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IL SISTEMA AEREO PER IL TRASPORTO
MERCI Relazione Tirocinio presso
Bcube Air Cargo
STUDENTE: Fabrizio Versari
INDICE
Capitolo 1: Il sistema aereo per il trasporto merci ............................... 1
Capitolo 2: Studio delle infrastrutture.................................................. 3
Capitolo 3: La domanda di trasporto merci .......................................... 4
3.1 Esame del flusso di traffico ......................................................... 4
3.2 Valutazione del traffico attuale ................................................... 5
3.2 Metodi di previsione del traffico merci ....................................... 5
Capitolo 4: I mezzi per la movimentazione ........................................... 6
4.1 Trasporto e movimentazione ...................................................... 6
4.2 Le unità di movimentazione ........................................................ 7
4.3 Gli aerei per il trasporto merci .................................................... 8
4.4 I mezzi di movimentazione ........................................................ 10
Capitolo 5: Il terminal aeromerci ......................................................... 12
Capitolo 6: Il traffico Cargo .................................................................. 14
6.1 Il ruolo e la distribuzione dei flussi ............................................ 14
6.2 Il trend delle merci in Italia e il confronto con l’Europa ............. 16
6.3 La distribuzione del traffico cargo negli aeroporti italiani ......... 18
6.4 Le tipologie di operatori ............................................................ 21
6.5 Il traffico per classe merceologica ............................................. 23
Capitolo 7: Il gruppo Bcube e l’esperienza di lavoro ........................... 26
7.1 L’attività .................................................................................... 26
7.2 La storia .................................................................................... 26
7.3 Lo sviluppo su territorio mondiale ............................................ 28
7.4 I settori...................................................................................... 29
7.5 I servizi ...................................................................................... 34
7.6 Air cargo .................................................................................... 36
Capitolo 8: Criticità del settore ed eventuali soluzioni future ............. 41
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 1
1.IL SISTEMA AEREO PER IL TRASPORTO MERCI
Il trasporto delle merci per via aerea è una delle modalità di trasporto in continua
evoluzione negli ultimi 20 anni; dati alla mano, i volumi di merce aumentano
costantemente anno dopo anno.
Tuttavia, nonostante questa crescita, tale trasporto non può ancora essere
paragonato a quello passeggeri, poiché si presenta come una modalità nettamente
più costosa del trasporto su ferro e su gomma.
A tal proposito l’utilizzo dell’aereo, può essere preso in considerazione per le merci
quando si presentano delle condizioni (valore della merce trasportata, utilità del suo
trasporto, facilità di utilizzare il mezzo aereo, assenza o difficoltà d’uso dei mezzi
terrestri, ecc.) tali da favorire la modalità aerea alle altre.
E’ possibile affermare inoltre, che questa modalità di trasporto si rivolge a tipologie
merceologiche pregiate, le quali subiscono anche un incremento di valore aggiunto in
termini di sicurezza, rapidità ed efficienza.
Le merci trasportate dagli aerei appartengono alle tre seguenti categorie: i bagagli dei
passeggeri, la posta, le merci vere e proprie. Normalmente tutte queste merci
vengono stivate nella parte inferiore dell’aereo, andando così a ottimizzare il
completo utilizzo del velivolo.
Finché le quantità di merci restano entro dei limiti accettabili, allora si può soddisfare
ad entrambe le domande, passeggeri e merci, con lo stesso mezzo, realizzando così
un trasporto misto.
Se la domanda tende a crescere proporzionalmente alla quantità da trasportare, di
conseguenza si presenta la necessità di creare un sistema dedicato di trasporto merci,
separato da quello passeggeri perché quantitativamente insufficiente.
Per evitare allora una dannosa ed inopportuna mescolanza e le annesse interferenze
fra le aree di smistamento merci e i movimenti dei passeggeri, è consigliabile che
siano separate fisicamente e funzionalmente, in considerazione della tendenza
mondiale in continua crescita; basti pensare che il volume del traffico (quantità [tonn]
× spostamento [km]) a livello mondiale è passato da 12 tonn×km del 1970 a 100
tonn×km del 2000.
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 2
Questo marcato incremento è dovuto a due fattori:
1. Aumento delle quantità di merci da trasportare
2. Aumento delle distanze.
Entrambi i fattori, in particolar modo il secondo, dimostrano che il processo
economico commerciale si sta sempre più incrementando in termini di volume non
solo a livello nazionale, ma anche intercontinentale: Il mercato Orientale che invade
il continente americano e l’Europa, il mercato europeo che penetra in Africa, in
America e in Asia, sono alcune delle cause del fenomeno del trasporto aereo, ma ne
sono contemporaneamente, anche l’effetto, perché la produzione e il commercio
sono incrementate dalla facilità di scambio, cioè dal trasporto. Tale notevole
incremento è dovuto ad un insieme di fattori che possono ricondursi ai seguenti punti:
Considerazione da parte di alcune grosse industrie, che la fase trasportistica è
parte integrante di quella produttiva, con la conseguente ricerca di ottimizzare
(tempi e costi) anche il trasporto, non solo la produzione;
Ricerca di tecniche di produzione-consegna a basso costo (just in time) da
considerare nel processo di produzione-commercializzazione;
Unificazione dei carichi (container) nel trasporto merci;
Utilità dell’uso, sempre crescente, di grandi aerei cargo capaci di contenere
grosse unità di carico.
Da ciò deriva la necessità di progettare sia aerei cargo che terminal, atti a fornire
servizio di trasporto merci sempre migliore. Tuttavia, la rapida evoluzione del
trasporto merci espone i progettisti di aeromobili e di infrastrutture aeroportuali
(industria aerea), a errori di valutazione quantitativa e, conseguentemente, di assetto
operativo del sistema, dovuti alla rapida evoluzione sia della domanda (quantità e
qualità delle merci) che dell’offerta (evoluzione tecnologica degli impianti e dei
veicoli).
È quindi estremamente importante procedere, nella progettazione, considerando
ampie possibilità di sviluppi futuri delle infrastrutture, in modo tale da adattarsi ai
nuovi scenari.
In conclusione dunque, il problema del trasporto merci si pone quando la quantità
trasportata esula dalla normale capacità degli spazi aerei per passeggeri di linea e gli
aerei cargo in movimento in un aeroporto non sono più una presenza eccezionale
bensì usuale.
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 3
Questo avviene principalmente per due motivi:
La maggiore ricchezza dell’utenza, specialmente di quella che riceve la merce,
e che pertanto è disposta a pagare di più per ricevere prima ciò che ha
acquistato;
Il maggior valore delle merci trasportate che consentono, per un dato
incremento percentuale di valore, un maggiore costo del trasporto.Il primo
punto può essere esemplificato con il trasporto aereo di materiali pregiati
(Marmo, Tessuti ecc.) verificatosi negli ultimi anni verso il mercato asiatico; il
secondo, rappresentato dal trasporto di speciale componentistica elettronica e
meccanica, di grande importanza e valore economico.
La causa che può indurre ad installare un impianto destinato all’unico scopo della
movimentazione merci è naturalmente quello del risparmio dei costi legati sia alla
mano d’opera, sia al tempo perso per la lentezza delle operazioni manuali.
Questo può essere confermato da alcune statistiche ICAO dalle quali si rileva che, nei
trasporti intercontinentali, la durata riguardante la componente aerea assume
mediamente un valore del 20%, mentre una buona metà di tale tempo viene persa
negli aeroporti per la movimentazione manuale.
2.STUDIO DELLE INFRASTRUTTURE
Il trasporto delle merci viene realizzato mediante velivoli che soddisfano una certa
domanda. Gli elementi fondamentali per poter determinare quantitativamente tale
fenomeno sono dunque:
1. La domanda di trasporto merci;
2. I mezzi di trasporto (aerei);
3. Gli impianti di scambio (Terminal aeromerci).
La domanda di trasporto merci rappresenta l’elemento per il quale devono essere
progettati, qualitativamente e quantitativamente, il velivolo e la stazione
aeroportuale, e pertanto essa deve essere conosciuta allo stato attuale e in
previsione, sia nei suoi aspetti che caratterizzano il fenomeno, nella quantità di
traffico prodotta (tonn×km), nel numero e tipo di voli di aeromobili necessari per
soddisfarla.
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 4
I velivoli sono costituiti da aerei (cargo) attrezzati per contenere le merci assemblate
nella modalità più opportuna (pallet, container, ecc.) e per consentire, non solo il
trasporto in condizioni di sicurezza, ma anche gli scambi intermodali nei nodi,
specialmente con i sistemi terrestri.
Le stazioni aeroportuali invece, rappresentano i nodi della rete di trasporto
aeroterrestre, nelle quali gli stessi aerei vengono caricati e scaricati con adatte
attrezzature di movimentazione.
3.LA DOMANDA DI TRASPORTO MERCI
Esame del flusso di traffico
Il flusso di traffico che arriva e parte da ogni nodo è influenzabile da vari fattori, quali
la provenienza/destinazione, la compagnia aerea, gli eventuali vincoli merceologici o
di contenimento, il cambio di modalità fra aerei e da aereo a terrestre.
Questi flussi interni sono importanti per verificare le conseguenze che si determinano
per l’aerostazione e per i mezzi mobili, derivanti da certi aspetti generali della
domanda, per poter disporre in definitiva, delle conoscenze e delle informazioni che
risultano veramente utili per la scelta dei mezzi di trasporto (aerei) e di
movimentazione a terra, nonché per la progettazione dell’aerostazione.
