In che giardini giochiamo? VIDEOGIOCHI … · scuola. E’ stata un’emozione forte che ci ha...

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Scuola Primaria“Luigina Pieroni” di Mo ntignan o Anno XII n. 1 Marzo 2019 Redazione : via Montessori,5 - 60019 Montignano di Senigallia tel. 071 698084 Segue a pag.2 In che giardini giochiamo? Per chi non lo sapesse, circa un anno fa,con l’aiuto della mae- stra Tiziana (ora andata in pen- sione), noi alunni di quinta ele- mentare abbiamo scritto una lettera al sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi. In parti- colare, abbiamo chiesto di far rinnovare i giardini “8 Marzo” di fianco alla scuola, allora in condizioni pietose. Dopo l’invio, per alcuni mesi, noi bambini ci siamo dovuti accon- tentare di una panchina di le- gno, che avevano messo al po- sto dell’altalena ormai tutta rot- ta e uno scivolo per bambini piccolissimi, alto un metro. Poi però circa cinque mesi dopo, all’uscita della scuola, abbiamo trovato una bella sorpresa: ave- vano montato l’altalena nuova! Sul momento abbiamo pensato che ci avrebbero accontentato anche con tutti gli altri giochi, ma ci sbagliavamo. Dopo mesi, in quei giardini, non comparivano né lo scivolo, né il materassino o la porta da calcio. Siamo rimasti molto delusi, perché è come se il sindaco ci avesse dato 100 monete d’oro e poi ce ne avesse tolte 90. Anche quest’anno non si è vista l’ombra di un nuovo gioco e cominciamo a pensare che il sindaco si sia scordato di tutto. Ormai per noi di quinta manca davvero poco e andremo alle medie; ci preoccupiamo più che altro per i bambini delle altre classi che hanno il diritto di giocare tranquillamente in un parco con dei giochi nuovi e belli, divertenti ed educativi. Probabilmente, entro la fine dell’anno scolastico, ci prende- remo l’impegno di scrivere un’altra lettera al sindaco, e for- se questa volta ci ascolterà! La bellissima notizia che abbiamo ricevuto recentemente è che il C.M.R. (consiglio municipale dei ragazzi) quest’anno si occu- perà di rinnovare tutti i giardini pubblici di Marzocca e Senigal- lia e forse finalmente, avremo dei veri giardinetti. La nostra maestra di italiano ci ha assegnato un compito: esse- re di tutor degli alunni della clas- se prima. osì siamo andati, noi della classe quinta, in prima per aiutarli nella creazione di un bi- glietto natalizio. All’inizio la ma- estra Laura e la maestra Mari- na, ci hanno divisi a coppie, as- sociando un bambino ad ognu- no di noi. Insieme abbiamo rea- lizzato un bigliettino creando una ghirlanda con la tecnica della pixel-art. La pagina finale l’abbiamo decorata con glitter colorati e disegni ispirati al Na- UNA NOSTRA ESPERIENZA IN CLASSE PRIMA Segue a pag.2 I bambini di oggi pensano so- prattutto ai videogiochi. Questo è emerso quando quattro bam- bini di quinta della scuola pri- maria Pieroni hanno fatto un sondaggio nelle classi sull’ uti- lizzo dei videogiochi preferiti. Il tempo è prezioso per tutti e i bambini, fin dai cinque ai sei anni,lo sprecano giocando più di un’ ora al giorno,perdendo la percezione del tempo,il contat- to con il mondo e, soprattut- to,quei valori inestimabili dell’ amicizia e dello stare insieme. Molti dei giochi sono violenti e BAMBINI E VIDEOGIOCHI

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Scuola Primaria“Luigina Pieroni”

