Imprese di nuova costituzione giovanili e femminili · stito da Sviluppo Italia Sicilia S.p.A. in...

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Imprese di nuova costituzione giovanili e femminili Legge regionale n. 23/2008, art. 2 - Po Fesr Sicilia 2007-2013, Asse 5 - obiettivo operativo 5.1.3, linee di intervento 1, 4 e 5. Dipartimento Regionale Industria Guida alle agevolazioni

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Imprese di nuovacostituzione

giovanili e femminili

Legge regionale n. 23/2008, art. 2 - Po Fesr Sicilia 2007-2013, Asse 5 - obiettivo operativo 5.1.3, linee di intervento 1, 4 e 5.

Dipartimento RegionaleIndustria

Guida alle agevolazioni

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Introduzione 3

A chi si rivolge 3

Cosa si può fare 5

Le agevolazioni 11

Come ottenere le agevolazioni 13

Indice

Le norme regionali, nazionali e comunitarie hanno la prevalenza sui contenuti della presente guida che è,quindi, suscettibile di variazioni.

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Con la legge regionale n° 23 del 16 dicem-bre del 2008 la Regione Siciliana ha discipli-nato gli Aiuti per lo sviluppo del SistemaIndustriale regionale, in attuazione del POFESR 2007/2013 (Programma Operativo –Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale).In particolare con l’articolo 2 della suddettalegge la Regione ha previsto degli aiuti perla nuova imprenditoria e per lo sviluppo del-l’imprenditoria giovanile e femminile, in at-

Sono ammissibili alle agevolazioni le im-prese che, alla data di presentazione delladomanda siano considerate micro, piccoleo medie - come definite dalla vigente disci-

plina comunitaria - regolarmente iscritte alRegistro delle imprese, che svolgono atti-vità nei settori estrattivo, manifatturiero edei servizi.

tuazione delle linee 1, 4 e 5 dell’obiettivooperativo 5.1.3. del PO FESR.

Il Sistema di aiuti citato, che è stato poi de-clinato all’interno del decreto del 9 febbraio2009, diventerà operativo con la pubblica-zione in GURS del relativo Bando, che usciràentro la fine dell’anno in corso, e verrà ge-stito da Sviluppo Italia Sicilia S.p.A. in qua-lità di Gestore Concessionario.

Secondo la vigente disciplina comunitaria le micro, piccole e medie imprese si identificano in fun-zione del loro organico e del loro fatturato ovvero del loro bilancio totale annuale. Più precisamentesi definisce:

• Media impresa: l‘impresa il cui organico sia inferiore a 250 persone e il cui fatturato non superi 50milioni di euro o il cui totale di bilancio annuale non sia superiore a 43 milioni di euro.• Piccola impresa: l‘impresa il cui organico sia inferiore a 50 persone e il cui fatturato o il totale del bi-lancio annuale non superi 10 milioni di euro.• Microimpresa: l‘impresa il cui organico sia inferiore a 10 persone e il cui fatturato o il totale di bilancioannuale non superi 2 milioni di euro.

Le imprese che intendono presentare la domanda di agevolazioni devono inoltre, alla data di presenta-zione della domanda:

• essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti: non essere quindi sottoposte a procedure concor-suali né ad amministrazione controllata e non devono trovarsi nelle condizioni di cui alla Legge 575 del31/05/65 e s.m.i. • avere restituito le eventuali somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni, diqualsiasi natura, concesse dalla Regione siciliana per i quali siano decorsi i termini per le opposizioniovvero sia già stata pronunciata sentenza definitiva.• non essere tra quelle che hanno ricevuto, e successivamente non rimborsato o versato in un contobloccato, gli aiuti individuati quali illegali e incompatibili dalla Commissione Europea ai sensi del DPCM23/05/07.• non essere in difficoltà, come definito dall’art. 1 paragrafo 7 del Regolamento CE n° 800 del 06 agosto 2008.

Introduzione

A chi si rivolge

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Le imprese ammissibili devono inoltre ap-partenere ad una delle seguenti categorie:

• imprese di nuova costituzione

• imprese giovanili

• imprese femminili

Si considerano di nuova costituzione, tuttequelle imprese che, alla data di presentazionedella domanda, risultino costituite da nonoltre 5 anni, e non operanti negli ultimi 3.Per non operanti si intendono le impreseche, alla stessa data, non abbiano appro-

vato gli ultimi 3 bilanci o presentato le ultime3 dichiarazioni dei redditi o che, in caso con-trario presentino, in almeno uno degli ultimi3 bilanci approvati o in una delle ultime tredichiarazioni dei redditi presentate, un valoredei ricavi pari a zero.

Sono escluse:

• le imprese artigiane, perché destinatarie di specifiche misure agevolative.

