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Cari lettori, a fine anno, in genere, è consue- tudine fare bi- lanci e buoni propositi. Bilanci e consuntivi di quello che ab- biamo realizzato o non siamo stati in grado di por- tare a compi- mento e buoni propositi (che so- vente restano pe- rò tali) per quello che vorremmo fa- re nel nuovo an- no. Siamo dunque a dicembre e non vogliamo sot- trarci a que- st’abitudine, ma nemmeno indu- giarvi troppo. Cominciamo col dire che il 2015 ha inciso profonda- mente sul nostro giornale. La scomparsa improvvisa nel settembre scorso di Ennio Pattoglio, da tanti anni coordinatore di reda- zione prima del Drago e poi del Dragone - oltre natural- mente al dolore che ha su- scitato in ciascuno di noi - ha imposto una rapida riorganizzazione all’interno della redazione per non perdere il consueto appun- tamento mensile con i let- tori e gli affezionati abbo- nati al Dragone. E l’appuntamento non l’ab- biamo mancato. Certo c’è voluto ancora più impegno di prima, ma il giornale c’è, è vivo e vitale e punta al fu- turo; tant’è che dopo aver completato i 12 numeri dell’annata, anche con al- cune nuove rubriche che hanno suscitato interesse, abbiamo dato il via agli ab- bonamenti 2016, confi- dando nell’affetto di vecchi e nuovi lettori. Accanto a questo rapido consuntivo, naturalmente il proposito di essere an- cora e sempre più “La voce di Dronero e della Valle Maira”. Ecco quindi che al- l’interno di questo numero abbiamo inserito la ripro- duzione della prima copia del Drago, pubblicato nel dicembre del 1969 - pen- sando ovviamente di fare cosa gradita ai lettori - non perché siamo a corto di ar- gomenti o di idee, ma per- ché i temi trattati allora, sul quel numero di 46 anni fa, sono più che mai attuali e l’articolo di presentazione del direttore Gianni Romeo riassumeva e riassume tuttora le ambizioni e l’in- dirizzo (qualcuno con un inglesismo direbbe la “mis- sion”) del giornale. Un giornale che vogliamo far crescere, senza la pre- sunzione di risolvere i pro- blemi, ma cercando di dare tutta l’informazione possi- bile sui fatti e le decisioni che interessano la nostra comunità e con la volontà di giocare un ruolo – per quanto piccolo possa es- sere – cercando di chiedere e garantire la piena traspa- renza a chi (persone o enti) queste decisioni deve assu- mere nell’interesse della collettività. È un progetto ambizioso? Forse sì, ma cercheremo di impegnarci affinchè non resti soltanto nella catego- ria delle “buone inten- zioni”! Auguri sinceri per un buon 2016! S. T. Chiude la bottega del frutto 3 Uno strano inverno 3 Sulle orme del BTG Dronero / 3 5 Festeggiamenti per S. Eligio 7 Appuntamenti in valle 8 9 Consorzio Irriguo di S. Damiano 11 Il punto di vista 13 Lo sport locale 14 15 DRAGONE LA VOCE DI DRONERO E VALLE MAIRA NUMERO 12 - 23 dicembre 2015 Dragone - Direttore Responsabile: FRANCO BAGNIS - Autorizzazione Tribunale di Cuneo n. 635 del 21.12.2011 - Editore: Essociazione culturale Dragone via IV Novembre 30 Dronero Redazione: via IV Novembre 63, Dronero - Grafica e Stampa: Mondo Grafico Cuneo - San Rocco C. Cuneo - Abbonamento annuale 15,00 Euro - Conto corrente Postale n° 001003593983 intestato all’Associazione Culturale Dragone - Iscrizione al R.O.C. n° 22010 - Poste Italiane Spa – Spedizione in Abbonamento Postale - DL 353/2003 (Conv. in L. 27/02/04) Art. 1 Comma 1 - MP-NO / CUNEO PERIODICO APARTITICO DI INFORMAZIONE CRONACA CULTURA VARIETA’ SPORT EURO 1,30 Dragone: Posta: Via IV novembre 63 e-mail: [email protected] Telefono per abbonamenti: 0171/905461 (solo ore serali) Sito internet: www.dragonedronero.it DICEMBRE Il Consiglio inizia con il ri- cordo di Enrico Conte, il Sindaco ne traccia un breve profilo evidenziando il suo impegno come im- prenditore e come sindaco. A conclusione della breve commemorazione viene os- servato un minuto di silen- zio. 1 - Perimetrazione cen- tro storico Pennasso : Il Comune re- cepisce le osservazioni della Regione Piemonte re- lative al perimetro del cen- tro abitato così come trattato nel Piano Regola- tore Comunale . A titolo di esempio la Regione ha rile- vato la mancanza delle co- lonnine per le ricariche elettriche. Le osservazioni sono arrivate anche da professionisti, ad esempio l'Arch. Barbero ha eviden- ziato come il regolamento prevedesse unicamente te- gole (lose) o tetti piani, ha chiesto venissero anche previste le coperture zin- cate anche in zone resi- denziali sature. Votazione : unanimità 2 - Variante parziale Pennasso :Varianti al piano regolatore per rece- pire osservazioni da parte della Provincia, di singoli privati, compresa una ri- nuncia ad un terreno edi- ficabile da parte sempre di un privato. Votazione : unanimità 3 - Piano illuminazione Sindaco : Il nuovo Piano è conseguente al lavoro svolto dall'Ufficio Energia del Comune finalizzato alla limitazione dell'inquina- mento ottico e dei con- sumi. Come primo risultato è stata rilevata una diffe- renza, a sfavore del Co- mune, tra potenza installata e potenza ero- gata da parte del fornitore (ENEL), la monetizzazione di questa differenza è pari a circa 45.000 euro, cifra non indifferente tenuto conto che la spesa annuale è di circa 250.000 euro. Consigliere Belliardo : Ho visto il lavoro, molto inte- ressante, complimenti al- l’ufficio Energia, c’è molto da risparmiare, chiedo però se è possibile rivalersi anche per gli anni passati visto che sono 5 gli anni da inizio contratto. Sindaco : Lo stiamo fa- cendo. Votazione : unanimità 4 - Art.11 per la realizza- zione dell’area vendita. Sindaco : Abbiamo fatto il possibile per arginare la ri- La questione dell’agibilità della strada provinciale 104 ha costituito l’ordine del giorno del Consiglio Straordinario Aperto con- vocato dal Sindaco Laura Lacopo nella mattinata di sabato 28 novembre su ri- chiesta degli Elvesi che aderiscono al Comitato per la riapertura della strada del Vallone. Dopo 11 mesi si è quindi approdati ad un confronto pubblico tra Am- ministrazione e cittadini in un clima non facile ma che ha permesso di mettere in- sieme, anche con sottoli- neature a volte esasperate, che la volontà di arrivare a riaprire il vitale collega- mento è ampiamente con- divisa nonostante i vincoli istituzionali imposti. Nella affollata Sala Munici- pale la seduta moderata da Aldo Pellegrino è stata aperta dall’intervento del CONSIGLIO A DRONERO Il supermercato al centro del dibattito All’appello, tutti presenti tranne Alberto Bianco, all’ennesima assenza. Ricordato Enrico Conte Massimo Monetti (continua a pag. 6) Mario Piasco (continua a pag. 6) Sulla strada di Elva: prove di dialogo Abbonamenti 2016 tutte le informazioni a pag. 11 Area destinata alla realizzazione del supermercato

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Cari lettori,a fine anno, ingenere, è consue-tudine fare bi-lanci e buonipropositi. Bilancie consuntivi diquello che ab-biamo realizzatoo non siamo statiin grado di por-tare a compi-mento e buonipropositi (che so-vente restano pe-rò tali) per quelloche vorremmo fa-re nel nuovo an-no.Siamo dunque adicembre e nonvogliamo sot-trarci a que-st’abitudine, manemmeno indu-

giarvi troppo.Cominciamo col dire che il2015 ha inciso profonda-mente sul nostro giornale.La scomparsa improvvisanel settembre scorso diEnnio Pattoglio, da tantianni coordinatore di reda-zione prima del Drago e poidel Dragone - oltre natural-mente al dolore che ha su-scitato in ciascuno di noi -ha imposto una rapidariorganizzazione all’internodella redazione per nonperdere il consueto appun-tamento mensile con i let-tori e gli affezionati abbo-nati al Dragone.E l’appuntamento non l’ab-biamo mancato. Certo c’èvoluto ancora più impegnodi prima, ma il giornale c’è,è vivo e vitale e punta al fu-turo; tant’è che dopo avercompletato i 12 numeridell’annata, anche con al-cune nuove rubriche chehanno suscitato interesse,

abbiamo dato il via agli ab-bonamenti 2016, confi-dando nell’affetto di vecchie nuovi lettori.Accanto a questo rapidoconsuntivo, naturalmenteil proposito di essere an-cora e sempre più “La vocedi Dronero e della ValleMaira”. Ecco quindi che al-l’interno di questo numeroabbiamo inserito la ripro-duzione della prima copiadel Drago, pubblicato neldicembre del 1969 - pen-sando ovviamente di farecosa gradita ai lettori - nonperché siamo a corto di ar-gomenti o di idee, ma per-ché i temi trattati allora,sul quel numero di 46 annifa, sono più che mai attualie l’articolo di presentazionedel direttore Gianni Romeoriassumeva e riassumetuttora le ambizioni e l’in-dirizzo (qualcuno con uninglesismo direbbe la “mis-sion”) del giornale.Un giornale che vogliamofar crescere, senza la pre-sunzione di risolvere i pro-blemi, ma cercando di daretutta l’informazione possi-bile sui fatti e le decisioniche interessano la nostracomunità e con la volontàdi giocare un ruolo – perquanto piccolo possa es-sere – cercando di chiederee garantire la piena traspa-renza a chi (persone o enti)queste decisioni deve assu-mere nell’interesse dellacollettività.È un progetto ambizioso?Forse sì, ma cercheremo diimpegnarci affinchè nonresti soltanto nella catego-ria delle “buone inten-zioni”!Auguri sinceri per un buon2016!

S. T.

Chiudela bottegadel frutto

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Unostranoinverno

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Sulle ormedel BTGDronero / 3

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ConsorzioIrriguodi S. Damiano

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DRAGONELA VOCE DI DRONERO E VALLE MAIRA

NUMERO 12 - 23 dicembre 2015

Dragone - Direttore Responsabile: FRANCO BAGNIS - Autorizzazione Tribunale di Cuneo n. 635 del 21.12.2011 - Editore: Essociazione culturale Dragone via IV Novembre 30 DroneroRedazione: via IV Novembre 63, Dronero - Grafica e Stampa: Mondo Grafico Cuneo - San Rocco C. Cuneo - Abbonamento annuale 15,00 Euro - Conto corrente Postale n° 001003593983 intestatoall’Associazione Culturale Dragone - Iscrizione al R.O.C. n° 22010 - Poste Italiane Spa – Spedizione in Abbonamento Postale - DL 353/2003 (Conv. in L. 27/02/04) Art. 1 Comma 1 - MP-NO / CUNEO

PERIODICO APARTITICO

DI INFORMAZIONECRONACA CULTURA

VARIETA’ SPORT

EURO 1,30

Dragone:Posta: Via IV novembre 63

e-mail: [email protected] per abbonamenti:

0171/905461 (solo ore serali)

Sito internet:www.dragonedronero.it

DIC

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Il Consiglio inizia con il ri-cordo di Enrico Conte, ilSindaco ne traccia unbreve profilo evidenziandoil suo impegno come im-prenditore e come sindaco.A conclusione della brevecommemorazione viene os-servato un minuto di silen-zio.

1 - Perimetrazione cen-tro storicoPennasso : Il Comune re-cepisce le osservazionidella Regione Piemonte re-lative al perimetro del cen-tro abitato così cometrattato nel Piano Regola-tore Comunale . A titolo diesempio la Regione ha rile-vato la mancanza delle co-lonnine per le ricaricheelettriche. Le osservazionisono arrivate anche daprofessionisti, ad esempiol'Arch. Barbero ha eviden-ziato come il regolamentoprevedesse unicamente te-gole (lose) o tetti piani, hachiesto venissero anchepreviste le coperture zin-cate anche in zone resi-denziali sature.Votazione : unanimità

2 - Variante parzialePennasso :Varianti alpiano regolatore per rece-pire osservazioni da partedella Provincia, di singoliprivati, compresa una ri-

nuncia ad un terreno edi-ficabile da parte sempre diun privato.Votazione : unanimità

3 - Piano illuminazioneSindaco : Il nuovo Piano èconseguente al lavorosvolto dall'Ufficio Energiadel Comune finalizzato allalimitazione dell'inquina-mento ottico e dei con-sumi.Come primo risultato èstata rilevata una diffe-renza, a sfavore del Co-mune, tra potenzainstallata e potenza ero-gata da parte del fornitore(ENEL), la monetizzazionedi questa differenza è paria circa 45.000 euro, cifra

non indifferente tenutoconto che la spesa annualeè di circa 250.000 euro.Consigliere Belliardo : Hovisto il lavoro, molto inte-ressante, complimenti al-l’ufficio Energia, c’è moltoda risparmiare, chiedoperò se è possibile rivalersianche per gli anni passativisto che sono 5 gli anni dainizio contratto.Sindaco : Lo stiamo fa-cendo.Votazione : unanimità

4 - Art.11 per la realizza-zione dell’area vendita.Sindaco : Abbiamo fatto ilpossibile per arginare la ri-

La questione dell’agibilitàdella strada provinciale104 ha costituito l’ordinedel giorno del ConsiglioStraordinario Aperto con-vocato dal Sindaco LauraLacopo nella mattinata disabato 28 novembre su ri-chiesta degli Elvesi cheaderiscono al Comitato perla riapertura della stradadel Vallone. Dopo 11 mesisi è quindi approdati ad unconfronto pubblico tra Am-ministrazione e cittadini inun clima non facile ma cheha permesso di mettere in-sieme, anche con sottoli-neature a volte esasperate,che la volontà di arrivare ariaprire il vitale collega-mento è ampiamente con-divisa nonostante i vincoliistituzionali imposti.Nella affollata Sala Munici-pale la seduta moderata daAldo Pellegrino è stataaperta dall’intervento del

CONSIGLIO A DRONERO

Il supermercato al centro del dibattitoAll’appello, tutti presenti tranne Alberto Bianco,all’ennesima assenza. Ricordato Enrico Conte

Massimo Monetti(continua a pag. 6)

Mario Piasco(continua a pag. 6)

Sulla stradadi Elva: prove

di dialogo

Abbonamenti2016

tutte leinformazioni

a pag. 11

Area destinata alla realizzazione del supermercato

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Fedeltà al lavoro8 DICEMBRE. Alle ore 9.30si è svolta a Savigliano la63ª edizione della premia-zione “ Fedeltà al Lavoro eProgresso Economico2015” a Savigliano.Durante la serata sonostati consegnati complessi-vamente 167 diplomi e me-daglie.Tra i vincitori vogliamo ri-cordare Maria VincenzoChiapello di Cartignano,proprietaria della “Trattoriadel Ponte”; l’artigiano Gior-gio Verutti di Villar San Co-stanzo ; i Coltivatori direttiFrancesco Bertola di VillarSan Costanzo e Rosa Pa-sero di Prazzo.

Laboratori didatticial Museo Mallè8 DICEMBRE. Dalle ore14.30 alle 18.30, presso ilMuseo Luigi Mallé di Dro-nero, si è svolto il primo diquattro laboratori didatticidal titolo “Segnalibri dallavaligia delle Indie”. L’iniziativa si è svolta con lostesso orario ogni dome-nica del mese di dicembree, rientra tra le attività col-laterali della mostra “La va-ligia delle Indie”e delgrande progetto espositivo“Gusto e Bellezza dal giar-dino alla tavola”L’ingresso al laboratorio eragratuito per i ragazzi di età

inferiore o uguale ai 14anni

Concerto di Natale13 DICEMBRE. Alle ore 17,nella chiesa dei Cappuc-cini, si sono esibiti i Voca-leight assieme all’ottettovocale di Beinette “l’En-semble del Giglio”, direttoda Livio Cavallo,Il gruppo vocale di Droneroè nato a gennaio del 2012,su iniziativa di RosmarieBraendle, ed è formato perla maggior parte da alunnidel Corso di Tecnica Vocaledella professoressa MagdaKoczka del Civico IstitutoMusicale di Dronero.

Strade ristrutturatea Roccabruna13 DICEMBRE. A Rocca-bruna la ditta TomatisS.p.A. di Caraglio ha ulti-mato il primo blocco di la-vori di rifacimentodell’asfalto di molte strade.Il lavoro è stato essenzialeper il mantenimento dellaviabilità, ragione per laquale la giunta comunaleha scelto di investire partedel contributo concesso dalgoverno.Il sindaco Claudio Garneroha spiegato che dopo que-sto primo intervento , nellaparte alta del paese, il pros-simo anno continueranno ilavori di arredo urbano nelcentro di Roccabruna con

la costruzione di marcia-piedi e l’introduzione diporfido in alcune zone delpaese.

Musica Gospel a Dro-nero19 DICEMBRE. Alle ore 21presso la chiesa parroc-chiale di Dronero si è svoltoil concerto del coro GospelGeorge’s Planets di Chera-sco.Nato nel 1993 e, formatoinizialmente da una decinadi elementi, il coro contaoggi circa trenta coristi di-retti da Alessandra Bu-gnano. Il coro è integratoda un ensemble strumen-tale e il loro repertorioprevede sia canti Spiritualsia brani più recenti del go-

spel contemporaneo.Durante la serata si è esi-bito anche il “piccolo corodell’Associazione Familiae”diretto dall’insegnanteClaudia Ribero

Storie di Migranti20 DICEMBRE. Alle ore 21,presso il cinema TeatroIris, l’Associazione Dro-nero Cult, con la proiezionedel film “Io sto con lasposa”, ha proposto unaserata di attualità sull’im-migrazione. Ospite dellaserata è stato Daniel Del-ministro,l’attore che in “Iosto con la sposa” ha ac-compagnato il gruppolungo i sentieri del “Passodella Morte”, al confine traItalia e Francia.

☞ Dal salone “IoLavoro” di Savigliano arriva nuova occupazione

Il salone “IoLavoro” che si è svolto a Savigliano a inizio ot-tobre sta dando i primi frutti concreti. I curriculum pre-sentati dai giovani in cerca di lavoro, ma anche da tantistudenti delle ultime classi delle scuole superiori, sono statitantissimi (1.418) e le aziende hanno iniziato a selezionareil personale. Al 15 dicembre gli assunti sono 28 e altre 30persone saranno assunte entro la primavera-estate 2016da Bene Banca, Inalpi, Boutique della Sposa, Caos Anima-zione, Stancanelli, Manpower.Durante “IoLavoro” sono stati messe in contatto le impresedel territorio (28 realtà locali) in cerca di personale, con i la-voratori in cerca di occupazione, velocizzando i processi diricerca e la selezione dei candidati. L’evento, che si è svoltoper la prima volta nella Granda, è stato organizzato dallaProvincia di Cuneo, con la collaborazione del Comune diSavigliano, Regione Piemonte e il coordinamento dell’Agen-zia Piemonte Lavoro. Oltre 50 le presenze di aziende, agen-zie di formazione, agenzie di somministrazione,associazioni di categoria e istituzionali. Durante la giornatasi sono svolti elevator pitch (presentazioni aziendali di ri-cerca di profili professionali), workshop (seminari informa-tivi, rivolti all’utenza, su tematiche specifiche e/o percorsidi orientamento formativo), worldkills (dimostrazioni prati-che di alcune professionalità) oltre a stand con spazi dedi-cati alle Agenzie di somministrazione, di formazione e diassociazioni di categoria per dare informazioni e per la rac-colta di curriculum vitae. Quindi incontri a tema sulla ri-cerca del lavoro all’estero e progetti di mobilità europea(Eures), progetto Garanzia Giovani, ricerca del lavoro online, videocurriculum, progetto Creazione d’impresa, co-working, tirocinio; lavoro H (legge 68) e molto altro. Altreinformazioni sul sito www.iolavoro.org.

☞ Presentato in Provincia il censimento dell’impiantistica sportiva regionale

I 793 impianti sportivi in provincia di Cuneo su un totaledi 4 mila a livello regionale sono un patrimonio preziosoper il mondo sportivo cuneese. Il dato è stato fornito du-rante la presentazione del censimento dell’impiantisticasportiva regionale che si è svolta in Provincia mercoledì 16dicembre. A introdurre i lavori è stato il consigliere provin-ciale delegato allo Sport, Rocco Pulitanò che ha sottolineatoin particolare il ruolo di coordinamento che l’ente provin-ciale sarà chiamato a svolgere anche in futuro.La ricognizione del patrimonio di impiantistica sportiva pre-sente sul territorio regionale è stata effettuata dalla RegionePiemonte in collaborazione con Coni Servizi per avere a di-sposizione uno strumento strategico di programmazione.L’assessore regionale allo Sport Giovanni Maria Ferraris hasottolineato l’importanza del lavoro svolto per promuoverel’insieme delle strutture e regionali messe a disposizionedel turista sportivo che arriva in Piemonte, così da con-sentire alla Regione interventi di sostegno finanziario allestrutture dedicate ai diversi sport.L’assessore del Comune di Cuneo, Valter Fantino, ha sot-tolineato il modello virtuoso costituito dall’appalto dellanuova piscina di Cuneo che ha consentito di coniugare lacostruzione dell’impianto con la sua gestione, permettendouna riduzione dei costi. Tra gli interventi tecnici quelli re-lativi alle forme di finanziamento portate avanti dal CreditoSportivo (Carlo Manca) e la necessità di attivare forme di“efficentamento” energetico sulle strutture per razionaliz-zare i costi di gestione (Marco Fino – Provincia). E’ poi in-tervenuto Gianluca Albonico, amministratore delegato Csr,gestore di diversi impianti natatori della provincia di Cuneoe in particolare della nuova piscina olimpionica della cittàcapoluogo, esempio ben riuscito di collaborazione pubblico-privato. Il delegato Coni Point Cuneo, Claudia Martin, si èsoffermato sull’importanza di attrezzare in modo efficientegli impianti già esistenti, evitando nuove “cattedrali nel de-serto”. Mario Gobello, dirigente della Regione Piemonte eSilvia Molinario responsabile del Progetto Sport regionalehanno concluso illustrando analiticamente la ricca offertadi strutture e impianti in Piemonte. Al termine si è svoltoun interessante dibattito.

☞ Crisi Gec di Cuneo: si cerca di ricollocare 79 impiegati

L’incontro che si è svolto nei giorni scorsi in Provincia periniziativa del presidente Federico Borgna in accordo con leorganizzazioni sindacali, ha coinvolto intorno al tavolo dicrisi per la società Gec (Gestione esazioni convenzionate)di Cuneo anche le associazioni di categoria, tra cui Con-findustria e Confartigianato, oltre al dirigente regionale del-l’assessorato al Lavoro, Carlo Chiama. Al centro deldibattito, su richiesta dei sindacati, la possibilità di ricollo-care, tramite le associazioni di categoria, i dipendenti diGec sia all’interno delle associazioni stesse, sia nelleaziende associate.I profili di 79 dipendenti della Gec saranno trasmessi aiCentri per l’impiego della Provincia, che a loro volta li in-vieranno a Confindustria, Confcommercio e Confartigia-nato di Cuneo per valutare le possibilità di ricollocazionedei lavoratori, sia all’interno delle associazioni, sia nelleaziende associate. È l’impegno assunto dal presidente dellaProvincia, Federico Borgna. Nel contempo, i sindacati Fil-cams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, tramite il coinvolgi-mento delle rsa interne Gec, si occuperanno di reperire iprofili professionali amministrativi.Con la messa in liquidazione della Gec spa si è aperto ilproblema occupazionale per i dipendenti di cui l’azienda haannunciato i licenziamenti collettivi a partire dall’aprile2016 in tre gruppi fino al 2018. Molti lavoratori hanno pro-fessionalità elevate, qualcuno è riuscito a trovare altre col-locazioni, ma la crisi del settore del credito non consentealle banche socie della Gec di riassorbire tutti i licenzia-menti.

