fra gli altri, tra un’esperienza e l’altra, anche in-sieme al fratello Giuseppe.Molte le testimonianze di cordoglio giun-te alla famiglia da parte di chi lo aveva conosciuto e apprezzato, prima ancora che per le doti calcistiche, per la sua sta-tura umana.

UNA GIORNATA SPECIALE

Si intitolerà “Leoni per Sempre”, e si svolge-rà sabato 7 giugno, la grande festa, organiz-zata dai tifosi del Derthona per celebrare il

106° anno di nascita della società.L’idea parte dal trust “Noi siamo il Dertho-na”, che da anni porta avanti un progetto finalizzato ad un maggiore coinvolgimento della città di Tortona, e in particolare delle frange più “calde” della tifose-ria, nel mondo del Derthona, fino ad arrivare, se un giorno la situazione lo consentirà, an-che ad una forma di azionaria-to popolare o altra partecipa-zione diretta. Nel frattempo, ecco l’ultima idea, un grande raduno di ex giocatori e diri-genti con varie iniziative colle-gate: dalla immancabile sfida fra vecchie glorie a pannelli recanti sopra i momenti più

gloriosi della storia del club, fino alla rac-colta di memorie audio-video registrate grazie alla collaborazione dei tifosi storici. Altri particolari saranno svelati nelle pros-sime settimane.

C.M.

I sostenitori del DerthonaTommaso Genzano, classe 1982

Page 3: IN EDICOLA IN ABBINAMENTO CON 2 GIORNALI ANNO 2 - … · NO/ALESSANDRIA ROC 23052 del 20-12-2012 a pag. 5 La festa del Derthona alla fine del playout contro la Pro Dronero ... 2 Lunedì

ApprofondimentoIl Corriere delle Province Lunedì 19 maggio 2014Alessandria 3

CAMBIAMENTI IN VISTA

Novi Ligure(Al)Marco Gotta

Appena archiviato il campionato trascorso la Novese guarda già al futuro: se da una parte bisogna registrare il fallimento del

progetto triennale avviato la scorsa estate, dall’al-tra c’è da pensare ad una nuova stagione fra i Di-lettanti con la consapevolezza che il livello, visto il grande numero di squadre retrocesse dalla Lega Pro per la riforma del campionato che ha portato alla C unica, è inevitabilmente destinato a salire. Lo scorso anno non è stato sicuramente dei migliori per la società biancoceleste, per quanto in realtà si sia raggiunto l’obiettivo minimo di migliorare il piazzamento della stagione precedente quando solo un rigore parato da Teti a pochi minuti dalla fine della partita di ritorno dei playout a Verbano per-mise alla Novese di conservare la categoria a dispetto della peggior posizione di classifica. L’annata 2013-14, invece, ha vissuto due fasi ben distinte che hanno però avuto come risul-tato una salvezza sicura e mai in discussione: prima Banchieri ha portato la squadra alla soglia dei playoff sia pur con qualche inciam-po di troppo peraltro prevedibile in un grup-po di giocatori appena amalgamatosi, poi do-po l’esonero del tecnico torinese è toccato a Cotta cercare di riorganizzare una rosa che aveva visto cambiare praticamente tutti i gio-catori a disposizione e falcidiata da squalifi-che ed infortuni tanto da non riuscire mai a schierare la stessa formazione in due delle

venti giornate a sua disposizione. Consumato-si il divorzio dal duo Catenacci-Gigliotti, de-stinati dalle voci del calciomercato a rilevare il Pavia per il quale non mancano però altre offerte, si guarda al futuro con alcune ipotesi suggestive: la più accreditata riguarderebbe un tecnico che però sta ancora giocandosi la possibilità di approdare in serie D attraverso i playoff nazionali di Eccellenza con la propria attuale squadra. Parliamo di Giovanni Koet-ting, che dopo una lunga permanenza al San-thià con tanto di secondo posto finale in D due stagioni fa, ha trascorso l’ultima stagione sulla panchina dello Sporting Bellinzago se-condo ad un punto di distanza nel girone A solo ad una Pro Settimo stellare ed è ora im-pegnato nella doppia sfida a distanza con il Sondrio per un posto in finale. Difficile crede-re che in caso di promozione dello Sporting Koetting lasci la panchina dei gialloblu per sedere su quella della Novese, ovviamente più semplice la trattativa nel caso i playoff del Bellinzago dovessero concludersi anticipata-mente, ma la società può permettersi di aspettare così a lungo? Parrebbe di sì, perchè dalla dirigenza della Novese è arrivata in tem-pi non sospetti la dichiarazione che prima di ogni proclama relativo alla nuova gestione si sarebbe atteso l’annuncio della nuova ammi-nistrazione dalle elezioni comunali: la data dell’8 Giugno - quella di un eventuale ballot-taggio - precede solo di sette giorni quella del-la finale playoff ed in questa ottica i tempi parrebbero rispettati.

Giovanni Koetting, tecnico dello Sporting Bellinzago

ECCELLENZA ECCELLENZA

Quando la palla è arrivata sui piedi di Sepe al 119’ ed il gio-catore della Cheraschese ha colpito a botta sicura a pochi metri dalla porta, per il Libarna sembrava essere veramen-

te arrivata la fine: la traversa e una difesa attenta a spazzare subito via il pallone hanno però rimesso in piedi il club serravallese che dopo altri tre minuti di sofferenza ha potuto festeggiare l’approdo alla fase nazionale dei playoff di Eccellenza.Ancora quattro partite dividono i ragazzi di Alberto Merlo dal sogno di approdare in serie D, categoria che a Serraval-le manca ormai da quasi vent’anni, ma se già normalmente vincere i playoff nazionali sarebbe stata un’impresa, è arri-vata la mannaia del giudice sportivo a rendere ancora più difficile la situazione. In seguito all’espulsione rimediata proprio al novantesimo di Libarna-Cheraschese, infatti, mister Alberto Merlo è stato squalificato fino al 15 Luglio in quanto gli è stato contestato oltre alla recidiva in espul-sione anche l’aver cercato sia dalla panchina che mentre attraversava il campo per uscire dal terreno di gioco il con-tatto fisico con i giocatori della squadra avversaria nonchè avere reiterato anche da espulso le offese nei confronti del-la terna arbitrale e degli avversari. Difficile però non tene-re conto nella reazione del tecnico - sicuramente spropor-zionata, ma la tensione del momento porta a questo genere di esacerbazioni - la provocazione della terna arbitrale che in meno di dieci minuti a meno di un quarto d’ora dalla fi-

ne con i rossoblù avanti di una rete ha espulso tre giocato-ri del Libarna in rapida successione (Costantino e Mazzuc-co salteranno una gara, Frisone per fallo di reazione tre) favorendo indirettamente il pareggio degli avversari ed il prolungamento della gara ai tempi supplementari. «Quan-do ha concesso ancora due minuti di recupero dopo il 120’ credevo che fosse finita, perchè la Cheraschese storica-mente ha un saldo positivo in «zona Cesarini» - commenta Alberto Merlo - ma i miei ragazzi sono stati stoici a resiste-re ancora conquistando con le unghie e con i denti la fase nazionale dei playoff. Avevamo provato negli allenamenti alcune volte a giocare in situazioni limite con tre giocatori in meno, ma non mi sarei mai immaginato di vederlo dal vivo in una partita, con i nostri tre attaccanti che erano re-trocessi fino a diventare centrocampisti aggiunti o difenso-ri. Spiace per la squalifica che mi costringerà a vedere le partite dalla tribuna, ma questo non cambia di una virgola la nostra determinazione e la nostra carica nel cercare di rendere questa stagione indimenticabile.» Ora il Libarna dovrà vedersela con il Kras Repen, squadra friulana al con-fine con la Slovenia che sta cercando la risalita nei Dilet-tanti dopo essere retrocessa lo scorso anno e che nono-stante sia l’espressione di un piccolo paese di soli 869 abi-tanti, Monrupino, vanta una buona tradizione calcistica.

M.G.

RAPPRESENTATIVA

Sono stati scelti i convocati per la Rappresentativa Provinciale per la categoria Giovanissimi 1999. Ecco l’elenco:Andra Ricca, Danilo Lopardo, Anto-nio Russo (Felizzanolimpia); Francesco Lo Prete, Christian Gran-din (Castelnovese Castelnuovo); Jacopo Tosonotti, Filippo Roncati, Salvatore Vitale (Novese); Mouja-hid Maachour, Lorenzo Bova, Luca Polato (Asca); Mohamed Elaoulani, Abdessamad Hicham (Europa Be-vingros Eleven); Nicolò Coppelli, Nicholas Massa (Valli Borbera e Scrivia); Giovanni Cella, Lorenzo Pantuosco, Riccardo Belfiore (Tor-tona Villalvernia).

Alberto Merlo, allenatore del Libarna

Page 4: IN EDICOLA IN ABBINAMENTO CON 2 GIORNALI ANNO 2 - … · NO/ALESSANDRIA ROC 23052 del 20-12-2012 a pag. 5 La festa del Derthona alla fine del playout contro la Pro Dronero ... 2 Lunedì

Il Corriere delle ProvinceLunedì 19 maggio 2014 Alessandria4

IV TORNEO TELETHON

Capriata d’Orba (Al)Giulio Comellini

Grandissime emozioni in programma sabato 24 maggio a Ca-priata d’Orba, dove la società Due Valli “Stefano Rapetti” organizza per la quarta edizione il Torneo Telethon.

Si tratta di un appuntamento imperdibile, in cui beneficien-za e divertimento si sposano alla perfezione. Infatti, il ricava-to dell’incasso verrà devoluto interamente alle associazioni “Simone Zito” di Bistagno e all’Associazione Volontariato “Vedrai” di Ovada. L’incasso verrà direttamente versato pro-prio sui conti correnti delle due associazioni. Tra le società organizzatrici, oltre al Due Valli, ci sono anche l’ASD Boys Ovada e l’US Pozzolese. Il IV Torneo Telethon è riservato ai calciatori alle prime armi. Le categorie che scenderanno in campo sabato 24 maggio saranno i Pulcini 2003, 2004, 2005 e i Piccoli Amici. Lo slogan dell’evento rappresenta il fine di quest’ultimo: “Né vincitori, né vinti, ma tutti assieme vincen-ti”. L’impianto nel quale si disputerà il torneo è il centro sportivo “Franco Maccagno” di Capriata d’Orba. Il presidente del Due Valli Carmelo Barca tiene molto a questa manifesta-zione e l’obiettivo di ogni anno è quello di coinvolgere il maggior numero possibile di squadre, sia per aumentare gli aiuti benefici, sia per rendere ancora più gioiosa una festa di sport e divertimento. D’altronde, come dice lo stesso Carme-lo Barca, «l’intento è quello di trasmettere a tutti i bambini che insieme si vince e che la vittoria più bella è quella di aiu-tare gli altri».Ma chi scenderà in campo? Tra i Piccoli Amici ci saranno due squadre del Boys Ovada, il Due Valli, la Virtus Junior e la Pozzolese. Per i Pulcini 2005 scenderanno in campo Boys Ovada, Pozzolese, Aurora e San Fruttuoso. Tra i 2004 ci sa-ranno il Due Valli, il Boys Ovada, l’Aurora, la Pozzolese e il Cassine. Le squadre che si affronteranno nei Pulcini 2003 in-vece saranno il Due Valli, la Pozzolese, il Boys Ovada e il San Fruttuoso.

I Pulcini 2004 del Due Valli

IL CALENDARIO

GIRONE A: Boys Ovada, Virtus Junior.GIRONE B: Boys Ovada 2, Due Valli, Pozzolese.FINALE 3/4 - sabato 31 triangolare a partire dalle 16.30FINALE 1/2 - sabato 31 ore 17.30

GIRONE A: Boys Ovada, Pozzolese.GIRONE B: Aurora, San Fruttuoso.FINALE 3/4 - sabato 31 ore 16.30FINALE 1/2 - sabato 31 ore 17.30

GIRONE A: Due Valli, Boys Ovada.GIRONE B: Aurora, Cassine, Pozzolese.FINALE 3/4 - sabato 31 triangolare a partire dalle 16.30FINALE 1/2 - sabato 31 ore 17.30

GIRONE A: Due Valli, Pozzolese.GIRONE B: Boys Ovada, S. Fruttuoso.FINALE 3/4 - sabato 31 ore 16.30FINALE 1/2 - sabato 31 ore 17.30

Page 5: IN EDICOLA IN ABBINAMENTO CON 2 GIORNALI ANNO 2 - … · NO/ALESSANDRIA ROC 23052 del 20-12-2012 a pag. 5 La festa del Derthona alla fine del playout contro la Pro Dronero ... 2 Lunedì

Serie DIl Corriere delle Province Lunedì 19 maggio 2014Alessandria

DILETTANTI

5

Tortona(Al)Marco Gotta

Capita alle volte che ti di-pingi un diavolo molto più brutto di quello che è

realmente, e quando te lo ritro-vi davanti sei quasi intimorito dalla facilità con cui riesci ad averne ragione. Il Derthona arrivava a que-sta partita con il morale a terra dopo la scoppola di Carate - e qui complimenti a Scarnecchia che ha saputo recuperare i suoi ragazzi -, e per di più nell’ultima setti-mana di allenamenti non re-cuperava Serlini e perdeva in un colpo Stankovic e Fa-rina: la situazione ideale per essere la vittima sacrificale di un playout giocato solo per un punto in meno di di-stacco, ma la cronaca dice diversamente. Dopo una pri-ma fase di studio, infatti, il Derthona realizza che con la qualità possono tagliare co-me il burro la difesa cunee-se, e nasce una percussione di Serra sulla fascia destra con cross rasoterra per Chi-rico che cade in area ma l’arbitro lascia proseguire. Si replica al 16’ ma questa vol-ta il finale cambia: Serra tie-ne vivo un pallone sulla fa-scia destra, Mancini esce per appoggiare sul fondo, scivo-la e tocca con la mano e l’ar-bitro concede un calcio di ri-gore per il Derthona. Si in-carica della battuta Chirico

che spiazza Rosano con un tiro potente sul palo sinistro per il vantaggio. I padroni di casa ci credono e già cinque minuti dopo Temperino da appena fuori area cerca il sette e sbaglia di pochissi-mo. Si vede finalmente la Pro Dronero: al 25’ Brondi-no dalla destra suggerisce per Isoardi che a centro area sfugge alla marcatura ma ar-riva con un attimo di ritardo e la palla sfila via, poi al 37’ Garavelli prova a sorprende-re Ferraroni con un campa-nile, ma il portierino del Derthona para sicuro ed al 42’ Dutto dai venti metri conclude al termine di un batti e ribatti in area ma Ferraroni para ancora senza problemi. Dopo tanta Pro Dronero basta un lampo al Derthona: Mazzocca scatta sulla fascia sinistra e crossa rasoterra al centro, Serra manca il pallone di poco ma dietro c’è pronto Gilio che appoggia nella porta sguar-nita il raddoppio appena prima dell’intervallo.I draghi rossi - oggi in ma-glia bianca - rientrano e sembrano avere assorbito la botta psicologica tanto che la prima occasione della ri-presa è loro: al 9’ da un an-golo per la Pro Dronero, Iso-ardi stacca di testa e un di-fensore del Derthona appog-gia sul fondo rischiando l’autorete. L’occasione mi-gliore però capita al quarto

d’ora quando Brondino sug-gerisce per Dutto che brucia Dell’Aera ed arriva alla con-clusione ma prima Ferraroni respinge, poi nel prosieguo dell’azione la Pro Dronero reclama per un rigore ma l’arbitro lascia correre. Il Derthona reagisce e gioca di rimessa rivelandosi sempre pericoloso: prima Gilio ruba palla e aspetta l ’ inserimento di Temperino che tira ma trova pronto Rosano e sulla re-spinta la difesa chiude la vo-lee dello stesso Gilio, che al-tre due volte in contropiede prima della fine serve Chiri-co e Serra ma le conclusioni sono deboli e preda del por-tiere. Nel mezzo la Pro Dro-nero ci prova in ogni modo: ancora da angolo corto un colpo di testa sul secondo palo di Isoardi ma Mazzocca si immola ed in tuffo di testa evita il gol, poi De Peralta si libera di Stankovic al limite dell’area e conclude di poco fuori rasoterra sul palo op-posto. Al 42’ un fallo di Franco (poi espulso) su un incontenibile Gilio in area fa sì che l’arbitro conceda il secondo rigore di giornata ma Mazzocca si fa ipnotiz-zare da Provenzano che para la conclusione. Proprio allo scadere l’ultima emozione con un doppio miracolo di Ferraroni su De Peralta e Brondino che chiude virtual-mente la gara.

