Il reporter-Figline-aprile-2011

48
APRILE 2011 L a Pasqua è la fe- sta che celebra la resurrezione di Gesù. Proprio per questo non capisco cosa c’entri l’uovo. Il simbolo che ricorda la resurrezione dovrebbe essere un sepolcro vuoto op- pure un becchino disperato che si met- te le mani nei capelli urlando “non è colpa mia: io avevo fatto tutte le cose a modino!”. L’uovo al massimo sim- boleggia l’avvento di una omelette! Le uova di Pasqua sono come una donna truccata: un’illusione ottica. La sera è bella, ma la mattina quando la vedi gi- rare per casa senza trucco hai voglia di chiederle i documenti perché nemme- no la riconosci. Alla stessa maniera vi consiglio di fare attenzione alle uova. Più l’uovo è grosso, più la sorpresa è piccola. E questa è la prima delusione per il bambino. Ma non la più grossa. Spesso la sorpresa è chiusa in un pillo- lone giallo di plastica. Aprirlo è impos- sibile. Voi ci rinuncereste, ma il bambi- no vuol vedere la sorpresa. Tentate con tutta la forza di dividerlo con le mani. Non ce la farebbe nemmeno Maciste! Il bimbo ora piange: “Babbo, voglio la mia sorpresa!”. Ed è in questo momen- to che un genitore compie un errore vitale: aprire il pillolone con i denti. Le menomazioni più frequenti riporta- te durante questa eroica impresa sono: scheggiatura del canino, rottura della capsula appena messa dal dentista e infine l’inghiottimento del pillolone. Mio fratello ha inghiottito sei sorprese di Pasqua. Le ha rifatte 6 mesi dopo. Per fortuna era Natale e le ha riciclate come regali per i bambini! *Comico Andrea Muzzi* Attenti a quell’uovo! I supporter viola dicono la loro sul futuro. Tra chi invoca Antognoni e chi “solo” qualche rinforzo SPORT LA PAROLA AI TIFOSI PAG.37 Alcol, schiavitù per undicimila L e statistiche ce lo dicono da un po’: l’età media delle persone con problemi di alcolismo si è abbas- sata e questo tremendo guaio riguar- da sempre più individui. Ma fa ef- fetto scoprire che, solo nel territorio fiorentino, gli schiavi della bottiglia sono undicimila. Tante, tantissime persone tra i 15 e i 64 anni cadute nel- le maglie della dipendenza dall’alcol. Seguono, in questa triste classifi- ca delle città in cui si alza troppo il gomito, Livorno (4.484 alcolisti), Arezzo (4.439) e Pisa (4.318). Circa centocinquanta persone, a Firenze, sono in trattamento con i gruppi di auto-aiuto degli Alcolisti anonimi. E, avverte la responsabile, tantissimi sono appena diciottenni e con proble- mi ancora peggiori degli adulti. Ma intanto si riaffaccia la bella stagione e, con lei, una movida alcolica ancora più scriteriata, fatta di eccessi e spes- so di inciviltà. PAGG.10-11 di Boeti - Passanese Se il condominio diventa una trincea s ocietà PAG.12 Alle urne il 15 e 16 maggio. Le interviste ai candidati alla fascia di sindaco, a partire da quello attuale FIGLINE SPECIALE ELEZIONI PAG.4 Entusiasmante finale di campionato per il Valdarno Volley, che vuole continuare a stupire IL GRANDE SOGNO PAG.38 Circa 25mila abitanti, un ospedale e due stazioni. Ecco cosa succederebbe in caso di fusione con i “vicini” INCISA PAG.6 Verde, novità in arrivo Lotta a vandali e smog PRIMO PIANO PAGG.2-3 Writers in azione alla stazione Rignano PAG.5 È crisi nera per il settore chimico- farmaceutico. Lavoratori in bilico per Sims e Boehringer REGGELLO PAG.7 Periodico d’informazione locale. Anno V n.35 del 4 aprile 2011. N° reg 5579 del 17/05/2007 tribunale di firenze. Iscrizione al Roc 8551. Spedizione in a.p. - 45% legge 662/96 art. 2 comma 20/b. Contiene I.P. Prezzo di copertina euro 0,10 Il Giornale nel tuo Comune EDIZIONE DEL V ALDARNO F. NO • 18.509 COPIE DISTRIBUITE DA Ist. Fisioterapico Barbini Rieducazione Funzionale Traumatologia Sportiva Via Verdi, 10 Rignano sull’Arno - FI Tel. 055 8349217 1154021 1171290 Costruzioni Opere Civili e Industriali Costruzioni Opere Civili e Industriali Via Roma, 37 - 50067 Rignano sull’Arno (FI) Tel. 055 8348040 Fax 055 8348342 e-mail: [email protected] www.cocisrl.it P.IVA 05019320489 Certificazione Qualità EN ISO 9001:2000 N°08738A Attestazione SOA n° 638/68/07 1122153

description

Il reporter-Figline-aprile-2011

Transcript of Il reporter-Figline-aprile-2011

Page 1: Il reporter-Figline-aprile-2011

APRILE 2011

La Pasqua è la fe-sta che celebra

la resurrezione di Gesù. Proprio per questo non capisco cosa c’entri l’uovo. Il simbolo che ricorda la resurrezione dovrebbe essere un sepolcro vuoto op-pure un becchino disperato che si met-te le mani nei capelli urlando “non è colpa mia: io avevo fatto tutte le cose a modino!”. L’uovo al massimo sim-boleggia l’avvento di una omelette! Le uova di Pasqua sono come una donna truccata: un’illusione ottica. La sera è bella, ma la mattina quando la vedi gi-rare per casa senza trucco hai voglia di chiederle i documenti perché nemme-no la riconosci. Alla stessa maniera vi consiglio di fare attenzione alle uova. Più l’uovo è grosso, più la sorpresa è piccola. E questa è la prima delusione per il bambino. Ma non la più grossa. Spesso la sorpresa è chiusa in un pillo-lone giallo di plastica. Aprirlo è impos-sibile. Voi ci rinuncereste, ma il bambi-no vuol vedere la sorpresa. Tentate con tutta la forza di dividerlo con le mani. Non ce la farebbe nemmeno Maciste! Il bimbo ora piange: “Babbo, voglio la mia sorpresa!”. Ed è in questo momen-to che un genitore compie un errore vitale: aprire il pillolone con i denti. Le menomazioni più frequenti riporta-te durante questa eroica impresa sono: scheggiatura del canino, rottura della capsula appena messa dal dentista e infine l’inghiottimento del pillolone. Mio fratello ha inghiottito sei sorprese di Pasqua. Le ha rifatte 6 mesi dopo. Per fortuna era Natale e le ha riciclate come regali per i bambini!

*Comico

Andrea Muzzi*

Attenti a quell’uovo!

Scampagnate e pic-nic fuori porta,

ecco dove andare. Intanto è boom

per le crociere

iTinerari

GItE E VIAGGI, SI PARtE

PAGG.16-17

I supporter viola dicono la loro

sul futuro. Tra chi invoca Antognoni

e chi “solo” qualche rinforzo

sPorT

LA PAROLA AI tIFOSI

PAG.37

Il canile di Ugnanoapre a fi ne maggio

l’annuncio

PAGG.28-29

Alcol, schiavitù per undicimila

Le statistiche ce lo dicono da un po’: l’età media delle persone

con problemi di alcolismo si è abbas-sata e questo tremendo guaio riguar-da sempre più individui. Ma fa ef-fetto scoprire che, solo nel territorio fiorentino, gli schiavi della bottiglia sono undicimila. Tante, tantissime persone tra i 15 e i 64 anni cadute nel-le maglie della dipendenza dall’alcol. Seguono, in questa triste classifi-ca delle città in cui si alza troppo il

gomito, Livorno (4.484 alcolisti), Arezzo (4.439) e Pisa (4.318). Circa centocinquanta persone, a Firenze, sono in trattamento con i gruppi di auto-aiuto degli Alcolisti anonimi. E, avverte la responsabile, tantissimi sono appena diciottenni e con proble-mi ancora peggiori degli adulti. Ma intanto si riaffaccia la bella stagione e, con lei, una movida alcolica ancora più scriteriata, fatta di eccessi e spes-so di inciviltà. PAGG.10-11

di Boeti - Passanese

Se il condominiodiventa una trincea

società

PAG.12

Alle urne il 15 e 16 maggio. Le interviste

ai candidati alla fascia di sindaco,

a partire da quello attuale

figline

SPECIALE ELEZIONI

PAG.4

Entusiasmante finale di campionato

per il Valdarno Volley, che vuole

continuare a stupire

il grande sogno

PAG.38

Circa 25mila abitanti, un ospedale

e due stazioni. Ecco cosa succederebbe

in caso di fusione con i “vicini”

incisa

PAG.6

Verde, novità in arrivoLotta a vandali e smog

PRIMO PIANO

PAGG.2-3

Writers in azionealla stazione

Rignano

PAG.5

È crisi nera per il settore chimico-

farmaceutico. Lavoratori in bilico

per Sims e Boehringer

reggello

PAG.7

Periodico d’informazione locale. Anno V n.35 del 4 aprile 2011.N° reg 5579 del 17/05/2007 tribunale di firenze. Iscrizione al Roc 8551. Spedizione in a.p. - 45% legge 662/96 art. 2 comma 20/b. Contiene I.P. Prezzo di copertina euro 0,10

Il Giornale nel tuo Comune

EdizionE dEl Valdarno F.no • 18.509 copiE distribuitE da

Ist. Fisioterapico Barbini

Rieducazione FunzionaleTraumatologia Sportiva

Via Verdi, 10 Rignano sull’Arno - FITel. 055 8349217

1154

021

1171

290

Costruzioni OpereCivili e IndustrialiCostruzioni OpereCivili e Industriali

Via Roma, 37 - 50067Rignano sull’Arno (FI)

Tel. 055 8348040Fax 055 8348342

e-mail: [email protected]

P.IVA 05019320489

Certificazione QualitàEN ISO 9001:2000

N°08738A

Attestazione SOAn° 638/68/07

1122153

Page 2: Il reporter-Figline-aprile-2011

Dati non raccolti presso l’interessatoSi informa che, ai sensi dell’art. 24, comma 1, lett. C, del D.Lgs 196/2003 (codice in materia di protezione dei dati personali), il consenso per il trattamento dei dati personali, non è richiesto in quanto i dati sono provenienti da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque. Nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali (art.13 del d.lg 196/2003). La informiamo che i suoi dati personali, non sensibili, sono raccolti e trattati da Web&Press s.r.l., al solo fi ne dell’invio presso la Sua residenza del periodico gratuito “il Reporter”.Il responsabile del trattamento è Web&Press s.r.l.Potrà in ogni caso richiedere l’eliminazione dei Suoi dati e in con-temporanea la sospensione dell’invio della sua copia esercitando l’art. 7 scrivendo a Web&Press via Kassel 17 50126 Firenze.

Copia in abbonamento postale

Editore e Concessionaria Pubblicitaria:Web&Press Edizioni s.r.l.Direzione ed amministrazione:via Kassel 17- 50126 Firenzetel. 848.80.88.68

Direttore Responsabile: Matteo FranciniService editoriale e grafi co:tabloid soc.coop., Firenze (FI)[email protected]

Stampato da Rotopress International, Loreto (AN)

Periodico d’informazione locale

Associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

N°reg 5579 del 17/05/2007 tribunale di Firenze.

Iscrizione al Roc 8551. Spedizione in a.p. - 45% legge 662/96

art. 2 comma 20/b. Contiene I.P. Prezzo di copertina euro 0,10€

il reporterè un periodico di 10 edizioniche mensilmenteviene distribuito da in 216.486 copie

E se un giorno scoprissimo che l’inquinamento è un otti-mo fertilizzante? La tesi, che ribalta completamente le più comuni teorie, è stata sviluppata proprio nel cuore boschivo del Valdarno, a Vallombrosa. Il bosco, 1.400

ettari di terreno, “è uno dei più studiati d’Italia – conferma il vicequestore aggiunto del Corpo Forestale Luigi Bartolozzi – e tra i più monitorati d’Europa”. Dal 1980, infatti, gli studio-si tengono d’occhio le evoluzioni di vegetazione e fauna, con particolare riferimento all’abete bianco. “Questa specie arborea – continua Bartolozzi – manifestava già allora i primi danni da inquinamento: chiome meno folte, aghi più sottili e radi”. La sorpresa però risale a tempi più recenti. “Questo cambiamento – spiega il comandante della Forestale - ha finito per stabiliz-

zarsi, mentre i ricercatori hanno riscontrato negli ultimi decenni una crescita anomala delle piante”. Insomma, crescevano di più anche quelle che, “per raggiunti limiti di età” non avrebbero più dovuto crescere. La spiegazione è piuttosto semplice. Secondo lo studio condotto in loco da una università australiana, negli ul-timi due secoli la temperatura si è innalzata, favorendo la cresci-ta anche nella stagione invernale. Non solo: i complessi azotati derivanti dall’inquinamento atmosferico si sarebbero depositati sul terreno agendo come una sorta di fertilizzante. Non tutto il male vien per nuocere, dunque, anche se chi bada al parco, preso d’assalto da tutta la valle, Firenze compresa, nei weekend estivi, non la pensa così. E da anni chiede parcheggi di scambio e bus navetta per limitare l’assedio delle auto.

L’INChIEStA. Ecco lo stato di salute del verde

Vallombrosa, forestadegli “alberi mutanti”

Francesca Puliti

C’è addirittura il più grande parco pubblico fra Firenze e Arezzo, e la creazione di un

bosco “periurbano”, nel futuro di Figline. Il comu-ne, “verde” per eccellenza - con i suoi 14 mq di verde procapite, quando la legge ne prevede 9 - ha in cantiere molti progetti. Partiamo dal presente: la superficie verde di proprietà comunale, 40 ettari in tutto, per un totale di 2.500 alberi, di cui 500 piantati negli ultimi 10 anni, è attrezzata con cir-ca 30 ettari a giardini. Sono 40 le aree-gioco per bambini, con panchine, zone per la sosta e il relax. Ci sono 4 o 5 aree specificamente concepite per il passeggio dei cani, e una attrezzata a “percorso fit-ness” per adulti; poco, in proporzione al resto, “ma non scordiamoci che a Figline – afferma Loren-zo Venturi, responsabile dell’Ufficio Ambiente e Protezione civile – abbiamo la grande risorsa degli argini dell’Arno, dove la gente si riversa a correre e camminare. Un vero percorso verde ‘naturale’. In cinque anni - continua - sono stati piantati oltre 400 alberi, dei quali circa 200 come sostituzioni di piante esistenti e circa 200 come nuove piantagio-ni: solo dal primo gennaio di quest’anno sono stati piantati 48 nuovi alberi, 28 arbusti e 71 fioriture nuove”. E veniamo al futuro. Nei progetti imme-diati c’è la ristrutturazione dei danni provocati dal-la nevicata dello scorso inverno, con sostituzione delle piante, rispristino di buche e ripulitura dai re-

sidui; un lavoro più complesso interesserà le aree di via del Puglia, via Galilei e Matassino. Grazie a un finanziamento da 30mila euro, sarà fatta la ma-nutenzione e la messa in sicurezza dei giochi pre-senti: sporgenze, viti, catene, fessure. Il giardino di via Cavicchi, inoltre, sarà oggetto di una completa ristrutturazione, con la creazione del “Giardino di quiete” – di cui ci siamo già occupati su queste pa-gine. Nei progetti più a medio termine c’è anche l’installazione della pavimentazione “antitrauma” in tutti i giardini. Nel 2011 sarà inoltre realizzato il nuovo bosco periurbano, che separerà le abitazioni di via Don Mazzolari e via Barducci dal tracciato della Variantina: sarà costituito da piante tipiche della zona, un vero e proprio bosco di lecci, cerri, querce. Infine, è già stata annunciata la creazione del nuovo Parco pubblico di circa 8 ettari, all’in-terno della cassa di espansione Pizziconi, i cui lavori hanno preso il via da qualche settimana: ci saranno percorsi pedonali e un ciclodromo di 1 km e 400 metri, strutture per il tempo libero, una ippo-via. Il parco sarà ovviamente collegato al resto de-gli argini. “Una ricchezza di cui godere, quella del verde a Figline - afferma il sindaco Nocentini - e che tutti dobbiamo mantenere. I primi manutentori sono i cittadini, che chiamiamo a segnalare episo-di di danneggiamento al verde pubblico e anche a proporre idee e progetti”.

FIGLINE. In arrivo il parco più grande tra Firenze e Arezzo

Passeggiate a cavalloe un bosco cittadino

Ad Incisa il verde pubblico non manca, il territorio conta giardini,

molte piazze e spazi adeguati per chi necessita di rilassarsi e prendere una pausa dal caos della città. Non dimenti-chiamoci che fa parte del comune di In-cisa la suggestiva frazione di Loppiano completamente immersa nella campa-gna sulla quale anche i Della Valle mi-sero l’occhio a suo tempo per la creazio-ne dell’ormai compianto campus Viola. Quella che c’è stata soprattutto in passa-to da parte degli incisani è una richie-sta di maggiore cura e manutenzione del verde pubblico, domanda alla quale l’amministrazione ha prontamente ri-sposto mostrando sensibilità e rigidità sull’argomento. A fine estate infatti scattò tra le strade di Incisa, Rignano e Figline l’operazio-ne “anti-ricordino” di cane ovvero multe per chi veniva colto da agenti della po-lizia municipale in borghese sprovvisto di paletta sacchetto. Come disse pochi mesi fa il Sindaco Giovannoni, dispiace arrivare a tanto perché il senso civico dei cittadini dovrebbe venir fuori, an-che senza cartelli di monito che sono

ben presenti in ogni area verde anche in quelle delle frazioni. Le telefonate tempestavano però gli uffici comunali: i giardini più mal tenuti a detta delle mamme erano quelli davanti all’asi-lo nido comunale, i più frequentati dai bambini, pieni di sporcizia, cartacce e rifiuti. Per questo è stato necessario ri-correre alle maniere forti. Per quanto riguarda le politiche ambien-tali ci sono però grandi novità anche per il futuro che in qualche modo interesse-ranno anche il verde pubblico. L’ammi-nistrazione punta per il 2011 ad un forte aumento della raccolta differenziata at-traverso un nuovo progetto che entrerà in funzione dal prossimo mese di mag-gio su tutto il territorio comunale e che vede la sostituzione degli attuali casso-netti con un sistema integrato di smi-stamento e controlli; questo intervento si lega ad un ulteriore progetto che vede la messa in funzione di una fontanella pubblica di acqua depurata. Iniziative che renderanno più decoroso l’arredo urbano e che saranno fondamentali per una maggiore eco sostenibilità dell’inte-ro territorio.

INCISA. Cartelli e controlli specifici “anti-ricordini”

Pugno duro (e multe) contro chi sporca

/S.D.R./P.T.

Gli assalti delle auto nei weekend estivi? Forse non tutto il male

vien per nuocere. Anzi, potrebbe funzionare da fertilizzante

Anno V n.35 del 4 aprile 2011

Il Reporter del Valdarno F.no raggiunge 18.509 famiglie nei Comuni di Figline, Incisa, Reggello, Rignano.

2 Aprile 2011 il giornale nel tuo comune

Page 3: Il reporter-Figline-aprile-2011

Praticamente un giardino per frazione. E’ questo il dato del verde pubblico nel territo-

rio rignanese. Un bilancio che a breve dovrebbe arricchirsi di una nuova area verde come con-ferma Tommaso Cipro, assessore comunale all’ambiente. “Rignano ha un’area dedicata in ogni frazione – spiega - e stiamo intervenendo dove così non è. Attualmente, infatti, è in can-tiere un nuovo giardino a Cellai, un vero grande

spazio per tutto l’abitato che non si dovrà più accontentare di quello attuale”. Un intervento che viene apprezzato dagli abitanti della locali-tà visto che, fino ad adesso, l’unico luogo verde attrezzato era quello nella piazza sotto il livello della strada provinciale. Gli abitanti di Rignano peraltro sembrano avere a cuore il lato verde del proprio paese. Non sono poche, specie in questi primi giorni di primavera, le famiglie

che approfittano degli spazi dedicati alla natu-ra e ai giochi per i più piccoli. Dalle aree più nuove, come quella tra via Salvo d’Acquisto e via Carlo Della Chiesa a quella più vasta di via Indipendenza, non mancano bambini e nonni che passano all’aperto le ore più piacevoli della giornata. “Sappiamo quanto i rignanesi tenga-no ai loro giardini. L’amministrazione vuole intervenire proprio in questo senso – aggiunge l’assessore – per un’importante opera di riqua-lificazione. Nuovo federalismo permettendo, il nostro obiettivo è quello di dare sempre più lustro alle aree verdi di Rignano. Pensando a quella di via Indipendenza andremo a risiste-mare alcune situazioni compromesse da brutti atti di vandalismo negli scorsi mesi oltre a ga-rantire un servizio di decoro in tutti gli spazi di nostra competenza grazie al lavoro di giardi-

naggio sia dei nostri operai che di professionisti del settore”. “Per garantire una maggiore ac-cessibilità – continua Cipro – siamo intervenuti da poco anche nei nuovi giardini del Bombone. In questo caso l’intervento è stato sull’illumi-nazione pubblica: abbiamo, infatti, dotato il nuovo parco della frazione di lampioni a ri-sparmio energetico che permettono finalmente di godere degli spazi anche nelle ore serali”. Potrebbe non essere l’unica novità che riguarda la riqualificazione a Rignano. A sorpresa, pare che potrebbe arrivare anche una nuova fontana pubblica a servizio dei cittadini. “Speriamo di poterla mettere – chiude Tommaso Cipro – nei prossimi mesi, grazie a un finanziamento pro-vinciale. La nostra intenzione è quella di dare un’opportunità in più a chi si serve degli spazi pubblici”.

RIGNANO. Obiettivo un giardino per ogni frazione: in programma una nuova area anche in quel di Cellai

Più luce per fermare gli atti di vandalismoInterventi in via Indipendenza e al Bombone,

dove sono arrivati i lampioni a risparmio

energetico. E, a sorpresa, potrebbe

spuntare anche una fontana

Per salutare al meglio la primavera appena arrivata, il verde pubblico di

Reggello si è rifatto il trucco: 100 nuovi alberi sono stati piantati durante l’inverno in sostituzione o in aggiunta a quelli già presenti nei giardini comunali, altre 150 piante potate secondo il ciclo annuale e presto sarà il turno della piantumazione primaverile con il completo rinnovo delle fioriture. Inerpicato sul dorsale della Mon-tagna fiorentina, Reggello è per natura uno dei comuni più verdi del comprensorio. Ma non per questo bisogna uscire dai cen-tri abitati se si vuol trovare un po’ di riparo sotto gli alberi. In ogni frazione c’è alme-no un’area attrezzata (a Cascia sono tre, a Vaggio e al Matassino due), quattro nel capoluogo. In totale fanno 100mila metri

quadri di giardini pubblici nel territorio comunale, 30mila a Reggello centro e gli altri 70mila divisi tra i borghi dei dintorni. Numeri, peraltro, destinati ad aumentare. Il regolamento urbanistico vigente impo-ne infatti che per ogni nuova lottizzazio-ne la ditta costruttrice realizzi anche uno spazio verde da cedere poi gratuitamente al Comune, com’è successo di recente a Donnini e Vaggio. Della manutenzione, ordinaria e straordinaria, se ne occupa di-rettamente la squadra comunale dell’Uffi-cio ambiente per quanto riguarda Reggello e Cascia, mentre nelle altre frazioni è affi-data ad Aer, l’azienda di servizi ambientali attiva in Valdarno e Valdisieve. Gli stessi operatori da poche settimane hanno effet-tuato la ripulitura del bordo stradale sulle

principali arterie regionali, provinciali e comunali rimuovendo il cumulo dei rifiuti dal ciglio della carreggiata con partico-lare attenzione ai tratti extraurbani, sui quali presto si procederà al taglio dell’er-

ba e delle sterpaglie. Anche gli interventi straordinari e di riqualificazione vengono amministrati direttamente dal Comune. I più recenti hanno interessato la nuova al-beratura di Ciliegi e quella di piazza della Repubblica a Vaggio, quest’ultima fatta coincidere con la “Festa dell’albero”, la cerimonia che lo scorso 23 novembre ha coinvolto gli alunni della scuola materna ed elementare per far conoscere loro l’im-portanza degli alberi e del rispetto per l’ambiente. Punti deboli? Mancano del tut-to aree attrezzate per cani. Ogni centro ha un lembo di verde lontano dai giochi per bambini e dalle panchine che, per consue-tudine, è destinato alle bestiole e ai loro padroni, ma di spazi pensati su misura per ora non se ne parla.

REGGELLO. Circa 100mila metri quadri di prati pubblici, destinati ad aumentare. Ma zero pensati per Fido

Cento nuovi alberi. Ma nessuna area caniPer ogni nuova lottizzazione la ditta costruttrice deverealizzare anche uno spazio da cedere gratuitamente al Comune, come è successo a Donnini e Vaggio

/A.Tr.

/A.T.

3FIGLINE • INCISA • REGGELLO • RIGNANO

Page 4: Il reporter-Figline-aprile-2011

La continuità prima di tutto, portando avanti il lavoro avviato negli ultimi cinque anni, seppur riveduto, cor-

retto e arricchito di nuovi contenuti e sensibilità. Così l’attuale maggio-ranza si prepara all’appuntamento elettorale del 15 e 16 maggio. Una continuità rappresentata in primis dal candidato sindaco, l’attuale primo cittadino Riccardo Nocentini, soste-nuto da un’ampia coalizione di tutte le forze del centrosinistra riformista: Partito democratico, Italia dei valori, i socialisti figlinesi riuniti nella Sinistra progressista e – ecco il primo elemen-to di novità – i vendoliani di Sinistra ecologia e libertà. Si defilano invece gli ex-Rifondazione della Federazio-ne della Sinistra che correranno da soli. Per i dettagli dell’agenda politica è ancora presto: se ne occuperà una “Fabbrica del programma” che punta a coinvolgere cittadini, associazioni, imprese e sindacati nel tentativo di dar vita a un programma il più par-tecipato possibile. Ma una bozza c’è già. “Il tema del lavoro e l’attenzione al sociale saranno le basi della nostra proposta – spiega Nocentini – insieme alle questioni emergenti della green economy e di efficienza e trasparen-za della macchina amministrativa”. Il fil rouge con la legislatura che sta per scadere è rappresentato prima di tutto dal completamento della nuova viabilità. Molto, se non tutto, dipende dalle sorti del secondo ponte sull’Ar-no, “che si farà – garantisce il sindaco –: la progettazione definitiva c’è, ma dobbiamo fare squadra con le altre istituzioni, Provincia e Regione, per reperire le risorse”. Altro punto, la realizzazione della nuova piscina co-munale. “Nascerà a fianco di quella

attuale vicino alle scuole Del Puglia: lo studio di fattibilità è già pronto”. In tempi di crisi cresce il bisogno di ottimizzare la spesa pubblica. Anche per questo tra i cavalli di battaglia del-la coalizione ci sarà il progetto per la nascita di un Comune unico insieme a Incisa che possa interpretare un ruolo da protagonista all’interno dell’Unio-ne di Comuni Valdarno e Valdisieve. Posizione netta anche per quanto ri-guarda due degli argomenti caldi di

questa campagna elettorale. Il primo, la discarica de Le Borra. “Abbiamo acquistato l’area ex-mineraria così che il Comune fosse in condizione di fissare dei paletti. La discarica verrà creata solo se all’interno di un siste-ma che accanto al termovalorizzatore preveda impianti fotovoltaici e di ri-ciclaggio. Dovrà essere uno spazio al servizio dei più innovativi progetti di green economy”. Il secondo, l’ospe-dale Serristori. “La posizione ufficiale nostra e della stessa Azienda sanitaria è chiarissima: il Serristori non chiu-derà. Anzi, negli ultimi cinque anni l’ospedale è stato valorizzato, come dimostra il recente investimento da 7 milioni di euro per realizzare le nuove sale operatorie, il reparto di radiologia e il poliambulatorio cardiologico”.

Sono strette intorno ad un unico can-didato sindaco, e cioè Clara Mugnai,

della lista civica Salvare il Serristori, le opposizioni dell’attuale consiglio co-munale figlinese (Pdl, Udc e appunto la lista civica). Capofila di tante battaglie, negli anni scorsi, per il mantenimento a Figline dell’Ospedale con il pronto soccorso attivo 24 ore su 24, la signora Mugnai, forte della sua esperienza “al servizio della comunità, in particolare dei più deboli, e in opere di associazioni di volontariato”, punta sulla lotta per “il consolidamento del nostro ospedale, che credo debba essere l’obiettivo primario del sindaco per i prossimi cinque anni”. In questo periodo, secondo Mugnai in-fatti “le cose non sono affatto migliorate, gli attacchi al Serristori si moltiplicano, le sale operatorie e la radiologia riman-gono costruite solo sulla carta; addirittu-ra il Pronto Soccorso è a rischio, per la gestione scellerata della sanità in Tosca-na”. Un “cavallo di battaglia” – quello del Serristori – evidentemente ritenuto valido dalle altre forze politiche di op-posizione, che hanno appunto deciso di appoggiare la candidatura della Mugnai. Nel cui programma c’è comunque molto altro. “Non più programmi da libro dei sogni – ci dice – ma semplici e linea-ri, che puntino alla realizzazione delle opere per i cittadini, senza dissipare le risorse pubbliche in inutili cattedrali nel deserto”. I progetti sulle Lambruschini, i soldi spesi per la ristrutturazione del-lo Stadio, i lavori per la passerella pe-donale del ponte sull’Arno, il progetto (“ma quando mai si realizzerà in cinque anni?”) del secondo ponte, le linee trac-ciate nel nuovo piano strutturale recente-mente approvato in consiglio comunale, la gestione del Teatro Garibaldi: “Siamo stanchi – dice la Mugnai – di decenni di scelte sbagliate e cause perse. Puntiamo sulle opere di viabilità concrete, sulla sicurezza e vivibilità del territorio, sul

no alla discarica, almeno alle condizioni attuali, sul fatto che investimenti mul-timilionari sul nostro territorio come quelli delle casse di espansione (soldi spesi dallo Stato, non certo dalla Regio-ne Toscana), portino reali vantaggi per la nostra comunità”. Ma l’attuale sinda-co Nocentini dovrà vedersela anche con un’altra donna: il Movimento 5 Stelle Valdarno ha infatti candidato Ilaria Bozzuffi, 38enne postina del comune, alla poltrona di sindaco. Bozzuffi è una pacifista convinta, ha partecipato attiva-mente alle lotte per i diritti civili e per il diritto alla casa, conosce profondamente il territorio del comune ed i suoi proble-

mi. “Vorrei catalizzare l’attenzione – ha affermato – su problematiche come il traffico e la discarica di rifiuti nocivi. Propongo soluzioni alternative come il car-sharing e un forte intervento di rac-colta differenziata”.

FIGLINE ELEZIONI/1. Alle urne il 15 e 16 maggio. Il sindaco Nocentini si ricandida per Pd, Idv, socialisti e Sel

“Lavoro e sociale al centro”. E più green

Andrea Tani

“Salviamo il Serristori”ELEZIONI/2. Due donne all’opposizione

In cima al programma dell’attuale primo cittadino il completamento

delle opere avviate: dal secondo ponte sull’Arno alla nuova piscina

/P.T.

L’ospedalenon chiuderà,come dimostranoi 7 milioni investiti

Pdl, Udc e lista civica candidano Clara Mugnai, i “grillini” la Bozzuffi

il sindaco RiccaRdo nocentini

claRa Mugnai

Azienda Agricola Frutta Fiori OrtaggiLoc. Picciolo Vaggio - Reggello (FI)

Tel. 340 5042703 - 338 4278968

1154415

PRIMAVERA IN FIORE!

Chiama e ordina!

340 8431985333 2547113

Gerani Surfinie

• Piantine da orTo stagionali• Piante da frutto• Piante aromatiche• Articoli da vivaismo

e molto altro ancora...

Vieni a trovarci!!

ER

RA

TAC

OR

RIG

E:

ci s

cusi

am

o c

on i

lettori

per

l’err

ata

pubblic

ità u

scita

ne “

il re

port

er

del v

ald

arn

ofio

rentin

o”

ediz

ione d

i marz

o.

Via XX Settembre, 8 - Incisa in Val D’ArnoTel. 055 8334362 - Cell. 320 0707630

PER IL TUO BENESSERE E LA TUA BELLEZZAFitopreparati erboristici, Cosmetica naturale, Alimentibiologici, Tisane, Spezie e tè, pietre ed oggettistica.

