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Quotidiano on line - Registrato al Tribunale di Campobasso Direttore Responsabile: giuseppe Saluppo viMarFa ediZioni sede legale via Garibaldi, 21 86100 campobasso email: [email protected] www.gazzettamolisana.com E-mail: [email protected] anno ii - n° 0 giovedì 13 luglio 2017 L’Oscar del giorno lo asse- gniamo alla signora Dora Pi- nelli. E’ stata scelta per guidare il nuovo Comitato molisano per i Caduti per la Pace in memoria del figlio, Alessandro Di Lisio. Ha sempre lottato per mante- nere vivo il ricordo di quanti sono caduti sui fronti di pace. IL NOSTRO TAPIRO Il Tapiro del giorno lo diamo a Vincenzo Niro. Il consigliere re- gionale, da un po’ di tempo, non ha una bussola in Consiglio regio- nale e non riesce ad incidere sui provvedimenti e nel dibattito po- litico. La vicinanza delle elezioni, evidentemente, sta giocando un brutto tiro. Vincenzo Niro Agricoltura, occorrono forti scossoni per la ripresa L’Ardire di Giuseppe Saluppo I l modello di sviluppo del Molise non può prescindere dall’agricol- tura, ma è un settore che, anche per la sua bassa incidenza sul Pil regio- nale non può caricarsi il peso del rilan- cio dello sviluppo economico regionale. Serve una politica espansiva, non re- strittiva. La posta in gioco è altissima: ottenere dal Governo italiano e ancor più dall’Unione europea una politica meno restrittiva per un settore, quello agro ali- mentare, che in Italia non ha unicamente una fortissima incidenza sul Pil, ma rap- presenta, come nel caso delle zone in- terne e montane, l’ultima frontiera contro lo spopolamento. La lettura dei dati sulla crisi economica degli ultimi anni, sfociata, soprattutto per le regioni del Mezzogiorno, compreso il Molise, in recessione , ha ulteriormente ampliato il divario fra nord e sud del Paese. Una si- tuazione non proprio idilliaca registrata anche per il comparto agricolo, che sof- fre del calo esponenziale dei prezzi dei prodotti, ma anche della contrazione dei consumi. Fra le categorie produttive ad aver subito pesantemente il calo dei prezzi, in testa ci sono gli allevatori. Non meno in sofferenza i cerealicoltori, che, soprattutto in Molise, non riescono a far fronte alla concorrenza sproporzio- nata del mercato globale. La concor- renza dei mercati esteri incide fortemente anche per settori come quello della carne, del latte bovino (anche in questo settore si lamentano prezzi troppo bassi per i produttori) e dell’ortofrutta. Per il rilancio serve una politica di fi- liera delle produzioni, ma anche l’am- masso dei prodotti in eccedenza, l’attivazione di piani di settore e garan- tire il credito alle aziende. Al pari della costituzione delle organizzazioni inter- professionali (Oi), che potranno garan- tire una gestione più trasparente dell’intero comparto. L’agricoltura mo- lisana ha bisogno di forti scossoni e in- terventi. Il resto sono solo chiacchiere. IL NOSTRO OSCAR Seguici anche Su Facebook e twitter www.gazzettamolisana.com In difficoltà il settore molisano alle prese con una crisi profonda Silenzio delle associazioni agricole di settore Dora Pinelli Di Lisio Servizio a pagina 3

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Quotidiano on line - Registrato al Tribunale di Campobasso Direttore Responsabile: giuseppe SaluppoviMarFa ediZioni sede legale via Garibaldi, 21 86100 campobasso

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anno ii - n° 0 giovedì 13 luglio 2017

L’Oscar del giorno lo asse-gniamo alla signora Dora Pi-nelli. E’ stata scelta per guidareil nuovo Comitato molisano peri Caduti per la Pace in memoriadel figlio, Alessandro Di Lisio.Ha sempre lottato per mante-nere vivo il ricordo di quantisono caduti sui fronti di pace.