Derthona 2Pro Dronero 0

MARCATORI: pt 17’ Chirico rig., 44’ Gi-lio.DERTHONA (3-4-2-1): Ferraroni 7; Zefi 6.5, Priolo 7.5, Dell’Aera 6.5; Serra 8 (39’ st Esanu ng), La Caria 6.5, Mon-tingelli 6.5, Mazzocca 6; Gilio 7.5, Chirico 6.5; Temperino 6.5 (26’ st Stankovic ng). A disp. Lamantia, Ba-stita, Bisio, Stankovic, Pellegrino, Carru, Zuccarelli, Farina. All. Bellase-ra (Scarnecchia squalificato).PRO DRONERO (4-3-3): Rosano 6 (21’ st Provenzano 7); Franco 5, Maglie 5, Rosso 6, Mancini 5 (1’ st Giraudo 5.5); Dutto 6.5, Tortone 6, Begolo 6; Brondino 6, Isoardi 6 (21’ st De Pe-ralta 6.5), Garavelli 5.5. A disp. Nico-lino, Pomero, Madrigrano, Bodino, De Peralta, Luciano, Porcaro. All. Ca-ridi.ARBITRO: Maggioni di Lecco 7.NOTE: Espulso Franco (42’ st) per doppia ammonizione. Provenzano para un calcio di rigore a Mazzoc-ca al 43’ st. Ammoniti Montingelli, Dell’Aera, Gilio; Maglie, Mancini, Gi-raudo. Calci d’angolo 6-3 per la Pro Dronero. Recupero pt 1’; st 5’. Spet-tatori 700 circa.

Derthona

Lucarno 6 Dà sicurezza ad una dife-sa che ne ha disperatamente biso-gno. Ferraroni 7 Sempre presente quando c’è da intervenire. Doppio miracolo nel finale.Zefi 6.5 Arcigno e concentrato.Priolo 7.5 Il leader di una difesa senza sbavature.Dell’Aera 6.5 Chiude bene su Iso-ardi.Gilio 7.5 Cresce alla distanza fino a diventare imprendibile.Montingelli 6.5 Capitano di lungo corso, dirige le operazioni a centro-campo.La Caria 6.5 Con la sua corsa è il collante della mediana.Mazzocca 6 Mezzo voto in meno per il rigore sbagliato. Giudizioso nelle incursioni.Temperino 6.5 In campo un po’ a sorpresa, garantisce dinamismo e rabbia agonistica.Stankovic ng Quando entra ormai la tavola della salvezza è apparec-chiata.Serra 8 Partita monumentale, pro-pizia il primo gol e ispira i compa-gni. Migliore in campo Esanu ng Scampoli di gara.Chirico 6.5 “Falso nueve”, si muove molto, apre varchi ai compagni e raccoglie calcioni.

PLAYOUT

“Non posso che fare i complimenti ai miei ragazzi:

dopo la gara di Aosta io credo che abbiamo mantenuto sempre un profilo altissimo almeno dal punto di vista del gioco e questa salvezza non poteva che essere il giusto epilogo di una stagione di sofferenza e fatica. Dopo la partita di Carate ho dovuto lavorare moltissimo sotto il profilo psicologico perchè fisicamente ormai dovevo accontentarmi di quello che avevo, ma i ragazzi sono stati grandissimi a trovare dentro di loro le motivazioni giuste e giocare questa gara con la determinazione e la concentrazione che un playout richiede. Con soli tre-quattro innesti questa rosa è pronta per un campionato futuro nei dilettanti: è ora che qualche imprenditore della zona realizzi quanto il Derthona sia amato dai tortonesi e dalla gente e si impegni per aiutare Tonetto che dopo quattro anni e mezzo è allo stremo, e spero che giornate come questa con il pubblico che si è visto siano uno spot favoloso per la società

Scarnecchia, allenatore Derthona

1Ferraroni

5Dell’Aera

6Priolo

2Zefi

3Mazzocca

8Montingelli

4La Caria

10

Serra

11Temperino

9Chirico

7Gilio

ALL.Scarnecchia

11Brondino

9Isoardi

10Garavelli

7Dutto

8Tortone

4Begolo

2Franco

5Maglie

6Rosso

3Mancini

1Rosano

ALL.Caridi

DERTHONA PRO DRONERO

Scarnecchia e Caridi, tecnici a confronto

700I tifosi presenti

sulle tribune del Coppi

“Non ci sono molte piazze come questa in categoria,

con questa cornice di pubblico e questo calore: è una salvezza meritatissima perchè questa squadra merita questa categoria e sono contento di averne fatto parte. Abbiamo imparato dai nostri errori e non ci siamo più chiusi in difesa dopo il vantaggio come a Carate, ma abbiamo cercato il raddoppio e addirittura abbiamo continuato a pressare anche dopo, senza lasciare mai l’iniziativa agli avversari

Serra, centrocampista DerthonaIl rigore vincente realizzato da Chirico

Page 6: IN EDICOLA IN ABBINAMENTO CON 2 GIORNALI ANNO 2 - … · NO/ALESSANDRIA ROC 23052 del 20-12-2012 a pag. 5 La festa del Derthona alla fine del playout contro la Pro Dronero ... 2 Lunedì

PromozioneIl Corriere delle ProvinceLunedì 19 maggio 2014 Alessandria6

DILETTANTI

Casale Monferrato (Al)Nicolò Foto

Il massimo risultato con il minimo sforzo. Poche azioni offensive, due epi-

sodi particolarmente favore-voli ed una partita improntata sul controllo totale dell’avver-sario. In tanti hanno costruito così le proprie fortune e, mister Viassi, sta provando a gettare le basi a quelle del Casale partendo da an-che da questi presupposti. Con un 2-0 che non lascia spazio alle recriminazioni, i nerostellati battono la Ju-ventus Domo nella semifi-nale playoff di Promozio-ne, continuando così ad inseguire un sogno, prati-camente “obbligatorio”, chiamato Eccellenza. Cer-to, come già le poche righe precedenti lasceranno pre-sagire, il Casale non ha giocato una partita da cal-cio spagnolo, quanto mai distante dal “tiki-taka” di marca catalana in voga ne-

gli ultimi anni. Ma nel cal-cio la praticità è la prima virtù e bisogna davvero di-re che stavolta Bisesi e compagni hanno fatto del pragmatismo la propria forza, sfruttando al meglio le chance concesse loro da una Juve Domo un po’ troppo incline alle distra-zioni. Ed è così che, al terzo giro d’orologio, un retropassaggio neanche troppo avventato finisce in direzione del numero 1 Mellerio, che “liscia” con un colpo da Gialappa’s Band in pallone e concede a Ferraris la fuga verso una porta che più sguarni-ta non avrebbe potuto es-sere: 1-0 e stadio, pieno come non lo si ricordava da tempo, in visibilio. Gli ospiti, però, non stanno certo a guardare e provano a rispondere al 7’ con un cross dalla sinistra verso l ’ i s o l a t i s s i m o M.Fernandez, che non re-gala gioie ai suoi, speden-do la palla in direzione op-

Casale 2Juventus Domo 0

MARCATORI: pt 3’ Ferraris, 36’ Bisesi rig. FBC CASALE (4-3-3): Castagnone 6.5; Negro Frer 6, Pellegrini 6.5, De Giuli 6.5, Marianini 6; Cristiano 6, Cano-nico 6.5, Plado 6.5 (30’ st Michelerio 6); Magno 6 (44’ st Pellicani ng), Fer-raris 6.5 (32’ st Boscaro 6), Bisesi 6.5. A disp. Cantamessa, Gallo, Girino, Dini Ciacci. All. Viassi.JUVENTUS DOMO (4-3-3): Mellerio 4; Cugliandro 5.5, Carrera 6, Soncin 6, Ferraris 5; Cunati 6, A. Fernandez 6, Violi 6; M. Fernandez 5.5., Andreolli 5, Puzzello 5. A disp. Oglina, Rodle, Cracas, Mondo, Vischi, Tasin Cuda. All.: Castelnuovo.ARBITRO: Filomena di Collegno 6.NOTE: Ammoniti Negro Frer, Pelle-grini, Cristiano, Boscaro, Cuglian-dro, Cunati, Carrera. Giornata calda ma ventosa. Terreno in buone con-dizioni. Spettatori 1000 circa. Recu-pero: 2’ + 4’.

Casale

Castagnone 6.5 Seriamente impegnato in rarissime oc-casioni. A primo tempo inol-trato, compie un’uscita a terra da professionista con-sumato, ma con un guizzo da quindicenne. Trentasei anni e non sentirli. Veterano.Negro Frer 6 Un po’ in om-bra per buona parte della gara. Sul finale prova con buon esito uno scatto da centometrista. Chiaroscuro.Pellegrini 6.5 Ha ragione Viassi. Personalità da vende-re ed anche buon senso tat-tico. Pressoché perfetto. Ed intanto, in panchina, i big stanno a guardare…De Giuli 65 I complimenti fatti pocanzi vanno formula-ti anche a lui. Giovane, ma nessuno se ne accorge.Marianini 6 Da sinistra, pas-sando dal centro, per torna-re a sinistra. In politica si chiarerebbe trasformismo. In campo, duttilità.Cristiano 6 Si azzuffa qual-che volta a centrocampo ma non sbaglia quasi mai. Ha cuore e grinta. Canonico 65 Faro del cen-trocampo nerostellato che in lui trova il suo faro. Im-prescindibile. Ragioniere.Plado 6.5 Corsa, tanta. Pie-de, pure. Con un filo in più di continuità mentale, l’Ec-cellenza di alta fascia sareb-be già il suo habitat. Pro-mosso con riserva. Michelerio 6 Sicuro.Bisesi 6.5 Gioca con calma. Tanta, forse troppa. Ma ha fi-ducia nei suoi mezzi e sa quanto può dare. Dal di-schetto è infallibile. Cecchi-no.Ferraris 6.5 Corre come un forsennato dietro ad ogni pallone. Anche a quello che può sembrare più innocuo e che invece si trasforma in gol. Goloso. Dal 32’ st Bosca-ro 6: Entra a gara già chiusa.Magno 6 La freccia, forse a causa del vento, sembra un po’ meno veloce. Ma va be-ne così, sarà per la prossima volta. Speedy Gonzalez.

“Questa semifinale playoff, è stata una partita gestita bene,

da squadra intelligente. La squadra mi è piaciuta per la sua concentrazione, stati accorti, concedendo il giusto ad una squadra con grandi individualità. Personalmente, avrei voluto incontrare tutti fuorchè la Juve Domo e, dopo averci giocato contro, posso sostenere che facevo bene a temerli, perché abbinano qualità individuali ed esperienza. Dal canto nostro, schieravamo due under come centrali difensivi, contro avversari che avevano già militato in categorie superiori. Proprio per questo a mio parere De Giuli e Pellegrini sono stati i migliori in campo: non avevano mai giocato partite così importanti, senza dimenticarci che Pellegrini aveva avuto anche un problema muscolare nei giorni scorsi. Lui sta facendo ottime performance. Il primo gol? Ferraris ha avuto tanta tenacia, credendoci fino alla fine e costringendo il portiere all’errore. Il ragazzo ha rincorso tutti per tutta la gara, ha grande fisico e volontà. Il rigore? Credo ci fosse. Chi dobbiamo temere ora? Soltanto noi stessi, dobbiamo affrontare l’avversario nel modo giusto con la consapevolezza di potercela giocare contro chiunque. Comunque è una vittoria che ha avuto peso perché maturata con i giovani schierati in zone ‘pericolose’ del campo e con un Plado con la caviglia gonfia come un pallone. Se abbiamo superato l’ostacolo più grande? Secondo me si

Viassi, allenatore Casale

PLAYOFF

posta alla porta. La partita si “raffredda per un po’”, poi, circa venti minuti do-po, M.Fernandez è prota-gonista di un’altra occasio-ne colossale. Stavolta si trasforma in assist-man e avvitandosi tocca con il tacco, la palla arriva da-vanti al volto di Andreolli che non ha però la forza per impattare e spedire alle spalle di Castagnone. Il Ca-sale appare in difficoltà ma, con una ripartenza da centometrista, Plado arriva sul fondo e serve un poten-te assist rasoterra verso il centro dell’area di rigore. Ferraris, neanche a dirlo, è intelligentissimo regalando un velo perfetto verso Ma-gno che, alla prima impres-sione, sembra ciccare com-pletamente il pallone, fi-nendo a terra. Ma l’arbitro evidentemente ha visto una spinta, fischia ed indica il dischetto: rigore. Il copio-ne è sempre lo stesso già visto tante altre volte, con Bisesi che prende la sfera sotto braccio, la posiziona dagli undici metri e spiaz-za il portiere, regalando ai nerostellati, al 36’, la rete del 2-0. Da qui in avanti, poco nulla. Soprattutto nella ripresa, quando la ga-ra si innervosirà un po’, e non avrebbe potuto essere a l t r iment i , d i ventando spezzettata e decisamente poco piacevole, con la Juve capace di impensierire Ca-stagnone solo al 6’: scam-bio tra i due Fernandez, con il numero 8 bravo ad entrare in area, ma con il tiro dritto sull’esterno del sacco. Castelnuovo non in-serisce nessuno che possa cambiare le carte in tavola. Viassi, invece, schiera Bo-scaro, capace di allungare la squadra in situazioni di ripartenza. Ma non ce ne sarà bisogno. Tutto si chiu-derà senza particolari stra-volgimenti. Ed ora Casale può sognare il ritorno in una categoria, perlomeno, dignitosa, dato il blasone del club. Non prima, però, di aver sconfitto, sabato prossimo, il Corneliano. A quel punto la festa, sarà davvero completa.

