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Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento
Il ruolo del TSO nel nuovo modello del MI e le nuove regole di coordinamento MI-SD
Integrazione del mercato elettrico con il Single Intraday Coupling e nuove regole di coordinamento MI-MSD
ROMA, 5 MARZO 2021
Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento
IL RUOLO DEL TSO E LE REGOLE DI COORDINAMENTO MI-MSD ROMA, 5 MARZO 2021
Sommario
▪ IL RUOLO DEL TSO NEL NUOVO MODELLO DEL MERCATO INTRADAY
Il nuovo modello di mercato intraday
Capacità disponibile e processi attivi sulle diverse interconnessioni
Vincolo generalizzato sulle interconnessioni della frontiera nord
▪ LE NUOVE REGOLE DI COORDINAMENTO MI-MSD
Il modello di coordinamento
Formula di determinazione dello sbilanciamento aggregato zonale
Saldi commerciali e garanzie
▪ ASPETTI OPERATIVI DEL FUTURO COORDINAMENTO MI-MSD
Scenario As-Is vs scenario To-Be
Pubblicazioni su GDR
Modalità operative di definizione degli intervalli di fattibilità
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9
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IL RUOLO DEL TSO E LE REGOLE DI COORDINAMENTO MI-MSD ROMA, 5 MARZO 2021
Sommario
▪ IL RUOLO DEL TSO NEL NUOVO MODELLO DEL MERCATO INTRADAY
Il nuovo modello di mercato intraday
Capacità disponibile e processi attivi sulle diverse interconnessioni
Vincolo generalizzato sulle interconnessioni della frontiera nord
▪ LE NUOVE REGOLE DI COORDINAMENTO MI-MSD
Il modello di coordinamento
Formula di determinazione dello sbilanciamento aggregato zonale
Saldi commerciali e garanzie
▪ ASPETTI OPERATIVI DEL FUTURO COORDINAMENTO MI-MSD
Scenario As-Is vs scenario To-Be
Pubblicazioni su GDR
Modalità operative di definizione degli intervalli di fattibilità
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Il nuovo modello di mercato intraday
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Combinazione negoziazione continua (XBID) con aste complementari regionali (CRIDA)
Il nuovo modello di mercato Intraday, approvato dai NRA delle regioni Italy North e Greece-Italy ai sensi dell’art.63 del CACM, prevede la
combinazione della negoziazione continua (XBID) con le aste complementari regionali (CRIDA).
Le CRIDA rappresentano una implementazione anticipata a livello regionale della metodologia europea per l’Intraday Cross Zonal
Capacity Pricing ai sensi dell’art.55 del CACM (Intraday Auction for Pricing IDA).
Le CRIDA permettono di fornire segnali di prezzo della capacità interzonale nel timeframe intraday e di estrarre la rendita da
congestione derivante dall’allocazione della capacità.
Gli orari delle CRIDA sono definiti in base ai processi previsti di ricalcolo della capacità coordinati tra i TSO ed i Regional Security
Coordinator a livello regionale.
➢ Asta di apertura alle 15:00 D-1 (ore negoziabili 0:00-24:00 D) con la capacità residua del mercato del giorno prima;
➢ Seconda asta alle 22:00 D-1 (ore negoziabili 0:00-24:00 D) con la capacità disponibile in esito al processo di ricalcolo IDCC1*;
➢ Terza asta alle 10:00 D (ore negoziabili 12:00-24:00 D) con la capacità disponibile in esito al processo di ricalcolo IDCC2*.
* IDCC1 (Intraday Capacity Calculation 1) previsto in esercizio per la fine del 2022
IDCC2 (Intraday Capacity Calculation 2) previsto in esercizio all’avvio del nuovo modello di mercato intraday
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Capacità disponibile e processi attivi sulle diverse interconnessioni
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14:40 D-1
15:00 D-1
NOTA* La frontiera GR-IT non sarà inclusa nella XBID 3rd go-live wave
15:30 D-1
21:40 D-1
22:00 D-1
22:30 D-1
9:40 D
10:00 D
10:30 D
22:00 D
XBID
Processo attivo con capacità disponibile
Processo non attivo
Processo interrotto (capacità non disponibile)
CAPACITA’ DISPONIBILE
CAPACITA’ RESIDUA DEL PROCESSO DAY_AHEAD(POSSIBILE RIDUZIONE PER PROBLEMI DI SICUREZZA)
CAPACITA’ DISPONIBILE SULLA BASE DEL RICALCOLO IDCC1 (QUANDO DISPONIBILE)
1
2
CRIDA
ITALIA - FRANCIA
XBID CRIDA
ITALIA - AUSTRIA
XBID CRIDA
ITALIA - SLOVENIA
XBID
ITALIA - SVIZZERA
CRIDAASTE ESP.