• Test intolleranze alimentari • Consulenze con: nutrizionista, naturopatae fiori di Bach • Riflessologia plantare • Massaggio ayurvedico

SU APPUNTAMENTO

PREPARATIPER L’ESTATE!PREPARATIPER L’ESTATE!

VIENI A TROVARE CON NOI UNA SOLUZIONE SANA E NATURALE PER DIMAGRIRE.

1175

847

AREA GIOCO BIMBIAREA GIOCO BIMBI

4 Aprile 2011 il giornale nel tuo comune

Page 5: Il reporter-Figline-aprile-2011

Sorpresa per i pendolari rignanesi e non solo. La notizia corre per il pa-ese velocemente, le voci si rincorro-no. Motivo? “Qualcuno ha pitturato i

muri della scalinata che collega la piazza cen-trale ai binari e alla strada che porta in Pian dell’Isola!”. Nessuna paura, però. Non c’è sta-to nessun atto di vandalismo, anzi. La qualità del lavoro aveva stupito i primi passanti e il perché è semplice. I nuovi graffiti, infatti, sono un’opera d’arte nata a cavallo del 5 e 6 marzo quando il sottopassaggio della stazione ferro-viaria di Rignano sull’Arno si è trasformato in un “cantiere di creatività”. Un gruppo di giova-ni artisti locali, in collaborazione con i ragazzi della “Stanza Arcobaleno” e con il coordina-mento degli operatori di strada dell’associazio-ne “A.r.a.c.n.o.s.”, hanno iniziato a dipingere le pareti del sottopassaggio per trasformarlo, parole letterali, “da luogo triste e spoglio in un luogo pieno di fantasia e colori”. L’obiettivo è

stato raggiunto. Grazie a Mirko Fusi, Amanda Abelsen, Giacomo Equizi e Dario Benvenuti, che hanno dato il via alla decorazione dei muri utilizzando lo stile del graffitismo, è arrivato il risultato che si può vedere oggi. Come è stato evidenziato nella presentazione ufficiale il la-voro è nato “con la voglia di riqualificare un luogo che, pur essendo percorso quotidiana-mente da centinaia e centinaia di persone, ha sempre avuto, quasi per definizione, un aspetto tutt’altro che piacevole”. Anche i ragazzi disa-bili che frequentano la “Stanza Arcobaleno” hanno partecipato al lavoro, cogliendo le sug-gestioni degli artisti ed avendo a disposizione uno spazio “insolito” come i muri del sotto-passaggio. Il futuro? “Dato il primo impatto positivo, la volontà – dicono gli organizzatori - è quella di fare in modo che questo spazio resti una sorta di cantiere permanente a dispo-sizione dei creativi, non solo per la manuten-zione delle opere, ma anche per far evolvere

le immagini insieme agli artisti stessi e per qualificare la funzione sociale di uno spazio ‘eccentrico’”. E i cittadini apprezzano. Anche i meno giovani si fermano ad osservare le nuo-ve opere, che sono tante apprezzate che c’è chi addirittura pensa ad altre realtà dove replicare

l’esperienza. Ma questa è un’altra storia. In-tanto il primo passo è stato fatto. E annoverare i rignanesi tra coloro che riconoscono ai graffi-ti una funzione di abbellimento di zone urbane che altrimenti risulterebbero grigie e anonime è già un riconoscimento importante.

Sulle pareti spuntano i graffiti, sorprendendo pendolari

e non solo. E c’è già chi pensa di replicare altrove

l’esperimento elaborato dagli artisti di Aracnos

i gRaffiti soRti nel sottopassaggio

Stazione cantiere permanente. D’arte

Andrea Trapani

RIGNANO. Il sottopassaggio sarà un laboratorio di creatività. O meglio, lo è già diventato

Il progetto della Stanza Arcobaleno nasce circa 7 anni fa e rappresenta un’occasione di ritrovo per ragazzi di-

sabili e non per fare attività e per stare insieme. Luogo d’incontro tradizionale è la stanza polifunzionale della Scuola Media di Rignano. Un luogo dove si ritrovano ra-gazzi non solo del capoluogo rignanese ma che arrivano anche da località vicine e lontane, da Pontassieve come da Montevarchi. In questo senso si muovono varie impor-tanti iniziative organizzate da A.Se.Ba., l’Associazione Senza Barriere di Figline che ha “sede” anche a Rignano con il lavoro del Laboratorio del “Forno”, che nel corso di questi primi mesi del 2011 sta portando avanti alcune esperienze di tempo libero qualificato per ragazzi con di-sabilità come il progetto “Pappa e Ciccia” che si pone,

oltre come opportunità concreta d’incontro, anche come tentativo di promozione culturale di un territorio vasto come quello valdarnese. “Pappa e Ciccia”, come spiega la stessa A.Se.Ba., è suddiviso in cinque tappe che vedo-no interventi di sensibilizzazione alla diversità in ambito scolastico, un corso di formazione e varie attività ad hoc come “AmicInCucina”, “Social Pub” e “Mare & Monti” con l’organizzazione di gite e vacanze. Gli interventi se-guiranno una metodologia ormai consolidata, promossa dall’A.Se.Ba. fin dal 2001 nelle scuole del Valdarno Fio-rentino. In questi dieci anni, infatti, il progetto “Percorsi di Educazione alla Diversità” ha incontrato migliaia di ragazzi e più di cento docenti, nelle scuole elementari, medie e superiori della Provincia di Firenze, contribuen-

do a stimolare nei giovani un’attenzione particolare per il “mondo della disabilità”. Alla nascita della “Stanza Arcobaleno”, realtà attiva da anni sul territorio voluta dai genitori dell’A.Se.Ba. per favorire l’autonomia dei loro figli, hanno contribuito anche ragazze e ragazzi incrocia-ti da quel progetto sui banchi di scuola. Negli incontri in classe si parla di paure e pregiudizi, di barriere psicolo-giche e architettoniche, con l’aiuto e la testimonianza di amici con disabilità, che raccontano la loro esperienza e con la loro forza e voglia di vivere stimolano gli alunni ad affrontare le loro proprie fragilità. Per maggiori infor-mazioni sulle tante attività in essere il consiglio è quello di collegarsi al sito ufficiale dell’associazione disponibi-le all’indirizzo www.aseba.it.

Qui si studia per diventare (diversamente) abili in cucinaL’ASSOCIAZIONE. Da Pontassieve e Montevarchi per partecipare alle attività della Stanza Arcobaleno

/V.L.

1117870

ORTOPEDIASANITARI

FARMACIA COMUNALE MATASSINOPiazza Don Minzoni, 15

50063 Figline Valdarno (FI)Tel. 055 952202Fax 055 9155790

Orario Continuato Lun-Ven 8:00 -20:00 Sab 9:00 - 13.00

FARMACIA COMUNALE SERRISTORIPiazza della Fattoria, 1-3-4-5 50063 Figline Valdarno (FI)Tel. 055 958066Fax 055 952669

FARMACIA COMUNALE N.1Via delle Miniere, 24Località S. Barbara

52022 Cavriglia (AR)

Tel. e Fax 055 9620170

FARMACIA COMUNALE N.1Via Aretina, 26 loc. Leccio

50066 Reggello (FI)

Tel. e Fax 055 8657075

• ORTOPEDIASANITARI - VENDITA

• PRODUZIONE• NOLEGGIO

Via Petrarca, 37/4150063 Figline Valdarno (FI)

Tel. 055 951552Fax 055 9156821

AMBULATORIO SERRISTORISTUDI MEDICI (per appuntamento chiamare dalle ore 15 alle 19)

Piazza della fattoria, 8-9 Figline Valdarno -FI-Tel. 055 958570

Via il prato, 28/r Firenze - Tel. 055 2776317www.saborlatinofirenze.com - [email protected]

1174

872

NOVITA' PER LA TOSCANA prodotti originali congelati• 20 tipi di frutta, sorbetto di acaj

• Massa de pastel, coxinha, kibi carne, pao de queijo,• Mandioca cozida, pamonha dolce e salata,

E IN ARRIVO Requeijao e queijo de minhas!

5FIGLINE • INCISA • REGGELLO • RIGNANO

Page 6: Il reporter-Figline-aprile-2011

Per 27 anni, dal 1824 fino al 1851 è stato un comune uni-co. Adesso, potrebbe tornare nuovamente ad esserlo. Il

Comune di Incisa e Figline – o di Fi-gline e Incisa che dir si voglia – lonta-no dalle polemiche che accompagna-no unioni a 9 e ancor meno futuribili “Valdarnia” varie, è già un’ipotesi concreta. Almeno nelle intenzioni de-gli amministratori. Il sindaco figline-se Nocentini dichiara di volerne fare un cavallo di battaglia della prossima

E se un giorno il Comune scomparisse?INCISA. L’ipotesi di una “fusione” con Figline è sempre più concreta. Almeno per i sindaci

Paola TozziCirca 25mila abitanti, un ospedale, un polo universitario

internazionale e due stazioni. Alcuni servizi hanno già imboccato

la strada dell’unificazione, per il resto basterebbero altri tre anni.

Ecco la scommessa più rivoluzionaria lanciata da Giovannoni

campagna elettorale e il collega di Incisa, Giovannoni, è non meno en-tusiasta dell’ipotesi, che definisce “ri-voluzionaria”. “Parlare di due comuni che si uniscono, superando campani-lismi e resistenze – ci spiega il primo cittadino di Incisa - significa soprat-tutto creare un’entità più grande e quindi di maggior ‘peso’ al momento di attrarre finanziamenti e lavorare quindi per il futuro. Il mio collega di Figline ed io siamo convinti di que-sto e siamo seriamente intenzionati a lavorare al progetto. Io stesso, nei pe-riodici incontri che effettuo con la cit-tadinanza, i gruppi e le associazioni, sto iniziando a proporre questa ipotesi e devo dire che è una possibilità che la popolazione, secondo me, è pron-ta a prendere in considerazione”. Ma quali sarebbero le tappe che potrebbe-ro portare ad unire i due comuni dal Valdarno superiore fiorentino? “Non ci si sveglia la mattina e si fa il comu-ne unico. Intanto abbiamo iniziato ad associare alcuni servizi, come quello della municipale; stesso processo in-teresserà l’Anagrafe e l’ufficio Lavori Pubblici, già ‘unificato’ almeno nella parte dirigenziale; si arriverà a creare un unico ufficio dai vertici fino all’ul-timo operaio, con possibilità di inter-scambio del personale, soprattutto in caso di grandi lavori. Ed anche per il servizio Ambiente, gli uffici stanno già lavorando per arrivare ad un unico ufficio. Stessa cosa direi del Suap, lo sportello unico per le Attività Produt-tive. Il passo successivo sarebbe poi quello di redarre un progetto ufficiale, uno Statuto di unione, da sottoporre alla Regione. La quale, in seguito, dovrebbe indire il referendum, perché alla fine a decidere dovrebbero essere giustamente i cittadini”. Tutto questo, secondo Giovannoni, nei prossimi tre anni, quelli che devono passare prima di arrivare alla fine della legislatura ad Incisa, anno 2014. Le prossime ele-zioni incisane, insomma, potrebbero in realtà essere le prime del nuovo comune unificato. Che diventerebbe un’entità davvero non trascurabile: 25mila abitanti, il comune più grande fra Arezzo e Firenze, dotato di infra-strutture – casello autostradale, due stazioni ferroviarie, un ospedale, in-dustrie importanti, un polo universita-rio internazionale (quello di Loppia-no). “Insomma – conclude il sindaco di Incisa - si tratterebbe di fare un comune all’avanguardia, nell’interes-se di tutti i cittadini. Sfido chiunque a stabilire con esattezza dove finisce un comune e comincia l’altro: anche ter-ritorialmente ormai non c’è soluzione di continuità fra Incisa e Figline. Ed allora facciamola, questa scommessa rivoluzionaria”.

Diminuiscono i soldi, ma aumentano i servizi.

Nel mese scorso L’ammini-strazione comunale di Incisa ha programmato una serie di incontri con la cittadinanza per illustrare e discutere il Bilancio di previsione 2011 e le scelte amministrative. Gli incontri si sono svolti in tutte le frazioni all’insegna della trasparenza del confronto e della partecipazione. Nono-stante la rigidità della spesa corrente, la pesante riduzione dei trasferimenti erariali circa 163.391,77 in meno rispetto al 2010 e i severi vincoli im-posti dal Patto di Stabilità, i servizi a domanda individuale sono stati mantenuti in modo soddisfacente ai livelli del 2010. Apprezzamento dalle organizzazioni sindacali è ar-rivato anche per la razionaliz-zazione della spesa ordinaria, nella gestione della macchina comunale. Non solo, con il nuovo anno scolastico è au-mentato il numero dei buoni pasto per la mensa scolastica, ma anche il servizi di tra-sporto scolastico. In crescita anche le aliquote del nido comunale (circa il 2% in più da settembre 2011), ma sono confermate le fasce ISEE attuali e le conseguenti ridu-zioni del 50% per soggetti in difficoltà. La spesa per i ser-vizi sociali risulta addirittura aumentata di circa 20mila euro rispetto al 2010. Infine, l’amministrazione ha ritenu-to doveroso evidenziare che benché i vincoli imposti dalla finanziaria siano eccezional-mente restrittivi, il Patto di stabilità per il 2010 è stato rispettato e ciò ha consentito di predisporre il bilancio di previsione 2011 nei termini di forte impegno per la citta-dinanza come sempre è stato negli anni passati.

Bilancio 2011

Tagli? I buoni mensa crescono

ContI In tASCA

A decideredovrebbero esserei cittadini stessi,con un referendum/S.D.R.

1119061

6 Aprile 2011 il giornale nel tuo comune

Page 7: Il reporter-Figline-aprile-2011

Sims, venti esuberi e molte incertezzeREGGELLO. Un altro anno di cassa integrazione per i 147 dipendenti dello stabilimento del Filarone

Andrea TaniDiciotto lavoratori hanno già

deciso di andarsene. Basterà?

Difficile dirlo, in una situazione

di pesante crisi che si protrae

ormai da quasi quattro anni,

tra proteste e promesse.

“Servono scelte coraggiose

per il rilancio aziendale,

la riorganizzazione della fase

produttiva non basta”

lo stabiliMento siMs

La Sims non è sola. Il settore chimico-farma-ceutico reggellese, per anni fiore all’occhiel-

lo del tessuto economico locale, sta attraversan-do una crisi profonda che non risparmia altri due colossi del comparto, l’Istituto De Angeli e la Boehringer Ingelheim, entrambi nel bel mezzo di situazioni delicate e per certi versi simili. L’atte-sa per un nuovo piano industriale alla De Angeli va avanti da mesi, nonostante i solleciti dei sin-dacati e dei 300 dipendenti. In gioco c’è il futuro dell’azienda, dal rilancio delle attività produttive a sviluppo e ricerca, dalla modernizzazione dei processi commerciali al mantenimento dei livelli occupazionali.Tutti temi al centro della vertenza promossa dalla Cgil che già a dicembre aveva proclamato lo sta-to d’agitazione. In quell’occasione a far traboc-care il vaso fu l’approvazione del nuovo orario di lavoro nonostante il parere fortemente contrario espresso dai lavoratori e da allora il clima è ri-masto turbolento. Lo scorso mese anche la Com-missione provinciale del lavoro è scesa in campo facendosi promotrice di un tavolo interistituzio-nale tra Comune di Reggello e Provincia di Fi-renze per risolvere la crisi, ma per adesso niente è cambiato. Poche centinaia di metri più in là, intanto, prosegue a pieno ritmo il progetto “Le-onardo”, l’accordo per la delocalizzazione della Boehringer e dei suoi 130 dipendenti. I trenta di loro che raggiungeranno i requisiti pensionistici entro aprile 2015 saranno messi in mobilità dal

prossimo maggio, altri 13 passeranno al telela-voro, 33 saranno dirottati alla sezione dei pro-dotti da banco e altri 40 dovranno scegliere tra il trasferimento nella sede milanese o la mobilità (entrambe le ipotesi accompagnate da incenti-vi). Il futuro, almeno quello prossimo, del polo chimico-farmaceutico di Reggello non è affatto roseo.

Altri due colossi del farmaceutico in stand-by

Un intero settore in bilico

zoom

Un anno di cassa integrazione, 20 esuberi già programmati e un futuro pieno di incognite. Difficile, al momento, vedere una via d’uscita dalla crisi della Sims, l’azienda chimico-farma-

ceutica di Reggello che dal 2007 al 2010 ha ridotto di un terzo il fatturato per la costante flessione delle commesse. E dopo un autunno di (relativa) quiete, lo scorso 7 febbraio è scattata la quarta “cassa” degli ultimi due anni, che andrà avanti fino al 6 febbraio 2012 e interesserà tutti i 147 dipen-denti dell’azienda. Ognuno di loro, secondo uno schema a rotazione, dovrà restare a casa per 60-70 giorni lavorativi nei prossimi 10 mesi. Non solo. L’accordo firmato con i sindacati prevede anche 20 esuberi da individuare su base volontaria o per raggiungimento dei requisiti pensionistici. Un compromesso accettabile rispetto alle intenzioni iniziali ben più drastiche della proprietà. Diciotto dipendenti hanno dato l’ok, resta da capire se il numero può essere sufficiente o se altri due dovranno comunque lasciare lo stabilimento del Filarone. Solo l’ultimo episodio di una vicenda che si trascina da almeno un paio di anni, iniziata con la cassa in-tegrazione della primavera 2009 (16 marzo – 13 giugno) e proseguita con altre quattro settimane che, a partire dal set-tembre dello stesso anno, congelarono di fatto la produzio-ne. Passa qualche mese e la situazione precipita di nuovo: nel febbraio dello scorso 2010 vengono annunciate altre 10 settimane di cassa integrazione tra le proteste degli operai che, esausti, danno vita ad uno sciopero molto partecipato. Ora si spera che sia la volta buona. La cassa attualmente in corso nasce per permettere la riorganizzazione della fase produttiva, ma, spiegano dalla Camera del lavoro di Figline, “il punto dolente resta nella parte commerciale. C’è biso-gno di un investimento sul marketing che permetta di sco-prire nuovi mercati per rimediare al calo delle commesse. Prezzo del prodotto, alti standard qualitativi ed efficienza del servizio devono essere i cardini per il rilancio aziendale. Servono scelte, anche coraggiose, per uscire dalla crisi e rispondere alla giusta preoccupazione dei lavoratori”.

/A.T.

ValdarnoServizi per il ValdarnoOrientamento per le attività di pubblica utilità

VIA FABRONI 20R (da Piazza Leopoldo)

• Interventi su abiti alta moda • Sartoria • Rammendi a telaio

• Sostituzione colli/polsi• Modifiche abiti

• Orli • Rammendi maglia• Foderature • Cerniere

• Toppe gomiti • Occhielli

Orario: 9-12 / 16-19 Chiuso Lunedì pomeriggio e Sabato pomeriggio

Tel. 055.472228

1110

785

RIPARAZIONI SARTORIALI

Poggi Annalisa

Ambulatorio Veterinario

Farmacie

Officine Auto/Moto

1147465

C.R.V. Consorzio Revisioni Valdarnovia Brodolini, 20 F. V.noTel. 055/9154091

Pasquini Romano

- Officina autorizzata- Auto Veicoli Commerciali- Soccorso StradaleVia Roma - Figline ValdarnoTel. 055.958262

Nuova officinaStella s.r.l.

officina autorizzata Ivecoservizio revisionitaratura tachigrafi digitalivia I Ciliegi, 4 - Loc. Ciliegi-ReggelloTel. 055 863162

1142

701

- Officina autorizzata- Auto commerciali- Servizio gommeReggello - Via Primo Levi, 3Tel. 055 863007

OfficinaAutosole

Elettrodieseldi Valerio Ricci

AssistenzaRicambiRevisioniVia J.F. Kennedy -Figline V.No (FI)Tel. 055 958942

1147

468

AutofficinaCarrozzeria

Martellini o Nocentini SantiPer tutti i nuovi clientilucidatura gratisFiduciaria gruppo UnipolNoleggio autoRevisioni Via Brodolini, 37 - Figline V.noTel. 055.958531

1147

458

Farmacia Insardà GiacomoVia Kennedy, 16/17 ReggelloTel. 055.8665366

1148

662

Farmacia MiniatiIncisa Valdarno

Novita’: linea bambiniOfferta: latte primainfanziaVia XX Settembre, 16Tel. 055.8335018 11

4744

0

Ambulatorio VeterinarioDott. Simone Nencioni

Orario: Lun. - Sab.: 10.00-13.00 / 16.00-19.30Mercoledì anche dalle 21.00 - 22.00Lunedì pomeriggio ChiusoIncisa V.no - Via XX Settembre, 2Tel/Fax 055 8334290

1147459

7FIGLINE • INCISA • REGGELLO • RIGNANO

Page 8: Il reporter-Figline-aprile-2011

FiglineAlberature in ordine a Castiglioni, mentre in centro spunta un albero di bronzo. In arrivo 150mila euro per i marciapiedi.

CASTigliOniLa strada comunale di Castiglioni è stata chiusa

al transito con orario 8.30-12.30 e 13.30-17.00 per lavori di abbattimento e potatura delle alberature lungo la sede stradale a partire dal 28 febbraio. L’intervento, finalizzato alla sicurezza stradale, è stato svolto dalla Provincia di Arezzo con una spesa di circa 20mila euro. ViA egiSTO SARRiConclusi i lavori per la posa de “L’albero dell’Universo”, un’opera bronzea realizzata dallo scultore Marcello Guasti sulla quale sono stati incisi i nomi dei figlinesi caduti nella Prima guerra mondiale, e in senso più generale, i caduti di tutte le guerre. La posa de “L’albero dell’Universo” ha comportato inoltre una serie di opere accessorie su via Sarri, in particolare nell’area pedonale a ridosso delle mura medievali. Nuova illuminazione e pavimentazione.MARCiAPieDi nUOViSono stati stanziati altri 150mila euro per la sistemazione di strade e marciapiedi del

centro urbano. In particolare si interverrà su corso Mazzini, via Magherini Graziani, via San Lorenzo, via Bianca Pampaloni, piazza XXV Aprile, alcuni tratti di via Roma, via Gramsci e via Petrarca, via Giovanni XXIII; in piazza Bonechi è previsto il riassetto della pavimentazione, mentre in via Martiri Cavicchi saranno abbattuti alcuni alberi.

ReggellOL’Ufficio Lavori pubblici ha provveduto all’assegnazione dei lavori per la realizzazione di alcuni marciapiedi all’interno dei centri abitati del Comune, con lo scopo prioritario di abbattere le barriere architettoniche presenti.

ViA SeTTe POnTiAbbattimento delle attuali barriere architettoniche che impediscono l’accesso al Palazzo Comunale, nel centro abitato di Reggello capoluogo, al fine di realizzare un

idoneo passaggio pedonale. ViA TURATiLavori in vista anche a Vaggio, nel tratto compreso tra la fine del centro abitato e via di Catigliano. Qui l’interevento si rende necessario per collegare un percorso pedonale con le abitazioni poste lungo la strada provinciale.ViA MATTeOTTiAbbattimento delle barriere architettoniche anche in via Matteotti, nel centro abitato di San Donato in Fronzano, nel tratto compreso tra via Amendola e la strettoia stradale.CAMeRinOMarciapiede nuovo il località Camerino, nella frazione di Cascia, lungo la strada Provinciale SP 17 “Ponte di Matassino - Reggello”, nel tratto compreso tra via di Camerino e la rotatoria stradale. Il marciapiede si rende necessario al fine di garantire un giusto collegamento pedonale fra la zona urbanizzata di Camerino e il centro abitato di Cascia.

PIANETA SCUOLA/1BORSE DI STUDIO AI 110 E LODESono state consegnate lo scorso mese le borse di studio messe a disposizione dal Comune per i neodiplomati e neolaurea-ti più meritevoli di Figline. Borse di 400 euro ciascuna sono andate ai neodiplomati Rachele Bossini, Giulia Longini ed Elisa Senesi. Premiati con la stessa cifra anche i neolaureati di primo livello Laura Zei (110 e lode in Controllo qualità settore indu-striale e farmaceutico) e Antonio Marchi (110 e lode in Filosofia, storia e comuni-cazione), mentre per i neo-laureati secon-do il vecchio ordinamento (cinque anni) o per coloro che hanno conseguito la laurea specialistica erano a disposizione borse di studio del valore di 500 euro: : i premiati sono Fabrizio Bonatti (110 e lode in Studi linguistici e culturali), Alessandra Romo-li (110 e lode con menzione in discipline scientifiche) e Sofia Bigiarini (110/110 in discipline biomediche) e Tommaso Fiac-chini (108/110 in Architettura).

PIANETA SCUOLA/2LE PIEVI DIVENTANO UN LIBROUna guida a chiese e chiesette del territorio valdarnese, firmata dagli studenti del cor-so per Geometri dell’Isis Vasari di Figline. E’ stato presentato in Comune il libro “Le Pievi del Valdarno”, frutto del lavoro di ri-cerca dei ragazzi e naturale prosecuzione di un’analoga iniziativa condotta, sempre dal Vasari, sulle piazze del Valdarno. Tutto nasce da una intuizione dei professori del corso per Geometri, che si resero conto di come i rilievi topografici ed architettoni-ci eseguiti a fini didattici dagli studenti venissero poi riposti in qualche scaffale polveroso. Così, proprio per valorizzare questi lavori, nacque un progetto qua-driennale finalizzato a una pubblicazione da diffondere nelle scuole, nelle bibliote-che, nelle istituzioni pubbliche e private. E dopo il successo delle pubblicazioni sulle piazze ecco quello sulle pievi sparse nel-la campagna, da Gaville a Cascia e Santa Maria a Scò. “Siamo molto orgogliosi di questa nuova pubblicazione – ha detto il Dirigente scolastico dell’Isis Vasari, Va-lerio Vagnoli -, frutto di un progetto che denota l’attenzione che la nostra scuola, e nel caso specifico il corso per Geometri, ha per un territorio che dà molto al nostro istituto”.

FiglineTERZA ETàANZIANI, COME TUTELAREI PROPRI INTERESSIHa aperto lo scorso 10 marzo il servizio gratuito di informazione e consulenza dell’Amministratore di sostegno. Si tratta di un percorso di aiuto attivato dalla Società della Salute Sud Est con lo scopo di fornire informazioni sulla nuova figura introdotta dal codice per sostenere le fasce più deboli della popolazione, in particolare gli anziani, nel tutelare i propri interessi. L’Amministra-tore di sostegno, in pratica, altro non è che un tutore che viene nominato per curare gli interessi di persone in condizione di limitata autonomia (anziani, disabili, persone affette da patologia psichiatrica, da forme di di-pendenza etc.), ma anche dei loro familiari, di associazioni o altri soggetti ed operatori dei servizi sanitari, sociosanitari e sociali. L’Amministratore di sostegno sarà a dispo-sizione di tutti coloro che lo richiederanno, dietro appuntamento, ogni 2° e 4° giovedì del mese, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, a rotazione in tre diversi punti della zona: An-tella, Figline e Pontassieve. Per informazio-ni e appuntamenti tutti gli interessati devo-no rivolgersi, appunto, alla Segreteria della Fondazione Devoto (il lunedì ed il giovedì ore 9,30 - 12,30) Tel. 055602650 e-mail: [email protected].

CRONACAL’ASPIRATORE KIRBYDI NUOVO NEI GUAIUn anno fa finirono sotto inchiesta per mal-trattamenti nei confronti dei propri vendito-ri, con tanto di frustate e pressioni psicolo-giche. Tre imprese di vendita porta a porta tra Incisa e Reggello sono di nuovo nei guai, accusate di evasione fiscale. La guardia di finanzia di Pontassieve ha infatti scoperto una serie di vendite al nero, per oltre 12 mi-lioni di euro non versati al fisco, tra imposte dirette e iva. Dalle indagini è emerso che i clienti dopo aver acquistato l’elettrodome-stico, richiedevano tramite il venditore un finanziamento per il pagamento a rate. Per la maggior parte di queste vendite non è sta-ta emessa alcuna fattura. In pratica venivano stipulati prestiti fittizi, tramite firme false, richiedendo ai clienti di pagare rate per fi-nanziamenti mai richiesti. In tutto sono stati denunciati cinque amministratori delle tre società, con l’accusa di infedele presenta-zione delle dichiarazioni dei redditi.

IncisaCONCORSI/1ASPIRANTI SCRITTORI IN GARAC’è tempo fino al 18 maggio per parteci-pare alla terza edizione di “Voci silenti”, concorso letterario per autori italiani e stranieri. Il tema di quest’anno è “Agorà. Spazio di incontro e conoscenza”: i te-sti dovranno esplorare l’agorà, la piazza come simbolo di scambio di idee, memo-rie, speranze, luogo di espressione e desi-derio di comunicazione. Possono parteci-pare autori italiani e stranieri residenti o domiciliati in uno dei Comuni della To-scana e che abbiano compiuto i quindi-ci anni. Sono ammessi racconti brevi, poesie o anche testi teatrali. L’iscrizione è gratuita. Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare il Centro Intercul-turale del Comune di Pontassieve (tel. 055/8360304 - 055/8360346, mail: [email protected]) oppure visitare il sito internet del Comune di Reggello.

CONCORSI/2I POETI PREMIATI PER L’8 MARZOGrande partecipazione per la premiazio-ne del Premio Nazionale di Poesia “8 marzo e …non solo”, svoltasi il 12 marzo scorso nei locali della nuova biblioteca, a Cascia. Giunto alla nona edizione, il concorso ha visto quest’anno un gran nu-mero di partecipanti, che si sono cimen-tati sul tema “Anita Garibaldi…io, tu, noi credevamo”. Il primo premio se l’è ag-giudicato Bruno Bianco di Montegrosso d’Asti con “La terra di Anita”. Il Premio Reggello è andato a Luciana Alterini, in-segnante alla Scuola Media Guerri, con “Anita, Frida, io e le altre”. Due le men-zioni d’onore, una a Sabrina Bordone con la poesia “ 4 agosto 1849” di Genova, l’altro a Senzio Mazza di Scandicci con “ Il mio fiume”. Tre le poesie segnalate nella sezione adulti: “Il sogno di Anita” di Tiziana Monari, “Respiro di vita” di Stefano Caranti, “Ero fuggiasca” di Ales-sandro Corsi.Nella sezione ragazzi si è aggiudicata il primo premio Valentina Barbieri, con “Amami” una ragazza di 13 anni Roveleto di Cadeo (PC) . Il Premio Reggello è stato assegnato ad Arianna Pandolfi con “Ed io non parlo”. Arianna frequenta la III Media alla Scuola Guerri. Ben 4 le menzioni d’onore e 10 le poesie segnalate nella sezione ragazzi.

ReggelloPOLITICA/1L’UNIONE SI ALLARGARignano è ufficialmente entrata a far parte dell’Unione Comuni Valdarno Valdisieve. Sono adesso 7 i comuni che fanno parte del nuovo ente e sette saranno i componen-ti della Giunta che si arricchisce, appunto del Sindaco di Rignano Gianna Magherini, che lavorerà in stretta collaborazione con gli altri 6 sindaci. Con l’entrata di Rignano l’Unione arricchisce le sue caratteristiche anche dal punto di vista territoriale: si trat-ta di un comune che non ha caratteristiche montane, caratterizzato inoltre dalla forte vicinanza con Firenze che permetterà al nuovo ente di essere più vicino alla città, diventando anche un interlocutore privi-legiato per l’Area Metropolitana. Molto soddisfatto il presidente dell’Unione di Co-muni Aleandro Murras. “Stiamo dando la massima importanza – dichiara - all’entrata di Rignano nell’Unione. Stiamo già predi-sponendo con l’amministrazione comuna-le tutti gli atti necessari per programmare l’adesione alle gestioni associate dei servi-zi, prima fra tutte il Suap”.

POLITICA/2 UN FRONTE PER LE RINNOVABILICome atto primo nell’Unione dei Comuni Valdarno Valdisieve, Rignano si schiera contro il decreto Romani, che ha di fatto bloccato gli investimenti nel settore delle energie rinnovabili. L’Unione aderirà alla mobilitazione regionale proposta da Enrico Rossi. “Le energie rinnovabili – dichiarano i sette sindaci all’unisono - vanno incenti-vate e sostenute in tutti modi e invece il Go-verno taglia le gambe ad aziende che hanno puntato su questo settore. Il Governo non si rende conto che con questa decisione – proseguono - si mette in crisi le aziende che hanno puntato su quella che viene definita “green economy” e tutti coloro che vi la-vorano che in toscana sono almeno 20.000. Senza poi pensare ai gravi danni per l’am-biente e per la sostenibilità”. Per questo i sindaci dei comuni di Londa, San Goden-zo, Rufina, Pelago, Pontassieve, Reggello e Rignano sull’Arno si uniscono alla pro-posta del Presidente della Regione Enrico Rossi di una mobilitazione toscana contro questo provvedimento. Molte le aziende at-tive nel settore dell’energia pulita anche sul territorio dell’Unione, che saranno messe a dura prova dalla nuova norma.