• le imprese che operano nell’industria carboniera, come individuata dal Regolamento CE n° 1407/2002

• le imprese che operano nel settore della cantieristica navale, come definito nella disciplina degli aiutidi Stato alla costruzione navale 2003/C 317/06

• le imprese che operano nel settore della siderurgia e delle fibre sintetiche, come definiti rispettivamentenegli Allegati I e II al Regolamento 2006/C 54/08, recante orientamenti in materia di aiuti di Stato afinalità regionale.

Un’impresa non è ritenuta ammissibile, qualora sia controllata ai sensi dell’art. 2359 c.c da azionisti diimprese che abbiano cessato l’attività nei 12 mesi precedenti la data di iscrizione, dell’impresa richie-dente, al registro delle imprese e che operavano in uno o più dei settori di attività dell’unità locale oggettodel programma di investimenti ovvero in un settore contiguo (relativo cioè ad un prodotto/servizio ca-talogabile all’interno di un settore a monte o a valle di quello oggetto dell’attività).

Imprese di nuova costituzione:

Si considerano giovanili, tutte quelle impreseche, alla data di presentazione della do-manda, presentino i seguenti requisiti:

• Le imprese individuali il cui titolare nonabbia ancora compiuto 36 anni;• Le società di persone la cui maggioranza,sia numerica che di quote di capitale, sia for-

mata da giovani che non abbiano ancoracompiuto 36 anni;• Le società di capitali e le società coopera-tive la cui maggioranza, sia numerica che diquote di capitale sia costituita da giovaniche non abbiano ancora compiuto 36 annied in cui l’organo amministrativo presenti lastessa maggioranza.

Imprese giovanili:

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Si considerano femminili, tutte quelle im-prese che, alla data di presentazione delladomanda, presentino i seguenti requisiti:

• Le ditte individuali il cui titolare sia unadonna;• Le società di persone la cui maggioranza,

sia numerica che di quote di capitale, sia for-mata da donne;• Le società di capitali e le società coopera-tive la cui maggioranza, sia numerica che diquote di capitale, sia costituita da donne edin cui l’organo amministrativo presenti lastessa maggioranza.

Imprese femminili:

I requisiti soggettivi delle imprese femminili devono essere mantenuti sino ai 3 anni successivi all’entratain funzione del programma agevolato, pena la revoca totale dell’agevolazione concessa.

La domanda di agevolazione deve avere adoggetto un programma di investimenti per losvolgimento di una delle attività ammissibili,come riportate nella seguente tabella, e deveriguardare una sola unità locale, ubicata nelterritorio della regione Sicilia, cui il programma

di investimenti dell’impresa dovrà riferirsi. Ilprogramma di investimenti dovrà risultare diper sé organico e funzionale, atto cioè a con-seguire gli obiettivi produttivi ed economicidell’impresa con riferimento all’unità localesede dell’investimento.

Cosa si può fare

Codice Attività 8 Altre attività di estrazione di minerali da cave e miniere, con esclusione del codice 08.92

10.7* Produzione di prodotti da forno e farinacei

10.82 Produzione di cacao, cioccolato, caramelle e confetterie

10.85* Produzione di pasti e piatti preparati (limitatamente ai codici 10.85.04, 10.85.05, 10.85.09)

10.89* Produzione di prodotti alimentari n.c.a

11.4 Industria di altre bevande fermentate non distillate

11.5 Produzione di birra

11.6 Produzione di malto

11.7 Industria delle bibite analcoliche, delle acque minerali e di altre acque in bottiglia

13 Industrie tessili

14 Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia

15.11 Preparazione e concia del cuoio e pelle; preparazione e tintura di pellicce

16Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoliin paglia e materiali da | intreccio

17.12 Fabbricazione di carta e cartone

20 Fabbricazione di prodotti chimici

21 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici

22 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche

23 Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi

25 Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature)

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Codice Attività 8 Altre attività di estrazione di minerali da cave e miniere, con esclusione del codice 08.92

10.7* Produzione di prodotti da forno e farinacei

10.82 Produzione di cacao, cioccolato, caramelle e confetterie

10.85* Produzione di pasti e piatti preparati (limitatamente ai codici 10.85.04, 10.85.05, 10.85.09)

10.89* Produzione di prodotti alimentari n.c.a

11.4 Industria di altre bevande fermentate non distillate

11.5 Produzione di birra

11.6 Produzione di malto

11.7 Industria delle bibite analcoliche, delle acque minerali e di altre acque in bottiglia

13 Industrie tessili

14 Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia

15.11 Preparazione e concia del cuoio e pelle; preparazione e tintura di pellicce

16Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoliin paglia e materiali da | intreccio

17.12 Fabbricazione di carta e cartone

20 Fabbricazione di prodotti chimici

21 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici

22 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche

23 Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi

25 Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature)

26Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, appa-recchi di misurazione e di orologi

27.31 Fabbricazione di cavi a fibra ottica

27.5 Fabbricazione di apparecchi per uso domestico

27.9 Fabbricazione di altre apparecchiature elettriche

28.11.1Fabbricazione di motori a combustione interna (incluse parti e accessori ed esclusi i motoridestinati ai mezzi di trasporto su strada e ad aeromobili)