di Montignano

☺ Anno XII n. 1

☺ Marzo 2019

Redazione : via Montessori,5 - 60019 Montignano di Senigallia tel. 071 698084

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In che giardini giochiamo? Per chi non lo sapesse, circa un anno fa,con l’aiuto della mae-stra Tiziana (ora andata in pen-sione), noi alunni di quinta ele-mentare abbiamo scritto una lettera al sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi. In parti-colare, abbiamo chiesto di far rinnovare i giardini “8 Marzo” di fianco alla scuola, allora in condizioni pietose. Dopo l’invio, per alcuni mesi, noi bambini ci siamo dovuti accon-tentare di una panchina di le-gno, che avevano messo al po-sto dell’altalena ormai tutta rot-ta e uno scivolo per bambini piccolissimi, alto un metro. Poi però circa cinque mesi dopo, all’uscita della scuola, abbiamo trovato una bella sorpresa: ave-vano montato l’altalena nuova! Sul momento abbiamo pensato che ci avrebbero accontentato anche con tutti gli altri giochi, ma ci sbagliavamo. Dopo mesi, in quei giardini, non comparivano né lo scivolo, né il materassino o la porta da calcio. Siamo rimasti molto delusi, perché è come se il sindaco ci avesse dato 100 monete d’oro e poi ce ne avesse tolte 90. Anche quest’anno non si è vista l’ombra di un nuovo gioco e cominciamo a pensare che il sindaco si sia scordato di tutto. Ormai per noi di quinta manca davvero poco e andremo alle medie; ci preoccupiamo più che altro per i bambini delle

altre classi che hanno il diritto di giocare tranquillamente in un parco con dei giochi nuovi e belli, divertenti ed educativi. Probabilmente, entro la fine dell’anno scolastico, ci prende-remo l’impegno di scrivere un’altra lettera al sindaco, e for-se questa volta ci ascolterà! La bellissima notizia che abbiamo ricevuto recentemente è che il C.M.R. (consiglio municipale dei ragazzi) quest’anno si occu-perà di rinnovare tutti i giardini pubblici di Marzocca e Senigal-lia e forse finalmente, avremo dei veri giardinetti.

La nostra maestra di italiano ci ha assegnato un compito: esse-re di tutor degli alunni della clas-se prima. osì siamo andati, noi della classe quinta, in prima per aiutarli nella creazione di un bi-glietto natalizio. All’inizio la ma-estra Laura e la maestra Mari-

na, ci hanno divisi a coppie, as-sociando un bambino ad ognu-no di noi. Insieme abbiamo rea-lizzato un bigliettino creando una ghirlanda con la tecnica della pixel-art. La pagina finale l’abbiamo decorata con glitter colorati e disegni ispirati al Na-

UNA NOSTRA ESPERIENZA IN CLASSE PRIMA

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I bambini di oggi pensano so-prattutto ai videogiochi. Questo è emerso quando quattro bam-bini di quinta della scuola pri-maria Pieroni hanno fatto un sondaggio nelle classi sull’ uti-lizzo dei videogiochi preferiti. Il tempo è prezioso per tutti e i bambini, fin dai cinque ai sei anni,lo sprecano giocando più di un’ ora al giorno,perdendo la percezione del tempo,il contat-to con il mondo e, soprattut-to,quei valori inestimabili dell’ amicizia e dello stare insieme. Molti dei giochi sono violenti e

BAMBINI E

VIDEOGIOCHI

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tale. Subito curiosi del lavoro fatto abbiamo chiesto ai bambi-ni se avessimo svolto il nostro compito in modo corretto. Loro ci hanno risposto di aver fatto un ottimo lavoro da tutor e sia-mo stati entusiasti e orgogliosi di tutti noi. Di questa esperien-za, forse, il momento più emo-zionante è stata l’uscita, per-ché, mano per la mano con i bambini della prima abbiamo ripercorso, dopo alcuni anni, le scale principali della nostra scuola. E’ stata un’emozione forte che ci ha riportati indietro nel tempo. Con i bambini della prima siamo rimasti molto legati e, al pensiero di lasciare loro e tutti i ragazzi della scuola, ci rattristiamo. Con queste emo-zioni tutti i giorni, alla ricreazio-ne, li andiamo a salutarli e ad abbracciare.

inadatti alla nostra età questa violenza psicologica rende i bambini e i ragazzini molto nervosi, irrequieti e dipendenti da questi video-game. Alcuni giochi, nonostante siano gratis sul dispositivo, diven-tano costosi per i bambini perché, per non essere presi in giro dai loro amici, vogliono avere più “skin” possibili, acquistandoli spre-cando i loro risparmi e la paghetta settimanale. In questo modo so-no costretti a “shoppare”per non essere considerati “noob”. Parlia-mo in particolare di un gioco popolare e usato da milioni di giocatori in tutto il mondo: Fortnite. Inoltre molti bambini impazziscono e di-struggono oggetti perché la loro connessione “lagga” o “pinga”.

