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GIOVED 7 MAGGIO 2009 ANNO 134 - N. 107

In Italia con "Corriere della Sera Magazine"

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Milano, Via Solferino 28 Tel. 02 6339

Fondato nel 1876Il Nobel portoghese Io, Pessoa e gli specchi La nostra ricerca senza finedi Jos Saramago a pagina 49

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Roma, Piazza Venezia 5 Tel. 06 688281

Parla Keith Jarrett Liberate i grandi pianisti dal giogo dello spartitodi Matteo Persivale a pagina 55

IL LIBRO BIANCO SUL WELFARE

Il presidente americano incontra Karzai e il leader pachistano Zardari: fermate i talebani

RICOMINCIARE DAI FIGLIdi MAURIZIO FERRERA

BerlusconiPubblico e privato

Strage di civili in AfghanistanRaid Usa fa pi di cento morti. Choc per Obama, scuse dalla Casa BiancaIl plotone multietnicoNel giorno del vertice con i presidenti pachistano Zardari e afghano Karzai, Casa Bianca sotto choc per una strage di civili in Afghanistan: oltre 100 morti per i raid aerei.ALLE PAGINE 2 E 3

PERCH STO DALLA PARTE DI VERONICAdi ISABELLA BOSSI FEDRIGOTTI

Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano

tretto fra lincudine dei vincoli finanziari e il martello di crescenti bisogni sociali, il welfare italiano attraversa un momento particolarmente difficile. Il Libro Bianco presentato ieri dal Ministro Sacconi si mostra ben consapevole delle sfide sul tappeto e prospetta un insieme di linee guida per il cambiamento. Lapprodo dovrebbe essere un nuovo modello sociale basato sul binomio opportunit-responsabilit. La rotta da seguire non tuttavia sempre chiara: il documento si mantiene a un livello generale, senza delineare un preciso quadro di interventi. Su questo fronte il Ministro auspica anzi lavvio di un ampio confronto. Da dove cominciare? Fra i tanti difetti del nostro welfare ce n uno che pesa pi di tutti: lassenza di una rete di sicurezza per i pi bisognosi. Un tempo concentrata fra gli anziani, la povert colpisce oggi soprattutto i disoccupati e le famiglie con figli. Il 25% dei minori italiani vive in condizioni di indigenza, rispetto al 16% della Francia, al 14% della Germania, al 10% della Danimarca. Si tratta di un paradosso: la prima ragion dessere di un sistema di protezione sociale proprio quella di aiutare chi non ce la fa a tirare avanti e in particolare chi nasce in situazione di grave svantaggio. Avrebbe poco senso parlare di opportunit o di vita buona senza partire da questi temi. Negli altri Paesi la povert fra la popolazione non anziana pi bassa essenzialmente grazie a tre tipi di misure: le prestazioni familiari, gli am-

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mortizzatori sociali e gli schemi di reddito minimo garantito. Di prestazioni familiari (ed in particolare di assegni universali per i figli, tassello essenziale per contrastare la povert tra i minori) il Libro Bianco quasi non parla. Si auspica (e questo senzaltro positivo) listituzione di un singolo schema contro la disoccupazione per tutti i lavoratori subordinati. Ma tale riforma indicata solo come obiettivo di lungo termine. Viene poi menzionato il reddito di ultima istanza, riconoscendo che potrebbe essere decisivo per il soddisfacimento di bisogni vitali. unaffermazione importante, dalla quale per non conseguono impegni programmatici. Che il governo non voglia legarsi troppo le mani politicamente comprensibile. Se per si sostiene che lorganizzazione di concrete soluzioni ai bisogni degli ultimi il primo obiettivo di una societ coesa, sarebbe forse opportuno essere pi ambiziosi e pi precisi nellidentificare le soluzioni. Naturalmente la discussione su come riequilibrare il welfare deve rimanere ancorata al tema della sostenibilit finanziaria. Il Libro Bianco prospetta scenari molto promettenti sia in campo previdenziale (elevamento dellet pensionabile) sia sanitario (Regioni pi responsabili, pi compartecipazioni da parte degli utenti). Dati i vincoli di bilancio, il nuovo welfare non potr permettersi di spendere di pi. Dovr invece imparare ad essere pi efficiente. E soprattutto a distribuire la spesa in modo pi equo ed efficace fra i diversi gruppi sociali e i diversi bisogni, lungo tutto il ciclo di vita.

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L. Cremonesi Valentino, Zecchinelli

I DUE SOCI SCOMODIdi GUIDO OLIMPIO

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Foto di gruppo dei nuovi italiani in divisaLEsercito presenta i 1.500 soldati italiani figli di immigrati. E li fa sfilare in parata A PAGINA 31 Peronaci

a Casa Bianca ha due partner complicati. Il presidente afghano Hamid Karzai e quello pachistano Asif Zardari sono sotto il tiro di critiche interne ed esterne, resistono attraverso compromessi, corruzione estesa, doppio gioco.A PAGINA 2

ada come vada il divorzio nazionale, possibilmente senza troppe sofferenze reciproche, per riguardo dei figli, soprattutto. E poich impossibile sperare in una discreta e quasi beneducata separazione lampo come quella degli ex coniugi Sarkozy se non altro perch gli alimenti in palio nel nostro caso vanno probabilmente moltiplicati per mille auguriamoci, almeno, che i colpi bassi non siano troppo numerosi.CONTINUA A PAGINA 11

PERCH STO DALLA PARTE DEL PREMIERdi GIULIA BONGIORNO

E la Siae agli artisti: alcuni brani non a pagamento

Giannelli

No europeo alla linea dura per chi scarica gratis dal webApprovato dal Parlamento europeo il divieto di tagliare Internet a chi scarica dati illegalmente, a meno che non vi sia una sentenza del tribunale. A PAGINA 6

Irredentismo tedesco

LA VIA DELLA MUSICAdi EDOARDO SEGANTINI

Bolzano elogia i terroristi altoatesinidi MARCO IMARISIO

a battaglia del copyright a un punto di svolta: da guerra di veti sta diventando confronto di soluzioni. Il vero laboratorio lindustria musicale. La novit arriva da Bruxelles, dove le due eurocommissarie Viviane Reding e Meglena Kuneva vogliono creare una licenza europea di copyright per la vendita di musica, giochi, video digitali.CONTINUA A PAGINA 45

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E ufficiale: gli altoatesini che negli anni Sessanta hanno messo bombe contro gli italiani sono combattenti per la libert. Lo ha deciso il Parlamento provinciale di Bolzano. Lennesimo sintomo di un ritorno, nella citt altoatesina, a (ri)sentimenti anti-italiani che sembravano superati.A PAGINA 12

Deciso il voto di fiducia: tensione sulla sicurezzaTensione e scambio di accuse tra maggioranza e opposizione per la decisione del governo di mettere la fiducia sul decreto sicurezza. A PAGINA 5 M. Franco e Sarzanini

a dimensione privata della eventuale separazione Berlusconi -Lario qualcosa che nessuno al di fuori dei due protagonisti titolato a commentare. Le dinamiche e gli equilibri sui quali si fonda una coppia spesso presentano aspetti misteriosi e imperscrutabili, talvolta persino agli occhi dei diretti interessati, figuriamoci per chi li osserva dal di fuori. Impossibile, oltre che poco elegante, emettere giudizi. tuttavia innegabile che il trasferimento in sede mediatica del dialogo Berlusconi-Lario ha fatto trascolorare il privato in pubblico: con tutte le conseguenze del caso.CONTINUA A PAGINA 10

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Alemanno contro Romanzo criminale e le pellicole sui precari nel mirino di Brunetta

I film e la tentazione proibizionistadi PIERLUIGI BATTISTA

Un attacco cardiaco a Roma

Milano

9 771120 498008

Il chirurgo Marcelletti muore dinfartodi FRANCESCO DI FRISCHIAPAG. 21 Cavallaro e Sciacca

Coltellata al cuore: uccisa a 37 annidi A. BERTICELLI e G. SANTUCCIA PAGINA 25

P

ersino Goethe ne rest sorpreso e addolorato. Aveva scritto I dolori del giovane Werther per mettere in guardia i giovani dalle conseguenze nefaste di unimmaginazione troppo ardente e dalle insane passioni di un amore infelice. Ma il risultato fu il contagioso dilagare in Europa del suicidio alla Werther.CONTINUA A PAGINA 45

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Primo PianoPrecedenti Effetti collaterali

Gioved 7 Maggio 2009 Corriere della Sera

La guerra in Asia

Kandahar Il 24 ottobre 2006 un bombardamento Isaf fa 70 vittime nel distretto di Panjwayi, provincia di Kandahar: 60 sono civili (nella foto Ap, due uomini passano tra le carcasse degli animali uccisi)

Strage in Afghanistan, le scuse dellAmericaLa Croce Rossa: oltre 100 morti, tante donne e bambini. La Clinton: DispiaciutiLa strategiaCento, forse 120 o 150 morti in due villaggi del distretto di Bala Boluk, provincia di Farah, Afghanistan occidentale. Quasi tutti civili, moltissimi donne e bambini, uccisi nella notte di luned dalle bombe americane. la pi grave strage di non combattenti mai avvenuta nel Paese dallinizio della campagna anti-talebani lanciata da George W. Bush nel 2001. Pi a Est, oltre un confine che i pasthun non hanno mai riconosciuto, nella valle pachistana dello Swat decine di migliaia di persone terrorizzate sono in fuga dalle loro case. A nove giorni dallinizio della battaglia aperta da Islamabad contro lenclave talebana mancano (ancora) dati ufficiali sulle vittime civili, ma il governo ammette un esodo immenso: mezzo milione di rifugiati. Per lOnu arriveranno a un milione. Divisi da profonda ostilit politica a livello di governi (anche se proprio ieri i presidenti Asif Ali Zardari e Hamid Karzai si dichiaravano fratelli davanti a Barack Obama), Pakistan e Afghanistan, o meglio le loro popolazioni pashtun, stanno vivendo un incubo comune. Ma la strage afghana compiuta dai soldati Usa a causare pi sdegno nel mondo, pi imbarazzo a Washington, pi problemi politici proprio adesso che Obama vuole raddoppiare entro settembre i suoi uomini nel Paese (fino a 68 mila). Abbiamo mandato una nostra squadra marted pomeriggio: hanno visto decine di cadaveri di donne e bimbi, fosse comuni, case distrutte, ha dichiarato Jessica Barry, della Croce Rossa Internazionale. Anche uno dei nostri operatori stato ucciso, con 13 membri della sua famiglia. Altri testimoni confermano. E poi sono arrivate le foto dei villaggi e delle famiglie distrutti. Le accuse del capo provinciale della polizia Ghafar Watandar alle forze talebane di aver usato i civili come scudi umani non cambiano molto la situazione. I talebani avevano conquistato i due villaggi e ucciso tre poliziotti e tre civili "collaborazionisti", ha detto, aggiungendo che le forze afghane avevano chiesto laiuto degli americani. Luned si era combattuto tutto il giorno. Arrivata la notte la gente era rientra-

Presidenti Barack Obama ieri a Washington tra Hamid Karzai (sin.) e Asif Ali Zardari (des.)

