il viaggio più bello inizia sempre da se stessi - Treviso · Ti auguro una buona lettura, ......
Transcript of il viaggio più bello inizia sempre da se stessi - Treviso · Ti auguro una buona lettura, ......
Una pagina bianca fa paura. Una pagina bianca è tutto e niente. Lei è lì che ti osserva dal suo spazio
infinito, in cui tutto può o tutto si deve, trasmettendoti una sorta di pressione psicologica che,
ammettiamolo, ti fa venire voglia di stracciarla velocemente in modo che la smetta di fissarti.
È il peso del “riempire”, una pagina bianca ci fa sentire quasi obbligati a riempirla, ad abbellirla, a darle un
senso, un senso socialmente, economicamente e moralmente corretto sia chiaro, un senso “adatto” alle
circostanze.
Ma la domanda è: “adatto per chi?”
Spesso ci sentiamo in dovere di riempire gli spazi delle nostre pagine perché quel bianco sconfinato
scatena in noi l’ansia da decisione, da prestazione, o da quello che volete … arriva la paura di affrontare,
di scegliere, di iniziare, di sbagliare, di perdere, di credere, di sognare, di poter volare … ma vi siete mai
fermati ad ascoltare perché quel bianco ci fa così paura?
Tutti pretendono qualcosa da noi, volontariamente o involontariamente, quelle pretese diventano spazi
oscurati del nostro foglio, che noi con estrema cura adattiamo, limiamo, e facciamo in modo che
combacino perfettamente gli uni con gli altri, e tutto questo ci fa sentire perfettamente efficienti e
inseriti nel nostro contesto abituale.
Il foglio bianco ora fa meno paura.
Qualcun altro sta riempiendo la nostra pagina.
Ma questo ci fa veramente sentire meglio?
Arriverà un momento in cui il bianco non riuscirete neanche più ad immaginarlo, tanto le pretese, le
imposizioni, i doveri l’avranno oscurato. E allora sarà di nuovo ansia. E voi, in tutto questo dove sarete?
Non ci sarete, perché sarete persi negli spazi che avete costruito, alla ricerca disperata di un respiro di
bianco.
Bianco è aria
È possibilità
È opportunità
È essere
È vivere
È credere
Bianco, a volte, è semplicemente bianco.
Una pagina bianca è lo specchio di chi si guarda dentro, di chi si ascolta, di chi si accetta.
Una pagina bianca è un arcobaleno di sfumature che muta e prende forma, è linfa che scorre, è essenza.
A volte è silenzio, è attesa, è comprensione … qualsiasi forma prenda, una pagina bianca “è”.
E può farlo nel momento stesso in cui noi decidiamo di essere.
L’arte, in quanto espressione dell’emotività, in questo ci può aiutare. Ascoltare una canzone o, come in
questo caso, osservare un’opera, ci da la possibilità di leggerci dentro, di scoprirci, di metterci a nudo di
fronte ad emozioni o desideri che neanche pensavamo di avere.
Osservate, guardatevi allo specchio, scrivete tutto quello che vi passa per la testa, o meglio, per il cuore,
respirate la Vostra opera e, senza paura, vivetela.
Anch’io sto osservando la mia Pagina Bianca, un po’ di timore ce l’ho vedendo che su quel foglio si stanno
delineando delle ali … però sorrido, sapendo che un giorno potrò volare a colori.
Sabrina
Cari amici,
è con il cuore ancora gonfio delle splendide emozioni condivise assieme che rileggo con gioia i vostri
preziosi contributi e li riordino in questo volume.
Desidero ringraziare con tutto il cuore coloro i quali hanno partecipato all’evento “Pagine Bianche” che
ha dato la possibilità, a me in primis, di segnare un punto di svolta nella mia vita.
Ognuno di voi si è messo per un attimo a nudo, riconnettendosi con il proprio Sé e vedendo attraverso le
opere qualcosa di se stesso che prima faceva fatica a vedere.
Ecco che ora puoi cogliere anche tu questa opportunità contribuendo all’ampliamento di questo volume;
volume che nasce con l’intento di arricchire il proprio punto di vista attraverso quello altrui.
Alla fine troverai tre pagine bianche dove puoi scrivere, disegnare, riflettere tutto ciò che attraverso
l’osservazione delle opere, da te emerge.