Rignano

8 Aprile 2011 il giornale nel tuo comune

Page 9: Il reporter-Figline-aprile-2011

1163805Firenze - Viale Amendola 16R

LA TUA NUOVA CUCINA SNAIDEROA PARTIRE DA €3.900

Page 10: Il reporter-Figline-aprile-2011

Alcolici e superalcolici, in Italia, at-traggono sempre più i giovani. Si calcola che siano quasi 500mila, in tutto lo Stivale, i ragazzi che bevono

troppo, a volte fi no al coma etilico. Un dramma che colpisce in modo trasversale, senza alcuna distinzione, molte famiglie, che si trovano a dover fare i conti con un problema il più delle volte sottovalutato. Da uno studio condotto dal Ministero della Salute emergono dati impressio-nanti: “La percentuale di coloro che consumano alcol al di fuori dei pasti è aumentata signifi cati-vamente negli ultimi dieci anni – chiarisce il re-port – in particolare per via del cosiddetto ‘bin-ge drinking’, ovvero il bere appositamente per ubriacarsi, consumando grandi quantità di alcol nel giro di poche ore”. Stando ai dati, l’atteg-giamento riguarderebbe più del 20 per cento dei ragazzi fra i 18 e i 24 anni e il 17,4 fra i 25 e i 44 anni. Fra le ragazze, la percentuale complessiva è del 7,9%, ma nella fascia d’età fra gli 11 e i 15

anni la quota è più alta rispetto ai coetanei ma-schi. In Toscana le cose non vanno certamente meglio, e sono sempre di più i giovani che si rivolgono a strutture specializzate per curarsi dall’alcol-dipendenza. Nella sola provincia di Firenze sono quasi 11mila gli alcolisti tra i 15 e i 64 anni. A ruota, nella classifi ca delle città dove si alza troppo il gomito, si trovano Livorno (4.484 alcolisti), Arezzo (4.439) e Pisa (4.318). Si calcola, ancora, che i ricoveri ospedalieri tra i minori di 14 anni (maschi e femmine) invece siano pari al 6,5 per cento. Un’enormità. Mol-te volte sono gli stessi genitori a rivolgersi ai professionisti del Centro alcologico regionale dell’ospedale di Careggi, dove si viene sotto-posti a un percorso, soprattutto psicologico, nel quale è necessaria anche la presenza della famiglia. “L’alcol – afferma la dottoressa Ilaria Londi del Car – è una sostanza tossica, poten-zialmente cancerogena e capace di indurre una dipendenza superiore rispetto alle sostanze o

alle droghe illegali più conosciute. L’alcol puro, apportando 7 chilochilocalorie per grammo, non è una sostanza nutriente, in quanto il nostro organismo non lo utilizza per portare avanti le sue funzioni. È invece una delle cause di danno diretto a molti organi: i più colpiti sono il fegato e il sistema nervoso centrale. I giovani, le donne e gli anziani sono considerati i soggetti più vul-nerabili, perché il loro organismo ha una ridotta capacità di metabolizzare l’alcol”. Il Centro al-cologico, negli ultimi anni, ha ottenuto grandi risultati tra i ragazzi, sperimentando il “Mese della Prevenzione”, un progetto approvato an-che dal Ministero. “Il risultato più grande – sot-tolinea la dottoressa Londi – è stato quello di realizzare materiali informativi omogenei su tutto il territorio nazionale, di diffondere i punti di riferimento per questo tipo di problematiche e di iniziare a parlare di alcol in termini di rischi e non solo di piacevole bene e patrimonio della nostra cultura”.

ZOOM/1. Molte le persone tra i 15 e i 64 anni alle prese con il problema

In città sono undicimila gli “schiavi della bottiglia”

Antonio Passanese

Livorno, Arezzo e Pisa seguono a ruota in questa triste classifi ca. La dottoressa

Londi: “Dà maggiore dipendenza delle sostanze e delle droghe più conosciute”

LA mAPPA

Arriva la bella stagione, tempo di movida. Lo svago estivo, però, non si coniuga solo con il divertimento, ma anche

con il degrado. Esistono infatti alcune “zone rosse” della città, luoghi da cartolina di giorno che si trasformano in ricettacolo di degrado di notte. Un problema che il centro storico cono-sce fi n troppo bene. Uno dei luoghi di culto per la movida fi orentina è senz’altro il quartiere di Santa Croce, attraversato in lungo e in largo da notti “movimentate”, tra la Biblioteca Nazionale, Sant’Ambrogio e San Pierino. E il risultato è sotto gli occhi di tutti il mattino seguente, quando la piazza, sotto

l’austero sguardo di Dante, assomiglia a una discarica a cielo aperto di vetri frantumati durante una notte di eccessi. Poco più in là, cambia il quartiere ma non la situazione. Zona San Lorenzo, di giorno un viavai continuo di turisti che affolla-no il mercato, di notte spopolato fi no ad apparire inquietante. Il selciato della Basilica trasformato in pattumiera, lungo le Cappelle Medicee si respira l’odore acre lasciato dai bivacchi, e le vie limitrofe (via Sant’Antonino, via Panicale, via Faenza, via dell’Ariento, via Chiara, via Melarancio) sono segnate da rivoli d’urina. E ancora, l’Oltrarno con la sua identità “viola-

ta” da notti diffi cili. Camminare a piedi da soli (soprattutto se si è donne) tra via Maggio e piazza Santo Spirito può mettere le palpitazioni, ed è un vero oltraggio alla bellezza che l’intero quartiere regala, strangolata dalla presenza di chi esagera. E se la piazza è gremita di giovani che affollano i locali, basta voltare l’angolo, in via del Presto di San Martino, la strada che corre sul lato destro della basilica, per assistere a episodi come risse e lanci di bottiglie. Anche per questo, come ogni anno a Palazzo Vecchio sono al lavoro per contrastare il de-grado nelle piazze più a rischio.

Numerose le “zone rosse” che, al calar del sole, diventano teatro di eccessi e inciviltà

Torna la movida della bella stagione. E le “notti brave” si moltiplicano

l’inchiesta

/G.B.

L’adolescenza può essere un mo-mento delicato per un ragazzo, ma

anche per i genitori alle prese con mo-menti di tensione e una comunicazio-ne non sempre facile con il fi glio. Per aiutare gli adulti ad aprire un dialogo in questa fase complessa, a Firenze è ripar-tito un ciclo di incontri con un’equipe di esperti. Si tratta una serie di discussioni di gruppo, condotte da psicoterapeu-ti e operatori specializzati. I prossimi appuntamenti sono in programma al Centro Java, in via Pietrapiana, il 12 e il 26 aprile, dalle 18 alle 20. L’iniziativa “Adolescenti e famiglia. Le parole per dirlo” è la seconda parte di un proget-to fi nanziato dalla Regione e promosso dalla Società della salute di Firenze, dall’azienda sanitaria di Firenze e da Alesia 2007 Onlus, associazione impe-gnata nella lotta al disagio giovanile. “I genitori chiedono spesso come instau-rare una comunicazione profonda con i fi gli adolescenti – spiega Renata Sardi, psicoterapeuta responsabile dell’equipe scientifi ca di Alesia 2007 - dopo una prima parte del progetto dedicata alle varie fi gure all’interno della famiglia, adesso affrontiamo l’argomento del dia-logo: in quale modo uscire dalla propria individualità e creare un confronto cir-colare con tutti i componenti del nucleo familiare”. Circa 70 genitori hanno par-tecipato alla prima parte del progetto, tra novembre 2010 e febbraio 2011. Per informazioni: [email protected] o www.alesia2007onlus.it.

IL PROGEttO

Adolescenza, incontri sul dialogo con i fi gli

1123

311 FARMACIA MILIO

REGGELLOFINALMENTEL’AMICA PIU’ FEDELEDELLA MIA SCHIENA

Via Dante Alighieri, 59Tel. 055.868037

POLIAMBULATORIO - ReggelloAMBULATORI MEDICI SPECIALISTICI

Per appuntamenti Tel. dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 18:00 al n. 055 868308Via Mentana, 14 Reggello - [email protected] 1138836

CELLULITE

La FARMACIAè a tua disposizione per

consigli e prodotti...

Impara a

combatterlaContrastalafin da oggi...

10 Aprile 2011

Page 11: Il reporter-Figline-aprile-2011

Quando il pensiero diventa fi sso, ossessivo, non si può più parlare di un innocuo vizio ma più drammaticamente di dipendenza. Una schiavitù che imprigiona giovani e meno giovani, una as-

suefazione fi sica e mentale che le associazioni di recupero degli alcolisti conoscono bene. “Chi arriva da noi soffre di un disagio esistenziale, vivendo una vita che non ha più un senso”, racconta Claudia, responsabile dei comitati esterni della Toscana, gruppo Alcolisti anonimi. “Stiamo seguen-do alcuni ragazzi giovanissimi, molti intorno ai 18 anni, che sono incredibilmente schiavi della bottiglia più di un adulto. Perché per certi ragazzi bere diventa l’unico modo per aggregarsi e trovare relazioni con altri giovani”. Una trappola, dunque, che non fa sconti a nessuno. L’aiuto of-ferto al paziente è totalmente anonimo e gratuito: si tratta infatti di gruppi di auto-aiuto, che non contemplano la pre-senza di psicologi o educatori. “Chi frequenta gli Alcolisti anonimi lo fa senza vergogna, perché il nostro è una sorta di percorso spirituale con il quale si impara a vivere senza bere”. L’associazione, che nasce negli Stati Uniti nel 1935, raccoglie oggi a Firenze circa otto gruppi di auto-aiuto, fre-quentati da un minimo di tre a un massimo di 30 membri, per un totale di oltre 150 persone. “In Toscana – continua la responsabile – c’è ancora molta omertà nel riconoscere la

presenza, all’interno di una famiglia, di un fi glio alcolizza-to. Paradossalmente, è più facile ammettere che sia drogato. Eppure l’alcol fa più vittime di tutte le droghe, essendo una sostanza subdola che si insinua come una malattia dell’ani-ma”. Recentemente si stanno sviluppando nuovi gruppi te-rapeutici, per sconfi ggere il mostro dell’alcol. Al momento una formula effi cace è il percorso terapeutico dell’orienta-mento “all’esterno”: quando il paziente riesce ad applicare all’esterno i comportamenti acquisiti all’interno del grup-po può, grazie a questi modelli di comportamento appresi, instaurare nuovi rapporti interpersonali. Per utilizzare sui giovani questa terapia un ruolo fondamentale lo hanno i genitori. Sono loro che devono “disintossicarsi” (pur non avendone necessità) per dimostrare ai fi gli come si possa riuscire a vivere senza toccare una goccia d’alcol. Dunque, il primo passo è fermarsi e riconoscere il problema, avere la consapevolezza del bivio di fronte al quale compiere una scelta, una scommessa per se stessi e per il proprio futuro. La vittoria arriva già con la scelta di entrare in terapia, un cammino faticoso, certo, ma che conduce verso la riconqui-sta della libertà. A sentir parlar i responsabili dei centri di ascolto e aiuto si scopre un mondo fatto di storie contrasta-te, di grandi dolori, di perdite e di sofferenze, ma anche di gioie, recuperi e riappropriazioni.

Sono oltre centocinquanta, a Firenze, coloro che si rivolgono

ai gruppi di alcolisti anonimi, per liberarsi dalla prigionia del bere.

E oggi si contano (purtroppo) anche molti giovanissimi

ZOOM/2. Un ruolo fondamentale nel percorso di disintossicazione è svolto dai genitori

Tanti, troppi diciottenni in terapia

Giuditta Boeti

L’IntERVIStA

Valentino Patussi, responsabile del Centro alcologico regionale dell’ospedale Careggi di Firenze, è uno dei massimi esperti ita-

liani in “patologie alcol correlate”. Cosa spinge un ragazzo di 11 anni ad avvicinarsi all’alcol?Quando parliamo di ragazzi di 11 anni che bevono, facciamo ri-ferimento al primo contatto con l’alcol che avviene solitamente in famiglia. I ragazzi, però, sono già da quell’età target di messaggi promozionali legati alle bevande alcoliche, che da un lato minimiz-zano i rischi connessi al bere, e dall’altro incentivano i consumi di particolari tipologie di bevande pensate ad hoc.

Quando una famiglia deve rivolgersi al Car?Una famiglia può rivolgersi al Centro di alcologia e patologie cor-relate in ogni momento lo ritenga necessario, anche per reperire in-formazioni generali. Nelle situazioni specifi che sia la persona che decide di fare qualcosa per il proprio problema, che i familiari o le persone vicine, possono chiamare il Centro e prendere un appunta-mento per un primo colloquio con l’infermiere. Non è necessario che la persona che beve sia la prima con cui si lavora. Può accadere, ed è molto frequente, che chi ha direttamente il problema lo neghi o non se ne voglia far carico. Una volta fatto il primo colloquio ven-

gono attivate le fi gure di riferimento. Il medico per la parte gastro-enterologica, lo psichiatra e lo psicologo. L’infermiere fa il “case managment” che monitora l’andamento generale del percorso, che altrimenti potrebbe risultare frammentato. Da anni organizzate il “Mese della prevenzione alcologica”: quali risultati avete raggiunto?Il Mese della prevenzione rappresenta lo sforzo dell’alcologia di comunicare con la popolazione in generale. Dalle stanze dei medi-ci siamo arrivati a parlare con la gente e a comunicare le evidenze scientifi che in modalità idonee alla popolazione.

Parla il professor Valentino Patussi, responsabile del Centro alcologico regionale di Careggi

“I ragazzi sono il target di messaggi promozionali pericolosi”

l’inchiesta

/A.P.

ESSEPI SHOW ROOMFINESTRE PVC, ALLUMINIO/LEGNO,

ALLUMINIOTAGLIO TERMICOSU MISURA

-55% DI INCENTIVI STATALIIVA INCLUSA

a partire da 420€

AVVOLGIBILI- PVC - ALLUMINIO- VARI COLORI- ANCHE MOTORIZZATI

a partire da

35€/mq ZANZARIEREA MOLLA,

A CATENELLASCORREVOLI LATERALI

da 50€/mqIVA INCLUSA

OFFERTAIMPIANTOwireless

€ 600,00COMPRESO IVA

- 1-2 ANTE- ANTI-SFONDAMENTO- PANNELLI LISCI- CILINDRO DOPPIA MAPPADA 800€/MQ

690€ IVA INCLUSA

PORTONI BLINDATIVARI MODELLI CLASSICIO MODERNI

A PARTIRE DA

240€IVA INCLUSA

PORTE DA INTERNO

DA 480€/MQIVA INCLUSA

VARI MODELLIE COLORI SU MISURA

PERSIANE IN ALLUMINIO

CONCESSIONARI

1175020

SHOWROOM - Via N.Copernico, 25 - Figline V.no Tel. 055.0501858

11

Page 12: Il reporter-Figline-aprile-2011

C’è chi vieta l’uso dell’ascensore al cane del vicino, chi getta mozziconi di sigaretta e

cotton fi oc nel giardino altrui, chi sbat-te i tappeti alle 6 del mattino e chi chie-de i rilievi fonometrici alla Asl a causa dei fi glioletti urlanti del dirimpettaio di pianerottolo. Benvenuti in trincea, anzi no, in condominio, dove la guerra è di posizione, le questioni di confi ne (del posto auto) comportano imbo-scate e rappresaglie e la battaglia può durare un giorno o più probabilmente una vita. Al primo posto tra le cause di confl itto di vicinato i rumori più o meno molesti: spostamento di mobili, musica a tutto volume, elettrodomesti-ci in funzione alle ore piccole. Ma più spesso bastano un paio di tacchi a sca-tenare reazioni infastidite. Al secondo posto tutto ciò che cade/gocciola/viene deliberatamente gettato dai “piani alti”. C’è chi non si limita alle briciole del-la tovaglia: blog specifi ci e racconti di vita quotidiana parlano di interi scarti di cibo “defenestrati”, fi no ad arrivare a profi lattici e assorbenti “caduti”. Di fronte a cronache di questo tipo, chiun-que abbia protestato per i panni stesi gocciolanti si faccia un esame di co-scienza. Entrano in classifi ca anche gli animali domestici: dati del 2009 rac-colti da Aidaa parlano di un litigio ogni 12 minuti in Italia, in aumento rispetto agli anni precedenti. In quasi due terzi dei casi sono i cani a essere poco tolle-rati, il 26% delle volte si discute di gatti (o di “gattare” che danno da mangiare ai cuccioli nel cortile interno), mentre ben il 2% dei confl itti è provocato dai pacifi ci conigli. C’è poco da stare alle-gri, perché chi è coinvolto nella diatriba rischia talvolta un esaurimento nervo-so. E si tratta di guerre senza quartiere, nel vero senso della parola: dal palazzo di pregio alla casa popolare, le risse di pianerottolo sono all’ordine del giorno. Tant’è che spesso si arriva in tribunale. “Su dieci contenziosi – spiega Simone Porzio, presidente del Sunia, il sinda-cato degli inquilini – quattro prose-guono per vie legali”. Ma il dato è in calo: “Fino a pochi anni fa si parlava di 7 casi su 10”. Non fatevi illusioni, però, perché “è solo una conseguenza della crisi economica – continua Porzio – che ha costretto molti a far marcia in-dietro per evitare le spese”. Già, perché spesso si tratta di soldi buttati al vento: durante il procedimento i battibecchi si intensifi cano e la sentenza non fa altro

tra le principali cause di litigio i rumori molesti e i panni gocciolanti stesi sul terrazzo,

ma anche cani, gatti e perfi no i conigli domestici. Quattro casi su dieci fi niscono

in tribunale, ma le alternative ci sono: spesso più effi caci, comunque meno costose

CASA&CO. Non c’è condominio che non conosca conflitto. Ma i procedimenti legali sono in calo

Questa è una guerra di pianerottolo

Francesca Puliti

che acuire le acredini. A meno che non si riesca a raggiungere un accordo bi-laterale prima del verdetto. In questo senso va il decreto approvato lo scorso marzo, che rende obbligatorio il pas-saggio dalla commissione di arbitrato prima di andare davanti al giudice. Altra strada da percorrere può essere quella del mediatore sociale: a Firenze c’è uno sportello ad hoc in ogni quar-tiere, aperto un giorno la settimana. E c’è quasi sempre la fi la.

Hu, Assan, Mourad, Lovi-nescu. Più che un ammini-

stratore di condominio talvolta servirebbe un interprete, in grado di far dialogare culture e abitudini diverse. Con cam-panelliere sempre più mul-tietniche i motivi di scontro si moltiplicano, come minimo per il numero di lingue parlate. Na-sce così il progetto-scommessa della Provincia di Firenze: for-mare mediatori condominiali multietnici, in grado di dirimere le questioni tra vicini che non parlano la stessa lingua, nem-meno in termini di regole e di uso degli spazi comuni. L’ini-ziativa è stata lanciata, anche su segnalazione del Sunia, lo scorso mese. “Adesso si tratta di selezionare un’agenzia in grado di svolgere l’attività di formazione – spiega Sandra Breschi, responsabile della Di-rezione Istruzione – in modo da aprire i corsi”. In pratica si tratta di imparare a conoscere le abitudini altrui e a mediare nelle tensioni, dai vicini che si lamentano dell’odore del cibo straniero a chi non sopporta le “invasioni” del vano scale con poltrone o altri oggetti di uso privato. Le lezioni si rivolgono ai responsabili di condominio, ovvero a coloro che si incarica-no dell’autogestione delle case popolari, su base volontaria. Le iscrizioni si apriranno presumi-bilmente in questi primi gior-ni di aprile, presso l’agenzia scelta e la Provincia stessa, ma chi volesse avere informazioni prima o “prenotarsi” può già rivolgersi alla Direzione Istru-zione di via Capo di Mondo. Circa 80mila euro i fondi inve-stiti dalla Provincia in un pro-getto di formazione che, oltre all’aspetto della comunicazione interculturale, abbraccia anche le politiche ambientali. L’altro cardine del corso riguarda in-fatti il risparmio energetico e la raccolta differenziata, temi su cui c’è ancora molto da lavora-re per sensibilizzare i cittadini.

Palazzi multietnici

Il mediatoreparla straniero

IL CoRSo

C’è chi getta deliberatamente scarti o peggiodalla fi nestra

società

1175490

12 Aprile 2011

Page 13: Il reporter-Figline-aprile-2011

Visita anche tu www.lalocandina.itDa sempre un mondo di annunci a portata di tutti

35ENNE con esperienzain ambito amministrativo

offresi per lavoro dicontabilità

FIRENZE centro storicoappartamento piano terra

cucina abitabile, unamatrimoniale

€ 250.000

NOKIA N97 come nuovotouch screen bluetooth

caricabatterieed auricolare

€ 70,00

FIAT 500 1.3 Multijetdel 2007 colore bianco con

clima automaticocerchi in lega

€ 6.000

FLAVIA 35 annibella presenza solare

cerca simpatico con serie intenzioni per bella

amicizia

IMMOBILI MERCATORELAZIONI LAVOROVEICOLI

Page 14: Il reporter-Figline-aprile-2011

In Italia uccide più la macchina che la pistola. Ogni anno, nel no-stro Paese, muoiono quasi 5mila persone a seguito di incidenti

stradali: una strage. Da Firenze parte allora un progetto che, guardando alle positive esperienze di altri paesi euro-pei, mira a salvare 58 vite nei prossimi 10 anni. Si tratta di un piano di azioni integrate, appoggiato dal Comune di

Si chiama David e di mestiere salva viteDOSSIER/1. Da Firenze parte un progetto per evitare 58 vittime nel prossimo decennio

Gianni Carpini

sulla strada

Parla il padre di Lorenzo Guarnieri, il 17enne travolto e ucciso

da uno scooter lo scorso giugno nel parco delle Cascine:

“Stiamo scrivendo una proposta di legge popolare

per l’introduzione del reato di omicidio stradale”

uno dei luoghi di fiRenZe in cui È aVVenuto un incidente MoRtale (foto di giuseppe della MaRia)

Firenze e portato avanti dall’associa-zione Lorenzo Guarnieri, intitolata al giovane che, nello scorso giugno alle Cascine, è stato travolto e ucciso da uno scooter guidato da un uomo sotto l’effetto di alcol e droga. Il progetto si chiama “David”, acronimo che sta per “Dati e analisi”, “Aderenza alle rego-le”, “Vita e educazione”, “Ingegneria” e “Dopo la violenza”. Tra le misure previste lo studio da parte di McKin-sey, prestigiosa società di consulenza, degli incidenti stradali in città, che por-terà a sviluppare un piano salva-vite. “L’iniziativa nasce dalla mia esperien-za personale – racconta Stefano Guar-nieri, padre di Lorenzo - da quando ho perso mio fi glio mi sono accorto che la questione della sicurezza stradale non è affrontata in modo scientifi co e inte-grato, come succede nel nord Europa, dove i tassi di mortalità sulle strade sono molto più bassi”. Questa lotta passa da diversi aspetti, anche da quel-lo legale. L’associazione sta scrivendo una proposta di legge popolare per l’introduzione del reato di omicidio stradale, che in Inghilterra esiste dal 1988. La raccolta di fi rme per portarla in Parlamento dovrebbe partire verso la fi ne di maggio. “I giudici si posi-zionano spesso sui minimi della pena, non tenendo conto della gravità del fat-to – spiega ancora Guarnieri - questo tipo di reato è classifi cato all’interno dell’omicidio colposo, che spesso fa riferimento al caso e all’incidentalità. Non viene considerato il cosiddet-to ‘dolo eventuale’: se una persona si mette alla guida ubriaca, accetta il rischio che può uccidere”. In Italia le regole per chi guida sotto effetto di al-col e droghe sono diventate più severe negli ultimi anni, ma non abbastanza, secondo Guarnieri. “Nel caso di omi-cidi stradali in Inghilterra è previsto l’arresto immediato, nel nostro Paese viene tolta la patente per un anno e sequestrato il mezzo. L’uomo che ha ucciso mio fi glio, ad esempio, tra po-chi mesi potrà rimettersi alla guida”. Il progetto David mira a un cambiamen-to di mentalità. “Ci sono dei compor-tamenti che devono essere modifi cati, attraverso educazione, campagne di comunicazione e incentivi. La regola è semplice: quando si guida non si beve. Chi si mette al volante dopo aver be-vuto deve essere consapevole che può ammazzare una persona. In Italia ucci-de più la macchina che la pistola: ogni anno nel nostro Paese muoiono 400 persone per omicidi da arma da fuoco, quasi 5mila perdono la vita a seguito di incidenti stradali”. Infi ne arriva un ap-pello per i familiari delle vittime della strada: “Non bisogna rinchiudersi nel dolore, ma dobbiamo lottare perché le nuove generazioni vivano in un mondo più sicuro”.

Dobbiamo lottare perché le nuove generazioni vivano in un mondo sicuro

La lista dei morti sulle strade fi orentine è lun-

ga. Solo l’anno scorso 23 persone hanno perso la vita a seguito di incidenti. Nei primi due mesi di quest’anno si è registrata già una vitti-ma, mentre sono 536 i feriti. Tra i casi che hanno scosso la città c’è proprio quello di Lorenzo Guarnieri, morto a soli 17 anni e mezzo. È stato travolto da uno scooter, nella notte tra il primo e il 2 giu-gno 2010, mentre si trovava nel parco delle Cascine. Alla guida del motorino c’era un uomo di 45 anni, che è risul-tato poi essere sotto effetto di alcol e stupefacenti. Dodici ore prima un’altra tragedia aveva sconvolto Firenze e un altro incidente stradale si era portato via una ragazza di soli 22 anni: Ilaria Tacchi-nardi. La giovane viaggiava a bordo del suo motorino insieme alla sorella 12enne, quando il mezzo è stato col-pito in pieno da un furgone passato con il rosso, all’in-crocio tra via Rocca Tedalda e lo stradone di Rovezzano, nella zona di Firenze Sud. Altra tragedia nei primi mesi dell’anno scorso. Roberto Bognanno, 29enne di origini siciliane, è stato ucciso il 24 febbraio mentre attraversava sulle strisce al semaforo che si trova all’incrocio tra viale Fratelli Rosselli e via della Scala, vicino a Porta al Prato. Un autobus Ataf della linea 6 lo ha travolto. Ancora sangue sulle strade, in via dei Della Robbia, il 17 ottobre scorso. Luigi Laudisa, 93 anni, ex uffi ciale della Marina, è sta-to investito da una macchi-na mentre attraversava sulle strisce per andare a compra-re il giornale. Diverse ore più tardi l’uomo al volante dell’auto pirata, una guardia giurata di 48 anni, ha telefo-nato alla polizia municipale e si è costituito.

Molti erano giovani

23 le tragedie dell’anno scorso

FoCUS

/G.C.

1128

056

14 Aprile 2011

Page 15: Il reporter-Figline-aprile-2011

sulla strada

È la periferia ovest di Firenze la zona più pericolosa del-la città per quanto riguar-da la sicurezza stradale. In

quest’area ricadono infatti ben quat-tro delle cinque arterie con il maggior numero di incidenti. Ma non solo. Dei dieci incroci ad alta incidentali-tà, sei si trovano nel quartiere 5. La mappa è stata stilata dalla polizia municipale, che ha diffuso i dati re-lativi all’anno scorso. Ad aggiudicarsi il triste primato di strada più perico-losa è via Francesco Baracca, lungo la quale - durante il 2010 - sono stati rilevati quasi 90 sinistri, 88 per l’esat-tezza. 141 i veicoli, tra auto, moto e ciclomotori, rimasti coinvolti, oltre a 25 pedoni. Sempre in via Baracca si trova un’intersezione a rischio, quella con via Baracchini (qui l’anno scorso gli scontri sono stati 9). Altre tre di-rettrici ad alto tasso di incidentalità gravitano nella stessa zona della città. In dodici mesi via Pistoiese ha visto 80 incidenti (con quasi 140 mezzi su due e quattro ruote interessati), men-

tre l’incrocio con via Vespucci è il nono per pericolosità a Firenze. Ses-santadue sinistri si sono verifi cati in via di Novoli e 59 in viale Guidoni. Scorrendo la “classifi ca” delle zone a rischio, è evidente che sono proprio le strade altamente traffi cate il luogo dove avviene il maggior numero di scontri. Viali e carreggiate intasate ogni giorno da migliaia di veicoli. Al quinto posto per quantità di inciden-ti c’è viale Filippo Strozzi, che corre tutto attorno alla Fortezza da Basso, dove durante il 2010 sono stati 58 i si-nistri. Seguono via Pisana, via Baccio da Montelupo (entrambe nella zona del quartiere 4), viale Fratelli Rosselli e viale Francesco Redi. L’incrocio più pericoloso è quello tra via Arnolfo e viale Orcagna, nei pressi del lungar-no del Tempio, con undici incidenti. Dieci sinistri sono stati invece rilevati all’intersezione tra via Doni e viale Redi. Ai dati della polizia munici-pale si aggiungono le rilevazioni del progetto europeo Epca (European pe-destrian crossing assessment), che si

occupa in particolare di sicurezza dei pedoni, andando ad analizzare gli at-traversamenti di 18 città dell’Ue. Tra questi, 15 si trovano a Firenze. L’in-dagine, pubblicata dall’Aci, ha pro-mosso a pieni voti le strisce e il sema-foro di piazza Beccaria, considerato il migliore attraversamento pedonale in Italia e il ventiduesimo tra quelli

analizzati in Europa. Firenze è uscita bene da questa classifi ca, risultando all’ottavo posto. Non mancano però le criticità. Secondo la ricerca, il peggior attraversamento della città si trova in via Bronzino, nei pressi di piaz-za Gaddi, dove le auto parcheggiate negli spazi a pagamento coprono la visuale ai veicoli in arrivo. Ma quali

sono le zone più a rischio in città? Il Reporter sta raccogliendo le testimo-nianze di tutti i lettori per creare una “mappa” delle strade più pericolose. È possibile inviare una mail, correda-ta anche da foto, all’indirizzo [email protected]. Le segnalazioni saranno pubblicate su questo mensile e sul nostro sito www.ilreporter.it.

un tRatto di Via baRacca

Luca Squarcialupi

Meno incidenti, meno feriti e meno morti. Il 2010 ha vi-

sto un’inversione di tendenza per quanto riguarda il numero di inci-denti sulle strade della provincia di Firenze, stando al dossier curato dalla Prefettura. L’anno scorso è di-minuito il numero dei sinistri: segno meno sia per quelli con feriti (-6 per cento) sia per quelli mortali (-4,3 per cento). Un dato in controtendenza rispetto al 2009, quando gli inciden-ti erano cresciuti del 2,9 per cento. In fl essione il numero delle persone che hanno perso la vita: 69 nel 2010, mentre erano state 73 nel 2009, 77 nel 2008 e 80 nel 2007. La ricerca conferma che i mesi più pericolosi, in cui si registra un picco di inci-denti, sono aprile, maggio, giugno e settembre, mentre agosto resta il periodo meno critico. A rischio sono soprattutto i giorni del fi ne settima-na e la fascia oraria del pomeriggio: ben due incidenti su 5 avvengono tra le 13 e le 19. I sinistri si verifi cano soprattutto nei centri abitati e alto resta il numero dei pedoni coinvolti (420 persone su 5.601 incidenti con feriti), nonostante si sia dimezza-to rispetto al 2009. Sul banco degli imputati fi niscono i comportamenti scorretti al volante: a causare gli in-cidenti sono soprattutto l’eccesso di

velocità, la guida distratta, l’inosser-vanza della precedenza e il mancato rispetto della distanza di sicurezza, oltre alla guida sotto effetto di alcol e droga. L’anno scorso, in provincia di Firenze, sono state 1.086 le persone pizzicate alla guida dopo aver alzato un po’ troppo il gomito, 90 quelle al volante sotto effetto di stupefacenti: per tutti loro è scattato il ritiro della patente. In entrambi i casi si tratta comunque di dati in calo rispetto al 2009. Sempre l’anno scorso, pren-dendo in considerazione solo il terri-torio comunale di Firenze, sono stati 3.751 gli incidenti rilevati, un dato che ha visto una costante diminuzio-ne negli ultimi tempi: basti pensare che quattro anni fa erano stati 1.600 in più.

Meno incidenti, feriti e mortiDOSSIER/3. Positiva inversione di tendenza nel 2010

DOSSIER/2. La periferia ovest risulta essere la zona più pericolosa della città

Mappa del rischio, via Baracca bocciata

triste primato con 88 sinistri: a dirlo

è un rapporto della polizia municipale.