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Il Tapiro del giorno lo diamo aVincenzo Niro. Il consigliere re-gionale, da un po’ di tempo, nonha una bussola in Consiglio regio-nale e non riesce ad incidere suiprovvedimenti e nel dibattito po-litico. La vicinanza delle elezioni,evidentemente, sta giocando unbrutto tiro.

Vincenzo Niro

Agricoltura,

occorrono forti

scossoni

per la ripresa

L’Ardire

di Giuseppe Saluppo

Il modello di sviluppo del Molisenon può prescindere dall’agricol-tura, ma è un settore che, anche perla sua bassa incidenza sul Pil regio-

nale non può caricarsi il peso del rilan-cio dello sviluppo economico regionale.Serve una politica espansiva, non re-strittiva. La posta in gioco è altissima:ottenere dal Governo italiano e ancor piùdall’Unione europea una politica menorestrittiva per un settore, quello agro ali-mentare, che in Italia non ha unicamenteuna fortissima incidenza sul Pil, ma rap-presenta, come nel caso delle zone in-terne e montane, l’ultima frontieracontro lo spopolamento. La lettura deidati sulla crisi economica degli ultimianni, sfociata, soprattutto per le regionidel Mezzogiorno, compreso il Molise, inrecessione , ha ulteriormente ampliato ildivario fra nord e sud del Paese. Una si-tuazione non proprio idilliaca registrataanche per il comparto agricolo, che sof-fre del calo esponenziale dei prezzi deiprodotti, ma anche della contrazione deiconsumi. Fra le categorie produttive adaver subito pesantemente il calo deiprezzi, in testa ci sono gli allevatori.Non meno in sofferenza i cerealicoltori,che, soprattutto in Molise, non riesconoa far fronte alla concorrenza sproporzio-nata del mercato globale. La concor-renza dei mercati esteri incidefortemente anche per settori come quellodella carne, del latte bovino (anche inquesto settore si lamentano prezzi troppobassi per i produttori) e dell’ortofrutta.Per il rilancio serve una politica di fi-liera delle produzioni, ma anche l’am-masso dei prodotti in eccedenza,l’attivazione di piani di settore e garan-tire il credito alle aziende. Al pari dellacostituzione delle organizzazioni inter-professionali (Oi), che potranno garan-tire una gestione più trasparentedell’intero comparto. L’agricoltura mo-lisana ha bisogno di forti scossoni e in-terventi. Il resto sono solo chiacchiere.

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In difficoltà il settore molisanoalle prese con una crisi profonda

Silenzio delle associazioniagricole di settore

Dora Pinelli Di Lisio

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213 luglio 2017

TAagliolto

"200 mila euro alla Città diIsernia per completare gliinterventi nella nuova sededella 'San Pietro Celestino'nella zona dell'acqua solfu-rea e 300 mila a quello diPortocannone per lavori allastruttura dell'Istituto com-prensivo. È la somma cheabbiamo messo a disposi-zione nell'ambito degli in-terventi previsti perl'edilizia scolastica". Così,il presidente della Giunta re-gionale, Paolo Frattura inconferenza stampa. "Ab-biamo presentato oggi allastampa i progetti con il sin-daco di Isernia, GiacomoD'Apollonio e il vicesindacodi Portocannone, CristinaAcciaro. Per gli studenti diIsernia, dunque, la solu-zione alle condizioni di pre-carietà, almeno per la 'SanPietro Celestino', arriva dal-l'utilizzo di un edificio co-munale sicuro per il quale ilComune ha stanziato 120mila euro di risorse comu-nali e la Regione 200 mila.Il progetto esecutivo entrola fine dell'anno. Quando si

lavora insieme su temi cosìimportanti, i risultati nonmancano. Oggi raccogliamoi frutti del buon lavorosvolto. Anche a Portocan-none i problemi sono in viadi soluzione. L'edificio sco-lastico sarà oggetto di inter-venti strutturali. Anche inquesto caso il progetto èesecutivo.Abbiamo definito l'anagrafe

scolastica e adesso siamopronti a raccogliere i pro-getti e a individuare le prio-rità attraverso una oggettivavalutazione. Sono 80 i pro-getti avviati con l'Fsc per unvalore complessivo di 79milioni di euro". “Graziealla collaborazione che ab-biamo trovato nell’ammini-strazione regionale, con cuiabbiamo lavorato in sinergia

