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    771120

    498008

    In Italia (con Io Donna) EURO 2,00 ANNO 141 - N. 43SABATO 20 FEBBRAIO 2016

    di Michele Ainis

    Lera dei formalismi

    I RITI SUICIDIDI DEPUTATIE SENATORI

    Il Parlamento diventatoun Tar. Tendi lorecchiosui dibattiti chesintrecciano inquellaula, e ti perfora i

    timpani un estenuante

    contenzioso su vizi formali eirregolarit procedurali.Insomma sul come, non sulcosa. Sulle forme, non sullasostanza. Anche perch leprime hanno generato unaquantit di riti irrituali: decretilegge straordinari usati in viaordinaria, deleghe in bianco,maxiemendamenti, finoallinvenzione di questultimalegislatura: lemendamentopremissivo, sul quale sigiocano le sorti del ddl Cirinn.Nel gennaio 2015 lavevabrevettato il senatore Esposito,per superare lostruzionismosullItalicum; nel febbraio 2016lha riproposto il senatoreMarcucci, per blindare la leggesulle unioni civili. Comefunziona? In breve, si tratta

    dun compendio che riassume iprincipi ispiratori della legge,una summa teologica cheprecede ogni altro articolo deltesto. E siccome gliemendamenti si votanosecondo le regole di Bentham,siccome da quelle regolediscende listituto dellapreclusione, siccome lapreclusione impedisce due voticontraddittori sul medesimoargomento, la conclusione presto detta: se passalemendamento premissivo,non pu essere posto invotazione alcun altroemendamento che ribalti lascelta gi operata. Sicch lamaggioranza incassalapprovazione della leggeprima ancora dapprovarla, maa prezzo di contorsioni logiche,dacrobazie procedurali. Perchciascun emendamentodovrebbe recare una propostadi modifica, mentrelemendamento premissivomodifica il progetto di leggesenza modificarlo, anziparalizzando ogni modifica.

    continua a pagina 29

    MORTO A 84 ANNI I SAGGI SULLA SOCIET DI MASSA, I ROMANZI, LIMPEGNO

    Umberto Eco, lo scrittoreche cambi la cultura

    Kant, la Scolastica e MikeIL RITRATTOU

    mberto Eco morto ieri seranella sua abitazione a Mila-

    no. Aveva compiuto 84 anni loscorso 5 gennaio. Semiologo, fi-losofo e scrittore, nel 1988 avevafondato il Dipartimento della Co-municazione dellUniversit diSan Marino. Dal 2008 era profes-

    sore emerito e presidente dellaScuola Superiore di Studi Uma-nistici dellUniversit di Bologna.Nel 1980 esord nella narrativaconIl nome della rosa, best sel-ler tradotto in 47 lingue. Segui-rono altri successi editoriali co-meIl pendolo di Foucault, Liso-la del giorno prima, Baudolinoelultimo romanzoNumero zero

    alle pagine 48 e49Mastrantonio, MessinaCO

    NTRASTO

    Bruxelles Accordo raggiunto allunanimit con la Gran Bretagna. Per il welfare agli stranieri 7 anni

    Status speciale per LondraAnnuncio di Cameron. Schulz: ecco come ho fatto incontrare Renzi e Juncker

    GIANNELLI

    LADDIO

    Harper Lee,il capolavoropoi il silenzio

    e i misteri

    H arper Lee, premio Pulitzernel 1961 per il romanzoIlbuio oltre la siepe, 40 milionidi copie vendute, si spentanel sonno nella sua casa diMonroeville, in Alabama. Aveva89 anni. Con lei se ne va unpezzo dello storia americana,colei che tra i primi riuscita aparlare delle profondedivisioni razziali del profondoSud degli Stati Uniti, e a farassurgere a dignit letteraria iltema della segregazione. ComeSalinger con il giovane Holdeno Margaret Mitchell diVia colvento, anche Harper Lee scelsenon solo di non scrivere pi,ma anche di uscire di scena. Latrasposizione cinematograficadel suo libro vinse tre premiOscar, con Gregory Peck neipanni di Atticus Finch, ilcoraggioso protagonista delromanzo. Nel 1962 rilasci lasua ultima intervista.

    a pagina 51Enrico Rotelli

    di Massimo Gaggi

    I DRONI E LE BOMBE: 40 VITTIME

    Blitz Usa contro lIsisSi riapre il fronte libico

    Bombe dal cielo sui jihadisti dellIsis riunitiper un sermone a Sabratha, in Libia: 40 vit-

    time. Ucciso il tunisino accusato delle stragi delbardo e di Sousse. Dopo un lavoro di intelligen-ce, a colpire sono stati i caccia americani chehanno sventrato alcuni edifici con ordigni adalto potenziale. Lincursione ha seguito un mo-dello operativo consolidato, usato dagli ameri-cani dallIraq fino al Nord Africa.

    alle pagine 8, 9, 11 Battistini, Cavallaro con il reportage di Lorenzo Cremonesi

    Accordo sulla Brexit. Lannunc io arriva conun tweet dal presidente del Consiglio Ue, il po-lacco Tusk. Sostegno unanime per il nuovo as-setto del Regno Unito nellUe. Patto su banchee sovranit. La Gran Bretagna potr, tra laltro,attivare per 7 anni il freno demergenza perlaccesso dei benefici al welfare. Schulz: eccocome ho fatto incontrare Renzi e Juncker.

    da pagina 2a pagina 6Basso, Caizzi, Fubini, Galluzzo, Natale

    Sui migranti senza alleatidi Fiorenza Sarzanini a pagina 29

    LANALISI

    Formula UnoLa nuova Ferrariun po meno rossa

    Serie AJuventus, solo paricon il BolognaOra la sfida al Bayern

    18281

    Daniele Sparisci, Giorgio TerruzzieFlavio Vanettialle pagine 58e59

    Passerini eTomaselli

    a pagina 59

    Non era facile far interagire Immanuel Kante Superman. Allinizio degli anni Sessanta,decennio di irriverenza e destrutturazione deimodelli pi sacri, Umberto Eco ci riusc. Riuscanche a combinare filosofia e cultura di massa,teologia e immaginario televisivo, accademia efumetti. Scrisse la Fenomenologia di MikeBongiorno e oltrepass una frontiera. Umber-to Eco era il volto simpatico, scanzonato, sarca-stico dellavanguardia italiana che aveva trova-to casa nel Gruppo 63.

    a pagina 49

    Domani

    Cos abbiamo strangolato la profConfessa lamico dellex allievo che le aveva estorto i risparmi. Fermata anche la madre

    Un talento pittorico che fu dasubito considerato quello di unmaestro. Jasper Johns un mistotra un aristocratico, un contadino eun eremita. Le sue tele sono ormaiclassici della contemporaneit.

    a pagina27 - Domani nel supplemento

    di Vincenzo Trione

    LINTERVISTA CON LARTISTA

    di Riccardo Bruno

    S trangolata e gettata nellavasc a di una disc ari ca. morta cos Gloria Rosboch, laprof che voleva fuggire con ilsuo ex allievo di 22 anni (27 inmeno di lei) al quale aveva an-che prestato 187 mila euro. Ga-briel e Defili ppi stato inca-strato da un suo amico inge-losito da una nuova storiache il ragazzo avrebbe avutocon unaltra insegnante. Assie-me ai due stata fermata an-che la madre di Defilippi.alle pagine 18e 19 Bardesono

    La solitudine(anche allestero)del numero primo

    A nche la Merkel sola,come sono soli Hollan-de e Cameron. Sono tutti so-li. In fondo la solitudine delnumero primo una condi-zione del leader, uno statodi necessit che pu tramu-tare in sindrome se non sidispone di staff autorevoli edi personalit tanto fidatequanto capaci alloccorrenzadi esercitare il ruolo del si-gnorn con il capo. Ecco co-sa manca a Renzi, ecco cosalo differenzia dagli altri lea-der europei: lui senza rete.

    continua a pagina 5

    di Francesco Verderami

    SETTEGIORNI

    La mail che mi ha portatonel rifugio di Jasper Johns

    di Pierluigi Battista

    e-moderna.com caffemotta.com

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    2 Sabato 20 Febbraio 2016 Corriere della Sera

    introdotto un sistema di in-

    dicizzazione a livello euro-peo con effetti sui pagamen-ti degli assegni familiari peri lavoratori i cui figli vivonoin un altro Stato Ue, che en-trer in vigore immediata-mente per i nuovi richieden-ti, e dal primo gennaio 2020per tutti.

    Governance economica stato enunciato il mu-

    tuo rispetto e la sincera col-laborazione tra i Paesi del-leurozona e quelli che nonhanno adottato la monetaunica. Ma viene anche stabi-lito che le misure adottate incaso di emergenza o di crisiper garantire la stabilit del-lEurozona non devono com-

    portare un coinvolgimentofinanziario da parte dei Pae-si noneuro o che non parte-

    cipano allUnione bancaria.Cos come la messa in atto dimisure, inclusa la supervi-sione o la risoluzione delleistituzioni finanziarie, perpreservare la stabilit dei Pa-esi che usano unaltra mone-ta di competenza delle au-torit di quello Stato, ma le

    Aut hor ity eur ope e di con -trollo continueranno ad ave-re competenze anche sullaCity.

    Primo piano Il vertice

    Bruxelles, arriva laccordo con LondraStranieri, freno al welfare per 7 anniCameron: esentati da unUnione sempre pi stretta. Concessioni particolari anche per la finanza

    DAL NOSTRO INVIATO

    BRUXELLESLa prima su Twitter la presidente li-tuana Dalia Grybauskaite: Il dramma supera-to. Sono le dieci di sera. Mezzora dopo Do-nald Tusk che conferma sostegno unanime alnuovo accordo. Il Consiglio dei 28 capi di Statie di governo si chiude con un compromessosulle concessioni chieste dal premier britanni-co David Cameron per convincere i suoi conna-zionali a votare a favore nel referendum sullapermanenza nellUe. Ho negoziato un accordoper dare al Regno Unito uno status speciale,ha detto infine Cameron, ora posso racco-mandare il s.

    Dopo la prima giornata di difficili trattative a

    Bruxelles, il presidente del Consiglio Ue DonaldTusk sperava di concludere nella sessione mat-tiniera, informalmente definita colazione al-linglese. Invece non si riusciti e i 28 hanno ri-preso il negoziato a Bruxelles a cena, dopo unapausa usata dalla cancelliera Angela Merkel pergustare il tipico cartoccio di patatine fritte bel-ghe nel chiosco Antoine, poco distante dal

    Consiglio. Molti leader hanno dichiarato di vo-ler aiutare Cameron a mantenere il Regno UnitonellUe purch le concessioni restino in lineacon i principi comunitari. Capisco che la GranBretagna non voglia andare allo stesso ritmo dialtri in Europa, ma al tempo stesso non voglioche impedisca agli altri di andare avanti, hadetto il presidente francese Franois Hollande,sostenendo che con Merkel e il premier MatteoRenzi punta a una zona euro pi forte e dina-mica.

    La cancelliera ha spinto per aiutare Camerone alla fine esclama: Abbiamo dato a Cameronun pacchetto con cui non potr fare a meno disostenere la permanenza del Regno Unito nel-lUnione Europea!. E se mai al referendum do-

    vesse vincere il no, chiosa il premier britannico,sar per uscire, non per unintesa migliore.Ma Londra ha ottenuto molto, la stragrandemaggioranza delle cose che avevamo chiesto.In particolare, ed era uno dei punti centrali,non parteciperemo ai salvataggi finanziari, al-leuro e ai confini aperti: saremo protetti in mo-do permanente, la supervisione delle nostre

    banche resta a noi, lEurozona non sar un bloc-co che pu agire contro di noi e non saremo di-scriminati. La City salva e anche il welfarebritannico per gli stranieri sar sotto tutela per7 anni.

    un buon compromesso anche per il pre-mier italiano che comunque segnala come siaun precedente. Renzi ha usato una pausa perriprendere il dialogo con il presidente dellaCommissione Jean-Claude Juncker, dopo i re-centi contrasti. Ungheria e Polonia lo hanno ac-cusato di ricatto perch gioved aveva ventila-to di ridurre i fondi Ue ai Paesi dellEst indispo-nibili ad accogliere rifugiati. LAustria ha dato ilvia alle quote agli ingressi di p rofughi nono-stante la Commissione Ue le giudichi illegali. La

    Grecia ha tutelato la sua delicata posizione suimigranti minacciando il veto a un eventuale ac-cordo con Londra. Merkel ha rinviato lesplosi-vo tema dei rifugiati a un summit straordinarioin marzo con la partecipazione della Turchia,che dovrebbe fermare i profughi siriani.

