Anno XXIII • N. 17 • 26 aprile 2013 • www.agendabrindisi.it

il settimanale dei brindisini

Vico De' Lubelli, 8 - 72100 BRINDISI - 0831.523514 - Fax 0831.521036 - E-mail: info@titishipping.it

CORSO ROMA 38: DOPO LA NOSTRA FOTODENUNCIA IL SINDACO SI ATTIVA

SABATO 27 APRILE INAUGURAZIONE DELLA PISCINA COMUNALE

Daoltre 160 anni al servizio dei porti

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3ATTUALITA’

Lo psicodramma messo inscena dai parlamentari sembrapiù scritto da Maurizio Crozzache da dirigenti di partito.Penso che stavolta il PD abbiasuperato se stesso: prima havinto perdendo le elezioni, poiè riuscito a rilanciare SilvioBerlusconi e Beppe Grillocontemporaneamente, infineha intaccato in modo irrepara-bile la propria residua credibi-lità e spaccato la coalizione dicentrosinistra. Non c’è che di-re, ottenere contemporanea-mente tutti questi risultati nonera compito facile ma il Parti-to Democratico ci è riuscito.La dimostrazione plastica diquesto «successo» si è mate-rializzata nel sorriso sma-gliante sfoggiato da Berlusco-ni, che non lesinava barzellet-te nuove di zecca a chi lo cir-condava per congratularsi perla sua statura di premier e po-litico, un vero gigante.

Cominciamo dall’inizio. Pertutta la campagna elettoralePierluigi Bersani - il cui sloganera Italia Bene Comune, unfermo e deciso cambiamento emai al governo col Pdl - haammiccato un po’ troppo allalista di Mario Monti e già que-sto ha lasciato perplessi moltielettori. A risultati noti, vistol’insuccesso dello stesso Montie l’affermazione del M5S, hapensato bene di dichiarare divoler fare scouting fra i grillini- non dando al termine il suosignificato di esplorare maquello di arruolare, in sostanzaun eufemismo per fare dello«scilipotismo» una campagnaacquisti -. Un approccio sba-gliato verso una rappresentan-za parlamentare alla quale sichiedeva un appoggio per farnascere un governo. Ovvioche il M5S dovesse chiudersia riccio per difendersi e quan-do è naufragata quella agogna-ta alleanza (non senza episodigrotteschi) e quindi la possibi-lità di fare un governo, eccoche Bersani ha fatto quelloche aveva giurato di non volermai fare: un accordo con Ber-lusconi per l’elezione del pre-sidente della repubblica.

poco, ci pensa sempre il PD ascongiurarlo (per il Pdl) fa-cendo mancare 101 voti al suocandidato. Lo psicodramma èall’apice, ecco la soluzione:un’accorata preghiera a Gior-gio Napolitano perché accettila candidatura e stavolta si haun’ampia convergenza, unsuccesso che rende radiosoSilvio Berlusconi. Il grande

Spunta il nome di FrancoMarini, il risultato è noto: vie-ne bruciato uno dei fondatoridel PD. Inversione di rotta edi alleanze: viene propostoRomano Prodi dopo averloacclamato; al solo pronuncia-re questo nome si assiste ascene di isterismo da parte delPDL con sfoggio di magliettee mortadelle; il pericolo dura

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Psicodramma sullascena parlamentare

interrogativo rimane, al di làdi puerili motivazioni, quellodella non convergenza suGiorgio Rodotà.

Le contestazioni verso i no-mi di Marini e di Napolitanonon erano certo rivolte allepersone ma a un metodo schi-zofrenico che neanche per unattimo ha tenuto conto del for-te segnale che, con il voto, lagente ha inviato alla classe po-litica. Con quell’agire Bersaniha tradito la sua intelligenza epagato la sua appartenenza adun apparato che da tempo ave-va perso qualsiasi capacità dicontatto con la gente. E baste-rebbe riascoltare il discorso (oper meglio dire il «cazziato-ne») che Giorgio Napolitanoha rivolto ai parlamentari, cheparadossalmente lo hanno ap-plaudito, per comprendere ilpunto di non ritorno raggiuntoda un ceto politico.

Nonostante il melodrammaromano, nel Friuli VeneziaGiulia, inaspettatamente, havinto Deborah Serracchianiche si era lamentata di esserestata lasciata sola dai verticidel partito. E’ stata la sua sal-vezza. Bene, il Partito demo-cratico dovrebbe partire pro-prio da questa affermazionenel Friuli per ricostruire unpartito importantissimo per lavita democratica del Paese.La Serracchiani, al di là di o-gni ragionevole dubbio, havinto proprio per la sua lonta-nanza dalla nomenclatura delPD dalla quale ha sempre pre-so le distanze, rimarcate so-prattutto ultimamente durantele vicende che si consumava-no nel Parlamento.

Con molta probabilità ora ciaspetta un boccone amaro, unGoverno delle cosidette lar-ghe intese e composto da per-sonaggi che nessuno avrebbeimmaginato e voluto ai postidi comando, di certo nessunsospirato cambiamento. Tantorumore per nulla in perfetta fi-losofia gattopardesca.

Sino alla prossima consulta-zione elettorale nulla di nuo-vo, poi si vedrà.

giorgiosciarra@alice.it

Pierluigi Bersani e il rieletto Capo dello Stato Giorgio Napolitano

Palazzo indecoroso, primo passo!I numerosi piccioni che «risiedono» nell’indecoroso pa-lazzo di corso Roma 38 sono preoccupati perchè potreb-bero essere sfrattati! Dopo la nostra fotodenuncia del 12aprile scorso, il sindaco Mimmo Consales ci ha perso-nalmente assicurato di aver formalmente chiesto ai pro-prietari dell’immobile di effettuare i necessari lavori di ri-facimento della facciata altrimenti il Comune lo farà indanno, come previsto. Grazie sindaco, aspettiamo conansia di documentare questo necessario intervento.