28.21.2 Fabbricazione di caldaie per riscaldamento

28.22 Fabbricazione di macchine e apparecchi di sollevamento e movimentazione

28.23 Fabbricazione di macchine ed attrezzature per ufficio (esclusi computer e unità periferiche)

28.29.9 Fabbricazione di macchine di impiego generale ed altro materiale meccanico nca

28.49 Fabbricazione di altre macchine utensili (incluse parti e accessori)

28.92 Fabbricazione di macchine da miniera, cava e cantiere (incluse parti e accessori)

28.99.3 Fabbricazione di apparecchi per istituti di bellezza e centri di benessere

28.99.9 Fabbricazione di altre macchine per impieghi speciali nca (incluse parti e accessori)

29 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi

30 Fabbricazione di altri mezzi di trasporto

31 Fabbricazione di mobili

32 Altre industrie manifatturiere

33 Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature

38.3 Recupero dei materiali

49.41 Trasporto merci su strada

52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti

58.2 Edizione di software

62 Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse

63 Attività dei servizi d’informazione e altri servizi informatici (con esclusione del codice 63.9)

72 Ricerca scientifica e sviluppo

85.10**Istruzione prescolastica (a condizione che il piano di impresa preveda l’erogazione di un ser-vizio esclusivamente a tempo prolungato (cosiddetto “normale”)

87.10**Strutture di assistenza infermieristica residenziale (Istituti di ricovero per anziani con assistenzainfermieristica; centri di convalescenza; case di riposo con assistenza infermieristica; strutturedi assistenza infermieristica)

87.30**Strutture di assistenza residenziale per anziani e disabili (Strutture residenziali con assistenzaalla vita quotidiana per anziani e disabili; Case albergo, case protette, comunità alloggio peranziani e disabili; Case di riposo per anziani senza servizi infermieristici)

88.10**

Assistenza sociale non residenziale per anziani e disabili (Servizi sociali di consulenza, assistenzasociale e simili svolti a favore di anziani e disabili, presso il loro domicilio o altrove, ed erogati daorganizzazioni private, operanti a livello nazionale o gruppi di auto-aiuto operanti a livello locale,nonché da specialisti che forniscono servizi di consulenza: visita ad anziani e adulti disabili, sup-porto alle attività quotidiane per anziani e adulti disabili)

88.91**Servizi di asili nido e assistenza diurna per minori disabili (Attività degli asili nido; attività diassistenza diurna per minori disabili; servizi di baby-sitting)

93.29.9**Altre attività di intrattenimento e di divertimento n.a.c., limitatamente alle ludoteche per intrat-tenimento dei bambini

95.1 Riparazione di computer e di apparecchiature per le comunicazioni

95.24 Riparazione di mobili e di oggetti di arredamento

95.29 Riparazione di altri beni per uso personale e per la casa

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* Tali attività non sono ammissibili alle agevolazioni se svolte da imprese agricole o da loro associazioni (coo-perative, consorzi, organizzazioni di produttori, ecc), o sulla base di formali accordi di produzione con le me-desime imprese, per il completamento della filiera agroindustriale. (sono escluse comunque le produzioni dicui all’elenco allegato al DM 22/07/04 del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali, realizzate nelle areeC e D del programma di sviluppo rurale - PSR 2007-2013).** Tali attività sono ammissibili solo per le iniziative a valere sulla linea di intervento 5.1.3.4. (imprese giovanilie femminili).

Per unità locale si intende la struttura, anche se articolata su più immobili fisicamente separati ma prossimi,finalizzata allo svolgimento delle attività ammissibili alle agevolazioni, dotata di autonomia produttiva, tec-nica, organizzativa, gestionale e funzionale.

I programmi di investimento ammissibili de-vono avere un valore superiore a 50.000 euroe possono riguardare la realizzazione di unnuovo impianto, l’ampliamento o la rilocaliz-zazione di impianti produttivi esistenti, la diver-sificazione di un impianto produttivo esistente.

Per ampliamento si intende il programmavolto ad accrescere la capacità produttivaaziendale, con riferimento a prodotti esi-stenti o con riferimento all’introduzione di

nuovi prodotti (ampliamento orizzontale) ov-vero ad introdurre a monte o a valle del pro-cesso produttivo una nuova capacitàproduttiva (ampliamento verticale)

La rilocalizzazione è ammissibile nei solicasi in cui l’azienda intenda insediarsi (ov-vero insediare l’unità locale oggetto di riferi-mento) all’interno di un agglomeratoindustriale o di aree attrezzate, ivi compresigli Incubatori di Impresa.