    Ivo Caizzi RIPRODUZIONE RISERVATA

    DialogoLa cancelliera ha spintoper aiutare Cameron.Renzi ha ripresoil dialogo con Juncker

    MigrantiLa Grecia riuscita atutelare la sua delicataposizione. LAustria habloccato gli ingressi

    O sietesolidali neldare e nelprendere,oppuresmettiamodi esseresolidalinoi Paesicontributo-ri. E poi

    vediamoMatteoRenzi

    La parola

    BREXIT

    Brexit la parolaformata da Britishe Exit: il termine vieneusato per la prima voltaalla fine del 2012. E indicalo scenario delluscitadella Gran BretagnadallUnione Europea.Come promesso dalpremier David Cameron anche dopo laccordoraggiunto ieri gli inglesisi esprimeranno attraversoun referendum

    1 Il premier

    britannicoDavid Cameronieri al roundfinale delsummit deileader dellUe.Il vertice statoconvocato perscongiurare laBrexit, luscitadella GranBretagnadallUnione(Reuters)

    2 Il tavolo dilavoro ieri alvertice diBruxelles: alcentro lacancellieraAngela Merkelgioca un ruolo

    di primo piano3 Il premier

    greco AlexisTsipras davantial presidentefranceseFranoisHollande(di spalle):il leadergreco haottenutogaranzie che lefrontiere versola Macedonianon sarannosigillate,almeno per leprossime duesettimane(Olympia)

    Renzinon puricattarenessuno.Pensoinvece chedovremmocercaresoluzioni

    KonradSzymanski

    ministro

    polacco per gliAffari europei

    Sulla Greciaho sentitoqualchepreoccupa-zione neicorridoi.Sarebbe

    un erroremescolare idue dossier,migrazionee Brexit

    CharlesMichelpremier belga

    Indipen-dentementedaimaquillagechepossiamofare qui,la decisionespettaal popolo

    britannicoDalia

    Grybauskaitepresidente

    della Lituania

    1

    2

    3

    Con i temi sullassistenzail documento introducegli assegni familiari UeLa City e le Authority

    Banche e sovranitI punti del compromessoDALLA NOSTRA INVIATA

    Il testo che fa raggiungerelaccordo sulle condizioni dipermenanza della Gran Bre-tagna nellUnione Europeaarriva poco prima delle diecidi sera, al termine di unin-tensa giornata di negoziati

    bilatera li segu iti a una lunganotte di trattative. LEnglishdinner (la cena inglese), co-me stata apostrofata lulti-ma plenaria dei capi di Statoe di governo riuniti per il se-condo giorno del Consiglioe u r op e o, s i c h iu de c onunintesa che rafforza lostatus speciale del Regno

    Un ito nel lUe, che le gal -mente vincolante e irreversi-

    bil e, ha spi ega to il pre si-dente del Consiglio Ue Do-nald Tusk. E su questo ac-cordo si esprimeranno icittadini britannici nel refe-rendum che sar convocatoprobabilmente gi a giugno.

    Quattro i punti: governan-ce economica, competitivi-t, sovranit, benefit socialie libert di movimento.

    WelfareQuesto era uno dei temi

    pi controversi e contestatisoprattutto dai Paesi dellEstperch va a coinvolgere mi-gliaia dei loro cittadini im-migrati nel Regno Unito.

    Vien e ricon osciuto il libe ro

    movimento dei lavoratoricome parte integrante del-lUnione e del mercato inter-no, tuttavia gli Stati Ue dunque non solo Londra avranno il diritto di negare isussidi per i lavoratori co-munitari per i loro primiquattro anni nel Paese e po-tranno applicare il cosiddet-to freno di emergenza peri nuovi arrivati per un perio-do di sette anni. Viene poi

    CompetitivitVi ene st ab ili to com e unobiettivo essenziale del-lUnione la creazione di unmercato interno in cui la li-ber a cir col azi one dei ben i,delle persone, dei servizi edei capitali sia assicurata.Per raggiungere questo sco-po e generare crescita e occu-pazione lUnione Europeadeve aumentare la competi-tivit. dunque necessarioprocedere verso una miglioreregolazione, con una ridu-zione del fardello burocrati-co che vuol dire anche ridu-zione dei costi amministrati-vi soprattutto pe r le picc ole emedie imprese.

    SovranitVien e rico nosc iuto al Re-gno Unito il suo status spe-ciale e non gli verr richie-sta unulteriore integrazionepolitica nellUnione Europeaesentandolo da quanto men-zionato nei Trattati. Le even-tuali modifiche a questopunto potranno avvenire so-lo attraverso un cambiamen-to dei medesimi Trattati.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    di Francesca Basso

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    Corriere della Sera Sabato 20 Febbraio 2016 PRIMO PIANO 3

    LINTERVISTA MARTIN SCHULZ

    Ora i britannicivotino per il s

    e saremo pi fortiIl presidente del Parlamento ha fatto incontrareRenzi e Juncker: Importante ritrovare lintesa

    stato un negoziato complesso: dovevamotenere insieme interessi diversi ed evitare cheil caso britannico costituisse un precedente.Dice Martin Schulz. Ma credo che se ora i cit-tadini britannici voteranno in maniera chiaraper restare nellUnione, risolvendo una relazio-ne da sempre complessa, la Ue potrebbe uscir-ne rafforzata.

    Linchiostro ancora fresco sullaccordo frail premier di Londra David Cameron i suoi col-leghi per evitare la Brexit, la secessione britan-nica dallEuropa. E Martin Schulz non smetteper un attimo di guardare al bicchiere mezzopieno. Sa bene che il suo mandato di presiden-te del Parlamento europeo scade fra un anno,come tutti a Bruxelles sanno che questo social-democratico tedesco, vulcanico come pochi,vuole la riconferma. Non sorprend e dunqueche a volte eviti di commentare le uscite picontroverse dei principali leader europei. Cosfa se gli si chiede degli attacchi di Matteo Renzialle banche tedesche (sono questioni bilate-rali, il modo di Schulz per sottrarsi). Ma ilpresidente delleuroparlamento non rinunciaper un istante alla fermezza sulle regole del

    gioco. Riguardano il premier italiano cometanti altri leader. Per tutti il messaggio diSchulz che lEuropa non si fa con i veti.

    Perch ha preso liniziativa di fare incon-trare Juncker e Renzi? I rapporti sono coscattivi che serve un mediatore?

    A volte la distanza tra Bruxelles e le capitalieuropee sembra maggiore di quella che .LItalia un motore dellEuropa e delleuropei-smo. Non possiamo permetterci che per picco-le incomprensioni, per dei problemi di spo-gliatoio, lEuropa rischi di trovarsi senza regi-sta. Il mio ruolo non stato essenziale. Ho pen-sato che fosse un buon momento per parlarsi eritrovare lintesa. Sono sicuro che il prossimoincontro tra loro due avverr senza di me.

    Di cosa avete parlato, e quanto servito?Lincontro stato molto costruttivo e lat-

    mosfera buona, nonostante la stanchezza do-vuta alla notte bianca. La discussione stata re-lativamente breve perch dovevamo rientrarenel Consiglio. Abbiamo condiviso le opinioni

    sui negoziati della notte prima e quelli che ave-vamo davanti. Tutti e tre siamo daccordo pertriplicare gli sforzi, anche a livello legislativo,per salvare Schengen e arginare la crisi dei ri-fugiati.

    Renzi sempre pi critico verso la Germa-nia. Che impressione le fa?

    So che il dibattito in Italia molto acceso.Sinceramente non sono troppo turbato. E nonho chiesto spiegazioni a Renzi. Le relazioni traMerkel e Renzi non mi competono, ma non misembrano difficili come vengono dipinte. Ren-zi un premier che parla chiaro e apre dei con-fronti politici. Per me limportante che siguardi alla sostanza e alla volont di compro-messo pi che alla forma, senza veti n da unaparte n dallaltra, e nellinteresse comune per-ch lUnione non e non pu essere un gioco asomma zero. Non ho dubbi sulla genuini t del-leuropeismo di Renzi. Direi che pi di altri ca-pi di governo, pensa allEuropa come a unospazio politico e non come allambito delle re-lazioni internazionali. Lo condivido.

    Merkel sembra isolata e pi debole, inGermania e nella Ue. Concorda?

    La cancelliera, e il governo di coalizione tra

    socialdemocratici e cristianodemocratici, han-no dimostrato leadership e determinazione.Certo la crisi dei rifugiati pone sfide a livellomunicipale, regionale, federale e europeo. Maa Merkel va riconosciuto di aver agito secondocoscienza, non in unottica elettoralistica. Haspalle larghe. Pi di chi nel suo partito cerca vi-sibilit o vuole riposizionarsi pensando al fu-turo. Quello che mi preoccupa la situazionedellUnione Europea, non della Germania. LaUe ha passato gli ultimi a nni lottando controcrisi molteplici, pi che comunicandounagenda proattiva. Dobbiamo tornare ad es-sere un progetto di futuro: che guardi alla cre-scita, alla solidit della zona euro, alla politicaindustriale e allEuropa sociale. Dobbiamo es-sere meno ingenui nelle relazioni commercialie meno subalterni a Russia e Stati Uniti in poli-

    tica estera.Renzi propone di sospendere i fondi euro-

    pei ai Paesi dEuropa centro-orientale chenon cooperano sui rifugiati. Che ne pensa?

    Dobbiamo uscire da una spirale che ci tro-verebbe tutti perdenti. La tensione di questovertice dimostra fino a ch e punto la fiducia inEuropa sia incrinata. Ma Renzi ha ragione asottolineare come la solidariet non pu fun-zionare a senso unico. Ci sono Paesi che parla-no di solidariet quando si tratta di fondi re-gionali o di sicurezza in Europa, ma rifiutanodi accogliere qualche migliaio di rifugiati dei

    ricollocamenti. Difendono la libera circolazio-ne quando tocca i loro interessi, ma non muo-vono un dito quando c bisogno di uno sforzocomune. Chi offre solidariet, ha ragione adaspettarsi solidariet. Chi sfrutta lUnione per isuoi benefici, ma addossa ad altri i sacrifici,non si sorprenda se un giorno qualcuno chiedache la musica cambi.

    Che pensa dellidea di tagliare la Greciafuori da Schengen e fare una mini-Schengendi pochi Paesi del Centro-nord?

    Non possiamo minacciare di punire la Gre-cia, quando i ricollocamenti verso gli altri Paesinon accadono. Sono anche fermamente controogni discussione su una mini-Schengen o co-me si voglia chiamare la proposta di un nucleoristretto di Paesi. Dobbiamo rafforzare la zonaSchengen, non mutilarla. Abbiamo propostein merito che vanno concluse con urgenz a: dal-la creazione di una Guardia costiera e di fron-tiera europea, la facilitazione dei rimpatri tra-mite nuovi accordi, il codice frontiere Schen-gen e la prossima revisione del sistema di Du-bli no e del no str o qua dro gi uri dic o sul lemigrazioni legali.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    Labbraccio Il premierMatteo Renzie il presidentedellaCommissioneJean-ClaudeJuncker. Insecondo piano,il presidente delParlamento UeMartin Schulz

    Il giudizioNon ho dubbisulla genuinitdelleuropeismodi Matteo Renzi

    La stoccataLa solidariet non pu

    funzionare a senso unico.Chi offre solidariet deveaspettarsi altrettanto

    di Federico Fubini

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    Corriere della Sera Sabato 20 Febbraio 2016 5

    Renzi: Un buon compromessoLite sui migranti con i Paesi dellEstDopo le prove di disgelo Juncker sar in Italia la prossima settimana

    SetteGiorni

    La solitudine del premierche vuole lultima parola

    sulle due prossime manovreVa alla battaglia senza un signorn tra i suoi

    SEGUE DALLA PRIMA

    Rottamazione dopo rotta-mazione, in questi anni il pre-mier ha coltivato la solitudine,facendone un autentico mar-chio di fabbrica. Lassenza didelega una caratteristica chelo ha differenziato da tutti gli

    altri leader, e che non ha pre-cedenti nemmeno in Italia.Perch persino Berlusconi che uomo di eccessi e che si sempre vantato di aver assun-to le migliori decisioni quan-do mi sono fatto guidare dal-listinto ha avuto degli air-bag. Renzi no. Renzi non ha unGianni Letta a cui consentitoalzar la voce per tentare di far-gli cambiare una decisione, nha un Confalonieri che puentrare nella sua stanza perprovare a farlo ravvedere.