Gli Usa studiano il piano B per sostituire i soci scomodidi GUIDO OLIMPIOWASHINGTON Barack Obama, durante chiaramente non volute - sono il miglior allela campagna elettorale, aveva promesso che ato dei talebani. Pensare di trovare leader pi il focus della sua politica estera sarebbe stato graditi e gradevoli, oltre che difficile, sarebil conflitto afghano-pachistano, lAf-Pak. be una sconfessione dei principi che ispirano Una centralit motivata dalla duplice necessi- la presidenza Obama. Vuole parlare con Aht di garantire un minimo di stabilit in madinejad, Castro e Chavez, ma poi si sbarazunarea diventata negli ultimi mesi esplosiva za di chi non si adegua alle sue linee strategie di impedire la preparazione di un nuovo 11 che. Ha investito tanto per lanciare una nuoSettembre. va immagine dellAmerica e poi torna a vecMa la Casa Bianca ha risorse limitate e due chi sistemi. partner complicati. Il presidente afghano HaLa cura proposta dai dottori americani mid Karzai e quello pachistano Asif Zardari so- di non sdradicare il male ma di ridurne gli efno amici difficili, costantemente sotto il tiro di fetti. Ai pachistani verr chiesto per la centecritiche interne ed esterne, che resistono al po- sima volta di fare sul serio contro gli integratere attraverso i compromeslisti, in cambio verranno consi. Una verit svelata allopicessi quegli aiuti militari fino nione pubblica da una serie Le ipotesi ad oggi lesinati. Crescer lo di articoli ispirati da fonti sta- Un premier forte al fianco scambio di informazioni tra tunitensi. Ricostruzioni mi- di Karzai, un ruolo intelligence. Sar studiato un nuziose dove si elencano gli nuovo piano dazione anerrori, la corruzione estesa, maggiore dei militari a ti-terrore. Aumenteranno le la debolezza, il doppio gioco, tutela di Zardari iniziative a favore delle popola scarsa affidabilit dei due lazioni civili. alleati, fino a paventare un Di nuovo, la strada torpassaggio dellarsenale nucleare pachistano tuosa. Va percorsa a piccoli passi che, a volte, nelle mani degli integralisti. sono faticosi per il gigante americano. Karzai A questo punto la domanda per i vertici e Zardari devono agire con fermezza senza americani : vale la pena continuare con que- per apparire docili strumenti nelle mani desti soci? Un interrogativo seguito da scenari gli Stati Uniti. Gli americani potranno torcere che disegnano un doppio ricambio regionale. loro il braccio, ma non troppo forte per non Un premier forte al fianco di Karzai. Un ruolo urtare sensibilit e orgoglio. Per questo la maggiore dei militari a tutela di Zardari (o, per- scelta di offrire una stampella a due amici sino, laffidamento del potere ai generali). zoppicanti visto, per ora, come il male miLa soluzione non definitiva, sia ben chia- nore. Ma alla Casa Bianca studieranno anche ro passa dagli attori locali. I soldati alleati un piano B in caso la coppia non funzioni. impegnati sul campo non sono sufficienti. Unipotesi che costringer gli Stati Uniti a cerPi bombe rischiano solo di portare altre re- care nuovi interlocutori e a estendere un imclute al nemico. Le stragi di civili anche se pegno diretto che si voleva invece contenere.

Vittime La sepoltura di alcune delle vittime dei raid aerei americani sulla provincia di Farah (Ap)

Il massacro pi grave Dal 2001 sono migliaia i civili uccisi da esercito afghano, Nato e Usa: quello di luned stato il massacro pi grave Esodo in Pakistan Decine di migliaia di famiglie sono in fuga dalla valle dello Swat dove esercito e talebani combattono da 9 giorni

ta nella case pensando che tutto fosse finito. Invece sono iniziati i bombardamenti Usa. Con un dubbio, avanzato da fonti militari Usa nella notte: che in realt la strage sia stata causata da granate usate per la prima volta dai talebani per simulare bombe americane. Non sono una novit le morti di civili in Afghanistan: nel 2008 lOnu ne ha contate 828 causate da forze governative, Usa e Nato. Per le Ong locali sono state pi del doppio. E dal 2001 le stime parlano di 4.900/7.750 vittime civili delle forze pro-governo, contro le 2.400/3.950 uccise dai talebani. Episodi gravi ce ne sono stati altri in passato: banchetti di nozze scambiati per assembramenti talebani, scuole colpite. Nel-

lagosto 2008 lennesima strage aveva creato forte tensione tra Kabul e Washington: un raid Usa aveva ucciso 90 civili, mai ammessi dagli americani anche se confermati dallOnu. Questa volta, invece, Washington non nega e anzi si scusa: Siamo profondamente, profondamente dispiaciuti, ha dichiarato ieri il segretario di Stato, Hillary Clinton, promettendo uninchiesta congiunta a quella che aprir Kabul. E allalleato Pakistan, invece, un incoraggiamento a continuare sulla strada della guerra aperta ai talebani. Un buon segnale, ha definito Clinton lultima offensiva nello Swat. Anche se per il momento sembra solo lennesima emergenza umanitaria.

Cecilia Zecchinelli

Corriere della Sera Gioved 7 Maggio 2009

Primo PianoNangarhar Il 6 agosto 2008 bombe della Coalizione su una festadi matrimonio nella provincia di Nangarhar, Afghanistan orientale: 47 civili uccisi, in maggioranza donne e bambini (nella foto Ap un funerale nel distretto di Shinwar, provincia di Nangarhar)

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Diplomazia La Casa Bianca alza la pressione sugli alleati

Sangue innocenteA Bala Boluk Un bimbo afghano rimasto ferito nei bombardamenti e ricoverato allospedale della provincia occidentale di Farah. Volontari della Croce Rossa Internazionale testimoniano di aver visto cadaveri di donne e bambini, fosse comuni, case distrutte (Ap/Abdul Malek)

Obama: lo scopo comune sconfiggere Al QaedaSummit con i presidenti afghano e pachistanoDAL NOSTRO CORRISPONDENTE

Impegno

WASHINGTON Rischiava di rovinare lesercizio diplomatico dellamministrazione Obama, lerrore di un bombardamento che ha ucciso decine di civili afghani. Ma la promessa del presidente degli Stati Uniti di fare di tutto per evitare vittime civili ha permesso alla Casa Bianca di rimanere concentrata sullobiettivo: alzare la pressione su Pakistan e Afghanistan, spiegar loro che il tempo delle furbizie finito e strappare limpegno concreto a far sul serio nella lotta a talebani e Al Qaeda, aumentando gli sforzi e coordinandoli con i comandi americani, che tra poco potranno disporre delle nuove truppe, 21 mila soldati, ordinate nella regione da Barack Obama. La sicurezza dei nostri tre Paesi legata e sono contento che questi due leader riconoscano la gravit del pericolo che abbiamo di fronte: lobiettivo comune rimane distruggere, smantellare e sconfiggere la struttura di Al Qaeda, ha detto Obama dopo aver ricevuto il presidente pachistano Asif Ali Zardari e quello afghano, Hamid Karzai. Ma ha anche ricordato che la soluzione non pu essere solo militare, che

Afghanistan La strategia dellAmministrazione Obama prevede un deciso rafforzamento del contingente Usa nel Paese: dagli attuali 38 mila militari si arriver in autunno a circa 68 mila Pakistan La proposta dellAmministrazione in discussione al Congresso Usa prevede aiuti al governo di Islamabad per combattere i talebani per un importo di 1,5 miliardi di dollari allanno per i prossimi cinque anni

lestremismo si vince anche migliorando la vita di afghani e pachistani, rilanciando leconomia e rafforzando la democrazia. Una giornata di diplomazia ad alto profilo, quella di ieri, forse la prima a carattere operativo consumatasi a Washington dallinsediamento della nuova amministrazione. Dove Hillary Clinton ha ben recitato nel ruolo di apripista per Obama. Di buon mattino, accompagnata dallinviato speciale nella regione, Richard Holbrooke, il segretario di Stato si presentata allHotel Willard per un fuori-programma con Zardari. Hanno parlato per unora, durante la quale lex first lady ha spiegato punto per punto al presidente pachistano cosa Washington si aspetti da Islamabad contro la minaccia talebana al confine con lAfghanistan. Una chiarezza che ha sortito il suo effetto: in conferenza stampa Zardari ha assicurato che il suo Paese sar allaltezza delle sfide che ha davanti. Pi tardi Hillary ha fatto da padrona di casa al dipartimento di Stato, ospitando una sessione di lavoro cui hanno preso parte, con Zardari e Karzai, le tre delegazioni al completo. Lex first lady li ha presentati come due leader che guidano i loro Paesi in un momento diffi-

cile e capiscono che gli Stati Uniti, lAfghanistan e il Pakistan fronteggiano un nemico comune. Al termine dellincontro, preludio ai colloqui del pomeriggio alla Casa Bianca, si detta ottimista sulla possibilit che questo processo possa fare la differenza. Riferendosi alla controffensiva lanciata dal Pakistan nella valle di Swat contro i ribelli, ha detto di essere rimasta impressionata dallazione del governo di Islama-

Promessa Faremo di tutto per evitare le vittime civili in Afghanistan e Pakistan, ha promesso Obamabad. Zardari e Karzai ce lhanno messa tutta per tentare di rispondere in modo convincente alle obiezioni e alle richieste che Hillary e il presidente hanno messo nero su bianco in termini piuttosto ultimativi. Abbiate fiducia in noi, ha detto Karzai, cui Obama guarda con scetticismo, per il rifiuto a combattere la corruzione, il nepotismo, la tendenza a circondarsi di autentici banditi, sempre invocando gli equilibri tribali.

Paolo Valentino

Lintervista Lo scrittore Ahmed Rashid sulle chance delloffensiva lanciata dal governo di Islamabad

Ora la popolazione contro i talebaniQuesta volta una cosa seria. In passato governo ed esercito pakistani avevano dichiarato in pi occasioni che avrebbero combattuto i talebani. Ma alle parole non erano seguiti i fatti. Ora loffensiva c davvero. Cos lintellettuale pachistano Ahmed Rashid commenta per telefono dalla sua abitazione di Lahore le nuove fasi delloffensiva militare allombra dei colloqui a Washington tra il presidente Asif Zardari e Barack Obama. Anche ai tempi di Musharraf abbiamo pi volte sentito annunci di importanti operazioni militari contro i talebani. Salvo poi scoprire che erano ben poca cosa. Perch con Zardari dovrebbe essere diverso? La differenza che oggi lopinione pubblica pachistana sinceramente ostile ai talebani. In passato non era cos. Ma la loro crescente forza militare e la penetrazione verso sud, sino al Punjab, fa paura a tanti. Un conto avere i talebani alleati nelle zone tribali del nord-ovest che perseguono gli interessi pachistani in Afghanistan, un altro invece vederli marciare verso Islamabad imponendo la Sharia tra la popolazione. Non si dimentichi che, a eccezione di alcune province settentrionali, il Pakistan resta un Paese con una grande maggioranza laica. Dunque lopinione pubblica sostiene l'offensiva militare nella vallata di Swat e nelle altre zone occupate dai talebani? Assolutamente s. Lesercito non incontra alcuna opposizione tra i suoi ranghi o tra la gente. Il problema semmai cercare di aiutare al meglio le decine di migliaia di profughi che fuggono le zone di guerra. In passato i governi sono stati spesso indifferenti a questo genere di problemi umanitari. Lamministrazione Usa ha ribadito le sue preoccupazioni sulleventualit che i talebani e addirittura i loro alleati legati ad Al Qaeda possano impadronirsi dellarsenale nucleare pakistano. un timore fondato? No, non lo credo. Lesercito resta unorganizzazione solida, con una gerarchia ordinata. Non vedo alcuna possibilit che i talebani o i loro alleati possano mettere le mani sulle atomiche. Per le avanguardie talebane sono penetrate in Punjab, dove si trovano alcune basi atomiche. vero. I talebani nelle ultime settimane sono penetrati molto a sud, sino al Punjab e a poco pi di un centinaio di chilometri da Islamabad. Sono stati ricacciati. Ma vi mantengono collegamenti forti e il governo dovr preoccuparsi di reciderli. Come legge i colloqui di Zardari con lamministrazione americana? Mi sembrano unottima cosa. Speriamo che arrivino presto nuovi aiuti militari e civili dallAmerica. dall11 settembre 2001 che gli Usa pagano miliardi di dollari nella

speranza che il Pakistan collabori alla lotta contro il terrorismo e il fondamentalismo islamico. Per non sembra siano serviti a molto. Lamministrazione Bush dal 2001 ha versato 11 miliardi di dollari, che sono andati per l80% allesercito pakistano. Il problema che non c stato un controllo trasparente sullamministrazione di quei fondi. Una parte avrebbe dovuto essere spesa per finanziare le scuole pubbliche e non lasciare che le madrasse diventassero luoghi di predicazione per il fondamentalismo islamico. Ora spero che lamministrazione Obama si preoccupi anche di controllare il modo in cui quei soldi vengono spesi e che servano anche a progetti civili.