Un’indagine europea promuove

invece piazza Beccaria

/G.C.

Partenza: alle ore 12.30 da Figline - alle ore 13.30 da FirenzeArrivo in Croazia cena e pernottamento in albergoAl mattino del 26 arrivo a Medjugorie,sistemazione nella Casa San Giuseppe(dalla Marisa, rione Biacovici, sotto il Podbro) Venerdì 29 ore 14.00 partenza per il rientrocena e pernottamento in albergo.Rientro: a Firenze ore 12.00 a Figline ore 13.00

A Medjugore parteciperemo alle celebrazioni della comunità nella Chiesa parrocchiale. Reciteremo il Rosario salendo sul Colle delle Apparizioni (Podbro). Salendo il Krucevac sulla cui sommità è morto Padre Slavko Barbaric faremo Via Crucis Ci incontreremo con i giovani del Cenacolo (di Suor Elvira). Se sarà possibile parleremo con i veggenti che sono presenti in quei giorni a Medjugprie.Faremo una visita a Mostar, città che mostra ancora le ferite della guerra, con il suo caratteristico quartiere turco e il bellissimo Ponte sulla Nerevta distrutto nel 1993 e adesso ricostruito.Visiteremo anche Sarajevo, città considerata la Gerusalemme del centro Europa. La quota di partecipazione è di 385,00 €.Guida spirituale don Giovanni Sassolini.Come documento basta la Carta d'identità o il passaporto Numero telefonico x iscrizioniLaura 348-3304932 / [email protected]

Pellegrinaggio a MedjugoriePellegrinaggio a Medjugoriedal 25 al 30 Aprile

Pellegrinaggio a MedjugoriePellegrinaggio a MedjugorieLa Parrocchia di Figline Valdarno propone

15

Page 16: Il reporter-Figline-aprile-2011

SÌ VIAGGIARE/1. Con la bella stagione torna la voglia di scampagnate e pic-nic all’aria aperta

Primavera, è tempo di gite fuori portaDalla rievocazione

medievale di Panzano

alla passeggiata in bici

a Cerreto Guidi, fi no

alla sagra del tortello

di Borgo San Lorenzo:

gli appuntamenti

da non perdere

Il sole torna tiepido, il cielo smette di fare le bizze e tutto ad un tratto le colline dei dintorni di Firenze sembrano accoglienti e pronte a fare da proscenio alle più belle

scampagnate fuori porta che si possano imma-ginare. È proprio aprile il mese migliore, per-chè la temperatura torna a essere clemente e siamo tutti stufi di passare i weekend a guarda-re dal divano la pioggia rigare le fi nestre. Cosa c’è di meglio di un gita per far tornare il buon umore dopo mesi di grigio inverno? E le occa-sioni non mancano. I ghiottoni possono partire in destinazione delle sagre che tornano a pul-lulare nell’hinterland fi orentino, a cominciare da quella del fungo prugnolo e del tortello che, come di consueto, si svolge a Borgo San Lo-renzo nei primi dieci giorni del mese. Chi non riesce a svegliarsi dal torpore invernale prima della metà del mese può sempre ripiegare sulla poco distante sagra di Scarperia, che il 16 e il 17 offre tortelli di patate in quantità industriale. Per i nostalgici delle mangiate di piazza basta poi spostarsi in direzione di Siena per imbat-tersi nella sagra del cinghiale a Certaldo, tutti i lunedì, martedì e mercoledì di aprile, men-tre a Vicchio, il 17, grandi festeggiamenti per la festa dei fi chi. A Fiesole si aspetta l’ultima settimana del mese per imbandire le tavolate e dare inizio alla sagra gastronomica locale, che si terrà al Circolo Arci del paese dal 27 fi no al primo maggio. Due le chicche da segnare in agenda e tener presenti per le scampagnate go-derecce del mese successivo: la prima è a base

di formaggio e baccelli a La Massa, frazione di Incisa Valdarno, che dal 1° al 31 maggio offre ai viandanti uno degli abbinamenti più saporiti della tavole toscane, mentre nello stes-so periodo, a Mercatale in Val di Pesa, c’è “I’ vino della mi’ cantina”, speciale degustazione di nettari locali. Ma scampagnata non è solo sinonimo di abbuffata, e anche gli sportivi o gli amanti della natura e dell’arte troveranno pane per i loro denti. Il Comune di Fiesole, ad esempio, organizza una serie di passeggiate (con cadenza settimanale) alla riscoperta degli itinerari più belli del territorio, per riscoprire i boschi e i parchi delle ville (info e date su www.comune.fi esole.fi .it). Per gli appassionati

del genere il 17, nella piazza principale di San Casciano in Val di Pesa, torna il moto e auto ra-duno, mentre il 25 a Panzano in Chianti c’è la Fiera annuale della stagione bona, con annessa rievocazione medievale. Lo stesso giorno, gli appassionati di due ruote potranno sbizzarrir-si a Cerreto Guidi, con la passeggiata in bici-cletta. Anche Empoli e Montelupo Fiorentino danno spazio ai ciclisti, soprattutto in erba, du-rante la manifestazione Bimbinbici, nei primi giorni di maggio. E, per fi nire, i fi orentini doc non potranno dire di no a un giro in barchetto sull’Arno, che dall’inizio di maggio e per tut-ta l’estate tornerà ad attraversare in lungo e in largo il fi ume d’argento.

Ludovica V. Zarrilli

itinerari

Non c’è dubbio: a Pasqua vincono i piatti della tradizione. La cucina toscana è una

cucina antica e sapiente, fatta di saporosi in-gredienti e mai eccessivamente elaborata. Le portate sono tutte in sintonia con il territorio e la stagione. A Pasqua, va da sè, non potran-no mancare le uova, in tutte le loro possibili varianti. Il classico primo piatto è il brodo di gallina con l’uovo benedetto. Preparato con un mazzettino di erbe aromatiche: il gambo del sedano, della carota, del basilico e del prezzemolo e una sfoglia di cipolla arrostita. A seguire l’agnello trippato, che tradizione vuole venga preparato alla maniera suggerita da Pellegrino Artusi, uno dei padri fondatori della cucina contemporanea nazionale. Nel li-bro “L’arte di mangiar bene”, che a cent’anni dalla morte dell’autore è ancora riferimento d’eccellenza della cucina nazionale e prezio-sa guida per i più grandi chef, si legge: “Spez-zettate grammi 500 di agnello nella lombata e friggetelo con lardo vergine. Fate quindi in un tegame un soffritto coll’unto rimasto in padella, aglio e prezzemolo e, quando l’aglio avrà preso colore, gettateci l’agnello già frit-to, conditelo con sale e pepe, rivoltatelo bene e lasciatelo alquanto sopra al fuoco perché s’incorpori il condimento. Poi legatelo con la seguente salsa: frullate in un pentolo due uova con un buon pizzico di parmigiano grattato e mezzo limone. Versatela nell’agnello, mesco-late, e quando l’uovo sarà alquanto rappreso, servite in tavola”. A fi ne pranzo impossibile rinunciare ai biscotti quaresimali, squisiti dolcetti al cioccolato, fatti a forma di lettera dell’alfabeto. La ricetta tradizionale preve-de: 150 grammi di farina bianca, 2 bianchi d’uovo, 180 grammi di zucchero a velo, 30 grammi di cacao amaro e la scorza d’arancia. E i vini? Rigorosamente scelti tenendo conto delle tante prelibatezze enologiche della to-scana. Si può spaziare dal Chianti al Brunello di Montalcino, fi no al vin santo, “nettare” tra-dizionale da fi ne pasto divenuto famosissimo in Italia e nel mondo.

Scatta l’ora delle prelibatezze

Pasqua, a tavola vince la tradizione. E l’Artusi

/V.G.

DE GUStIBUS

VENDITA MATERIALE ELETTRICOBARTOLOZZI SRL

Via E. Mattei, 11 - 50063 MATASSINO Figline V.No Tel. 055 9158101 Cell. 335 5221855Via E. Mattei, 11 - 50063 MATASSINO Figline V.No Tel. 055 9158101 Cell. 335 5221855

TESSERE

www.bartolozzi-srl.it

Apertura nuovo punto venditamateriale elettrico ed elettronico

Decoder DigitaleTerrestre televisoriLed AOC e Lenuss

APERTO ANCHE IL SABATO MATTINA

• IMPIANTI ELETTRICI CIVILI, INDUSTRIALI E FOTOVOLTAICI• SISTEMI D’ALLARME • VIDEOSORVEGLIANZA• CANCELLI AUTOMATICI • IMPIANTI TV-SAT

1127706

1117914

Cell. 335 5248308 - 329 4031697 - Tel 055 958354

16 Aprile 2011

Page 17: Il reporter-Figline-aprile-2011

Villaggi proibiti? E io vado in crocieraSÌ VIAGGIARE/2. Nord Africa a rischio, Giappone in ginocchio: ecco dove ripiegano i fiorentini

Francesca Puliti

Giù le mani dalle vacanze. Il tradizionale viag-gio estivo non si tocca: crisi economica o in-ternazionale che sia, i fi orentini alla propria settimana (15 giorni per i più fortunati) di fe-

rie non ci rinunciano. E a rimanere in Italia non sono in molti. Se i villaggi turistici del Nord Africa sono impra-ticabili o comunque sconsigliati, si ripiega sui “villaggi galleggianti”, vere e proprie isole di pace immerse nel blu e lontane dai pericoli della terraferma. Sono schizza-te alle stelle le prenotazioni per le crociere nel Mediter-raneo, come confermano diverse agenzie di viaggi. Un po’ perché fa moda, un po’ perché, preventivi alla mano, rappresentano una valida alternativa al pacchetto all in-clusive che offrono (o offrivano) le località turistiche tu-nisine o marocchine. “Solo che a bordo – avverte Dimi-tri Baldi, che lavora in un’agenzia di via Centostelle – si paga quasi tutto e va a fi nire che si spende il doppio”. Le famiglie, però, continuano a sceglierle. Anche perché i bambini non pagano niente e il boccone è alquanto ap-petitoso. A far gola sono anche i notevoli sconti che si ottengono prenotando per tempo, tant’è che alcuni arri-schiano a fi ssare il viaggio fi n dall’anno prima. Per ri-manere sulla stessa fascia di prezzo si può optare anche per la Turchia, o scegliere il mare delle isole greche, Ba-leari e Canarie. Restare in Italia? Spesso non conviene, ma certo poche mete sono in grado di eguagliare il mare della Sardegna, della Sicilia o della Puglia, non a caso tra le destinazioni più richieste del Bel Paese. Schivando le località più a rischio c’è comunque chi continua a pre-notare per il Mar Rosso. “Continuiamo a ricevere ancora

molte richieste”, conferma Mauro Pollini di Centostel-le viaggi, “ma c’è stato un calo notevolissimo”, precisa Tiziana Tognaccini, titolare dell’agenzia di viaggi “Il Magnifi co”. Solo su una destinazione i vacanzieri hanno fatto un deciso passo indietro: il Giappone. “Avevamo fatto numerosi preventivi – continua Tognaccini – fi n dallo scorso ottobre, ma dopo il disastroso terremoto del mese scorso si è bloccato tutto e temo che questo mer-cato rimarrà a lungo fermo”. Non solo: si è scatenato una sorta di effetto domino sui paesi vicini, considerati nell’opinione comune a rischio radiazioni. Chi voleva partire per Polinesia o Australia ha ora qualche dubbio in più. E magari si dirotta su Stati Uniti (New York o tour dei Parchi) o isole caraibiche per chi ha voglia di mare,

anche se i prezzi lievitano notevolmente rispetto al Mare Nostrum. Già, perché l’effetto Libia non infl uisce solo sul cambio di rotte, ma anche sul prezzo in più da pa-gare per l’adeguamento carburante. Per una famiglia al completo che si sposta in aereo si può arrivare fi no a 300 euro in più sul costo del biglietto, in caso di voli charter. A conti fatti, forse è meglio riesaminare la cartina della cara vecchia Europa.

non c’è crisi in grado di fermare le vacanze. E se la terraferma

non è sicura, sono sempre di più coloro che scelgono di passare

le ferie su una città galleggiante. ma per Sharm c’è ancora la fi la

itinerari

Per rimanere sulla stessa fascia di prezzo si può optareper Turchia, Grecia o Baleari

LOC. BURCHIO - POLO LIONELLO BONFANTIINCISA VALDARNO - (FI) 055 8336455

PER APPUNTAMENTI

1100811

Gli operatori del Poliambulatorio RISANA, attivo dall’ottobre 2009, pro-muovono una visione della medicina basata sul rispetto e sul valore delladignità umana, coniugandola con il progresso tecnologico e scientifico peruna professionalità che punti all’eccellenza e riporti la persona al centrodell’interesse dell’arte medica.L’equipe, formata dalla dott.ssa Sandra Della Bella, dalla dott.ssa DanielaGaxiola e dal dott. Michele Nannelli (chirurgo maxillo-facciale), offre cureodontoiatriche che vanno dall’igiene e prevenzione, alla conservativa,fino a riabilitazioni implanto - protesiche e terapie ortodontiche invisibi-li. Grazie al dott. Marco Giannini (otorino e chirurgo maxillo-facciale), èstato inoltre recentemente attivato un servizio di prevenzione oncologicarelativo alle mucose orali. Le cure odontoiatriche offerte alPoliambulatorio RISANA sono supportate da alta tecnologia. La TC ConeBeame, infatti, permette una ricostruzione tridimensionale del cranio abassa dose di radiazioni. L’utilizzo di questo strumento consente di avereuna diagnosi più accurata al fine di impostare correttamente i piani di tera-pia e garantire risultati a lungo termine.

COME RISANA STUDI MEDICI SONO DISPONIBILISPECIALISTI DELLE PIÙ VARIE DISCIPLINE:

- ANGIOLOGIA (Diagnosi vascolare): dott.ssa Tiziana Procacci- CARDIOLOGIA: dott.ssa Alejandra Kizelsztein- GINECOLOGIA: dott. Francesco Lanatà- MEDICINA INTERNA: dott.ssa Garzi Paola- NEUROLOGIA E NEUROFISIOLOGIA

(Elettromiografia e potenziali evocati): dott. Massi Stefano, dott.ssa Renzulli Isabella- OCULISTICA: dott.ssa Agnese Spadoni- OTORINOLARINGOIATRIA: dott.ssa Erminia Rocereto- SENOLOGIA: dott. Claudio Teglia- FISIOTERAPIA: Marketa Fischerova, Emmanuele Maffoni, Paola Branchi- AGOPUNTURA: dott.ssa Erminia Panetta- OMEOPATIA: dott. Nicola Bucci, dott. Giuseppe Attanasio, dott. Daniela Parivir- OSTEOPATIA: dott. Paolo Magnolfi- PSICOLOGIA-PSICOTERAPIA: dott. Mario Ruocco- PSICOLOGIA: dott.ssa Samuela Morandi- PSICOMOTRICITÀ: Silvia Cravero- LOGOPEDIA: Daniele D’Arrigo

www.poliambulatoriorisana.it [email protected]

A SERVIZIO DELLA PERSONA PER UNA ECONOMIA DI COMUNIONE

17

Page 18: Il reporter-Figline-aprile-2011

a giugno dell’anno seguente – an-che a Firenze. Hanno aperto negozi temporanei nel capoluogo toscano marchi quali Rizla, Conad, Camo-milla, il Consorzio Centopercento Italiano, Rinascimento, Bijoux Jean Andre. Ma sono state allestite anche anche mostre d’arte, esposizioni di quadri e gioielli artigianali. Lo sto-re “9-99”, nel periodo tra ottobre e dicembre scorsi, ha messo in vendita capi d’abbigliamento di grandi mar-che italiane e straniere a un prezzo compreso tra 9 e 99 euro. “I fi orenti-ni hanno capito velocemente lo spiri-to dei negozi temporanei - conferma Angelo Ferrario di “Aelletime”, la società che in via dei Bardi ha alle-stito uno spazio dedicato a ospitare le iniziative di temporary shop - i grandi marchi, specialmente quelli internazionali, hanno compreso le potenzialità di questo strumento di marketing, mentre le aziende fi o-rentine stanno recependo un po’ più lentamente questa novità”. Ferra-rio conclude ricordando che “per le aziende i negozi temporanei rappre-sentano una grande risorsa per farsi conoscere: prima c’era solo il ‘2D’ dei cartelloni pubblicitari, mentre adesso c’è anche il ‘3D’ del coinvol-gimento a tutto tondo dei temporary shop”. Se da un lato la grande storia del capoluogo toscano lo fa rimanere ancorato a una dimensione preva-lentemente tradizionalista, dall’altro si iniziano a osservare sempre più spesso fenomeni come questo, che lo spingono verso la modernità.

dopo poche settimane è una scelta che fa parte di una precisa strategia di marketing. A differenza dei negozi tradizionali, le aziende che allestisco-no i temporary shop creano dei veri e propri eventi ai quali le persone sono chiamate a partecipare per scoprire, ad esempio, un prodotto fresco di lancio, per usufruire di un’offerta li-mitata nel tempo, o - più in generale - per conoscere meglio un determi-nato marchio. Si tratta quindi di un fenomeno che fa leva principalmente sulla curiosità, stuzzicata dalla na-tura coinvolgente dell’evento com-merciale. Sono diversi i motivi per cui le aziende decidono di adottare questo canale, e gli obiettivi spesso vanno al di là della semplice ven-dita al dettaglio. Le grandi marche, infatti, adottano questi canali anche per testare l’apprezzamento del pub-blico nei confronti di nuovi prodotti, prima della loro messa in commercio su grande scala. Il primo temporary shop in Italia è stato inaugurato a Mi-lano nel 2008, e subito dopo, visto il successo, il format ha preso piede nelle altre grandi città, arrivando –

Si sono affermati negli Stati Uniti e, da qualche anno, sono comparsi anche nelle principali città italiane, tra

cui Firenze: sono i temporary shop, i negozi “a tempo” che aprono e chiu-dono in un periodo che può variare da alcuni giorni a un massimo di 2-3 mesi. In questo caso non c’en-tra niente la crisi: chiudere i battenti

È un fenomeno partito dagli Usa che ha preso piede anche in Italia: la crisi non c’entra,

si tratta di una scelta di marketing per fare pubblicità a marchi o prodotti. A Firenze

hanno aperto (e chiuso) grandi nomi, ma anche rivendite di gioielli artigianali

CuRIOSItà/1. Alla scoperta dei “temporary shop”: bandoni alzati al massimo per qualche mese

Quando il negozio ha i giorni contati

in città

Antonio Rettura

Succede: arrivi dove l’avevi lasciata e, al posto della bici,

trovi il vuoto assoluto. Il ferro del “mestiere” del ladro di bici-clette è la tronchese, e per evitare brutte sorprese occorre quindi assicurare il velocipede con un “antifurto” in grado di resistere il più possibile a questo stru-mento. Le catene meno robuste sono quelle a maglia tonda, che offrono poca resistenza anche al morso di una semplice tenaglia. Stesso discorso vale per i cavi metallici, semplici o a spirale. Le catene che danno maggiori garanzie sono quelle a maglia quadra in acciaio nichel-cromo-molibdeno (detto comunemente acciaio cementato), dotate di luc-chetto antiscasso. Altro effi cace antifurto è la sbarra a “U”, che ha il vantaggio di essere un pez-zo unico dalla sezione più spessa di una catena. Il modo più effi ca-ce per legare la bici è quello di fi ssare il telaio a un supporto fi s-so, avendo cura di unire anche la ruota anteriore al telaio. Evitare di ancorare la bici alla rastrelliera solo con la ruota d’avanti: la città è piena di ruote solitarie legate a una catena. Viceversa, lasciando-la libera può essere facilmente prelevata svitando i bulloni. Per parcheggiarla è bene preferire luoghi frequentati e illuminati. Se non si utilizza la bicicletta per un lungo periodo, occorre spo-starla periodicamente, in modo tale da non dare l’impressione che il mezzo sia abbandonato. Nel caso di furto di un pezzo (ruota, sellino, pedali), rimpiaz-zarlo il prima possibile: una bici lasciata “mutilata” è considerata come abbandonata, quindi par-ticolarmente soggetta a ulteriori saccheggi di pezzi. Per combat-tere il fenomeno dei furti, infi ne, è indispensabile comportarsi re-sponsabilmente, evitando di ac-quistare biciclette di provenienza “dubbia”, in modo da arginare il mercato nero dei velocipedi. Se nessuno comprasse bici rubate, i furti sarebbero un’attività per niente redditizia.

I trucchi contro i “Lupin”

Furti di bici, come evitarli

CURIoSItÀ/2

/A.R.

18 Aprile 2011

Page 19: Il reporter-Figline-aprile-2011

Sesso: MaschioEtà: 9 anniCarattere: dolcissimo e affettuo-sissimo!Taglia: piccolaIl piccolo Calimero è arrivato inrifugio che era un batuffolo dipochi mesi. Ovviamente dal cani-le non è mai più uscito. Calimero è un nonnetto buono,dolce e affettuoso. Vorrebbesempre stare in braccio e apanca all'aria per ricevere cocco-le. E' davvero un cane buonissi-mo adatto a tutti. Con un belbagno e una bella spazzolatadiventerebbe anche bellissimo.

Sesso: MEtà: 5/7 anniCarattere: coccoloneTaglia: piccola, 8 kgBuffone aveva un padrone anziano ealla sua morte il cane venne affidatoal fratello che però partì perl'Australia. Così il piccolo fu dato alnipote, che non perse tempo e losbattutè in canile immediatamente. Buffone ha 5, forse 7 anni ma nelcuore è ancora un cucciolone pieno dienergia e voglia di coccole! Devemorire in canile???? E' una tg piccola(8kg circa) e si abituerebbe di nuovoa vivere in una casa senza problemi.Ci aiutate a farlo felice dopo tanta sof-ferenza?

Sesso: FEtà: 7anniTaglia: piccolaCarattere: dolcissima/timorosaLei si chiama Gina (è la cagnolina sulmuretto), 7 anni, una vita tutta passa-ta in canile! Anche lei è un pò ciccio-na, ma come possono vivere benequesti cagnotti che condividono conaltre 200 anime dei piccoli box sovraf-follati?I volontari la amano molto, ma sonosolo 3 e non ce la fanno a portarla apasseggio, a farla sgambare. NES-SUNO chiede in adozione cani inquesto piccolo paese della Sardegna.Gina ha una sua dignità, una vogliamatta di dare affetto e di riceverlo. Chici aiuta a realizzare questo sogno?E' una tg piccola ed è sana.

Sesso: MEtà: 3 anniCarattere: pauroso e con qualche pro-blemaTaglia: piccola Tobia è un cagnetto sfortunato cometanti altri. Stava in una famiglia insiemealla sua amichetta Luna, ma un giornosono stati portati in canile con una bana-le scusa. Luna che era carina, bionda edolcissima ha trovato una casa, mentreinvece Tobia, che ha qualche problemacomportamentale causato dalla famiglia èrimasto in canile. Tobia si agita quando sifanno movimenti particolari, come alzareuna mano all'improvissom ma in genera-le qualunque scatto veloce. Le volte checapita Tobia ringhia anche se non attac-ca, per questo motivo crediamo che siastato picchiato. Se lo si sa prendere luiadora stare in braccio a farsi coccolare.Per lui cerchiamo una persona con espe-rienza e magari l'aiuto di un comporta-mentalista. Tobia è un cane buono, è solomolto spaventato e stressato

Sesso: MaschioEtà: 6-7 annitaglia: medio piccolaCarattere: buonissimoGiommy è arrivato al rifugio nel 2005,aveva un padrone che lo lasciava instrada in balia degli eventi come siusa qui in Sardegna. Il dolcissimoGiommy ha perso un' occhio a causadi una pietra lanciata da dei bambini.Abbiamo deciso di portarlo via e dinon ridarlo al suo padrone che insi-steva per riaverlo. Da quel momentoil piccolo non è mai più uscito dalcanile! Nessuno lo ha mai notatoforse a causa di quell'occhio, eppureè un cane dolcissimo e adatto a bam-bini e ad anziani

Età: 2006Sesso: Maschio Taglia: medio piccolaCarattere: diffidente ma dolceBlack ciotti vive in canile sin daquando era cucciolo insieme ai fratel-lini White Ciotti, Aska e alla sorellinaBambi star...Bambi nera purtroppo èmorta quest'anno a casusa di untumore. Non vogliamo assistere impo-tenti ad altre morti del genere. Questifratellini e soerelline si meritano diconoscere la vita fuori dal canile. Nonhanno idea di che cosa ci sia al difuori delle sbarre... non hanno maivisto l'erba.... Sono tutti un po' sovrappeso perchènon fanno movimento e mangianomale.Black ciotti è un po' diffidente perchèvede sempre e solo i volontari delcanile, ma siamo sicuri che in unacasa si scioglierebbe.

1170123

Sesso: Maschio Età: 6 anniCarattere: coccolone e tranquilloTaglia: media contenutaSammy è arrivato in canile con i suoifratellini e sorelline. Purtroppo solopochissimi di loro sono stati adottati.Lui vive nel box con la sorellina Dea,anche lei molto bella. Sammy è uncagnolino molto affettuoso che adorail contatto umano. E' una taglia mediama contenuta, inoltre ha qualchekiletto di troppo perchè in rifugio nonesce mai. Ha solo sei anni, è ancoraun cane giovane con tanta voglia divivere. Non lasciamo che si spengalentamente tra le sbarre! Adatto anche a famiglie con bambini.

Sesso: MaschioEtà: circa 6 anniTaglia: PiccolaCarattere: Vivace e iperattivo.Full è un cagnetto piccolo picco-lo ma molto vivace. In canile pati-sce molto la solitudine, vorrebbestare sempre con qualcuno. E'un piccoletto tutto pepe chevuole giocare e ricevere attenzio-ni. Le sue sorelline sono stateadottate e lui invece è ancora quiperchè "abbaia"un pò troppo. Masiamo sicuri che con tanto amoreFull si calmerà molto.

Sesso: MEtà: 4 anniCarattere: affettuoso con tuttitranne cani maschi grandiTaglia: piccolaPoldino è cagnetto dolcissimo dicirca 4 anni,pesa 8 kg e va dac-cordo con i bambini, con i gatti econ i cani, ma non con i maschidi taglia grande...non li soppor-ta!:-(si è rotto una zampina e io nonvoglio riportarlo in canile perchèsono sicura che Poldo si sia rottola zampa mentre scappava daqualche cane più grande al qualeha rotto le scattole...e quando hasaltalto il muretto che c'è nelpiazzale è atterrato male Moltomale!Adesso cerca URGENTEMEN-TE casa!

Età: 2001Sesso:MaschioTaglia: piccoloCarattere: tende a scappare ma è troppobuffo e dolcePepsi è un bellissimo cagnetto di 10 anni.Durante tutta la sua vita, il piccoletto è sem-pre stato un vagabondo. E' sopravvissuto adun avvelenamento nel 2005 e ad un inci-dente l'anno scorso. Finalmente i volontarisono riusciti a convincerlo che non era più ilcaso di stare in giro per le strade, che forseera il caso di passare una vecchiaia più tran-quilla al riparo dai pericoli. Ultimamente èpiù tranquillo, ma ha sempre la tendenza ascappare, chissà se poi in una casa si cal-merebbe definitivamente. La vecchiaia iniziaa farsi sentire e avrebbe davvero bisogno diuna casa per passare gli ultimi anni in santapace.

Età: 2006Sesso:Femmina Taglia: medio piccolaCarattere: timida ma molto affettuosaBambi Star vive in canile sin da quan-do era cucciola insieme ai fratelliniWhite Ciotti, Black Ciotti e alla sorellinaAska...Bambi nera purtroppo è mortaquest'anno a casusa di un tumore. Nonvogliamo assistere impotenti ad altremorti del genere. Questi fratellini esoerelline si meritano di conoscere lavita fuori dal canile. Non hanno idea diche cosa ci sia al di fuori delle sbarre...non hanno mai visto l'erba....

Mi chiedo, e so che molti non saranno d’accordo con me, che si offenderanno, ma che senso ha vivere così? Chi ci aiuteràad avere una vita dignitosa? Sì, è vero tutti gli animali del mondo sono uguali, ma se ci fossero più sindaci o consiglieri comu-nali che iniziassero a proporre una strategia “comoda ed economica” come quella spagnola, siete sicuri che la legge italia-na non cambierà? che qualcuno accorrerà a salvarci? Siamo sicuri di essere così più civili degli altri paesi? Che differenzac’è tra una perrera e un canile dove ci sono 700 o più cani, dove l’USL è collusa e si nascondono i cadaveri? Dove il pastoè costituito dall’immondizia gettata via dalle mense? Ci avete mai visto mangiare bucce di frutta o pasta al sugo stracondi-ta? Siete mai andati a rovistare nelle pattumiere alla ricerca di sacchi di immondizia con scarti “utilizzabili” per la nostrapappa?Questa è la nostra realtà, aprite gli occhi!Giommy chi lo adotterà? Sammy è una meraviglia, entrato in canile da cucciolo non ha mai visto un guinzaglio, mai una pas-seggiata, mai una casa!!!! Tobia la casa ce l’aveva invece ora è qui, chiuso al buio, terrorizzato dalla vita in canile.......E questo non è un canile lager, qui i 3 ragazzi che tentano di gestirlo alla meglio lottano ogni giorno, e non abbiamo un vete-rinario che ci segua, non c’è un’area di sgambo, non ci sono volontari per portarci in passeggiata...noi cani siamo 200 e igatti 80 circa. Il comune non ha soldi da spendere neppure per qualche metro di rete!Adozioni zero o quasi, solo abbandoni e “viaggi della speranza” verso il continente. La scorsa estate siamo arrivati a 100cuccioli abbandonati più vari adulti, e stiamo parlando di un paesino di poche anime.Anche se non siete d’accordo con il contenuto di questo sfogo,vi preghiamo di dare anche a noi visibilità, anche noi abbia-mo diritto a un posticino caldo e una pappa decente: vederci morire giorno dopo giorno, sempre più rassegnati invisibili, viassicuro, non può lasciare indifferenti.

Grazie.

Contattare Bianca dopo le 17.00 al 3803130298 opp scrivere [email protected] siamo anche su FB

Noi, i “cani di LiberiTutti”, non siamo spagnoli, non siamo croati né romeni e non rischiamo la soppressione ma la prospettiva di vita che

abbiamo è di invecchiare in un box dimenticati dal mondo intero.Siamo sani, non tutti giovanissimi ma siamo cani che hanno come unica

prospettiva una morte lenta, inesorabile in tre metri quadrati.

per concessione gratuita de

Page 20: Il reporter-Figline-aprile-2011

obiettivo decongestionare il centro

storico dalle auto: si comincia togliendo

il permesso ad entrare ai parlamentari,

si prosegue con i consoli, i garagisti

e altre categorie “protette”

politica

Quindici milioni di passaggi in un anno, un fi orentino su otto (minorenni compresi) con il permesso di entrare. Sarà anche una delle zone a traf-fi co limitato più grandi d’Europa, ma il centro storico cittadino sembra piuttosto congestionato. A partire da questa primavera si cambia musica.

“A Firenze ci sono 372mila abitanti, eppure sono attivi 53.152 telepass per la ztl”, dichiara il sindaco Matteo Renzi agli albori della battaglia contro il lasciapassare facile. E annuncia di aver messo i dipendenti comunali a spulciare una ad una le pratiche. “Io avrò qualche elettore in meno, ma la città sarà più vivibile”. Il primo giro di vite ha colpito nel cuore della “casta”: via il telepass ai parlamentari fi oren-tini. Denis Verdini, Gabriele Toccafondi, Paolo Amato del Pdl, ma anche Michele Ventura del Pd sono pregati di passare a Palazzo Vecchio per restituirlo. “Perché un parlamentare deve avere diritto al telepass? Può benissimo pagarsi il taxi –aggiunge Renzi – se proprio non vuole provare il brivido di salire su un autobus o se non se la sente di camminare o andare in bici”. E il primo cittadino dà il buon esempio resti-tuendo il proprio telepass. A ruota fanno la stessa cosa il presidente della Provincia Andrea Barducci e l’europarlamentare, nonché ex sindaco, Leonardo Domenici. Le cose si complicano quando l’operazione coinvolge i consoli di stanza in città, che non ci stanno. In tutto si tratta di un centinaio di telepass (i consoli sono 54, ma han-no diritto a due apparecchietti per uno) a cui si aggiungono una cinquantina di posti auto riservati, nei pressi del consolato, che l’amministrazione vorrebbe restituire ai cittadini. Non si salvano dalla morsa neanche i garagisti, che fi nora avevano diritto

Francesca Puliti

PALAZZO VECChIO. Parte la “rivoluzione”, per una zona a traffico limitato per davvero

Meno telepass per tutti, politici compresia un numero di permessi equivalente al doppio dei propri posti auto. “Sospetto un mercato nero”, rincara il sindaco. E stringe anche sugli artigiani, che conta-no circa 3mila permessi: fi nora, infatti, bastava che un qualsiasi idraulico della provincia facesse richiesta per ottenere un accesso alla ztl, anche senza portare nessuna prova del lavoro che avrebbe dovuto svolgere in centro. Da adesso in poi, invece, ognuno dovrà mandare un sms a un apposito numero e conser-varlo tipo ricevuta. Troppi, secondo il sindaco, anche i telepass consegnati ai giornalisti, mentre su tutte le altre pra-tiche si stanno effettuando controlli a tappeto a caccia di irregolarità, e sono già spuntati i primi tre permessi intestati a persone defunte. Ma non è fi nita qui, perché dal 1° maggio cambia anche il sistema di scarico-carico merci per i ne-gozi del centro. Stop alla “anarchia” di furgoni e furgoncini: si rifornisce solo dalle 7.30 alle 9 (mezz’ora in meno ri-spetto a ora), senza più deroghe pome-ridiane. “Ancora una volta – protesta il vicepresidente di Confesercenti Uliano Ragionieri - il sindaco ha preso una de-cisione fondamentale per il commercio senza neanche consultare le categorie. Un problema così complicato non si risolve semplicemente concedendo mezz’ora in meno. Prevedo il caos, spero che ci convochi il prima possibile per ripensare il sistema”.

