Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

43
STRUTTURA COMPLESSA DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA DIRET. : PROF.F.CATANI P. BAUDI G CAMPOCHIARO G.LEO Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori: principi biomeccanici e outcome clinico

Transcript of Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

Page 1: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

STRUTTURA COMPLESSA DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA

DIRET. : PROF.F.CATANI

P. BAUDI G CAMPOCHIARO G.LEO

Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori:principi biomeccanici e outcome clinico

Page 2: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

…I SISTEMI DI RIPARAZIONE DI CUFFIA CON ANCORE SI SONO EVOLUTI DALLA SINGLE ROW MEDIALE A SISTEMI CHE MIMANO LA SUTURA

TRANSOSSEA ( DOUBLE ROW E SUTURE BRIDGE) E ORA AL

TRANSOSSEO ?

PERCHE’…..

Page 3: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

COMMERCIALI

BIOMECCANICI

CLINICI

Page 4: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

DAL PUNTO DI VISTA BIOMECCANICO

LA RIPARAZIONE TRANSOSSEA HA MOSTRATO MOLTI VANTAGGI E ALCUNI LIMITI …

•COPERTURA DEL FOOT –PRINT •PRESSIONE E STABILITA’ ALL’INTERFACCIA OSSO-TENDINE •DISTRIBUZIONE DELLO STRESS, •RESISTENZA ALLA FATICA AD ALTO CARICO •TENUTA DEI TUNNEL OSSEI

Page 5: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

COPERTURA FOOT-PRINT

• APRELEVA 2002 : IN LESIONE DI 2 CM CONFRONTO TRA 2 SUT. SEMPLICI T.O , 2 SUT. A MATERASS. T.O , 2 ANCORE CON SUT. SINGOLE , 2 ANCORE CON SUT. A MATERASS.

20% DI FOOT-PRINT IN PIU’ NELLE T.O

MEIER 2006 : IN LESIONE DI 2 CM CONFRONTO TRA 2 SUT. SEMPLICI T.O E 2 ANCORE E SUT SEMPLICI

25% DI FOOT-PRINT IN PIU’ NELLA T.O.

TUOHETI 2005 : IN LESIONE DI 2 CM CONFRONTO TRA 2 SUT. MASON-ALLEN E 2 ANCORE CON SUT. SEMPLICI

31% DI FOOT-PRINT IN PIU’ NELLA T.O.

Page 6: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

MOBILITA’ DELL’INTERFACCIA TENDINE – OSSO

• AHMAD C.S. A.J.S.M.

IL MOVIMENTO RELATIVO TRA TENDINE E OSSO E’ SIGNIFICATAMENTE INFERIORE NELLA RIPARAZIONE T.O . RISPETTO A RIPARAZIONE CON ANCORE

• TOCCI JSES 2008

LESIONI AMPIE TESTATE CON 2 E 3 MASON-ALLEN VERSUS 2 E 3 ANCORE A BASSO CARICO PER 4000 CICLI E AD ALTO CARICO PER 2000 CICLI

NON DIFFERENZE SIGNIFICATIVE A BASSO CARICO

MA AD ALTO CARICO

VI E’ MAGGIOR FORMAZIONE DI GAP TRA TENDINE E OSSO NELLA RIPARAZIONE CON ANCORE

Page 7: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

• TUOHETI A.J.S.M.

LA PRESSIONE MEDIA E’ 18-20% PIU’ ALTA NELLA RIPARAZIONE CON ANCORE

PRESENTA DEI PICCHI ALTI A LIVELLO DELLE ANCORE E BASSI NELLE AREE COMPRESE TRA LE SUTURE

OMOGENEA SU VALORI INTERMEDI NELLA RIPARAZIONE T.O.