XBID* CRIDA
ITALIA - GRECIA
XBID CRIDA
CONNESSIONI INTERNE
CAPACITA’ DISPONIBILE SULLA BASE DEL RICALCOLO IDCC2
D-1
D
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Capacità disponibile e processi attivi sulle diverse interconnessioni
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14:40 D-1
15:00 D-1
NOTA* La frontiera GR-IT non sarà inclusa nella XBID 3rd go-live wave
15:30 D-1
21:40 D-1
22:00 D-1
22:30 D-1
9:40 D
10:00 D
10:30 D
22:00 D
XBID
Processo attivo con capacità disponibile
Processo non attivo
Processo interrotto (capacità non disponibile)
CAPACITA’ DISPONIBILE
CAPACITA’ RESIDUA DEL PROCESSO DAY_AHEAD(POSSIBILE RIDUZIONE PER PROBLEMI DI SICUREZZA)
CAPACITA’ DISPONIBILE SULLA BASE DEL RICALCOLO IDCC1 (QUANDO DISPONIBILE)
1
2
CRIDA
ITALIA - FRANCIA
XBID CRIDA
ITALIA - AUSTRIA
XBID CRIDA
ITALIA - SLOVENIA
XBID
ITALIA - SVIZZERA
CRIDAASTE ESP.
XBID* CRIDA
ITALIA - GRECIA
XBID CRIDA
CONNESSIONI INTERNE
CAPACITA’ DISPONIBILE SULLA BASE DEL RICALCOLO IDCC2
D-1
D
La capacità sulla frontiera nord sarà disponibile su XBID solo dopo le 22:00 D-1
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Capacità disponibile e processi attivi sulle diverse interconnessioni
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14:40 D-1
15:00 D-1
NOTA* La frontiera GR-IT non sarà inclusa nella XBID 3rd go-live wave
15:30 D-1
21:40 D-1
22:00 D-1
22:30 D-1
9:40 D
10:00 D
10:30 D
22:00 D
XBID
Processo attivo con capacità disponibile
Processo non attivo
Processo interrotto (capacità non disponibile)
CAPACITA’ DISPONIBILE
CAPACITA’ RESIDUA DEL PROCESSO DAY_AHEAD(POSSIBILE RIDUZIONE PER PROBLEMI DI SICUREZZA)
CAPACITA’ DISPONIBILE SULLA BASE DEL RICALCOLO IDCC1 (QUANDO DISPONIBILE)
1
2
CRIDA
ITALIA - FRANCIA
XBID CRIDA
ITALIA - AUSTRIA
XBID CRIDA
ITALIA - SLOVENIA
XBID
ITALIA - SVIZZERA
CRIDAASTE ESP.
XBID* CRIDA
ITALIA - GRECIA
XBID CRIDA
CONNESSIONI INTERNE
CAPACITA’ DISPONIBILE SULLA BASE DEL RICALCOLO IDCC2
D-1
D
La negoziazione continua sarà interrotta durante il processo di svolgimento delle CRIDA.Da 20’ prima fino a 30’ dopo la GCT. La capacità disponibile per la CRIDA sarà pubblicata 15’ prima della GCT.
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Capacità disponibile e processi attivi sulle diverse interconnessioni
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14:40 D-1
15:00 D-1
NOTA* La frontiera GR-IT non sarà inclusa nella XBID 3rd go-live wave
15:30 D-1
21:40 D-1
22:00 D-1
22:30 D-1
9:40 D
10:00 D
10:30 D
22:00 D
XBID
Processo attivo con capacità disponibile
Processo non attivo
Processo interrotto (capacità non disponibile)
CAPACITA’ DISPONIBILE
CAPACITA’ RESIDUA DEL PROCESSO DAY_AHEAD(POSSIBILE RIDUZIONE PER PROBLEMI DI SICUREZZA)
CAPACITA’ DISPONIBILE SULLA BASE DEL RICALCOLO IDCC1 (QUANDO DISPONIBILE)
1
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CRIDA
ITALIA - FRANCIA
XBID CRIDA
ITALIA - AUSTRIA
XBID CRIDA
ITALIA - SLOVENIA
XBID
ITALIA - SVIZZERA
CRIDAASTE ESP.
XBID* CRIDA
ITALIA - GRECIA
XBID CRIDA
CONNESSIONI INTERNE
CAPACITA’ DISPONIBILE SULLA BASE DEL RICALCOLO IDCC2
D-1
D
L’interruzione della negoziazione continua durante le aste CRIDA riguarderà le sole interconnessioni che parteciperanno alle aste CRIDA.La capacità sulle interconnessioni con Austria e Francia sarà disponibile anche durante le CRIDA.
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Vincolo generalizzato sulle interconnessioni della frontiera nord
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Modellizzazione dei vincoli di stabilità di tensione e dinamica del sistema italiano
La nuova versione del codice di rete prevede la possibilità per il gestore della rete di trasmettere al GME vincoli generalizzati sulle
interconnessioni con l’estero. L’esigenza nasce dalla richiesta dei NRA della regione Italy North (regione che comprende le
interconnessioni Italia-Francia, Italia-Austria e Italia-Slovenia) di modellizzare i vincoli di stabilità di tensione e dinamica del sistema italiano
con degli Allocation Constraint sugli algoritmi di coupling.
Sono previsti due Allocation Constraint:
➢ uno che limita la somma dei programmi di scambio sulle interconnessioni della regione Italy North;
➢ Un ramping constraint che limita la differenza tra il totale programma di scambio della regione Italy North tra 2 ore consecutive.
La modellizzazione di questi vincoli sugli algoritmi di coupling richiede un approccio diverso sui meccanismi di Single Day-Ahead Coupling
(SIDC) e di Single Intraday Coupling (SIDC):
➢ SDAC: i vincoli generalizzati saranno applicati come vincoli addizionali nell’algoritmo di coupling;
➢ SIDC: l’applicazione dei vincoli richiede un adattamento della configurazione zonale (l’applicazione di un vincolo addizionale
avrebbe richiesto lunghi tempi di implementazione sulla piattaforma di XBID).
