Il sistema sangue in Emilia-Romagna - Castrocaro Terme 1-2 ottobre 2005 Sistema Informativo e...
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” Il sistema sangue in Emilia-Romagna” - Castrocaro Terme 1-2 ottobre 2005
Sistema Informativo e Sistema Informativo e informatizzazioneinformatizzazione
Deanna CalteriDeanna Calteri
programmi provincialiprogrammi provinciali
Sistema sangue Regione Emilia Romagna
Sistema sangue Regione Emilia Romagna
PCPC REREPRPR MOMO RARA DITIDITIFEFEBOBO
1 Az.
1 SIT
1 Az.
1 SIT
2 Az.
1 SIT
2 Az.
1 SIT
2 Az.
1 SIT
2 Az.
1 SIT
2 Az.
1 SIT
2 Az.
1 SIT
2 Az.
1 SIT
2 Az.
1 SIT
3 Az.
1 IRCCS
2 SIT
1 CT
3 Az.
1 IRCCS
2 SIT
1 CT
1 Az.
1 SIT
1 CT
1 Az.
1 SIT
1 CT
3 Az.
3 SIT
3 Az.
3 SIT
Assessorato alle Politiche per la SaluteAssessorato alle Politiche per la Salute
CRATCRAT CRCCCRCC CPSSRCPSSR
” Il sistema sangue in Emilia-Romagna” - Castrocaro Terme 1-2 ottobre 2005
Programma Speciale Sangue Provinciale (PSSP) di Bologna
Area Dipartimentale
Trasfusionale
DirettoreDipartimento Ufficio di
DirezioneComitato
diDipartimen
to
U.O.S.D.Validaz.biol.
U.O.C.
SIT Bologna
U.O.S. Immunoem.
U.O.S.Racc.sangue
U.O.S. Medic.trasf
CRCCCentro Regionale di
coord. e comp.(8 PSSP)
RER
AssessoratoPolitiche per la Salute
U.O.S.AuslImola
SITAzienda Osp.
Bologna
CTIRCCSRizzoli
” Il sistema sangue in Emilia-Romagna” - Castrocaro Terme 1-2 ottobre 2005
SCAMBIO DI INFORMAZIONI TRA SCAMBIO DI INFORMAZIONI TRA LE STRUTTURELE STRUTTURE
DEL SISTEMA TRASFUSIONALEDEL SISTEMA TRASFUSIONALENORMA UNI 10529NORMA UNI 10529
Aprile 1996Aprile 1996
““...fornisce indicazioni per la ...fornisce indicazioni per la costituzione di un insieme di costituzione di un insieme di informazioni da utilizzarsi in strutture informazioni da utilizzarsi in strutture rivolte alla medicina trasfusionale”rivolte alla medicina trasfusionale”““...base efficace e ...base efficace e concreta ..sull’informatizzazione delle concreta ..sull’informatizzazione delle unità operative”unità operative”
” Il sistema sangue in Emilia-Romagna” - Castrocaro Terme 1-2 ottobre 2005
NORMATIVA RECENTENORMATIVA RECENTE
•DECRETI MINISTERIALI DEL 3 DECRETI MINISTERIALI DEL 3 MARZO 2005 MARZO 2005
•DECRETO LEGISLATIVO N. DECRETO LEGISLATIVO N. 191 DEL 19/8/2005191 DEL 19/8/2005
Sistema informativo Sistema informativo (da INFORMARE)(da INFORMARE)
sistema coordinato delle sistema coordinato delle definizioni, classificazioni, definizioni, classificazioni, procedure, strumenti, rilevazioni procedure, strumenti, rilevazioni ed indicatori mediante il quale si ed indicatori mediante il quale si riesce a produrre informazioni in riesce a produrre informazioni in tempi utili ai fruitori del sistema tempi utili ai fruitori del sistema stessostesso
” Il sistema sangue in Emilia-Romagna” - Castrocaro Terme 1-2 ottobre 2005
Funzioni di un sistema Funzioni di un sistema informativoinformativo
•acquisizione di datiacquisizione di dati
•archiviazione di datiarchiviazione di dati
•elaborazione dei datielaborazione dei dati
•comunicazione e diffusione del comunicazione e diffusione del risultato dell’elaborazionerisultato dell’elaborazione
” Il sistema sangue in Emilia-Romagna” - Castrocaro Terme 1-2 ottobre 2005
INFORMATIZZAZIONEINFORMATIZZAZIONE
Introduzione e messa in opera di Introduzione e messa in opera di sistemi informatici (dalla voce: sistemi informatici (dalla voce: Informatizzare)Informatizzare)
L’informatizzazione può consentire L’informatizzazione può consentire un processo di automazione del un processo di automazione del sistema informativo (o parti di sistema informativo (o parti di esso)esso)
” Il sistema sangue in Emilia-Romagna” - Castrocaro Terme 1-2 ottobre 2005
REGIONE EMILIA ROMAGNAREGIONE EMILIA ROMAGNA
Comitato Regionale Attività TrasfusionaliComitato Regionale Attività Trasfusionali
CRCCCRCC
PSSP/SIT
PSSP/SIT
Industriadi Frazionamento
Industriadi Frazionamento
Programma speciale sangue e plasma reg.Programma speciale sangue e plasma reg.
