Pordenone più facile

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Pordenone più facile Come un territorio e la sua comunità possono diventare smart

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"L'intelligenza delle Smart City, Pordenone più facile": l'intervento di Sergio Maistrello e Martina Toffolo, Assessore all'Urbanistica, a Ravenna Future Lessons 2012

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Pordenone più facileCome un territorio e la sua comunità possono diventare smart

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Pordenone:

• 51.777 abitanti• 38 km2

• Piano regolatore 1983• 114 varianti

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Farla più facile non è un gioco

Progettare una città all’altezza delle s!de dei prossimi decenni è un problema complesso, ma non impossibile

Non esiste una soluzione uguale per tutti, esistonomolte strategie e diversi livelli di azione

La condivisione dell’esperienza e della conoscenza permette alla comunità di avanzare verso le soluzioni

Servono visione d’insieme e coraggio: a volte la soluzione arriva mettendo in discussione i primi risultati raggiunti

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Facciamo il nuovo Piano regolatore. Come?

Dando tre incarichi separati per le fasi di analisi,progettazione e valutazione

Indicando i parametri ambientali come criterio guida(ecosystem services, bilancio urbanistico)

Dando al percorso partecipato dai cittadini pari dignitàrispetto ai tavoli tecnici con i portatori di interesse

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Che c’entra la smart city?

Consideriamo l’innovazione tecnologica comestrumento al servizio del buon vivere

Il Piano regolatore è l’obiettivo immediato,la smart city è il progetto di medio-lungo periodo

Il percorso partecipato verso il Piano ci aiuta a de!nireesigenze e interventi condivisi

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Pordenone più facile =

SOSTENIBILE, capace di riconoscere e valorizzare gli stili di vita suggeriti da un’epoca più sobria e complessa

S.

MOBILE, in grado di ridurre gli ostacoli alla mobilità e che valorizzi la ricchezza di percorsi a misura d’uomo

M.

ACCOGLIENTE, abituata a distinguere il valore delle diversitàche arricchiscono il suo territorio

A.

RESILIENTE, creativa nell’individuare i nuovi volani di sviluppoche integreranno le economie in di"coltà

R.

TRASPARENTE, abituata a procurarsi e a condividere le informazioni essenziali per la comunità

T.

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openm-

edi!ci autosu"cienti

Nuove applicazionisensori

governmente-monitoraggio ambientale

sicurezza urbana

telecontrollo

sistemi domotici

partecipazionetelemedicina

energie rinnovabiliprivacy

micropagamenti

allerte pubbliche

tracciamento ri!uti

smart gridinformazioni turistiche

open data

Applicazioni preesistenti

trasportidenaro

servizi amministrativi

comunicazioni

patrimonio edilizio

verde urbanomobilità

eventi culturali

organizzazioni di categoria

formazione

servizi sociali

interconnessione neutrale e aperta

facilita la connessione tra gli individui

libera e moltiplica le sorgenti di valore aggiunto

abbatte i costi di transazione

Smart city è una piattaforma

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2012, decidiamo insieme che cosa diventeremo

2013 20142013 2014GNO LUGLIO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNA

2013 20142013 2014GNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNA

Sintesicondivisa

Approfondimenti S.M.A.R.T.

Attività di progettazione partecipata e comunicazione

Bando di gara per redazione Piano Regolatore AssegnazioneValutazione proposte

Studio socio-economico del territorio

AGOSTO

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2013-2016, continuiamo a confrontarci

2013

Progetto Smart City

Attività di progettazione partecipata e comunicazione (se richiesto)

Percorso di adozione e approvazioneAssegnazione

DICEMBRE

DICEMBRE

Sintesicondivisa

2013 2014 2015 2016

2013 2014 2015 2016

Redazione Piano Regolatore

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Convenzione internazionale sull’accesso alle informazioni,la partecipazione del pubblico ai processi decisionali

Aarhus, 25 giugno 1998 (recepita con Legge 108/2011)art. 6 “Partecipazione del pubblico alle decisione alle attività speci!che”, punto 4

Ciascuna parte provvede a"nché la partecipazionedel pubblico avvenga in una fase iniziale,

quando tutte le alternative sono ancora praticabilie tale partecipazione può avere un’in#uenza e$ettiva

“ “

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Bilancio Partecipativo America Latina (es. Porto Alegre), Italia (Modena, Reggio Emilia, Bergamo)

Débat Public e Démocratie de proximité Francia

Democrazia partecipativa Germania

Audizioni e inchieste pubbliche Inghilterra

Urbanistica partecipataInghilterra, Svizzera, Italia (es. Bologna)

Economia partecipataSpagna, Italia (es. Ferrara)

Democrazia deliberativa (Giurie civiche, Osservatori popolari e town meeting)Regione Toscana e Regione Emilia Romagna hanno così redatto le rispettive leggi regionali dedicate alla partecipazione (L.R. 69/2007 e L.R. 3/2010)

Legge 142/90 - Capo III, Istituti di partecipazione

Convenzione di Aarhus sull'accesso alle informazioni,la partecipazione del pubblico ai processi decisionali (1998)

Legge 108/2001 - Rati!ca Convenzione di Aarhus

Libro bianco sulla governance (Unione Europea, 2001)

Aalborg Commitments 2004, sottoscritti dal Comune di Pordenone nel 2007

Non è un’improvvisazione, è prassi a"ermata

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15 settembre 2012Simposio inaugurale

29 settembre 2012Laboratorio S come Sostenibile

13 ottobre 2012Laboratorio M come Mobile

27 ottobre 2012Laboratorio A come Accessibile

10 novembre 2012Laboratorio R come Resiliente

24 novembre 2012Laboratorio T come Trasparente

15 dicembre 2012Simposio conclusivo

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Non solo più facile, ma anche prima e meglio

forte coordinamento, già tracciato nel bando del PRGC

metodo innovativo, al passo con l’Europa

maggior e"cienza rispetto al percorso classico

ottimizzazione delle risorse

risultato corale: condiviso con la comunità, trasversale tra settori

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Partecipazione anche su internet

Non in alternativa, ma a supporto e complemento

Per condividere materiale e organizzare la conoscenza

Per moltiplicare gli spazi di ascolto e di dialogo

Per tessere reti sociali al servizio della città

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Grazie.