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Sono moltissimi i giovani che sognano di

intraprendere una carriera nel mondo della

moda. Davanti a loro, però, si presenta un

percorso irto di ostacoli. Occorre armarsi

di idee chiare, di determinazione, e di

umiltà: anche se può sembrare la qualità

più estranea al fashion world, è proprio

questa la dote indispensabile a chi vuole

farcela (nella moda, come

in qualsiasi altro settore).

Lo dimostra la carriera di

Bianca Gervasio 4, la

stilista originaria di Molfetta

che - con determinazione e

umiltà, appunto - è diventata

l’erede di un personaggio

leggendario come Mila Schon.

Un altro talento fashion made

in Puglia è quello di Maria

Francesca Pepe 10, i cui

gioielli rendono ancora più

outrageous i look di icone dello

stile contamporaneo come Lady

Gaga e Rihanna.

IL SETTIMANALE DEL TEMPO LIBERO

anno XVIII/numero 10settimanale - dall’11 al 17 marzo 2011

Direttore editoriale: Euclide Della VistaCoordinatore editoriale: Valentina ScuccimarraDirettore responsabile: Donato Della VistaCaporedattore: Tony di CorciaIn redazione: Luigi de Martino, Luigi LioceCollaboratori di redazione: Domenico De Felice,Alessandra De Stefano, Antonio Di Donna,Concetta Fioretti, Anastasio Lombardi, PaolaLa Sala, Michele Robusto, Adriano Santoro,Saverio TanziDirezione grafica: Francesca delli CarriGrafici: Adriano Di Molfetta, Paola StefanelliFotografi: Tommaso Abatescianni, MonicaCarbosiero, Luca De MicheleUff. marketing & pubblicità: INEDITO s.r.l.via San Severo km. 2 c/o Mediafarm - 71121 FoggiaTel. 0881.588611 - Fax 0881.588612Direttore commerciale: Massimo RendinellaConsulenti pubblicitari: Alessandro Biccarino,Maurizio Cicilano, Fabrizio D’EliaArt director: Silvano delli CarriUfficio amministrativo: Raffaella Pinto

1 modulo 1 pagina(46 x 46,2 mm) (166 x 238 mm)e 26,00 e 260,00

Abbonamento annuale:e 24,00 versamento su c/cp n. 12693701�intestato a: Utopia Edizioni s.r.l.,via San Severo km. 2 c/o Mediafarm - 71121 FoggiaStampa: E. Cappetta & C.Distribuzione Foggia: Pony Speed ServiceViveur è stampato in 6.000 copie e distribuitogratuitamente in oltre 300 luoghi di ritrovo dellaprovincia di Foggia.Registrazione del Tribunale di Foggia n. 12/93Editore: UTOPIA EDIZIONI s.r.l.Redazione e amministrazione:via San Severo km. 2 c/o Mediafarm - 71121 FoggiaTel. 0881.588611- Fax 0881.588612www.viveur.it - [email protected] in redazione l’8 marzo 2011

Periodico associato alla“Unione Stampa Periodica Italiana”

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Bianca Gervasiol’erede di Mila Schon

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MILANO Al termine della sfilata, BiancaGervasio esce in passerella a raccoglieregli applausi. Si volta verso il logo "MilaSchön" stampato sulla scenografia e sembracercare idealmente l'approvazione dellaSignora Schön.A Milano impazza il diluvio, e cala ancheil sipario su un'edizione particolarmenteinteressante della settimana della modache si riconferma una tappa irrinunciabileper chi vuole vedere come si fa il prêt-à-porter, con buona pace di chi non amasostare in città per più di quattro giorni(come la direttora di Vogue America, AnnaWintour). È qui che bisogna venire a vederecome si realizza quello che viene definitorigorosamente "prodotto" per sintetizzare

SE VIVI IL TUO SOGNO,E TROVI NATURALE SACRIFICARTIPER REALIZZARLO,L’UNIVERSO FARÀ DI TUTTOPERCHÉ I TUOI SOGNI SI AVVERINO

IN QUESTE PAGINE, ALCUNE IMMAGINI

DEGLI ABITI CREATI DA BIANCA GERVASIO

PER LA COLLEZIONE AUTUNNO/INVERNO 2011-2012

DI MILA SCHÖN

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Bianca Gervasio,una storia di modaQuella di Bianca Gervasio è una storia di passione, determinazione, umiltà:

le doti che l’hanno portata da Molfetta, e da una cameretta

tappezzata con le immagini pubblicitarie di Gianni Versace,

a diventare il direttore creativo della maison Mila Schön.

Con i complimenti di due fans speciali come Dolce & Gabbana

di Tony di Corcia

un concetto di abito nuovo, desiderabile,originale, ma anche portabile, ragionevole.Un concetto che sembra rafforzato anchedal mood anni Sessanta che aleggia suquasi tutte le collezioni: un richiamo all'erain cui si riusciva a conciliare il desiderio dimodernità con il rispetto dell'eleganza. Poisi andrà a Parigi, a capire chi arriverà daDior dopo Galliano e a vedere sfilate chesembrano realizzate da sartorie teatrali.A Milano ci si va per i grandi nomi, celebriquanto competitivi (Prada, Armani, Gucci),e per i giovani talenti, meno noti ai più madavvero notevoli (Gabriele Colangelo, Fran-cesco Scognamiglio). Diventa particolarmen-te interessante, dunque, un marchio che fagià parte della storia della moda italianae che viene rilanciato da una giovane di

talento: è il caso di Bianca Gervasio, lastilista originaria di Molfetta che dirige lamaison fondata da quella signora di impa-reggiabile allure che riusciva a trovare deidifetti persino nei Balenciaga (che nonrealizzava abiti, ma teoremi di tessuto) epensò di fondare nel 1958 una casa dimoda in cui sperimentare soluzioni comeil double, ovvero capi doppiati in modo chenon mostrassero la fodera e fossero confor-tevoli per chi li indossava.Scrosciano applausi sinceri per Bianca Ger-vasio, viene lanciato anche qualche urlettoda concerto rock per questa collezione(autunno/inverno 2011-2012) che sembrauna risposta all'attuale panorama estetico:un invito al garbo, alla moderazione, perdistinguersi in uno scenario scollacciato ecafone. Il gusto è bon ton, ma non è “stiff”,

come direbbero gli inglesi: al contrario èdinamico, moderno, e si esprime attraversocolori severi e accostamenti non banali; lagiusta prosecuzione della collezione perl'estate, in cui una ricerca simile si esprimevaattraverso lampi di giallo e corallo.Bianca Gervasio è diventata (giustamente)un modello per molti giovani che desideranointraprendere un percorso della moda: èancora molto giovane, e già disegna peruna realtà molto importante. Viveur haintervistato la stilista, per raccontare checosa l'ha portata da Molfetta all'ateliermilanese di via Vivaio, la cui atmosferaovattata riporta alla memoria le immaginidella Signora Schön che prova le sue crea-zioni su Benedetta Barzini, o su Mina.

Bianca, ci racconti come si arriva a unincarico così prestigioso: lei ha solo 31

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anni ed è già l’erede di Mila Schön.Il mio percorso è partito dall’Istituto Tec-nico di abbigliamento e moda a Trani,che per cinque anni mi ha preparato allapratica. Nei pomeriggi d’estate, andavoda una sarta di Molfetta per realizzare,cucire e capire le rifiniture e la tecnicadegli abiti. Poi, a 18 anni, sono arrivataa Milano per frequentare l’AccademiaMarangoni, che mi ha aperto la mentea 360 gradi. Appena arrivata a Milano,ho cominciato a fare lavoretti di sartoriaper alcune signore, per delle insegnantio per delle lavanderie: piccole riparazioniche, assieme ai compiti della scuola, nonmi facevano perdere la mano con l’agoe il filo. Appena finita la scuola, uno stagein un atelier di abiti da sposa. Nel gennaio2003 ho iniziato a lavorare da Mila Schöncome stagista assistente all’ufficio stilein via Montenapoleone: ero felice, nonmi sono mai risparmiata, ho fatto semprepiù di ciò che c’era da fare, avevo entu-siasmo e una grande energia. Disegnavo,ricercavo, guardavo gli archivi fino a nottefonda, rimanevo sola in quel posto cosìsilenzioso ma così ricco di cultura, disacrificio, di abiti ricamati, di disegni deglianni Cinquanta, Sessanta... Respiravo

questo mondo polveroso dell’archiviocome se avesse un profumo speciale.