I problemi principali riguardano essenzialmente:
Carichi completi o alla rinfusa;
Movimenti di transito puramente nazionali o puramente internazionali, oppure
se di scambio fra nazione ed estero e viceversa;
Carichi senza o con deposito parziale o totale temporaneo.
Ognuna di queste condizioni richiede varie soluzioni, con la creazione di aree addette
(per esempio per la dogana, i controlli di sicurezza, il deposito temporaneo).
In tal modo la conoscenza del traffico non è soltanto limitata a quella di valori
complessivi (tonn di merce trasportata, o tonn×km di movimenti merci), ma richiede
anche tutte le altre informazioni utili a definire il tipo e il numero di aerei necessari a
effettuare il trasporto, le funzioni generali e particolari del terminal, i servizi che
derivano da queste.
Uno degli elementi che deve essere definito fin dall’inizio è il coefficiente di
utilizzazione del carico, o più comunemente “Fattore di carico”, espresso dal rapporto
fra le tonn×km realizzate di merce e le tonn×km offerte di aerei.
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 5
Si noti che un coefficiente di carico del 100% spesso non è ottenibile, anche quando
l’aereo è completamente occupato, se le merci hanno un peso specifico basso (per
esempio le scarpe contenute nelle scatole) o un volume ingombrante (per esempio
autoveicoli).
Valutazione del traffico attuale
La conoscenza del traffico attuale di merci è di grande importanza perché consente di
misurare lo stato del fenomeno e valutare i fattori di generazione (mobilità rapportata
a parametri di riferimento quali la popolazione, il reddito, la produzione industriale, il
Prodotto Interno Lordo, ecc.) e quindi di calcolare alcuni numeri indicativi con cui
esprimere lo stato del fenomeno.
In particolare questo valore può essere limitato al solo traffico nazionale, esteso a
quello internazionale, globalmente o disaggregato per linee di flusso o per scali
aeroportuali. Da questo tipo di analisi è possibile poi formulare linee di azione
riguardanti l’attuale e/o il futuro di piani di organizzazione di traffico (potenziamento
o modifica di linee aeree) o di interventi su infrastrutture nodali (ampliamento,
modifica o costruzione di scali aerei). I principali parametri che si possono assumere
per descrivere il fenomeno sono:
La quantità di traffico (in tonn o in tonn×km);
Il numero e il tipo dei voli (misti passeggeri+merci o all cargo, nazionali o
internazionali, ecc.)
Il coefficiente di utilizzazione del carico (tonn×km trasportate/tonn×km
offerte).
Metodi di previsione del traffico merci
I metodi previsionali del traffico merci possono essere applicati con maggiore
precisione su larga scala (a livello nazionale) in modo da evitare condizioni locali o
particolari che potrebbero gravare su tale studio.
I metodi previsionali possono essere ricondotti ai tre seguenti criteri:
1) Per estrapolazione: se sono date serie storiche statistiche; in questo caso
bisogna fare attenzione ad assumere un modello di sviluppo corretto, per
esempio scegliere una corretta curva logistica.
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 6
2) Per analogia: se è possibile riscontrare delle condizioni che dimostrano essere
il fenomeno del traffico in esame, analogo a quello riscontrato in un altro
studio. Questo metodo può essere, più correttamente di altri, usato per
analizzare casi anche limitati, per esempio di un solo aeroporto;
3) Econometrici: consistenti nella determinazione di una relazione matematica fra
il volume di traffico e i parametri dai quali esso si ritiene che sia prodotto; questi
parametri possono essere la popolazione residente, i tipi e la densità degli
insediamenti, la produzione industriale, il prodotto interno lordo, il reddito pro-
capite, le tariffe di trasporto, i tempi di trasporto e di movimentazione, ed altri;
il modello può essere del tipo regressione multipla lineare y = A0 + B1X1 + B2X2
+ ... dove Xi sono le grandezze dei parametri assunti, A0 e Bi sono dei coefficienti
da determinare empiricamente.
Dal traffico medio annuo, così determinato, si può passare ad un valore giornaliero
medio e poi ad uno di punta (mensile, giornaliero, orario) con metodi analoghi a quelli
proposti per il traffico passeggeri. Successivamente il valore trovato della domanda
generata può essere analizzato nella sua ripartizione verso diversi punti di attrazione
e nella scelta modale, se confrontiamo il mezzo aereo con uno terrestre.
La ripartizione si può studiare o con un modello gravitazionale, se siamo in presenza
di ripartizione probabilistica, o con il modello di Hitchcock, se invece ci troviamo con
una ripartizione deterministica. La scelta modale invece si può avvalere di un modello
basato sui costi generalizzati (costo del trasporto più costo del tempo perso), oppure
sulla riduzione dei tempi ottenibile con il sistema aereo.
4.I MEZZI PER LA MOVIMENTAZIONE
Trasporto e movimentazione
La movimentazione comprende anche la fase di trasporto della merce, la quale si
svolge all’interno del terminal per trasferire le unità da un mezzo di trasporto all’altro
o fra i mezzi di trasporto e i magazzini (o piazzali) per la sosta (stoccaggio)
temporanea.
Quest’ultima è effettuata da mezzi mobili o da impianti fissi (carrelli, gru, forklift,
nastri elevatori, montacarichi, ecc.) che trasferiscono orizzontalmente e/o
verticalmente dei colli o dei contenitori di vario tipo e grandezza che contengono la
merce.
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 7
Le merci sfuse sono raccolte in pallet o container di vario tipo, i quali hanno la
possibilità di movimentare una grande quantità di merce fino alle capacità di peso e/o
di volume dell’apparato di movimentazione e di stivare la stessa a bordo degli aerei,
occupando il minimo spazio e impiegando il minimo tempo di movimentazione.
Le Unità di movimentazione
L’unità di movimentazione è detta unità di carico UC (in inglese ULD: Unit Load
Device); può essere definita come un contenitore standardizzato, atto a contenere
più colli, destinati alla medesima
tratta di un trasferimento aereo.
Le UC possono essere facilmente
imbarcate, sbarcate e trasferite ad
un altro mezzo di trasporto o ad un
magazzino, senza che ogni singolo
pacco debba essere movimentato
autonomamente.
Ciò comporta dei maggiori costi per gli
impianti di movimentazione e per la formazione delle stesse UC, che sono peraltro
giustificati dai vantaggi (riduzione) dei tempi di movimentazione e dalla facilità di
manovra. Si noti che per la formazione di ogni UC, a terra, prima della
movimentazione, si rendono necessarie due operazioni di allestimento (riempimento
del container) e di disallestimento della UC, nonché le eventuali riparazioni dei
contenitori ed il loro deposito. I contenitori delle UC possono essere distinti in adatti
e in non adatti per aeromobile.
I contenitori adatti, fanno parte delle
attrezzature di bordo e si inseriscono
direttamente nel sistema di carico e di
ancoraggio dell’aereo, senza l’impiego
di attrezzature supplementari.
FIG.1. PALLET AEREONAUTICO
FIG.2. IGLOO AERONAUTICO
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 8
Differentemente, i contenitori non adatti per aeromobile sono modulari alle UC di
aeromobile e alle sue stive, sono movimentabili con forklift, ma non sono
direttamente inseribili nelle stive
Il pallet aeronautico è una piattaforma di lega leggera, di dimensioni modulari rispetto
al pianale di carico dell’aeromobile, dotata di un insieme di agganci per trattenere la
rete di contenimento che serve ad imbracare i colli sistemati sulla piattaforma stessa.
La forma del pallet completato deve avere la sagoma per potersi inserire all’interno
del corpo aereo, o meglio della sua parte superiore o in quella inferiore (stiva); il pallet
è imbracato da una rete come mostra la figura ed è allestito.
L’igloo è una copertura rigida
(Fig.2.) in materiale plastico o
vetroresina, usata per coprire il
pallet come un guscio, assicurata
al pallet o mediante agganci (igloo
strutturale) o mediante una rete
di contenimento (igloo non
strutturale).
Il container aereo è un contenitore
metallico in lega leggera (v. Fig.3.) capace di offrire al carico una protezione maggiore
di quella offerta dal pallet o dall’igloo, avente forma e misura atte ad essere contenute
nel vano dell’aereo.
Le UC sono costruite secondo specifiche standard, definite in ambito internazionale
dalla IATA, e sono identificate da un codice alfanumerico a nove caratteri.
Gli aerei per il trasporto merci
Le merci possono essere caricate in diversi modi:
nel comparto inferiore o in quello superiore
(negli aerei passeggeri adattati per le merci) o
negli aerei all cargo (Fig.4). Nel vano inferiore
degli aerei passeggeri esistono comparti di varia
grandezza per contenere i bagagli, la posta e, se
necessario e possibile, anche delle UC di merci.
FIG.3. CONTENITORE AERONAUTICO
FIG.4. AEREI ALL CARGO
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 9
La maggior parte del trasporto merci avviene però su aerei all cargo:
Come si vede in Fig.5., un aereo passeggeri può essere usato nelle due versioni:
passeggeri+merci e solo merci. Nel
vano inferiore possono essere
alloggiati, a parte i bagagli dei
passeggeri e i sacchi postali che sono
da considerarsi alla rinfusa, dei
contenitori aeronautici, capaci di
adattarsi alla forma arrotondata del
lato inferiore del vano.
Nel vano superiore, sia negli aerei all cargo che in quelli passeggeri adattati, i
contenitori possono avere differenti dimensioni come in figura, ma non sempre si
riesce ad ottimizzare lo spazio a disposizione.