4 MIXER

Claai e Confapi scrivono al sindacoEgregio Sindaco,

come le è noto, la TARES(Tariffa Rifiuti e Servizi) èun nuovo tributo introdottodal governo con il decretolegge n. 201 del 2011, quelloche Mario Monti definì “sal-va Italia”. La nuova tassa èentrata in vigore il primogennaio 2013, anche se laprima rata è stata posticipatae non ancora pagata; essaconsiste in un’imposta che sibasa sulla superficie degliimmobili. Grazie alla sua ri-scossione, i comuni dovrannocoprire per intero i costi delservizio della raccolta e dellosmaltimento dei rifiuti. Finoall’anno scorso, il prelievosulla tassa dei rifiuti coprivainvece il 70-80 per cento deicosti, compensati dai trasferi-menti statali. Con la TARES,invece, i comuni dovrannoanche pagare i costi di altriservizi, come le spese perl’illuminazione pubblica, perla polizia municipale, per ilpersonale degli uffici ammi-nistrativi. Fino all’anno scor-so alcuni comuni (circa il 20per cento del totale) avevanogià la possibilità di coprirel’intero costo del servizio tra-mite la TIA (la tariffa di igie-ne ambientale).

Sempre in materia di TA-RES, la decisione di lasciareai singoli Comuni la facoltàdi decidere il numero di ratecon le quali il tributo debbaessere pagato, unitamente al-

TRIBUTI

Direttore responsabileAntonio Celeste

Collaborano:Danilo Arigliano

Fabrizio CaianielloAntonio CaputoEugenio Corsa

Gabriele D’Amely MelodiaAntonio ErricoRosario FarinaAlfredo Gatti

Francesco GuadalupiRoberto GuadalupiMassimiliano Iaia

Nicola IngrossoPaolo LonatiPino MinunniPaolo Palamà

Mario PalmisanoFrancesco Pecere

Davide PiazzoEupremio Pignataro

Roberto PiliegoRenato Rubino

Domenico SaponaroGianmarco Sciarra

Giorgio SciarraSalvatore Sergio

Mino Taveri (Mediaset)

Fotografie:Antonio Celeste

Maurizio De VirgiliisAlfredo Perchinenna

Prestampa e stampa:A. G. M. srl Lecce

Direzione e redazione:Via Serafino Giannelli, 16

(già via Anime)72100 BRINDISI

Telefono 0831/564555Fax 0831/560050

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Sito web:www.agendabrindisi.it

Registrazione Tribunaledi Brindisi n. 16/1991

DISTRIBUZIONEGRATUITA (5.000 copie)

la possibilità, concreta, che icalcoli e la liquidazione deltributo debbano essere ese-guiti direttamente dai contri-buenti, rappresenta una sceltairresponsabile e fuori dai ca-noni della comprensibilità.Secondo alcune stime questascelta addosserebbe sui con-tribuenti italiani più di 6 mi-

liardi di euro di maggiori o-neri. La disciplina della Tar-su ed anche della TIA1 oTIA2, sebbene onerosa, èl’unico tributo che, fino ad o-ra, non ha mai addossato suicontribuenti la responsabilitàdei calcoli e del versamento.

Non le sfuggirà, caro sin-daco, lo stato di estrema dif-ficoltà nella quale vivono lenostre imprese a causa di u-na crisi mai conosciuta fino-ra e che non accenna a fini-re, mentre la pressione fisca-le ha raggiunto livelli nonpiù sostenibili. L’IMU sulleabitazioni come sui labora-tori e gli esercizi commer-ciali ha dato un colpo duris-simo alle nostre imprese,comportando chiusure di at-tività e conseguente perditadi posti di lavoro.

Per questi motivi, Claai eConfapi di Brindisi, le chie-dono di promuovere un in-contro urgente con tutte leassociazioni imprenditorialial fine di verificare quali o-rientamenti e quali provvedi-menti il Comune intende as-sumere per contenere e/o ri-durre la pressione fiscale sul-le imprese, tenendo contoche rientra tra i poteri delComune quello di determina-re le aliquote da applicare suipredetti tributi.

Restando nell’attesa di unsuo cortese cenno di riscontro,la salutiamo cordialmente.

Claai e Confapi Brindisi

Confersecenti,torna D’AmoreIl dottor Antonio D'Amo-re torna alla guida dellaConfesercenti provinciale.L’Assemblea Elettiva del-l’Associazione ha eletto ilnuovo gruppo dirigente e,per acclamazione, ha ri-confermato D'Amore nelruolo di presidente. Gra-zie all’impegno profusonegli anni precedenti e airisultati ottenuti, la ricon-ferma di D’Amore è stataaccolta con estremo entu-siasmo e dichiarato impe-gno per la realizzazionedi lavori e progetti neiprossimi quattro anni.