Nonostante questa esperienza così im-pegnativa, è riuscita a presentare dellecollezioni con il suo nome ad Altaroma...Nel luglio 2003 ho vinto un casting pergiovani stilisti pugliesi promosso da ModaMediterranea, ente della Camera di Com-mercio di Bari e Altaroma, per cui ho avutola possibilità di sfilare durante la settimanadell’Alta Moda romana con la mia piccolacollezione. Appena ho appreso la notizia,sono corsa a Molfetta a preparare i capicon l’aiuto della mitica sarta presso la qualeavevo passato le estati da adolescente, 25outfit tratti dalla mia tesi di laurea intitolata“Il Silenzio”. Piacque molto, così mentrecontinuavo il mio lavoro da Mila Schöncome assistente ho sfilato ancora a Romaper cinque volte. Nel 2006 ho vinto il pro-getto NUDE della Camera Nazionale dellaModa Italiana, un progetto importante du-rante il quale ho presentato la collezioneintitolata “L’Attesa”. Intanto, da assistentesono diventata collaboratrice e ho conosciu-to la Signora Schön, con la quale ho lavoratomolto bene, tra di noi si instaurava un rap-porto importante. Mi insegnava come biso-

gna abbinare determinati capi, come lasemplicità stia alla base dell’eleganza, ci siscambiava opinioni sullo stile. Nel frattempo,ho aperto un mio piccolo atelier sul NaviglioGrande di Milano nel 2006. Oltre al lavoroda Mila Schön, ho lavorato per atelier diabiti da sposa, ho fatto sfilate in Cina, inSvizzera, in Ungheria, in Belgio, in Francia:il mio unico obiettivo era fare la stilista.

E poi arriva la promozione...Nel 2007, da Mila Schön c’è stato un cambiodi gestione e la nuova società che si occupadel rilancio del marchio ha deciso di darmiun’opportunità: sono diventata il DirettoreCreativo della maison con l’approvazionedella Signora Schön. Nel febbraio 2008 hodebuttato con la mia prima collezione perMila Schön: la Signora era in prima fila adapplaudire, e per me è stata una grandeemozione.

Qual è stato, però, il suo primo approc-cio alla moda?Quando ero piccola, il mio stilista preferitoera Gianni Versace: tappezzavo la mia stanzadi campagne pubblicitarie con le top model

UN’IMMAGINE REALIZZATA NEL BACKSTAGEDELL’ULTIMA SFILATA MILA SCHÖN.A DESTRA, L’USCITA IN PASSERELLADELLA STILISTA BIANCA GERVASIO

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di fine anni Ottanta e anni Novanta. Amavola sua moda, la sua ricerca, i suoi ricamicolorati, i volumi dei suoi capi, le sue camiciestampate. Sono cresciuta con quell’idea dimoda, una moda “alta” fatta di dettagli,di stampe e di eleganza. Disegnavo sempre,tantissimo, e ho deciso che quello sarebbestato il mio mondo.

Mila Schön. Vorrei sapere qualcosadel suo rapporto con questa indimen-ticata Signora della Moda.La frase tipica della Signora era: “Nonavere paura di eliminare: è facile caricareun abito, ma siamo bravi quando riusciamoa rendere un capo pulito, semplice edelegante”. La Signora Schön è stata perme una grande Maestra, che ha dato unsenso al mio modo di fare moda e soprat-tutto mi ha insegnato cosa è lo chic. Unavolta mi ha chiesto di disegnarle un tailleur,partendo da un suo disegno di archivio:l’ho fatto e lei lo ha fatto realizzare dallasua première. Dopo la prima sfilata cheho realizzato per il marchio Schön, era ilfebbraio del 2008, lei era in prima fila: leho portato dei fiori e lei mi ha sussurratonell’orecchio: “brava”. Questo mi ha resafelice, ho capito che avevo il suo appoggio.

Yves Saint Laurent diceva “Tutto co-mincia con un gesto”. C’era un gestodella Signora Schön che la colpivaparticolarmente?Mi ricordo il suo puntare il dito versoabbinamenti non corretti tra calze, gonnee scarpe, e il suo tornare a fumarel’immancabile sigaretta a mento alto, conlo sguardo fiero e rivolto verso la finestra.

Il suo lavoro è molto rispettoso dellastoria di questa maison: una lezioneche molti suoi colleghi dovrebberoimparare. Quanto è ancora valido estimolante un archivio come quellodella maison Schön?Io trovo doveroso raccontare una storiainiziata cinquant’anni fa da una grandemaestra. Il marchio Mila Schön ha fattola storia della moda e ha accumulatoun archivio di 15.000 schizzi, disegni ealtrettanti redazionali e foto e un abbon-dante raccolta di abiti: è una fonte ine-sauribile, lo utilizzerò ancora molto per-ché da un solo piccolo dettaglio puòscaturire una collezione intera. Il rispettoper il marchio è fondamentale.

Intervistati a proposito dei giovanitalenti che godevano della loro sti-ma, Dolce & Gabbana hanno fattoil suo nome.

Sono rimasta colpita e fortemente emo-zionata. Spesso, quando si lavora, nonsi capisce realmente cosa ti stia acca-dendo intorno, e l’articolo di Panoramami ha fatto capire che qualcuno di cosìimportante come Dolce e Gabbana sta-vano comprendendo il mio lavoro perMila Schön. È stato fantastico capire chedei miti, che da piccola consideravo ir-raggiungibili, parlavano di me in modocosì carino.

Sono moltissimi i giovani che sogna-no di lavorare nella moda. Lei è, alcontempo, molto giovane ma giàaffermata, quindi la figura ideale perdare loro dei consigli.Non so se posso dare consigli ai giovani,di sicuro ciò che mi ha fatto arrivare quisono stati la tenacia, il sacrificio e lapassione. Una buona scuola di moda,imparare a cucire, sperimentare e lavo-rare per una casa di moda sono consigli“tecnici”, ma posso certamente consi-gliare di vivere per il proprio sogno,perché quando si crede veramente inqualcosa e si fa di tutto per questo,vivendo il sacrificio come la cosa piùbella e naturale del mondo, l’universofa in modo che il tuoi sogni si avverino.Provare per credere!i: www.milaschon.com

LA STILISTA MILA SCHÖN

GLI STILISTI DOLCE & GABBANA

DUE USCITEDELLA COLLEZIONE MILA SCHÖN PRIMAVERA/ESTATE 2011

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Pepe e FortunaMILANO Certo non si può dire che non abbia studiato. Siè mossa tra i corridoi del Liceo Classico Lanza di Foggia,dell’Università di Milano, della Royal College of Art e dellaCentral Saint Martins di Londra, nonché dell’Istituto Maran-goni di Milano.Il suo stile, che lei stessa ha definito jewellery-wear, haconquistato star del calibro di Rihanna, Lady Gaga e SiennaMiller. Il talento di Maria Francesca Pepe, designer foggianache dal 2007 ha creato il suo studio a Londra, ha stregatoanche Vogue Italia. La redazione italiana della rivista, tanto

amata quanto temuta dal fashion system, l’ha scelta insiemead altri designer provenienti da tutto il mondo per l’iniziativaThe Vogue Talents Corner, la mostra interattiva-e-boutiqueche si è tenuta pochi giorni fa a Palazzo Morando, a Milano.Un progetto di scouting che porta la firma di Vogue Italiae Thecorner.com, creato in collaborazione con le edizioniamericana, cinese, francese e inglese di Vogue, con il sostegnodi Swatch, di Altaroma e di Mercedes-Benz Italia.

Maria Francesca, quando è stata contattata da Vogueper far parte dei quattordici talenti provenienti da tuttoil mondo protagonisti di The Vogue Talents Corner? Cosaha provato quando lo ha saputo?Mi ha chiamato la fashion editor di Vogue Italia, Sara Maino,che mi ha seguita e supportata sin dagli esordi della miacarriera. L'iniziativa è stata voluta da Vogue Italia e TheCor-ner.com, il sito su cui sono in vendita dei pezzi in esclusivadella collezione MFP spring-summer 2011. Sono stata conten-tissima che abbiano scelto il mio nome, non solo per l'esclusivitàdell'evento in se e per la grande esposizione che ha comportato,ma anche perché è un'iniziativa che ha coniugato la promozionecon le vendite, binomio che non sempre funziona ma chequesta volta ha colpito nel segno.

Maria Francesca Pepe, stilista foggianache conquista le star internazionali,

ci racconta la sua esperienzaall’evento The Vogue Talents Corner

di Luigi Lioce

UNA CREAZIONEDI MARIA FRANCESCA PEPEPER LA COLLEZIONE “FORTUNA”

PH: ELLEN ROGERS

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Come le è sembrata l'esperienza a Palazzo Morando?La serata di inaugurazione è stata tra le esperienze più emo-zionanti e divertenti che abbia vissuto. Franca Sozzani, ladirettrice di Vogue Italia, è riuscita davvero a riunire tutto ilmondo del fashion mondiale. Ho avuto modo, addirittura, dimostrare la collezione alla patinatissima direttrice di VogueAmerica Anna Wintour, e a mostri sacri dello stile come Do-natella Versace, Giorgio Armani, Antonio Marras, Dolce eGabbana, Alberta Ferretti, Roberto Cavalli e tanti altri: noncredevo ai miei occhi. Cosa non secondaria, ho potuto presen-tare le mie creazioni a giornalisti e buyer internazionali.L'exhibition è durata, poi, per altri tre giorni, durante i qualiho potuto mostrare le collezioni nel dettaglio e ottenere contattiutili al mio lavoro.