2 Dicembre 2015DRAGONE

DRAGONEDirettore responsabile: Franco BagnisAutorizzazione Tribunale di Cuneo n° 635 del 21-12-2011 Coordinamento di redazione: [email protected]: Luigi Abello (Sport), Alessandro Monetti (Cronaca locale)[email protected], Massimo Monetti (attività produttive, po-litica locale) [email protected], Ugo Mauro ([email protected]), Italo Marino e Mario Piasco (valle Maira - [email protected]).Amministrazione: Sergio Tolosano ([email protected])

Collaboratori: FotoSlow Valle Maira, Mariano Allocco, Roberto Bel-tramo, Gabriella Codolini, Sergio Aimar, Simone Rivero e tutti coloroche, con tanta buona volontà, ci inviano materiale.Per invio materiale: [email protected] contattare la redazione: [email protected] normale: Redazione Drago via IV Novembre 63 12025 DroneroTelefono per abbonamenti: 0171 - 905461 (solamente ore serali)oppure [email protected] cellulare (solo urgenze): 329.3798238Pubblicità: [email protected]

brevi•brevi

A cura di Alessandro Monetti

20 giorniDICEMBRE

1DICEMBRE

20

VocalEight

IAT: nuovi orariInformazione e accoglienza turistica

Dal 17 ottobre scorso e fino a fine maggio 2016 gli oraridi apertura dell’ufficio turistico IAT VALLI GRANA EMAIRA saranno i seguenti:mercoledì pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30sabato dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30IAT Informazione e accoglienza turisticaComunità Montana Valli Grana E MairaPiazza XX Settembre 3 12025 DRONERO (CN)Tel. 0171-917080 fax 0171-909784

Foto in prima pagina:Lo squillante suono del martello sull'incudine da ritmoalla melodiosa cornamusa durante il saggio di forgia-tura che si è tenuto nel cortile del Convitto San Giu-seppe in Via Roma a Dronero in occasione della 372a

edizione dei festeggiamenti di Sant' Eligio.Foto di Roberto Beltramo

Don Aldo Silvestro

L’amato parroco è morto lu-nedì sorso al “De’ Lellis” aDronero dov’era ricoverato.Proprio nella casa di riposodella città era caduto loscorso 1 agosto: ricoverato alSanta Croce di Cuneo nonera più uscito dal coma edera tornato “a vivere” i suoiultimi giorni. Nativo di Castelletto diBusca il 20 ottobre 1939,era stato ordinato prete il 28

giugno 1964. Dopo alcunianni trascorsi come vice cu-rato a Bagnolo Piemonte, fupoi trasferito con lo stessoincarico a Dronero nel 1968ed in Cattedrale nel 1972.Nel 1973 venne nominatoparroco di Martiniana Po,nel 1984 di Pratavecchia diDronero e nel 1998 di Costi-gliole Saluzzo. Otto annidopo il Vescovo di Saluzzo,accogliendone la richiesta

che per motivi di salute loaveva pregato di essere sol-levato dall'incarico, avevanominato a succedergli donEandi e lo aveva nominatorettore della Chiesa dei Cap-puccini di Dronero in sosti-tuzione di don Rossadeceduto quattro anniprima.Appassionato collezionista dicampanacci e campanelle,l’allora Amministrazione Co-munale lo aveva ringraziato– nel corso della cerimonia dicommiato - con una targacon la scritta “A don AldoSilvestro parroco dal 1998 al2006 che ha saputo inse-gnarci il vero significato delvivere civile e religioso. Gra-zie. La Comunità di Costi-gliole Saluzzo”.I funerali sono stati celebratimartedì 15 dicembre nellaParrocchiale di Dronero, poila salma è stata tumulatanella tomba di famiglia.

È tornato alla “casa del Padre”

Domenica 10 gennaio si rin-nova il tradizionale ritrovodegli Aldo e delle Alda di Dro-nero e dintorni.L’appuntamento è fissato perle 12,30 presso la Locandadei Gelsi, in via della Resi-stenza (Zona industriale) aVillar San Costanzo.Tutti coloro che portano que-sto nome e che per qualchemotivo non avessero ricevutol’avviso possono comunqueaderire alla manifestazionetelefonando al geom. AldoBorghesi 0171-908012 op-pure al geom. Aldo Reineri339-8844449.Prima del pranzo sociale èprevista la S. messa che saràcelebrata alle ore 11 nellachiesa parrocchiale di MorraVillar.Per gli inviti, ovviamente, èvalido anche il passaparolaaffinchè nessun Aldo/Alda sisenta escluso.

Il comitato

DRONERO

Appuntamentodi S. Aldo

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L’Italia è il Paese dell’Unioneeuropea che registra piùmorti prematuri a causa del-l’inquinamento dell’aria:sono i dati dell’Agenzia euro-pea dell’ambiente (Aea); nonci deve quindi stupire se Ilnostro Paese nel 2012 ha re-gistrato 84.400 decessi diquesto tipo, (Corriere dellaSera - lunedì 30 novembre2015).Un inquinamento atmosfe-rico causato dalle attività in-dustriali e dall’ eccesso ditraffico nelle città, oltrechèdalla conformazione del ter-ritorio: la pianura Padana ècome un grande bacino,chiuso su tutti i lati dallemontagne, così le cosiddette“polveri sottili” ristagnanonell’ atmosfera sopra le no-stre teste.Appena la settimana scorsain città come Torino, Milanosi è dovuto ricorrere al di-vieto di transito alle auto econtemporaneamente adabolire il il pagamento deibiglietti sui tram per tentaredi diminuire l’inquinamento

da “smog”.E’ anche alla luce di questadifficile problematica chedomenica 29 novembre inoltre 400 città italiane, com-presa Cuneo, si sono svoltipartecipati cortei per solleci-tare una politica dei tra-sporti che privilegi i servizicollettivi, in modo da ren-dere più conveniente in tuttii sensi questo modo di spo-starsi, liberando così i centriabitati dalla morsa del traf-fico veicolare privato.E’ partendo da queste consi-derazioni che I dirigenti pro-vinciali del PartitoDemocratico cuneese hannotenuto lunedì 30 novembreun incontro pubblico in cuiera prevista la presenza delPresidente Chiamparino,che però non si è visto, maha delegato al suo posto l’as-

sessore regionale ai Tra-sporti Francesco Balocco, exsindaco di Fossano, che da

quando è assessore regio-nale si è speso non poco perimpedire la chiusura defini-

tiva della Cuneo-Nizza e permigliorare i collegamenti fer-roviari con Torino.A fare gli onori di casa eral’ingegner Guido Chiesa, chenella sua introduzione nonha mancato di sottolinearecome la nostra provincia,per quanto attiene ai tra-sporti pubblici, sia parec-chio deficitaria, ovviamenteanche per la sua estensionee currogosità montana cherende difficili i collegamentitra i paesi e le sette cittàmaggiori della provincia:l’isolamento fisico per la Pro-vincia Granda è da sempreun fatto fisiologico:In questo senso le nuovetecnologie informatiche sonostate, per una provinciacome la nostra, una grandeopportunità; ma esse nonhanno potuto abolire del

tutto la condizione di isola-mento di intere aree geogra-fiche: Cosa che vuol anchedire una condizione di isola-mento che pesa parecchiosia in termini culturali edumani che economici.L’ingegner Chiesa ha ancheha anche sottolineato come,pur davanti ad una situa-zione di grave crisi delle fi-nanze pubbliche, per lanostra provincia non possaessere accettabile una dimi-nuzione degli stanziamentipubblici relativamente aitrasporti: “la Regione deveassolutamente impegnarsi amantenere costanti gli stan-ziamenti di 25 milioni dieuro annui per la mobilità,(pari a 41 euro per abitante);anzi ha lasciato intenderecome questa somma percerte aree del cuneese nonsia affatto sufficiente percerte aree delle nostre valli;di qui la necessità di preve-dere anche la possibilità diservizi a chiamata collettiva,almeno all’interno delle areedi conurbazione, quelle cioèintorno alle principali cittàdella nostra provincia.

Era il 1915 quando VincenzoFissore partì dalla Francia,paese nel quale lavorava giàcome verduriere, per aprireun negozio di frutta e ver-dura a Dronero e nel se-condo dopoguerra l'ereditàpassò al figlio Angelo e a suamoglie Elsa Mandrile. Nel1975, Angelo Fissore decisedi cedere ai due figli gemellil'attività e adesso, dopo unsecolo, il negozio “ La Bot-tega del Frutto” chiude. All'inizio del mese di dicem-bre, Tino ed Enzo Fissorehanno scelto, dopo tre gene-razioni, di abbassare persempre la saracinesca. Per Dronero è una notiziaimportante, leggermentemalinconica, come del restoè il tempo che passa. È unanotizia importante anche peril ruolo che aveva il negozionella vita dronerese eadesso, passeggiando sotto iportici vicino a San Seba-stiano, non si può fare ameno di sentire una sensa-zione di vuoto nel vedere ilnegozio chiuso e con le lucispente.Una mattina ho incontratoper un intervista Tino Fis-sore. Mi ha accolto gentil-mente all'interno del negozioe, illustrandomi le foto anti-che appoggiate sul bancone,ha iniziato a raccontarmi lastoria di suo nonno.

Da quando avete iniziato alavorare nel negozio?Fin da piccoli aiutavamo inostri genitori: all'incircaavevamo dodici anni e rag-giungevamo l'altezza giustaper poter prelevare la mercedal cassone del camion. La-voravamo sopratutto d'e-state quando non andavamoa scuola. Avevamo poco più

di vent'anni quando ungiorno nostro padre ci disseche toccava a noi gestire ilnegozio.

Come passerà ora il tempolibero?Collaborerò con Marco, ilverduriere in piazza Martiri,al quale ho ceduto la licenzaall'ingrosso. Abbiamo sem-pre avuto ottimi rapporti euna reciproca fiducia per lanostra professionalità: se innegozio mancava qualcosalui era sempre disponibileper un aiuto e viceversa.Ho voluto restituire la li-cenza al comune per noncreare concorrenza sleale inDronero. I piccoli paesi comeil nostro purtroppo, soffronodella concorrenza dei grossicentri commerciali e non hovoluto aggiungerne un'altra.

Dagli anni 70 ad oggi,l'economia è cambiata?Io e mio fratello abbiamoavuto la fortuna di iniziare l'avventura lavorativa in unperiodo ottimo dal punto divista economico. In questianni, lavorando nel negozio,ho potuto osservare i cam-biamenti economici del no-stro paese e, disegnando un'ipotetica curva dei guadagnidel negozio dal 1975 ad oggi,siamo riusciti a finire in pari,proprio come avevamo ini-ziato.

Se dovesse pensare al pas-sato ha un ricordo partico-lare del negozio?Non ho un ricordo partico-lare. Posso dire che questonegozio, questo lavoro, miha regalato tutto quello chepotevo volere dalla vita. Hapermesso a me e mio fratellodi mantenere le nostre fami-glie e di stringere molte ami-

cizie. E' stato un lavoro per-fetto e senza alcun dubbio lorifarei di nuovo.Cosa le mancherà di piùdel negozio? La gente. Facendo questo la-voro ho avuto la fortuna diconoscere molte persone edè sempre stato molto gratifi-cante. Qui, tra queste mura,ho sentito discutere di poli-tica locale e, poco dopo, glistessi sindaci eletti veni-vano ad acquistare frutta overdura. Ho visto nascere delle amici-zie e degli amori ma, alcunidei momenti più divertenti,erano legati allo sport: le di-scussioni sugli scudetti dellaJuventus erano all'ordinedel giorno. Tutto questo ve-niva vissuto con grande gioiaed allegria. Molte persone magari nondovevano acquistare nullanel negozio, ma passavanoper fare quattro parole. Conil tempo, questo locale è di-ventato qualcosa di più diun semplice negozio, unposto dove le persone pote-vano trovare un po' di com-

pagnia. Sicuramente il con-tatto quotidiano con la genteè la cosa che mi mancherà dipiù.Mi dispiace chiudere, manon sono pentito della sceltamia e di mio fratello, anziforse se potessi tornerei in-dietro per farlo prima. In questi giorni spesso hosentito parlare, in meritoalla chiusura del negozio,della fine di un' epoca. Pre-ferisco definirlo un passag-gio di testimone: unagenerazione lascia il postoalla nuova gioventù, la qualesicuramente avrà unagrossa responsabilità nelmantenere quello che i fra-telli Fissore hanno fatto inquarant'anni.I cambiamenti spaventanosempre, ma il futuro è pienodi sorprese e, chi sa cosaporterà di nuovo per Dro-nero. Mentre aspettiamo,possiamo rifugiarci nei bel-lissimi ricordi del negozio eai mille aneddoti su Tino edEnzo Fissore che per sempreci faranno sorridere.

Alessandro Monetti

3Dicembre 2015 DRAGONEDRONERO

Chiude la Bottega del FruttoIL LIBRO

Et puis vient l’hiverI forti legami tra Provenza e Piemonte

in un libro presentato ad Aix

La Dante Alighieri di Aix-en-Provence e l’Associa-zione dei Piemontesi di Aixhanno organizzato martedìsera 8 dicembre 2015, aAix-en-Provence, un incon-tro sul libro fresco distampa di Chantal Crovi,“Et puis vient l’hiver”, inpresenza dell’autrice. E’stato un grande momentodi letteratura, condivisocon tanta semplicità.Chantal Crovi ha dapprima

fatto una rapida presenta-zione delle valli alpine sud-piemontesi in cui è am-bientato il libro, parlandodel loro contesto, accen-nando al tempo dell’emi-grazione e allo spopola-mento, poi ha fatto una let-tura, dapprima in italianopoi in francese di diversibrani estratti dai suoi testibellissimi. La voce, il liri-smo, la cadenza musicaledi questi racconti hannoincantato il pubblico e dav-vero dopo l’ascolto tutti ipresenti hanno avuto biso-gno di lunghi istanti primadi tornare alla realtà. …Realtà comunque anchetanto presente poiché l’in-contro era avvolto dal deli-zioso profumo degli squisitipanettoni Albertengo e delmoscato passito. La degu-stazione di quei dolci pie-montesi accompagnati dalProsecco ha trattenuto alungo nella sala un foltopubblico, chiudendo nelmiglior modo una eccel-lente stagione 2015, con ilfesteggiamento del decimocompleanno dell’associa-

zione dei Piemontesi di Aix. Per l’occasione di questocompleanno e a simboliz-zare il fortissimo legameProvenza-Piemonte, unastatuina di argilla, per laquale è stato scelto il nomedi “Giuanin “, è anche statapresentata durante la se-rata, realizzata dalla dittaFOUQUE, celebri santon-niers di Aix. Il piccolo Giua-nin, che speriamo andrà apoco a poco a raggiungere

tanti presepi familiari, eraaccompagnato dalla fotodel suo modello, il signoreRoland Conca recente-mente scomparso.Il programma delle attivitàdell’associazione dei Pie-montesi di Aix proseguiràcon una conferenza previ-sta in data 2 febbraio 2016a Aix-en-Provence. Il gior-nalista Simone Demariaverrà a parlarci dei pro-fondi cambiamenti acca-duti in val Maira dopo laGrande Guerra, all’iniziodel secolo XX, con la co-struzione delle grandiopere idroelettriche e l’ar-rivo della luce elettrica, se-gnando una svolta, unmutamento della vita degliabitanti delle valli. Con fotodell’epoca, ci spiegheràquali conseguenze sia eco-nomiche che sociali porta-rono queste trasformazionitecnologiche. I tipici dolcidel momento di Carnevale,le bugnes, preparate daOdette, accompagnerannoquesta conferenza.

Jean Philippe BiancoPresidente dell’associazione

Dopo un secolo, cessa l’attività il negozio dei F.lli Fissore

Negozio Fissore nei primi del ’900

Era il 1975 quando nostro padre, lasciandoci l'incassodella settimana ci disse: “ ora tocca a voi due andareavanti da soli”.Così iniziava la nostra avventura nel negozio “ La BOT-TEGA DEL FRUTTO”Per quasi 40 anni abbiamo cercato di dare il massimo enella speranza di esserci riusciti vogliamo porgere un sen-tito ringraziamento a tutti i clienti che hanno creduto innoi.Il viaggio del negozio è giunto al termine; la nostra rico-noscenza va ad ognuno di voi che ha saputo darci bene-volenza, amicizia, allegria, sorrisi e soddisfazioni.Per questo vi ricorderemo sempre, chi con affetto, chi consimpatia e porteremo con noi il ricordo di questi bellis-simi anni!Grazie!!!

Tino e Enzo Fissore

Grazie

Cose della Granda

La Pianura Padana sotto le velenose polveri sottili

Uno strano inverno

di Franco Bagnis

Chantal Crovi durante la presentazione del libro

Page 4: Giornale dicembre 2015:Layout 1 · la bottega del frutto 3 Uno strano inverno 3 Sulle orme del BTG Dronero / 3 5 Festeggiamenti per S. Eligio 7 Appuntamenti in valle 8 9 Consorzio

Presso la libreria “IPPO-GRIFO BOOKSTORE ” inCorso Nizza 1, a Cuneo, è al-lestita dal 2 dicembre lanuova mostra fotografica“VALLE MAIRA D’INVERNO… nella neve in punta dipiedi”, composta da 13 pan-nelli fotografici esposti in an-teprima presso l’INFO POINTMAIRA ACQUA FUTURO,lungo il viale pedonale inPiazza Caduti di San Da-miano Macra fino a marzo2015. La mostra è corredata da im-magini fornite da fotografidilettanti, che intendono va-lorizzare l’aspetto paesaggi-stico invernale e promuoverenel contempo le potenzialità

fruitive che la valle offre intale periodo a tutti gli appas-sionati di neve e di monta-gna, dai più arditi scalatoridi cime, ai più tranquilli fre-quentatori di piste tracciatee sicuri pendii boscati. Il messaggio che la mostravuole trasmettere è il valoredi un approccio alla monta-gna invernale fatto con am-mirazione e rispetto, dovenella lentezza e nel silenziociascuno può trovare quelloche cerca. La mostra è parte dell’inizia-tiva: “Le mostre itineranti diMAIRA ACQUA FUTURO”,nata nel 2010 da un’idea diMAIRA SpA (società-agenziariferibile alla Comunità Mon-

tana Valli Grana e Maira) pervalorizzare, all’interno di unarticolato progetto di comu-nicazione, aspetti variegati epoco conosciuti del territo-rio, delle risorse naturali edella loro utilizzazione, delpaesaggio e della culturadella Valle Maira. Per informazioni e chiari-menti contattare Maira SpAal numero 346.7973327 o

via mail [email protected] conoscere tutte le nostreattività consultate il sitowww.mairaspa.it o venite avisitare l’INFO POINT MAIRAACQUA FUTURO a San Da-miano Macra. La mostra è visitabile negliorari di apertura della libre-ria: lunedì 15.30-19.30 e mar-tedì – sabato 9.00-19.30.

4 Dicembre 2015DRAGONE

SABATO 26 DICEMBRE A ROCCABRUNACentro Sportivo Valle Maira

GRAN BALLO DI NATALEGran ballo di Natale dalle 21.30 con Lou JanavelMartedì 5 gennaio -Roccabruna, Centro Sportivo ValleMaira.Gran ballo della Befana dalle 21.30 con Lhi DestartavelàStage di Natale- Con Daniela Mandrile- Cuneo, SaloneRosso dell’Asilo Cattolico (Via Alba 30):- lunedì 28 dicembre – ore 21-23 Danze d’Auvergne- martedì 29 dicembre- ore 21-23 Danze della Guasco-gna.Info 3397950104

Roccabruna: concluso il primo lotto di lavori del progetto “6000 campanili”

La leva del 1940 di Dronero

La mostra fotografica si trasferisce a Cuneo presso la libreria Ippogrifo

“Valle Maira d’inverno … nella neve in punta di piedi”

Nei giorni scorsi la ditta To-matis S.p.A. di Caraglio haultimato il primo blocco dilavori che consisteva nel ri-facimento della bitumaturadi molte strade del paese;un compito essenziale peril mantenimento della via-bilità, ragione per la qualela giunta comunale hascelto di investire parte delcontributo concesso dal go-verno.Abbiamo iniziato, con laprima tranche, nella partealta del paese, il prossimoanno continueremo con in-terventi di arredo urbanonel centro e per la sicu-rezza dei pedoni, con la co-struzione di alcuni tratti dimarciapiede, la sistema-zione delle piazze e l'intro-duzione di porfido inalcune zone e borgate.Le strade interessate dai la-vori eseguiti sono: StradaProvenza, Borgata Gautero,Strada Linguadoca, Bor-gata Prarosso, piazzolaStrada Hans Clemer, daBorgata Grangetta a Bor-gata Toschia, asfalto e si-stemazione frana conscogliera a Borgata Co-petto, Borgata Gora, Bor-gata Voli, Borgata Rinaudo,Borgata Ischia, BorgataFonfonaia, Borgata Com-betta, Borgata Gardiola,tratto comunale tra stradaprovinciale e ristoranteRoccerè a Sant'Anna, daBorgata Centro a Borgata

Castello.Intervento, con Direzionedei Lavori affidata all’Ing.Roberto Sperandio delloStudio Associato Ingeopro-ject con sede a Torino edufficio a Cuneo, di circasette chilometri di asfalta-tura che sicuramente ga-rantirà il transito e ilmantenimento della strut-tura stradale per molti annie permetterà quindi alle fu-ture amministrazioni diconcentrare le risorse, siaproprie che di eventualialtri finanziamenti, su pro-getti differenti per la cre-scita del paese.

Il Sindaco

CON DANIELA MANDRILE

CORSI DI DANZE OCCITANERoccabruna - Centro Sportivo Val Maira, Via Acchiardi 12Corso di 2° livello a cadenza settimanale in 10 lezioni apartire da venerdì 15 gennaio dalle 21 alle 22.30- info0171-904064Cuneo - Salone dei Salesiani, Via S. Giovanni Bosco Corso di 2° livello a cadenza settimanale in 10 lezioni apartire da lunedì 11 gennaio dalle 21 alle 22.30- info3397950104Centallo - Centro Ricreativo Sanbiagese, Via Boerinofraz. San BiagioCorso per principianti a cadenza settimanale in 10 lezionia partire da giovedì 14 gennaio dalle oer 21 alle 22.30-info 3397950104.

La strada per borgata Fonfonaia

Scogliera in borgata Copetto

Riunione di redazione martedì 12gennaio alle ore 21 presso lasede in via IV Novembre 63

Cripta e Cappella di San Giorgio

M O S T R A“La Regia Abbazia di San Costanzo

dalle origini al XVIII secolo”

Presepio in Cripta

Calendario aperture (visite ore 14-17)Sabato 26/12/2015 - Santo StefanoDomenica 27/12/2015Venerdì 1/1/2016 - CapodannoDomenica 3/1/2016Mercoledì 6/1/2016 - Epifania

Page 5: Giornale dicembre 2015:Layout 1 · la bottega del frutto 3 Uno strano inverno 3 Sulle orme del BTG Dronero / 3 5 Festeggiamenti per S. Eligio 7 Appuntamenti in valle 8 9 Consorzio

5Dicembre 2015 DRAGONE

Passiamo dal fronte Carnico a quellodell'Isonzo, Caporetto incombe. Ritro-viamo alcune testimonianze commo-venti ed interessanti. Ormai la storia

volge al termine, ci siamo dilungati pa-recchio e così ci siamo accorti che èmancato lo spazio per le fotografie, leproporremo in una quarta puntata.

DIARIO DI VIAGGIO

Sulle orme del Battaglione Dronero /3DRONERO lungo gli anni della Grande Guerra, 1915-1918

ANNO 1918.Il 22 gennaio il "Dronero" siporta in val di Pezzo (Pontedi Legno). Il 25 il coman-dante di battaglione assumeil comando della terza sotto-zona, e le compagnie sostitu-iscono reparti del 55°fanteria nelle posizioni di M.Tonale, Cima di Cady, ovepermangono fino al 1°marzo, senza prendere partead alcuna azione d'impor-tanza, provvedendo a lavoridi fortificazione ed allo sgom-bro della neve.Il giorno 2, sostituito dal "M.Clapier", il battaglione ac-

cantona in val di Pezzo, e,passato con il gruppo a farparte del V raggruppamentoalpini, dislocato in Valtellina,per Edolo, Corteno e Tiranosi trasferisce a Premadio eda Isolaccia (Bormio).Il 19 si riunisce a Premadio,ove, il 20, viene ricostituitala 19a compagnia.Il "Dronero" permane indetta località sino alla fine dimaggio, attendendo ad in-tense istruzioni e distac-cando reparti in val Braulioe val Zebrù per lavori vari. Il1° giugno le compagnie oc-cupano le posizioni del Giogo

dello Stelvio, Filone del Mot,Le Buse, la 19a in riserva.Il 16 il comandante delbattaglione si trasferisce inval Braulio, ed il 19 si spostaalla Forcola.Gli alpini rimangono a pre-sidio delle posizioni, miglio-randone l'efficienza conlavori di fortificazione, fino al26 agosto. La notte del 27,sostituiti nelle linee, si por-tano per Piazza (Cepina) eBolladore a Lovere.Fino al 23 settembre il"Dronero", svolge intenseistruzioni, il 24 inizia la mar-cia per trasferirsi in val

Zebrù, ove giunge il 27, ac-campando a Baita del Pas-tore, il 30 assume la difesadella valle, dislocando le suecompagnie nelle posizioni diTrafoier Eiswand, Thur-wieser Spitze, GrosserEiskogele, Ortler Pass, passodei Camosci e dei Volontari,Cima della Miniera, KonigsSpitze, Cima Pale Rosse.Iniziata la nostra offensiva, ilbattaglione, sempre alladipendenza del 2° gruppo,intensifica la vigilanza dellelinee e tenendosi pronto adavanzare, mantiene, conpattuglie, stretto contatto col

nemico.Il 3 novembre, riceve ordinedi attaccare le posizioniavversarie; a sera, la 17acompagnia, superando lemolteplici difficoltà oppostedal terreno e dalla tormenta,con rapida marcia, sor-prende il nemico, che dopodebole resistenza si ritira edoccupa Cima di Campo.

Nella notte, la 18a e 19aavanzano celermente, su-perati rispettivamente i passidella Bottiglia (Konigsjoch) edel Cevedale, raggiungono,nel pomeriggio del 4 unita-mente al comando delbattaglione, Sulden. In dettalocalità l'armistizio arresta il"Dronero".

