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1 (Allegato B ) alla Determina dirigenziale n. 902 del 07/05/13 PROVINCIA DI PESARO E URBINO CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DI SERVIZI PER LA REALIZZAZIONE DI “STRUMENTI E MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO ATTRAVERSO AZIONI DI ORIENTAMENTO PROFESSIONALE, SOSTEGNO ALLA TRANSIZIONE E ALL'OCCUPAZIONE, PROFESSIONAL NETWORKING, RIVOLTE A DISOCCUPATI E INOCCUPATI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AI GIOVANI NEET”, da eseguirsi in economia (art. 125 del d. lgs. 163/06) Importo tassa da versare all’ Autorità Vigilanza sui Contratti Pubblici = €. 0,00 (euro zero/00) CPV: 85312310-5 CIG: Z8B096343B I – 61121 Pesaro, viale Gramsci, 4 tel. 0721-3592345 / 64698 segr. 0721 3592344 Fax 0721 3592295 emai: [email protected] www.provincia.pu.it Il Vice Segretario Generale Dirigente Servizio 3 Politiche del lavoro, della Formazione, Sociali, Culturali e Turismo

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(Allegato B) alla Determina dirigenziale n. 902 del 07/05/13

PROVINCIA DI PESARO E URBINO

CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO

PER L’AFFIDAMENTO DI SERVIZI PER LA REALIZZAZIONE DI “STRUMENTI E MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO ATTRAVERSO AZIONI DI ORIENTAMENTO PROFESSIONALE, SOSTEGNO ALLA TRANSIZIONE E ALL'OCCUPAZIONE, PROFESSIONAL NETWORKING, RIVOLTE A DISOCCUPATI E INOCCUPATI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AI GIOVANI NEET”, da eseguirsi in economia (art. 125 del d. lgs. 163/06)

Importo tassa da versare all’ Autorità Vigilanza sui Contratti Pubblici =

€. 0,00 (euro zero/00)

CPV: 85312310-5

CIG: Z8B096343B

I – 61121 Pesaro, viale Gramsci, 4 tel. 0721-3592345 / 64698 segr. 0721 3592344 Fax 0721 3592295 emai: [email protected] www.provincia.pu.it

Il Vice Segretario Generale

Dirigente Servizio 3

Politiche del lavoro, della

Formazione, Sociali, Culturali e

Turismo

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Indice Capitolato di gara Premessa Disposizioni normative di riferimento Art. 1 Oggetto della gara Art. 2 Finalità Art. 3 Importo della gara Art. 4 Contenuti dell’intervento: servizi, attività, organizzazione e risultati attesi Art. 5 Durata e tempistica di realizzazione dei servizi Art. 6 Requisiti e condizioni minime di partecipazione Art. 7 Garanzie Art. 8 Offerte Art. 9 Criteri di valutazione Art. 10 Termine e modalità di presentazione delle offerte Art. 11 Svolgimento della gara Art. 12 Stipula del contratto Art. 13 Modalità attuative Art. 14 Cauzione Art. 15 Responsabilità e obblighi dell’aggiudicatario Art. 16 Referente Art. 17 Cessione del contratto e subappalto Art. 18 Riservatezza Art. 19 Penali – Risoluzione anticipata del contratto Art. 20 Controlli da parte del committente Art. 21 Modalità di pagamento Art. 22 Testo unico sulla sicurezza del lavoro Art. 23 Accettazione capitolato d’appalto Art. 24 Disposizioni antimafia Art. 25 Richiami alla leggi e altre norme Art. 26 Controversie e Foro competente Art. 27 Trattamento dei dati

Art. 1 Oggetto della gara

Il presente Capitolato speciale d’appalto disciplina l’affidamento del servizio per la realizzazione di: “Strumenti e misure di politica attiva del lavoro rivolti a disoccupati e inoccupati, attraverso azioni di orientamento professionale, sostegno alla transizione e all’occupazione, professional networking con particolare attenzione ai giovani neet (not in education, employment or training)” da effettuarsi secondo la procedura in economia di cui all’art. 125 comma 11 del d. lgs. 163/06, per una spesa a base di gara di Euro 39.669,00 iva esclusa (trentanovemilaseicentosessantanove/00) IVA esclusa, le cui modalità specifiche sono indicate nei successivi articoli del presente Capitolato speciale d’appalto.

Art. 2 Finalità

L’Amministrazione provinciale di Pesaro e Urbino, promuove la presente iniziativa al fine di:

- attivare canali di più stretta convergenza tra lavoro ed economia locale, considerando il tema dell’orientamento al lavoro come centrale e di rilevante importanza per questa Amministrazione Provinciale, ancor più in questo specifico momento di crisi congiunturale, puntando una particolare attenzione ai giovani e agli adulti disoccupati e inoccupati che più soffrono l’attuale crisi, e evidenziando come permane la necessità forte di promuovere strumenti per assegnare alle politiche attive un ruolo effettivo ed incidente di accrescimento dell’occupabilità e dell’occupazione; - poter offrire agli utenti dei Centri per l’Impiego, l’orientamento e la formazione provinciali strumenti utili, innovativi e concreti, secondo una visione unitaria e organica, proponendo nuovi percorsi e opportunità per facilitare l’inserimento lavorativo di disoccupati e inoccupati, in particolare dei giovani ad alta e media scolarizzazione, mettendo in campo strumenti che possano consentire una maggiore consapevolezza del mercato del lavoro di oggi, attraverso la conoscenza degli sbocchi occupazionali del nostro territorio e delle opportunità di lavoro e agevolare la ricerca di tali opportunità lavorative; - prevedere interventi mirati di orientamento in più aree di intervento: azioni a supporto delle transizioni dalla scuola al lavoro e dal lavoro al lavoro, e azioni a supporto dell’orientamento alle professioni, utilizzando percorsi mirati, strutturati, innovativi e tecnologici;

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- rendere i Centri per l’Impiego, l’orientamento e la formazione provinciali competitivi sul mercato ed erogare servizi all’utenza innovativi, attraverso operatori preparati e competenti, che siano in possesso di metodologie innovative ed evolute al passo con i tempi ed aggiornate sulle nuove tecnologie e sull’attuale scenario del mercato del lavoro, locale, nazionale ed internazionale, adeguando ed aggiornando le proprie competenze. Tali premesse nascono dalle priorità individuate nella strategia “Europa 2020”: crescita intelligente attraverso lo sviluppo di una economia basata sulla conoscenza e sull’innovazione; crescita sostenibile attraverso la promozione di un’economia più efficiente sotto il profilo delle risorse e più competitiva; crescita inclusiva attraverso la promozione di una economia con un alto tasso di occupazione che favorisca la coesione sociale e territoriale. In una logica di omogeneizzazione delle metodologie a livello provinciale, l’intervento è allargato all’intero territorio provinciale, in particolare attraverso interventi strutturati dislocati nei tre Centri per l’Impiego, l’Orientamento e la formazione in stretto raccordo con il Servizio 3.6. Politiche lavoro, orientamento e supporto al sistema ed i Ciof, realizzando percorsi e azioni laboratoriali rivolti agli utenti e agli operatori dei ciof, di sostegno alla transizione e all’occupazione ed orientamento al lavoro di gruppo finalizzati al potenziamento delle risorse personali necessarie e allo sviluppo di competenze metodologiche per la ricerca attiva del lavoro e per il fronteggiamento di alcune specifiche esperienze concrete di ricerca di nuova occupazione.

Art. 3 Importo della gara

L’importo complessivo a base di gara è stabilito in € 39.669,00 (IVA esclusa) la cui copertura è garantita

da risorse del Fondo Sociale Europeo. Per il calcolo dell’importo a base d’asta si fa riferimento al: Manuale per la gestione e la rendicontazione dei progetti inerenti la formazione e le politiche attive del lavoro – “allegato A” della Delibera della Giunta Regionale n. 2110 del 14/12/2009 come specificato al capitolo 2.3.3, e l’’importo è stato determinato sulla base delle tabelle riferite ai progetti non formativi.

Per lo svolgimento e realizzazione delle attività laboratoriali/seminariali viene attuata una distinzione tra due livelli diversi di competenza e professionalità: la Fascia A per la Funzione di Consulenti ed Esperti che svolgeranno i laboratori rivolti agli operatori dei ciof, e la Fascia B per la Funzione di Consulenti ed Esperti che svolgeranno i laboratori/seminari rivolti agli utenti dei ciof.

Per lo svolgimento delle attività di: a) coordinamento delle azioni; b) progettazione delle azioni; c) gestione e realizzazione delle azioni; d) supervisione delle azioni intraprese; e) condivisione e programmazione con il Servizio 3.6. Politiche lavoro, orientamento e supporto al sistema e i Ciof; f) calendarizzazione e pianificazione degli interventi; g) promozione e divulgazione delle azioni anche tramite iniziative e manifestazioni a tema; h) monitoraggio e valutazione delle azioni intraprese va previsto un importo pari a non più del 20% dell’importo utilizzato per l’erogazione dei servizi e degli strumenti realizzati.

