Il Rinascimento - La concezione dello spazio

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Il Rinascimento Il Rinascimento Lo spazio Lo spazio

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Presentazione a cura degli allievi della III B del liceo "A. Spinelli"

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Il RinascimentoIl Rinascimento

Lo spazioLo spazio

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L'arte nel RinascimentoL'arte nel Rinascimento

L'arte del Rinascimento si L'arte del Rinascimento si sviluppò a Firenze a partire dai sviluppò a Firenze a partire dai primi anni del Quattrocento e primi anni del Quattrocento e da qui si diffuse nel resto da qui si diffuse nel resto d'Italia e poi in Europa d'Italia e poi in Europa convenzionalmente fino ai convenzionalmente fino ai primi decenni del XVI secolo.primi decenni del XVI secolo.

Flagellazione, Piero della Francescawww.unibocconi.it

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Caratteristiche dell'arte Caratteristiche dell'arte rinascimentalerinascimentale

Ci furono almeno tre grandi cambiamenti nello Ci furono almeno tre grandi cambiamenti nello stile rinascimentale:stile rinascimentale: Formulazione delle regole della prospettiva lineare centricaFormulazione delle regole della prospettiva lineare centrica Attenzione all'uomo come individuoAttenzione all'uomo come individuo Ripudio degli elementi decorativi e ritornò all'essenzianlitàRipudio degli elementi decorativi e ritornò all'essenzianlità

Per parlare di un'opera pienamente rinascimentale non basta la presenza di uno solo di questi elementi, poiché il Rinascimento fu innanzitutto un nuovo modo di pensare e raffigurare il mondo nella sua interezza

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I cambiamenti dell'arteI cambiamenti dell'arteLa figura umana prese la parte più importante nello spazio stesso delle La figura umana prese la parte più importante nello spazio stesso delle composizioni. Gli altri elementi sono sempre in secondo piano. Il tema al composizioni. Gli altri elementi sono sempre in secondo piano. Il tema al centro di questi pensieri, che con l’arte rinascimentale si fece centro di questi pensieri, che con l’arte rinascimentale si fece all'improvviso impellente, era il recupero della bellezza. Negli anni all'improvviso impellente, era il recupero della bellezza. Negli anni addietro la bellezza, dalla quale ci si era staccati, era intesa come addietro la bellezza, dalla quale ci si era staccati, era intesa come qualcosa che comunicava ai sensi, perciò pericolosa, in quanto può qualcosa che comunicava ai sensi, perciò pericolosa, in quanto può stimolare il peccato più che le buone prescrizioni. stimolare il peccato più che le buone prescrizioni.

Nel Rinascimento partecipiamo al pieno recupero del concetto di bellezza: Nel Rinascimento partecipiamo al pieno recupero del concetto di bellezza: come era l’espressione della perfezione, di quella finitezza che diviene il come era l’espressione della perfezione, di quella finitezza che diviene il metro per valutare le capacità dell’uomo di plasmare un mondo nuovo. metro per valutare le capacità dell’uomo di plasmare un mondo nuovo.

Il Rinascimento recupera l’antico, il senso per il bello, l’armonia delle Il Rinascimento recupera l’antico, il senso per il bello, l’armonia delle proporzioni, il gusto per la perfezione esteriore. proporzioni, il gusto per la perfezione esteriore.

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L'uso della prospettivaL'uso della prospettivaLa fortuna che la nuova scienza prospettica ebbe tra gli artisti del La fortuna che la nuova scienza prospettica ebbe tra gli artisti del Rinascimento fu determinata dalla sua consonanza con il nuovo spirito Rinascimento fu determinata dalla sua consonanza con il nuovo spirito dell'arte.dell'arte.

L'uomo tornava al centro dell'universo e dell'interpretazione della L'uomo tornava al centro dell'universo e dell'interpretazione della realtà; la prospettiva era lo strumento per rappresentare oggetti e realtà; la prospettiva era lo strumento per rappresentare oggetti e ambienti nella loro dimensione spaziale secondo lo specifico punto di ambienti nella loro dimensione spaziale secondo lo specifico punto di osservazione dell'uomo. osservazione dell'uomo.

L'uso prevalentemente artistico della nuova tecnica di L'uso prevalentemente artistico della nuova tecnica di rappresentazione divenne talmente generalizzato da indurre architetti rappresentazione divenne talmente generalizzato da indurre architetti e pittori a scrivere trattati divulgativi a uso degli artisti. Parallelamente e pittori a scrivere trattati divulgativi a uso degli artisti. Parallelamente agli studi si inventarono macchine prospettiche per chi fosse agli studi si inventarono macchine prospettiche per chi fosse sprovvisto delle basi scientifiche necessarie per il disegno prospettico. sprovvisto delle basi scientifiche necessarie per il disegno prospettico.

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La funzione della prospettivaLa funzione della prospettivaLa prospettiva è connessa all'architettura. Con la prospettiva le La prospettiva è connessa all'architettura. Con la prospettiva le persone acquisirono carattere personale e attrazione nello sguardo, persone acquisirono carattere personale e attrazione nello sguardo, grazie ad essa il messaggio che il quadro voleva trasmettere acquisì grazie ad essa il messaggio che il quadro voleva trasmettere acquisì maggior espressività. maggior espressività.