Nel campo degli aerei all cargo si deve poi distinguere oltre alle categorie di capienza,
in base alla quale determinare le varie tipologie di carico, anche i tipi di container, se
per aereo a grande capacità o aereo convenzionale tutto merci.
FIG.6.TIPOLOGIE DI CONTAINER
FIG.5. CONFIGURAZIONE AEREI PER CARICO PASSEGGERI E MERCI
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 10
I mezzi di movimentazione
I mezzi di movimentazione, sono quei dispositivi atti a svolgere le attività di trasporto
a breve e brevissima distanza (anche pochi metri) all’interno del terminal, e
precisamente a svolgere le seguenti operazioni di movimentazione:
1. Movimentazione interna
1.1. Trasferimento e accatastamento nei magazzini
1.2. Inserimento e prelievo dagli scaffali
1.3. Posizionamento dei colli nelle UC
1.4. Asportazione dei colli dalle UC
2. Movimentazione esterna
2.1. Carico delle UC sui carrelli
2.2. Scarico delle UC dai carrelli
3. Carico e scarico degli aeromobili.
I mezzi di movimentazione interna costituiscono l’elemento di connessione fra le
diverse unità funzionali interne del terminal, vale a dire le ribalte, i magazzini, le aeree
di allestimento e disallestimento. Si possono avere due condizioni di movimento:
senza e con percorso fisso.
Nel primo caso si possono impiegare i carrelli
elevatori a forche (forklift), mentre nel secondo
sono preferibili i sistemi continui (rulliere, nastri
trasportatori, ecc.). Il sistema continuo poi è
preferibile anche quando i colli hanno
dimensioni e pesi abbastanza omogenei.
I mezzi di movimentazione esterna
costituiscono l’elemento di trasferimento
da/verso il piazzale aeromobili. In questo caso si
possono presentare due condizioni di trasporto:
di colli sfusi o di UC.
FIG.7.ESEMPIO MEZZI MOVIMENTAZIONE INTERNA
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 11
Nel primo caso gli oggetti delle movimentazioni sono costituiti da colli, sacchi,
scatoloni, ecc., che vengono caricati su carrelli dotati di pianale, trainati
singolarmente o in un certo numero di carrelli formante un treno.
Nel caso di UC di grande dimensione (cioè superiore alla portata di un carrello)
vengono impiegati carrelli di maggiori dimensioni o anche adatti forklift, se il percorso
è molto breve.
Le operazioni di carico e scarico degli aeromobili sono compiute a mano o con nastri
trasportatori, nel caso di merce sfusa, oppure con piani elevatori o di loader nel caso
di UC.
FIG.9.ESEMPIO LOADER
FIG.8.ESEMPIO MEZZI MOVIMENTAZIONE ESTERNA
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 12
5.IL TERMINAL AEREO MERCI
Il terminal aero-merci è l’infrastruttura aeroportuale che garantisce l’interscambio
delle merci, in arrivo, in partenza o in transito, fra il sistema di trasporto aereo e quelli
terrestri. Le attività che vi si svolgono possono essere distinte, secondo il tipo di
movimento delle merci: in arrivo, in partenza o in transito; e secondo
l’origine/destinazione: nazionale e/o estera. Ogni tipo di movimento può essere
esaminato secondo le attività svolte, e precisamente:
1. Attività per le merci in partenza
1.1. Accettazione
1.2. Suddivisione per destinazione
1.3. Preparazione dei carichi destinati ai singoli voli (allestimento delle UC)
2. Attività per le merci in arrivo
2.1. Disallestimento delle UC
2.2. Immagazzinamento
2.3. Consegna
3. Attività per le merci in transito
3.1. Scarico del volo in arrivo
3.2. Inserimento delle spedizioni nel processo di partenza con un altro volo.
L’assetto generale del terminal aero-merci deve essere concepito tenendo presente
le seguenti condizioni:
Funzioni da sviluppare;
Servizi da effettuare;
Sistemi di movimentazione;
Modalità di esecuzione.
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 13
Le funzioni possono riguardare sia quelle primarie o di trasporto (entrata/uscita,
cambio di modo fra terra/aria, cambio di direzione fra un aereo e l’altro), sia quelle
complementari di sosta (stoccaggio) e di trasformazione (formazione di pallet,
controllo dogana, verifica sanitaria, ecc.).
I servizi da effettuare tengono conto principalmente, trattandosi di merci, delle
funzioni da sviluppare, in relazione al problema della movimentazione (carico/scarico
su mezzi aerei o terrestri) e della sosta (movimentazione e deposito nell’area
predisposta).
I sistemi di movimentazione invece, visti al precedente paragrafo, possono
considerare certi assetti del terminal, per esempio soluzione con sistemi continui su
percorsi lunghi ma fissi, oppure su percorsi brevi e variabili.
Le modalità di esecuzione, infine, prende in considerazione le fasi di movimento
(carico/scarico con carrelli a forche, trasporto interno con carrelli o trenini di carrelli),
senza tralasciare le condizioni di deposito della merce stessa.
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 14
6.IL TRAFFICO CARGO:
Il ruolo e la distribuzione dei flussi
Nel 2016 il traffico cargo negli aeroporti italiani ha raggiunto, secondo i dati reperiti,
il volume di 1,0 milioni di tonnellate con una crescita del 6% rispetto al precedente
anno. Si stima che Il traffico cargo aereo rappresenti circa il 2% del volume delle merci
trasportate in tutte le modalità, a cui però corrisponde una quota rilevante del valore
economico complessivo.
In particolare, per quanto attiene alle sole esportazioni verso Paesi extra EU (ove
permangono gli obblighi di dichiarazione doganale), il trasporto aereo nel 2016 ha
rappresentato lo 0,74% dei volumi esportati
e il 25,8% del valore economico.
Il volume di esportazioni/importazioni di
merci per via aerea verso destinazioni extra
europee nel 2016 è stato pari a 658 mila
tonnellate. Il dato si riferisce alle registrazioni
doganali delle merci in ingresso/uscita dalle
frontiere doganali europee con mezzo aereo
e come punto di ingresso/uscita l’Italia.
La quota di esportazioni è superiore ai volumi
importati e, in particolare, è pari al 65% dello
scambio per mezzo aereo con Paesi extra-europei. Il dato conferma l’importanza del
cargo aereo nel sostenere la competitività delle imprese italiane sui mercati esteri.
LIVELLO MONDIALE
In riferimento alle esportazioni extra UE, gli Stati
Uniti rappresentano la prima destinazione con
una market share, calcolata rispetto al
tonnellaggio trasportato, del 22%.
La seconda destinazione è la Cina con l’11,7%; nel
complesso i principali 4 Paesi asiatici destinatari
delle esportazioni via aereo dell’Italia (Cina,
Giappone, Hong Kong e Repubblica Coreana)
rappresentano il 30,7% delle esportazioni.
Figura 10. Distribuzione delle esportazioni per modalità di trasporto
Figura 11. Analisi del traffico merci per via aerea EXTRA UE 2016
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 15
Figura 12. Distribuzione per paese di destinazione.
LIVELLO NAZIONALE
Le principali regioni che esportano mediante trasporto aereo sono la Lombardia, dalla
quale originano il 34,96% delle merci, il Veneto e l’Emilia Romagna con quote
entrambe superiori al 15%. Si segnalano inoltre il Piemonte (8,8%) e la Toscana
(8,74%), che esporta un tonnellaggio doppio rispetto al Lazio (4,23%).
Figura 13. Distribuzione per regione italiana
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 16
Il trend delle merci in Italia e il confronto con l’Europa
L’Italia è il sesto Paese, sulla base delle elaborazioni svolte partendo dai dati ACI
Europe relativi al 2016, per volumi di merci movimentate (esclusa la posta). Nel
complesso permane per l’Italia un gap rispetto ai principali Paesi Europei.
Il traffico merci negli aeroporti italiani rappresenta solo il 6,0% del totale
movimentato in Europa mentre in termini di popolazione e PIL il nostro Paese
rappresenta rispettivamente il 12,2% e il 10,7%. A titolo di confronto si evidenzia che
i primi due aeroporti europei per volume di merci trasportate sono quelli di
Francoforte e Parigi; essi movimentano singolarmente circa 2 milioni di tonnellate.
Malpensa è al 9° posto, mentre Fiumicino è al 19° posto.
Figura 14. Trasporto merci per paese
Il trend delle merci nel corso dell’ultimo decennio mostra come il traffico cargo in
Italia abbia sofferto più che in altri Paesi europei gli effetti della crisi economica, la
quale si è protratta per più anni e come i livelli di traffico del 2007 sono stati ripresi
solo nel 2015.
A questa debolezza si contrappone l’andamento più recente, che registra tassi positivi
e crescenti negli anni, superiori alla media Europea e che portano il tasso di crescita
decennale a essere superiore a quello europeo.
GERMANIA
FRANCIA
REGNO UNITO
OLANDA
BELGIO
ITALIA
GERMANIA
FRANCIA
REGNO UNITO
OLANDA
BELGIO
ITALIA
ALTRE
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 17
Nel complesso, negli ultimi
dieci anni i volumi sono
cresciuti del 18,2% contro
una media europea del
11,7%.
Va detto anche che nel
2016, a differenza del PIL
(che per l’Italia si stima oggi
sui livelli del 2000 e a -7%
rispetto ai picchi pre-crisi) il traffico merci è sopra di 10 punti dal picco pre-crisi, a
testimonianza anche di concomitanti cambiamenti strutturali e selettivi.