FoCUS

Ztl notturna, ci risiamo. La bella stagione è alle porte e i cittadini cominciano a chiedersi che ne sarà quest’anno delle limitazioni

al traffi co. “L’intenzione è quella di confermare i provvedimenti at-tuati l’estate scorsa – dichiara il vicesindaco Nardella, alla vigilia di un incontro con le associazioni di categoria dei commercianti – sta-volta però partiamo prima, così da lavorare meglio su alcune misure in grado di agevolare l’accesso al centro”. Nardella parla di “accorgi-menti di tipo tecnico” da studiare insieme all’assessore alla mobilità Mattei, e non sembra prendere in considerazione, almeno per ora,

un potenziamento dei mezzi pubblici notturni. “L’anno scorso non sono stati molto sfruttati – dichiara – ma certo, li riproporremo”. A meno di due mesi dalla sua entrata in funzione, insomma, di certo c’è ancora poco. Molto probabilmente, però, l’area chiusa alle auto sarà confermata: una ztl allargata alla cerchia dei viali a partire dalle 23 o dalle 24, fi no alle 3 o alle 4. C’è da aspettarsi che sugli orari gli esercenti del centro siano pronti a dar battaglia. “Spero che non si ripeta lo scenario increscioso dell’anno scorso – dichiara Daniele Locchi, vicepresidente di Confcommercio – quando ci siamo ritro-

vati la ztl notturna tale e quale all’anno prima, nonostante le promes-se”. Di proposte in canna i commercianti ne avrebbero diverse: dalle cosiddette staffe di penetrazione per accompagnare/riprendere i fi gli in centro alla mobilità alternativa, fi no a una diversa gestione dei par-cheggi. “Avevamo chiesto che il tavolo sulla mobilità fosse attivato subito, dalla fi ne della scorsa estate – aggiunge Locchi – invece si è riunito una sola volta”. I commercianti, però, continuano a essere fi duciosi. “Siamo in ritardo – conclude il presidente di Vivacity - ma spero che si apra una discussione seria e serena”.

Vetture fuori dalla cerchia dei viali nei weekend estivi. Ma è ancora tutto da decidere

Ztl notturna, si replica. E si riapre il dibattito su orari e confi ni

/F.P.

055 200.13.26Il primo taxi tutto al femminile

www.intaxifirenze.it

L’amica che ti accompagna

20 Aprile 2011

Page 21: Il reporter-Figline-aprile-2011

Centrali in Toscana? Niente in contrario. O quasi. Nel panorama

politico regionale c’è anche chi non si lascia spaventare dal nucleare, ma a patti chiari, studiando soluzioni diver-se, compensazioni adeguate e un si-stema di garanzia che coinvolga l’Eu-ropa intera, “perché è inutile costruire qui delle strutture supermoderne se ai nostri confini abbiamo centrali che risalgono agli anni ‘60”, specifica Massimo Parisi, coordinatore regio-nale Pdl. “La questione va rivista in chiave europea – insiste – ma tenendo presente un dato: le rinnovabili non bastano, siamo molto lontani dall’au-tosufficienza energetica”. Dunque, sì agli impianti nucleari anche in Tosca-na? “La localizzazione è una questio-ne complessa - dichiara Parisi – e nel-la nostra regione ci sono diverse zone a rischio sismico. Ma non sono affetto dalla sindrome Nimby”. Quella sin-

drome da “non nel mio giardino” che sta invece contagiando molti gover-natori pidiellini in tutta Italia. “Non ha senso dire no sull’onda dell’emo-zione provocata dal disastro di Fu-kushima – ribadisce la consigliera regionale del Pdl Stefania Fuscagni - bene ha fatto il governo a imporre uno stand by, così come ha fatto l’Eu-ropa, perché sarebbe folle dire no al nucleare in Italia e continuare ad ave-re centrali non sicure, come quella slovena, a poca distanza”. Favorevole all’atomo anche il capogruppo della Lega a Palazzo Panciatichi. “Sono d’accordo con la moratoria – dichiara Antonio Gambetta Vianna – ma sia-mo circondati da centrali e rischia-mo di subire le conseguenze senza

trarne alcun beneficio”. Un altro sì a impianti targati Italia, anzi Toscana. “Non avrei nulla in contrario – con-tinua – purché si individui un posto sicuro e ci siano compensazioni ade-guate, come ad esempio significativi sgravi fiscali”. Secondo un vecchio elenco del Comitato nazionale per l’energia nucleare, risalente al 1979, tra i possibili luoghi adatti a ospitare centrali nucleari ci sarebbero l’isola di Pianosa, la costa a nord di Piombi-no fino a Cecina, quella a sud fino a Follonica e quella davanti a Grosseto, prima e dopo il Monte Argentario. A due passi dal confine, a Montalto di Castro, ne potrebbe sorgere un’altra. Ma si tratta di studi risalenti a oltre 30 anni fa, meglio andarci con i piedi di piombo. Così la pensa anche Dario Locci, consigliere regionale leghista. “Per il momento non ne farei – di-chiara – prima è necessario sottoporre alle persone una proposta intelligente, non si può fare il nucleare sulla testa della gente”. La proposta potrebbe es-sere quella di “costruire impianti più piccoli, ad autospegnimento in caso di guasti o scosse sismiche, e dunque più sicuri”. C’è solo un problema: il prezzo si alzerebbe rispetto a quelle di dimensioni maggiori. “Ma credo che in futuro non potremo rinunciare al nucleare”, conclude Locci.

politica

Undici marzo duemilaundici: il mondo intero ripensa l’energia nucleare. E la Toscana dice no, fermamente no. Il rifi u-to della Regione, in realtà, arriva molto

prima della tragedia giapponese e delle ripercussio-ni sul fronte interno, anche direttamente fi orentino (leggi Maggio Musicale). Arriva da lontano, dal primo referendum sul nucleare posto in Italia. E giunge fi no al prossimo referendum, quello del 12 e 13 giugno, quando i cittadini saranno nuovamente chiamati alle urne per dire sì o no all’atomo. O, me-glio, a dire sì per fermare la realizzazione di nuove centrali, oppure no per mandarle avanti. “Il governo – dichiara il governatore Enrico Rossi – ha cercato di boicottare il referendum evitando di farlo coinci-dere con le amministrative e sperando in una scarsa partecipazione. Ma a questo punto, dopo ciò che è successo in Giappone, penso che tanti cittadini par-teciperanno e che sarà una scelta consapevole”. An-che se sarebbe meglio tenere fuori da questa scelta il Paese del Sol levante e l’onda lunga dell’emotività. “Ma di incidenti ne sono accaduti già diversi in pas-sato – ricorda Rossi – a partire da Chernobyl”. Me-glio investire sulle rinnovabili, che “nel 2030 pro-durranno elettricità pari a quella dell’atomo, ormai lo ammettono anche le compagnie petrolifere”, ag-giunge il presidente della Provincia Andrea Barduc-ci, ribadendo il suo no alle centrali. Lontano dalle ideologie anche il sindaco di Firenze Matteo Renzi. “L’Italia – dichiara - ha perso il treno del nucleare

nell’87, ripartire adesso sarebbe molto diffi cile, al di là dei facili slogan”. Neanche le famose compen-sazioni per gli enti locali che le ospitino fanno gola alla Toscana. “Non ci sono compensazioni possibili - taglia corto Rossi - se le Regioni sapranno espri-mere un ‘no’ compatto sarà molto meglio. Anche Tremonti ha rifatto i conti e scoperto che il nucle-are è antieconomico. Finora non aveva considerato i costi di smantellamento. Non mi sembra una di-menticanza da poco”. Tra i siti di smaltimento delle

scorie, apparsi per la prima volta in un elenco pub-blicato dall’Enea, l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, ci sarebbero l’Amiata grossetana e il Pa-dule di Fucecchio, tra l’altro entrambe aree protette. “Il governo non è mai stato chiaro su questo punto – sottolinea il consigliere regionale Mauro Roma-nelli (Fds-Verdi) – ma sta incassando numerosi no anche dalle amministrazioni di centrodestra”. Sarà per questo che l’esecutivo ha optato per una mora-toria di un anno sul nucleare, 12 mesi per ripensare alla strategia da mettere in atto. “È chiaramente una fregatura – mette in guardia Fabio Evangelisti, se-gretario regionale Idv – sperano così di far passare la paura e di portare avanti il loro progetto”. Le stes-se parole arrivano da Sel. “È un trucco – dichiara il coordinatore regionale Giuseppe Brogi – ma non credo che stavolta il governo otterrà nessun risulta-to, gli italiani confermeranno il loro no al nucleare. D’altronde – continua – anche in Europa stiamo as-sistendo a un ripensamento generale, a partire dalla cancelliera Angela Merkel, che ha recentemente di-chiarato che prima usciamo dal nucleare e meglio è”. La Toscana, invece, può diventare un distretto delle rinnovabili. “A cui se ne dovrebbe aggiungere un’altra, spesso dimenticata – conclude Brogi – che si chiama risparmio ed effi cienza”.

enRico Rossi

MassiMo paRisi

Paola Ferri

Centrali in Toscana? No, grazieBasteranno sole e vento (nel 2030)

NuCLEARE/1. Netto rifiuto da parte di Regione, Provincia e Comune

C’è chi dice sì,“ma a patti chiari”

/P.F.

NuCLEARE/2. Pdl e Lega, con riserva

L’Italia ha perso questo “treno” nell’87, ripartireora sarebbe molto diffi cile

La questioneva rivistain chiaveeuropea

1175837

21

Page 22: Il reporter-Figline-aprile-2011

Aprile, si sa, fa rima con bel tempo. La primavera – calendario alla mano – è ormai arrivata, e dopo un inverno freddo e piovoso (e

quest’anno anche nevoso) non c’è niente di meglio che un tuffo nella natura e nel ver-de per dare il benvenuto alla bella stagione. Già, ma dove? Spesso – troppo spesso - una passeggiata nei parchi si trasforma in uno slalom tra cartacce, “ricordini” dei cani e chi più ne ha più ne metta. Ma, fortunatamente,

informazione

INtERNEt. Su www.ilreporter.it le “guide” per vivere Firenze. E i lettori possono segnalare i temi da trattare

I parchi più belli? Si scoprono on linetoP FIVE Foto

1. Buon compleanno Italia! Firenze celebrai 150 anni dall’Unità

2. L’Hard Rock Cafécerca il personale su Facebook

3. Il Maggio in tournée a Tokyo:“Terremoto, stiamo tutti bene”

4. Sesso occasionale,le donne dicono sì

5. “Ho mangiato il mio cane”, macabra scopertaalla periferia fi orentina

I PIÙ LEttI DEL mESE

1. Cosa successe il 17 marzo?Le risposte degli studenti(e non solo)

2. Maggio, rientro a Firenze.Tra abbracci, lacrime e sorrisi

3. Ceccherini-showall’anteprima di Amici Miei 4

4. Caro benzina,il pieno è un salasso?Ecco la guida al risparmio

5. Dai Giancattivi a Aria Fresca:la ventata di nuovoche veniva da Firenze

I VIDEo PIÙ VIStI

1. In migliaia in piazzacon il tricolore in spalla

2. Brache e belle donne:alla scoperta delle viepiù strane di Firenze

3. A piedi nudi nel parco?Qui si può fare

4. Attento a dove fai benzina:la mappa del risparmio,anche sul web

5. Il cupolone e la neve

www.lalocandina.it www.tuttecase.it www.toscanaechiantinews.com Cerca cerca...

Sesso con adolescenti in cambio didroga, impiegato comunale in manetteGiovedì 24 Marzo 2011 15:06

Offriva droga e regali in cambio di prestazioni sessuali. Arrestato undipendente del Comune, accusato di violenza sessuale, prostituzioneminorile e spaccio aggravato nei confronti di due ragazzini stranieri.

Scontro tra tre tir, A1 bloccataGiovedì 24 Marzo 2011 16:56

Incidente sull'A1 tra Pian del Voglio e Barberinodi Mugello. Lo scontro ha coinvolto tre mezzipesanti. Pesanti anche le code: fino a 16 km indirezione Firenze.

Il tirocinio te lo paga il ComuneGiovedì 24 Marzo 2011 11:44

Il Comune di Firenze lancia un'iniziativa per igiovani diplomati o laureati tra i 19 e i 35 anni:tirocini formativi retribuiti.

La dura vita dei (neo)laureati - Giovani e lavoro: i sogni dei fiorentini /VIDEO - Giovani e lavoro, ''la mia (deprimente) esperienza''

Panariello tifa Renzi. E vuol fare un filmsulla Fiorentina - VIDEOGiovedì 24 Marzo 2011 15:54

Panariello-show questa mattina in PalazzoVecchio. Coprotagonista dello spettacolo ilsindaco Matteo Renzi.

Lo sgombero: combattuto con una festaGiovedì 24 Marzo 2011 14:30

La nuova arma contro gli sgomberi? Il rinfresco. E'l'idea venuta a una cinquantina di persone chequesta mattina hanno scongiurato lo sgombero diuno stabile nel centro di Firenze.

Scoppia l'iPad mania: conto alla rovesciaper il nuovo gioiello AppleGiovedì 24 Marzo 2011 16:05

I patiti delle nuove tecnologie si sono scatenatianche a Firenze per l'arrivo dell'iPad 2, l'ultimogioiellino della Apple, che approderà domani sugliscaffali dei negozi italiani. E non a un orarioqualunque.

L'ambulanza mette i pedali e salva la vitaGiovedì 24 Marzo 2011 16:55

In Toscana arriva la prima 'bici-ambulanza': unmezzo di soccorso a pedali, dotato di defibrillatoreautomatico per intervenire in modo tempestivoanche nelle aree pedonali.

Gratta e vince 5 milioni di euroGiovedì 24 Marzo 2011 15:15

Pioggia di milioni: in un solo colpo l'avventore diuna tabaccheria si è portato a casa 5 milioni dieuro. Il fortunato ha ringraziato tramite lettera latitolare del negozio dove aveva acquistato iltagliando del ''maxi miliardario'' da 20 euro.

Rosy Bindi, l'anti bunga bunga a VieNuoveGiovedì 24 Marzo 2011 16:10

Donne e politica, tema scottante, scottato eabusato nell'ultimo periodo sui media. A parlarne,sabato prossimo a Firenze, sarà la presidente delPd Rosy Bindi. In un incontro riservato appuntoall'altra metà del cielo del Partito democratico.

'La fine è il mio inizio'. Oggi inanteprima all'Odeon il film su TerzaniLunedì 21 Marzo 2011 12:49

Questa sera in anteprima al Cinema Odeon "Lafine è il mio inizio", il film diretto da Jo Baier,trasposizione cinematografica del libro omonimo diTiziano Terzani. Un viaggio ideale nella vita delgiornalista/scrittore e nella vita di chiunque.GUARDA IL TRAILER

Domani inizia l'anno nuovo. QuellofiorentinoGiovedì 24 Marzo 2011 16:10

Dal Medioevo fino al 1750 il 25 marzo fu assuntocome inizio del calendario civile di Firenze.All'epoca era accompagnato da grandifesteggiamenti, oggi è invece un'occasione perconoscere meglio la città attraverso due itinerariguidati. E allora, buon anno a tutti!

Palazzo Vecchio rimane al buio, per laterraGiovedì 24 Marzo 2011 11:20

Luci spente su Palazzo della Signoria, come suPonte Vecchio. Niente illuminazione per la Torre diPisa e in piazza del Campo a Siena. Anche laToscana 'lascia al buio' alcuni dei suoi monumentisimbolo in occasione de "L'ora della Terra'".GUARDA IL VIDEO

Le filastrocche salgono in tramviaGiovedì 24 Marzo 2011 14:55

C'era una volta la tramvia di Firenze e tre giovaniscrittrici/giornaliste, che dopo aver realizzato unlibro di favole e filastrocche, decisero diraccontarle anche a bordo del mezzo ferrato.

Torneo di sport, davanti alla wiiGiovedì 24 Marzo 2011 12:38

Chi ha detto che gli appassionati di computer enuove tecnologie non sono sportivi? Lo sonoeccome, soprattutto se per allenarsi è necessariouna console di videogiochi. In provincia di Firenzec'è chi ha organizzato un torneo di wii, con tanto dipremi.

Pasqual: ''Io amoquesta città''L'esterno viola ha parlato allastampa nella settimana di stopdel campionato per gli impegnidelle Nazionali. E lo ha fatto sututto: dal suo futuro ai tifosi, daicompagni di squadra aMihajlovic.

Gila torna in Nazionale. ConMontolivo

Anche Gilardino ha uno stalker

Totti frena la Fiorentina

Nuovo album per il'menestrello'E' considerato la voce piùsignificativa della musicatradizionale toscana. Arriva ilnuovo album di RiccardoMarasco, mentre le sue canzonivivono una seconda giovinezzagrazie al web. GUARDA ILVIDEO

Cercasi attori, casting ai Gigli

Sharon Stone in scena a Cortona

Matteo Renzi, la controbiografia

Scoppia la movida gay, all'ombradel David

L'Italia-Francia deiRibollitiC'è una squadra fiorentina chegira il mondo per passione delproprio sport, che applica allalettere le regole del fair-play: è lasquadra 'old' dei rugbisti gigliata.

Giornate del Fai,ecco il programmaPuntuali come ogni anno tornanole giornate del Fai, che sabato edomenica propone visite guidatein palazzi storici e monumenti,molti dei quali normalmentechiusi al pubblico. Ecco leproposte di Firenze e provincia.

Sui pedali al Molinaccio diScandicci

A Villa Petraia è caccia all'istrice

Quando la cultura è a costo zero:la mappa del risparmio

Vuoi il terrazzo? Paghi di più. Inbase al panorama

Cinema, stop alrincaro delbigliettoCancellato l'aumento del costodel biglietto del cinema, previstoda luglio prossimo. In compenso,per ripagare la manovra,aumenterà ancora il prezzo dellabenzina.

A Borgo nasce il ''book club''

San Niccolò, latorre apre per i''fochi''/FOTOTutti sulla torre di San Niccolòper San Giovanni. L'annunciataapertura al pubblico delmonumento simbolo dell'Oltrarnoè (quasi) realtà: dalla fine digiugno sarà visitabile, in tempoper i “fochi”.

Gioco d'azzardo, a chi chiedereaiuto

Album più venduti

Viva i romanticiModà

Libri più venduti

Vieni via con medi Roberto Saviano

Picasso, Dalì & Co.Giovani e ribelli

Picasso, Mirò e Dalì, stili diversima una costante: la ribellione. APalazzo Strozzi le opere giovanilidei tre geni del '900.

Consulta l'elenco delle mostre aFirenze

Ultimi video inseritiUltimi video inseriti

C'era una volta un prato...Non c'è niente di meglio, si sa, chetrascorrere le prime giornateprimaverili in un un parco tranquillo esoleggiato. Ma se il parco in questionesi fosse trasformato in un deposito dirami tagliati? E' ciò che è successo alparco dell'Anconella, nel Quartiere 3.

Sfoglia tutte le gallerie fotografiche

Inizia la messa in sesto di via dell'Agnolo. Questo ealtro tra i lavori della settimana

La riqualificazione di via dell’Agnolo, ma anche i lavorinotturni in viale Strozzi, l'asfaltatura sul Viadotto MarcoPolo e la sostituzione delle tubazioni del gas in via diCaciolle, via Benedetto Dei, via Carlo del Greco e viaVittorio Emanuele II. Sono alcuni degli interventi cheprenderanno il via la prossima settimana sulle stradecittadine.

Firenze, Arezzo, Valdarno, Mugello, Val di Sieve, Empoli, Prato, Siena, Pistoia, Lucca, Versilia

IMMOBILI

Auto, Fuoristrada e Suv, Moto, Quad, Caravan, Biciclette, Nautica

VEICOLI

Casa e arredamenti, Preziosi, Abbigliamento, Tempo libero, Elettronica, Animali

MERCATO

Artigiani,Babysitter, Commesse, Edilizia, Estetica, Grafici, Segreteria, Lezioni, Ristorazione

LAVORO

Incontri, Agenzie matrimoniali, Matrimoni e convivenze

RELAZIONI

Per inserire il tuo annuncio clicca qui!

Tuscany Feeling Affitti e vendite in Toscana. Appartamenti,casali, ville, location da sogno per le tuevacanze

Il Peruzzi Immobiliare Esaudiamo i vostri sogni immobiliari.Consulta i nostri annunci, clicca qui.

Svitavvita Arredamento per giardini, verande,pavimentazione per esterni. Realizzazionepiscina.

Prestitalia Concediamo prestiti personali per ogni tuaesigenza per valutare le nostre soluzioni.

Dotmedia Agenzia di comunicazione. specializzata intecniche e mezzi alternativi. clicca qui.

Studio Dolfi Immobiliare partner strategico nella gestione di tutte lefasi della compravendita del tuo immobileclicca qui.

Sponsor

Ritrovaci su Facebook

Msergio Savannah Cinzia Marco Fabiana

IseealternativesGiulietta Carlotta Marco Mery

Il Reporter

A 1,655 persone piace Il Reporter.

Mi piace

Plug-in sociale di Facebook

Ztl, scarico merci: l'orarioè uguale per tutti

Sant'Orsola si rimette anuovo: va avanti ilprogetto

La torre di San Niccolòapre al pubblico per i''fochi''/FOTO

Quartiere 1Quartiere 1

Piazza della Libertà,''alpinisti'' al lavoro

Ponte al Pino, vandalicontro la nuova pensilina

Campo di Marte sottoassedio. Delle auto /FOTO

Quartiere 2Quartiere 2

C'era una volta un prato...FOTOGALLERY

Un Fiorino (d'argento) perdire grazie

VIDEO / Sulla parete dellascuola spuntò un murales.Contro il degrado

Quartiere 3Quartiere 3

Colazione al vivaio. Abase di ortensie fritte

Continua l'odissea dellaBiblioteCanova

Via Modigliani, la pistaciclabile si unisce

Quartiere 4Quartiere 4

Gioco d'azzardo, a chichiedere aiuto

Mercato delle opportunità,borse tricolore in regalo

Lo storico fruttivendolosaluta e se ne va

Quartiere 5Quartiere 5

Carte false per ottenereappalti: impresa edile neiguai

A Borgo nasce il ''bookclub''

Pagine di storia in mostraa Borgo

Borgo San LorenzoBorgo San Lorenzo

In Chianti va in scena il'Ciccia show'

Tracce di preistoria aCetona

Guasto alla Telecom. EGreve rimane isolata pergiorni

Chianti FiorentinoChianti Fiorentino

Alla scoperta del colleetrusco, il programma

Alla scoperta del colleetrusco, a piedi o suipedali

Ora oltre alla multa scattaanche la foto. E finiscesul web

FiesoleFiesole

Macchina sfonda lavetrina di una banca,colpo a Tavarnuzze

Circonvallazione diImpruneta, inaugurato ilprimo lotto

Una sacher torte gigantea Impruneta

ImprunetaImpruneta

Cioccolato a bordo dellastorica ''cinquina''

Ancora guai perl'aspirapolvere Kirby

Treno investe e uccide unuomo: probabile suicidio

ValdarnoValdarno

©2011 ilMeteo.it - il Meteo per il tuo sito web!

Meteo FirenzeVenerdì 25/03/2011Poco nuvolosoTemperatura minima: 6°CTemperatura massima: 17°CProbabilità di precipitazioni: 10%Vento moderato da WSW

Sabato 26

Poco nuvolosoMinima: 5°CMassima: 16°CPrecipitazioni: 10%Vento moderato daWSW

Domenica 27

Pioggia deboleMinima: 8°CMassima: 15°CPrecipitazioni: 70%Vento moderato daWSW

Lunedì 28

PioggiaMinima: 9°CMassima: 13°CPrecipitazioni:80%Vento deboleda SW

HOME CRONACA POLITICA INCHIESTE SPETTACOLI SPORT FIORENTINA OROSCOPO VIDEO

Google Crisis Response

Help Japan - Find informationand donate here.

www.google.com/crisisresponse

Public Service Ads by Google

Web&Press Edizioni S.r.l. a Socio UnicoRea e P.iva 04455680480cap.soc ! 41.250,00 i.v.

Via Kassel, 17/7 - 50126 FirenzeTel: +39 055.68221Fax: +39 055.6822333

Edizioni cartacee

Edizioni

Lavora con noi

Powered by

non è sempre così: i piccoli (e grandi) gio-ielli del verde ci sono anche a Firenze, basta saperli cercare. Il Reporter.it li ha scovati e testati per voi: dal “Dragone” di via Trento allo Stibbert, da Villa il Ventaglio al parco Pazzagli, passando per i giardini degli Iris e delle Rose, la scelta non manca. Sul nostro sito (www.ilreporter.it) ecco una guida per scoprire questi paradisi cittadini, dove tra-scorrere una giornata all’insegna della natura senza allontanarsi troppo da casa. Restando

in tema di “scoperte” cittadine, chi di voi sapeva che Serve Smarrite, Drago d’Oro e Stracciatella (solo per fare qualche esempio, perché la scelta è davvero vasta) sono nomi di vie fiorentine? E in quanti saprebbero dire con certezza in che zone della città si trova-no? E allora, se il tempo è poco, per fare un viaggio alla scoperta delle strade più curiose e misteriose della bella Florentia non è ne-cessario “armarsi” di cartina e scarpe co-mode e lanciarsi alla loro ricerca (anche se potrebbe davvero valerne la pena...), ma è sufficiente collegarsi al nostro sito e scoprire - da casa o dall’ufficio – tutti gli angoli na-scosti di Firenze, click dopo click. Così come click dopo click, inchiesta dopo inchiesta, sul portale de Il Reporter si può rivivere l’avven-tura del Maggio Musicale Fiorentino - che si è trovato a Tokyo nei giorni dello spaventoso terremoto che ha devastato il Giappone - dal-le prime scosse fino al ritorno a casa, con in-terviste, immagini e video. O “l’avventura” (perché spesso, purtroppo, chiamarla così non è affatto esagerato) dei giovani fiorentini in cerca di lavoro, tra sogni, speranze, pro-blemi e opportunità. O ancora, dato che in primavera (è risaputo) i sensi si risvegliano, sfogliando le pagine virtuali de Il Reporter.it si può scoprire che – udite udite – non solo l’amore non danneggia la carriera, ma anzi la favorisce, o conoscere quelle che (studi e ricerche alla mano) sono le nuove tendenze in fatto di rapporti uomo-donna... Insomma,

sul nostro portale vi aspettano aggiornamen-ti e informazioni sulla vita fiorentina a 360 gradi. Non vi basta? Vorreste sapere di più, e su più argomenti? Nessun problema: manda-te le vostre richieste e domande all’indirizzo e-mail [email protected], e segnalateci i temi che vorreste veder trattati sul nostro sito. Noi saremo ben felici di accontentarvi.

