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Il significato dell’Antico

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Il significato dell’Antico Seminari online di storia antica Prof. Mario Lentano 12 Febbraio Greci si nasce, romani si diventa Origini e cittadinanza nel mondo antico

Prof.ssa Paola Schirripa 6 Marzo La visione del mondo dell’uomo greco Identità privata e identità sociale

Dott. Matteo Cadario 27 Marzo Luoghi dell’Antico Il territorio come risorsa conoscitiva per la storia

Dott. Emilio Zanette 10 Aprile L’Antico come laboratorio politico Storia, cittadinanza e rapporto con la Costituzione

Luoghi dell’Antico

Il territorio come risorsa conoscitiva per la storia

27 Marzo 2014 Relatore: Matteo Cadario

Tre argomenti fra Storia e Geografia

Come i greci sceglievano i luoghi di fondazione delle colonie Alcuni casi di insuccesso delle città romane legati alle condizioni del territorio Il tema del confine romano: confini sacri, fortificati, fluviali (il limes lungo il Reno e il Danubio)

SPUNTI PER UNA PROGRAMMAZIONE INTEGRATA DI STORIA E GEOGRAFIA PER IL PRIMO E SECONDO ANNO

Prima parte La colonizzazione greca

in età arcaica

Quali sono le ragioni che motivano la scelta di un territorio per fondarvi una nuova città?

Non si partiva “al buio”: era necessaria un’attenta pianificazione per il successo del nuovo insediamento

«L’accordo giurato dai coloni fondatori. L’assemblea ha deliberato: poiché Apollo ha inviato spontaneamente Batto e gli abitanti di Thera a colonizzare Cirene, si è deciso da parte dei Terei di inviare Batto in Libia come fondatore (Archegetas) e come re, e per i Terei di salpare come i suoi compagni. Essi si imbarcheranno in una condizione uguale e simile per ogni famiglia, tra cui si sceglierà a sorte un figlio per ciascuna famiglia. Si stilerà un catalogo in tutti i villaggi degli uomini adulti. Tra gli altri Terei tutti gli uomini liberi che lo vorranno si potranno imbarcare.»

Nel IV secolo a.C. un decreto dell’assemblea di Cirene ricorda il testo del giuramento dei coloni al momento di partire da Thera, 630 a.C. ca

La sicurezza dei primi coloni era fondamentale: nel 733 a.C. i corinzi fondarono Siracusa sull’isola di Ortigia

Siracusa

Intercettare i traffici era un’opportunità da cogliere. Il controllo del Bosforo e la posizione su un promontorio facile da difendere hanno garantito il successo di Bisanzio, fondata nel 657 a.C.

Bisanzio

A partire dal VII secolo a.C. i greci fondarono molte città in Crimea, alle foci dei fiumi maggiori e lungo gli stretti: servivano come sbocco del commercio di grano, vino e schiavi con i popoli delle steppe

Massalia (Marsiglia)

Diventare la porta di accesso del commercio verso una regione era una garanzia di successo: Massalia, fondata verso il 600 a.C., aveva un ottimo porto, era ben difesa e soprattutto poteva controllare il bacino di un grande fiume e i traffici verso la Gallia interna

Il Rodano

Massalia

Metaponto (VII secolo a.C.)

In Magna Grecia molte città ebbero territori ampi e adatti allo sfruttamento intensivo

Il Metaponto godeva di una piana attraversata dai fiumi Basento, Bradano e Cavone

Territori occupati da fattorie

Mar Ionio

Seconda parte La scomparsa di alcune città

romane

L’insuccesso di alcune città romane, scomparse alla fine del mondo antico, si comprende osservando il territorio in cui sono state fondate. Condizioni politiche ed economiche differenti da quelle garantite dall’impero condannarono alcuni insediamenti alla decadenza e infine alla scomparsa.

Minturnae (296 a.C.)

Una colonia marittima alla foce del Liri scomparsa per le incursioni dei saraceni e l’impaludamento del territorio

Dal codice di Hyginus gromaticus, Codex Parisinus 1564

Una raffigurazione romana di Minturnae

Cosa (273 a.C.)