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Galluzzo neopresidenteRoberto Galuzzo è il nuovo presi-dente della Sezione Industrie Me-talmeccaniche di ConfindustriaBrindisi. La nomina è stata decisanel corso dell’Assemblea generaleper il rinnovo delle cariche sociali.Ecco la composizione del nuovoorganigramma: presidente Rober-

to Galluzzo (Tecnogal Service Srl); vicepresidente Mar-co Viggiano (Impes Service Spa); consiglieri CosimoEpifani (Epi Srl), Giovanni dell’Abate (Leucci GroupSrl), Vincenzo Quarta (Impes Service SpA), Nicola Pa-risi (Scandiuzzi Steel Constructions SpA), Ernico Mar-silio (Sudelettra SpA). Delegati Piccola Industria: Cosi-mo Epifani (Epi Srl) e Antonio Biffi (Advanced ControlSystems Srl). Il presidente Roberto Galluzzo ha invita-to i neo eletti a partecipare attivamente alle riunioni delConsiglio Direttivo, per poter soddisfare al meglio le a-ziende associate. A tale scopo nella prossima riunionedel Consiglio Direttivo della Sezione saranno definite leattivita programmatiche della Sezione. Galluzzo ha i-noltre evidenziato la necessita di forme di aggregazio-ne e lavoro di gruppo tra le numerose aziende localimetalmeccaniche ed elettrostrumentali, con lo scopo dicogliere appieno le opportunita che offre il settore.

Lega Navale, vince Mardighian

sociale e sportiva. E’ ilcaso di ricordare che l’or-mai famosa regata inter-nazionale Brindisi-Corfùè nata proprio qui e, suc-

Il dottor CostanzoMardighian (foto) restaalla guida della sezionebrindisina della Lega Na-vale Italiana. E’ questo ilresponso delle elezioniche si sono svolte dome-nica 21 aprile con il con-fronto tra le due liste pre-sentate: quella capeggia-ta dallo stesso Mardi-ghian e quella «sfidante»capeggiata dall’avvocatoMarcello Cafiero.

Hanno votato 338 socisui 456 aventi diritto: 207per la lista Mardighian,128 per la lista Cafiero.Un margine significativoma al tempo stesso indi-cativo della «battaglia» e-lettorale che ha contras-segnato la vigilia del vo-to. Cafiero poteva conta-re su appoggi e amicizieimportanti e rappresenta-va la soluzione alternati-va rispetto alla vecchiagestione. Il successo ot-tenuto dalla lista Mardi-ghian, che dunque rive-stirà il ruolo di presidenteanche per i l tr iennio2013/2016, deve comun-que rappresentare unamolla essenziale per il ri-lancio della sezione, an-che in termini organizzati-vi e di immagine, senzatralasciare i problemi pic-coli e grandi che molti so-ci hanno evidenziato nelcorso degli ultimi anni.

Il rinnovo delle carichesociali è un momentoparticolarmente importan-te per un sodalizio comela Lega Navale, che van-ta un alto numero di socie una consolidata stroria

cessivamente, con la co-stituzione del Circolo del-la Vela ha trovato orga-nizzativamente nuova di-mora nel porticciolo Mari-na di Brindisi.

Con il dottor CostanzoMardighian, il rinnovatoConsiglio Direttivo saràdunque composto da An-gelo Cassano, GianniCavallo, Gianluca Fi-schetto, Roberto Galas-so, Nicola Gorgoni, Davi-de Pais, Agostino Pentae Antonio Varone (sup-plenti o sostituti: LorenzoPallara, Saverio Ricco eFrancesco Gorgoni).

NOTIZIARIO

METALMECCANICI

Giornata jazz,evento Unesco

In occasione dellagiornata mondialedel jazz indettadall ’Unesco, i lclub di Brindisi or-ganizza una con-ferenza concertodel maestro Gian-

ni Lenoci. Il concerto avrà luogo aBrindisi, il 30 aprile (ore 18.30), nelsalone dell’ex convento di SantaChiara, in via Santa Chiara. Il con-certo sarà introdotto dal trio Sango-ma, con Daniele Bove al pianoforte,Pietro Rosato al sax e Sara Frassa-nito, la voce. Il trio ripercorre la tra-dizione e le sonorità native del jazzcon l’intento di esplorare suggestionie colori contemporanei attraverso u-na fusione di stili e linguaggi diffe-renti. Gianni Lenoci, pianista, com-positore, didatta, ripercorrerà inquesta sua conferenza concerto, illungo viaggio del jazz attraverso l’i-stinto e la ragione, la fantasia visio-naria e la memoria ancestrale dellinguaggio musicale più importantedella modernità. Da Armstrong aParker, da Monk a Braxton sino aljazz del futuro, il lungo viaggio deljazz è «un viaggio senza fine».

Nucleo 2000Mercoledì 8 maggio (ore 18.00) ap-puntamento nella sede ACLI di Brin-disi, in Corso Umberto 122 (secon-do piano). Ospite del circolo Nucleo2000 di Brindisi, presieduto dalla si-gnora Lida Musciacco, sarà laprof.ssa Rosanna Basso, docenteUniversità del Salento di Lecce chetratterà il seguente argomento: «A-more criminale nella storia». Comeal solito, l’iniziativa è aperta sia sociche a tutti gli interessati.

6 MIXER

CONTROVENTO CULTURA

Strani elogi ...Uno dei tito-

li, e dei sog-getti, più infla-zionati in sag-gistica è certa-mente l'elogio.Dal più notoElogio dellafollia (Laus

Stultitiae) di Erasmo da Rotterdam,al fresco di stampa Elogio dell'egoi-smo del filosofo Armando Torno.Tra i due poli, una sfilza di panegiri-ci dei quali fornisco un sintetico e-lenco: E. della mosca di Luciano, E.della calvizie di Sinesio, di cui hogià scritto tempo fa, E. della rosadel cavalier G. B. Marino (Rosa, risod'amor / rosa del sangue mio / fattavermiglio / pregio del mondo / e fre-gio di natura ...), E. della polemica,del prof. Luigi Russo, famoso criticoletterario, l'E. dell'ozio, raccolta disaggi filosofici di Bertrand Russell.