Art. 4 Contenuti dell’intervento: servizi, attività, organizzazione e risultati attesi

Il sevizio richiesto consiste nella realizzazione di strumenti e misure di politica attiva del lavoro attraverso

azioni di orientamento professionale, sostegno alla transizione e all’occupazione, professional networking, rivolte a disoccupati e inoccupati, cassintegrati, iscritti alle liste di mobilità, etc. con particolare attenzione ai giovani neet, prevedendo, oltre a percorsi rivolti ad utenti anche un affiancamento e supporto agli operatori per l’utilizzo di tali strumenti e metodologie, afferenti ai tre Centri per l’impiego, l’orientamento e la formazione di Pesaro, Fano e Urbino.

Nello specifico dovranno essere realizzati strumenti utili, innovativi e concreti di orientamento al lavoro, secondo una visione unitaria e organica, proponendo nuovi percorsi e opportunità per facilitare l’inserimento lavorativo di disoccupati e inoccupati, cassintegrati, persone iscritte alle liste di mobilità, in particolare dei giovani e delle donne, mettendo in campo strumenti e percorsi seminariali e laboratoriali che possano consentire una maggiore consapevolezza del mercato del lavoro di oggi, attraverso la conoscenza degli sbocchi occupazionali del nostro territorio e delle opportunità di lavoro e agevolare la ricerca di tali opportunità lavorative. In questa epoca di crisi economico-sociale è fondamentale, per una efficace erogazione dei servizi all’utenza, potenziare e sviluppare il concetto di resilienza intesa come resistenza alla crisi attraverso l’utilizzo ed il potenziamento delle proprie risorse ed il rafforzamento dei processi decisionali in chiave positiva, trasformando l’indecisione e l’incertezza del momento in opportunità per cercare di individuare e progettare o riprogettare il proprio futuro sia nell’ambito della consulenza orientativa e di carriera che nel coaching.

L’intera erogazione dei servizi e degli strumenti di orientamento e ricerca attiva di lavoro, oggetto della

presente gara dovranno prevedere lo svolgimento delle seguenti attività di: a) coordinamento delle azioni: dovrà essere fornita una strategia ed una visione di insieme ed un

coordinamento interno di tutte le azioni proposte, nell’ottica di erogazione di strumenti ed azioni congiunte e fornite in una logica di servizi mirati a specifiche e svariate tipologie di utenza (v.d. art. 9 Criteri di valutazione A.1.1., A.2.1. ,A.2.2);

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b) progettazione delle azioni: ogni azione dovrà essere progettata nel dettaglio e sulla base delle specifiche finalità di ogni attività e tipologia di utenza a cui si rivolgono, fornendo sempre una distinzione tra i percorsi rivolti agli operatori di orientamento dei ciof e quelli rivolti agli utenti dei ciof (v.d. art. 9 Criteri di valutazione A.1.1., A.2.2);

c) gestione e realizzazione delle azioni: ogni azione dovrà essere gestita tenendo sempre presente la forte valenza operativa e concreta delle azioni in grado di produrre un miglioramento sostanziale ed una metodologia efficace da applicare in ogni contesto (v.d. art. 9 Criteri di valutazione A.1.1. A.2.2);

d) supervisione delle azioni intraprese: dovrà essere garantita una regia precisa e puntuale che possa permettere una valutazione immediata di eventuali correttivi e miglioramenti dell’azione da apportare in itinere e sulla base delle eventuali esigenze sopraggiunte(v.d. art. 9 Criteri di valutazione A.1.1., A.2.1., A.2.2);

e) condivisione e programmazione con il Servizio 3.6. Politiche lavoro, orientamento e supporto al sistema e i Ciof; ogni azione dovrà essere pianificata in costante raccordo con il Servizio e con i Ciof di Pesaro, Fano e Urbino, prevedendo un nucleo di supervisione e cooordinamento congiunto tra l’Amministrazione Provinciale e il soggetto aggiudicatario che possa definire nel dettaglio le azioni che si svolgeranno dentro ogni singolo ciof, sulla base delle modalità condivise e definite di volta in volta in ogni sede ciof, e sulla base del numero di adesioni degli utenti pervenute al soggetto aggiudicatario(v.d. art. 9 Criteri di valutazione A.1.1., A.1.2. , A.2.1);

f) affiancamento e supporto agli operatori dei ciof: dovrà essere garantito oltre alla formazione specifica rivolta agli operatori di orientamento dei ciof, anche l’affiancamento agli operatori dei ciof in particolare per sostenere nel miglior modo possibile il fronteggiamento della crisi in atto nella relazione con l’utenza, prevedendo azioni di coinvolgimento specifiche degli operatori (v.d. art. 9 Criteri di valutazione A.1.1., A.2.1, A.2.2);

g) calendarizzazione e pianificazione degli interventi: ogni azione dovrà essere pianificata fornendo una ipotesi di calendario dettagliato di durata delle azioni e suddivisione degli incontri in tutte le tre sedi di pesaro, fano e urbino, prevedendo l’aggiornamento puntuale e preciso di ogni programmazione degli interventi e l’eventuale rettifica e comunicazione delle variazioni a tutti i soggetti coinvolti; per ogni azione realizzata dovrà essere redatto un foglio firme di presenze dei partecipanti(v.d. art. 9 Criteri di valutazione A.1.1., A.1.2.);

h) promozione e divulgazione delle azioni: ogni azione dovrà essere promossa attraverso canali di divulgazione ritenuti utili, in particolare anche tramite iniziative e manifestazioni a tema e attraverso incontri periodici di divulgazione delle attività e dei laboratori in programmazione svolti con una cadenza specifica concordata con le sedi ciof; la promozione degli incontri dovrà essere concordata con gli uffici competenti attraverso l’utilizzo diretto dei contatti telefonici e mailing list degli utenti forniti dai ciof, e attraverso il coinvolgimento di interlocutori ritenuti fondamentali (università e scuole, aziende, associazioni di categoria, etc..); dovranno essere inoltre elaborati i testi divulgativi e descrittivi di tutte le azioni in programma sulla base anche degli specifici target di utenza a cui le azioni sono rivolte(v.d. art. 9 Criteri di valutazione A.1.1.);

i) monitoraggio e valutazione delle azioni intraprese: ogni azione dovrà prevedere specifici momenti di monitoraggio iniziale, intermedio e finale che dovranno coinvolgere il Servizio e i ciof per permettere una più efficace azione mirata al raggiungimento degli obiettivi previsti dal presente affidamento dei servizi(v.d. art. 9 Criteri di valutazione A.2.1.).

Le attività, da svolgere in costante raccordo con l’Amministrazione provinciale, dovranno essere

effettuate presso le sedi dei tre Centri per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione provinciali (C.I.O.F.):

• Ciof Pesaro – via Luca della Robbia

• Ciof Fano – via De Cuppis Ciof Urbino – via dell’Annunziata

Le attività dovranno essere realizzate sulla base di quanto concordato con il Servizio 3.6. Politiche lavoro, orientamento e supporto al sistema ed i Ciof provinciali. A tal fine sarà previsto un tavolo di coordinamento tra il Servizio, i Ciof e il soggetto aggiudicatario durante tutta la durata di svolgimento delle azioni per favorire il buon esito delle attività e definire e rimodulare gli interventi sulla base delle esigenze che sopraggiungessero, in particolare riferite a target di utenza specifici e a fabbisogni più mirati dei Ciof. I tempi e le modalità per la gestione delle attività saranno concordate con i referenti provinciali.

In alcune sedi dei ciof potranno essere utilizzate le più avanzate tecnologie, in particolare si fa riferimento alla presenza di Lim Lavagne interattive multimediali o piattaforma Moodle.

Tali interventi seminariali e laboratoriali di orientamento di gruppo dovranno essere rivolti agli utenti dei tre Centri per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione di Pesaro, Fano e Urbino (disoccupati e inoccupati,occupati, cassintegrati, iscritti alle liste di mobilità, giovani e adulti, con particolare attenzione ai giovani) e dovranno essere realizzati inoltre percorsi di affiancamento rivolti agli operatori dei tre CIOF (Centri per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione) per l’utilizzo e l’applicazione di tali strumenti e percorsi innovativi e per potenziare e gestire la relazione con l’utenza soprattutto in questo particolare momento di crisi del mercato del lavoro, su ciascuna delle seguenti tre linee di intervento su cui finalizzare l’intera proposta progettuale:

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• “Azione 1 - Nuove tecnologie per la ricerca di lavoro: laboratori sulla ricerca delle informazioni sul mercato del lavoro e tecniche di ricerca del lavoro, professional networking e job hunting”:

Tale azione si pone, nell’era del web.2 .0 e del Social Media Marketing, l’obiettivo di favorire negli utenti l’acquisizione, l’analisi e l’elaborazione di informazioni su come porsi nel mercato del lavoro, attraverso l’utilizzo di Information comunication tecnologies (ICT) e professional networking utili nella: ricerca di lavoro, analisi delle offerte lavorative, costruzione e sviluppo di una rete professionale personale, creazione del curriculum vitae virtuale, costruzione del proprio personal branding.

