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Relatore:Andrea Baioniwww.andreabaioni.it

abaioni@andreabaioni.it

Strategie e strumenti per il posizionamento sui motori di ricerca

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I motori di ricerca sono sempre più attenti alle dinamiche “umane” dei visitatori, di conseguenza fattori apparentemente trascurabili risultano fondamentali.

I tag <strong>, <em>, le intestazione, gli ALT tag, tutto ciò che rende completo e pulito il nostro sito.

Non rinunciare alla qualità e all’usabilità

Il SEO non è magia

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Analizzare i dati La nostra azienda I competitors

Pianificare una strategia Selezionare le piattaforme Definire le responsabilità Assegnare il budget

Mettere in opera Presidio continuo Analisi dei risultati in comparazione con i dati di partenza e gli

obiettivi pianificati Reagire ai cambiamenti

SEO è analisi e lavoro quotidiano

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In passato c'erano tanti Motori di Ricerca

Oggi la situazione è più semplificata:

Quali/quanti Motori di Ricerca?

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A domanda… risposta…

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Nessuna risposta è vera: Per tutto Per sempre In assoluto

«Cosa deve avere il sito internet per avere successo?» «Come impostare il sito web per ottenere il massimo dai motori di

ricerca?» «In che modo bisogna impostare il nostro sito

per utilizzarne appieno il potenziale?» «sulla base delle attuali statistiche vorrei analizzare i punti di

forza/debolezza del sito»

Domande facili, difficili, impossibili

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Web Analysis

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«Per effettuare analisi sul nostro sito internet lo strumento migliore è Google Analytics?»

Domanda

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“Il tasso di conversione è la misura dell’efficacia del tuo sito nel convincere i visitatori a intraprendere una azione desiderata" (Bryan Eisenberg - Future Now interactivemarketing optimization firm) Esempi di azioni:

effettuare un acquisto Iscrizione a Newsletter

sottoscrive un feed RSS stampa di una pagina

"e-mail ad un amico“ Far fare più di 10 minuti di navigazione del sito

download di un documento o di una domanda esaminare determinate pagine

navigazione di un determinato numero di pagine nel corso di una visita

La“conversione”

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Le parole chiave esprimono i bisogni. Conoscere le parole chiave su cui gli utenti fanno ricerche significa avvicinarsi a conoscerne i bisogni Le parole chiave con cui gli utenti arrivano al nostro sito

esprimono i bisogni che la nostra azienda comunica di poter soddisfare “Comunicare”, e non soddisfare, l’annuncio sponsorizzato o il link

non colpisce i bisogni degli utenti che possono cliccare altrove

I percorsi di navigazione nel sito indicano le preferenze di cosa gli utenti preferiscono o, al contrario, di quello che non trovanoI punti di uscita del sito evidenziano criticità su interfacce, usabilità o e contenuti che sono distanti agli interessi del target

Conoscenza dell’utente

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Se l’azienda possiede un DB di utenti profilati è possibile ampliare ancora di più la conoscenza

L’integrazione dei dati dei software di Web Analytics con software di CRM permette di avere maggior dati sia su gruppi di persone, sia sui singoli individui, ed arrivare ad azioni di marketing one2one ad alta efficacia.

Conoscenza dell’utente

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www.jawstats.com www.goingup.com

www.getclicky.com www.w3counter.com piwik.org

www.tracewatch.com www.alexa.com

Web Analisys tools

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Software per l’analisi delle conversazioni in rete nei Social Media.

Bisogna fare attenzione ad aspetti differenti da quelli tipici delle ricerche di mercato: INDEXING SPIDER CAPABILITY SEARCH QUERY STRUCTURE API’s and LIBRARIES INFOSTRUCTURE

Social Web Analytics (SWA)

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Quale parte del web il software indicizza? è importante capire se il software che si sta utilizzando indicizza

poche centinaia di siti in lingua italiana o diversi milioni… il software INDICIZZA anche social network (MySpace) o

microblogging (TWITTER)? pagine in lingua italiana? siti dinamici?

Spesso i software affidano l’indicizzazione a 3° parti concentrandosi sull’analisi.