Stesso tema trattato anche in pit-tura dall'artista francese Jean Bapti-ste Chaidin che, nel 1771, composeun autoritratto con questo titolo. Cisono poi elogi di stampo scientifico,come quello della fuga, del biologoHenri Laborit, e quello dell'imper-fezione, scritto dalla compianta RitaLevi Montalcini. Poi c'è l'E. del-l'ombra del saggista nipponico Ju-nichiro Tanizaki e l'E. della lentez-za di Honoré Carl.

L'Elogio in musica è ben rappre-sentato dall'E. della solitudine delgrande Fabrizio De Andrè. Rispetti-vamente piccante e stravaganti l'E.delle mutandine di quell'impunitodi Massimo Fini, l'E. dell'imbecillescritto dal giornalista corregionalePino D'Aprile e i recenti E. del tur-piloquio di Romolo Capuano, E.delle minoranze di Panarari-Motta el'E. dell'e-book di Mauro Sandini.

Per chiudere l'E. dell'errore diVittorino Andreoli (noto psichiatra) el'E. del tradimento dell'eccentricoMatteo Mainardi, il quale sostieneappunto il valore salvifico delle cor-na. Ecco, parlandone tanto, ho finitoper fare ... l'elogio degli elogi ...

Gabriele D’Amelj Melodia

Il coraggio di voltare pagina

to, abolizione delle Pro-vince, introduzione di re-ferendum propositivi, ri-duzione dei finanziamentipubblici ai partiti. Non si èmai parlato invece di limi-ti di età. Negli Usa si puòdiventare Presidente a 35anni, in Italia ce ne vo-gliono 50 (ma poi si tendea scegliere esemplari dagliottanta in su). Ma i limitinon devono riguardaresoltanto la soglia di entra-ta, ma anche quella di u-scita. Non è il caso di indi-care, per tutti i politici,un'età pensionabile cheabbatta finalmente la ge-rontocrazia imperante?

3) Senza scelte corag-giose non si va da nessunaparte. Vogliamo eliminareil bubbone del voto segre-to, in tutte le attività parla-mentari, per porre fine aquella forma di aberrazio-ne rappresentata dai «fran-chi traditori»? Solo il votoespresso nell'urna dall'e-lettore deve rimanere se-greto, per il resto sempre

Sui convulsi avveni-menti politici di questigiorni sono stati spesi fiu-mi di parole e inchiostro.Non è proprio il caso,quindi, che io riprenda te-mi già trattati da autore-voli analisti. Permettetemituttavia di fare un com-mento su alcuni argomen-ti che invece mi pare nonsiano stati affrontati.

1) Rielezione del Presi-dente della Repubblica: E'vero che l'art. 85 dellaCostituzione non vieta e-spressamente il rinnovodella carica, ma per lasemplice ragione che i pa-dri costituenti ritenneropleonastico circostanziareuna tale inopportuna e-ventualità che, rafforzan-do di fatto le prerogativepresidenziali, stride con ilprincipio dell'equilibriotra poteri istituzionali. E,infine, dove è andato a fi-nire lo spirito dell’anticamassima latina secondocui «quod lex non voluit,non dixit?». Non mi risul-ta che qualche giurista ab-bia chiarito questi dubbi.

2) Da tempo alcuni po-litici, giornalisti e studiosisponsorizzano la necessitàdi «rimodernare» la cartacostituzionale al fine dimetterla al passo con itempi. Riforma elettorale,riduzione del numero deiparlamentari, riforma delsistema bicamerale perfet-

voto palese, in ossequio alsacrosanto principio dellatrasparenza, della visibi-lità. Mi piacerebbe allorache qualche tecnico teo-rizzasse la separazione delconcetto di segretezza daquello di libertà, esaltandoper contro l'etica del prin-cipio di responsabilità.L'istituto del voto segretonacque con lo Statuto Al-bertino del 1848, credosia tempo di archiviarlo.Le cose da fare, insomma,sono tante ed urgenti, co-me ha detto re Giorgio nelsuo cazziatone alla Perti-ni. Tutti riconoscono chela situazione è grave, ma acontingenze eccezionalidebbono corrisponderemisure d'emergenza.

4) Qui si impone la ne-cessità di ricorrere adun'Assemblea ... ri-costi-tuente che corrobori e toni-fichi nonna Costituzione.Un conclave laico perma-nente che aggiorni la Cartascrivendo nuove norme at-te a rilanciare il Paese or-mai esausto. Il tutto con unesecutivo di scopo e discopa, che ramazzi il pat-tume accumulatosi. E spe-riamo che a guidarlo nonsia il «dottor sottile», ilmeno Amato degli Italiani.Obiettivo arduo ma indi-spensabile da raggiungere.«Che Dio ci aiuti!», comedirebbe Suor Angela.

Bastiancontrario

7MIXER

Il pranzo è servito! - Inun raro momento di genero-sità, lo Stato italiano ha deci-so che i pensionati, titolari diun assegno mensile non su-periore ai 520 euro e di metànon inferiore ai 75 anni dietà, siano esentati dal paga-mento del canone televisivo.Poiché le spese relative allevarie scadenze mensili, dan-no un saldo spendibile moltoesiguo, all’ora di pranzo, vie-ne generosamente offerta lavisione de «La prova delcuoco». Una trasmissione ga-stronomica nella quale c’èsolo l’imbarazzo delle pie-tanze da scegliere e da gusta-re. Naturalmente, con gli …occhi! Mio Dio, quanto èbuono lo Stato Italiano!