Massimo Monetti

Lasciamo la Carnia e ci avvici-niamo ai confini orientali, lealpi Giulie. Nel 1916 il Batta-glione Dronero, insieme amolti altri reparti viene ri-schierato nella conca diPlezzo, oggi Bovec, Slovenia,più precisamente nella zone difronte che corre sul monteRombon. Lì ci dirigiamo.Passiamo Tolmezzo e ci ritro-viamo per un breve trattonella pianura friulana, saturadi centri commerciali comeormai tante aree periferichedelle nostre città, gli spazi sicomprimono, il paesaggioperde i suoi profili, le sue geo-metrie, ma fortunatamentearriviamo a Tarcento e da quici infiliamo in una stretta valleche ci porta al confine, quelloattuale. Il paesaggio montanocambia parecchio, non ab-biamo più i dolci profili dei bo-schi dolomitici. I pendiidiventano più severi, ma i pro-fili sono meno importanti,manca quell'improvviso disli-vello, che incomincia dove fi-nisce il bosco, che ti fannoapparire le dolomiti come im-mensi torrioni, per scoprirepoi che le altezze non sono poicosì importanti. La valle èpoco frequentata, per chilo-metri non incrociamo nes-suno, sembra di risalire la ValMaira nel mesi di Ottobre. Inostri alpini saranno passatianche loro da qui ? e' moltoprobabile, esiste solo unastrada alternativa, quella cheda Cividale porta a Kobarid edal tempo correva molto vicinoal fronte, per cui i nostri gio-vani alpini droneresi moltoprobabilmente avranno vistoquesti paesaggi quando nellelunghe marce di trasferimentocercavano un pò di svago peralleggerire la noia del passodopo passo, almeno quella,visto che lo zaino che si trova-vano sulle spalle non era certopossibile alleggerirlo.Il profilo della valle si inter-rompe contro un passo, ilpasso di Tanamea, dall'altroversante parte la valle diUccea, un torrente che con-fluisce nell'Isonzo, il paesaggiosi fa ancora più angusto, lastrada, il cui tracciato è pro-babilmente lo stesso del 1915,scende di curva in curva, adun certo punto una gola pro-fonda, un ponte ed il posto difrontiera, entriamo in Slove-nia. Questo lembo di territoriofaceva parte della area A, dopola Seconda Guerra Mondiale,così come Trieste, però non ri-tornò all'Italia. Il mutato sce-nario internazionale chevedeva la Yugoslavia allonta-narsi da Stalin cambiò i ter-mini dei trattati e nel 1950ritornò all'Italia il solo territo-rio di Trieste. Senza dubbioTrieste era molto più impor-tante geopoliticamente, unsimbolo dell'irredentismo,peccato però che nel rima-nente territorio A si trovavanoGorizia e tutta una serie dimontagne che costarono tantosangue nella prima guerra,monte Nero, monte Canin, edil Rombon (dove andremo noi).Però "vae victis", guai ai vinti,

e così oggi, dopo aver superatola frontiera fortunatamentesguarnita (viva Schenghen)scendiamo verso Bovec, e nonPlezzo.Il paesaggio ricorda un pòl'Austria, in fondo questi terri-tori furono austroungarici perpiù di 400 anni, però qualcosati dice che Austria non è.Bovec è una piccolo e graziosopaese di circa 3.000 abitanti ela conca di Plezzo è moltoampia e verde. Bellissimo ilfiume Isonzo che la attraversacon le acque limpide e cristal-line, il letto del fiume è moltoesteso, se con-frontato conquanto in queigiorni scorreva,deve essere unfiume molto im-petuoso in al-cune stagionidell'anno. Spet-tacolari, anchese ridotte al mi-nimo della por-tata, le cascatedi Boca (in ita-liano ).Una osserva-zione. Da Tar-cento in poi,risalendo versoil confine slo-veno, tutte lei n d i c a z i o n isono bilingue,italiano e slo-veno, e quelleterre non sonomai state sotto la giurisdizioneslovena, appena superato ilconfine di italiano, nulla,anche se quelle terre italianelo sono state per trent'annicirca. Solita asimmetricità danoi supinamente accettata,però più della miopia naziona-lista può la naturalezza dellecose, in hotel parlo in inglese emi rispondono in italiano. Lascena si ripete la sera al risto-rante.Al mattino si parte, destina-zione Monte Cukla.Il sentiero parte dal centroabitato ed è ben segnato, mapiù di tutto ci aiuta una ot-tima descrizione dell'escur-sione recuperata su internet.Il Cukla non è altissimo, in-torno ai 1800 metri, Bovec sitrova a circa 400 m., pero' ildislivello è impegnativo, si salemolto in poco spazio ed il ter-reno su cui ci si muove ri-corda molto il Carso, ciotoli esassi che affiorano dal ter-reno, poca vegetazione, quindipoca ombra. Incominciamo adincontrare le prime testimo-nianze della presenza dei no-stri alpini che hanno resistitocento anni, tratti di sentierogradinati con lastre di pietrarecuperate sul posto dall'oc-chio sapiente dei nostri mon-tanari, ciotoli ben disposti sulsentiero che a tratti ricordauna vera e propria mulattiera,una specie di calatà che evi-tava, o per lo meno limitava, sitrasformasse in un pantano

durante le piogge. Il Batta-glione Dronero rimase in zonacirca 10 mesi, questi sentierivenivano sicuramente per-corsi ogni giorno dalle salme-rie per portare i rifornimenti erecuperare i feriti. Chissàquanti fecero ritorno su ba-relle traballanti, in chissàquali condizioni di salute eben contenti di lasciarsi dietrola prima linea.La prima linea correva sul cri-nale, a circa 1600 metri diquota. I combattimenti dura-rono tanti mesi, la tattica erasempre la stessa, trincea con-

tro trincea, di tanto in tantoun violento tiro di artiglieria siconcentra va su un settore, al"lavoro" dell'artiglieria seguivapoi l'assalto della fanteria chetentava di sopraffare il nemicoe conquistare un crinale, unamontagnola, minimi profili delterreno di cui oggi si fa fatica acapire il significato strategico.All'attacco seguiva un contro-attacco per cercare di recupe-rare quanto perduto e così viain un batti e ribatti che co-stava fatiche, sofferenze emorti, tanti. In questa zona difronte, nell'anno 1917, il Bat-taglione Dronero contò 45morti tra ufficiali, sottoufficialie truppa, 249 feriti, ma pur-troppo 663 dispersi, numero,quest'ultimo, che segna la mi-sura della cruenza dei com-battimenti, purtroppo idispersi erano in realtà “disin-tegrati”, perchè in uno spaziocosì ristretto il potere distrut-tivo dell'artiglieria era deva-stante.In generale, in tutti e quattrogli anni di guerra non ci fu-rono mai grandi avanzate, nèda una parte nè dall'altra, cifurono sfondamenti che primao poi, con costi altissimi, veni-vano tamponati. Unica ecce-zione Caporetto (oggiTolmino), le truppe tedesche,spostate dal fronte orientale,dove la neonata Unione Sovie-tica di Lenin aveva abbando-nato i combattimenti e chiestol'armistizio, travolsero la

prima linea italiana. Fiumi diinchiostro sono stati scrittosull'avvenimento, spesso conspirito autolesionista e becero,tutti gli eserciti hanno soffertotravolgimenti e ritirate, tuttiricordiamo le foto della rovi-nosa ritirata delle truppe in-glesi a Dunkerque, durante laseconda guerra mondiale. Ca-poretto è a pochi chilometri efu proprio nella conca diPlezzo, dove nella mattina ab-biamo iniziato la camminata,che dilagarono le colonne te-desche ed austro-ungariche.La prima linea dei nostri alpini

fu costretta ad una difficile ri-tirata che vide le nostre co-lonne ripiegare sul monteCanin ed attraverso la sella diPrevala superare il crinaledella alpi Giulie e guadagnarela Carnia. Per il Dronero ful'ultimo tragico combatti-mento, molto sanguinoso, piùdella metà del battaglionevenne annientato, i superstitiverranno spostati in zona diricostituzione, a Lugagnanod'Arda (PC), e successiva-mente reimpiegati, a guerraormai quasi conclusa in valcamonica, sul monte Zebrù.Poco sotto il crinale troviamouna conca che le descrizionibelliche chiamano l'Addolo-rata. Già il nome è tutto unprogramma, qui troviamo iresti di baraccamenti in pie-tra, una sorta di retrovia ri-spetto alla prima linea checorreva sul crinale in alto aqualche centinaio di metri.Qui facciamo i ritrovamentipiù interessanti ed anche piùcommoventi, le informazionicon tanto di foto erano dispo-nibili su internet, ma un contoè una foto, un conto è toccarecon mano. Si tratta della ca-verna adibita a posto di medi-cazione del BattaglioneDronero e probabilmente della19a Compagnia così come re-cita l'incisione sulla pietra chefa da frontone all'ingresso diquesto buco dove oggi non cisogneremmo di ospitare nem-meno le capre. E' abbastanza

ampio, anche se il fondo hasubito lo smottamento del ter-riccio all'ingresso, dovevaanche essere molto protettivorispetto agli obici che arriva-vano dalle linee austriachedurante i bombardamenti.Stare rintanati lì dentro e su-bire gli spostamenti d'aria edil boato delle bombe che scop-piavano a pochi metri è cosache noi oggi non possiamo ne-anche immaginare. Eppure inostri nonni e bisnonni sop-portarono tutto questo ed inbuona parte riuscirono anchea tornare e riprendere la vita

normale.La grotta (artifi-ciale) si trovasotto un piccolomonticello, oggicoperto di alberi,un buon postoda funghi, fac-ciamo quattropassi e qui fac-ciamo la secondascoperta, anchequesta annun-ciata da internet,ma molto emo-zionante. Tral'erba del sotto-bosco troviamoalcune tombe, omeglio le relativecroci, diversesono rotte e di-velte, erano fattein cemento e uti-lizzavano il filospinato come

ferro d'armatura. Una però èintegra e solidamente piantatasu una base di cemento, sitratta della tomba dell'alpinoFiandino Stefano, morto il 13-06-1916, esattamente lostesso giorno e mese in cui ènato mio figlio Alessandro chemi accompagna nella escur-sione. Un caso ? Senz'altro,però la coincidenza non puònon incuriosirci. Probabil-mente questa tomba è rimastaintatta perchè scostata ri-spetto al gruppo delle altre,raccolte in quello che dovevaessere un piccolo cimiteroposto alle spalle dei baracca-menti e del posto di medica-zione. Senza dubbio uncimitero era assolutamenteindispensabile in quel conte-sto. Le altre croci sono rotte edammucchiate alla belle me-glio, si sà che i compagni titininon furono certo teneri con gliitaliani, così come poco osser-vanti delle convenzioni diguerra e del dovuto rispettoper i caduti. Al rientro, pas-sando per Trieste visitiamo lefoibe di Basovizza dove il "la-voro" fu più organizzato ed ef-ficace.E' strano comunque che que-sti caduti siano ancora sulposto, ammesso che le salmesiano ancora presenti, perchèsappiamo che vennero tuttirecuperate e raccolte nell'os-sario di Oslavia, nei pressi diCaporetto. Chissà. Sfruttando le infinite possibi-

lità di internet, di li a poco re-cuperiamo una serie di infor-mazioni sul nostro FiandinoStefano, classe 1893, nato aDemonte e quindi con ogniprobabilità alpino del btgBorgo S.Dalmazzo, che operòin zona insieme al Val Tanaroed al Val Camonica. Dall'Ad-dolorata proseguiamo per rag-giungere il crinale dovecorreva la prima linea, tro-viamo ancora diversi repertidell'epoca, diverse gavette, ov-viamente tutte arrugginite,una ha ancora dentro la ga-mella, un fondello di un obicedi grosso calibro, filo spinato. Dall'alto la vista della conca diPlezzo è molto bella, bei praticircondano l'abitato, graziosecase li tratteggiano ed infondo, rispetto a noi, corre cri-stallino l'Isonzo. Difficile im-maginarvi il movimento dimigliaia di truppe e di artiglie-rie, così come difficile è anchesolo immaginare lo statod'animo dei nostri alpini che sitrovavano schiacciati in mezzotra la prima linea austriacasul crinale, grosso modo doveci troviamo noi, e le nuovetruppe che dal basso risali-vano i fianchi della montagna,proprio dove eravamo salitinoi la mattina.Per capirci ricorro ai profilidelle nostre montagne per de-scrivere lo scenario che si pre-sentava il 24 Ottobre 1917,giorno dello sfondamento aCaporetto, la prima linea delDronero correva poco sotto ilcolle di Valmala, diciamo dalleparti di Fundonia, sul colle diValmala la prima linea au-striaca, da Dronero le truppe,che avevano sfondato aCuneo, risalivano i fianchi delSan Bernardo. I nostri com-battendo si ritirarono verso lependici del Birrone e di lì, asalire, fino alla testata dallaValle Maira dove, passando ilcrinale verso la Francia, spe-ravano di trovare dall'altraparte una zona non occupata.Similitudine grossolana, macredo renda l'idea. Alla testadella Valle Maira arrivò unasola compagnia delle quattro,gli altri uccisi, feriti o prigio-nieri.Chiudiamo così la nostra pic-cola avventura che ci ha por-tato per una settimana in giroper belle montagne e bellis-simi paesaggi. Diceva Cice-rone “La vita dei morti stanella memoria dei vivi”,quando chi non c'è più ritornanella mente e nei pensieri diuna persona, per un pò rivive.Questo era il primo scopo delnostro viaggio, far rivivere perun pò nonno Filippo, ma ri-percorrendo i sentieri, insiemeal nonno, si sono via via ag-giunti il tenente Douglas, ilmitragliere Amedeo, l'alpinoFiandino. Tutte persone co-muni, come noi, che con infi-nito senso di sacrificio e disopportazione hanno vissutoun evento tragico e grandiosoche segnava la fine diun'epoca.A tutti loro il nostro ammiratoed affettuoso abbraccio.

Massimo Monetti

Diario di viaggio / 2

Posto di medicazione ricavato in una grotta

La tomba di Stefano Fiandino Il nonno Filippo

Page 6: Giornale dicembre 2015:Layout 1 · la bottega del frutto 3 Uno strano inverno 3 Sulle orme del BTG Dronero / 3 5 Festeggiamenti per S. Eligio 7 Appuntamenti in valle 8 9 Consorzio

6 Dicembre 2015DRAGONE

chiesta di insediamento diun supermercato. Nellabozza di convenzione cheportiamo in Consiglio ri-mane sempre l'opzione direalizzare il supermercatonell'area Marchiò. Nella pro-posta in votazione al Co-mune di Dronero passa laproprietà di 12.000 mq,viene recuperata la vecchiastazione, vengono realizzati120 parcheggi, interventi nelcomplesso stimati per un va-lore di 567.000 euro, questoil vantaggio economico per ilComune di Dronero. Siamopoi riusciti a ridurre l'areadel supermercato da 1.500 a1.050 mq. Difficile dire di noa questa proposta.Consigliere Tenan : Ma labozza è modificabile ?Sindaco : Si tratta di unabozza definitiva, bisogne-rebbe capire quali sono i mi-glioramenti.Consigliere Tenan : I con-teggi sono stati verificati ?567.000 euro sono una cifracredibile ? Allora perchè nonchiedere che questi soldivengano riconosciuti al Co-mune che poi provvede afare l’investimento.Sindaco : Ci sono 100 modiper essere contrari , ma ciconsegnano un'opera finita,il tutto sotto controllo deitecnici del comune, perchèdire di no?Consigliere Tenan : Ma allorail Comune sia accolla il costodella manutenzione.Sindaco : Fino ad un mese fadicevi che il Comune dovevacomprare tutto, adesso seipreoccupato per il costo dellamanutenzione, che ricadesul comune, a seguito del-l'intervento di risanamento.Consigliere Tenan : Per lasalvaguardia dei posti di la-voro occorre pretendere 30contratti a tempo indetermi-nato.Sindaco : Anche a noi sta acuore la questione, è tuttoprevisto nell’accordo.Consigliere Belliardo : Gli in-vestitori hanno una clausoladi salvaguardia, il Comune,invece, come si cautela ?Arch. Pennasso : Esiste unafidejussione bancaria a ga-ranziaVicesindaco Rovera : In me-rito alla questione scuolamaterna (che doveva esserecostruita ni 4.000 mq og-getto della permuta con i pri-vati, ndr) voglio ricordare chela decisione di non procederecon la realizzazione risale aitempi del Commissario Pre-fettizio, sentito il parere deidue dirigenti scolastici di al-lora. In ogni caso il progettodeve essere utile, consentireeconomie di scala, non co-struiremmo certo una pic-cola scuola.Consigliere Declementi : Nonposso votare a favore di unprovvedimento che sancisceil passaggio di un terreno,destinato ad ospitare unascuola, ad un privato che vicostruirà un supermercato.Sindaco : VotiamoVotazione : Opposizione votacontro

5. Variazione bilancioSindaco : La variazione di bi-lancio interessa il capitoloentrate, più precisamente ilComune incassa 81.500 perdanni alluvionali, 150.000euro da Enel Greenpowerper mancato pagamentoIMU sui tubi della condottaforzata della centrale diPonte Olivengo. A questi siagggiungono i 35.000 euroerogati dalla CompagniaSanPaolo per la ristruttura-

ConsiglioComunaleDronero

Sulla stradadi Elva: prove

di dialogoSindaco che ha ripercorso letappe seguite per trovareascolto e soluzioni a livelloistituzionale: dalla Provinciache ha in carico la strada, alPrefetto, fino al progetto“preliminare” presentato alMinistro Graziano Delrio inRegione. La situazione distallo è determinata dal pro-blema dell’assunzione di re-sponsabilità provinciale inpresenza della perizia nega-tiva del Genio Civile equindi il vallone resta vietatoal transito ad eccezione deisoli mezzi di soccorso e ser-vizio. L’intervento di MarioFulcheri del Comitato in-dica sì il principale respon-sabile nella Provincia, maricorda come “al Sindaco ab-biamo chiesto di stare dallanostra parte” nelle tante ini-ziative, dalle 3000 firme rac-colte, alle richieste rivolte atutte le Istituzioni perfinoalla Commissione Europea,e come un po’ di vicinanzasia arrivata finora solo dalPresidente della RegioneChiamparino da una parte edalla presa di posizione delFAI con la proposta di re-stauro della strada comebene ambientale. Tutte que-ste azioni sono state detta-gliatamente descritte in undocumento a cura del comi-tato stesso a disposizionedei presenti. Sono poi prose-guiti, intercalati dalle repli-che del Sindaco, parecchialtri interventi: Antonio Gar-nero, Franco Baudino, Co-stanzo Dao Ormena, SesciaMantelli, Bruna Mattalia,Sissi Menardo, Claudio Ar-neodo, Lorenza Bruna Rossoper citarne alcuni. E’ stataricostruita la storia del Val-lone e ipotizzate migliorieanche sulla SP 335 che ac-corcerebbero la via alterna-tiva verso Stroppo; sonostati criticati alcuni inter-venti costosi sia in terminieconomici che di impattoambientale, evidenziandocome qualora non fosse pos-sibile ragionare in un’ otticadi totale messa in sicurezzasi potrebbe tuttavia arrivare,se non ad eliminare il ri-schio, almeno a monitorarlooperando con criterio dei di-sgaggi di materiale roccioso.La valutazione del rischiofatta dalla Regione apparediscutibile e sovrastimati i125 passaggi giornalieri per365 giorni l’anno; il progettopreliminare di interventi percirca 13 milioni di euro po-trebbe essere più attenta-mente rivisto al fine dicontenerne i costi. Tuttihanno sottolineato come lariapertura al transito dellavia diretta di collegamentocol fondovalle sia un obiet-tivo comune da perseguirecon qualsiasi mezzo, inquanto di vitale importanzaper tutta la comunità elvesee sia altresì diventata la con-dizione indispensabile percontinuare a garantire la re-sidenzialità e la fruizione tu-ristica. Il Sindaco hareplicato di aver bussato atante porte e di aver consi-derato molte ipotesi tra cuianche la richiesta alla Pro-vincia di cessione dellastrada, questo al fine di re-perire fondi straordinarivisto che il bilancio comu-nale annuale si aggira sui400.000 euro, ma preventi-vamente è necessaria unaattenta valutazione e precisegaranzie per non creare infuturo un danno alle cassecomunali. La scarsità (peralcuni la mancanza) di in-formazione da parte di Sin-daco e Giunta nei confrontidei cittadini è stata portatacome problema rilevante nel

dalla prima - dalla prima - dalla prima - dalla prima - dalla prima - dalla prima - dalla prima - dalla prima - dalla primacorso di questi mesi, e que-sto ha provocato incompren-sioni, rabbia e scontentonella popolazione; il ri-chiamo ad essere conside-rati ed informati, pur contoni differenti, è venuto fuoriin modo chiaro. Roberto Co-lombero, presente insiemead altri Sindaci (Acceglio,Prazzo e Stroppo) ha parlatocome Presidente dell’ UnioneMontana e come ConsigliereProvinciale che da subito siè fatto carico della proble-matica a livello istituzionale,“il primo incontro sul Pro-getto Aree Interne con laCommissione Ministeriale èstato fortemente voluto pro-prio ad Elva”. Nei vari am-biti di competenza si ècercato di battere tutte le vieper trovare una soluzione,ma le difficoltà economichein cui versa la Provincia uni-tamente alla analisi del ri-schio da parte del ServizioGeologico Regionale di fattocontinuano a bloccare lecose. Il suo intervento si èconcluso con un richiamo acercare di lavorare ciascunonel proprio ambito, cittadinie comitati, amministratori etecnici, per raggiungere unobiettivo voluto da tutti“uniti per e non contro”,“dobbiamo essere personeserie”, in risposta al senti-mento di ostilità nei con-fronti degli amministratoripubblici percepito in questoperiodo. Per superare la pe-rizia del Genio Civile verràcommissionato un nuovostudio sulla situazione dellaparete rocciosa da affidaread esperti di Università o Po-litecnico e la Regione do-vrebbe coprirne il costo(120.000 euro). L’AvvocatoPellegrino è stato interpel-lato sulle problematichedella responsabilità penale ecivile, sulla possibilità di ri-correre all’assunzione di re-sponsabilità mediante firmadi un documento da partedei residenti “a proprio ri-schio e pericolo” e su altreipotesi di deroghe alle ordi-nanze, che però non risolve-rebbero totalmente laquestione e non sollevereb-bero le autorità competentisulla strada responsabili co-munque per quanto ri-guarda l’ambito civile.Illuminante a questo propo-sito l’intervento del Sindacodi Stroppo Paolo Rovera cheesprimendo la sua preoccu-pazione ha ricordato comel’area pericolosa insista sultratto di strada che si trovaanche nel suo comune. Si èarrivati anche a considerarel’ipotesi di cessione di que-sto tratto di territorio al Co-mune di Elva, qualora siandasse nella direzione di ri-levare la strada dalla provin-cia, ed il Sindaco di Stroppoper arrivare a risolvere ilproblema non si è dichiaratocontrario, precisando peròche su questa materia do-vrebbe preventivamentesentire il parere del Consi-glio e dei suoi concittadini.Le analisi e le proposte con-crete non sono quindi man-cate ed a queste dovrannoseguire il prima possibile ifatti. Il dibattito, iniziato inmodo acceso e polemico,condizionato da una inevita-bile tensione legata a mesi diassenza di risposte e tempicerti, si è poi stemperato edè stato una importante occa-sione di confronto e di par-tecipazione dove in libertàtutti hanno potuto espri-mere le proprie opinionisulla questione specifica,dare il proprio contributo insuggerimenti ed esercitareun significativo momento dicittadinanza attiva.Una riconoscenza partico-lare va in questo ad Elvache da lassù lancia un mes-saggio forte di civiltà e di co-munità vitale e che proprioadesso dovremmo cercaredi non lasciare troppo solain questa vicenda.

Mario Piasco

zione del Foro Frumentario,intervento relativo alla ritin-teggiatura, attività in pro-gramma nella bella stagione.Votazione : Unanimità

6. Proroga convenzioneente socio assistenziale Sindaco : Occorre votare inmerito al rinnovo per unanno della delega al Consor-zio Socio Assistenziale primadella sua scadenza naturale.Riteniamo che il Consorzio,con il suo bilancio di circa 6mln, sia un esempio dibuona amministrazione, sistanno facendo dei ragiona-menti per un suo eventualeingrandimento, però il di-mensionamento ad oggi è ot-timale.Consigliere Belliardo : IlConsorzio lavora bene, i veriproblemi sono relativi allaRegione Piemonte che ha lasanità commissariata.

7. Piano operativo dellepartecipateSindaco : La legge ci imponedi presentare una analisidelle aziende partecipate dalComune, ACDA ed ACSRsono un obbligo in quantoerogano servizi fondamentaliquali la distribuzione dell'ac-qua e la gestione del ciclo deirifiuti, su queste due non c'èmolto da dire. L'unica novitàriguarda Tecnogranda,azienda in cui il comune hauna partecipazione scesaormai all'11%, per il suo fu-turo si pensa ad una fusionecon Fingranda ed il Miac (so-cietà che gestisce il Mercatoall'Ingrosso Agroalimentaredi Cuneo, ndr). Tra le parte-cipate troviamo anche AFP(Azienda Formazione Profes-

sionale), in questo caso sulbilancio nessun problema, èin corso però una riorganiz-zazione del personale finaliz-zata a contenere i costi.Questa riorganizzazione, cherimane una questione in-terna, ha creato qualchemalcontento ed alcuni pro-blemi sindacali.Consigliere Belliardo : Sco-priamo che il Comune diDronero ha partecipazioni aLevaldigi e in ATL( AziendaTuristica Locale), anche seper quote minime. Le duepartecipate di peso sonoTecnogranda ed AFP. Tecno-granda è in grosse difficoltà,2,8 mln di euro il debito ac-cumulato, 40% il valoredella produzione perso, daben 5 anni i conti sono inrosso.Sindaco : I numeri sono daprendersi un pò così, si vaverso una fusione, siamoscesi all’11% e non abbiamotirato fuori un centesimo.