Lorenzo Cremonesi

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Gioved 7 Maggio 2009 Corriere della Sera

Corriere della Sera Gioved 7 Maggio 2009

Primo PianoBanca-dati per il Dna dei condannatiS a Prm Banca-dati del Dna deicondannati, delle persone scomparse e delle salme non identificate. E guardie armate sugli aerei. Lo prevede il trattato di Prm, ratificato ieri dalla Camera. Bocciato a voto segreto lemendamento appoggiato dal governo sulla possibilit di prelievo forzoso del Dna. Ora il testo torna al Senato

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Sicurezza Le misure

Fiducia sulla sicurezza in un clima di scontroStop alla Lega: il s tra una settimana. Il Pd: Leggi razziali. Blindate anche le intercettazioniI due disegni di legge Vincino

SicurezzaI cambiamenti Cancellata la norma sui presidi-spia (ma in quanto pubblici ufficiali dovranno denunciare gli irregolari) e ripristinata la norma anti-racket: vieta laccesso alle gare agli imprenditori che non denunciano casi destorsione I Cie I clandestini potranno rimanere nei Centri di identificazione ed espulsione fino a 180 giorni, ora il limite 60 Le ronde Le associazioni di cittadini potranno segnalare alle forze dellordine situazioni di disagio sociale o di pericolo Il registro I clochard dovranno essere iscritti in un registro presso il Viminale La tassa Per avere la cittadinanza si dovranno pagare 200 euro, per il permesso di soggiorno dagli 80 ai 200

IntercettazioniIl testo Le intercettazioni saranno permesse solo per i reati con pena superiore a cinque anni (esclusi mafia e terrorismo) Il limite Potranno avere un limite massimo di 45 giorni prorogabile per altri 15 Gli indizi I magistrati potranno concederle solo se vi sono gravi indizi di colpevolezza Gli atti Il testo uscito dalla commissione vieta la pubblicazione degli atti, ma probabile che si renda possibile la pubblicazione in sintesi di quelli non pi coperti dal segreto Il carcere In caso di pubblicazione degli atti, il giornalista rischia il carcere: la pena minima, in un primo tempo di 3 anni, stata abbassata a 6 mesi (o una sanzione economica) ROMA Il governo mette la fiducia su sicurezza e intercettazioni e tanto basta per far esplodere lo scontro politico. Va allattacco lopposizione con il segretario del Partito democratico Dario Franceschini che accusa: La destra vuole tornare alle leggi razziali. Di aspetti preoccupanti parla Monsignor Agostino Marchetto, segretario del Pontificio Consiglio per i Migranti. Ma malumore forte c anche allinterno della maggioranza tanto che in mattinata sette franchi tiratori fanno bocciare uno degli articoli del trattato di Prm, la nuova legge che introduce tra laltro il prelievo forzoso del Dna per la creazione di una banca dati. La votazione sulla sicurezza fissata per marted, contro il parere del governo che chiedeva invece di approvare il provvedimento subito perch, avverte il ministro dellInterno Roberto Maroni altrimenti saremo costretti a liberare altri 250 clandestini. unaltra giornata di alta tensione quella che comincia alle 9,30 quando il governo si riunisce e d il via libera a porre la fiducia al provvedimento che introduce il reato di clandestinit, le ronde, la permanenza degli irregolari nei Centri di identificazione ed espulsione fino a sei mesi. Le norme su medici e presidi spia sono state eliminate ma si tratta comunque di pubblici ufficiali e dunque la legge impone loro di presentare denuncia contro gli irregolari, visto che, dopo lapprovazione di questo provvedimento, chi in Italia senza permesso violer il codice penale. Ma da palazzo Chigi arriva anche un altro s pesante ed quello che autorizza la fiducia sul disegno di legge che disciplina le intercettazioni. La votazione su questo provvedimento fissata per il 18 maggio, ma il segnale lanciato Marted Voto di fiducia sul ddl sicurezza. Per il ministro Maroni si doveva votare prima, per evitare di liberare altri 250 clandestini

La Notadi Massimo Francochiaro, tanto che alla Camera c chi ipotizza uno scambio avvenuto in sede di consiglio dei ministri tra Pdl e Lega. Smentisce duramente Maroni: un tema che appartiene alla categoria delle stronzate. Non usano lo stesso termine, ma uguali toni, i parlamentari del Pdl che replicano a Franceschini. C gi stato un tempo in Italia in cui i bambini venivano cacciati dalle scuole per la loro religione, cavalca la paura per raccogliere consenso, sottolinea il leader Pd. Franceschini ormai vaneggia, commenta il vicepresidente Pdl alla Camera Italo Bocchino e la relatrice Iole Santelli rincara: Parole talmente spropositate da risultare addirittura caricaturali.

Il rinvio accentua la competizione tra Pdl e Carroccio

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F.Sar.

Retroscena I mal di pancia di An gelano Bossi

Maroni-La Russa La rincorsa tra ministri rivaliROMA La tranquillit ostentata in mattinata da Umberto Bossi, che garantisce sul voto immediato del pacchetto sicurezza, viene smentita nel pomeriggio quando i capigruppo si riuniscono e rinviano tutto alla prossima settimana. Il presidente dei deputati del Carroccio Roberto Cota si nasconde dietro la burocrazia parlamentare che ci ha impedito di procedere subito, ma sa bene che i problemi interni alla maggioranza vanno ben oltre le regole di Montecitorio. E infatti stata proprio la Lega a porre come condizione al governo di chiedere la fiducia sullintero provvedimento. Troppe sono le questioni aperte, non cera alcuna speranza di riuscire a superare almeno 110 votazioni segrete. Veramente sarebbe gi stato un buon risultato riuscire a far passare i primi articoli, chiarisce un parlamentare che arriva dalle fila di Forza Italia. E Gaetano Pecorella, che su questo disegno di legge ha sempre espresso forti perplessit, aggiunge: Voteremo s, ma turandoci il naso su diversi aspetti. Lega contro Alleanza Nazionale, questa la vera partita che si sta giocando. Tanto che Cota cerca di ridimensionare, come del resto aveva gi fatto il titolare del Viminale Roberto Maroni, la portata della vittoria del presidente della Camera Gianfranco Fini che ha chiesto e ottenuto di eliminare la norma sui presidi-spia: stato accolto un suo rilievo, da qui a dire che ha vinto ce ne passa. Quando viene bocciato larticolo del trattato di Prm, il suo vice Marco Reguzzoni dichiara: chiaro che i capigruppo del Pdl, Cicchitto e Bocchino, non governano, non riescono a coordinare, tutta una questione interna. Cota lo corregge poco dopo. Cicchitto una persona corretta, sottolinea e cos marca la distanza da Bocchino che

Le regole sullimmigrazioneNella riunione di ieri il governo ha dato il via libera a porre la fiducia al disegno di legge sulla sicurezza. Un provvedimento che introduce, tra laltro, il reato di clandestinit, le ronde, la permanenza fino a sei mesi degli irregolari nei Centri di identificazione ed espulsione

invece proviene da An. In Parlamento si ripete esattamente lo schema gi visto allinterno del governo con La Russa che cerca di rincorrere Maroni sui temi della sicurezza, proprio perch il suo partito ha sempre usato questo tema come una bandiera e di fronte allelettorato largomento continua a fare presa. Dunque si cerca di non lasciare spazio agli esponenti del Carroccio. Un clima di tensione nel quale si inseriscono le resistenze di molti parlamentari cattolici, pi che perplessi sullopportunit di forzare troppo le norme contro gli immigrati irregolari, come quelle che su servizio sanitario e iscrizione a scuola, ma anche quelle che impongono il certificato di agibilit delle abitazioni di chi vuole iscriversi allanagrafe. Una disposizione di legge che certamente penalizza stranieri e poveri. Ma non soltanto la sicurezza a

dividere la maggioranza. E infatti non appare affatto casuale che il Guardasigilli Angelino Alfano abbia chiesto al governo di porre la fiducia pure sul disegno di legge sulle intercettazioni, criticato pi volte dalla Lega che aveva chiesto di consentirle anche per i reati contro la pubblica amministrazione. Risultato raggiunto, salvo il fatto che i requisiti richiesti per ottenere lascolto delle telefonate sono talmente rigidi da renderle impossibili o inutili. Rimane poi sul tappeto la spartizione delle cariche allinterno del Pdl con limminente nomina dei coordinatori, tanto che c chi adombra il sospetto che tra i franchi tiratori della mattina ci sia anche chi voleva lanciare proprio questo avvertimento. Bisogna guardare tra gli ex Dc, rivela sornione un sottosegretario.

Fiorenza Sarzanini

i che le polemiche con lopposizione, le tensioni che si addensano intorno alle norme sulla sicurezza rivelano un profondo nervosismo nella maggioranza. I contrasti fra Pdl e Lega stanno diventando espliciti, e pesano pi delle accuse lanciate dal Pd al governo di riproporre leggi razziali. Riguardano solo in parte il merito dei provvedimenti, utilizzati piuttosto per stabilire quali siano i rapporti di forza dentro il centrodestra. Il tentativo del partito di Umberto Bossi di accelerare i tempi fallito di fronte alle resistenze del Parlamento. E gli allarmi lanciati ripetutamente dal ministro leghista dellInterno, Roberto Maroni, sono stati lasciati cadere nel vuoto. Il rinvio del voto di fiducia a met della settimana prossima suona come una sconfitta del Carroccio. Il leader della Lega ieri mattina aveva annunciato che oggi sarebbe stata votata la legge. Non solo. Maroni rivelava candidamente che palazzo Chigi aveva deciso di ricorrere alla fiducia per aggirare i malumori in una parte della maggioranza: questioni slegate, a suo avviso, dal merito delle misure da prendere; e dava la colpa ai postumi della fusione fra Fi e An e alla formazione delle liste. La risposta degli alleati stata dura. E paradossalmente si registrata proprio nel momento in cui il centrosinistra accusava paI contrasti vanno lazzo Chigi ed il Pdl di essere subalterni a Bossi. In realt, lenneal di l del simo braccio di ferro sullimmimerito delle grazione clandestina sta dando risultati almeno controversi. Momisure sui stra la volont della componenclandestini te fedele a Gianfranco Fini, ma non solo, di ridimensionare e frustrare le pretese della Lega: una strategia nella quale conta la sponda dellopposizione, ma forse altrettanto lassenso di Silvio Berlusconi, attento a non regalare a Bossi un eccessivo protagonismo in vista delle europee. Il risultato di questa competizione un rinvio che la Lega definisce irresponsabile, perch farebbe uscire dai centri di accoglienza oltre 250 clandestini; e che i lumbard sembrano pronti a sfruttare, additandolo a quella parte dellelettorato incline ad associare immigrazione e criminalit. Ma anche una conferma che il partito di Bossi costretto a segnare il passo di fronte al resto della coalizione; e che fino al 7 giugno il centrodestra condannato a subire una litigiosit endemica, esasperata da una competizione logorante. Eppure, non credibile che gli sgarbi reciproci fra alleati sfocino in uno strappo. Anzi, tutto fa pensare che il senso di responsabilit, se non altro, indurr a moderare i toni. Le punzecchiature, per, stanno diventando quasi quotidiane. Dilatano la sensazione di una diversit crescente fra Pdl e Lega. E possono alimentare il sospetto di una tentazione berlusconiana inconfessabile: non soltanto quella di ridurre le pretese e lo spazio del partito di Bossi, ma di portare il Pdl a percentuali cos alte da farne eventualmente a meno. Quando il ministro Maroni sfoga la propria irritazione sostenendo che alcuni alleati votano contro segretamente perch non hanno il coraggio di metterci la faccia, sostiene una tesi verosimile; ma lambisce i confini della provocazione. Su questo sfondo, la bocciatura di un trattato, avvenuta ieri mattina alla Camera, pu diventare un presagio infausto per il governo.