Tabella 1. Crescita merci nei principali Paesi europei. Dati basati sui principali aeroporti (160 aeroporti considerati).
Tutti i Paesi mostrano elevati livelli di concentrazione su un numero estremamente
ristretto di aeroporti (i primi 5 aeroporti movimentano la quasi totalità del traffico
merci).
Il confronto internazionale sottolinea l’importanza della filiera in un settore dove la
competizione per attrarre i volumi di merce è europea e sempre più frequentemente
globale. Fanno riflettere a riguardo i volumi movimentati dal “piccolo” Lussemburgo.
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 18
Tabella 2. Concentrazione del trasporto merci nei principali paesi europei. Dati basati sui principali aeroporti (160 aeroporti considerati).
La distribuzione del traffico Cargo negli aeroporti italiani
Il traffico è concentrato prevalentemente
(per circa l’80%) su tre aeroporti: Malpensa
con 550 mila tonnellate, Fiumicino con 160
mila tonnellate e Bergamo con 117 mila
tonnellate.
Vi è da notare che mentre Milano Malpensa
e Roma Fiumicino sono utilizzati sia per il
trasporto general cargo che per il traffico
courier, Bergamo Orio al Serio esprime
numeri esclusivamente per il traffico
courier. Il traffico su Brescia è focalizzato
sulla movimentazione di Posta che
rappresenta per lo scalo l’89% dei volumi
movimentati.
AREA GEOGRAFICA (2016) MERCI POSTA
Nord 79.6% 70.2%
Centro 18.8% 13.3%
Sud-Isole 1.7% 16.5%
Tonnellate (mov.) totali 998,127 45,295
Figura15. Mappa traffico aereo di merci negli aeroporrti italiani. Elaborazione su dati Assareoporti.
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 19
Tabella 3. Concentrazione del traffico aereo di merci in Italia: confronto 2007-2016.
Molto limitato è il traffico di merci negli aeroporti del Sud, meno del 2% del totale,
mentre più equilibrata è la distribuzione del traffico posta. Tra gli aeroporti del Sud, i
volumi maggiori, seppur limitati rispetto al totale nazionale, si registrano a Napoli che
movimenta oltre 10 mila tonnellate e Catania con oltre 6 mila tonnellate.
Il mercato appare concentrato non solo rispetto alla distribuzione territoriale e tra
aeroporti, ma anche in riferimento al numero di destinazioni verso le quali si
indirizzano le merci.
Le prime 20 rotte, infatti, rappresentano circa il 50% del traffico merci da/verso
l’Italia. La distribuzione delle rotte direttamente collegata agli aeroporti italiani
differisce dalla destinazione finale delle merci, presentata nel paragrafo precedente
in quanto molte di queste destinazioni sono hub che hanno un importante ruolo
anche di smistamento verso nazioni terze.
Ad esempio, i tre aeroporti del Medio Oriente, ma anche le basi europee dei vettori
cosiddetti integrators come Lipsia e Cologna. L’utilizzo di scali Europei come hub di
transito non è limitato solo alle basi dei Corrieri Espressi; gran parte delle merci sulla
rotta verso Mosca (seconda rotta con maggiore traffico), ad esempio, sono in transito
in quello scalo per destinazioni dell’estremo oriente e dell’Asia centrale.
Analogo discorso vale per Lussemburgo, hub di smistamento che rappresenta la base
dei voli Cargolux che collegano le principali destinazioni mondiali.
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 20
ANNO 2015
PRIME 20 ROTTE PER TRAFFICO MERCI NAZIONE DI DESTINAZIONE TONNELLATE MARKET SHARE
Malpensa - Hong Kong Hong Kong 49.823 5,00%
Malpensa - Sheremetyevo Russian Federation 37.030 3,70%
Malpensa - Doha Qatar 36.968 3,70%
Bergamo / Orio al serio - Leipzig Halle Germany 34.951 3,50%
Malpensa - Luxembourg Luxembourg 32.308 3,20%
Malpensa - Incheon Republic of Korea 31.942 3,20%
Malpensa - Memphis United States 28.749 2,90%
Malpensa - Abu dhabi United Arab Emirates 28.513 2,90%
Malpensa - Dubai United Arab Emirates 25.017 2,50%
Malpensa - Heydar aliyev Azerbaijan 23.987 2,40%
Malpensa - John f kennedy United States 20.556 2,10%
Malpensa - Narita Japan 20.402 2,00%
Bergamo / Orio al serio - Cologne Bonn Germany 19.936 2,00%
Leonardo da Vinci (fiumicino) - JFK United States 15.781 1,60%
Malpensa - Chicago o'hare United States 14.937 1,50%
Malpensa - Leipzig halle Germany 14.774 1,50%
Bologna / borgo panigale - Leipzig Halle Germany 13.887 1,40%
Leonardo da Vinci (fiumicino) - Dubai United Arab Emirates 13.325 1,30%
Bergamo / Orio al serio - Brussels Belgium 12.278 1,20%
Malpensa - Atatürk Turkey 11.678 1,20% Tabella 4. Principali rotte per traffico merci dall’Italia. Fonte: dati Eurostat relativi al traffico 2015.
La concentrazione in capo a pochi aeroporti evidenzia l’importanza della
focalizzazione delle risorse su un numero limitato di situazioni, senza peraltro inibire
le peculiarità di realtà minori o le iniziative che sono in grado di autosostenersi
soprattutto guardando a queste in un’ottica di specializzazione. Rispetto alle stesse
deve però realizzarsi un margine di sostenibilità che garantisca la non dispersione di
risorse pubbliche.
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 21
Le tipologie di operatori
Nel trasporto aereo merci possono distinguersi due macro categorie:
General Cargo (o più propriamente air cargo): è il traffico tradizionale che
prevede una catena logistica costituita da agente IATA, handlers aeroportuale
e compagnia aerea. Si avvale di aeromobili “all cargo” ma anche delle “stive”
degli aerei passeggeri (si parla di “cargo belly”);
Traffico Courier: è gestito, nella prevalenza dei casi, in maniera univoca dai
corrieri espressi internazionali. Si caratterizza per spedizioni con particolare
urgenza, prevalentemente di buste e piccoli colli, caricate esclusivamente a
bordo di aerei all cargo, di norma nella disponibilità dei corrieri espressi.
Le necessità, l’organizzazione e le caratteristiche di queste due categorie sono
differenti ma allo stesso modo rilevanti nel processo di pianificazione aeroportuale.
Per quanto attiene al mercato
intraeuropeo nel suo complesso (non
solo quello che coinvolge l’Italia) i dati
mostrano come la quota di servizi
“express” abbia un trend di crescita
maggiore e rappresenti la quota
maggioritaria del mercato.
Contrariamente sulle esportazioni extraeuropee sono i
servizi general cargo che generalmente detengono la
quota maggioritaria del mercato.
Ciò si conferma anche per l’Italia, infatti nel caso specifico
delle esportazioni extra UE dall’Italia i servizi general cargo
rappresentato 84% delle merci trasportate (percentuali
rispetto al peso).
Figura 16. Andamento per macro tipologia/servizio del traffico intraeuropeo
Figura 17. Esportazioni Italiane verso destinazioni extra Ue (dati
2016) totale tonnellaggio movimentano: 420 mila ton
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 22
All’interno del mercato “General Cargo” si distinguono i voli “All cargo” e quelli
“Freight hold”, che prevedono l’utilizzo della capacità presente nelle stive dei voli
passeggeri, in particolare quelli intercontinentali.
Il più recente forecast presentato da Boeing mostra come a livello mondiale la
capacità disponibile nelle stive sia pari al 57% del totale; entro il 2035 è previsto che
la capacità offerta nelle stive salga al 63% del totale (le previsioni di Airbus e di Boeing
sono sostanzialmente concordi sul punto).
Nonostante questo, Boeing considera difficilmente sostituibile buona parte dei servizi
ad oggi svolti su aerei esclusivamente dedicati alle merci, di conseguenza prevede che
la quota di merci trasportate su aeromobili dedicati rimarrà comunque superiore al
50%.
Di seguito è riportato il dettaglio delle esportazioni extra EU per tipologie di vettore
e per aeroporto per i primi 10 aeroporti (in termini di esportazioni extra UE).
Figura 18. Elaborazioni su dati assaeroporti (traffico 2016) e tabella delle esportazioni presentate in Italia via aereo con punto di
uscita solo Italia
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 23
Il traffico per classe merceologica
Il trasporto aereo è utilizzato da diverse classi merceologiche come mezzo di trasporto
preferito; in particolare è adatto per tutti i beni con elevati valori per unità di peso o
di volume, che necessitano di essere consegnati in tempi brevi in virtu’ delle esigenze
della filiera logistica o per la natura del prodotto stesso: esempi sono la filiera del
farmaceutico o dei prodotti floreali, ma anche la componentistica e il settore moda.
Assume poi un ruolo sempre più rilevante l’esplosione dell’e-commerce che
contribuisce alla domanda in particolare di prodotti ‘express’.
Sul mercato tra il nord America e l’Europa, dove complessivamente vengono
movimentate per via aerea circa 3 milioni di tonnellate di merce, sei macro categorie
di prodotti (componentistica, piccoli pacchi, chimici e farmaceutici, prodotti metallici)
rappresentano oltre il 75% del mercato.
Per quanto riguarda le esportazioni extra UE dall’Italia i dati mostrano come 10
categorie merceologiche rappresentano l’80% in valore del totale delle esportazioni
e il 46% del tonnellaggio.