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Vincolo generalizzato sulle interconnessioni della frontiera nord
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Modellizzazione nel Single Intraday Coupling (SIDC)
Al fine di poter applicare i vincoli generalizzati sulla piattaforma di
negoziazione continua XBID è necessario aggiungere una nuova zona
di mercato tra la zona NORD e le zone rappresentative dei mercati esteri
dei paesi Francia, Austria e Slovenia.
La nuova zona di mercato (IT-COUP) sarà vuota e avrà l’obiettivo di
creare una connessione sulla quale poter impostare dei vincoli che
agiscono sulla somma degli scambi della frontiera nord.
L’introduzione della nuova zona avrà come unico effetto quello
dell’applicazione dei vincoli generalizzati sulla frontiera nord.
Le zone virtuali estere del mercato italiano (nelle quali sono localizzate
le UPV e UCV relative alle allocazioni esplicite della capacità di
interconnessione) saranno connesse solo alla zona NORD senza limite.
Nuova zona di mercato
vuota con l’unico effetto
di creare una
connessione sulla quale
impostare gli Allocation
Constraint
Gli Allocation Constraint
vengono applicati come
vincoli sulla nuova
connessione (stesso effetto
del vincolo generalizzato)
AT SIFR
Nessun vincolo
IT-COUP
NORD
IT-FR
IT-CH
IT-SI
IT-AT
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Vincolo generalizzato sulle interconnessioni della frontiera nord
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Modellizzazione nel Single Day-Ahead Coupling (SDAC)
Sul SDAC non è possibile impostare gli Allocation Constraint come limite
sulla nuova connessione in quanto, in questo modo, la rendita da
congestione del vincolo verrebbe associata alle zone del mercato italiano.
Pertanto, è stata implementata sull’algoritmo del SDAC (Euphemia) la
possibilità di impostare dei vincoli sulla somma degli scambi di un
gruppo di connessioni.
La nuova configurazione zonale usata nel SIDC sarà utilizzata anche nel
SDAC con l’unico fine di avere la stessa configurazione nei diversi
mercati, ma non ci saranno limiti impostati sulla nuova connessione.
L’applicazione dei vincoli generalizzati potrebbe creare flussi non intuitivi
sulla frontiera Nord con rendita da congestione negativa associata. La
metodologia di ridistribuzione della rendita da congestione tra i TSO della
regione Italy North sarà pertanto rivista sulla base delle metodologie
sviluppate ai sensi degli articoli 73 del CACM (Congestion Income
Distribution) e 61 del FCA (Ensuring firmness of allocated capacity).
Gli Allocation
Constraint vengono
applicati nell’algoritmo
come vincolo sulla
somma degli scambi
delle connessioni
Sul SDAC non è possibile
impostare vincoli su
questa connessione in
quanto potrebbero
generare una rendita da
congestione
AT SIFR
Nessun vincolo
IT-COUP
NORD
IT-FR
IT-CH
IT-SI
IT-AT
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Sommario
▪ IL RUOLO DEL TSO NEL NUOVO MODELLO DEL MERCATO INTRADAY
Il nuovo modello di mercato intraday
Capacità disponibile e processi attivi sulle diverse interconnessioni
Vincolo generalizzato sulle interconnessioni della frontiera nord
▪ LE NUOVE REGOLE DI COORDINAMENTO MI-MSD
Il modello di coordinamento
Formula di determinazione dello sbilanciamento aggregato zonale
Saldi commerciali e garanzie
▪ ASPETTI OPERATIVI DEL FUTURO COORDINAMENTO MI-MSD
Scenario As-Is vs scenario To-Be
Pubblicazioni su GDR
Modalità operative di definizione degli intervalli di fattibilità
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Coordinamento tra MI e MSD
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Premessa
▪ L’avvio in Italia del Single Intraday Coupling (SIDC) prevede l’introduzione sul Mercato Infragiornaliero di una sessione in
negazione continua fino a un’ora prima del periodo oggetto di negoziazione (H-60’)
▪ Le sessioni MSD ex-ante non possono essere gestite a valle di H-60’ in quanto non vi sarebbe sufficiente tempo per ordinare
eventuali accensioni di unità abilitate e caratterizzate da tempi di accensione superiori ad 1 ora
▪ L’avvio in Italia del SIDC richiede pertanto un necessario coordinamento con il MSD ex-ante, data la sovrapposizione tra i due
processi e l’impossibilità di terminare le varie sessioni del MSD ex-ante dopo H-60’
▪ Capitolo 4 – Regole per il dispacciamento
▪ Capitolo 7 – Regolazione delle partite economiche relative al servizio di dispacciamento e al servizio di trasmissione
▪ Allegato A.22 – Procedura per la selezione delle risorse per la fase di programmazione del MSD
▪ Allegato A.23 – Procedura per la selezione delle risorse per il mercato di bilanciamento
▪ Allegato A.25 – Modalità di determinazione dei programmi vincolanti
▪ Glossario dei Termini
Facendo seguito alla Delibera 446/2020, sono state consultate anche delle modifiche all’Allegato A.75 per integrarlo con regole
