I'M MAGAZINE APRILE 2009

100

description

I'M MAGAZINE APRILE 2009

Transcript of I'M MAGAZINE APRILE 2009

Page 1: I'M MAGAZINE APRILE 2009
Page 2: I'M MAGAZINE APRILE 2009
Page 3: I'M MAGAZINE APRILE 2009
Page 4: I'M MAGAZINE APRILE 2009
Page 5: I'M MAGAZINE APRILE 2009
Page 6: I'M MAGAZINE APRILE 2009

Edito da I’M srl via Firenze, 54

80142 Napolitel 081 19578776

fax 081 214 27 80 [email protected]

reg. trib. di Napoli n° 47dell’8.05.2008

Editoremaurizio aiello

Direttore responsabileilaria Carloni

Collaboratori:annamaria Bonielloalessandra Carloni

Fabrizio Carloniangela Cinicolo Laura Cordella

Giuseppe CozzolinoFrancesca De Lucia

Generoso Di meoroberta Gambino

adriana malinconicoDaniela Passaro

maridì Sessamaria Carmen Villani

PHGianni ricciomario Zifarelli

Graphic DesignVincenza Pisano

[email protected]

Progetto GraficoShake up italia

DistribuzioneDiffusion Group

Stampaarti Grafiche Boccia S.p.a. - Sa

Per la pubblicitàtel 081 195 78 776

[email protected]

Sommario12 NICOlETTA ROMANOffnobile nella discendenza e nell'animo

di ilaria carloni

26 VINCENZO SAlEMME“napoli mi ha accolto e raccolto

artisticamente”di ilaria carloni

38 SARTORIA BORREllI ancora un napoletano detta lo stile

di roberta Gambino

50 DECRISTOfAROl'esclusività dell'arte calzaturiera

partenopea

di adriana malinconico

i’M ONLINE

WWW.IMMAGAZINE.IT

L’EditoreMaurizio Aiello

Nicoletta Romanoffph Gianmarco

Chieregato

38

12

50

26

IN COPERTINA

Page 7: I'M MAGAZINE APRILE 2009
Page 8: I'M MAGAZINE APRILE 2009

20SO

MMARIO

5644

32

72

9 l’OPINIONEun mondo da rinnovare quello delle

banche

di Fabrizio carloni

20 ERCOlANOla città senza tempo

di laura cordella

32 MIlANO MODA DONNAdi alessandra carloni

44 lOS ANGElES, ITAlIA fIlM fESTIVAldi Francesca de lucia

56 PIO MONTE DEllA MISERICORDIAdi Generoso di meo

62 CINEMAdi angela cinicolo

66 hOME VIDEO di Giuseppe cozzolino

68 TEATROdi adriana malinconico

72 l’ANIMA BuONA DI MARIANGElA MElATO  di angela cinicolo

74 NAuTICSuD 2009di Francesca de lucia

78 lINEA D’OMBRA fESTIVAl CulTuRE GIOVANI

80 CAPRI ART fIlM fESTIVAl

82 EVENTI A NAPOlI

84 PARTy All’ hOTEl SAN fRANCESCO A MONTE di maridì sessa

86 PARTy A CASAlE fEVI di maria carmen villani

88 GAlA PER Il NuOVO PORTO TuRISTICO MARINA VIGlIENAdi annamaria boniello

90 PARTy COSTA CROCIERE

92 PARTy MElA

94 PARTy PINO TAGlIAlATElA

96 PARTy  Al “BEllA DI NOTTE”

74

8090

Page 9: I'M MAGAZINE APRILE 2009

9 l’OPINIONEun mondo da rinnovare quello delle

banche

di Fabrizio carloni

20 ERCOlANOla città senza tempo

di laura cordella

32 MIlANO MODA DONNAdi alessandra carloni

44 lOS ANGElES, ITAlIA fIlM fESTIVAldi Francesca de lucia

56 PIO MONTE DEllA MISERICORDIAdi Generoso di meo

62 CINEMAdi angela cinicolo

66 hOME VIDEO di Giuseppe cozzolino

68 TEATROdi adriana malinconico

72 l’ANIMA BuONA DI MARIANGElA MElATO  di angela cinicolo

74 NAuTICSuD 2009di Francesca de lucia

78 lINEA D’OMBRA fESTIVAl CulTuRE GIOVANI

80 CAPRI ART fIlM fESTIVAl

82 EVENTI A NAPOlI

84 PARTy All’ hOTEl SAN fRANCESCO A MONTE di maridì sessa

86 PARTy A CASAlE fEVI di maria carmen villani

88 GAlA PER Il NuOVO PORTO TuRISTICO MARINA VIGlIENAdi annamaria boniello

90 PARTy COSTA CROCIERE

92 PARTy MElA

94 PARTy PINO TAGlIAlATElA

96 PARTy  Al “BEllA DI NOTTE”

Page 10: I'M MAGAZINE APRILE 2009

intimacy. intimacy. “Ciò che amo nell’opera è il suo potere di trasmettere emozioni

attraverso la voce. La capacità di far risuonare i sentimenti nell’animo di chi ascolta.

Creare intimità tra musica e pubblico: è ciò che chiedo ogni giorno alla mia voce.”

–– Katherine Jenkins, mezzosoprano, e Montblanc Etoile Précieuse stilografi ca, Katherine Jenkins, mezzosoprano, e Montblanc Etoile Précieuse stilografi ca,

con pavé di diamanti che sottolineano l’esclusivo diamante tagliocon pavé di diamanti che sottolineano l’esclusivo diamante taglio

Montblanc nella cupola trasparente.Montblanc nella cupola trasparente.

ww

w.m

ontb

lanc

italia

.it -

num

ero

verd

e 80

0 39

7182

Page 11: I'M MAGAZINE APRILE 2009

l’Opinionedi Fabrizio Carloni

Un mondo da rinnovare quello delle banche

il sistema delle banche italiane è sul palco-scenico nudo e viene scrutato con morbositàda molte parti. ne avevo previsto la sorte già

una decina di anni fa e ne avevo riferito su varigiornali come se a guidarmi la mano ci fossestata la sibilla cumana; l’unica differenza erache tutto era scritto in chiaro. ora le analisisono superflue perché il danno maggiore è fattoe quello che rimane da fare è, almeno perquanto riguarda il pubblico che più ci è caro, ri-cordare con nostalgia quella rete di sportellibancari di cui napoli e la campania erano pieni.ma il pensiero non va al numero, ma alla qua-lità di quelle filiali di istituti di credito che conla loro insegna facevano riferimento a famiglieeminenti di finanzieri o a città e regioni dovetanta storia era passata e dove si lavorava,prima che la camorra ed il cattivo governo fa-cessero i loro guasti irrimediabili, con intensità,onestà ed attenzione a qualche sostanziale finesociale. allora, negli anni settanta, sia i privaticittadini - che avessero poco o molto da deposi-tare - come gli artigiani, i commercianti e gli in-dustriali, si recavano allo sportello bancariosotto casa per fare quello che dovevano ed eranoaccolti con affetto ed efficacia professionale dagliimpiegati e dai funzionari. in genere la giornatasi apriva con un caffè per il pagamento del qualetra dipendenti bancari e clienti si iniziava unaschermaglia che quasi sempre veniva vinta daisecondi, soprattutto se avevano il saldo in rosso,un carnet di assegni da ritirare od una cambialeda qualche giorno alla cassa da onorare. era unambiente caldo, dove la mancanza di liquiditàveniva il più delle volte compensata da una sto-ria di serietà che andava indietro negli anni eche il personale dello sportello, ben inserito sulmercato ed a conoscenza dei fatti di tutti daanni, sapeva ben valorizzare. era il tempo in cuila vecchina od il pensionato non erano oggettodella concupiscenza di impiegati di banca ridottiad animali da preda e venivano consigliati af-fettuosamente ad aprire una libretta su cui farconfluire i pochi risparmi; il salumiere che rac-coglieva su un quaderno i conti delle mamme dicasa per farli pagare con lo stipendio del maritoa fine mese, si recava dal direttore per farsi dareun paio di libretti di assegni con cui saldare a

respiro i fornitori e difficilmente trovava unfunzionario, che a sua volta faceva da lui laspesa, che glieli negasse o glieli facesse pesare.l’industriale conserviero faceva poi le sue cam-pagne del pomodoro e si approvvigionava dellebuatte con un’autorizzazione verbale del diret-tore ad andare allo scoperto, magari puntellatodalla fidejussione dell’amante. a natale arriva-vano i panettoni e lo spumante e le agenzieerano piene degli omaggi del popolo dellastrada per l’aiuto disinteressato e costante dellagente della banca; erano rari gli impiegati ed ifunzionari che accettavano i primi videoregi-stratori od un orologio ed in genere venivanoscoperti e licenziati dopo pochi anni. ora daqualche tempo è tutto cambiato e sul terminaledella banca è registrato tutto quello che fai; senon hai una certa giacenza non puoi avere il li-bretto degli assegni e la carta di credito vienebloccata; anche se sei un galantuomo che ha do-vuto curare i denti al bambino e vuol ridare iquattrini con gli interessi con la gratifica di na-tale; gli imprenditori devono rispondere ad unaserie infinita di requisiti stabiliti in genere daun imbecille che vive lontano in un ufficio moltoben riscaldato, e la stretta di mano di un uomoche ha molti calli ed un onore di ferro che vuolfar rispettare, vale quanto una moneta di 2euro coniata in un paese del vesuviano dallazecca di nasecane. le vecchine che hanno persoil marito e non sanno come fare, si vedonospesso rifilare assicurazioni sulla vita venten-nali con sottostanti le obbligazioni della bancaamericana che sta per schiattare. È un mondofinito quello delle banche, non solo per la crisifinanziaria e perché il capitale di vigilanza èforse da consolidare meglio, ma per l’estinzionedi quella categoria di dipendenti che si identi-ficava per il pubblico in ragionieri, quandoerano impiegati, ed in direttori quando eranofunzionari, ed avevano dedicato la loro vita alservizio del risparmio, del cliente e di quella ca-tegoria di banchieri che quando le cose anda-vano male si attaccavano con una corda allampadario buono della sala da pranzo senzalasciare conti in sospeso o vecchie nonne solee senza una lira per campare. almeno da noi anapoli ed in campania.

11

i’M aPriLE 2009

Page 12: I'M MAGAZINE APRILE 2009
Page 13: I'M MAGAZINE APRILE 2009
Page 14: I'M MAGAZINE APRILE 2009

Nicoletta ROMANOffnobile nella discendenza e nell’animodi Ilaria Carloni

14

i’M APRILE 2009

Page 15: I'M MAGAZINE APRILE 2009

Gabriele muccino l’ha scelta per il film“ricordati di me” tra oltre 600 aspi-ranti e quel ruolo da provocante “lo-

lita” disposta a tutto per il successo, le eracucito addosso. allora aveva 23 anni ed è rima-sta indelebile nell’immaginario maschile men-tre ballava maliziosissima coi minuscoli shortneri. quel corpo perfetto non avrebbe mai fattopensare ad una gravidanza, eppure, nicolettaallora era già mamma di due bambini, Fran-cesco e Gabriele. adesso hanno 7 ed 8 anni,sono carini, educati e soprattutto innamoratidella loro splendida mamma. affascina vedereuna giovane ragazza di 29 anni bella e famosaintrisa di un senso materno così spiccato.crede nel grande amore, si definisce un’ingua-ribile romantica e sogna la famiglia vecchiostampo con accanto un uomo “solido”. ha va-lori molto forti, che le sono stati trasmessidalla sua famiglia, che non è una delle tante:nicoletta, infatti, è figlia della principessa na-talia nikolaevna romanova, la maggiore delletre figlie del principe di russia. ci sarà unprincipe azzurro degno di lei?

Muccino la scelse tra 600 aspiranti. Comearrivò a quel provino?semplicemente per caso. un’amica diede lemie foto ad un’agenzia di moda nella quale Ga-briele muccino cercò un volto sconosciuto perquel ruolo. scelse me.

Che rapporto ha con Gabriele Muccino?ho un ottimo ricordo. lo vedo raramente, maho per lui grande stima e gratitudine. Gli devotutto. Gabriele è una persona geniale, sa tirarfuori il talento vero da un attore e questa è unacosa molto rara da trovare in un regista.

Quanto è distante lei dalla “lolita” delfilm “Ricordati di me”?È distante da me per quel suo modo di calpe-stare tutto e tutti pur di arrivare al successo.la caratteristica che ci accomuna è la determi-nazione, finalizzata a scopi diversi però. iosono determinata negli affetti, nel senso chesono capace di tutto pur di difenderli.

Nel film era una svampita “lolita”, mentrenella realtà era già mamma di due bam-bini. Quanto ha inciso su di lei la mater-nità?tanto. ma è più difficile adesso di allora.

quando i bambini sono piccoli, la fatica èsoprattutto fisica, ora che sono cresciuti, laresponsabilità è maggiore perché si relazio-nano a me come degli adulti. mi chiedono“mamma che hai, perché sei triste?”, op-pure “mamma come sono contento di ve-derti così felice!”. partecipano alla mia vitaprivata, s’interessano, mi proteggono, si

15

i’M aPriLE 2009

g

Page 16: I'M MAGAZINE APRILE 2009

preoccupano e questo comporta una respon-sabilità tale che tutto il resto passa in se-condo piano.

Che tipo di mamma è?sono una mamma severa nel senso che cisono cose su cui non transigo come l’educa-zione. per me è fondamentale che loro sianoben educati, perché esserlo significa avere ri-spetto per se stessi e per gli altri.

Il valore più importante che vuol tra-smettere ai suoi figlila fiducia. devono sapere che su di me pos-sono contare, che sono dalla loro parte, chese hanno un problema io avrò sempre una so-luzione per loro.

Che rapporto ha con loro visto che èuna mamma così giovane?ho con loro un rapporto stupendo, stiamosempre insieme, abbiamo le nostre abitudini.la sera ci facciamo l’“aperitivino”, io bevo unbicchiere di vino, loro un succo. preparano iformaggi, gli stuzzichini... hanno un’età chemi permette di condividere tutto con loro.

Farebbe un altro figlio?assolutamente si. Forse questo che sto perdire alle donne non piacerà, ma io sono con-vinta che la missione più importante per unadonna sia proprio quella di essere madre. io

mi sento molto portata per questo e anche ilmio corpo è predisposto: ho avuto due gravi-danze meravigliose durante le quali sono in-grassata solo otto Kg, ho poco seno, eppureho allattato i miei due figli fino a dieci mesi,senza neanche un po’ di aggiunta di latte ar-tificiale.

