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il i Il il il Il 'I l' ,I !i Il I 'ili li ,Il 'i li i'! ,Il ,I! ;I[ ,I il l" ,I 'il li L " li l' ,I l, Il ·li .! ,I 11 l, Restagno nella sua bella monogra- fia ha sintetizzato nell'espressione francese "l'esprit sert à tout et ne suffit à rien" . E proprio attorno all'ineffabilità di tale esprit gravi- ta la lettura di Osborne, ora con una messa a fuoco ammirevole, come nell'arduo tracciato del Ga- spard o dei Miroirs, ora con di- verso distacco. I FEDELE INTEGRALE DELLE OPERE PER PIANOFORTE PIANOFORTE CiroLongobardi 2 cn -1 DVD Limen CDVD 004C004 PREZZOC d.d **** I l.Pianoforte occupa ~no spa- ZlO non troppo ampio entro la ricca produzione di Ivan Fedele, tuttavia le opere concepite per lo strumento solista risultano per più di un aspetto significative, quale specchio rivelatore delle motiva- zioni che sospingono l'immagina- rio di questo nostro compositore, attestandone l'autorevolezza di cui gode su un fronte internazionale; ma anche perché esse costituisco- no un contributo non occasionale alla letteratura pianistica, da parte di un compositore nato come pia- nista, consapevole perciò delle vir- tualità dello strumento e della sua rinnovata attualità. Caratteri che possiamo riconoscere con sicura evidenza nella doppia offerta rac- chiusa nel cofanetto della Limen , grazie anche alla forza di immede- simazione con cui Ciro Longobardi "legge" queste pagine cogliendo di esse il senso che le innerva, tramite quella intelligenza interpretativa e quella freschezza 'nel rapporto con la tastiera; uno degli interpreti Lon- gobardi che indirizzando il proprio talento soprattutto verso la produ- zione del nostro tempo lascia pur sempre scorrere il filo della storia, come è stato in un precedente di- sco che proponeva l'accostamento Sciarrino-Ravel. E questa duttilità di visione illumina anche il varie- gato paesaggio di Fedele, termine "paesaggio" che trova una sua pre- cisa definizione nelle due raccolte delle Etudes, quelle Boréales del 1990 e quelle Australes del 2003; il riferimento alle due opere di John Cage è, evidentemente, allusivo proprio nel rimarcare il contrasto: se l'invenzione del geniale amcri- 'cano era guidata dal caso, il pro- filo di ogni Etude risultando dalla trasposizione sul pentagramma della carta stellare, quella di Fedele si muove con precisa determina- zione, nel ricreare sulla tastiera le fredde luci del paesaggio nordico, imponendo al pianista un virtuo- sismo incarnato soprattutto nella timbrica, affatto diverso 'da quello sontuoso, fantasiosamente espanso che si libera nelle Etudes australes dove il richiamo al più ardimentoso pianismo ottocentesco, lisztiano, filtra attraverso una specie di grata impalpabile in cui puntualità della scrittura e istigazione sperimenta- le, tratti che contraddistinguono il profilo musicale di Ivan Fedele, si intrecciano estrosamente solle- citati dal piacere di un "pianofor- te ritrovato", piacere che trova in Longobardi un traduttore davvero esemplare. CLEMENTI THE COMPLETE SONATAS VOL 4 THE LONDON SONATAS Il FORTEPIANO Costantino Mastro- primiano 3cn Brilliant Classie 94024 PREZZOC 12 ***** A ltro viaggio in progress di grande interesse quello che Costantino Mastroprimiano va compiendo entro l'universo di Clementi: con questi tre ed procede attraverso un gruppo di Sonate londinesi, dall'op. 23 all'op. 33, molto importanti per la definizione di uno stile pianistico di sicura originalità. L'ascolto in sequenza consente di coglierne appunto il conti- nuo arricchimento e dare anche un senso a