    E in questa fase, cruciale perle sorti del Paese e per le sueambizioni personali, il presi-dente del Consiglio che an-che segretario del Pd, sta mi-surando la fatica di gestire inprima persona i tanti frontiaperti dentro e fuori i confininazionali. Concentrato comnella sfida in Europa, difficil-mente pu applicarsi nellaguida del partito in vista delleAmministrati ve, e facilmentepu scivolare su una buccia dibanana in Parlamento.

    In questo senso la gestioneal Senato della legge sulleunioni civili emblematica,perch da un mese i segnaliprovenienti dai Cinquestelledovevano indurre il Pd a evita-re dinseguire laccordo con ilMovimento. Un mese fa era ar-rivato (anche) a Palazzo Chigilavvertimento di un autorevo-le esponente della maggioran-za, che riferiva una confidenzadel grillino Di Battista: Fare-

    mo pagare a Renzi la storia diQuarto. E gliela faremo pagaresulle unioni civili. Promessamantenuta.

    Certo, lassenza di alternati-va rap pres ent a un punt o diforza, a patto per che non siarrivi al punto di rottura. E nonc dubbio che il premier pos-sa contare sui consigli di Mat-tarella, che considera la sta-bilit il valore politico pi pre-zioso, e che per questo moti-

    vo of fr e su gg er im en ti alpremier nello svolgimentodellazione di governo con unapproccio diverso dal suo pre-decessore al Quirinale: perchil capo dello Stato esercitaspesso la sua moral suasion sta accadendo anche in questeore ma la tiene confinatanella sfera delle conversazioniriservate, e non la rende (qua-si) mai pubblica.

    Prima di verificare di quantiairbag disponga il renzismo,Renzi chiamato a ristruttura-re il modello di gestione (e ri-partizione) del potere. La par-tita europea decisiva nellasua strategia, su questo non c dubbio, e lobiettivo di averemano libera sui conti pubbliciper le prossime due leggi diStabilit, cos da poter agirecon al trettante manovre

    espansive per far ripartireleconomia (e vincere le elezio-ni) impegner tutte le sueenergie. Dinnanzi a questa im-presa persino uno tosto comeCalenda, prossimo ambascia-tore italiano a Bruxelles, sta-to visto prendere il respiro:Sar dura.

    Ma se un leader chiamatoa decidere in solitudine, nonpu per muoversi senza rete,senza cio un gruppo di auto-revoli e fidati signorn. Anche

    perch loffensiva in Parla-mento contro la Germania,stabilita in assoluta autono-mia, non solo ha portato alloscoperto quello che il centristaCicchitto definisce il partitoitaliano degli Alemanni, maha provocato la reazione delcompagno socialista Schulz,irritato per il modo in cui ilpremier ha parlato delle duemaggiori banche tedesche insofferenza per i titoli tossici.

    Non bastasse il fronte euro-peo, c poi il fronte nazionale.Come ogni capo di un governooccidentale che abbia un oriz-zonte di legislatura, a metcammino anche Renzi stascontando un momento diflessione al cospetto dellopi-nione pubblica: lindice di fi-ducia che nel primo anno a Pa-lazzo Chigi aveva toccato il 70%ora si quasi dimezzato. lafase pi delicata, quella in cuisi pu consolidare il primato oassistere a un processo di ero-sione. Leventualit non por-rebbe certo il segretario del Pdfuori dai giochi, ma potrebberiaprire i giochi.

    Al bivio, Renzi chiamato adecidere come rilanciarsi, sa-pendo che la strada del votoanticipato non solo difficil-mente percorribile ma rende-rebbe evidente se venisseevocata il momento di de-bolezza. Il problema del pre-mier piuttosto sta dentro duequesiti. Stabilire come e conchi portare a compimento

    lazione di governo fino al ter-mine della legislatura, visti iprimi segni di tensione con icentristi e vista limpossibilitdi usare maggioranze variabiliin Parlamento. E poi organiz-zarsi uno staff che lo supporti,che sia fidato e autorevole, eche alloccorrenza sappia an-che dirgli no. E queste sono lescelte solitarie di ogni leader.

    Francesco Verderami RIPRODUZIONE RISERVATA

    728i giornitrascorsi daMatteo Renzialla guida delgoverno: ilpresidente delConsiglio hagiurato con iministri alQuirinale il 22

    febbraio 2014.Il 24 febbraioha ottenuto lafiducia alSenato con169 s, il giornosuccessivo allaCamera con378 favorevoli

    Al tavoloDopo unagiornata dibilaterali etrattative, ierisera i 28 leaderdellUe si sonoriuniti intornoal tavolo peruna cena dilavoro. Ai capidi Stato e digoverno stata servitauna cena checomprendevauna corona dicarciofi con

    formaggio dicapra e rucola,filetto di vitellocon salsa aldragoncello,spinaci epolenta e unabavarese aifrutti dellapassione

    (Reuters)

    ROMANon un pastrocchio,per i cultori del diritto euro-peo pu essere considerato unprecedente, ma il Regno Unito speciale non da oggi. Meglioavere un Regno Unito che fachiarezza piuttosto che un Re-gno Unito ondivago. Il bic-chiere molto pi che mezzopieno. Credo che sia davveroun buon compromesso, ora laparola spetta ai cittadini bri-tannici.

    Al termine del Consiglio an-che Matteo Renzi si dice sod-disfatto del risultato. La lungamaratona negozionale conLondra finita, ma per il capo

    del governo italiano, insieme

    alle polemiche sulle dinami-che e le regole che riguardanoi migranti, ha lasciato strasci-chi sul tappeto, e dunque cda confermare che nei pros-simi mesi sar necessaria unariflessione sullEuropa. Se nonripartiamo per unEuropa in-novativa affascinante e bril-lante, dinamica, comunque

    Consiglio aggiunge che nonci sono tensioni ricatti e mi-nacce. Dico che la solidarietnon pu essere monodirezio-nale, doubleface.

    Per il resto la giornata diRenzi segna anche un primodisgelo con Juncker. Dopo unaserie di incontri bilaterali(uno con Cameron, un altrocon la Merkel, un altro ancoracon il premier belga), il facciaa faccia con Juncker certa-mente un elemento novit,dopo le polemiche, politiche epersonali, degli ultimi tempi.Lagenda dellincontro, offi-ciato dal socialista Martin

    Schultz, amico personale di

    Renzi, in versione di facilitato-re di un riavvicinamento, laricerca di un accordo con laGran Bretagna. Ma lontanodai riflettori improbabileche fra Juncker e Renzi non cisia stato anche un primo chia-rimento. Lo stesso Schultz, al-la fine, soddisfatto, definirmolto costruttivo lincontroa tre.

    E proprio ieri Juncker ha an-nunciato che sar in Italia laprossima settimana, per un vi-sita che non sar solo a Palaz-zo Chigi, per discutere conRenzi di legge di Stabilit, oancora di crescita e occupa-zione, o ancora di quel pianodegli investimenti che stenta adecollare. Ma con i vertici isti-tuzionali italiani, dal presi-dente della Repubblica a quel-li di Camera e Senato. Insom-ma un incontro fra il capo delgoverno della Ue e il sistemapolitico italiano, forse ancheper mettere da parte le troppeincomprensioni che negli ul-timi mesi hanno costellato ilrapporto fra Roma e Bruxelles.

    Marco Galluzzo RIPRODUZIONE RISERVATA

    Tensioni

    Dalliniziodellanno siintensifica latensione traBruxelles eRoma. Il 15gennaio Jean-Claude Juncker,presidentedellaCommissioneUe, attaccaMatteo Renzi:Offende laCommissione.La flessibilit?Lho introdottaio. La replicadel premier:Bastalezioncine

    Lo scontroriguardasoprattuttoconti pubblici eimmigrazione:lItalia vuoleche i 3 miliardidi euro chelEuropa haprevisto per laTurchia perlemergenzamigranti nonpesino sulbilancio degli

    Stati e suldeficit

    Sui contipubblici, inprimavera ilgoverno saprse c lok dellaCommissionealla legge diStabilit. Dal2017 sarannopi stringenti ivincoli delFiscal compact,Renzi chiedemaggioreflessibilit

    Il 20gennaioJuncker

    puntualizza:Con Renzi unoscambiomaschio evirile, ma lerelazioni sonobuone

    Il 7 febbraioRenzi rilancia:Primarie per ilprossimopresidentedellaCommissioneUe, basta con latecnocrazia

    Il programmaOltre al capo delgoverno Juncker vedrMattarella e i verticidi Camera e Senato

    perdiamo la sfida con la sto-ria. Sui migranti vedo unamaggiore attenzione ma nelmerito c ancora da fare, mol-to da lavorare. Certo, rispetto aun anno fa quando sembrava-mo dei pazzi a chiedere lim-pegno europeo, cambiatomolto, tuttavia ancora non sufficiente. Penso che lUedebba fare di pi sotto tutti ipunti di vista.

    Riguardo alle polemichecon i Paesi dellEst, alle accusericevute di averli ricattati,ventilando un blocco dei fondicomunitari per quei Paesi cherispettano le regole sullasilo e

    rimpatri, il presidente del

    Primo piano Il governo e lEuropa

    Il governopolaccoRenzi nonpuricattare.Dovremmocercaresoluzioni,non puntareil dito

    Bruxelles, la sala dedicata ad Aldo MoroPalazzo Spinelli

    Una sala, al terzo piano del Palazzo Spinelli di Bruxelles,sede del Parlamento europeo, sar intitolata mercoledprossimo a Aldo Moro, il leader democristiano e presidentedel Consiglio, ucciso nel 1978 dalle Brigate rosse, di cui ricorrequestanno il centenario della nascita.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

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    Primo piano Il dibattito

    Tra Italiae Londra

    Dopo il negoziato, il referendum:andarsene o restare nella Ue?Cosa si aspetta chi vive a cavallo tra duemondi: da Sud a Nord voci di espatriatie cittadini, delusi e (ancora) fiduciosi

    Bill Emmott:Europa debole(e noi pure)

    Lex direttore

    Giornalista britannicoprofondo conoscitoredellItalia che ha

    raccontato in libri edocumentari come unafidanzata in caduta liberatra malessere morale edeclino produttivo, BillEmmott giudica la trattativadi Bruxelles unavergogna: Guerra inSiria, scontro frontaleRussia-Turchia, migranti... dice lex direttoredellEconomist e inquesto scenario catastroficoLondra monopolizza ildibattito europeo perrinegoziare le condizionidella permanenzanellUnione. Come spiega

    il disagio sempre piprofondo della societinglese nei confronti dellaUe? In quattro anni di crisifinanziaria e due diemergenza immigrazionelEuropa stata inefficiente,fragile, incapace dicollaborare. Certo anchenoi britannici non siamostati di grande aiuto.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    Tim Parks:in tutti i casirestiamo amici

    Il narratore

    Scrittore nato aManchester, traduttoredi romanzi dallitaliano

    allinglese con passioni chespaziano da James JoyceallHellas Verona, Tim Parksvive a Milano e guarda coninquietudine alladisaffezione che monta nelRegno Unito verso la Ue.Se Londra esce cambiatutto, anche nelle piccolecose quotidiane che oggidiamo per scontate, nelnostro modo di sentircicittadini. Non credo che aBruxelles abbiano unapercezione chiara del gradodintolleranza sviluppatodei britannici verso certedistorsioni burocratiche.

