il richiamo della terra - lacolombaralupia.it · Fabio Basso ha sempre disegnato, ......

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Quando la pittura supera la fotografia Il paesaggio con tutti i suoi colori, le luci naturali e la ricchezza dei dettagli, si presta alla perfezione come soggetto per l’arte. Fabio Basso ha sempre disegnato, fin da bambino e ha vissuto per anni vicino alle sorgenti del fiume Sile frequentando quotidianamente il parco nelle quattro stagioni. Con una tecnica pittorica che predilige l’uso degli acrilici, egli non cerca la riproduzione fotografica ma un rapporto sinfonico, musicale, con gli elementi naturali in cui l’uomo rimane solamente un osservatore. Nel dipinto Silence, per esempio, la neve smette di essere una minaccia e diventa gioco, così la natura ostile diventa alleata. Basso ci riporta all’ancestrale aspirazione dell’uomo che ricerca la propria completezza nella natura. Un uomo proteso a comprendere le espressioni dell’ambiente e ad integrarsi nei suoi cicli, fedele ad un desiderio spesso soffocato dalla civiltà industriale. Ogni dipinto è frutto dell’attesa e della contemplazione, per questo motivo non si può rimanere indifferenti davanti ad una tale forza creatrice. Francesca Rizzo “Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto. Non volevo vivere quella che non era una vita, a meno che non fosse assolutamente necessario. Volevo vivere profondamente e succhiare tutto il midollo di essa” - H. Thoreau - La Colombara srl Via Chiesa 7/a, Lupia di Sandrigo (Vicenza) tel. 0444.750767 www.lacolombaralupia.it • [email protected] FABIO BASSO La pittura di Fabio Basso ci porta alla mente il tema romantico del Sublime, un sentimento che nasce dall’imperfetta complementarità tra immaginazione e ragione in dialogo con l’innito, come deniva il losofo Kant. Ma è la Meraviglia a dare vita alle opere iperrealiste. L’elemento ricorrente nei dipinti dell’artista è l’albero presentato come punto di ricongiunzione tra la terra dove aonda le radici e il cielo verso cui si protendono i rami. Da qui parte la ricerca di linee orizzontali e verticali, utilizzate secondo un ritmo armonioso, che si protendono verso due sensi opposti, profondità e altezza. dal 25.02.2017 al 30.04.2017 CONTATTI > l’artista: Fabio Basso [email protected] facebook: Fabio Basso Artista cell: 339 5334156 > la critica d’arte: Francesca Rizzo [email protected] > il graco: Valentina Cason [email protected] “Non ci può essere nessuna oscura malinconia per chi vive in mezzo alla Natura e ai suoi sensi sereni.” - H. Thoreau - a cura di Francesca Rizzo personale di FABIO BASSO il richiamo della terra “Mangiare, chiacchierare, ridere, guardando la natura, da nestre aperte su opere d’arte”

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Quando la pittura supera la fotografi a

Il paesaggio con tutti i suoi colori, le luci naturali e la ricchezza dei dettagli, si presta alla perfezione come soggetto per l’arte. Fabio Basso ha sempre disegnato, fin da bambino e ha vissuto per anni vicino alle sorgenti del fiume Sile frequentando quotidianamente il parco nelle quattro stagioni. Con una tecnica pittorica che predilige l’uso degli acrilici, egli non cerca la riproduzione fotografica

ma un rapporto sinfonico, musicale, con gli elementi naturali in cui l’uomo rimane solamente un osservatore. Nel dipinto Silence, per esempio, la neve smette di essere una minaccia e diventa gioco, così la natura ostile diventa alleata. Basso ci riporta all’ancestrale aspirazione dell’uomo che ricerca la propria completezza nella natura. Un uomo proteso a comprendere le espressioni dell’ambiente e ad integrarsi nei suoi cicli, fedele ad un desiderio spesso soffocato dalla civiltà industriale. Ogni dipinto è frutto dell’attesa e della contemplazione, per questo motivo non si può rimanere indifferenti davanti ad una tale forza creatrice.

Francesca Rizzo

“Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto. Non volevo vivere quella che non era una vita, a meno che non fosse assolutamente necessario. Volevo vivere profondamente e succhiare tutto il midollo di essa”

- H. Thoreau -

La Colombara srlVia Chiesa 7/a, Lupia di Sandrigo (Vicenza) tel. 0444.750767

www.lacolombaralupia.it • [email protected]

FABIO BASSO

La pittura di Fabio Basso ci porta alla mente il tema romantico del Sublime, un sentimento che nasce dall’imperfetta complementarità tra immaginazione e ragione in dialogo con l’infi nito, come defi niva il fi losofo Kant. Ma è la Meraviglia a dare vita alle opere iperrealiste. L’elemento ricorrente nei dipinti dell’artista è l’albero presentato come punto di ricongiunzione tra la terra dove aff onda le radici e il cielo verso cui si protendono i rami. Da qui parte la ricerca di linee orizzontali e verticali, utilizzate secondo un ritmo armonioso, che si protendono verso due sensi opposti, profondità e altezza.

dal 25.02.2017 al 30.04.2017

CONTATTI> l’artista: Fabio [email protected]: Fabio Basso Artistacell: 339 5334156

> la critica d’arte: Francesca [email protected]

> il grafi co: Valentina [email protected]

“Non ci può essere nessuna oscura malinconiaper chi vive in mezzo alla Natura e ai suoi sensi sereni.”- H. Thoreau -

a cura di Francesca Rizzopersonale di FABIO BASSO

il richiamo della terra

“Mangiare, chiacchierare, ridere,guardando la natura,

da fi nestre aperte su opere d’arte”