I programmi di investimenti devono essereavviati successivamente alla comunica-zione, da parte del gestore concessionario,della conformità di massima alle condizioni

di ammissibilità previste dalla normativa edevono concludersi entro i 24 mesi dalladata di comunicazione di concessione prov-visoria delle agevolazioni

Programmi di investimento e le spese ammissibili

Le aree attrezzate sono quelle individuate dai Piani regolatori dei Consorzi industriali di cui alla Legge re-gionale n°1 del 4 gennaio 1984 e s.m.i. ovvero quelle individuate dai Piani per insediamenti produttivipredisposti dalle Amministrazioni Comunali.

Il programma si intende avviato:

• inizio dei lavori di costruzione riguardanti le opere murarie del programma

• il primo degli ordinativi riguardanti gli investimenti previsti dal programma

• il primo dei titoli di spesa riferito alle altre voci di spesa del programma

Il programma si intende concluso:

• alla data dell’ultimo titolo di spesa ammissibile che potrebbe essere pagato anche successivamente

ma comunque sempre entro la data ultima per la richiesta dell’ultimo SAL

• alla data del verbale di consegna dei beni, nel caso di leasing

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Entro la data di presentazione della docu-mentazione, on line e cartacea, fissata dalbando, l’impresa richiedente dichiara di averela piena disponibilità del suolo e degli im-mobili oggetto del programma di investi-menti che si impegna a mantenere sino ai treanni successivi dalla data di entrata in fun-zione degli impianti oggetto del programma

ammesso, pena la revoca del finanziamento. Il suolo e gli immobili devono, alla stessadata, possedere tutti i requisiti richiestidalla legge per lo svolgimento dell’attivitàdi impresa o, in caso contrario il richiedentedeve avere, alla stessa data, provveduto afarne richiesta agli organi amministrativi dicompetenza.

Sono ammissibili alle agevolazioni le se-guenti spese per investimenti, relative al-l’acquisto diretto o all’acquisizione mediantelocazione finanziaria:

• progettazioni ingegneristiche dei fabbricatie degli impianti, direzione dei lavori, studi difattibilità economico-finanziaria e di valuta-zione di impatto ambientale, oneri per leconcessioni edilizie, collaudi di legge, pre-stazioni di terzi per l’ottenimento delle certi-ficazioni ambientali (max 5% investimentoammissibile escluse le spese per la predi-sposizione e la presentazione della do-manda di agevolazione).

• suolo aziendale, sue sistemazioni e inda-gini geognostiche (max 10% investimentoammissibile)• immobili, opere murarie e assimilate, im-pianti generali e infrastrutture specificheaziendali;• macchinari, impianti ed attrezzature varie(nuovi di fabbrica); mezzi mobili strettamentenecessari al ciclo di produzione purché di-mensionati alla effettiva produzione;• programmi informatici commisurati alleesigenze produttive e gestionali dell’im-presa;• brevetti concernenti nuove tecnologie diprodotti e processi produttivi.

La piena disponibilità deve essere rilevabile in qualsiasi momento da idonei titoli di proprietà, diritto realedi godimento o locazione, anche finanziaria - anche nella forma di contratto preliminare di cui all’art. 1351del codice civile – già registrati e, ove previsto, trascritti. La piena disponibilità può essere legata anchead una concessione demaniale.

Nel caso in cui il programma di investimento ricada all’interno di agglomerati industriale o di aree attrez-zate, la disponibilità piena deve essere comprovata attraverso un atto formale di assegnazione di un lottospecificatamente individuato, all’interno del quale siano anche riportati i tempi entro i quali l’impresa potràconcretamente insediarsi ed avviare così il programma di investimento oggetto della domanda.

Nel caso in cui il programma di investimento ricada all’interno di un Incubatore di Impresa la disponibilitàè comprovata dal contratto di servizi all’interno del quale dovranno essere specificati i tempi di duratadel contratto che dovranno risultare compatibili con quelli previsti dal bando per l’ottenimento ed il man-tenimento delle agevolazioni.

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Relativamente alle spese per investimenti si precisa che:

• l’acquisto di immobili già agevolati è ammissibile purché siano trascorsi 10 anni dalla data di ultimazionedel precedente programma agevolato• i beni nuovi di fabbrica sono quelli mai utilizzati e fatturati direttamente dal costruttore o dal suo rappre-sentate o dal suo rivenditore• le spese per asili nido aziendali, nell’ambito dell’unità locale oggetto del programma, sono ritenute am-missibili• le spese per la progettazione, l’acquisto di programmi informatici e di brevetti sono ammissibili soltanto se fun-zionali alla attività svolta nell’unità locale oggetto del programma e non all’attività aziendale nel suo complesso• le spese relative ai software di funzionamento dei macchinari sono da ricomprendere nel costo di que-st’ultimo• le spese in valuta diversa dall’euro sono finanziabili per il controvalore in euro pari all’imponibile ai finiIVA riportato sulla “bolletta doganale d’importazione”• le spese relative all’acquisto del suolo, di immobili, di programmi informatici e di brevetti di proprietà diuno o più dei soci dell’impresa richiedente le agevolazioni o, nel caso di soci persone fisiche, dei coniugio dei parenti entro il terzo grado, sono ammissibili in proporzione alle quote di partecipazione nell’impresastessa degli altri soci. Le condizioni di socio e di proprietario devono essere rilevate a partire dai 24 mesiprecedenti la data di presentazione del modulo di domanda. • le spese relative all’acquisto del suolo, di immobili, di programmi informatici e di brevetti oggetto di compra-vendita tra due imprese non sono ammissibili qualora, a partire dai 24 mesi precedenti alla data di presentazionedella domanda, le imprese siano state controllate o collegate (come da art. 2359 cc) o siano state entrambepartecipate - anche per via indiretta - anche cumulativamente, per almeno il 25% da medesimi altri soggetti.