    Il premier David Cameronscommette su unreferendum che fino aqualche mese fa non facevacos paura. Come finir?Continuo a sperare chenon ci separeremo, aquesto punto mi aspettouna maggioranza risicata.Comunque vada, resteremoamici.

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    Hornby: lisolaha paura, noinon la capiamo

    La scrittrice

    Palermitana di nascita elondinese dadozione,la scrittrice Simonetta

    Agnello Hornby vede neldibattito britannico unoscivolamento pericoloso.Non pi un votoper lEuropa, masullimmigrazione. Qual lorigine di quel sentimentodi frattura che il RegnoUnito ha mantenuto neisecoli rispetto alcontinente? Londra unacitt internazionale nelmidollo ma il resto delPaese resta unisola. E comeisola ha paura. A differenzache in Sicilia, porto dipassaggio, in GranBretagna tutti arrivano per

    restare e in un momento dimassima incertezza questoaggrava il senso di assedio,la paura del nemico alleporte. Quando ha lasciatolibert di coscienza aideputati, neanche Cameronsi aspettava sviluppi costraumatici. E lEuropa checede alle grida dallarmeinglesi gi pi debole.

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    Shel Shapiro:amo anchei vostri difetti

    Il cantante

    Cantante, musicista,produttore, ShelShapiro nato a

    Londra e ha scelto lItalia,dove sfond negli anniSessanta come frontmandei Rokes. Ha imparato adaccettare i difetti degliitaliani che non siaggiornano e provanosempre un po disoggezione verso glieuropei del Nord, non hadimenticato quelli degliinglesi che viaggianotanto ma restano unasociet sigillata,continuano a sentirsi alcentro del mondo. Inquesta confusionemondiale, con scenari

    instabili e il potere nellemani di pochi dice dallasua casa di Loano in Liguria siamo tutti legati, nonbasta chiamarsi fuori comefa Londra. Uscire sarebbeun errore. Speriamo che latempesta si plachi .Much

    Ado about NothingdirebbeShakespeare. Molto rumoreper nulla.

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    Siniscalco:ma ci servonoi liberali inglesi

    Leconomista

    La Gran Bretagna lunica forzadavvero liberale e

    pro-mercato nellUnione,con un importante ruolo difreno alle politiche a guidatedesca. LEuropa non pupermettersi di perderla.Domenico Siniscalco, gidirettore del Tesoro eministro dellEconomia neigoverni Berlusconi II e III,oggi numero uno diMorgan Stanley in Italia, sidivide tra Torino e Londra.La situazione sarebbemeno rischiosa se gliinglesi restassero isolaticome ai tempi di MargaretThatcher e del suoI wantmy money back(Rivoglio i

    miei soldi, dal discorso alvertice Cee del 1979, ndr).Il problema che ci sonoPaesi, vedi la Polonia,pronti a usare il casoLondra come precedente.Per fortuna c Juncker,gran negoziatore amantedelle trattative notturne...prende la controparte persfinimento.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    Guerrain Siria,scontroRussia-Turchia,crisi deimigranti...e in questoscenariocatastroficoLondramonopoliz-za ildibattitoBill Emmott

    Se Londraescecambiatutto,anche nellepiccole cosequotidianeche oggidiamo perscontate,nel nostromodo disentircicittadini

    Tim Parks

    Qui tuttiarrivanoper restaree questoaggravail senso diassedio. LaUe che cedealle gridadallarme gi pidebole

    SimonettaAgnelloHornby

    Speriamoin Juncker,grannegoziatoreamantedelletrattativenotturne...prendelacontropartepersfinimento

    DomenicoSiniscalco

    a cura di Maria Serena Natale

    In campoUnamanifestantea Londra. Sullaborsa la scritta:Voglio lasciarelUnioneEuropea.E tu?. partitala campagnaper il

    referendumsulla Brexit.Il voto previstoper giugnodecider se laGran Bretagnarester nellaUe. Gli ultimisondaggivedono lapopolazionedivisa. Fronteeuroscetticoin vantaggio di2 punti, il 38%degli intervistati a favoredelluscitadallUnione,i filoeuropeisono il 36%

    (Epa)

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    Primo piano Terrorismo

    Bombe dal cielosui jihadisti radunati

    per un sermone:40 morti in LibiaColpita base dellIsis. Nel covo laddestratoredei terroristi tunisini con un passato in Italia

    WASHINGTONla triade. Droni esatelliti, informatori e forzespeciali sul terreno, il colpo af-fidato ai caccia. In questo caso

    contro i militanti dellIsis riuni-ti nel campo Baraem a Sabra-tha, in Libia, a Ovest della capi-tale. Sono morti a decine trai 30 e i 40 centrati dalle bom-

    be lanci ate da una copp ia di F-15E statunitensi. Tra le vittimeanche dei civili e forse Noured-dine Chouchane, tunisino, so-spettato di aver preparato i ter-roristi protagonisti delle stragidel Bardo e di Sousse, in Tuni-sia. Il Pentagono sembra ritene-re che il leader sia stato ucciso,per non ha la certezza e atten-de le verifiche.

    Lincursione ha seguito unmodello operativo consolidato,usato dagli americani dallIraq

    fino al Nord Africa centinaia divolte. Un tattica di target killingche resta la prima scelta dellaCasa Bianca nella lotta allisla-

    mismo radicale. E le testimo-nianze raccontano di un lavorodi tessitura durato settimane,con gli Usa impegnati nella rac-colta di dati per poter sorpren-dere il nemico nel distretto diQasr al Talil, a otto chilometridal centro. I guerriglieri sonoarrivati in piccoli gruppi perascoltare un sermone di unesponente religioso, preghierae indottrinamento allinternodi una fattoria affittata da Ab-del Hakim Mashawat, ex mem-

    bro de l Grupp o libico islamicocombattente, vecchia sigla delqaedismo. Un sito trasformatodallIsis in luogo di addestra-mento frequentato da miliziani

    locali e da stranieri, compresi imolti tunisini che rappresenta-no uno degli assi portanti delmovimento in Libia, forte dicirca 5-8 mila uomini.

    Alle 3.40 i jet ame ricani han-no sventrato alcuni edifici conordigni ad alto potenziale chehanno lasciato crateri e mace-rie. Un raid iniziato probabil-mente nella base di Lakenhea-th, in Gran Bretagna, e prose-guito con un rifornimento in

    volo. N ulla di nuovo, visto chegli F15 lo avevano gi fatto ingiugno quando avevano cercatodi eliminare Mokhtar Belmo-

    khtar, il famigerato Guercio.Non cerano riusciti. Hanno in-

    vece f atto ce ntro i n novemb re,togliendo di mezzo Abu Nabil,alto esponente dello Stato isla-mico. Blitz inseriti in una seriedi operazioni che hanno per-messo la cattura, nel 2013, di

    Abu Ana s al Lib i, esp one ntestorico di al Qaeda, e lanno do-po di Ahmed Abu Khattala, le-gato allassalto del consolatostatunitense di Bengasi. Poilincursione di ieri, precedutada una ricognizione quotidianaaffidata ad aerei americani, co-me lormai celebre N351DY che

    Nel mirino

    NoureddineChouchane,tunisino, forseucciso nei raid:avrebbepreparatoi terroristiprotagonistidelle stragi delBardo. Unpassato in Italia

    Mosul (Iraq)

    Ascoltava rock occidentaleDecapitato in piazza a 15 anniUn ragazzo di 15 anni sarebbe stato decapitatoin pubblico a Mosul, la roccaforte dello Statoislamico in Iraq, perch colpevole diascoltare musica occidentale. Lo riportalagenzia di stampa curdaAra. Il ragazzosarebbe stato prelevato nel negozio del padre.Dopo lesecuzione, i miliziani dellIsisavrebbero portato ai genitori il cadavere senzatesta del ragazzo.

    Il cratere

    I resti delledificioche ospitavai jihadisti(Reuters

    ) Corriere della Sera

    Zintan

    Misurata

    Abugrein

    Ras Lanuf

    Nawfaliya

    L I B I AALLEANZAMILIZIANALIBICA

    Tripoli

    SabrathaColpita una base usatadallIsis per addestrarei miliziani: oltre 40 morti

    IsisHa il suoquartiergenerale a Sirte

    LEGENDA

    Esercito nazionale libicoMilizie che appoggianoil Parlamento di Tobruk,guidate dal generale Haftar

    Alba LibicaGoverno di Tripoli

    Ansar al Sharia(Jadisti)

    Petrolio

    Raffinerie

    Gas

    Bersagli Isis

    Gasdotto

    Oleodotto

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    Corriere della Sera Sabato 20 Febbraio 2016 PRIMO PIANO 9

    Il commento

    di Francesco Battistini

    Il premier di Tobrukchiede oggi la fiduciaGli Usa gi lo snobbano

    L hanno invitato a parlare i deputati. Ealmeno questo un buon segno.Lunico: un uomo coi capelli tinti epronto a vederne di tutti i colori atterratoieri sera a Tobruk, provenienza Cairo, e oggisi presenter nellhotel vista mare che da pi

    dun anno fa da Parlamento della Libia. Lasola aula riconosciuta dalla comunitinternazionale. Luomo si chiama Fayez alSerraj ed il premier incaricato di formareun governo dunit nazionale. Ha bisognodalmeno 134 voti di fiducia su 200, ma nonsar facile: 45 onorevoli hanno gi fattosapere che voteranno contro. Serraj hafaticato due mesi per un Cencelli cherappresenti le tre Libie di Cirenaica,Tripolitania e Fezzan. Gli han dato tre giornidi tempo per convincere i parlamentari asostenerlo. Gli daranno forse due anni dimandato. E un compito: appellarsi allacomunit internazionale, per chiedere laiutomilitare nella guerra allIsis.

    Ce la far? E soprattutto: importante?Lintervento militare gi cominciato, senzaaltre risoluzioni del Consiglio di sicurezza. Edi Serraj sembra importare pi che altroallOnu che ne aveva ottenuto lincarico adicembre. O agli europei, che ancoraconsiderano il suo discorso a Tobruk un

    necessario preliminare delle bombe. QuandoilNew York Times aveva anticipato tre giornifa quel che gioved notte s scatenato neicieli di Sabratha gli Usa stanno aprendoun nuovo fronte di guerra contro lIsis inLibia , linviato onusiano Martin Kobleraveva capito: Attenti a mettere il carrodavanti ai buoi, lavvertimento, non ilmomento di condurre raid aerei contro loStato islamico, rischiamo di distruggere glisforzi per costruire il governo dalleanzanazionale.

    Non lhanno ascoltato. Il Pentagono, alle 3e 30 di gioved notte, ha intrapreso unastrategia yemenita che ha gi fatto disastrialtrove e che rischia anche qui di colpire icivili, facendo crescere on the ground lesimpatie per lo Stato islamico. Il silenzio deigoverni europei dice molto. Laccordopolitico da raggiungere a Tobruk solocosmetico, come la tintura di Serraj: lebombe di Sabratha potrebbero accelerarlocome incepparlo ma di sicuro Obama, che

    raccomanda di non ripetere in Libia lestupidaggini combinate in Siria e Iraq, nonintende pi perdersi nei passi delTransatlantico libico. Siamo solo allinizio,dice una fonte diplomatica, e dove si finisce incerto. Pure lAlgeria, finora fuori dalcontagio libico, poco prima del raid haschierato i cannoni sulla frontiera. Perch losanno tutti: se piovono ancora bombe, ijihadisti scappano come topi. E provano asconfinare. Cercando unaltra Libia.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    rentesi italiana: avrebbe vissu-to per un certo periodo nelnostro paese. Un personaggio ha precisato il Pentagono coinvolto nella pianificazionidi stragi e negli spostamenti dimiliziani. Un operativo conuna vasta esperienza che, stan-do alla versione ufficiale, rap-presentava una minaccia in-combente, visto che i suoi uo-mini erano decisi ad attaccarebersa gli in Occid ente. Provesufficienti per far scattare unamossa preventiva che sar se-guita da altre, sempre per casispecifici, in linea con la strate-

    gia del contenimento.I generali secondo indi-

    screzioni apparse su Daily Be-ast hanno proposto unon-data di bombardamenti su Sir-te e missioni delle unit delite,un martellamento per neutra-lizzare la capitale dellIsis. Ilpresidente Obama ha rispostocon un no ritenendo che sidebba continuare, per ora, conazioni limitate lasciando inve-ce a Francia e Italia il compitodi un intervento pi ampio.