Indexing (indicizzazione)

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Quanto sono potenti gli spider che vengono utilizzati per l’indicizzazione? Devono essere capaci di

gestire i contenuti di un sito visitandolo più volta,

gestire Robot Exclusion Protocol per evitare di essere “fregati” da autori di contenuti spam o ripetuti.

indicizzare contenuto multimediale: AUDIO E FILE

Spider Capability

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Parte più tecnica dei software SWA. Il software riesce a capire il significato di una frase per valutare

se il commento di un consumatore è positivo o negativo (SENTIMENT) “questa macchina è un diavolo di macchina” è positiva o negativa?

Ora sono in lingua inglese ed utilizzano tecniche di intelligenza artificiale quali: Bayesian networks Language models

Latent semantic analysis

Molti SWA danno la possibilità all’utilizzatore di leggere da solo i post ed analizzarli. va bene per pochi post, ma per migliaia...

Semantic Analysis

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Come posso cercare le informazioni? Semplice search box Sistemi più avanzati con la possibilità di filtrare il tipo di sorgenti,

il periodo, la lingua, la tipologia di sito ed alcune parole chiave.

Affidarsi ad un “search manager” analista esperto che guida nella ricerca suggerendo le migliori

parole chiave o la procedura corretta di utilizzo

Search Query Structure

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Utile avere i dati provenienti dal SWA in formati integrabili con altri software.

Fondamentale un elevato livello di affidabilità e sicurezza dei dati

API’s, Libraries, Infostructure

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http://www.technorati.com http://www.twingly.com

http://www.icerocket.com http://www.blogpulse.com http://firestats.cc/

http://klout.com

Tools di analisi

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Keywords

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«Le parole chiave sono essenziali per il posizionamento nei motori di ricerca. Ogni azienda vorrebbe tenere riservate le proprie parole chiave,

per non dare vantaggi alle aziende concorrenti.» Così infatti stanno facendo due aziende nostre concorrenti Come fare per tenere noi stessi segrete le nostre parole chiave C’è un modo per vedere le parole chiave che apparentemente

paiono segrete dai nostri avversari

«Come impostare le keywords non solo in italiano, ma anche in altre lingue»

«Efficacia nella creazione di keywords con poca concorrenza»

Inserimento keywords nei contenuti della pagina (non solo nei META)

Domanda

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Tag title: 66% All’inizio del tag title: 63%

Nome del dominio: 60% H1(qualsiasi posizione): 49% Ancore dei link interni: 47%

Ancore dei link esterni: 46% All’inizio dell’h1: 45% Uso nelle prime 50-100 parole della pagina html: 45%

Uso nel nome del sottodominio: 42% Uso nel nome della pagina: 38%

Importanza della Keywords

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adwords.google.it/o/Targeting/Explorer?__c=1000000000&__u=1000000000&__o=te&ideaRequestType=KEYWORD_IDEAS

it.ssl.bing.com/webmaster/Keywords/Keywords

Selettori parole chiave

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Tag, Title e Font

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«Ci sono fonts o tag H1, H2, H3 che migliorano maggiormente il posizionamento sui motori di ricerca?»

Domanda

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Scrivere grandi titoli ed headline sul Web ha un grande valore.

Titoli errati possono costare molto.

Titoli per il web

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Fare uno sforzo per mantenere il tuo titolo corto 3-6 parole è la lunghezza ideale, 10 è il numero massimo. I

maggiori motori di ricerca danno un'alta rilevanza solamente al primo set di parole che usi nel titolo e visualizzano fini a 8-10 parole nei risultati dei motori di ricerca (Google; Yahoo visualizza fino a 16 parole).