Non sono ammissibili le seguenti tipologie di spese per investimenti: • le spese per la predisposizione e la presentazione della domanda di agevolazionele spese notarili, le scorte, le spese di pura sostituzione, quelle di funzionamento e comunque tuttequelle non capitalizzate• le spese relative all’acquisto di mezzi targati di trasporto (ad eccezione dei mezzi all’interno dei qualisi svolge una fase del ciclo di produzione)gli investimenti realizzati con commesse interne• le spese per imposte e tasse, fatta eccezione delle spese doganali collegate ai soli beni ammissibili• le spese per beni acquisiti con il sistema della locazione finanziaria già di proprietà dell’impresa, adeccezione del suolo aziendale • gli Investimenti realizzati con contratti “chiavi in mano”

Le spese devono essere regolate esclusiva-mente a mezzo bonifico bancario o assegno

circolare non trasferibile il cui importo siacomunque sempre superiore a 300 euro.

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Per le micro imprese e le piccole imprese,costituite, alla data di presentazione delladomanda da non oltre due anni, sono altresìammissibili alle agevolazioni le spese di ge-stione a sostegno della costituzione e dellaprima fase di sviluppo. Più precisamente sono ammissibili:

• spese legali, amministrative e di consu-lenza direttamente connesse alla costitu-zione dell’impresa;• interessi sui finanziamenti esterni e dividendisul capitale proprio impiegato nel limite mas-simo del tasso di riferimento vigente;• spese di affitto di impianti/apparecchiaturedi produzione;• utenze per energia, acqua, riscaldamento;imposte e tasse (diverse dall’IVA e dalle im-poste sul reddito d’impresa) e spese ammi-nistrative;

• ammortamento, spese di locazione di im-pianti/apparecchiature di produzione,esclusi i canoni di leasing riferiti ai beni og-getto del programma da agevolare, e costisalariali, a condizione che i relativi investi-menti o le misure per la creazione di posti dilavoro e per le assunzioni non abbiano be-neficiato di altre forme di aiuto

Tali spese devono essere regolate tramitebonifico bancario o assegno circolare nontrasferibile e sono ammissibili sino al 24°mese dalla data di comunicazione della con-cessione provvisoria e comunque non oltreil quinto anno successivo alla data di costi-tuzione dell’impresa.

Questi aiuti non possono essere cumulaticon altri aiuti pubblici, ivi comprese le misurede minimis.

Sulla locazione finanziaria, si precisa che:

• deve avvenire per il tramite di società di leasing che abbiano sottoscritto una specifica convenzione conSviluppo Italia Sicilia S.p.A• il contratto di leasing finanziario volto all’acquisto di beni (diversi da terreni e immobili) deve prevedereil riscatto finale ed avere durata max di 60 mesi.• il contratto di leasing finanziario volto all’acquisto di immobili e terreni deve prevedere il riscatto e devedurare almeno per i 3 anni successivi la data prevista per l’ultimazione del programma agevolato. • non è consentito all’impresa proponente di cambiare modalità di acquisto dei beni prescelte all’attodella presentazione della domanda• l’impresa non può prevedere modalità di acquisto miste: che contemplino cioè sia l’acquisizione me-diante leasing che diretta.

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Le agevolazioni, concesse nei limiti delle in-tensità massime di aiuto previste dal Rego-lamento CE n°800 del 06 agosto 2008,prevedono che l’impresa possa richiedere,in relazione alle spese ammissibili relative alprogramma di investimenti, un contributo inconto impianti e un contributo in conto inte-ressi, anche in combinazione tra loro. In ogni caso il valore massimo dell’agevola-zione concedibile è pari a 1.500.000 euro.

Contributo in conto impianti

Il contributo è determinato in misura percen-tuale nominale sul valore delle spese ammis-sibili, siano esse sostenute direttamente chetramite il ricorso al leasing finanziario.