Fabrizio Viassi; sotto Negro Frer, autore di una buona prestazione

1Castagnone

3Marianini

5De Giuli

4Pellegrini

2Negro Frer

6Plado

10Canonico

8Cristiano

11Bisesi

9Ferraris

7Magno

ALL.Viassi

CASALE PROMOZIONE - PLAYOFF

FINALE 25 MAGGIO

CASALE -J. DOMO

2-0

S.G. CHIERI-CORNELIANO

0-1

CASALE-CORNELIANO

1Mellerio

3Ferraris

5Soncin

4Carrera

2Cugliandro

6Violi

10Fernandez

8Cunati

11Puzzello

9Andreolli

7Fernandez

ALL.Castelnuovo

JUVE DOMO

Page 7: IN EDICOLA IN ABBINAMENTO CON 2 GIORNALI ANNO 2 - … · NO/ALESSANDRIA ROC 23052 del 20-12-2012 a pag. 5 La festa del Derthona alla fine del playout contro la Pro Dronero ... 2 Lunedì

Prima categoriaIl Corriere delle Province Lunedì 19 maggio 2014Alessandria

DILETTANTI

7

AstiDaniele La Spina

Si passa dai rigori, ma alla fine si passa. Il Savoia rie-sce a passare il turno con-

tro il Città di Moncalieri dopo un pareggio a reti bianche. Non proprio un spot per il calcio ma la tensione della partita non lesina comun-que qualche sussulto. Le due formazioni si dividono equamente il predominio temporale: il Città di Mon-calieri domina i l primo tempo, al Savoia va il con-trollo della ripresa con i supplementari che invece sono appannaggio più della stanchezza che altro. In avvia ci prova subito il Città di Moncalieri con ca-pitan Pelazza he sfiora il gol con un tiro dalla distan-za, facendo subito valere il peso offensivo del classico 4-1-3-2. Castelli e Borro-meo ci mettono qualche minuto a prendere le misu-re agli avanti locali comin-ciando poi ad arginarli si-stematicamente. In questo modo i moncalieresi prati-camente vivono un primo tempo di quasi assolutà ste-rilità. Di contro l’avanguar-dia ospite fatica a rendersi pericolosa dalle parti di D’Arca visto che Fossati e Mondo, sopratutto, si fan-no spesso cogliere in posi-zione di offside. La prima frazione scivola così in pla-cidità e senza troppi sussul-ti. Nella ripresa il match si trasforma: il Savoia sfiora il vantaggio con la trasver-

sa clamorosa colta da uno sfortunato Caruso. Anche il Città di Moncalieri si fa no-tare De Salvo che viene pe-rò neutralizzato da Bidone. Un’altra traversa viene cen-trata da Fossati, pochi mi-nuti più tardi. Pelazza ci ri-prova dalla distanza ma è di nuovo Bidone a fermar-lo. Poi la partita ha la sua vera “svolta”: Li Calzi mette la palla in rete: Sanfillippo d’apprima convalida, poi torna sui suoi passi sanzio-nando il presunto fallo di mano dell’attaccante in oc-casione del gol. Bidone vie-ne espulso perché rifila una ginocchiata all’attaccante dopo il gol. Il Savoia in in-feriorità numerica comin-cia a soffrire e al 42’ ci pen-sa il neoentrato e terzo por-tiere Stango a salvare la si-tuazione, intercettando il rigore di Puledda e portan-do le squadra ai supple-mentari.La stanchezza fa da padro-na nei tempi supplementari e le azioni scarseggiano: da ricordare solo l’espulsione di Pelazza e davvero poco altro sottoporta, facendo ri-posare gli estremi difenso-ri. Dopodiché si approda ai ri-gori e torna protagnoista il terzo portiere degli ospiti. Stango para due rigori su cinque agli avversari (non bissando su Puledda ma ri-facendosi su Li Calzi e De Savlo); con l’errore di La Morte il biglietto per la se-mifinali non può che finire nelle mani del Savoia con continua a sognare.

C. Moncalieri 2Savoia 3 d.c.r.

C.DI MONCALIERI (4-1-3-2): D’Arcano 6, Plevna 7, Salzillo 7, Pelazza 5.5, Poli-doro 6.5, Listi 6.5, De Salvo7, Li Calzi 6, La Morte 6, Puledda 6.5, Guzzardi 6.5 (19’ st Platania 6.5). A disp. To-ma, Gaudenzi, Pata, Riera, Mouslih, Pountugnigni. All. Buzzacchino.SAVOIA (4-3-3): Bidone 5, Longo 5.5, Allegro 6.5, Borromeo 6, Castelli 6.5, Salis 6.5 (42’ st Stango 8), Fossa-ti 7, D. Montobbio 6 (33’ st Giorda-no 6), Caruso 6.5, Clementini 5.5 (17’ st Cairo 6), Mondo 6. A disp. Mangiacotti, Terroni, Palumbo, Sa-vio. All. Adamo.ARBITRO: Sanfilippo di Biella 4.5.NOTE: espulsi (40’ st) Bidone, (8’ pts)Pelazza. Al 42’ st Stango para rigore a Puledda. Sequenza rigori: Puled-da gol, Fossati gol, Platania gol, Al-legro gol, Li Calzi parato, Longo sbagliato, La Morte sbagliato, Gior-dano gol, De Salvo parato.

PLAYOFF

1Bidone

3Allegro

6Castelli

5Borromeo

2Longo

8Solis

10Clementini

4 Montobbio

11Caruso

9Fossati

7Mondo

ALL.Adamo

SAVOIA

PRIMA CATEGORIA - PLAYOFFDORMELLETTO-

VIGLIANO6-3 D.T.S.

REAL SARRE-SANMAURO

1-0

INFERNOTTO-PRO COLLEGNO

0-1

C.MONCALIERI-SAVOIA

2-3 D.C.R.

DORMELLETTO-

REAL SARRE

P. COLLEGNO-

SAVOIA

FINALE1 GIUGNO

“E’ stata una partita molto combattuta, come dimostra la

necessità di ricorrere ai rigori per deciderla. Nel primo tempo siamo spariti un po’ dal campo ed hanno giocato meglio loro; nella ripresa invece siamo usciti fuori noi e abbiamo provato a chiuderla nonostante tutti gli episodi. Ecco, proprio l’arbitro non ha aiutato granché né la spettacolarità né la tensione della gara. Un vero peccato. Comunque dopo aver tenuto bene nei supplementaqri, alla fine, non possiamo che essere contenti della vittoria

Bocchio, direttore sportivo SavoiaUno dei sessantadue gol segnati nella regular season dal Savoia

Page 8: IN EDICOLA IN ABBINAMENTO CON 2 GIORNALI ANNO 2 - … · NO/ALESSANDRIA ROC 23052 del 20-12-2012 a pag. 5 La festa del Derthona alla fine del playout contro la Pro Dronero ... 2 Lunedì

Seconda CategoriaIl Corriere delle ProvinceLunedì 19 maggio 2014 Alessandria

DILETTANTI

8

Narzole (Cn)Luca Rulfo

Il Dogliani sbroglia la pratica Luese nel primo turno di play-off di seconda catego-

ria grazie a due gol, uno per tempo, dell’attaccante Pane nei quali però la collaborazione del compagno di reparto Arcuri si rivela fondamentale.Sul campo di Narzole spira un vento intenso e fastidio-so che, inevitabilmente, di-venta anch’esso protagoni-sta in campo interferendo sulle traiettorie. Nei primi minuti la partita si fa subito viva, già al 2’ Andric di testa va a colpire l’esterno della rete su un bel cross da de-stra di Legnaro. Il Dogliani è però tonico e mantiene una pressione costante, così Arcuri al 10’ sfrutta un’inde-cisione della difesa ospite e ruba palla a Mazzolio invo-landosi verso la porta, il ser-vizio in profondità mette Pane solo davanti Fili e l’at-taccante si rivela freddo nel segnare la rete del vantag-gio. La Luese risponde subi-to al 12’ con un tiro da fuori area di Legnaro ma Danna vola a deviare in angolo. An-cora il Dogliani poi con Va-lesano che spara alto da buona posizione un cross al bacio di Pane. Il vento soffia forte sul campo di gioco, ostacolando i rinvii della di-fesa del Dogliani ma al tem-po stesso alterando i lanci della Luese per il centravan-ti Andric, il quale si ritrova più volte a rincorrere pallo-ni troppo lunghi o provare stop complicati. Il Dogliani opta invece per una mano-vra a palla bassa, diretta da Ienco in mediana, ma la re-troguardia ospite è brava nell’anticipo e non corre

troppi rischi. Dall’altra par-te anche la difesa guidata da Curti fa il suo dovere e chiude tutti gli spazi accom-pagnando la partita verso il secondo tempo. Pronti via e nella ripresa Arcuri sfodera un’altra magia, al 3’ si libera sulla destra e penetra in area saltando in dribbling due avversari danzando sul-la linea di fondocampo, il servizio arretrato per Pane chiede solo di essere calcia-to a rete e Pane risponde andando a fissare il risulta-to sul due a zero. La partita scivola ancora condizionata in parte dal forte vento, al-meno fino al 27’ quando Vi-gliolo serve un pallone d’oro a d A n d r i c s u l l i m i t e dell’area, l’attaccante ha tempo di prendere la mira ma calcia clamorosamente a lato di poco con una tra-iettoria morbida, quando forse il tiro di potenza sa-rebbe stato una soluzione più utile. Al 30’ Barberis sfodera un tiro di potenza da fuori area che si spegne a lato fuori di poco, gli ri-sponde ancora Andric al 32’ che di testa manda a lato un bel cross di Steffan. Per consolidare il risultato serve ancora una bella parata di Danna in uscita sui piedi di Andric al 36’, servito in pro-fondità da Vigliolo. Il Do-gliani si chiude quindi in di-fesa e, nonostante qualche intemperanza dovuta ad al-cuni falli energici da en-trambe le parti, gestisce con sempre maggior tran-quillità il doppio vantaggio ponendosi nella condizione migliore per il passaggio del turno, potendo aspettare il risultato delle avversarie prima del turno decisivo di domenica prossima.

Dogliani 2Luese 0

MARCATORI: pt 10’ Pane; st 3’ Pane.DOGLIANI (3-5-2): Danna 7; Donalisio 6,5, Curti 7, Ferrante 6.5; Malloul 6.5, Bottero 6, Ienco 7 (24’ st Barberis 6), Calandri 6.5, Valesano 6; Arcuri 7,5 (42’st Moreno 6), Pane 7 (34’st Viot-to 6,5). A disp. Canavese, Rubino, Rolfo, Petrini. All. Briatore.LUESE (4-2-3-1): Fili 6; Buonansegna 5.5 (22’pt Steffan 5.5), Bianchi 6, Mazzolio 5.5, Giacometti 5.5; Viglio-lo 6, Vigato 5.5; Legnaro 5, Lanfi 5.5 (20’st Romeo 5.5), Martinelli 6; An-dric 5. A. disp. Fazzi, Dellatorre, For-tunato, Pastorello, Giordano. All. Moletto.NOTE: Recupero: pt 1’; st 4’. Forte vento. Spettatori circa 100.

PLAYOFF

Triangolare 41ª giornata

DOGLIANI-LUESE 2-0

HA RIPOSATO: PONTI

Classifica

Pt G V N P F S

DOGLIANI 3 1 1 0 0 2 0

LUESE 0 1 0 0 1 0 2

PONTI 0 0 0 0 0 0 0

Prossimo turno (21/5)

LUESE-PONTI

RIPOSA: DOGLIANI

Prossimo turno (25/5)

PONTI-DOGLIANI

RIPOSA: LUESE

La Luese dovrà trovare supporto dai suoi sostenitori nel prossimo match casalingo; sotto una protesta con l’arbitro

Page 9: IN EDICOLA IN ABBINAMENTO CON 2 GIORNALI ANNO 2 - … · NO/ALESSANDRIA ROC 23052 del 20-12-2012 a pag. 5 La festa del Derthona alla fine del playout contro la Pro Dronero ... 2 Lunedì

Terza CategoriaIl Corriere delle Province Lunedì 19 maggio 2014Alessandria

DILETTANTI

9

Serravalle Scrivia (Al)Simone Merlano

La Molinese espugna il “Bailo“ di Serravalle Scrivia, e sale in seconda

categoria. Questo, il verdetto finale, al termine di una partita a dir poco incredibile in cui è suc-cesso veramente di tutto. 2 a 4 il finale, dopo i tempi supple-mentari per la compagine alle-nata da Fabrizio Setti, che co-rona così una stagione assolu-tamente da incorniciare, spe-cie dalla seconda metà del campionato in poi, in cui la squadra ha collezionato una sconfitta soltanto, due pari e poi solo trionfi. E’ una vittoria quella contro la Serravallese che Corsaro e compagni alla lunga meritano perché arriva in rimonta ed è accompagnata da una prestazione maiuscola. E giocata con intelligenza, complici anche e soprattutto i regali che la squadra di casa fa alla compagine di Setti. Deter-minanti infatti sono le espul-sioni tra le fila locali, Camma-rota per proteste e Guercia per doppio giallo, nonché proba-bilmente una scelta poco pon-derata al momento dei cambi da parte dell’ allenatore. A complicare il tutto anche gli

infortuni di Pellegrino, fino a quel momento il migliore in campo, e Schiavo, altra pedina imprescindibile nello scacchie-re rossoblu. Ma andiamo con ordine. Ad andare in vantaggio sono i padroni di casa che par-tono decisamente meglio, schiacciando Robino e compa-gni nella propria metà campo. A firmare la meritata rete del vantaggio è Pellegrino(45’), in-discutibilmente l’ anima della squadra, con un perfetto calcio di punizione. Nella ripresa, il copione sostanzialmente non cambia, è sempre la squadra di casa ad attaccare e il doppio vantaggio arriva puntuale al 10’, sugli sviluppi di un corner . A depositare la palla in rete il solito Lemma, che sembra in-dirizzare la partita verso il giu-sto epilogo. Ma nel calcio tutto può succedere. Al primo affon-do la squadra ospite, seppur in maniera rocambolesca, trova il gol che accorcia le distanze, e lo fa con il nuovo entrato, Bruno. Setti infatti sul due a zero rende il proprio undici a trazione super anteriore con la terza punta in campo per l’ap-punto. E la squadra ne benefi-cia, perché a quel punto non ha più nulla da perdere. Una parola di troppo da parte di Cammarota nei confronti del

direttore di gara gli costa il cartellino rosso, e questo com-plica ulteriormente la gestione della gara della squadra di Ga-lardini. Anche il destino sem-bra accanirsi contro la Serra-vallese quando Dallera a pochi minuti dal termine indovina il tiro della Domenica da distan-za siderale che va a infilarsi sotto l’ incrocio dei pali, con lo stesso centrocampista che quasi non ci crede. 2 a 2 e tem-pi supplementari quindi, con i padroni di casa in 10 uomini e mentalmente scossi e Moline-se che per contro, inizia davve-ro a crederci, supportata da un tifo decisamente caloroso. Alla Serravallese basterebbe il pari al termine dei 120 minuti ma la sensazione è che la squadra ospite ne abbia di più e l’ espulsione, l’ ennesima della partita, di Guercia, per doppio giallo, spiana la strada all’ un-dici di Setti. Il 3 a 2 arriva su-gli sviluppi di un calcio d’an-golo e porta la firma di Cisi, assolutamente tra i migliori dei suoi. Mentre il quarto gol è forse troppo per la compagine locale, che, riversata tutta in avanti, portiere compreso, alla ricerca del pari in occasione di un corner, alla prima riparten-za Bruno trova il più facile dei gol.