– ha evidenziato Giacomod’Apollonio – potremo re-stituire identità e unitarietàalla scuola, una richiesta checi è arrivata dalle famiglie edal personale scolastico.Avvieremo al più presto ilavori per spostare i ragazziad Acqua Sulfurea, se non asettembre nei mesi imme-diatamente successivi. Unasoluzione più adeguata – ha

aggiunto il sin-daco – di quellatransitoria cheabbiamo adot-tato un anno fa,in attesa del-l’abbattimentoe della ricostru-zione della SanPietro Cele-stino, che peròrichiede tempipiù lunghi e fi-nanziamenti piùimportanti e delcompletamentodel polo scola-stico di SanLeucio”. “Peruna piccola co-munità come lanostra – ha ri-

marcato il vice sindaco Ac-ciaro - la scuola èfondamentale, come ammi-nistrazione in dissesto fi-nanziario per noi ilfinanziamento regionale èoro. I lavori di realizzazionedel tetto della scuola po-tranno essere realizzatisenza sospendere l’attivitàdidattica”

Scuole sicure, 500mila euroa Isernia e Portocannone

Presentato il piano straordinario dal presidente della Giunta regionale, Paolo Frattura

E’ stata costituita a Campobasso,l’Associazione ‘Comitato Moli-sano Caduti per la Pace – Capo-ral Maggiore Scelto GuastatoreParacadutista Alessandro DiLisio’.Il ‘Comitato Molisano Cadutiper la Pace’, presieduto dallamadre di Alessandro, Dora Pi-nelli, è stato fondato da dodicisoci, tra cui Luigi Calabrese,Gennaro Ciccaglione, Luigi Pa-squalone, Michele Sansone edon Gabriele Teti.Scopo dell’associazione è “lacooperazione, la distensione e ladifesa della pace, attraverso lapromozione di attività di carat-tere sociale e civile e contri-buendo alla formazione e alrafforzamento della coscienza ci-vile e democratica delle nuovegenerazioni”.“Il destino, il fato, la provvi-denza, così come la vogliamochiamare – ha detto in apertura laprofessoressa Adele Fraracci,docente di storia e filosofia diAlessandro Di Lisio al LiceoScientifico ‘Alberto Romita’ tra

il 1998 e il 2003 – dipendonodalla storia che ci costruiamo. Dadove decidiamo di vivere e fare.Così ognuno di noi contribuiscea scrivere la storia. Alessandroha avuto un appuntamento con lastoria internazionale, dopo es-sersi preparato a un percorso disuccesso nell’Esercito del po-

polo, così come costituzional-mente riconosciuto”.L’Associazione, per questo, in-tende coltivare la memoria deicaduti e organizzare eventi mi-rati per tenere vivo il ricordodegli stessi.“Le Istituzionali nazionali e lo-cali nell’immediato dall’inci-

dente – ha sottolineato lamamma di Alessandro – fecerosentire il proprio affetto, ma nelmomento in cui i riflettori abbas-sarono l’intensità il loro atteg-giamento si è fatto più distante.Il Comitato, dunque, partendodalla nostra esperienza, vuole ri-chiamare l’attenzione sul tema,colmando la distanza tra i fami-liari e le autorità istituzionali, co-stituendo una rete sul territorio.Mio figlio è il figlio della terramolisana ed è morto da eroe nel-l’adempimento del proprio do-vere, diventando figlio di tutta laNazione. Il Comitato, per ricor-darlo, rivolgerà le attenzioni a fa-vore dell’infanzia e dei bambinisenza famiglia accolti in orfano-trofio. Un impegno civile per ri-cordare chi, come Alessandro, èmorto in difesa dei diritti umani-tari”.