Per le micro e piccole imprese: il contri-buto non può essere superiore al 50% delvalore degli investimenti ammissibili

Per le medie imprese: il contributo non puòessere superiore al 40% del valore degli in-vestimenti ammissibili

Contributo in conto interessi

Il contributo in conto interessi è concesso inrelazione ad un finanziamento bancario or-dinario, a tasso di mercato, fisso o variabile,destinato alla copertura finanziaria per lespese per investimenti oggetto della do-manda di agevolazione

Per le micro e piccole imprese: viene con-cesso un finanziamento a copertura degli in-teressi maturati fino ad un massimo del 75%dell’investimento (purché il valore del relativocontributo non sia superiore al 50% dell’in-vestimento ammissibile)

Per le medie imprese: viene concesso unfinanziamento a copertura degli interessimaturati fino ad un massimo del 75% del-l’investimento (purché il valore del contri-buto sia inferiore 40% dell’Investimentoammissibile)

Mix Contributi

Le imprese possono anche richiedere unmix tra il contributo in conto impianti equello in conto interessi che può coprire sinoal 75% delle spese ammissibili ed, in ognicaso, l’apporto di mezzi finanziari del-l’azienda, propri o di terzi, esente da aiutipubblici, deve essere pari almeno al 25%degli investimenti ammissibili.

In tal caso, il valore minimo che l’impresadovrà richiedere in relazione al conto im-pianti e al conto interessi dovrà essere parialmeno ad 1/5 della corrispondente misuramassima prevista per dimensione di im-presa, ed in specie:

per le micro e piccole imprese: 10% inconto capitale e 15% in conto interessi;

per le medie imprese: 8% in conto impiantie 15% in conto interessi.

Spese in conto esercizio

Il contributo in conto esercizio per coprire lespese di gestione delle micro e piccole impresepuò arrivare ad un valore massimo pari a1.500.000 di euro, comunque non superiore al50% del valore degli investimenti ammissibili.

Le agevolazioni possono essere concessesecondo la seguente combinazione:

Le agevolazioni

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• nei primi 3 anni, in misura massima pari al35% delle spese sostenute (purché, per ognianno, il valore corrisponda ad un massimodel 33% dell’agevolazione complessiva-mente concessa)

• nei successivi 2 anni, in misura ≤ 25%delle spese sostenute (purché, per ciascunanno, il valore corrisponda ad un massimodel 33% dell’agevolazione complessiva-mente concessa)

Le modalità di erogazione delle agevolazionisono stabilite in funzione della tipologia diaiuto richiesta.

Erogazione del Contributo in ContoImpianti

Possono essere richieste 2 quote a titolo dianticipazione e un massimo di 3 quote perStato Avanzamento Lavori.

Più precisamente:

Le agevolazioni sono erogate per stato diavanzamento, subordinatamente all’effet-tiva realizzazione della corrispondenteparte degli investimenti ritenuti ammissibilie sulla base di idonea documentazione dispesa, dal Gestore Concessionario in unnumero massimo di tre quote:

• una prima quota: può essere erogataqualora l’impresa abbia realizzato unostato di avanzamento in misura non infe-riore al 20% dell’investimento complessivoammissibile; • una seconda quota: a fronte di uno stato diavanzamento in misura non inferiore al 51%del totale;

• una terza quota: successivamente all’ulti-mazione del programma.

Le agevolazioni erogate a titolo di anticipa-zione possono essere richieste, secondo leseguenti modalità:

• una prima quota: nel limite massimo del30% del contributo concesso, dietro pre-sentazione di fideiussione bancaria o polizzaassicurativa irrevocabile, incondizionata edescutibile a prima richiesta, a favore del Ge-store Concessionario, di importo pari allasomma da erogare, di durata adeguata. • una seconda quota: nel limite massimo diun ulteriore 30% del contributo concesso,dietro presentazione della documentazioneattestante lo stato d’avanzamento dellespese relative alla prima anticipazione epresentazione di fideiussione bancaria opolizza assicurativa a copertura del valoredell’anticipazione.

Da ciascuna quota da erogare per statod’avanzamento viene trattenuto il 10% delcontributo calcolato sulla base dello stessostato d’avanzamento, da erogare successi-vamente all’emissione del provvedimento diconcessione definitiva.

Le modalità di erogazione delle agevolazioni

Nota: Per quanto riguarda l’erogazione delle agevolazioni in conto impianti riguardante gli investimenti acquisitimediante locazione finanziaria, si precisa che il Gestore Concessionario eroga le agevolazioni alla societàdi leasing che provvede a trasferirle all’impresa beneficiaria mediante una riduzione dei canoni di leasingdovuti dalla stessa.

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Da ciascuna quota viene trattenuto il 10%del contributo calcolato sulla base dellostato d’avanzamento, da erogare successi-vamente all’emissione del provvedimento diconcessione definitiva.