«Scopriamo dal mare le antiche incustodite rovine e le squallide mura della deserta Cosa.» Claudio Rutilio Namaziano, De reditu suo, vv. 285-286

Luni (177 a.C.)

Il marmo delle Apuane costituiva la ricchezza della città

Il successo di Saepinum dipendeva dalle condizioni di sicurezza in cui si svolgeva la transumanza

Saepinum (età augustea)

Saepinum: il controllo della transumanza “orizzontale” dall’Abruzzo alla Puglia

Iuvanum: la “città finta” sugli Appennini (età augustea)

Fu un centro amministrativo costruito su un altopiano nell’Abruzzo interno, lontano dai traffici. Le condizioni del territorio ne impedirono lo sviluppo in una vera e propria città

Terza parte L’importanza del confine

Confini sacri

Il momento in cui viene tracciata la fondazione di Aquileia nel 180 a.C. a imitazione di quella di Roma

Rilievo decorante un monumento pubblico aquileiese, età giulio-claudia

Il confine politico tra due imperi: romani e parti s’incontrano sull’Eufrate

Particolare dalla corazza dell’Augusto di Prima Porta, 17 a.C. ca, un parto restituisce le insegne di Crasso a un romano

«Poco dopo, Gaio Cesare, che aveva visitato in precedenza le province, fu distaccato in Siria. Su un’isola nell’Eufrate, con seguito uguale, ebbe un incontro con il re dei Parti (Phraataces), un uomo di nobile aspetto. Lo spettacolo dell’esercito romano in attesa su una sponda e di quello partico sull’altra, mentre i due uomini eminenti non solo degli imperi che rappresentavano ma dell’umanità intera avevano un colloquio, fu memorabile e notevole. (…) Prima il Parto cenò con Gaio sulla sponda romana e poi Gaio pranzò sul suolo nemico.» Velleio Patercolo II, I secolo d.C.

I fiumi come confini naturali e militari: il Reno

L’organizzazione del limes fluviale renano e danubiano

Il limes danubiano: torri di guardia e sentinelle

Particolare dalla Colonna Traiana

L’impero in guerra (102 d.C.): l’esercito romano attraversa il confine danubiano

Particolari dalla Colonna Traiana

La personificazione del fiume Danubio osserva l’esercito romano

L’esercito attraversa un ponte di barche

Un confine fortificato: il vallo di Adriano

Riferimenti bibliografici

Sulla colonizzazione greca J. Boardman, The Greeks Overseas. Their Early Colonies and Trade, New York 1999 G.R. Tsetskhladze - F. De Angelis (edd.), The Archaeology of Greek Colonisation Essays Dedicated to Sir John Boardman, Oxford 1994 E.M. De Juliis, Magna Grecia. L’Italia meridionale dalle origini leggendarie alla conquista romana, Bari 1996 L. Cerchiai - L. Jannelli – F. Longo (edd.), Città greche della Magna Grecia e della Sicilia, Venezia 2002 AA. VV., Problemi della chora coloniale dall’Occidente al Mar Nero, Convegni Magna Grecia XL, Taranto 2000 Sulla colonizzazione e urbanizzazione romana M. Torelli, P. Gros, Storia dell’urbanistica nel mondo romano, Roma, Bari 1984 U. Laffi, Colonie e municipi nello stato romano, Roma 2007 L. De Light, S.J. Northwood, People, Land & Politics. Demographic Developments and the transformation of Roman Italy 300 BC - AD 14, Leiden, Boston 2008 O.A. Dilke, Gli agrimensori di Roma antica, Bologna 1979 Sui confini nel mondo romano G. De Sanctis, Dei, riti, confini. Antropologia dello spazio nel mondo romano, Roma 2013 M. Sordi (a cura di ), Il confine nel mondo classico, CISA 13, Milano 1987 C. R. Whittaker, Frontiers of the Roman Empire. A social and economic study, Baltimore 1994 E. Luttwak, La grande strategia dell’Impero romano, Milano 1981

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