Cosa pensa degl i a ltr i designer protagonist idell'iniziativa? C'è qualcuno che non conosceva e chel’ha impressionata positivamente?La selezione è stata un mix tra linee commerciali e proposted’avanguardia. Suppongo che sia stata una scelta ponderataper accontentare press e buyers. Mi ha colpito la simpatia diCaterina Gatta, che ricava abiti deliziosi da stoffe couturevintage di griffe famose che ricerca per il mondo.

Approfittando di questa occasione, ci anticiperebbequalcosa della sua collezione autunno-inverno 2011/2012?La collezione che ho appena presentato a Londra, Parigi eMilano appunto, si chiama “Fortuna” e concepisce il gioiellocome un amuleto, un dono prezioso che porta la buona sorte.Ci sono, ad esempio, anelli con lettere pendenti per scriveremessaggi sulle mani. Il mix di perle, cristalli e borchie, l’hoscelto perché credo che sia in grado di rappresentare al

meglio la purezza, la femminilità e la forza. È una collezioneche mette in risalto il contrasto tra la leggerezza eterea eil gusto noir, uno scontro-incontro che mi contraddistinguemolto. La collezione sarà distribuita a livello internazionalea partire dal prossimo settembre e chiaramente sul sito MFP,www.mfpepe.com. Abbiamo dei punti vendita anche in Puglia:Mimma Ninni, a Bari, e L’Emporio a Foggia.

Il mare del Gargano, quello che più volte ha descrittocome il suo preferito, l’ha mai ispirata per le sue cre-azioni?Amo le nostre distese sotto al sole cocente. Le rocce nudedelle coste garganiche nel riverbero del suono del marerichiamano il mio spirito malinconico e sognante. La medi-terraneità è chiara ed evidente nella femminilità prorompentedelle creazioni MFP e nella decisione delle linee.i: www.mfpepe.com

PH: ELLEN ROGERS

MARIA FRANCESCA PEPE

HO AVUTO MODO DI PRESENTARELE MIE CREAZIONI ANCHE ALLA DIRETTRICEDI VOGUE AMERICA, ANNA WINTOUR

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LUCERA Cantatrici di morte alatenell’antica Grecia, mostri marini caudatidal Medioevo, voluttuose pin-up squa-mate oggi: le sirene, sempre e comun-que contraddistinte dall’attrattiva cheil loro canto ha sui comuni mortali, si ritro-vano silenziose e distratte tra le opere diGeneroso D’Alessandro e insieme a fol-letti, streghe, centauri e angeli, popolerannole tele esposte nella personale curata daAradia Art Management, dal titolo OfficinaArtistica, che fino al 1° aprile potrà esserevisitata al wine bar Bacco e Perbacco, inVia Fiorelli 2, a Lucera. Pagine di quotidianiche si alleggeriscono fino a diventare farfalle,

fiori o bolle di sapone; esseri che la consue-tudine rende privi di volto; maschere da cuifuoriescono incessanti sproloqui; i mondionirici diventano l’unica realtà possibile perun artista che, con un segno semplice ebrillante, racconta la condizione umana conuna ricchezza di simboli che lascia pocospazio al fraintendimento. C’è una preva-lenza di fondi neri in questa nuova produ-zione di D’Alessandro dove i piccoli perso-naggi, attratti da ciò che c’è oltre il loromondo, tentano il salto nel vuoto nellasperanza di volare, ma restano impigliatitra ragnatele quasi invisibili, perdono l’usodelle ali o ben si premuniscono di casco

per la pericolosità di quel salto che sembrapromettergli tutto ma che, forse, non doneràloro niente. E se una sirena è adagiata suun origami a forma di barchetta, dando laschiena all’osservatore e guardando unfrastagliato orizzonte, allora è segno cheanche lei è stanca di cantare e di prometteremondi paradisiaci; forse, si è appropriatadella barca di coloro che ha divorato senzaavere più obiettivi vicini; o, magari, è di-ventata parte della mischia del mondocontemporaneo, alla ricerca di una cono-scenza che un tempo prometteva a Ulissee che ora non sa che fine abbia fatto.i: www.aradiart.com

Se le sirene tacciono

A Lucera una mostra di opere inediteracconta il mondo dell’artista Generoso D’Alessandro.

Tra sogno e realtà, con una sirena a fare da iconadi Adriano Santoro

art

e

“OLTRE”, UN’OPERADI GENEROSO D’ALESSANDRO

Donne, tra foto e noteFoggia Donne di Marzo è la serie di iniziative pensate dall’associazionefoggiana Donne in Rete. Tra queste, spicca la mostra Donne per immaginiche potrà essere visitata da giovedì 17 a giovedì 31 marzo presso la SalaMultimediale di Palazzo Dogana, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle13.00 e dalle 16.00 alle 19.00, e il sabato dalle 9.00 alle 13.00. Inesposizione gli scatti di tre fotografe: la “nostra” Monica Carbosiero (adestra, una sua foto), Anna Salvatore e l’araba Erhan Uçar. Giovedì 17marzo, invece, l’associazione ha organizzato un concerto di musicherinascimentali che si terrà alle 19.00 nel plesso scolastico di via Petrucci.Il titolo della manifestazione è Rione Candelaro-Italia e vedrà protagonistail direttore d’orchestra Gianna Fratta. i: 0881.791111

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FOGGIA Chi non ha mai desiderato ditrovarsi in una casetta di cioccolato,torrone e marzapane, con caramellesulle pareti e sul tetto, con bastoni dizucchero e le pietre del sentiero fattedi caramelle? Chi volesse provare que-sta diabetica e goduriosa sensazione,senza prendere nemmeno un etto esenza alcun accenno di carie o la dete-stabile comparsa di inquietanti presenzesul viso, deve assolutamente provareHG. HG non è una pillola dimagrante,né il nome di una pasticca per lo sballo.HG è un allucinogeno virtuale e deltutto innocuo che porterà il pubblico,novello Alice, in un viaggio che farà unbaffo alla scatola di matrioske virtuali incui è stato scaraventato il Leonardo diCaprio di “Inception”.HG è un meraviglioso viaggio nel mondod i Hanse l e Gre te l , a t t rave rsoun’installazione distribuita in nove stanzeche porterà lo spettatore a un’esperienzaestetica, sensoriale ed emotiva del tuttostraordinaria e, soprattutto, innocua elegale. L’installazione nasce da un’ideadi Cristina Galbiati e Ilija Luginbühl,con la collaborazione artistica di SimonaGonella e della Radiotelevisione Svizzera-

Rete Due. La fiaba non è raccontata némessa in scena da attori presenti fisica-mente. Lo spettatore, protagonista delviaggio, è condotto individualmente at-traverso una serie di stanze con specifichecaratteristiche di luce, temperatura, odori,suoni, con indizi disseminati all’interno,che evocano il filo conduttore della nar-razione. Tutto questo è reso possibile daun apparato sonoro realizzato con la tec-nica innovativa della registrazione binau-

rale, che consente di avere una percezionetridimensionale del suono estremamenterealistica. Chiunque volesse provare que-sta esperienza onirica potrà farlo sabato12 marzo a partire dalle 18.00 finoalle 23.10, e domenica 13 marzo, dalle17.00 alle 22.10, all’Oda Teatro. Ladurata dello spettacolo è di 30 minuti;la visita dell’installazione è consigliataad adulti e bambini dagli otto anni in su.i: 0881.663147

HG, nel teatrodelle meraviglie

Un esperimento fonderà profumi, suoni, colori e moltoaltro nel corso di un’iniziativa ospitata dall’Oda Teatro.

Per sentirsi come la Alice di Lewis Carrolldi Alessandra De Stefano

tea

tro

Gli ultimi pazziFoggia Questo è l’ultimoweekend per divertirsi con lacommedia L’alberghe di pac-ce, in scena al Piccolo Teatro.Lo spettacolo, diretto da DinoLa Cecilia, andrà in scena sa-bato 12 marzo, alle 20.30, edomenica 13 marzo alle 19.00.i: 0881.723454

PH: VANNI NATOLA

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Il gatto e gli stivaliDOMENICA 13 MARZO/ORE 18.00MANFREDONIA/TEATRO COMUNALESTAGIONE RAGAZZI - t 0884.532829

Arrivano i ClownsDOMENICA13 MARZO/ ORE 11.00FOGGIA/PICCOLO TEATROSPETTACOLO BAMBINIt 0881.723454; 328.6843182

Teatro shakesperianoMARTEDÌ 15 MARZO/ORE 18.00FOGGIA/OFFICINA TEATRALESTAGE CONDOTTO DALL’ATTRICE ELENA URSITTIt 338.386766

Murtorj andò se...SABATO 12 MARZO/ORE 20.30DOMENICA 13 MARZO/ORE 19.30FOGGIA/ CONARTEATROCOMMEDIA IN VERNACOLO - t 0881.77557

Mangiami l’anima...MARTEDÌ 15 MARZO/ ORE 20.30MANFREDONIA/TEATRO COMUNALESPETTACOLO A CURA DELLA COMPAGNIA FIBREPARALLELE - t 0884.532829