Serravallese 2Molinese 4 d.t.s.

MARCATORI: pt 45’ G. Pellegrino.; st 10’ Lemma, 20’ Bruno, 35’ Dallera; pts 10’ Cisi; sts 15’ Bruno.SERRAVALLESE (4-4-2): Demicheli (25’ st Confetti); Allegri, Porcu, Bisio, Vi-go; Sanfilippo (40’ st Valentino, 10’ sts L. Pellegrino), Cammarota, Schiavo (42’ st Vecchi), G. Pellegrino (16’ st Soffientini); Lemma, Guercia. A disp.: La Neve, Menin. All.: Galar-dini.MOLINESE (4-4-2): M. Balduzzi; Salva-tore (21’ st Cioccale), Stramesi, Ro-bino, C. Balduzzi (15’ st Bruno); Dal-lera, Pompei, Corsaro, Cordera; Soz-zè (15’ sts Bianco), Cisi (5’ sts Valen-te). A disp.: Dessì, Barchetta, Scar-cella. All.: Setti.ARBITRO: Linguraru Costel di Asti 7.NOTE: Espulsi Cammarota per pro-teste e Guercia per doppia ammo-nizione. Ammoniti Schiavo, Salva-tore, L. Pellegrino, Allegri, Cisi, Dalle-ra, Lemma, Sozzè. Recupero pt 1’; st 4’. Spettatori 200 circa.

PLAYOFF

“La Molinese ha fatto una partita straordinaria però

noi li abbiamo aiutati. C’ è il rammarico che sul due a zero la partita era chiusa, loro dovevano fare tre gol invece noi siamo calati e abbiamo sbagliato, io per primo però a ruota vengono anche tutti gli altri. Però l’ allenatore è sempre il primo responsabile, mi assumo la responsabilità di tutto e quindi c’ è il rammarico e tanta amarezza. L’ uscita dal campo di Pellegrino Giuseppe è stato secondo me un po’ l’ ago della bilancia perché la squadra ne ha risentito e le espulsioni di Cammarota e di Guercia sono state il colpo di grazia

Galardini, allenatore Serravallese

“Purtroppo siamo partiti un po’ troppo contratti, perché per

la maggior parte di noi era la prima volta che affrontavamo partite di questo tenore e con così grande posta in palio. C’ è da dire che noi di fatto siamo in rimonta dalla fine del girone di andata e quindi abbiamo fatto il nostro gioco. Sul due a zero ho messo in campo la terza punta e da li abbiamo cominciato a giocare come si deve, forse perché non avevamo più nulla da perdere, e ce l’ abbiamo fatta. Molto probabilmente loro negli ultimi minuti, fisicamente non ne avevano più, anche quello ci ha aiutato. E’ stata una soddisfazione veramente enorme

Setti, allenatore Molinese

POULE SCUDETTO

Quattordio (Al)Elio Merlino

Sul neutro di Quattordio, San Marzano e Freso-nara si affrontano nella prima gara della poule scudetto, ed è uno scontro fra titani. Di fronte ci sono infatti due formazioni che hanno domi-nato i rispettivi gironi, con gli alessandrini ca-paci di raccogliere 64 punti frutto di 20 vittorie e 4 pareggi con solo 18 reti subite, e gli asti-giani addirittura in possesso di un ruolino mi-gliore, fatto di 19 vittorie e 1 pareggio. Numeri alla mano, entrambe sono arrivate alla grande sfida imbattute, ed è toccato al Fresonara cono-scere il primo ko della stagione. La gara si chiu-de con un roboante 5-1 per i ragazzi di Calca-gno, al termine di una gara dai due volti: equi-librata nella prima parte e poi nel secondo tem-po col Fresonara che sparisce dal campo, la-sciando strada libera ai ragazzi di patron Nova-rino. La sfida non delude le attese: sono passati appena tre minuti quando Madeo lancia lunga la sfera che viene controllata in area in maniera maldestra da Gervasoni, che perde la palla e per Merlino è un gioco da ragazzi deporre la sfera nella porta sguarnita per l’1-0 San Marza-no. Passano cinque minuti ed ecco il raddop-pio: lancio di Madeo per Origlia che in piena area viene atterrato da Sacco rigore che viene trasformato da Velkov. Il Fresonara non demor-de e accorcia al 10’: Guglielmi riceve la sfera, si gira in un fazzoletto e di sinistro la mette sul

palo lungo per l’1-2. Gli alessandrini ora ci cre-dono e sala in cattedra l’estremo sanmarzanese Ferretti che al 22’ toglie dall’incrocio la conclu-sione di Mezzadri e al minuto 43’ compie un doppio capolavoro opponendosi in sequenza a due tiri scoccati in rapida succession da Tosto. Proprio in chiusura di prima frazione, ancora Ferretti vola a impedire la doppietta di Gugliel-mi, la cui incornata di testa era parsa vincente. Nella ripresa la maggior verve e gioventù degli astigiani permettono al San Marzano di salire di giri e al 10’ matura il 3-1: Caligaris serve Ori-glia che salta anche il portiere e depone in gol. La Virtus sfiora anche il 4-1 con colpo di testa di Origlia fuori di pochissimo e poi con tiro al volo dalla tre quarti di Cantarella con sfera che termina alta di un nonnulla. Ma il poker è nell’aria e viene servito al 25’: Gallo serve Dessì che con una rovesciata da cineteca supera Ger-vasoni. Nel finale di gara arriva poi il pokerissi-mo firmato da Origlia di testa su angolo di Des-sì.In chiusura, le voci dei protagonisti. Il vicealle-natore della Virtus, Morganti, afferma: «Siamo partiti contratti e nel primo tempo ci hanno sal-vato le parate del nostro portiere Ferretti, ma poi nella ripresa ci siamo stati solo noi in cam-po». Per il Fresonara, il giocatore Merlino ri-marca: «Eravamo affaticati e anche appagati visto dal successo in campionato. Era quello l’obiettivo stagionale e siamo felici di averlo colto».

Fresonara 1Virtus San Marzano 5

MARCATORI: pt 3’ An. Merlino, 8’ rig. Velkov, 10’ Gugliemi; st 10’ Origlia, 25’ Dessì, 31’Origlia FRESONARA (4-4-2): Gervasoni 4.5; Di Rubba 5, Campasso 5, Sacco 5 (30’st Bianchi ng), Dell’Aira 5; La-guzzi 6, Grassi 6, Al. Merlino 6, Mez-zadri 6; Dionello ng (5’pt Tosto 5.5 35’st Zanin ng), Guglielmi 6.5 (36’st Giamello ng). A disp: Boccardo, Ra-galzi, Ferrarese. All: Barco (causa in-disponibilità di Gotta). VIRTUS SAN MARZANO (4-2-3-1): Ferretti 8; Iannuzzi 7 (30’st Scaglione 6), Roccazzella 6.5, Caligaris 7, Paschi-na 6.5; Velkov 7 (20’ st Dessì 7), Ma-deo 7; Rizzolo 6.5 (45’ pt Gallo 7), An Merlino 6.5, Cantarella 7; Origlia 7.5. A disp: Domanda, Colelli. All: Calcagno.

Serravallese

Demicheli 6 Esce anzitempo per un problema fisico Confetti 5.5 Entra in un brutto mo-mento della partita per i suoi.)Allegri 6.5 Tra gli ultimi ad arrendersi.Porcu 6.5 Sempre affidabile, sbaglia poco o nienteBisio 6 Bene in difesa, poco presente però nell’ area avversaria soprattutto nei corner a favore dove potrebbe far valere i suoi centimetriVigo 6 Troppo poco propositivo su quella fascia, sempre attento comun-que in marcaturaSanfilippo 6.5 Punta l’ uomo e va al cross con continuità. Cala nella ripresa.Cammarota 5 L’ espulsione, troppo ingenua, macchia una partita fin li da incorniciare Schiavo 6.5 Esce infortunato, la squa-dra perde di qualità in mezzo al cam-poG. Pellegrino 6.5 Personalità da ven-dere e idolo della folla. Esce anche lui per infortunio Soffiettini 5.5 Fatica a entrare in parti-taLemma 5.5 Non in grandissima gior-nata, nonostante il golGuercia 5 Lascia la squadra in 9 e si vede solo a tratti

Molinese

M . Balduz zi 6 Qualche re-sponsabilità sui gol, per il re-sto impeccabileSalvatore 55 Soffre e non po-co la spinta costante di Pelle-grino Cioccale 6 Forze fresche al servizio della squadraStramesi 7 Sempre a testa al-ta, leader della difesaRobino 6.5 Sempre al posto giusto al momento giustoC. Balduzzi 6.5 Spigoloso, dif-ficile da saltare Bruno 7 Riapre e chiude la partitaDallera 7 Eurogol dalla lun-ghissima distanza. Non ci cre-deva nemmeno luiPompei 6.5: Partecipa molto alla manovraCorsaro 7 Il “ Pirlo “ del gioco Cordera 6.5 Spinge con conti-nuità ma allo stesso tempo dà una grossa mano dietroSozzè 7 Corre tantissimo, esce strematoCisi 7.5 Regala la promozione ai suoi. Non c’ è altro da ag-giungere.La gioia dei ragazzi della Molinese a fine gara

Page 10: IN EDICOLA IN ABBINAMENTO CON 2 GIORNALI ANNO 2 - … · NO/ALESSANDRIA ROC 23052 del 20-12-2012 a pag. 5 La festa del Derthona alla fine del playout contro la Pro Dronero ... 2 Lunedì

GiovaniliIl Corriere delle ProvinceLunedì 19 maggio 2014 Alessandria10

Auroracalcio 0C.G. Cerano 1

MARCATORE: st 30’ Orsomando.AURORACALCIO (4-3-1-2): Amodio; Ca-stello (33’ st De Luca), De Bianchi, Grifa, Faraci (6’ st Moscatiello); Campagno, Cirio (20’ st Lo Cascio), Pasqua; Moretti (16’ st Targa); Raite-ri (40’ st Varvaro), Caselli. A disp. Carradori. All. Primavera.CG CERANO (4-4-2): Ciolino; Folla (33’ st Gandini), Sgarbossa, Bricco, Martel-la; Franco, Cavaliere, Cango, Corsi; Borgia, Manfredda (1’ st Orsoman-do). A disp.: Guenzi, Borriello, Oc-chinero, Letizia, Bricolo, Gandini. All. Rimola.NOTE: ammoniti De Bianchi, Castel-lo, Grifa, Corsi, Pasqua. Recupero pt 1’; st 5’. Spettatori 100 circa.

AlessandriaSimone Merlano

È zero a uno il finale al ‘Gigi Pisci‘ di Alessan-dria tra Auroracalcio e

Cerano. L’ undici di Primavera, che sabato prossimo riposerà, deve anzitempo abbandonare il sogno di diventare campione re-gionale, alla luce delle due ulti-me sconfitte, settimana scorsa contro il Borgovercelli e appun-to Cerano, fra le mura amiche. A questo punto, decisivo il con-fronto sabato prossimo tra Bor-govercelli e Cerano, entrambe appaiate a quota 3 punti per continuare il cammino in que-ste fasi finali del campionato provinciale. Non bene Castello e compagni, autori settimana scorsa di una gara tutto som-mato discreta, oggi invece poco brillanti e con la testa probabil-mente già in vacanza. E dire che sono i padroni di casa a partire più forte, soprattutto su calcio di punizione, alcuni dei quali studiati a tavolino, con la retroguardia ospite sorpresa tutte le volte. Su tutte, l’ occa-sione più grossa, capita sui pie-di di Faraci al minuto 10, al ter-mine di uno schema ben stu-

diato, ma la sua conclusione trova Ciolino ben piazzato sul primo palo. La risposta ospite non si fa attendere e arriva puntuale tre minuti più tardi, anche in questo caso sugli svi-luppi di un calcio di punizione, con Borgia che di testa, non in-quadra lo specchio per una questione di centimetri. Dopo un avvio un po’ in affanno, la squadra di Rimola prende il so-pravvento e alza nettamente il baricentro della manovra riu-scendo più volte ad impensieri-re la retroguardia locale, tant’ è vero che entrambi i centrali di difesa vengono ammoniti. Cen-trali per necessità va detto, vi-sta la squalifica di Calabrese tra le fila locali. Prima dell’ inter-vallo c’ è ancora tempo per se-gnalare una bella iniziativa di Folla dalle retrovie, con Amo-dio attento nel chiudergli lo specchio e una punizione dal li-mite che si spegne di poco sul fondo calciata da Borgia, tra i migliori dei suoi. Nella ripresa c’ è più equilibrio, l’ Aurora si affaccia con più continuità nel-la metà campo avversaria ma l’ ingresso in campo tra le file ospiti di Orsomando pesa ecco-me nell’ economia della partita.

Juniores Prov.