Nasce il Comitato Caduti per la Pace

“Alessandro Di Lisio”

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313 luglio 2017

TAagliolto

“Ribadisco la mia fidu-

cia nel Commissario

regionale del Molise,

Carlo Perrella. Votare

il bilancio di Bojano ed

evitare per ora la ca-

duta del Sindaco Di

Biase è stata sicura-

mente una scelta diffi-

cile, tale da suscitare

anche nel nostro Movi-

mento giudizi diversi”.

Lo scrive il segretario

nazionale del Movi-

mento nazionale per la

Sovranità, Gianni Ale-

manno. “Ma è evi-

dente che nelle

eccessive polemiche

che si sono scatenate

sui media e sul web si

nascondano anche le

strategie politiche di

chi vuole contrastare

ogni cambiamento

negli equilibri politici

del Molise. Solo tra

qualche giorno, dopo

che il Sindaco di Bo-

jano avrà compiuto

tutti gli atti conse-

guenti allo sciogli-

mento della sua

Giunta, si potrà giudi-

care se il nostro soste-

gno a questo nuovo

corso sia positivo per

Bojano e per tutto il

centrodestra molisano.

Chiediamo al Sindaco

Di Biase un’evidente

discontinuità politica

rispetto al passato e

precise risposte ai più

urgenti problemi di un

Comune che rischia il

commissar iamento .

Sarà il tavolo del cen-

trodestra del Molise a

valutare insieme questa

situazione, mentre gli

organi nazionali e re-

gionali del nostro Mo-

vimento trarranno

insieme al

Commissario Carlo

Perrella le conseguenze

di questi sviluppi. Sarà

in queste sedi che deci-

deremo se confermare

il nostro sostegno al

Sindaco di Bojano a

cominciare dalla pros-

sima scadenza dell’as-

sestamento di bilancio

che ci sarà tra pochi

giorni. Nel frattempo

chiedo a tutti i dirigenti

del nostro Movimento

di non alimentare pole-

miche sulla stampa per

permettere una verifica

corale della situazione

politica che abbiamo di

fronte”.

“Caso Boiano, piena fiduciaal coordinatore, Carlo Perrella”

Sulla questione interviene il segretario nazionale del Movimento, Gianni Alemanno

“A più di un mese dal-

l’interrogazione che ho

presentato a Palazzo

D’Aimmo, nessuna ri-

sposta è pervenuta

dalla presidenza della

Giunta e dall’Assesso-

rato in merito ai mancati pagamenti

agli agricoltori da parte della Regione

Molise. Un silenzio assolutamente in-

giustificato, un vero e proprio scan-

dalo se si pensa che questi ritardi

rischiano di dare il definitivo colpo di

grazia all’intero settore. Così le istitu-

zioni locali pensano di aiutare im-

prenditori e lavoratori?”.

E’ quanto dichiara Nicola Cavaliere,

vicepresidente del Consiglio regio-

nale. L’esponente di Forza Italia fa ri-

fermento a due misure in particolare,

ossia quella sull’indennità compensa-

tiva e quella sull’agricoltura biolo-

gica. Quest’ultima, inoltre, è stata

concepita per stimolare gli investi-

menti sulla qualità, tutelare il territo-

rio, l’ambiente e il consumatore.

Quindi il danno non riguarda solo gli

addetti ai lavori ma tutta la comunità.

“Il grano - aggiunge Cavaliere - ha

raggiunto prezzi ormai irrisori, il set-

tore è in grandissima difficoltà e la

Regione, al di là dei proclami e delle

buone intenzioni, non può voltarsi

dall’altra parte. Non può la burocrazia

avere la meglio sul futuro di centinaia

di famiglie e non solo. Perché l’agri-

coltura è l’oro del Molise, ma a

quanto pare non rappresenta una prio-

rità per chi è al governo”.