E eje che mi vuleve...SABATO 12 E DOMENICA 13 MARZO/ORE 20.30FOGGIA/TEATRO REGIO DI CAPITANATACOMMEDIA IN DIALETTO - t 347.8381608

ON STAGE

Dodici e TrediciVENERDÌ 11 MARZO/ ORE 17.00SAN SEVERO/CAFFÈ TRA LE RIGHESABATO 12 E DOMENICA 13 MARZO/ORE 17.00FOGGIA/ TEATRO DEI LIMONIMERENDE DA FAVOLA - t 347.3414561

Chi spart ava megghja partVENERDÌ 11 MARZO/ORE 21.00 - SABATO 12E DOMENICA 13 MARZO/ORE 18.00 E ORE 21.00LUCERA/ TEATRO DEL’OPERACOMMEDIA - t 0881.2019328

CERIGNOLA 18 aprile 2010. Una datadolorosamente indimenticabile, scolpita afuoco vivo nelle nostre menti. Attorno amezzogiorno, tutte le agenzie italiane dif-fondono la ferale notizia: da giorni è rico-verato a Vicenza per un’emorragia cerebraleil Maestro, Tinto Brass. Bandiere amezz’asta, veglie di preghiera con i fede-lissimi dei Bellissimi di Rete 4 e ClaudiaKoll, pronti a sgranare rosari per il Maestro.Fiumi di parole incensavano anticipatamen-te la dipartita del genio veneto, colui che- tra le altre cose - ha avuto il merito diaver lungamente avversato il passaggiodalla lira all’euro (famigerato il suo provino

Al Mercadante di Cerignola approda uno dei capolavoridi Goldoni, con la Compagnia del Teatro Carcanoe la regia di Giuseppe Emilianidi Domenico De Felice

Caffè nero bollente

con l’affettuoso lancio della 100 lire). Unmomento davvero buio per la cultura ita-liana e per tutti i figli spirituali che in Brasssapevano di potersi rifugiare.Poi un raggio di sole! Dalle colonne diLibero di metà giugno s’apprendeva cheTinto era stato dimesso, e che dimoravapresso la sua casa per un lungo periododi riposo prima di poter tornare ai suoiimpegni. Oggi un modo per pensare ecelebrare il Maestro ce lo fornisce, indi-rettamente, la stagione teatrale 2011 delTeatro Mercadante di Cerignola, chesabato 12 marzo alle 21.00 vede incartellone La Bottega del Caffè, cele-

berrima opera dell’altro Maestro venezia-no, Goldoni, interpretato dalla Compagniadel Teatro Carcano fondata da Giulio Bor-setti. Manco a farlo apposta, a calcarele tavole del Mercadante ci sarà pureAntonio Salines, attore per Brass inquattro dei suoi capolavori (Monella, Fal-lo!, Tra(sgre)dire e Senso ’45), assieme aVirgilio Zernitz, Umberto Terruso, FrancescoMigliaccio, Marina Bonfigli, Alice Redini,Valeria Perdonò, Massimo Loreto, EnricoBonavera, Pompeo Gregori, Marcello An-geli e Dario Merlini per la regia di Giu-seppe Emiliani. Ah, ricordatevi pure difare gli auguri a Tinto che il 26 marzocompie 78 anni e ha da poco avviato leriprese del suo prossimo capolavoro interra salentina (in tempo di crisi, Dio solosa dove trovi finanziamenti).i: 0885.410325

PH: ANGELO RADAELLI

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FOGGIA Siam pronti alla morte, l’Italiachiamò. Sì! Ma facciamo un passo in-dietro. Nel 1861 nasceva l’Italia, cosìcome la conosciamo oggi, e fin qui nullaquaestio. Quest’anno, quindi, ricorre unimportante anniversario: 150 anni diunione, e anche questo è ormai accla-rato. Per festeggiare il compleanno delBelpaese, abbiamo dovuto scegliere unadata precisa e tra “festa sì, festa no,lavorare sì, lavorare no”, dopo un lungotira e molla, finalmente habemus giorno:17 marzo. In questa solenne data (anchese poi nella scelta non abbiamo dimostra-to molta unità, purtroppo) si rincorrerannoper tutto lo stivale festeggiamenti, eventie manifestazioni, per ricordarci chi siamoe da dove veniamo ma, soprattutto (spe-riamo), dove stiamo andando.Così, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, dalTrentino Alto Adige alla Puglia, passandoper Toscana, Umbria e Campania, anchea Foggia è stato ideato e stilato un ca-lendario di appuntamenti e manifestazionipensate ad hoc. Tra queste, vi segnaliamol’iniziativa dell’attiva compagnia teatraleCerchio di Gesso che ha presentato, già

dallo scorso mese, il reading in matinéeFacciamo l’Italia e lo proporrà fino a sa-bato 2 aprile, nell’ambito della stagioneteatrale Teatro su misura. Quattordici dateper coinvolgere tutte le scuole medie esuperiori della provincia e far appassio-nare i giovani studenti, con un linguaggioattuale e contemporaneo, alla nostra af-fascinante storia. La maggior parte degliappuntamenti sono in programma, alle10.00, da martedì 15 marzo e fino asabato 19 marzo, per ricominciare afine mese. Facciamo l’Italia è una mo-

derna rilettura del racconto tricolore cheporta sul palco dell’Oda Teatro Vito DeGirolamo, Ruggero Valentini e MarioPierrotti intenti a narrare le gesta di chil’Unità l’ha fatta e l’ha vissuta, il tuttopresentato come in un format televisivo.A metà tra reality e talk show, il readingriepiloga i momenti clou del Risorgimentoe indaga anche sui fatti meno noti e spes-so celati dalla storiografia ufficiale, percapire se gli italiani, in caso di necessità,sarebbero ancora pronti a pronunciarequel famoso “Sì”. i: 0881.663147

Italia, che sventola!San Severo Una mostra stori-ca del Tricolore colorerà, perqualche giorno, il foyer delTeatro Verdi di San Severo.Bandiere e vessilli d’Italia po-tranno essere ammirati lunedì14 e martedì 15 marzo dalle18.00 alle 21.00, mercoledì 16marzo dalle 18.00 alle 23.00e giovedì 17 marzo dalle 10.00alle 13.00 e dalle 18.00 alle21.00. i: 0882.241323

Tre uominie un’Italia

Un talk show per ricordare le origini del Belpaese:la compagnia teatrale Cerchio di Gesso festeggia

l’anniversario dell’Italia unitadi Concetta Fioretti

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C’è il suonatore di bandoneón che ricorda Astor Piazzolla,tanta è l’intensità della sua musica. C’è il violinistadell’Orchestra Arturo Toscanini o chi ha inciso l’opera omniadi Edward Grieg. Il comune denominatore per tutto questoben di Dio di talento è il luogo di nascita: tutti foggiani,perché tutti a Foggia hanno appreso i ferri di un mestiereche li ha portati in giro per i palchi e le sale da concertopiù celebri del pianeta.La rassegna Musica Civica li raduna tutti sulle stesse tavole.Per molti di loro sarà un remake dei gloriosi anni del Con-servatorio, quando ci si confrontava al chiuso delle aule dipiazza Nigri, quando ci si spiava a un saggio di fine anno,perché alla fine - lo sapevano tutti - i migliori erano loro.In questa lista non poteva certamente mancare Domenico

Il ritornodei più forti

ANTONIO POMPA-BALDI

La rassegna Musica Civica chiude i battenticon un doppio concerto: al Garibaldi di Lucera

e al Teatro del Fuoco di Foggia si esibirannoi talenti (da esportazione) di Capitanata

di Luigi de Martino

Monaco, pianista dalle mani d’acciaio e dal tocco vellutato.Sarà lui, dopo l’intervento dell’illustratore - foggiano anchelui - Agostino Iacurci (con le sue Improvvisazioni su suonie parole), ad aprire i due concerti sui palchi di TeatroGaribaldi di Lucera (alle 11.00) e del Teatro del Fuoco diFoggia (alle 18.00), domenica 13 marzo, nel giorno in cuila rassegna ideata dall’associazione Spazio Musica chiuderài battenti di questa seconda e affollatissima edizione. Monaco,per ricordare quei bei tempi andati - quando ci si incontravaa una lezione di Storia della Musica o si davano capocciatesui banchi davanti a un solfeggio disumano del famigeratoLetterio Ciriaco - proporrà il suo amato Liszt, quello delletrascrizioni ineseguibili per molti, non certo per le sue mani.La Parafrasi da concerto dal quartetto di Rigoletto “Bellafiglia dell’amor” di Verdi, ma rivista dal compositore unghe-rese, farà tremare le tavole dei due teatri e le gambe di chidovrà esibirsi dopo di lui.Ma, come avevamo anticipato, sono tutti i più forti. ComeGianni Iorio, passato da pianista e presente (anche e so-prattutto) da bandoneista. È il frontman, come si usa direper una band rock acclamata, dei Nuevo Tango Ensamble,un trio che, al pari di una comitiva di venerati rockettarisvedesi, registra sold out oggi in questo continente, domani