dettagliate in tema di settlement delle quantità movimentate da Terna e degli eventuali sbilanciamenti in condizioni di
sospensione delle attività di mercato, in linea con il Regolamento (UE) 2017/2196*
Terna ha posto in consultazione delle modifiche al Codice di Rete con riferimento al coordinamento tra MSD e MI
(*) Network Code Emergency and Restoration
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Modello di coordinamento
Coordinamento tra MI e MSD
Per i portafogli, calcolo, da parte del GME, del saldo commerciale dato dalla differenza tra:
▪ La posizione commerciale del portafoglio in esito al MI in negoziazione continua
▪ Le quantità complessivamente nominate sulle unità (abilitate e non abilitate) appartenenti al portafoglio
Valorizzazione, da parte del GME, del saldo al prezzo di sbilanciamento delle unità non abilitate (single price)
[Par. 4.9.5.1] Per i periodi orari di ciascuna sottofase di MSD ex-ante non
inclusi nelle sottofasi successive, Terna definisce:
▪ quantità orarie accettate, «Programma cumulato MSD»
▪ quantità orarie riservate per Riserva secondaria e Altri servizi
▪ ove necessario, gli intervalli di fattibilità definitivi delle unità abilitate
Per i rimanenti periodi orari di ciascuna sottofase, Terna definisce:
▪ quantità orarie preliminarmente accettate, «Programma preliminare cumulato
MSD»
▪ quantità orarie preliminarmente riservate per Riserva secondaria e altri servizi
▪ ove necessario, gli intervalli di fattibilità provvisori delle unità abilitate
1
2
t MGP
Partecipazione per unità
CRIDA
Partecipazione per unità
H-60’ - Portafogli
Nomina (preliminare)
MSD ex-ante
Partecipazione per unità
Nomina finale (H-57’)
Programma finale
cumulato deve ricadere
negli intervalli di
fattibilità fissati da Terna
MI in negoziazione
continua
Partecipazione per
portafoglio* o unità
Posizione commerciale
del portafoglio in esito
alle negoziazioni su MI
in negoziazione
continua
1
2
(*) Nell’intera presentazione, per portafoglio si intende l’aggregato di punti di dispacciamento come definito nel Glossario del Codice di Rete Terna
[Par. 4.8.2] In input a ciascuna sottofase del MSD ex-ante, obbligo di inserire
nella Piattaforma di Nomina le nomine preliminari riferite ai periodi orari oggetto
della sottofase stessa. L’obbligo si applica alle unità abilitate e alle UP rilevanti
non abilitate connesse alla rete rilevante che compongono il portafoglio*
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Esempio
Coordinamento tra MI e MSD
Si consideri un portafoglio composto da due unità abilitate:
1. Su MGP/CRIDA, l’UA1 vende 50 MW mentre l’ UA2 non negozia nulla
2. Sul MI in negoziazione continua, l’operatore vende con il portafoglio 100 MW
3. Prima del MSD-ex ante, nomina (nomina preliminare) di tutti i volumi negoziati con il portafoglio sull’ UA1 (100 MW)
4. Sul MSD ex-ante, Terna accetta 50 MW sull’ UA2 e fissa gli intervalli di fattibilità (il programma finale cumulato dell’UA1 dovrà essere
ricompreso tra 50 MW e 150 MW ed il programma finale cumulato dell’UA2 dovrà essere ricompreso tra 50 MW e 100 MW)
5. Ad H-60’ sono stati veduti complessivamente 200 MW sul MI in negoziazione continua tramite il portafoglio
6. In H-57’, nomina (nomina finale) di 100 MW sull’ UA1 (programma finale cumulato pari a 150 MW) e di 50 MW sull’ UA2 (programma
finale cumulato pari a 100 MW).Saldo commerciale pari a -50 MW, dato dalla differenza tra:
1. quantità complessivamente nominate sulle due unità (100 MW per UA1 e 50 MW per UA2) pari a 150 MW
2. posizione commerciale del portafoglio in H-60’ pari a 200 MW
Intervallo fattibilitàQuantità MGP/CRIDA Quantità negoziate su MI continuo Accettazioni Terna MSD ex-ante
1. MGP/CRIDA
UA1
200
Quantità nominate prima di MSD ex ante
UA2
200
50
0
2. MI negoziazione
continua
Portafoglio
100
3. Input MSD ex-ante
(nomina preliminare)
UA1
200
UA2
200
0
4. MSD ex-ante
UA1
200
UA2
200
150
50
Portafoglio – H-60’
6. H-57’ – Nomina finale
UA1
200
UA2
200
Saldo commerciale di -50 MW
100
50
100
5050
5. MI negoziazione continua
100
200
150
50
100
5050
100
50 50
50
Quantità nominate in H-57’
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Intervalli di fattibilità definitivi e provvisori
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Capitolo 4 del Codice di Rete [Par. 4.9.5.1]
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
MSD1
P Rif. MSD2
MSD2
P Rif. MSD3
MSD3
P Rif. MSD4
MSD4
P Rif. MSD5
MSD5
P Rif. MSD6
MSD6
Per i periodi 5-8, il programma di riferimento per MSD2 dovrà ricadere negli intervalli di fattibilità provvisori definiti sul MSD1 (periodi orari 5-8)
Per i periodi 9-12, il programma di riferimento per MSD3 dovrà ricadere negli intervalli di fattibilità provvisori definiti sul MSD2 (periodi orari 9-12)