La componentistica meccanica rappresenta il 13% del valore totale delle esportazioni;
e nei primi 10 settori compaiono molte aree chiave per il paese: abbigliamento tessile
pelletterie e cuoio, farmaceutica, occhialeria e prodotti ottici, nonché settori come
l’antiquariato o il settore perle e pietre preziose che sono meno rappresentativi in
termini di peso (meno dello 0,5%), ma hanno un’alta incidenza in termini di valore.
È possibile rilevare anche gli elementi di specificità territoriale: all’aeroporto di
Fiumicino è il farmaceutico il settore leader per valori esportati/importati, mentre a
Venezia il primo settore è quello relativo alle perle e pietre preziose.
Figura 19. Elaborazioni su dati Dogane relativi all’anno 2016 Distribuzione per merce delle esportazioni con uscita dalla frontiera
italiana Ordinato per valore statistico.
17,373,05
3,644,35
4,776,1
6,176,25
7,998,12
8,99,84
13,46
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20
ALTRE MERCI
ABBIGLIAMENTO A MAGLIA
CALZATURE
MACCHINE E MATERIALI ELETTRICI
APPARECCHI OTTICI PER FOTOGRAFIA E CINEMA
OGGETTI D'ARTE DA COLLEZIONE
REATTORI NUCLEARI E APPARECCHI MECCANICI
Esportazioni extra UE da aeroporti italiani
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 24
Figura 20. Elaborazioni su dati Dogane relativi all’anno 2016 Distribuzione per merce delle importazioni con ingresso dalla frontiera italiana Ordinato per valore statistico.
Il traffico verso aeroporti stranieri
Lo scenario attuale evidenzia una debolezza strutturale del sistema Paese sul traffico
merci; i vantaggi italiani in termini di posizione geografica, baricentrica nel bacino del
mediterraneo, e soprattutto di alto valore aggiunto delle merci made in Italy, non
appare sufficientemente supportato da servizi e infrastrutture di rete efficienti. Per
gli elevati standard qualitativi e di efficienza, il mercato cargo movimenta su pochi
aeroporti la gran parte del traffico.
In alcuni scali, infatti, la mancanza di dogane, di magazzini specializzati e servizi di
base minimi per un’efficiente catena logistica aerea, unita alla scarsità dei
collegamenti diretti tra l’Italia e alcuni territori a più forte crescita economica nel
mondo, spinge numerosi operatori a preferire aeroporti anche molto distanti rispetto
al punto d’origine del carico. In questo senso, l’Italia è servita in maniera indiretta
verso la destinazione finale delle merci.
Buona parte dei traffici viene imbarcata su voli in partenza da aeroporti italiani per
essere trasbordata su altri aeromobili negli hub di vettori stranieri, cosi come emerge
anche dal confronto tra le principali rotte dirette e i principali mercati di destinazione
finale.
17,373,05
3,644,35
4,776,16,176,25
7,998,12
8,99,84
13,46
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20
ALTRE MERCI
PELLETTERIA
ABBIGLIAMENTO NON A MAGLIA
NAVIGAZIONE AEREA O SPAZIALE
PREZIOSI
PRODOTTI FARMACEUTICI
OGGETTI D'ARTE E ANTIQUARIATO
Importazioni extra UE in arrivo negli aeroporti italiani
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 25
Studi condotti in materia stimano in oltre 300.000 tonnellate annue il volume di merci
aeree con origine/destinazione Italia che utilizzano tratte aeree in arrivo e partenza
nei grandi aeroporti europei percorrendo con mezzi gommati il tragitto tra questi scali
e il nostro Paese (es. Cluster Cargo Aereo); tale valore è pari a un terzo del totale delle
merci che poi vengono spedite tramite mezzo aereo (volumi pari a quelli movimentati
dall’aeroporto di Milano Malpensa).
Figura 21. Distribuzione delle esportazioni con modalità di trasporto AEREO per punto di uscita. Quantità merce in kg.
Comprenderne le ragioni e valutare la possibilità di intercettare parte di questi flussi
è per gli aeroporti italiani un elemento fondamentale e può modificare il profilo di
sviluppo del trasporto aereo cargo in Italia. Il dato analitico al quale è possibile fare
riferimento è quello relativo alle dichiarazioni doganali relative alle esportazioni extra
UE con punto di uscita dichiarato diverso da un aeroporto italiano. I dati mostrano un
numero di esportazioni extra UE con punto (aeroporto) di uscita non italiano pari
all’8,3%.
Figura 22. Anno 2016. Esportazioni extra UE- modalità di trasporto AEREO % punto di uscita Italia e % punto di uscita non Italia. Distribuzione per Regioni. Quantità merce – Totale 465.463.781 kg.
Esportazioni valico UE non Italia Esportazioni valico Italia
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 26
7.IL GRUPPO BCUBE E L’ESPERIENZA DI LAVORO
L’attività
BCUBE è un'azienda multinazionale leader nell’offerta di Servizi di Logistica Integrata
sia in ambito nazionale che internazionale; fondata in Italia nel 1952 dalla famiglia
Bonzano, opera nel settore della logistica integrata per la gestione della Supply Chain,
su un totale di 3.000.000 mq di aree e con 6.000 persone.
E’ presente in oltre 100 sedi, di cui la metà all’estero, in Francia, Belgio, Olanda,
Germania, Polonia, Serbia, Bulgaria, UK, Turchia, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Brasile,
Argentina, Venezuela, Stati Uniti, Canada, Messico, Cina e India.
La storia
E’ una storia, quella del Gruppo Argol Villanova, che si sviluppa nei decenni, in un
intreccio tra l’economia del territorio ed una visione imprenditoriale fondata
sull’innovazione continua, nella quale il mercato di riferimento diventa, in maniera
assolutamente naturale, l’intero pianeta.
Dopo la fondazione, nel breve tempo, il ventaglio dei servizi incrementò
notevolmente e a metà degli anni ‘50 Piero Carlo Bonzano ebbe l’intuizione di
investire nel settore del commercio legnami.
Puntando sul packaging in legno, l’azienda iniziò a crescere rapidamente in quella
direzione con clienti importanti, tra i quali, in primo luogo, la Fiat.
Una prima forte esigenza di innovazione arrivò proprio dalla Fiat, il cui top
management dell’epoca, ispirandosi al modello Ford, decise di puntare in maniera
decisa sull’efficientamento, e la “terziarizzazione” di un’ampia serie di attività. Era
l’inizio dell’epoca dell’esternalizzazione, alla ricerca di competenze più specifiche e
della razionalizzazione dei costi. Fiat individuò questa nuova realtà industriale, che
stava emergendo in modo così importante, come partner ufficiale per sviluppare e
gestire ciò che poi si sarebbe chiamato CKD (Completely Knocked-Down), ossia un
prodotto completamente smontato e da assemblare nello stabilimento ricevente,
permettendo così alla famiglia Bonzano di aprire la strada verso l’epoca della logistica
integrata.
Nacque dunque la Villanova, con sede appunto a Villanova d’Asti, di cui la famiglia
all’inizio controllava un terzo delle quote. Fu la prima azienda di logistica industriale
integrata, con Fiat come unico cliente e, quindi, in rapporto strettissimo con lo
stabilimento di Mirafiori, dove all’epoca lavoravano oltre 2 mila persone.
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 27
Le auto, venivano spedite in tutto il mondo “a pezzi” ed assemblate in loco, anche per
evitare di pagare dazi doganali sul prodotto finale.
Si iniziò così a parlare di Gruppo Argol, grazie a questa diversificazione di interessi non
solo legata al legno ma aperta a tutti i comparti industriali. Negli anni Novanta Argol
arrivò a crescere in modo importante soprattutto nel settore Energy Oil & Gas,
riuscendo nell’intento di focalizzarsi sempre di più su nuovi settori di business e su
nuovi servizi, diventando una realtà di riferimento. Tramite lo sviluppo del gruppo per
linee interne ed esterne, ampliando il raggio d’azione attraverso l’acquisizione e la
creazione di società attive nei trasporti, nelle spedizioni e nella logistica per le
imprese, intorno alla metà degli anni Novanta l’attività cominciò ad espandersi
all’estero, sviluppando il settore degli imballaggi e indirizzando l’azione di Argol verso
i servizi alle merci in tutte le sue modalità.
Il core business del gruppo divenne così la logistica e l’intermodalità su gomma, rotaia,
via mare e via aerea. Se infatti la logistica, in una delle sue tante definizioni, è la
capacità di servire al meglio il cammino della merce, allora Argol-Villanova riuscì a
coprirne ogni singola tappa, dalla logistica di stabilimento alla gestione di magazzini e
piattaforme, dal packaging industriale ai trasporti intermodali fino alla
movimentazione delle merci in ambito aeroportuale ai servizi a valore aggiunto, di
engineering e Ict.
Dal 2000 il gruppo divenne uno dei maggiori operatori nella movimentazione di merci
aeroportuali con la successiva acquisizione nel 2007 della Cargo Merci Fiumicino, con
cui attualmente movimenta ogni anno oltre 113mila tonnellate di merce, mentre nel
2009 di Sea la maggioranza di Malpensa Logistica Europa, per la gestione del traffico
merci di entrambi gli aeroporti milanesi.