8. Comitato Piemonte-Ca-vourVicesindaco Rovera : Il Pro-getto trae origine dai festeg-giamenti per i 150 annidell'Unità d'Italia, abbiamovalutato di rivitalizzarlo.D'intesa con Alberto Ber-sani, Presidente del CentroGiolitti, abbiamo deciso diandare avanti. Siamo partitinel 2013 ed al momento ab-biamo un sito internet.L'obiettivo è di riuscire aportare le scuole a visitare iterritori dei tre statisti, en-trare nel circuito delle visitevuol dire fare promozione tu-ristica. Il Centro Giolitti, chepartecipa al progetto perconto del comune di Dro-

Tanti gli argomenti all’ordine del giorno ealcuni particolarmente interessanti. Ov-viamente la questione dell’insediamentodel supermercato nella area ex-ferrovia erail pezzo forte, ma non da meno poteva es-sere la discussione sulle partecipate delComune. Questo senza nulla togliere aglialtri argomenti.In merito alla questione supermercato si ègià detto tanto, tantissimo, senz’altro nontutto, ma per il non detto dovremo aspet-tare ed osservare. Tralasciamo quindi leinfinite discussioni e ci limitiamo ad unanota di colore, i Consigli Comunali difficil-mente possono contare su un pubblico nu-meroso, siamo sempre solo quattro gatti aseguire il procedere della seduta, e così èstato anche per questo Consiglio, tranneche per un preciso intervallo di tempo,quello in cui si è discusso proprio della vi-cenda supermercato. All’improvviso, in as-soluto silenzio è spuntata dallo scaloneuna fila di persone che, con un ordine disfilamento disciplinato e composto, si è in-trodotta nella sala, ha preso posto a sedereed ha ascoltato, sempre in assoluto silen-zio, la trattazione e relativa discussionedello specifico punto all’ordine del giorno.Il Sindaco, da uomo del mestiere, ha indi-viduato il movimento e salutato un funzio-nario di Confcommercio che chiudeva ilpiccolo plotone. Conclusa la trattazione,dopo il voto, il piccolo plotone, ordinata-mente, se ne è andato con lo stesso ordinedi sfilamento. Inutile sperare in un qual-che commento concitato nello scalone, si-lenzio totale, una scena quasi surreale.Quando si è colti nella carne viva il sensocivico ritorna, ma rigorosamente circo-scritto al minimo tempo necessario.Il punto all’ordine del giorno relativo alleaziende partecipate, poteva essere, anzidoveva essere l’occasione per illustrare,partecipazione per partecipazione, lo stato

delle aziende, una sintesi dei loro bilanci.Invece nulla. Anzi, quando l’opposizione, inmerito alla grave situazione di Tecno-granda, snocciola alcuni dati impietosi re-lativi ai passivi accumulati negli ultimi annie la perdita del valore della produzione parial 40%, citando il nostro giornale, il Sin-daco controbatte con un “mah i numeri, bi-sogna poi sempre vedere”, come dire nonfidarti di quello che scrivono. Ora, caro Sin-daco, i dati riportati dal nostro giornaleerano ricavati dal documento della RegionePiemonte denominato PIANO OPERATIVOdi RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA’PARTECIPATE ai SENSI DELLA LEGGE190/2014, documento pubblico che pro-babilmente le è sfuggito (vedi foto inbasso). Capiamo la difficoltà a giustificareuna situazione obiettivamente difficile, madi fronte alla perdita patrimoniale di 1,5mln liquidare il tutto con la frase “Tecno-granda non ci è costata nulla, non abbiamotirato fuori un centesimo” è un’offesa al-l’intelligenza dei cittadini droneresi, in quei1,5 mln persi c’è anche la quota del co-mune di Dronero ed è una quota impor-tante, altro che non costare nulla.Passando all’AFP, mezze parole, in questocaso i bilanci sono in salute, ma affioranoproblemi di personale a causa di una rior-ganizzazione finalizzata al contenimentodei costi, frasi lasciate a mezz’aria e liqui-date con “questioni interne”.Lo abbiamo già detto più volte e non cistancheremo mai di ripeterlo, il ConsiglioComunale è l’Assemblea che rappresentatutti i cittadini droneresi veri proprietaridei beni che il Sindaco pro-tempore è dele-gato ad amministrare. Spesso invece l’im-pressione è che i cittadini venganoconsiderati come un fastidioso ingombro acui sono riservate poche parole e sempre acose fatte.

Massimo Monetti

Commento al Consiglio del 30 novembre

nero ha oggi al suo attivo unsacco di attività. A Febbraioverrà allestita una mostrasulla Grande Guerra con an-nessa un mostra di cartolinedel periodo.

9. Distribuzione metanoSindaco : Delega al comunedi Cuneo per organizzare ungara di evidenza pubblicasulla distribuzione del gasmetano, la legge richiede unambito molto più ampio ri-spetto al passato e non ab-biamo alternative.

10. Causa ENELSindaco : Il Comune ha ne-cessità di utilizzare 12.000euro dal fondo di riserva perle spese legali relative al con-tenzioso con ENEL, la causaè oggi approdata al Tribu-nale Superiore delle Acque aRoma che la esaminerà inprimavera. La novità è cheoggi sulla sentenza di primogrado c'è la sospensione (non è operativa, cioè anchese ha imposto a ENEL di pa-gare, ENEL ha potuto al mo-mento non pagare, ndr)dopo la sentenza del Tribu-nale Superiore delle Acquenon sarà più possibile appli-care la sospensiva per cui sequesto confermerà il ver-detto della prima sentenza,ENEL dovrà pagare.A conclusione del Consiglioviene annunciato che il Se-gretario Comunale, Dott.Masillo, dal 1° gennaioandrà in pensione. Un gra-zie, da parte di Sindaco eConsiglio, per i 5 anni di col-laborazione. Questo è il suoultimo consiglio, il primo aDronero fu nell'anno 1987.

Massimo Monetti

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7Dicembre 2015 DRAGONE

Questa è la volta della Ma-dunina. Vogliamo credereche il Comune provvederàa sistemare a dovere l'areache proponiamo nelle foto,oppure vogliamo credereche qualche legge, redattada qualche insano buro-crate, abbia obbligato ilComune a fare tabularasa nei 50 metri intorno

al corso d'acqua. Certoche così è diventata pro-prio brutta la zona delponte della Madunina, edire che questa è unadelle zone storicamentepiù attrattive, con i restidelle mura, le residenzenobiliari recuperate. Forseera meglio lasciare le“runse”.

Vista dal Ponte della Madunina. Al centro della foto i solitibidoni di vernice abbandonati, stile Terre dei Fuochi.

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Si sono appena conclusi fe-steggiamenti di Sant’Eligio2015 intitolati “RADICATINEL FUTURO” che si sonosvolti in modo soddisfa-cente e gioioso aiutati da unclima pressoché autunnalecon belle giornate di sole.Nella giornata di venerdì 4dicembre sia l’ A.F.P. diDronero che la Ditta FALCIs.r.l. hanno aperto le loroporte al pubblico interes-sato a conoscere rispettiva-mente i corsi di inse-gnamento della scuola e lalavorazione delle falci nel-l’Azienda. Durante le giornate di sa-bato 5 e domenica 6 dicem-bre fabbri, coltellinai, orafihanno dimostrato il lorooperato e la lavorazione sulposto dei loro prodotti.Erano presenti delegazionidi Bienno (BS), Bergamo,Aosta, Francia, ecc. Comeogni anno il picchiare delmartello sul ferro e il suonodel maglio hanno richia-mato la popolazione drone-rese che ha dimostrato unnotevole interesse. Dallaloro collaborazione insiemeagli allievi dell’Istituto d’arte “Bertoni” è nata unasplendida opera artistica :un albero in ferro battutocon fiori smaltati simbolodel passato proiettato nelfuturo. Nella serata del sabatopresso la Chiesa dei Cap-puccini il duo RICCO-BENE/GHERSI di Genovacon la cornamusa e orga-netto ci ha immediata-mente catapultati nel climanatalizio.Durante la manifestazioneè stato allestito sotto il ForoFrumentario l’albero dellaVita da parte della ScuolaPrimaria di Dronero coordi-nato dalla Dott.ssa SoniaChiardola. Tutti i bambini coinvoltihanno lasciato il loro“segno” sull’albero realiz-zando una mano di cartasimbolo di un mondo senza divisioni.Infine domenica 6 dicembrela bella giornata ha per-messo di svolgere secondocopione il programma dellafesta del santo patrono deifabbri ferrai, orafi, mani-scalchi e lavoratori dei me-talli.Alle ore 9 il tradizionale in-contro con la Banda musi-cale San Luigi di Dronero,

coordinata dal maestroGiuseppe Mauro, si è svoltopresso la Casa della DivinaProvvidenza “Le Perle” perportare un po’ di armonia eallegria alle ospiti dellastruttura, meno fortunatedi noi. Dopo l’esibizione, il corteo,sempre accompagnatodalla banda musicale, èproseguito verso il Bar Jackin piazza XX Settembre e dalì lungo via Roma lungo lestrade cittadine, la sfilataha raggiunto il piazzaledella parrocchiale dei SantiAndrea e Ponzio per lamessa solenne. L’omelia di don Graziano edi canti della Cantoria SantaCecilia hanno completato la

cerimonia religiosa. Al ter-mine della messa, la bene-dizione delle pergamenedestinate ai premiati per fe-deltà al lavoro e infine icommensali si sono direttiverso i locali dell’ex albergoTripoli, gentilmente con-cessi dal proprietario sig.Romano Ceaglio, per il buf-fet servito dal “Cabaret sull’Aia” di Staffarda.Alle ore 15 è iniziata la pre-miazione degli addetti chehanno raggiunto o superatoi 35 anni di lavoro nel set-tore metalmeccanico. Sonostati premiati GiancarloGolè e Giovanni Rinaudo,entrambi dipendenti Falcisrl, dal Presidente Carlo Pe-dretti; a seguire Giorgio Ve-

rutti, artigiano di Villar SanCostanzo e presidente Arti-giani della zona di Busca-Dronero-Caraglio, premiatodal presidente della Confar-tigianato provinciale Dome-nico Massimino. Lo stessoMassimino ha poi premiatoanche la ditta Ve.Ma. di Ve-rutti e Mattalia, azienda ar-tigiana del metallo fondatanel 1980.Applausi ai premiati e le ri-tuali foto ricordo hannoconcluso la prima partedella nostra giornata.A seguire la tradizionale lot-teria di S. Eligio.L’ Associazione CompagniaS. Eligio di Dronero sente ildovere di ringraziare per laloro presenza il vice sindacodi Dronero Paolo Rovera, il

sindaco di RoccabrunaClaudio Garnero, il sig.Carlo Pedretti presidenteFalci srl, il presidente Con-fartigianato Domenico Mas-simino, gli assessori diVillar S.C. Claudio Ber-nardi e Sergio Poetto e laSig.ra Stefania Riboli. E per i contributi erogati: ilComune di Dronero, laFondazione CRC e le ban-che locali: Banca di Cara-glio, la CR di Savigliano, laBanca Regionale Europea el’Unicredit.Inoltre le ditte Olagnero Pie-rangelo, Impastatrici Ber-nardi, Dronero Carpenterie,Igat, Sergio Coppe, BitronSpA, FALCI srl, Magnettoidraulici, Rubino Piero, gli

DRONERO

Festeggiamenti S. Eligio 2015Progetto “radicati nel futuro”

I premiati per fedeltà al lavoro nel settore metallurgico

Gruppo di forgiatori (qui sopra); l’albero della vita dei bambinidella scuola primaria (a fianco), lavoro artistico su ferro

esercizi commerciali di Dro-nero, gli artigiani di Tetti,Villar S.C., Roccabruna eRicogno, il sig. Lorenzo Pa-rola di Caraglio, il Bar Jacke tutti coloro che a vario ti-tolo hanno collaborato perla riuscita della 372a festapatronale.Il rettorato di Dronero diSant’Eligio era rappresen-tato dal rettore Sergio Gat-to, dal vice rettore LuigiAbello, dalla madrina Bian-ca Rovera, dal guardasigilliAnnalisa Simondi dallamassara Elena Pezzo e dal-la segretaria Ornella Ma-rino.Arrivederci all’edizione2016!

DirettivoS. Eligio Dronero

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Sabato 2 gennaioElva…Sentieri di neve - ElvaSabato 2 gennaio Ciaspolata ad anello ad Elva.Ore 9 colazione presso la Butego – Borgata Serre. Semplice escursione epranzo presso Rifugio escursionistico La Sousto dal Col. Possibilità di visi-tare il Museo di Pels. L’escursione avverrà anche nell’eventuale mancanzadi neve. Quota di partecipazione: ridotto 10 euro (fino a 10 anni d’età), intero20 euro. Info e iscrizioni: 340-9846508.

Da sabato 2 a martedì 5 gennaioEventi Feste Natalizie Proloco O’Bacco – Acceglio, Borgo FrereSabato 2 gennaio: alle ore 21.30, presso il salone polivalente O’Bacco inBorgo Frere di Acceglio, si terrà il Concerto della formazione “ESG-Ensem-ble Sangineto” con la formazione “ESG-Ensemble Sangineto” (Caterina San-gineto, Adriano Sangineto, Tiziano Cogliati) che propone lo spettacolo “Sottoi cieli d’Irlanda”: un concerto di musica celtica con arpa celtica, salterio adarco, chitarra e voci in cui si spazia da brani della tradizione irlandese e branioriginali di sapore celtico in arrangiamenti raffinati con influssi da genericlassici e moderni (pop, musical e jazz) a una rielaborazione di temi irlan-desi tratti da film celebri che rievocano il passato e il presente dell’Isola diSmeraldo (www.ensemblesangineto.com / www.rookiefrog.com/?audio=esg-on-a-silver-cloud). Ingresso libero e gratuito. Info: AssociazioneCulturale Escarton 349-6621649, [email protected] 3 gennaio: alle ore 21.30 presso il salone polivalente O’Bacco inBorgo Frere di Acceglio, Tombolata.Lunedì 4 gennaio: alle ore 21.30 presso il salone polivalente O’Bacco inBorgo Frere di Acceglio, Proiezione cartone animato. Martedì 5 gennaio: alle ore 21.30 presso la Sala Polivalente O’Bacco in BorgoFrere di Acceglio, Serata di ballo liscio con “Angelo e Renzo”. Intrattenimentoper bambini con Mago e truccabimbi. Premiazione del concorso degli alberidi Natale promosso dal Comune di Acceglio.Info: Associazione Proloco O’Bacco, tel. 348-7282531; Comune di Acceglio,tel. 0171-99013.

Domenica 3 gennaioMercatini dell’artigianato ed Escursione notturna al Colle di Sampeyre - ElvaDomenica 3 gennaio ci saranno già dal mattino i tradizionali mercatini del-l’artigianato a Elva, musica e a seguire bella escursione notturna al Colle diSampeyre (2284 m slm). La gita sarà effettuata con ogni condizione atmo-sferica, neve permettendo con le ciaspole, fornite dall’organizzazione a 2euro. Prima dell’escursione ci sarà la possibilità di visitare la Parrocchia diElva con i suoi affreschi cinquecenteschi realizzati dal noto pittore fiam-mingo Hans Clemer.Tempo di percorrenza: 3 ore circa / Dislivello: 400 metri / Difficoltà: E (escur-sionisti mediamente allenati).Ritrovo: ore 17 nel Piazzale di Elva, di fronte alla chiesa. Rientro previsto ore 21.Al rientro Cena facoltativa ad Elva a cura della Proloco.Saranno presenti due Guide Escursionistiche Ambientali della Regione Pie-monte. Attrezzatura: scarponi invernali, bastoncini da trekking, abbiglia-mento pesante, lucina frontale, ciaspole ( se c’è neve), guanti, cappello.L’organizzazione provvederà a fornire l’attrezzatura mancante.Costo accompagnamento: 10 euro + 2 euro noleggio ciaspole.Cena facoltativa: 10 euro.Info e prenotazione: tel. 349-7789621

Martedì 5 gennaioElva…Stelle e sentieri di neve - ElvaMartedì 5 gennaio: A caccia della befana fra le stelle. Ore 17.30 al Rifugio La Sousto Dal Col, osservazione delle costellazioni di na-tale verso il Colle di Sampeyre, con l’esperto Enrico Collo; cena in rifugio ore21.30. Quota 27 euro adulti. Info: 346-7824680

Venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 gennaio61° Carlevè ‘d Busca. Gran Baldoria a la Cà ‘d Micon e Micönetta – BuscaTre serate in musica nel Palazzetto dello Sport di Via Monte Ollero e grandesfilata per le vie del centro la domenica.Venerdì 15 gennaio: Al pomeriggio presso Casa Francotto, riapertura saladedicata a Gildo Gertosio, grande protagonista del Carnevale buschese. Alle ore 20 presso il Palazzetto dello Sport, Gran Cena di Apertura del Car-nevale Buschese con le maschere, con consegna delle chiavi della Città aMicon e Miconëtta. Alle ore 22 Festa della Birra in Maschera con il gruppo ABCD BAND.Sabato 16 gennaio: alle ore 14.30 presso il Palazzetto dello Sport, Carnevaledei bambini in maschera con le maschere, giocolieri e clown, e merenda of-ferta dai panificatori e pasticceri buschesi.Alle ore 22 Festa della Birra in maschera con cover band. A seguire DJ.Domenica 17 gennaio: alle ore 14.30 per le vie del centro, Grande Sfilata deiCarri Allegorici, con le maschere tradizionali accompagnate dalla Banda mu-sicale di Castelletto Busca. Alle ore 18.30 presso il Palazzetto dello Sport, Polenta salsiccia e spezzatinopreparata dal Gruppo Ana di Busca. Serata danzante con l’orchestra “Mau-rizio e la Band”.Info: www.comune.busca.cn.it/busca_eventi/

Speciale Presepi nelle Valli Maira e Grana

Acceglio, Borgo Villa - Chiesa Parrocchiale Maria Vergine Assunta Presepe allestito nella Chiesa Parrocchiale Maria Vergine Assunta a curadella Parrocchia di Acceglio. Visitabile dal 22 dicembre al 6 gennaio tutti igiorni dalle ore 10 alle ore 17.

Elva, Borgata Serre - Chiesa Parrocchiale Maria Vergine Assunta Il presepe allestito nella Chiesa Parrocchiale Maria Vergine Assunta a curadella Pro Loco La Desena è sempre aperto e visitabile dal 20 dicembre finoalla fine di gennaio.

Prazzo, Fraz. San Michele, B.ta Chiesa - Chiesa Parrocchiale di San Michele Presepe allestito con le antiche statue nella Chiesa Parrocchiale di San Mi-chele in Borgata Chiesa a cura dei volontari della parrocchia. Visitabile dal10 dicembre al 17 gennaio. Macra, Borgata Camoglieres - Presepi negli antichi forni I presepi artigianali allestiti all’interno degli antichi forni della borgata, a curadell’Associazione Culturale Escarton, saranno visitabili tutti i giorni da sa-

bato 5 dicembre a domenica 31 gennaio, sempre aperto.

Dronero - Chiesa Parrocchiale SS Andrea e Ponzio Presepe allestito nella Chiesa Parrocchiale SS. Andrea e Ponzio a cura dei vo-lontari della Parrocchia. Visitabile dal 16 dicembre fino al 15 gennaio dal lu-nedì al sabato dalle ore 7 alle ore 19, la domenica dalle ore 7 alle ore 12 edalle ore 15 alle ore 19.

Dronero, Frazione Tetti - Chiesa Parrocchiale di San Michele Il presepe meccanico, allestito nel locale adiacente alla Chiesa Parrocchialedi San Michele a cura dei volontari della Parrocchia, è visitabile dal 24 di-cembre al 6 gennaio tutti i giorni dalle ore 14 alle 18.30, domenica 10 e do-menica 17 gennaio dalle ore 14 alle 18.30. Per visite straordinarie per gruppie/o scolaresche tel. 340.1399521 – 339.1754135

Dronero - Via Torino 28 Presepe meccanico allestito in una vetrina in Via Torino 28 a Dronero, a curadell’Ing. Bianco Alberto. Visibile sempre dal 8 dicembre al 6 gennaio.

Villar san Costanzo, frazione Morra – Sagrato della Chiesa Parrocchiale Presepe artistico realizzato dai bambini e insegnanti della Scuola dell’In-fanzia di Morra Villar San Costanzo sul piazzale della Chiesa Parrocchiale diMorra. Apertura del presepe venerdì 18 dicembre. Visitabile tutti i giorni finoall’Epifania.

Villar San Costanzo - Chiesa Parrocchiale di San Pietro in VincoliPresepe allestito nella cripta della Chiesa Parrocchiale di San Pietro in Vin-coli a cura del gruppo volontari della Parrocchia. Visitabile sabato 26 di-cembre, domenica 27 dicembre, venerdì 1 gennaio, domenica 3 gennaio,mercoledì 6 gennaio, dalle ore 14 alle ore 17. Sarà possibile usufruire dellevisite guidate gratuite alla Cripta e alla Cappella di San Giorgio, e alla mo-stra “La Regia Abbazia di San Costanzo dalle origini al XVIII secolo”, a curadei Volontari per l’arte – Sezione di Villar San Costanzo.

Busca - Chiesa Parrocchiale Maria Vergine Assunta Nella Chiesa Parrocchiale Maria Vergine Assunta in Piazza Don Fino, è alle-stito il presepe elettromeccanico con 50 movimenti meccanici, a cura delGruppo Amici del Presepe di Busca. Visitabile da sabato 19 dicembre fino adomenica 31 gennaio, tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 12 e dalle ore 14 alleore 18 (escluso orario delle funzioni). Info: Piergiuseppe Tallone tel. 338-1166967

Busca – Ex Convento dei Frati CappucciniMostra di presepi allestita dall’Associazione Culturale Ingenium presso l’exConvento dei Frati Cappuccini. Visitabile da domenica 13 dicembre a do-menica 17 gennaio, nei giorni festivi (eccetto il giorno di Natale) dalle 14.30alle 18.30. Info: [email protected], www.ass-ingenium.com, 346-6020107.

Monterosso Grana, Frazione San Pietro - Presepe dei Babaciu Il presepe dei “Babaciu”, personaggi a grandezza naturale in fieno, con abitidi inizio Novecento, è allestito in una stalla sempre aperta a cura dell’Asso-ciazione La Cevitou e della locale Proloco Valverde ed è visitabile dal 7 di-cembre fino al 10 gennaio. Info e visite guidate: [email protected], 329-4286890.

Dronero, Via Foglienzane - Presepe sulla collina

Il presepe allestito sulla collina del Monturone da Giacomino Belliardo è vi-sitabile tutti i giorni a partire dal 23 dicembre

31 dicembre 2015 - Veglioni e festeggiamenti di Capodanno! Cenone di Capodanno al Rifugio La Sousto Dal Col – ElvaCenone di Capodanno presso il Rifugio Escursionistico “La Sousto Dal Col”in località Colle delle Cavalline a Elva. Tel. 346-7824680.

Veglione di Capodanno occitano alla Locanda Napoleonica – Stroppo, Fra-zione BassuraLa Locanda Napoleonica organizza il Veglione di Capodanno occitano 2015con il seguente Menù di Capodanno:Trota di fiume salmistrata / Insalatina di pollo e patate / Salsiccia con fun-ghi porcini / Sformatino di porri e bagna caoda / Ula al furn / Raviolini allatrota salmonata / Cervo al civet / Tris di dolci / Vino della casa / Brindisi dimezzanotte. Costo: 45 euro. Veglione di Capodanno con musica e balli oc-citani. Dopo la mezzanotte ingresso € 5.Info: tel. 340-5517957, 339-4827938, www.locandanapoleonica.it, mail: [email protected]

Gran Cenone di Capodanno in musica alla Trattoria Leon d’Oro - PradlevesLa Trattoria Leon d’Oro di Pradleves propone il Gran Cenone di Capodannoin musica: Aperitivo della casa con stuzzichiniSalmone affumicato con pomodorini e basilico / Vitello tonnato / Insalatinanatalizia Leon D’Oro / Flan di verdure con salsa al blu di mucca / Cotechinocon fonduta e lenticchie. Lasagne al prosciutto e toma Pascoli gratinate /Gnocchi al Castelmagno D.O.P.Fiocco di vitello al Nebbiolo con patate al rosmarino / Pollo alla crema concipolline al balsamico. Dolce della casa / Caffè e Digestivo / Brindisi di Mez-zanotte con panettone e pandoro.

Costo: 55 euro bevande incluse. Prenotazione entro il 27 dicembre. Possibilità di pernottamento durante tutto il periodo natalizio a prezzi con-venzionati per soggiorni in pensione completa (minimo 3 notti). Escursionicon racchette da neve o scialpinismo accompagnati da guide alpine o in au-tonomia nelle borgate del paese o sulle cime più belle della Valle Grana(Monte Tibert e Monte Viridio). Giornate con la famiglia presso il Palaghiac-cio (aperto tutti i giorni).Info e prenotazioni: Trattoria Leon D’Oro, Via IV Novembre 51, Pradleves, tel.0171-986506, 338-1788444, mail: [email protected], web:www.leondoro.cn.it, facebook Trattoria Leon d’Oro.