È difficile conciliare il suo lavoro di at-trice con la maternità?ho la fortuna di fare un lavoro dove possoscegliere di stare ferma anche per un anno,non faccio un lavoro impiegatizio con respon-sabilità quotidiane. poi ho una famiglia allespalle molto compatta che mi aiuta tanto:madre, zie, cugine. prima le famiglie eranosolide e costituivano una rete importantenella quale i bambini crescevano con intornouna struttura forte. oggi non è più così. È di-verso affidare un bambino ad una nonna, ri-spetto che ad una colf, anche se si tratta dellamigliore delle puericultrici. l’affetto non sicompra con uno stipendio.

Cosa cerca in un uomo?la solidità.

Crede ancora nel matrimonio, dopo lafine del suo?si, sono un’inguaribile romantica, credo for-temente nell’amore e nella famiglia. l’amorevero, infatti, è l’unica cosa che resta davvero,

g

Page 17: I'M MAGAZINE APRILE 2009

NAPOlI è COMEuN PRISMA: 

A SECONDA DI DOVEBATTE lA luCE,

CAMBIA COlORE

“17

i’M aPriLE 2009

Page 18: I'M MAGAZINE APRILE 2009

l’unico testamento. il resto svanisce: la bel-lezza, il successo...

Qual è il segreto di un rapporto dura-turo?un rapporto duraturo dipende molto dalladonna, è lei che tiene unita una famiglia. civuole tanto amore per capire gli errori del-l’altro. bisogna amare delpartner anche le debolezze,amarlo anche quando vorre-sti odiarlo: ingoi un limonema poi ne raccogli i frutti.serve la stessa compren-sione che si ha per un figlio:se un figlio sbaglia non simolla.

Un rimpianto?ho il rimpianto di non es-sermi laureata. ero iscrittaa scienze biologiche, poisono rimasta incinta e homollato. ci ho riprovato, misono iscritta alla facoltà dilingue e letterature stra-niere perché io amo le lin-gue, ma poi sono rimasta

incinta una seconda volta e ho rinunciato dinuovo. a me piace molto studiare, quindimagari un giorno deciderò di riprenderel’università.

Che rapporto ha col suo aspetto?ottimo. amo fare sport e mangiare sano, poicredo che le gravidanze facciano bene al

corpo di una donna.

E con le altre donne?ho tante amiche bellis-sime. apprezzo la bellezzafemminile come una qua-lunque altra dote.

Cosa pensa della chi-rurgia plastica?la bellezza non è omologa-zione a degli stereotipi, masta nel trasmettere emo-zioni.

Lei ha una discendenzanobile perché suamadre è figlia dell’ul-timo principe di Russia.

Nicoletta romanoff nel film “ricordati di me”

18

i’M APRILE 2009

g

Page 19: I'M MAGAZINE APRILE 2009
Page 20: I'M MAGAZINE APRILE 2009

Cosa si porta dietro di questa cosa?di mamma mi porto dietro un patrimoniostorico tracciato. È una grande fortuna per-ché attraverso il cognome posso risalire allemie origini.

Conosce Napoli? Mi dà un parere sullacittà?altroché! mia nonna paterna è napoletana,quindi io sono per un quarto napoletana. na-poli è come un prisma: a seconda di dovebatte la luce, cambia colore.

Dove la vedremo?ho appena finito di doppiare un film per il ci-nema dal titolo provvisorio “dalla vita in poi”per la regia di Gianfranco lanzotti. È la storiadi due amiche, interpretate da me e da cri-stiana capotondi.

Se dovesse definirsi cosa direbbe. I’M…?i’m what you see, sono quello che vedi, checambia a seconda di chi vede

1 / 2 Nicoletta romanoff nel film “Cardiofitness”3 Nicoletta romanoff nella fiction

“il pirata - marco Pantani”

1

2

3

20

i’M APRILE 2009

.

Page 21: I'M MAGAZINE APRILE 2009
Page 22: I'M MAGAZINE APRILE 2009

i’M

TU

RIS

MO

Alle falde del vesuvio convivonodue ercolano: la città dei vivi,grande borgo suburbano con la

sua vita convulsa, le ville settecente-sche, il mercatino affollato e l’ercolanoromana, silente città dei morti. questafu sepolta dalla lava durante l’eruzionevesuviana del ’79 d.c. e parzialmente ri-portata alla luce a partire dal ’700. È unpeccato che nel 1969 si sia deciso di can-cellare il nome “resina” che l’abitato mo-derno aveva assunto per sostituirlo conquello antico di ercolano, perché si sonoassimilate due realtà tra le quali nonesiste continuità. la bellezza e fertilitàdel luogo attirarono in epoca repubbli-cana i patrizi romani che qui edificaronosontuose ville, come quella suburbanadei papiri; in età augustea vennero co-struiti molti edifici pubblici fra i quali le

mura, l’acquedotto, le terme centrali, ilteatro, la basilica, la palestra. quandonel ’79 d.c. si verificò la tragica eru-zione del vesuvio, ercolano rimase som-mersa sotto una colata di fango di 25metri. proprio il fango ha preservato imateriali, sigillando tutto: il legno, lestoffe e i cibi sono rimasti come pietrifi-cati in un involucro. ma la città sepoltanon è mai stata dimenticata. nel 1738con carlo di borbone iniziarono gli scavisotto la direzione di rocco Gioacchinod’alcubierre, poi di carlo Weber e, in se-guito, di Francesco la vega. la sor-presa più clamorosa fu la maestosavilla dei papiri, cosiddetta per la cospi-cua biblioteca di testi greci, più di 1800,oggi depositati presso l’omonima offi-cina della biblioteca nazionale di na-poli. a partire dal ’700, ercolano fu

Ercolanola città senza tempo

di Laura Cordella foto Regione Campania

veduta degli scavi

22

i’M APRILE 2009

g

Page 23: I'M MAGAZINE APRILE 2009

investita dal fenomeno delle “ville vesu-viane”, fastose residenze nobiliari che icortigiani dei borbone fecero costruirelungo la strada rettilinea che collegavaercolano a torre del Greco. oggi pur-troppo, molte di esse sono sparite o gra-vemente deteriorate, gli ampi giardiniche le circondavano sono stati eliminatio assediati dal cemento delle nuove co-struzioni, ma nonostante ciò, rappre-sentano lo splendido scenario dinumerose iniziative. l’ente per le villevesuviane, infatti, ha in programma un

ricco calendario di appuntamenti per iprossimi mesi: a villa delle Ginestre dal25 aprile al 29 giugno si svolgeranno le“celebrazioni leopardiane”, il 17 maggioè in programma la seconda edizione dellaregata velica d’altura “sulle rotte dei bor-bone”, dal 26 aprile fino al 7 giugno è incalendario la XXi edizione degli “itinerarivesuviani”, un ciclo di visite guidate checonduce il visitatore alla scoperta del-l’arte, della storia e tradizioni del territo-rio vesuviano. dal 26 aprile al 7 giugnosarà la volta della visita al mav, museo

villa ruggiero villa Favorita terme suburbane

villa Campolieto

23

i’M aPriLE 2009

g

Page 24: I'M MAGAZINE APRILE 2009

archeologico vesuviano che si chiuderà il7 giugno con una visita che partirà davilla ruggiero per concludersi a villacampolieto attraverso il parco migliod’oro. altri appuntamenti da non per-dere sono il “Festival delle ville vesu-viane” giunto ormai alla XXii edizione ela quinta edizione di “sapori, vini e vul-cani”, manifestazione dedicata ai pro-dotti agroalimentari dell’area vesuviana,che si svolgerà a villa campolieto, sededi importanti kermesse. quest’ultimoevento, previsto per il 20 novembre pros-simo, si propone di portare in auge la mi-gliore tradizione enogastronomicamediterranea in un contesto storico eculturale, valorizzando i prodotti e leaziende partecipanti (info 334.6227785-339.7020849). sempre per rimanere intema, i turisti che hanno in programmauna visita ad ercolano nei mesi estivinon potranno mancare l’appuntamentocon un altro famoso evento enogastrono-mico “la settimana del pomodorino delvesuvio” che si svolgerà dal 20 al 26 lu-glio nella zona antistante gli scavi (infotel. 081 3621048). ci saranno visite gui-date presso alcune aziende agricole,nelle quali i visitatori assisteranno allaraccolta del pomodorino e alla realizza-

2

1 / 2 villa Campolieto

1

24

i’M APRILE 2009

g

Page 25: I'M MAGAZINE APRILE 2009
Page 26: I'M MAGAZINE APRILE 2009

zione del caratteristico piennolo. loscopo è quello di far conoscere le at-tività legate alla sua coltivazione ele laboriose tecniche di lavorazioneche rischiano di scomparire. tra i ri-storanti che valorizzano la tradi-zione del pomodorino vesuviano, ilristorante Kona il cui piatto forte èla parmigiana di pesce bandiera conpomodorini del piennolo (via osser-vatorio 14 tel. 081.7773968), il risto-rante viva lo re, noto per lapassatina fredda di pomodorini concrostini di acciughe (c.so resina 261tel. 081.7390207) . per il dopocena,va segnalata la celebre enoteca“viva lo re vineria” (c.so resina262 tel. 081.7390207): qui, nello sce-nario di una villa vanvitelliana, c’èuna vastissima scelta di vini da de-gustare con salumi e formaggi tipicidel luogo

rilievo di telefo

mosaico - casa di Nettuno mosaico - terme

26

i’M APRILE

.

Page 27: I'M MAGAZINE APRILE 2009

mosaico - terme

Page 28: I'M MAGAZINE APRILE 2009

i’M

M

AD

E I

N N

AP

LE

S

incenzo alemme

di Ilaria Carloni

V SNaPoLi mi Ha aCCoLto E

raCCoLto artiStiCamENtE“ “

Page 29: I'M MAGAZINE APRILE 2009

incenzo alemme

pensare che da ragazzino non si sentivaaccettato al liceo umberto di napoliperché veniva da bacoli. oggi per quella

stessa napoli vincenzo salemme rappresentaun vanto. edoardo de Filippo lo apprezzava,tanto che lo prese nella sua compagnia tea-trale: “sapere che piacevo a lui mi dà coraggionei momenti bui” - dice vincenzo -. Grazie allasua sottile ironia riesce a scrivere, dirigere edinterpretare sempre con successo commedieesilaranti, facendo andare in tilt i botteghini,sia in teatro che al cinema. ciò che più ap-prezza nelle persone è l’autenticità, che se-condo lui è l’ingrediente che fa durare unrapporto nel tempo, come quello che ha con lamoglie valeria. vincenzo è in tournee teatraleper la commedia “bello di papà”, al teatro peril terzo anno; l’anno scorso ha addirittura vintoil premio “biglietto d’oro” per il maggior nu-mero di spettatori. lo raggiungo al telefono erisponde dopo dieci squilli con una voce dall’ol-tretomba...

Stava dormendo?si, ma non fa niente, m’aggia piglià solo nu

bellu ccafè...

Ogni sua parola strappa una risata, maallora non è vero che i comici sono tristinella vita privata?non sono tristi, ma è normale che siano diversirispetto a come sono sul palcoscenico. ancheio, non sono un tristanzuolo, la gente ci sta vo-lentieri a tavola con me, sono simpatico, masono diverso da come mi presento in scena. poic’è chi il comico lo fa, come nel mio caso, checostruisco una situazione quando entro inscena e chi, invece, è comico naturalmente.ecco, quello in genere è triste e la tristezza chesi porta dentro traspare dal volto. se lo inseri-sci in una situazione comica fa ridere, in unasituazione tragica, fa pianger: come la ma-schera di pulcinella, che è l’unica che se sottofai la smorfia della risata, ride, se fai la smor-fia del pianto, sembra che pianga.

Le sue commedie, anche le più divertenti,hanno sempre una morale profonda,spesso amara...la comicità vera parte sempre da un eventodrammatico. l’esempio emblematico è che du-rante la veglia di un defunto, capita che vengada ridere. mi ricordo che al funerale di una zia

29

i’M aPriLE 2009g

Page 30: I'M MAGAZINE APRILE 2009

30

prima lo ero. quando si è fragili, si è scara-mantici. come con gli oroscopi: quando sei se-reno non gli dai peso, quando non lo sei, ticondizionano.

Il detto napoletano che le piace di più“cchiù nera ra mezanott nun po’ venì”.

Cosa ha appreso nella Compagnia di DeFilippo che per lei si è rivelato fondamen-tale?la semplicità, che è la cosa più difficile da ren-dere.

Cosa le ha lasciato?quando mi sento depresso, il pensiero di esserestato apprezzato da de Filippo, il più grandedei miti, mi dà una grande forza.

Cinema o teatro?sono due cose ben diverse e quindi imparago-nabili. al teatro c’è un terzo elemento, il pub-blico, che si impara a sentire attraverso la

a cui ero molto legato, lesue sorelle, tra le qualimia madre, si racconta-vano cose divertenti. ri-dere è un modo peraffrontare un tema tra-gico.

Quindi si ride peresorcizzare?no, io non sono per esor-cizzare, il dolore va vis-suto e ci sono due modiper farlo: chiudersi, o af-frontarlo, e la risata è unmezzo per farlo. È comeaffrontare un nemico aviso aperto dandogli unpugno per difendersi.

Che legame ha con Napoli?io sono bacolese, quindi ho un rapporto da “ca-fone” con napoli. da ragazzo l’ho vissuta male,andavo da bacoli al liceo umberto e non misentivo accettato. È una cosa che mi è costatamolto, poi, l’ultimo anno, ho fatto amicizia conquelli che ancora oggi sono i miei migliori amicie mi sono ambientato.

E dopo l’ha conquistata?si, ed è stato bellissimo perché napoli mi haaccolto e raccolto artisticamente. non è suc-cesso subito, ho dovuto conquistarla.

Un pregio e un difetto del napoletanoil pregio del napoletano è la profondità. il di-fetto è la superficialità. È difficile da spiegare,ma noi napoletani abbiamo grande profondità,malinconia, capacità creativa, ma allo stessotempo ne abbiamo paura, per questo diven-tiamo superficiali.

È scaramantico?

1

1 / 2 / 3Vincenzo Salemme nel film “No problem”

2

3

i’M APRILE 2009g

Page 31: I'M MAGAZINE APRILE 2009

1 / 2 / 3Vincenzo Salemme nel film “No problem”

Page 32: I'M MAGAZINE APRILE 2009

è nata nel 1996, volevo scriverla per due comici,poi l’ho ripresa dopo 10 anni e ne ho fatto unacommedia.