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Primo PianoLa rottura della gauche intellettuale

Gioved 7 Maggio 2009 Corriere della Sera

Internet Le regole

In Francia si sono creati due fronti opposti sulla proposta di legge che intende reprimere il download illegale di musica e film. Contrarissima, Chiara Mastroianni (foto). Favorevole lattore Pierre Arditi.

No europeo alla legge contro i pirati del webLa norma prevedeva di tagliare laccesso a Internet. La Siae apre ai brani gratisDAL NOSTRO CORRISPONDENTE

I pi scaricati

1Lamor carnale (foto) Bastard sons of Dioniso

2Impossibile Matteo Becucci

BRUXELLES Decisione del Parlamento europeo, ieri: non si pu tagliare laccesso a Internet di chi sia stato beccato a scaricare illegalmente (gratis) una canzone, un film, un video qualsiasi, se non lo avr stabilito un tribunale. Decisione del Parlamento francese, un mese fa: la stessa, cio un no al progetto del presidente Nicolas Sarkozy che voleva istituire unagenzia statale contro i pirati del web, espellendo dalla Rete coloro che scaricano note e immagini senza pagar nulla. Commenti circolati a Bruxelles, dopo il voto di

ieri: Internauti di tutto il mondo, rallegratevi, stata una vittoria della libert sul web contro le lobby discografiche, o cinematografiche; ma anche: Cos il Far West, si poteva fare meglio. In realt, il Consiglio europeo il governo Ue aveva auspicato maggiori controlli, ed era stato raggiunto un testo di compromesso: dopo la bocciatura di questultimo, sar il prossimo Europarlamento quello che uscir dalle elezioni di giugno ad occuparsi della questione. Nellattesa, gli sceriffi del web dovranno pazientare. E c anche una notizia in arrivo dallItalia, pi o

meno nello stesso campo, che potrebbe portare presto a unaltra rivoluzione. La Siae, la Societ italiana degli autori ed editori, per bocca del suo presidente Giorgio Assumma ha annunciato che scongeler i diritti di autore: molte canzoni, film, opere darte, potranno essere godute gratuitamente, su Internet, ma anche sulla rete della telefonia mobile, cio sui telefoni cellulari. Che questo avvenga o no, dipender solamente dai detentori del copyright, cio dagli autori: ogni artista messo sotto contratto dalla Siae potr scegliere se rinunciare a delegare la difesa dei propri diritti, e riser-

vare a se stesso lutilizzo di uno o pi brani; lo far, scaricando direttamente da Internet un modulo, e compilandolo; la Siae metter poi online lelenco delle opere liberamente consultabili. Per tornare alla decisione dellEuroparlamento, tutto nato con un emendamento presentato da un fronte trasversale che vedeva insieme liberaldemocratici, Verdi, euroscettici (gruppi Adle, Verdi-Ale, Gue-Sinistra europea unita, Ind-Dem o Indipendenti-democratici). Principio riaffermato: senza una decisione preliminare dellautorit giudiziaria non possono essere im-

3Mi fai spaccare il mondo Jury

4Contessa Bastard sons of Dioniso

5Briciole Noemi

6Come foglie Malika Ayane

7Stupid A. Amoroso

8Youve got a friend Finalisti X Factor

9Poker face Lady Gaga

10Jai ho! Rahman & The Pussycat Dolls

(In Italia, dati Fimi-Nielsen)

I protagonisti

Gli artisti divisi tra libert e tutele Celentano: mi svincolo. Povia: io noMILANO Musica, diritti e Internet. Un mondo in continua evoluzione. Lultima novit arriva dalla Siae che ha annunciato la pubblicazione di un elenco di canzoni per le quali gli autori possono chiedere lesclusione dalla tutela dei diritti relativi alle utilizzazioni di queste opere su Internet e sui telefonini. Lo ha annunciato nei giorni scorsi il presidente della Siae Giorgio Assumma durante un dibattito su Diritto dautore, web e pirateria a Palermo. Nelle intenzioni della Siae questo dovrebbe favorire la circolazione di musica gratis e legale sul web. Internet un eccezionale strumento di circolazione delle opere e noi non vogliamo ostacolare la libera diffusione delle stesse, ha detto Assumma. Lidea questa. Siccome chi regala musica da un sito, persino lautore stesso, deve pagare la Siae (per poi ottenerne una parte indietro sotto forma di riparto), offrire la possibilit di svincolarsi dallente favorirebbe la circolazione di canzoni gratis. Questo in parte vero. Per un esordiente regalare le proprie canzoni un modo per farsi conoscere. Ma, allo stesso tempo, svincolarsi dalla Siae non significa per forza dover rinunciare a un compenso, ma affidarsi ad altre societ. La facolt esiste da tempo e se ne sono gi avvalsi Adriano Celentano e gli eredi di Lucio Battisti. Spiega Claudia Mori, mente e cuore del clan Celentano: Ritenevamo poco condivisibile la politica della Siae su Internet perch secondo noi chiedeva cifre troppo basse a chi diffondeva musica via web e abbiamo pensato a gestire in altro modo il nostro catalogo. E gli artisti che ne pensano? La rivelazione di Assumma ha aperto il dibattito. Link, password, web... sono tutte parole oscure per me. Capisco solo che scaricano, scaricano e scaricano. E non rinuncerei mai ad essere difeso da un mezzo che non conosco, dice Enzo Jannacci. Salto di generazione salto di giudizio. Per Grido dei Gemelli DiVersi la novit sembra un passo avanti, un orecchio teso a quello che accade nella Rete. E aggiunge: Qualche tempo fa abbiamo regalato sul web la canzone e il video di Standing Ovation senza nemmeno registrare il brano alla Siae. Qualcuno potrebbe farne addirittura un successo e noi non ci guadagneremmo nulla. Favorevole alla flessibilit Matteo Becucci, fresco vincitore di X Factor: Fin quando ognuno pu decidere dei propri diritti liberamente non vedo problemi. un adeguamento alla flessibilit richiesta dal mondo online. Polemico

Le reazioni

Matteo Becucci

Claudia Mori

Enzo Jannacci

Frankie Hi Nrg

solo un adeguamento alla flessibilit del web

La Siae chiedeva cifre basse a chi diffondeva musica via web

Non rinuncerei a essere difeso da un mezzo che non conosco

Compilare un modulo aggiunge burocrazia, un deterrente

NEW YORK Quando emerge dalla semioscurit del sipario nero, Jeff Bezos, il folletto di Amazon, sembra ancora pi impacciato del solito. Parla a scatti della sua nuova meraviglia tecnologica, pasticcia Luigi Offeddu con le immagini proiettate su un grande schermo. Nemmeno leditore del New York Times, Arthur Sulzberger Jr, sembra a suo Sul palco agio quando sale sul palco per annunciare Jeff Bezos, che il suo giornale, col Washington Post e il amministraBoston Globe, sar il primo a sperimentare, tore gi in estate, la nuova piattaforma di letdelegato tura elettronica del Kindle DX. di Amazon, Eppure, incontrando ieri mattina alla Papresenta ce University di New York un gran numero il nuovo di giornalisti quelli famelici di riviste e sistema siti tecnologici e quelli, spaventati ma anKindle DX che speranzosi, della carta stampata il fondatore di Amazon ha davvero aperto un nuovo capitolo per quanto riguarda la lettura delle pubblicazioni giornalistiche, ma anche dei testi scolastici e universitari. Bench se ne parla ormai da molto tempo, con i primi esperimenti ormai vecchi di dieci anni, il libro elettronico, fino a qualche tempo fa, non era mai decollato. Le cose sono cambiate con le-book della Sony e, poi, con le prime versioni Il nuovo Kindle della Amazon del Kindle: mezzi che conha uno schermo di quasi sentono di leggere chiaramen10 pollici e verr messo sul te, ma su uno schermo piccolino, mercato a 489 dollari le pagine di un libro tascabile. Il successo di questi prodotti, bench non travolgente, ha dimostrato che le previsioni fatte in passato non erano sbagliate, salvo che la maturazione delle tecnologie ha preso pi tempo del presvito. Il nuovo Kindle messo sul mercato ieri costoso (489 dollari) e ha ancora lo scherEnzo Mazza della Fimi, la federazione dei mo in bianco e nero: non uccider la carta discografici: Questa iniziativa gi amstampata, ma comincia a diventare unalterpiamente prevista nellindustria disconativa efficace al prodotto cartaceo, sopratgrafica dove i modelli di business con tutto per chi in viaggio o non vuole arrivafree download promozionali sono semre fino alledicola. Il giornale pu essere scapre pi diffusi. Siamo contenti che Siae ricato in ogni momento e in ogni luogo (il se ne sia accorta. collegamento senza fili) in pochi secondi Qualche dubbio arriva anche dalla gee a un prezzo molto basso; lo schermo (quanerazione esplosa negli anni Novanta. Disi 10 pollici) pi grande rispetto alle verce Frankie Hi Nrg: Compilare un modusioni precedenti. lo aggiunge burocrazia e pi che unofferSulzberger lha presentato come unopta di libert mi sembra un deterrente. Mi portunit in pi per il New York Times e gli sembra che facciano fatica a guardare un altri giornali, anche non americani, che gi futuro che gi qui. oggi usano il Kindle (compreso il Corriere Per Marco Masini il discorso premadella Sera in Italia o Le Monde in Francia). turo. Sar interessante valutare il futuMa non azzardato dire che quella che si ro, quando le canzoni si venderanno messa in moto ieri pu essere una vera rivosciolte, come una volta le sigarette. Per luzione nella lettura, anche se il cambiaora lalbum un unicum che non conviemento allinizio sar pi marcato per i libri ne scorporare. Insomma tutto va valutascolastici. Nel nuovo Kindle, sottilissimo e to alla luce del nuovo modo di consumaleggero (meno di mezzo chilo), pu essere re la musica. infatti scaricato, in meno di un minuto e in Pi vicino a Jannacci Povia che prefevarie lingue, uno qualunque dei 275 mila tirisce una tutela testata nel tempo a una toli del catalogo elettronico di Amazon. Che libert: una facolt di cui non intendo presto comprender anche tutti i testi scolaavvalermi. La gente scarica illegalmente stici dei maggiori editori, da Pearson a da una vita e le case discografiche licenWiley. Cambiamenti radicali per gli studenziano i dipendenti, ma la musica un lati: via gli zaini pesanti, niente pi libri covoro e va pagata. Lui su Internet consenstosissimi. Cinque universit, da Princeton te di vedere gratis i suoi concerti. Solo a ad Arizona State, hanno accettato di fare da chi ha comperato il disco, si collegato apripista: a settembre introdurranno il al sito ed ha ricevuto una password. un nuovo sistema nelle loro classi. regalo a chi ha gi pagato, aggiunge. La lettura elettronica dei giornali matureSoppesa le parole Cristiano Godano, r pi lentamente, ma anche qui il sentiero leader dei Marlene Kuntz: Bisogna rifletsembra tracciato. Anche perch Kindle sotere sia nel bene che nel male. A caldo dilo il primo di una nuova generazione di rei che da un lato mi sembra che chi e-reader (lettori online): la Apple sta per chiamato a tutelare e difendere la musica presentare il suo, mentre tra un anno arrivesi chiami fuori da qualcosa, come Interr il grande schermo plastico flessibile di net, che gli sembra un mostro enorme. Plastic Logic. Un business talmente prometDallaltro invece si offre agli autori una tente da spingere editori come Hearst e possibilit di scegliere e ognuno pu esMurdoch a costruirsi il loro lettore, anzich sere artefice del proprio guadagno. Andrea Laffranchi entrare nel pool di Amazon.