quello che è rimasto un po' uno dei luoghi comuni della vicenda del composito- re, il confronto con Mozart e il giudizio di quest'ultimo che de- finì, con sufficienza, il collega come un "mecanicus"; giudizio che permette di chiarire le dif- ferenze e le novità di quel suo pianismo poco incline alle te- nerezze viennesi ma che incar- na nella tecnica della tastiera, attraverso un diverso rapporto di tecnica e di forza, tensioni che non a caso non sfuggiranno a Beethoven. Non rimane che ribadire l'ap- prezzamento, già espresso per le tappe precedenti, per I'im- presa di Mastroprimiano per la precipuità con cui esplora e tra- duce il senso specifico di questa novità di approccio tecnico sul- la tastiera di un prezioso stru- mento d'epoca, un Kirckman del 1798. SCHUMANN ABEGG VARIATIONS DAVISBUNDLETÀNZE, ARABESKE GHOST VARIATIONS GESÀNGE DER FRUHE PIANOFORTE OliverSchnyder co Rea l'ed rea! CD 88697 720362 PREZZOC 18,90 **** A nche questo disco giunge ficome una "coda" alla ric- ca fioritura stimolata dall'anno schumanniano, realizzato dal pia- nista svizzero con un gusto e con uno spirito che ben giustificano la sua vittoria, nel 2004, al Con- . corso di Zwickau. Si ammira in- fatti la freschezza con cui disegna l'ampia arcata che congiunge due capolavori dell'infiammato primo periodo creativo, dove gli stacchi geniali dell'Humor penetrano già l'elegante tracciato delle Abegg per divampare nella esaltante se- quenza dei Davidsbundlertiinze, alle estreme confessioni pianisti- che dei trasognati, intimissimi e sottilmente strazianti Gesiinge der Friihe e del toccante Tema attorno al quale dipana la sua dolorosa solitudine. Un progetto arduo; proprio per la difficoltà di trovare una segreta coerenza tra due poli così distanti, che Oliver Schnyder sviluppa con sensibilità e intelligenza. ROSSINI PÉCHÉS DE VIEILLESSE 3 ALBUM POUR LES ENFANTS ADOLESCENTS PIANOFORTE AlessandroMarangoni CDNaxos 8.572315 PREZZOC 6,20 **** Il P rosegue felicemente s.le sandro Marangoni il viaggio attraverso il fantasì paesaggio rossiniano dei p" de uieillesse giunto con q""~ disco al quinto album, ;::;: to agli "adolescenti", con "- gioco ammiccante in cui e ironia si intrecciano ambign, mente, da un lato richiamazzàa alla tradizione del foglio d'a=.-=. romantico, dall'altro con "=,_ sorprendenti che ti fanno :;:' sare a Chabrier, a Saint-Sé. addirittura a Satie. Il tutto ~- dato ad un pianismo traspar te, pulito, pieno di sottili irs::.- anche che Marangoni g~ con molta naturalezza coglier, al tempo stesso tutta la rieehzs- za di riverberi, GHEDINI COMPLETE PIANO MUSIC 1 29 CANONI, NOVE PEZZI, TE' - CON VARIAZIONI PIANOFORTEMassimoGiuseppe Bianchi cnNaxos 8.572329 PREZZOC 6,20 **** Il Giorgio Federico GHEDINI Complete Piano Music • 1 19CaooQl·SOVl:peW·l"macon,~ Massimo Gill5Cppi.'Biarn::hl, Plano ~ ~.','iJ;l , . .Jjl ~.\''Ì}, .~'~'~ .'.,~~é !-••• " '!: ,. ~ GHEDINI COMPLETE PIANO MUSIC 2 SONATA, DIVERTIMENTO CONTRAPPUNTISTICO, RICERCa" PIANOFORTE MassimoGiuseppe Bianchi cn Naxos 8.572330 PREZZOC 6,20 **** Il Giorgio Federico GHEDINI Complete Piano Music • 2 S<:m~III·~",«)l>(nlpp<ID;Olku·R~ L\falMmo Giuseppe Uianchi, Piano . p , ,I~ V iene in mente a una tesz- monianza di Lele d'Ami:::: il quale ricordava di aver aseee- tato Canzoni di Ghedini insi a Hindernith il quale ne rimas ammirato, "senza far qu ni di 'avanzato' o ' regressi nozioni che infatti erano per ln. prive di senso". Uri'affermazìe- ne utile per riaccostarci al :r:.;=.- sicista piemontese la cui imma- gine è rimasta in un certo se= "schiacciata" tra la "generazi