Non si può sfuggire da questa tecnologia perché tutto ora gira dietro il mondo di internet che sarà il nostro futuro.

TIPO DI GIOCO DESCRIZIONE PREFERENZE

CLASH ROYALE Gioco di guerra tra clan. 3

FORTNITE Gioco di guerra sparatutto. 19

FIFA Gioco di calcio. 12

BRAWL STARS Gioco di guerra con diverse skin. 2

MINECRAFT Gioco in cui devi costruire il tuo mondo magico.

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NESSUNO DI QUESTI

Alcuni bambini giocano ad altri giochi o giocano all’aria aperta.

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La maestra Laura prima di ve-

nire nella nostra scuola, inse-

gnava in provincia di Mantova.

Il primo giorno era emozionata

e preoccupata perché prende-

va una quinta, quindi una classe

alla fine del proprio ciclo sco-

lastico.

Insegna in prima e in quinta e,

inoltre, anche alternativa alla

religione cattolica in quarta.

Coi colleghi si è trovata subito

bene e anche con i suoi alunni.

La scuola le piace; dice che è

ben strutturata e ordinata,

soprattutto per la continuità

con la scuola dell’infanzia.

La maestra insegna: italiano,

inglese, storia, geografia, mu-

sica, arte e motoria.

Una cosa bella è che quando le

abbiamo chiesto chi fosse la

classe più attenta lei ha rispo-

sto che era la quinta, quindi

noi.

UNA NOSTRA ESPERIENZA

IN CLASSE PRIMA BAMBINI E VIDEOGIOCHI

Quest’anno abbiamo deciso di fare un sondaggio tra tutti i bambini della scuola primaria Pieroni, per toglierci una curiosità :

quale materia preferiscono gli alunni? Questo schema ci spiega bene che la materia preferita è… immaginate un po’, l’italiano!

Ecco qui la classifica : 1° italiano - 29 voti 2° (pari merito) matematica e inglese- 13 voti 3° storia - 9 voti 4° motoria - 6 voti 5°scienze - 5 voti 6° arte - 4 voti 7° geografia - 3 voti 8° (pari merito) musica e religione - 0 voti

UNA NOSTRA INDAGINE

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G L I A N I M A E S T R I

FULVIO Fulvio è il maestro aquila per-ché, come essa, è maestosa, vivace e si fa rispettare; lui è, inoltre, astuto come l’aquila ed è per que-sto che gli abbiamo associato questo animale me-raviglioso.

PATRIZIA Patrizia è la mae-stra farfalla perché è molto gentile, so-lare ed elegante. Le abbiamo associato questo animale perché pensiamo

sia perfetto per lei. LAURA Laura è la mae-stra unicorno perché è sola-re, gentile e scherzosa. È molto elegante, raffinata e dolce proprio come l’unicorno. GIOVANNA Giovanna è la maestra tigre

perché è molto sveglia e si fa rispet-tare. È anche sim-patica e sola-

re. Per questi motivi l’abbiamo paragonata a questo fantastico animale.

CLAUDIA Claudia è la mae-stra lupo perché è molto agile, astuta e intelli-gente. Le abbiamo asso-ciato questo animale perché pensiamo la rispecchi.

Un giorno per divertirci abbiamo iniziato a paragonare i nostri meravigliosi maestri ed Emilia ad alcuni

animali, pensando alle caratteristiche di ognuno e cercando di trovare la giusta combinazione tra loro.

EMILIA Emilia è la bidella libellula. È sempre in movi-mento per aiutare i ragazzi della scuola. E’ gentile e cordiale con tutti, ma a volte perde la pa-zienza perché non ce la fa più!

INCONTRIAMO I PROF DELLE MEDIE

Mercoledì 6 febbraio 2019 è venuta a farci visita, nella nostra

classe quinta, una delle due professoresse di inglese della

“Scuola Media Belardi”, di nome Stefania Donati.

All’inizio ci siamo presentati seguendo uno schema preparato da

lei. Dopo la presentazione ci siamo divisi in due gruppi e ci ha

fatto giocare.

Le squadre si chiamavano: THE EAGLE TEAM e THE ICE TEAM.

I giochi li aveva portati la prof:il primo era una ruota con delle

domande in inglese: noi dovevamo rispondere in maniera corret-

ta.