PER MOLTI DI LORO SARÀ UN REMAKEDEGLI ANNI DEL CONSERVATORIO.DOPO LE IMPROVVISAZIONI DI IACURCISARÀ MONACO A SUONARE PER PRIMOGIANNI IORIO

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dall’altra parte dell’Atlantico. Due brani (lo struggente “AdiosNoniño” di Piazzolla e “Volver” di Carlos Gardel), pure senzai fidati compagni d’avventura Balducci e Stafàno, farannocapire chi comanda, ma solo per una quindicina di minuti.Fino all’arrivo della danzatrice Giorgia Maddamma, altrovulcano di talento, che si muoverà leggera su musiche diEdith Piaf. Giorgia è fresca di nomina come docenteall’Università di Essen, proprio tra quelle aule dove imparòa volare senza ali da una signora della danza come PinaBausch. Poi toccherà a Valentino Corvino che non solodimostrerà quanto il suono del suo violino sia ancora piùbello rispetto a qualche quinquennio fa, ma lo farà con unasua nuova composizione che eseguirà in prima assolutaproprio la seconda domenica di marzo.Il finale sarà degno della pellicola cult “Ritorno al Futuro”,perché ad accomodarsi davanti a un pianoforte sarà AntonioPompa-Baldi, ormai una superstar negli USA. Per ricordarel’ultima volta che questo valoroso musicista (la critica americanalo ha addirittura apostrofato come “il nuovo messia delpianoforte”) si è esibito nella sua città bisogna spremere benele meningi. Chiuderà lui il doppio concerto con la Polacca-Fantasia op. 61 di Chopin, l’autore la cui popolarità tra glistudenti del Conservatorio era, ed è ancora, inversamenteproporzionale all’odio verso il Ciriaco di cui sopra.I Talenti di Capitanata per il mondo (questo è il titolodell’ultimo appuntamento con Musica Civica) vi aspettano abraccia aperte. Non si potrà neppure bluffare, trovando questao quella scusa per disertare il loro ritorno, perché l’occasioneper riabbracciarli sarà doppia. i: www.musicacivica.it

DOMENICO MONACO(PH: LUCA DE MICHELE);

IN ALTO, VALENTINO CORVINO

AGOSTINO IACURCI

Carboneria al ritmo di tangoFoggia Serata di grande musica, quella in programma sabato 12 marzo(alle 21.30) nei locali della Carboneria. A esibirsi nei locali di via SanDomenico, a Foggia, sarà il Meditango en Tres, il trio composto da MarioIeffa al violino, Antonio Giordano al pianoforte e Francesco Ricucci alcontrabbasso. Il progetto, che prende il nome da un celebre tango di AstorPiazzolla, è nato per affiancare il tenore Antonio De Palma e per proporreil meglio della musica argentina di sempre. I tre bravi e titolati musicistifoggiani proporranno il meglio del più grande compositore sudamericanodi ogni tempo: di Piazzolla il trio eseguirà le Stagioni, i classici Meditango,Adios Nonino, Libertango Oblivion e tanti altri successi. i: 327.9508490

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Pierino secondo ProkofievFoggia La figura del lupo, in età preadolescenziale, spalanca le bocchedei bambini come fauci. Lo sapeva benissimo Sergej Prokofiev che, damoderno pedagogista ante litteram, ha musicato Pierino e il Lupo,una deliziosa favola per voce recitante e orchestra. Le pagine genialidi Prokofiev segnano l’inizio della collaborazione tra l’associazioneCoro Dauno Umberto Giordano e la compagnia Cerchio di Gesso che,dopo il debutto del 10 marzo, continuano a portare in scena l’operadel grande compositore russo: venerdì 11 e sabato 12 marzo (entrambii giorni gli spettacoli avranno inizio alle 9.30 e alle 11.15) l’attoreMario Pierrotti, sorretto dall’Orchestra del Mediterraneo diretta daLuciano Fiore, racconterà le vicende di Pierino e il Lupo sul palcodell’Aula Magna della Facoltà di Economia davanti, naturalmente, aun pubblico di bambini. Lo spettacolo sarà anche replicato a Manfre-donia, venerdì 18 marzo, al Teatro Comunale. i: 338.2197931

FOGGIA Chi ha deciso, un bel giorno,di studiare musica in un certo modo,sappia che l’esame di diploma in Con-servatorio è l’esame della vita. Nonesiste appello universitario o maturitàscolastica che possano reggere il con-fronto, per impegno profuso e parteci-pazione emotiva.Nel caso specifico di Christian De Luca,il prossimo protagonista della rassegnaAssaggi di Musica, solo quattro mesilo separano dal giorno dei giorni. Il ta-lentuoso solista, ultimo di una vagonatadi papabili pianisti del futuro prodotti

MARIO IEFFA E TATIANA KRYLOVA,VIOLINI NELL’ORCHESTRA DEL MEDITERRANEO

negli ultimi anni dal Conservatorio Um-berto Giordano, avrà l’onore di fare leprove generali del fatidico diploma sulpalco del Teatro del Fuoco, la sera divenerdì 11 marzo. Sarà lui, infatti, ilprotagonista del nono appuntamentocon la rassegna ideata dall’associazioneCoro Dauno Umberto Giordano, il secon-do della mini-rassegna Giovani TalentiFabbrini. De Luca sa il fatto suo, e nonvede l’ora di dimostrarlo.Il vincitore di diversi concorsi musicali(tra gli altri, “Giovani Esecutori” a Torre-maggiore, “Città di Rocchetta” e “Fiori

Musicali” a Foggia), per dimostrare quan-to di buono si vocifera sul suo conto, hascelto un programma di sala niente male.Il recital si aprirà con la musica di FryderykChopin, di cui De Luca eseguirà ben dueBallate (la seconda dell’opera 38 e laquarta dell’opera 52) e la Mazurka op.50 n. 3. Al ritorno sul palco, il promettentesolista si misurerà con l’esecuzione dellaSonata n. 29 op. 106 (”Hammerklavier”)di Beethoven.Il concerto avrà inizio alle 20.45. Il prezzodel biglietto di ingresso è di soli 5 euro.i: 328.1520601

Nelle manidi ChristianNono appuntamento con Assaggi di Musica:

il talentuoso pianista Christian De Lucaè atteso venerdì 11 marzo al Teatro Del Fuoco

di Luigi de Martino

CHRISTIAN DE LUCA

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OLGA GEORGIEVSKAYA

Olga Georgievskaya: il pianoforte è donnaLucera Conseguire un diploma al Conservatorio Ciaikovsky di Mosca, illuogo in cui una buona fetta di musica del Novecento ha visto la luce, nondeve essere proprio un’esperienza che capita tutti i giorni. OlgaGeorgievskaya, pianista originaria di Kiev, la sua firma ce l’ha messa conil massimo dei voti e la lode. Impossibile che la cantabilità del suo pianofortepassasse inosservata tra i corridoi della massima istituzione musicale russa.Una delle più interessanti soliste dell’est arrivate nelle sale da concerto ditutto il mondo, a soli quattordici anni ha sbaragliato la concorrenza alConcorso per Giovani Pianisti J.S. Bach, ospitato ogni anno nella sua cittànatale. Dopo aver eseguito l’integrale delle 32 Sonate di Beethoven, in unciclo di 7 recital, la Georgieskaya è attesa, sabato 12 marzo, dal pubblicodella stagione concertistica degli Amici della Musica Giovanni Paisiello diLucera, per un concerto che si annuncia imperdibile. In occasione della suavisita nella “Sala Paisiello”, di Beethoven la pianista ucraina ha scelto lacelebre Sonata in do diesis minore op. 27 n. 2, universalmente nota comela “Chiaro di luna”. Di Chopin eseguirà il Notturno in do minore op. 48 n.1 e la Polacca in la bemolle maggiore op. 53. Immancabile l’autore russo:di Sergej Rachmaninoff, Olga Georgievskaya proporrà la meravigliosaElegia op. 3 n. 2 e, sempre dalla raccolta “Morceaux de Fantaisie”, Polichinelleop. 3 n. 4. Il concerto avrà inizio alle 19.30. i: 0881.542027; 328.4064980

FOGGIA Trentanove stagioni consecutivenon si mettono in piedi per hobby. Dietroa una brochure o ad apparizioni tra i banchidi scuola e sui palchi del rimpianto Gior-dano (o, come succede da diversi anni, delTeatro del Fuoco) c’è la voglia sempreindentica di costruire, mattone per mattone,un’idea precisa di cultura.La cultura proposta da quasi quattro de-cenni dai Solisti Dauni, vera e propriaistituzione dalle nostre parti. La stagioneconcertistica 2011, come al solito, si dividein due parti: il poker monografico dellaPrimavera Musicale e gli esperimenti