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Restagno nella sua bella monogra-fia ha sintetizzato nell'espressionefrancese "l'esprit sert à tout et nesuffit à rien" . E proprio attornoall'ineffabilità di tale esprit gravi-ta la lettura di Osborne, ora conuna messa a fuoco ammirevole,come nell'arduo tracciato del Ga-spard o dei Miroirs, ora con di-verso distacco.

I FEDELEINTEGRALE DELLE OPEREPER PIANOFORTE

PIANOFORTE CiroLongobardi2 cn -1 DVDLimen CDVD004C004PREZZOC d.d****

Il.Pianoforte occupa ~no spa-ZlO non troppo ampio entro

la ricca produzione di Ivan Fedele,tuttavia le opere concepite per lostrumento solista risultano per piùdi un aspetto significative, qualespecchio rivelatore delle motiva-zioni che sospingono l'immagina-rio di questo nostro compositore,attestandone l'autorevolezza di cuigode su un fronte internazionale;ma anche perché esse costituisco-no un contributo non occasionalealla letteratura pianistica, da partedi un compositore nato come pia-nista, consapevole perciò delle vir-tualità dello strumento e della suarinnovata attualità. Caratteri chepossiamo riconoscere con sicuraevidenza nella doppia offerta rac-chiusa nel cofanetto della Limen ,grazie anche alla forza di immede-simazione con cui Ciro Longobardi"legge" queste pagine cogliendo diesse il senso che le innerva, tramitequella intelligenza interpretativa equella freschezza 'nel rapporto conla tastiera; uno degli interpreti Lon-gobardi che indirizzando il propriotalento soprattutto verso la produ-zione del nostro tempo lascia pursempre scorrere il filo della storia,come è stato in un precedente di-sco che proponeva l'accostamentoSciarrino-Ravel. E questa duttilitàdi visione illumina anche il varie-gato paesaggio di Fedele, termine"paesaggio" che trova una sua pre-cisa definizione nelle due raccoltedelle Etudes, quelle Boréales del1990 e quelle Australes del 2003; ilriferimento alle due opere di JohnCage è, evidentemente, allusivoproprio nel rimarcare il contrasto:se l'invenzione del geniale amcri-

'cano era guidata dal caso, il pro-filo di ogni Etude risultando dallatrasposizione sul pentagrammadella carta stellare, quella di Fedelesi muove con precisa determina-zione, nel ricreare sulla tastiera lefredde luci del paesaggio nordico,imponendo al pianista un virtuo-sismo incarnato soprattutto nellatimbrica, affatto diverso 'da quellosontuoso, fantasiosamente espansoche si libera nelle Etudes australesdove il richiamo al più ardimentosopianismo ottocentesco, lisztiano,filtra attraverso una specie di grataimpalpabile in cui puntualità dellascrittura e istigazione sperimenta-le, tratti che contraddistinguonoil profilo musicale di Ivan Fedele,si intrecciano estrosamente solle-citati dal piacere di un "pianofor-te ritrovato", piacere che trova inLongobardi un traduttore davveroesemplare.

CLEMENTITHE COMPLETE SONATAS VOL 4THE LONDON SONATAS Il

FORTEPIANO CostantinoMastro-primiano3 cn Brilliant Classie 94024PREZZOC 12

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Altro viaggio in progress digrande interesse quello

che Costantino Mastroprimianova compiendo entro l'universodi Clementi: con questi tre edprocede attraverso un gruppodi Sonate londinesi, dall'op.23 all'op. 33, molto importantiper la definizione di uno stilepianistico di sicura originalità.L'ascolto in sequenza consentedi coglierne appunto il conti-nuo arricchimento e dare ancheun senso a quello che è rimastoun po' uno dei luoghi comunidella vicenda del composito-re, il confronto con Mozart e ilgiudizio di quest'ultimo che de-finì, con sufficienza, il collegacome un "mecanicus"; giudizioche permette di chiarire le dif-ferenze e le novità di quel suopianismo poco incline alle te-nerezze viennesi ma che incar-na nella tecnica della tastiera,attraverso un diverso rapportodi tecnica e di forza, tensioniche non a caso non sfuggirannoa Beethoven.Non rimane che ribadire l'ap-prezzamento, già espresso per

le tappe precedenti, per I'im-presa di Mastroprimiano per laprecipuità con cui esplora e tra-duce il senso specifico di questanovità di approccio tecnico sul-la tastiera di un prezioso stru-mento d'epoca, un Kirckmandel 1798.