2ª giornata

AURORACALCIO-C.G. CERANO 0-1

HA RIPOSATO: BORGOVERCELLI

Classifica

PT G V N P F S

BORGOVERCELLI 3 1 1 0 0 3 2

C.G. CERANO 3 1 1 0 0 1 0

AURORACALCIO 0 2 0 0 2 2 4

Prossimo turno

C.G. CERANO-BORGOVERCELLI

RIPOSA: AURORACALCIO

Allievi Prov. Gir. 3

1ª giornata

CANELLI - LG TRINO 2-2

HA RIPOSATO: BOVES MDG

Classifica

PT G V N P F S

CANELLI 1 1 0 1 0 2 2

LG TRINO 1 1 0 1 0 2 2

BOVES MDG 0 0 0 0 0 0 0

Prossimo turno 21/5

BOVES MDG - CANELLI

RIPOSA: LG TRINO

Prossimo turno 25/5

LG TRINO-BOVES MDG

RIPOSA: CANELLI

Allievi fB Prov. Gir. 2

1ª giornata

CANELLI - J.PONTESTURA 1-1

HA RIPOSATO: DERTHONA

Classifica

PT G V N P F S

CANELLI 1 1 0 1 0 1 1

J.PONTESTURA 1 1 0 1 0 1 1

DERTHONA 0 0 0 0 0 0 0

Prossimo turno 21/5

DERTHONA - CANELLI

RIPOSA: J.PONTESTURA

Prossimo turno 25/5

JUNIOR PONTESTURA-DERTHONA

RIPOSA: CANELLI

JUNIORES PROVINCIALE

Auroracalcio

Amodio 6.5 Incolpevole sul gol di Orsomando, è l’ ultimo ad ar-rendersi Castello 5.5 Viene spesso saltato e raramente si fa vedere in avanti De Luca 5.5 Anche lui soffre la velocità e la tecnica di Orsoman-do.De Bianchi 6 Fa valere senza paura la sua altezza e si adatta in una posizione non suaGrifa 6.5 Schierato difensore per necessità, gioca una gara discre-taFaraci 6 Qualche sgroppata del-le sue, nel primo tempo va vici-nissimo al gol Moscatiello 6 Fa il suo.Campagno 5.5 Qualche impreci-sione di troppo.Lo Cascio 6 Alza un poco il bari-centro della squadra.Cirio 6 Senza infamia né lode.Pasqua 5.5 Cresce nella ripresa ma è giornata storta per tutta la squadra.Moretti 5.5 Fa fatica a trovare la posizione tra le linee.Targa 5.5 Fatica a entrare in parti-ta.Raiteri 5.5 Svaria su tutto il fron-te d’attacco, regala un paio di bei colpi ma non punge sotto porta.Caselli 5.5 Poco incisivo li davan-ti.

“Risultato giusto, sembrava fossimo già in vacanza, è

quello che ho detto ai miei ragazzi nell’ intervallo. A fare la differenza è stata la concentrazione, loro erano concentrati, noi no. Non sono contento dell’ approccio con cui abbiamo affrontato la partita, inoltre avevamo qualche defezione e sono stato costretto a schierare diversi giocatori fuori ruolo. Ma come ho già detto, l’ errore principale è stato a monte, non eravamo concentrati. Avessimo segnato nel primo tempo, magari la partita poteva anche cambiare ma non ci siamo riusciti, per cui abbiamo meritato la sconfitta

Primavera, allenatore Auroracalcio

A 18’ fallisce sì una ghiotta oc-casione a tu per tu con Amodio, sbagliando la soluzione e cal-ciando addosso allo stesso, an-zichè tentare il dribbling; tutta-via 12 minuti più tardi si fa per-donare, sfruttando ancora una volta la sua immensa velocità e beffando l’ estremo avversario con un delizioso pallonetto, il tutto al termine di una perfetta ripartenza. I padroni di casa ac-cusano il colpo e 6 minuti più tardi rischiano di subire il se-condo: ancora una volta Orso-mando protagonista, sempre in velocità, nessuno riesce a tener-lo, ma la sua conclusione esce di un soffio. Con la squadra di Primavera già mentalmente ne-gli spogliatoi, extra time si ma-terializza un altro pericolo per la porta difesa da Amodio, ma quest’ ultimo, davvero l’ ultimo ad arrendersi, ancora una volta, si supera respingendo una con-clusione ravvicinata del neo en-trato Gandini. Un altro gol avrebbe potuto favorire ulte-riormente la squadra di Rimola, in virtù di un eventuale fattore ‘differenza reti‘ sabato prossimo contro il Borgovercelli (3-2 in-fatti il finale settimana scorsa tra Auroracalcio e vercellesi).

Canelli 1Junior Pontestura 1

MARCATORI: pt 31’ Formica, st 21’ Alli-verti. CANELLI (4-4-2): Martini 7; Proglio 6, Gallizio 6, Vico 6 (19’ st Milano 6), Mo 6 (19’ st Stojkov 6); Palmisani 6, Formica 7 (36’ st Rivetti ng), Bellan-gero 6, Borgatta 6.5; Bosca 6 (36’st Terranova ng), Barotta 6.5. A disp: Contardo, Rizzola, Anastasio, All: Barbero.JUNIOR PONTESTURA (4-3-3): Sottile 6; Ganora 6.5, Fiorovanti 6, Hoxhaj 6 (2’ st Giuseppin 6), Alliverti 7; Bim-bo 6.5, Birolo 6.5, Bracci 6 (11’ st Pa-trucco 6); Visca 6.5 (32’ st Viazzi ng), Clerici 6 (4’st Bigotti 6), Botta 7. A disp: Bianco. All: Sisti.ARBITRO: Marcella di Asti 6NOTE: calci d’angolo 6-4 per lo Ju-nior Pontestura. Ammoniti Botta, Bimbo. Recupero: pt 0’; st 3’ .

Canelli (At)Elio Merlino

Al “Piero Sardi” in un sabato pomeriggio assolato come non mai Canelli e Junior Pontestura impattano per 1-1 nella prima del triangolare che vale per la poule scudet-to del campionato provinciale, con il Der-thona che accoglie con un mezzo sorriso dal pareggio derivante dalla sfida odierna. Va detto che il risultato finale di parità ap-pare giusto ed equo, con i locali che sono parsi più pragmatici, insistendo nel cercare giocate “sicure” sulle due forti punte Barot-ta e Formica, mentre gli ospiti hanno mag-giormente cercato il gioco corale con ottimi fraseggi ma al momento finale sono manca-ti di concretezza sotto porta, forse per la scarsa forma di alcuni giocatori, oppure per mancanza di cinismo da parte di altri. La prima emozione la regala il locale Ba-rotta dopo appena due minuti, con tiro contrato in angolo, poi è ancora Canelli, sessanta secondi dopo, con colpo di testa di Palmisani e sfera a lato di poco. Il Ponte-stura si affaccia nell’area spumantiera al 12’ con Visca a cui non riesce il controllo a pochi metri dall’estremo Martini. Il ritmo risente un po’ del gran caldo, ma la partita ha una fiammata intorno alla mezzora: al 28’ conclusione secca e radente di Botta dai 25 metri e sfera che termina alta di pochis-simo. Il Canelli sfiora la rete di un nonnulla con Gallizio che tutto solo incorna verso

l’angolo, ma manda il cuoio sul fondo. Il gol però è nell’aria e il Canelli passa al 31’, quando Borgatta serve nel buco Formica che da dentro l’area scaglia un fendente im-parabile per Sottile 1-0.La reazione del Pontestura è da grande squadra e si ferma sui guantoni di Martini su un tiro scoccato da Bimbo d anon più di quattro metri; nel finale di tempo il portie-re di casa si ripete e salva su tiro di contro-balzo di Botta e quindi su conclusione da pochi passi di Fioravanti. La ripresa inizia con un Canelli coperto ab-bottonato a difesa del vantaggio e i ragazzi di Sisti che salgono di giri e di convinzione: dopo una conclusione di Bimbo parata an-cora dal portiere, il Canelli ha un sussulto e va vicino al raddoppio al 18’: Vico serve Formica che porge in mezzo per Barotta, il cui tiro è respinto quasi sulla linea da Biro-lo. Ma il Pontecurone a giocare con più continuità e il meritato pari arriva al 21’ con una sassata su punizione dai 23’metri di Alliverti che non lascia scampo a Marti-ni, riequilibrando le sorti del match. A que-sto punto la partita si ammoscia un po’: nel finale i due allenatori cercano di dare spa-zio alle rispettive panchine cercando il guizzo vincente da parte dei neo entrati ma questo non avviene e anche le emozioni so-no circoscritte allo zero assoluto; al fischio finale il risultato di spartizione della posta appare giusta; nessuna delle due squadre in fondo avrebbe meritato di perdere.

“Credo che il risultato del campo vada sempre

rispettato. Da parte nostra, cerchiamo sempre di giocare a calcio e credo di possedere una squadra con buone qualità tecniche che cerchiamo di sfruttare durante la gara. Il pari mi sembra giusto: siamo stati bravi a riprenderla in mano la paritta quando sembrava compromessa. La nostra stagione è stata positiva e penso che in questo triangolare possiamo ancora dire la nostra, ma più in generale, la squadra mi ha favorevolmente impressionato e penso che la prova di oggi sia un buon viatico per il futuro di questi ragazzi

Sisti, allenatore Junior Pontestura

La formazione dell’Auroracalcio prima del fischio d’inizio

ALLIEVI FASCIA B PROVINCIALI

1Gol per temposegnato dalledue squadre

Page 11: IN EDICOLA IN ABBINAMENTO CON 2 GIORNALI ANNO 2 - … · NO/ALESSANDRIA ROC 23052 del 20-12-2012 a pag. 5 La festa del Derthona alla fine del playout contro la Pro Dronero ... 2 Lunedì

GiovaniliIl Corriere delle Province Lunedì 19 maggio 2014Alessandria 11

La Sorgente 3SDS Rocchetta 1

MARCATORI: pt 3’ Ghignone, 9’ Ca-vanna, 23’ Minelli, 29’ Hajdini.LA SORGENTE: Lequio, Marengo, Ber-nardi, Minelli, Marenco, D’Urso, Ca-vanna, Ghignone, Viazzi (25’ st Zu-nino), Congiu, Vela (12’ st Migna-no). A disp: Arditi, Alfieri, Caucino, Scarsi, Marcenaro. All: Oliva.SDS ROCCHETTA: Giaretto, Tarif, Pup-pione, Ferraro (33’ st Allkja), Giorda-na, Ahmeti, Costantini, Cavallo, Amello (36’ st Hasa), Ceccato (25’ st Mone), Hajdini. A disp: Vrapi, Di Martino, Masi, Izzo. All: Priamo.ARBITRO: El Filali di Alessandria.NOTE: Ammoniti Marengo, Congiu e Costantini. Espulso Congiu (28’ st) per somma di ammonizioni. Al 33’ Amello calcia a lato un calcio di rigore. Recupero tempo: pt 1’; st 3’. Spettatori 100 circa.

Acqui Terme (Al)Davide Bottero

Venticinque minuti di grande calcio bastano e avanzano alla Sorgente

di mister Oliva per strapazzare gli ostici rivali del San Domeni-co Salvio Rocchetta, nella gara d’andata della Coppa Piemon-te. Tre reti e una prestazione co-rale quasi perfetta, come poi sin-tetizzerà lo stesso Oliva a fine partita. Avversario tramortito sot-to i colpi di Ghignone, Cavanna e Minelli, prima di allentare forse troppo la tensione e permettere agli avversari di rifarsi sotto. Fini-sce comunque 3-1 a favore dei padroni di casa, un risultato posi-tivo e che mette i termali in una condizione vantaggiosa in vista della gara di ritorno, tra sette giorni in quel di Rocchetta. An-che se il gol della bandiera di Ha-jdini, al 29’ della prima frazione, lascia ancora aperte le porte della qualificazione. “Domenica prossi-ma sarà tutta un’altra storia”, di-chiarano in casa astigiana, consci di poter ribaltare il pronostico sulla carta sfavorevole. “Non sarà

Giov. Prov. Gir. 31ª giornata

BUSCA - DERTHONA 2-0

HA RIPOSATO: FELIZZANOLIMPIA

Classifica

PT G V N P F S

BUSCA 3 1 1 0 0 2 0

FELIZZANOLIMPIA 0 0 0 0 0 0 0

DERTHONA 0 1 0 0 1 0 2

Prossimo turno 21/5

DERTHONA-FELIZZANOLIMPIA

RIPOSA: BUSCA

Prossimo turno 24/5

FELIZZANOLIMPIA-BUSCA

RIPOSA: DERTHONA

Giov. fB Prov. Gir. 4 1ª giornata

LA SORGENTE-SDS ROCCHETTA 3-1

Classifica

PT G V N P F S

LA SORGENTE 3 1 1 0 0 3 1

SDS ROCCHETTA 0 1 0 0 1 1 3

Prossimo turno

SDS ROCCHETTA-LA SORGENTE

GIOVANISSIMI FASCIA B

“Abbiamo disputato l’ennesima partita

esaltante di una stagione super. Il San Domenico Salvio Rocchetta è una squadra che si è rivelata ostica da superare, ma nonostante questo abbiamo disputato i primi 25’ di gioco alla grande, in maniera quasi perfetta. Tre reti, grandi giocate, senza concedere nulla alle loro punte. Davvero un plauso i miei ragazzi. Poi però abbiamo forse commesso l’errore di credere già nella vittoria, ci siamo rilassati, e loro ci hanno colpito. Sul rigore fallito da Amello siamo stati anche fortunati, ma credo che se il tiro fosse stato nello specchio Lequio lo avrebbe parato perché aveva intuito l’angolo. Nella ripresa abbiamo controllato. La velocità della loro punta Amello ci ha un po’ messo in difficoltà ma abbiamo chiuso senza troppi patemi. Ora domenica prossima dobbiamo ripeterci in casa loro, giocando soprattutto con serenità. Voglio comunque fare i complimenti ai miei per il cammino nella regular season. È stata una stagione super positiva. Credo che questa squadra valesse tranquillamente anche un campionato regionale, purtroppo non è stato così. Ora ci giochiamo questa Coppa Piemonte, pensando però una partita per volta

Oliva, allenatore La Sorgente

GIOVANISSIMI

Busca 2Derthona 0

MARCATORI: pt 31’ Piumatti; st 31’ Mattio.BUSCA (4-2-3-1): Mulassano 6; Romeo 7, Pipino 6, Audino 6, Cicotero 6.5; Piumatti 7, Pinta 7; Orsi 6, Damiano 6 (25’ st Caffaro 6), Bernardi 6.5 (33’ st Bange ng); Mattio 7 (38’ st Vargiu ng). A disp: Maero, Rathod, Zela, Panxi, Vargiu. All: Molino.DERTHONA (3-5-2): Gilardi 5.5 (32’ st Cenzon ng); Lepori 6, Giacomin 6, Mangiarotti 5.5; Mahmoud 6.5, Pin-na 6.5, Artioli 6, Pacenza 5.5, Priolo 6 (30’ st Nesteryuk ng); Alba 6.5, Re-petto 5.5 (1’ st Angeleri 5.5). All Car-tasegna.ARBITRO: Ghio di Cuneo.NOTE: ammoniti Mangiarotti, Alba, Artioli, Bernardi, Piumatti, Pacenza.