Le finalità di tale azione dovranno permettere ai partecipanti la valorizzazione dei propri punti di forza per potersi presentare al meglio nel mercato del lavoro attraverso una ricerca di lavoro strategica: dovranno essere descritti dettagliatamente ed applicati i vari strumenti disponibili sul web, con particolare attenzione ai canali linkedin, facebook, twitter, creazione di blog, creazione di siti internet per la presentazione del proprio curriculum vitae, curriculum vitae infografico, creazione e costruzione/ricostruzione di una rete professionale virtuale di relazioni efficaci partendo dai proprio obiettivi professionali, attraverso l’applicazione pratica di tali strumenti tramite l’ausilio di aule informatiche operative.

AZIONE 1 - NUOVE TECNOLOGIE PER LA RICERCA DI LAVORO: risultati attesi Dovranno essere realizzate le seguenti attività suddivise in momenti di 3/4 ore:

a) almeno 1 laboratorio per operatori di almeno 16 ore b) almeno 30 laboratori per utenti (10 laboratori per ogni ciof rivolti a 15 utenti ciascuno) di almeno 16 ore

ciascuno In merito al punto b) ogni utente dovrà svolgere l’intero percorso laboratoriale di gruppo, previa prenotazione e

adesione al percorso. n. operatori: circa 20/25 operatori dei ciof n. utenti: circa 450 utenti dei ciof

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• “Azione 2 – Nuove professioni e nuove competenze richieste per sviluppare occupabilità e spendibilità nel mercato del lavoro”:

Tale azione si pone l’obiettivo di far conoscere i settori che costituiscono l’asse portante del sistema produttivo della provincia di Pesaro e Urbino, e far riflettere i giovani in procinto di scegliere il proprio obiettivo professionale. La complessità e la velocità del cambiamento sono fattori che possono risultare critici se non si hanno competenze per gestirli adeguatamente, risulta pertanto fondamentale reperire informazioni e risorse sempre aggiornate per affrontare il mercato del lavoro in continua evoluzione attraverso strumenti innovativi ed efficaci. Vi è la necessita di dare informazioni agli utenti sulle professioni a maggiore impatto sul mercato, per facilitare il percorso di evoluzione dalle conoscenze alle competenze.

Dovranno essere realizzati dei momenti strutturati sui principali trend occupazionali del momento, nel territorio locale provinciale, regionale, nazionale e internazionale, privilegiando la finalità orientativa di tali interventi informativi/formativi, fornendo ai soggetti partecipanti chiavi di lettura sulla base delle competenze specialistiche spendibili nel mercato e soprattutto fornendo gli elementi conoscitivi necessari sulle modalità di accesso alle professioni e ai settori di impiego trainanti, in particolare puntualizzando l’attenzione su requisiti e competenze di accesso formative, personali e professionali.

Dovranno essere fornite linee di intervento anche attraverso la costruzione e fornitura di piste aziendali mirate a livello locale, regionale, nazionale e internazionale, individuando le principali aree tematiche professionali di interesse (anche intersettoriali).

AZIONE 2 - NUOVE PROFESSIONI E NUOVE COMPETENZE: risultati attesi Per ogni sede ciof dovranno essere proposti e approfonditi almeno 5 settori tematici di impiego trainanti. Dovranno essere realizzate le seguenti attività suddivise in momenti di almeno 3 ore:

a) almeno 1 laboratorio per operatori di almeno 10 ore (10 ore) b) almeno 15 seminari per utenti (almeno 5 seminari per ogni ciof rivolti a almeno 50 utenti ciascuno) di

almeno 3 ore ciascuno In merito al punto b) ogni utente potrà svolgere anche un singolo intervento modulare, previa prenotazione e

adesione al percorso. n. operatori: circa 20/25 operatori dei ciof n. utenti: circa 750 utenti dei ciof

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• “Azione 3 – Strumenti e strategie di sviluppo per una nuova occupazione ed impiegabilità: outplacement, career counseling e career coaching, empowerment professionale, analisi delle

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proprie competenze per la costruzione di un nuovo obiettivo professionale per la ricerca di lavoro più efficace e mirata nel mercato del lavoro di oggi”:

Tale azione ha la finalità di favorire l’accompagnamento dei cercatori di lavoro nella delicata fase di reinserimento lavorativo e riorientamento professionale, sostenendoli nella individuazione di un nuovo impiego, attraverso: la valorizzazione delle proprie competenze, capacità e abilità professionali strategiche, la ridefinizione di un nuovo obiettivo lavorativo professionale, la valorizzazione delle esperienze professionali pregresse per la costruzione di una nuova opportunità occupazionale; lo sviluppo dell’empowerment e il potenziamento dell’efficacia personale e dell’autopromozione, più che mai elementi necessari per attivare una ricerca di lavoro mirata; la conoscenza approfondita dei principali canali di comunicazione per la promozione di se’ stessi; l’applicazione di strategie personalizzate per una nuova occupazione partendo dal percorso di valutazione della situazione attuale e potenziale del lavoratore per poi fornire indicazioni su come organizzare e rendere efficace la propria ricerca attiva di lavoro, attraverso applicazioni e strumenti pratici di supporto all’inserimento lavorativo.

Durante i percorsi laboratoriali dovrà costantemente essere promosso l’atteggiamento proattivo dell’utente nella ricerca di lavoro approfondendo i seguenti temi: capacità e competenze, definizione del proprio curriculum, tecniche di ricerca di lavoro, diario delle azioni messe in campo per la ricerca di lavoro, piano di azione, supporto nell’ identificazione delle aziende bersaglio, monitoraggio e supervisione del piano di azione intrapreso.

AZIONE 3 - STRATEGIE DI SVILUPPO PER UN NUOVO OBIETTIVO PROFESSIONALE: risultati attesi Dovranno essere realizzate le seguenti attività suddivise in momenti di almeno 3 ore: a) almeno 1 laboratorio per operatori di almeno 10 ore b) almeno 15 laboratori per utenti (5 laboratori per ogni ciof rivolti a 15 utenti ciascuno) di almeno 10 ore

ciascuno c) almeno 45 laboratori per utenti (15 laboratori per ogni ciof rivolti 20 utenti ciascuno) di almeno 3 ore

ciascuno In merito al punto b) ogni utente dovrà svolgere l’intero percorso laboratoriale di gruppo, previa prenotazione e

adesione al percorso. In merito al punto c) ogni utente potrà svolgere anche un singolo intervento modulare, previa prenotazione e

adesione al percorso. n. operatori : circa 20/25 operatori dei ciof n. utenti: circa 225 + 900= 1.125 utenti dei ciof ****** Si prevede un coinvolgimento complessivo di circa 2.300 utenti e di 20/25 operatori, attraverso la realizzazione di almeno 93 laboratori e 15 seminari, per un totale di circa 846 ore di seminari e laboratori, così suddivisi:

• 3 laboratori rivolti ad operatori di orientamento dei Ciof di 10/16 ore l’uno (totale 36 ore)

• 30 laboratori rivolti ad utenti di 16 ore l’uno (totale 480 ore)

• 15 laboratori rivolti ad utenti di 10 ore l’uno (totale 150 ore)

• 45 laboratori rivolti ad utenti di 3 ore l’uno (totale 135 ore)

• 15 seminari rivolti ad utenti di 3 ore l’uno (totale 45 ore)

Art. 5 Durata e tempistica di realizzazione dei servizi

L’incarico per l’assolvimento dei servizi oggetto del presente capitolato speciale d’appalto avrà durata di

mesi 12 con decorrenza dalla stipula del contratto, prevedendo eventuali slittamenti temporali che non dovranno comunque superare i 18 mesi complessivi di svolgimento, dovuti esclusivamente alla programmazione interna concordata direttamente con i referenti del Servizio e dei Ciof.

Art. 6

Requisiti e condizioni minime di partecipazione

Gli offerenti dovranno fornire un breve profilo societario nel quale siano specificati l’organizzazione della Società offerente e le esperienze nel settore di riferimento dell’appalto con particolare riferimento alle attività oggetto della presente gara attraverso l’indicazione dei servizi svolti, di cui al presente capitolato speciale d’appalto (max 20 fogli A4).

Saranno esclusi i concorrenti in caso di mancato adempimento alle prescrizioni previste dal D.Lgs. n.163/2006 e dal regolamento e da altre disposizioni di legge vigenti, nonché nei casi di incertezza assoluta sul contenuto o sulla provenienza dell’offerta, per difetto di sottoscrizione o di altri elementi essenziali ovvero in caso di non integrità del plico contenente l’offerta o la domanda di partecipazione o altre irregolarità relative alla chiusura dei plichi, tali da far ritenere, secondo le circostanze concrete, che sia stato violato il principio di segretezza delle offerte. In particolare si evidenzia che qualora la documentazione da presentare ai fini della partecipazione alla gara fosse sottoscritta da un procuratore, il concorrente dovrà allegare, pena l’esclusione,

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apposita documentazione a comprova quali visura camerale ovvero atto notarile (in originale o copia conforme all’originale). Ulteriori prescrizioni a pena di esclusione sono comunque nulle.

Le autocertificazioni, le certificazioni, i documenti e l’offerta devono essere in lingua italiana o corredati di traduzione giurata.