Titolare correttamente

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Non provare a rendere il tuo titolo brillante Il titolo deve essere pensato come l'etichetta del tuo articolo nella

biblioteca illimitata di Internet. Su Internet gli articoli sono spesso visualizzati al di fuori del

contesto, e la funzione di interpretazione da parte del background spesso è minima. Il titolo deve essere un sommario del contenuto

Titolo criptico

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L'inizio del titolo è importantissimo Mettere nelle prime 2-3 parole del titolo del contenuto che si

intende pubblicare. Cosa scriveresti nella seach box di Google? I nomi propri, i prodotti, le marche e i nomi dei servizi devono

andare alla fine. Se si sta promuovendo specifici prodotti, persone ed

organizzazioni, è necessario prima associare delle keyword qualificate. (e.g.: problem with Skype; Alternative tools to Microsoft Word, etc.).

Chi ben comincia…

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In particolare il titolo ha una funzione fondamentale: è il bigliettino da visita della pagina

E’ opportuno che un titolo non sia solo un insieme di "parole chiave" ma "incuriosisca ed invogli al click" ed allo stesso tempo informi i lettori dell'argomento trattato sulla pagina.

Incuriosire ed informare

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Testare (sui motori di ricerca) prima di scrivere il titolo la quantità la qualità la rilevanza degli articoli

Verificare se il titolo appare nelle pubblicità di Google e controllare che sia rilevante per il testo. Se non lo è, il titolo non è totalmente corretto, ambiguo oppure interpretato in una maniera sbagliata.

Come testare e verificare

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Link Building

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«link building tramite inserimento di link interni o esterni»

Domanda

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Gli algoritmi dei motori di ricerca si stanno sempre più evolvendo, andando a premiare chi riceve link: in modo continuo da siti a tema di qualità che non presenta nessuna vicinanza a siti di bassa qualità che i link ricevuti siano dati come un consiglio effettivo all'utente

che sta visitando un documento.

A volte basta un link da una risorsa molto autorevole a farci vedere bene da Google.

La corsa all'aumento di popolarità attraverso i link non deve più basarsi sulla quantità, ma sulla qualità.

Qualità vs Quantità

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Quando il sito è pronto Invialo a Google alla pagina http://www.google.com/addurl.html. Invia una Sitemap nell'ambito del programma Strumenti per i

Webmaster di Google (http://www.google.com/webmasters/tools/)

Suggerimenti per i webmaster

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Ultimo aggiornamento per migliorare l’esperienza degli utenti alla ricerca di informazioni online, ed evitare SERP scadente, innaturale e di scarso valore. ‘Il nostro obiettivo è semplice: dare agli utenti le risposte più

valide e rilevanti alle loro query’. La qualità dei contenuti ad oggi svolgeva un ruolo relativamente

importante nei risultati emergenti sulla SERP. Questo ha provocato l’emergere sempre più crescente di siti

mediocri, costruiti solo ed esclusivamente sulla logica della quantità di contenuto, spesso preso a prestito da altri siti.

Più frequente è divenuta la presenza di articoli uguali su siti diversi. Una situazione cheha dato presto vita al diffondersi di vere e proprie content farm, siti web riempiti interamente di contenuto duplicato con annunci Adsense privo di controllo.

Google Panda

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Su alcuni siti di article marketing piuttosto rinomati e consolidati es. Suite101.com ha perso un buon 94% del proprio traffico

organico mentre Ezine Article un netto 90%)

I siti primi ad essere nettamente penalizzati sono quelli costruiti INTERAMENTE sulla pubblicazione di contenuti duplicati.

Effetto Panda

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Controlla la sezione diagnostica sul tuo Google Webmaster Tool e verifica se ci sono problemi rilevanti. Rimuovi tutte le pagine che presentano errori di crawl, o in

alternativa bloccane l’indicizzazione mediante il tuo robots.txt file. In WordPress si può eseguire questa operazione in maniera tale

che google non vada ad esplorare pagine meno rilevanti del sito.

Integra attivamente il tuo sito con i Social Media. utilizzare attivamente Facebook share, ReTweet, Youtube e altre

piattaforme di social network.

Evita di pubblicare contenuto duplicato. In caso di contenuto duplicato e questo supera quello originale,

provvedi a bloccare le pagine incriminate.

Consigli per il Panda 1/2

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Ridurre la mole di annunci Adsense Ridurre il tempo di caricamento del tuo sito.

Valutare restyling del sito se non avete dato sufficiente importanza all’aspetto estetico.