Istituto Sup. Sanita’Istituto Sup. Sanita’
Accordo Interregionale per la trasformazione del plasma
Accordo Interregionale per la trasformazione del plasma
DonatoriDonatori
Az.USL Di Bologna
Az.USL Di Bologna
Ass. reg. alle Politiche per la per la Salute•Serv. Presidi ospedalieri•Serv. Politica farmaco
Ass. reg. alle Politiche per la per la Salute•Serv. Presidi ospedalieri•Serv. Politica farmaco
FarmacieFarmacieAzAz.Sanitarie.Sanitarie
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Flusso informativo Flusso informativo
definizione di un insieme di dati da definizione di un insieme di dati da raccogliere in maniera sistematica raccogliere in maniera sistematica ed organizzata capace di fornire ed organizzata capace di fornire informazioni utili o funzionali in informazioni utili o funzionali in entrata o in uscita da una entrata o in uscita da una elaborazioneelaborazione
” Il sistema sangue in Emilia-Romagna” - Castrocaro Terme 1-2 ottobre 2005
INFORMATIZZAZIONE INFORMATIZZAZIONE TRACCIABILITA’ TRACCIABILITA’
PLASMADERIVATIPLASMADERIVATI
processo di processo di automazione automazione
che consente la tracciabilità che consente la tracciabilità del “prodotto” in tempo reale del “prodotto” in tempo reale
dal ricevente al pool di dal ricevente al pool di donatoridonatori
” Il sistema sangue in Emilia-Romagna” - Castrocaro Terme 1-2 ottobre 2005
DAL PIANO SANGUE DAL PIANO SANGUE E PLASMA REGIONALE E PLASMA REGIONALE
2005 -20072005 -2007(Delibera Assemblea legislativa RER (Delibera Assemblea legislativa RER
n. 12 del 26/7/2005)n. 12 del 26/7/2005)
““SISTEMA INFORMATIVO E SISTEMA INFORMATIVO E INFORMATIZZAZIONE”INFORMATIZZAZIONE”
” Il sistema sangue in Emilia-Romagna” - Castrocaro Terme 1-2 ottobre 2005
Obiettivi ed azioni triennio Obiettivi ed azioni triennio 2005-20072005-2007
1.1.Analisi dell’esistente: Analisi dell’esistente: questionario di verifica dello questionario di verifica dello “stato dell’arte” sia sul versante “stato dell’arte” sia sul versante associativo sia delle strutture associativo sia delle strutture trasfusionali e dei fruitoritrasfusionali e dei fruitori
” Il sistema sangue in Emilia-Romagna” - Castrocaro Terme 1-2 ottobre 2005
Obiettivi ed azioni triennio Obiettivi ed azioni triennio 2005-20072005-2007
2.2.Valutazioni delle Valutazioni delle opportunità/possibilità degli opportunità/possibilità degli
attuali sistemi (esempio attuali sistemi (esempio SINPLAS)SINPLAS)
” Il sistema sangue in Emilia-Romagna” - Castrocaro Terme 1-2 ottobre 2005
Obiettivi ed azioni triennio Obiettivi ed azioni triennio 2005-20072005-2007
3.3.Definizione progetto Definizione progetto complessivo a livello regionale complessivo a livello regionale con identificazione dei punti con identificazione dei punti critici e proposte di soluzioni critici e proposte di soluzioni che tengano conto delle diverse che tengano conto delle diverse realtà e delle potenzialità realtà e delle potenzialità esistenti, quali ad es. utilizzo di esistenti, quali ad es. utilizzo di Internet, interfacce, ecc.Internet, interfacce, ecc.