poste limitazioni ai diritti e alle libert fondamentali degli utenti finali di Internet, a meno che vi sia una minaccia per la sicurezza pubblica (in questo caso lintervento dellautorit giudiziaria pu avvenire successivamente). Il voto di Strasburgo, ha detto la capogruppo dei verdi Monica Frassoni, stato cruciale per centinaia di milioni di europei che ogni giorno utilizzano Internet: siamo riusciti a vincere una battaglia difficile contro chi voleva utilizzare la legislazione sul mercato Telecom per limitare la libert degli internauti.

il nuovo e-book

Lanalisi

ARRIVA KINDLE, LIBRI E GIORNALI LETTI SUL VIDEOdi MASSIMO GAGGI

Mario Luzzatto Fegiz

Corriere della Sera Gioved 7 Maggio 2009

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Gioved 7 Maggio 2009 Corriere della Sera

Focus I conti della saluteI problemi Secondo i tecnici in queste zone ci sono troppi piccoli Il futuro Meno ospedale, pi territorio: questo il primo ospedali. Alte percentuali di fuga di cittadini malati principio sul quale si baser il prossimo Patto per la salute

Sanit, i debiti delle Regioni canagliaIl riscatto della Sicilia. I buoni propositi del Lazio. Il disastro di Calabria, Molise e Campania. Laffanno dellAbruzzo. Sono a un bivio le sei Regioni canaglia, come le chiamano (scherzosamente) i tecnici che controllano i conti. Quelle dei super deficit. Quelle che in sanit hanno dissipato di tutto e di pi e che adesso devono assolutamente mettersi in riga rispettando laccordo con lo Stato sui piani di rientro. Una procedura prevista dalla Finanziaria del 2005. Consiste nellindividuare e attuare in un triennio misure di riequilibrio economico-finanziario. Nel 2007 siglarono laccordo sette Regioni: Lazio, Campania, Abruzzo, Molise, Sicilia, Liguria e Sardegna. Se le ultime due sono da tempo fuori dalla zona rossa, al gruppo delle scapestrate si recentemente aggiunta la Calabria. Due settimane fa il governatore Ignazio Loiero ha chiesto al Governo di poter avviare il percorso di risanamento. Parliamo di realt dove gli ospedali sono troppi e troppo piccoli. Pericolosi per i malati, ha ribadito il ministro Maurizio Sacconi. Dove le apparecchiature mediche

Sono sei, rischio commissario per tre. I conti del ministero Sicilia e Lazio in ripresa. Male Calabria, Molise e Campaniasono antiquate e il territorio (i servizi come ambulatori, residenze per anziani, centri diurni) sguarnito. Dove lassistenza domiciliare un miraggio. Dove le percentuali di fuga dei cittadini che decidono di farsi curare lontano da casa sono alte. Dove i conti, per dirla con una battuta di Sacconi si tramandano per via orale, nel senso che il disordine contabile e amministrativo vige sovrano. Per le canaglie il bivio costituito dalle decisioni che verranno prese entro lestate dal governo. Larma del commissariamento gi utilizzata per Lazio e Abruzzo viene ora puntata contro le altre quattro. Niente deroghe. Il principio meno ospedale pi territorio. Uno dei pilastri del Libro Verde, una sorta di bibbia sulla base della quale verr modulato il prossimo Patto della Salute. Le Regioni battono cassa, chiedono 7-8 miliardi in pi per il 2010-12. La situazione fotografata dai tecnici del tavolo di monitoraggio sui piani di rientro drammatica. Emerge profonda la spaccatura tra un Nord tendenzialmente virtuoso con migliori servizi e meno spese. E un Sud sprecone, con nosocomi antiquati. Quelle che pubblichiamo sono le conclusioni emerse nellultima riunione del 2 aprile. Sono stati analizzati i bilanci del 2008 e i preventivi del 2009. Passate le europee, si decider. Il rischio del commissariamento incombe su Molise, Campania (gi diffidate) e Calabria. La Sicilia sembra fuori pericolo. La Sicilia Mission impossible. Cos lassessore alla sanit Massimo Russo, ex magistrato antimafia, aveva definito loperazione rientro. Ma ora la missione sembra diventata possibile. Diventeremo un modello di buona sanit - dice -. Abbiamo onorato i doveri per ottenere diritti, ad esempio 2 miliardi e 800 di mutuo. Giriamo pagina. Non sono pi tollerabili deficit che hanno dissanguato i contribuenti. Il 2008 presenta un equilibrio rispetto ai costi strutturali, scrivono i tecnici. Resta ancora da garantire la manovra per il 2009 (quasi 223 milioni). Ma al momento della verifica mancavano gli atti su una serie di provvedimenti che permetterebbero di affrontare i necessari nodi di riassetto strutturale. Tra questi le azioni per applicare la legge di riordino del sistema sanitario regionale approvata il 25 marzo. Il Lazio La manovra del 2008, pari a 1 miliardo e 682 milioni, costata sacrifici ai cittadini. Tra laltro, Irpef e Irap ai livelli massimi dellimposta 2009. I tecnici dicono che a seguito delle ulteriori coperture si perviene ad un risultato desercizio lievemente positivo. Ma lapprovazione del piano, e lo sblocco di risorse del Fondo nazionale, sono subordinati al ritiro della legge sugli ospedali di montagna appena approvata dal Consiglio definita gravemente in contrasto con la riorganizzazione della rete ospedaliera. Tre piccole strutture Amatrice, Acquapendente e Subiaco sotto i 60 posti letto. La manovra del 2009 di oltre un miliardo di euro. Circa 700 milioni verranno recuperati con tagli pesanti nel settore privato (il pi colpito finora), farmaceutica convenzionata, personale, acquisto di beni e servizi che consentirebbero di rientrare del 70% della manovra necessaria. LAbruzzo Bocciatura per lAbruzzo. Quei 182.886 milioni del fondo sanitario utilizzati in altri settori non sono ancora stati recuperati. Restano diverse lacune nei piani del 2008 e del 2009: I provvedimenti finora prodotti non appaiono adeguati allo scopo. A questo si aggiungono i buchi del 2006 e del 2007. Non ancora presentata la documentazione sufficiente per garantire il superamento degli stessi. Daltronde linattendibilit o lassoluta mancanza dei dati una costante nel centro sud. Il Molise Inaffidabilit dei dati generata da una situazione che caratterizzata da mancata adeguatezza delle procedure amministrative e di controllo dei dati. Senza appello il giudizio dei tecnici del ministero. E scoperto il disavanzo del 2008. Circa 42.400 milioni. E urgente la costruzione di un sistema che consenta di governare il sistema sanitario. Non garantita inoltre la manovra del 2009. Negativa la verifica degli anni 2006 e 2007. Il commissariamento appare ineluttabile.Fefe Talavera Painter Madrid, Spain/Sao Paolo, Brazil

La Calabria Non esistono i presupposti per lavvio di unattivit istruttoria finalizzata alla sottoscrizione di un accordo su un piano di rientro. Si denuncia la perdurante incertezza sullo stato dei conti regionali e la sostanziale inaffidabilit dei procedimenti amministrativo contabili, situazione di incertezza istituzionale, consistenza dei disavanzi strutturali strutturati in non meno di 250 milioni allanno, indeterminatezza sulla tutela dei livelli essenziali di assistenza. I debiti accumulati fino al 2007 erano di 1700 milioni: Per quellanno la Regione stata giudicata inadempiente. La Campania Spaventose le criticit in Campania, la Regione con uno dei pi alti tassi di ospedalizzazione, 157%, il pi basso numero di apparecchiature e la minor attrattiva per i pazienti. I tecnici denunciano dati non verificabili. Il disavanzo per il 2008, comprensivo di rischio, potrebbe essere di 260 milioni. La manovra necessaria per ricondurre in equilibrio il 2009 valutata in 993 milioni e risulta non garantita. A questa situazione gi pessima si aggiungono sopravvenienze passive che storicamente si attestano sui 300 milioni.

Mod. 2940S - Col. 95/31

Margherita De [email protected]

Corriere della Sera Gioved 7 Maggio 2009

Focus

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La polemica Sotto accusa il voto del consiglio regionale che li ha riaperti

I piccoli ospedali della discordiaLazio, rischiano di compromettere loperazione-salvezzaROMA Tre piccoli ospedali di provincia, con meno di 60 posti letto: lAngelucci di Subiaco, il Grifoni di Amatrice e quello di Acquapendente. Dovevano essere smantellati, secondo laccordo tra Regione Lazio e Governo. Sono stati difesi da sindaci, cittadini e lavoratori, scesi in piazza per rivendicare il loro diritto alle cure sotto casa. E adesso rischiano di compromettere il successo delloperazione salvezza portata avanti dal commissario Piero Marrazzo e dal sub commissario Mario Morlacchi. Una legge approvata dal Consiglio regionale, con i voti di una parte dellopposizione Pdl, ha infatti potenzialmente riaperto le tre mini strutture. Vengono istituiti i distretti socio sanitari montani. I tecnici di monitoraggio dei piani lo hanno scritto chiaro nella loro relazione. Queste norme sono gravemente in contrasto con la riorganizzazione della rete ospedaliera e se non saranno sospese non verranno sbloccati 1690 milioni del Fondo sanitario che servono come il pane. La nostra legge non affatto in contrasto con i piani di rientro - ribatte Luigi Canali, presidente del Consiglio Regionale, Pd -. E scritto chiaramente che sar la Giunta a individuare le attivit e i servizi del distretto socio sanitario montano. Quindi anche a definire le attivit dei tre ospedali. Personalmente ritengo giusto che vengano chiusi. Ma una risposta ai cittadini dobbiamo darla. La politica delle chiusure sempre stata osteggiata dai cittadini, specie nei piccoli centri. E non solo. Guardiamo cosa successo a Roma, col San Giacomo, che diventer un poliambulatorio per il Centro Storico. E quanto viene osteggiato il progetto di riconversione del vecchio Forlanini, lex sanatorio, il cui destino potrebbe essere deciso da un referendum. Se al centro nord sono stati capaci di tagliare circa 300 strutture con una efficace politica di accorpamento dal 90 al 2007, il sud pullula di microstrutture che dellospedale portano solo il nome e non offrono le minime garanzie di sicurezza. La situazione paradossale nella Piana di Gioia Tauro, in Calabria, dove sono concentrati 5 nosocomi: Polistena, 125 posti letto, Gioia Tauro, con 32, Taurinova con 18, Oppido Mamertina con 20 e Palmi, con 20. Gli ultimi 3 non hanno nemmeno il pronto soccorso. Questo mentre la sanit moderna viaggia verso un sistema allincontrario. In un documento messo a punto dal ministero del Welfare e proposto alle Regioni viene ipotizzato il taglio di altri 27 mila posti letto nei prossimi 5-10 anni. Si dovrebbe passare dagli attuali 3,5 posti letto per acuti ogni 1000 abitanti, al 3,3 entro il 2011 e al 3 entro il 2015 o 2019. Per la prima volta si dice che i tagli dovranno tener conto della quota di anziani (popolazione cosiddetta pesata). In pratica pi la Regione giovane pi deve adoperare le forbici. La rivista Il bisturi nellultimo numero uscito ieri ha simulato le conseguenze del nuovo meccanismo. Le Regioni pi colpite sono Lazio (quasi 8.500), la Lombardia (oltre 6 mila), Emilia Romagna (2.000). Nel sud le pi interessate sono Sicilia, Calabria e Sardegna (tra 1.400 e 1.900) M.D.B.