“Da parte mia - conclude il vicepresi-

dente - continuerò a battermi per

avere risposte e sollecitare i paga-

menti. Ormai il tempo è scaduto da un

pezzo e ulteriori ritardi non sono più

tollerabili”.

“Indennità compensativa e biologicoagricoltori ancora senza soldi”

La denuncia è del consigliere regionale, Nicola Cavaliere

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413 luglio 2017

TAagliolto

Di Costanza Carriero*

Nel leggere vari interventi e

dichiarazioni da parte di

esponenti del mio partito - il

PD - che recentemente

hanno affollato i media, mi

sono detta che il gran caldo

fa brutti scherzi!.

Mi spiego meglio.

In merito a quanto sotto-

scritto dal segretario di fe-

derazione del basso Molise

circa la grave situazione fi-

nanziaria delle Province,

che effettivamente c’è e

nessuno nega, è lecito cer-

care di capire come mai

oggi firma un documento di

strenua difesa se per il refe-

rendum costituzionale, in

cui si prevedeva l’aboli-

zione delle Province, ha la-

vorato politicamente ed

alacremente per il “SI”.

Ha cambiato idea oppure

politicamente, a pochi mesi

dalle regionali, è più conve-

niente sponsorizzare tale si-

tuazione?

Peraltro trattasi di docu-

mento stilato inizialmente

solo per il sostegno alle Pro-

vince siciliane e di altre ap-

partenenti a Regioni a

Statuto speciale e poi fir-

mato anche da altri segretari

federali (in totale 56).

A mio modesto avviso, il

documento sottoscritto

avrebbe dovuto essere di

altro tenore e contenere ri-

chieste diverse, quali: la

modifica della cosiddetta

Legge Del Rio che ha de-

cretato le Province enti di

secondo livello, con le con-

seguenze nefaste del caso;

la richiesta di dimissioni di

ambedue i Presidenti pro-

vinciali, quale protesta

estrema per tale situazione

insostenibile (però è pur

vero che anche i due Presi-

denti hanno sostenuto il SI

referendario!); il ritorno al

precedente sistema di voto,

con legittima partecipazione

di tutti i cittadini e non l’at-

tuale “imposizione” in cui

sono i consiglieri comunali

che col voto ponderato deci-

dono e scelgono, per cui se

sei eletto in enti più grandi

pesi di più, anche se i consi-

glieri eletti nei comuni più

popolosi sono comunque in

numero maggiore rispetto a

quelli minori e non si capi-

sce la logica di tale scelta se

non follia allo stato puro; at-

tacco profondo alla Regione

perché non versa quanto do-

vuto, essendosi si ripresa le

deleghe ma avendo lasciato

in capo alle Province le fun-

zioni.

Per quanto riguarda il regio-

nale PD ho letto la recente

dichiarazione sui migranti

che, in linea col segretario

nazionale, ritiene necessario

bloccare gli sbarchi, adot-

tare una linea durissima in

Europa, nuove regole op-

pure uscire dalla missione

Triton, trasferire in aereo i

migranti presso quei paesi

di cui la nave Ong batte

bandiera.

Tutto giusto, corretto ed au-

spicabile.

Però, come mai quando

queste cose le proponevano

molti di noi, le facevamo

presenti avvertendo e preve-

dendo quanto sarebbe acca-

duto, nessuno ci ha dato

retta?

In 1.000 giorni del Governo

Renzi tutte queste cose po-

tevano essere fatte mentre

così non è stato, eppure con

i numeri bulgari in Parla-

mento era fattibile!

Sono certo auspicabili oggi,

visto che seppur in ritardo

se ne sono resi conto, ma lo

erano anche nei tre anni pre-

cedenti, soprattutto perché il

numero degli sbarchi non è

passato da poche centinaia a

migliaia solo nell’ultimo

mese. Ed è notizia recente

che anche Frontex ha chiuso

la porta in faccia all’Italia

sull’ipotesi di consentire

sbarchi in scali non italiani.