Il carisma di un Papasemplice - Papa Francesco,in poco più di Pontificato,ha avuto lo straordinario po-tere di riaccendere, nell’ani-mo di noi cristiani, la fiam-ma dell’innamoramento del-la Chiesa. Ora tocca ai suoirappresentanti (cardinali,vescovi, parroci, sacerdoti,diaconi) il delicato compitodi attuare il suo messaggiofrancescano, all’interno diuna rinnovata Chiesa del Si-gnore, trasparente, senzapreziosi orpelli talari e senzaquei vistosi «gemelli d’oro»che non si addicono ad unpastore della Chiesa!

B&B - Una sigla: tanti si-nonimi. Da Brigitte Bardotal Bunga Bunga, al duo Ber-lusconi-Bersani, infine aBeppe BauBau …

lettorato». Ghiatoru: «Quelloche non capisco è che dei 50mila partecipanti, ben 400 so-no stati selezionati per avereil privilegio di cenare con ilCavaliere, pagando 1.000 eu-ro a testa! E allora mi doman-do: «E che ‘cazzatòra’s’han-nu … sculacchiàtu …?!».

Aeroporto BOOM! - Dal-l’aeroporto brindisino, nel-l’anno trascorso, sono transi-tati due milioni e centomilapasseggeri. E’ un record. At-tenzione, però, dal momentoche è in atto un potenziamen-to dell’aeroporto barese, a di-spetto di alcune richieste (na-turalmente disattese) avanza-te dal nostro scalo. Signoripolitici targati BR 72100, seci siete battete non uno mapiù colpi! Sempre ci siete!

Ai miei tempi … c’era laBanca Popolare di Brindisi.Ora, c’è la Banca Popolare diBari. Come cambiano i tempi!

Modi di dire - «Fari lu càd-du…». Abituarsi a qualcosa.

Dialettopoli - Figghiuncù-lu (spicchio di un frutto);masciàra (fattucchiera, maanche donna sciatta); man-camèntu (svenimento); férvi-ri (bollire in una pentola);malitièmpu (temporale); fab-bricatòri (muratore); nzurtàri(sfottere); gnuricàri (provo-care lividi); jutticatòra (rim-boccatura del lenzuolo).

Pensierino della settima-na - L’invidia cessa soltantonel momento in cui l’invidio-so si accorge che l’invidiatosi trova nei guai!

dello Stato. E’ l’impressio-nante quadro di un gigante-sco castello dello sperperodel denaro pubblico che as-sottigliandolo, ragionevol-mente, manderebbe definiti-vamente in pensione Imu,Tares, Irpef e tutti quegli altriaccidenti fiscali che ci stannorovinando l’esistenza!

Ghiatoru e la cena costo-sa - «Hai letto la notizia rela-tiva alla visita, a Bari, del-l’On. Berlusconi?» domandaDiamanu a Ghiatoru che cosìrisponde: «L’arrivo del Cava-liere è stato un ulteriore ap-puntamento con la sua ocea-nica folla …». Diamanu:«L’ex Presidente è sempre vi-gile nel monitorare il suo e-

Mamma mia che impres-sione! - Un recente studio haappurato che, in Italia, ci sa-rebbero un milione e cento-mila persone (più o menoquanto la popolazione di unacittà come Napoli!) che vivo-no di … politica, con un co-sto, per l’Erario, di circa 25miliardi all’anno. Infatti, è dicirca 145mila unità il contin-gente che va dagli eurodepu-tati ai consiglieri comunali,al quale vanno aggiunte40mila persone che lavoranonelle segreterie politiche de-gli Uffici elettivi e 400milache operano all’interno deipartiti. Dulcis in fundo, ci sa-rebbero altri 450 mila consu-lenti delle Amministrazioni

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ENOGASTRONOMIA

Razza al forno, una prelibatezzaImplacabile predatore

dei fondali marini, lo sipuò scorgere acquattatosotto la sabbia, che scrutaintorno con i sensibilissimiocchi dorsali in attesa disferrare l’attacco micidia-le. E’ la Razza (o Raja)carnivoro molto diffusonel Mediterraneo e dallestraordinarie capacità di a-dattamento, alcuni esem-plari sono in grado di ge-stire lo shock ionico e van-no a prosperare nelle focidei fiumi … La raja inte-ressante dal nostro unto divista, fra le seicento specieesistenti, è la cosiddettaRaja Chiodata, per noi Ra-scia Petrosa. Pesce dallestraordinarie proprietà or-ganolettiche e dalla grandeversatilità culinaria. Lesue carni bianche e dolcisono una prelibatezza mol-to apprezzata anche se dapoche tavole italiane. Nonsi comprende bene perquali ragioni la razza siaspesso assente dai menùdei ristoranti eppure di es-sa si parla fin dai tempipiù antichi, citata perfinoda Archestrato da Gela.

Tra i tanti modi di pre-pararla ne racconterò unosemplicissimo, deliziosoed alla portata di chiunque.Una razza, o metà se è ab-bastanza grande, insommadalle dimensioni che pos-sano onorare una teglia daforno, del pane grattugiato,

ciata di pane grattugiato eun pizzico di sale. Con unaemulsione fatta con olioextravergine di oliva e vi-no bianco (fifty fifty) sispennella per bene la razzae con le mani si sparge ilcomposto di aromi e panegrattugiato premendo inmodo che aderisca bene.Se necessario si aggiungeancora un po’ di pane grat-tugiato e, se piace, qualchegrano di pepe bianco. Ame piace aggiungere nellateglia anche delle fette dipatate sbucciate dellospessore di un cm.

