8/15/2019 Il Turismo Enogastronomico

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Il turismo eno-gastronomico e i processi identitari legati al turismo

Il turismo eno-gastronomico

• fra le motivazioni che possono spingere una persona in una località diversa da quella di abituale è

la degustazione di cibi e bevande di particolare pregio e diversi dai propri

• il turista eno-gastronomico è una figura sempre presente nella storia del turismo( nel Medioevo

frequentatore di sagre; oggi “gastronauta”

• il cibo è presente come un grande faro in grado di attirare l!interesse dei viaggiatori e dei media ed

è capace di causare un cospicuo flusso turistico

• il cibo nella nostra società è diventato il principale elemento di cultura materiale caratterizzante

una regione

• il cibo e le bevande ricoprano una grande importanza per identificare e caratterizzare una regione

•  per esempio" chi si reca ad #lba$ desidera ugualmente appropriarsi dello spiritus loci anche con il

gusto$ quindi anche con il tartufo (iconico cibo dell!#lba

• in un mondo sempre pi% globalizzato la dimensione locale della cucina tipica regionale è diventata

un aspetto di primissimo ordine per  sottolineare la specificità di una regione in un panorama

globale ed è un atout importantissimo da giocare su un mercato del turismo cos& concorrenziale

quale quello odierno

• #nche in questo caso emerge il dilemma dell!autenticit'" fino a che punto un piatoo tipico autentico) (pizza-*apoli$ cuscus-paesi arabi$ feta +,recia

• anche per la gastronomia vigono stereotipi che non conoscono nè spazi nè tempi diversi ; spesso i

 piatti locali sono sconocsiutimai sentiti per uno straniero$ non attirerebbero un forte interesse e

curiosit' da parte loro questi vengono sapientemente sfruttati$ anche se poco per nulla atutentici

•  se il cibo da una parte costituisce un robusto elemento identitario per una regione turistica passiva$

dall!altro pu. essere un valido strumento anche per il rafforzamento dell’identità del turista

I processi identitari legati al turismo

• l!ultima funzione del viaggio non è davvero l!acquisizone di una propria identità culturale   ci pone a contatto con l!altro e l!altrove$ implicando cos& un inevitablie processo di presa di auto-

coscienza

• il dépaysement  vissuto dal turista che si trova a contatto con un ambiente che non gli è consueto$

offre infatti un!ottima occasione di crescita$ di maturità$ di acqusizione di modelli e di

comportamenti che altrimeni sarebbero pi% difficili da ottenere

• i geografi non si sono mai limitati a sottolineare soltanto l!importanza che il viaggio assume per 

ampliare le proprie conoscenze del mondo$ ma anche per la conoscenza di se stessi  è proprio il processo di auto-acquisizione di una propria identità culturale da ambo le parti che le ricerche

geografiche pi% attuali sottolineano nello studiare il contatto fra autoctoni e turisti

• il turista che scopre che ci sono al mondo popoli che non hanno le stesse usanze nella loro cucina

tradizionale potrà dedurre$ oltre al fatto che esistono altre culture al mondo$ anche se la sua è

fortemente connotata da elementi caratterizzanti$ particolare che forse gli era sfuggito$ visto che li

dava per scontati

• nelle regioni di incoming si assiste molto spesso alla costruzione del environmental bubble (una

 bolla culturale uguale a quella della regione di outgoing  il turista esce dalla sua bolla culturalesolo volontariamente per entrare in contatto con quel mondo altro che normalmente lo circonda$

ma che gli rimane comunque estraneo

/sempi"

• Italia" cibi tipici$ per esempio" pizza$ spaghetti alla bolognese$ lasagne

• Inghilterra" tea-room

• 0ngheria" il gulasch$ la zuppa di pesce$ i cavoli farciti$ lo spezzatino