Ricorda che l’arte è uno strumento non solamente per comprendere ed interpretare la volontà
dell’artista, ma soprattutto per specchiarsi dentro quelle pennellate che più riecheggiano con il battito
del tuo cuore, e da esse trarre vibrazioni e sfumature che a te, e solo a te, appartengono.
Sei quindi libero/a di completare la tua Pagina Bianca.
Osserva le opere e senti, vedi e tocca con mano ciò che esse fanno riecheggiare dentro di te.
Puoi successivamente condividere il tuo pensiero, anche in forma anonima, inviandolo all’indirizzo
[email protected] e facendo sì che esso venga aggiunto agli altri contribuendo all’espansione e
alla continua evoluzione di questa opera.
Opera che altro non è che la creazione di uno specchio di punti di vista che danno la possibilità di
arricchire ed arricchirci l’un l’altro e di sentirci più liberi.
Ti auguro una buona lettura, una buona scrittura e con il cuore ti abbraccio.
Olio su tela – 35 x 45 cm - © Michele Prete 2013
Akasha
L’essenza della libertà è sempre consistita nella capacità di scegliere come si vuole scegliere e perché così si
vuole, senza costrizioni o intimidazioni, senza che un sistema immenso ci inghiotta; e nel diritto di resistere, di
essere impopolare, di schierarti per le tue convinzioni per il solo fatto che sono tue.
La vera libertà è questa, e senza di essa non c’è mai libertà, di nessun genere, e nemmeno l’illusione di averla.
Io dedico molto tempo alla mia felicità, o meglio … ad essere felice, ma soprattutto a
rendere, a cercare di rendere, felici le persone attorno a me.
Perché amare è molto meglio di essere amati.
***
Sofferenza, dolore, lacrime, batticuore, impazzire, consapevolezza, forza, lotta, incredulità,
anima, occhi, silenzio, molti silenzi … , precipitare, riflettere, ponderare, evitare, respirare,
sospirare, tunnel, luce, colori, magia, vita, riprenderla, ammirare, strada …………… chissà
quanti di questi stati d’animo, quante di queste sensazioni, quante di queste emozioni,
quanto di tutto questo avrai VISSUTO.
In te ora vedo la quiete dopo la tempesta, l’arcobaleno dopo una burrasca, una montagna
diventata così piccola che con il tuo sorriso beffardo ti giri a guardarla e le sussurri …
TUTTO QUI?! … che bello vedere una montagna bianca, fatta di pagine bianche, che
riempite d’inchiostro segnano il sentiero per esser scalata.
***
Tutti ti dicono cosa fare e va bene così … poi arrivi ad un punto della tua vita in cui non ti
stanno più bene quelle cose che tutti ti hanno sempre detto di fare.
La mia vita è una pagina bianca.
***
Aspettando te
Olio su tela – 35 x 50 cm - © Michele Prete 2014
Amami.
Ma non fermare le mie ali se vorrò volare, non chiudermi in una gabbia per paura di perdermi, amami con l’umile
certezza del tuo Amore ed io non andrò più via.
E se sarò in un cielo lontano ritroverò la strada del tuo pensiero, e se sarai con me ti insegnerò a volare...
e tu mi insegnerai a restare.
La poesia è meravigliosa, a tal punto che mi è venuta la pelle d’oca a leggerla … lo sguardo
della bambina trasmette grande positività e speranza che i suoi sogni si avverino …
***
Guardami, sono qui.
Conto i petali mentre aspetto che tu apra quella finestra che ci divide. Sono cresciuta,
troppo in fretta, e tu ormai non vedi che una donna davanti a te … io però conto ancora i
fiori, io, però, sono ancora piccola, e ho bisogno di te.
Non ho bisogno del principe azzurro, non sono una di quelle, ormai dovresti saperlo, io la
forza di guardare il mondo ce l’ho, posso farlo anche da sola, mi avete insegnato a
cavarmela , a essere indipendente, e ora io vi guardo tutti, vi vedo, con gli occhi di chi
conosce, di chi sente, di chi respira aria libera.
Eppure, per quanto me ne sia andata, per quanto abbia tentato di rompere quella finestra,
per quanto abbia fatto finta che non esistesse, il profumo dei fiori non smetterà mai
d’esistere.