Busca (Cn)Andrea Giovannelli

Niente da fare per i Giovanissimi 1999 del Derthona che non riescono nell’impresa di espugnare il ‘Natale Berardo’, venendo sconfitti dal Busca per 2-0. Formazione con molte defezioni per mister Cartasegna che sceglie il 3-5-2 con Gilardi in porta, pac-chetto arretrato formato da da Lepori, Gia-comin e Mangiarotti, folta mediana con Mahmoud, Pinna, Artioli, Pacenza e Priolo dietro al tandem Alba-Repetto. Formazione al completo, invece, per i cuneesi che opta-no per un offensivo 4-2-3-1 con Mulassano tra i pali, difesa a quattro con Romeo, Pipi-no, Audino e Cicotero, in mezzo al campo

la coppia di qualità formata da Piumatti e Pinta, unica punta Mattio supportato dal trio Orsi-Damiano-Bernardi.I primi minuti di gioco scorrono via all’inse-gna dell’equilibrio con i padroni di casa maggiormente avvezzi al gioco palla a terra e gli alessandrini pericolosi in contropiede con Pinna ed Alba. Il primo affondo è ad opera degli ospiti con Repetto che prova a sorprendere Mulassano sul proprio palo, tentativo vano. Con il passare dei minuti il Busca prende campo ed al 21’ Mattio si di-vora una chiara occasione da rete sparando a lato il filtrante di Orsi. Tocca successiva-mente a Damiano sfiorare la rete con un colpo di testa in torsione su assistenza di Piumatti. La rete buschese è nell’aria ed ar-

riva al 31’: punizione dalla trequarti di Piu-matti, la traiettoria inganna Gilardi che si vede scavalcato dal pallone per la gioia dei tifosi locali.Nella ripresa mister Cartasegna inserisce Angeleri per Repetto nel tentativo di dar maggior equilibrio al centrocampo. Il Bu-sca ci prova da fuori con Pinta e Damiano ma entrambe le conclusioni terminano ab-bondantemente lontane dallo specchio del-la porta. Il Derthona tenta in tutti i modi di avanzare il baricentro ed a suonare la cari-ca ci pensa Mahmoud con una punizione potente dalla trequarti che Mulassano sma-naccia in angolo. Gli ospiti cominciano a crederci e si rendono ancora pericolosi sempre con Mahmoud ed Alba che tentano

la fortuna dalla distanza non cre-ando, però, grattacapi a Mulassa-no. Dalla parte opposta del campo Mattio tenta l’affondo personale sulla sinistra ma la conclusione termina sull’sterno della rete. I tentativi dalla lunga distanza ingo-losiscono Alba che prova a trovare il jolly con un bolide dai trenta metri con Mulassano sicuro. Al 25’ l’azione più clamorosa per gli ospiti: Alba salta Cicotero e si pre-senta a tu per tu con Mulassano strozzando la conclusione con la sfera che termina a lato. Il Busca non perdona ed al 31’ chiude i gio-chi con un colpo di testa di Mattio su assist di Pinta che vale il 2-0. Nel finale il Derthona prova con la forza della disperazione di riaprire la gara ma il triplice fischio finale giunge senza ulteriori sussulti.

“Purtroppo siamo arrivati a questa gara con

tantissime assenze: un giocatore con il polso rotto, l’altro operato di appendicite ed altri ancora. Purtroppo non recupererò nessuno per la partita di mercoledì con il Felizzanolimpia ma oggi posso ritenermi soddisfatto per la prestazione dei miei ragazzi. La loro crescita passa anche da queste emergenze dove molti giocatori hanno dovuto agire fuori ruolo. La gara è stata segnata da episodi: l’errore di Gilardi sul loro gol ed mancato pareggio di Alba nel secondo tempo. Complimenti, comunque, al Busca che si è dimostrata squadra quadrata e cinica, credo siano loro i favoriti per il passaggio del turno

Cartasegna, allenatore Derthona

3I punti che servono al Derthona per sperare

nel primo posto

ALLIEVI LEGA PRO

facile. La Sorgente è forte e noi dobbiamo rimontare due gol per passare, ma tra le mura amica possiamo farcela; nulla è impos-sibile”. È successo tutto nel pri-mo tempo, con una Sorgente tambureggiante da subito. Il più lesto Ghignone, bravo a ribadire da due passi una palla che vaga-va in area di rigore. Subito sotto di un gol, per gli ospiti l’inizio gara è stato un inferno. Incapaci i ragazzi di Priamo di arrestare gli attacchi avversari. Al 9’ ecco il 2-0, un macigno ancor più duro da digerire; gran gol in diagona-le di Cavanna, nulla da fare per il portiere Giaretto, anche se c’è chi reclama per una dubbia po-sizione del numero 7 nel mo-mento in cui entra in possesso di palla. La Sorgente gioca sulle ali dell’entusiasmo, e suggella una prima fase di gioco perfetta con il gol del 3-0. È bellissima la rete di Minelli con un tiro da fuori che inchioda Giaretto per la ter-za volta. Dopo 15’ i padroni di casa hanno già annichilito gli av-versari, fino ad ora mai in parti-ta. Nel momento di picco più al-to, però, un calo di concentra-

zione locale o una spinta di or-goglio negli ospiti portano alla rete che ridà speranze al Roc-chetta. Azione corale degli ospiti che viene sigillata alla grande dal tiro della punta Hajdini, quasi un pallonetto che si insacca alle spalle di Lequio. Gli ospiti pren-dono coraggio in virtù della rete che segnata in trasferta vale dop-pio. La Sorgente sembra inizial-mente scossa dal colpo subìto, e quasi allo scadere la punta ospi-te Ceccato viene fermata fallosa-mente in area di rigore. Per l’ar-bitro è penalty, ma Amello calcia fuori ipnotizzato da Lequio. Si rimane sul 3-1 e finisce il primo tempo, un saliscendi di emozio-ni. La ripresa è meno spettacola-re, i padroni di casa soffrono la velocità di Amello che vuole ri-farsi dopo il rigore fallito, ma sfiorano comunque il 4-1 con Viazzi stoppato da Giaretto. Nel finale l’espulsione di Congiu per somma di ammonizione fa tre-mare i tifosi termali, ma le emo-zioni si esauriscono qui. Finisce 3-1 un match intenso e bellissi-mo; tra una settimana il ritorno verità.

La formazione del Derthona 1999

Prato 4Alessandria 1

MARCATORI: pt 10’ Neirotti; st 20’ Ian-none, 23’ Safina, 27’ rig. Matteo, 41’ Bengala.PRATO: Martinuzzi, Martinelli, Cheli-ni, Bengala, Matteo, Ciabatti (17’ st Torracchi, 35’ st Toccafondi), Baldas-seroni, Safina (42’ st Soldi), Iannone, Cini, Fasciglione (40’ Aspi). A disp. Grassi, Danesi, Tortoli, Sforzi, Mo-scardi. All. Poli.ALESSANDRIA: Marchesotti, Sala, Giu-dice (1’ st Casula), Giordano (7’ st Li-mone), Canapa, Benech, Gentile, Zemide, Cabella (38’ st Cogerino), Neirotti (21’ st Amello), Checchin (41’ st Spriano). A disp. Viscido, Mut-ti, Salvi, Casone. All. Ferrarese.

Prato Luca Buddi

Finisce qui il sogno dell’Alessandria. A Prato non è bastato il gol di Neirotti dell’andata per regalare il passaggio del turno per i ragazzi allenati da Ferrarese, che si devono arrendere ad uno straripan-te Prato. Non serve a nulla la rete del van-taggio del solito Neirotti per mettere in cassaforte la partita e relativo passaggio del turno, con il Prato che scende nella ri-presa con il sangue negli occhi. Incredibi-le come sia potuta l’Alessandria soccom-bere totalmente nella ripresa sotto i colpi dei toscani, che hanno messo a segna una secondo tempo da manuale, grazie alla caldissima spinta che il pubblico toscano ha regalato ai padroni di casa. Un vero e proprio suicido quello dell’Alessandria perchè dopo 20’ della seconda parte di ga-ra comincia l’incredibile manicomio per la squadra allenata da Ferrarese. Prima Iannone, poi Safina e alla fine Matteo

stendono in solamente 7’ gli ospiti, che si devono arrendere sotto i colpi dei padroni di casa che sembrano davvero indemonia-ti. Se sulla panchina del Prato tutti fanno festa, i Grigi non riescono a capacitarsi del compelto blackout nel quale sono in-cappati i giocatori allenati da Ferrarese.Non servirà a nulla la scossa del mister dell’Alessandria per cercare di ribaltare la partita e ribaltare le sorti dell’incontro, con il Prato che umilierà ulteriormente la squadra di Ferrarese infalndo anche il ri-gore del definitivo 4-1, fancendo entrare i titoli di coda in una partita pazzesca.Peccato per questa disfatta perchè l’Ales-sandria aveva tutte le carte in regola per passare questo turno, visto che il risultato della partita di andata era tutto a favore degli orsi. Merito quindi al Prato, che è stato in grado di rimanere lucido e attento per tutta la gara, e ribaltare il vantaggio iniziale di Neirotti, credendoci fino in fondo e alla fine passando a pieni voti questi sedicesimi di finale.

Page 12: IN EDICOLA IN ABBINAMENTO CON 2 GIORNALI ANNO 2 - … · NO/ALESSANDRIA ROC 23052 del 20-12-2012 a pag. 5 La festa del Derthona alla fine del playout contro la Pro Dronero ... 2 Lunedì

Il Corriere delle ProvinceLunedì 19 maggio 2014 Alessandria12

SCOMMETTIAMO CHE...VINCI

27430/04/14

PRODUZIONE SEDIE E TAVOLI

Per interni ed esterniin metallo, alluminio,

resina, legno

Problemi di panchina?

Per centri sportivi, spogliatoi, bar,

ristoranti e scuolewww.trimaral.com

[email protected] Industriale D2 - Frugarolo (AL)

Tel. 0131 296712

Finanziamenti tasso zeroper l’intero importo

Via Cavour, 23 - AlessandriaTel. 0131 23 10 45

Corso Europa, 11 - AlbaTel. 0173 28 35 41

QUOTE VINCENTE MONDIALI BRASILE 2014

AlessandriaGianluca Bussi

Ormai manca davvero poco per l’evento cal-cistico più importante

e prestigioso di tutti. Dal 20 giugno, infatti, riflettori puntati sul Brasile, dove avranno inizio i Campionati Mondiali di calcio.I padroni di casa sono proprio i favoriti numero uno, forti del fattore casa e di una rosa di primissimo livello. Viste però le squadre in corsa per il so-gno di alzare la coppa al Ma-racanà, la vittoria della squa-dra di Scolari non è così scon-tata, come invece dicono le quote. Dietro ai verdeoro, at-tenzione alle grandi squadre europee che approderanno

nel continente sudamericano. Partendo proprio dai campio-ni internazionali in carica del-la Spagna: I ragazzi di Del Bosque faranno di tutto per continuare ad allungare la striscia di trionfi collezionati, anche se in Confederation Cup il Brasile ha riportato sulla terra le furie rosse. A se-guire, nelle quote, viene ovvia-mente la Germania. La com-pagine allenata dal commissa-rio tecnico Joachim Löw pro-verà a dare il massimo al fine di scollarsi di dosso la fama di eterna seconda, stando ai re-centi risultati ottenuti. Per quanto riguarda la nostra Ita-lia, invece, i pronostici sono in salita. Gli azzurri partono da un girone difficile (con Uruguay, Inghilterra e Costa

4BRASILE

20ITALIA

5.5GERMANIA

7SPAGNA

15BELGIO

5.5ARGENTINA

25INGHILTERRA

30URUGUAY

500COSTA RICA

20FRANCIA

22OLANDA

30PORTOGALLO

40CILE

80RUSSIA

150USA

130GHANA

BETTING TIME Brasile e Spagna sono le favorite, ma occhio alla solita Germania e alla sorpresa Belgio

Destinazione BrasileRica), ma hanno tutte le carte per poter pensare di strappare un posto in finale. Tutto di-penderà da come andrà il gi-rone. La grande sorpresa inve

potrebbe essere il Belgio, che ha la possibilità di schierare una tra le formazioni più gio-vani e talentuose di tutto il panorama mondiale.

Page 13: IN EDICOLA IN ABBINAMENTO CON 2 GIORNALI ANNO 2 - … · NO/ALESSANDRIA ROC 23052 del 20-12-2012 a pag. 5 La festa del Derthona alla fine del playout contro la Pro Dronero ... 2 Lunedì

Il Corriere delle Province Lunedì 19 maggio 2014

• Il portiere è super ai calci di rigore, l’Acqui si deve accontentare del secondo posto

Galano eroe dell’AudaxSEQUENZA CALCI DI RIGORE: Pegorari gol, Canu parato; Pepe gol, Es Sady gol; Peron gol, Bollino gol; Szekely gol, Marengo gol; Cantos parato, Aresca parato. ACQUI: F. Morbelli, Cerrone, Di Vita, Lessio, Lodi, Scarpa, Canu, Es Sady, Bollino, Aresca, Marengo, A. Mor-belli All. Izzo.AUDAX ORIONE SAN BERNARDINO: Gala-no, David, Peron, Hoxha, Petraglia, Pegorari, Cantos, Gulmetti, Pepe, Szekely. All. Pepe.ARBITRO: Beraldo di Alessandria.