A pena di esclusione gli offerenti dovranno produrre quanto segue:

A. copia dello statuto societario o dell’atto costitutivo – solo nei casi in cui l’offerente non abbia l’obbligo di iscrizione alla CCIAA;

B. dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di cui all’Articolo 47 del T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documenti amministrativi (DPR 445 del 28/12/2000) del legale rappresentante dell’impresa offerente – accompagnata da un documento di riconoscimento in corso di validità – nella quale si dichiara, sotto la propria responsabilità e a conoscenza delle sanzioni penali previste dall’art. 76 dello stesso d.p.r. 445/00 in caso di dichiarazioni mendaci: 1. che l’impresa è regolarmente iscritta dal ……… alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio per prestazione analoghe a quelle messe in gara, al n. ……... ovvero iscrizione in registri/albi/altro (avente valore equivalente a dimostrazione dell’idoneità professionale); 2. di obbligarsi a mantenere valida l'offerta per 180 giorni dalla data di presentazione; 3. di obbligarsi ad iniziare l’attività di cui al presente capitolato entro il termine stabilito nel Contratto; 4. di essere a conoscenza che in caso di grave inadempimento ad una delle obbligazioni assunte, il contratto è soggetto a risoluzione come stabilito nell’art. 19 del presente capitolato; 5. ad eseguire, entro i limiti del quinto in più (fermo restando l’importo massimo di Euro 39.669,00 (IVA esclusa) o in meno dell’importo contrattuale, tutte le variazioni ritenute opportune dalla amministrazione provinciale e da questa ordinate, nonché di non introdurre di sua iniziativa variazioni al servizio assunto; 6. di non trovarsi in alcuna delle condizioni di esclusione previste dall’art. 38 del d. lgs 163/2006 e s. m. i. 7. di essere in regola con le norme che disciplinano il lavoro dei disabili di cui all’art. 17 della l. 68 del 12 marzo 1999 o eventualmente di non essere soggetto all’obbligo di cui alla legge citato (indicare la motivazione); 8. di essere in regola con le norme in materia di contributi assistenziali e previdenziali; 9. di obbligarsi a non cedere la titolarità del contratto; 10. che l’offerente e tutti i componenti il gruppo di lavoro non sono ad alcun titolo coinvolti nei progetti per i quali è richiesto il servizio di controllo amministrativo-contabile dei documenti di spesa prodotti dagli Enti gestori per la realizzazione delle iniziative finanziate ; 11. che il rappresentante legale dell’impresa offerente ha poteri idonei alla sottoscrizione degli atti di gara;

C. Cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo posto a base d’appalto, da prestare sotto forma di cauzione o di fideiussione a scelta dell’offerente con le condizioni previste dall’art. 75 del D. lgs. 163/2006 e s.m.i. e contenente l’impegno del fideiussore a rilasciare garanzia definitiva.

E. Dichiarazione, sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante del soggetto proponente (o dal titolare o legale rappresentante di ciascuno dei soggetti del costituendo raggruppamento), con allegata fotocopia semplice di un documento d’identità del/i sottoscrittore/i ai sensi dell’art. 47 D.P.R. n.445/2000 s.m.i., attestante il fatturato globale d’impresa conseguito nel triennio precedente la pubblicazione del presente bando (2010, 2011, 2012) di importo complessivamente non inferiore a € 80.000,00 al netto di IVA - per quanto riguarda gli enti non commerciali, consistenza patrimoniale propria dimostrata dall'ultimo bilancio - ed il fatturato relativo ai servizi nel settore oggetto della gara (Strumenti e misure di politica attiva del lavoro attraverso azioni di orientamento professionale, sostegno alla transizione e all’occupazione, professional networking, rivolte a disoccupati e inoccupati, con particolare attenzione ai giovani neet), realizzati negli ultimi tre esercizi (2010, 2011, 2012), che non deve essere inferiore complessivamente all’importo del servizio posto a base di gara. Al concorrente aggiudicatario sarà richiesta la documentazione probatoria di quanto dichiarato in sede di gara. Nel caso di ATI: il raggruppamento nel suo complesso deve possedere il 100% del requisito richiesto.

F. Dichiarazione, sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante del soggetto proponente (o dal titolare o legale rappresentante di ciascuno dei soggetti del costituendo raggruppamento), con allegata fotocopia semplice di un documento d’identità del/i sottoscrittore/i ai sensi dell’art. 47 D.P.R. n.445/2000 s.m.i., l'elenco dei principali servizi in materia delle attività oggetto della presente gara, prestati negli ultimi tre anni consecutivi antecedenti la pubblicazione dell’avviso (2010, 2011, 2012) con l'indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati, dei servizi stessi. Unitamente all’elenco dovranno essere prodotti già in sede di presentazione dell’offerta i seguenti documenti probatori:

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- se trattasi di servizi resi a favore di amministrazioni o enti pubblici, certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni o dagli enti pubblici stessi;

- se trattasi di servizi resi a favore di soggetti privati, dichiarazione del soggetto a favore del quale è stato prestato il servizio o, in mancanza, dichiarazione dello stesso concorrente; per i servizi resi a privati, allegata alla dichiarazione deve essere presentata copia delle fatture emesse o altro documento probatorio equivalente.

- Possono essere inclusi i servizi: prestati negli anni 2010 – 2011 -2012, ancorché avviati in anni precedenti e comunque conclusi entro il 2012;

G. Dichiarazione, sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante del soggetto proponente (o dal titolare o legale rappresentante di ciascuno dei soggetti del costituendo raggruppamento), con allegata fotocopia semplice di un documento d’identità del/i sottoscrittore/i ai sensi dell’art. 47 D.P.R. n.445/2000 s.m.i., attestante la composizione del gruppo di lavoro previsto per la realizzazione del servizio e conforme, pena l’esclusione e salve eventuali migliorie da indicare esclusivamente in sede di offerta tecnica, a quanto richiesto nella documentazione di gara. Nella dichiarazione riguardante il gruppo di lavoro devono essere elencati i nominativi degli operatori con indicato il ruolo ad essi assegnato nello svolgimento delle attività e del titolo di studio, nonché l’impegno a garantire che la composizione del gruppo di lavoro presentata in sede di gara rimanga invariata in caso di aggiudicazione dell’appalto.

Art. 7 Garanzie

La ditta dovrà presentare una garanzia pari al 2% del valore dell’appalto, pena l’esclusione, sotto forma di cauzione o di fideiussione a scelta dell’offerente, predisposta secondo le modalità di cui all’art. 75 del D.Lgs. 163/2006. La garanzia dovrà avere validità per almeno 180 giorni decorrenti dal termine ultimo di presentazione dell’offerta e prevedere espressamente, pena l’esclusione, la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.

L’importo della garanzia, ai sensi dell’art. 75, comma 7 del D.Lgs. n.163/2006, è ridotto del 50% per le Imprese partecipanti alla gara alle quali sia stata rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle normative europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000. Per usufruire di tale beneficio, l’impresa partecipante dovrà segnalare, in sede di offerta, il possesso del requisito e documentarlo nei modi prescritti dalle norme vigenti. (In caso di ATI orizzontale: il certificato di qualità dovrà essere posseduto da tutti gli operatori economici facenti parte del raggruppamento – in caso di ATI verticale: il certificato di qualità dovrà essere posseduto da tutti gli operatori economici facenti parte del raggruppamento ovvero se solo alcuni operatori economici sono in possesso della certificazione di qualità, essi potranno godere del beneficio della riduzione sulla garanzia per la quota ad essi riferibile - in caso di avvalimento: il certificato di qualità dovrà essere posseduto dal concorrente e dall’ausiliario).

La garanzia provvisoria presentata dall’aggiudicatario sarà svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto, mentre quella dei non aggiudicatari sarà svincolata entro trenta giorni dall’aggiudicazione e restituita mediante spedizione postale semplice.

Il documento comprovante tale garanzia dovrà essere inserito, a pena di esclusione, nella “BUSTA A - Documentazione amministrativa” di cui al successivo art.10.