Il piano Previsto in Italia il taglio di altri 27 mila posti letto nei prossimi dieci anni. Seimila scompariranno in Lombardia

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Gioved 7 Maggio 2009 Corriere della Sera

Politica

Roma Capitale In arrivo i nuovi poteri

La riforma Con il federalismo fiscale, parte la riforma di Roma Capitale: nuovo status e nuovi poterisu turismo, valorizzazione dei beni storici, commercio, protezione civile. Il consiglio comunale diventer Assemblea capitolina (nella foto Berlusconi e il sindaco Alemanno). Gi nel 2001 il centrosinistra, nel varare la riforma costituzionale del titolo V, sanc il principio di Roma Capitale della Repubblica

Politica e famiglia Il premier ironizza sulle maggiorenni. A France 2: Noemi? Lho vista tre volte, sempre con i genitori

Berlusconi: sondaggi in salita, ho classeIl capo del governo: il 77% degli italiani mi ammira. Letta, missione in VaticanoROMA passato alle battute, come quella pronunciata con fare ilare ieri mattina durante la cerimonia per Roma Capitale in Campidoglio con il sindaco Alemanno: Amo la Finlandia e le finlandesi, purch siano maggiorenni..., . Significa che Silvio Berlusconi ha tirato un sospiro di sollievo, dopo la settimana orribile che lo ha visto protagonista e impelagato in veline, divorzi, frequentazioni con minorenni, tutte grane da giustificare e accuse da respingere. Non che il pericolo sia scampato definitivamente, se vero che voci incontrollate darebbero una possibile perdita di consensi calcolabile sulle liste all1%. Ma quel che certo che, dai suoi sondaggi riservati, per ora risulta che il danno subito sia molto, molto contenuto. In realt, anche se Berlusconi parla di un fantasmagorico 46% toccato dal Pdl, i sondaggi veri saranno fatti tra oggi e domani, quando la vicenda Veronica si sar sedimentata. Per ora per, non ci sarebbero contraccolpi importanti. La puntata di Porta a Porta di marted, con unaudience altissima, stata monitorata minuto per minuto dai sondaggisti del Cavaliere, con un risultato che viene giudicato molto positivo: chi era davanti alla tiv rimasto incollato fino alla fine, anche quando dal caso Veronica si passato ad altri temi, dal terremoto alla Fiat alla crisi. Segno che la gente interessata alle cose che la riguardano da vicino, il resto non incide sulla propria opinione personale. Che comunque non negativa per il premier, se vero che il 70% di chi ha visto la trasmissione ha espresso gradimento per lui, le percentuali sono molto alte nella fascia delle donne sopra i 55 anni. Tutti dati che hanno rallegrato il Cavaliere, che ieri in unintervista al tg francese di France 2 ha assicurato che gli ultimi sondaggi, al contrario di quello che si pu pensare, mostrano ancora un aumento di popolarit per come ho affrontato, direi con una certa classe, questo fatto, e il 75% degli italiani (dato del 1 maggio) lo ammirano, il che non male e gli ultimi di stamattina (ieri, ndr) sono al 77%. E su Obama: definirlo abbronzato stato un complimento. Poi la risposta su Noemi: venuta a trovarmi tre o quattro volte, mi dicono. Io ne ricordo tre. venuta sempre con sua madre o suo padre, che fa parte del mio partito. C infine un altro elemento che sembra rassicurare il Cavaliere: dopo un incontro ieri tra Gianni Letta ed esponenti di spicco di Oltretevere, sarebbe stato confermato che il Vaticano non ha intenzione di calcare la mano sulla vicenda divorzio (peraltro di un matrimonio non religioso ma civile). Per, la questione deve finire qui, e le luci vanno abbassate per tornare ad argomenti e attivit pi consone a un premier. Motivo per cui sembra che al momento la strategia mediatica del contrattacco con larma del mezzo televisivo si possa fermare: se verr confermato dai sondaggi che, come dice Berlusconi, il messaggio di verit passato si potr tentare di far scendere il silenzio sulla vicenda. Giustificando il black out con le stesse parole del Cavaliere: Il divorzio qualcosa di doloroso, sempre. Dovrebbe essere un fatto privato, sul quale nessuno dovrebbe avere il diritto di intervenire

La puntata con il premier

Porta a Porta supera il 33% di shareLa puntata di Porta a Porta con ospite Silvio Berlusconi stata seguita da 2.693.000 spettatori, pari al 33,60% di share. Ieri il presidente della Vigilanza Sergio Zavoli ha sollecitato i componenti della Commissione a invitare i vertici Rai a far rispettare i principi del pluralismo e ad evitare programmi unilaterali e senza contraddittorio. Oggi si riunisce il Consiglio di amministrazione di Viale Mazzini.

Paola Di Caro

Torti e ragioni

PERCH STO CON LUISEGUE DALLA PRIMA

Dentro ogni storia c un viaggio bellissimo. Tardo pomeriggio, Buenos Aires, Argentina.Tel. 800 30 89 80 louisvuitton.com Sofia Coppola, Francis Ford Coppola e Louis Vuitton sostengono il Climate Project.

Ed proprio nel valutare la dimensione mediatica lunica, peraltro, che ci compete valutare di questa eventuale separazione, che si impone a mio avviso una prima considerazione: quanto pi un personaggio pubblico, tanto pi il suo diritto alla riservatezza si comprime. Una notizia privata relativa a un soggetto anonimo non riveste interesse sociale a meno che si manifesti attraverso comportamenti eclatanti del soggetto stesso; ma una notizia privata che riguardi un personaggio noto suscita linteresse del pubblico di per s, anche se non relativa a fatti o comportamenti eclatanti. A tutto ci si aggiunge che un personaggio politico, a differenza degli altri personaggi pubblici, esposto anche al giudizio del cittadino elettore. Di questo meccanismo, giusto o sbagliato che sia, probabilmente era consapevole la signora Lario quando, per la seconda volta nel giro di pochi anni, ha scelto i media per contestare al marito determinati atteggiamenti; alcuni dei quali aventi rilievo per la sua attivit politica. Scegliendo dunque, nel contempo, anche di informare lopinione pubblica e di metterla a parte delle proprie ragioni. Se queste premesse sono corrette, ritengo che la decisione di Berlusconi di rispondere pubblicamente anche con il mezzo televisivo non possa essere censurata per almeno due ragioni. Innanzitutto, proprio il suo ruolo pubblico gli imponeva di fornire ai cittadini una replica a unaccusa che, indipendentemente dalla provenienza, era molto grave, unaccusa che gettava unombra anche sulla sua attivit politica. I cittadini hanno infatti il diritto di conoscere i criteri in base ai quali vengono selezionati i candidati alle elezioni: in questo senso, una mancata risposta da parte di Berlusconi sarebbe potuta suonare come un tentativo di eludere largomento, o peggio come unammissione di colpevolezza. In secondo luogo, la signora Lario, attivando un canale di comunicazione non privato, ha implicitamente richiesto al marito una risposta attraverso lo stesso canale, o se non altro lha resa legittima: molti ricorderanno che, nella precedente occasione, la richiesta era stata addirittura esplicita. Tengo peraltro a dire che provo unistintiva simpatia per la signora Lario e che condivido molte delle sue affermazioni. Sono anchio ontologicamente contraria alla candidatura delle veline, anche se da parte mia contesto tutte le candidature fondate su criteri diversi dal merito, dal vero merito, e non soltanto alcune. (Mi riferisco, per esempio, ai portaborse, ai segretari che, unicamente per il fatto di essere stati fedeli, vengono promossi parlamentari.) E nemmeno io ho apprezzato alcune battute del premier sulle donne. Ma ci non toglie che condivido la non facile scelta di Berlusconi di fornire chiarimenti: fuor di dubbio che se non avesse dato una spiegazione pubblica alle scelte che gli venivano contestate, si sarebbe potuto ipotizzare da parte sua un tentativo di eludere furbescamente la questione.

Giulia Bongiornoavvocato e deputato pdl

Corriere della Sera Gioved 7 Maggio 2009

Politica 11#

Angrisani scompare a 75 anni Diresse Il Mattino

Portavoce Agcom Il giornalista Franco Angrisani, 75 anni, scomparso ieri per le complicazioni di un intervento chirurgico. Portavoce dellAgcom guidata da Corrado Calabr, fu direttore del Mattino e dellAgi. Cordoglio unanime dal mondo politico.