Capodanno nel salone – Villar san Costanzo, fraz. MorraAlle ore 20 Cenone di capodanno riservato ai soci tesserati del Team Morra,parenti e amici. Info: www.teammorra.it

Party di Capodanno Discoteca O’Bacco – Acceglio, Borgo FrereParty di Capodanno – Discoteca con open bar dalle 00.30 alle 6. O’BaccoDisco con dj Giulio Poetto. Ingresso € 25. Gradita la prenotazione. Info: tel.348-7282531

Capodanno 2015 al Puy – San Damiano Macra, Borgata PodioPasseggiata su strada panoramica (partenza ore 20) di circa 20 minuti daSan Damiano al locale La Chabrochanto. Aperitivo di benvenuto / Prosciuttocrudo stagionato 5 anni, Salame cotto di capra, Verdura di stagione, Sformatoricotta e porri con bagna caoda, Rondelle di pignulet con prustinenga / Gnoc-chi di ricotta con fonduta di caprino / Involtini di capretto e pancetta concontorno / Sorbetto / Caprini stagionati con passito / Bis di dolci, Caffè / Brin-disi di Mezzanotte. E dopo…passeggiata di ritorno. Costo: 50 euro vini non specificati esclusi, bambini 25 euro.Prenotazione obbligatoria al 339-3155848 (posti limitati). Info: [email protected] - www.lopuyvallemaira.it

Cenone di Capodanno – DroneroCenone di Capodanno presso la Polenteria Il Paiolo Bistrot a Dronero, ViaCastelnuovo Garfgnana presso Mini Golf Park, zona Pra-Bunet. Tel. 335-6359011.

MUSICA, CONCERTI, FILM E SPETTACOLI TEATRALI

Domenica 3 gennaioConcerto “Natale dei poveri” de l’Estelo – Prazzo, Frazione San Michele, Bor-gata ChiesaDomenica 3 gennaio alle ore 15.30 presso la Chiesa Parrocchiale di San Mi-chele Arcangelo a San Michele di Prazzo, Borgata Chiesa, si terrà un con-certo di canti della tradizione occitana a cura del Gruppo L’Estelo, cheproporrà uno spettacolo dal titolo “Natale dei poveri”.“Natale dei poveri” è un concerto che si propone di accompagnare gli ascol-tatori in un viaggio attraverso le sonorità natalizie che fin dal Medio Evo nelleterre occitane presero la forma dei “nouvé”, i canti natalizi della tradizione.Il gruppo L’Estela (la stella del Natale, ma anche il simbolo dell’Occitania)nasce dal desiderio di presentare un progetto interamente dedicato a que-sto repertorio.Il nouvé è il presepio occitano cantato, espressione di una religiosità popo-lare autentica che emana un forte senso di spiritualità e di partecipazione. L’Estela è composto da: Simone Lombardo (flauti, cornamuse, ghironda), Si-monetta Baudino (organetto e ghironda), Giuseppe Quattromini (chitarra),Ulisse Garnerone (harmonium e percussioni), Erica Molineris (voce). Ingressolibero e gratuito.Info: Associazione Culturale Escarton 349-6621649, [email protected]ì 8 e 29 gennaio Associazione Culturale Contardo Ferrini - CaraglioVenerdì 1 e Sabato 2 gennaio: ore 21 presso il Cinema Ferrini di Caraglio,proiezione del film “Heart of the Sea. Le origini di Moby Dick”.Domenica 3 gennaio: ore 17 e ore 21 presso il Cinema Ferrini di Caraglio,proiezione del film “Heart of the Sea. Le origini di Moby Dick”. Venerdì 8 gennaio: ore 21 presso il Cinema Teatro Ferrini di Caraglio, “Mar-tiri per amore”. Il dramma dell’eccidio nazista di Boves attraverso il sacrifi-cio dei suoi due preti. Presentazione del libro in presenza dell’autrice ChiaraGenisio. Venerdì 29 gennaio: ore 21 presso il Cinema Teatro Ferrini di Caraglio, “Zibbaconcerto della memoria”. Il cantautore “premio della critica” di SanremoGiovani 2014 suona al più tradizionale degli appuntamenti targati Ferrini. Info: Associazione Culturale C. Ferrini, Caraglio, www.ferrini.org

Domenica 10, Sabato 16, Venerdì 22 e Venerdì 29 gennaioStagione Teatrale “Il Teatro fa il suo giro” – Caraglio, Busca, DroneroRiparte la stagione della Residenza Teatrale Municipale di Caraglio, Busca,Dronero e delle Valli Grana e Maira.Domenica 10 gennaio: alle ore 16.30, presso il Teatro Civico di Busca, “Ro-binson Crusoe. L’avventura” con Silvano Fiordelmondo, Francesco Mattioni.Regia Simone Guerro. Teatro Pirata (Jesi). Prima regionale.Il primo romanzo di avventura della letteratura moderna rivive sul palco gra-zie a uno spettacolo pregno di risate e di emozioni. Un giovane ragazzo in-glese, Robinson Crusoe, lotta contro tutti gli ostacoli che la vita gli presentaper conquistare il suo sogno più grande: essere un marinaio ed esplorare ilmondo.Sabato 16 gennaio: alle ore 21, presso il Teatro Civico di Caraglio, “Colpi ditimone” di Gilberto Govi, con Jurij Ferrini, Rebecca Rossetti, Paolo Rocca,Claudia Benzi, Angelo Tronca, Marco Taddei, Igor Chierici. Regia di Jurij Fer-rini. Progetto URT (Alessandria). Spettacolo ospitato in collaborazione conLive Piemonte dal Vivo.Il teatro in lingua genovese del grande Gilberto Govi è stato accantonatotroppo in fretta. In questa commedia il piccolo armatore Giovanni Bevilacqua,un vecchio lupo di mare, scopre di essere inguaribile. Allora ne approfittaper denunciare tutte le nefandezze di un sistema economico corrotto, cheaveva dovuto tollerare. Venerdì 22 gennaio: alle ore 21, presso il Teatro Iris di Dronero, “Uberma-rionetten” di e con Giuseppe Vetti e Salvatore Caggiari. DuoDorant ClownCompany. Rebis produzioni (Asti).E’ la giornata lavorativa di due impiegati, professionisti nel loro lavoro ed al-trettanto bravi ad evitarlo. I nostri eroi inventeranno personaggi fantasticiper sorprendersi vicendevolmente e accompagneranno il pubblico inun’odissea di avventure immaginate attorno alla propria scrivania… tutto in

8 Dicembre 2015DRAGONEAppuntamenti a Dronero e dintorni

Page 9: Giornale dicembre 2015:Layout 1 · la bottega del frutto 3 Uno strano inverno 3 Sulle orme del BTG Dronero / 3 5 Festeggiamenti per S. Eligio 7 Appuntamenti in valle 8 9 Consorzio

9Dicembre 2015 DRAGONE

camicia e cravatta!Venerdì 29 gennaio: alle ore 21 (ore 10 matinée per le scuole), presso il Tea-tro Civico di Caraglio, “Terrore e miseria del Terzo Reich” di Bertolt Brecht,con Michela Barbera, Cristina Bernardi, Roberta Giraudo, Giulia Manassero,Daniele Marchisio, Claudio Verra, Simone Ferrari. Regia Maurizio Bàbuin.Teatranza/Santibriganti Teatro. In occasione della Giornata della Memoria.Su testimonianze oculari e resoconti giornalistici si basò Brecht per scrivere,dal 1935 al 1938, questo lavoro, che esprime la sua necessità di sensibiliz-zare e provocare un’immediata reazione in tutte le altre nazioni (in Germa-nia l’opera non si rappresentò), rispetto all’atroce progetto nazionalsocialistadi Hitler e dei suoi accoliti. Un’opera che parla al cuore ed alla ragione.Biglietti: intero € 12, ridotto € 10, ridotto speciale € 8. Domenica pome-riggio posto unico € 5. Per gli spettacoli di apertura rispettivamente di Caraglio, Busca, Dronero,delle Sorelle Marinetti, Nada, Jacopo Fo: intero € 15, ridotto € 12, ridottospeciale € 10. Per gli spettacoli di Mangiatori di Nuvole, Le Cercle Rouge,Teatrino al Forno del Pane: posto unico € 7.Ridotto: giovani fino a 25 anni, studenti universitari, anziani oltre 65 anni,soci ARCI, tesserati associazioni socioculturali della Valle Grana, allievi scuoledi teatro musica e danza del Piemonte, soci di +Eventi, CRAL ed enti con-venzionati.Ridotto speciale: allievi scuola di teatro Teatro dal di Dentro, ragazze/i fino a18 anni.Carnet Come tu mi vuoi € 90 (E’ una carta con 10 ingressi non nominale,si può utilizzare per 10 spettacoli distinti o può essere sfruttata da un gruppoanche per vedere un solo spettacolo; sono valide tutte le combinazioni in-termedie). Apertura cassa un’ora prima dello spettacolo.Per tutta la stagione nel foyer dei Teatri sarà allestito un banchetto della Li-breria Passepartout di Caraglio, dall’apertura della cassa fino alla chiusuradel teatro.Informazioni, prenotazioni, vendita carnet: Comune di Caraglio – BibliotecaCivica, tel. 0171-617714 (ma – gio - ve ore 14.45–18, me e sa ore 9–12)www.comune.caraglio.cn.it; Comune di Busca – Biblioteca Civica, tel. 0171-948621 (da lu a gio ore 15–18, ve 9–12 e 15- 18) www.comune.busca.cn.it; Informazione e Accoglienza Turistica Dronero, tel. 0171-917080 (da me a saore 14.30–17.30 / da gi a sa anche di mattina ore 9–12) www.valligranae-maira.it www.comune.dronero.cn.it; Santibriganti Teatro, tel. 011-643038 (dal lun. al ven. ore 14-18) www.san-tibriganti.it [email protected]

Sabato 23 gennaioSim Sala Blink - DroneroBlink Circolo Magico presenta Sim Sala Blink – Stagione 2015-2016, pressoil Cinema Teatro Iris – Salone Polivalente di Dronero in via IV Novembre 7.Divertimento, stupore e magia: un sabato al mese, otto spettacoli per tuttala famiglia! Sabato 23 gennaio: “Andrea Fratellini”, Top Secret con Zio Tore.Ingresso 10 euro.Direttamente dalla trasmissione televisiva “Tù Sì Que Vales”, uno spettacoloche coniuga magia e l’arte della ventriloquia con cui prendono voce pupazzi,oggetti e anche persone del pubblico. Il personaggio più conosciuto è sicu-ramente Zio Tore: irriverente, simpatico e ben portato in scena da farlo sem-brare umano. Il pupazzo sarà il vero protagonista di tutta la serata con lesue battute travolgenti e talvolta impertinenti. Info e prenotazioni: 380-3924342 – 328-2637000, [email protected]

SI BALLA !!

Martedì 5 gennaioGran Ballo Occitano della Befana – RoccabrunaMartedì 5 gennaio alle ore 21.30, è in programma, presso il Centro SportivoVal Maira di Roccabruna, sito in strada Pietro Acchiardi 14, il Gran Ballo Oc-citano della Befana, danze occitane con ‘Lhi Destartavelà’. Durante la seratapremiazione delle befane più belle. Info: 0171-904064.

Sabato 16 e 23 gennaioSerate danzanti di ballo liscio – RoccabrunaLa pro loco di Roccabruna propone le seguenti serate danzanti:Sabato 16 gennaio: Nanni Bruno. / Sabato 23 gennaio: Maurizio e la band. /Sabato 6 febbraio: Paolo Alberto e la band. / Sabato 20 febbraio: I Monelli. /Sabato 5 marzo: Nanni Bruno. / Sabato 19 marzo: Maurizio e la band. / Sa-bato 2 aprile: I Monelli. / Sabato 16 aprile: Paolo Alberto e la band. / Sabato7 maggio: Maurizio e la band. / Sabato 21 maggio: Nanni Bruno.Info e prenotazioni: 349-0085599

PROPOSTE GASTRONOMICHE

Gustare il Castelmagno nella valle senza tempo – Valle GranaUna gustosa proposta di visita in Valle Grana, alla scoperta del Castelmagno.In mattinata visita ad un caseificio e alle grotte di stagionatura, degusta-zione e possibilità di acquisto direttamente dai produttori. Pranzo in ristoranteconvenzionato con due antipasti, gnocchi al Castelmagno, secondo, dolce,caffè e vino. Nel pomeriggio visita guidata al “paese senza tempo”, alla sco-perta dell’antico borgo dove vivono i “Babaciu”, personaggi a grandezza na-turale realizzati in fieno e legno, che animano le vie riproponendo mestierie usanze antiche. Quota di partecipazione, con accompagnatore naturali-stico, € 29 (per gruppi di minimo 20 persone).Info e prenotazioni: Ecomuseo Terra del Castelmagno, Fraz. S. Pietro 89,Monterosso Grana, tel. 329-4286890 [email protected]

ESCURSIONI E ATTIVITA’ ALL’ARIA APERTA

ACCOMPAGNATORE NATURALISTICO MARCO GRILLOInfo e prenotazioni: tel. 329-1695053 - Prenotazione obbligatoriawww.alpicuneesi.it/guidenaturalistiche/marcogrillo/index.htm - www.jim-bandana.altervista.orgMercoledì 6 gennaioPanorama a 360°: Monte San BernardoI panorami migliori si gustano dalle cime non molto elevate che permettonouna vista a tutto tondo dalle Langhe alle Alpi Valdostane, passando per le piùalte cime delle Alpi Marittime e Cozie; quindi... da non perdere!!!

Meta: Valle Maira – Monte S. Bernardo. Dislivello: 550 m circa. Durata: gior-nata intera. Allenamento richiesto: Per escursionisti allenati. Partenza: Par-rocchia di Roccabruna. Rientro presunto: h 16,30 circa. Costo: € 50 sino atre persone, € 15 a testa da 4 persone in su.Info: Marco Grillo 329.1695053 (NO SMS) - [email protected]

Domenica 17 gennaioValle Maira la più bella?Qualcuno dice che la Val Maira sia la più bella delle vallate cuneesi; io dico:“Andiamo a vedere se è vero!!”Meta: Valle Maira – Costa Chiggia. Dislivello: 600 m circa. Durata: giornataintera. Allenamento richiesto: Per escursionisti allenati. Partenza: Parrocchiadi Marmora. Rientro presunto: h 16,30 circa. Costo: € 50 sino a tre persone,€ 15 a testa da 4 persone in su.Info: Marco Grillo 329.1695053 (NO SMS) - [email protected] - GUIDA NATURALISTICA E SPELEOLOGO ENZO RESTAInfo e prenotazioni (entro h. 16 del giorno antecedente l’escursione): cell.338-5811520, 349-3300610, [email protected], www.scoprinatura.it

Sabato 2 gennaioPrato Ciorliero (1955m), Passo della Gardetta (2437m) - AcceglioEscursione con o senza racchette da neve. Ritrovo: ore 08.00 località da de-finire. Tempo di percorrenza: 5h ar. Dislivello: +===m. Difficoltà: Escursio-nismo. Pranzo al sacco. Costo a persona 10€. Prenotazione obbligatoriaentro le ore 17.00 del giorno prima. Info: Guida Naturalistica Enzo Resta 338-5811520.

Martedì 5 gennaioSentiero dei Ciclamini – MacraEscursioni con o senza racchette da neve. Ritrovo: ore 09.00 Piazza comu-nale di Macra. Tempo di percorrenza: 4h circa ar. Dislivello: +150m. Diffi-coltà: Escursionismo. Pranzo al sacco. Costo a persona 10€. Prenotazioneobbligatoria entro le ore 17.00 del giorno prima. Info: Guida NaturalisticaEnzo Resta 338-5811520.

Mercoledì 6 gennaioLago Visaisa (1916 m) – AcceglioEscursioni con o senza racchette da neve si raggiunge il lago Visaisa a quota1916m situato in una grande conca che deve le sue origini all’azione digrandi ghiacciai. Ritrovo: ore 08.00 località Saretto (1533m) presso piazzaleinvaso. Tempo di percorrenza: 6h ar. Dislivello: +383m. Difficoltà: Escursio-nismo. Pranzo al sacco. Costo a persona 10€. Prenotazione obbligatoriaentro le ore 17.00 del giorno prima. Info: Guida Naturalistica Enzo Resta338-5811520

Giovedì 7, Martedì 19, Mercoledì 20, Domenica 24 e Martedì 26 gennaioElva, a spass per Lou Viol - ElvaPasseggiata tra le Borgate di Castes, Viani, Laurenti, Garneri, Chiosso Supe-riore, Chiosso di Mezzo, Chiosso Sottano e Mulino dell’Alberg, attraversoun bellissimo bosco misto e fiorito (Percorso Naturalistico Didattico). Storiadei Piloni votivi e affreschi murali di Elva. Ritrovo: ore 9 in Borgata Serre(1637m), Elva. Tempo di percorrenza: circa 5h percorso ad anello. Dislivello:+265m. Difficoltà: Escursionismo. Pranzo al sacco. Costo a persona: 10€comprende accompagnamento e visita guidata agli affreschi di Hans Clemernella Parrocchiale di Santa Maria Assunta. Prenotazione obbligatoria entro leore 17.00 del giorno prima. Info: Guida Naturalistica Enzo Resta 338-5811520.

Venerdì 8 gennaioElva, Colle della Bicocca (2285 m), Colle Terziere (2280 m) - ElvaEscursione con partenza dal Mulino dell’Albergh (1550m). Ritrovo: ore 8 inBorgata Serre (1637m) Elva. Tempo di percorrenza: circa 5h ore. Dislivello:+735m. Difficoltà: Escursionismo. Pranzo al sacco. Costo a persona: 10€.Prenotazione obbligatoria entro le ore 17.00 del giorno prima. Info: GuidaNaturalistica Enzo Resta 338-5811520.

Martedì 12 gennaioColle della Ciabra (1723 m) – Monte Birrone (2131 m) - DroneroEscursioni con o senza racchette da neve. Ritrovo: ore 8 Piazza XX Settem-bre a Dronero. Tempo di percorrenza: 5h a/r. Dislivello: +879m da frazionedi Sant’Anna di Roccabruna (1252m). Difficoltà: Escursionismo. Pranzo alsacco. Costo a persona 10€. Prenotazione obbligatoria entro le ore 17.00del giorno prima. Info: Guida Naturalistica Enzo Resta 338-5811520.

Giovedì 14 gennaioGrotta del Diavolo - StroppoEscursione con o senza racchette da neve. Ritrovo: ore 14.00 in BorgataPaschero (1087m) di Stroppo. Tempo di percorrenza: 4h ar. Dislivello:+===m. Difficoltà: Escursionismo. Pranzo al sacco. Escursione gratuita.Prenotazione obbligatoria entro le ore 17 del giorno prima. Info: Guida Naturalistica Enzo Resta 338-5811520.

Venerdì 15 gennaioRifugio Viviere / Prato Ciorliero - AcceglioEscursione con o senza racchette da neve. Ritrovo: ore 08.00 a Chialvetta.Tempo di percorrenza: 4h. Dislivello: +===. Difficoltà: Escursionismo. Costoa persona: 10€. Prenotazione obbligatoria entro le ore 17.00 del giornoprima. Info: Guida Naturalistica Enzo Resta 338-5811520.

Giovedì 21 gennaioLago delle Rane (1240m) – San Damiano MacraEscursione con o senza racchette da neve. Ritrovo: ore 09.00 località SanDamiano Macra piazza. Tempo di percorrenza: 4h ar. Dislivello: +===m. Dif-ficoltà: facile di scarso impegno. Pranzo al sacco. Escursione gratuita. Pre-notazione obbligatoria entro le ore 17.00 del giorno prima. Info: GuidaNaturalistica Enzo Resta 338-5811520.

Venerdì 22 gennaioRifugio Viviere (1713m)/ Colle Ciarbonet (2206m) - AcceglioEscursione con o senza racchette da neve. Ritrovo: ore 08.00 località Ac-ceglio piazza. Tempo di percorrenza 4h ar. Dislivello: +===m. Difficoltà:Escursionismo. Pranzo al sacco. Costo a persona: 10€. Prenotazione obbli-gatoria entro le ore 17.00 del giorno prima. Info: Guida Naturalistica Enzo Resta 338-5811520.

Sabato 23 gennaioColle della Ciabra (1723m) / Monte Roccerè (1829m) - Dronero

Escursione con o senza racchette da neve. Ritrovo: ore 08.00 in Piazza XXSettembre a Dronero. Tempo di percorrenza: 5h ar. Dislivello: +579m dallafrazione di Sant’Anna di Roccabruna (1250m). Difficoltà: Escursionismo.Pranzo al sacco. Costo a persona 10€. Prenotazione obbligatoria entro le ore17.00 del giorno prima. Info: Guida Naturalistica Enzo Resta 338-5811520.

Mercoledì 27 gennaioBorgata Mostiola – San Damiano MacraEscursione con o senza racchette da neve. Ritrovo: ore 08.00 a Droneropiazza XX Settembre. Tempo di percorrenza: 4h. ar. Difficoltà: escursioni-smo. Dislivello: +===. Pranzo al sacco. Costo a persona: 10€. Prenota-zione obbligatoria entro le ore 17.00 del giorno prima. Info: Guida Naturalistica Enzo Resta 338-5811520.

Giovedì 28 gennaioColle del Maurin (2641m) - AcceglioL’escursione si svolge su sentiero tra pendii pascolivi e guglie dell’Aiguille deChambeyron. Ritrovo: ore 8 in località Chiappera (1614). Tempo di percor-renza: 6h ar. Difficoltà: Escursionismo. Dislivello +991m. dal CampoBase(1650m). Pranzo al sacco. Costo a persona 10€. Prenotazione obbli-gatoria entro le ore 17 del giorno prima. Info: Guida Naturalistica Enzo Resta 338-5811520.

NOTE: Le escursioni si effettuano a raggiungimento di un numero congruodi partecipanti. È facoltà dell’Accompagnatore sospendere l’escursione ocambiare itinerario in base alle condizioni atmosferiche e del percorso, potràinoltre, a suo giudizio, non accettare di accompagnare persone sprovviste dicalzature adatte alle escursioni in montagna. Molte altre escursioni ver-ranno pubblicate di volta in volta sul sito www.scoprinatura.it

COMPAGNIA DEL BUON CAMMINO Info e prenotazioni: tel. 338-7908771, [email protected] www.compagniadelbuoncammino.it

Venerdì 1 gennaioTrek di Capodanno – Valle Maira Venerdì 1 gennaio Trek di Capodanno ... via dalla pazza folla.Ritrovo: ore 10 a Cartignano da Manu.Escursione a piedi, facile e riposante sui sentieri di Celle di Macra.Ore 13.30 pranzo, a Celle di Macra, presso il posto tappa.Prenotazioni entro giovedì 31 dicembre, al tel. 340-4579800.

Sabato 2 gennaioTrek notturno in Val Maira – Celle di Macra Alle ore 18 Passeggiata a Castellaro con tema: “Gli Acciugai: ieri ed oggi”. Percorriamo insieme le strade della borgata illuminate di soli lumini ac-compagnati dal racconto dei testimoni di ieri e di oggi dell’epopea degli ac-ciugai. Lungo il percorso si vedono le case da cui sono partiti gli Acciugai.Al termine ritrovo al Castello di Castellaro con un buon “vin brulè e stuzzi-chini con assaggio di acciughe” per riscaldarsi ed incontro con gli acciugaicon i loro racconti di vita vissuta.Alle ore 20.30 Ritorno a Borgata Chiesa per la cena.Info e prenotazioni: Davide 340-4579800 (entro il 30/12/2015).

TREKKIN’GRANA NEVE – ECOMUSEO TERRA DEL CASTELMAGNO Info e prenotazioni: Ecomuseo Terra del Castelmagno, tel. 329-4286890 –[email protected], www.terradelcastelmagno.it

Trekkingrana: “di bianco vestita: la magia della valle Grana in inverno”.Dopo il successo delle prime date proposte, nonostante l’assenza di neve,Marco e Roby propongono un mese di gennaio molto intenso, con appunta-menti per tutti i gusti:Temp de nuech: la magia della valle Grana raccontata sotto la volta celesteo intorno al fuoco.La Neou e lou Soulei: escursioni diurne alla scoperta dei più caratteristiciangoli della valle.Nosto amizo la Neou: attività mirate a creare un primo contatto con la neveed il mondo invernale.

Martedì 5 gennaioTemp de nuech – La magica notte dell’Alpe Chastlar – CastelmagnoEscursione notturna nella impareggiabile cornice dell’alta valle Grana, allespalle del maestoso santuario di San Magno. Una gita facile facile sospesia metà tra a volta celeste, il candore della neve e la pianura illuminata. Ritrovo: Campomolino di Castelmagno, davanti al Municipio, ore 18.30 (tra-sferimento in auto).Durata: 3,5 ore. Difficoltà: facile, adatta a tutti. Costo: € 10 (3 € noleggio racchette da neve) – al rientro previsto pastocaldo in struttura ricettiva. Contatti: [email protected] o tel. 329-4286890.