Nel corso del 2012, Piero Carlo Bonzano decise di
acquisire la maggioranza del gruppo Villanova, per
arrivare alla costituzione di un’unica grande realtà di
logistica integrata, Il “Gruppo Argol-Villanova”. Storia e
piani di sviluppo spinsero successivamente la famiglia
Bonzano a coinvolgere il famoso Oliviero Toscani nel
progetto. Da lì la scelta del nome “BCube”, “B” come
l’iniziale del nome della famiglia proprietaria, Bonzano e
“Cube”, per intendere “al cubo”, come “elevazione alla potenza e moltiplicatore di
attività”, ma anche come le sei facce del cubo, per intendere gli altrettanti punti di
forza: ampiezza dei servizi offerti, presenza internazionale, partnership con gruppi
industriali internazionali, specializzazione in servizi ad alto valore aggiunto,
customizzazione e flessibilità operativa, continuità storica e gestione manageriale.
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 28
Lo sviluppo su territorio mondiale
Lo sviluppo ottenuto nei 60 anni di vita, ha condotto Bcube ad essere presente in 121
sedi operative,
In Italia è presente con 68 siti produttivi per un totale di oltre 1 milione e mezzo di
metri quadri di aree gestite, tra cui le principali locations come Villanova d’Asti
dedicata in particolare al settore Automotive; Ricengo e Voghera, i due strategici
centri produttivi di BCUBE con attività svolte per
clienti prevalentemente del settore Industrial;
Livorno, il sito dedicato ad uno dei più importanti
clienti nel settore Energy e tanti altri su tutto il
territorio nazionale.
Il tutto muovendo un giro di affari che si attesta
intorno ai 600 milioni di euro.
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 29
I settori
L’offerta BCUBE comprende una vasta gamma di soluzioni diversificate e
personalizzate di gestione dei magazzini, logistica di stabilimento, trasporti,
spedizioni e project cargo, packaging industriale, logistica aeroportuale e servizi a
valore aggiunto sino a coprire l’intera supply chain del cliente.
La credibilità e la competenza maturata in oltre 60 anni di esperienza, hanno portato
BCUBE a sviluppare un rapporto di partnership strategica con i propri clienti.
Grazie al forte connubio tra know-how, tecnologia e flessibilità il Gruppo vanta un
prestigioso portafoglio clienti tra cui figurano i più importanti Gruppi industriali
internazionali, per i quali sono realizzate soluzioni su misura per ogni esigenza
logistica:
Per quanto riguarda il settore Energy,
Bcube possiede una vasta esperienza
nella gestione della Supply Chain dei
principali operatori industriali del settore
energetico, supportando le attività
logistiche di fornitori di impianti per le
attività di estrazione di petrolio e gas,
produttori di centrali elettriche e società
di produzione di componenti e sistemi.
Il Gruppo con i suoi servizi opera a livello globale, sia sui siti dei clienti che su
piattaforme proprie, tra cui si distingue il Polo Logistico di Livorno, strategicamente
ubicato in prossimità del porto, che si sviluppa su un’area di oltre 300.000 mq in
continua espansione.
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 30
L’azienda opera inoltre in ambito internazionale, in un piano di continua crescita che
ha recentemente portato all’offerta di nuovi servizi in Sud America, in particolare in
Brasile. Per rispondere al meglio alle richieste dei clienti ed abbattere i loro costi
operativi BCUBE fornisce anche Servizi a Valore Aggiunto quali sabbiatura,
verniciatura ed assemblaggio dei componenti degli impianti.
Il Settore Automotive rappresenta uno dei
principali ambiti di esperienza di BCUBE, che
fornisce servizi logistici di eccellenza sia in Italia
che nei principali mercati internazionali, tra cui
Germania, Polonia, Brasile, Messico, USA, Cina
e India.
Il Gruppo è membro della World Class
Manufacturing Association, un’organizzazione
internazionale che unisce player della filiera produttiva e logistica con i più alti livelli
di qualità ed efficienza. I Servizi offerti in ambito logistico coprono una gamma molto
ampia, che va dalla gestione dei Flussi In-Bound a tutte le attività di Warehousing e
Factory Logistic, fino alla gestione del Car Compound, in particolare: ckd and part
management
BCUBE gestisce in outsourcing la Supply Chain di importanti Gruppi Industriali italiani
ed esteri nei settori dell’Industria
Meccanica ed Elettromeccanica, operando
direttamente negli stabilimenti del Cliente
o nelle Piattaforme Logistiche di proprietà.
Il Gruppo è particolarmente specializzato
nella progettazione di imballaggi custom-
made per merci fuori misura: nell’ambito di
questo servizio, la divisione di Engineering
realizza studi di fattibilità corredati da calcoli strutturali con analisi dei punti di
sollevamento e dei fissaggi
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 31
L’esperienza di BCUBE nella Logistica
Industriale è stata applicata con successo
anche nel settore Aerospace & Defence,
che rappresenta uno degli ambiti più
distintivi per le sue specifiche esigenze e
regolamentazioni. ll Gruppo ha acquisito la
certificazione di Qualità UNI EN ISO
9120:2010 specifica per il settore
Aerospace che consente la partecipazione
alle gare NATO su base internazionale.
Vengono gestiti inoltre i magazzini per le Basi Militari dell’Aeronautica Militare
Italiana e della FAB (Fuerza Aerea Brasileira) e distribuite le parti di ricambio dei
veicoli, effettuando sia la consegna che il ritiro dai fornitori nazionali e internazionali,
collaborando con le principali industrie aeronautiche ed elicotteristiche.
Con la recente acquisizione di una partecipazione nella società americana Eagle
Support Services il Gruppo ha inoltre ampliato la propria presenza internazionale,
presidiando il mercato del Nord America e delle aree geografiche connesse.
L’ingresso nel settore della logistica
aeroportuale è avvenuto attraverso le
acquisizioni di Fiumicino Logistica Europa
(FLE) e Malpensa Logistica Europa (MLE) e
alle successive operazioni di sviluppo,
grazie alle quali è oggi leader nella
fornitura di servizi di handling cargo nei
principali aeroporti italiani, nonché di
trasporto via gomma della merce aerea.
L’azienda è presente sugli scali di Milano Linate e Malpensa, Roma Fiumicino e
Venezia. Attraverso partnership è in grado di offrire qualsiasi tipologia di servizio
presso altri aeroporti, proponendosi come interlocutore unico per un’ampia gamma
di servizi dedicati alla merce aerea.
Grazie agli investimenti sulle infrastrutture e alla valorizzazione delle risorse umane,
il Gruppo è in grado di offrire servizi ad alto valore aggiunto per qualsiasi tipologia di
spedizione aerea, con una particolare specializzazione nella gestione delle merci
speciali, quali opere d’arte, farmaceutici e deperibili.
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 32
I clienti del Gruppo includono gruppi industriali di svariati settori produttivi e le più
importanti compagnie aeree internazionali. Facendo leva sul know-how e sulle
relazioni, BCUBE è in grado di realizzare un network internazionale di logistica,
inclusivo della soluzione aeroportuale, per consentire l’ottimizzazione dei flussi e
un’ampia integrazione dei servizi
In questo settore viene fornita una vasta
gamma di servizi di logistica integrata per
numerosi clienti nel settore CONSUMER,
che comprende in particolare Technology,
Fast Moving Consumer Goods, Fashion
and Pharmaceuticals.
TECHNOLOGY
Grazie a partnership con grandi leader del
settore, BCUBE ha sviluppato un sistema di servizi integrato, che è diventato parte
della filiera produttiva. I servizi offerti includono la gestione dei prodotti dalla fine
della linea di produzione fino al consumatore finale. Operando all’interno degli
stabilimenti produttivi del cliente e nei magazzini di primo e di secondo livello, il
Gruppo offre un servizio efficiente, adeguato alle singole esigenze. Questo sistema,
nato e perfezionato in Italia, è stato replicato con successo in Polonia, dove il Gruppo
lo ha anche sviluppato nelle piattaforme logistiche di proprietà, Turchia e Argentina.
Tutta la gestione dei magazzini avviene tramite l’utilizzo di un sistema(WMS)
sviluppato internamente e finalizzato per soddisfare le richieste dei clienti,
interfacciato con i loro sistemi ERP. Il sistema, attraverso la tecnologia RFID, è in grado
di offrire un’ampia tipologia di servizi tra cui la tracciabilità di tutte le transazioni a
livello di singolo Part Number per il controllo della qualità dei prodotti, la gestione
dinamica delle locazioni di magazzino per l’ottimizzazione degli spazi e dei flussi a
causa della stagionalità dei prodotti.
FMCG
Con una solida esperienza nel settore della Grande Distribuzione Organizzata, BCUBE
gestisce i flussi di magazzino provenienti dai grandi Gruppi internazionali nelle
Piattaforme logistiche di proprietà. Le piattaforme sono dotate di magazzini doganali
e fiscali videosorvegliati e dotati di Controllo Accessi e Antintrusione, che permettono
l’espletamento delle pratiche burocratiche in tempi rapidi, con la gestione telematica
delle accise, sulla base delle diverse esigenze di spedizione. I servizi offerti in questo
settore non si limitano a quelli standard per un’azienda di logistica ma includono
anche servizi a valore aggiunto quali, ad esempio, attività di re-packaging e di co-
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 33
packing. Il gruppo fornisce inoltre servizi logistici door to door a supporto della
produzione mediterranea di prodotti agricoli verso la CEE per mezzo di Trasporti a
temperatura controllata. Magazzini reefer e Magazzini con ventilazione forzata
consentono di soddisfare i requisiti di controllo qualità richiesti e il Tracking del
trasporto permette il controllo delle condizioni di spedizione.
FASHION & MORE
Le competenze acquisite in oltre 60 anni di attività nella logistica integrata hanno
permesso a BCUBE di approcciare con successo vari ambiti settoriali, quali il Fashion,
l’Editoria e la Sanità, sviluppando per ciascuno i necessari livelli di specializzazione
grazie al supporto mirato dell’ingegneria e all’applicazione di soluzioni ICT.