Note di PrimaveraMartedì 15 marzo partirà la trentanovesima stagione concertistica

organizzata dai Solisti Dauni. La musica entra a scuola e a teatrodi Luigi de Martino

rigorosamente in prima assoluta dei TeatriPossibili. La prima di queste due parti èai nastri di partenza. La “Primavera inanticipo” proposta dall’associazione gui-data da Domenico Losavio partirà martedì15 marzo (alle 11.30), quando l’aulamagna del Liceo Lanza di Foggia ospiteràun quartetto di Solisti e il pianista Dome-nico Monaco.Di Mozart discuterà Michela Tanzi nellasua guida all’ascolto, prima che la musicafaccia il suo corso. Del più grande genioaustriaco di ogni tempo è in programmail Divertimento in re maggiore K. 136 e

due Concerti per pianoforte e orchestra(K. 414 e 415), eseguiti da Monaco accom-pagnato da un ensemble di 2 violini, violae violoncello. Lo stesso programma saràeseguito il giorno successivo, mercoledì16 marzo, quando i Solisti Dauni si trasfe-riranno per un giorno al Teatro del Fuoco(alle 11.30 il concerto per gli studenti,alle 20.30 per il pubblico serale), nellaformula identica anche per gli appunta-menti successivi, dedicati ad Haydn (24 e25 marzo), a Beethoven (5 e 6 aprile) eai russi Ciaikovsky e Rachmaninoff (13 e14 aprile). i: 0881.709194; 347.3806681

I SOLISTI DAUNI

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MANFREDONIA Che feste, quelle dei quartieri afroamericani elatinoamericani del South Bronx. Che voglia di fare, di esibirsi, didare nuove forme di ballo alla nuova musica in scena negli anniSettanta. Non era concesso nulla che fosse simile a un pausa. DjKool Herc, durante i break, si divertiva a provocare il pubblico conla sua concezione di loop, lanciava uno sguardo complice ad alcunigruppi di ragazzi chiedendo "Are you ready?" e la festa nella festaaveva inizio. All´epoca, nessuno avrebbe immaginato che Kool Hercsi sarebbe affermato come uno dei capostipiti della musica e dellacultura hip hop e che quei ragazzetti - "b-boy", come amavadefinirli lo stesso dj jamaicano - avrebbero inventato, coi loro passipirotecnici, un movimento conosciuto in tutto il mondo con il nomedi breakdance.Da un gruppetto a una nuova cultura urbana il passo è breve, esempre più spettacolare: che, poi, dietro quei movimenti si nascon-desse una risoluzione pacifica dei dissapori tra i vari gruppi, forsela ABC - il primo canale televisivo a interessarsi al fenomeno ormaidilagante -  non lo sapeva, sta di fatto che le sue riprese folgoraronotutto il mondo. Anche l´Italia non è rimasta a guardare, e da norda sud, da ormai trent´anni, è tutto un proliferare di scuole, crew,concorsi pronti a mettere in mostra il breaking all´italiana. Adannoverare la Capitanata tra i luoghi in cui la breakdance è vivae stupisce pensa il LUC di Manfredonia con Floor Master, uncontest two vs two (costo d´iscrizione 15 euro a coppia, 3 europer gli spettatori) che darà la possibilità di esprimere il propriotalento al cospetto di una giuria che assegnerà, ai migliori, il primopremio di 500 euro. La gara, che avrà inizio alle 18.00 di sabato12 marzo, trasformerà l´ex mercato ittico manfredoniano in unadancefloor con tanto di dj e la stessa voglia di divertire il pubblicosenza pause. Are you ready? i: 0884.534430

Il fenomeno breakdance non conoscené soste né confini. La confermain un contest a Manfredoniadi Saverio Tanzi

LUC thebreakers

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TUTTO IL LIVE CHE C’ÈStefano CeceAcoustic TrioVENERDÌ 11 MARZOORE 21.30FOGGIA/LA TANA PUBPOP-ROCK

Crossroad RocksVENERDÌ 11 MARZOORE 22.00FOGGIA/NESSUN DORMAROCK

Wild CarVENERDÌ 11 MARZOORE 22.30LUCERA/LUPUS IN FABULAROCK

The Baby ScreamVENERDÌ 11 MARZOORE 22.30MANFREDONIA/LUCCOVER BAND DEI CURE

DamadeliziaSABATO 12 MARZOORE 22.00TROIA/LIVINGSTONE PUBPOP-ROCK

I PipersSABATO 12 MARZOORE 22.30LUCERA/MASSERIA SANT’AGAPITOROCK

The LookSABATO 12 MARZOORE 22.00

BICCARI/CAMELOT PUBROCK

Nashville CountryGIOVEDÌ 17 MARZOORE 22.00FOGGIA/LONDON PUBST. PATRICK DAY

Ultimi coriandoli a Manfredonia Manfredonia Se per il calendario ufficiale siamo già inQuaresima, per il Carnevale di Manfredonia c’è ancoratempo per festeggiare. Come sempre, la kermesse sipontinaconcentra nel weekend successivo al mercoledì delle Cenerigli ultimi due giorni di sfilate. Infatti, sabato 12 marzo,alle 18.00, si comincia con la Sfilata delle Meraviglie (inlargo Salice), alla quale parteciperanno gli alunni dellescuole primarie e dell’infanzia. A seguire, alle 19.00, partiràda piazzale Diomede la Grande Parata Notturna con i carriallegorici e i gruppi mascherati, e alle 19.00 (in piazzaMarconi) Annarita Granatiero e Vincenzo De Michelepresenteranno lo spettacolo coreografico dei partecipantialle due sfilate. Alle 20.00 avrà inizio la quarta edizionedi A tavola con ZePèppe, un percorso enogastronomico trale vie del centro storico che darà il via alla Notte Colorata,da vivere tra musica e divertimento. Domenica 13 marzosaranno diverse le iniziative che celebreranno la finedell’edizione numero 58 del Carnevale Dauno: alle 22.00,in piazza Papa Giovanni XXIII, si terrà la premiazione deivari concorsi e la proclamazione della classifica provvisoriadei carri e dei gruppi mascherati. i: www.carnevaledauno.it

Donne d’antico OrienteFoggia Adriana Valerio, docente diStoria del Cristianesimo all’Uni-versità Federico II di Napoli, presen-terà nei locali dell’associazione LaMerlettaia la collana di esegesi, cul-tura e storia La Bibbia e le donne eil primo volume dedicato alla Torah(Il pozzo di Giacobbe, 38 euro).L’incontro si terrà venerdì 11 marzoalle 18.30. i: www.lamerlettaia.it

Gli italiani dell'Officina su SkyLa maschera italiana di Totò, Signorina Italia, un carabiniere, untenore, burattini e marionette saranno i protagonisti di Italiani, ilcortometraggio scritto dagli attori e registi Pino Casolaro e MassimoMontagano e interpretato dagli allievi dell’Officina Teatrale di Foggia,che andrà in onda su Sky 1 giovedì 17 marzo alle 20.00. Il video,realizzato da Matteo Ciavarella, è stato girato su invito dell'associazione“Storia e memoria di Roma” e Sky Italia con l'intento di contribuirea raccontare l’Italia nel giorno del suo 150º anniversario. 

MICHELE D’APOLLO, VOCE DEI DAMADELIZIA

Fiato alle trombeSan Severo Mercoledì 16 marzo(alle 21.00), il Teatro Verdi di SanSevero ospiterà la Soirèe Risorgi-mentale che vedrà esibirsi l’Or-chestra di Fiati Città di San Severo,diretta da Antonello Ciccone. Ospitisaranno le voci di Luigia Palmieri,Antonella Giovine, Giovanni Maz-zone e Gianfranco Cappelluti.

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RUBRICA

Corti AmeniCandela Il Comune di Candela haindetto un concorso di cortometraggidal titolo Candela in Corto. All’ini-ziativa - nata per valorizzare tradizioni,e bellezze architettoniche e paesaggi-stiche del comune subappenninico -possono partecipare tutti gli abitantidi Candela. Sono ammesse opere nonnecessariamente inedite, di duratanon inferiore ai 30 minuti e realizzatecon qualsiasi strumento. Il video, informato dvd, dovrà essere consegnatoall’Ufficio Segreteria del Comune diCandela entro il 28 marzo. Il regola-mento è su www.comune.candela.fg.it.