PRESSIONE ALL’INTERFACCIA TENDINE-OSSO

Page 8: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

CARICO MASSIMO DI ROTTURA

CRAFT JSES 1996 2 SUT. A MATERASSAIO T.O TESTATE CON VELOCITA DI CARICO DI 35

MM / SEC .( RAPIDO ) VERSUS 2 ANCORE CON SUT. A MATERASSAIO

228 N. VS 180-250 A SECONDO DELLE ANCORE

BURKHEAD CLIN ORTHOP REL RESEARCH 2007 3 SUT. A MATERASSAIO T.O VERSUS 3 ANCORE TESTATE A 6 MM/MIN

( lento )

NON DIFFERENZE SIGNIFICATIVE

NON VI SONO DIFFERENZE SIGNIFICATIVE NEL CARICO MASSIMO DI ROTTURA SIA A CICLI LENTI CHE RAPIDI

Page 9: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

RESISTENZA ALLA FATICA ( 75 N. PER 50 CICLI POI 100 N. PER 50 CICLI POI AUMENTO DI 25 N.

FINO A FALLIMENTO )

PIETSCHMAN RIPARAZIONE CON 3 ANCORE VERSUS DOPPIA SUTURA TRANS-OSSEA IN

OSSO BUONO ED OSTEOPENICO

RISULTATI NESSUNA SIGNIFICATIVA DIFFERENZA NELL’OSSO BUONO TRA

RIPARAZIONE CON 3 ANCORE E T. O SEMPRE SUPERIORE A 190-200 N.

NELL’OSSO OSTEOPENICO RIDUZIONE A 120-150 N. , MEDIAMENTE PIU BASSO PER LE SUTURE T.O E IN PARTICOLARE COME MODALITA’ DI FALLIMENTO

100% CEDIMENTO DEI TUNNEL PER LE SUTURE T.O.

70% PULL-OUT ANCORE NELLA RIPARAZIONE CON ANCORE

Page 10: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

MODALITA’ DI FALLIMENTO

• BURKHART : NEL T.O. 40% DI FALLIMENTO DEI TUNNEL , NELLLA RIPARAZIONE CON ANCORE E SUT. SEMPLICI 90% DI FALLIMENTO AL TENDINE

• MEIER : NEL T.O CON SUT. SEMPLICI 75% DI FALLIMENTO DEI TUNNEL , NELLA RIPARAZIONE CON ANCORE MET. E SUT. SEMPLICI 55% CEDIMENTO SUTURA, 45% AL TENDINE

• GORADIA : 78% DI FALLIMENTO DEI TUNNEL NEL T.O. E 75% DI FALLIMENTO AL TENDINE NELLA RIPARAZIONE CON ANCORE

• WALTRIP : NEL T.O CON MASON-ALLEN 100% FALLIMENTO DEL TUNNEL , NELLA RIPARAZIONE CON ANCORE RIASSORBIBILI E SUT SE4MPLICI 100% FALLIMENTO PER PULL-OUT ANCORE !

IN CONCLUSIONE NELLA RIPARAZIONE T.O. IL FALLIMENTO AVVIENE PROPRIO AI

TUNNEL NELLA RIPARAZIONE CON ANCORE IL FALLIMENTO AVVIENE AL

TENDINE

Page 11: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

• I SISTEMI DI RIPARAZIONE CON ANCORE SI SONO EVOLUTI DALLA SINGLE ROW MEDIALE A SISTEMI CHE MIMANO LA SUTURA TRANSOSSEA ( TOE)

• LA RIPARAZIONE TRANS-OSSEA EVIDENZIA VANTAGGI NELLA PRESSIONE E STABILITA’ ALL’INTERFACCIA OSSO-TENDINE , NELLA DISTRIBUZIONE DELLO STRESS, NELLA

RESISTENZA ALLA FATICA AD ALTO CARICO , NELLA COPERTURA DE FOOT –PRINT

MA TROVA IL SUO LATO DEBOLE PROPRIO NELLA MODALITA’ DI FALLIMENTO AL TUNNEL OSSEO AD

ALTI CARICHI S.T IN OSSO OSTEOPENICO

IN SINTESI

Page 12: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

SUTURA CON ANCORE SUTURA TRANSOSSEA

Area di contatto tendine/osso

Distribuzione dello stress di carico

Gap all’interfaccia tendine-osso

Apporto ematico

Presenza di hardware sul foot-print

Rischio pull-out e migrazione del device

n.v.