Non vengono mai fuori dalla sua fantasia?certo. ci sono sere che non riesco ad addormen-tarmi, così mi racconto delle storie e quandouna è carina, la scrivo. ogni commedia ha unasua storia.

Lei è anche regista. Cosa deve avere un at-tore per piacerle?essere autentico, senza strategie. io odio lestrategie.

Cosa apprezza in un attore?il coraggio di mostrarsi per come è.

Pensa di essere “schiavo” del successo?schiavo no, ma mi dispiacerebbe molto perderequello che ho conquistato. anzi, voglio di più.

Come affronta i momenti bui? Ha fede?purtroppo no. li vivo e basta.

Un difetto di Vincenzo Salemmesono vigliacco nel senso che spesso mi capita dinon dire delle cose spiacevoli che penso perpaura di ferire. poi ho un’insicurezza di base.ho tanti difetti, insomma, vere e proprie pato-logie che andrebbero curate.

I’M?energico

voce, il silenzio, lo sbadiglio. al cinema, invecec’è la macchina da presa che fa da filtro.

Tra le sue commedie per il cinema, la di-vertentissima “SMS” che parla di sms ga-leotti. Le è mai capitato di mandare unmessaggio ad un destinatario sbagliato?non mi è capitato, o se mi è capitato, il desti-natario non me lo ha detto.

Nei suoi film ci sono sempre donne bel-lissime. Che rapporto ha con la bellezzafemminile?la bellona nella commedia è obbligatoria,piace a tutti, agli uomini e alle donne, è comese desse sicurezza. a me non piace la bellezzaoggettiva, quella standardizzata. mi piace unadonna per come si pone, per dei modi di fare.

Lei è sposato da tanti anni. Il segreto diun matrimonio duraturo?l’autenticità. mostrarsi per come si è, conpregi e difetti, senza filtri. se si è neri è inutilemostrarsi bianchi tanto prima o poi vienefuori.

Come nasce una commedia?può nascere da un evento realmente accaduto:ad esempio “pasticceria bellavista” è nata dauna notizia che ho letto sul giornale, “dimamma ce n’è una sola” è nata da un mioenorme dolore. “e fuori nevica”, invece, mel’ha suggerita enzo iacchetti, “bello di papà”

Vincenzo Salemme e aylin Prandi nel film “No problem”

32

i’M APRILE 2009

.

Page 33: I'M MAGAZINE APRILE 2009
Page 34: I'M MAGAZINE APRILE 2009

di Alessandra Carloni

rocco Barocco

Crisi sulle passerelle milanesi,

ma non per le griffesMade in Naples

34

i’M APRILE 2009

Page 35: I'M MAGAZINE APRILE 2009

Dal 25 febbraio al 4 marzo si sono riapertele porte di milano moda donna. la ker-messe, organizzata dalla camera nazio-

nale della moda, è la più importante dellastagione perché esalta il made in italy a livellointernazionale coinvolgendo i designer più pre-stigiosi. una settimana di grande fermento perle sfilate che si sono succedute dettando letendenze della moda femminile per l’au-tunno inverno 2009-2010, anche se la crisieconomica si è fatta sentire non poco. aconferma di ciò, l’annunciato fallimentodel marchio Ferrè, che ha decretato lafine della famosa casa di moda e robertocavalli che a sorpresa ha annullato lasfilata “Just cavalli”, il brand giovanedel gruppo cavalli. nonostante la ridu-zione evidente del cartellone delle sfi-late, non hanno sofferto la crisi legriffe made in naples, che hanno spo-polato sulle passerelle del prêt-à-

porter: rocco barocco, alessandrodell’acqua, Francesco scognami-glio, mario Fusco e mario valen-tino. partendo da rocco barocco,lo stilista napoletano ha pen-sato al desiderio della donna disentirsi diva per almeno 15 mi-nuti come disse andy Warhol nel1968, così ha ideato per la collezione autunno-inverno 2009-2010 grandi stampe di intramon-tabili icone della femminilità: la rita hayworthdi “Gilda”, la marylin di “niagara”, Greta Garbo,gelida bellezza divina, marlene dietrich, mitoandrogino e sempre moderno. queste appaionosulle ampie gonne a ruota lunghe fino al ginoc-chio, ma anche sugli accessori come borse e om-brelli. i pantaloni sono larghi, fermati in vita dacinture strette e alte, portati con scarpe nere egrigie con zeppe a colori contrastanti verdi o violae completati da giacchine corte o lunghe. il tail-leur, capo elettivo per le donne contemporanee,coniuga il taglio femminile ad un tessuto ma-schile come la vigogna in sfumature nere e grigie,interrotte da lampi di luce e ricami. ricamianche sui piumini di raso, capo versatile pergiorno e sera, con cappuccio e bordatura di volpe,decorazioni intrecciate di pailllettes, dettagli dipelliccia, grosgrain. poi abitini scivolati in jersey

di seta con una linea lievemente ovale, ma anchein seta trattata e stropicciata, crepe e georgette.basta una maglietta scollata di ciniglia, un fioredi paillettes appuntato su un rever o un tessutomorbido, a rendere la donna qualunque una diva,con il fascino del passato e lo spirito contempo-

rocco Barocco

35

i’M aPriLE 2009

g

Page 36: I'M MAGAZINE APRILE 2009

alessandro Dell’acqua

raneo. la sfilata au-tunno/inverno 2009-2010 di

alessandro dell’acqua, invece, haun punto preciso di partenza: i ri-tratti di bill King, uno dei più grandifotografi di moda degli anni set-tanta-ottanta. nei suoi scatti ilmondo è fermo e sono le donne amuoversi e a muoverlo con un’allure

di bellezza selvaggia. quello spiritofiero e deciso si traduce in una “wild-

couture”, un nuovo glamour che uniscedettagli primitivi a silhouette contempo-ranee. i tubini a bustier e le gonne rica-mate in pizzo sono cascate di pietre,placche, anelli e cristalli e un velo di chif-

fon li racchiude come una rete invisibile.È il lato femminile della forza, in cui c’è

la seduzione dietro la determinazione. iltessuto cardine è la georgette quadrupla: consistente a ve-dersi, ma leggerissima nel peso. la pelliccia di peken fa la

sua comparsa tra zip e colli e poi, visone selvaggio, muskrat, castorospitz e volpe della patagonia, spesso usati uno accanto all’altro, unitida strisce di chiffon. negli abiti scivolati, tutti corti ed a taglio vivo, siinseriscono piume di struzzo, di emu e crine di cavallo; in quelli di

36

i’M APRILE 2009g

Page 37: I'M MAGAZINE APRILE 2009

Francesco Scognamiglio

pizzo e chiffon, invece, la maglia metal-lica fa da ago e filo perché unisce tessutidiversi. la maglieria, realizzata in unparticolare filato giapponese con unanima di metallo, riveste il corpo comeuna ragnatela dorata dai profili d’ar-gento ossidato. completano la collezionedella griffe dell’acqua, gli accessori, incui troneggiano scarpe altissime consottili tacchi di metallo e plateaux na-scosto nella punta e borse a clutch concode di ringtail. tutto è realizzato conmateriali come il coccodrillo e il pitoneper sottolineare ancor più il glamour

selvaggio della collezione. la donna

di un altro importante stilista napole-tano, Francesco scognamiglio è, invece,ieratica e altera, ma anche romantica epassionale, fiera di ostentare la sua sen-sualità e ha negli occhi la dolcezza delmare d’inverno in costa azzurra. nellacollezione per il prossimo autunno-in-verno, scognamiglio decifra i codici diquesta donna intensa e ricca di sfaccet-tature, che però è anche un’androgina econtemporanea guerriera e una reginadel lusso. ama le linee severe e costruite,è magra e slanciata, quasi costretta inabiti-corazza apparentemente rigidi, ma

realizzati con sapienza affinché siplasmino sul corpo e sulle sue curve.a segnare la silhouette, tagli decisi,spalle importanti e lunghezze senzavie di mezzo. importanti i dettagli

come i bottoni a stemma araldicoo le cinture impunturate. nero e

blu notte sottolineano l’intensitàdella donna di scognamiglio, ma è

l’oro l’autentico protagonistadella collezione, emblema dilusso, sfarzo e potere. tutto èd’oro, come nei dipinti diKlimt: non solo le collane diconchiglie che avvolgono acascata il collo, o i puntaliacuminati che spiccanosulle borse in coccodrillo,ma anche i blend di lana eseta sono intessuti con oro

18 karati. l’organza ne ha letrame, la lana bouclé ne ha degli

spruzzi, la maglieria, finissima eleggera, ne è laminata. sono su-perbi ed eccezionalmente spettaco-lari i cappelli, molto più di unaccessorio, creati appositamente da

philip treacy, che esprimono l’animaguerriera di questa donna: cappellida dragone, da ussaro, da gen-

darme. antonio Fusco, ambasciatoredel made in naples nel mondo, perl’autunno-inverno 2009-2010 pro-

pone uno stile rivolto a donne citta-dine del mondo che amano viaggiare perlavoro e per diletto. donne che non si fer-mano alle apparenze, ma che cercano lasostanza e la qualità, quella qualità cheha reso antonio Fusco un marchio di

37

i’M aPriLE 2009

g

Page 38: I'M MAGAZINE APRILE 2009

mario Valentino

“nicchia”, apprezzato dai veri intenditoriche non rincorrono le mode del momento.ha progettato la collezione pensando a unadonna dai trent’anni in su, indipendente,che sceglie capi che sembrano presi in pre-stito dal guardaroba maschile, ma femmi-nili nei colori, nelle forme e nelleproporzioni. colori decisi ed importanticome il framboise e il chartreuse che dannocarattere anche ai capi più lineari e puliti,un impatto cromatico deciso, ispirato aiquadri di mondrian; la donna “Fusco” nonpassa certo inosservata per i suoi abiti dallelinee geometriche, realizzati con tessuticome flanelle, velour misto cashmere, pied

de poule e spine. i colori predominanti sononero, beige, grigio antracite, blu, framboise.charme ed eleganza sono le parole chiavedella collezione a/i 2009/2010 di mario va-lentino, il cui gusto, sempre raffinato e mi-surato, è arricchito da accenti dal saporeaudace e grintoso. la sua griffe si oppone

alla moda anonima del momentoed arriva al nucleo dei desideridella donna scegliendo unalinea senza tempo, dinamicae moderna, senza dimenti-

care la raffinatezza cheda sempre la distingue.

una donna risoluta edevoluta ispira la col-

lezione, irrompendocon un’audace sen-sualità nella mo-notonia del vivere

quotidiano. la se-lezione dei colori al-

terna nuances calde eriflessi metallici a colori

della terra, dai più naturali aquelli più forti e decisi come ilsofisticato ed elegante viola e

il dinamico e sexy rosso, cre-ando così interessanti alter-nanze cromatiche. non manca

il nero con la sua eleganzasenza tempo. i materiali pre-

giati sono da sempre ilpunto di forza di mario

valentino: nappe mor-bide, lucide ed opache,

camosci, capre e ca-pretti, vitelli sofficie pregiati, mon-

toni morbidi e caldi, micro e macro stampe direttili, vernici e laminati, alternati a pellamipiù rigidi e grintosi accostati e pregiati mon-toni. la collezione delle calzature è ricca diarticoli realizzati in pellami pregiati dai toniclassici ed eleganti o in laminati e vernici daicolori forti e con trastanti. importante la pre-senza del tessuto jacquard che rinnova la tra-dizione. un’alternanza di tagli spigolosi,giochi di sovrapposizioni, finte aperture, pie-ghe ed arricci ne delineano lo stile. ad impre-ziosire la collezione, accessori che creanoeleganti giochi di luce, caratteristica costantedel gusto raffinato della griffe partenopea.presenti sia nelle calzature che nelle borse,particolari metallici quali fibbie, catene, bor-chie, occhielli, bottoni e rifiniture in corno peruna linea più grintosa e sportiva. tra le borseda giorno primeggiano quelle in tessuto jac-

quard con dettagli audaci e visibili, in con-trapposizione con le forme semplici estilizzate esaltate da pellami pregiati con cu-citure a contrasto. accompagnano la colle-zione, le borse in pelle eleganti e pratichedella collezione “ever green”. i colori utilizzativanno dal beige al cuoio, fino ai marroniscuri, con tocchi di indaco e pervinca

antonio Fusco

38

.

Page 39: I'M MAGAZINE APRILE 2009
Page 40: I'M MAGAZINE APRILE 2009

40

i’M

MA

DE

IN

NA

PL

ES

Sartoria Borrelliancora un napoletano detta lo stile

di Roberta Gambino

Fabio Borrelli

i’M APRILE

Page 41: I'M MAGAZINE APRILE 2009

erano i primi del ’900quando anna borrelli,affacciatasi al mondo

della camiceria su misura, de-cise di mettersi in proprioaprendo un piccolo atelier. eraesattamente il 1940 quando alei si affiancò il figlio luigi chegettò le basi dell’azienda cheoggi tutti conoscono come lasartoria luigi borrelli. Glistore monomarca attualmentenel mondo sono moltissimi: trai tanti, napoli, capri, roma,milano, boston, new York,san Francisco, mosca e da pocoanche tokio. oggi borrelli pro-pone un ampio assortimento diprodotti, che vanno dall’abito,alla camicia, al pantalone, almaglione fino agli accessori, riuscendo a ga-rantire al cliente il cosiddetto total look. bor-relli si è sempre distinto nel panorama dellasartoria per l’attenzione ai dettagli, per i tes-suti pregiati e le linee eleganti, che pur serealizzate industrialmente, hanno l’esclusi-vità del capo cucito a mano. il suo pregio èquello di non non essere mai caduto nell’omo-logazione, mantenendo alta la bandiera del-l’alta sartoria partenopea. da quest’anno hacreato un nuovo brand presentato al pittiuomo, la linea “borrelli luxury vintage”,una collezione leasure pensata per un uomogiovane, che desidera capi dalle linee più es-senziali, realizzati con tessuti pregiati e det-tagli di lusso. cappotti, abiti, giacche incashmere e in lana sartoriali, con un look in-

g

Page 42: I'M MAGAZINE APRILE 2009

formale e sportivo, camicie sport-chic con ve-stibilità moderne, pantaloni in lana e in co-tone lavati e trattati per dare un’immagineaggressiva: una collezione pensata per soddi-sfare le esigenze di un consumatore contem-poraneo. a parlarci della sartoria borrelli é ilfiglio di luigi, Fabio borrelli, erede dell’ illu-stre marchio.