AlessandriaGiorgio Vernetti

Nella giornata dei pareg-gi, ci sono voluti i calci di rigore per decidere

la vincente del XIII Memorial Paolo Villosio, fra Acqui e Au-dax Orione, trionfatrici nei giro-ni entrambe con una vittoria e un pareggio. A spuntarla, al ter-mine di una partita sudatissima dove nessuna delle due squadre ha demeritato, è stata l’Audax, grazie soprattutto ad un Galano sugli scudi al termine dei calci di rigore.E’ proprio l’Audax la prima squadra a rendersi pericolosa quando, già al primo minuto, Pepe si colpisce un pallone sot-toporta che Morbelli può solo respingere; sulla ribattuta anco-ra Pepe prova a colpire ma si ve-de dire di no dal palo.Lo snodo della partita è princi-palmente a centrocampo, dove Acqui sembra avere il dominio e al 7’ prova a sfruttarlo con Es Sady che, servito al limite dell’area, lascia partire un tiro che esce di poco sopra alla tra-versa.Sul finale di primo tempo un botta e risposta che fa tremare entrambi i portieri: prima è l’Au-dax a sfiorare la rete con Gulmi-netti che fa la barba alla traver-

sa con un piattone dalla distan-za e, sulla rimessa in gioco, Are-sca si prodiga in una calvalcata solitaria sulla fascia che si con-clude con un tiro che sorvola la linea della porta ma che si spe-gne sul fondo.Al fischio finale l’ago della bilan-cia tende leggermente verso l’Acqui, ma le due squadre sono in sostaziale parità.Il secondo tempo non cambia il copione: le due squa-dre lottano ancora al-la pari in campo. Al 5’ Bollino sfiora il van-taggio per l’Acqui ma il suo tiro è deviato so-pra la traversa. Al 8’, invece, è il momento di gloria di Pegorari che aggancia divina-mente un lancio lungo ma calcia il pallone di pochissimo a lato.In campo gli animi si scaldano un pochino ma, grazie ad un otti-mo arbitraggio e alla grande voglia di gio-care dei ragazzi, i pic-coli screzi sono risolti in un batter d’occhio, e le due squadre dan-no una grande prova di sportività.Sul finale Aresca vede già la coppa quando

raccoglie un cross dalla trequar-ti e si ritrova tutto solo a tu per tu con il portiere, ma Galano è bravo e riesce ad ipnotizzare l’attaccante avversario che cal-cia bene ma non centra lo spec-chio.Al fischio finale il risultato è an-cora di 0-0 ed è richiesto l’inter-vento dei supplementari.Entrambi i tempi supplementari sono combattuti da entrambe le

squadre, ma nessuno dei due sblocca il risultato: a decidere a chi andrà la coppa sarà la lotte-ria dei rigori. Comincia male l’Acqui: dopo aver subito il primo rigore da Pegorari, Canu si fa parare il ri-gore da un super Galano. L’Au-dax calcia, quindi, più tranquil-lo, e mettea segno i 3 rigori suc-cessivi con Pepe, Peron e Szeke-ly. Anche l’Acqui non è da meno

e con freddezza va a segno con Es Sadi, Bollino e Marengo. A calciare il potenziale rigore della vittoria è chiamato Cantos che, però, si vede negata la gioia da Cerrone. Aresca ha sui piedi il rigore del pareggio ma è ancora Galano a imporsi. 4-3 dopo i calci di rigore e può cominciare la festa dell’Audax Orione, inco-ronata regina di questo bellissi-mo finesettimana di calcio.

• Festeggiano tutte le squadre impegnate in campo

Ha vinto il calcioUna bellissima due giorni di calcio e sportività quella or-ganizzata dall’Aurora Calcio in occasione del “Memorial Paolo Villosio”, grande clas-sico della provincia per la ca-tegoria esordienti arrivato quest’anno alla XXIII edizio-ne.Dopo un sabato riservato ai gironi all’italiana, dai quali sono usciti vincenti rispetti-vamente Audax Orione e Ac-qui, domenica è stata la volta delle finali per determinare la classifica conclusiva del torneo.La prima partita, valevole per il 5° posto, ha visto scon-trarsi le due formazioni di casa: Aurora A e Aurora B, entrambe classificatesi terze nei loro combattutissimi gi-roni. Il primo tempo, finito sullo 0-0, ha visto l’Aurora B in lie-ve vantaggio territoriale, ca-pace di rendersi più pericolo-sa in attacco ma sempre neu-tralizzata da una difesa av-versaria molto attenta. Nel secondo tempo, tuttavia, la situazione si è completamen-te ribaltata e l’Aurora A rial-za la testa, andando più volte

vicino al vantaggio, con la formazione B che è costretta a lottare leoninamente in di-fesa. Al fischio finale della partita il risultato è di 0-0, nessuno perde e a vincere so-no tutti i giocatori che sono scesi in campo, capaci di da-re vita ad una bellissima par-tita sia dal punto di vista del calcio giocato che dal punto di vista della sportività, cal-damente appaudita dal pub-blico.Finita la prima partita è stata la volta della finale 3°/4° po-sto. A giocarsi il gradino più basso del podio sono le due squadre che si sono classifi-cate al secondo posto nei lo-ro rispettivi gironi: Ovada, reduce da un doppio pareg-gio per 0-0, e Multedo, esclu-sa dalla finale per differenza reti dopo una vittoria un pa-reggio.Nonostante il clima amiche-vole, le due squadre sono scese in campo con grande mentalità competitiva, dando vita probabilmente alla parti-ta più diverrtente e combat-tuta del torneo.A dare il via alle danze è lo sfortunatissimo autogol di

Poggi che, colpedo per errore un cross dell’Ovada, devia il pallone in porta. Per l’Ovada sembra tutto in discesa e, do-po aver attaccato per la mag-gioranza della prima frazio-ne di gioco, salvo che per due tiri superbamente sven-tati dal loro portiere Pastore, Pellegrini trova in acrobazia il gol del 2-0 proprio sul fina-le.Il secondo tempo vede la ri-scossa del Multedo che non ci sta e accorcia le distanze dopo pochissimi minuti con Mela, dimostrando una con-dizione fisica di squadra in-vidiabile. Ancora intontito dal ritorno in campo, l’Ovada non fa in tempo a rialzarsi che subisce il gol del pareg-gio, messo a segno da Vec-chio al termine di una bellis-sima azione corale. Il resto del secondo tempo è uno spettacolare continuo ribal-tamento di fronte che, pur-troppo per le due squadre, nessuno riuscirà a sfruttare. Il finale infatti dirà 2-2, en-trambe le squadra salgono sul gradino più basso del po-dio.

G.V.

L’Audax Orione San Bernardino premiato; sotto la gioia gialloverde

Una fase di gioco di Multedo-Ovada

Page 14: IN EDICOLA IN ABBINAMENTO CON 2 GIORNALI ANNO 2 - … · NO/ALESSANDRIA ROC 23052 del 20-12-2012 a pag. 5 La festa del Derthona alla fine del playout contro la Pro Dronero ... 2 Lunedì

VolleyIl Corriere delle ProvinceLunedì 19 maggio 2014 Alessandria

SPORT VARI

14

La formazione della Pallavolo Acqui Terme L’esultanza a fine partita delle ragazze dell’Arquatese

Acqui Terme (Al)Claudio Moretti

La Pallavolo Acqui Terme festeggia una sto-rica salvezza. Per la prima volta nella loro storia, infatti, le acquesi conquistano sul

campo il diritto a disputare nuovamente, il prossi-mo anno, il campionato di B2 nazionale. Per la formazione diretta da coach Roberto Ceriotti si tratterà, a dire il vero, della terza partecipazione consecutiva su questo palcoscenico, ma nelle due precedenti occasioni le termali erano sempre re-trocesse sul campo, approfittando poi del ripe-scaggio grazie anche alle contestuali uscite di sce-na per motivi economici di altre formazioni.Anche l’estate 2014 si preannuncia “calda” sul fronte societario per quasi tutte le piazze, ma in un contesto generale di grande precarietà, il club ac-quese comincia a vedere i frutti di una politica so-cietaria illuminata, iniziata anni fa con la fusione fra Sporting e GS Acqui Volley, due realtà cittadine caratterizzate da forte rivalità, fusione che ha con-sentito la creazione di un vivaio che è attualmente fra i più importanti serbatoi del Piemonte. Ad Ac-qui, vale la pena ricordarlo, si è formata agonisti-camente Letizia Camera, attualmente al Casalmag-giore, palleggiatrice nel giro della nazionale, e sono molte le giovani di valore che sperano di ripercor-

rerne la carriera. Particolarmente significativo è il fatto che la salvezza sia arrivata con una squadra di età media molto bassa per la categoria, e forma-ta in gran parte proprio da atlete formate nel viva-io termale. Un gruppo che ha ancora, assicurano gli esperti, ampi margini di miglioramento, e che nel corso della stagione ha già dato i primi saggi di quelle che sono le sue potenzialità, soprattutto nel girone di andata, chiuso addirittura a ridosso delle prime posizioni; una flessione, più mentale che fi-sica, nella prima metà del girone di ritorno ha poi riportato le acquesi nei ranghi, e addirittura certez-za matematica della salvezza (di fatto acquisita già a Pasqua con le vittorie su Casarza Ligure e Bodio) è arrivata soltanto alla penultima giornata, ma si tratta, evidentemente, di “peccati di gioventù”, su cui sarà possibile sicuramente lavorare con sereni-tà nei mesi a venire.Per la pallavolo acquese, che ha anche sfiorato la promozione con la formazione maschile di C, è ora tempo di concentrarsi sull’ultimo, grande appunta-mento, l’edizione 2014 del “Summer Volley”, il grande torneo internazionale giovanile che ancora una volta, come accade ormai da oltre 20 anni, porterà ad Acqui oltre 100 squadre e 1500 atleti fra i 15 e i 20 anni provenienti da tutta Europa. I pre-parativi per il grande evento, che si svolgerà il 20, 21 e 22 giugno prossimi, sono già iniziati.

Arquata Scrivia (Al)Valleda Maldi

L’Arquatese centra la se-conda promozione in quattro anni e vola in Se-

rie C. C’era grande attesa per la sfida dell’ultima di campionato tra l’Argos Lab Arquata e la For-titudo Occimiano, chiamata a sua volta a fare punti per con-quistare la permanenza nella categoria.Davanti ad un palazzetto gremi-to come non si vedeva da molto tempo, con almeno 300 spettato-ri assiepati a bordo campo, co-ach Tamburini ha mandato in campo Scarso (2) in palleggio, Re (5) e Moro (25) centrali, La-guzzi (22) e Aiello (13) di banda, Romero (1) opposta, Calzavarini libero. Nel corso dell’incontro c’è stato spazio anche per Destro (4) e Tardito (1). Nel primo set par-tenza equilibrata dove le due squadre fanno subito capire che in campo la tensione è enorme.

Sul 9-9 prende coraggio la Forti-tudo e con alcune buone giocate si porta avanti 18-12, ma Arqua-ta non ci sta e si porta pari a 19. Dopo un altro cambio per Ar-quata quando in battuta entra Destro si porta addirittura in vantaggio 23-20 prima di molla-re con due errori e grazie ad un vincente la Fortitudo passa a condurre.Nel secondo set Arquata parte con rabbia(5-1), il vantaggio continua ad aumentare e trasci-nati da un pubblico meraviglio-so, vince il 2° set (25-17) e si por-ta pari. Inizia il terzo set, molto combattuto con belle giocate, strepitosi attacchi e con incredi-bili difese da entrambe le parti; sul 20-19 però gli attacchi di Moro,Laguzzi e Aiello non la-sciano scampo alla Fortitudo e Arquata si porta in vantaggio (25-22). Inizia a salire la tensio-ne in campo, la Fortitudo deve fare punti per salvarsi, e questo set è fondamentale per la loro ri-

manenza in D. Inizio molto combattuto fino al 7-7, poi inco-mincia ad allungare Arquata e grazie ad un ottima difesa, bat-tute precise e attacchi micidiali il vantaggio incomincia ad essere incolmabile e si sente profumo di C. Il pubblico è incontenibile, urla, tamburi, trombe accompa-gnano la squadra di casa finchè si arriva sul punteggio di 24-12. Ormai la C è vicina, manca un solo punto ed è il capitano Aiello che chiude set e incontro: la pro-mozione da sogno è realtà.Inizia la festa dove tra musica, balli e urla le giocatrici, scatta la festa con uno spettacolare pub-blico, per poi continuare in piz-zeria e in un locale. Molto soddi-sfatto e commosso in particolare il presidente Paolo Lasagna, che in soli quattro anni ha ottenuto due promozioni prima in D e ora in C - senza dimenticare i play-off dello scorso anno – ed ora con qualche lacrima ringra-zia giocatrici, staff, e dirigenti.

REGIONALI NAZIONALI

PODISMO MOTORI

TorinoLuca Piana

L’equipaggio composto da Andrea Sala e Fulvio Florean ha sbancato Torino e regalato al team Erreffe di Castelnuovo Scri-via un altro successo importantissimo a livello nazionale. Il pi-lota piemontese, coadiuvato dal navigatore savonese, ha con-quistato la 29° edizione del Rally “Città di Torino” a bordo del-la Peugeot 207 Super 2000 della scuderia alessandrina al ter-mine di una battaglia sul filo dei secondi con Elwis Chentre e Igor D’Herin (Fiat Punto Super 2000). “Vittoria super. Emozio-nante e con un sapore particolare” è il commento a caldo di Florean, al rientro in gara dopo due mesi di pausa. Il testa a te-sta tra Sala e Chentre si è concluso solo nelle ultime due prove speciali a favore del portacolori del team Erreffe, che ha con-cluso gli oltre 50 chilometri di gara con un vantaggio di 20.9 secondi di vantaggio sul diretto rivale. “Un ringraziamento particolare al team e ai ragazzi che sono venuti a tifare per noi in questo weekend” ha aggiunto Sala. Mario Trolese e la navi-gatrice Elisa Filippini (Peugeot 207 Super 2000) completano il podio con un terzo posto finale. Non “vede” il traguardo, inve-ce, la seconda vettura schierata da Erreffe al “Rally Città di To-rino”. Si tratta della Renault Clio Super 1600 numero 24 affi-data all’equipaggio composto da Alessandro Sabbadini e Nico-la Colombo, che si sono ritirati nel corso della settima prova speciale “Lys” per problemi meccanici. Fino al quel momento occupavano la 14° posizione in classifica generale, con un pre-zioso podio di classe (3° tra le Super 1600) sfumato a due spe-ciali dalla fine. Un peccato, se si considera che al traguardo di Torino sono arrivate solo due vetture della specifica classe: Araldo/Boero (Renault Clio Super 1600) e Gagliasso/Tirone (Renault Clio Super 1600). Da segnalare anche la partecipazio-ne di una vettura del team Gima Autosport al rally con una “piccola” Renault Twingo R2. La vettura francese è stata porta-ta al traguardo in 24° posizione (terzi di classe R2) dal giovane cuneese Giamaria Melifiori ed Enrico Ghietti. A vincere la clas-se di appartenenza del giovane piemontese è stato l’esperto Marco Blanc (Peugeot 208 R2, navigatore Luca Lattanzi) da-vanti a Simone Giordano ed Enzo Magliano (Peugeot 208 R2). Il prossimo weekend non sono previste gare di rally – vista an-che la concomitanza con le elezioni europee e regionali. Si ri-parte a fine mese con il 40° Rally Coppa Oro – Trofeo Città di Alessandria.