Si inforna a 150 gradiper 45 minuti. E per termi-nare la cottura a 180 gradiper 10-15 minuti in moda-lità grill. Lasciare riposarequalche minuto prima diimpiattare e porzionaresenza frantumare la crosti-cina. Per verificare la cot-tura inserire uno stuzzica-denti nella patata, se entrasenza sforzo anche la raz-za è cotta a puntino. Servi-re accompagnando con ilmedesimo vino che si è u-sato per l’emulsione, conqualche fetta di patata. Le-ga benissimo anche un bir-ra fresca e leggermente ci-trina come può essere unaweizen (o wit, weiss, whi-te, blanche che dir si vo-glia: Oegaarden, Blanchede Namur, Franziskaner oquella prodotta dal Gruitche è davvero ottima.)

Tutti atavola

rubrica a cura di

Pino De Luca

aglio, prezzemolo, vinobianco secco, sale e olioextravergine di oliva.Qualche grano di pepebianco per chi lo ama. Silava e si spella la razza, senon si è capaci si fa farealla pescheria. La razza va

lunedì / sabato orario continuato 8.30-20.30

incisa profondamente si-mulandone la sezione indiverse parti. Si fodera unateglia con carta da forno esi dispone la razza ben di-stesa. Si trita finementel’aglio e abbondante prez-zemolo (le quantità vannosecondo i gusti) e si me-scola il tutto con una man-

Anno XXIII • N. 17 • 26 aprile 2013 • www.agendabrindisi.it

NEL PALA TIZIANO DI ROMA BIANCOAZZURRI SCONFITTI MA CON ONORE

costruire bene

costruendo risorseLargo Concordia, 7 ­ BRINDISI

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IIll ««rriittoorrnnoo»» ddeellll’’EEnneellBRINDISI-BOLOGNA SI GIOCA DOMENICA ALLE ORE 20.00

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BASKET12

SERIE A Sconfitta a testa alta con la Virtus Roma

Enel Brindisi, congedo casalingoL’Enel Brindisi perde a

Roma con un’Acea sem-pre viva, ma esce a testaalta dal campo. Probabil-mente Marco Calvani,tecnico dei capitolini, nonimmaginava di trovare unteam così determinato. Siè rivisto il gioco di squa-dra che da tempo manca-va, tutti i giocatori pronti asacrificarsi, con Gibsonautentico trascinatore eautore di 22 punti, di cuisolo 18 nel terzo quarto... anche se è venuto me-no nei momenti topici delmatch. Non si potevachiedere troppo al colo-red che aveva firmatol’allungo con soluzioni in-credibil i . Bene ancheReynolds, 8 assist e 10punti. Il play titolare hagestito in maniera ordina-ta i palloni ritagliandosi,al momento opportuno, lospazio per un tiro. Positi-vo l’apporto di Robinsone Viggiano, con quest’ul-timo che pare abbia ritro-vato la migliore forma a-tletica. Interessante loscontro tra i giganti Sim-mons e Lawal: quattroschiacciate per il centrodell’Enel, due per il nige-riano di Roma.

I numeri però nel ba-sket contano e 23 palleperse, quelle biancoaz-zurre, sono troppe. Dopo iprimi venti minuti equili-brati, nel terzo quarto,Formenti e compagni,hanno azzittito il pala Ti-ziano con un break pe-

Paolo di Fonso. La regular season vol-

ge al termine, con duegare da giocare. Da defi-nire le posizioni play-off,e poi, per staff tecnico esquadra dell’Enel, ci saràil rompete le righe. Dome-nica ultimo match internoper la compagine di coa-ch Bucchi. Ospite, nel pa-laPentassuglia, la Okno-plast Bologna. I bianco-neri allenati dall’ex LucaBechi, ormai salvi, occu-pano il penultimo postocon 18 punti, sei più diBiella. Sarà una sfida pervedere qualche talentosulla sponda Virtus comeil lungo polacco Parzen-ski, classe ’91, e Imbrò,regista del ’94. Nel rosterbianconero giocatori di uncerto livello, basti pensa-re a Poeta, Mason Roccae Gigli, solo per fare qual-che nome. Punta di dia-mante è il folletto Pullen,play tuttofare dalla manomorbida, che domenicascorsa è stato il migliormarcatore della giornatacon 38 punti.

Ma domenica l’applau-so dei 3500 del palasportsarà anche e soprattuttoper Santi Puglisi, fortitudi-no doc, che - come è no-to - ha comunicato l’addioal basket dopo 58 anni diattività. E guardo caso, ilcongedo casalingo coinci-derà con il confronto congli storici «avversari» del-la Virtus Bologna!

santissimo, tanto da farpensare alla possibile vit-toria. La reazione dei pa-droni di casa bisognavaaspettarsela e non è man-cata. Il parziale dell’ultimotempino (25-10), è costa-to ai pugliesi il discretovantaggio accumulato. SeBrindisi ha mollato la pre-sa nei cinque minuti finali,Roma ci ha creduto, haaumentato l’intensità di-fensiva, mandanbdo in tiltgl i attacchi guidati daReynolds e Fultz. Nono-stante la sconfitta, ap-plausi per tutti, anche perle tifoserie, sportive comesempre, e mai offensive.Spettacolo nello spetta-colo con la premiazionedi alcuni giocatori delBanco Roma degli anni’80 che vinsero lo scudet-to. Giocatori come Gilardi(storico capitano), Sbarrae poi ancora allenatoriche hanno scritto la storiadella Roma cestistica co-me Valerio Bianchini e

Virtus Roma-Enel Brindisi(Foto Maurizio De Virgiliis)

Francesco Guadalupi

RISULTATITredicesima giornata di ritorno(21 aprile 2013)Roma-Brindisi 88-82Siena-Venezia 83-81Milano-Biella 85-67Bologna-Sassari dts 110-120Cremona-Varese 88-92Montegranaro-Pesaro 94-108Caserta-Avellino 75-85Reggio Emilia-Cantù 71-65