Qual è stata la ragione per cui avete lan-ciato una nuova linea, la “luxury vin-tage” proprio in un momento di crisicome questo che stiamo vivendo?È nata per far fronte alle esigenze dei giovaniche vogliono l’alta qualità, ma che possonopermettersi un prezzo più accessibile. anchese si tratta comunque di prodotti costosi.

Come combattete la crisi nella moda?bisogna combatterla senza abbassare la guar-dia, cioè senza rinunciare alla qualità e quindinon si deve finire in paesi con bassi costi dimano d’opera come hanno fatto tanti brand

italiani, snaturando completamente il con-cetto di made in italy.

Secondo lei, il mercato nazionale è sa-turo o c’è sempre posto per un settore dinicchia come il suo?per l’alta qualità sartoriale c’è sempre posto esoprattutto per il made in naples perché ga-rantisce sempre un prodotto di alta qualità.

Qual è secondo lei, l’indumento a cui unuomo non dovrebbe mai rinunciare e cheesprime al meglio la classe e l’eleganza?la camicia, ovviamente quella fatta a mano.

E per una donna?anche per lei la camicia, ma bianca di linooppure di popeline che è un leggero tessutodi cotone molto compatto e resistente, pro-dotto con diversi filati, cotone, seta. i filatisono sottilissimi e danno come risultatoun tessuto fresco e liscio.

Un personaggio famoso che ha ve-stito e uno che le piacerebbe vestire?andy Garcia è stato nostro cliente, ma ov-viamente mi piacerebbe molto poter un

giorno avere l’onore di vestire il nostro pre-mier silvio berlusconi.

g

Page 43: I'M MAGAZINE APRILE 2009
Page 44: I'M MAGAZINE APRILE 2009

Perché secondo lei il settore parteno-peo si è sempre distinto nella produ-zione sartoriale-artigianale?il settore partenopeo è stato la culla dellaproduzione artigianale e l’unico al mondoche è riuscito a mantenere questa tradi-zione. la ragione è sicuramente nell’amoreper il buon gusto e l’eleganza che da semprecaratterizza noi campani.

C’è nelle sue collezioni un particolareche evoca la sua napoletanità?la giacca con la manica a camicia, che restacomunque un prodotto intramontabile e ilsimbolo dell’alta sartorialità napoletana.

i’m?Fabio borrelli, erede della sartoria luigiborrelli

44

i’M APRILE 2009

.

Page 45: I'M MAGAZINE APRILE 2009

www.donwash.com

Page 46: I'M MAGAZINE APRILE 2009

46

Film, Fashion and Art FestLOSANGELES, ITALIA

Napoli trionfa al

di Francesca De Lucia

1 Pascal Vicedomini e Pupi avati2 Claudio Velardi, assessore al turismo regione Campania 3 mickey rourke4 massimo ranieri5 maria Grazia Cucinotta6 Christian De Sica, il figlio Brando e la moglie

Silvia Verdone

1

2

3

4

5

6

Page 47: I'M MAGAZINE APRILE 2009

una straordinaria setti-mana di cinema italianonegli usa, una grande

occasione di visibilità per la cul-tura italiana e soprattutto per lacampania, la cui immagine hacampeggiato nelle strade piùtrafficate della metropoli. Èstato anche conferito dalla ca-mera di commercio di holly-wood un riconoscimentoall’assessore al turismo dellaregione campania claudio ve-lardi per la promozione dellacampania negli usa. tuttoquesto è avvenuto alla iv edi-zione del “los angeles, italiaFilm Festival”, la manifesta-zione prodotta da pascal vice-domini, che come ogni annoesporta le nostre produzioni ahollywood nella settimana cheprecede l’assegnazione deglio s c a r ,quando l’at-tenzione me-diatica èa l t i s s i m a .m a d r i n adella manife-stazione èstata mariaGrazia cuci-notta, iconadel cinemaitaliano negliusa, dove fulanciata gra-zie al “postino” di michael red-ford con l’indimenticabilemassimo troisi. ambasciatoredel cinema italiano al “los an-geles, italia” è stato christiande sica insieme al figliobrando, per l’omaggio a papàvittorio: cristian ha portatocon sé l’oscar vinto per “ladridi biciclette” (1948), il capola-voro recentemente restaurato eproiettato al teatro cinese,cuore della manifestazione.successo per la retrospettiva de-dicata a pupi avati, con sei film

7

8

9

10

11

12

7 Pascal Vicedomini, massimo ranieri e mickey rourke8 adriano Giannini e tomas arana9 Franco Nero con una amica10 Christian De Sica e moranne atias11 Pappi Corsicato con una giovane attrice12 Guido Lembo e la band

47

i’M aPriLE 2009g

Page 48: I'M MAGAZINE APRILE 2009

tra cui “il papà di Gio-vanna”. un omaggio aFellini ha affiancato lamostra “oniricon” nellasede degli accademy, dovesono esposti i disegni delgrande regista tratti dalsuo “libro dei sogni”.commozione per l’omag-gio al compianto registaanthony minghella, pre-mio oscar per il “pazienteinglese”, con una trilogiadi opere tra cui “il talento di mr. ri-pley”, girato tra capri, ischia eroma. tanti gli ospiti d’eccezione: ilcandidato all’oscar mickey rourke,Gina Gershon, Jaqueline bisset,peter Fonda, malin akerman. tragli italiani presenti a hollywood perle anteprime dei loro film hanno ri-scosso particolare successo adrianoGiannini (“la casa delle nuvole” e“sandrine e la pioggia”) e il registamarco pontecorvo (“pa-ra-da”). ap-plausi anche per maria sole to-gnazzi e il suo ultimo film “l’uomoche ama”, mentre in ricordo del suogrande papà ugo, è stato proiettato“la tragedia di un uomo ridicolo” dibernardo bertolucci. “los angeles,italia Film Festival” ha onoratoanche il grande produttore Francocristaldi con la presentazione, inanteprima negli usa, del documen-tario “Franco cristaldi e il suo ci-nema paradiso”, a venti annidall’uscita del film di Giuseppe tor-natore, vincitore dell’oscar come

13

14

15

16

17 18

19

13 Gina Gershon, Paul Haggis, moran atias, Simona Ventura 14 Khaterine Kelly Lang ( Brooke di “Beautiful” )15 antonio e Pupi avati16 malin akerman con il marito il musicista napoletano

roberto Zincone17 Sofia milos18 Brigitte Nielsen19 Peter Fonda e signora

48

i’M APRILE 2009

g

Page 49: I'M MAGAZINE APRILE 2009
Page 50: I'M MAGAZINE APRILE 2009

miglior film straniero. il documen-tario è stato presentato da zeudyaraya cristaldi e dal regista mas-simo spano. per festeggiare i ventianni della storica pellicola di torna-tore è stato organizzato un concertodi andrea Griminelli con la parteci-pazione di andrea morricone che nescrisse il tema d’amore. co-chair-

man della manifestazione tonyrenis, Franco nero e marina cico-gna. napoli è stata protagonistaanche ad hollywood grazie a perso-naggi come massimo ranieri, amba-sciatore di napoli nel mondo eattore de “l’ultimo pulcinella” discaparro, il percussionista tonyesposito, autore di una applauditis-sima performance e Guido lembo,anima del famoso locale caprese“anema e core”, che con la sua tra-scinante band è riuscito a far scate-nare con le melodie partenopeeanche la pop star michael bublè

20 21

22

23

24

25

26

27

20 Bobby moresco (sceneggiatore Premio oscar) con la moglie

21 anita Briem22 ioan Gruffud23 maria Sole tognazzi24 tony musante25 Dennis Hopper e il produttore

marc Canton26 Cristian Slaiter27 tony renis con la moglie

50

i’M APRILE 2009

.

Page 51: I'M MAGAZINE APRILE 2009
Page 52: I'M MAGAZINE APRILE 2009

52

i’M

M

AD

E I

N N

AP

LE

S

l’esclusività dell’arte calzaturiera partenopea

di Adriana Malinconico

Salvatore Decristofaro

i’M APRILE 2009

DECRISTOFARO

Page 53: I'M MAGAZINE APRILE 2009

Connubio tra l’arte calzaturiera parteno-pea, qualità e cura del dettaglio: questala prerogativa dell’azienda decristofaro.

i pellami di prima qualità provengono da con-cerie selezionate che operano con antichi si-stemi di concia al naturale; è altresì curata lascelta dei filati, della metalleria, delle stringhe.nonostante l’azienda sia dotata delle tecnologiepiù avanzate nel settore calzaturiero, per lafabbricazione del prodotto è necessario l’inter-vento dell’uomo nei vari passaggi della lavora-zione, non a caso, la manodopera è altamentespecializzata e selezionata. la sua altissimaqualità è riconosciuta a livello internazionale,tant’è che le griffes mondiali più importanti, af-fidano la produzione dei loro prodotti proprio adecristofaro. uno dei prossimi progetti è dipartecipare ad uno show room a new York de-dicato alla sartoria made in campania con tuttii marchi storici della tradizione partenopea.

Come e quando è nata la Decristofaro?non si può parlare della storia della miaazienda prescindendo dalle mie vicende perso-

nali. io nasco come stilista e per un lungoperiodo ho lavorato con i più importantimarchi nazionali ed internazionali. colpassare degli anni, però, è cresciuta in mela voglia di tentare nuove strade, di cer-care nuovi stimoli: da questa sfida con mestesso è nata l’idea di voler creareun’azienda che si occupasse di scarpe dialta qualità, volutamente stanziata sulterritorio campano. ed è proprio così cheè venuta alla luce la linea decristofaro chesi trova in negozi selezionati, alla quale siè poi aggiunta la produzione di scarpe pergrandi nomi della moda internazionale.

Qual è l’elemento distintivo della vo-stra azienda?l’elemento che ci distingue e ci caratte-rizza è sicuramente l’altissima qualità delprodotto e l’attenzione quasi maniacale adogni singolo dettaglio.

Quali sono le griffes famose che si af-fidano a voi?

53

i’M aPriLE 2009

g

Page 54: I'M MAGAZINE APRILE 2009

tanti nomi del lusso internazionale, che nonposso rivelare, affidano a noi la produzionedelle loro scarpe sapendo di poter ottenere unprodotto di massima qualità da immettere sulmercato mondiale.

La scarpa più costosa che avete fabbri-cato? le nostre scarpe partono da un minimo di 260euro fino ad arrivare a scarpe che possono co-stare anche 2.500 euro.

E la richiesta più strana?nel corso della mia lunga carriera mi sonostate fatte diverse richieste strane soprattuttonella lavorazione della pelle di rettile. unavolta mi è stata chiesta pelle di coccodrillo blu.

Decristofaro predilige la tradizione osegue le tendenze della moda?la continua corsa per adeguarsi alle tendenzedella moda è una cosa che non ci interessa. il

nostro obiettivo è quello di garantire un pro-dotto di qualità, elegante e raffinato, senzatrascurare la contemporaneità.

Cos’è per voi l’eleganza? il mio concetto di eleganza coincide conquello di semplicità. le nostre linee sonospesso essenziali perché è proprio in questoche si evidenzia la classe.

Come si conciliano eleganza e como-dità?il comfort che noi riusciamo a garantire ainostri clienti è dettato, oltre che dalla qualitàdei materiali, anche dal costante aggiorna-mento che seguiamo per garantire sempre ilmassimo a chi si rivolge a noi.

Qual è il mercato più favorevole?il mercato degli stati uniti rimane sempre ilpiù propizio per gli investimenti, senza tra-scurare però le grandi potenzialità di marcati

g

Page 55: I'M MAGAZINE APRILE 2009
Page 56: I'M MAGAZINE APRILE 2009

come quello di cina e russia. ovviamentel’europa rimane un “sempre verde” nellavendita di prodotti qualità.

Essere un made in Naples sul mercatointernazionale è un vantaggio o unosvantaggio?la grande tradizione artigianale della cam-pania è conosciuta in tutto il mondo proprioper gli elevati standards qualitativi, quindiaffacciarsi al mercato internazionale comeun made in naples non può essere che unvantaggio.

In che consiste la marcia in più dellatradizione calzaturiera partenopea? nella sensibilità. Forse è anche grazie allanostra posizione geografica, alla nostra sto-

ria, ma siamo dotati di una marcia in più dif-ficile da trovare in altri.

Come si definirebbe lo stile Decristofarose potesse parlare. I’M?per me è difficile spiegare lo stile che carat-terizza la mie creazioni, i miei prodotti siamano per quel che sono; se dovessi tradurrein parole le mie sensazioni direi sicuramenteche il mio stile è raffinato ed essenziale

56

i’M APRILE 2009

La grande traDiZioNEartiGiaNaLE

della Campania è conosciuta in tutto il mondo proprio per gli

ELEVati StaNDarDSquaLitatiVi,

quindi affacciarsi al mercato internazionale come un

maDE iN NaPLESnon può essere che un

VaNtaGGio

.