Erogazione del Contributo in ContoEsercizio

Con riferimento alle agevolazioni riguardantile spese in conto esercizio, l’erogazione av-viene secondo le seguenti modalità:

• una prima quota: relativa alle spese riferiteal primo esercizio contabile ammesso alleagevolazioni;• una seconda quota: relativa alle spese ri-ferite al secondo esercizio contabile am-messo alle agevolazioni;• una terza quota: relativa alle spese riferiteagli eventuali esercizi contabili successivi,ammessi alle agevolazioni

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Erogazione del Contributo in ContoInteressi

Il contributo in conto interessi è erogato in viaanticipata dal Gestore Concessionario, nelnumero massimo di tre quote, per stato diavanzamento, subordinatamente: all’effettivarealizzazione della corrispondente parte degliinvestimenti ritenuti ammissibili, all’eroga-zione del finanziamento deliberato e sullabase della idonea documentazione di spesae della documentazione comprovante l’avve-nuto accredito del suddetto finanziamento.

• una prima quota: può essere erogata qualoral’impresa abbia realizzato uno stato di avan-zamento del programma agevolato, e ottenutouna corrispondente quota del finanziamentorelativo, in misura non inferiore al 20% dell’in-vestimento complessivo ammissibile;• una seconda quota: a fronte di uno statodi avanzamento in misura non inferiore al51% del totale;• una terza quota: successivamente all’ulti-mazione del programma.

Il proponente, accedendo al portaleper le agevolazioni alle impresehttp://agevolazionimprese.regione.sicilia.itavrà la possibilità di presentare la domandadi ammissione alle agevolazioni. La do-manda deve essere compilata e sottoscrittacon firma digitale entro 60 giorni dalla pub-blicazione del Bando nella Gazzetta Ufficialedella Regione siciliana.

Per presentare la domanda, l’impresa richie-dente dovrà quindi preventivamente di-sporre di: • una propria casella di posta elettronicacertificata (PEC), quale indirizzo ufficiale per

l’inoltro e la ricezione degli atti e della corri-spondenza relativi all’intero iter di conces-sione delle agevolazioni• un kit di firma digitale del soggetto abilitatoalla sottoscrizione della domanda, conformea quanto previsto dal CNIPA nell’elencopubblico dei certificatori.

Entro 2 giorni dalla data di presentazionedella domanda il proponente riceverà, all’in-dirizzo di posta elettronica indicato, il nu-mero di progetto assegnato.

Per gli investimenti da realizzare con il si-stema di locazione finanziaria, il Gestore

Come ottenere le agevolazioni

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Concessionario attenderà, prima di inviarela comunicazione all’azienda, l’assenso daparte della società di leasing, assenso chedovrà esprimersi entro e non oltre 3 giornidal ricevimento della domanda. In caso dimancata risposta da parte della società dileasing l’azienda potrà comunque decideredi proseguire la procedura tramite però ac-quisizione diretta.

Una volta ottenuto il numero di progetto edentro 20 giorni a partire dalla data di sca-denza del bando, il proponente dovrà:

• Compilare on line il Business plan e lascheda tecnica; • Inviare al Gestore Concessionario, amezzo raccomandata con ricevuta di ri-torno, la documentazione a corredo.

In caso di mancato o parziale invio della sud-detta documentazione entro i termini fissati,la domanda verrà considerata inammissibile.

Le istruzioni per la compilazione via webdella domanda e degli allegati sono riportatenel Manuale Utente disponibile nel menu SI-GFI del portale.

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Entro 120 giorni dalla data di chiusura delbando il Gestore Concessionario procedecon l’attività istruttoria. Tale attività saràvolta alla verifica della sussistenza dei requi-siti e delle condizioni di ammissibilità, prima,e, quindi, alla valutazione tecnica economicae finanziaria del programma oggetto del fi-nanziamento.

Nel corso dell’istruttoria, il Gestore Conces-sionario potrà richiedere al proponente larettifica dei soli errori ed irregolarità formaliovvero delle precisazioni e chiarimenti inmerito ai dati ed alla documentazione pro-

dotta, nel solo caso in cui questi si rendanonecessari per la definizione dell’istruttoria.

Tale comunicazione può avvenire esclusiva-mente a mezzo e-mail ed il proponente dovràrispondere, entro e non oltre 15 giorni, a mezzoe-mail o posta (tramite raccomandata con ri-cevuta di ritorno) nel caso in cui sia necessarioprodurre della documentazione cartacea.

Entro 5 giorni dalla conclusione dell’iteristruttorio, il Gestore Concessionario invieràal proponente una nota con motivato giudi-zio, sia positivo che negativo.

Iter istruttorio

Al momento della presentazione della do-manda, ai fini del corretto inserimento in gra-duatoria, ciascuna imprese richiedente cheabbia le caratteristiche di più di una delle im-prese ammissibili, dovrà innanzitutto speci-ficare per quale intende concorrere.Esistono due graduatorie: • una relativa ai programmi proposti dalleimprese “nuove”

• una relativa ai programmi proposti dalle im-prese “giovanili” e dalle imprese “femminili”

La concessione delle agevolazioni avvienesecondo la posizione assunta dai pro-grammi nelle graduatorie di merito, se-guendo l’ordine decrescente dal primo finoall’esaurimento dei fondi disponibili.