Casale Monferrato (Al)Claudio Moretti

Maurizio Di Pietro concede il bis e ricon-quista, un anno dopo, la “StraCasale”, l’appuntamento podistico più impor-

tante del fine settimana in provincia di Alessan-dria. Edizione numero 35 per la stracittadina casale-se e oltre 5000 magliette vendute (ricavato in beneficenza all’Anffas e alla Fondazione Pie-montese per la Ricerca sul cancro), e ancora una volta le emozioni non sono mancate, con Di Pietro (in gara per la GP Solvay) vittorioso quasi in volata, su Simone Canepa (Avis Casale) e Edoardo Momo (Avis Casale), che fino all’ulti-mo hanno sperato nel successo sul traguardo di casa: Di Pietro piazza l’allungo all’ultimo chilo-metro, e alla fine solo 10” dividono il vincitore dagli altri tre componenti del quartetto che ave-va monopolizzato la corsa: dei due piazzati ab-biamo detto, il quarto classificato è invece Ste-fano Davite (Sai Frecce Bianche). Fra le donne, invece, non riesce il bis a Maria Rita Torino, vincitrice un anno fa e stavolta “so-lo” terza. Vince, anzi domina, la vera padrona del podismo alessandrino, Elizabet Garcia (SanGe Running), che stacca tutti. Straordina-ria, però, alle sue spalle, la prova di Marta Men-ditto (Junior Atletica), addirittura un’atleta classe 1999, che ottiene un eccellente secondo posto conclusivo.Da Casale a Spinetta Marengo dove si è corso venerdì sera il 10° Trofeo Solvay – Memorial Corrado Tartuferi: sui 7 chilometri del traccia-to, doppietta dei corridori di casa: Alex Zulian (GP Solvay) precede il compagno di colori Ga-briele Astorino; terzo posto per l’acquese Save-rio Bavosio (Ata). In campo femminile, invece, Katia Figini (Azalai Tortona) fa il vuoto e con-quista, secondo pronostico, il trofeo, davanti al-la compagna di squadra Elehanna Silvani. Ter-za Giovanna Caviglia (Brancaleone Asti).

Per quanto riguarda le gare infrasettimanali, va ricordata anche l’undicesima edizione del “Tro-feo Madonna dell’Argine”, disputata a Bozzole mercoledì 14 maggio: vincitore fra gli uomini è Simone Canepa (Avis Casale), in volata su Eu-genio Brarda (Dlf Asti); fra le donne, ancora un monologo di Elizabet Garcia (Sange Running) che lascia a oltre 2’ Ilaria Zavanone (Free Run-ners Valenza).Per concludere il quadro dei risultati, infine, un breve sguardo fuori provincia, stavolta in Lom-bardia, dove si è disputata, a Zenevredo, la “Correre sotto le stelle”, che ha visto il doppio successo di due atleti dell’Arquata Boggeri.In campo maschile, Silvio Gambetta stacca tut-ti, confermando la sua particolare propensione alle distanze intorno ai 6 chilometri, e si impo-ne davanti a Alvaro Sanchez Calle (Scalo Vo-ghera) e Gianluca Losio (Triathlon Pavia); fra le donne, vince invece l’altra alessandrina Loreda-na Ferrara, davanti a Mariuccia Li Perni (Atl.Pavese) e a Loredana Rollandi (tortonese, ma tesserata per la Scalo Voghera).

Cnu 2014

Sono ben 18 gli atleti che il Cu-spo ha portato ai Campionati Nazionali Universitari di Milano, in programma dal 16 al 25 mag-gio. L’esordio è fissato nel giorno di apertura sulla pedana del tiro a volo: la fossa olimpica è la spe-cialità di Erica Profumo e di Si-mone Bo. Lo judoka Giulio Valen-ti salirà sul tatami sabato, nel giorno successivo il campo qua-drato sarà calcato dagli atleti Alessandro Luca e Angelo Erme-lindo, chiamati a cimentarsi nella specialità del taekwondo. Il pugi-lato esordirà sul ring infiammato dai guantoni di Laura Passatore e di Gianluca Di Vece nella giorna-ta di domenica, al pari del debut-to di Joele Priore e di Vittoria An-dorno nella pistola 10 metri del tiro a segno. Martedì la spada sa-rà estratta da Martino Tenconi nella scherma e la racchetta sarà impugnata da Marcello Benzi nel tennistavolo. Il calendario di ve-nerdì e sabato sarà dedicato all’atletica leggera: asta e disco per Gabriele Fantini, 3000 siepi per Valeria Roffino, 100 ostacoli per Sara Lucisano, asta per Ales-sandro Santoro, salto in lungo per Carlotta Guerreschi. La gara di triathlon, infine, sarà sostenuta dagli atleti Teodolinda Camera e Luca Grandaglia.

La partenza della StraCasale

Page 15: IN EDICOLA IN ABBINAMENTO CON 2 GIORNALI ANNO 2 - … · NO/ALESSANDRIA ROC 23052 del 20-12-2012 a pag. 5 La festa del Derthona alla fine del playout contro la Pro Dronero ... 2 Lunedì

BasketIl Corriere delle Province Lunedì 19 maggio 2014Alessandria

SPORT VARI

15

Orsi Derthona 81Mortara 65

PARZIALI: 22-18, 44-37, 60-54.ORIS DERTHONA : Rotondo 25, Vi-tali 8, Stanojevic, Gioria 16, Ve-nuto 8, Gatti 3, Samoggia 14, Gay, Viglianisi 7, Strotz ne. All. Arioli.MORTARA: Del Sorbo 16, Fant 3, Avanzini, Cavallaro 12, Gru-gnetti 14, Mossi 13, Manuelli 3, Bossi, Di Paola 5, A. Ratti ne. All. Zanellati.

DNB

Novi Ligure (Al)Claudio Moretti

Continua a raccogliere risul-tati di prestigio la ginnasti-ca alessandrina.Forza trainante del movi-mento è sempre la “Forza e Virtù Novi”, che dopo l’ar-gento conquistato (con qual-che rammarico) nel campio-nato di B2 femminile a Torri di Quartesolo lo scorso 7 maggio, mette in luce que-sta volta gli ottimi risultati ottenuti dalla squadra ma-schi le , a l lenata da Tino Lamborizio, nella gara di Modena valevole per il cam-pionato Italiano Serie C. Per il team novese era la prima volta alla fase nazionale, grazie alla qualificazione ot-tenuta come “riserve” dalle fasi Interregionali.Gabriele Bruni, Natan Frau, Alessio Boschi e Sebastiano Chiappino sono andati oltre le aspettative, ben figurando nell’esecuzione di tutti gli esercizi e onorando al me-glio il loro debutto alla fase Nazionale con una rimonta di ben dieci posizioni rispet-to al ranking originario.Peccato soltanto per qual-che punto lasciato per stra-da negli esercizi al cavallo con maniglie e agli anelli, due specialità in cui la squa-dra novese sembra avere nel suo bagaglio tecnico un am-pio margine di migliora-

mento.In casa novese, vale la pena ricordare, ancora una volta, il grande momento che at-tende la punta di diamante della “Forza e Virtù”, Arian-na Rocca, che a fine maggio tenterà di difendere il titolo conquistato lo scorso anno al volteggio presentandosi in pedana ai prossimi Cam-pionati Italiani Assoluti di Ancona.Dall’Emilia alla Romagna, da Novi ad Acqui: la crescita del movimento alessandrino è confermata anche dai co-stanti progressi di un’altra

formazione, quella di “Arti-stica 2000”. Il team acquese infatti sarà fra le squadre ammesse a partecipare, il prossimo 30 e 31 maggio, alla fase nazionale di “Arti-stica Europa”, circuito in-ternazionale di ginnastica ritmica e artistica che com-prende sezioni in gran parte dei paesi dell’Unione Euro-pea. Si tratta di un circuito nato nell’ambito di “Sport Europa” e che si articola su tre diversi livelli, Gold, Sil-ver e Joy, valevole sia per le categorie maschili che fem-minili.

AlessandriaNicola Vigliero

E adesso la scalata della Tecpool Casale Basket verso la promozione si fa davvero dura. Dopo aver perso a gara-5 la prima occasione rappresentata dalla finalissima contro il Pino Torinese, la compagine monferrina, tornata in gioco nel tabellone dei playoff di Serie D all’altezza delle semifi-nali, si fa battere in casa in gara-1 dalla Ginnastica Torino e compromette il cammino verso la seconda finale stagionale. È vero che la serie al meglio delle 5 partite, con gara2 in programma ancora al PalaFerraris martedì 20 maggio, con-cede margine di rimedio, però lo è altrettanto che quanto fatto intravedere dalla squadra di Cardani nel primo incon-tro non è che faccia dormire sonni tanto tranquilli. Quello che per molti mesi è stato il miglior attacco del campionato va in evidente affanno contro le difese miste proposte dagli avversari e alla fine mette insieme la miseria di 54 punti, con i soli Pogliani e Giovara in doppia cifra (peraltro a se-gnare in due la metà dei punti casalesi). Grandissima incer-tezza fin quasi in fondo: intorno al 37’ la Ginnastica strap-pa, beneficiando delle difficoltà casalesi contro la zona ag-gressiva, e si porta sul +7. La Tecpool rosicchia un paio di lunghezze, ma non riesce più a riportarsi sotto.Da una rimandata ad un’altra: in C regionale Il Canestro Alessandria va al tappeto nella decisiva gara-3 dei playout disputata a Chivasso. All’intervallo i padroni di casa hanno in tasca la permanenza nella categoria: 44-25. La formazio-ne di Billi però non smette di crederci: i canestri di Marti-nelli e Aime alimentano la speranza e tengono aperto l’esito della partita fino alla fine, anche se alla sirena a fare festa sono i torinesi. Il Canestro ora se la vedrà in finale contro l’Arona, già salvatosi in extremis un anno fa.Nel campionato di Promozione la Pallacanestro Tortona fa sua gara1 della finale per salire (al meglio delle 5) in casa dell’Om Trecate. Infine, in campo femminile, la Nadirex ca-stelnuovo, pur senza giocare, fa un passo deciso verso la A3: nella seconda gara degli spareggi nazionali, infatti, la Libertas Udine, battuta a domicilio la scorsa settimana dal-le scriviane, espugna il parquet delle sarde del Nulvi (56-72). Se supereranno le isolane nel match interno del prossi-mo 24 maggio le biancorosse saranno promosse al piano superiore.

REGIONALI

Tortona (Al)Beppe Naimo

Missione compiuta. Per esorcizzare il Mortara ed i brucianti ricordi di un’eli-minazione proprio a gara-3 di qualche

anno fa in C, l’Orsi deve spendere qualche goccia di sudore in più rispetto ai pronostici, ma - si sa - i playoff sono sempre i playoff e ci sta che l’ottava porti alla “bella” la prima. E le renda la vita dura fin quasi sotto il traguardo: bravi dunque i bian-coneri di Arioli a non tremare e a mettere a frutto quel fattore-campo conquistato con gran merito grazie ad una regular season da dominatori in-contrastati e che li accompagnerà anche nella se-mifinale contro il Cecina e, se il destino vorrà, pu-re nell’atto conclusivo.Le due squadre si dividono in parti eque il primo periodo. Ospiti davanti nella prima metà, grazie soprattutto all’attivismo di un Del Sorbo che mette il gran bagaglio di esperienze a disposizio-ne dei compagni ma è anche capace di conclude-re in proprio; Derthona pronto a replicare e in testa dal 5’ al 10’ con Samoggia (12+14 rimb.) e Vitali, autore a 2” dalla sirena del canestro che vale il 22-18. Il Mortara non ha il pivot Tardito (frattura ad un polso nella gara2 interna di mer-coledì scorso) ma non sembra risentirne più di tanto, almeno fino al 16’. Nel finale di tempo l’Orsi fa le prove generali di fuga, staccandosi

con decisione per merito di capitan Gioria, ma-no ferma dalla lunetta e pure concreto nell’attac-care il canestro: i bianconeri toccano il 39-30 al 18’ e all’intervallo mantengono 7 punti di avan-zo. Sembra una buona dote su cui costruire l’al-lungo decisivo, però al ritorno in campo il Torto-na non concretizza e i lomellini, intorno alla me-tà del terzo quarto, risalgono con il solito De Sorbo: la tripla dell’esterno gialloblù vale il -3 sul 50-47. Pur facendo una fatica boia a metterla dentro, l’Orsi non fa concessioni in difesa e pro-prio nel momento di maggiore sofferenza di tut-ta la serata, costruisce la vittoria, tenendo gli av-versari ad un paio di possessi con i punti di Sa-moggia e Viglianisi: 59-52 al 29’. In apertura di ultima frazione Vitali fa saltare per aria il Cama-gna con la tripla spartiacque del +9 bianconero. Per qualche minuto gli ospiti sembrano avere le risorse per mantenersi in rotta, ma, sul 65-58 del 33’, le uscite per raggiunto limite di falli di Di Paola e Mossi e per infortunio alla caviglia di Del Sorbo spianano la strada all’Orsi. Rotondo e Vi-tali fanno scollinare la decina al vantaggio a 5’ e mezzo dalla fine. Con tenacia il Mortara lotta ancora per un paio di giri di lancette, quindi alza bandiera bianca su un siluro di Venuto e una ca-nestro da sotto di Rotondo. Per il secondo anno consecutivo l’Orsi raggiunge le semifinali pla-yoff, ma stavolta le giocherà da favorita numero uno al salto di categoria.

Sopra, Umberto Candela in fase difensiva; a sinistra, una fase di gioco; qui, Paolo Vitali in possesso di palla (foto Panarello)

GINNASTICA

Le ragazze dell’Artistica 2000

CASALE-GINNASTICA 54-59PARZIALI: 17-12, 28-29, 46-45.SERIE: 0-1.TECPOOL CASALE BASKET: Pogliani 13, Costamagna 5, Giovara 12, Morel-lo 5, Ruiu 2, Bialkowski 8, Zucca 7, Maiorana ne, Ogliaro, Bergang 2, Giromini. All. Cardani.GINNASTICA TORINO: Coen 6, Mazzetto 14, Reali 12, Felletti 14, Polistina, Diop 6, Nosenzo ne, Campana 2, Burdizzo ne, Martina 5, Tagliano ne. All. Bronzin.

CHIVASSO-IL CANESTRO AL 67-61PARZIALI: 23-10, 44-25, 56-46.SERIE: 2-1.CHIVASSO: Delliguanti 1, Vettori 1, Vai 23, Barbaria 7, Morello 8, Hilmi n.e., Zanero ne, De Andreis, Vaira 7, Cambursano, Griseri 20. All. Buffa.ALESSANDRIA: Martinelli 20, De Pal-ma 5, Campi 5, Balestrieri 7, Aime 16, Ferrari n.e., L. Billi, Brussolo 6, Rovina 2, Pilati. All. C. Billi.

TRECATE-TORTONA 54-60PARZIALI: 11-10, 15-33, 39-44.SERIE: 0-1.TRECATE: N. Tognara 5, Horodenskyy 10, L. Tognara 18, Slavazza 2, V. Ba-raggini 8, Gusulfino 5, Pollastro 2, Dell’Era 4, Castilletti, Borgia ne, Ceffa. All. Cortese.TORTONA: Tava 7, Canegallo 14, Dal-locchio 3, Cortesi 13, Pagano, Pirul-li n.e., Bassi 15, Costaldi 3, Arbasi-no 1, Manara 4, Galanzino ne. All. Marina.

Page 16: IN EDICOLA IN ABBINAMENTO CON 2 GIORNALI ANNO 2 - … · NO/ALESSANDRIA ROC 23052 del 20-12-2012 a pag. 5 La festa del Derthona alla fine del playout contro la Pro Dronero ... 2 Lunedì

Il Corriere delle ProvinceLunedì 19 maggio 2014 Alessandria16