” Il sistema sangue in Emilia-Romagna” - Castrocaro Terme 1-2 ottobre 2005
Obiettivi ed azioni Obiettivi ed azioni triennio 2005-2007triennio 2005-2007
4.4. Implementazione in step Implementazione in step successivi nelle diverse realtàsuccessivi nelle diverse realtà
” Il sistema sangue in Emilia-Romagna” - Castrocaro Terme 1-2 ottobre 2005
Obiettivi ed azioni Obiettivi ed azioni triennio 2005-2007triennio 2005-2007
5.5.Monitoraggio degli step Monitoraggio degli step coinvolgendo il livello locale coinvolgendo il livello locale e regionalee regionale
” Il sistema sangue in Emilia-Romagna” - Castrocaro Terme 1-2 ottobre 2005
Obiettivi ed azioni Obiettivi ed azioni triennio 2005-2007triennio 2005-2007
6.6.Verifica con indicatori Verifica con indicatori condivisi con i diversi livellicondivisi con i diversi livelli
” Il sistema sangue in Emilia-Romagna” - Castrocaro Terme 1-2 ottobre 2005
Obiettivi ed azioni triennio Obiettivi ed azioni triennio 2005-20072005-2007
7.7.Verifica di integrazione del Verifica di integrazione del sistema di incident reporting sistema di incident reporting regionale con il programma di regionale con il programma di emovigilanza dell’ISSemovigilanza dell’ISS
” Il sistema sangue in Emilia-Romagna” - Castrocaro Terme 1-2 ottobre 2005
Step del Gruppo di Lavoro Step del Gruppo di Lavoro Step indicati dal gruppo di lavoro n. 6. Gli step sono sequenziali, compatibilmente Step indicati dal gruppo di lavoro n. 6. Gli step sono sequenziali, compatibilmente con gli elementi strutturali.con gli elementi strutturali.
Primo StepPrimo Step
Obiettivo 1:Obiettivo 1:
Analisi del SINPLASAnalisi del SINPLAS−Rilascio nuova release con obiettivo della Rilascio nuova release con obiettivo della
predisposizione di un nuovo programma di SINPLAS predisposizione di un nuovo programma di SINPLAS (compresi i nuovi campi per i codici) e rilascio della (compresi i nuovi campi per i codici) e rilascio della release 2. Indicatore di valutazione: tutte le release 2. Indicatore di valutazione: tutte le strutture trasfusionali sono dotate della release 2.strutture trasfusionali sono dotate della release 2.
Obiettivo 2:Obiettivo 2: L’albero del sistema informativo (debiti e L’albero del sistema informativo (debiti e crediti informativi di tutti gli interlocutori con i crediti informativi di tutti gli interlocutori con i tempi).tempi).
Obiettivo 3Obiettivo 3: Studio di fattibilità dai gestionali al : Studio di fattibilità dai gestionali al SINPLAS.SINPLAS.
” Il sistema sangue in Emilia-Romagna” - Castrocaro Terme 1-2 ottobre 2005
Step del Gruppo di Lavoro Step del Gruppo di Lavoro Step indicati dal gruppo di lavoro n. 6. Gli step sono sequenziali, compatibilmente con Step indicati dal gruppo di lavoro n. 6. Gli step sono sequenziali, compatibilmente con
gli elementi strutturali.gli elementi strutturali.
Secondo StepSecondo StepObiettivo 1:Obiettivo 1: Aggiornamento automatico di Aggiornamento automatico di
SINPLAS dai gestionali (release 3)SINPLAS dai gestionali (release 3)Obiettivo 2:Obiettivo 2: Studio di fattibilità per l’anagrafe Studio di fattibilità per l’anagrafe
regionale dei donatori con sperimentazione sul regionale dei donatori con sperimentazione sul territorio della provincia di Bologna.territorio della provincia di Bologna.
Obiettivo 3:Obiettivo 3: Definizione dei punti critici e di Definizione dei punti critici e di proposta di soluzioni a breve termine (1 anno), a proposta di soluzioni a breve termine (1 anno), a medio termine (2 anni), a lungo termine (3 medio termine (2 anni), a lungo termine (3 anni).anni).
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Step del Gruppo di Lavoro Step del Gruppo di Lavoro Step indicati dal gruppo di lavoro n. 6. Gli step sono sequenziali, compatibilmente con Step indicati dal gruppo di lavoro n. 6. Gli step sono sequenziali, compatibilmente con
gli elementi strutturali.gli elementi strutturali.
Terzo StepTerzo Step
OBIETTIVO FINALEOBIETTIVO FINALEStudio di fattibilità di informatizzazione Studio di fattibilità di informatizzazione complessiva del sistema con definizione di complessiva del sistema con definizione di step e di investimenti.step e di investimenti.
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