Ricevimento Il presidente del Consiglio salir al Colle per la Brambilla ministro

Il Cavaliere agli imprenditori Ecco le mie signorine laureateCena a Villa Madama con le tre giovani in corsa per StrasburgoROMA A ogni comizio le porter con me e vi dimostrer quanto sono brave, altro che veline. Lo aveva promesso, lultima volta a Varsavia, mentre la moglie tuonava contro il "ciarpame senza pudore" rappresentato dalla presenza di alcune donne non meritevoli nelle liste del Pdl. Lo aveva promesso e ieri sera Silvio Berlusconi lo ha fatto. Le ha presentate una ad una ad un centinaio di imprenditori. Le ha accompagnate al microfono. Invitate a parlare di s, del proprio curriculum, delle esperienze professionali, dei desideri e dei programmi di ognuna di loro. ConteVisita al Campidoglio sto: i saloni e i giardini di villa Madama, di fronte a mezzo Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi governo e a una fetta consiieri a Roma alluscita del Campidoglio stente di economia italiana. Il premier stato di parola. insieme al sindaco della citt Gianni Alemanno (Eidon/Andrea Rossi) Come chi deve vincere una scommessa cui tiene moltissimo ieri sera ha invitato a una cena fra lesecutivo e il mondo dellimprenditoria le signorine, cos come le ha definite due giorni fa a Porta a Porta, che sono tuttaltro che veline. Donne che si distinguono anche per la bellezza, che saranno nelle liste del Popolo della Libert per le elezioni europee, ma che a giudizio del premier non hanno nulla a che fare con laccusa di essersi fatte strada solo per essere piacenQui sopra il presidente del Consiglio ti. Quando le signorimentre si ferma a salutare unanziana signora ne (in realt alcune acnel corso della visita di ieri in Campidoglio compagnate dal fidanzadove stato accolto dal sindaco to, ma altre dal marito) handi Roma Gianni Alemanno no finito di parlare, il Cavalie(Ap Photo/Pace) re ha chiosato: Come volevasi dimostrare, altro che show-girls!. Lui stesso ne aveva parlato cos negli studi di Bruno Vespa: Lara Comi bravissima e plurilaureata, gi stata coordinatrice dei giovani di Forza Italia in Lombardia e sar una bravissima parlamentare europea. Licia Ronzulli una laureata che dirige 50 persone con unquipe di medici e che a Strasburgo terr le fila dei nostri europarlamentari, per garantirne le presenze. La terza, Barbara Matera che stata presentata ai 3 coordinatori da Gianni Letta, stata una "signorina buonasera" e ha fatto Carabinieri, ed in attesa di discutere la tesi di laurea. bellissima, ma serissima. Sar la pi puntuale e la pi preparata come tutte le donne che ho portato in politica: come accaduto con la Gelmini, la Carfagna. Bagneranno tutte il naso agli uomini e saranno molto pi presenti degli uomini. Con questa introduzione, parola pi, parola meno, il capo del governo le ha invitate ieri sera a parlare di s e presentarsi di fronte, fra gli altri, ai vertici di Fastweb (Stefano Parisi), di Publitalia, Amadori (Francesco Amadori), Fileni e Microsoft (Umberto Paolucci). Una sorpresa che ha rallegrato una serata (punteggiata dalla musica dal vivo di alcuni cantanti) che nelle intenzioni di Palazzo Chigi arricchisce il ciclo degli incontri fra il presidente del Consiglio e il mondo delleconomia italiana. Un ciclo iniziato lanno scorso, subito dopo la vittoria elettorale, mirato a incoraggiare i rapporti e lo scambio di informazioni fra esecutivo e imprese, le singole conoscenze fra ministri e capi dazienda, con lobiettivo finale di produrre un rapporto virtuoso fra attivit di governo e richieste del mondo del lavoro. Durante la cena si parlato anche del completamento della squadra di governo (fra gli altri Michela Brambilla, Turismo, dovrebbe essere promossa a ministro). Oggi Berlusconi salir al Quirinale per parlarne con il capo dello Stato.

Su Chi

PERCH STO CON LEISEGUE DALLA PRIMA

Uno, pesantissimo, che giocoforza induce a prendere le parti della moglie divorzianda, , peraltro, gi andato in onda e in scena laltro ieri sera a Porta a Porta, dove il premier ha potuto, davanti a tutto il Paese, sfogarsi, discolparsi (non scusarsi), giustificarsi, teorizzare, sostenere e poi accusare, denunciare, insinuare a ruota libera e in piena libert ma, quel che pi conta, in assenza della controparte che non ha potuto (o non voluto?) intervenire nemmeno con una piccola telefonata in diretta. Comunicatore istrionico qual , ha convinto probabilmente non solo la platea televisiva che ha approvato con ripetuti scroscianti applausi , ma anche quella nazionale di essere un marito nonostante tutto ancora innamorato della moglie, un padre generosissimo e venerato, un nonno che pi tenero non si pu, un capofamiglia coscienzioso e dabbene, pi molte altre cose, tutte edificanti tanto che il suo confessore gli ha gi perdonato certe trascurabili debolezze (che, secondo il suo dire, caratterizzano tutti i grandi uomini). Il tutto in plateale, bruciante absentia. Senza che la moglie potesse in qualche modo sostenere le sue ragioni, confermando, smentendo o mettendo in dubbio le tante affermazioni andate in onda. E se vero che del festoso clima familiare descritto dal premier in trasmissione esistono puntuali e decorative testimonianze fotografiche, anche vero, si sa, che la comunicazione materia che egli conosce forse come nessun altro. Virtualmente, in verit, Veronica era assai presente, per tutto il tempo, a Porta a Porta, in qualit di ritratto appeso al muro, per, di ombra zittita e muta sullo sfondo. Se anche non si volesse, dunque, se anche si preferisse tenersi pi lontani possibile e disinteressati al gran divorzio, pare difficile non sentirsi solidali con lei: per clamorosamente mancata par condicio.

Le tre candidate si difendono: non siamo ciarpame del PdlUn servizio fotografico su Chi con le tre candidate del Pdl alle elezioni europee (nella foto sopra). Si tratta di Lara Comi, Licia Ronzulli e Barbara Matera. I tre nomi finiti loro malgrado nel ciclone delle polemiche. Di qui, il titolo del servizio: Vi sembriamo ciarpame senza pudore?. Con un chiaro riferimento alle accuse lanciate nei giorni scorsi da Veronica Lario rispetto alle scelte fatte dal Pdl per le candidature.

Il saluto allanziana signora

Marco Galluzzo

Il personaggio Il fondatore del San Raffaele: lei una donna intransigente. Le accuse a Silvio? Disgustose

Don Verz: il premier soffre, la moglie torni indietroROMA Le rispondo perch mi sembrerebbe egoismo non farlo. Il bene che Silvio Berlusconi sta facendo al nostro Paese non pu lasciare indifferenti a questa nuova sofferenza che so cos acre. Don Luigi Maria Verz, 89 anni portati gagliardamente, difende lamico Silvio e invita Veronica a fermarsi e fare un passo indietro: La conosco meno, ma abbastanza per capirla: con lamore, per, si pu superare tutto, ogni dolore e controversia e gelosia... Alle esagerazioni dette contro suo marito risponda con unesagerazione damore. Magari lamore non c pi, e da tutte e due le parti, no? Eh, se non c bisogna cercarlo! Ci sono di mezzo i figli, e lamore che ha fatto dei figli incancellabile. Il fondatore del San Raffaele ha buoni rapporti con la famiglia. Il premier stato suo paziente e sono amici da anni (anche se Don Luigi ama stuzzicarlo: un generoso, Silvio, e accorto sui soldi...), la stessa figlia Barbara si laureata in Filosofia nella sua universit e nei giorni scorsi, incinta al settimo mese, andata a fare dei controlli nel suo ospedale, accompagnata dalla madre. Io lo so, Silvio pronto al perdono perch fa parte della sua istintiva bont. Perdono? Ma la faccenda delle veline, e Noemi, e papi? Don Verz non si scompone: Vede, io vivo in mezzo alla gente. E la gente capisce molto pi Berlusconi che non la moglie. La gente sta tutta con lui. una donna intransigente, Veronica. Ma c una grande esagerazione, intorno a Silvio, naturalmente motivata perch lui tende ad essere un espansivo, anche se meno di quanto si immagini. un istintivo, gli piace darsi senza equivoci. Un giorno gli feci una piccola raccomandazione e lui mi rassicur: "Stai tranquillo, c molta chiacchiera". Io gli credo: non poteva tradirmi pi di tanto. Cos la faccenda di Noemi, ne sicuro, tutta una montatura, anche lei poverina vittima del chiacchiericcio. E laccusa di frequentare minorenni? Don Verz, qui, si accalora: Ma andiamo, non vero, una cosa talmente esagerata e disgustosa che non ci crede nessuno, via!. Poi fa una pausa e in apparenza, ma solo in apparenza, cambia discorso: Quanto ho cercato lady Veronica accanto a Silvio tra le ceneri dAbruzzo, a distribuire carezze e promesse!. Prego? andata con lui a salutare Bush, perch non essere presente in una simile catastrofe? Una first lady devessere vicina al marito, specie nei momenti pi importanti. Ma forse le cose erano gi arrivate al punto di rottura e in lei ha vinto il sentimento personale. Don Verz la vede cos, qui starebbe lincomprensione di Veronica: Per uomini come Berlusconi non bastano i beni, neppure la famiglia naturale. Un uomo come Silvio ama il suo Paese, lo ha dimostrato con laDon Luigi Maria Verz, fondatore dellOspedale San Raffaele

Qui Lina

di LINA SOTIS

S

ilvio e Veronica, lasciamoli soli. Ma anche loro lascino soli noi.

sua dedizione, ed chiaro che per lui il Paese venga prima di tutto, anche della famiglia. Pure per me il San Raffaele viene prima di tutto, anche delle cose pi intime. Da sacerdote, vorrei aiutare Veronica e incoraggiarla: mi creda, tutto pu perdere, e poco guadagnare da un divorzio. Ho tanta fiducia in lei: se si ferma, potr far guadagnare noi italiani e il Paese. Eviter il rischio di danneggiarlo. Se voleva dargli una lezione lo ha fatto, ora non il caso di perseverare nellacredine. Ma che doveva fare, la signora Veronica? La Veronica del Vangelo non pot far altro che detergere in silenzio il sudore e il sangue del Figlio di Dio carico di croce dellamore: solo per questo non sar dimenticata. Un parallelo ardito... Diciamo che Silvio porta la sua croce!. Scusi, non che lo stesso Berlusconi dovrebbe cambiare comportamento? Lei, don Verz, che gli direbbe? So che lui molto addolorato, molto. Per Silvio questa faccenda stata una sofferenza atroce. Non c davvero bisogno di fargli la predica.

Isabella Bossi Fedrigotti

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Gian Guido Vecchi

12 Politica Il caso LSvp candider solo esponenti di lingua tedesca

Gioved 7 Maggio 2009 Corriere della Sera

La protestaLa Provincia autonoma di Bolzano sempre stata governata dalla Sdtiroler Volkspartei, il partito che rappresenta, per statuto, gli interessi delle minoranze tedesca e ladina. Ma nel 2003 viene eletto alla vicepresidenza del consiglio provinciale un esponente di An, Giorgio Holzmann. Di qui la protesta degli Schtzen, in costume tipico e i fasci littori (foto)

E a Bolzano riparte la campagna contro gli italianiLa Provincia: i terroristi? Erano combattentiDAL NOSTRO INVIATO

BOLZANO A occhio nudo tutto perfetto. In piazza Vittoria, sulle rive dellAdige, tra aiuole fiorite e auto di grossa cilindrata parcheggiate con geometrico rigore, la nuova scintilla che si accesa nel paradiso chiamato SudTirolo non manda alcun bagliore. Ma appena girato l'angolo scritta in tedesco su un muro, con spray moderno e storia antica. Via dallItalia. Qualunque cosa sia, sta succedendo in fretta. Con brusche accelerate, come il voto nel parlamento della Provincia, che ieri ha consegnato una vittoria storica a Eva Klotz, pasionaria dell'autodeterminazione tirolese. Adesso ufficiale, gli uomini condannati negli anni Sessanta per aver messo bombe contro gli italiani sono combattenti per la libert, attivisti e non pi terroristi. E anche nelle valli, in paesi come Montagna (Montan in tedesco) e Termeno (Tramin), i voti di Sdtiroler Volkspartei, il partitone di maggioranza, vengono usati per cancellare la denominazione Alto Adige da documenti, timbri e cartelli comunali, accontentando la Klotz e le altre formazioni di estrema de-

La schedaLannessione In seguito alla vittoria nella Prima guerra mondiale, nel 1919 il territorio dellattuale provincia autonoma di Bolzano, che prima faceva parte del Tirolo, viene scorporato dallImpero asburgico e annesso allItalia (sotto, unimmagine di piazza della Vittoria a Bolzano)