Art. 8 Offerte

A. L’offerta tecnica (80/100 punti) consiste in una relazione tecnica (da presentare mediante il modulo per l’offerta tecnica Allegato F”) così strutturata:

1) Relazione tecnica: La relazione tecnica dovrà contenere il programma che si intende proporre per l’esecuzione del servizio

oggetto del presente capitolato. Dovranno esser descritte dettagliate anche tutte le attività complementari di cui al punto “Servizi e attività

richieste, organizzazione e risultati attesi” dal punto a) al punto i). In esso, per ognuna delle tre azioni di cui al punto “Servizi e attività richieste, organizzazione e risultati

attesi”, oggetto della presente gara dovranno essere descritti dettagliatamente i tempi, gli strumenti e le metodologie che si intendono utilizzare per svolgere le attività richieste dal bando di gara (per un totale complessivo max 20 fogli A4)

2) Composizione del gruppo di lavoro:

Il proponente dovrà descrivere il gruppo di lavoro incaricato allo svolgimento dei servizi richiesti indicando le

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figure professionali coinvolte e fornendo per ciascuna di esse i relativi curricula dai quali siano desumibili le competenze acquisite in analoghe attività e specificando, inoltre, per ciascuno di loro i ruoli svolti. Per espletare lo svolgimento delle attività richieste , il concorrente deve garantire la disponibilità del numero minimo di n. 3 operatori in possesso di una esperienza professionale di almeno 2 anni, attinente al settore oggetto della gara, e possedere una laurea in materie psicologiche, pedagogiche, sociologiche, economico-commerciali ed essere in grado di utilizzare: strumenti e tecnologie innovative e professional networking (linkedin, twitter, etc..) utili nella ricerca attiva di lavoro; è auspicabile l’utilizzo di strumenti tecnologici presenti nei Ciof (ad esempio: LIM Lavagna interattiva multimediale o piattaforma multimediale Moodle) fermo restando la possibilità di utilizzo di qualunque supporto tecnologico di proprietà del soggetto proponente;

Il proponente dovrà garantire che la composizione del gruppo di lavoro presentata in sede di gara rimanga invariata in caso di aggiudicazione. Il gruppo di lavoro non potrà essere modificato né nel numero complessivo, né nelle qualifiche professionali indicate, se non previo consenso scritto dell’Amministrazione.

Qualora il soggetto affidatario, durante lo svolgimento dell’appalto, dovesse essere costretto a sostituire uno o più componenti del gruppo di lavoro, dovrà formulare specifica e motivata richiesta scritta all’Amministrazione, indicando i nominativi e le referenze dei componenti che intenderà proporre in sostituzione di quelli indicati in sede d’offerta. Al riguardo si precisa che tali nuovi eventuali componenti dovranno avere requisiti equivalenti o superiori a quelli posseduti dai componenti da sostituire, motivo per cui dovrà essere fornita, in sede di richiesta, la documentazione comprovante il possesso dei requisiti suddetti. Il soggetto affidatario si impegna a rispettare tutti gli obblighi derivanti da leggi, regolamenti, contratti collettivi e integrativi aziendali in materia di rapporti di lavoro, in relazione a tutte le persone che esplicano attività a favore dello stesso, tanto in regime di dipendenza diretta, quanto in forma saltuaria, di consulenza o di qualsivoglia altra natura e assume ogni responsabilità per danni o infortuni che possono derivare a dette persone o essere cagionati da dette persone nell’esecuzione di ogni attività, direttamente o indirettamente, inerente alle prestazioni oggetto della presente procedura di gara.

B. L’offerta economica (20/100 punti) dovrà essere prodotta in conformità al contenuto mediante il “modulo per l’offerta economica”(Allegato G)

C. ), che dovrà contenere il costo totale della fornitura e dovrà essere sottoscritto dal legale rappresentante dell’impresa partecipante, ovvero, in caso di raggruppamento temporaneo (ATI), dal capofila, se legalmente costituito.

In caso di discordanza tra l’importo in cifre e quello in lettere, prevale quello in lettere.

Art. 9 Criteri di valutazione

A. Offerta tecnica (80/100 punti) Il servizio verrà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs. n. 163/2006, come di seguito individuati in riferimento alle disposizioni contenute nel Documento Attuativo POR Marche FSE 2007/2013 approvato con DGR n. 1552/2009 e s.m.i. Le offerte saranno sottoposte all’esame di apposita Commissione la quale, in armonia con le disposizioni del capitolato speciale d’appalto, le esaminerà valutando gli elementi e fattori di ponderazione indicati nel capitolato speciale d’oneri.

Criteri approvati dal CdS Indicatori Pesi A1.Qualità Livello qualitativo del progetto tecnico 50

A2. Efficacia potenziale Rispondenza del progetto agli obiettivi fissati dal Bando 30

B. Economicità Offerta economica 20

Indicatori di dettaglio A1. Qualità Pesi A.1.1 Organizzazione complessiva del lavoro in relazione ai

prodotti attesi 25

A.1.2 Tempistica per l’esecuzione dell’attività e articolazione temporale degli interventi

25

TOTALE 50 A.2 Efficacia Potenziale A.2.1 Modalità di relazione con il committente e interventi

migliorativi proposti per lo svolgimento dei servizi 10

A.2.2 Composizione del gruppo di lavoro proposto con riferimento alla qualità e pertinenza delle professionalità rispetto al lavoro previsto ed al numero delle persone a disposizione per l’espletamento del servizio

20

10

TOTALE 30

Ciascun indicatore di dettaglio sarà valutato attraverso la formulazione di un giudizio: - eccellente 4 punti - buono 3 punti - positivo 2 punti - sufficiente 1 punto - insufficiente 0 punti Sulla base del giudizio verrà effettuata la normalizzazione dei punteggi assegnati dividendo il punteggio assegnato per il valore massimo che lo stesso punteggio può assumere. B. Offerta economica (20/100 punti) L’offerta economica dovrà contenere il costo totale della fornitura, espresso in cifre e in lettere, sulla base delle attività previste dal Capitolato. In caso di discordanza tra l’importo in cifre e quello in lettere, prevale quello in lettere. L’offerta economica sarà invece valutata seguendo la procedura descritta di seguito: 1. attribuzione di un punteggio pari a 20 all’offerta più bassa fra quelle presentate e l’importo a base di gara; 2. attribuzione alle altre offerte presentate di un punteggio pari a quello derivante dal calcolo della formula che

segue (Qbase –Qx):x=(Qbase-Qmin):20 Dove : Qbase = prezzo a base di gara previsto nell’avviso pubblico Qmin = l’offerta più bassa fra quelle pervenute Qx = l’offerta in esame

Qualora il concorrente intenda avvalersi del subappalto nella misura ammessa dalla normativa in vigore l’intenzione dovrà essere indicata nell’offerta economica. Valutazione complessiva dell’offerta. Dopo aver effettuato il calcolo dei punteggi per ogni offerta per quanto attiene i punti A e B precedenti, si compila una tabella come segue:

N. Offerta Punteggio A1

Punteggio A2

Punteggio B (offerta economica)

Somma punteggio A1+A2+B

1 NN,nn NN,nn NN,nn NN,nn

2 NN,nn NN,nn NN,nn NN,nn

.. …… …. ….. …

Totali NN,nn NN,nn NN,nn NN,nn La proposta di aggiudicazione della fornitura viene attribuita dalla Commissione Giudicatrice alla ditta la cui offerta ha totalizzato il punteggio (A1+A2+B) più elevato. Ai fini dell’inserimento in graduatoria di valutazione dei progetti, il punteggio normalizzato e ponderato non potrà essere inferiore a 60/100. Saranno esclusi dalla presente procedura i concorrenti che offriranno prezzi superiori alla base d’asta. La Base d’asta è pari a: Euro 39.669,00 = (trentanovemilaseicentosessantanove/00) IVA esclusa. Qualora ricorra il caso della attribuzione finale del medesimo punteggio a due o più offerte, viene data priorità al progetto con l’offerta economica migliore. Persistendo la situazione di parità prevale l’offerta che ha ottenuto il maggiore punteggio nel criterio di cui al punto A .1 di questo articolo.

Art. 10

Termine e modalità di presentazione delle offerte

L’offerta, sottoscritta dal legale rappresentante della società proponente, dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro data fissata nella lettera di invito, entro le

ore 12,00 del giorno --/--/--

in un plico chiuso sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura, sull’esterno del quale dovrà essere chiaramente indicato “Offerta – AVVISO PER L’ACQUISIZIONE DI SERVIZI, STRUMENTI E MISURE STRUMENTI E MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO ATTRAVERSO AZIONI DI ORIENTAMENTO PROFESSIONALE, SOSTEGNO ALLA TRANSIZIONE E ALL'OCCUPAZIONE, PROFESSIONAL NETWORKING, RIVOLTE A DISOCCUPATI E INOCCUPATI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AI GIOVANI NEET– CIG Z8B096343B –

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NON APRIRE” alla Provincia di Pesaro e Urbino – UFFICIO APPALTI E CONTRATTI - Viale Gramsci n. 4 - 61121 PESARO Al fine della identificazione della provenienza del plico, questo dovrà recare all’esterno, altresì, le indicazioni del mittente ed un numero di fax al quale far pervenire le comunicazioni. Il plico dovrà contenere, al suo interno tre buste chiuse, debitamente sigillate e separate, recanti ciascuna l’indicazione del contenuto, come di seguito specificato: BUSTA A - Documentazione amministrativa contenente, a pena esclusione dalla gara, la seguente documentazione: 1. Dichiarazione di possesso dei requisiti di gara (redatta utilizzando l’Allegato E modello A , modello B, modello

C ) resa dal legale rappresentante dell’impresa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. del 28/12/2000 n. 445 e debitamente compilata in tutte le sue parti. Tale dichiarazione dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa partecipante, in caso di raggruppamento temporaneo, la dichiarazione deve essere prodotta da tutti i componenti il raggruppamento;