Grazie al proprio know-how e alla flessibilità nel disegno e nella realizzazione di
soluzioni tailor made, BCUBE è in grado di gestire le tematiche più complesse della
filiera logistica, offrendo sia soluzioni integrate che servizi specifici, quali gestione di
magazzini prodotto finito con rilevazione RFID dei prodotti sia in entrata che in uscita,
attività a valore aggiunto come l’etichettatura, l’applicazione di tag antitaccheggio, il
Kitting per la gestione di campagne promozionali, servizi di scansione, catalogazione
ed indicizzazione di documenti cartacei, servizi di conservazione sostitutiva a lungo
termine.
Riassumendo:
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 34
I servizi
L’ampiezza, l’innovazione dei servizi offerti, la specializzazione e la forte presenza
internazionale sono i punti di forza che contraddistinguono BCUBE nel settore e ne
fanno il Partner Logistico per l’Industria. Tra questi troviamo:
ENGINEERING
Le competenze specifiche dell’Engineering riguardano la progettazione dei flussi
logistici, dei layout di magazzino, del packaging e delle reti di trasporto, mantenendo
un continuo aggiornamento sulle tecnologie implementabili relative allo stoccaggio,
al packaging e all’ identificazione dei materiali.
ICT
I servizi ICT prevedono la progettazione di soluzioni hardware e software idonee a
gestire le esigenze logistiche personalizzate. La struttura si avvale di propri Data
Center progettati per gestire soluzioni basate su framework applicativi proprietari
quali WMS (Warehouse Management System), TMS (Transport Management System)
e soluzioni di progettazione packaging industriale.
LOGISTICA DI STABILIMENTO
Il Gruppo opera nel cuore stesso dell’attività produttiva del cliente, fornendo servizi
altamente integrati a supporto del processo di produzione che includono: raccolta dei
componenti dal fornitore, gestione dei magazzini materiali, preparazione dei kit per
l’asservimento della linea in JIT e JIS, pre-assemblaggi e alimentazione delle linee con
tecniche Kanban.
GESTIONE MAGAZZINI E PIATTAFORME
La gamma dell’offerta varia da piccoli depositi dedicati fino a piattaforme multi cliente
dotate anche di magazzini automatizzati, refrigerati, a temperatura controllata,
doganali e fiscali. Vengono gestiti anche depositi materie prime, depositi inter-
operazionali e depositi prodotti finiti direttamente nei siti produttivi dei nostri clienti.
La gestione con tecnologie RFID permette una completa e precisa tracciabilità e
rintracciabilità delle merci in ogni fase del processo.
CARGO HANDLING AEROPORTUALE
Si propone alle linee aeree e agli spedizionieri con una gamma completa di servizi di
assistenza per ogni tipo di carico, compreso la movimentazione fisica, la gestione della
documentazione per l’importazione e l’esportazione, servizi di sicurezza, operazioni
doganali, servizi di rintracciabilità delle merci, servizi di trasporto.
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 35
PACKAGING INDUSTRIALE
Produce imballaggi a perdere o a rendere, in legno, plastica, cartone, metallo o
termoretraibile. Fornisce calcoli strutturali e sui punti di imbracatura e di ancoraggio
in particolare per l’imballaggio oversize: la pianificazione delle attività di stivaggio e
l’organizzazione dei trasporti completano l’offerta dei nostri servizi in quest’area.
CKD
I servizi comprendono la raccolta dei componenti dai fornitori, il consolidamento sia
su piattaforme di proprietà che presso i siti dei clienti, il confezionamento, lo stivaggio
e la spedizione anche agli stabilimenti di produzione d’oltremare. Vengono studiate e
sviluppate costantemente soluzioni di packaging innovative volte all’ottimizzazione
delle unità di stivaggio e in funzione dei mezzi di trasporto. Tutto il processo è gestito
dal sistema informativo del Gruppo, integrato con i sistemi dei fornitori e del cliente.
EQUIPMENT SERVICES
Il Gruppo è in grado di fornire un programma completo per la gestione e il noleggio a
lungo e a breve termine di mezzi per il trasporto e la movimentazione interna delle
merci e componenti: carrelli elevatori, mezzi meccanici, transpallet, prodotti accessori
e complementari.
TRASPORTI INTERMODALI
Progettazione e gestione di una rete logistica razionale ed efficiente: verifica dei piani
di carico e dei mezzi più idonei al trasporto, organizzazione ed accertamento dei
permessi e delle autorizzazioni, costante monitoraggio dei tempi di presa in consegna
della merce e della relativa consegna.
TRASPORTI ECCEZZIONALI
Progettazione ed esecuzione di ogni tipo di trasporto eccezionale con ricevimento
richieste di trasporto dai Clienti, organizzazione e pianificazione routes,
programmazione ed ottimizzazione carichi e piani di carico, gestione documentale ed
autorizzazioni per trasporti con scorta e fuori sagoma, sollevamenti e stoccaggio
semilavorati e prodotti finiti.
SPEDIZIONI INTERNAZIONALI
Gestione delle spedizioni via aerea e via mare nei principali Paesi in collaborazione
con le più grandi compagnie marittime ed aeree. Il Gruppo opera con propri uffici a
Milano (Malpensa), Roma (Fiumicino), Genova (Porto), Livorno (Porto) e Villanova
d’Asti per assicurare una copertura totale e professionale di tutti i servizi di spedizione
sia import che export, sia per il traffico marittimo che per quello aereo.
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 36
SERVIZI A VALORE AGGIUNTO
Le piattaforme logistiche sono dotate di impianti ed attrezzature specifiche per la
sabbiatura, la verniciatura e le attività di saldatura, dedicate a soddisfare le esigenze
dei clienti soprattutto industriali, per i quali si eseguono anche attività di
assemblaggio meccanico, di controllo qualità e manutenzione semilavorati e prodotti
finiti.
Air Cargo
Il Gruppo è uno dei principali operatori logistici del settore AIR Cargo Handling e
fornisce i suoi servizi negli aeroporti di Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Milano
Linate e Venezia Marco Polo.
La proposta riguarda le linee aeree e gli spedizionieri con una gamma completa di
servizi di assistenza per ogni tipo di carico, compreso la movimentazione fisica, la
gestione della documentazione per l’importazione e l’esportazione, servizi di
sicurezza, operazioni doganali, servizi di tracciabilità delle merci, servizi di trasporto;
arrivando a movimentare circa 260.000 tonnellate annue. La maggior pare dei volumi
viene gestita prevalentemente negli scali di Milano e Roma; le aree preposte ad
ospitare il trattamento delle merce presentano le seguenti caretteristiche:
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 37
AIR CARGO MALPENSA
Più comunemente nota come M.L.E., il primo settore air cargo del gruppo in italia,
venne fondato nel 1996, iniziando la sua attività nel 1998 in concomitanza con
l’apertura del nuovo terminal dell’aeroporto di Malpensa nel 2000. Attualmente,
nella sede definitiva di Cargo city, rappresenta la più vasta e moderna piattaforma per
il cargo aereo del sud Europa, presentando numeri elevati anche in merito alla
possibilità dello scalo milanese di ospitare aerei totalmente cargo e avvalendosi
inoltre di un’altra sede presente nello scalo secondario di Linate.
AIR CARGO FIUMICINO
L’attività operativa nell’aeroporto di Fiumicino ebbe inizio successivamente nel
2008, dopo l’acquisizione da parte di Bcube del ramo dell’azienda cargo di
aeroporti di Roma. Ad oggi è sicuramente il secondo ramo del settore nonostante
per alcuni volumi e tipologie di merci, si trovi al passo con la sede milanese.
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 38
Nel settore Air cargo vengono trattate diverse tipologie di merce, compresi i prodotti
deperibili e farmaceutici, le merci pericolose e radioattive, opere d’arte e valori,
animali vivi, carichi pesanti e fuori misura, con percentuali che si attestano ai seguenti
valori per tipologia di merce:
Con valori di settorizzazione:
General Cargo57%
Special Cargo43%
EXPORT59%
IMPORT41%
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 39
Particolare riguardo, proprio in merito al
trasporto delle diverse tipologie di merci,
richiedono due delle principali, elencate
precedentemente:
Dangerous
Farmaceutiche
Le prime riguardano Il trasporto di merci
pericolose, cioè tutti quegli articoli o
sostanze che possono costituire un rischio
per la salute, per la sicurezza e naturalmente per il volo.
Questo trasporto è soggetto a norme e regolamenti molto dettagliati, formulati dalla
IATA in base al tipo di materiale trasportato e applicati a tutti i vettori membri,
spedizionieri e agenti.
Ogni soggetto coinvolto nel trasferimento di merci pericolose) ha i suoi precisi doveri,
a partire dallo spedizioniere che deve provvedere alla classificazione delle merci, alla
scelta degli imballaggi (o dei contenitori o delle cisterne) appropriati in relazione alle
caratteristiche di pericolosità delle merci, a fornire tutti i documenti necessari per
poter effettuare il trasporto a regola d'arte e in sicurezza.
Per quanto riguarda le merci farmaceutiche Il trasporto è regolato da una serie di
normative per la tutela dei consumatori finali. Le condizioni di conservazione durante
l’intero ciclo di vita di un prodotto farmaceutico sono un fattore fondamentale per
garantire la qualità del medicinale e per questo motivo
tutte le fasi sono normate, in modo da definire le
responsabilità degli attori coinvolti e assicurare la corretta
integrità dei farmaci.