Forse la tanto sbandierata

flessibilità europea sui conti

italiani ottenuta dal Go-

verno a matrice renziana

altro non è che aumento del

debito e quindi bisogna cor-

rere ai ripari?

Insomma, si potrebbe rias-

sume il tutto come il falli-

mento totale dell’epoca

renziana e dei suo adepti.

Chi sta facendo, oggi, spot

elettorali con quelle dichia-

razioni?

Se poi a queste due situa-

zione ci aggiungiamo anche

l’assordante silenzio su altri

temi importanti per il nostro

territorio la domanda/cer-

tezza sulla inadeguatezza di

questa classe dirigente è pa-

lese.

Avrei voluto sentire dalla

segretaria regionale una

forte presa di posizione

(meglio sarebbe di co-

scienza e di azione) sulla

classifica stilata per la sanità

dove ci siamo posizionati

ultimi, forse con la speranza

recondita che gli ultimi sa-

ranno i primi; abbiamo un

tasso di disoccupazione

molto alto; ben 4 plessi sco-

lastici che perdono la diri-

genza e che sono a rischio

chiusura per mancanza di ri-

sorse; bandi regionali che

suscitano perplessità; fe-

steggiamenti per acquisto di

treni (uno e pure già nato

male), ma siamo sempre af-

flitti dalle stesse carenze a

cui si aggiunge la chiusura

definitiva della tratta ferro-

viaria Termoli-Campobasso

(dopo spese di investimento

ingenti) ed anche in questo

caso nessuno dice nulla; un

piano energetico regionale

recentemente approvato che

spiana la posa in opera di

pali eolici impressionata-

mente preoccupante, e

senza nessun ritorno econo-

mico per i cittadini. Vor-

ranno circoscrivere il

Molise coi pali? magari in

questo modo anche le altre

regioni si accorgeranno che

il “Molise esiste”. Forse!

Insomma la lista della spesa

è lunga e nulla viene depen-

nato da essa perché non ci

sono soluzioni in vista.

*Vice Presidente

Assemblea regionale PD

Nel Pd c’è chi sorpresodal gran caldo

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513 luglio 2017

Sport

Ancora una pesantissima af-fermazione della Hidro Sport,al culmine di una stagione chesi sta rivelando molto prolificaper i colori gialloblu: il teamdel presidente Toni Oriente in-fatti si è aggiudicato nuova-mente i campionati regionaliEsordienti (Categorie Esor-dienti A e B) e i campionati re-

gionali di categoria (Ragazzi.Juniores, Cadetti e Seniores)andati in scena a Chieti. Con ilsigillo in terra abruzzese laHidro Sport ha bissato il me-desimo risultato ottenuto unanno fa a Caserta e allungatola lunga fila di vittorie nellacompetizione. Un successo reso limpido dai

numeri, che parlano chiaro: laHidro Sport nella categoriaEsordienti ha totalizzato 952punti, staccando di ben 306lunghezze la squadra secondaclassificata; nel campionatoregionale di categoria, invece,un primo posto in solitaria con1498,50 punti totali, uno scorefinora mai realizzato, con un

distacco di 303,50 punti sullaseconda della classe.“Un successo su tutta la linea– il commento di Toni Oriente– che suggella un’annata riccadi soddisfazioni. Il risultato èfrutto di tante variabili posi-tive: programmazione, impe-gno, duro lavoro da parte ditutti; non è un caso se abbiamo

vinto in entrambe le categoriecon punteggi record e non ècasuale che per l’ennesimavolta siamo ancora noi ad es-sere davanti agli altri. Oggisemplicemente raccogliamo ifrutti di ’impegno, abnega-zione e lavoro di squadra chesono alla base della nostra at-tività quotidiana”.

Hidro Sport, grancolpo a Chieti

Punteggi record per la squadra del presidente Oriente, che stacca nettamente gli avversari

Il team gialloblu si aggiudica per l’ennesima volta i campionati regionali Esordienti e di categoria