2. La dimostrazione della capacità economica e finanziaria dovrà essere fornita mediante una dichiarazione, sottoscritta in conformità alle disposizioni del D.P.R. n. 445/2000, concernente il fatturato globale d’impresa conseguito nel triennio precedente la pubblicazione del presente bando (2010, 2011, 2012) di importo complessivamente non inferiore a € 80.000,00 al netto di IVA - per quanto riguarda gli enti non commerciali, consistenza patrimoniale propria dimostrata dall'ultimo bilancio - ed il fatturato relativo ai servizi nel settore oggetto della gara (Strumenti e misure di politica attiva del lavoro attraverso azioni di orientamento professionale, sostegno alla transizione e all’occupazione, professional networking, rivolte a disoccupati e inoccupati, con particolare attenzione ai giovani neet), realizzati negli ultimi tre esercizi (2010, 2011, 2012), che non deve essere inferiore complessivamente all’importo del servizio posto a base di gara. Al concorrente aggiudicatario sarà richiesta la documentazione probatoria di quanto dichiarato in sede di gara. In caso di RTI (costituito o da costituire) o consorzio ordinario di concorrenti, il requisito deve essere soddisfatto dal capofila e dai singoli componenti il raggruppamento stesso;

3. La capacità tecnica delle imprese dovrà essere fornita mediante i seguenti requisiti:

a) l’elenco dei principali servizi realizzati negli ultimi tre anni consecutivi antecedenti la pubblicazione dell’avviso (2010, 2011, 2012) con particolare riferimento a: Strumenti e misure di politica attiva del lavoro attraverso azioni di orientamento professionale, sostegno alla transizione e all’occupazione, professional networking, rivolte a disoccupati e inoccupati, con particolare attenzione ai giovani neet, con l’indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati, dei servizi stessi; devono essere stati realizzati percorsi/laboratori/sperimentazioni/progetti documentabili in almeno uno dei due ambiti seguenti: a) formazione formatori in materia di orientamento al lavoro e politiche attive per il lavoro e ricerca attiva di lavoro, mercato del lavoro; b) servizi specialistici rivolti all’utenza (cittadini ed imprese) di orientamento al lavoro, consulenza di carriera, orientamento alla scelta scolastica, formativa e lavorativa; se trattasi di servizi prestati a favore di amministrazioni o enti pubblici, esse sono provate da certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni o dagli enti medesimi; se trattasi di servizi prestati a privati, l’effettuazione della prestazione è dichiarata da questi o, in mancanza, dallo stesso concorrente;

b) Indicazione dei titoli di studio e professionali dei soggetti concretamente responsabili della prestazione dei servizi facenti parte del gruppo di lavoro formato da soggetti con competenze professionali specifiche nel settore oggetto della gara: per espletare lo svolgimento delle attività richieste il concorrente deve garantire la disponibilità di almeno n. 3 operatori in possesso di: una esperienza professionale di almeno due anni (2), attinente al settore oggetto della gara; laurea in materie psicologiche, pedagogiche, sociologiche, economico-commerciali; devono essere in grado di: utilizzare strumenti e tecnologie innovative e professional networking (linkedin, twitter, etc..) utili nella ricerca attiva di lavoro; è auspicabile l’utilizzo di strumenti tecnologici presenti nei Ciof (ad esempio: LIM Lavagna interattiva multimediale o piattaforma multimediale Moodle) fermo restando la possibilità di utilizzo di qualunque supporto tecnologico di proprietà del soggetto proponente;

In base al disposto dell’art. 42 comma 4 i requisiti di capacità tecnico professionale richiesti possono essere provati in sede di gara mediante dichiarazione sottoscritta in conformità alle disposizioni del D.P.R. 28 dicembre 2000 n.445; al concorrente aggiudicatario è richiesta la documentazione probatoria a conferma di quanto dichiarato in sede di gara In caso di RTI o consorzio costituendo, il requisito deve essere dimostrato cumulativamente, dal raggruppamento nel suo complesso, tenendo conto dei servizi che fanno capo a tutte le imprese partecipanti al RTI o al consorzio costituendo; nel caso di consorzio costituito o di RTI costituito, il requisito deve essere dimostrato dal consorzio stesso o dal capofila del raggruppamento.

4. Garanzia ai sensi dell’art. 75 del D.Lgs. n. 163/2006, secondo quanto stabilito al precedente art. 7 del presente capitolato speciale d’appalto

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BUSTA B - Offerta Tecnica (max 20 fogli A4) contenente, a pena esclusione della gara, la documentazione in originale di seguito indicata: Relazione tecnica di cui all’art. 8 del presente Capitolato speciale d’oneri. Nel caso di ATI si debbono indicare le parti della fornitura di servizi riferite alle singole imprese associate. Gruppo di lavoro, personale coinvolto nei controlli proposto con allegati i curricula vitae in formato europeo e l’eventuale ruolo ricoperto (es. coordinatore, esperto etc.). L’offerta tecnica deve avvenire secondo le indicazioni di cui ai precedenti articoli e tramite la compilazione dell’Allegato F. BUSTA C - Offerta Economica contenente, a pena esclusione dalla gara, il costo totale della fornitura. L’offerta dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa partecipante, in caso di raggruppamento temporaneo costituito dall’impresa capofila, in caso di RTI costituendo da tutte le imprese facenti parte del RTI. L’offerta economica deve avvenire tramite la compilazione dell’Allegato G. Non saranno prese in considerazione le offerte pervenute oltre il termine sopra indicato. Non si darà luogo alla apertura del plico e/o delle buste non debitamente sigillate e controfirmate. L’offerta vincola la società proponente sin dal momento della sua presentazione.

Art. 11 Svolgimento della gara

La Commissione di gara sarà nominata con successivo atto dirigenziale ed opererà secondo quanto stabilito di seguito. Le società offerenti potranno partecipare alla seduta di apertura delle buste fissata nella lettera di invito nel

giorno ---/---/-- ore ---

presso la sede della Provincia di Pesaro e Urbino di viale Gramsci n. 4 – Pesaro, tramite il proprio legale rappresentante o altro soggetto, munito di specifica delega da parte del legale rappresentante. Al suo insediamento la Commissione darà lettura sommaria del bando e delle modalità di svolgimento della gara; quindi il Presidente della Commissione disporrà l’apertura pubblica delle sole offerte pervenute in tempo utile. In tale seduta pubblica la Commissione di gara procederà alla verifica della regolarità dei requisiti di ammissione dei soggetti proponenti (verifica della corretta e regolare presentazione dei plichi, apertura dei plichi, verifica della presenza e della regolare chiusura delle buste A – B - C, apertura delle buste A contenenti la documentazione amministrativa, verifica della documentazione amministrativa ed eventuale sorteggio del/i concorrente/i ai fini del controllo sul possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa ai sensi dell’art.48 del D.Lgs. n.163/2006). La Commissione di gara disporrà in apposita seduta pubblica, la cui data verrà comunicata ai concorrenti mediante telefax entro le 24 ore antecedenti, i controlli in capo al/i concorrente/i sorteggiato/i, il/i quale/i dovrà/dovranno presentare la documentazione probatoria entro il termine perentorio di giorni dieci dalla richiesta della Commissione: qualora tale documentazione non sia fornita nel termine perentorio suddetto ovvero non vengano confermate le dichiarazione contenute nell’Istanza di partecipazione e nelle autocertificazioni si procederà all’esclusione del concorrente dalla gara, all’escussione della relativa cauzione provvisoria e agli altri adempimenti di legge. Non si procederà al sorteggio di cui all’art.48 comma 1 del D.Lgs. n.163/2006 qualora le offerte ammesse risultino in numero non superiore a due, in quanto, ai sensi del comma 2 del medesimo articolo, la richiesta dovrà comunque essere inoltrata sia all’aggiudicatario sia al concorrente che seguirà in graduatoria. In tale seduta pubblica la Commissione procederà inoltre all’apertura delle buste B contenenti l’offerti tecnica e a siglare gli elaborati ivi contenuti.

Esaurita la fase di ammissione dei concorrenti e la successiva attività di verifica a campione del possesso dei requisiti su menzionata, la Commissione procederà in seduta (o più sedute) riservata, alla apertura delle buste “B” ed alla valutazione delle offerte assegnando i relativi punteggi e verbalizzando il risultato.

La Commissione di gara procederà poi all’esame dell’offerta economica contenuta nella busta “C” con l’apertura del plico in seduta pubblica, in una data che verrà successivamente comunicata, tramite fax, alle società proponenti. In quella sede si procederà all’assegnazione del relativo punteggio, alla redazione della graduatoria e quindi all’aggiudicazione della gara. La gara si concluderà con l’aggiudicazione provvisoria ed il relativo esito definitivo sarà formalizzato dopo gli adempimenti di legge, con apposito atto dirigenziale con il quale si procederà all’affidamento dell’incarico alla società risultata vincitrice.

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Tutte le operazioni eseguite dalla Commissione vengono descritte da apposito verbale redatto dal segretario. Il verbale viene firmato alla sua chiusura da tutti i membri della Commissione e viene conservato agli atti dell’Amministrazione provinciale. Interpello del secondo classificato In caso di fallimento dell’appaltatore o di liquidazione coatta e concordato preventivo dello stesso o di risoluzione del contratto ai sensi degli art 135 e 136 D.lgs 163/06, o di recesso dal contratto ai sensi dell’art 11, comma 3 del DPR 3 giugno 1998, n. 252,( informazione antimafia interdittiva) l’Amministrazione Provinciale potrà interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato all’originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento del completamento del servizio.

