Prove per una teoria della rappresentazione pittorica e ...

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Associazione Culturale Quiopenso Prove per una teoria della rappresentazione pittorica e grafica della musica Primo tentativo: La Belle Époque Conferenza-Laboratorio a cura di Franco Dell'Amore Cesena, Pinacoteca Comunale, 10 ottobre 2015 La questione cui si cercherà di dare risposta è la seguente: Esiste un criterio per illustrare un brano musicale? Il repertorio di immagini preso in considerazione e presentato al pubblico proviene dalla raccolta di spartiti musicali di Casa Dell'Amore. Sono un centinaio di esemplari, scelti tra alcune migliaia, editi tra il 1880 e il 1914, nel periodo della Bella Époque. Le immagini saranno suddivise in due sezioni - Tipologie di rappresentazione & Omaggi a illustratori ed edizioni musicali - che prescindono dagli stili artistici impiegati e dalle tecniche di stampa. La lezione-laboratorio intende, con la collaborazione del pubblico presente, creare una griglia di classificazione per tipologie e con tale strumento interpretare alcune stampe di influenti illustratori e prestigiosi editori musicali. Manca una letteratura che affronti questi stessi argomenti. Non mancano, tuttavia, autorevoli contributi sulla storia dell'illustrazione italiana e dell'editoria. Abbondano, invece, raccolte iconografiche senza un'indagine analitica. Per tali presupposti, nel nostro titolo si sono impiegati i termini "prova" e "tentativo". I Sezione: Tipologie di rappresentazione 01) La notazione come illustrazione ovvero il contenuto è la forma 02) L'illustrazione calligrafica ovvero la lettera come immagine 03) Le cornici al testo ovvero la grafica de-contestualizzata 04) L'illustrazione a piena pagina e il fondo decorativo 05) L'illustrazione didascalica 06) Il ritratto dell'interprete e l'introduzione della fotografia 07) Sincretismo tra musica e pittura: il caso di Mikalojus Konstantinas Čiurlionis II Sezione: Omaggi agli illustratori e alle edizioni musicali 08) Il ballo illustrato 09) Antonin Utrillo Franco Dell’Amore è un riconosciuto musicologo e appassionato bibliofilo. Dopo la laurea in Scienze Politiche ha conseguito il diploma, con lode, in Paleografia musicale presso la Scuola di Musicologia dell'Università di Bologna, diretta dal prof. Giuseppe Vecchi. Ha poi conseguito, a pieni voti, il diploma di musica elettronica presso il Conservatorio di Pesaro. Si occupa di musica o, meglio, di tutte le musiche. In oltre 35 anni di attività ha organizzato circa 2.000 concerti e decine di festival musicali. Contemporaneamente, ha svolto un lavoro di ricerca d’archivio in raccolte pubbliche e private che lo ha condotto alla pubblicazione di numerosi saggi di argomento prevalentemente musicale. Il Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) segnala oltre 60 titoli di suoi saggi e trattati presenti nelle biblioteche italiane e straniere. La sua filosofia di vita è stata appresa dal nonno paterno e si può riassumere nella frase che sin dall’infanzia si sentiva ripetere: “Se nella vita vuoi essere felice cerca sempre di stare dietro le quinte e davanti alle quarte”

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Associazione Culturale Quiopenso

Prove per una teoria della rappresentazione pittorica e grafica della musica Primo tentativo: La Belle Époque

Conferenza-Laboratorio a cura di Franco Dell'Amore

Cesena, Pinacoteca Comunale, 10 ottobre 2015 La questione cui si cercherà di dare risposta è la seguente: Esiste un criterio per illustrare un brano musicale? Il repertorio di immagini preso in considerazione e presentato al pubblico proviene dalla raccolta di spartiti musicali di Casa Dell'Amore. Sono un centinaio di esemplari, scelti tra alcune migliaia, editi tra il 1880 e il 1914, nel periodo della Bella Époque. Le immagini saranno suddivise in due sezioni - Tipologie di rappresentazione & Omaggi a illustratori ed edizioni musicali - che prescindono dagli stili artistici impiegati e dalle tecniche di stampa. La lezione-laboratorio intende, con la collaborazione del pubblico presente, creare una griglia di classificazione per tipologie e con tale strumento interpretare alcune stampe di influenti illustratori e prestigiosi editori musicali. Manca una letteratura che affronti questi stessi argomenti. Non mancano, tuttavia, autorevoli contributi sulla storia dell'illustrazione italiana e dell'editoria. Abbondano, invece, raccolte iconografiche senza un'indagine analitica. Per tali presupposti, nel nostro titolo si sono impiegati i termini "prova" e "tentativo".

I Sezione: Tipologie di rappresentazione 01) La notazione come illustrazione ovvero il contenuto è la forma 02) L'illustrazione calligrafica ovvero la lettera come immagine 03) Le cornici al testo ovvero la grafica de-contestualizzata 04) L'illustrazione a piena pagina e il fondo decorativo 05) L'illustrazione didascalica 06) Il ritratto dell'interprete e l'introduzione della fotografia 07) Sincretismo tra musica e pittura: il caso di Mikalojus Konstantinas Čiurlionis

II Sezione: Omaggi agli illustratori e alle edizioni musicali 08) Il ballo illustrato 09) Antonin Utrillo Franco Dell’Amore è un riconosciuto musicologo e appassionato bibliofilo. Dopo la laurea in Scienze Politiche ha conseguito il diploma, con lode, in Paleografia musicale presso la Scuola di Musicologia dell'Università di Bologna, diretta dal prof. Giuseppe Vecchi. Ha poi conseguito, a pieni voti, il diploma di musica elettronica presso il Conservatorio di Pesaro. Si occupa di musica o, meglio, di tutte le musiche. In oltre 35 anni di attività ha organizzato circa 2.000 concerti e decine di festival musicali. Contemporaneamente, ha svolto un lavoro di ricerca d’archivio in raccolte pubbliche e private che lo ha condotto alla pubblicazione di numerosi saggi di argomento prevalentemente musicale. Il Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) segnala oltre 60 titoli di suoi saggi e trattati presenti nelle biblioteche italiane e straniere. La sua filosofia di vita è stata appresa dal nonno paterno e si può riassumere nella frase che sin dall’infanzia si sentiva ripetere: “Se nella vita vuoi essere felice cerca sempre di stare dietro le quinte e davanti alle quarte”