    Guido Olimpio@guidoolimpio

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    usa come punti dappoggioPantelleria e Catania.

    Gli occhi elettronici eranoper forza puntati su Sabratha.Dal 2013 diventato un covodove i jihadisti libici si sonouniti con i fratelli arrivati dallavicina Tunisia . Nascondi glioneppure troppo segreto e pale-stra di eversione. Tunisi con-vinta che i massa crato ri delBardo e il terrorista che haaperto il fuoco sui turisti aSousse siano passati da qui,probabilmente coordinati eistruiti da Chouchane. Mem-bro di Ansar al Sharia, coinvol-

    La missioneGli aerei sono partitidalla Gran Bretagnae hanno colpito alle3.40 di gioved

    Il retroscena

    di Paolo Valentino Roma stata avvertitaIl raid un modelloper interventi futuri

    I piani

    Il raid che hacolpito il covodei milizianidellIsis aSabratha

    prefigura ilpiano dazionedellOccidente

    La CasaBianca haescluso unacampagnaintensivacontro lIsis aSirte. Obamavuole invececontinuare coni raid mirati

    LEuropaaspetta che siinsedi ilgoverno diTobruk chedovrebbe

    chiedere uninterventointernazionale.Gli europei(Italia in testa)a quel puntodovrebberogarantireaddestratori eforze di polizia

    ROMALe autorit militari italia-ne erano state informate pre-ventivamente dellattacco ae-reo americano, che ieri mattinaha colpito un campo di adde-stramento dellIsis in Libia, neipressi di Sabratha, non lontanodal confine con la Tunisia.

    Lo confermano al Corrierefonti della Difesa, precisandoche il blitz era stato preparatoda tempo. Lazione mirata, nel-la quale sono morti una qua-rantina di jihadisti, aveva comeobiettivo Noureddine Chou-chane, ritenuto il regista degliassalti terroristici in Tunisia. Lefonti spiegano anche che i cac-cia della US Air Force sono par-titi da basi inglesi e sono statiriforniti in volo da aerei cister-na.

    Limportanza del raid lancia-to dagli Stati Uniti in Libia cheesso prefigura un aspetto deci-sivo delleventuale missioneoccidentale, che dovrebbe par-tire una volta insediato a Tripo-li un governo di unit naziona-

    le. La trattativa mediata dal-lOnu per porre fine alla guerracivile che dilania il Paese va arilento. Ma domenica scorsa ilConsiglio Nazionale ha infineinviato alla Camera dei Rappre-sentanti, il Parlamento ricono-sciuto internazionalmente chesiede a Tobruk, una lista di 13ministri per lapprovazione.Dovrebbe poi essere lesecutivouscito dallintesa a chiederelaiuto militare della comunit

    internazionale.Nei mesi scorsi, lavanzata

    dellIsis sulla costa intorno aSirte e il timore che le sconfittesubite in Siria spingano lo Sta-to islamico a stabilire la suanuova roccaforte sulla costanordafricana, avevano spintoalcuni Paesi della coalizione,soprattutto Stati Uniti e Fran-cia, ad accelerare i tempi di unintervento, anche in assenza diun accordo politico e di un go-verno. Non un mistero che damesi forze speciali americane,insieme a unit di intelligenceinglesi, francesi e italiane sia-no discretamente presenti inLibia per raccogliere informa-

    zioni, identificare obiettivi,mappare le aree sensibili, atti-vit indispensabile per mette-re a punto i piani di attacco.

    Ma le pressioni dei militariUsa per lanci are a breve unacampagna di bombardamentiin grande stile contro lIsis inLibia, sul modello di quella si-riana, sono state respinte dallaCasa Bianca. Secondo fonti delPentagono, citate dalDaily Be-ast, il presidente Obama ha in-vece optato per azioni mirate,proprio del genere di quellacondotta ieri. Anche Francia eRegno Unito, che erano appar-se molto impazienti di interve-nire, sembrano ora inclini ad

    accettare la linea, sostenutadallOnu e dallItalia, che nes-sun intervento sia possibilesenza la richiesta formale di ungoverno legittimo e sovrano.Soprattutto per evitare gli erro-ri del 2011 e per non essere per-cepiti dalla popolazione libicacome invasori.

    I tempi tuttavia sono moltostretti, visto lavanzare dellaminaccia jihadista: secondofonti dellintelligence Usa in Li-bia ci sono attualmente 5 milacombattenti islamici, controun migliaio ancora pochi mesifa. Lo stesso ministro della Di-fesa, Roberta Pinotti, ha dettoal Corriere che non immagi-nabile far passare la primaverasenza intervenire in Libia.Lazione di ieri una significa-tiva anticipazione del copioneche si prepara. Nessun bom-bardamento a tappeto dunque.Piuttosto, azioni mirate so-prattutto americane ma anchealleate contro obiettivi precisi,cui si accompagnerebbero sul

    terreno attivit di protezionedei siti a rischio, garanzia del-lattivit del governo, forma-zione e addestramento delleforze di sicurezza libiche. La ri-chiesta esplicita degli StatiUniti che siano i Paesi euro-pei a fornire le forze specialiper questa attivit sul campo,con lItalia in posizione di lea-dership nella missione inter-nazionale.

    RIPRODUZIONE RISERVATADetritiPassanti sul luogo dellesplosione a Sabratha (Reuters)

    to in un conflitto a fuoco costa-to la vita ad un agente, lestre-mista scappato trovando pri-ma rifugio in una moschea,poi in unarea montuosa, infi-ne passato in Libia ed ha giu-rato fedelt al Califfato. Percor-so di guerra santa con una pa-

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    10 Sabato 20 Febbraio 2016 Corriere della Sera

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    Primo piano Immigrazione

    Barcone alla derivaSi cercano i corpi

    al largo della SiciliaAgrigento, due cadaveri in mare e superstiti in fugaAGRIGENTOLa pattuglia del ma-resciallo Fabio Natale passavaper un normale controllo sullastatale che domina lincantodelle spiagge della riserva diTorre Salsa quando, intornoalle nove, sul pendio che de-grada fino allarenile, una ven-tina di persone sarrampicava-no allontanandosi dalla batti-gia dove ondeggiava una sgan-gherata barchetta di legno. E icarabinieri hanno subito capi-to di trovarsi davanti allenne-

    simo sbarco di disperati in

    cerca di futuro.Uno di quegli sbarchi che fi-

    nisce in tragedia. Due mortiaccertati e solo un cadavere re-cuperato perch le ricerche,interrotte allimbrunire, ri-prendono oggi, alle prime lucidellalba. Il bilancio finale sarsicuramente molto pi grave.

    Lallarme stato lanciatomentre rincorrevano il gruppodi nordafricani inzuppati espaventati, i carabinieri sonoriusciti a bloccarne e a soccor-

    rerne quindici, ma con la cer-

    tezza che altrettanti debbonoessersi dileguati fra i vignetiverso Agrigento, o forse rima-nendo nascosti tra gli alberidella riserva, battuta per oreda altre pattuglie e controllatadallalto da un elicottero dellaGuardia costiera che ha indivi-duato i due cadaveri. Ma con ipiloti che non sono riusciti avedern e altr i. Un mistero. Avuoto anch e le rice rche condue motovedette e un pattu-gliatore.

    Di certo c che, mentre i

    quindici superstiti, compresidue minori, venivano portatiin caserma a Siculiana, i mili-tari arrivati con difficolt lun-go una dissestata trazzera sul-la spiaggia di Fungitedda, da-vanti alla barca ondeggian te,trovavano soltanto uno deidue cadaveri avvistati dallalto,perch laltro se lera ripreso larisacca del mare.

    Non mancano dubbi, comequelli del prefetto di Agrigen-to Nicola Diomede: Quellasgangherata barca ha una cor-da agganciata alla prua. Undettaglio che fa sorgere pi diun sospetto. La cima potrebbefar pensare a una nave-chioc-cia che la trainava... Ma sonosolo indizi di indagini com-plesse e ricerche da riprendereper non lasciare nulla di inten-tato.

    Analoga lindicazione emer-sa al comando dei carabinieridi Agrigento dove a sera i su-perstiti sono stati interrogatidagli uomini del colonnelloMario Mettifogo alla presenzadi un mediatore.

    Felice Cavallaro RIPRODUZIONE RISERVATA

    I soccorsiIl corpo senza vita di un migrante trovatosulla spiaggia della riserva di Torre Salsa, in provincia

    di Agrigento (foto Guglielmo Mangiapane/ LaPresse)

    60,2Per cento

    I migranti in piarrivati a gen-naio rispettoallo stessomese del 2015

    IL REPORTAGE LA TRAVERSATA

    Noi, sul gommonetra canti e preghierein quel tratto dellEgeocimitero dei bimbi

    Profughi Mohammad, 26 anni, con la moglie Aia di 17 e la fi glia Jasmine, nata il 13 gennaio scorso, quando erano gi arrivati a Istanbul dalla Siria

    Questa la storia di Mohammad 26anni, con la moglie Aia di 17 e Jasmi-ne, nata il 13 gennaio quando eranogi profughi siriani in Turchia. Unastoria ormai come tante. Eppure ec-

    cezionale nei suoi dettagli, come in fondo lo so-no tutte le buone storie. E in pi con un buonfinale (almeno per il momento).

    Al hamdurillah, ce labbiamo fatta!, ci hadetto sorridendo al telefono Mohammad giove-d dal nuovo centro di accoglienza migranti ap-prontato dalle autorit greche nellisola di Le-sbo. Da mesi sognavano il momento in cui sa-rebbero scesi dal gommone in terra europea.Ma cerano i racconti dei sopravvissuti ai nau-fragi, i quasi 500 morti annegati nellEgeo sol-tanto dallinizio dellanno ad oggi. I ricatti degliscafisti, la beffa di un tratto dacqua largo menodi una dozzina di chilometri, eppure tanto infi-do nei gommoni vecchi, con i motori arruggini-ti, i ricatti e la brutalit degli scafisti.

    Avevano paura, non sapevano se fosse giustocorrere i rischi della traversata in mare assiemea Jasmine, che dorme ignara e beata in braccio aloro due, infagottata in coperte e vestitini trop-po pesanti nel caldo fuori stagione. Tipico dichi viene da regioni di disperazione e morte,dove si cerca di ovviare a pericoli troppo grandiper essere affrontati realisticamente.

    Gioved sera dovevano imbarcarsi per Atenee da qui cercare un mezzo per la Macedonia epoi la lunga, infinita via dei Balcani alla voltadella Norvegia, dove risiede una lontana cuginadi Aia che, dicono loro due, promette di aiu-tarci. Provate a immaginarli nella piazza Hatu-niye Parki, nella parte antica di Smirne, domi-nata dal castello bizantino. Un luogo obbligatoper trattare con gli scafisti. Casette basse, cin-que palme, ristorantini che vendono shawarmae falafel preparati come ad Aleppo, i muri rossidellHotel Aslan e altre locanducce simili cheper 25 euro a notte offrono un letto (non unastanza). In genere si dorme per le strade, ma chiha bambini e arriva dinverno almeno lultimanotte prima di seguire gli scafisti cerca di starequi. Il prezzo esoso, fa parte della lunga catenadi poveracci che sfruttano poveracci.