Individuazione e verifica delle eventuali offerte anormalmente basse L’individuazione dell’eventuale anomalia dell’offerta, poiché trattasi di gara aggiudicata in analogia al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa previsto dal D.Lgs. n.163/06, avverrà secondo quanto disposto dall’art. 86, c.2, del medesimo decreto e l’art. 284 del D.P.R. n.207/2010.

In particolare la Commissione, qualora nel corso della seduta pubblica in cui viene stilata la graduatoria provvisoria, individuasse la presenza di eventuali offerte anormalmente basse in relazione alle quali sia il punteggio attribuito al prezzo sia il punteggio complessivo attribuito all’offerta tecnica siano entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dal presente disciplinare, chiuderà la seduta di gara e ne darà comunicazione al R.U.P. che procederà alla loro verifica con le modalità di cui agli artt. 87 e 88 del D.Lgs. n. 163/2006.

La Stazione Appaltante si riserva la facoltà, prevista dall’art. 88, c.7, del medesimo decreto, di procedere contemporaneamente alla verifica di anomalia delle migliori offerte, non oltre la quinta.

In apposita seduta pubblica, che verrà comunicata ai concorrenti mediante fax entro le 24 ore precedenti, la Commissione dichiarerà l’anomalia delle offerte che all’esito della verifica sono risultate non congrue e dichiarerà l’aggiudicazione provvisoria in favore della migliore offerta risultata congrua.

Eventuale provvedimento di esclusione verrà notificato ai concorrenti ai sensi e nei termini di legge.

Non si darà luogo alla suddetta verifica qualora sia stato ammesso alla gara un unico concorrente.

Art. 12

Stipula del contratto

La stipula del contratto avverrà entro il termine di 60 giorni dall’efficacia dell’aggiudicazione definitiva e, comunque, non prima di 35 giorni dalla comunicazione ai controinteressati del provvedimento di aggiudicazione. Formano parte integrante del contratto di appalto: a) Lettera di invito b) il Capitolato speciale d’appalto; c) l'offerta del soggetto aggiudicatario. Per quanto non contenuto nei documenti citati si farà riferimento:

- alla legislazione vigente in materia di appalti pubblici di servizi; - al Codice Civile ed alle altre disposizioni in materia, in quanto compatibili.

Le modalità ed i tempi di svolgimento delle attività saranno formalizzate attraverso il contratto che verrà stipulato a seguito di aggiudicazione della gara.

E’ fatta salva l’ipotesi di differimento del termine di stipula concordata con l’aggiudicatario.

Il contratto non può comunque essere stipulato prima di trentacinque giorni dalla data di notifica dell’atto di

aggiudicazione definitiva agli eventuali contro interessati, salve motivate ragioni di particolare urgenza, ai sensi

dell’art. 6 del R.R. n. 1/2009.

Qualora l’aggiudicatario non si presenti alla data di stipula del contratto, è dichiarato decaduto senza bisogno di un’apposita comunicazione. L’Amministrazione provinciale si riserva di chiedere il risarcimento del danno. Sono dovute dall’aggiudicatario decaduto anche tutte le spese conseguenti.

Art. 13 Modalità attuative

Le attività vanno realizzate nei termini stabiliti nel presente Capitolato e nel Contratto. Prima della stipula del contratto, se richiesto dalla stazione appaltante, l’aggiudicatario dovrà specificare l’offerta tecnica, eventualmente integrandola, in un piano di lavoro corredato da una proposta organizzativa recante una puntale definizione delle attività descritte nell’offerta tecnica presentata.

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Successivamente alla stipula del contratto, il soggetto aggiudicatario si impegna a: - prestare i servizi oggetto della presente gara nel rispetto dei contenuti e dei tempi previsti nel progetto

esecutivo approvato, dell’offerta tecnica e del piano di lavoro generale di cui al comma precedente. Con la precisazione che l’intero servizio commissionato avrà la durata massima di 12 mesi dalla stipula del contratto, salvo quanto previsto dall’art.5 del presente capitolato speciale di appalto;

- redigere relazioni intermedie trimestrali in formato informatico e cartaceo, contenenti: a) il dettaglio delle azioni ed attività intraprese con i contenuti trattati, la tempistica ed il personale

coinvolto;

b) il numero delle azioni realizzate e il numero di utenti/operatori coinvolti fino alla presentazione del report;

c) descrizione delle caratteristiche degli specifici target di utenza a cui sono rivolte le azioni;

d) programmazione delle attività restanti fino a conclusione dell’appalto del servizio;

e) le eventuali criticità riscontrate;

f) le attività trasversali svolte;

g) eventuali proposte per migliorare il servizio;

h) incontri di coordinamento svolti;

- partecipare a tutti gli incontri ritenuti necessari dall’Amministrazione aggiudicatrice. - produrre e redigere la modulistica per i fogli firme presenza degli utenti/operatori - produrre e fornire il materiale didattico di supporto agli interventi realizzati e quant’altro ritenuto utile per il buon

andamento delle attività - redigere una relazione finale sull’attività prestata lungo l’intero periodo contrattuale.

Art. 14 Cauzione

A garanzia dell’esatto adempimento delle prestazioni dedotte dal presente Capitolato, l'aggiudicatario dei servizi in oggetto è tenuto a presentare una cauzione pari al 10% dell’importo totale offerto (al netto di IVA), tramite fideiussione bancaria o assicurativa, ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m. dopo l’accollo. La predetta cauzione dovrà essere costituita mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa e dovrà avere le seguenti caratteristiche:

- dovrà espressamente prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;

- dovrà avere validità fino alla dichiarazione di regolare esecuzione del contratto. Si segnala altresì che la mancata costituzione del deposito cauzionale definitivo nei termini concessi dalla Provincia, non consentendo la stipula del contratto d’appalto nei termini stabiliti dalla normativa in vigore, potrà essere ritenuta mancanza di volontà da parte di codesta Ditta alla stipula del contratto, per cui questa Amministrazione potrà procedere ai sensi di quanto stabilito dall'art. 113, comma 4, del D.Lgs. n. 163/06.

ART. 15

Responsabilità e obblighi dell’aggiudicatario

Il soggetto affidatario si impegna a rispettare tutti gli obblighi derivanti da leggi, regolamenti, contratti collettivi e integrativi aziendali in materia di rapporti di lavoro, in relazione a tutte le persone che esplicano attività a favore dello stesso, tanto in regime di dipendenza diretta, quanto in forma saltuaria, di consulenza o di qualsivoglia altra natura e assume ogni responsabilità per danni o infortuni che possono derivare a dette persone o essere cagionati da dette persone nell’esecuzione di ogni attività, direttamente o indirettamente, inerente alle prestazioni oggetto della presente procedura di gara. Resta comunque inteso che il soggetto aggiudicatario stesso esonera completamente la Provincia da ogni e qualsiasi responsabilità per eventuali inadempienze.

La Ditta aggiudicataria del servizio si obbliga ad eseguire il servizio stesso in base al prezzo offerto e senza alcun diritto di reclamare indennità di sorta.

ART. 16

Referente

Il soggetto aggiudicatario dovrà comunicare prima della stipula del contratto, il nome di un proprio addetto che si ponga come referente unico per la gestione del servizio. Tale referente dovrà essere sempre reperibile in orario lavorativo, avere il potere di intervenire e risolvere i problemi operativi.

L’aggiudicatario rappresentante legale, se diverso dal referente, dovrà comunicare il proprio domicilio in caso

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debba essere inviata documentazione ufficiale.

ART. 17

Cessione del contratto e subappalto

E’ vietata a pena di nullità, la cessione totale o parziale del contratto. Il subappalto è ammesso a condizione che la ditta concorrente indichi in offerta le parti dell’appalto che intende eventualmente subappaltare a terzi, nel limite del 30% dell’importo del contratto e secondo le modalità e condizioni previste dall’art. 118 del d. lgs. 163/2006 .

ART. 18

Riservatezza

Il soggetto aggiudicatario non potrà divulgare, comunicare o diffondere le informazioni e i dati dei quali verrà a conoscenza durante l’espletamento delle attività.

Il soggetto affidatario si impegna a rispettare, nello svolgimento delle attività oggetto dell'appalto, tutti i principi, contenuti nelle disposizioni normative vigenti, relativi al trattamento dei dati personali e in particolare quelli contenuti nel D.Lgs. n.196/03 e a garantire che le informazioni personali, patrimoniali, statistiche, anagrafiche e/o di qualunque altro genere, di cui verrà a conoscenza in conseguenza dei servizi resi, in qualsiasi modo acquisite, vengano considerati riservati e come tali trattati, pur assicurando nel contempo la trasparenza delle attività svolte.

L'affidatario del servizio deve impegnarsi formalmente a dare istruzioni al proprio personale affinché tutti i dati e le informazioni vengano trattati nel rispetto della normativa di riferimento. L'aggiudicatario del servizio si impegna ad utilizzare i dati e le informazioni di cui sopra esclusivamente ai fini e nell’ambito delle attività previste dal presente Capitolato.