SEGUICI SU:

22 Aprile 2011

Page 23: Il reporter-Figline-aprile-2011
Page 24: Il reporter-Figline-aprile-2011

ciamo un passo indietro. Chi erano i traghetattori, detti anche barcaioli? Erano quelle figure - indispensabi-li - che portavano uomini, macchi-ne e bestie da una parte all’altra del fiume, aiutandosi con un remo che faceva da timone e con un fune tesa tra le due rive. “Era nato nel 1899

ed aveva appena diciott’anni quan-do andò in guerra e fu assoldato nel genio pontieri - spiega la signora Milena Torrini, nipote di Guido Bar-toloni -. Quando tornò all’Anchetta decise che era arrivato il momento di costruire un ponte”. L’unico pic-colo inconveniente era che Guido non era un ingegnere, aveva appena la terza elementare e ogni sua pro-posta di costruire l’attraversamento veniva puntualmente bocciata dai tecnici del comune. “Ma era molto testardo - continua Milena - e non si perse d’animo. Aspettò la fine del secondo conflitto mondiale, quando al passaggio del fronte i due eserciti avversari si lasciarono alle spaller un mucchio di materiale abbandonato”. Cominciò a mettere da parte grossi pezzi di legno e ferro e alla fine ri-uscì a convincere l’amministrazione a dargli una chance. “Ci vollero tre anni e 30mila fori fatti a mano per tirare su quel ponte a campata unica che somigliava in tutto e per tutto a un piccolo ponte di Brooklyn - spie-ga Milena mostrando le vecchie foto-grafie -. Una volta finita la sua grande opera, era il 1949, arrivò il momento

Sembra quasi un romanzo la storia di Guido Bartoloni, traghettatore dell’Anchetta, che a metà del secolo scorso

decise che - dopo anni di fatica - era arrivato il momento di semplificarsi la vita e di costruire un ponte che col-legasse le due rive dell’Arno. Ma fac-

IL PERSONAGGIO/1. La storia di Guido Bartoloni, traghettatore d’Arno, che costruì da solo un ponte sul fiume

Quando Brooklyn si trasferì all’Anchetta

Ludovica V. Zarrilli

il ponte costRuito da guido baRtoloni

trentamila fori fatti a mano e una grande passione: tanto c’è voluto

a un barcaiolo nato e cresciuto nella frazione di Fiesole per realizzare

un’opera che solo la furia dell’alluvione del 1966 riuscì a distruggere

del collaudo”. Già all’epoca si usava-no i camion per testare la resistenza degli attraversamenti fluviali, ma i tecnici del Comune non si fidavano di quell’omino cocciuto e per non mettere a repentaglio la vita di un uomo, fecero attraversare il ponte ad un carro trainato da buoi senza con-ducente. Il risultato fu sbaloriditivo: il ponte non solo reggeva, ma era anche costruito a regola d’arte. “Fu aperto al pubblico e lo zio riscuoteva 50 lire per ogni motorino e 100 lire per ogni automobile che lo attraversava”. La notizia della costruzione del ponte fece il giro dei cinque continenti e furono diversi i giornalisti che si in-

teressarono alla storia. “Purtroppo però morì tre anni dopo aver termi-nato la sua opera. Il paradosso è che dopo aver passato una vita a contatto con l’acqua del fiume, sfidandolo in ogni momento dell’anno, perse la vita nell’acqua salata della Versilia, per un collasso cardiaco”. L’opera di Guido Bartoloni non cedette mai sotto il peso dei pesanti carri che tutti i giorni la attraversavano e continuò a funzio-nare egregiamente fino al 4 novembre 1966, giorno in cui la furia dell’Arno in piena lo sradicò distruggendolo per sempre. Ma Milena Torrini pensa che sia ancora lì, adagiato sul fondo, eter-na sentinella di un’epoca passata. Milena toRRini con una foto d’epoca che la RitRae sul ponte da baMbina

circa dieci metri quadri di qualsiasi tipo di soprammobile da collezione. Nel mezzo il signor Gemelli, poco abituato a ricevere visite, intento nella lavorazione di qualcuno dei suoi oggetti. Sorridente, Piero si pu-lisce le mani scure di vernice e invita a “navigare” nella sua bottega. Solo con gli occhi, a dir la verità, perché qui anche fare pochi passi sembra essere un’impresa. Ogni piccolo spazio è infatti riempito da ninnoli in esposizione. È l’alabastro il ma-teriale che spicca: Piero lo prende a Volterra, una delle zone in Italia dove ce n’è maggiore concentrazio-ne. Il materiale informe passa diret-tamente nelle mani dell’artigiano, che lo lavora, lo dipinge e ne fa una delle sue opere. Soprammobili, cor-nici, scatoline e cofanetti. A guarda-

re meglio, nella bottega di via Ponte di Mezzo predomina il mare. È nel-le foto, nei quadri, nelle conchiglie che adornano cornici e oggetti vari. Perché Piero, prima di tutto, si sente un uomo di mare. Ha trascorso molti anni all’Isola d’Elba, dove ha co-struito un albergo “lavorando giorno e notte”, come racconta. Un albergo che ha poi dovuto vendere, dedican-dosi solo alla pesca e alla sua barca. Finché un giorno ha incontrato la signora Mirella, che però era fioren-tina e non aveva nessuna intenzione di lasciare la sua città. Decisero che avrebbero vissuto sei mesi all’Isola d’Elba e sei mesi a Firenze, e così fanno ancora oggi. Il signor Pie-ro soffre “nel grigio della città, nel caos e nel traffico”, e aspetta che torni aprile, con la bella stagione,

Che Firenze sia una città piena di sorprese è cosa risaputa. Piccoli artigiani si “nascondono” un po’

ovunque, portando avanti tradizioni artigianali fatte di manualità e atten-zione al dettaglio. Ma che anche via Ponte di Mezzo, tra gas di scarico e clacson, nascondesse un piccolo spa-zio artigianale era forse meno facile da immaginare. La vetrina di Piero Gemelli si trova al numero 31r, è sbiadita e senza insegna. Si fa fatica a ritrovarla, anche dopo esserci stati una prima volta. Oltre il vetro, strani oggetti colorati in legno, alabastro e ceramica. Nessun prezzo, né orario di apertura. Più che un negozio è una bottega artigianale, aperta mattina e pomeriggio. Ad accogliere oltre la porta ci sono l’odore della vernice e

IL PERSONAGGIO/2. Piero Gemelli ha qui la sua bottega artigianale, dove crea e vende un po’ di tutto

Un “lupo di mare” in via Ponte di Mezzo

Elena Guidieri

pieRo geMelli

tra ninnoli, soprammobili e cornici a farla da padrone è proprio

il mare, presente nelle foto, nei quadri e nelle conchiglie. Perché

lui divide la sua vita tra Firenze e l’Elba. E ora lancia un appello

a riportarli entrambi sull’isola. At-traverso Il Reporter, Piero Gemelli vuol lanciare un appello per poter chiudere la sua attività: “Vendo tutti gli oggetti che ho a 1,50 euro l’uno, ma solo a chi compra tutto”. “Il va-lore di questi oggetti – spiega ancora Piero – è più alto di questa cifra, e

sarebbe un guadagno sicuro per chi compra”. La condizione è appunto che l’acquirente si prenda tutto quel-lo che c’è in bottega. Se siete curiosi, andate a visitare il negozio, ma solo da settembre: come ogni anno, dal primo aprile Piero è salpato per la sua amata isola.

esperienze24 Aprile 2011

Page 25: Il reporter-Figline-aprile-2011

LA CIttà DA VIVERE. Ecco come sta il polmone verde di Firenze, tra progetti e novità

“È primavera, svegliatevi bambine, dalle Cascine messere aprile fa il ru-bacuor”, cantava Alberto

Rabagliati nel suo famoso pezzo degli anni Quaranta “Mattinata Fiorentina”. Quando arriva la primavera, infatti, il parco delle Cascine diventa una meta quasi obbligata per i cittadini, un luogo in cui prendersi qualche ora di svago e relax all’aria aper-ta. E da quest’anno sono previste molte novità, che si aggiungeranno alle opere di restauro già effettuate. L’amministrazione comunale ha avviato alcuni lavori di manu-tenzione e di recupero che serviranno a fare di quest’area verde di Firenze uno spazio più bello, più fruibile e più vivibile, in pie-na sicurezza. Nel giro di un anno sono già stati risistemati il monumento dell’Indiano e l’area adiacente, mentre lo scorso feb-braio il luna park solitamente in piazzale Kennedy è stato spostato sul viale Lincoln, tra piazza Vittorio Veneto e il ponte della tramvia sull’Arno. La decisione di trasfe-rire le giostre è stata presa all’unanimità dal Comune e dagli operatori dei giochi, con il via libera della Soprintendenza dei Beni Architettonici e del Paesaggio, ma la nuova postazione è soltanto provvisoria: il permesso di permanenza è concesso sino all’11 giugno, e intanto si discute sulla locazione definitiva delle giostre, che po-trebbe essere il Lotto Zero o l’Argingrosso, sempre nel quartiere 4. Di conseguenza, piazzale Kennedy è tornato a rappresenta-re il cuore del parco, a totale disposizione dei cittadini. Per quest’area sono già stati attuati interventi di recupero dell’arredo urbano, di risanamento dei marciapiedi e

di recupero delle aiuole. Interventi di re-stauro sono stati effettuati anche al giar-dino della Catena, nel pieno rispetto del progetto iniziale di Emilio Pucci, il primo soprintendente ai giardini e alle Pubbliche Passeggiate del Comune di Firenze, che nel 1871 organizzò questo spazio inserendo gli elementi tipici dello stile romantico (il laghetto, la Grotta - detta Grotta del Frate - la montagnola, piccole aree di sottobosco) per offrire un piacevole luogo di svago a coloro che non potevano, o non volevano, inoltrarsi nel parco. In questo piano di ri-qualificazione delle Cascine non poteva certo mancare un progetto per rinnovare

l’Anfiteatro delle Cornacchie, per rendere lo spazio protagonista delle future estati fiorentine, proponendolo come luogo natu-rale di incontro e socializzazione per i citta-dini. Qui sarà collocato un palco smontabi-le di 280 metri quadrati per ospitare diversi concerti, e saranno risistemati gli elementi lapidei delle sedute. E ancora, l’ex caser-metta attigua diventerà l’edificio in cui saranno situati locali di servizio, wc, spo-gliatoi e camerini per gli artisti. L’accesso all’area sarà più sicuro grazie all’aumento dell’illuminazione pubblica e al ripristino dei vialetti. Ma le novità non finiscono qua: il prossimo 5 giugno (il giorno della festa

del Grillo) sarà ufficialmente presentato dal sindaco di Firenze, Matteo Renzi, il proget-to che farà delle Cascine il parco più gran-de d’Europa. Questo ambizioso obiettivo sarà raggiunto unendo al giardino pubblico l’area dell’Argingrosso, i lungarni del Pi-gnoncino e dei Pioppi, l’area del Podere La Trave - il Barco e il nuovo polo musicale con il teatro del Maggio Fiorentino. Tra i primi lavori è prevista una nuova passerella ciclo-pedonale situata a metà strada tra il viadotto all’Indiano e la passerella dell’Iso-lotto, a sottolineare una volta di più la vo-lontà di rendere la città sempre più vivibile e sicura. Anche in bicicletta.

Le Cascine studiano da grande (parco)

Gaia Grassi

tRADIzIonI

Firenze non è soltanto la città delle grandi firme, ma si caratterizza anche per i tradi-

zionali mercatini situati soprattutto alle porte (e all’interno) del centro storico. Nel quartie-re non ci sono infatti solo monumenti e opere d’arte, ma il culto è quello di vivere anche il luogo e le tradizioni fiorentine. Non solo nego-zi ma anche nei caratteristici mercati all’aperto, dove generalmente è possibile trovare prodotti artigianali e oggetti particolari fatti a mano, con le tecniche di un tempo. Il mercato di San Lo-renzo, forse il più conosciuto, è una location molto frequentata essenzialmente dai turisti, che tutti i giorni della settimana trovano banca-

relle di abiti, articoli in pelle e souvenir. Non di minor bellezza è la storica Loggia del Porcel-lino, un mercatino non molto distante da Ponte Vecchio che mette in bella mostra articoli in paglia fiorentina, ricami fatti a mano, merce in pelle e oggettistica in legno. Per chi invece ama i sapori di un tempo punto di forza nel quartiere sono i mercati di generi alimentari, dove spesso è possibile trovare frutta e verdura di stagione. In piazza Ghiberti e in piazza Sant’Ambrogio (mercato sia interno che esterno) basta fare una camminata per “scoprire” la frutta fresca, la verdura, gli abiti, i fiori, le scarpe e le banca-relle di elettrodomestici. Entrando, poi, si pos-

sono trovare anche carne o pesce fresco, pasta, alimentari in genere e del buon formaggio. Da non dimenticare è anche lo storico “mercatino delle pulci”, così chiamato ormai da anni, che si trova in piazza dei Ciompi e che è aperto ogni giorno dalle 9 alle 19,30. Nell’ultima domeni-ca di ogni mese le bancarelle si estendono fino alle vie circostanti. Qui si possono trovare mo-bili e oggetti antichi, dipinti, monete e gioielli. Vi sono “tesori” abbordabili in mezzo a pezzi d’antiquariato e tra i libri pieni di polvere, che spesso riportano ad assaggiare un po’ dell’Italia antica, attraverso gli oggetti più disparati espo-sti in queste bancarelle.

Da San Lorenzo a quello delle pulci, dall’artigianato al cibo: ce n’è per tutti i gusti

In centro è tempo di mercati e mercatini

/B.R.

Continuano gli interventi per la “rivo-luzione ciclabile” di Firenze. Lo scorso 16 febbraio è stata inaugurata una nuova corsia riservata alle biciclette, che permette di percorrere peda-lando i due chilometri che separano piazza Ferrucci dal piazzale Miche-langelo. La pista è interrotta solo da due semafori che contribuiscono alla sicurezza del viale. Anche se la salita potrebbe scoraggiare i primi approc-ci, il percorso è in realtà piuttosto frequentato e, con la bella stagione, si prevede una fruizione più consi-stente. Questo nuovo tratto ciclabile è dovuto alla volontà di fare di Firen-ze una città a misura di bici, e “prepa-rarla” all’eventuale candidatura del festival-conferenza sulla mobilità ci-clabile “Vivacity” del 2013. Per questo sono previsti ulteriori interventi che andranno a completare la pista di via Panciatichi e, successivamente, quel-la che unisce l’argine dell’Isolotto al ponte della tramvia.

Pedalandoverso il piazzale.E non solo

IN BICICLEttA

focus 25

Page 26: Il reporter-Figline-aprile-2011
Page 27: Il reporter-Figline-aprile-2011

storie

Suping Lin è convinta che “made in Italy signifi chi qualità”. Per questo, con la sua azienda, ha deciso di ac-quisire uno storico marchio di borse

fi orentino. Nuova organizzazione e investi-menti importanti: per il restyling del logo, per una nuova sede con showroom, per una nuova campagna pubblicitaria, un nuovo catalogo, nuovi accessori personalizzati, un nuovo packaging (sacchetti panno, cartellini, shopping di carta). Suping Lin è nata a Ru-ian, nella provincia cinese di Zhejiang, ma in azienda e tra i suoi amici è diffi cile sentirla chiamare così. Per tutti è Sara. Sara Lin. Ha 31 anni ed è arrivata in Italia quando ne ave-va 10. Oggi è l’amministratore delegato della J&C (Jacky e Celine, i nomi dei suoi due fi -gli, entrambi nati a Firenze), un’azienda che produce borse e accessori per l’abbigliamen-to. Non solo: a febbraio, sempre con la J&C, ha aperto un negozio nel centro di Firenze, in via Guicciardini. “Sono nata in Cina e cre-sciuta in Italia – dice Sara aspirando qualche “c”, come una fi orentina di nascita – quindi sono un po’ il connubio di due culture e re-puto questa la mia grande fortuna. È l’amore per l’Italia che mi ha spinto a radicare ancora di più la mia impresa qui, acquistando uno storico marchio fi orentino come Desmo. Il sogno in cui credo è portare il made in Italy in tutto il mondo”. E se qualcuno si sorpren-de – una cinese che salva un brand italiano e vuole esportare il made in Italy? – sappia che la storia di Sara non fi nisce qui. Alla J&C, che ha una trentina di dipendenti, italiani e cinesi lavorano insieme, fi anco a fi anco. E,

tanto per far capire il clima, non si scontrano neanche sulla cucina: una volta alla settimana la pausa pranzo è a base di piatti cinesi, un’al-tra volta a base di piatti nostrani. I capannoni dove centinaia di cinesi lavorano in condi-zioni estreme per produrre i falsi, insomma, sono lontani, lontanissimi. Prato, con i pro-blemi d’integrazione della comunità cinese, è a pochi chilometri di distanza, eppure sembra un altro mondo. Anche su questo Sara Lin ha le idee molto chiare. “Le aziende cinesi – dice – devono rispettare le regole dello Stato italiano, su questo non c’è punto di discus-sione possibile. Io, come tanti altri, le rispet-to e pago le tasse: perché qualcun altro non dovrebbe fare lo stesso? D’altra parte – con-tinua – la società italiana deve prendere atto che tante imprese come la mia, che operano nella legalità e in cui italiani e cinesi collabo-rano, sono una realtà importante del tessuto economico dell’Italia e dell’area fi orentina”. E vanno valorizzate. Per questo motivo, Sara ha deciso di affacciarsi alla politica locale: al congresso del Pd fi orentino che si è svolto nell’ottobre scorso si è candidata al circolo di San Donnino (Campi Sud) ed è stata eletta delegata all’assemblea metropolitana. Sor-presa e un po’ spaesata davanti all’improvvi-sa attenzione che i media le hanno dedicato, essendo la prima persona d’origine cinese a entrare in un’assemblea di partito a Firenze, ha detto: “Cercherò di dare il mio contribu-to”. Con la “c” aspirata, ovviamente.

IMMIGRAZIONE. “I miei connazionali rispettino le regole. Ma sull’illegalità non generalizziamo”

La cinese che rilancia il made in ItalyFederico Bausi

Suping Lin ha 31 anni e vive in toscana da quando ne ha 10. È un’imprenditrice che punta

tutto sulla qualità del marchio del Belpaese. La sua azienda, dove italiani e orientali lavorano

fi anco a fi anco, ha acquistato il brand fi orentino di borse Desmo: decisa a investirci tanto

1148304

27

Page 28: Il reporter-Figline-aprile-2011

attualità

I settanta animali sotto la tutela del Comune attualmente ospitati da una struttura

convenzionata di Arezzo si preparano a tornare nella “loro” Firenze. Ad attenderli

box nuovi, riscaldati e costruiti con criteri moderni per limitare al massimo i disagi

QuAttROZAMPE/1. Ci lavoreranno anche detenuti in semilibertà, ex tossicodipendenti e disabili

Il canile di Ugnano aprirà a fi ne maggio. Con sorpresa

Sono settanta, hanno una coda, due orecchie e quattro zampe ciascuno. E si preparano a fare il loro ingresso nel nuovo canile comunale “Parco de-

gli animali” a Ugnano. Tra gli ultimi giorni di maggio e i primi di giugno la struttura aprirà in-fatti i battenti, dopo un anno e mezzo di lavori e un investimento complessivo di oltre 4 milioni di euro. Ma c’è di più: a gestire il nuovo canile comunale saranno due cooperative di tipo B, ovvero realtà che si occupano degli inserimen-ti lavorativi di persone svantaggiate. Si tratta delle cooperative Archimede e Samarcanda, e a occuparsi del nuovo canile saranno persone provenienti dal circuito carcerario (in semili-bertà o affi date ai servizi sociali), persone con dipendenze lasciate alle spalle e disabili. “Ci sembra una bella operazione, un modo nuovo

di valorizzare il sociale – spiega l’assessore comunale Stefania Saccardi – gli operatori di entrambe le cooperative hanno avuto un perio-do di formazione e siamo pronti a cominciare”. E così i settanta cani sotto la tutela del Comune di Firenze che attualmente sono ospitati da un canile convenzionato di Arezzo si preparano a “rimpatriare” nella nuova struttura. Ad atten-derli c’è un’area di due ettari che arriva dopo qualche polemica e un progetto diviso in due lotti. Il primo ha riguardato la costruzione di 30 box e delle cosiddette “aree di sgambamento”, quelle cioè dove i quattrozampe possono cor-rere liberamente. Questa prima parte di lavo-ri ha riguardato anche la costruzione di uffi ci, servizi, cucine e infermeria, oltre al tracciato per garantire la viabilità interna e d’accesso, gli impianti di illuminazione, quelli fognari, i parcheggi e tutti gli allacci di acqua, gas e le barriere fonoassorbenti. La seconda “mandata” di lavori ha invece visto la realizzazione di al-

tri 24 box per i cani e delle relative “aree da corsa”. A tutto questo si aggiunge il nucleo per i servizi (che si trova al centro, tra la struttura costruita per prima e quella arrivata con il se-condo lotto) che comprende una lavanderia, un magazzino, un locale per la preparazione delle pappe e una dispensa. Le “casette” per i cani sono state realizzate utilizzando prefabbricati a elevato potere di coibentazione (e cioè in grado di isolare gli animali dal caldo e dal freddo ec-cessivi) e attrezzate con un sistema di riscalda-mento. I pavimenti invece sono stati realizzati in quarzo, studiato per evitare di danneggiare i polpastrelli dei cani e per garantire le condizio-ni igieniche migliori. E, per completare il tutto, sono stati installati alcuni pannelli fonoassor-benti per ridurre l’inquinamento acustico a tu-tela degli abitanti vicini. Quindi, a quanto pare, mancano solo loro, quei settanta quattrozampe che si spera che a Ugnano possano essere solo di passaggio. In attesa di una casa vera.

Giulia Righi

due aniMali ospiti del canile del teRMine

JaMira (e ares)In attesa da 7 anni

Non si può parlare di Jamira (nella foto) senza nominare il suo consorte, Ares. Sono stati abbandonati circa 7 anni fa di fronte al canile del Termine, parcheggiati lì con solo un bigliettino davanti. Da allora sono inseperabili, e proprio per questo aspettano di essere adottati in coppia. Dolcissimi tutti e due. Per info: 347.8345299 (canile del Termine).

Una vera “coppia di fatto”

gHioAspetta da 10 anni

Ghio - racconta la presidente dell’Unione Amici del Cane e del gatto Cosetta Mazzoni - è uno di quei cani che anni fa sono stati affi dati al canile del Termine dal Comune, in con-venzione. Scaduta quella, avrebbero dovuto essere trasferiti nella nuova struttura vincitrice dell’appalto, e invece il cani-le lo ha chiesto “in regalo”. Tenerissimo. Info: 347.8345299.

Grande, grosso e buonissimo

lUi (e alTri 30)Attendono da 5 anni

Questo (bellissimo) micio è uno dei circa trenta gatti ospiti del canile del Termine. Si tratta di animali sani, esenti da Fiv, a cui la struttura dedica un’area ad hoc, ma che certo starebbero meglio in una casa vera. Ce n’è davvero per tutti i gusti, di tutti i colori possibili. Per innamorarsene basta guardarli un attimo negli occhi. Info: 347.8345299.

Code e occhioni incerca di casa

28 Aprile 2011

Page 29: Il reporter-Figline-aprile-2011

attualità

C’è purtroppo un “esercito” di animali (cani, gatti, ma anche roditori e uc-cellini) in cerca di casa. È un esercito sfortunato, inutile dirlo, fatto di oc-

chioni che ti guardano da dietro una rete e di punti interrogativi enormi che sembrano spuntare da quel-le pupille speranzose. Per fortuna anche a Firenze c’è una fi ttissima rete di associazioni che si occupa di aiutare i quattrozampe disagiati. L’Unione Amici del Cane e del Gatto è una delle più conosciute, sali-ta alla ribalta negli anni anche per le vicende legate al canile del Termine che l’associazione gestisce. Senza entrare nel merito della querelle, oggi ci sono cose di cui gli ospiti della struttura (circa duecento cani e una trentina di gatti) hanno molto bisogno. Croccantini, ad esempio. Ma anche la disponibilità di stalli temporanei per mici e cagnolini, al chiuso o all’aperto. E persone pronte a occuparsi, a turno, delle cure mediche degli animali. L’Unione ha la sua nuova sede in via Reginaldo Giuliani 130/r, e si può contattare allo 055.4590880 e al 347.8345299. At-tiva in città è anche la sezione fi orentina dell’Oipa (Organizzazione internazionale protezione anima-li). Tra le altre cose, l’Oipa si occupa di diffonde-re appelli per gli animali in cerca di un padrone e

di un particolare progetto, il “Rehoming”. Questo percorso è destinato ai cani che più di altri hanno urgenza di uscire dal canile, per ragioni di salute o comportamentali. I volontari di Oipa seguono questi animali, spesso ospitandoli nelle proprie case, per aiutarli a diventare adottabili nel minor tempo pos-sibile. Oltre a questo, l’organizzazione ha avviato altri progetti: “Otello” (che, in collaborazione con il canile di Pontassieve, prevede incontri pre e post adozione per aiutare i nuovi padroni dei cani durante tutto il percorso) e “Beniamino”, nato per aiutare i volontari al lavoro nel Sud Italia a trovare una nuova casa per i tanti quattrozampe in diffi coltà. Oipa si occupa anche degli animali “esotici” e sul suo sito (www.oipafi renze.it) si trovano appelli anche per cricetini, coniglietti, pappagalli e tartarughe. Ma le realtà vicine ai quattrozampe sono veramente tan-te: solo per citarne alcune, c’è la sezione fi orentina dell’Ente nazionale protezione animali (www.enpa-fi renze.it), c’è Guida Verde-Sos Animali (www.gui-daverde.eu) che si occupa anche del servizio di am-bulanza veterinaria, c’è il Caniglio (www.caniglio.blogspot.com), piccolo canile che ospita 26 animali. Un elenco più completo di tutte le strutture operanti sul territorio si trova sul sito dell’Uffi cio animali del Comune, e questa può essere una buona bussola per chi avesse voglia di rendersi utile all’universo dei Fido&co. più sfortunati.

Benedetta Strappi

due aniMali ospiti del canile del teRMine

reMÌ8 anni

Il dolce Remì è un meraviglioso spinoncino color cham-pagne, dal musino bianco e dal carattere stupendo. Taglia medio-piccola, 16 chili, 8 anni, è entrato in canile nel 2004.Ha estremamente bisogno di una famiglia. Per info e ado-zioni: Cristina (347.9843116), Niccolò (333.8536032), pro-gettootello@oipafi renze.it.

Sette anni in canile. Bastano, sì?

niKe5 mesi

Nike è una coniglietta siamese femmina di cinque mesi. È stata ceduta ad Oipa perchè aveva la rogna. Era debole a causa dell’alimentazione scorretta, e per colpa di un inci-dente è attualmente ingessata. Insomma: una storiaccia che merita una ricompensa. Info per l’adozione: Giovanna Ma-ria (349.4488482), animaliesotici@oipafi renze.it.

Cinque mesi e tante sfortune

leVanTe6 mesi

Levante ha solo sei mesi e decisamente bisogno di una fa-miglia vera, e defi nitiva. È un cagnolotto buonissimo, docile e pacato. E, come tutti i cuccioli, è un amante delle coc-cole e del salutare passatempo del gioco. Per altre infor-mazioni e l’adozione la persona di riferimento è Cristina: 347.9843116 - cristina@oipafi renze.it.

Un cucciolo tutto giochi e coccole

QuAttROZAMPE/2. Moltissime le associazioni operative in città per agevolare le adozioni

Ma c’è ancora un esercitoin attesa di un padrone

L’unica donna che non ti fa aspettare

www.intaxifirenze.it

055 200.13.26Il primo taxi tutto al femminile

29

Page 30: Il reporter-Figline-aprile-2011

Dall’Estremo Oriente al Continente Nero nel giro di due strade. Scordatevi dispendiosi voli aerei, ferie programmate o tantomeno i famosi 80 giorni: per fare il giro del mondo basta attraver-

sare la strada. E sedersi a una buona tavola. In principio fu il popolo cinese a esportare involtini primavera e riso alla cantonese sui nostri menu, poi arrivarono i ristoranti india-ni e, a ruota, gli enormi spiedi fumanti dei kebabbari. E se gli anni 2000 hanno portato alla ribalta il cibo giapponese (rimbalzato tra ristoranti ultrafashion, aperitivi low cost e infi ne pranzi a buffet e prezzo fi sso), adesso anche i rotolini ripieni di riso sono più che infl azionati. E torna di moda la cucina euro-mediterranea. Sulla via della seta, si possono comunque continuare ad assaggiare piatti e bevande orien-taleggianti, ma senza esagerare: ad esempio servendosi un tè in via degli Alfani, immersi in un’atmosfera da Mille e una notte, o gustandosi un piatto ebraico al ristorante Ko-sher poco distante. Senza allontanarsi troppo sulla mappa del mondo e della città, in zona Santa Croce è possibile concedersi una sosta molto speziata tra i cedri libanesi. Po-che strade più in là le specialità toscane incontrano quel-le giapponesi, nel giro dello stesso pasto. A ben guardare l’Africa non è così lontana. Sempre in zona via Ghibellina, ci si può sedere sulle rive del Mediterraneo e ordinare un antipasto maghrebino, una paella spagnola e un dolce gre-co. Cucina marocchina contagiata da quella francese e vi-ceversa anche al vicino Sésame, mentre il Corno d’Africa ha trovato una nuova casa in piazza San Jacopino. E guai a saltare il rito del caffè a fi ne pasto. Il cous cous la fa da padrone anche a Rifredi, in salsa algerina, però. Per i palati

più “timorosi” è sempre possibile restarsene nel Vecchio Continente. E ripiegare su una semplice insalata greca o su una più impegnativa moussaka, in uno dei due ristoranti ellenici fi orentini. Se invece avete voglia di crauti, wurstel e stinco di maiale, non vi resta che dirottare sulla cucina tedesca del Parterre, dove i piatti si accompagnano ciascu-no a una birra differente (da gustare, volendo, anche nel risotto). Paella, sangria e polpo alla gallega, invece, in via Ghibellina o alle Piagge, rigorosamente serviti con san-gria. Per mangiare le polpette svedesi, il viaggio, si sa, è un po’ più lungo: almeno fi no all’Ikea dell’Osmannoro. Il Sudamerica, invece, è sbarcato da tempo nel centro storico

cittadino: i peperoncini più piccanti del Messico si trovano accanto al Teatro Verdi, mentre la famosa carne argentina si mangia nell’ormai multietnica via Ghibellina. New entry nella classifi ca degli stranieri più gustati, la rosticceria pe-ruviana in Borgo Ognissanti. Riso, banane e patate fanno da base quasi a ogni piatto, letto per carne, pesce o verdure, purché in gran quantità. Già, perché se c’è una cosa che i ristoratori stranieri, da qualsiasi angolo del mondo venga-no, hanno capito dei fi orentini, è che amano le porzioni abbandonanti. E preferibilmente un conto poco salato.

Il giro del mondo senza alzarsi da tavola SAPORI E DINtORNI/1. Non solo sushi e kebab, in città prodotti tipici dei quattro angoli del globo

Francesca Puliti

Basta fare pochi metri per saltare dall’Estremo oriente

ad Africa e Sudamerica. La strada con la maggiore scelta?

Via Ghibellina, tra paella, pollo alle mandorle e bistecca argentina

Paladar, tradotto: sapori, gusti. O anche, nell’accezione cuba-

na del termine, case-ristoranti dove si preparano piatti molto caserecci. Tradotto nella versione delle Piag-ge, invece, è il nome dell’unico ristorante multietnico di Firenze e d’Italia. Dalla Tailandia all’Etio-pia, da Cuba al Senegal fi no alla Spagna, qui si può davvero saltare da un continente all’altro in punta di forchetta. Magari scegliendo il piatto intitolato non a caso “Giro del mondo”, vero e proprio tour gastronomico dei cinque conti-nenti. Il bello è che non riuscirete mai, ma proprio mai, a esaurire il menu: la carta, infatti, viene rinno-vata ogni due settimane, in modo da accogliere specialità sempre di-verse. “Tutto è nato nel 1998 – rac-conta una delle quattro socie – da un gruppo di donne arrivate qui da altri paesi. Eravamo tutte ansiose di lavorare, ma aspettavamo che ci arrivasse qualche aiuto dai servizi sociali”. Finché un giorno, stanche di aspettare, si sono messe in so-cietà e hanno deciso di far fruttare l’arte culinaria. “Insieme a una ri-storatrice italiana – continua il rac-conto – abbiamo organizzato un corso di cucina per insegnarci a vi-

cenda a preparare le ricette tipiche dei nostri paesi di provenienza. Poi abbiamo formato un’associa-zione e aperto il ristorante”. L’uni-ca socia italiana è Benedetta Vitali, poi ci sono Maria Estela Solano, Mercedes Frias (sì, proprio l’ex parlamentare di Rifondazione) e la sorella Juana Francisca Frias, tutte di origini dominicane. Lo stesso staff ha poi messo su un servizio di catering multietnico che serve tutta la Toscana. Inoltre le cuoche, tutte donne, organizzano anche corsi di cucina multietnica, rivol-ti a coloro che vogliono provare a cimentarsi in prima persona con polpette e cous cous.

Alle Piagge il primo ristorante multietnico d’Italia

Cinque continenti in un piatto

/F.P.

LA StoRIA

tempi moderni

Per i palati più “timorosi” il tour si ferma in Europa, tra polpette svedesi, crauti e insalata greca

30 Aprile 2011

Page 31: Il reporter-Figline-aprile-2011

FUoRI PoRtA

Chi l’ha detto che nella città del giglio si mangia solo ribollita, lampredotto e rosticciana innaffi ata con del buon Chianti? E chi l’ha detto che se si va

alla ricerca di cibi esotici si vuole solo thai, giap-ponese, cinese o indiano? Da qualche tempo a questa parte anche la cucina made in Usa fa la parte del leone, e vede spuntare qua e là diversi locali dove è possibile mangiare cibi ben fatti alla maniera dei cugini d’oltreoceano. E chi pensa che siano fatti su misura per i tanti statunitensi che si affacciano dalle nostre parti si sbaglia di grosso, perché a frequentarli sono molti fi orentini, attrat-ti dal food... fast ma non troppo. Un esempio su tutti è quello di Sugar and Spice (via dei Servi 43 e borgo La Croce 15r), pasticceria americana messa in piedi già da diversi anni da una signora originaria di New York, che oltre a preparare dei cheesecake divini e dei bagels altrettanto saporiti per la pausa pranzo conserva intatto il suo slang arrivato dritto dritto dalla Grande Mela, che la fa sembrare agli occhi degli avventori ancora più simpatica. Altro posto imperdibile per gli amanti del genere è Mama’s backery (via della Chiesa

24r), nato dalla fantasia di Matt Reinecke, ex broker che, insieme a sua moglie Cristina (lei fi orentina doc), un bel giorno ha deciso di mol-lare Milano, la Borsa e gli affari per dedicarsi a quello che più di ogni altra cosa ama fare, il pane. “Avevo cominciato a preparare bagels in casa per la famiglia – spiega Matt – poi ho deciso che era arrivato il momento di lasciare spazio in Borsa alle nuove generazioni, e così sono tornato a Firenze, città d’origine di mia moglie, e insie-me abbiamo aperto questo negozio”. Un piccolo angolo di paradiso, Mama’s backery, con tanto di giardino per passare un’oretta all’aria aperta nelle belle giornate e con tavolini che invitano a nozze gli studenti, che non aspettano altro che andare ad aprire i loro libri in compagnia di un amico, un caffè – rigorosamente lungo – e uno stuzzichi-no fatto bene. Altro posto da segnare in agenda è Lungarno 23 (al civico 23 di lungarno Torrigiani), locale fi orentino al 100% ma specializzato nella preparazione di hamburger fatti solo con carne chianina. Il classico panino mordi e fuggi viene servito con ingredienti ricercati come formaggi particolari, salse made in Tuscany e accompa-

gnato rigorosamente da un ottimo vino rosso. Un hamburger rivisitato e arricchito con pane tostato, pomodorini freschi e una spolverata di pepe nero lo si trova al Nacchero (piazza Gavinana 4r), ma è meglio chiedere prima di andare a colpo sicuro,

perché non tutti i giorni viene inserito nel menù. Se poi si vuole andare sul sicuro, in borgo San Jacopo (al 21r) c’è Ringo, american bar storico dove le porzioni sono abbondanti e i prezzi... di-rettamente proporzionali.