    Nelle strade vicine i negozi offrono giubbotti

    salvagente arancioni regolamentari per circa 30euro, altri dieci sono necessari per la lampadestagne. Agli angoli un paio di ambulanti offro-no giubbotti rossi per met prezzo, ma sono ta-roccati. Servono solo per affogare pi rapida-mente, ironizza un anziano dalla voce roca se-duto sulle panchine.

    Loro tre si siedono per caso vicino a noi permangiare un panino. Parla Mohammad: Sia-mo arrivati in Turchia dalla citt assediata diMadaya, nella regione di Damasco. famosaperch da quasi due anni lassedia lHezbollahsciita libanese per conto di Assad. Ci si muore

    di fame. Noi siamo riusciti a uscire in giugnosolo firmando un documento in cui dichiaria-mo che tutte le nostre propriet vanno adHezbollah. Arrivano a Istanbul e lui da luglio

    lavora in una fabbrica di mobili per 300 euro almese. Gliene servono 1.200 per comprare il pas-saggio in canottino con la moglie. Jasmine na-sce dopo, comunque i bambini di pochi mesinon pagano, stanno in braccio ai genitori.

    Impiega sei mesi per raccogliere la somma,ora sono pronti. Ci presenta il suo scafista, AbuAbdu, sulla quarantina, origina rio della cittvecchia si Aleppo, vestito con cura, fa parte deinuovi ricchi in combutta con la mafia turca.Chiediamo: avete problemi con larrivo dellenavi Nato nellEgeo? Assolutamente no. Sap-piamo dove stanno. Sono lente e poche. Per noi

    cambia poco. Ci creano difficolt i guardiacosteturchi, che ora sono molto attivi.

    Ci salutiamo con loro due che promettono dieffettuare riprese durante la traversata. la se-conda volta che provano. Tre settimane fa il lo-ro battellino si quasi rovesciato nel vento e lapioggia mentre stavano partendo per Kios. Ehanno dovuto rientrare. Ma adesso il tempo caldo, il mare calmo. Abu Abdu ottimista:Abbiamo punte di 26 gradi. Sembra primave-ra, ce la faranno.

    Questo il loro racconto gioved pomeriggio:Due sere fa ci hanno stipati nel cassone di uncamion, 35 adulti e 15 bambini. Tutti siriani. DaSmirne abbiamo viaggiato tre ore verso nord.Poi siano stati chiusi in una casetta di pescatorisulla costa. Alle tre di notte siamo andati allaspiaggia mentre gli scafisti gonfiavano il gom-

    mone. Ma i guardiacoste turchi incrociavano allargo, vedevamo le luci di Lesbo in distanza. In-fine siamo partiti alle sette e mezza della matti-na. stato semplice. Uno di noi guidava il mo-tore. Gli scafisti ci hanno solo indicato di anda-re diritto. Noi pregavamo, cantavamo, ci faceva-mo coraggio.

    Infine, lo sbarco: Siamo arrivati sulla rivagreca alle 10 e mezza. Erano almeno tre anni chetutte le mie speranze si concentravano su que-ste tre ore di navigazione. In Siria dominanomorte e terrore. Ora comincia una vita nuova.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    SIRIA

    IRAQ

    TURCHIA

    Istanbul

    Smirne

    La rotta

    ISRAELE

    Lesbo(Grecia)Lesbo

    (Grecia)MadayaMadaya

    1

    2

    3

    dal nostro inviato a SmirneLorenzo Cremonesi

    Sul webIl video-

    reportage e le

    immagini della

    traversata di

    questa famiglia

    di profughi

    siriani sul sito

    Corriere.it

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    12 Sabato 20 Febbraio 2016 Corriere della Sera

    Esteri

    Regeni non faceva ricerca politicaStiamo rivedendo i criteri di rischioRunciman, direttore del suo dipartimento a Cambridge: troppe speculazioni

    Lintervista

    di Viviana Mazza

    Chi

    DavidRunciman,49 anni, il capo deldipartimento diPolitica e StudiinternazionalidellUniversitdi Cambridge

    Runciman hala supervisionedi tutti glistudenti chelavoranoallestero perragioniaccademiche.Come GiulioRegeni,il ricercatoreucciso al Cairo

    Professor David Runci-man, qual il suo ruolo ri-spetto agli studi di Giulio Re-geni a Cambridge?

    Io sono il capo del diparti-mento di Politica e Studi inter-nazionali e questo include ilcentro per gli Studi dello svi-luppo dove lavorava Giulio. Hola supervisione di tutti gli stu-denti che lavorano allestero,sappiamo delle ricerche checonducono e ci assicuriamoche si tratti di lavoro accade-mico convenzionale, ho avutoquesto ruolo con Giulio, ederavamo consapevoli che stavalavorando anche con lAmeri-

    can University in Cairo.Ha cominciato a settembree la fine del lavoro sul campoera marzo. Doveva scriveredurante questo periodo?

    No, il punto del lavoro sulcampo di fare ricerca, lavorodarchivio, interviste; e ci siaspetta che poi si finisca aCambridge, non cerano re-port che stava scrivendo pernoi mentre era l.

    Maha Abdelrahman era lasua unica supervisor a Cam-bridge?

    Maha era la sua supervisore lo seguiva come seguiamotutti gli studenti.

    Gli investigatori dicono

    che sarebbe stato spinto a in-tensificare le sue ricerche inmodo pi partecipativo.

    Sono speculazioni senzabase, e distraggono dalla que-stione centrale. Vogliamo sa-pere la verit su chi lha ucciso.Era un ricercatore accademicoinnocente ed stato brutal-mente assassinato.

    Lei parla di ricerca main-stream ma altri ricercatoriche trattano questi temi han-no avuto problemi con le au-torit al Cairo. Non c unaresponsabilit dei docentiquando un ricercatore mandato in un luogo poten-

    zialmente rischioso?Riconosciamo di avere unaresponsabilit per tutti gli stu-denti. Giulio lavorava su un te-ma mainstream, cio non untema politico, si trattava dianalisi su economia e svilup-po. Quello che gli successo completamente inspiegabile.

    Una email di Giulio mostrache voleva fare domanda perun fondo di diecimila sterli-ne della Antipode Founda-tion, un progetto tra attivi-smo e ricerca.

    Le ricerche che sappiamostava conducendo non eranoin un territorio opaco tra atti-vismo e r icerca, si trattava di

    ricerca accademica. Non ho vi-sto questemail e non com-menter.

    La supervisor stata senti-ta dalla Procura di Roma.

    Maha era al funerale di

    Giulio, stata portata via dallapolizia e interrogata dal pro-curatore in circostanze che noiconsideriamo estremamenteinsensibili, non le sono statedate sufficienti spiegazioni e

    non parla italiano. Era in Italiaper piangere Giulio, quelloche stato detto ai media ita-liani dopo quel colloquio nonha basi, sono state rivelate co-se che si dichiara che avrebbedetto, ma lei non ha detto.Non era in grado di capire cosaveniva detto sul suo conto.

    Il dipartimento ha un mo-dulo di valutazione del ri-schio, un risk assessmentform, quando gli studentivanno allestero?

    S, per Giulio lho firmatoio. Abbiamo seguito i consiglidel Foreign Office. Il Cairo eraun posto del tutto sicuro se-

    condo il British Foreign Office.Il fatto che qualcosa di terribi-le sia accaduto non invalida ilfatto che quando partito, erain linea con i criteri dei ri-schi.

    Il risk assessment cam-biato per mandare altri stu-denti al Cairo?

    Lo stiamo rivedendo, an-che se la valutazione del Forei-gn Office non cambiata.

    Cambridge avrebbe appro-vato il fatto che Giulio volevascrivere per il manifesto?

    Il nostro lavoro era di ap-provare il suo lavoro accade-mico.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    La festa in India

    Quei due bambinisulla confluenzadei tre fiumi sacri

    Due bambini indiani, ieri, mentrecamminano sul Triveni Sangam,il luogo della confluenza dei tre fiumiGange, Yamuna, e del mitico Sarasvati,dove ha luogo la festa pi grande dellareligione ind (Afp - Sanjay Kanojia)

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    Corriere della Sera Sabato 20 Febbraio 2016 ESTERI 13

    Primarie americane

    E Trump si pente: Non mi piace litigare con il Papa

    DAL NOSTRO INVIATO

    LAS VEGAS Il socialista Bernie Sanders haalzato i prezzi. Nella mail finale inoltrata aisostenitori chiede una donazione di 27dollari. NellIowa si era accontentato di 3. Lacapitalista Hillary Clinton, invece, che ha incassa fondi per 110 milioni di dollari, sollecitaun contributo a tariffe popolari: un dollaroper vincere. Nel Nevada i due candidatidemocratici dovranno soffrire fino allultimo

    voto dei caucus, le assemblee che siriuniranno oggi. Hillary leggermente in testanei sondaggi, ma aspetter il risultato aHouston, nel Texas. forse il segnale pichiaro: lex segretario di Stato cerca diminimizzare il peso del Nevada, proiettandosiverso lappuntamento del 1 marzo, ilSupermarted, quando saranno chiamati alleurne 15 Stati, tra i quali, appunto il Texas.Certo, il Nevada mette in palio solo 43 delegatie il Texas 252 sul totale dei 4.764 c he

    parteciperanno alla Convention di luglio. Inrealt Hillary si impegnata a fondo pervincere qui: ha iniziato a girare per citt evillaggi da agosto. Per questo motivo larimonta di Sanders gi un fatto politico. Circamet della popolazione del Nevada costituitadalle minoranze degli Stati Uniti: 28% ispanici,9% di afroamericani, 8% di asiatici. Ci significache il senatore del Vermont sta allargando ilsuo bacino elettorale che si pensava confinatoai bianchi, specie giovani.Massima attenzione anche alle primarierepubblicane che si svolgono incontemporanea nel South Carolina. DonaldTrump nel frattempo ha smorzato la polemicacon il Pontefice su muri e migranti, dicendo

    alla Cnnche non gli piace litigare con ilPapa. Nello Stato del Sud il pi accreditatonelle previsioni della vigilia, mentre Jeb Bushsi gioca forse una delle ultime possibilit perrestare in corsa. Anche qui pesa il voto deglievangelici. Interessante osservare la dinamica.NellIowa liperconservatore Ted Cruz avevaottenuto il 34% delle preferenze tra i fedelidelle chiese riformate; Trump il 22%. Ma nelNew Hampshire, Trump era balzato al 27%,mentre Cruz era sceso al 23%. Il South Carolinapotr dire se in questa tumultuosa campagnastia saltando pure lo schema del votoreligioso.

    Giuseppe Sarcina RIPRODUZIONE RISERVATA

    Terzo appuntamento, primarie importanti. Hillaryrischia in Nevada. Jeb Bush gi fuori in South Carolina?