Assicurarsi che i clienti abbiano un modo per contattare un supporto reale Aumenta il numero di backlink di qualità al tuo sito. Non acquistarli – Per Nessuna Ragione!

Ascoltare e prestare attenzione ai visitatori. Google guarderà anche al tasso di rimbalzo e al tempo medio

speso dagli utenti.

Consigli per il Panda 2/2

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Scarsa quantità di contenuto originale sul sito. Una percentuale molto alta di pagine con presenza

scarsa o nulla di contenuto originale. Un elevato numero di annunci sponsorizzati non rilevanti

(ossia che non corrispondono alla search query per cui la pagina si posiziona sulla SERP), specialmente nella parte alta della pagina.

Un contenuto proposto nella pagina e il title page non rispecchiano esattamente i termini di ricerca utilizzati su Google per trovarla.

Sconsigliato!

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Ottimizzazione innaturale di una pagina (ripetizione senza freno della stessa keywords nel testo).

Alto tasso di rimbalzo sulla pagina. Scarso traffico al sito.

Bassa percentuale di visitatori ripetuti. Alta percentuale di contenuto uguale in ogni pagina.

Basso o nullo numero di validi inbound links ad una pagina.

Nessuna integrazione con i siti di social media.

Molto sconsigliato!

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Fattori molteplici saranno presi in considerazione per ricevere punti panda (qui i punti non sono un valore aggiunto).

I punti panda si accumuleranno. Supera il limite consentito (la così detta Linea Panda) e tutte le pagine del sito saranno coinvolte.

Per non sbagliare, tieni sempre a mente questa formula: Contenuto di qualità = più FB Share/Tweets/commenti = più

traffico = Google Love.

Prenditi cura di Google e Google si prenderà cura di te

Punti Panda

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Sitemap

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«come inviare la sitemap ai vari motori di ricerca.»

Domanda

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Al proprio account deve essere elencato il sito in cui si trova la Sitemap e il sito sia contenuto nella Sitemap.

Caricare la Sitemap sul sito Strumenti per i Webmaster Configurazione sito

Sitemap. Aggiungi/testa Sitemap.

percorso alla Sitemap (ad esempio, se la Sitemap si trova all'indirizzo http://www.example.com/sitemap.xml

Invia Sitemap.

Strumenti per i Webmaster

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support.google.com/webmasters/bin/answer.py?hl=it&answer=183668

code.google.com/p/sitemap-generators/wiki/SitemapGenerators

Come fare una sitemap

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Link

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«Come posso trovare i siti che ci fanno link. Utilizzando il comando link: di google troviamo solo 2 siti» questo non è possibile poiché abbiamo partecipato a diverse fiere partecipiamo a diverse piattaforme che ci rimandano al nostro

sito.

Domanda

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In dismissione dal 2010 perché… Dal 2011 anche yahoo non aiuta più…

https://siteexplorer.search.yahoo.com/

Cosa usare? https://www.google.com/webmasters/tools

Link:google.com

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www.bing.com/toolbox/webmaster/ blekko.com Discreta capacità di scovare i backlink. Gratis blekko.com/ws/www.nomedelsito.com/seo

www.majesticseo.com alcuni backlink e storico.

ahrefs.com 10 ricerche gratis al giorno

Software: www.link-assistant.com/seo-spyglass/

Se non bastasse…

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Ottimizzazione

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«Quale aggiornamento pagine/contenuti per aumentare la frequenza di accesso di spider/crawler/bot?»

Domanda

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SEO: Cose da non fare

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Scrivere testo bianco su sfondo bianco (e questo vale per qualsiasi colore)

Nascondere testo sotto ad un’immagine Nascondere testo tramite i fogli stile CSS

Linkare, usare parole chiave scrivendo le ancore con caratteri minuscoli, non visibili all’utente ma solo al motore

Creare link su apostrofi, virgole o qualsiasi altro elemento poco visibile

Nascondere elementi nella pagina

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Usare il Meta Tag Keywords. grande perdita di tempo I progressi negli algoritmi di Google, questi tag non hanno alcun

valore ai fini del SEO. Un meta description si limita a fornire un breve sunto (controllato) da mostrare subito dopo il link che appare nella SERP

Usare il Tag Title come luogo per elencare parole chiave Riempire le Meta Description con parole chiave,

dimenticandosi del CTR Nominare le tue immagini solo con parole chiave

Mettere molte parole chiavi sotto il footer Tenere traccia della keyword density (densità di parole

chiave).