In particolare la ditta incaricata, nonché i singoli addetti alle varie operazioni sono tenuti alla segretezza dei dati oggetto dell’inserimento. I dati inseriti non dovranno essere divulgati in alcun modo, né a titolo parziale, né complessivo.

ART. 19

Penali – Risoluzione anticipata del contratto

Le prestazioni oggetto dell’appalto formano nel loro complesso un unico servizio di gestione e qualora si verificasse la mancata fornitura di parti del servizio, potranno essere applicate le sanzioni di cui alle penali che seguono:

1) Il soggetto aggiudicatario che non si attenga alle direttive della Provincia e agli obblighi di cui al presente

capitolato può essere assoggettato, previa contestazione degli addebiti ed esame delle controdeduzioni, ad una penale generale compresa tra € 50,00 e il 20% dell’importo complessivo di aggiudicazione, rapportato alla gravità dell’inadempienza e all’eventuale recidiva in comportamenti non conformi, secondo il giudizio del Dirigente del Servizio 1.2 della Provincia di Pesaro e Urbino.

2) L’ente ha diritto alla risoluzione del contratto e all’incameramento della cauzione anche nei seguenti casi:

a) dopo tre (3) contestazioni scritte mediante lettera A.R. a cui la Ditta appaltatrice non fornisca adeguate giustificazioni;

b) abbandono dell’appalto, nel qual caso l’Ente potrà rivalersi per danni subiti, oltre il trattenimento della cauzione versata;

c) dopo cinque penali di cui al comma 1) del presente articolo;

d) dopo due (2) segnalazioni scritte di contegno scorretto da parte del personale della Ditta aggiudicataria;

e) inosservanza degli impegni assunti verso l’Ente;

f) cessione ad altri in tutto o in parte, sia direttamente che indirettamente per interposta persona, dei diritti e degli obblighi inerenti il presente capitolato;

g) ogni altra inadempienza, qui non contemplata, o fatto, che rendesse impossibile la prosecuzione dell’appalto, a termine dell’art. 1453 del Codice Civile;

h) reiterate o gravi inosservanze delle norme di legge o regolamento in materia di igiene e sanità;

i) mancato rispetto nel provvedere alle assicurazioni obbligatorie per legge, dei propri dipendenti, nonché a tutte le altre forme previdenziali ed assistenziali e retributive;

l) in caso di risoluzione del contratto, la Ditta aggiudicataria è comunque impegnata, su richiesta dell’Ente, a

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proseguire l’incarico fino a nuova assegnazione anche temporanea al fine di proseguire senza interruzioni direttamente o a mezzo di altre ditte.

3) L’interruzione del contratto di appalto, per cause di forza maggiore, non danno luogo a responsabilità alcuna per entrambe le parti, se comunicate tempestivamente alla controparte.

4) Ove preminenti ragioni di pubblica utilità giustifichino l’interruzione dell’affidamento del servizio, la Provincia potrà, in qualsiasi momento, procedere alla revoca dell’atto di affidamento, senza che il soggetto aggiudicatario possa vantare diritti di indennizzo di qualsiasi natura e da qualsiasi titolo derivanti.

5) L’Amministrazione Provinciale si riserva la facoltà di risolvere di diritto il contratto al verificarsi di circostanze che rendano non opportuna la sua prosecuzione. Il provvedimento di risoluzione del contratto sarà oggetto di notifica al soggetto aggiudicatario secondo le vigenti disposizioni di legge. In tal caso l’appaltatore ha il diritto al pagamento di un corrispettivo commisurato alla parte del servizio prestato, escluso ogni risarcimento o indennizzo

ART. 20 Controlli da parte dell’ente committente

La Provincia provvederà ad effettuare tutti i controlli necessari a verificare l’adempimento delle prestazioni oggetto della presente procedura di gara (accertare la rispondenza delle attività progettuali con quelle effettivamente realizzate dal soggetto aggiudicatario).

Sono previste attività di controllo e di monitoraggio qualitativo. La Provincia farà pervenire all'aggiudicatario, per iscritto, le osservazioni e le eventuali contestazioni, nonché i rilievi mossi a seguito dei controlli effettuati comunicando, altresì, eventuali prescrizioni alle quali l'aggiudicatario dovrà uniformarsi nei tempi stabiliti. L'aggiudicatario non potrà addurre a giustificazione del proprio operato circostanze o fatti influenti sulle attività, se non preventivamente comunicati per iscritto alla Provincia. Su richiesta della Provincia l'aggiudicatario sarà, inoltre, tenuto a fornire giustificazioni scritte in relazione a contestazioni e a rilievi avanzati. Sono fatte salve le disposizioni relative all’applicazione delle penali o alla risoluzione del contratto per inadempimento

Art. 21

Modalità di pagamento Il pagamento delle prestazione avverrà a compimento del regolare servizio svolto, a fronte delle fatture emesse dalla Ditta aggiudicataria correttamente intestate all’Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino Via Gramsci 4, 61121 Pesaro, destinatario: Servizio 3.6. Politiche del lavoro, Orientamento e supporto al sistema. Il pagamento delle fatture sarà effettuato entro 30 (trenta) giorni dalla data di ricezione della fattura stessa dimostrabile attraverso il timbro di Posta in Arrivo presso l’Amministrazione e previe verifiche di legge. L’Amministrazione Provinciale si riserva, dopo l’avvenuta aggiudicazione definitiva e prima della stipula del contratto, di negoziare i termini e modalità diversi di pagamento, fermo restando che l’eventuale mancato consenso dell’aggiudicatario mai potrebbe essere causa di mancata stipulazione o di revoca dell’aggiudicazione. L’erogazione delle somme da parte dell’Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino all’Organismo Gestore, avverrà per stato avanzamento lavori, dietro presentazione di fattura, previa presentazione dell’apposita modulistica relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari, e seguirà il seguente criterio:

• 50 % del corrispettivo contrattuale dopo i primi 6 mesi di attività

L’erogazione del corrispettivo è effettuato dietro presentazione della fattura, previa presentazione del rapporto semestrale, e previa acquisizione da parte di questa Amministrazione del D.U.R.C. - Documento Unico di Regolarità Contributiva ai sensi del D.M. del 24/10/07. Il pagamento avverrà dopo lo svolgimento dei primi sei mesi di attività e dopo lo svolgimento per ogni azione prevista di almeno il 50% delle attività aggiudicate per pari periodo, salvo inderogabili e giustificati motivi oggettivamente dimostrabili.

• 50% del corrispettivo contrattuale a saldo a conclusione delle attività, previa presentazione del rapporto finale di realizzazione delle attività, e dopo la verifica della conformità delle prestazioni, e previa acquisizione da parte di questa Amministrazione del D.U.R.C. – Documento Unico di Regolarità Contributiva ai sensi del D.M. del 24/10/07. Il pagamento avverrà dopo l’intero svolgimento delle attività (v.d. art. 5 del presente Capitolato).

La ditta aggiudicataria con riferimento alle prestazioni oggetto della gara, emetterà fatture in modalità concordata con la Provincia che procederà sulla base di opportuni riscontri alla loro approvazione.

In caso di mancato o ritardato invio della documentazione indicata, il pagamento della fattura verrà sospeso e di conseguenza ritardato.

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La fatturazione dovrà essere effettuata tenendo conto espressamente della ritenuta dello 0,50 di cui all’art 4, comma 3 del D.P.R. 207/2010: sull’importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50; le ritenute saranno svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l’approvazione da parte di questa Amministrazione della attestazione di regolare esecuzione e previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva.

ART. 22

Testo unico sulla sicurezza del lavoro

La suddetta gara è sottoposta agli obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione di cui al D.Lgs. n.81/08.

ART. 23

Accettazione capitolato d’appalto

La partecipazione alla gara comporta, come condizione essenziale, l’accettazione integrale del presente capitolato e degli altri atti di gara.

ART. 24

Disposizioni antimafia

Si applicano le disposizioni normative vigenti in materia.

ART. 25

Richiami alle leggi e altre norme

Per quanto non espressamente previsto dal presente Capitolato Speciale d’Appalto e dal bando di gara, si rimanda alle disposizioni del Codice Civile, alle leggi e ai regolamenti vigenti.

ART. 26

Controversie – Foro Competente

Qualunque controversia relativa alla presente procedura di affidamento è devoluta alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, ai sensi del combinato disposto dagli artt.244 e 245 del D.Lgs. n. 163/2006 e dagli artt.119 e 120 del D.Lgs. n.104/2010.

ART. 27

Trattamento dei dati

Ai sensi del D.lgs. 196/03 si informa che i dati forniti dalle Ditte sono trattati dalla Provincia esclusivamente per le finalità connesse alla gara e per l’eventuale successiva stipula e gestione del contratto. Il titolare del trattamento dei dati in questione è la Provincia di Pesaro e Urbino.

Pesaro, lì 07/05/13 Il Dirigente del Servizio 3

Politiche del Lavoro, della Formazione, Sociali , Culturali e Turismo

(Massimo Grandicelli)

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