Page 57: I'M MAGAZINE APRILE 2009
Page 58: I'M MAGAZINE APRILE 2009

i’M

A

RT

E

Page 59: I'M MAGAZINE APRILE 2009

arte e filantropia nel Pio moNtE DELLa miSEriCorDia

a Napoli

Caravaggio

proprio nel cuore della napoli antica,a un passo dal duomo e di frontealla celebre Guglia di san Gennaro,

c’è il pio monte della misericordia, unadelle più antiche e prestigiose istituzionibenefiche della città sin dal tempo dellasua fondazione nel 1602. in quell’anno,sette gentiluomini napoletani decisero difondare un’istituzione composta da laicicon lo scopo di assolvere le opere di mise-ricordia cristiana. l’istituzione nel 1605,con un breve di papa paolo v, fu resa deltutto indipendente dalla giurisdizione delvescovo di napoli e ricollegata diretta-mente alla sede apo-stolica vaticana. nel1611 anche le donnefurono ammessecome benefattrici.l’austero edificio de-stinato a ospitare ilpio monte fu co-struito da Francescoantonio picchiattitra il 1658 e il 1670,con un’elegante fac-ciata su cui si apreun portico a cinquearcate, decorato dapregiati intagli mar-morei e da sculturedi andrea Falcone(1666-1671). passatoil portico si accedealla cappella apianta ottagonale,dove su ognuno deglialtari, i maggiori ar-tisti operosi a napolinei primi decenni delseicento (Fabrizio

santafede, Giovan vincenzo Forli, Giovanbernardo azzolino, Giovanni baglione, batti-stello caracciolo) hanno illustrato le opere dimisericordia compiute da cristo. sull’altareprincipale campeggia il famosissimo dipinto dicaravaggio raffigurante “le sette opere di mi-sericordia”, una portentosa opera pittorica cheil merisi dipinse nel 1607. salendo al primopiano dell’edificio si attraversa con stupore laricca quadreria. il patrimonio artistico del piomonte della misericordia può contare, infatti,su una notevolissima raccolta di dipinti, giuntiper la maggior parte grazie al lascito testamen-tario del più acclamato tra i pittori attivi a na-

poli nella secondametà del ’700, France-sco de mura. dei circaduecento dipinti checostituivano in originel’importante raccolta,se ne conservano oggiquarantatre, in granparte bozzetti e studidi mano del pittore peropere famose: dai boz-zetti per gli affreschidella nunziatella, aquelli per palazzoreale, agli studi per lavolta della cappella disan michele arcangelonell’abbazia di monte-cassino, la sola testi-monianza superstite diun’opera distruttadalla guerra. un ulte-riore accrescimento delnucleo collezionisticodel pio monte dellamisericordia si ebbepoi nel 1938, quando

di Generoso Di Meo

59

i’M aPriLE 2009

g

Page 60: I'M MAGAZINE APRILE 2009

F. De mura ”L'ultima cena”

F. De mura “aurora e titone “

l’istituzione ricevette in eredità la colle-zione di dipinti di donna maria sofia ca-pace Galeota dei duchi della regina: unaraccolta da cui provengono opere significa-tive come ad esempio “l’adorazione deimagi” di Girolamo da salerno (1520 circa),“la pietà” di andrea vaccaro (1640 circa), il“sant’antonio abate” di Jusepe de ribera(1650 circa), “l’autoritratto con gli occhiali”di luca Giordano (1692 circa). tra gli og-getti d’arte più significativi e singolari cu-stoditi nelle sale vi è il bel tavolo di formatoeptagonale (e cioè con sette lati, tantiquanti erano i posti dei Governatori delmonte) in legno di noce con intarsi in avo-rio, sui cui lati sono intagliati i precettidella istituzione: visitar infermi, sepelir imorti, visitar i carcerati, redimer i captivi,soccorrer i vergognosi, albergar i peregrini,peso del patrimonio. ancora oggi sette Go-vernatori si prendono cura dell’associa-zione, tenendo fede all’idea di unire alla

60

i’M APRILE 2009g

Page 61: I'M MAGAZINE APRILE 2009

F. De mura ”L'ultima cena”

Page 62: I'M MAGAZINE APRILE 2009

F. De mura “Scena di terrore”

anticamera S.Siano

forte caratterizzazione in senso benefico, la tu-tela e la valorizzazione del patrimonio culturaledel monte. l’associazione promuove numeroseiniziative socio-assistenziali quali ambulatorimedici, asili nido, case famiglia, associazioni chesi rivolgono a ragazzi diversamente abili e ex tos-sicodipendenti; i beni immobiliari posseduti ven-

gono concessi in comodati d’uso a fini beneficicome nel caso recente del grande palazzo invia santa maria degli angeli alle croci, affi-dato gratuitamente alla curia per dare vitaalla casa di accoglienza per ragazze madrichiamata casa di tonia.

Page 63: I'M MAGAZINE APRILE 2009

È QUANDO TI SENTI PICCOLO CHE SAI DI ESSERE DIVENTATO GRANDE.

A volte gli uomini riescono a creare qualcosa più grande di loro. Qualcosa che prima non c’era. È questo che noi intendiamo per innovazioneed è in questo che noi crediamo.Una visione che ci ha fatto investire nel cambiamento tecnologico sempre e solo con l’obiettivo di migliorare il valore di ogni nostra singolaproduzione.È questo pensiero che ci ha fatto acquistare per primi in Italia impianti come la rotativa Heidelberg M600 B24. O che oggi, per primi inEuropa, ci ha fatto introdurre 2 rotative da 32 pagine Roto-Offset Komori, 64 pagine-versione duplex, così da poter soddisfare ancora piùpuntualmente ogni necessità di stampa di bassa, media e alta tiratura. Se crediamo nell’importanza dell’innovazione, infatti, è perché pensiamo che non ci siano piccole cose di poca importanza.L’etichetta di una lattina di pomodori pelati, quella di un cibo per gatti o quella di un’acqua minerale, un catalogo o un quotidiano, unmagazine o un volantone con le offerte della settimana del supermercato, tutto va pensato in grande. È come conseguenza di questa visione che i nostri prodotti sono arrivati in 10 paesi nel mondo, che il livello di fidelizzazione dei nostriclienti è al 90% o che il nostro fatturato si è triplicato. Perché la grandezza è qualcosa che si crea guardando verso l’alto. Mai dall’alto in basso.

Page 64: I'M MAGAZINE APRILE 2009

64

Regia: Pupi AvatiProtagonisti: Diego Abatan-tuono, Pierpaolo Zizzi, LauraChiatti, Fabio De Luigi, LuigiLo Cascio, Neri Marcorè, LuisaRanieri, Claudio Botosso,Gianni Ippoliti, Gianni Cavina,Katia RicciarelliGenere: CommediaProduzione: Italia 2008Distribuzione: 01 DistributionUscita nelle sale: 3 aprile

bologna, 1954. il sedicenne taddeo(pierpaolo zizzi), detto coso, è alleprese con le sue speranze di registae si trova giustamente a vivere ap-pieno i suoi sogni piuttosto che afare i conti con la dura realtà degliadulti. il regista pupi avati, bolo-gnese di nascita, romano per scelta,rivive grazie al suo personaggio lapropria adolescenza, la leggerezza ele frenesie di una gioventù durantela quale si muovevano i primi passi.e nella sua commedia autobiogra-fica racconta anche la sua città diallora, quella città in cui il bar mar-gherita era frequentato dai più ca-rismatici del quartiere. così chicome taddeo non riusciva ad averviaccesso, s’inventava il più furbodegli stratagemmi per aggregarsiagli altri e partecipare alle loro av-venture. ad accompagnare le tappedella sua formazione la musica dilucio dalla.

i’M

C

INE

MA

lOuISE & MIChEldi Angela Cinicolo

Regia: Benoit Delépine,Gustave de KervernProtagonisti: Yolande Mo-reau, Bouli Lanners, Ro-bert Dehoux, AlbertDupontel, Mathieu Kasso-vitz, Catherine HosmalinGenere: CommediaProduzione: Francia 2008Distribuzione: FandangoDistribuzioneUscita nelle sale: 3 aprile

picardia, regione francese. inuna fabbrica sono stati recente-mente fatti dei tagli al perso-nale e ora le donne che vilavorano temono per il loro la-voro. quando il direttore leconvoca in ufficio, credono cheil peggio stia arrivando, mauna sorpresa placherà le loroansie: il direttore ha fatto adognuna un regalino su cui è ri-camato il loro nome. dopo il la-voro le operaie festeggianol’evento con un caffè. la mat-tina dopo però un nuovo incubosembra piombare sulle lorovite: la fabbrica è stata sgom-berata, direttore compreso. euna nuova gestione s’è impa-dronita di tutto, perfino delle il-lusioni che le poverine si eranofatte il giorno prima. ora si ri-trovano nello stesso bar a di-scutere dei quarant’anniappena trascorsi in quella fab-brica, liquidati con una sommadi denaro del tutto iniqua e delfuturo in cui quei pochi quat-trini verranno impiegati collet-tivamente in un “progetto” divendetta. prodotto da Kasso-vitz e presentato al Festival diroma, una ironica storia dicontestazione.

MOSTRI CONTRO AlIENI

Regia: Rob Letterman,Conrad VernonGenere: AnimazioneProduzione: USA 2009Distribuzione: Univer-sal PicturesUscita nelle sale: 3aprile

una misteriosa meteoracade sulla terra califor-niana a rovinare il giornodel matrimonio della gio-vane susan che, come unamodernissima alice nelpaese delle meraviglie,inizia a crescere in altezzaa dismisura. l’esercitoentra subito in azione con-siderando la poveretta, ri-battezzata Ginormica, unmostro minaccioso, un pe-ricolo incombente. laGodzilla femminile vienecatturata e portata in unluogo segreto in compa-gnia di altri mostri dal-l’aspetto incredibile: ilgenialoide dottor profes-sor scarafaggio, il machoman tutto muscoli chia-mato anello mancante, ilgelatinoso e viscido b.o.b.e l’anomalo insectosau-rus, brucone abnorme, pergli amici i. quando laterra però è seriamenteminacciata da uno stranorobot alieno, i mostri ven-gono arruolati in un vario-pinto e variegato esercitochiamato a combattereper la salvezza dell’uma-nità. nuovo successo fir-mato dreamworks.

GlI AMICI DEl BAR MARGhERITA

Page 65: I'M MAGAZINE APRILE 2009

MOSTRI CONTRO AlIENI

Regia: David FrankelProtagonisti: Owen Wil-son, Jennifer Aniston,Alan Arkin, Kathleen Tur-ner, Eric Dane, Alan Ben-nett, Nathan Gamble,Clarke Peters, Haley Hud-sonGenere: CommediaProduzione: USA 2008Distribuzione: 20th Cen-tury Fox ItaliaUscita nelle sale: 3 aprile

i novelli sposi Grogan sonoalla loro prima notte di nozze,ma in michigan nevica e iltempo sembra rovinare i loropiani. decidono allora di tra-sferirsi a breve in un postomolto più caldo: West palmbeach. in Florida entrambitrovano lavoro ma presso duequotidiani che si fanno concor-renza. la vita quindi sembradecisamente complicarsi perloro con tante novità e mag-giori difficoltà: i giovani Johne Jenny, l’esilarante coppiaJennifer aniston - owen Wil-son, forse si troveranno, primadi quanto pensavano, a vedereingrandita la loro famiglia.John però non si sente affattopreparato e quando si confidacol suo migliore amico decidedi regalare un cucciolo allamoglie: è così che arriva mar-ley a riassestare le loro vite.tratto dall'autobiografia diJohn Grogan, una commediasentimentale e divertente pertutta la famiglia.

DuPlICITy

Regia: Joe JohnstonProtagonisti: Benicio Del Toro,Emily Blunt, Anthony Hop-kins, Geraldine Chaplin, HugoWeaving, Kiran Shah, ArtMalik, Michael Cronin, DavidSterne, Branko TomovicGenere: HorrorProduzione: USA 2008Distribuzione: Universal Pic-tures ItaliaUscita nelle sale: 10 aprile

inghilterra vittoriana. larry è tor-nata al castello di famiglia nel natìoGalles dopo aver passato quasitutta la sua vita in america. du-rante il viaggio una sera, spintodalle grida che ha sentito proveniredal bosco, accorre in aiuto di unaragazza aggredita da un lupo: rie-sce a uccidere la belva furiosa, maviene morso prima che questamuoia. capirà solo più tardi chequel morso gli è stato fatale. attesoremake del classico horror del 1941che intende rendere omaggio a uncult rispettandone la trama e ognisingolo dettaglio. nei panni che fu-rono di lon chaney un irriconoscilebenicio del toro, qui alle prese conun’interpretazione che lo allontanadal recente che.

Regia: Tony GilroyProtagonisti: Clive Owen,Julia Roberts, Billy BobThornton, Tom Wilkin-son, Paul Giamatti,Wayne Duvall, ThomasMcCarthy, ChristopherDenham, Kathleen Chal-fantGenere: ThrillerProduzione: USA 2009Distribuzione: UniversalPicturesUscita nelle sale: 10aprile

torna sul grande schermo lacoppia owen-roberts che,dopo “closer”, ritroviamo inun film di spionaggio.l'agente della cia clairestenwick e l'agente dei servizisegreti britannici ray Kovalhanno lasciato i loro carichigovernativi per un'attività de-cisamente più remunerativa,mettendosi al servizio di dueaziende private in storicacompetizione. la loro mis-sione è ora ottenere la for-mula di un prodotto chepotrebbe fare la fortuna dellerispettive aziende. ma ad in-tralciare questa guerra pri-vata senza esclusione di colpi,irrompe l'attrazione fatale trai due, una passione che già inpassato era stata soffocata.supereranno stavolta i due exagenti il nuovo pericolo?

IO & MARlEy

ThE WOlf MAN

Page 66: I'M MAGAZINE APRILE 2009

66

ChéRI

ChE - l'ARGENTINO

Regia: Steven SoderberghProtagonisti: Benicio DelToro, Demian Bichir, SantiagoCabrera, Elvira Mínguez,Jorge Perugorría, Edgar Ra-mirez, Victor Rasuk, ArmandoRiesco, Catalina Sandino Mo-reno, Rodrigo Santoro, UnaxUgalde, Yul Vázquez, CarlosBardem, Joaquim de Almeida,Eduard FernándezGenere: BiopicProduzione: USA 2008Distribuzione: BIM distribu-zioneUscita nelle sale: 10 aprile

presentato al Festival di cannes2008, il nuovo film del regista ame-ricano steven soderbergh segue lastoria dell’argentino ernesto cheGuevara. il regista della sagad’azione di “ocean” ripercorre lasua vita a partire dalla rivoluzionecubana dei barbudos guidati daFidel castro. nel 1956 Fidel salpaper cuba con 80 ribelli, uno di queiribelli è il “che”, un giovane me-dico argentino che condivide il suosogno di rovesciare la dittaturacorrotta di batista. quello che s’in-scriverà nel libro della storia comesimbolo e mito di una rivoluzionevitale si rivela leva indispensabileper la ribellione e apprende prestol’arte della guerriglia per metterlaal servizio dei suoi compagni e delpopolo cubano.

Regia: Stephen FrearsProtagonisti: MichellePfeiffer, Kathy Bates, Ru-pert Friend, Frances To-melty, Tom Burke, JoeSheridan, Felicity Jones,Iben Hjejle, Gaye BrownGenere: RomanticoProduzione: Gran Bretagna2009Distribuzione: 01 Distribu-tionUscita nelle sale: 30 aprile

“chéri” è un film in costume chesegna il ritorno del regista bri-tannico stephen Frears dinuovo alle prese con una tra-sposizione dopo “alta fedeltà”del 2000. stavolta cambianoscenari e tempi. siamo all'iniziodel ventesimo secolo e parigi èil centro mondano dell’interaeuropa, il centro nevralgico diartisti, musicisti e compositoriche vi giungono per scoprirne letendenze e le anticipazioni. maparigi è famosa anche per lesue cortigiane, donne che speri-mentano l'arte dell'amore traquestioni di eredità e origini no-bili. madame peloux è una diqueste dame e la sua è una bel-lezza sfiorita per il tempo e perl’età. suo figlio si chiama chérie la madre trasferisce su di luitutte le sue speranze repressein passato. chiede allora all’excollega léa di occuparsi dellasua formazione sentimentale,ma i sentimenti non sempresono così manovrabili come lemadri vorrebbero.