Il secondo era un gioco da tavolo dove si doveva lanciare il dado

e spostarsi sulla casella corrispondente al numero uscito; in esso

c’era scritto un indovinello in inglese.

Il primo gioco hanno vinto gli Ice Team perché avevano risposto

tutti in maniera corretta rispetto agli Eagle Team.

Anche nel secondo gioco vinsero gli Ice Team, fortuna dei prin-

cipianti!

Ci siamo divertiti molto con la prof e ci ha dato una buona prima

impressione.

Ora ci sentiamo veramente pronti per le medie, siamo molto con-

tenti; tra pochi mesi inizieremo e non vediamo l’ora di vivere fi-

nalmente questa nuova esperienza a cui aspiriamo da molti anni

perché ci fa sentire più grandi e maturi.

Abbiamo anche qualche timore, per esempio la serietà dei pro-

fessori, cioè l’atteggiamento rigoroso che avranno nei nostri

confronti; ci dispiacerà molto anche doverci dividere perché sia-

mo amici dalla scuola dell’infanzia.

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MAESTRI E MASCHERE In occasione del carnevale, abbiamo deciso di paragonare le varie maschere (Arlecchino, Colombina, Pantalone, ecc.) ai maestri di questa scuola

MENEGHINO ha un carattere simile a quello della maestra LAURA, perché proprio come lei è spiritoso e ha sempre la battuta pronta.

PANTALONE potrebbe assomigliare al maestro FULVIO, perché è brontolone e piuttosto burbero di carattere, ma pur

sempre simpatico e buono. STENTERELLO lo abbiamo associato a CLAUDIA, perché è arguto, saggio, dotato di una buona dose di ottimismo e riesce sempre ad affrontare con determinazione le difficoltà.

Il carattere di ARLECCHINO si addice a quello della maestra MARINA, che come lui è simpatica e scherzosa.

PULCINELLA ha il carattere molto simile a quello di GIOVANNA, perché è molto saggio, ma può anche diventare dedito all’ozio. Tutti apprezzano il suo carattere amabile, ma quando vuole può essere una persona piuttosto gelida. Pulcinella è la maschera più amata dai bambini.

Il dottor BALANZONE può essere RITA, perché è stata definita quasi sempre seria, ma pur sempre molto simpatica e una bravissima maestra.

Le qualità che descri-vono GIANDUIA so-no le stesse con cui hanno descritto la maestra EMANUELA, che sono l’allegria e

l’eleganza: infatti Gianduia è un galantuomo e adora la viva-cità della gente.

Infine, COLOMBINA si associa benissimo alla maestra PATRIZIA, per-ché è simpatica, sve-glia, ma soprattutto mol-to graziosa.

LA STORIA DEL CARNEVALE Il carnevale odierno non è molto diverso da quello tradizionale ve-neto, ma i particolari sono molto meno accentuati. A Venezia, durante il carnevale si facevano (e si fanno tuttora) molti giochi, come ad esempio il cosiddetto “lancio delle ova“ , a cui grandi e piccoli partecipano. Nelle altre città queste tradizioni non esistono più, infatti tutti i bam-bini e ragazzi dai 7 anni in su fanno pochi giochi, forse non adatti a loro, ovviamente tutto ciò accade anche a Venezia, ma in modo più scherzoso. Prendiamo ad esempio il nostro paesino: a Montignano noi ragazzi per un po’ di schiuma tra i capelli ce la prendiamo fin troppo! Non parliamo poi dei coriandoli!!! Ogni persona piccola o grande quando torna a casa non fa che la-mentarsi dei coriandoli: - Cavolo ho dato oggi l’aspirapolvere ! Oppure frasi come : - Ho fatto la doc-cia ieri ! Che noia…. Mamma mia! É carnevale… Non esi-steva il detto: - A Carnevale ogni scherzo vale!? Del resto il carnevale è stupendo ovun-que! Quest’anno a Montignano ci sono stati 2 carri a dir poco stupendi: uno veniva da Sant’Angelo, l’altro era proprio di Montignano. Avevano temi molto diversi, uno era sul tema Super Mario Bross, mentre il nostro era su Harry Potter. Entrambi sono molto belli, ma il nostro di più ovviamente :) La cosa assolutamente magnifica del carnevale è il cibo: i gustosi dolci del carnevale e, come tutte le feste che si rispettino, non può mancare assolutamente quello tipico: castagnol’ e frapp’.