Per i periodi 13-16, il programma di riferimento per MSD4 dovrà ricadere negli intervalli di fattibilità provvisori definiti sul MSD3 (periodi orari 13-16)
Per i periodi 17-20, il programma di riferimento per MSD5 dovrà ricadere negli intervalli di fattibilità provvisori definiti sul MSD4 (periodi orari 17-20)
Per i periodi 21-24, il programma di riferimento per MSD6 dovrà ricadere negli intervalli di fattibilità provvisori definiti sul MSD5 (periodi orari 21-24)
Intervalli di fattibilità definitivi Intervalli di fattibilità provvisori
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Esempio (1/2)
Intervalli di fattibilità definitivi e provvisori
600 600
600
200100
600
200100
200 200
600
200100
600
200100
100
▪ Negoziazione di 200 MW su MGP/CRIDA 1 per i periodi orari 9-16
▪ Si ipotizza nessuna negoziazione su CRIDA2 e CRIDA 3
▪ Per i periodi orari 9-12, Terna accetta 100 MW e fissa l’intervallo fattibilità 300-500 MW
▪ Per i periodi orari 13-16, Terna accetta preliminarmente 100 MW e fissa l’intervallo di
fattibilità provvisorio 200-500 MW. In input a MSD4, obbligo di rispettare tale intervallo
▪ Per i periodi orari 9-12, il programma in esito alla nomina finale deve ricadere negli
intervalli di fattibilità fissati sul MSD3
▪ Nessuna nomina preliminare per i periodi orari ore 13-16 (nessuna negoziazione sul
MI in negoziazione continua)
MGP / CRIDA1
MSD3
MI a negoziazione continua (portafoglio)
Nomina finale per periodi orari 9-12 e preliminare 13-16
0MI a negoziazione continua (portafoglio)
0
300
100 0
▪ Per i periodi orari 9-12, negoziazione di 100 MW tramite il portafoglio
▪ Per i periodi orari 13-16, nessuna negoziazione
Periodi orari 9-12 Periodi orari 13-16
HP: le quantità negoziate tramite il portafoglio su MI in negoziazione continua vengono tutte nominate su un’unica UP
200
200
500
200
500
300
500
300
500
Intervallo definitivoQuantità MGP/CRIDA Accettazioni Terna Quantità nominate in H-57’ Intervallo provvisorioQuantità negoziate su MI continuo Accettazioni Terna provvisorie
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Intervalli di fattibilità definitivi e provvisori
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Esempio (2/2)
Intervallo definitivoQuantità MGP/CRIDA Accettazioni Terna Quantità nominate in H-57’ Intervallo provvisorioQuantità negoziate su MI continuo Accettazioni Terna provvisorie
HP: le quantità negoziate tramite il portafoglio su MI in negoziazione continua vengono tutte nominate su un’unica UP
600
200100
▪ Terna accetta 100 MW e modifica l’intervallo di fattibilità, portando l’estremo
inferiore a 300 MW
▪ Nessuna nomina finale per le ore 13-16 (nessuna negoziazione sul MI in
negoziazione continua)
MSD4
Nomina finale (H-57’) per periodi orari 13-16
▪ Nessuna negoziazione tramite il portafoglio
MI a negoziazione continua (portafoglio) 0
600
200100
600
200100
▪ In input a MSD4, obbligo di rispettare l’intervallo provvisorio definito da Terna sul
MSD3 (200MW – 500MW)
▪ Nessuna ulteriore negoziazione ne su CRIDA ne su MI a negoziazione continua (il
programma ricade quindi all’interno degli intervalli fissati su MSD3)
Input MSD4
300500
500300500
200
500
Periodi orari 9-12 Periodi orari 13-16
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Formula di determinazione dello sbilanciamento aggregato zonale
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Capitolo 7 del Codice di Rete [Par. 7.3.1.5]
Modifica della formula di determinazione dello sbilanciamento aggregato zonale al fine di tener conto anche dei saldi
commerciali dei portafogli che partecipano al Mercato Infragiornaliero in negoziazione continua
𝑄𝑆𝐵𝐼𝐿ℎ𝑧 = −
𝑗𝜖𝑈𝐶𝑧
𝑃𝑢𝑐ℎ𝑗,𝑧−
𝑖𝜖𝑈𝑃𝑧
𝑃𝑢𝑝ℎ𝑖,𝑧 −
𝑘𝜖𝑍𝑐𝑧
𝑃𝑓ℎ𝑧,𝑘 +
𝑎𝜖𝐴𝑧
𝑆𝐶ℎ𝑎,𝑧
Parte già presente nella formula attuale Somma dei saldi commerciali
calcolati dal GME, associati
all’insieme dei portafogli nella
macrozona z, nel periodo rilevante h
La formula aggiornata si applica sia ai fini della valorizzazione degli sbilanciamenti effettivi sia ai fini della valorizzazione
dei saldi commerciali
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Formula di determinazione dello sbilanciamento aggregato zonale
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Valorizzazione sbilanciamenti vs valorizzazione saldi commerciali – Esempio
UP1
UP2
UP3
UC
MI negoziazione
continua (H-1)
Nomina (H-
57’) Immissioni/prelievi effettiviProgramma finale
0
220
170
400
0
220
180
400
Esempio – Singola macrozona
Segno di sbilanciamento Valorizzazione saldo single pricing Valorizzazione sbilanciamenti
Sbilanciamenti
effettivi
0
0
10
0
400
400
200
100
0Saldo
commerciale = (300 - 400) MW = -
100MW
+20
(0) + (400) – (220 + 170) + (-100) = -90
Zona Corta
▪ (0) scambi tra zone
▪ (400) programmi in prelievo
▪ (220 + 170) programmi in immissione
▪ (-100) saldo commerciale
Portafoglio UP:
▪ Corto in zona corta
▪ Paga prezzo medio a salire NRS* (per i 100 MW di saldo commerciale)
+70
UP2:
▪ Lunga in zona corta
▪ Riceve P MGP (per i 10 MW di sbilanciamento)
MB
(*) Prezzo medio ponderato (per le corrispondenti quantità) delle offerte a salire accettate su MB nella macrozona in cui è
localizzato con l’esclusione delle offerte accettate per riserva secondaria
Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento
IL RUOLO DEL TSO E LE REGOLE DI COORDINAMENTO MI-MSD ROMA, 5 MARZO 2021
21
Scenario As-Is vs scenario To-Be – Esempio
Formula di determinazione dello sbilanciamento aggregato zonale
UP1
UP2
UP3
UC
MGP/MINomina (H-
57’) Immissioni/prelievi effettiviProgramma finale
100
220
170
400
0
220
180
400
Segno di sbilanciamento Valorizzazione saldo single pricing Valorizzazione sbilanciamenti
Sbilanciamenti
effettivi
-100
0
10
0
…
…
…
+20
((0) + (400) – (220 + 170 + 100) = -90
Zona Corta
▪ (0) scambi tra zone
▪ (400) programmi in prelievo
▪ (220 + 170 + 100) programmi in immissione
Portafoglio UP:
+70
UP2:
▪ Lunga in zona corta → Riceve P MGP (per i 10 MW di sbilanciamento)
UP3:
▪ Corta in zona corta → paga prezzo medio (o marginale) a salire NRS* (per i 100 MW di sbilanciamento)
MB
(*) Se non abilitata, prezzo medio ponderato delle offerte a salire accettate su MB nella macrozona in cui è localizzata con
l’esclusione delle offerte accettate per riserva secondaria; se abilitata, prezzo massimo accettato a salire su MB, escluse offerte
accettate per riserva secondaria
Rispetto all’esempio della slide precedente, il saldo commerciale di -
100 MW viene sostituito da uno sbilanciamento fisico di -100 MW
Esempio – Singola macrozona
100
200
100
400
Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento
IL RUOLO DEL TSO E LE REGOLE DI COORDINAMENTO MI-MSD ROMA, 5 MARZO 2021
Saldi commerciali e garanzie
22
Capitolo 4 del Codice di Rete [Par. 4.7.10.5 CdR]
In assenza di congrue garanzie, il saldo commerciale è considerato ceduto o acquistato da Terna, che lo attribuisce:
▪ all’UdD che è anche operatore di mercato, entro il limite della capacità residua delle unità nella propria titolarità nel portafoglio
▪ agli altri UdD titolari delle unità incluse nel portafoglio, proporzionalmente alla capacità delegata residua di tali unità, nel caso in
cui la capacità residua di cui al punto precedente non sia sufficiente
Saldo commerciale di 25 MW attribuito a:
▪ UdD A per 15 MW (capacità residua delle unità di cui A è UdD pari a 15 MW ) e 10 MW residui di saldo ripartiti tra:
o UdD B: (10/80) * 30 = 3,75 MW (dove 30 MW è la capacità residua dell’unità dell’UdD B)
o UdD C: (10/80) * 50 = 6,25 MW (dove 50 MW è la capacità residua dell’unità dell’UdD C)
80
4060
UP1 UP2 UP3 UP4
UdD A (coincide con operatore A) UdD B UdD C
Portafoglio – Nomine (H-57’) operatore A
7035 10
100
Vendite H-1 operatore A
Saldo commerciale
= (70+35+10+10) –
100 = +25 MW
Esempio
Le partite economiche saranno oggetto di monitoraggio per le garanzie relative ai contratti di dispacciamento degli UdD
40
10
10
5 3050
Portafoglio
Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento
IL RUOLO DEL TSO E LE REGOLE DI COORDINAMENTO MI-MSD ROMA, 5 MARZO 2021
Sommario
▪ IL RUOLO DEL TSO NEL NUOVO MODELLO DEL MERCATO INTRADAY
Il nuovo modello di mercato intraday
Capacità disponibile e processi attivi sulle diverse interconnessioni
Vincolo generalizzato sulle interconnessioni della frontiera nord
▪ LE NUOVE REGOLE DI COORDINAMENTO MI-MSD
Il modello di coordinamento
Formula di determinazione dello sbilanciamento aggregato zonale
Saldi commerciali e garanzie
▪ ASPETTI OPERATIVI DEL FUTURO COORDINAMENTO MI-MSD
Scenario As-Is vs scenario To-Be
Pubblicazioni su GDR
Modalità operative di definizione degli intervalli di fattibilità
3
4
5
9
12
14
19
22
23
24
28
30
Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento
IL RUOLO DEL TSO E LE REGOLE DI COORDINAMENTO MI-MSD ROMA, 5 MARZO 2021
Integrazione tra MI e MSD: Situazione As-Is
24
MSD1
MSD ex-ante
Mercato del Giorno Prima (MGP)
0:00 08:00 12:00 22:0017:00 21:0009:00 16:00
MSD ex-ante Bids/Offers Selection by Terna
Bids/Offers Presentation by Market Operators to GME
Programs Execution
Bids/Offers Selection by GME
MB Bids/Offers Selection by Terna and Execution Preliminary Programs
Presentazione Offerte MSD ex-ante da UdD a GME
Presentazione Offerte dagli Operatori di Mercato a GME
Esecuzione dei programmi definitivi
Selezione delle Offerte da parte GME
Programmi preliminari
Mercato Infra-Giornaliero (MI)
Day D0:00 08:00 12:00 20:0017:00 21:0012:00 16:00
MI1
MI2
MGP
04:00
Selezione Offerte MSD ex-ante da parte di Terna
MI3
MI7
MI5
MI6
MI4
MSD3
MSD4
MSD2
MSD5
MSD6
Mercati dei Servizi
Per assicurare l’adeguatezza e la sicurezza del
sistema, MSD ex-ante opera a correzione degli
esiti del Mercato dell’energia.