A spasso per Firenze, dove capita sempre

più spesso di imbattersi in locali che offrono

bagels, cheesecake e maxi tazze di caffè

Basta mescolare della buona carne, un po’ di contorni fatti bene, una spruzzata di vino e l’ottima fama del

padrone di casa, che non guasta mai. È questo il segreto di Dario +, fast food in salsa toscana di proprietà di uno dei re della ciccia di casa nostra, Dario Cecchini, di stanza a Panzano in Chianti, frazione di Greve, famoso in tutta la penisola perché avvezzo a declamare versi della Divina Commedia mentre prepara divini piatti a base di chianina. Ed è proprio lì che il macellaio, che si vanta di fare questo mestiere da oltre trent’anni e di essere ancora alla ricerca

del taglio e del gusto perfetto, accoglie gli avventori nel suo ristorante suddiviso in settori diversi, uno dei quali – che si chiama proprio Dario + - dedicato all’hamburger. Ma per-ché mai bisogna arrivare fi no a Panzano per mangiare un hamburger quando ce ne sono di tante qualità sulla piazza fi orentina? Il motivo è semplice. Innanzitutto perché con la primavera che avanza è piacevole fare una gita fuori porta attraversando le colline che accompagnano fi no al versante più a sud del Chianti, e poi perché il buon Cecchini, per la modica somma di 10 euro, porta sulla tavola un medaglione

di carne, pane in abbondanza, patate al forno, un secondo contorno di carne e poi salse in quantità e acqua a fi umi. Volendo, se si preferisce, ci si può portare anche il vino da casa, in alternativa Dario offre nettari del posto a prezzi altrettanto popolari. Insomma, la mangiata vale il prezzo del biglietto, e con la stessa cifra che si spenderebbe se si andasse a pranzare (perché Dario + è aperto solo a pranzo, dal lunedì al sabato e non accetta prenotazioni) in una delle popolari catene di fast food disseminate nei cinque conti-nenti. Assaggiare per credere!

A Panzano il fast food è accompagnato da vino rosso toscano. E si trasforma in una “ricetta” della tradizione

Nel cuore del Chianti, dove spopola l’hamburger low cost del Cecchini

Tu vò mangià americano? Ora si può

Ludovica V. Zarrilli

SAPORI E DINtORNI/2. Si moltiplicano le attività specializzate nella cucina made in Usa

/L.V.Z.

tempi moderni

...LA TUA AUTO IN BUONE MANI!!!!

SOCCORSO STRADALECON CARROATTREZZIGRATUITO

- REVISIONI- TAGLIANDI CON RISPARMIO

FINO AL 50%- TAGLIANDI ORDINARI SENZA

FAR DECADERE GARANZIA UFFICIALE- MONTAGGIO GANCI TRAINO- SERVIZIO GOMME

1164282

CI SIAMOTRASFERITI

Autofficina Bicchi & Pelati presso stazione di servizio ERG

VIA ROCCA TEDALDA 134 FIRENZE

339 6246940 - 338 30131711132984

31

Page 32: Il reporter-Figline-aprile-2011

Dal Polo scientifi co di Sesto nascono idee e progetti che potrebbero aiutare l’economia a risalire la china o i medi-ci nella cura di gravi patologie. Perché

l’università non è solo studio e teoria, ma anche pratica. E i ricercatori fi orentini mettono in campo venti progetti accademici che aspirano a diventare una vera e propria azienda, e che in gergo tecnico si chiamano “Spin off”. Brevetti che l’Unifi po-trebbe vendere al mondo dell’imprenditoria per autofi nanziarsi la ricerca. I gruppi di lavoro, nei loro studi, hanno spaziato dai servizi multi-media e multi-canale ai sistemi matematici e informatici, dalle tecnologie per la marcatura di immagini 3D all’uso dell’informatica in strutture universitarie e non. Fra le idee-impresa anche l’uso delle na-notecnologie per nuovi prodotti farmaceutici uti-lizzabili per la diagnostica e la terapia di tumori e altre patologie, la medicina per il controllo, la diagnosi di possibili malattie durante il sonno e lo sviluppo di una nuova classe di piccoli radar. Nell’ambito delle applicazioni biomediche, per esempio, il gruppo di lavoro del professor Leo-nardo Masotti ha creato un dispositivo portatile, minimamente invasivo, per la diagnosi preventiva di patologie respiratorie anche lontani da ospe-dali. L’applicazione, già testata clinicamente, aiuterebbe a ridurre in maniera sensibile i costi di ricovero e degenza a carico del Sistema sanitario nazionale. Il dipartimento di Elettronica e comu-nicazioni, invece, ha prodotto un sistema robotico in grado di identifi care la posizione di oggetti in-visibili all’occhio umano. I settori nel quale po-trebbe essere utilizzato questo progetto sono mol-ti, tra tutti quello umanitario per lo sminamento delle aree dove vi è la presenza di bombe anti-uomo. Annarosa Arcangeli e Annalisa Crociani, del dipartimento di Patologia e Oncologia Speri-mentali, infi ne, hanno messo a punto un sistema basato su nanoparticelle e anticorpi monoclonali da utilizzare nella diagnostica e nella terapia del cancro. La ridotta dimensione delle particelle permette infatti una facile penetrabilità all’inter-

La fine dell’ultima glaciazione, 18mila anni fa, è dipesa da un’evoluzione clima-

tica che ha agito come un’altalena, trasferen-do le variazioni di temperatura tra l’Antartide e l’Artide. La conferma dei meccanismi che regolano le variazioni del clima terrestre pro-viene dal ghiaccio estratto in Antartide da un team internazionale di cui fanno parte ricerca-tori del dipartimento di Chimica “Ugo Schiff” dell’Università di Firenze. Una scoperta im-portante, pubblicata sull’ultimo numero della rivista Nature Geoscience, che ha permesso di ricostruire la storia dell’emisfero meridionale degli ultimi 250mila anni grazie all’estrazio-ne di una “carota” di ghiaccio di 1.650 metri nella zona di Talos Dome, in Antartide. I ricer-catori del Polo scientifico di Sesto lavorano a questo progetto dagli anni ’80, con missioni che hanno riguardato l’estremo sud e l’estre-mo nord del pianeta. Uno studio che rientra nel progetto europeo denominato Taldice, a cui partecipano anche Francia, Germania,

Regno Unito e Svizzera. “Sincronizzando la serie climatica ottenuta dal ghiaccio di Talos Dome abbiamo potuto dare conferma dell’esi-stenza di un meccanismo di trasferimento di energia e calore inter-emisferico denomina-to altalena bipolare - spiega Roberto Udisti, professore associato di Chimica analitica dell’Università di Firenze - in pratica, tra i due emisferi vi è uno scambio costante di materia ed energia attraverso la circolazione oceanica profonda, le cui variazioni hanno causato pe-riodi di riscaldamento e di raffreddamento. In particolare – aggiunge il docente – le fasi di riscaldamento su scala millenaria che si sono verificate nell’emisfero Nord hanno causato una contemporanea diminuzione delle tempe-rature nell’emisfero Sud e viceversa. Una cor-retta interpretazione dei tempi e dei modi con i quali tali processi sono avvenuti può farci capire in quale dei due emisferi abbiano avuto origine i periodi di glaciazione e quelli di de-glaciazione”.

E dal ghiaccio dell’Antartide grandi novitàRICERCA/2. Il dipartimento di Chimica ha collaborato a un’importante scoperta

Antonio Passanese

Quelle invenzioni che parlano toscanoRICERCA/1. Tantissimi i progetti dell’Università di Firenze che decollano dal Polo di Sesto

/A.P.

no dei tessuti, mentre le loro capacità magnetiche consentono il monitoraggio all’interno dell’orga-nismo con le comuni tecniche diagnostiche. “La Regione Toscana – chiarisce il prorettore Marco Bellandi - cofi nanzierà, nei prossimi tre anni, le spese di promozione, supporto e sviluppo del ‘business plan’, appunto, dei progetti di nuova im-presa. Poi, un accordo con Confi ndustria Firenze permetterà di associare dei ‘business angels’ alla costituzione in impresa, cioè investitori informali che apportano forti competenze manageriali e di mercato e una parte del capitale di rischio”.

zoom

I brevetti sono i più disparati. E utili: dai dispositivi

per diagnosticare malattie anche fuori dagli ospedali

a un sistema che riesce a scovare persino le mine

Via Mossotti, 1/bdc - Zona Campo Marte (Fi)

PER INFO E PRENOTAZIONI [email protected]

DEGUSTAZIONECIOCCOLATE, THE’, TISANE,

ASSAGGI DI FONDUTE DI FRUTTA, DOLCI E

PRALINE ARTIGIANALI

In occasione delle partite della FiorentinaPANINI CON PORCHETTA E LAMPREDOTTO

1123684

SI ORGANIZZANOEVENTI

FESTE PRIVATEBUFFET PERSONALIZZATI

CREPES DOLCI

E SALATE

iva agevolataal 10%

+ detrazione del

...chiedici come...36%36%36%36%36%

- Riparazioni idrauliche ed edili senza diritto di chiamata a soli

Esposizione in Via Lungo L’Affrico 102/a FirenzeTel. 055 660793 fax 055 0948142

Cell. 328 [email protected] - www.arredailbagno.it

chiavi in mano

SUPER OFFERTASUPER OFFERTASUPER OFFERTASUPER OFFERTASUPER OFFERTABagno completo

€6400 solo

€5800

1141519

25€/h

• PAVIMENTI • RIVESTIMENTI• SANITARI• RUBINETTERIE

Delle migliorimarche

Sostituzione caldaia a partire

da €1.650

Impianti elettrici a partire

da €680

Impianto diriscaldamento e

condizionamentoa partire da €400

32 Aprile 2011

Page 33: Il reporter-Figline-aprile-2011

CONCESSIONARIAPUBBLICITÀ MULTIMEDIALEin continua crescita per potenziamentodella propria struttura commerciale de

nell’area di Firenze e ValdarnoRICERCA

n° 1 ambosesso max 40 anni, automunito, con esperienza divendita, residenza Firenze, Valdarno e limitrofi, ottima presen-za, attitudine al lavoro in team e al raggiungimento di obiettivi.

OFFRIAMO:Periodo di formazione bimestrale retribuito con € 800 mensili,successivamente interessante anticipo provvigioni, commisurato airisultati, premi a raggiungimento obiettivi, inquadramentoEnasarco, inserimento in un’azienda giovane e in continuo svi-luppo che permette ottime e concrete possibilità di crescita pro-fessionale ed economica.

Inviare curriculum via fax allo 055 6822334oppure via mail a “[email protected]” citando il

Rif.to RE02

Page 34: Il reporter-Figline-aprile-2011

È un po’ una sfi da quella di Niccolò Fabi, che porta nella città del giglio il suo primo vero one man show. Da solo sul palcoscenico, in un concerto

che lo vede come unico autore, interprete, regi-sta, coreografo. Il musicista diventa la sintesa estrema del menestrello che si prepara a rac-contare la sua storia, personale, intima, fatta di note, parole e melodia. L’appuntamento è fi s-sato per il 19 aprile al Teatro Puccini, dove il cantautore romano - di origine senese - aveva già suonato in passato e dove farà tappa il suo “Solo un uomo tour” partito all’inizio del mese dalla provincia di Forlì-Cesena. “Mi era già capitato di fare altri concerti in teatro - spiega Niccolò Fabi a Il Reporter -, ma l’intimità di questa tournée è data dal fatto che sul palco ci sono solo io, cosa che fai in modo che si crei un rapporto più esclusivo tra chi suona e chi ascolta”. “Se essere artista - continua - è anche e soprattutto inseguire nuove idee, non accon-tentarsi, porsi nuovi ostacoli e superarli, allora un concerto in cui si è soli sul palcoscencio di-venta una tappa fondamentale , quasi obbligata per ogni percorso di crescita artistica. Come nel monologo per un attore, è il momento in cui ci si assume la responsabilità personale più grande e rischiosa, quella di offrirsi nudi, senza protezione davanti al pubblico”. E’ un Niccolò Fabi maturo e consapevole quello che si appresta a suonare sul palcoscenico del Puc-cini, raccontando una sorta di storia, una storia che parla della sua musica, delle parole che ha sempre voluto infi larci dentro e poi anche dei dolori, quelli recenti, legati alla perdita della sua bambina di appena due anni, scomparsa nel 2010 per una meningite fulminante. “L’am-bizione di questo tour - continua - non avendo un disco nuovo da proporre, è quella di rivi-vere cose già scritte, canzoni speciali unite da un fi lo narrativo altrettanto speciale. Per me è l’occasione di una crescita professionale enor-me”. Continua ad avere un rapporto costante e continuativo con la Toscana, terra d’orgine di sua madre, e con Firenze dove torna quasi

tutti i mesi per portare avanti il progetto “Fi-ligrane” - percorso di partecipazione giovani-le sui temi della tolleranza e dell’accoglienza - in collaborazione con la Regione Toscana. E poi c’è “Parole di Lulù”, cofanetto con un dvd contenente il video del concerto di Mez-zano Romano dello scorso 30 agosto, che Fabi organizzò coinvolgendo i volti più noti della canzone italiana per raccogliere fondi da desti-nare alla costruzione di un ospedale in Angola.

“Abbiamo raggiunto - spiega il cantautore - il tetto di vendite che garantisce all’associazione Medici con l’Africa di andare avanti col pro-getto e di questo sono soddisfatto”. Soddisfatto del presente ma riservato riguardo ai progetti futuri. “Non ho mai vissuto questo modo di fare musica come un obbligo e non intendo farlo ora - spiega -. Ho sempre scritto quello che mi succedeva, trasponendo in musica il mio percorso emotivo”.

niccolÒ fabi

Ludovica V. Zarrilli

A tu PER tu. Quattro chiacchiere con Niccolò Fabi, che si esibisce al Teatro Puccini il 19 aprile

Lui, il pubblico e un mare di emozionitutto pronto per l’arrivo del cantautore romano di origine senese, che annuncia

uno spettacolo intimo e diretto, quasi una conversazione con gli spettatori

in sala. Una tournée che lo vede per la prima volta da solo sul palcoscenico:

“Questa serie di concerti per me è l’occasione di una crescita personale enorme” Qualcuno, il suo sorriso, l’ha definito “devastante”. E in effetti lo sguardo

sereno di Don Renzo Forconi, per oltre trent’anni presidente dell’Opera Diocesa-na di Assistenza, era capace di muovere gli animi con una grande carica positiva. A due anni dalla sua scomparsa, l’Opera (oggi di-ventata fondazione) gli ha dedicato una pub-blicazione dal titolo “Quel prete sempre di corsa. La vita di Don Renzo Forconi e la sua missione nell’Oda”, presentata dall’arcive-scovo di Firenze Giuseppe Betori a margine di un’affollatissima messa di commemora-zione. Centoventi pagine di parole e foto che ripercorrono il cammino di un pastore molto amato, che a lungo è stato un padre per i ragazzi disabili assistiti dall’Oda, ma anche una guida spirituale per i ferrovieri fiorentini e per i fedeli della chiesa di San-ta Maria a Quarto di cui era parroco. Nel libro, una serie di testimonianze raccolte dalla viva voce di chi lo ha conosciuto fo-tografa tutti questi aspetti dell’operato del Forconi. Parlano, per primi, i direttori dei due centri gestiti dall’Oda (uno a Castello e uno a Diacceto). Sono loro, la dottores-sa Giovanna Sorrentino per Villa San Luigi e il dottor Marco Campigli per il centro di Diacceto, a tratteggiare con parole eloquen-ti il grande amore con cui Don Renzo ge-stiva le due strutture, e, soprattutto, la forza con cui ha saputo instradare i ragazzi assi-stiti dall’Opera lungo il difficile cammino verso l’autonomia. Ma parlano anche i suoi fedeli, che ricordano con un sorriso quella sua eterna spola tra un impegno e l’altro, la stessa che gli valse il soprannome di “par-roco volante”. E porta la sua testimonianza Silvia Mosconi, “braccio destro” di Don Renzo dal 1977, accorta sovrintendente alla burocrazia quotidiana fino all’ultimo. Ma nel libro si intrecciano le voci di tante altre persone: da quella di Silvano Silvia, foto-grafo di “fiducia” di Don Renzo, della sua parrocchia e dei ragazzi dell’Oda, a quella di Renzo Manni, ferroviere a cui il Forconi ebbe a dire “Io mi sento il tuo quarto fra-tello, se me lo permetti”. Chiude il libro un capitolo dedicato agli esordi di Don Renzo, che alla fine degli anni ‘50, da priore della parrocchia di Santa Maria all’Ostale, nel Mugello, si occupò dell’assistenza spiritua-le degli operai al lavoro per costruire l’au-tostrada del Sole. Chi fosse interessato ad una copia della pubblicazione può chiamare l’amministrazione della Fondazione allo 055-2286433.

LA StORIA

Un libro ricorda “quel prete sempre di corsa”

la copeRtina del libRo

Sanremo è sempre Sanremo. Ma quest’anno, per Lapo Consortini, 33 anni, tavarnellino

doc, lo è stato ancora di più. Lui infatti la manife-stazione canora più famosa d’Italia l’ha vissuta da protagonista, calcando le tavole del Teatro Ariston come musicista di Patty Pravo. Come sei approdato dalla parrocchia di Santa Lucia al Borghetto, dove suonavi la chitarra per accompagnare il coro, al Festival di Sanremo? In realtà il mio percorso musicale risale ormai a dieci anni fa, quando ho cominciato a collaborare con uno studio di San Gimignano. Nel novembre scorso, sono stato contattato per lavorare all’album di Patty Pravo, per il quale ho eseguito anche gli arrangiamenti insieme al produttore artistico. E’ stato in quel frangente che lei mi ha chiesto di es-

sere il suo chitarrista e, nel frattempo, ha ricevuto anche l’invito da Morandi per partecipare a San-remo; invito che ha accolto ponendo però, come condizione, il fatto di avere i suoi musicisti sul pal-co. Così è nato il “mio” Sanremo. Adesso il sogno prosegue con il tour italiano di Patty Pravo...Ad aprile, abbiamo in ponte ben 11 tappe, di cui le più vicine sono quelle di Bologna e Roma.Cosa ti ha lasciato il Festival? Un’esperienza grandiosa ma vivendolo in prima persona si ridimensiona tutto ciò che da casa sem-bra quasi una realtà parallela. Tu sei una piccola parte di un grande ingranaggio con il quale ti trovi a rapportarti. Insomma, se ce l’ho fatta io ce la pos-sono fare in tanti.

Un tavarnellino sul palco dell’AristonIL PERSONAGGIO. Dagli esordi in parrocchia al tour insieme a Patty Pravo

/I.B.

/B.S.

lapo consoRtini insieMe a pattY pRaVo

Page 35: Il reporter-Figline-aprile-2011

Bandiere di colore blu intenso tinge-ranno per cinque giorni il cielo di Fi-renze per dare il benvenuto alla prima edizione del Festival che dal 6 al 10

maggio trasformerà la città del giglio nella ca-pitale d’Europa. Educazione, cultura, didattica ed economia, di questo ed altro si parlerà nelle intense giornate organizzate dall’Istituto Uni-versitario Europeo che vedranno partecipare lu-minari arrivati da mezzo mondo e metteranno a disposizione del pubblico un cartellone con pro-poste culturali di ogni genere, che invaderanno pacifi camente il centro storico culminando tra il 7 e l’8 maggio nella notte blu, variante della notte bianca in salsa europea. Tra gli altri appun-tamenti da tener presenti, c’è il Premio Galileo 2000 in programma la sera del 9 maggio presso il Teatro della Pergola e lo spettacolo “Voci e suoni d’Europa”, previsto nella notte del 6 mag-gio sotto la Loggia dei Lanzi per celebrare le identità culturali del nostro continente. Protago-nista del festival anche il Maggio Musicale Fio-rentino con la rappresentazione dell’Aida come “concerto per l’Europa” nella sera del 7 maggio, al Teatro Comunale e ancora incontri, dibattiti, grandi eventi, come il festival Fabbrica Europa, che proprio in quei giorni aprirà i battenti. Ci sarà spazio anche per una rassegna di cinema eu-

ropeo in programma all’Odeon e poi mostre di ogni genere, come quella che vede protagonisti gli studenti del corso di progettazione fotografi -ca dell’associazione Deaphoto, che esporranno i loro lavori il 7 e l’8 nella chiesa sconsacrata di San Carlo dei Barnabiti, in via Sant’Ago-stino. Ma non è fi nita, un concerto nel Salone dei ‘500, organizzato in collaborazione con il consolato d’Ungheria collegherà il Festival alle

celebrazioni per il bicentenario della nascita di Liszt. Questa è una delle iniziative di grande respiro culturale proposte dai paesi dell’Unione Europea e dei paesi candidati, tra cui Turchia e Croazia, invitati a partecipare al percorso espo-sitivo della Piazza Europa dedicata all’inno-vazione, alla creatività e al futuro dell’Unione Europea con il coinvolgimento dell’assessorato di Palazzo Vecchio all’Università, ricerca e po-litiche giovanili. Tra gli eventi anche un festival

di storia dal titolo signifi cativo: “contempo”, che, in una serie di incontri con studiosi europei e colleghi extra-europei, vedrà il confronto tra eventi storici particolarmente emblematici nella storia di quattro paesi europei e fatti avvenuti si-

multaneamente in altrettanti paesi extra-europei. Infi ne sarà affrontato il tema dell’Europa vista dagli studenti americani a Firenze, attraverso un questionario i cui risultati saranno presentati nei giorni del Festival.

Cinque giorni (e una notte) blu EuropaBarbara Biondi

L’EVENtO/1. Alla scoperta del festival che, dal 6 al 10 maggio, trasformerà la città nella capitale dell’Unione

uno degli scatti deaphoto in MostRa a san caRlo dei baRnabiti (ph. stefano eRManni)

E siccome le buone abitudini non si cambiano, insieme alla notte blu,

Firenze si prepara ad accogliere anche il bis della frequentatissima Notte bian-ca, crogiuolo di eventi che quest’anno promette uno sguardo un po’ più atten-to alla contemporaneità. Dopo il grande successo dello scorso anno, che per tutta la notte animò la città con spettacoli, per-formance, installazioni, concerti e mostre richiamando oltre 150mila persone, an-che quest’anno il Comune scommette su questa iniziativa. La data scelta è la stessa del 2010, il 30 aprile. Le uniche differen-

ze sono la scelta di affidare la direzione artistica a Valentina Gensini e l’idea di puntare tutto sul contemporaneo. Obiet-tivo: rinnovare lo sguardo su Firenze, sostituendo all’immagine ormai usurata di una cartolina rinascimentale per turi-sti quella di vibrante città del presente da vivere collettivamente in una notte visio-naria. Tra gli eventi principali, un’orche-stra multietnica in forma di street band partirà da piazza del Cestello portando sui lungarni musica aperta a contamina-zioni; il piazzale degli Uffizi ospiterà una maratona jazz di giovani talenti italiani e

stranieri; e una speciale sessione cittadi-na sarà dedicata alla musica sperimentale elettronica con un dj set internazionale. “Come l’anno scorso - ha commentato l’assessore alla cultura Giuliano da Em-poli - la forza e la specificità della Notte bianca fiorentina sarà la partecipazione di tutti, associazioni e singoli artisti, che hanno presentato le loro proposte per di-ventare protagonisti della manifestazione. La Notte bianca, infatti, è anche un’oc-casione per mettere sotto i riflettori una creatività emergente in città che è ancora troppo spesso misconosciuta”.

E la “Notte bianca” concede il bis L’EVENtO/2. Il 30 aprile torna l’appuntamento con musica, teatro & co. Fino all’alba

/B.B.

cultura

Incontri, dibattiti, mostre e molto altro ancora

1137045

35

Page 36: Il reporter-Figline-aprile-2011

La famiglia Della Valle tra i “Paperoni”LA CLASSIFICA. Nella top 20 dei più ricchi d’Italia stilata da Forbes ecco spuntare Diego e Andrea

diego della Valle

La notizia è arrivata ai fi orentini attraverso MF, il noto quotidiano italiano che si occupa di econo-mia e fi nanza: i fratelli Della Valle sono entrati nella classica dei miliardari di Forbes. Nello spe-

cifi co, con una fortuna personale valutata intorno agli 1,3 miliardi di dollari, Diego Della Valle (presidente e a.d. di Tod’s) si posiziona al 13esimo posto dei miliardari italia-ni, mentre il fratello Andrea (vicepresidente e a.d. della società) una posizione sotto, con 1,2 miliardi. Una cresci-ta esponenziale quella del gruppo Tod’s, con le azioni che ,dallo scorso gennaio, hanno avuto un aumento del 65%. A ottobre, invece, l’ex patron della Fiorentina aveva “battuto” l’uomo più ricco del mondo diventando il maggiore azio-nista dei grandi magazzini Saks, il tempio del lusso sulla

Quinta strada di New York, grande distributore sull’intero mercato americano del made in Italy. Tutto sembra procedere a gonfi e vele, dunque, per la fami-glia proprietaria della Fiorentina. Anche se le ultime notizie provenienti dal mondo della fi nanza hanno fatto storcere il naso a qualche tifoso viola, convinto che - con tutto quel patrimonio - qualcosa in più per la causa gigliata doveva es-sere fatto. Dare continuità al progetto Fiorentina, insomma. A tal proposito, aveva risposto alle critiche l’amministrato-re delegato viola Sandro Mencucci: “Ricordo che nel 2002 la Fiorentina era fallita, è ripartita dalla C2 grazie a loro, gli unici imprenditori che abbiano bussato alle porte di Firen-ze. E in questi anni hanno investito circa 200 milioni di euro per la causa viola”. La polemica si era ulteriormente raffor-zata con la decisione, da parte di Diego Della Valle, di sbor-sare 25 milioni di euro per il restauro del Colosseo. Ironiche e immancabili le risposte dei tifosi attraverso gli striscio-

ni (“Bravo Diego, ma adesso chi restaura la Fiorentina?” e “Scarpe, Colosseo, Ballarò... 5 Minuti per la Fiorentina, no?”, tanto per fare due esempi). Pronta la risposta dell’ex patron viola: “Il restauro del Colosseo è un dovere morale. Le reazioni a Firenze? Andrea (suo fratello, ndr) là ha fatto 10 Colossei”. E la volontà di aiutare il Paese nel recupero dei beni storici non si ferma al Colosseo. Perché nei piani dei Della Valle c’è anche il restauro dell’area archeologica di Pompei. “Il mio impegno - aveva detto il maggiore dei due fratelli - è convincere magari un gruppo di imprenditori campani a mettersi insieme e a prendersi cura di tutto il sito di Pompei, che ha bisogno di interventi urgenti”. Importan-te, poi, sottolineare la manifestazione di vicinanza e solida-rietà che il gruppo Tod’s ha dimostrato nei confronti della popolazione giapponese colpita recentemente dal terremoto e dallo tsunami, destinando a quella causa una somma di oltre 100 milioni di yen (circa 900mila euro).

Cristina Guerri

La notizia trapela tra i fi orentini che ironizzano con striscioni dopo il risanamento del Colosseo fi nanziato dai fratelli:

“Bravo Diego, ma adesso chi restaura la squadra?” e “Scarpe, Colosseo, Ballarò: 5 minuti per la Fiorentina, no?”

Page 37: Il reporter-Figline-aprile-2011

I sogni son desideri. Anche per i tifosi della Fiorentina, che spe-rano da qui alla fi ne del campio-nato che la classifi ca regali loro

la qualifi cazione all’Europa League. Questo, in soldoni, l’esito del nostro

vox populi tra la tifoseria viola. Ma c’è dell’altro nel cassetto dei deside-ri. Marco, da quasi 24 anni abbonato in tribuna laterale, vuole a tutti costi un presidente. E non uno qualsiasi: “Visto che Andrea, proprietario della Fiorentina assieme a suo fratello, non vuole tornare alla presidenza della so-cietà, sarebbe giusto che noi tifosi po-

tessimo esprimere la nostra opinione a riguardo. Io, e non penso di essere il solo, voglio Antognoni presidente. E alla fi ne questo Sinisa non è niente male, fi nalmente è riuscito a trasmet-tere alla squadra la sua personalità”. A proposito di Mihajlovic, parla France-sca, 20 anni, giovane tifosa viola della curva Fiesole: “Alla fi ne dobbiamo dare atto a Sinisa che le assenze lo hanno penalizzato. Mi sembrava stra-no si giocasse così male, addirittura peggio delle squadre che lottano per la salvezza. Ultimamente ho visto ot-time prestazioni, un bel gruppo. Per la prossima stagione dobbiamo, insieme a Sinisa naturalmente, cercare di rin-forzarci in tutti i reparti. Bisogna spen-dere, ma bene”. “Io - la interrompe il signor Giuseppe (che allo stadio non ci mette più piede da 16 anni) - voglio vedere lo scudetto sulla maglia della Fiorentina prima che il mio tempo sia fi nito!”. Come dargli torto. Anche se alla fi ne è stato l’unico degli interpel-lati ad aver espresso un desiderio di tale portata. Nick, infatti, vuole rivi-vere le emozioni vissute all’Anfi eld contro il Liverpool. “Una serata come quella mi farebbe dimenticare tutte le situazioni negative che gravitano attorno alla Fiorentina. E mi riferi-sco alla Cittadella, ai grandi giocatori che se ne vogliono andare, etc etc...”. Quello dei big pronti, a fi ne stagione, a far le valige è un argomento caldo. “Perché la società - spiega Giorgio, accompagnato dai fi gli Nicola e Ma-nuel - deve aprire gli occhi. Santana ha dimostrato per tutta la stagione il

Cristina Guerri

Qualcuno invoca il grande Giancarlo

Antognoni come presidente, mentre

mihajlovic resta saldo in panchina

Sognando l’Europa. E qualche rinforzoLA PAROLA AI tIFOSI. I supporter gigliati guardano al futuro. Tra speranze e polemichesport

suo valore, non capisco perché nessu-no gli proponga un rinnovo adeguato. Abbiamo tanti giocatori scarsi in rosa, perché se ne devono andare via quel-li buoni?”. Capitolo Montolivo, parla Jessica, di professione postina: “Se Riccardo si fosse sentito legato alla

città e alla maglia avrebbe già rinno-vato. Non è possibile che il capitano di una squadra tentenni sul proprio futuro. Allora non doveva prendersi questa responsabilità. Dovrebbe es-sere un onore portare quella fascia al braccio, io la consegnerei a Frey”.

Parte l’appuntamento de Il Re-porter con la storia viola. E

non potevamo non farlo renden-do omaggio a chi, per la maglia della Fiorentina, ha dato sempli-cemente il cuore. E che ancora oggi dimostra di essere legato alla sua gente, al suo passato. Stiamo parlando di Stefano Borgonovo. Sono passati poco più di 22 anni, ma il ricordo di Fiorentina-Inter 4-3 è ancora vivo nella mente di tutti. Era il 12 febbraio 1989, e in un Franchi tutto esaurito con i suoi 40mila spettatori la Fioren-tina affrontava l’invincibile Inter del Trap. Sulla panchina viola sedeva invece Eriksson. Chi era presente allo stadio si ricorda di una partita altalenante: i neraz-zurri campioni d’inverno erano passati in vantaggio con Mattha-eus (su rigore), salvo poi essersi fatti recuperare e sorpassare gra-zie alle reti di Baggio e Cucchi.

La doppietta di Serena, poi, ri-portava l’Inter sulla via del suc-cesso. Fino a quando Borgonovo non ha deciso di salire in cattedra, riagguantando prima il pari e, a cinque minuti dalla fi ne, metten-do il sigillo sulla vittoria. E come dimenticare quella rete: Borgogol intuisce il retropassaggio di Ber-gomi e anticipa Zenga, appog-giando facilmente la sfera in rete, sotto una Fiesole in delirio. Era la prima volta che quell’Inter, che poi sarebbe diventata campione d’Italia, perdeva in campionato. E questo è soltanto il primo as-saggio di quello che la Fiorenti-na ha regalato ai suoi tifosi nel corso della sua storia. Imprese da (ri)scoprire seguendo mese dopo mese questa rubrica, nata per non dimenticare le partite, gli episodi e i campioni che hanno scritto pagine e pagine del calcio di casa nostra.

Appuntamento con la storia: prima puntata

Fiorentina-Inter 4-3

/C.G.

