Impresa: sostantivo femminile plurale Patrizia Bomben Presidente Comitato Imprenditoria Femminile di...

Impresa: sostantivo femminile plurale

Patrizia Bomben

PresidenteComitato Imprenditoria Femminile di Pordenone

Pordenone, 6 dicembre 2011

Impresa: sostantivo femminile pluralePordenone, 6 dicembre 2011

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In attuazione della legge 215/92 nascono i comitati IF presso tutte le Camere di Commercio italiane, a seguito di un accordo siglato nel 1999 tra Ministero dello Sviluppo Economico e Unioncamere.

Nello stesso anno la Camera di Commercio di Pordenone ha provveduto a istituire il Comitato Provinciale giunto oggi al quarto mandato.

Il Comitato, secondo l’accordo, integrato nel 2005 da un nuovo protocollo tra Unioncamere ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ha diverse finalità.

Premessa


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Promuovere iniziative per lo sviluppo e la qualificazione della presenza delle donne nel mondo dell’imprenditoria

Avviare indagini conoscitive per determinare i problemi che ostacolano l’entrata delle donne nel mondo del lavoro e nell’imprenditoria in particolare

Facilitare l’accesso al credito e l’inserimento nei vari settori economici delle relative imprese

Proporre iniziative per attivare nel territorio un sistema di collaborazioni sinergiche con gli enti pubblici e privati che svolgano attività di sostegno e promozione dell’imprenditoria femminile in genere

Finalità del comitato


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agricoltura

artigianato

commercio

cooperazione

industria

organizzazione sindacale delle lavoratrici e dei lavoratori

consigliere camerale

Il comitato è composto dalle rappresentanti delle diverse categorie economiche:


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Corso di formazione “Donne Immigrate creano Impresa”Corso di formazione “Turismo e Ospitalità: un’opportunità al femminile” Attività di divulgazione delle norme di sostegno finanziario specifico a favore delle imprese femminili (legge 215/92, Misura regionale E17Imp, programma imprenderò, legge 53/2000…)Servizio di consulenza gratuita per donne che vogliono avviare un’attività imprenditoriale, attraverso un apposito sportello “Crea la tua impresa” gestito da ConCentroPremi: Idea impresa donna (ed. varie); Imprese agricole innovative (ed. 2005); Donne immigrate (ed. 2005)Ruolo politico istituzionaleRealizzazione di un depliant per dare identità al comitato

Le iniziative più caratterizzanti che ha promosso e sostenuto in questi anniil Comitato IF di Pordenone


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Attivato un sistema di Incontri Regionali sulla concertazione progettuale relativa alle politiche collegate all’imprenditoria femminile

Corsi di formazione e comunicazione: “Se io Comunico la mia impresa Comunica”, (due edizioni)

Partecipazione a eventi, fiere e convegni per le imprese al fine di promuovere l’imprenditoria femminile (esempi: Giro d’Italia promosso da Unioncamere; tavola rotonda ANDE; tavola rotonda Pari opportunità ecc.)

Indagine conoscitiva sulle imprenditrici del manifatturiero (anno 2009)

Evento di fine anno nel 2009 per far conoscere le caratteristiche dell’imprenditoria femminile nel territorio, richiamare l’attenzione delle istituzioni, dell’opinione pubblica e valorizzare il lavoro delle imprese

Iniziative 2008/2009


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Incontri Regionali sulla concertazione progettuale relativa alle politiche collegate all’imprenditoria femminile: prossimo bando regionale rivolto alle imprese femminili di giovane costituzione

“Donne e lavoro una storia per immagini” mostra fotografica (Craf)

Convegno nell’ambito dell’iniziativa “WAI-Women Ambassadors in Italy” in collaborazione con ConCentro.

Corsi di formazione e comunicazione (settore turistico)

Seconda Edizione Impresa: sostantivo femminile plurale Evento di fine anno nel 2011 per

far conoscere le caratteristiche dell’imprenditoria femminile nel territorio, richiamare l’attenzione delle istituzioni, dell’opinione pubblica e valorizzare il lavoro delle imprese

Iniziative 2010/2011


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Le imprese femminili attive sono 6.178(pari al 23,7% del totale imprese della provincia di Pordenone)

Rispetto a fine settembre 2010:sono presenti 28 imprese femminili in meno la variazione percentuale è del -0,5%

Le imprese femminili in Friuli Venezia Giulia:Gorizia 2.402 (pari al 9,9%);Pordenone 6.178 (pari al 25,5%);Trieste 3.657 (pari al 15,1%);Udine 12.014 (pari al 49,5%).