CLASSIFICACimberio Varese 44Banco di Sardegna Sassari 40Acea Roma 36EA7 Emporio Armani Milano 34Montepaschi Siena 34Trenkwalder Reggio Emilia 34Lenovo Cantù 32Umana Venezia 28Juve Caserta 26Sidigas Avellino 24Vanoli Cremona 22Enel Brindisi 22Sutor Montegranaro 22Scavolini B. Marche Pesaro 20SAIE3 Bologna 18Angelico Biella 12

PROSSIMAQuattordicesima di ritorno(28 aprile 2013 - Ore 20.00)Sassari-CasertaCantù-Milano(diretta Raisport 2)Varese-PesaroAvellino-Venezia(differita Sportitalia-La7d ore 00.30)Biella-RomaMontegranaro-SienaReggio Emilia-CremonaBrindisi-Bologna

DIRETTE TELEVISIVENelle ultime due giornate, per l’o-rario unico delle gare, non sarannoconsentite le dirette delle TV locali.

NUMERI

BASKET 13

Doveva arrivare il matchcon la terza forza del cam-pionato per ridare smalto algioco della NBB. Per moltegare i biancoazzurri hanno e-spresso un gioco a dir pocoemblematico, ma finalmentedopo oltre due mesi di opa-cità, la lotta tra «capitali d’I-talia» ha divertito quanti so-no accorsi nel Pala Tiziano.

Anche a Roma non sonomancati i tifosi e gli oltre cen-to brindisini presenti hannopotuto rivedere la formazioneche aveva ricevuto l’appella-tivo di «squadra rivelazione».Simmons e compagni hannofatto letteralmente tremare icapitolini, con coach Calvaniche non riusciva più a trovareil bandolo della matassa.Quasi per incanto Gibson tor-na a fare impazzire le difeseavversarie ed a perforare laretina con tiri dai 6,75. Perbuona parte della gara abbia-mo rivisto quella determina-zione del girone di andata,cosa che non ha fatto altroche aumentare il rammaricoper come sono andate le cose.La NBB vista a Roma avreb-be sicuramente meritato lagriglia dei play-off. Peccato!Ovviamente nella trasferta ro-mana non tutto è andato nelverso giusto e possiamo diredi aver ben capito chi non po-trà più far parte del progettoNBB per il prossimo anno. Itroppi passaggi a vuoto diqualcuno e il rendimento di-scontinuo di altri li porteràmolto lontano dal PalasportElio Pentassuglia. La formula3+4+5 che quasi sicuramente

quanto la regular season.Quasi definito il lotto dellapartecipanti ai play-off, conuna sola incognita: Venezia oCaserta, e poi la corsa allamigliore posizione possibilein griglia. Le formazioni chea quota 34 tentano di conqui-stare il quarto gradino del po-dio sono molto agguerrite epossono essere la vera minavagante dei play-off. Siena eMilano sono avversari moltoostici da affrontare e la sfidaal meglio delle sette gare, findai quarti, gioca sicuramenteun ruolo determinante a favo-re di quelle formazioni chehanno una panchina lunga, enon solo nei numeri ma nellaqualità dei propri giocatori.

Un pensiero conclusivo aSanti Puglisi (ma ne riparle-remo ampiamente) per dirglisemplicemente «Grazie». Isuoi 58 anni in «prima linea»nel basket parlano da soli.Santi ha rivestito praticamen-te tutti i ruoli possibili, daipiù prestigiosi (Nazionale) aquelli più «tutoriali» comequello di Brindisi, dove haportato la sua esperienza inuna società che rapidamentestava bruciando le tappe perarrivare nell’olimpo del ba-sket. Ha preso per mano laNBB spalancando le portedel professionismo ad unacittà intera. Impresa arduatrovare il degno sostituto, an-che se basterebbe guardarsiintorno … e non troppo lon-tano: solo pochi chilometridalla Nuova Idea! Può esserela «nuova idea» per una sta-gione importante.

Nicola Ingrosso

Smalto ritrovato nel«derby» delle Capitali

6,75, che sgretola letteral-mente il vantaggio dei bian-cazzurri conquistato con lemagie di Gibson. Bisogneràlavorare molto sulla concen-trazione e soprattutto sull’at-tenzione. Le troppe palle per-se e le difficoltà nelle rimes-se laterali (è successo anchea Roma) sono un segnale dicome si debba insistere inquesta determinante fase del-la partita. Spesso le rimesseben fatte portano punti im-pensabili; basti ricordare la«rimessa scandalo» di qual-che anno in quel di Varesecon la Cimberio che a fil disirena realizzò i due puntidella vittoria, privando laformazione dell’allora coachPerdichizzi della possibilitàdi disputare i play-off.

Siamo alle battute finali diun campionato che non haforse più nulla da scrivere per

sarà adottata per la prossimastagione ruota intorno allascelta di un lotto di giocatoriitaliani di alto rendimento. Diconseguenza … Discorso di-verso per Cedric Simmonsche a Roma ha dimostrato dimeritare la conferma sul cam-po: «vola» sul parquet, di-spensando schiacciate suschiacciate e rispondendocolpo su colpo alle giocate diLawal. Un’ottima scelta lasua conferma: un centro agilee tecnico, come Cedric è unbuon punto di partenza.