Tenuta in scarso bone stock

tendine FallimentoFallimento tunnel

Page 13: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

•LA COMPROMISSIONE DELLA VASCOLARIZZAZIONE DOVUTA ALLE SUTURE MEDIALI O ALLA ESAGERATA PRESSIONE DELLE SUTURE • L’ELASTICITA’ RESIDUA DEL TENDINE • LA LUNGHEZZA RESIDUA DEL TENDINE CHE IN VIVO NON E’ MAI SOVRAPPONIBILE A QUELLA ORIGINARIA

NELLE T.O.E. NON CONSIDERANO RISCHI RELATIVI AGLI IMPIANTI MULTIPLI •RISCHIO DI FRATTURE DEL TROCHITE • DIFFICOLTA IN CASO DI REVISIONE PER L’ABBONDANZA DI MATERIALE IMPIANTATO• INCREMENTO DEI COSTI DI IMPIANTO ( MINIMO 4 ANCORE PER T.O.E. )

NON CONSIDERANO ‘ FATTORI BIOLOGICI ‘ IN VIVO

LE ‘EVIDENZE ‘ BIOMECCANICHE SULLA SUPERIORITA’ DEL T.O.E . E DEL T.O. HANNO DEI

LIMITI EVIDENTI :

Page 14: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

SARIDAKIS P JBJS 2010 •REVIEW DEI 6 ARTICOLI SIGNIFICATIVI SR VS DR

•SEPARANDO ALL’ INTERNO DEI 6 ARTICOLI LE LESIONI INFERIORI O SUPERIORI AI 3 CM , IN QUEST’ULTIME SI OSSERVA MIGLIORE SCORE CLINICO , MINOR PERCENTUALE DI RI-ROTTURA E MAGGIOR RECUPERO DI FORZA NEL GRUPPO D.R. MA .. •A COSTO DEL RADDOPPIO DELLE ANCORE ( 1-4 vs 2-7 )

DINES JS AAOS 2010 •RISULTATI CLINICI E INTEGRITA’ DELLA RIPARAZIONE SIMILI NELLE PICCOLE E MEDIE LESIONI

•SUPERIORI NELLE LESIONI AMPIE OLTRE 3 CM NEI PAZIENTI TRATTATI CON T.O.E.

DAL PUNTO DI VISTA CLINICO

Page 15: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

PAULY S ET ALL KSSTA 2010

•INDICAZIONI ALLA TECNICA T.O.E. O T.O NELLE LESIONI AMPIE OLTRE 3 CM O IN PRESENZA DI SLAMINAMENTO DEL SOTTOSPINOSO DUQUIN T R ET ALL AJSM 2010

•REVIEW DI 23 LAVORI( 1532 CASI ) ALLA RICERCA DELLA RELAZIONE TRA % DI RI ROTTURA E AMPIEZZA LESIONE ORIGINARIA NELLE RIPARAZIONI TOE - SR

•VI E’ DIFFERENZA SIGNIFICATIVA DI % RI-IROTTURA LESIONI 1-3 CM 7% VS 17%

LESIONI OLTRE 3 CM 41% VS 69%

Page 16: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

QUALE PUO’ ESSERE LA RIPARAZIONE ARTROSCOPICA TRANS –OSSEA IDEALE ?

• RISPETTARE O MIGLIORARE I CARICHI DI ROTTURA E LA RESITENZA ALLA FATICA DELLA RIPARAZIONE CON ANCORE

• RIDURRE IL GAP ALL’INTERFACCIA TENDINE-OSSO • AUMENTARE APPORTO EMATICO ATTRAVERSO I TUNNEL E/O

TRINCEA• AUMENTARE L’ AREA DI CONTATTO TENDINE – OSSO • RIDURRE STRESS ALL’INTERFACCIA TENDINE – OSSO • ASSENZA DI HARDWARE SUL FOOT PRINT • RISOLVERE IL PROBLEMA DEL CEDIMENTO DEI TUNNEL OSSEI • SISTEMA VERSATILE CHE CONSENTA RIPARAZIONI anche in

osso osteopenico , cisti sub condrali e in casi di pull-out intra-operatorio di ancore e nelle revisioni

