Il verso è lunità fondamentale della poesia. Nella poesia italiana, il verso si caratterizza per...

Il verso è l’unità fondamentale della poesia.

Nella poesia italiana, il verso si caratterizza per due elementi fondamentali:

1. il numero delle sillabe

2. la posizione degli accenti

LEZIONE 1 – IL VERSO E LE SILLABE METRICHE

Il conteggio delle sillabe di un verso non sempre equivale a quello che si ottiene secondo le regole della sillabazione grammaticale.

Le eventuali differenze sono legate a quattro “figure metriche”:

• sinalefe

• dialefe

• sineresi

• dieresi

LEZIONE 1 – IL VERSO E LE SILLABE METRICHELe figure metriche

Sinalefe:si ha quando la vocale finale di una

parola forma un’unica sillaba metrica con la vocale iniziale della parola

seguente:


Dialefe:è il contrario della sinalefe e si ha

quando la vocale finale di una parola e quella iniziale della parola

successiva formano due sillabe metriche diverse:


Sineresi:si ha quando due vocali interne a una

parola, che normalmente formerebbero due sillabe

grammaticali distinte, formano un’unica sillaba metrica:


Dieresi:si ha quando due vocali, che

normalmente formerebbero un dittongo (cioè una sillaba sola)

formano invece due sillabe metriche distinte; la dieresi è segnalata da due

punti posti sopra la prima vocale:


Quale figura metrica è presente nel seguente esempio?

Dolce e chiara è la notte e senza vento

1. Sinalefe1. Sinalefe

2. Dialefe2. Dialefe

3. Sineresi3. Sineresi

4. Dieresi4. Dieresi


La risposta non è corretta, riprova…

(clicca qui per continuare)


La risposta è corretta!(clicca qui per continuare)



Dolce color d’oriental zaffiro







Negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi







O anima cortese mantovana






Riconoscere le figure metriche ci permette di contare correttamente le

sillabe di un verso.

Osserva il seguente esempio:

LEZIONE 1 – IL VERSO E LE SILLABE METRICHEIl conteggio delle sillabe

Conta le sillabe metriche nei versi seguenti. Tieni presente che il risultato dev’essere sempre 11.

LEZIONE 1 – IL VERSO E LE SILLABE METRICHEIl conteggio delle sillabe

I versi italiani si definiscono anche in base alle loro parole finali: si chiamano piani i versi che terminano con una parola piana (cioè con l’accento sulla penultima sillaba); si chiamano tronchi i versi che terminano con una parola tronca (cioè con l’accento sull’ultima sillaba); si chiamano sdruccioli i versi che terminano con una parola sdrucciola (cioè con l’accento sulla terz’ultima sillaba).

LEZIONE 1 – IL VERSO E LE SILLABE METRICHEVersi piani, sdruccioli e tronchi

I versi piani sono i più frequenti nella nostra poesia. Perciò tutti i versi vengono trattati come se fossero piani.

In pratica, ciò che conta è la posizione dell’ultimo accento. Dopo l’ultimo accento si conta sempre una sillaba metrica in più, anche se le sillabe grammaticali sono due o non ci sono del tutto.


Indica, evidenziandoli con un colore a tua scelta, quali dei seguenti versi di Alessandro Manzoni sono sdruccioli e quali tronchi:


Il numero delle sillabe e la posizione dell’ultimo accento danno il nome ai versi

italiani, come si può osservare nello schema seguente.

LEZIONE 1 – IL VERSO E LE SILLABE METRICHEI versi italiani

I versi italianiLEZIONE 1 – IL VERSO E LE SILLABE METRICHE

Analizza il seguente verso e scegli la definizione corretta.

Soffermati sull’arida sponda

1. Decasillabo piano1. Decasillabo piano

2. Endecasillabo piano2. Endecasillabo piano

3. Decasillabo tronco3. Decasillabo tronco



Nel mezzo del cammin di nostra vita






Fresche le mie parole nella sera






L’acqua che tenue tra i sassi fluì

1. Novenario sdrucciolo1. Novenario sdrucciolo




Abbiamo visto…

Le figure metriche Il conteggio delle sillabe Versi piani, sdruccioli e tronchi Versi italiani


Il verso è lunità fondamentale della poesia. Nella poesia italiana, il verso si caratterizza per...

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