Le tensioni Nel 1926 viene creata la provincia di Bolzano. Il fascismo promuove unazione di italianizzazione della zona. Fino agli anni Settanta il terrorismo autonomista mette a segno numerosi attentati. Obiettivo: la restituzione di Bolzano allAustria

stra, per le quali la denominazione presentava una connotazione fascista. Il nostro partito-anima ha perso la bussola, dice sconsolato lo storico Leopold Steurer. Dopo un paio di sconfitte elettorali a vantaggio dellestrema destra tedesca, spiega, la Svp si messa a rincorrerne le pulsioni. Senza tenere conto degli effetti della scelta su una giovent imbevuta di irredentismo e nazionalismo. Linizio del guaio gira naturalmente intorno al 25 aprile. Oswald Ellecosta un dirigente della Svp, modi garbati e idee persino troppo chiare. Lunica cosa che mi interessa difendere i diritti della popolazione tedesca della mia terra. Dal dicembre 2008 vicesindaco di Bolzano, coronamento di una quarantennale militanza nel Consiglio comunale. Un uomo che parla come al bar, e pazienza se le parole non si abbinano alla fascia tricolore. Non la nostra festa dice per l'occasione. Noi sudtirolesi siamo stati liberati nel 1943 dalla Wehrmacht. Il sindaco di Bolzano, si chia-

ma Luigi Spagnolli, guida una risicata maggioranza di centrosinistra. Tronca, sopisce, nel nome della pace sociale. Questa volta non basta. Comincia una corsa al peggio, tra sfilate, cartelli, dichiarazioni deliranti e scuse di maniera. Gli Ecosociali, compagine formata da sinistra estrema e Verdi, alzano la posta e chiedono le dimissioni di Ellecosta, infrangendo il tab che vede lintangibilit dei leader di lingua tedesca. Il centrodestra italiano cavalca la situazione, presenta denunce in Procura ipotizzando il vilipendio della nazione. LItalia dice Maurizio Vezzali, consigliere provinciale del Pdl d ai sudtirolesi pi libert di quelle che avrebbero dal governo austriaco. Stiano buoni. Nelle ultime due settimane, sotto al sole quieto di Bozen le cose vanno a velocit da centrifuga. Il Pdl chiede il commissa-

riamento del comune, perch non difende lantifascismo. Gli Schtzen marciano per labolizione del monumento dellAlpino di Merano, fascista, anche se da decenni ridotto ad un torsolo a causa di una bomba anti-italiana. Il giorno della manifestazione a presidiarne i resti ci sono 600 poliziotti, esibizione muscolare che la comunit tedesca non gradisce. I fiori alla base della statua vengono poi trafugati da due insegnanti tedeschi, denunciati per furto aggravato dai carabinieri, accusa valutata come unaltra provocazione. La poli-

I simboli Durnwalder: sono preoccupato, lItalia dia un segno non ostile, rimuova i simboli fascisti

tica debole produce frutti malati dice il presidente del Consiglio provinciale Riccardo Dello Sbarba. Tre giorni fa accusa lSvp ha modificato il proprio statuto per non permettere pi la candidatura di persone di lingua italiana. Per paura del declino, rompe la convivenza democratica, e rischia di cancellare tutto quel che stato costruito con fatica. Il risultato di tanti sforzi davvero un paradiso dove la Provincia amministra un tesoro da tre miliardi di euro annui per i suoi 430mila abitanti, due terzi di lingua tedesca, un terzo di lingua italiani, il rimanente ladini e misti. Il tasso di disoccupazione non supera il 2,5%, e alle feste comandate vengono qui a respirare ossigeno 23 milioni di turisti. Le nuvole che si affacciano ora sono legate a paure ancestrali. Ma questa volta il temporale deve essere vicino,

se anche Luis Durnwalder, luomo della mediazione, il presidente che ha normalizzato (fino ad oggi) la vita sudtirolese, ammette la difficolt. Sono preoccupato. in corso un gioco al massacro. La contrapposizione tra le due etnie sempre pi radicale. Noi moderati della Svp abbiamo sul collo il fiato della destra, e voi che dovete aiutarci. LItalia dia un segno non ostile, rimuovendo i simboli fascisti da Bolzano. Il problema di natura politica, certo. Ma si coniuga con tensioni e questioni sepolte da anni solo in nome di un quieto vivere che adesso sembra ipocrita. Avanti cos, a sobillare, e salta la pace interetnica dicono quasi con le stesse parole litaliano Dello Sbarba e il tedesco Steurer. Eccola, la scintilla. Ancora qui, dove la Storia rischia di inciampare unaltra volta.

Marco Imarisio

Lo stivale sempre di moda.Decollano i primi voli Lufthansa Italia da Milano a Roma, Napoli e Bari da 99 a/r tutto incluso.Lufthansa Italia aggiunge, alle 8 destinazioni europee gi operative, le nuove tratte da Malpensa per Roma, Napoli e Bari. 7 nuove frequenze giornaliere a partire da 99 a/r tutto incluso*. Da oggi la qualit Lufthansa anche per le rotte nazionali. lufthansa.com

*Tariffa ordinaria soggetta a specifiche condizioni e alla disponibilit posti, incluso il diritto fisso di biglietteria di 10 per acquisti su lufthansa.com

Corriere della Sera Gioved 7 Maggio 2009

Politica 13#

Nodi democratici Lintervista dellex vicepremier scuote il partito. E nasce larea dei quarantenni: basta personalismi

Lattacco di Liberazione

Il Pd non sinistra: divisi su RutelliLa dalemiana Turco: se fosse cos lascerei. Morando: vero, siamo centrosinistraAmministrative

Il Prc critica gli operai Salvi non ci sta: hanno ragione loro Abbandonati da noiROMA La domanda vera questa: perch un operaio dovrebbe ancora votare per il centrosinistra?. Ottima domanda, soprattutto se a porla Cesare Salvi, recente alleato di Rifondazione comunista. Domanda che segue larticolo di Gian Antonio Stella, sul Corriere, che rilancia il reportage-invettiva di Liberazione sugli operai. Il quotidiano del Prc si scoperto disilluso nei confronti della classe operaia, che invece di seguire le magnifiche e progressive sorti della sinistra, cerca luomo forte e si rimbambisce con la televisione. Lo sconforto di Liberazione sulloperaio che parteggia per i padroni non condiviso da Salvi: Loperaio non ha mai torto. A chi gli rimprovera di aver cambiato partito, lui risponde: ma avete visto la mia busta paga?. Per Salvi, la sinistra che ha abbandonato gli operai: Sono spariti dal nostro linguaggio. Tutti gli elementi identitari e di appartenenza ideale sono stati eliminati. Sono state danneggiate le loro condizioni materiali: Cipputi, come nelle vignette, ha solo preso cazzotti nello stomaco e ombrellate. Proprio per questo, spiega Salvi, Rifondazione e la sinistra devono tornare a occuparsi seriamente degli operai, non pi solo a chiacchiere. Bisogna valorizzare la loro figura sociale. Parere opposto a quello di Paolo Ferrero, segretario del Prc, che parla di unoperazione politica: Dire che il Prc schifa gli operai il contrario di quello che succede. Non so dove li vedono gli intellettuali borghesi che parlano di operai. Io a 19 anni lavoravo in Fiat e lautore del pezzo su Liberazione un lavoratore precario.

Sgarbi candida Toscani a MonrealeMILANO Salemi e non solo. Il fotografo Oliviero Toscani, gi assessore alla Creativit nella Salemi di Vittorio Sgarbi, si candida a sindaco di Monreale, in provincia di Palermo. O meglio, lo candida lo stesso Vittorio Sgarbi: Quella di Toscani spiega il sindaco-critico darte una candidatura dirompente. E propone anche un inedito scambio di ruoli incrociato: Toscani, che assessore alla Creativit a Salemi, far il sindaco a Monreale. Io, che sono sindaco a Salemi, gli far da assessore alla Creativit. Un fatto, secondo Sgarbi, da cui trarr beneficio non solo Monreale, ma lintera Sicilia. Sgarbi conclude con un appello ai giovani di Monreale: Abbiamo bisogno del loro aiuto per sottoscrivere subito la lista. Lesperienza di Salemi si fonda soprattutto sulla creativit dei giovani.

ROMA Per lo pi bocche cucite. Perch siamo in piena campagna elettorale. Ma Livia Turco non riesce a stare zitta. Ne andrebbe di mezzo la sua storia politica: Se davvero venissi a sapere che il Pd non pi un partito di sinistra la mia presenza non avrebbe pi senso. Parole che non hanno bisogno di un commento, quelle pronunciate da una dei pi autorevoli esponenti della sinistra del partito, nonch dalemiana da sempre, di fronte allintervista di Francesco Rutelli al Corriere. S, perch lex leader della Margherita aveva insistito sulla necessit di guardare al centro, a partire dalla vittoria elettorale a Trento. Con la conclusione che il Pd non la sinistra, come fosse una ripittura della casa lasciata dal Pci. Di fronte a questa convinzione la Turco insorge: Sarebbe innaturale dire che il Pd non di sinistra. Come dire che la maggioranza che governa il Paese non di destra. Ci non vuol dire che non ci si debba alleare con lUdc: una sinistra, appunto, che si allea con il centro. Schema classico, che corrisponde alle idee dalemiane sul futuro del partito e sulla strategia da adottare per tornare al governo del Paese. Se si pone la stessa domanda al veltroniano, ex coordinatore del governo ombra, nonch ex liberal diessino, Enrico Morando, il discorso cambia totalmente: Ma certo che il Pd non di sinistra: di centrosinistra a vocazione maggioritaria. E qui si pu leggere tutta unaltra idea di partito, quella lanciata da Walter Veltroni nel

LintervistaFrancesco Rutelli sul Corriere di ieri ha manifestato il suo disagio per un Pd che viene ancora considerato di sinistra. Il successo del partito in Trentino, anche in considerazione delle alleanze con cui si presentato agli elettori, secondo Rutelli dovrebbe invece far propendere per una fisionomia riformista del partito Identit Francesco Rutelli e Dario Franceschini. Nel Pd torna la discussione sullidentit del nuovo partito

suo primo discorso al Lingotto: Dobbiamo smetterla di cambiare strategia ad ogni prova elettorale: quello del Pd un grande progetto, che ha bisogno di anni per vedere il suo compimento. Dobbiamo andare avanti con le nostre idee e rubare voti alle aree politiche contigue. Cio al centro, come a sinistra. E quindi, se vero che siamo in campagna elettorale, altrettanto vero che c movimento allinterno del partito. Bersani ha gi cominciato, come candidato alla leadership, la sua battaglia in vista

del congresso dautunno. Franceschini, che finora non ha mai espresso la volont di correre per il rinnovo della segreteria, ha ormai un suo consistente gruppo di sostenitori (fra cui gli ex ppi di Fioroni), i dalemiani giocano da tempo la loro partita, ed ora spuntano anche i quarantenni, per la prima volta configurati come un vero gruppo di pressione: Ci vuole il coraggio del cambiamento per mettere al bando gli esasperati personalismi e aprire una nuova fase. Firmano, per ora, trenta esponenti del Pd, sia ex ds che ex

dl, tra cui Francesco Boccia, Andrea Orlando, Paola Concia e lex ministro Giovanna Melandri. Ma intanto c da affrontare un problema di non poco conto: il referendum sulla legge elettorale. Il Pd si espresso a favore, ma ogni giorno che passa aumentano i dubbi, viste anche le promesse dei berluscones di non fare alcuna riforma in caso di vittoria dei s. E gi il costituzionalista Stefano Ceccanti ha presentato un ddl per il ritorno del Mattarellum, firmato da 35 parlamentari.

Alessandro Trocino

Roberto Zuccolini

Le alleanze Non possono esserci ambiguit a live