Regia: Kevin MacdonaldProtagonisti: RussellCrowe, Ben Affleck,Robin Wright Penn,Helen Mirren, RachelMcAdams, Wendy Mak-kena, Katy Mixon, JeffDaniels, Maria Thayer,Viola Davis, Jason Bate-manGenere: DrammaticoProduzione: USA 2008Distribuzione: UniversalPicturesUscita nelle sale: 30aprile ispirato all’omonima minise-rie tv della bbc, “state ofplay” è a metà tra un filmdrammatico e un thriller po-litico. il protagonista è ste-phen collins, membro delcongresso statunitense, chevede compromessa la suacarriera politica a causa del-l'omicidio della sua compa-gna e collaboratrice. il belloe aitante stephen poteva di-ventare il candidato del suopartito alle vicine elezionipresidenziali, ma ora il suofuturo è messo a repentaglioinsieme alla sua vita. oltrealla polizia, anche un gruppodi giornalisti decide di av-viare un'inchiesta sull’assas-sinio e sarà proprio uno diloro, il reporter mccaffrey, ascoprire che nel caso è stra-namente invischiato un excollaboratore di collins.

STATE Of PlAy

i’M APRILE 2009

Page 67: I'M MAGAZINE APRILE 2009

67

DISASTRO A hOllyWOOD

ROCkNROllA

CASh

Regia: Eric BesnardProtagonisti: Jean Dujardin,Jean Reno, Valeria Golino,Alice Taglioni, François Ber-léand, Caroline Proust,Mehdi Nebbou, Cyril Couton,Eriq Ebouaney, Ciarán HindsGenere: CommediaProduzione: Francia 2008Distribuzione: MoviemaxUscita nelle sale: 24 aprile

deciso a vendicare la morte delfratello, ucciso durante una ra-pina, cash è un gangster assetatodi vendetta che tenta di rendereonore al defunto. ma il suo pianonon prevede l'utilizzo di armi dialcun tipo né di violenza fisica:sarà sottile e ben congeniato.l’uomo organizza la più grandetruffa della storia avvalendosisemplicemente delle doti di unamico e di due donne bellissime.con il loro aiuto proverà a portarea termine quella che per lui è unavera e propria missione che mo-tiva i suoi giorni. la commedia,che vanta una buona dose di thril-ling e di azione, arriva dalla Fran-cia e vede, tra gli altri, lapartecipazione dell’italiana vale-ria Golino al fianco di Jean reno.

Regia: Guy RitchieProtagonisti: Gerard Bu-tler, Thandie Newton, TomWilkinson, Ludacris, MarkStrong, Idris Elba, TomHardy, Karel Roden, GeoffBell, Gemma Arterton, MattKing, Bronson Webb, DavidBark-Jones, Morne Botes,David LeonGenere: AzioneProduzione: Gran Bretagna2008Distribuzione: WarnerBros. ItaliaUscita nelle sale: 24 aprile

Guy ritchie ci porta stavolta inmaniera frenetica nel mondocriminale e nei bassifondi dellalondra contemporanea, dove ilmercato immobiliare è diven-tato un business più importanteperfino di quello illegale legatoai traffici di droga. a farneparte una svariata umanità: dalpiccolo malvivente one two almiliardario russo uri oboma-vich, fino a lenny cole, gan-gster vecchio stampo. lennytiene in pugno tutti i pezzigrossi del settore: a una sua te-lefonata sembra che ogni in-toppo burocratico vengasuperato velocemente e a lui siaffidano i più grandi criminalidell’est. quando il suo bracciodestro gli fa capire che da piùparti ci sono tentativi che pro-vano la scalata verso il dominiodegli affari, è troppo tardi: il po-tere è finito nelle mani di unarockstar drogata, il figlio dilenny che tutti credevanomorto.

Regia: Barry LevinsonProtagonisti: Robert DeNiro, Stanley Tucci, JohnTurturro, Kristen Ste-wart, Catherine Keener,Robin Wright Penn,Marin Hinkle, Peter Ja-cobson, Dey Young, MarkIvanir, Alessandra Da-niele, Logan Grove, AriBarak, Sean Penn, BruceWillisGenere: CommediaProduzione: USA 2008Distribuzione: MedusaFilmUscita nelle sale: aprile

“disastro a hollywood” siglail ritorno dell’attore robertde niro in una commedia“strapparisate”. il film ana-lizza il mondo del cinema, ilsuo cinismo, i suoi meccani-smi commerciali e le sue fre-quenti ansie di crisiimminenti. ben è un produt-tore alla ricerca di finanzia-menti per realizzare il filmche possa risollevare le sortidi una carriera che sembraarrivata al capolinea. le set-timane che ha ancora a di-sposizione sono purtroppoanche quelle durante le qualideve affrontare il divorzio.ma le rocambolesche avven-ture che lo vedranno protago-nista gli permetteranno disopravvivere a un tale stress.

i’M aPriLE 2009

Page 68: I'M MAGAZINE APRILE 2009

i’M

H

OM

E V

IDE

O

PRIDE AND GlORyIl PREZZO DEll'ONORE

Di Gavin O'ConnorCon Edward Norton,Colin Farrell, Lake Bell,Jennifer Ehle, CarmenEjogo, Noah Emmerich,Frank Grillo, JohnOrtiz, Jon Voight, SheaWhigham Thriller , USA 2009,Eagle Home Video

new York. quattro poli-ziotti vengono uccisi in unagguato durante le indaginisul traffico di droga. il capodei detective di manhat-tan, Francis tierney se-nior, decide di affidare ilcaso a suo figlio, il detectiveray tierney. ma quandotutte le prove sembranocondurre alla colpevolezzadi persone di cui nonavrebbe mai dubitato, suofratello Francis Jr (e suo co-gnato Jimmy egan, ancheloro poliziotti, ray si tro-verà di fronte a uno spinosodilemma di natura etica:scegliere tra la lealtà che lolega alla famiglia e la fe-deltà verso il dipartimentodi polizia. Formidabile prova di attori(norton, Farrell, voight)per un poliziesco duro e rit-mato nella miglior tradi-zione della nuovahollywood.

BuRN AfTER READING

Di Catherine HardwickeBilly Burke, Peter Facinelli,Cam Gigandet, AshleyGreene, Taylor Lautner, Kel-lan Lutz, Robert Pattinson,Jackson Rathbone, NikkiReed, Kristen StewartFantastico USA 2009 EagleHome Video

la vita della giovane ed intro-versa bella swan cambia radical-mente quando si trasferisce dallacalda phoenix alla fredda e pio-vosa Forks, una cittadina delnord ovest degli stati uniti, dovevive il padre poliziotto. qui cono-sce l’enigmatico e misterioso ed-ward cullen, con cui matura unasingolare amicizia che ben prestosi trasforma in irresistibile attra-zione. ma la natura del giovane èben diversa da quella di tutti glialtri ragazzi. pallido, incredibil-mente forte e non ama la luce delsole... tratta dall’omonimo bestseller, campione di vendite intutto il mondo, una storia d’amoreimpossibile, che proietta lo spet-tatore in un “altrove assoluto”.

Di Ethan Coen Joel CoenCon George Clooney, Ri-chard Jenkins, Olek Krupa,John Malkovich, ElizabethMarvel, Frances McDormand,Brad Pitt David Rasche, J.K.Simmons, Tilda SwintonCommedia USA 2009 MedusaHome Video)

espulso con disonore dalla cia,osborn cox decide di combatterela depressione affidandosi agrandi bevute ed alla scritturadelle sue memorie. ma un di-schetto contenente materiale topsecret per il suo libro cade, peruna serie di circostanze fortuite,nelle mani di due impiegati di unfitness center di Washington,linda litzke e chad Feldheimer,che decidono di sfruttare la ri-schiosa opportunità per coronareil loro sogno: ricorrere ad alcuneoperazioni di chirurgia estetica.demenziale e graffiante comme-dia dei Fratelli coen, reduci dallecupe atmosfere del precedente“non è un paese per vecchi”. im-perdibile per una frizzante vi-sione domestica.

di Giuseppe CozzolinoTWIlIGhT

68

i’M APRILE 2009

Page 69: I'M MAGAZINE APRILE 2009

Di Woody AllenCon Javier Bardem,Christopher Evan Welch,Patricia Clarkson, Pené-lope Cruz, Kevin Dunn,Rebecca Hall, ScarlettJohansson, Chris Mes-sina, Julio Perillán, JuanQuesada Commedia, USA 2009,Medusa Home Video

un affascinante pittore spa-gnolo si invaghisce di duebelle turiste americane, sca-tenando la gelosia della suafidanzata. equivoci e “con-flitti” a non finire. Woodyallen continua la sua nuovae interessante “fase creativa”proponendoci una commediasensuale ambientata in unaintrigante barcellona. bar-dem, il nuovo idolo delledonne, è decisamente al suomeglio. ma la cruz e la Jo-hannson gli tengono testaegregiamente. una visioneda recuperare assolutamentenel formato home entertain-ment.

GIÙ Al NORD

VICky CRISTINA BARCElONA

Di Vincenzo SalemmeCon Cecilia Capriotti,Iaia Forte, GiacomoFuria, Oreste Lionello,Giorgio Panariello, AylinPrandi, Anna Proclemer,Sergio Rubini, VincenzoSalemme, Gisella Sofio Commedia, Italia 2009,Medusa Home Video.

arturo cremisi è il papàideale di una fortunata fictionintitolata "un bambino ametà". l'altro protagonista èil biondo Federico. nelle sce-neggiature della serie, trapadre e figlio esiste un affettosconfinato. ma un giorno,nella vita di arturo, entra inscena il piccolo mirko, afflittoda vari problemi di famiglia.Finzione e realtà si confon-dono al punto che mirko sce-glierà arturo come padre. contutte le “catastrofiche” conse-guenze.da alcuni criticato per le sueperformance cinematografi-che, vincenzo salemme restatuttavia un formidabile mat-tatore e lo dimostra anche al-l’interno di questa piacevolecommedia che assembla uncast di tutto rispetto (procle-mer, sofio, Furia, rubini).

Di Dany BoonCon Lorenzo Ausilia-Foret,Dany Boon, Philippe Duque-sne, Stéphane Freiss, ZoéFélix, Michel Galabru, GuyLecluyse, Anne Marivin, KadMerad, Line Renaud Commedia, Francia 2009, Me-dusa Home Video.

Julie vive in una graziosa citta-dina nel sud della Francia, masoffre di depressione. philippe, ilmarito, funzionario delle poste,per farla contenta, cerca di otte-nere il trasferimento in costa az-zurra, ma viene mandato in unvillaggio al nord, bergues, dove ècostretto a confrontarsi con le tra-dizioni locali. per un sudista comelui il nord equivale ad un territo-rio infernale. ma diverse sorpreselo attendono. Formidabile commedia di carat-teri che ha riscosso un incredibilesuccesso in patria, disponibile orain dvd per tutti i cultori della co-micità d’oltralpe.

NO PROBlEM

Page 70: I'M MAGAZINE APRILE 2009

i’M

T

EA

TR

O

di Adriana Malinconico

TEATRO BEllINIVia Conte di Ruovo 14 Na-poli Da martedì 14 aprile “Unviaggio d’amore” con Mi-chele Placidouno degli attori più amati eversatili del panorama ita-liano, michele placido, attra-verserà i secoli con la sua vocecalda e suadente per dare vitaalle più belle poesie d’amore,ai più emozionanti brani dellaletteratura di ogni tempo. iversi intramontabili di saffo,catullo, dante, d’annunzio,montale, leopardi, Gozzanorivivono sulle note della chi-tarra suonata da tom sinatra,sussultano con la melodicavoce di Federica vincenti. unviaggio per rincorrere il senti-mento intramontabile del-l’amore.

Da martedì 21 aprile“Matrimonio a sorpresa”regia di Alex Pani conPatrizio Rispomatrimonio a sorpresa è unastoria divertente, frizzante,ambientata alla fine degli anni'50. letizia corallo, zitella unpo’ avanti negli anni e bigotta,sposa armandino dorè, sedi-cente viveur e dongiovanni,anche lui non più un “giovi-notto”. la conoscenza tra i dueavviene in casa di letizia, dovele sue due sorelle attrici spessoprovano con la compagnia tea-trale di cui fa parte anche ar-mandino. dall'incontro tra idue si snoda la commedia nellaquale i protagonisti costrui-ranno una curiosa storia fattadi momenti teneri e situazioniesilaranti, che terminerà conun finale a sorpresa.

TEATRO AuGuSTEOPiazzetta  Duca  D’Aosta  263Napoli 

Dal 17 al 26 aprile “I duegemelli veneziani” con Mas-simo Dapporto regia di An-tonio Calenda massimo dapporto interpreterà ilduplice ruolo dei gemelli tonino ezanetto nell’opera scritta da carloGoldoni. la storia ruota attorno adue gemelli separati alla nascitache non sanno l’uno dell’esistenzadell’altro, ma il tema centraledella commedia è quello dellosdoppiamento: due opposti perso-naggi, due caratteri diversi in uncorpo uguale, un protagonista e unantagonista. la grande bellezzadell'opera sta proprio nell'intrecciovivace e nel gioco degli equivoci.