Corpi allo specchioSan Severo La libreria Orsa Minore(in via Soccorso 123, a San Severo)ha organizzato un ciclo di incontridal titolo Un altro specchio, perriflettere sulle molteplici immaginiche lo specchio-donna può riflettere.Si parte sabato 12 marzo, alle 19.00,con la presentazione del romanzoDunyazad (Ev, 91 pagine, 12 euro).Il libro, scritto dalla giovane scrit-trice egiziana May Telmissany, ver-rà raccontato da Lucia Tancredi,collaboratrice della casa editrice ,che ha pubblicato il romanzoEv.i: www.libreriaorsaminore.it

Romanzo criminaleFoggia Nelle sale cinematografiche fa discutere il ritratto su pellicolache Michele Placido ha fatto del criminale Renato Vallanzasca, affidatoal bel volto di Kim Rossi Stuart. Un’operazione analoga, ma su carta,è stata condotta da Angelo Cavallo: il produttore musicale e responsabiledella Carboneria, ha pubblicato Giosué Rizzi: giudizio e pregiudizio(Perdisa Editore, 2010, 184 pagine, 15 euro) sulla vita del personaggioaccusato di aver ideato la strage del Bacardi. Il libro, scritto a quattromani proprio con Rizzi, verrà presentato venerdì 11 marzo, alle18.00, nella sala eventi della libreria Ubik. i: 0881.587853

MAY TELMISSANY

KONRAD IARUSSI - FRONTMAN DEI RA-DIOLONDRA, LA BAND CHE QUALCHEANNO FA EBBE UNA GRANDE ATTEN-ZIONE NAZIONALE MA IL CUI PROGET-TO SI ESAURÌ, PURTROPPO, IN POCOTEMPO - PRESENTERÀ IN ANTEPRIMAIL SUO NUOVO SOUND DURANTE LATREDICESIMA PUNTATA DI RADIOSPIA.NELLA TRASMISSIONE, PRODOTTA DAMASTERING.IT E TRASMESSA DARADIONOVA97 (SABATO 12 MARZO,ALLE 20.30, E IN REPLICA NEI GIORNISUCCESSIVI), OLTRE A KONRAD IARUSSI,SI RACCONTERÀ AGLI SPIONI MARCOMAFFEI, NIKI DELL’ANNO, ANGELA“DARKO”, PAOLA “V” E LUIGI LIOCE,ANCHE L’ECLETTICO E STRAVAGANTEDJ E COMPOSITORE EMANUELE MEN-GA. INOLTRE, OGNI GIOVEDÌ SERA RA-DIOSPIA SI TRASFERISCE NEGLI SPAZIDEL GIARDINO IN FIERA, A FOGGIA.GLI OSPITI DI GIOVEDÌ 10 MARZO SA-RANNO LA BAND DELLE NOTE OBLIQUEE L’ARTISTA MICHELE LELLA.

I: FB: RADIOSPIA (TUTTA LA VERITÀ).

RADIOSPIAPREVIEW

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LA LOCANDINA

Coppie di diversa etàalle prese con disillusionie frustrazioni costituisconol’essenza di Incontrerail’uomo dei tuoi sogni,che segna il ritorno a Londradi un Woody Allen alle presecon un grande cast di attoridi Paola La Sala

Careillusioni

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LA LOCANDINA

Una storia con tre personaggiche parte come una commediae vira in un’altra direzione:è “La vita facile”di Lucio Pellegrini, girato fral’Italia e il Kenyadi Paola La Sala

Mal d’Africa

CICOLELLAViale XXIV Maggio - 0881.720614www.cicolella.it

La vita facile 18.00 - 20.00 - 22.00 E 6,00 - E 4,00 (dal lun al giov)

LALTROCINEMAVia Duomo, 15 - 0881.776439www.cicolella.it

I ragazzi stanno bene 18.00 - 20.00 - 22.00 E 6,50 - E 4,50 (dal lun al giov)

CITTÀ DEL CINEMAVia Miranda - 0881.652129

Manuale d’amore 3 16.30 - 17.30 - 19.00 - 20.00 - 21.30 - 22.25

- 23.55 (sab) - 00.50 (sab); dal 16/03: 17.35 -20.00 - 22.25 - 00.50 (sab)

Il rito fino al 15/03 17.50 - 20.10 - 22.30 - 00.50

(sab); dal 16/03 17.50 - 20.10 - 22.30 - 00.45 (sab) Il cigno nero 16.00 - 18.10 - 20.20 - 22.30 - 00.40 (sab);

dal 16/03 16.00 - 20.30

Regia: L. PellegriniCast: P. Favino, S. Accorsi, V. PucciniGenere: Commedia

La vita facileLuca, medico italiano che lavora in unpiccolo ospedale in Kenyacon pochi mezzi,è raggiunto in Africa da Mario, chirurgodi fama, allontanatosi per opportunismodal lavoro con la scusa di rivedere l’amico.

Regia: L. CholodenkoCast: J. Moore, A. Bening, M. RuffaloGenere: Commedia

I ragazzi stanno beneNic e Jules sono una coppia lesbica dimezza età, che ha costruito nel tempoun ambiente familiare sereno insieme aidue figli adolescenti, Joni e Louer.

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Per girare Incontrerai l'uomo dei tuoisogni (You Will Meet a Tall DarkStranger), Woody Allen ritorna nellavecchia Europa, nella amata Londrain particolare, che fa da sfondo allatesi che da tempo va sostenendo ilregista newyorkese nei suoi film:l'illusorietà dei rapporti sentimentalie la necessità, nello stesso tempo, delleillusioni. Anche in questo caso, Allenfa ricorso alla coralità per mettere inscena la sua teoria attraverso personag-gi costruiti a modo suo: Alfie che, inpiena crisi senile, decide di metterefine al suo quarantennale matrimoniocon Helena, per cambiare vita e spo-sare una call girl volgare e assai piùgiovane di lui; la moglie abbandonata,che per reagire alla disperazione ricorreall'aiuto di una ciarlatana che prediceil futuro; poi c'è la figlia della coppia,Sally, sposata con Roy, laureato inmedicina ma scrittore per vocazione,con un primo, grande successo edito-riale alle spalle e poi una serie di fal-limenti: questi, a sua volta, in perenne

crisi di ispirazione, si consola guardan-do dalla finestra la sua bellissima di-rimpettaia, sognando di conquistarla.Insomma, c'è davvero un corollario disituazioni tipiche tutte centrate sullaconvinzione del settantacinquenne Al-len, che va ripetendo nei suoi film, afasi alterne, quanto si diceva. Tutti ipersonaggi, mirabilmente interpretatida un cast di attori perfettamente direttidal regista - Anthony Hopkins, GemmaJones, Naomi Watts, Antonio Banderas,Josh Brolin, Freida Pinto - sono inpreda a una sorta di atavica insoddi-sfazione.Tutti cercano di inseguire leproprie illusioni, per sottrarsi a piccolee grandi frustrazioni, restandoneschiacciati; Allen tratta la materia conla consueta leggerezza, che sottendea una profonda amarezza, non graffiacome gli è accaduto in altri suoi lavori,cospargendo il film solo di qualchebattuta al vetriolo, ma in tutta la suadurata il film trasudala poetica el'atmosfera care al regista di Manhat-tan.

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Dopo aver raccontato lo spaesamentodei trentenni di oggi nel recentissimo"Figli delle stelle", Lucio Pellegrini pren-de spunto dalla tradizione della comme-dia all'italiana per raccontare vizi e virtùdi un paese attraverso tre protagonistiche incarnano tipologie umane abbastan-za precise nel suo ultimo film "La vitafacile". Luca è un medico che lavoraper un'associazione umanitaria in unpiccolo ospedale in Kenya; Mario, suoamico dai tempi dell'università, è diven-tato un chirurgo di fama in una clinicaromana. Il secondo raggiunge l'Africacon la scusa di rivedere il vecchio com-pagno di gioventù, mentre in realtà fuggeda una situazione compromettente inItalia. Ai due si aggiungerà Ginevra,giovane e bellissima moglie di Mario,che andrà a stravolgere gli equilibri dif-ficilmente raggiunti fra i due. Commediaa tutto tondo, con Pierfrancesco Favinoche ricorda inevitabilmente uno dei tantipersonaggi interpretati dall'Al-bertonenazionale, il film mette in scena nellaprima parte la goffaggine

e i luoghi comuni sugli italiani all'es-tero, soprattutto quando si tratta di unoabituato al maggiordomo e alla vita fa-cile, ma gradatamente - e questa è lanota felice del film - la storia prendeun’altra piega, decisamente inaspettata.A fare da sfondo alla lunga parte centraledel film, c'è un'Africa non retorica eaffatto scontata, abitata da persone sem-plici ma serene, fotografata senza eccessi,che è una sorta di valore aggiunto allapellicola di Pellegrini. Accanto a Favinoe al suo Mario, che incarna un concen-trato di cialtronerie dell'italiano mediodi oggi e di sempre, troviamo uno Ste-fano Accorsi sufficientemente sfuggen-te seppure un tantino monocorde, masoprattutto una Vittoria Puc cini ine-dita, a metà strada tra donna fatale,moglie viziata e superficiale quantobasta, mantide religiosa, che regala alfilm un personaggio sfaccettato, nonbanale, che si inserisce appieno in unlavoro ben congegnato e ben costruito,come quelli a cui ci ha abituati Pelle-grini

La vita facile 16.00 - 18.05 - 20.15 - 22.20 - 00.25 (sab) The Fighter 17.30 - 20.00 - 22.20 - 00.40 (sab); dal

16/03 18.10 - 22.40 Piranha in 3D fino all’11/3 16.15 - 18.10 - 20.05 - 22.00

- 23.55 (sab) Il discorso del re 16.00 - 18.15 - 20.30 - 22.45; dal 16/03

20.25 - 22.40 - 00.50 (sab) Amore & altri rimedi 16.00 - 18.15 - 20.30 - 22.45 Immaturi fino al 15/03 16.00 - 18.10 Femmine contro maschi fino al 15/03 20.20 - 22.20 - 00.20 (sab) Rango 16.00 - 18.10 - 20.20 - 22.30 - 00.40 (sab) 127 ore 16.20 - 20.30 Shelter - Identità paranormali 18.15 - 22.25 - 00.40 (sab) Tutti al mare fino al 15/03 16.15 - 18.15 - 20.15 - 22.15

- 00.15 (sab); dal 16/03 16.10 - 18.10 - 20.10

Regia: G. VeronesiCast: R. De Niro, C. Verdone, R. ScamarcioGenere: Commedia

Manuale d’amore 3Roberto sta per sposare la fidanzata, masi imbatte in Micol. Un anchorman spo-sato incontra una donna che non è chidice di essere. Un professore americanosi invaghisce della figlia del portiere.