    Laggressione verbalecome arma politica. Trumpnon risparmia niente e nessuno:dai grandi magazzini Macysal campionato di baseball

    Insultati

    da Donald

    di Maria Laura Rodot

    A Las VegasJesus linvisibilesceglie Bernie

    Underwood

    B envenuti a Las Vegas, Sin City ovvero cittdel peccato. Dove i destini dellAmerica per una volta sembrano decisi dagliinvisibili. Al netto delle frasi fatte: oggi si voternei caucus democratici, Hillary Clinton eBernie Sanders sono dati alla pari (ma vai a

    sapere, sono intricati; nel 2008 Clinton ebbe pivoti, Barack Obama due delegati in pi). IlNevada, dove un elettore democratico su tre ispanico, un test decisivo. Una vittoria diBernie dimostrerebbe come il senatore delVermont sia in grado di conquistare leminoranze. Una sconfitta di Hillary sarebbedrammatica per la sua campagna. Di tuttoquesto, a Las Vegas, non c traccia. Lo si capiscedalle parole di Ges. Ovvero di Jesus, messicanoche fa il busboy in un ristorante di unalbergone-casino; i busboy, quasi tutti ispanici,

    sono quelli che sparecchiano a tavola, sono tragli infiniti invisibili che mandano avanti LasVegas, della cui esistenza nessuno prende atto,da sabato, per poco, chiss. Jesus seduto amangiare in un fast food che si chiama El PolloLoco, il pollo matto, in un minimallfuori dal

    centro di Vegas. Jesus ha un adesivo di BernieSanders sul parafango. I democratici nonfanno propaganda tra gli anglos. Tu haiguardato i canali in inglese, vero? Lo credo chenon c quasi niente. A Las Vegas pieno dibianchi repubblicani. Stanno facendocampagna tra nosotros. Ci sono i Bernie Boysaggressivi accusati di infiltrarsi nei sindacatidegli alberghieri e ci sono i sindacalisti proHillary. Ci sono spot a raffica dei due candidatisulle reti tv in spagnolo (Sanders ha speso ildoppio di Clinton in spot tv) parlano di

    immigrazione e cittadinanza, di lavoro, diHillary che da sempre amica degli ispanici, diBernie che combattivo. Jesus stavolta con lui.Nel 2008 ho votato Clinton, racconta. Poi,Obama. Poi, non cambiato niente, non faccioche lavorare e guadagnare poco. Io e mia

    moglie abbiamo due lavori, non vediamo mai ibambini, per fortuna abbiamo labuela(lanonna, ndr) che vive con noi. Lo so che Bernienon ce la far, probabilmente. Ma sperare mi dgioia, lidea che possa vincere uno che combatteper noi mi darebbe gioia. A pochi isolati dalPollo Loco iniziano i grandi casin. Decine dimigliaia di giocatori ignari sbevazzano,consumano snack, perdono soldi. Jesus portavia piatti e bicchieri, dopo molte ore torna acasa, negli estremi sobborghi, fiero del suoparafango, sperando nel risultato di sabato.Tour Eiffel Striscione a Las Vegas

    Un tweet su otto postato da DonaldTrump contiene un insulto personaledi qualche tipo. Lo rileva il New YorkTimesche ha catalogato gli oltre 4

    mila cinguettii postati dal miliardario newyor-chese da quando ufficialmente sceso in cam-po per le presidenziali. Un flusso di aggressio-ni verbali a tutto campo che si riversa su rivalipolitici (democratici e repubblicani) e media(una ventina, di vario orientamento) ma cheinonda anche eventi popolarissimi negli Usacome il campionato di baseball o il Superbowl,oppure il servizio di una compagnia telefonicabollato come terribile. Qualcosa di pi (o dimeno) di una strategia politica.

    Obama un leaderincompe-tente... solo

    chiacchieree distintivoStasotterrandoil nostrosistemamilitare

    MegynKelly unagiornalistasopravva-lutata...

    UnocagiulivaUna mezza-calzetta...Unareporterdi terzacategoria...

    So che cquestoclownMarcoRubio...

    come unbambinoNondovrebbecorreresecondo me

    Se HillaryClintonnon riesceneppure asoddisfare

    suo marito,come crededi potersoddisfarelAmerica?

    Il NewYorkTimespermettea giornalisti

    disonestidi scriverestoriedel tuttoinventateLa Cnnraccontasolo c......

    Questa lafoto di NeilYoung nelmio ufficio,era venuto

    a chiedermisoldi: unipocrita (gliha conte-stato lusodi un pezzoin campa-

    gna eletto-rale,ndr)

    Tuttipensavanoche AngelaMerkelfosse una

    grandeleader, si rivelata unacatastrofe...Starovinandola Germania

    I grandimagazziniMacyssono moltosleali

    Le loroazioni sonotra quellecon ilpeggioreandamentoNoncomprateda loro

    McCain un eroeperch statocatturato in

    Vietnam?Preferiscoquelli chenon silascianocatturareSa soloparlare in tv

    Il Messiconon mandaqui la suagentemigliore

    ma personepiene diproblemiPortanodroghe,crimineSonostupratori

    Il SuperBowl tropponoioso... un gioco

    lento, insopporta-bile...La MajorLeague diBaseball cosridicola

    Bill Clinton una dellepersone chepi almondo ha

    abusatodelle donneSe siconsideranoMonicaLewinsky ePaula Jones,o qualsiasialtra...

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    Politica

    Scenari

    di Nando Pagnoncelli

    Nei giorni scorsi lIstatha comunicato il datodel Pil 2015, certifican-do un aumento dello

    0,7% sul 2014, inferiore di 0,2punti rispetto alle stime deimesi precedenti. Il dato ha su-scitato una discreta preoccupa-zione, non solo perch eviden-zia una crescita inferiore alleaspettative ma per le implica-zioni paventate da molti osser-

    vatori: dal rischio di una revi-sione al ribasso delle stime dicrescita per lanno in corso, alrafforzamento dellEuropa neiconfronti dellItalia in un mo-mento delicato nei rapporti trail nostro paese e lUe a trazionetedesca. Qualcuno ha poi evo-cato lo spettro di una manovraaggiuntiva per riaggiustare i

    conti pubblici.Gli italiani non sembranopensarla allo stesso modo e simostrano pi fiduciosi che inpassato riguardo alla situazioneeconomica del Paese. Infatti,sebbene prevalgano coloro chepensano che il peggio della cri-si debba ancora arrivare (35%),si registra una riduzione deipessimisti: basti pensare chesolo poco pi di un anno fa il50% la pensava cos, preoccupa-

    to per la chiusura del 2014 in re-cessione. Oggi il 30% ritiene chesiamo allapice della crisi e il27% del parere che il peggiosia passato. Questultimo undato in costante crescita: dal-l11% di novembre 2014 al 19% dimaggio 2015, al 23% del settem-

    bre scorso.I dati certificati dallIstat non

    modificano il sentimentcom-plessivo, infatti il 37% ritieneche sebbene la crescita inferio-re alle attese sia un segnale pre-occupante, lItalia sapr reagire,per il 30% una differenza dello0,2% poca cosa, limportante che leconomia abbia ricomin-ciato a crescere, mentre il 30% di parere opposto e prevede unpeggioramento della situazio-ne.

    Riguardo alle prospettivepersonali nel prossimo futuro, ipessimisti (40%) continuano aprevalere sugli ottimisti (34%),mentre uno su quattro (26%)non in grado di esprimersi.Ma interessante osservare chela differenza dei pessimisti su-gli ottimisti si assottigliata:era di 21 punti nel novembredel 2014, scesa a 14 nel maggioscorso e a 8 a settembre. Oggi siattesta a 6 punti. In compenso

    si continua a pensare che gliitaliani, cio gli altri, sianopessimisti sul futuro. di que-sto parere il 59% (-3% rispetto asettembre), mentre il 22% (+2%)ritiene che siano fiduciosi.

    Le opinioni sono influenza-te, come spesso accade, dal-lorientamento politico pi chedalle condizioni socio-econo-miche personali e ci vale siaper la correzione dei dati di cre-scita del Pil (gli elettori dei par-titi della maggioranza, soprat-tutto del Pd, sono molto pipropensi a ridimensionare il ri-sultato meno brillante), sia perle valutazioni sulla crisi (la

    maggior parte degli elettori deipartiti dellopposizione profe-tizza che il peggio della crisidebba ancora arrivare), sia perle prospettive economiche per-sonali: il 61% degli elettori delPd si dichiara ottimista, mentreil 52% di quelli della Lega, il 47%del M5s e il 43% di Forza Italiarisulta pessimista. Ma sembrapoco plausibile che le prospet-tive favorevoli e la ricchezza sia-no oggettivamente concentratein un solo elettorato.

    Quanto ai segmenti sociali,pi positivi risultano i pi gio-

    vani, presumibilmente per la ri-duzione della disoccupazione,

    e i meno giovani. Studenti epensionati, insieme ai ceti pipopolari. Pi pessimisti, inve-ce, coloro che risiedono nelleregioni meridionali.

    Da qualche mese lopinionepubblica guarda con maggiorefiducia al futuro (dato registra-to anche da Istat: lindice di fi-ducia dei consumatori salito).Laspetto inedito rappresenta-to dal fatto che agli occhi degliitaliani le prospettive del Paeseappaiono migliori di quellepersonali. Dallinizio della crisidel 2008 in poi si sempre regi-strato una sorta di strabismonellopinione pubblica cheesprimeva valutazioni negativesul Paese, giudicando pi posi-tivamente la situazione perso-nale: Il Paese va male ma tuttosommato io me la cavo. Oggipermane lo strabismo, ma disegno opposto: molti italiani

    vedono la luce in fondo al tun-nel della crisi, ma non riesconoancora a percepire i vantaggisul piano personale.

    In questo clima di crescentefiducia affiorano due interroga-tivi: il primo attiene ai riflessisui consumi e lauspicata ripre-

    sa della domanda interna; il se-condo riguarda il consenso peril governo e i partiti della mag-gioranza. Infatti, mentre i go-

    vern i sol ita men te sub isc onocontraccolpi negativi dal peg-gioramento della situazioneeconomica, nelle fasi di con-giuntura positiva non sempreriescono a capitalizzare i risul-tati ottenuti in termini di popo-larit e di voti.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    Le stime LIstat haprevisto nellanotasulleconomiaitaliana che il2015 potrebbechiudersi conun aumentodel Pil dello0,7%. Sono 0,2punti in menodellaprevisione delgoverno (aquota +0,9%)

    Per lOcseleconomiaitaliana nel

    2015 cresciuta dello0,6%. Tagliateanche le stimedi crescita per il2016 (da+1,4% a +1%)

    Unioni civili, la mossa di GrassoBoschi: al Senato il Pd non bastaSpiraglio a Palazzo Madama: via i canguri e voto segreto sulle adozioni

    ROMASembrava limpassee in-vece potrebbe esserci una svoltanel disegno di legge sulle unio-ni civili. Il presidente del SenatoPietro Grasso ha annunciatoche potrebbe non ammettere isupercanguri, ovvero quegliemendamenti premissivicontestatissimi da 5 Stelle e dacattolici del Pd. E contestual-mente potrebbe drasticamenteridurre il numero degli emen-damenti ammissibili e quellodei voti segreti. Di conseguenza,liter potrebbe accelerarsi e lalegge potrebbe godere di unamaggioranza piuttosto ampia,sulla carta. Con il sacrificio, pro-

    bab ile , del la ste pch ild ado p-tion, votata a scrutinio segreto.Una svol ta imp rovv isa, che

    non ancora certezza (lufficia-lizzazione ci sar entro mercole-d) ma che potrebbe riportare ildibattito nella sua dimensioneparlamentare, spazzando viaostruzionismi reciproci e apren-do la strada a mediazioni alla lu-ce del sole almeno sulla partedel testo che non riguarda la ste-pchild adoption (ladozione delfiglio naturale del partner). Unasoluzione, quella del no ai su-percanguri, che non dispiace-rebbe al presidente Sergio Mat-tarella, preoccupato di eventualiforzature.

    Il presidente Grasso ha rice-vuto nella serata di gioved il fa-scicolo con gli emendamenti.

    Dai 6.100 iniziali sono scesi a1.200 lordi. Un fascicolo dalledimensioni umane, lo defini-sce. Togliendo inammissibili,estranei, identici e a scalare, neresteranno meno della met: ov-

    mento della stepchild era op-zione difficile, politicamente etecnicamente. Nel cuore del di-segno di legge Marcucci, alpunto d, erano previste le step-child (con un capitolo a parte,f), e quindi difficilmente spac-chettabili.

    Giuditta Pini, in un calcolo ri-lanciato da Monica Cirinn, ave-

    va stimato in 166 giornate lavo-rative il tempo per affrontare gliemendamenti. Ma la stima non

    vale pi. Gli emendamenti sonomolto ridotti, e in pi a voto pa-lese. Quelli a voto segreto saran-no una manciata. Inoltre ilcontingentamento dei tempi, olarmonizzazione, potr comun-que essere chiesta.