Graduatorie e Concessioni provvisorie

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La posizione di ciascun programma nellesuddette graduatorie è determinata in rela-zione ai valori assunti dai seguenti indicatori:

• punteggio complessivo conseguito dalprogramma sulla base di specifiche prioritàriguardanti i settori di attività, la tipologia diprogramma e l’ubicazione;

• rapporto tra spese ammissibili relative aprogettazioni, macchinari, impianti, attrezza-ture, programmi informatici e brevetti e il to-tale delle spese ammissibili;

• grado di partecipazione giovanile o femmi-nile all’impresa.

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In ciascuna graduatoria vengono inseriti i pro-grammi istruiti con esito positivo indicando:

• i programmi agevolabili

• i programmi non agevolabili

in relazione ai fabbisogni finanziari di cia-scun programma e alle disponibilità finanzia-rie attribuite alla graduatoria stessa.

Per i programmi di investimento agevolabilisi provvederà alla emanazione dei provvedi-menti di concessione provvisoria, dal primoin graduatoria in poi.

Sono previste le seguenti maggiorazioni cumulabili del valore di ciascuno degli indicatori:

• 2% nel caso in cui l’unità locale oggetto del programma di investimenti, rientri nell’ambito di un distrettoproduttivo, industriale o agricolo; • 2% qualora l’unità locale oggetto del programma di investimenti sia ubicata in agglomerati industriali oin aree attrezzate, ivi compresi gli Incubatori d’impresa; tale maggiorazione è elevata al 3% qualora la ri-localizzazione avvenga provenendo da siti ambientali formalmente definiti e perimetrati;• 2% qualora il programma di investimenti sia riferito ad un’unità locale preordinata alla fabbricazione e/oall’assemblaggio di macchinari, impianti, apparecchiature, componenti ed accessori per la produzione dienergia da fonte rinnovabile, da cogenerazione e/o da trigenerazione;• 2% qualora l’impresa sia uno spin-off da ricerca• qualora il programma di investimenti da agevolare preveda lo svolgimento di attività da parte di Entipubblici di ricerca o Università sulla base di specifici protocolli di collaborazione• 2% qualora il programma di investimenti proposto riguardi attività di sviluppo di brevetti già di proprietàdei soci;• 2% nel caso in cui l’impresa, sia già in possesso del sistema di gestione ambientale EMAS dell’unità lo-cale oggetto del programma da agevolare e/o per l’etichettatura ambientale di prodotto Ecolabel (dichia-razione ambientale di prodotto). Per le imprese “di nuova costituzione”, la predetta maggiorazione èriconosciuta anche qualora l’impresa si impegni ad aderire al sistema di gestione ambientale.• 1% qualora il programma di investimenti preveda interventi mirati all’introduzione di ecoinnovazionidi processo e/o di prodotto per il contenimento delle pressioni ambientali e/o per la riduzione del con-sumo delle risorse non rinnovabili delle PMI (risparmio idrico ed energetico, riduzione di emissioni inatmosfera o della produzione e pericolosità dei rifiuti, utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, riutilizzodelle acque reflue).• 1% nel caso in cui il programma di investimenti preveda interventi per l’introduzione di tecnologie checontribuiscano alla riduzione di emissioni di CO2 o di altri gas serra; • limitatamente alle imprese di nuova costituzione, 2% qualora l’impresa, attraverso il programma di in-vestimenti, operi in un settore produttivo che evidenzi maggiori dinamicità in termini di propensione al-l’export.

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Sviluppo Italia Sicilia, Agenzia Regionale per loSviluppo Economico, controllata interamentedalla Regione Siciliana, intende coniugare, in undisegno organico, gli obiettivi di rafforzamentodella competitività e produttività del tessuto eco-nomico regionale con quelli di uno sviluppo pie-namente sostenibile attraverso:

• la creazione e lo sviluppo delle imprese

• l’attrazione di investimenti

• l’accelerazione dell’innovazione

• il supporto alla Pubblica Amministrazione

La società opera per cogliere e valorizzare lespecifiche vocazioni territoriali, in stretta siner-gia e interazione con le Istituzioni e con il tes-suto imprenditoriale regionale. Collabora con i Dipartimenti Regionali e contutti i soggetti pubblici e privati, alla program-mazione e alla gestione degli interventi, volti amigliorare le condizioni di contesto e competi-tività del territorio siciliano.

Sviluppo Italia Sicilia è, inoltre, Full Member del-l’EBN - European Business and InnovationCenters Network - rete di oltre 150 centri di 22paesi europei promossa dalla Direzione Gene-rale XVI - Politica Regionale e Coesione - dellaCommissione Europea.

Sviluppo Italia Sicilia: un sistema di sviluppo integrato

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