• Sistema easy riproducibile dalla maggioranza degli artroscopisti

Page 17: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

PROGETTO SHARC-FT PROGETTO SHARC-FT

July 2010

February 2011

April 2011 today

Sharc-FT first discussion

ISO 13485 and CE mark

First implant

December2012

FDA clearance

Page 18: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

• SUTURE ISOLATE DALL’OSSO e LAVORANO VERTICALMENTE • • CONSTRUTTO INDIPENDENTE DALLA QUALITA ‘ DELL’OSSO

• PONTE TRANSOSSEO MINIMO DI 15 MM

• ASSENZA DI HARDWARE SUL FOOT-PRINT CHE PUO’ ESSERE AMPIAMENTE CRUENTATO

• IMPIANTO DELL’ HARDWARE SULLA CORTICALE TROCHITICA 1,5 - 2 CM DAL FOOT-PRINT

Elementi fondamentali progetto sharc-ft

Page 19: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori
Page 20: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

• High static and dynamic performance (gap formation is very low compared to currently used techniques)

Anchor

Sharc

The static pull out performance is very high

Average values (bovine bone):-sharc-ft: 171N-Anchor: 89N

Page 21: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

• High static and dynamic performance (gap formation is very low compared to currently used techniques)

Gap reduction in a dynamic set up compared to double row techniques (massive lesion).

Force

Page 22: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

RESULTS

Page 23: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

• High static and dynamic performance (gap formation is very low compared to currently used techniques)

Sharc-ft samples Anchors 5.0mm samples

Mean (N) STD Dev. (N) Mean (N) STD Dev. (N)

315.8 11.5 215.5 16.0

Closed anchors vs 4 anchorsClosed anchors vs 4 anchors

FDA TEST REQUEST

Page 24: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori
Page 25: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

• Construct independent by bone quality

Loading condition:

500 cycles 10N-100N 0,2Hz

Page 26: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

• Larger coverage of the foot print area and better pressure distribution

SR DR

TOE SHARC

GEOMETRICAL AND MECHANICAL COMPARISON OF DIFFERENT REPAIR TECNIQUES OF CUFF REPAIR BY USE OF A 3D FINITE ELEMENT MODEL MANTOVANI M. BAUDI P. VERDANO MA. BERTONE C . CATANI F. SUBMITTED TO COMPUTATIONAL BIOMECHANICS

Page 27: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

UNIVERSITY OF MODENA

UNIVERSITY OF PARMA

ITALY

SHARC-FT ROTATOR CUFF REPAIR FOR A NEW TRANSOSSEOUS

SUTURE TECHNIQUE:

12 MONTHS OF FOLLOW UPPaolo Baudi

Michele Verdano

Gabriele Campochiaro

Andrea Pellegrini

Fabio Catani

Francesco Ceccarelli

With the support of Sharc Italian Board: G. Porcellini, D. Petriccioli, R. Rotini, E. Gervasi

Page 28: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

• Settembre 2010 – Giugno 2013: 98 devices impiantati (45 M – 53 F)• Età media: 63,6 anni (41 – 77)

• Tipo di lesione: 1-3 cm, SVSP + STSPTipo di lesione: 1-3 cm, SVSP + STSP

• 30 pazienti hanno raggiunto follow up medio di 24 mesi (20 – 26 30 pazienti hanno raggiunto follow up medio di 24 mesi (20 – 26 mesi)mesi) • Valutazione clinica: Constant-Murley score pre-op e a 3,6,12 e 24 mesi• Valutazione imaging

• Rx post-operatorio e a 1 anno• RM a 6 mesi

• Tecnica chirurgica: Tecnica chirurgica: • 1 Sharc-FT® caricato con 3 fili mediali1 Sharc-FT® caricato con 3 fili mediali• utilizzo Compasso®utilizzo Compasso®• configurazione suture SR o SBconfigurazione suture SR o SB