TEATRO BRACCOVia Tarsia 40 Napoli 

Dal 26 marzo al 5 aprile“Arezzo 29 in tre minuti”con Caterina De Santis eDavide Ferri È dall’immaginaria e provoca-toria sigla di un taxi della no-stra sempre più avvilita cittàche prendono spunto Gaetanoe olimpia di maio per affron-tare, con mano lieve ma maisuperficiale, questioni socialisempre attuali come l’usura, ildeprecabile mercato dei minorie la sempre più scarna possibi-lità di prospettive per i giovani.una storia che gli autori hannovoluto ambientare a napoli,ma che potrebbe riferirsi aqualsiasi altra latitudine. È ri-saputo però, che vestendo dinapoletanità le storie piùdrammatiche, si costruiscequella dimensione tragicomicache ha spesso caratterizzato ilnostro più antico teatro di tra-dizione. sono quindi questi ipresupposti drammaturgici daiquali si dipana l’avvincente ecomicissima storia del tassistasalvatore e di sua moglie vi-cenza, colpiti dal dolore dellasterilità e naufragati nel maredei tradimenti regolarmenteperpetrati dal simpatico taxidriver napoletano. la quotidia-nità è vissuta in un “basso” deinostri vicoli, dove la coppia inun’ottica di sopravvivenza, viveall’ombra dell’usura e della ca-morra, precipitando poi nell’ag-ghiacciante baratro delmercato dei bambini. 70

i’M APRILE 2009

Page 71: I'M MAGAZINE APRILE 2009

TEATRO CIlEA  Via san Domenico 11 Na-poli

Dal 3 al 5 aprile “Via Ca-racciolo 133” di e conGianni e Loredana Si-miolidal successo televisivo dellastagione 2008/09 “via ca-racciolo 133” approda in tea-tro con la sua compagnia dimusici, cantanti e comici.uno show-varietà dedicato achi ama napoli e la sua mu-sica, due ore di spettacoloche promettono di emozio-nare, di far sorridere e riflet-tere sul grande tesoro cherappresenta il nostro canzo-niere.

TEATRO DIANA Via luca Giordano 64 Napoli

Dal 17 aprile “L’anima buonadi Sezuan” con MariangelaMelato di B. Brecht mariangela melato festeggia isuoi diciotto anni di teatro sta-bile interpretando un ruolo com-plesso: sarà la buona shen-te inuna delle opere più amate dibrecht. la vicenda si svolge nellaregione cinese del sezuan dovegiungono tre dei, in pellegrinag-gio attraverso il paese, alla ri-cerca di qualche anima buona; netrovano una nella prostituta shente, che accorda loro ospitalità perla notte. il compenso per tale attodi bontà è una somma di milledollari d'argento, che rappresen-tano per la donna la possibilità divivere bene. purtroppo la cospi-cua somma è accompagnata dalcomandamento di continuare apraticare la bontà. così la poverashen te si trova subito addossouno sciame di parassiti e di postu-lanti, di falsi e veri bisognosi esi-genti fino alla ferocia. Gli deihanno sempre una via d'uscita:poco prima che cali il sipario, po-tranno tornarsene lassù, nellaloro beata irrealtà.

TEATRO TRIANON-VIVIANIPiazza  Vincenzo  CalendaNapoli

Dal 3 al 19 aprile “ Liberitutti” di e con Paolo Caiazzoil comico paolo caiazzo porta inscena un monologo in due atti ilcui punto focale sarà il concettodi libertà. un valore spessousato male e non capito, il cuiuso improprio spinge a volteoltre i limiti del consentito. unospettacolo dove la comicità faràda sfondo ad interrogativi cheogni giorno molti di noi si pon-gono.

71

i’M aPriLE 2009

Page 72: I'M MAGAZINE APRILE 2009

TEATRO TOTO’   Via frediano Cavara 12/e Napoli

Dal 16 al 26 aprile “Comi-che e atroci burle di Anto-nio Petito” con AntonioCasagrandeantonio petito nacque a napoliil 1822 e vi morì durante unarecita al teatro “san carlino”nel 1876. si distinse non sol-tanto come attore ma anchecome cantante, suonatore e co-reografo pur essendo “illette-rato”. il suo linguaggio erafatto di incredibili spunti co-mico-tragici ispirati alle “sueatroci burle” maleficamente or-dite ai danni dei suoi amici efamiliari. così tra studiati er-rori comici, costruzioni strava-ganti, sfumature e tonalità divoce ad effetto, scambi di per-sone e “finzione nella finzione”,antonio petito, spalleggiatodalla maschera di Felice scioc-ciammocca, si è scatenato sullascena riuscendo a dare alle sue“pulcinellate” quel ritmo vivacedel secolo che ha fatto esultarepopolo e sovrani, principi e laz-zaroni, dando alle vecchie farseuna grandezza nuova dallaquale è risorta la commedia.

TEATRO MERCADANTE Piazza francese 46 Napoli

Dal 15 al 26 aprile “La men-zogna” di Pippo Delbonouna nuova sfida per pippo del-bono che, supportato dalla suacompagnia, s’immergerà in unnuovo universo che, come diconsueto, ruota attorno a untema scottante. un tema at-tuale ed emotivamente forte,come quello delle morti sul la-voro si anniderà tra le pieghe diquesta nuova produzione fino alasciarne un’eco, un ricordo lon-tano. delbono, riesce a parlaredella vita grazie alle sue intui-zioni che fondono musica,danza, parola e azioni fisiche, isuoi spettacoli nascono da inter-rogativi, inquietudini e ombre,ma c'è sempre la volontà di riaf-fermare la vita e con la gioia dicondividere con il pubblico i suoiinterrogativi. il teatro di del-bono è luogo d’incontro e condi-visione, un territorio perriflettere su se stessi, sull’essereumano e su ciò che ci sta at-torno.

TEATRO DEllE PAlME Via Vetriera 12 Napoli

Dal 10 al 14 aprile “Ioballo” con i ragazzi diAmici di Maria de Filippidanza recitazione e teatro sifondono in questo spettacoloche vede protagonisti i ragazzie i professionisti della riuscitis-sima trasmissione televisiva“amici”. tra i protagonisti cisono il coreografo Garrison leballerine anbeta e maria.

Dal 16 aprile “I compro-messi sposi” con CarloBuccirossocon “i compromessi sposi”,opera da lui scritta e interpre-tata, buccirosso si concede unazona franca, non soffocata daesigenze commerciali, dovepoter esprimere tutto il suoestro. la storia da cui prendespunto il testo è quella delquasi omonimo romanzo man-zoniano. la diversità presentenel titolo non è casuale. Glisposi sono “compromessi” e nonpromessi e l’accento è spostatocon comicità sugli impedimentieconomici che derivano dal ma-trimonio di renzo e lucia. afare da guastafeste è un donrodrigo, guappo di periferia,strozzino emigrato al nord, cheusa il proprio potere economicoper taglieggiare i vari perso-naggi e ottenere la bella lucia.nella parte di don rodrigo,buccirosso si trasforma e, com-plice una vistosa parrucca anni'70, dà vita a una serie di gagcon le quali porta lo spettatorenel clima di una delle miglioricommedie degli ultimi anni. laformula adottata è quella delmusical, o meglio della parodiamusicale. nella scaletta sonopresenti infatti canzoni famosecome “perdere l’amore” o “Jeso’ pazzo”, trasformate con pa-role diverse, che meglio si adat-tano alla situazione comicapresente in scena.72

i’M APRILE 2009

Page 73: I'M MAGAZINE APRILE 2009
Page 74: I'M MAGAZINE APRILE 2009

L’anima buona di

ariangelaELatoM

i’M

T

EA

TR

O

74

Page 75: I'M MAGAZINE APRILE 2009

mentre il nostro paese addita implau-sibili capri espiatori dell’attualecrisi economica in corso, il teatro

non sembra soggetto alla rosa dei venti e simuove controcorrente, e non per puro spiritoanticonformista. va in scena al teatro dianadal 17 aprile l’opera tragica di bertolt brecht“l’anima buona di sezuan” ambientata incina, il dramma del limite sulla soglia deisogni, sull’uscio della realtà. ci racconta lastoria dell’acquaiolo Wang e delle sue perso-nali e profonde interpretazioni delle sceneapocalittiche nel suo sguardo, tra sé e lacina, come saette divine che si stagliano con-tro chi ha peccato e merita il flagello di unapunizione esemplare. e nella ricerca diun’anima buona in grado di riparare agli er-rori si mutila l’illusione di ritrovare un equi-librio. la cina del sezuan (nome simbolicoche si riferisce al reale sichuan) s’infrangesotto le ombre cupe del comunismo e dentroil buio di una povertà che brecht aveva pre-sagito come un incredibile oracolo nefasto. lalettura della realtà dell’autore de “l’operada tre soldi” è rappresentata dalla paraboladel cambiamento che trascina con sé e i suoieffetti devastanti le persone che si trovanosulla stessa traiettoria. in questo distopicoracconto una leggerezza chapliniana riescecomunque a distogliere dal più cupo nichili-smo, ritagliando nello spazio del conflitto unospazio interiore in cui pure si contrappon-gono gli avvenimenti e la loro insostenibilità.

ai limiti della farsa, la storia di una donnadal cuore puro, shen te e del suo disperatotentativo di salvezza indossando la ma-schera crudele di shui ta. un personaggioestremo in continua lotta tra l’identità piùcandida e l’alterità più inquieta, tra l’ambitapossibilità di una qualche consolazione e ladeterminatezza sociale che ne nega ogni par-venza. a interpretare un ruolo tanto difficilel’attrice mariangela melato che ci traghettalungo uno dei viaggi più tragici del teatroepico. protagonista di una fiaba al contrario,la melato s’allontana dalla versione origi-nale e, nell’adattamento di Ferdinandobruni e elio de capitani, dà vita a un’operapiù simile per stile e toni a un pezzo del-l’avanspettacolo che a una pièce dramma-tica. al monologo in cui esprimequell’insondabile strozzatura della realtànei dilemmi storici e psicologici alterna, in-fatti, momenti di varietà in cui si diverte eci diverte. nel suo dolore riesce a esprimereil suo essere donna ferita e il suo fingersiuomo dalla lucidità sconvolgente. ma le sueidentità di genere non rivelano altro cheun’anima grande in attesa di armonia. e il“volto del cinema italiano” degli anni ’50 sipresta al teatro, in un contesto arcano, mi-tico, quasi esotico, per dar forma a un’am-biguità, metafora di una deformazione solosimbolica, troppo spesso vittima di uno sna-turato terrorismo ideologico

Dal 17 aprile al Diana sarà inscena mariangela melato

con “L’ anima buona di Sezuan”.Dal teatro più tragico di

Bertolt Brecht, un’opera distopicama anche leggera

che riflette sulla dicotomia tra ilbene e il male sullo sfondo diuna rovinosa provincia cinese

di Angela Cinicolo

ariangelaELato

75

i’M aPriLE 2009

.

Page 76: I'M MAGAZINE APRILE 2009

i’M

E

VE

NT

I

di Francesca De Lucia foto Gianni Riccio

Nauticsud2009

76

i’M APRILE 2009

Page 77: I'M MAGAZINE APRILE 2009

il nauticsud 2009 è stato ungrande successo soprattuttoper la nuova formula proposta

dal patron lino Ferrara che haprevisto, tra le tante novità, unraddoppio della marina. da partedell’assessore ennio cascetta, dimaurizio romiti, del Governo rap-presentato a napoli da claudioGorello, inviato da Gianni letta,l’indicazione è stata chiara: napoliavrà il suo grande salone a mare.in crescita le presenze sia alla mo-stra d’oltremare, che a mergel-lina, con un bilancio complessivodi circa 180mila persone; 38.000sono state le adesioni all’unad, enon di soli diportisti, ma anche di

77

i’M aPriLE 2009

g

Page 78: I'M MAGAZINE APRILE 2009

appassionati del mare e sostenitori deiprogetti di portualità. il nauticsud neisuoi nove giorni di kermesse si è confer-mato evento italiano leader nel settoredella nautica da diporto, abbinando allatradizionale esposizione in fiera e amare, una serie di iniziative volte al ri-lancio della portualità turistica. anchequest’anno il salone partenopeo ha por-tato in esposizione 300 barche in acqua,1.300 barche a terra e 700 marchi espo-sti, con il vantaggio di essere l’unicafiera nautica che consente ai visitatoridi effettuare delle prove in mare. unadelle novità è stata la presentazionedello Yatch lounge dei Giardini di Giu-lia, il meraviglioso complesso che sorgea casamicciola, che sarà la sede estivadel salone internazionale e dell’unionearmatori da diporto, grazie agli straor-dinari servizi assicurati dal padrone dicasa oscar leonessa

78

i’M APRILE

.

Page 79: I'M MAGAZINE APRILE 2009
Page 80: I'M MAGAZINE APRILE 2009

i’M

E

VE

NT

I

anche quest’anno salerno ospita dal14 al 19 aprile 2009 “linea d’om-bra-Festival culture Giovani”,

giunto alla Xiv edizione. il tema diquest’anno è il caos: nel cinema, nella let-teratura, nella musica, nel teatro e nellearti performative. le location che ospi-tano l’evento sono il teatro augusteo, lachiesa dell’addolorata, il complesso mo-numentale di santa sofia, la Galleriad’arte paola verrengia e il palazzo Geno-vese. per sei giorni il festival presentaproiezioni, concerti, dj set, spettacoli tea-trali, reading, incontri, seminari, performance, ante-prime e una fantasiosa “notte delle catastrofi”,maratona notturna di sette proiezioni con premio finale.tra gli ospiti confermati: il 15 aprile alessio bertallot,musicista, dj, conduttore radiofonico e televisivo che èstato il primo a portare il rap al Festival di sanremo,dalla scena berlinese arriva il 16 aprile Jahcoozi, un triocomposto dalla vocalist anglo-cingalese sasha perera,dal produttore tedesco robot Koch e dal bassista israe-liano oren Gerlitz. poi alessandro bergonzoni, premioubu come miglior attore italiano del 2008, che pre-senta il 17 aprile il suo ultimo spettacolo “nel” e lenzrifrazioni che mette in scena il 18 aprile “chaos”, unascrittura performativa contemporanea tratta dal libroprimo de “le metamorfosi” di ovidio

lINEA D’OMBRAfESTIVAl CulTuRE GIOVANI

alessandro Bergonzoni

alessio Bertallot

80

i’M APRILE 2009

.

Page 81: I'M MAGAZINE APRILE 2009

alessio Bertallot

Page 82: I'M MAGAZINE APRILE 2009

i’M

EV

EN

TI

L’associazione capri Film Festival,composta da giovani isolani e non,nasce allo scopo di promuovere sul

territorio occasioni di confronto collettivosoprattutto tra i giovani, attraverso glistrumenti del cinema e dell’arte in genere.in quest’ottica, si pone anche la terza edi-zione del Festival della diversità – capriart Film Festival, una ker-messe filmica e fotograficache non sarà solo una passe-rella per giovani artisti, maanche un momento di dialogosulla diversità. dopo lo stra-ordinario successo di critica epubblico ottenuti nelle pas-sate edizioni, il Festival ar-riva quest’anno alla sua terzaedizione con una serie di ini-ziative ed eventi che anime-ranno l’isola di capri dal 22al 25 aprile. inserito nellalista dei “grandi eventi” dellaregione campania, rappre-senta ormai un punto di riferimento delpanorama artistico e culturale campano:vede la partecipazione di registi emergentiprovenienti da tutta italia insieme a per-sonaggi di primo piano del mondo del ci-nema, della cultura e dello spettacolo.l’organizzazione ha deciso da quest’annodi rendere il festival internazionale, esten-dendo gli inviti ad ospiti d’oltreoceano

iii edizione del Capri art Film Festival

82

i’M APRILE 2009

.