Probabilmente il mio non avere”il pollice verde” non mi aiuta a comprenderti realmente,
ma io amo i fiori, e non voglio far loro del male, per questo ho scelto di limitarmi ad
osservarli lasciando uno spazio tra noi … li sfioro ma non li tocco mai, ne sento il profumo
ma non sono abbastanza vicina per inebriarmi della loro essenza.
Forse ho ancora tanto da capire di te, mio fiore, aspetto di vederti sbocciare, un giorno,
davanti ai miei occhi, quando mi permetterai di perdermi cullandomi con i tuoi petali.
Io ci sono. Tu ci sei.
E’ solo paura di farci ancora del male.
***
Primavera
Tecnica mista su tavola – 50 x 70 cm - © Michele Prete 2014
Sono consapevole delle mie capacità?
Le sto utilizzando tutte?
Nel modo giusto?
I quesiti posti sotto all’opera sono proprio quelli che mi tormentano in questo periodo …
spero proprio di capire cosa voglio fare della mia vita e di ritrovare finalmente la mia
primavera … bella come quella dipinta.
***
Dieci rappresentazioni, dieci prospettive diverse, dieci orizzonti diversi,
come il nostro “Io” nella vita.
La vita è fatta di percezioni e queste rappresentazioni evocano in me percezioni diverse a
seconda del modo in cui le osservo.
***
All’inizio di questo 2015 ho riflettuto sull’ultimo anno vissuto … un anno denso di emozioni
ed avvenimenti, un anno speciale dal quale ho avuto molto, pur non pretendendo nulla.
***
Ti ringrazio con tutto il cuore!
Solo oggi ho capito che ho perso una parte (forse la più grande) di me!
Ma da oggi voglio impegnarmi a ritrovarla,
e questo grazie a te!
***
Il giardino profumato
Olio su tela – 35 x 45 cm - © Michele Prete 2013
La bellezza dell’Anima è qualcosa d’interiore, non è negli occhi dell’osservatore, perché non può essere vista,
può solo essere sentita.
Non è una bellezza che può essere distrutta, nemmeno la morte può toccarla, è eterna.
Occhi …
Occhi in primo piano che ti scrutano, ti tolgono il respiro, ti penetrano ed alle volte ti
squarciano.
Occhi che alle volte bisogna chiudere per poterci guardare e scrutare dentro, è difficile
farlo ma è fondamentale perché solamente in questo modo potremmo conoscere e
apprezzare il nostro miglior amico e il nostro peggior nemico … noi stessi!
***
C’è il tempo per chiudere gli occhi,
estraniarsi dall’ambiente,
lasciarsi andare ad un viaggio pindalico di pensieri ed emozioni.
Ma c’è il momento anche di riaprirli,
spalancarli.
Dipingi cosa senti … riflessioni, pause, indicazioni.
Apri gli occhi un momento, alzali al cielo, … su, in alto.
***
Queste opere permeate d’Amore incondizionato mi danno gioia, calore, pace … mi parlano
di te, di tutti noi … aspetti variegati dell’uno dal quale proveniamo e al quale torneremo a
fonderci.
***
Nella culla di se stessi
Olio su tela – 20 x 60 cm - © Michele Prete 2014
Amami quando lo merito meno,
perché sarà quando ne ho più bisogno.
Stimo, ammiro la capacità di capacità di tradurre in colori le emozioni che hai dentro il tuo
cuore e che sono dono prezioso di vivere sano …
Una vita senza emozioni , è una vita fallita!
Piangi, emozionati … guerriero di Luce
***
Hai preso una pagina bianca e ci hai messo te stesso.
L’hai riempita con quello che sei e hai invogliato tutti noi a riempire le nostre.
Ora queste pagine bianche non fanno più paura.
Non sapendo disegnare io posso riempire questa pagina con queste parole per te, come tu
hai riempito quegli spazi bianchi per noi.
***
Le vostre emozioni mi attraversano l'anima, vi osservo e le sento scorrere dentro di me
come una profonda richiesta di comprensione...
Sento la paura nei vostri respiri
il desiderio nel vostro calore
vedo la luce in un battito che chiede aiuto...
Il mio io più profondo sarà la vostra culla di passaggio, traetene linfa, scopritela e scopritevi,
attingete al suo pozzo la forza di comprendere...e di scegliere...