34 PZ A 18 MESI …34 PZ A 18 MESI …

Page 29: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

RISULTATI

Constant score Media Min Max

pre-operatorio 24.5 16 683 mesi 63.1 44 826 mesi 83.2 47 90

12 mesi 86.9 48 9024 mesi 87.0 56 90

• RM a 6 mesi: no mobilizzazioni device no non-attecchimenti (healing) no ri-rotture (retear)

• Rx a 1 anno: no mobilizzazioni device

COMPLICANZE a 24 mCOMPLICANZE a 24 m2 capsuliti adesive2 capsuliti adesive1 fallimento clinico1 fallimento clinico

RMIn attesa di accertamentoper sospetta re-tear

Page 30: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

2 protocolli RCT

SFT – SR – 01Sharc-ft vs Single Row

SFT – SB – 02 Sharc-ft vs Suture Bridge

Studi clinici comparativi multicentrici prospettici randomizzati controllati a singolo cieco

tra tecniche chirurgiche artroscopiche per la riparazione della cuffia dei rotatori.

Livello evidenza I

APPROVATI DAL COMITATO ETICO –POLICLINICO UNIVERSITARIO DI MODENA e

DALLA DIREZIONE SANITARIA

Page 31: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

2 SOFTWARE A DISPOSIZIONE DEL SISTEMA TRANSOSSEO SHARC-FT®

Foro mediale

Assemblaggio compasso

Distanziale a 15 o 20

mm

Foro laterale

Passaggio shuttle

Impianto a battuta

Scelta configurazione

COMPASSO

Page 32: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

TAYLOR STICHER

Page 33: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

FRATTURA TROCHITE

VERSATILITA’ E DUTTILITA’ DEL SISTEMA

Page 34: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori
Page 35: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori
Page 36: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori
Page 37: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

FRATTURA TROCHINE

Page 38: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori
Page 39: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori
Page 40: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

SOTTOSCAPOLARE OPEN

Page 41: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori
Page 42: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

IN CONCLUSIONE

IL SISTEMA SHARC-FT PERMETTE DI CREARE UN CONSTRUTTO STABILI MASSIMIZZANDO LA COPERTURA DEL FOOT-PRINT E LA PRESSIONE DI CONTATTO TRA TENDINE E TROCHITE

L’IMPIANTO SHARC PU’ ESSERE CONSIDERATO UNA PIATTAFORMA SU CUI CARICARE MEDIALMENTE FINO A 4 SUTURE E CONSENTE UNA VARIABILITA’ E FLESSIBILITA’ DI MODELLI RIPARATIVI

E’ IN GRADO DI REPLICARE LA CLASSICA RIPARAZIONE TRANS-OSSEA EVITANDO L’UNICA POSSIBILITA’ DI FALLIMENTO CHE E’ IL CEDIMENTO DEI TUNNEL PER AZIONE DEI FILI AD ALTA RESISTENZA E CONSENTE ALLE SUTURE DI LAVORARE VERTICALMENTE E IN TUTTI I RANGE DI ARTICOLARITA’

Page 43: Il ritorno al transosseo, nuove potenzialità nella riparazione della cuffia dei rotatori

IL SISTEMA SHARC-FT E’ PARTICOLARMENTE INDICATO PER LESIONI OLTRE 2 CM , DEBOLEZZA OSSEA , FALLIMENTO DI ANCORE INTRA-OPERATORIE O REVISIONI CON IMPIANTI MULTIPLI

PUO’ ESSERE UTILE NELLE FRATTURE TUBEROSITA’ E NELLE RIPARAZIONI OPEN DEL SOTTOSCAPOLARE

NELLA MAGGIORANZA DEI CASI 1 IMPIANTO E’ SUFFICIENTE E IN GRADO DI RIPRODURRE UNA RIPARAZIONE T.O.E DA 3-4 ANCORE , QUINDI PUO’ RAPPRESENTARE UN VANTAGGIO ECONOMICO