Page 83: I'M MAGAZINE APRILE 2009
Page 84: I'M MAGAZINE APRILE 2009

84

Dal 24 al 26 aprile 2009 ilcastel sant’elmo ospitacomicon, il salone interna-

zionale del fumetto più impor-tante d’italia. l’obiettivo èquello di far conoscere e ap-prezzare i risultati eccellentiraggiunti da alcuni dei piùgrandi fumettisti italiani einternazionali, contribuendocosì a diminuire lo scarto trele arti cosiddette maggiori eil fumetto, considerato la“nona arte”.

“i centenari”un tour all’insegna dell’eleganza partenopea

dal 1 al 31 maggio, shopping d’autore a napoli con “i centenari”, l’associazione di aziendestoriche che raccoglie il top del made in campania. in occasione del “maggio dei monu-menti”, l’associazione propone un ideale percorso tra le vetrine storiche della città, offrendo

a turisti e cittadini un’occasione unica per riscoprire le firme più antiche ed importanti dell’arti-gianato, della sartoria, dell’arte: le celebri cravatte di marinella, i preziosi coralli di ascione, gliorologi e i gioielli di brinkmann, le antiche stampe di uberto bowinkel, la rinomata sartoria na-poletana di cilento e concilio, i tessuti di d’andrea sono solo alcune delle tappe proposte. l’asso-ciazione “i centenari” riunisce dal 2001 le imprese campane, attive da più di cento anni e che daalmeno tre generazioni sono nelle mani della stessa famiglia. l’obiettivo è promuovere iniziativeed interventi legislativi a tutela delle aziende storiche, intese come modelli di economia positiva,longevità, professionalità e sviluppo del territorio.

omiconil salone internazionale del fumetto

il colosso svedese ikea aprirà un nuovopunto vendita a baronissi entro l’estate2009 e costituirà l’occasione di un posto di

lavoro per molti. in pochi giorni, infatti, sonostate migliaia le domande di assunzione: l’iterpreliminare di selezione avviene attraverso lepagine web del maxi-store compilando on lineuna serie di test a risposta multipla.

IkEA ARRIvA AnchE nEL sALERnItAno

C

i’M APRILE 2009

Page 85: I'M MAGAZINE APRILE 2009

LaBoratorio tEatraLEGratuito SaN GELaSio

Èstato presentato presso la sede dell’associazione“easy time” il primo laboratorio teatrale sanGelasio, interamente gratuito e destinato ai gio-

vani tra 18 e 25 anni. la sede di napoli in via se-dile di porto 55, ospiterà anche il laboratorio di

giornalismo per ragazzi “penna eterna san Fran-cesco di sales”, rivolto agli studenti delle scuole

superiori di età compresa tra i 14 e i 17 anni.

info point: 3398445760

[email protected]

una strada in memoria dimaSSimo troiSi

procida ha deciso di dedicare una via eduna piazzetta in memoria di massimotroisi e del suo ultimo film “il postino”,

girato proprio sull’isola. il consiglio comunale,all’unanimità, ha approvato la proposta delconsigliere Fabrizio borgogna di intitolare“via della spiaggia del postino” la stradina cheporta alla spiaggia del “pozzo vecchio” dove fu-rono girate le lunghe chiacchierate tra marioruoppolo (massimo troisi), umile portalettereed il poeta pablo neruda (philippe noiret).

La rai ha uffi-cialmente so-speso dal mese di

marzo “la squadra”, fic-tion realizzata dal centrodi produzione di napoli apiscinola. una decisioneche è l’epilogo di un pro-cesso d’impoverimentoproduttivo iniziato già daqualche anno, che hafatto piombare l‘indottoproduttivo campano nellapiù totale incertezza peril futuro.

Stop alla fiction“La SquaDra”

85

Page 86: I'M MAGAZINE APRILE 2009

Moda e mondanitàall’hotel san Francesco al Monte

i’M

P

AR

TY

di Maridì Sessa

86

i’M APRILE

Page 87: I'M MAGAZINE APRILE 2009

marianella bargilli, la contessina del“Grande Fratello”, oggi attrice affer-mata, è stata la testimonial di

“aspettando l’8 marzo…la femminilità nellasua più sensuale espressione”, un evento pro-mosso per la ii edizione da maridì comunica-tion, svoltosi venerdì 6 marzo nella splendidacornice dell’hotel san Francesco al monte. laserata si è articolata in più momenti: quellofashion dedicato alle sfilate di splendide mo-delle che hanno presentato le proposte prima-vera estate 2009 della lingerie “hanyè”, dellosport wear e dell’after six di rita bruno, edella sposa di “assia”. a seguire, un raffinatofinger food, con una serie di prelibatezze con-fezionate dagli chef della casa. presenti, cen-tinaia di selezionatissimi invitati, esponentidel mondo del professionismo e dell’impren-ditoria campana; tra questi anna presta ru-bino, marizia e paola rubino con il maritosergio di sabato, nello impagliazzo con lacompagna anna malagoli, elsa di iorio, susied enzo rinaldi, il console dell’ungheria, pro-fessore andrea amatucci, ettore cucari, leo-poldo e Federica cattaneo de Gregorio,umberto e luisa puglia, salvatore cardillo,alberta canape monaco, maurizio e dona-tella latte, vittorio e silvia del sorbo, Geppye donatella nasti, Giuseppe e Wanda mi-rante, maurizio ed alessandra elia, Fabio eceleste Fuschino, eugenio e patrizia ossani,patrizia rago, luciana mascia, piero pre-vete, antonio coviello, tonino Fiorito, agataleccisi, augusto e silvia de alteriis, France-sco e Giovanna schillirò e le due attrici napo-letane antonella stefanucci e myriamcandurro, prossimamente sul set della terzaserie della fiction “capri”

Moda e mondanitàall’hotel san Francesco al Monte

87

i’M aPriLE 2009

.

Page 88: I'M MAGAZINE APRILE 2009

Ancora una volta mondanità, cultura e arte culinariain una serata davvero unica, che ha visto un parterre

di ospiti d’eccezione nella splendida cornice di casaleFevi. l’insolito vernissage organizzato da donatella ca-gnazzo, ha avuto come protagonisti l’associazione culturale“napoliclubarte” che ha presentato le opere dell’artista ro-berto di bianco e la società di catering “intavola”, che haofferto ai tantissimi ospiti un menù raffinato di cucina me-diterranea. Patron della serata, donato rosa che insiemealla moglie paola ha accolto i tantissimi amici; con lorotommaso e margherita Feola, proprietaridella suggestiva tenuta. la serata è pro-seguita sulle note coinvolgenti di robertoalfano e ha visto tra i tanti ospiti andreae isabella ratti, vittorio carità, peppe eclaudia de rosa, pino e annantonia cio-tola, massimo e Gabriella Fontana, luigie Giusi caterino, pasquale e mariellamarzano, michele e Giusi Farina, tom-maso e adriana parisi, paolo e margheritade Felice, pinello e rosalba d’anna, paoloe Fernanda marino, mariano e stefaniaporcini, peppe mascolo, piero e patriziadella peruta, mimmo spena, pierluigi eelena d’angelo, carla della corte angrisani, Francesco cascino ealessandra bardo, Fulvio e maria campagnuolo, nino e rita dellaGatta, stefano Graziano, marco e andrea Funari con le mogli ma-riaassunta e valeria, Giancarlo e Fausta quaranta, barbara, ales-sandra e roberta iudicone, massimo e caterina d’onofrio, mauraletizia, roberto enrichiello con isabella picariello e luigi cesaro,neo candidato pdl alla presidenza della provincia di napoli

arte, mondanità e cucina a

Casale Fevidi Maria Carmen Villani

i’M

P

AR

TY

88

.

Page 89: I'M MAGAZINE APRILE 2009

89

Page 90: I'M MAGAZINE APRILE 2009

i’M

P

AR

TY

di Annamaria Boniello foto Gianni Riccio

Gala per il nuovo porto turistico

Marina Vigliena

i’M APRILE 2009

90

Page 91: I'M MAGAZINE APRILE 2009

con un elegante ed esclusivo dinnergala che si è svolto nello spazio fu-turista della mostra d’oltremare, i

soci di porto Fiorito spa hanno festeggiatola presentazione al salone internazionalenautic sud di marina vigliena, il nuovoporto turistico di napoli che si appresta adiventare un punto di riferimento dellagrande nautica e di regate internazionali.nel parterre solo ospiti di eccezione: ma-nager, industriali, rappresentanti delmondo della musica, dell’arte e delle isti-tuzioni, tra i quali l’assessore regionale aitrasposti ennio cascetta, peppino dicapri e lo scultore lello esposito. laregia del magnifico evento è stata affidataa valeria della rocca, amministratricedella società di organizzazioni eventi so-laria service, che ha organizzato una se-rata davvero insolita: la colonna sonora èstata affidata a due maestre arpiste,un’esibizione di mimi ha accolto gli ospitie in una grande bolla trasparente si è esi-bita un’acrobata ballerina in uno showfatto di balli e giochi funambolici

i’M aPriLE 2009

.

Page 92: I'M MAGAZINE APRILE 2009

i’M

P

AR

TY

la stravagante attività di comunicazionedi costa crociere rivolta ai giovani, si èconclusa giovedì 26 febbraio con un

esclusivo party al rinnovato “chez moi” di na-poli. l’iniziativa ideata, gestita e coordinata da“napolimarketingadv”, si è sviluppata nelleprincipali città campane ed ha visto come pro-tagoniste idee non convenzionali, incentratesulla nostalgia dei momenti indimenticabili chesi possono vivere solo in una crociera costa. il

allo Chez moi un mare di divertimento by

Costa Crociere

92

g

Page 93: I'M MAGAZINE APRILE 2009

party allo chez moi ha rappresentato la ve-trina finale della brillante iniziativa, che hacome registi i due project manager emilianadi domenico e nanni resi. massimo mi-gnola, area manager costa crociere, hadato il benvenuto ai selezionati ospiti tra iquali Fabio canfora, luca Guarnieri, laurasalvucci, verena celardo, alexi tomasos,alfonso e silvia, alberto maianti, cristinasgobbo e riccardo angiuoni, stefano e spi-nalba piroli, checco maiello, Fabrizio bono-core con la fidanzata manuela maiello, lostilista Gianmarco russo. sono stati servitigustosi aperitivi elaborati dal maestro ric-cardo, accompagnati da calde prelibatezzedello chef nello. coinvolgenti le musiche deldj marco piccolo intervallate da spettacolariduetti del promoter costa crociere enricoorazi e dello showman livio dallas. mo-delle e modelli in divise a tema, allestimentiscenici, quadri rifiniti con colori metalle-scenti, gabbiani in gommapiuma, proiezionidi video della vita di bordo, attori con abitiricoperti di foto raffiguranti il magico mondocosta: sono stati gli ulteriori dettagli chehanno reso il party un vero successo

93

i’M aPriLE 2009

.

Page 94: I'M MAGAZINE APRILE 2009

i’M

P

AR

TY

melafoto Mario Zifarelli

94

la “grande”

i’M APRILE 2009

Page 95: I'M MAGAZINE APRILE 2009

la mela, il locale più famoso di napolinon si smentisce mai. si sta per con-cludere una stagione di serate dav-

vero strepitosa e il giovedì, organizzato dalpr avvocato Fabio pansini, ha confermato ilgrande successo del locale più gettonato dainottambuli. alla consolle il veterano djdario Guida, accompagnato dal vocalist va-lentino; in pista chicco d'arco, Francescadovere, la regina delle notti Gina rosella,cristiano del prete, diego rossano, valeriozampino, miriam moschella, claudio ca-serta, Fabio bruni, manuela tirri, adrianozanfagna, claudio benevento, mauro pa-lomba, piggi montuoro, chiara di donato,simona pompeo, antonio d'arco. a scaldareancor di più la notte della mela, la festa di

laurea di andrea zanfagna, neo dottorein economia e commercio, che ha raccoltotutti i suoi amici al tavolino tra fiumi dichampagne

95

.

Page 96: I'M MAGAZINE APRILE 2009

ger del napoli edoardo de laurentiis ed altri im-portanti protagonisti dell’imprenditoria parteno-pea, tra cui nunzio mormone di “lormar”, lelloFusco di “armada nueva”, carloGuardascione di cittàdella scienza, robertoesposito di “zuele-ment”, ciro sorbinodi “sorbino” e Giu-liano annigliato e lamoglie maria di“a&c network”

96

i’M APRILE 2009

i’M

P

AR

TY

effervescente party alla mela in onore del-l’ex portiere del napoli pino taglialatela,l’indimenticabile “batman” titolare della

maglia azzurra per sette stagioni negli anni’90. un evento “doppio” per il calciatore isghi-tano che ha scelto il giorno del suo onomastico,san Giuseppe, per festeggiare con gli amici piùcari anche il suo 40° compleanno. la serata èstata animata dal dj dario Guida, che ha coin-volto in pista la dott.ssa lina carcuro del

“Grande Fratello”, la showgirlnatalie bush, il team mana-

candeline perPIno tAgLIALAtELA

.

40

Page 97: I'M MAGAZINE APRILE 2009
Page 98: I'M MAGAZINE APRILE 2009

i’M

P

AR

TY

Grande party al locale “bella dinotte” di via manzoni per festeg-giare i diciotto anni di maria alle-

gra Falanga. la bella maggiorenne,vestita di rosa, ha festeggiato il tanto at-teso traguardo delle 18 candeline, circon-data da 150 amici. tra questi simonaFerrara, lorenza rea, Francesca di lo-renzo, Fiorenza Fortunato, Giulia Gentile,camilla liberti, Federica calandriello,valerio marotta, riccardo barone, vale-ria puttini, adriana del Giudice, Giam-piero castiglione, luigi de rosa

Party al

“Bella di notte”

i’M APRILE 2009

.

98

Page 99: I'M MAGAZINE APRILE 2009
Page 100: I'M MAGAZINE APRILE 2009