Sento la vostra energia
è potente
Ora potete proseguire il cammino
Vi vedo
Sorrido
Siete nuova luce
Ora posso
lasciarmi andare...
^^^
Sorriso
Olio su tela
45 x 35 cm
© Michele Prete 2014
Con un sorriso abbiamo il
grande potere di regalare
serenità, gioia e luce
nell'anima di chi lo riceve.
E tu, quanto tempo
dedichi alla tua felicità?
Puoi fare di più?
Che cosa te lo impedisce?
E’ tra i quadri quello che più mi ha colpito. Due occhi carichi, intensi, veri.
Dritti al cuore.
Guardandolo mi sono sentita tutt’uno con la tela … come se in quell’immagine ci fosse una
persona reale, in carne ed ossa, lì a guardarmi … a giudicarmi … a interrogarmi.
E’ tanto tempo che non sorrido più … forse anche per questo mi ha colpito.
Voglio fare un augurio … a me … a te … che la nostra vita sia carica di sorrisi veri, che
vengono dal cuore, che illuminino le nostre stanze buie.
***
Spesso mi fermo a riflettere su cosa sia la vita … ogni giorno emozioni, gioie, momenti
difficili … e poi nuovamente gioia. … un riconoscersi in un connubio di gesti , a volte belli, a
volte fastidiosi a volte recidivi.
Poi s’incontra ciò che avevi sempre voluto …
***
Il piacere di esserci
***
L’opera più emozionante è stata vedere le tue lacrime e pensare alle lacrime di gioia che la
tua passione per la vita ha fatto scendere sul volto di molti di noi.
Grazie
***
I soggetti femminili, anche con la scelta dei colori …
Tutti pieni di LUCE!
***
Il sentiero del cuore
Olio su tela – 35 x 50 cm - © Michele Prete 2014
Il viaggio più bello inizia sempre da se stessi!
Come saprai di esser felice?
Come saprai di aver raggiunto ciò che vuoi?
Che cosa puoi fare per iniziare subito questo cammino?
Il cammino inizia senza avere paura di leggere il proprio io e il suo Sé …
***
La ragazza raffigurata assomiglia molto a me stesso. Sta sognando ad occhi aperti, sta
ricercando le risposte dei perché nel vuoto di energia che la circonda.
C’è una vena di tristezza in quello sguardo, perché i desideri devono ancora materializzarsi,
ma introspettiva c’è anche meraviglia, per le magie che la vita ci offre.
***
Ci nascondiamo dietro a delle maschere, oscuriamo momenti di gioia, di tristezza, di vita
per la paura di mostrarci per quello che siamo.
Abbiamo paura di goderci la vita, concederci felicità, rischiare l’ignoto pur di non sentirci
fragili … petali al vento che si fanno strappare e portare via.
Ma in tutto questo lo sguardo non può mentire … malinconia, gioia, stupore, vita, non si
possono nascondere.
L’anima li attraversa e quelle che si riconoscono si parlano.
***
Gli occhi “sfasati”,
azzurri in lontananza
ma ti penetrano l’anima.
Solo gli occhi azzurri
conoscono questo potere.
Gli altri, lo subiscono.
E’ da vicino che diventano
verdi e fuori dal quadro.
Quegli occhi, ti rubano l’anima.
***
Cammino
Olio su tela
30 x 40 cm
© Michele Prete 2014
Amare non vuol dire
impossessarsi di un altro
per arricchire se stesso,
bensì donarsi ad un altro
per arricchirlo
Un grazie per l’impegno ed il meraviglioso piacere di continuare a vivere con il cuore, ma
anche con la preziosa alleata, e ad esso allineata, mente.
Nel qui ed ora, vivendo pienamente ogni momento!
Con la missione di contagiare più persone possibili di questo meraviglioso virus che è
l’amore.
***
Scrivere nero su bianco significa fissare, fermare, bloccare.
La vita, però, non va bloccata, trattenuta, nemmeno per un momento che si crede possa
durare in eterno.
La vita va vissuta, va fatta scorrere, va amata e liberata.
Qualsiasi cosa io scriva, domani potrebbe essere diversa, andata, mutata, o magari
rimanere la stessa ma sarebbe comunque diversa. Per questo la mia pagina deve rimanere
bianca. Deve essere il teatro della vita, il palcoscenico su cui va in scena quello che sono
ogni giorno.