Le imprese femminili in provinciaDati InfoCamere al 30 settembre 2011


9

Distribuzione delle imprese per forma giuridicaDati InfoCamere al 30 settembre 2011

Totale imprese

Società di persone20,5%

Ditte individuali61,9%

Altre forme1,3%Società di capitale

16,3%

Imprese femminili

Ditte individuali71,6%

Società di persone18,4%

Società di capitale9,3%

Altre forme0,7%


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Distribuzione delle imprese per settore di attivitàDati InfoCamere al 30 settembre 2011

Totale imprese

Agricoltura e pesca22,3%

Industria12,6%

Commercio e ristorazione

27,7%

Servizi22,3%

Costruzioni15,1%

Imprese femminili

Agricoltura e pesca32,1%

Costruzioni3,5%

Commercio e ristorazione

30,1%

Servizi26,2%

Industria8,0%


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Le cariche ricoperte da donne sono 11.649(pari al 27,5% del totale cariche della provincia di Pordenone)

Rispetto a fine settembre 2010:sono presenti 20 cariche femminili in menola variazione percentuale è del -0,2%

Le cariche femminili in Friuli Venezia Giulia:Gorizia 4.387 (pari al 9,9%);Pordenone 11.649 (pari al 26,3%);Trieste 6.694 (pari al 15,1%);Udine 21.553 (pari al 48,7%).

Le cariche femminili in provinciaDati InfoCamere al 30 settembre 2011


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Necessità di informazione e formazione

Difficoltà di accesso al credito

Conciliazione dei tempi di vita–lavoro, quindi necessità di un welfare più flessibile

Le donne (imprenditrici o lavoratrici) evidenziano disagi strutturali in quanto è difficile rendere effettiva la tutela del proprio lavoro, la cura di bambini e anziani

Carenza di servizi nel territorio a favore di tali problematiche

Problematiche


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Mantenere attivo e migliorare lo sportello di consulenza “Crea la tua impresa”

Formazione: elemento indispensabile per fare impresa

Proseguire il rapporto di collaborazione con gli enti della Regione al fine di valorizzare e aiutare le imprese femminili attraverso iniziative regionali

Bilancio di genere

Obiettivi 2012 Comitato IF di Pordenone


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La Camera di Commercio partecipa ad un progetto pilota dell’Unioncamere assieme ad altre 4 Camere (Terni, Salerno, Ancona e Campobasso), di cui parleranno più diffusamente i relatori che mi seguiranno.

CCIAA ha aderito al progetto perché ritiene strategicosviluppare e monitorare adeguate politiche di genere.

Il bilancio di genere è infatti uno strumento di programmazione, verifica e rendicontazione delle politiche di genere dell’Ente.

Il ruolo del Comitato Imprenditoria Femminile, in particolare nella fase di pianificazione e programmazione delle attività, è quello di portavoce degli stakeholder (lavoratrici e imprenditrici) locali nei confronti degli organi decisionali dell’Ente camerale.

Bilancio di genere


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Il mondo femminile è una risorsa per lo sviluppo locale in quanto:• Contribuisce alla crescita socio-economica• Promuove e afferma approcci alternativi di sviluppo

Conclusioni

Aspetti positivi che caratterizzano la donna nell’imprenditoria dinamicità, flessibilità, legame con il territorio e alle tradizioni, alla naturale sensibilità, all’attenzione alla qualità della vita..

Promuovere a livello locale significa avere maggiore possibilità di coinvolgere attori rilevanti (autorità locali, parti sociali, imprese)

Le comunità locali hanno necessità di organizzare reti di servizi per creare nuove opportunità per l’imprenditoria femminile

Le slide verranno pubblicate nel sito:http://www.pn.camcom.it

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Grazie per l’attenzione

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