Mercoledì 6 gennaioNosto amizo la neou – Conoscere la racchetta da neve all’ombra di SanMagno - CastelmagnoAttività dedicata a chi si avvicina all’uso delle racchette da neve oppure vuolesaperne di più. Circa tre ore di attività sulla piana di Chiappi, in ambienteprivo di pericoli per avvicinarsi alla neve ed alla montagna invernale.Ritrovo: Campomolino, piazza del Municipio, ore 10.Durata: 3 ore. Difficoltà: facile, adatta a tutti.Costo: 6 € (3 € noleggio racchette da neve) - al rientro previsto pasto caldoin struttura ricettiva.Contatti: [email protected] o tel. 329-4286890.

Domenica 10 gennaioLou Soulei e la Neou – Di neve e di fuoco… - ValgranaMolti anni fa il 12 e 13 di gennaio San Matteo di Valgrana ed il suo valloneconoscevano giorni duri… Percorriamo con le racchette da neve la via cheporta a Paraloup, il luogo simbolo della Resistenza cuneese.Ritrovo: Valgrana, piazza Duccio Galimberti, ore 9.30.Durata: 5 ore a+r. Difficoltà: priva di difficoltà tecniche, per escursionisti abi-tuali.Costo: 10€ (3 € noleggio racchette da neve) - pranzo in rifugio a Paraloupprima del rientro.Contatti: [email protected] o tel. 329-4286890.

Appuntamenti a Dronero e dintorni

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10 Dicembre 2015DRAGONE

2014 2016

GIOVANNI BONELLIRicordandoti sempre...

I tuoi cariPregheremo per te nella S.Messa che sarà celebratanella chiesa parrocchiale diMo na stero di Dronerosabato 9 gennaio, alle ore20,30. Si ringraziano coloroche si uniranno nel ricordoe nella preghiera.

On. Fun. MADALA

2014 2016

GUIDO MORRENon sei un ricordo,

ma una presenza viva checi accompagna nel cammi-

no di ogni giornocon l’amore di sempre.

I tuoi cariLa S. Messa di anniversariosarà celebrata nella parr.della Sacra Famiglia di Roc -ca bruna domenica 10 gen-naio, alle ore 10,30. Si ringra-ziano coloro che si unirannonel ricordo e nella preghiera.

On. Fun. MADALA

2001 2016

GUIDO MARGARIAIl tempo passa…

il ricordo restaFratello, parenti e amici loricordano nella S. Mes sa dianniversario che sarà cele-brata nella chiesa parroc-chiale di San Giu lia no mer-coledì 6 gennaio alle ore10,30. Si ringrazia quantisi uniranno nel ricordo enella preghiera.

On. Fun. VIANO

2006 2016

GIUSEPPE RIBEROTi ricorderemo con tantoaffetto e nostalgia nellaSanta Mes sa di anniversa-rio che sarà celebrata nellachiesa parrocchiale diPratavecchia, sabato 23gennaio alle ore 18.

RINGRAZIAMENTI ANNIVERSARI

AGOSTINA RAMONDAvde. Barbero

I familiari della cara con-giunta, commossi per l’affet-tuosa e solidale partecipa-zione al loro dolore, ringra-ziano con profonda gratitu-dine tutte le persone chel’hanno ricordata con ogniforma di cordoglio. Un rin-graziamento particolare vaal dottor Giovanni Gerbino.La Santa Mes sa di trigesi-ma è stata ce le brata nellachiesa parrocchiale di Tettidi Dronero sabato 12dicembre.

On. Fun. MADALA

I familiari commossi per ladimostrazione di affetto estima tributata al loro caro

RICCARDO DURANTEnell’impossibilità di farlopersonalmente, sentitamen-te ringraziano quanti convisite, scritti, preghiere epartecipazione alle SanteFunzioni sono stati lorovicino e di conforto nella tri-ste circostanza. La SantaMes sa di trigesima saràcelebrata nella chiesa par-rocchiale di San DamianoMacra, sabato 2 gennaioalle ore 18.

On. Fun. VIANO

EDOARDO FALCOI familiari e congiunti tuttidesiderano esprimere la lorocommossa gratitudine aparenti, amici e conoscentiche con fiori, visite e presen-za al funerale hanno espres-so il loro cordoglio. Un rin-graziamento particolare vaal dottor Carlo Ponte e atutto il personale della Casadi Riposo A. Riberi di Strop-po. La Santa Mes sa di tri-gesima sarà ce le brata nellachiesa parrocchiale di Pra-tavecchia sabato 2 gennaio,alle ore 18.

On. Fun. MADALA

2012 2016

MADDALENA RINAUDOved. Finello

Il tuo ricordo è semprepresente nei nostri cuori

I tuoi cari ti ricordano nelleSS. Messe di anniversarioche saranno celebrate nellaparr. di Dronero sabato 23gennaio, alle ore 9 e nellaparr. di Castelletto Buscadomenica 31 gennaio, alleore 10. Si ringraziano coloroche si uniranno nel ricordo enella preghiera.

On. Fun. MADALA

2014 2015

ORESTE RIBEROTu che tanto ci amastiin vita veglia su di noi

e guidaci perché possiamosempre percorrere con tela giusta via dell’onestà

e della bontàLa Santa Messa di anniver-sario sarà celebrata venerdì25 dicembre alle ore 10,30nella chiesa parrocchiale diPratavecchia.

2015 2016

CELESTINA TOMATISved. Pasquale

Non muore chi vivenel cuore di chi resta

La S. Messa di anniversa-rio sarà celebrata nellachiesa parrocchiale diDronero sabato 9 gennaio,alle ore 18. Si ringrazianocoloro che si uniranno nelricordo e nella preghiera.

On. Fun. MADALA

2015 2016

STEFANO MISSENTIIl tuo ricordo

vive nei nostri cuoriPregheremo per te nellaSanta Messa di anniversariosabato 30 gennaio alle ore 9nella chiesa parrocchiale diDronero.

FEDERICO RIBEROI familiari del caro congiun-to, commossi per l’affettuosae solidale partecipazione alloro dolore, ringraziano conprofonda gratitudine tutte lepersone che l’hanno ricorda-to con ogni forma di cordo-glio. Un ringraziamentoparticolare va a tutto il per-sonale della Casa di RiposoSan Giuseppe di Caraglio.La Santa Mes sa di trigesi-ma è stata ce le brata nellachiesa parrocchiale diMorra Vil lar sabato 19 di-cembre alle ore 6,30.

On. Fun. MADALA

La moglie Eleonora Allionee tutti i familiari commossiper la dimostrazione diaffetto e stima tributata alloro caro

SERGIO RAVAGNANnell’impossibilità di farlo per-sonalmente, sentitamenteringraziano quanti con fiori,visite, scritti, preghiere e par-tecipazione alle S. Funzionisono stati loro vicino e diconforto nella triste circostan-za. La S. Mes sa di trigesimasarà celebrata nella parr. diTetti di Dronero sabato 15gennaio alle ore 17,30.

On. Fun. VIANO

I familiari commossi per ladimostrazione di affetto estima tributata al loro caro

GIANCARLO CHIAPELLOnell’impossibilità di farlopersonalmente, sentitamen-te ringraziano quanti confiori, visite, scritti, preghie-re e partecipazione alle S.Funzioni sono stati loro vici-no e di conforto nella tristecircostanza. Un ringrazia-mento particolare alla dot-toressa Ferro, ai dottori e alpersonale del Reparto diUrologia dell’ospedale S.Croce di Cuneo e della casadi cura Monserrat di Cara-glio. La S. Mes sa di trigesi-ma sarà celebrata nella par-rocchia di Dronero, sabato 9gennaio alle ore 18.

On. Fun. VIANO

I familiari commossi per ladimostrazione di affetto estima tributata al loro caro

LUIGI RIBEROnell’impossibilità di farlopersonalmente, sentitamen-te ringraziano quanti convisite, scritti, preghiere epartecipazione alle SanteFunzioni sono stati loro vici-no e di conforto nella tristecircostanza. La S. Mes sa ditrigesima sarà celebratanella parr. di Dronero, saba-to 9 gennaio alle ore 18.

On. Fun. VIANO

GIOVANNI PASTOREI familiari del caro congiun-to, commossi per l’affettuosae solidale partecipazione alloro dolore, ringraziano conprofonda gratitudine tutte lepersone che l’hanno ricorda-to con ogni forma di cordo-glio. La S. Mes sa di trigesi-ma sarà ce le brata nellaparr. di Stroppo domenica 3gennaio, alle ore 9,30.

On. Fun. MADALA

2015 2016

GIOVANNA DONADIOved.Casana

Sei sempre con noinel ricordo di ogni giorno

La S. Messa di anniversariosarà celebrata giovedì 28gennaio nella chiesa parroc-chiale di Dronero alle ore 18.Si ringraziano coloro che siuniranno nel ricordo e nellapreghiera.

2013 2016

CARMELA MARGARIAved. Bertaina

Coloro che amiamocontinuano a vivere

nel nostro cuoreLa S. Mes sa anniversariasarà celebrata nella parr. diDronero domenica 10 gen-naio alle ore 18.

I familiari commossi per ladimostrazione di affetto estima tributata al loro caro

GILBERTO MARINOnell’impossibilità di farlopersonalmente, sentitamen-te ringraziano quanti confiori, visite, scritti, preghie-re e partecipazione alleSante Funzioni sono statiloro vicino e di confortonella triste circostanza. LaSanta Mes sa di trigesimasarà celebrata nella chiesaparrocchiale di Tetti di Dro-nero, sabato 2 gennaio alleore 17.

On. Fun. VIANO

I familiari commossi per ladimostrazione di affetto estima tributata al loro caro

GIOVANNI BATTISTALAUGERO

nell’impossibilità di farlopersonalmente, sentitamen-te ringraziano quanti confiori, visite, scritti, preghie-re e partecipazione alle S.Funzioni sono stati lorovicino e di conforto nella tri-ste circostanza. La S. Mes sadi trigesima sarà celebratanella parr. di Cartignano,domenica 24 gennaio alleore 9,30.

On. Fun. VIANO

I familiari commossi per ladimostrazione di affetto estima tributata alla lorocara

ANNA GHIBAUDOved. Bertaina

nell’impossibilità di farlopersonalmente, sentitamen-te ringraziano quanti confiori, visite, scritti, preghie-re e partecipazione alle S.Funzioni sono stati lorovicino e di conforto nella tri-ste circostanza. Un ringra-ziamento particolare ai dot-tori e a tutto il personaledell’ospedale Hospice diBusca e della casa di curaMonserrat di Caraglio. LaS. Mes sa di trigesima saràcelebrata nella chiesa par-rocchiale di Dronero, sabato9 gennaio alle ore 18.

On. Fun. VIANO

ANNIVERSARI

POMPE FUNEBRI

VIANODRONERO

POMPE FUNEBRI

MADALADRONERO

Per facilitare la compo-sizione della pagina siricorda che i ne cro logi e iringraziamenti devono per-venire al la redazione delDragone (via IV No vem bren. 63) possibilmente entro ilgiorno 20 di ogni mese

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11Dicembre 2015 DRAGONE

Dopo un grande lavoro dipratiche autorizzative, buro-cratiche e di lavoro sul terri-torio, si è concretizzato unprogetto partito più di cin-que anni fa per la costru-zione di una piccolacentralina idroelettrica suuna derivazione d’acqua inconcessione al Consorzio Ir-riguo San Damiano Macra.Si è trattato di un’iniziativanata e portata avanti dalConsorzio stesso senza ri-correre alla più facile viadella sub-concessione per losfruttamento della risorsaidrica a privati e aziende,come solitamente accade insituazioni analoghe.A San Damiano M. si èscelta una strada diversa,molto più difficile e com-plessa. Si è voluto infattirealizzare l’opera intera-mente come Consorzio: dallamodifica della concessioneprovinciale, alla progetta-zione alla costruzione e ge-stione dell’impianto.Nella realtà provinciale sitratta con tutta probabilitàdel primo impianto idroelet-trico costruito direttamenteda un consorzio irriguo,senza per altro attingere adalcun finanziamento pub-blico.Il tutto è stato reso possibilegrazie alla determinazionedell’Amministrazione delConsorzio guidato dal presi-dente Giacomino Rosano edall’impegno professionale dialcuni tecnici facenti partedel Consiglio che hanno for-nito gratuitamente le loroprestazioni. Dall’instanca-bile Geom. Sandro Oggero,che potremmo definire il“padre” dell’iniziativa, alGeom. Giorgio Einaudi ealtri soci, come il dott. Fau-sto Rivero esperto in materiache hanno fornito il lorosupporto per questo lavorofatto “tutti insieme”. Ancora più particolare, inquesto momento storico dicrisi e generale pessimismo,è stata però la partecipa-zione “finanziaria” di granparte degli associati chehanno creduto e aderito allaproposta dell’Amministra-zione consortile di parteci-pare al finanziamentodell’opera mediante un pre-

stito fruttifero. Ben 57 soci (oltre il 50% deltotale) hanno voluto contri-buire a questa iniziativanata e sviluppata nel paese,bell’esempio di fiducia e vo-lontà di partecipare ad unopera condivisa e patrimoniodi tutti.L’impianto è costituito dauna piccola centralina da 20

kW che sfrutta la vecchia de-rivazione della “Bealera diPiazza”, senza alterarne ilprelievo originario di 20 litrial secondo. La condotta esi-stente è stata in parte sosti-tuita e prolungata sino araggiungere la centrale sul-l’argine del Maira per sfrut-tare così un salto di circa150 metri. I lavori sono stati

ben realizzati da ditte locali:Chiotti&Prakan (scavi e posatubazioni), E++ (fornitura eposa gruppo idroelettrico),C.I. Esse (opere edili).Grazie alla raccolta di oltre170.000 Euro ed all’operavolontaria di molti, tuttal’opera è stata realizzatasenza dover ricorrere ad altrifinanziamenti esterni. Con la produzione elettricadell’impianto, in una primafase, verrà progressivamenterestituito ai soci finanziatoriil prestito concesso al Con-sorzio e successivamente gliutili prodotti verranno reim-piegati per scopi irrigui qualila manutenzione e migliora-mento del sistema idrico.L’inaugurazione dell’opera èavvenuta il mese scorso conla visita all’impianto ed è poiproseguita con l’Assembleanel Salone Parrocchiale du-rante la quale sono statiesposti dal Presidente e daitecnici le principali caratte-ristiche dell’impianto. E’ in-tervenuto anche il Sindacodi San Damiano Sig. DiegoDurando che ha plaudito al-l’iniziativa e ringraziato anome di tutti il Presidente, ilConsiglio e tutti i consorziatiche hanno permesso la rea-lizzazione nel paese di que-st’opera.Un rinfresco finale offertodal Consorzio a tutti i parte-cipanti all’inaugurazione, hadegnamente celebrato l’e-vento.

INAUGURATA UNA NUOVA CENTRALINA

Consorzio irriguo di San Damiano MacraUn bell’esempio di partecipazione e volontariato

Nella foto la visita del pubblico alla Centralina idroelettrica.

Abbonamenti giornaleDragone 2016

A partire dal mese di novembre è possibile abbo-narsi al mensile Dragone per l’anno 2016.

Ci auguriamo che i lettori vogliano darci fiduciaanche per il prossimo anno rinnovando l’abbona-mento. Speriamo anche di raccoglierne di nuoviperché – come i lettori sapranno – per un giornalecome il nostro, l’aiuto degli abbonati è essenziale,non avendo altre forme di finanziamento esterno,se non la poca pubblicità raccolta.

Il costo dell’abbonamento base rimane fermo a 15euro mentre abbiamo pensato di rilanciare ancheun abbonamento sostenitore per coloro chehanno particolarmente a cuore la vita del giornalee possano o vogliano contribuire con una cifra su-periore.

L’abbonamento estero resta fermo a 45,00 eurocifra che ci permette esclusivamente di pagare lespese di spedizione.

Ringraziamo fin d’ora tutti coloro che rinno-veranno l’appuntamento mensile con il Dra-gone – la voce di Dronero e Valle Maira

Tariffe Abbonamenti 2016Abbonamento ordinario 15,00 euroAbbonamento sostenitore a partire da 16 euroAbbonamento estero 45,00 euro

L’abbonamento 2016 può essere effettuato me-diante versamento dell’importo:bollettino sul conto corrente postale

n. 001003593983mediante bonifico il codice IBAN dello stesso contoè il seguente:

IT-02-P-07601-10200-001003593983.

Il conto è intestato all’Associazione culturale Dra-gone con sede in via IV Novembre 30 – Dronero.La redazione è grata a tutti coloro che rinnove-ranno l’abbonamento e a coloro che si abbone-ranno per la prima volta, utilizzando il contocorrente citato sopra o recandosi (se in zona)presso uno degli esercizi commerciali in elenco, cheringraziamo per la preziosa collaborazione.presso la Redazione in via IV Novembre, 63 negliorari di apertura al pubblicopresso i collaboratori del giornalepresso i seguenti esercizi commerciali di Dronero edella Valle:Cartolibreria Jolly - via IV NovembreParrucchiere Ezio Bailo - P.zza MartiriFoto Vineis - P.zza MartiriMarino Elettrodomestici – via GiolittiMacelleria Cucchietti - P.zza MartiriTabaccheria Galliano - Viale StazioneBar Jack - P.zza XX SettembreFarmacia Gallinotti - RoccabrunaLa Gabelo di Baralis - Prazzo Inf.Alimentari Baralis - Acceglio

Orario di apertura della redazione: lunedì dalle ore9,30 alle 11 e venerdì dalle 18,00 alle 19,00

L’Atto Aziendale ASLCN1 recentemente approvato dalla Re-gione il 23 novembre prevede una significativa riduzione deiDipartimenti e delle Strutture con autonomia di budget alfine di razionalizzare la spesa sanitaria. I riferimenti indicatidalla Regione per i Distretti Sanitari passano dagli attuali40.000 agli 80.000 abitanti, ragione per cui mesi fa, in unincontro coi Sindaci delle Valli Maira e Grana svoltosi nellaSala Consiliare del Comune di Dronero, il Direttore Generaledell’ASL Francesco Magni aveva annunciato la novità assi-curando che non ci sarà un taglio delle prestazioni sanitarieanzi saranno migliorate.Resteranno quindi gli Ambulatori ed i Servizi attuali che “di-penderanno” da Cuneo . E’ in corso una significativa ed evi-dente riorganizzazione del Servizio Sanitario Regionale se sipensa che Dronero fu sede di Unità Socio Sanitaria Locale, lan.59 fino gli anni ‘90 e poi è stata sede di Distretto fino a que-sto ultimo accorpamento nel “Distretto Sud Ovest del-l’ASLCN1” che comprende 53 comuni compresi tra la valPesio e la val Maira ed il comune di Cuneo per una popola-zione assistita di circa 100.000 persone. rd

Il Consorzio Irriguo che cos’èIl Consorzio Irriguo San Damiano Macra è stato costituitonell’anno 1988 per regolarizzare e migliorare il sistemaidrico delle preesistenti bealere irrigue presenti nel terri-torio comunale. Acquisite tre concessioni di derivazione irrigua di acquapubblica, regolarizzando così il secolare utilizzo di vecchieopere di derivazione poste sul Rio Droneretto, Rio Matalèe Rio Lottano, il Consorzio ha completamente rivisitatotutto il sistema di opere, rinnovando e ricostruendo il re-ticolo irriguo mediante la posa in opera di tubazioni di po-lietilene nelle preesistenti canalizzazioni, installandonuovi pozzetti di derivazione e saracinesce, con conse-guente miglioramento delle operazioni di irrigazione deiterreni ed in alcuni casi ripristinando tale servizio nonpiù’ usufruibile a causa della mancanza di manutenzione. In tutti questi anni sono stati posati oltre 10 Km di tuba-zioni.Le attuali direttive regionali prevedono il passaggio dal-l’irrigazione “a scorrimento” all’irrigazione sotto pressione,modalità che consente di impiegare una minore quantitàdi acqua, bene primario tutelato dalla Costituzione. Da questo punto di vista il Consorzio Irriguo di San Da-miano Macra ha saputo anticipare i tempi convertendogià oltre 20 anni fa la sua rete di canali a cielo aperto inuna rete in “pressione”. Grazie alla disponibilità di acquain pressione, alla maggior facilità di utilizzo, l’Ente au-spica per il futuro che ancora chi tra gli utenti “bagna“con l’antico metodo a scorrimento, si adegui alle nuovetecniche ad aspersione.

DISTRETTO SANITARIO DI DRONERO

Accorpamento con CuneoNuovo CD della corale “La Reis”

A la meiro anènA la meiro anèn" è il titolodel nuovo dvd realizzatodal gruppo corale "La Reis"di San Damiano Macra,presentato al pubblico sa-bato 12 dicembre nella salapolivalente di Acceglio.Realizzato in occasione dei25 anni di attività del coro,in collaborazione con lostudio Artic Video dei fra-telli Giovanni e TeresioPanzera, il nuovo dvd rac-coglie la poesia di un in-sieme di canti, alcuni "anosto modo", appartenential repertorio del coro, in-terpretati nella cornice deipaesaggi suggestivi ed in-cantevoli della Valle Maira.Il titolo "A la meiro anèn"racconta il cammino versouna meta, la baita, a sim-boleggiare il percorso se-guito dal gruppo corale inquesti 25 anni di attività,da sempre guidato dallavolontà di valorizzare emantenere vive le radici, letradizioni proprie di una ci-viltà alpina, gente di ieri edi oggi che ha vissuto nellenostre vallate, portatrice divalori che altrimenti an-drebbero perduti. In 25 anni di concerti erassegne il gruppo, unito

da un profondo senso diamicizia, ha saputo diffon-dere e far conoscere in Ita-lia e nel mondo, attraversoil canto, la Valle Maira.Il dvd è disponibile pressoL'Oste di Fraire di San Da-miano Macra e l'edicolaAimar Carlo di Dronero.Per concludere, ora che an-cora le melodie natalizie,intonate nella serata del 12dicembre in seguito allapresentazione del dvd, rie-cheggiano nell'aria intrisadi attesa, il coro La Reisaugura a tutti un buon Na-tale ed un felice AnnoNuovo.

Si è concluso sabato 12 dicembre l'annuale campionato so-ciale di pinnacola organizzato presso il Centro Sociale d'In-contro di Dronero.Dopo ben 11 gare a cadenza mensile si è stabilito il podiodella manifestazione.Ecco i nominativi dei vincitori : 1ª Armitano Anna; 2°Baudo Adriano; 3ª Berardo Piera.Alla premiazione hanno partecipato il vice Sindaco di Dro-nero, Gian Paolo Rovera e la Presidente del Centro socialed’Incontro, Anna Maria Varengo.Auguri a tutti di buone feste!

Centro Sociale di Incontro

Campionato di pinnacola

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12 Dicembre 2015DRAGONE

2015 2016

MARIA LUCIABERTOLOTTOved. Bertolotti

Ci manchi da un anno, mail tuo ricordo sarà semprevivo in noi con immutato

affetto e rimpiantoI tuoi cari ti ricordano nellaSanta Messa di anniversa-rio che sarà celebrata nellachiesa parrocchiale di SanGiuliano di Roccabrunasabato 9 gennaio, alle ore16. Si ringraziano coloroche si uniranno nel ricordoe nella preghiera.

On. Fun. MADALA

2015 2016

GIOVANNA GRIBAUDOved. Galliano

Dal cielo aiuta e proteggichi nel tuo ricordo vive

I suoi cari la ricordano nellaS. Messa di anniversario chesarà celebrata nella parr. diDronero domenica 10 gen-naio, alle ore 9. Si ringrazia-no coloro che si uniranno nelricordo e nella preghiera.

On. Fun. MADALA

A N N I V E R S A R I

2013 2016

CARLO GIORGIS

2015 2016

MARGHERITA BOTTERO

Ogni giorno è un caro ricordo e un immenso rimpianto.La Santa Messa di anniversario sarà celebrata nella chiesa par-rocchiale di Morra Villar domenica 10 gennaio, alle ore 11. Siringrazia in anticipo quanti si uniranno nel ricordo e nella pre-ghiera.

On. Fun. MADALA

2014 20161988 2015

Due lunghi anni senza di te, papà, e ormai 27 senza di te,mamma, il tempo passa e non c’è luogo dove non ci tornate in

mente... vi vogliamo immaginare così...con immenso amore vi portiamo nel cuore!!!

I vostri cari vi ricorderanno nella Santa Messa di anniversarioche sarà celebrata nella chiesa parrocchiale di Dronero domeni-ca 17 gennaio, alle ore 18.

On. Fun. MADALA

LeggeteIl Dragone

giornale di Droneroe Valle Maira

1991 2016

CELESTINO RAMONDAIl tempo non cancella il tuo

ricordo, la tua presenzacammina silenziosa ogni

giorno accanto a noiLa S. Messa di anniversariosarà celebrata nella parr. diDronero domenica 24 gen-naio, alle ore 9. Si ringrazia-no coloro che si uniranno nelricordo e nella preghiera.

On. Fun. MADALA

2015 2016

CELESTINO MORREPossiamo piangere perché cihai lasciati o sorridere per i

momenti vissuti insieme.Possiamo chiudere gli occhi

e sognare il tuo ritorno ospaziare con lo sguardo su

quanto ci hai donato.Possiamo semplicemente

ricordarti e serbare il ricor-do per sempre, perché nulla

di ciò che ha radici nelcuore è perduto ma è parte

del tutto che viveLa S. Messa di anniversa-rio sarà celebrata nellaparr. di Morra Villar dome-nica 24 gennaio, alle ore 11.Si ringraziano coloro che siuniranno nel ricordo e nellapreghiera.

On. Fun. MADALA

2014 2016

LIVIO POETTOOgni giorno è un caro ricor-do e un immenso rimpianto.