Keyword Stuffing

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Link reciproci Fabbriche di link

Link wheel (ruote di link) Scambi di link a meno che non vi sia una reale

collaborazione o partnership Usare il link a 3 vie (a con b, b con c, c con a) ecc…

Fare spam nei commenti e nei forum Iscriversi a migliaia di directory Linkarsi da sottodomini creati al fine di spezzare il

contenuto di un unico sito

Schemi di link

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Non cercare di far indicizzare ai motori TUTTE le pagine del tuo sito

Non creare una nuova pagina per ogni singola parola chiave.

Indicizzare le pagine

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Mettere keyword di località nella tuo elenco delle categorie di google places

Creare più pagine Google Places con lo stesso indirizzo Tormentare i clienti per ricevere recensioni.

Fornire diversi nomi commerciali ricchi di parole chiave a siti locali

Google Local Tricks

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Misurare il successo del tuo sito usando il PageRank come parametro

Trovare le pagine ben posizionate e non toccarle più Usare parole chiave alla cieca solo perchè usate dai

competitors

Iscrivervi a migliaia motori di ricerca

Altri fattori da evitare

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SEO: Cose da fare

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Fatt

ori

insi

teFa

ttor

iex

tras

ite

Man

uten

zion

e e

mis

ruaz

ione

Ottimizzazione tecnica del sito Ottimizzazione dei contenuti esistenti

Nascita di nuovi contenuti funzionali alla visibilità Bilanciamento dei link e contenuti interni al sito Costruzione di link building e link popularity

Bilanciamento dei link esterni Manutenzione evolutiva ed incrementale

della visibilità acquisita in funzione degli obiettivi aziendali

Analisi dei risultati di performance tramite reports commentati in termini di marketing

Essere nei «risultati organici»

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Ottimizzazione del sito (FATTORI ON-SITE) Struttura del sito: dominio, hosting, menu di navigazione, URL, robots.txt...

Ottimizzazione delle pagine: Title & Description, body, link interni, immagini, headline...

Le attività per il posizionamento

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Meta tag Title & Description devono: Contenere la KEYWORD su cui vogliamo puntare maggiormente,

secondo un linguaggio naturale. Invitare alla call to action Essere diversi per ogni pagina No ripetizioni! Lunghezza adeguata

Fattori on-site

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Con la Universal Search grandi opportunità di visibilità grazie alle immagini

Importanza: Nome file Testo associato (alt=”...”)

Fattori on-site Ottimizzare le immagini

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Per un’efficace visibilità presso il target è importante gestire la necessaria qualità e quantità di contenuti utile a coprire un elevato range di ricerche degli utenti target.

La coda lunga è l’insieme delle combinazioni di parole chiave specifiche utilizzate dal target, che nel complesso supera il numero di ricerche associate alle sole parole chiave “generiche”. Ottimizzare tutti i contenuti della comunicazione è un fattore

competitivo estremamente importante

Fattore contenuti e “coda lunga”

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I risultati della visibilità acquisita sui Motori di Ricerca sono estremamente misurabili sotto il profilo quantitativo e qualitativo.

La reportistica consente di monitorare tutti i fattori della presenza on line e di fissare dei task di successo in funzione degli obiettivi di marketing definiti.

Inoltre consente di orientare le strategie di promozione internet sulla base dei dati quantitativi e qualitativi dei comportamenti di visita degli utenti, modificando contenuti e struttura del sito in ottica evolutiva.

Misurazione certa dei risultati

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Domande e Risposte

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Grazie per l’attenzione

Andrea BaioniE-mail: abaioni@andreabaioni.itBlog: www.andreabaioni.it