Bcube Air Cargo, in merito al trasporto di questi
indispensabili prodotti farmaceutici, è la prima società di
cargo handling aeroportuale del Sud Europa con l’ambita
certificazione CEIV Pharma della IATA e tra i primi operatori
aeroportuali privati al mondo dopo gli aeroporti di Singapore e Bruxelles.
L’importante riconoscimento è stato conferito dallo “IATA Center of Excellence for
Independent Validators in Pharmaceutical Handling - CEIV Pharma”; tale
organizzazione all’interno della IATA (International Air Transport Association) ha
attuato un programma di certificazione globale che, attraverso un percorso di
validazione qualitativa delle piattaforme aeroportuali espressamente dedicate ai
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 40
prodotti farmaceutici, fornisce una qualificazione caratterizzata da elevati standard
procedurali riconosciuti a livello mondiale dagli operatori aeroportuali e punto di
riferimento per spedizionieri e case farmaceutiche.
Il programma integra le linee guida delle GDP (Good Distribution Practice)
Comunitarie con le prescrizioni dei protocolli dell’Organizzazione Mondiale della
Sanità relativi alle esigenze specifiche del trasporto aereo di prodotti farmaceutici a
temperatura controllata ed è espressamente dedicato alle aziende della filiera di
servizi logistici destinati al farmaco, particolarmente attente alle necessità globali
della produzione e trasporto.
Il programma CEIV Pharma certifica che i protagonisti
nella catena del valore del trasporto aereo merci
operino secondo i più alti standard di gestione e
trasporto di farmaci termosensibili. Questo garantisce
alle aziende farmaceutiche che le loro esigenze di
logistica nella catena del freddo siano soddisfatte
attraverso un processo indipendente di certificazione.
Il progetto è stato realizzato nel primo semestre del
2015 per le due società controllate da BCUBE Air Cargo ed operanti presso gli
aeroporti di Roma Fiumicino (Fiumicino Logistica Europa) e di Milano Malpensa
(Malpensa Logistica Europa).
L’intero sistema logistico “Pharma” di BCUBE Air Cargo è organizzato con risorse
dedicate e qualificate secondo i criteri internazionalmente riconosciuti per la
movimentazione e gestione di spedizioni farmaceutiche; ciò consente di offrire alle
aziende farmaceutiche e alle case di spedizione il vantaggio competitivo di assicurare
ai propri clienti l’integrità della catena del freddo per via aerea, appoggiandosi
direttamente negli aeroporti italiani collegati a livello internazionale.
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 41
8.CRITICITA’ DEL SETTORE A LIVELLO NAZIONALE ED EVENTUALI SCENARI FUTURI
A conclusione di questa relazione sul trasporto aereo delle merci, sfruttando le
conoscenze derivanti dagli studi effettuati, le informazioni reperite dal Ministero delle
Infrastrutture e dei trasporti e la possibilità di esercitare un impiego nel settore,
fornitami dalla società Bcube, è stato possibile effettuare delle riflessioni riguardanti
le problematiche presenti nel settore cargo, evidenziando limiti, procedurali o
infrastrutturali, che concorrono a rallentare la crescita di questo settore e l’aumento
della competitività dello stesso. Tra i vari elementi, dove è possibile effettuare delle
considerazioni, sicuramente si possono citare:
ATTIVITA’ PROCEDURALI:
Alcune criticità, sono relative al coordinamento dei diversi uffici preposti ai
controlli della merce aerea (es. ufficio veterinario, fitosanitario, altri), sia in
termini di orari di servizio (limitata operatività), di risorse disponibili in loco
(personale) che di coordinamento centralizzato da parte dell’Ente Dogane;
Agevolazioni procedurali, quali il pre-clearing che attualmente non si applica a
tutta la componente All-cargo come avviene invece per i corrieri aerei espressi
e non si applica nemmeno alle merci che viaggiano su voli di linea passeggeri;
La continuità operativa della filiera logistica soffre di un problema di operatività
derivante anche dall’applicazione dei divieti di circolazione previsti ai mezzi
pesanti che trasportano cargo aereo;
Poter gestire la pratiche con un unico interlocutore; la presenza di più
interlocutori, oltre ad essere di per sé una fonte di complessità, può generare
anche l’impossibilità di concludere l’intera procedura per l’assenza di un solo
passaggio mancante;
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 42
DIGITALIZZAZIONE E OBBLIGHI FORMATIVI:
Un ulteriore elemento connesso con gli ambiti di miglioramento riguarda la
digitalizzazione delle stesse. Gli operatori concordano infatti sulla scarsa
informatizzazione della documentazione di spedizione e ricezione merci; ad oggi
la documentazione non è quasi mai totalmente telematica; il che obbliga ad
avere una proliferazione cartacea. L’assenza di un sistema unico e
omogeneizzato spesso è anche causa di richieste di duplicazione di informazioni
fornite. La duplicazione delle informazioni, oltre ad essere un elemento di
inefficienza, favorisce la possibilità di errori con conseguente presenza di dati
non coerenti e difficilmente comparabili e riportabili a un unico quadro di
insieme chiaro ed omogeneo.
SVILUPPO E COMPETITIVITA’ DEL SETTORE CARGO AEREO:
Insufficienza delle rotte internazionali/intercontinentali. Si segnala infatti tra le
componenti del settore la necessità di una maggiore frequenza delle rotte verso
le destinazioni internazionali/intercontinentali, nonché la previsione di altre
verso Paesi ad oggi non direttamente raggiungibili dall’Italia e che di fatto
impongono l’utilizzo di scali aeroportuali esteri intermedi. In questo senso,
infatti, la rapidità di risposta, la flessibilità e la capacità di soddisfare le esigenze
del cliente in tempi brevi sono tra i fattori di successo nella competizione tra
imprese/settori/Paesi nel contesto dell’economia mondiale globalizzata,
obiettivi al cui raggiungimento la previsione di rotte dirette è certamente
strategica;
Un costo complessivamente elevato del cargo merci aereo, fattore che può
contribuire a diminuire la competitività degli aeroporti, favorendo l’uso
dell’aviocamionato o più in generale deprimendo i volumi trasportati per mezzo
aereo;
La carenza di infrastrutture adeguate per la gestione e l’integrazione modale del
traffico merci (magazzini, aree, collegamenti, piazzali, etc.);
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 43
Carenza di soluzione adeguate ai fabbisogni di filiere specifiche, in particolare
nel settore agroalimentare e farmaceutico, dove è maggiore la necessità di
avere infrastrutture adeguate e certificate per il trasbordo dei relativi prodotti
con garanzia di temperature costanti;
Coerentemente con le criticità elencate, è possibile ipotizzare delle possibili e
percorribili soluzioni per i vari campi elencati, tali da poter risolvere o comunque
parzialmente ridurre queste difficoltà riscontrate. Tra queste sicuramente si possono
considerare fondamentali:
“SOLUZIONI”
Implementazione di uno Sportello Unico Doganale (così come introdotto nel
Dlgs 169 del 2016 per i porti) di riferimento per tutti gli operatori e le tipologie
di merci, eventi l’obiettivo di coordinare tutti i soggetti preposti alla verifica
della merce;
Valutazione dell’impatto e della possibilità di esonerare dai divieti di circolazione esistenti i trasporti stradali di merci, accompagnate da lettera di vettura aerea, da/per gli aeroporti nazionali;
Estensione Pre-clearing ai voli all cargo e possibilità di ulteriore estensione
anche alle merci che viaggiano su voli passeggeri;
Promozione della lettera di vettura aerea elettronica (e-AWB) con possibilità di
includerla come documentazione a sostegno del manifesto doganale;
Valutazione e applicazione del Fast Corridor per il trasferimento della merce direttamente ai magazzini siti nei retroporti dello scalo collegati via strada o ferroviaria o intermodale;
IL TRASPORTO AEREO DELLE MERCI 44
Miglioramento delle infrastrutture di accessibilità aeroportuale;
Tracciabilità dei volumi di traffico merci aviocamionati in Italia.
Per quanto concerne invece la possibilità di migliorare la distribuzione del servizio cargo aereo e incentivare gli investimenti, appare percorribile:
Implementazione di un piano nazionale cargo aereo, con l’individuazione degli aeroporti su cui sviluppare, tramite l’intermodalità con i mezzi su gomma, il traffico cargo aereo;
Azioni di orientamento rivolti ai mercati locali e internazionali affinché scelgano gli aeroporti italiani come piattaforme logistiche per le proprie merci.
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Zl..tloj.I20:i~
DICHIARAZIONE
Su richiesta dell' interessato si dichiara che il Sig. VERSARI Fabrizio, nato a Roma (RM) il 18novembre 1987, nel periodo compreso tra il 1 novembre 2017 e il 31 gennaio 2018, ha prestatoattività lavorativa presso la Fiumicino Logistica Europa s.r.l.u.
Si rilascia per i soli usi consentiti dalla legge.
FIUMICINO LOGlsncA EUROPA srluI. amm,: via Iuigi bonzano cavaliere del lavoro 4, 15033 casale monferralo (al) italla s. leg .• 1. op.: piazzale caduti Italiani in bosnia snc 00054 fiumlcino (rm) italia +390665956400soc. soggetta a dr. e 0000:I. di BCUBE .Ircargo spa p.iva ec.f. 09700451003 n/ea rm.1183Q88 cap.soc. E 4,700JX)Olv. WW1N.bcube,net. \IIWW.boJbeaircargo.com