La famigliaLa S. Messa di anniversariosarà celebrata nella parr. diMorra Villar S.C. sabato 30gennaio, alle ore 16,30. Si rin-graziano coloro che si unirannonel ricordo e nella preghiera.

On. Fun. MADALA

ROSANNA TAGLIANOI familiari e congiunti tuttidella carissima Rosannaringraziano tutti coloro chesono stati loro vicino inquesta dolorosa circostanzacon ogni forma di cordoglio.Un grazie particolare va atutta l’équipe dell’Hospicedi Busca e in particolare aldottor Durbano per le amo-revoli cure prestatele, gra-zie di cuore.

On. Fun. MADALA

PER ROSANNA

Non pensavo che avrei scrittoqueste parole così presto. Lo sapevi che io e mammaavevamo ancora bisogno di te,ma purtroppo la malattia tiha resa stanca e hai deciso diandare più vicina alle personecare che non vedevi da unpo’… e, con loro, di protegger-ci.Ti ricordi quando venivo aTorino? Le giornate eranonostre, andavamo a spasso, alcinema, la sera parlavamofino a tardi.Commentavamo i film, parla-vamo di cultura, di politica…beh sei stata la mia insegnan-te preferita… e qualsiasi argo-mento con te aveva un non soche di speciale.Adoravo parlarti di me e tu,come una mamma, unamigliore amica mi ascoltavi emi davi consigli, ma ora?Continuerò a pensarti e a sus-surrarti parole perché la tuaanima è con me e lo sarà sem-pre.Si dice che i nonni siano lepersone che amano di più inipoti, sapendo che se neandranno prima di tutti glialtri… e credimi, mi man-cherà la tua voce, il tuo sorri-so, la tua saggezza e la tuaallegria.Dedicarti una canzone? Unapoesia? Sarebbe banale… ma la frasedi questa canzone rispecchiapienamente ciò che tu seistata per me: “Per ogni singo-lo uomo esiste un sole, chenasce con te e ti sorride quan-do muore”.Grazie nonna!Grazie di avermi insegnato avivere.Ti voglio bene

Veronica

RITA ABBATE in Leoni ed ENRICO LEONI

GIANFRANCO DONADIO

1994 2016 2003 2016

CARLO GIACOSA

Pregheremo per voi, davanti all’altare del Signore, sabato 9 gennaio alle ore 18, nellachiesa parrocchiale di Dronero, insieme a quanti vorranno unirsi a noi nel ricordo.

On. Fun. MADALA

Ogni annosi accendono

le luci delle festesulla nostra nostalgia,

tornano i riti che voglionoconiugare famiglia

con calore.È il tempo del ricordo

e del rimpianto,amarvi è stato così bello,

che dimenticarviè impossibileELISA CASTELLANO

in Bellino

2004 2015 2008 2015

PIERO BELLINO

2013 2015

ROSINA CASTELLANO

I loro cari li ricordano con tanto affetto.

2015 2016

GIUSEPPE BERTOLOTTINon muore chi vive

nel cuore di chi restaLa Santa Mes sa di anni-versario sarà celebratanella chiesa parrocchiale diSacra Fa mi glia diRoccabruna sabato 9 gen-naio alle ore 16. Si ringra-ziano quanti si uniranno nelricordo e nella preghiera.

On. Fun. VIANO

2004 2015

LORENZO GARINOVivi sempre con immutato

affetto nel cuore dei tuoicari che ti ricordano con

commozione e rimpianto.I familiari

La Santa Mes sa di anni-versario sarà celebratanella parrocchia di SacraFa mi glia di Roccabruna,sabato 2 gennaio 2016 alleore 16. Si ringraziano colo-ro che si uniranno nellapreghiera e nel ricordo.

2013 2016

MARIA MADDALENADEMARIA

ved. OliveroNon c’è alba che non porti

il tuo pensiero, non c’ègiorno che non porti

il tuo rimpianto, non c’ètramonto che non porti

la speranza di ritrovarci......un giorno...

Proteggi dal cielochi nel tuo ricordo vive...

La famiglia la ricorda nellaS. Messa di anniversario chesarà celebrata martedì 5gennaio alle ore 18 nellachiesa parrocchiale dei SS.Andrea e Ponzio di Dronero.Si ringraziano quanti si uni-ranno nel ricordo e nellapreghiera.

On. Fun. MADALA

2011 2016

ERSILIO (Silvio)GIORDANO

I tuoi cari ti ri cor dano nellaSanta Mes sa di anniversa-rio che sarà celebrata nellachiesa parrocchiale diDronero, sabato 9 gennaio,alle ore 18. Si ringrazianocoloro che si uniranno nelricordo e nella preghiera.

On. Fun. MADALA

2014 2016

MADDALENA GALLOin TalloneColoro che amiamocontinuano a vivere

nel nostro cuore.La famiglia con immutatoaffetto la ricorda nella SantaMessa di anniversario chesarà celebrata nella chiesaparrocchiale di Pratavecchiamercoledì 6 gennaio alle ore10,30. Si ringraziano quantisi uniranno nel ricordo enella preghiera.

On. Fun. VIANO

2014 2016

BERNARDO ANDREISTi ricordiamo

con grande rimpiantoe tenerezza infinita.

La Santa Messa di anniver-sario sarà celebrata nellachiesa parrocchiale diDronero domenica 17 gen-naio alle ore 18. Si ringra-ziano quanti si uniranno nelricordo e nella preghiera.

On. Fun. VIANO

RINGRAZIAMENTO

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Ricordo di Mario Riu“La gente si accoglie sempre!” ecco il fo-glio che era sulla porta del suo studio.Vogliamo accogliere anche noi tutta lasua gente che oggi si è stretta attorno alui per un ultimo abbraccio! Compren-diamo che magari tanti avrebbero volutodire qualcosa di Mario o per Mario, che ola commozione, o l’imbarazzo a parlarein pubblico, ma soprattutto il tempo checorre veloce non permette altri interventi;avremmo pensato, con l’approvazionedella famiglia e del Comune, di fare unnumero speciale di “INSIEME”, il giorna-lino della sua lista, da distribuire a amicie Caramagnesi, tutto dedicato al nostroamico Sindaco con foto, testimonianze,aneddoti, interventi vari … Chi volessescrivere qualcosa su di lui o per lui, puòrecapitarlo in Municipio o a Milly cheprovvederà a raccogliere, riordinare, pre-parare il tutto!Le offerte che sostituiscono i fiori sonostate destinate per volontà di Mario, diPina, Giovanna e dei loro cari alla Casavacanze di San Damiano. Mentre porgoa nome di tutto il Comitato un commossoringraziamento alla famiglia, ricordo chechi volesse far bonifici trova il codiceIBAN del conto intestato al “Comitato vo-lontari della casa vacanze Einaudi”Banca Cassa di Risparmio di Saviglianosul sito del Comune, oppure può portaredirettamente alla Banca CRS o al Co-mune la cifra che decide di destinare inricordo di Mario.

E ora il saluto di questa amica coeta-nea a te, caro Mario.Ci conoscevamo di vista da tanti anni,ma la nostra amicizia e collaborazione èbambina … ha solo sette anni!INSIEME la parola che ci ha uniti.“INSIEME PER CARAMAGNA“ la tualista; e “INSIEME” si intitola il nostrogiornalino. INSIEME per ore a scrivere … Mi pre-sentavi come la tua “scrittrice ombra” eridevi perché non ho mai imparato a

dirlo in inglese!“Dai! Andiamo avanti INSIEME X GLIALTRI” mi dicevi tu quando ero triste,stanca, scoraggiata. “INSIEME PER GLIALTRI” ti ribadivo io quando c’erano in-comprensioni, difficoltà o contestazioni,Ce lo dicevamo felici anche quandoqualcosa che riusciva bene ci davanuova energia. E tu, caro coetaneoinarrestabile, eri un vulcano di inizia-tive! “Una ne pensa, cento ne fa!” dicevadi te tua figlia Giovanna.Scrivevi, più di tre anni fa, nell’ ultimosaluto al mio Stefano: “Questo mi rendefelice: sentire che quel che provo a fare– che non sempre è piacevole, che nona tutti piace - serve però a chi è in dif-ficoltà e questa è una grande felicità!”E ancora: “ Invecchiare è anche sentireche gli amici se ne vanno, sentire sem-pre più delle assenze, dei vuoti. Perguardare avanti, per sfidare la vita, ilmodo migliore è onorare e tenered’esempio questi amici!”Ora anche tu, amico mio, sei andatoavanti, non prima di avermi fatto delleraccomandazioni ben precise: “ Milly ,aiuta i ragazzi. Dì che si organizzino …sarà una cosa lunga questa malattia

…” “Goditi i nipotini! anch’io vorrei an-cora veder crescere un po’ le mie Lindaed Eugenia!”Poi il tuo pensiero volava alla Casa va-canze di San Damiano: “ L’ho messa inprogramma su insistenza di Stefano cuil’ho dedicata, chiedendo a lui che fa-cesse in modo che tu te ne potessi oc-cupare. Ora abbiamo creato il Comitatodi cui tu devi esser presidente. L’affidoa te, sentila un po’ come tua e di Ste-fano, era un suo sogno che abbiamofatto nostro! Questa casa vacanze è lacosa più bella che abbiamo realizzatonegli anni del mio mandato come sin-daco. Deve essere aperta a tutti, in par-ticolare ai bambini e ragazzi, aglianziani, a chi è in difficoltà, a chi è soloe -aggiungevi in questi ultimi mesi - achi è malato …”Io protestavo dicendo che dovevi met-tercela tutta per continuare ancora IN-SIEME. Con tanta tristezza mi guardavie sussurravi stringendomi la mano ofacendomi una carezza: “Avremmo an-cora avuto tante cose da fare IN-SIEME!” Ma INSIEME siamo stati anche nellasofferenza della malattia, io accanto ate e ai tuoi cari, come tu sei stato ac-canto a Stefano, ai miei figli e a me nel-l’ora del dolore. Hai lottato per laripresa finché il male è stato più forte,più duro, insopportabile. Mario …”Nonera più tempo di far resistenza, ma dilasciarsi andare … ARRESO per sentirtifinalmente ATTESO!” Ora sei INSIEMEa Dio, tra le braccia di quel Padre checomprende e ama ciascuna sua crea-tura proprio così com’è e che tutti ac-coglie sempre! Sei in quella vita oltre lavita nell’abbraccio della tua mamma,del tuo papà, di tanti amici andatiavanti!E sei anche in noi tutti perché “Nes-suno muore sulla terra finché vive nelcuore di chi resta”!Allora Mario, non smettere mai di es-sere INSIEME a noi! Milly

13Dicembre 2015 DRAGONE

La scomparsa di Mario Riu, vicepresidente della Provincia

“La gente si accoglie sempre”

MARMORA e MACRA

Mercatini di Nataledi Italo Marino

A portare i doni di Natale, quand’ero piccolo(negli anni ’40 e 50del secolo scorso), provvedeva Gesù Bambino, che, piccolo an-ch’egli, li portava piuttosto leggeri: lasciava quelli sostanziosinei palazzi e nelle ville, quelli così così nelle case popolari, pocaroba in quelle dei più poveri. Non aveva ancora maturato ilconcetto di giustizia , tanto meno quello di redistribuzione.Fuor di metafora, il dono era proporzionato alle possibilità eco-nomiche della famiglia. Dalle mie parti i regali non di rado ve-nivano fatti a mano: una slitta, un paio di sci di legno difrassino fatti dal papà, una bambola di pezza, guanti, cuffie omaglioni dalla mamma o dalla nonna. Qualcosa si comprava:magari qualche satuina per ripopolare il presepio, o –non plusultra- il meccano.Poi, con il boom economico, il Bambino non ce la faceva più.Per fortuna è arrivato dal profondo Nord un Signore (una spe-cie di immigrato, un extracomunitario, ma non chiamatelocosì!): è Babbo Natale, barba bianca e divisa rossa, cuffia conpompon e sorriso bonario. Accolto a braccia aperte,si è subitointegrato. Attrezzato di slitta trainata da renne per il trasportoe la consegna dei regali, anche pesanti; collegato alla rete contanto di sito internet e indirizzo e.mail. Nonostante l’attrezza-tura all’altezza dei tempi, il lavoro è aumentato a dismisura eha dovuto chiamare in aiuto altri connazionali, tanti: si sonosistemati nei supermercati, presso i distributori di benzina,nei luoghi più frequentati delle città; alcuni anche arrampi-cati sulle ringhiere dei balconi per le consegne.L’abbondanza è un problema anche per la gente: non sai piùcosa regalare, hanno già tutto, e allora… E’ vero che trovi invendita perfino le ‘’idee’’ regalo, ma comprare anche….le idee!Meglio farsele venire, magari comprando qualcosa alla ban-carella di in mercatino in agosto, o cercando di indovinare igusti del destinatario per fargli avere quello che aspetta datempo, o fargli una sorpresa per sentirsi dire : -Mi mancavaproprio! oppure –Bello, non me l’aspettavo! Allora non è tantol’entità, ma il carico di pensiero e sentimento che impreziosi-sce il regalo. E l’atto del donare, al di là del valore economicoe del gradimento, è già una grande soddisfazione. Ma a volte le idee tardano a venire e ognuno fa come può,anche se ‘’ a Natale, a Natale si può fare di più’’, che poi vuoldire ‘’puoi comprare di più’’.

* * * * *Mentre penso ai regali mi torna in mente una storiella di DinoBuzzati, che riporto per sommi capi:“ Nel paradiso degli animali l’anima del somarello chiese al-l’anima del bue:- Ti ricordi per caso quella notte, tanti anni fa, quando cisiamo trovati in una specie di capanna e là, nella mangia-toia…?- Lasciami pensare… Ma sì – rispose il bue. – Nella mangiatoia, se ben ricordo, c’eraun bambino appena nato.- Bravo. E da allora sapresti immaginare quanti anni sonopassati?- Eh no, figurati. Con la memoria da bue che mi ritrovo. - Millenovecentosettanta, esattamente.- Accidenti!- E a proposito, lo sai chi era quel bambino?- Non saprei. Era gente di passaggio. Certo, era un bellissimobambino.

L’asinello sussurrò qualche cosa in un orecchio al bue.- Ma no! – fece costui – Sul serio? Vorrai scherzare spero.- La verità. Lo giuro. Del resto io l’avevo capito subito…- Io no – confessò il bue – Si vede che tu sei più intelligente. ...Benché, certo, a vedersi, era un fantolino straordinario.- Bene,da allora gli uomini ogni hanno fanno grande festa perl’anniversario della nascita. Per loro è la giornata più bella. Tuli vedessi. È il tempo della serenità, della dolcezza, del riposodell’animo, della pace, delle gioie familiari, del volersi bene. Lochiamano Natale. Anzi, mi viene un’idea. Già che siamo in ar-gomento, perché non andiamo a dare un’occhiata?- Dove?- Giù sulla terra, no!- Ci sei già stato?”Sì, l’asinello ogni anno fa una scappata:ha un lasciapassarespeciale per via dei meriti acquisiti a Betlemme…e poi ha uncugino all’ufficio passaporti: nessun problema per il lascia-passare dell’amico. Detto fatto, si ritrovano sopra una grandecittà proprio la vigilia di Natale. Essendo spiriti, tram e auto-mobili li attraversano senza danno e loro attraversano i muricome niente fosse.Che spettacolo! Luci, vetrine, ghirlande, ealberi illuminati, e tante automobili, strombazzare di clacson(che zampogne!), gente che va e viene,trafelata, carica di pac-chi e pacchetti. E gente ansimante che scrive biglietti di au-guri. ….Per le strade nei negozi negli uffici nelle fabbricheuomini e donne parlano fitto fitto scambiandosi come automidelle monotone formule buon Natale auguri auguri a lei gra-zie altrettanto auguri buone feste. Un brusio che riempie lacittà. Il somarello sembra divertito, il bue è frastornato e dice:-Devi esserti sbagliato: questo non è il Natale, qui stanno fa-cendo la guerra, sembrano impazziti, altro che serenità, riposodell’animo, pace!-Tu, caro il mio bue, non sei pratico degli uomini moderni: persentirsi felici hanno bisogno di rovinarsi i nervi.(Detto per inciso: se nel racconto l’asino viene sempre prima,non è perché il suo compagno è solo un bue, ma semplice-mente perché la a viene prima della b: in cielo c’è proprio de-mocrazia, tutti ugualmente importanti; beh!, a parte il PadreEterno, San Pietro e qualche altro pezzo grosso) .- Allora, ce n’è troppo di Natale, concluse il bue.Così riprendono il volo per tornare al loro paradiso.

* * * * *Questa storiella data dal 1970: da allora ne è passata di acquasotto i ponti e di Babbi Natale il giro per il mondo. Ma da qual-che anno, per via della crisi economica, il lavoro è diminuito emolti di loro sono finiti in …cassa integrazione. Trovano per-fino il tempo di partecipare a raduni e maratone.La crisi ha ridotto un po’ il frastuono e lo sfavillio; ha riportatoun po’ di sobrietà , soprattutto a chi era già sobrio di suo.Allora, care lettrici e cari lettori, Buon Natale: buono, ma non‘’troppo’’.

IL . DI VISTA

Tempo di regali e auguri

Stava realizzando una casa-vacanze per i meno fortunati a San Damiano Macra

foto di Demetrio Zema

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Venerdì 11 dicembre ilCaffè bar Roma di Dronero– da sempre ritrovo deglisportivi droneresi con unblasonato passato alla finedegli anni 50 dei giocatoridella gloriosa Pro Dronero,specialmente alla vigilia deiderby con il Busca e con ilPedona (la squadra diBorgo SD) e a metà deglianni 60-70 sede storicadello Juventus Club locale– è stato teatro di una sim-patica iniziativa di pochi mafedeli tifosi del fuoriclassedella pallapugno BrunoCampagno (per l’occasioneintervenuto con la compa-gna Ilaria e la figlia Anna)l’apertivo in onore del trevolte Campione d’Italia e seivolte consecutive finalista asoli 25 anni.Il 2015 non è stato per luiun’annata agonistica daprim’attore, ma nonostantela pubalgia che lo ha infa-stidito durante gli incontri,il pupillo del notaio Vin-cenzo Toppino, con grandeumiltà e serietà professio-nale, ha degnamente con-quistato la finalissimacedendo solo ad uno scate-nato Massimo Vacchetto, didue anni più giovane.Dopo l’aperitivo, la meta perla cena era l’agriturismo ilBoschetto dove in tranquil-lità ed allegria abbiamo gu-stato un’ottima cenetta concucina casalinga dei gestoriFulvio e Adriana Serale.Oltre a Bruno Campagnoerano presenti due ex gio-

catori della pallapugno: ilpopolare Ezio Brignone,anche lui vincitore di titoliitaliani nelle categorie infe-riori sia come giocatore, siada allenatore (in pratica 50

anni nel pallone) e AngeloSerale (al secolo Cordette)vincitori di molti tornei lo-cali e giocatore in ben 10campionati di serie B neiquali ha totalizzato due se-

condi posti.Tra un aneddoto e l’altropassando in rassegna igrandi ricordi di tutti i com-mensali, Bruno Campagnoci ha ufficializzato la forma-zione per il 2016 con la pro-messa di riconquistare lamaglia tricolore, ovvero ilquarto scudetto, che gliconsentirebbe di entrarenel novero dei grandi diquesto sport, raggiungendoi liguri Aicardi e Sciorella ei cuneesi Corino e Danna.La formazione del 2016vede a fianco del battitoreBruno Campagno, SimoneTonello (spalla), MicheleVincenti (terzino a muro),Stefano Nimot (terzino allargo) e infine ErnestoSacco (direttore tecnico).Il popolare e stimato cono-scitore di questo sport EzioBrignone – che a fine car-riera ha disputato diecicampionati italiani di serieA, alcuni dei quali cometerzino del plurititolato Fe-lice Bertola (12 tricolori incarriera, record che resi-sterà secondo chi scrive an-cora a lungo) è stato ilprimo allenatore di BrunoCampagno che pure ha sta-bilito un record dato chemai nessuno prima di lui,nella secolare tradizione delpallone elastico prima edella pallapugno attuale, hadisputato sei finali conse-cutive a soli 25 anni e tuttinoi vogliano che la settimasia bianco-rosso-verde!

Luigi Abello

14 Dicembre 2015DRAGONE

Domenica 22 no-vembre, l’associa-zione dronerese haintegrato nel suopalmarès un altroistruttore cinturanera I° DAN: si trattadi Silvio Baschieri.Gli esaminatori han-no messo a duraprova il neo tecnico ilquale ha dimostratoun’ottima prepara-zione affrontandocon esito positivo,dopo settimane distudio intenso, il dif-ficile esame. Il presidente MariaAngela Micheliscommenta con legit-timo orgoglio l'arrivodel neo tecnico con-gratulandosi con ilBaschieri.

PALLAPUGNO

Festa col campioneA cena con un grande del Balon, Bruno Campagno

Venerdì 27 novembre,presso il Bar Jack di Dro-nero, si è disputata la tra-dizionale gara di belotte,con lancio senza accuso,organizzata in occasionedei festeggiamenti di San-t’Eligio, patrono dei fabbriferrai, orafi e metallurgici.Gara sempre molto sentitaa Dronero.La manifestazione, infatti,ha avuto un ottimo suc-cesso con ben 128 giocatoriiscritti per un totale di 64coppie che si sono date bat-taglia sui tavoli del bar dipiazza XX Settembre, ge-stito da Gianluca e Daniela.Al termine delle varie par-tite di assestamento, si ègiunti al girone finale cheha visto la vittoria dellacoppia formata dl forte gio-catore di Demonte DennisRe e da Bebe Tranchero diValgrana. I due, supera-vano nella finale la forma-zione del giocatore di Gaiola

Ilario Mattone e del bove-sano Gabriele Beraudo. Ivincitori, oltre al monte-premi in palio, si sono ag-giudicati anche i trofei incristallo coniati apposita-mente dal rettore di S. Eli-gio Sergio Gatto.Al 3° posto, a pari merito, sisono piazzate la coppia for-mata da Aldino Isaia e Sil-

vano Aimar e quella compo-sta da Francesco (Cecu) diRobilante e Alfio di Vallo-riate.Un sentito grazie al sig. Ro-mano Ceaglio, al gestore delBar Gianluca e alla Compa-gnia di S. Eligio di Dronero,nonché a tutti i giocatoripartecipanti.

RsD

CARTE - BELOTTE

La gara di S. Eligio

Vbc Dronero - CRS VolleySaluzzo 3-1Parziali: 14-25; 25-12; 27-25; 25-21Nel primo incontro del gi-rone di ritorno si ripete intoto, sia per l'andamentoche per il risultato, l'esitodella gara d'apertura delcampionato, vinta 3-1 dalteam valligiano. Sul campodella seconda in classifica,coach Stara schiera unaformazione in larga parteinedita, con Madaffari, capi-tano di giornata, impiegatacon ottimi risultati nel ruolodi centrale. Nel sestettodella Crs, entrano Donali-sio, Boso, Rapetti, Nicolino,Godino e Madaffari; liberoSanmartino.Esemplare, come d'abitudine, il set inaugurale del match,appannaggio delle biancoblu ben quattro volte nell'arco dellesette gare sin qui disputate. Subito a segno Madaffati e Boso(muro) per la Crs Volley Saluzzo, che scappa rapidamentesul più 10: 4-14. Distanze ampiamente fissate e chiusuracon ace della Boso.Le marchionali partono ancora forte con Godino (ace) e Ni-colino, ma il Dronero rinviene pericolosamente. Le ospiti re-stano in corsa ancora sull'8-7 con Madaffari ma non bastaper fermare la marcia delle droneresi, che pareggiano infretta i conti.Terzo set tiratissimo, con verdetto solamente ai vantaggi.Una buona Crs torna in campo con la testa giusta e com-batte ad armi pari con la vice capolista. Brusca accelerataospite a metà set per il vantaggio (21-22) fissato dall'acedella Nicolino, ma non basta per vincere. La Crs centra il 25pari con capitan Madaffari, ma il finale è duro per il van-taggio del Dronero.Quarto ed ultimo set contrassegnato da un paio di strappidelle marchionali, che tentano il tutto per tutto per centrareil tie-break. Dronero conserva alcuni punti di vantaggio e larimonta delle biancoblu si arresta sul 23-21 della Rapetti.Molto spazio, nel corso del match, per la giovanissima Cra-vero, unico cambio a disposizione di coach Stara.

VOLLEY - 1a Divisione Girone B

Un “prezioso” successo

Pallonistica MonasteroL’ASD Pallonistica Monastero ringrazia tutti gli sponsorche sono stati basilari per l’attività svolta nel corso del-l’anno che sta per finire.Si ringrazia in primo luogo l’Amministrazione comunaledi Dronero, poi la Banca di Caraglio Credito Cooperativo,le Falci Srl., Giorgio Cucchietti decoratore, ArneodoFranco Snc. Materiali edili di Caraglio; P&P di PrandiPaolo Snc. Di Dronero; Rinaudo Team Service Dronero;Acqua Eva di Paesana; Ristorante pizzeria la Tavolazza diSan Chiaffredo Busca; Cuneo Storica abbigliamentoCuneo; Lagnasco Group soc. coop. Arl.Un ringraziamento particolare anche ai genitori dei gio-vani atleti e a tutti coloro che a vario titolo sono stati diaiuto e vicini alla società nei momenti di necessità.Oltre al sentito grazie, vadano a tutti i migliori auguri dibuone feste.