    A questo punto Matteo Renz iha pi spazio di manovra. Otter-rebbe ununit del partito, ma-gari di facciata. Senza bisognodi imporre la stepchild. E maga-ri potendo poi accusare gliinaffidabili 5 Stelle di averla

    affossata nel voto segreto.E gli altri? Si cercher una

    mediazione, come spiega il mi-nistro Maria Elena Boschi: InSenato il Pd non autosuffi-ciente, neanche con i voti di Sel.Quindi dobbiamo creare unpunto di incontro tra le forzeche ci sono. I 5 Stelle, se la leg-ge non subisse cambiamentiimportanti, non potrebberonon votare la legge. E daltrocanto potrebbero non servire iloro voti, se qualche emenda-mento accontentasse cattodem

    e alfaniani. Roberto Calderoli,che alle 15 aveva curiosamentegi previsto tutto, avverte: Suivoti segreti rideremo.

    Alessandro Trocino RIPRODUZIONE RISERVATA

    La vicenda

    Martedscorso il M5S inSenato haannunciatovoto contrarioal canguro,emendamentopd che, seapprovato,avrebbe fattodecadere lamaggior partedelle propostedi modificapresentate aldisegno dilegge sulleunioni civili.Il canguroblindava iltesto, inclusa lastepchildadoption

    Il giornodopo lAula delSenato hadeciso unasettimana dipausa perlesame del ddlCirinn: i lavoririprenderannomercoled

    Il quesito

    Sondaggio realizzato da Ipsos PA per Corriere della Sera presso un campione casuale nazionale rappresentativodella popolazione italiana maggiorenne. Sono state realizzate 996 interviste (su 10.217 contatti), con sistema CATI,il 16 e 17 febbraio 2015. Il documento informativo completo sar inviato al sito www.sondaggipoliticoelettorali.it

    A suo parere, a che punto siamo in questo momento riguardo alla crisi economica?

    Dati in %oggiset. 15mag. 15nov. 14

    il peggio della crisi gi passato

    siamo ora allapicedella crisi

    il peggio della crisideve ancora arrivare

    non so

    27231911

    30323535 353738

    50

    8884

    Cosmopolitica Liniziativa di Sel e Sinistra italiana

    La Leopolda rossa

    per costruireun nuovo partito

    ROMA Costruire un nuovo partito: lobiettivo di Cosmopolitica organizzatada associazioni, Sel e Sinistra italiana. Il simbolo gi pronto. Il nome per ora

    resta SI. Spero altri si uniscano, linvito di Sergio Cofferati. Lultimosondaggio ci d al 5,1 per cento, dice Massimiliano Smeriglio.Fa bene allademocrazia laugurio di Laura Boldrini avere una forza di sinistra cheattira tutte le persone demotivate o coloro che non hanno mai partecipato.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    Crisi, si riduce il pessimismoUn italiano su quattro fiducioso sulla crescita

    40la percentualedegli italianiche si sentepersonal-mentepessimistasulla situazioneeconomica,mentre ottimistail 34%

    vero tra i 40 0 e i 5 00 e menda-menti. Quota fisiologica per undisegno di legge. Perch Grasso orientato a bocciare i supercanguri? Perch sarebbe unostrumento spropositato rispetto

    allobiettivo: nel caso dellItali-cum, lemendamento Espositodoveva far fronte a 50 milaemendamenti, qui saranno so-lo 400 o 500. Unarma atomicaper una guerra convenzionale.

    Insomma, il presidente sem-bra voler dire ai part iti: bast atrucchi e giochetti, giocate la

    vostra partita in Parlamento.Del resto, il ddl era su un bi-

    nario morto. Lo spacchetta-

    Il ministro e lintesa

    Neanche con Selce la facciamo. Quindidobbiamo cercare unincontro con chi ci sta

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    Corriere della Sera Sabato 20 Febbraio 2016 POLITICA 15

    ROMAAltro che coalizione, ec-co i banchetti fai da te per leprimarie a Roma: il leaderleghista Matteo Salvini piom-ber nella Capitale il prossimofine settimana, proprio perascoltare in primo luogo i ro-mani perch Roma vale unasettimana di riflessione... co-me a Milano abbiamo sceltoParisi, cos in tutte le citt dob-biamo scegliere il miglior can-didato possibile e se la gentechiede altro (cio non vuoleBertolaso, ndr) mio dovereascoltarla.

    E per su quale sia la cartavincente da spendere alle Am-ministrative le opinioni, natu-ralmente, sono molteplici: perSilvio Berlusconi, ad esempio,Bertolaso il miglior sindacoche Roma possa darsi. I ro-mani che si troveranno davanti

    ai banchetti di Noi con Salvi-ni, comunque, nella lista davot ar e av ra nn o, ol tr e al lepriorit per la citt, il nomedi tutti i candidati fin qui pro-posti, incluso precisanogli organizzatori quello diBertolaso.

    Certo nella coalizione c pa-recchia tensione. E cos dalcentrodestra trapelano voci,Salvini vuole alzare il prezzoper avere un candidato suo aNovara l dove FratellidItalia punta su Gaetano Na-stri o anche che Salvini inrealt ha gi scelto Marchini(e limprenditore ribadisce chenon esistono patti segreti,Salvini ha semplicemente pre-so atto della realt romana);ci che invece trapela dai fede-lissimi di Giorgia Meloni cheadesso a rischio il tavolo per

    decidere le candidature dellecitt pi piccole di Milano, Ro-ma, Torino, Napoli e Bologna,perch tutte le partite vannochiuse contemporaneamen-te. E la stessa Meloni, al Tg3,conferma: Io voglio sapereche cosa fanno gli altri dellacoalizione, questo prendere uncandidato, lanciarlo, e poi co-minciare a dire che non va be-ne lesivo della nostra credibi-lit. Quando gli alleati e la Legami diranno qual il loro candi-dato dir se sono daccordo.Primarie? Possono essere unottimo strumento se si fannodappertutto. Perch se Bertola-so non il candidato giusto perRoma, anche altri candidati inaltre citt potrebbero non es-sere i migliori. Noi abbiamochiesto di utilizzare questostrumento e gli alleati hanno

    La previsione di spesa

    Il Campidoglio: 17 milioni per il voto No TrivIl referendum sulle trivelle (il quesito limitato alla durata delleconcessioni al largo della costa) coster a Roma, secondo icalcoli del Comune, quasi 17 milioni di euro. quanto emergedai provvedimenti approvati ieri dal Campidoglio. Si legge inuna nota di Palazzo Senatorio: La variazione al bilanciopluriennale 2015-2017 per la predisposizione di tutti gliadempimenti relativi alla consultazione referendaria del 17aprile avr un importo di 16.696.500.

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    Il caso

    GuidoBertolaso(foto), statoscelto da SilvioBerlusconiper correrea Roma comecandidatosindaco. Illeader leghista,Matteo Salvini,ha frenatoscatenandolira di GiorgiaMeloni (FdI)

    Il personaggio

    ROMALa voce anonima, inburocratese puro:Accantonamenti rimborsicon competenzaplurimensile. Ma la cifrafa impressione: 49.787,76euro. il Tirendiconto, larendicontazione online dei5 Stelle della senatriceLaura Bottici.

    Un bel tesoretto,senatrice. Come si spiega,visto che altri alla stessavoce hanno zero?

    Nulla di misterioso.Sono il residuo di quantonon ho speso nella vocespese di esercizio dimandato.

    Ovvero, lextradiariaassegnata oltre allaindennit e alla diaria. Eche finisce nel suo conto.

    S, sono 4.180 euro almese, divise in due quote. obbligatorio rendicontarneuna parte, 2.090 euro,altrimenti li devi restituire.Se non spendi il resto, lopuoi accantonare.

    E lei ha accantonato 50mila euro? Unenormit.

    Perch sono questore ei collaboratori me li paga ilSenato.

    E perch non restituiscetutto?

    Guardi che abbiamo girestituito 15 milioni di euroin tre anni. E io restituiscouna quota dellindennit edella diaria. Quei soldipossono servirci. Abbiamomeno risorse di altri. In pisiamo alle prime armi,dobbiamo fare eventi,pagare hotel. Alla fine,quelli che non serviranno,saranno restituiti.

    Ma non ci avevatespiegato che bisognavaessere francescani e viverein ostello? Dunque, vero:

    la politica costa e non sipu fare gratis.Ma certo. Mai detto che

    si fa gratis. Solo che si pufare con molti meno soldidegli altri. E in trasparenza.A me pu fare le pulci, aglialtri no: perch si intascanotutto e non lo scrivono danessuna parte.

    Alessandro Trocino RIPRODUZIONE RISERVATA

    Bottici (M5S)e i 50 mila euroaccantonati:la politica costa

    In lizzaI sei candidatia sindaco diRoma del M5S,presentati ierialla Camera.Da sinistra,Marcello DeVito, PaoloFerrara, EnricoStefano, VirginiaRaggi, AnnalisaBernabei eTeresa Zotta(Benvegn-Guaitoli-Leone)

    ROMA come un mantra: Sia-mo una squadra e vogliamogovernare Roma. Lo hannoripetuto pi volte i sei aspiran-ti candidati del Movimento 5Stelle per le elezioni a sindacodi Roma, presentati ieri allaCamera dei Deputati. Scelti tra200 partecipanti dai 3.272 vo-tanti certificati online sul blogdi Beppe Grillo.

    Sono una squadra: la giova-ne Annalisa Bernabei, 27 anni,studentessa dingegneria chesogna una Roma pi vivibile;Enrico Stefano, 29 anni, ricer-catore che vuole siano impie-gate bene le tasse pagate daisuoi genitori e dai suoi nonni;Paolo Ferrara, 45, gi consi-gliere nel municipio di Ostia

    che parla del Movimento co-me unico baluardo della lega-lit sul litorale romano; la pro-fessoressa Teresa Zotto, 65,che si lamenta dei tesori citta-dini lasciati nel degrado.

    E poi ci sono i favoriti nellacorsa finale (ovvero alle pros-sime selezioni on line tra unasettimana): Marcello De Vito eVirginia Raggi, entrambi avvo-cati ed ex consiglieri comuna-li, anche loro ripetono il man-

    tra, siamo una squadra.Ma gli occhi e latteggia-

    mento dicono altro. Lei, avve-nente donna bruna, al centrodel tavolo dei candidati, lui al-lestremo opposto, quandoRaggi risponde alle domandedei giornalisti lui annuisce,ma osserva con attenzione co-me se volesse cogliere se equanto la collega catturi lat-tenzione e i consensi di chilascolta. Lei invece mentre DeVito parla, sorride lievemente,lo sguardo sempre rivolto al-trove.

    Sono impressioni, certo,sensazioni, ma diventano pal-

    pabili quando qualcuno chie-de se vero che il M5S non vo-glia davvero governare Roma.Raggi abbandona latteggia-mento pacato e tira fuori unpiglio sicuro, alza di un tono lavoce, caspita se vogliamo go-vernare Roma! unopportu-nit irrepetibile per i cittadi-ni. De Vito annuisce, sembravole r dir e qua lco sa, ma leicontinua a parlare, ci voglio-no buon senso e la voglia di fa-re come in una famiglia. La so-luzione portare nelle istitu-zioni i cittadini, destinatari dipolitiche folli e farli decideresulle cose migliori per tutti.

    La parlamentare Paola Ta-verna annuisce, lintervento hala sua approvazione, ovvia-mente Raggi non dimentica diripetere noi siamo una squa-dra. Ma anche De Vito dice lasua, il nostro non sara un sin-daco debole, sar espresso dauna maggioranza di ununicaforza politica, la nostra forza nella mani libere. E alla do-manda sullavversario pi te-mibile, lastensionismo, ri-sponde decisa la Raggi. Riven-dicano tutti la novit di unaselezione popolare, di uncandidato scelto dai cittadininon dai partiti.

    Ma uno studio realizzatodallistituto di ricerca Cattaneomostra aspetti non proprio in-novativi delle Comunarie. Per

    esempio i 200 partecipanti allaselezione online non sono gio-

    vanissimi: hanno una et me-dia di oltre 46 anni. Le donnepartecipanti sono poche: unquarto (25,3%), poi questa per-centuale raddoppia (46,9%) trai selezionati. Ma, soprattutto,che oltre un terzo dei 49 candi-dati selezionati non un neo-fita della politic