Il ritoUn giovane seminarista studia perdiventare sacerdote. In balia dei dubbisulla fede, gli è offerta l’occasione perdimostrarla quando è incaricato dioccuparsi di un caso di possessione.

Regia: M. HafstromCast: A. Hopkins, C. O’Donaghue, C. HindsGenere: Horror

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- 22.10 - 00.10 (sab) Nessuno mi può giudicare dal 16/03 16.00 - 16.30 - 18.00 - 18.30 - 20.00 -

20.30 - 22.00 - 22.30 - 23.55 (sab) - 00.30 (sab) Amici miei - Come tutto ebbe inizio dal 16/03 16.00 - 17.15 - 18.10 - 19.30 - 20.20 -

21.40 - 22.35 - 23.50 (sab) - 00.45 (sab) Street Dance in 3D dal 16/03 16.00 - 18.00 - 20.00 - 22.00 - 00.05 (sab) Gnomeo & Juliet in 3D dal 16/03 16.10 - 18.00 - 19.50 - 21.40 - 23.30 (sab) Dylan Dog - Il film dal 16/03 17.30 - 20.00 - 22.20 - 00.40 (sab) E 5,50 (dal lun al ven) - E 4,50 (ridotto)

E 7,00 (festivi, prefestivi, sab e dom)

CORSOVia Roma - 0885.422045

The Fighter 21.45 Il gioiellino 17.15 (sab e dom) - 19.30 Il cigno nero 18.00 - 20.00 - 22.00 La vita facile 16.45 (sab e dom) - 18.30 - 20.15 - 22.10 Manuale d’amore 3 17.00 (sab e dom) - 19.15 - 21.45 Il Grinta 17.30 (sab e dom) - 19.30 - 21.50 Piranha in 3D 18.40 - 20.30 - 22.15

ROMAVia Roma - 0885.422421

I ladri di cadaveri 17.30 (sab e dom) - 19.15 - 21.30 E 6,00 - E 4,00 (mer e gio

PALLADINOVia C. Poerio, 2B - 0882.412264www.cinemapalladino.it

Amore & altri rimedi (sala1) 19.00 - 21.15

The Fighter (sala2) 18.30 - 21.00 E 5,50 - E 4,00

CICOLELLAVia D’Alfonso, 70 - 0882.375484

La vita facile 17.00 (sab e dom) - 19.00 - 21.30 E 5,00 - 4,00 (mar)

Rassegna I Giovedì d’Essai (17 marzo) La bellezza del somaro 18.30 - 21.00 E 3,50

Regia: M. CeramiCast: M. Giallini, I. Occhini, V. CeramiGenere: Commedia

Tutti al mareMaurizio raggiunge il suo chiosco sullaspiaggia ogni mattina, portando la madresulla sedia a rotelle. Dal suo osservatoriopassa tanta gente, chi capita per caso,chi va in quel posto ogni anno.

Nessuno mi può giudicareAlice conduce una vita agiata nella suavilletta ai Parioli, con il marito e il figliodi nove anni. Quando improvvisamentediviene vedova, il suo avvocato lecomunica che è rimasta sul lastrico.

Regia: M. BrunoCast: P. Cortellesi, R. Bova, R. PapaleoGenere: Commedia

Amici miei - Come tutto...Nella Firenze del Quattrocento, alla cortedi Lorenzo De’ Medici, Duccio, Cecco,Jacopo, Manfredo e Filippo trascorrono iltempo a fare scherzi per sfuggire alleresposabilità della vita quotidiana.

Regia: N. ParentiCast: C. De Sica, M. Placido, G. PanarielloGenere: Commedia

Street DanceUn gruppo di street dance di Londra, iBreakin Point, è sul punto di rottura, dopol’abbandono del loro leader Jay, emigratoin una squadra rivale. I ragazzi cercanoun nuovo posto per fare le prove.

Regia: M. Giwa, D. PasquiniCast: C. Rampling, N. Burley, R. WinsorGenere: Drammatico

Dylan Dog - Il filmIl famoso investigatore Dylan Dog, stancodel suo mestiere, ha deciso di andare inpensione prima del tempo. Ma è costrettoa tornare al lavoro per decifrare leiscrizioni ritrovate su un manufatto antico.

Regia: K. MunroeCast: B. Routh, S. Huntington, A. BriemGenere: Thriller

Gnomeo & GiuliettaLa celebre storia degli amanti di Verona,Romeo e Giulietta, ostacolati nel loroamore dalla rivalità delle rispettivefamiglie, rivive con protagonisti dei nanida giardino.

Regia: K. AsburyGenere: Animazione

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FOGGIA

Ristopub/Non mancare, il Nessun Dormati aspetta! Un’accogliente sala fumatoricon menù arricchito e possibilità di gustarepiatti, bevande.ven: musica dal vivo.Locale autorizzato SKY.Si organizzano feste private.

via Duomo, - t 0881.770863FOGGIA

RistoPub/ Dal 1983 punto di riferimentoper gli amanti dell’inimitabile birra Guinnesse della spillatura a fusto freddo. Menu rin-novato con pietanze greche.ven 11: ore 20.45 Brescia - Inter.sab 12: ore 20.45 Cesena - Juventus.dom 13: ore 20.45 Parma - Napoli.mar 15: ore 20.45 Bayern M. - Inter.gio 17: Festa di S.Patrizio-concerto musicacountry, gadgets e festa della Guinness.Chiuso il lunedì.

via Piave, 59 - t 0881.707632, 333.2422729

FOGGIA

Caffetteria-wineBar/Antipasteria a base diprodotti tipici del territorio, selezione di salumie formaggi di Norcia, vini d.o.c.g. italiani.ven 11: Happy hour; e6 - 2 drinks.lun 14: prendi 3 paghi 2 su tutti i prodotti.mar 15: antipasto con calice di vino e6.gio 17: aperitivo a buffet gratis; e7 - 2 drinks.

Chiuso la domenica.

via Manerba, 12 - t 329.2647177

FOGGIA

Pizzosteria/Pizza, cucina e vino.Pizza napoletana con bordo alto o sottile.Si accettano buoni pasto.apertura estiva: aprile/settembredal martedì alla domenica.apertura invernale: ottobre/marzodal giovedì alla domenica.apertura straordinarie: festività varie eperiodo natalizio

via Sandro Pertini, 8(ultima trav. a dx di viale Europa)

t 0881.665531 - www.pizzeriadelirio.it

AssociazionePizzaiuoli

Napoletani dal 2003

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FOGGIA

Locanda spagnola/Specialisti in paella, sangria e musica spa-gnola. Paella da asporto o a domicilio.Descuento especial a todos los italianos quehablan español. Aparte el sabado.Si organizzano feste private su prenotazione.Aperto dal giovedì alla domenica, prefestivie festivi. Locale climatizzato.

via dell’Immacolata, 8 - t 339.6347522

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htl

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FOGGIA

Pub/Sala privè con possibilità di feste private.Locale autorizzato Mediaset/partite, anticipie posticipi più Champions League.Locale climatizzato.sab: Karaoke.Ampio parcheggio. Chiuso lunedì.Vi aspettiamo non mancate.

via Gioberti, 40 (vicinanze stadio)t 334.8581296 - 328.4170903

All’Histoire si volaFoggia Mongolfiera Party è il titolodella serata organizzata dal centrocommerciale Mongolfiera negli spazidell’Histoire Disco, in località BorgoSegezia, a Foggia. L’evento, che siterrà sabato 12 marzo, vedrà comeprotagonista l’intero staff.dellaMongolfiera, ma è aperto a tutticoloro che vorranno divertirsi grazieai dj dell’Histoire Disco. Durante laserata, verranno distribuiti gadgete premi messi in palio dai negozidel centro commerciale.i: 0881.880497

Fortunatiad avere ManciniFoggia Se lo conoscete non potetemancare, se non lo conoscete nonperdete questa occasione. L’attorefoggiano Giovanni Mancini, che harecitatato anche in alcune pellicoledei fratelli Vanzina, proporrà il suospettacolo, Nuje simo furtunate,sabato 12 marzo alle 21.00, nei localidel Luci In Scena (in via Le Maestre4, a Foggia). Dopo lo show comicosi potrà ballare con un dj set dimusica dance. i: 327-8807564

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