Direttivo ASD Pallonistica Monastero

Come all’andata vince il VBC Dronero

DRONERO Via Giolitti 33 tel.0171.905349 Chiuso il giove-

.Ottica Chiapello

DRONERO Via Giolitti, 33 - tel. 0171.905349 - Chiuso il giovedìcell: 329 3615500 Villar San Costanzo - Cuneo

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Nuovo istruttore JUDO VALLE MAIRA

Silvio Baschieri Istruttoredi Arti Marziali AicsAnche il 2015 è stato un

anno da incorniciare. Tantesono state le manifestazioniorganizzate da chi scrive equesto grazie anche a chi haavuto fiducia nella capacitàorganizzativa del sotto-scritto.Primi fra tutti i vari sponsorsempre molto preziosi e poi igestori di bar, Circoli Acli, ri-storanti, bocciofile e massaridelle varie feste patronalidella zona.Per questo motivo, a fine sta-gione, sento forte il dovere diringraziarli pubblicamente etutti assieme, attraverso lospazio che mi concede ilgiornale.Voglio inoltre ringraziaretutti i giocatori e le giocatriciche hanno aderito così nu-merosi alle alle gare che hoavuto il piacere e l’onore diorganizzare.A tutti l’augurio di buonefeste e un sereno 2016.

Luigi Abello

CARTE e BOCCE

Un “grazie” a tutti

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15Dicembre 2015 DRAGONE

A.S.D. Roretese 1975-A.S.D.Villar 91: 2-2Nella seconda giornata di ri-torno,il Villar 91 fa visita allaRoretese in quel di Roreto diCherasco con l’obiettivo divendicare la sconfitta del-l’andata.Dopo un primo approccio incui tutte e due le compaginisi studiano, il primo squilloarriva al 20° min. da partedei padroni di casa:lanciolungo dalla difesa per l’at-taccante che,al limite del-l’area, sfruttando unoscivolone del difensore, tra-figge il portiere sul primopalo per l’1-0. I verdeblu in-sistono poco dopo con un in-sidioso tiro che finisce a latodi poco. Il Villar però ri-sponde con azioni di contro-piede facendo vedere diessere in partita. Poi, al 36°,l’episodio chiave che puòcambiare il corso del match:da una semplice rimessa dalfondo battuta velocementeda parte di Balla a La Dol-cetta, quest’ultimo viene at-taccato da due uomini allimite dell’area che gli ru-bano palla;l’estremo difen-sore è costretto a mettere giùl’attaccante e per l’arbitronon c’è dubbio:calcio di ri-gore ed espulsione del por-tiere. Piove sul bagnato perla squadra di Mister Volcanche è costretto a sostituireLiprandi per far entrare Lu-cignani.Il neoentrato nullapuò sul penalty e così gliOrange si ritrovano sotto di

due reti,con un uomo inmeno e tutta la ripresa dagiocare. Al 44°, gli ospiti,sfruttando uno svarione di-fensivo ritornano in partitacon il solito Ahanotu chesuona la carica e deposita inrete approfittando del cla-moroso errore del centrale.Siva così all’intervallo con lapartita ancora in discus-sione.Nella ripresa entra in campoun altro Villar che non sem-bra risentire per nulla del-l’inferiorità numerica. Laprima occasione capita,però, ai padroni di casa chevanno vicino alla rete con unbel tiro da fuori a lato dipochi metri. Da lì in poi mo-nologo del Villar che corre dipiù e mette sotto i padroni dicasa con gioco spumeg-giante. Al 65° ghiotta chanceper i valmairesi con PeranoAndrea che non riesce a fi-

nalizzare una bella azione daparte dei suoi compagni.Pochi minuti dopo sospettocalcio di rigore sempre aisuoi danni richiesto dai vil-laresi. Passano ancora dieciminuti e ci prova Dutto mala sua punizione non va abuon fine. I roretesi riesconoa mettere la testa fuori dal-l’area con un azione di ri-messa che mette i brividi aLucignani. Forcing finale daparte della squadra di Vol-can che,a cinque minutidalla fine,trova meritata-mente il pareggio con il suonumero dieci Ahanotu:Ca-pellino, anche lui suben-trato, sfonda sulla sinistraed offre un gran assist al suocompagno che, di prima in-tenzione, gira in porta per ilgol del 2-2. Gli ospiti avreb-bero anche le occasioni pervincerla la partita nel finalema il risultato resta fisso sulpareggio.I ragazzi del presidente Pe-rano si portano a casa unbuon punto che equivalequasi ad una vittoria e laconsapevolezza di aver rea-gito alla grande ad un de-stino che sembrava averlicondannati. Stranamentesotto di un uomo hanno gio-cato da vera squadra soste-nendo la teoria di Liedholmche in dieci si gioca meglio.Adesso domenica si attendela prova della verità in casacontro il Dogliani per cercaredi risalire la china.

M.N.

Olmo 84 - Pro Dronero 2-3Domenica 4 novembre alleore 14,30 i Draghi sonostati ospiti dell´Olmo 84 alCampo "Piccapietra" di Ma-donna dell´Olmo riportandouna preziosa vittoria che haconsentito loro di mante-nere la testa della classifica,sempre in condivisione conil Casale, vittorioso ad Albae con due punti in più sulladiretta inseguitrice Valen-zana, pure vittoriosa nelderby alessandrino con ilTortona.La Pro si è assicurata la vit-toria con una doppietta diMelle e una rete di Franco;per l’Olmo è andato a segnodue volte Ligotti.Melle sigla la prima retedella Pro trasformando uncalcio di rigore a tre minutidall’inizio della partita; laseconda arriva al 22° delprimo tempo. Dieci minutipiù tardi anche Dutto po-trebbe andare a segno macalcia leggermente di lato.Ancora alcune azioni da en-trame le parti ma si va a ri-poso sul 2 a 0 in favore deidraghi.Al ritorno in campo, i pa-droni di casa si fannoavanti e dopo solo due mi-nuti Ligotti accorcia le di-stanze.Al 72° è ancora Ligotti cheporta la situazione sulla pa-rità sfruttando un calciod’angolo.L’Olmo riesce a mantenereil pareggio fino a fine garaed è soltanto nell’ultimo mi-nuto di recupero cheFranco (entrato in sostitu-zione di Melle) riesce a rea-lizzare il gol della vittoriainfilando in rete un tiro diBrondino su assist di LucaIsoardi. Tre punti al sicuroe la testa della classifica peri draghi che chiudono nelmigliore dei modi il gironedi andata.

Pro Dronero - Virtus Mon-dovì Carassonese: 3-2Inizia con una vittoria tra lemura amiche del FilippoDrago il girone di ritornodella Pro Dronero che su-pera gli ospiti monregalesidella Virtus per 3 a 2. I Dra-ghi, tuttavia, hanno sudatopiù del dovuto per avere lameglio su una Virtus vo-gliosa e ben messa incampo dall’esordiente tec-nico Enrico Fantini.La prima occasione capitasui piedi di Dutto che al 4°prova il tiro dalla distanza,ma il vantaggio arriva al13°; Isoardi serve in areaMelle che di insacca testa.La Virtus prova a reagire eal 21° il tiro di Grimalditrova il portiere Gaggiolipronto alla parata. Nellaprima frazione il gioco siferma spesso a centro-

campo dove la Pro Droneromantiene un leggero predo-minio. Al 36° Grimaldi spe-disce fuori da buonaposizione. Al 42° i padronidi casa potrebbero raddop-piare. Melle s’invola verso laporta avversaria ma il por-tiere Marengo, con ottimascelta di tempo, esce e anti-cipa l’attaccante. Il primotempo si chiude sull’1-0 perla Pro.Nella ripresa la Virtus entrain campo con maggiore de-terminazione e al 56° Luc-chino riporta le squadre inparità con un preciso colpodi testa. Mister Caridi provaa svegliare la sua squadra espedisce nella mischiaNasta e Luca Isoardi alposto rispettivamente diDavide Isoardi e Rossi. Al61° la Virtus va in rete conEnrico Ballario, ma su se-gnalazione del guardialineeil gol viene annullato peroffside. Passano tre minutie gli ospiti si portano invantaggio grazie alla con-clusione di Grimaldi.La Pro Dronero, incredula,è costretta ad inseguire. Al70° gli uomini di Caridi rag-giungono il pareggio grazieal gol di Dutto che nell’areapiccola anticipa i difensorigrigiorossi e realizza il goldel 2-2. La gara è viva e èpiù emozionante di quantovisto nel primo tempo. Al73° Brondino prova a im-pensierire Marengo, che sifa trovare pronto alla pa-rata. Al 79° sono gli ospiti arendersi pericolosi con Sa-lomone, Gaggioli bloccasenza problemi. E proprionei minuti finali, all’86°, laPro si riporta in vantaggiocon il bomber Melle, cheraccoglie il cross di Francoe insacca regalando ai dra-ghi la rete della vittoria.Vittorie anche per il Casalee la Valenzana, quindi nullamuta in testa alla classifica.Al comando sempre ProDronero e Casale appaiatea 40 punti, inseguiti dallaValenzana a 38.Indubbiamente in casa dro-nerese c’è grande soddisfa-zione per i risultati

raggiunti sin qui, ma ancheprudenza come riassume ildirettore generale MauroMaisa: “Avere chiuso il gi-rone di andata in testa allaclassifica ed avere fatto unrisultato utile anche nellaprima gara di ritorno rendefelici noi e i nostri tifosi. Èchiaro però che il campio-nato è ancora lungo e l’altraformazione che è in testacon noi, il Casale Monfer-rato, è la favorita del girone.Abbiamo fatto bene fino adora e ci impegneremo sicu-ramente fino alla fine; dob-biamo sfruttare tutte leoccasioni senza mai sotto-valutare gli avversari”.

CLASSIFICACasale, Pro Dronero 40, Va-lenzana Mado 38, LG Trino31, Corneliano Roero, Tor-tona, Saluzzo 28, Olmo 27,SDS Rocchetta, Chera-schese 24, Cavour 22, Set-timo 21, Benarzole, FCSavigliano 20, Albese 18,Pedona 15, Virtus Mondovì13, Gassino 10Classifica marcatori dellaPro Dronero dopo 18 gior-nate di campionatoFabio Melle 13 reti; CarloDutto 7; Davide Isoardi 6;Daniele Galfrè, AlessandroBrondino, Simone Luciano,Patrick Maglie, MattiaRosso, Nicolò Franco tutticon una rete. Autoreti a fa-vore Gassino 1A cura di Sergio Tolosano

CALCIO - ECCELLENZA

Pro campione d’invernoI Draghi vincono anche la prima di ritorno

CALCIO - Prima Categoria Girone G

Un pareggio che vale oroVillar prova a risalire la china

Ahanotu Cigozie

Giovanissimi 2001Pro Dronero - Salice Fossano 10-1Grande vittoria e primato in classifica per i Giovanis-simi 2001 di Costanzo Rinaudo che battono 10 a 1 ilSalice Fossano con una tripletta di Traore,una dop-pietta a testa di Ribero e Spada e una rete ciascuno diRinaudo, Rastrelli e Diarrasouba.

Giovanissimi fascia “B” 2002Pro Dronero - Olmo 84: 3-205 dicembre. Seconda vittoria consecutiva per i giova-nissimi 2002 di Riccardo Lingua, vittima dei piccolidraghi questa volta è stato l´Olmo 84 sconfitto 3 a 2.

Bisalta - Pro Dronero 1-312 dicembre. Terza vittoria consecutiva e primo postoin classifica anche per i giovanissimi fascia"B" della ProDronero che vanno a vincere a Chiusa Pesio contro ilBisalta 3 a 1 con doppietta di Collo e rete di Balma.

Fabio Melle, capocannoniere

L’ACD PRO DRONERO 1913

AUGURA BUON NATALE

E UN FELICE 2016

A TUTTI I SUOI TESSERATI E ALLE

FAMIGLIE, AI SUOI TIFOSI

E A TUTTI GLI SPONSORS

CHE CONTRIBUISCONO

A MANTENERLA “ GRANDE” !!!

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16 Dicembre 2015DRAGONE

L’odierna psicosi sulla carne rossa è il secondo round dopomucca pazza degli anni ‘90, quando improvvisamente la carnedivenne un veleno pericoloso. Riuscimmo allora a spiegare alconsumatore che la Razza Piemontese con marchio Co.Al.Vi.è garanzia di qualità: un sistema di alimentazione che per-mette di trasformare le proteine nobili vegetali in proteine no-bili animali e rigorosi controlli sanitari dalla nascitadell’animale alla vendita al banco. Vale a dire, in sintesi, il no-stro motto: trasformiamo in carne i prodotti della nostra terra.Ricordo con simpatia la mia “spedizione” a Roma per una tra-smissione di Michele Santoro, quando il presentatore, prima,per esigenze di show televisivo, rifiutò sdegnosamente di as-saggiare la carne che gli offrivo esclamando “Sarò micapazzo!”, poi, durante l’intervallo pubblicitario dietro le quinte,ne fece un’abbuffata.La carne Piemontese Co.Al.Vi. di TerraViva, prodotta da KmOa Km20 in questo angolo d’Italia per poi essere offerta al con-sumatore su tutto il territorio nazionale e anche oltre i con-fini, esula certamente da queste criticità.Il consumatore esigente, intelligente e prudente deve sapereche può avere alla sua mensa carne buona, sana e assoluta-mente sicura.La paura può diventare business per i prodotti di alta qualità,ed è quanto successe allora con mucca pazza per TerraViva.Chi da decenni si impegna con passione e coerenza non puòessere calunniato e danneggiato facendo di tutta l’erba un fa-scio per fare audience. La carne buona e sicura c’è, bastasaper scegliere con scienza, sapienza e intelligenza.Agli amici vegani, vegetariani, animalisti, dietologi e nutrizio-nisti dirò che ai piani alti, anzi, altissimi abbiamo qualcunodalla nostra parte, possiamo contare su dei promoter eccezio-nali. Il padre del figliol prodigo non festeggiò con cavoli e rape,ma con il vitello grasso.Gesù celebrò la Pasqua insieme agli Apostoli con l’agnello; nonmoltiplicò carote e patate, ma pane e pesce; non trasformòl’acqua in coca-cola ma in buon vino.Quindi noi, mangiatori di carne e amici di Sacco, siamo in ot-tima compagnia e non crediamo che i nostri venerabili com-mensali siano stati sponsor di alimenti nocivi e cancerogeni.Intanto, il Parlamento Europeo ha adottato uno straordinarioed epocale provvedimento: d’ora in poi potremo consumare li-beramente larve, cavallette, scorpioni etc. Non dovremo piùfarlo in modo clandestino con cene massoniche, ma in risto-ranti e agriturismi stellati con cene galanti e a lume di candela,con menù di straordinaria prelibatezza: battuta al coltello dilarve bianche, fritto misto di scorpioni ragni e insetti vari, gri-gliata di cavallette.In attesa che i migliori chef mettano a fuoco queste straordi-narie ricette, che le scuole alberghiere preparino i futuri cuo-chi, che i nostri allevatori trasformino le stalle in moderniallevamenti di queste nuove specie agroalimentari, noi alleva-tori zootecnici Co.Al.Vi. di TerraViva, Cuneesi “bugia nen” etradizionali, per il prossimo Natale proponiamo ancora ai no-stri affezionatissimi clienti: il bue grasso, lo zampone, l’agnelloe il cappone.Auguri a tutti di buon appetito e di felice Natale.

Angelo RossoPresidente Cooperativa Agricola Buschese Terra Viva

Co.Al.Vi,carne sicura

I vigili del fuocoringraziano

L’associazione Nazionale Vigili del Fuoco Volontari, delega-zione di Dronero, ringrazia sentitamente la signora Clara T. diRoccabruna per la donazione versata presso la BCC di Dro-nero (IBAN IT E084 3946 2800 0003 0119 850) in seguito al-l’intervento effettuato dai Vigili Volontari, e che verrannofinalizzati all’acquisto di beni primari per il distaccamento.Un ringraziamento speciale va inoltre alla BCC di Droneroche, grazie al prezioso contributo, unito alle risorse del Di-staccamento, ha permesso l’acquisto del sacco SAF 1A (spe-leo – alpino – fluviale), di cui è stata data dimostrazione l’8Dicembre a Dronero, in occasione dei mercatini Natalizi.Si coglie l’occasione per augurare buone Feste a tutti i citta-dini Droneresi.

VVFF Dronero

La lettura dell’articolo”Terrorismo e politiche d’integrazione”diEnrico Cortese,(Dragone n.11-pag.3) mi ha indotta ad alcuneriflessioni e mi ha spinta a scrivere per puntualizzare certeasserzioni dell’autore.Nulla da eccepire sulla prima parte relativa alle cause ed alleconseguenze dei tragici fatti di Parigi e di altre stragi compiutedai terroristi islamici in Europa e nel mondo.Le mie osservazioni vertono sulle affermazioni attinenti la si-tuazione migratoria della nostra città.1) Dronero non ha MAI avuto il 20% di cittadini stranieri. Que-sta è una percezione dell’autore, dovuta forse alla presenza diuna maggioranza di immigrati provenienti dall’area sub-sa-hariana e quindi più facilmente riconoscibili per il colore dellapelle rispetto a Rumeni, Albanesi, ecc …..La percentuale massima raggiunta in questi anni è stata del14% (ed è già tanto!).Ora comunque è notevolmente in calo.2) Non dobbiamo parlare di politiche di “assimilazione”, comeindicato nella prima parte, ma di “integrazione”, obiettivo alto,necessario anche se difficilmente raggiungibile.3) Il sig. Cortese si chiede se a Dronero esistano “politiche, ini-ziative, associazioni che favoriscono l’integrazione e vorrebbesapere che cosa fanno il Comune e la Chiesa a tale scopo”.Mi dispiace, ma credo che l’autore non conosca proprio la re-altà dronerese e, pur con le migliori intenzioni, si limiti a rife-rire quello che è il comune “parlare” della gente ….Per amor del vero, cerco di specificare quello che si fa nellanostra città a favore degli immigrati da parte dei soggetti chia-mati in causa.a) Il Comune non interviene direttamente, ma opera attraversoil Consorzio Socio-Assistenziale e, con l’Assessorato al Volon-tariato, appoggia e favorisce le iniziative delle varie Associa-zioni.b) La Chiesa ha una funzione primaria ed agisce, ormai daoltre 20 anni, in due direzioni: distribuzione di indumenti, ar-redi per la casa, pacchi-viveri, pasti attraverso la Parrocchia el’Ass. S. Vincenzo ed interventi mirati all’integrazione dei bam-bini e dei ragazzi con le attività del Grest e dell’Oratorio.c) Esistono anche Associazioni non legate alla Chiesa comela” Raffaela Rinaudo” che, oltre ad aiuti di tipo economico, in-terviene nelle scuole per favorire l’inserimento di alunni in dif-ficoltà. Non dimentichiamo infatti che la Scuola costituisce ilprimo momento di socializzazione e di integrazione per i nuoviarrivati e che, a sua volta, mette a disposizione risorse mate-riali ed umane.Da 15 anni inoltre opera a Dronero l’Ass. “Voci del mondo”che si propone tra i suoi fini statutari di favorire l’integrazionedi cittadini stranieri per una migliore convivenza.Il nostro motto è “conoscersi per capirsi” e forse stiamo pro-prio tentando di fare quello che il sig. Cortese auspica vengarealizzato per poter vivere meglio tutti insieme.Organizziamo corsi per l’apprendimento della lingua e dellacultura italiana, lezioni di matematica, laboratori di cucito perfavorire la socializzazione tra le donne e di musica e di teatroper migliorare la reciproca conoscenza tra i giovani. Abbiamoproposto anche, negli anni, incontri sul tema del lavoro, supercorsi di cittadinanza, su argomenti di attualità ecc; mo-menti di svago e di festa, gite per la conoscenza del territorioin cui vivono.I risultati non corrispondono sempre alle aspettative, ma è co-munque costante la presenza, l’attenzione e l’interesse dei vo-lontari che consentono all’Associazione di costituire un puntodi riferimento per chi arriva nella nostra città.So che si può sempre fare meglio e di più, ma ognuno agiscesecondo le proprie forze e le adesioni che riceve. L’importanteè “FARE”, non scoraggiarsi, non perdere la fiducia e non ar-rendersi di fronte alle difficoltà.Invito il sig.Cortese, che si dimostra sensibile ed attento alleproblematiche legate al fenomeno migratorio a venirci a tro-vare nella nostra sede, gentilmente concessa dall’AFP, in viaMeucci,2. Potremmo approfondire il discorso e forse, anchelui potrebbe darci qualche suggerimento ed eventualmenteaiutarci a fare sempre meglio.Grazie per l’ospitalità ed auguri alla Redazione, al sig. Cor-tese, ai lettori ed ai “nuovi” cittadini droneresi perché il 2016porti a tutti serenità, sicurezza nel lavoro, salute e pacificaproficua convivenza.

Elda GotteroAssociazione “Voci del Mondo”

Accoglienza:a Dronero

qualcosa si fa

1915 – 2015 I cento anni di Giorgio Demaria, ex meccanicod’auto e dronerese “Doc” sono stati festeggiati sabato 5 di-cembre presso la Casa di riposo dronerese “Ospedale San Ca-millo de’ Lellis” alla presenza delle autorità civili e religiosedella città, dei figli Sergio ed Elena, dei parenti, amici, ospitie personale della struttura.Seduto vicino alla sorella “Tere”, Giorgio Demaria ha seguitole varie fasi della festa, dai discorsi alla torta, ai canti dellanipote Alessandra, fino alle foto con l’ultima nipotina Co-stanza, nata un secolo dopo di lui.Con i più fervidi auguri per ancora molti anni di vita, LuigiAbello e la redazione del Dragone

100 Anni

Prezioso lavorodelle squadre di

forestazione regionaliGentile direttore,Le chiedo questo spazio per ringraziare, ma soprattutto perportare a conoscenza i lettori dell’importanza del lavoro svoltodagli operai forestali nella pulizia dei sentieri, permettendocosì la transitabilità di questa rilevante attrattiva turistica, lameticolosa pulizia dei boschi e delle piste forestali, vie d’ac-cesso in caso di incendi, e infine la fondamentale rimozionedelle piante dal letto dei fiumi.Le squadre, molto preparate sotto profilo professionale e at-tente alla cura delle nostre montagne, sono aiuto primario per

le amministrazioni comunali nel mantenere un buon am-biente.Un grazie a tutti loro e un appello agli amministratori regionaliperchè non ci siano altri tagli in questi settori nonostante ilmomento di ristrettezza economica. I soldi investiti sul man-tenimento dei boschi, sono fondi risparmiati per ripristinareeventuali danni di possibili alluvioni.Rinnovo i miei ringraziamenti.

Il Sindaco di Roccabruna

A Dario Ramonda…

Ciao papà,Quest’anno sono 5 anni che non ci sei e che viviamo senzal’albero maestro della nostra vita.Siamo qui a scriverti una lettera per parlare di quanto tu emamma ci abbiate insegnato negli anni, e di quanto tu conti-nui a fare anche se da lontano.Dicono che i momenti in cui i genitori insegnano di più sonoproprio quelli in cui non pensano di farlo, e siamo arrivate apensarlo anche noi. Obiettivamente tu ora dovresti essere daqualche parte lassù a fare festa e essere sereno, e invece con-tinui ogni giorno a tramandarci i tuoi insegnamenti, che in-sieme a mamma hai sempre portato avanti.Questa lettera è più un ringraziamento a due genitori che sep-pur distanti sono riusciti a vivere parallelamente anche inquesti lunghi 5 anni, senza purtroppo mai riuscire a toccarsima vivendo grazie all’amore l’uno per l’altro, come due lineeparallele che non si riescono a toccare ma che non si allonta-neranno mai.Il giorno del tuo anniversario i tuoi amici più stretti si sono ri-cordati di te mandandoci un pensiero, un messaggio, o delleparole di conforto. Vorremmo ringraziare anche loro, che nonhanno mai smesso di trasmettere a noi tutto l’affetto che tuhai sempre dato a loro.Vivere senza un padre come te, che con uno sguardo risol-veva i problemi e con un sorriso aggiustava le preoccupazioniè dura, ma sappiamo bene che è una lontananza solo appa-rente, visto che mentre scriviamo tu sarai qui a prenderci ingiro perché sono le ore 18 e dovremmo essere in buona com-pagnia con un buon bicchiere di vino anziché rivendicare ilpassato. Ma tu non sei solo il passato, sei il presente, e il nostro futuro,e ogni volta che siamo indecise su qualcosa, ci basta pensarea cosa ci avresti consigliato tu per avere la risposta.Ora c’è un nipotino di un anno e 3 mesi che ti assomiglia eanche da questo abbiamo imparato che la vita toglie e dà. Ciha tolto te, ma ci ha dato un bimbo meraviglioso, a cui inse-gneremo tutto ciò che ci hai trasmesso.Quando guardavamo te vedevamo gli occhi di qualcuno chesapeva se ne sarebbe andato presto, ma pieni di quell’amoreche nella nostra famiglia non mancava mai. La cosa più bellaè sentirci dire che i nostri occhi e quelli di mamma, conti-nuano ad esserne colmi di te.Tanti auguri papà, per questo mezzo decennio in cui hai ri-cominciato a vivere. Ci hai dato tanto di quell’amore che saràsufficiente fino a quando non ci rincontreremo, stanne certo.

Cinzia e Viviana.