SCHUMANNABEGG VARIATIONS

DAVISBUNDLETÀNZE, ARABESKEGHOST VARIATIONSGESÀNGE DER FRUHE

PIANOFORTE OliverSchnyderco Rea l'ed rea! CD 88697720362PREZZOC 18,90

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A nche questo disco giungeficome una "coda" alla ric-

ca fioritura stimolata dall'annoschumanniano, realizzato dal pia-nista svizzero con un gusto e conuno spirito che ben giustificanola sua vittoria, nel 2004, al Con- .corso di Zwickau. Si ammira in-fatti la freschezza con cui disegnal'ampia arcata che congiunge duecapolavori dell'infiammato primoperiodo creativo, dove gli stacchigeniali dell'Humor penetrano giàl'elegante tracciato delle Abeggper divampare nella esaltante se-quenza dei Davidsbundlertiinze,alle estreme confessioni pianisti-che dei trasognati, intimissimi esottilmente strazianti Gesiingeder Friihe e del toccante Temaattorno al quale dipana la suadolorosa solitudine. Un progettoarduo; proprio per la difficoltà ditrovare una segreta coerenza tradue poli così distanti, che OliverSchnyder sviluppa con sensibilitàe intelligenza.

ROSSINIPÉCHÉS DE VIEILLESSE 3ALBUM POUR LES ENFANTSADOLESCENTSPIANOFORTE AlessandroMarangoniCDNaxos 8.572315PREZZOC 6,20

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IlProsegue felicemente s.lesandro Marangoni il

viaggio attraverso il fantasìpaesaggio rossiniano dei p"de uieillesse giunto con q""~disco al quinto album, ;::;:to agli "adolescenti", con "-gioco ammiccante in cuie ironia si intrecciano ambign,mente, da un lato richiamazzàaalla tradizione del foglio d'a=.-=.romantico, dall'altro con "=,_sorprendenti che ti fanno :;:'sare a Chabrier, a Saint-Sé.addirittura a Satie. Il tutto ~-dato ad un pianismo trasparte, pulito, pieno di sottili irs::.-anche che Marangoni g~con molta naturalezza coglier,al tempo stesso tutta la rieehzs-za di riverberi,

GHEDINICOMPLETE PIANO MUSIC 129 CANONI, NOVE PEZZI, TE' -

CON VARIAZIONIPIANOFORTEMassimoGiuseppeBianchicnNaxos 8.572329PREZZOC 6,20

****Il Giorgio Federico

GHEDINIComplete Piano Music • 119CaooQl·SOVl:peW·l"macon,~

Massimo Gill5Cppi.'Biarn::hl, Plano

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GHEDINICOMPLETE PIANO MUSIC 2SONATA, DIVERTIMENTO

CONTRAPPUNTISTICO, RICERCa"PIANOFORTE MassimoGiuseppeBianchicn Naxos 8.572330PREZZOC 6,20

****Il Giorgio Federico

GHEDINIComplete Piano Music • 2S<:m~III·~",«)l>(nlpp<ID;Olku·R~

L\falMmo Giuseppe Uianchi, Piano

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•Viene in mente a una tesz-

monianza di Lele d'Ami::::il quale ricordava di aver aseee-tato Canzoni di Ghedini insia Hindernith il quale ne rimasammirato, "senza far quni di 'avanzato' o ' regressinozioni che infatti erano per ln.prive di senso". Uri'affermazìe-ne utile per riaccostarci al :r:.;=.-sicista piemontese la cui imma-gine è rimasta in un certo se="schiacciata" tra la "generazi