In generale MSD non impone a preventivo alcun
vincolo di sicurezza sugli esiti del Mercato
dell’energia.
Mercati dell’Energia
❑ Mercato del Giorno Prima
❑ Mercato infragiornaliero, con sessioni in D-1
❑ Mercato infragiornaliero, con sessioni in D
La seduta di offerta per ciascuna sessione termina
alcune ore prima del periodo orario di consegna
Negoziazioni in asta
Negoziazioni «unit based»
MB
TERRE
Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento
IL RUOLO DEL TSO E LE REGOLE DI COORDINAMENTO MI-MSD ROMA, 5 MARZO 2021
Integrazione tra MI e MSD: Scenario To-Be
25
Mercati dei Servizi
Nella situazione To-Be, l’esecuzione di MSD
non può più essere a correzione degli esiti del
mercato dell’energia.
❑ Mantenimento delle attuali sottofasi MSD
ex-ante, con pari articolazione temporale
❑ Vincoli sugli esiti ID successivi alle
sottofasi MSD per garantire sicurezza &
adeguatezza del sistema
Mercati dell’Energia
❑ Mercato del Giorno Prima
❑ 3 CRIDA
❑ Negoziazione Continua
Il Mercato infragiornaliero in negoziazione
continua sarà interrotto a partire da 20 minuti
prima e fino 30 minuti dopo la GCT del Mercato
infragiornaliero in asta.
Tali vincoli verranno tradotti attraverso
intervalli di fattibilità, che
rappresenteranno gli estremi entro cui gli
operatori potranno nominare
Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento
IL RUOLO DEL TSO E LE REGOLE DI COORDINAMENTO MI-MSD ROMA, 5 MARZO 2021
Coordinamento tra MI e MSD: Situazione As-Is
26
MGP MIMSD
ex-ante
Calcolo quantità
accettate e
riservate, calcolo
programmi
Programma
preliminare
cumulato
+
ora H
Programma finale cumulato,
programma MSD preliminare
cumulato,
PV provvisorio MSD
Bilanciamento
nazionale
Conversione delle
offerte
Piattaforma europea
per lo scambio di
energia di
bilanciamento dalle
riserve di sostituzione
(RR)
Quantità offerte su
Piattaforma RR
Quantità accettate
su Piattaforma RR
ora H-1
Programma vincolante,
PV provvisori
Calcolo
programmi
vincolanti
Programma
aggiornato
cumulato
Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento
IL RUOLO DEL TSO E LE REGOLE DI COORDINAMENTO MI-MSD ROMA, 5 MARZO 2021
Coordinamento tra MI e MSD: Scenario To-Be
27
Quantità accettate MSD ◄
Intervalli di fattibilità◄
Programma
preliminare
cumulato
Quantità accettate su Piattaforma RR, per l’ora H
MGP
Nomina
preliminare
MSD ex-ante
Quantità accettate MSD;
Quanittà accettate MSD
provvisorie;
Intervalli di fattibilità;
Intervalli di fattibilità
provvisori
ora HBilanciamento
nazionale
Conversione
delle offertePiattaforma europea per lo scambio di energia di
bilanciamento dalle riserve di sostituzione (RR)
ora H-1
Programmi vincolanti RR
aggiornati per il bilanciamento
fino all’ora H
Nomina
finale
ora H*
Programmi vincolanti
provvisori MSD
aggiornati con programma
cumulato MSD e programma
preliminare cumulato MSD, per
le ore oggetto della sottofase
Programmi vincolanti
provvisori ID
aggiornati con nomina finale
fino a ora H, con nomine
preliminari per le ore
successive
+
Riferiti a ciascuna
sottofase MSD
Riferiti a ciascuna
sessione di nomina
Riferiti a ciascuna
sessione RR
H*: GCT MSD
Programma aggiornato
cumulato (MGP + CRIDA)
Programma intermedio
cumulato
Programma finale
cumulato
Offerte
RR
+
+
Mercato Infragiornaliero in
asta (Mia)
Programma di riferimento
per le ore oggetto della
sottofase MSD
❑ Obbligo per le unità abilitate e le UP rilevanti non abilitate connesse alla rete
rilevante, di pre-nominare prima di ciascuna sottofase di MSD ex-ante le quantità
negoziate nel MI in contrattazione continua a variazione dei programmi aggiornati
cumulati iniziali risultanti dalla chiusura delle sessioni di MI in asta.
❑ Obbligo di nomina per le unità abilitate all’interno degli intervalli di fattibilità.
Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento
IL RUOLO DEL TSO E LE REGOLE DI COORDINAMENTO MI-MSD ROMA, 5 MARZO 2021
Pubblicazioni su GDR
28
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
MSD1 Def MSD1 Preliminare
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
XBID – Nomina 1
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
MSD1 Def MSD2 Def MSD2 Preliminare
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
MSD1 Def MSD2 Def MSD3 Def MSD4 Def MSD5 Def MSD6 Def
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
XBID 1 XBID – Nomina 2
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
XBID 1 XBID 2 XBID 3 XBID 4 XBID 5 XBID 6 XBID 7 XBID 8 XBID 9 XBID 10 XBID 11 XBID 12 XBID 13 XBID 14 XBID 15 XBID 16 XBID 17 XBID 18 XBID 19 XBID 20 XBID 21 XBID 22 XBID 23 XBID 24
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
T XBID – Nomina 1
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
T T XBID – Nomina 2
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T
❖ Programmi vincolanti
provvisori MSD
❖ Quantità accettate
❖ Intervalli di fattibilità
MSD
In caso di fallimento del processo di pubblicazione degli esiti (mancata pubblicazione
per i Programmi ID; Programmi RR):
• News automatica sul portale GDR con comunicazione agli operatori del fallimento
della pubblicazione
• Resta valido l’ultimo PV comunicato valido dall’ora H in poi tra RR e XBID
Fallback Pubblicazioni GDR
❖ Programmi
vincolanti
provvisori ID
❖ Programmi vincolanti RR
❖ Offerte valide ed accettate RR
❖ Marginal Price
Nomine H-1
TERRE
Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento
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Coordinamento tra MI e MSD: Scenario To-Be
29
Presentazione offerte
Esecuzione asta
Periodi oggetto di negoziazione
Presentazione offerte
Selezione offerte MSD
Ore definitive MSD
Ore provvisorie MSD
Sessione di nomina**
Nomina finale
Nomina preliminare
D-1 D10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
MGP
Prima asta infragiornaliera
Seconda asta infragiornaliera
Terza asta infragiornaliera
MI negoziazione continua
Nomina
MSD1
Nomina
MSD2
Nomina
MSD 3
Nomina
MSD 4
Nomina
MSD 5
Nomina
MSD 6
Nomina
(**) Gli orari relativi alle diverse sessioni di nomina sono indicativi e saranno dettagliati dal GME
Programmi di riferimento per MSD
Nomina Preliminare* (17:00) MSD 1
Nomina 2* (00:03) MSD 2
Nomina 6* (04:03) MSD 3
Nomina 10* (08:03) MSD 4
Nomina 14* (12:03) MSD 5
Nomina 18* (16:03) MSD 6
(*) In caso di fallimento di una sessione di nomina
sarà preso come riferimento l’esito del Mercato
dell’Energia più aggiornato in quel momento.
Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento
IL RUOLO DEL TSO E LE REGOLE DI COORDINAMENTO MI-MSD ROMA, 5 MARZO 2021
Intervalli di fattibilità: esempi
30
PMAX
PMIN
MIa MSDEnergia
Non utilizzabile per la nomina
❑ Esempio: Terna ha avviato una UP in MSD. Il Limite inferiore dell’intervallo di
fattibilità è pari a PMIN. La nomina non può portare a spegnere nuovamente la UP.
❑ Più in generale, la nomina non può annullare le selezioni su MSD ex-ante di quantità
di Minimo o per Altri Servizi in vendita corrispondenti a cambi di fascia di
funzionamento in aumento
❑ Esempio: Terna ha spento una UP in MSD. Il Limite superiore dell’intervallo di
fattibilità è pari al programma MSD, che di fatto si riduce a un punto. La nomina
non può portare a avviare nuovamente la UP.
❑ Più in generale, la nomina non può annullare le selezioni su MSD ex-ante di quantità
di Spegnimento o per Altri Servizi in acquisto corrispondenti a cambi di fascia di
funzionamento in diminuzione
Limite Inferiore Intervallo Fattibilità
Intervallo utilizzabile per la nomina
PMAX
PMIN
MIa MSDEnergia
Limite Superiore Intervallo Fattibilità
Intervallo non utilizzabile per la nomina
Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento
IL RUOLO DEL TSO E LE REGOLE DI COORDINAMENTO MI-MSD ROMA, 5 MARZO 2021
Intervalli di fattibilità: esempi
31
❑ Esempio: Allocazione di riserva secondaria simmetrica su una UP già in servizio
❑ Le unità su cui è assegnata riserva secondaria o terziaria rotante debbono essere
nominate nella stessa fascia di funzionamento in cui si trovano in esito a MSD ex-
ante, con un margine rispetto alla potenza massima o minimo della fascia coerente
con la riserva allocata.
❑ Esempio: Allocazione di riserva di sostituzione su una UP già in servizio
❑ Le unità su cui è allocata riserva totale debbono essere nominate in servizio con
un margine rispetto alla potenza massima o minima coerente con la riserva
allocata
❑ Poiché è necessario garantire la fattibilità tecnica della riserva allocata in una
direzione, in generale sarà necessario restringere l’intervallo di fattibilità
anche nella direzione opposta a quella in cui si è allocata la riserva
Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento
IL RUOLO DEL TSO E LE REGOLE DI COORDINAMENTO MI-MSD ROMA, 5 MARZO 2021
Grazie
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