La NBB di quest’anno haavuto una caratteristica nega-tiva: interi quarti in totaleamnesia, che in alcuni casihanno determinato il risultatofinale. Anche a Roma, dopoil terzo quarto show, Brindisiregala letteralmente l’ultimoperiodo ai giallorossi conD’Ercole, unico a colpire dai

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CALCIO14

Fabrizio Caianiello

Brindisi, traguardo vicinissimo

boragine parla dell’impor-tanza della posta in palio,non solo nel Fanuzzi:«Oggi era fondamentalevincere, purtroppo ci è ri-masto lʼamaro in boccaper il gol del Nardò. Cer-cheremo di fare almenoun punto per salvarci giàa Matera». Brindisi con-centrato che non ha sot-tovalutato l’avversario:«Oggi volevamo vincerea tutti i costi, siamo partitibene già nei primi minu-ti». Laboragine si trovabene a fraseggiare con iproprio compagni, soprat-tutto con Pellecchia:«Quando hai gente fortein campo ti diverti, pur-troppo lottiamo ancoraper la salvezza». Il capi-tano non chiarisce se ilsuo futuro sarà ancoracon il Brindisi: «Abbiamochiacchierato con il presi-dente ma non del mio fu-turo, raggiungiamo primala salvezza …».

A proposito di futuromolto gira attorno all’e-

Tutto secondo i piani. IlBrindisi batte il Potenzaed ipoteca la salvezza. Aibiancoazzurri, orfani deglisqualificati Mariano e Ca-cace e dell’infortunato Al-bano, basta un punto perla certezza matematica.Ad affondare i lucani ladoppietta di Laboragineed i gol di Tedesco e Pel-lecchia. Mister Ciullo ècontento del risultato edell’approccio alla gara:«E andata bene, i ragazzisono partiti nel modo mi-gliore, concentrati fin dal-lʼinizio per fare nostra lapartita». I due fantasistihanno regalato lampi dibel calcio: «Sono contentodella prestazione di Labo-ragine e Pellecchia maanche degli altri perché siapplicano costantementedurante tutta la settima-na». Quattro gol nono-stante l’assenza del capo-cannoniere della squadra:«Albano non lʼabbiamo ri-schiato, aveva uno stira-mento e anche un poʼ difebbre in settimana, cer-chiamo di recuperarlo perle prossime partite». IlBrindisi poteva essere giàsalvo al triplice fischio mala rete realizzata da Re-scio del Nardò nel finaleha vanificato tutto: «Sia-mo un po delusi per nonesserci salvati oggi malotteremo sino alla fine.Guardiamo partita perpartita, a Matera vogliamofare un risultato positivo».

Il capitano Mimmo La-

ventuale conferma diCiullo. Il tecnico dribbla ledomande dei giornalisti.Vuole capire se il Brindisivorrà e potrà allestire unasquadra importante (di-penderà dal budget a di-sposizione della dirigen-za). Ed ha ragione. Per-ché un’altra stagione co-me quella che sta perconcludersi non la accet-terebbe neppure l’ultimodei disoccupati. Floracontinua a corteggiarlo.Lui prende tempo. A que-sto punto potrebbe esse-re fondamentale la pros-sima settimana ma indi-screzioni che trapelanoda Bari dicono che Florasi sia già cautelato aller-tando Giacomo Pettinic-chio (allenatore del Ta-ranto) e Nicola Ragno (exBisceglie). Ma la primascelta resta Ciullo. A lui èlegata anche la riconfer-ma di alcuni calciatori: sututti Saverio Pellecchiaper il quale il patron im-pazzisce tanto da avergligià fatto una proposta uf-ficiale. Il fantasista nonconferma e non smenti-sce. Anche lui vuole a-spettare. Sembra più lon-tana, invece, la riconfer-ma di Mimmo Laboraginecorteggiatissimo dal Ta-ranto e non solo. Domeni-ca Brindisi in trasferta collMatera, motivatissimo do-po aver appreso che iplay-off di D saranno utiliai fini dei ripescaggi.

SERIE «D» MODELLISMOUna travolgente vittoria con il Potenza

Secondo raduno«Airbrin Show»

Grande at-tesa a Brindisiper la secon-da edizionedell'importan-te raduno ae-

romodellistico «Airbrin Show» chesi terrà domenica 28 aprile pressol'Aviosuperficie «Antares» dell'AeroClub Brindisi a San Pietro Vernoti-co, Campo di Volo del Gruppo Aero-modellisti Brindisi AIRBRIN. Grazieall’impegno e all'esperienza plurien-nale dei soci fondatori MassimilianoBottallo (presidente), Giuseppe Ni-gro (vicepresidente) e Paolo Nanetti(segretario), organizzatori e promo-tori dell'evento, e grazie al supportotecnico-logistico fornito dal presi-dente dell'Aero Club Brindisi MarioRascazzo, il raduno - cui partecipe-ranno i migliori piloti del Sud Italia -diventa un’interessante occasionedi aggregazione tra le varie Asso-ciazioni Aeromodellistiche e con-fronto tra tecniche di volo semprepiu sofisticate. Una piacevole op-portunita per tutti gli appassionati ecuriosi di ammirare le evoluzioni diaerei ed elicotteri acrobatici, perfet-te riproduzioni di velivoli storici emoderni realizzate con fantasia eimpegno. Inoltre ci saranno anche imodernissimi droni dotati di sofisti-cate apparecchiature elettroniche.Non mancheranno, naturalmente, itranquilli e silenziosi Alianti. Durantetutta la manifestazione l'Aviosuperfi-cie «Antares» sara aperta ad in-gresso gratuito con orario continua-to dalle ore 9.00 alle 19.00.

Per ulteriori informazioni è possibi-le contattare Massimiliano Bottallo338.2350510 - massimiliano.bottal-lo@airbrin.it - http://www. airbrin.it

Laboragine in azione

Ogni lunedì alle 21.00 su BLUSTARTV(canale 16 digitale terrestre in tutta la Puglia)

e in streaming su WWW.BLUSTARTV.IT