Dopo tutto la pagina bianca non è vuota … è piena di possibilità, di potenza … è libera!
Proprio come me!
***
Uno sguardo dentro,
per far uscire tutto il rosso della vita!
***
Natura
Olio su tela
50 x 35 cm
© Michele Prete 2014
Quando sarà che tutte queste
ombre di Dio non ci
offuscheranno più?
Quando avremo del tutto
sdivinizzato la natura!
Quando potremo iniziare a
naturalizzare noi uomini,
insieme alla pura natura,
nuovamente ritrovata,
nuovamente redenta!
Che cos’é per me la felicità?
Che cosa significa per me esser
contento?
Potrei esserlo di più?
Amore per la natura
Semplicità
Naturalezza
Poesia
Freschezza
Bell’anima
***
Gioisco nel dare
mi stupisco e mi commuovo quando ricevo sul mio sentiero, ora incontro un intoppo:
desidero superarlo, “posso amare anche se mi condannano senza motivo!”
il giudizio e la condanna mi hanno fatta sentire umiliata e calpestata.
Ma questo sta costruendo in me una identità nuova – reale – veritiera, sono piccola scintilla
divina che deve consegnare ciò che non le appartiene per essere libera di amare tutto e
tutti.
***
Mentre sono intento a riordinare i “pezzi” della mia vita mi rendo sempre più conto
dell’inesorabile trascorrere del tempo, aumenta così in me la consapevolezza che quello
che conta di più è la qualità dei momenti che viviamo piuttosto che la quantità di cose che
riusciamo a fare.
***
Believe
Olio su tela
35 x 50 cm
© Michele Prete 2014
L’amore può essere solo dato: e
chi pensa di ricevere rimarrà
deluso e amareggiato.
Se tu aspetti amore dal tuo
partner e l’altro aspetta amore
da te, sarete come due
mendicanti che si chiedono l’un
l’altro l’elemosina.
Ci si aspetta l’amore dall’altro
ma non si è capaci di donarlo.
L’amore non può essere chiesto,
può solo essere dato.
Se ricevete qualcosa è un dono,
non una ricompensa.
E se non ricevete nulla siete
felici lo stesso perché siete
riusciti a dare.
Ecco il mistero del mondo: più
amerai e meno chiederai amore,
più sarai amato.
La purezza di un pensiero, il fiore della vita.
Semplicità di essere soli, inconsapevoli di essere circondati da una moltitudine di forme
universali ed energie, che si raggruppano semplicemente nel nostro viaggio chiamato vita.
Il bambino che è in noi, forma perenne di un viaggio che non ha inizio e non ha fine.
In lei non c’è alcun vuoto, ma una ricerca per far volare la propria anima in eterno.
***
Il quadro che mi è rimasto più impresso è la bambina di Believe. Ti spiego perché: si
aggrappa ai fiori come io mi aggrappo alle persone … quella bambina mi ricorda me.
Ha i capelli lunghi, è composta … io mi vedo così da piccola, anche un po’ triste, perché ha gli
occhi chiusi. Per tanto … mi ha trasmesso nostalgia … spero di aver aiutato con la mia
interpretazione …
***
Quando si è bambini, si riesce ad esprimere un senso di purezza proprio come quello di un
fiore.
Attraverso uno sguardo riesco a guardare dentro di me ed è li che trovo l’universo.
Sono abituato ad esplorare e cercare risposte fuori di me ma mi accorgo che dovrei
piuttosto guardarmi dentro e fermarmi di più a meditare.
Fermarsi a pensare non è perdere tempo, al contrario è renderlo prezioso e molti di questi
dipinti sono come una porta verso la meditazione.
***
Tempo verrà
in cui, con esultanza,
saluterai te stesso arrivato
alla tua porta, nel tuo proprio specchio,
e ognuno sorriderà al benvenuto dell'altro
e dirà: Siedi qui. Mangia.
Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io.
Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore
a se stesso, allo straniero che ti ha amato
per tutta la tua vita, che hai ignorato
per un altro e che ti sa a memoria.
Dallo scaffale tira giù le lettere d'amore,
le fotografie, le note disperate,
sbuccia via dallo specchio la tua immagine.
Siediti.
È festa: la tua vita è in tavola.
Derek Walcott
L’EVENTO PAGINE BIANCHE E’ STATO RESO POSSIBILE GRAZIE A