La prospettiva medievale ha una funzione ideologica, cioè La prospettiva medievale ha una funzione ideologica, cioè rappresenta dei concetti e non la realtà così come la si vede. rappresenta dei concetti e non la realtà così come la si vede.

La prospettiva rinascimentale è uno strumento di comprensione del La prospettiva rinascimentale è uno strumento di comprensione del reale e si pone come razionale ed universale. La centralità dell’uomo reale e si pone come razionale ed universale. La centralità dell’uomo in questa visione prospettica non indica un suo egocentrismo, ma la in questa visione prospettica non indica un suo egocentrismo, ma la consapevolezza del proprio ruolo nel mondo e dell’esistenza di tale consapevolezza del proprio ruolo nel mondo e dell’esistenza di tale mondo circostante.mondo circostante.

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La rappresentazione prospettica La rappresentazione prospettica dello spaziodello spazio

La prospettiva geometrica:La prospettiva geometrica: La prospettiva è un metodo di rappresentazione grafica e La prospettiva è un metodo di rappresentazione grafica e

pittorica che crea l'illusione di profondità spaziale pittorica che crea l'illusione di profondità spaziale (tridimensionale) su una superficie piana (bidimensionale).(tridimensionale) su una superficie piana (bidimensionale).

Le linee che si sviluppano in profondità, in realtà parallele fra Le linee che si sviluppano in profondità, in realtà parallele fra loro, sul quadro prospettico convergono in un punto, il punto di loro, sul quadro prospettico convergono in un punto, il punto di fuga o punto principale.fuga o punto principale.

La prospettiva centraleLa prospettiva centrale La prospettiva centrale, con un solo punto di fuga, è stata La prospettiva centrale, con un solo punto di fuga, è stata

considerata il mezzo più adatto a rappresentare la realtà considerata il mezzo più adatto a rappresentare la realtà naturale. Questo sistema pone al centro l'uomo, che osserva il naturale. Questo sistema pone al centro l'uomo, che osserva il mondo dal suo punto di vista.mondo dal suo punto di vista.

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Filippo BrunelleschiNacque a Firenze nel 1377, morì nel 1446.A lui si deve l'invenzione della prospettiva a punto unico di fuga, o “prospettiva lineare centrica”.Egli si dedicò all'architettura costruendo soprattutto a Firenze edifici sia laici che ecclesiastici.Con lui nacque la figura dell'architetto moderno: non esercita più un'arte meramente “meccanica”, ma è ormai un intellettuale che pratica un'“arte liberale”, fondata sulla matematica, la geometria, la conoscenza storica.

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DonatelloDonatelloNacque a Firenze nel 1386, morì nel Nacque a Firenze nel 1386, morì nel 1466.1466.

Diede un contributo fondamentale al Diede un contributo fondamentale al rinnovo dei modi della scultura, facendo rinnovo dei modi della scultura, facendo accantonare definitivamente le accantonare definitivamente le esperienze del esperienze del tardo goticotardo gotico e superò i e superò i modelli dell'modelli dell'arte romana classicaarte romana classica, , inventando lo stile “stacciato”, basato inventando lo stile “stacciato”, basato su minime variazioni millimetriche degli su minime variazioni millimetriche degli spessori.spessori.

Particolare fu la sua capacità di Particolare fu la sua capacità di infondere umanità e introspezione infondere umanità e introspezione psicologica alle opere, spesso con psicologica alle opere, spesso con accenti drammatici o di energia e vitalità accenti drammatici o di energia e vitalità trattenute ma perfettamente visibili.trattenute ma perfettamente visibili.

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MasaccioMasaccioNacque a Castel San Giovanni nel 1401, Nacque a Castel San Giovanni nel 1401, morì a Roma nel 1428.morì a Roma nel 1428.Rinnovò la pittura secondo una nuova Rinnovò la pittura secondo una nuova visione rigorosa, che rifiutava gli eccessi visione rigorosa, che rifiutava gli eccessi decorativi e l'artificiosità del gotico decorativi e l'artificiosità del gotico internazionale. Ispirandosi alla prospettiva internazionale. Ispirandosi alla prospettiva di Brunelleschi e alla forza plastica delle di Brunelleschi e alla forza plastica delle statue di Donatello, inserì figure “vive” in statue di Donatello, inserì figure “vive” in architetture e paesaggi credibili, architetture e paesaggi credibili, modellandole attraverso l'uso del modellandole attraverso l'uso del chiaroscuro.chiaroscuro.

«« Le cose fatte inanzi a lui si possono chiamar dipinte, e le sue  Le cose fatte inanzi a lui si possono chiamar dipinte, e le sue

vive, veraci e naturali. vive, veraci e naturali. »»

(Giorgio Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e (Giorgio Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e

archittetoriarchittetori))

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FontiFonti www.italica.rai.itwww.italica.rai.it www.wikipedia.orgwww.wikipedia.org www.artistiinrete.itwww.artistiinrete.it Grande Enciclopedia De AgostiniGrande Enciclopedia De Agostini Arti e Immagini- Ed. ATLASArti e Immagini- Ed. ATLAS Disegno-Ed. ZanichelliDisegno-Ed. Zanichelli

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