AmARCoRD

1169624

37

Page 38: Il reporter-Figline-aprile-2011

Voglia di stupire, voglia di cre-derci fino all’ultima partita. An-cora Valdarno Volley. La terza posizione conquistata, lasciata,

ma la speranza è quella di esserci alla fine. Risultato storico per una società che aveva come primo obiettivo una salvezza tranquil-la dopo quella difficile anche se bellissima della scorsa stagione. Obiettivo centrato con dieci turni d’anticipo. Peccato per quella fase centrale di campionato dove ci sono stati un po’ di punti persi per strada, ma con un gruppo nuovo e in un girone difficile come questo, qualche battuta d’arresto era preve-dibile. Non era prevedibile la forza di reazio-ne che ha avuto questo incredibile gruppo. Nemmeno gli infortuni hanno fatto alzare bandiera bianca alle nero-celesti. Se la pal-lavolo non sta attraversando un momento ‘splendido’, possiamo dire che il Valdarno Volley è una mosca bianca. Semplicemente, forse, ha capito prima di altri la parola pro-getto. Costruire un forte settore giovanile, una forte società, un forte staff e un gruppo unito. Per poi crescere passo dopo passo. As-soluta protagonista di questa crescita è stata Valeria Carlozzi, ex Monterotondo, capitano della squadra: stella della passata stagione e di quella in corso. Valeria come giudichi questa stagione?La salvezza è stata conquistata con tante giornate d’anticipo, ora sappiamo che pos-siamo lottare per un posto ‘nobile’ della clas-sifica e lo faremo fino all’ultimo incontro della stagione.Hai un po’ di rimpianti per qualche punto

Valdarno Volley, obiettivo “crederci”PALLAVOLO. La squadra combatterà fino all’ultima giornata per un posto in “Paradiso”

Lorenzo Mossani

gettato via?No. Nell’arco della stagione dei momenti difficili possono capitare. L’importante è su-perarli con la forza del gruppo.Cosa si prova a stare con le tue compa-gne?Grande soddisfazione. E’ bello lavorare assieme ad un gruppo così. Sono per me amiche e compagne. Stiamo facendo un bel viaggio insieme.Tornando alla società è cambiato qualcosa rispetto alla passata stagione?C’è più esperienza nella categoria, quello si-curamente. L’anno scorso alla fine del girone d’andata ci davano per spacciate, poi è arri-vata la miracolosa salvezza. Forse miracolo-sa non lo era. Ci abbiamo sempre creduto, ma dei recuperi così li fai, soprattutto, se hai alle spalle una società solida. Troppo presto per chiederti quale sarà il tuo futuro?Sì lo è! Io voglio giocare punto dopo punto, pensare partita dopo partita, ci sarà tempo per preparare la prossima stagione, ora vivia-mo questa con il massimo impegno: niente è impossibile.Secondo te il Valdarno Volley è pronto per il salto in Seria A?Il campo è l’unico giudice, la società ha tutte le carte in regola per provarci.Trovi responsabilità ad essere il capitano?È solamente un onore!

La compagine neroceleste è sempre più protagonista. L’alta classifica

non spaventa più, c’è solo da giocarsi tutto partita dopo partita, punto

dopo punto: ma, comunque andrà, “sarà un successo”

sport nel Valdarno

1163

804

VIALE AMENDOLA 16R - FIRENZE

LA TUA NUOVA CUCINA SNAIDERO A PARTIRE DA €3.900

PROVINCIA DI AREZZORitratti MontevarchiVia Paster, 25 Tel. 055 [email protected] www.ritrattidesign.it

PROVINCIA DI FIRENZERitratti FiglineVia Petrarca, 125Tel. 055 [email protected] www.ritrattidesign.it

38 Aprile 2011

Page 39: Il reporter-Figline-aprile-2011

UN’OASI DI TRANQUILLITÀ IMMERSA NEL VERDE

Via di Pontanico, 43 - loc. Compiobbi - Fiesole (FI)Tel. 055/65.93.189 - Cell.339/8258018

Visita il nostro sito www.lagodiromena.itComodo parcheggio

Se arrivi da Firenze Sud all’incrocio semaforico di Compiobbi girare a sinistra per Fiesole - 1Km

Prenota da noi il pranzo di Pasqua o Pasquettadicendo “..mi manda Il Reporter”,

avrai uno sconto del 5%.Accettiamo prenotazioni per Comunioni, Compleanni e ricorrenze.

Menù di terra e mare - Cucina casalinga - Pizzeria con forno a legnaSala interna e spazio dedicato all’aperto

TRATTORIA DEL BUON RICORDO

TRATTORIA DEL BUON RICORDO

1175

023

Page 40: Il reporter-Figline-aprile-2011

Le due ruote gialloblù sono pronte a tornare in strada. Per la Ciclistica Figlinese la nuova stagione è or-mai alle porte. Una stagione diver-

sa dalle altre: nata nel 1970 per la passione comune di un gruppo di amici, la Ciclistica Figlinese iniziò soltanto l’anno successivo con l’attività agonistica e nel 2011 taglierà dunque il prestigioso traguardo dei 40 anni in sella. Un cammino lungo migliaia di chilometri, tanti ragazzi – più di mille tes-serati nei quattro decenni di presenza – e tantissime vittorie in tutte le categorie. Tra le più belle il Campionato regionale Allievi vinto da Alberto Bettini nel 1982 e quello Esordienti conquistato da Filippo Caroti nel 1993, i tre Meeting regionali a squadre Gio-vanissimi vinti consecutivamente dal 1996 al 1998, quello conseguito nel 2002 e il più recente trionfo di Salvatore Piazza nel Cam-pionato provinciale Esordienti 2008, oltre alla soddisfazione di aver avviato alle due ruote futuri campioni come Franco Chioc-cioli, vincitore del Giro d’Italia nel 1991. Per restare sull’attualità, lo scorso anno si è chiuso con la doppietta di Marco Brogi negli Allievi, un successo anche per l’Esor-diente Vincenzo Albanese e altri importanti piazzamenti con Andrea Olmastroni. Oggi si riparte dalla nuova leva del team gialloblù, 27 baby-ciclisti dai sette ai quindici anni, tra i quali trovano spazio anche due ragazze, Giulia Giannotta e Giada Pancrazzi. Tre gli Allievi, seguiti da Francesco Pestelli, quat-tro gli Esordienti, sotto la direzione sportiva di Danilo Bartolini e Gianni Uvaccini, poi il

Sono pronte le ruote giallobluAndrea Tani

uNIVERSO BICI. La Ciclistica Figlinese vuol stupire ancora dopo 40 anni di storia

Nel Valdarno la pallavolo imperat. Inat-teso, bello, stupefacente risultato del

Volley Valdarno Group società nata quattro anni fa che unisce più società che lavorano sia su Firenze che su Arezzo. Buon cam-pionato della Serie C maschile che sta lot-tando col coltello tra i denti per la salvezza, incredibile quello che sta realizzando Pie-tro Giacomo Buoncristiani insieme a Chia-ra Cellai in Prima Divisione. Sedici partite, sedici vittorie. Ancora più sorprendenti i risultati che arrivano dal settore giovani-le. Se il buongiorno si vede dal mattino il Valdarno Group puo’ sorridere. Nel girone

fiorentino l’Under 16 allenata da Maurizio Lepri si è laureata campione provinciale battendo in semifinale Etruria e in finale la fortissima Sestese. L’Under 16 delle ‘mele più green’, nel girone d’Arezzo, è arriva-ta terza in campionato conquistando così l’accesso alla fase regionale. Dopo i primi turni, il Valdarno Group si trova due squa-dre tra le prime dodici in Toscana. Ed i so-gni non sono finiti! Per dovere di cronaca anche la ‘seconda’Under 16 è guidata da Pietro Giacomo Buoncristiani: allenatore criticato ma sicuramente vincente. Il giu-dice è sempre il campo...

Qui, dove la pallavolo è protagonistaVOLLEy. Incredibile risultato delle squadre del Valdarno Group

/Lor.Mos.

gruppo più nutrito, quello dei Giovanissimi, con 21 atleti tenuti a bada dall’instancabile Gino Gabrielli e dal suo collaboratore Alessio Benedetti. Fitto anche il calendario degli eventi organizzati in prima persona dalla Ciclistica, che si inaugura il 23 aprile con la gara per Giovanissimi al Ma-tassino e conta appuntamenti ormai storici come la 23° Coppa circolo Arci amicizia del 5 giugno, il Memoral Tommaso Corsovo, il 42° Trofeo Luigi Bonatti, il Memorial Franco Ballerini, il 4° Piccolo giro del Valdarno fino al gran finale del 10 settembre con l’11° trofeo Citta’ di Figline Valdar-no. “Sarà una bella stagione”, secondo il presidente Bruno Bernacchio-ni. “Abbiamo le carte in regola per replicare qualche buon piazzamento, specialmente nelle categorie Allievi ed Esordienti. I risultati gratificano sempre e se anche quest’anno arriveranno ne saremo ben felici. Ma per la verità – aggiunge – il nostro obiettivo non è cercare la vittoria a tutti i costi. Quello che ci sta più a cuore è la crescita dei nostri ragazzi, il poter dare loro un’educazione sportiva fondata sul rispetto, sul sacrificio, sulla disciplina, sulla lealtà. Tutti sani principi che, ci auguriamo, li potranno aiutare nella loro vita”.

sport nel Valdarno

1174722

PER UNA STRATEGIA DI BELLEZZA A 360°Contro gli inestetismi cutanei della cellulite

Tutti i giorni dalle 9.30 - 19.30 orario continuato. Aperti tutte le domeniche di dicembreVia Gioberti, 52/r - Firenze tel. 055 6550810

linea integratori alimentari ANANAS CELL

L’ERBOLARIO L’ERBOLARIO

trattamento cosmetico localizzato

IN OMAGGIOcon l’acquisto di 2 cosmetici

“IL GUANTO DA MASSAGGIO”Per agire dall’interno

40 Aprile 2011

Page 41: Il reporter-Figline-aprile-2011

Tempo di tirare le somme in casa Don Bosco Figline. Il bilancio

della stagione in corso è sicuramen-te positivo per i quasi 200 atleti del settore maschile, dai piccolissimi del minibasket a quelli delle due squadre senior. La prima squadra ha salutato un torneo di Promozione di metà clas-sifica con il confronto interno contro il fanalino di coda Scandicci. Un’an-nata difficile, tra numerosi infortuni e un doloroso cambio in corso d’opera sulla panchina, ma che ha rappresen-tato al di là di tutto un ulteriore passo in avanti per tutto il movimento grazie soprattutto al costante innesto di gio-vani del vivaio. Proprio dai giovani arrivano le soddisfazioni più grandi, a partire dagli Under 13 in piena lotta per affermarsi come terza forza del proprio girone dietro alle corazzate Laurenziana e Prato. Bene anche gli Under 14 che proprio in questi giorni si giocano il tutto per tutto per l’ac-

cesso alla seconda fase. Partiti con il freno a mano tirato, gli Under 17 sono poi emersi nella seconda parte del torneo regionale fino a chiudere in una buona posizione di metà classifi-ca, ma è dai loro pari età impegnati nel torneo Open che arrivano le no-tizie migliori: attualmente terzi nel girone A con la capolista distante una manciata di punti e altri due mesi per tentare l’assalto al vertice. A questo si deve aggiungere il continuo contribu-to che la squadra sta dando agli Under 21 e alla prima squadra. Le sorti della palla a spicchi figlinese passano in buona parte per questo gruppo. Logi-co allora che la società stia puntando forte su di loro. Le recenti convoca-zioni di Riccardo Maccariello e Ales-sandro Paulis nella rappresentativa fiorentina al ‘Trofeo delle province’ sono la ciliegina sulla torta di un set-tore giovanile vivace e in forte cresci-ta. Forza Ragazzi!

BASkEt. La società di Figline punta sui giovani

Don Bosco, è tempo di bilanci

/A.Tani

Manca poco alla fine e la Rignanese è ancora lassù, tra le grandi dell’Eccellen-

za Toscana. In pochi ci avrebbe-ro scommesso ad inizio stagione, forse nessuno. La storia del torneo 2010/2011 è di quelle da raccontare. I bianco-verdi venivano da un’otti-ma annata nel campionato di Pro-mozione, chiuso, da neopromossa, al secondo posto in classifica con 68 punti, uno solo in meno del Lanciot-to Campi Bisenzio. Sfuma la pro-mozione diretta ma non i playoff, e dopo aver superato agilmente il primo turno contro il Firenze Ovest la Rignanese incontra il Bibbiena. Sconfitta per 1-0 all’andata non va oltre il pareggio a reti bianche nella gara di ritorno e il campionato fini-sce comunque tra la soddisfazione di tutto l’ambiente. Il 16 agosto la squadra, confermata in blocco, si ritrova per iniziare la preparazione. Poche ore dopo arriva la notizia che la Rignanese è stata ripescata e potrà quindi giocare al piano di sopra, in Eccellenza. Si accetta la sfida, con l’unico obiettivo di salvarsi. La sta-gione si apre il 5 settembre a Monte San Savino con una pesante sconfit-ta per 3-0. Una settimana più tardi, all’esordio davanti al proprio pub-blico, i bianco-verdi cadono di nuo-vo per 1-2. Il primo punto arriva alla terza giornata ma le cose sembrano mettersi male. Poi la svolta: cinque

vittorie nelle successive sei gare e un cammino in continuo crescendo che non si è ancora arrestato. Dopo due promozioni consecutive chiede-re il salto triplo è forse troppo, ma di certo si tratta di “un annata molto positiva”, parola del vicepresidente Fabio Bettucci. “Meglio aspettare la fine dei giochi per tracciare un bilancio definitivo – prosegue – ma ad oggi siamo molto soddisfatti. Chiaro che ora l’obiettivo sia l’as-salto ai playoff”. Decisive sono le ultime due gare stagionali. Nessuna certezza fino alla fine, “e anche se dovessimo mancare le eliminatorie

non ne faremo un dramma: abbiamo comunque dimostrato di saper dare continuità al ciclo vincente avviato tre anni fa con l’insediamento di Andrea Bacci alla presidenza”. Se a questo si aggiunge un settore giova-nile in continua crescita – gli Junio-res sono ancora in corsa per la Cop-pa Toscana – e da poco arricchito di un nuovo direttore sportivo, il futuro del calcio a Rignano appare lumino-so. Ma è il presente che conta, oggi c’è un obiettivo e due sole occasioni per centrarlo. Presto sapremo se la Rignanese è pronta per un altro pas-so in avanti.

CALCIO. La Rignanese ora ci crede e tenta un altro “salto”

L’Eccellenza non è impossibileAndrea Tani

RALLYGIà PRONTA LA NUOVA EDIZIONE DEL REGGELLO MOTOR ShOwLa macchina organizzativa della Reggello Motor Sport non ammette pause e, sull’onda lunga dello straordinario successo ottenuto con l’ultima edizione, già fervono i preparativi per il prossimo Rally di Reggello e del Valdarno Fio-rentino. Le date ci sono già: 3 e 4 settembre 2011. Il comitato organizzatore ha tutta l’intenzione di dar vita ad una manifestazione all’altezza delle aspettative e per farlo invita tutti gli appassionati ed i tifosi a dare il proprio contributo partecipando alle riunioni che si tengono tutti i primi lunedì del mese alle 21 presso la sede dell’associazione, in via Pier Paolo Pasolini 22 a Cascia.

BASKET REGGELLO – UNDER 19 REGIONALEFIRENZE E AFFRICO TRA LE AVVERSARIEÈ cominciata da pochi giorni l’avventura degli Under 19 del Reggello Basket nella seconda fase del torneo Regionale, al quale accedono dopo aver chiuso il girone preliminare al secondo posto con 13 vittorie in 18 gare, dietro soltan-to ad Asciano. I valdarnesi, inseriti nel girone C, dovranno vedersela contro compagini del calibro di Versilia Basket, Affrico Firenze, Scuola Basket Prato, Livorno Basket e Effepi Vaiano. Dopo l’esordio casalingo contro Prato dello scorso 28 marzo, il Reggello dovrà affrontare la doppia trasferta sul parquet di Vaiano (1 aprile) e Affrico Firenze (4 aprile).

BASKET REGGELLO – SERIE DRETROCESSIONE AMARA A CINQUE GIORNATE DALLA FINELa condanna della matematica è arrivata con cinque gare di anticipo sulla fine del campionato, anche se la notizia era nell’aria da mesi: il Basket Reggello chiude la stagione regolare all’ultimo posto in classifica e termina dunque la sua avventura in Serie D. A niente serviranno le ultime tre partite in program-ma questo mese. Occhi già puntati dunque sulla campionato di Promozione 2011-2012.

VALDARNO VOLLEY UNDER 12PICCOLE CAMPIONCINE CRESCONOEntrati nella fase calda della stagione pallavolistica il termometro sale anche per le baby-atlete del Valdarno Volley. Le Under 12, poco meno di 40 ragazze nate tra il 1999 e il 2011 divise in tre diverse formazioni sono infatti al rush finale. La squadra ‘Bianca’ allenata da Beatrice Beconi sta ben figurando nel proprio girone e in questo mese si gioca una delle posizioni di vertice. Più complessa la situazione della squadra ‘Azzurra’ di Sara Nannelli, la più giova-ne del terzetto, che ha comunque tutte le carte in regola per chiudere al meglio la stagione. Per finire, la formazione ‘Celeste’ di coach Massimo Casini che continua l’inseguimento al Bagno a Ripoli alla caccia di un posto tra le grandi della pallavolo.

pillole

sport nel Valdarno

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI: Viale A. Volta 127 - 50131 Firenze Tel. 055 570766 Fax 055 5530469 - Cell. 366 3447468

www.panakeiafirenze.com - [email protected]

Per discipline del benessere e bionaturali (DBN) si intendono le pratiche e le tecniche naturali tese a migliorare la qualità di vita,a produrre benefici sul piano dell’ottimizzazione delle risorse personali e sociali ponendo al centro l’unicità e la globalità dellapersona, il dinamismo dell’organismo e la tradizionale fiducia neirimedi naturali ...Tali discipline sono volte al raggiungimento, miglioramento, conservazione del benessere globale della persona...Estratto dall’art. 5 L.R. 2/2005, della legge regionale Toscanasulla regolamentazione degli operatori delle DBN

STRUTTURA GENERALE DEI CORSIL’insegnamento avviene attraverso lezioni frontali, cioè a direttocontatto con gli insegnanti, che hanno modo di trasmettere direttamente agli allievi la loro esperienza, oltre che le nozioninecessarie all’apprendimento delle varie materie. Le lezioni si svolgono il Sabato e la Domenica per complessive 16 ore.I tirocini rappresentano la parte pratica, e verranno svolti sotto ildiretto controllo di operatori professionisti; per gli studenti fuorisede sarà possibile accordarsi con la direzione didattica per svolgerlo in strutture idonee. L’insegnamento è strutturato in moduli,per cui esistono delle materie a carattere generale, come adesempio l’anatomia e fisiologia, che interessano indistintamente tuttii corsi. A completamento di un percorso triennale o quadriennale, offriamo la possibilità di intraprendere altri percorsi dai quali scalare i moduli delle materie già svolti. Sonoprevisti corsi di specializzazione e corsi monotematici, rivolti acoloro che hanno giàconseguito l’attestato. Al termine dei relativipercorsi, dopo aver sostenuto l’esame finale ed una tesi di finecorso, verrà rilasciato l’attestato di frequenza.

PANAKEIA è un’associazione culturale nata con l’intento di diffondere la cultura del Benessere e delle Discipline Bionaturali che nascedall’esperienza di operatori e docenti nelle materie della Naturopatia, dello Shiatsu, del TuiNa (il massaggio cinese), delle ginnastichecinesi per la salute (Qigong) e del Taiji. La nostra esperienza quotidiana di lavoro ci porta in contatto con l’utilità della figura dell’operatore DBN nelle sue varie specializzazioni e con la sinergia fra queste; tale esperienza ci ha insegnato quanto sia fondamentale unpercorso di studi ben delineato ed organizzato, l’importanza del confronto con docenti che operano negli specifici settori delle DBN e la necessità di regolamentare queste figure professionali e darle pieno riconoscimento. Panakeia si pone come punto di incontro fra le diverse realtà delle discipline del DBN, uscendo fuori dal classico schema delle scuole monotematiche o al contrario orientate in maniera poco chiara. Panakeia si pone in armonia con la nascente legge Regionale Toscana rispetto alla regolamentazione dellaformazione delle discipline DBN, e si propone di seguirne i futuri sviluppi.

1174873

• Corso di formazione in Naturopatia 1600 ore in quattro anni 900 ore di insegnamento 300 ore di tirocinio 400 ore di specializzazione (4° anno) • Corso di formazione in tuina e ginnastiche per la salute 800 ore in tre anni 600 ore di insegnamento 200 ore di tirocinio • Corso di formazione in shiatsu 800 ore in tre anni 650 ore di insegnamento 150 ore di tirocinio • Corso di formazione in qigong e taiji 800 ore in tre anni 500 ore di insegnamento 300 ore di tirocinio

AREE FORMATIVE

41

Page 42: Il reporter-Figline-aprile-2011

era diventata Sindaco, gruppi sportivi, pizzerie, tanta gente, stretta intorno a quella figura di donna decisa. In quei giorni la moglie di un paziente che as-sistiamo a casa da circa un anno rife-rendomi del dolore poco controllato che il marito aveva avuto per tutto il giorno, mi dice: “Non vorrei che c’en-trasse la brutta notizia della morte della sua amica, con cui collaborava in Regione per i progetti: la conosce-va dottoressa? Dice che era una gran donna”. Poche settimane dopo, con il tempismo di chi non ha bisogno di aspettare un anniversario, in memoria di Alessia che, come hanno riportato i giornali, “non voleva musi lunghi”, po-litici contro giornalisti, hanno organiz-zato una partita benefica di calcio. Il Sindaco di Firenze in testa e tanti altri, tutta gente che ha certamente da fare, si sono messi i calzoncini corti e hanno giocato per lei, con un omaggio since-ro, senza facciata. E molti hanno rispo-sto partecipando da spettatori accesi. Di recente un politico al quale il gior-nalista chiedeva quale sarebbe il suo obiettivo, qualora arrivasse a governa-re, rispondeva: “la lotta alla precarietà”. Seguiva una pausa che rendeva il pro-posito poco originale, ma poi aggiun-geva “non solo la precarietà del lavoro, ma tutte le precarietà: quella delle rela-zioni, dell’ambiente, dei sentimenti…”. La vita la possiamo riempire di compo-nenti inalterabili. Alessia ci deve esse-re riuscita. E così anche il lavoro di chi come noi medici, infermieri, volontari del Pallium, o di altri gruppi, ogni gior-no cerca di portare un aiuto a chi sta male diventa una lotta alla precarietà delle emozioni, affinché queste restino e si accumulino e ci servano da sub-strato per redigere la giusta gradua-toria delle cose. Perché se è vero che l’importante è non soffrire è altrettan-to vero che è essenziale esserci fino in fondo, senza fare sconti alla vita, senza toglierci un solo minuto di quella co-scienza che ci fa andare oltre il tempo.

Valeria CavalliniMedico oncologo, responsabile sanitario

dell’Associazione Scientifica Pallium-onlus

BiCiCleTTe,“MAnCAnO RASTRellieRee ORgAniZZAZiOne”

Salve,scrivo due righe sulla questione della ciclabilità di questa città. Possibile che sembri una grande elargizione met-tere una rastrelliera? Dove sono tutte quelle che aveva promesso il Comu-ne? Ci dovrebbe essere una rastrellie-ra in ogni strada razionalmente così come un parcheggio per i motorini. La mancanza di organizzazione crea poi tensioni tra le persone che si disturba-no a vicenda e si diseducano recipro-camente al rispetto per motivi ovvii di insofferenza. Altro punto, chi ha mai vi-sto la ciclabile mescolata al passaggio pedonale, di nuovo motivo di irritazio-ne e litigiosità, soprattutto sui lungar-ni… Ricordo che il sindaco Renzi an-dava in bicicletta durante la campagna elettorale, come mostra anche la foto su Facebook, poi chi ce l’ha più visto?P.s. vado in bicicletta tutti i giorni ma veramente ci vuole ostinazione.

Francesca

BUCHe in lUngARnO TORRigiAni, “il MiO RingRAZiAMenTO Ai Vigili”

Spett. Redazione,approfitto dell’ospitalità del vostro giornale per ringraziare i due vigili ai quali, nei pressi del Ponte Vecchio, ho segnalato alcune buche nell’asfalto del lungarno Torrigiani. Questo è accaduto verso le 9 di mattina del 18/3 e il 19 alle 8 non c’erano più. Naturalmente il rin-graziamento va anche a chi le ha fatte chiudere e a chi le ha chiuse, sperando che altre segnalazioni dei cittadini ven-gano ascoltate come la mia.Cordiali saluti,

E. Ciardetti

i giARDini Di nOVOlie l’ARTe All’ARiA APeRTA

Vorrei fare questa segnalazione. Io vivo a Novoli e passeggiando per il Parco di S. Donato ho pensato che sarebbe buona cosa per gli abitanti avere la possibilità di rifornirsi di acqua ad un “fontanello”. Anche il Parco di viale Ca-nova ne ha uno ed ho trovato la scelta fatta molto importante. Oltre ad essere utile per la salvaguardia dell’ambiente, è un mezzo per creare rapporti so-ciali nel quartiere. Girando per la città ho notato che in moltissimi giardini pubblici c’è una statua di bronzo o di marmo: ebbene a Novoli nemmeno l’ ombra. Piazza Puccini non ha nemme-no una immagine del grande artista, i giardini di via Toscanini neppure. Il giardino di Piazza delle Medaglie d’oro solo un macigno in mezzo alla piazza e basta. I giardini di piazza Valdelsa, di recente ristrutturati, non hanno scul-ture. Solo in viale Guidoni la Cassa di Risparmio ci ha regalato la scultura di Pomodoro. Dimenticavo i giardini di via Allori: anche lì niente. Eppure la bel-lezza, l’arte godibili all’aria aperta fan-no bene all’anima. Ripenso al cerbiatto del bellissimo giardino dell’Orticultura: chissà quante persone come me lo accarezzano nei loro pensieri! Sareb-be bellissimo che i nostri bambini po-tessero godere della bellezza dell’arte quando giocano e quando sono soli con i loro pensieri! Vorrei che vi face-ste portavoce di questa mia richiesta per l’installazione di qualche scultura nei nostri luoghi di incontro per dare al Quartiere un aspetto sempre più acco-gliente, per aiutare i piccoli a crescere gustando l’arte come fosse un gelato al cioccolato!

BiCi, MOTORinie “l’inVASiOne”Dei MARCiAPieDi

La Nazione, domenica 17 ottobre 2010 – cronaca di Firenze: “Nuovo piano strutturale: è prioritario completare le piste ciclabili”; il Reporter, marzo 2011: “La giunta ha recentemente stanziato oltre mezzo milione di euro per le piste ciclabili”. Perché sprecare risorse? Già esistono e si estendono per tutta la cit-tà. Quali sono? I marciapiedi: nugoli di ciclisti di tutte le età sfrecciano incuran-ti dell’incolumità dei pedoni, siano essi vecchi, bambini in carrozzina o perso-ne che incautamente escono dai por-toni. Guai poi a protestare, bene che vada si è mandati a quel paese. Da un

po’ di tempo, per non essere da meno, in alcune zone, si stanno facendo vivi anche i conduttori di ciclomotori. Ma in fondo è giusto che si comportino così. I vigili urbani non intervengono e, più volte da me sollecitati, si stringo-no nelle spalle. Ho addirittura assistito ad un gesto di estrema cavalleria da parte di due vigili che, intenti a far con-travvenzioni per divieto di sosta, sono scesi dal marciapiede per far posto a tre frettolosi ciclisti. Se non si ha né la capacità né la voglia di far rispettare le leggi, si fa più bella figura ad abrogarle.Cordiali saluti.

Gianni Bellini

FiRenZe, lA “FiORenTiniTÀ”e l’APeRTURA Al MOnDO

Mi sono trovato in casa il vostro gior-nale e, straordinariamente, l’ho letto. Dico così perché in quest’epoca nella quale le informazioni sono sovrabbon-danti grazie al www, tendo a scansare almeno quei foglietti distribuiti gra-tuitamente che mi raccontano, di so-lito, notizie già viste, ricucinate in una salsina popolar-superficiale. Ma erano troppi i richiami. A differenza del letto-re che scrive di essere andato ad aprire un locale a Valencia io sono tornato a Firenze per aprirne uno guarda caso proprio nel quartiere di San Lorenzo del quale si parla nell’articolo a pagina 3. Ho vissuto per anni all’estero e ora che l’Europa ed in particolare il paese e quindi la città versano in una crisi epo-cale, nuoto controcorrente e mi but-to nella bocca del leone venendo ad investire in una delle “zone buie della città”, come vengono definite in prima pagina, citando un’altra volta il quartie-re dove sono anche tornato a vivere. Vi devo fare i complimenti per gli argo-menti che trattate: sono quelli che in-teresserebbero a chi vive e/o lavora in centro e sui quali si dovrebbe aprire un dialogo fra i cittadini, ma come si fa a credere ad amministratori buoni solo a scoprire l’acqua calda? E questa sareb-be l’idea: il made in Italy, la fiorentinità? Sarebbero patetici se non stessero di-lapidando un patrimonio pubblico di arte e cultura, un mito globale com’é la città di Firenze! Quello che Firenze non dovrebbe mai essere é provinciale. Ha vissuto il suo splendore grazie all’aper-tura sul mondo. Da qui sono partite le idee (ed anche molti dei finanziamen-ti) che hanno portato nel Nuovo Mon-do. La Firenze di Vespucci era multicul-turale, la sintesi più raffinata delle arti e delle scienze del rinascimento. Come si può pensare che la soluzione alla cri-si ed al degrado sia chiudersi a riccio come fanno certi bifolchi padani?

Michelangelo M.

PUliZiA Delle STRADe, “PRenDiAMO SPUnTODA FRAnCOFORTe”

Gentile Redazione,ho appreso nel numero del corrente mese del Vostro periodico della “con-trorivoluzione” prevista per la pulizia delle strade con la Sweepy Jet che comporterà, per una parte di residen-ti, una cadenza diversa per gli sposta-menti della loro auto con il risultato che ci saranno una parte di cittadini serviti meglio ed un’altra meno. Per

Inviaci le tue lettere [email protected] e segnalazioni:tutto su www.ilreporter.itLettere, segnalazioni, proposte, ma anche veri e propri articoli scritti dai lettori. Tutto questo ed altro ancora sul portale www.ilreporter.it. Tutte le lettere che non trovano spazio in queste pagine saranno pubblicate sul sito. E poi spazio ai commenti e alle vostre opinioni

lettere

“in RiCORDO Di AleSSiA BAllini: RiFleSSiOni Di Un MeDiCO”

Una persona giovane che si ammala e muore, suscita una gradualità di pen-sieri che si può dire direttamente pro-porzionale alla vicinanza delle persone che l’hanno conosciuta e comunque, mai tendente a zero. Se quella persona ha avuto un ruolo pubblico e magari è stata amata pure in questo, anche chi non l’ha conosciuta intimamente, si ferma rispettosamente a pensarne la fine prematura; questo capita anche a chi, come me, medico dell’Associa-zione Pallium, ha visto quella persona solo una volta, rispondendo ad una di-sperata richiesta di aiuto. Di quell’unica visita ad una giovane donna provata dalla malattia ma con negli occhi la pazienza di lasciarsi aiutare da chi, a vario titolo, amicizia, amore, professio-ne medica, provava a far qualcosa per lei, ricordo una sensazione precisa: la stanca e luminosa gratitudine verso gli altri. Difficile esserlo in modo autentico dopo una lunga battaglia contro una malattia che si sperava di vincere e di cui invece si incomincia ad intravedere lo sbaraglio. Ho visto Alessia per meno di un’ora; un tempo in cui ho dovuto fare domande per ricostruire in fretta una storia clinica passata e recente, ho dato indicazioni terapeutiche o di sem-plice buon senso, ho ascoltato e pro-posto. Una carezza al cane, un saluto alle persone care presenti così protese a nuove speranze, ma non posso certo dire di aver conosciuto quella giovane donna. La sua fine, che anch’io imma-ginavo, tuttavia non così imminente, è giunta dopo meno di una settimana. Solo nei giorni seguenti la sua mor-te ho cominciato a conoscere quella donna, quando non c’era più: sì per-ché quasi tutta la città ha parlato di lei. In ogni quotidiano compariva la sua perdita e le parole erano sempre di commozione. Nel luogo di lavoro per lei, di dichiarata appartenenza politica, c’è stato il saluto sincero anche della parte avversa. Il consiglio comunale ha osservato un minuto di silenzio. Varie associazioni, tutto il suo paese San Piero a Sieve di cui, giovanissima,

42 Aprile 2011

Page 43: Il reporter-Figline-aprile-2011

ovviare a queste discrepanze avevo già accennato ad una possibile, probabile soluzione l’anno scorso (riportata nel Vostro periodico di luglio 2010 nella rubrica “Ufficio reclami”) e, visto che il problema permane, mi permetto di re-plicarla perché si tratterebbe, da parte di Quadrifoglio, di prendere informa-zioni presso il Comune di Francoforte sul Meno (Germania) sul loro modo di operare in quanto da tempo loro usa-no un mezzo simile - in strade larghe e strette - senza far spostare la macchina a nessuno. Fosse possibile anche qui saremmo accontentati tutti. Tutto que-sto, naturalmente, senza voler entrare nel merito delle altre problematiche emerse qui, come il parcheggio a “lisca di pesce” che impedirebbe il corret-to uso della Sweepy Jet o la presunta maggior spesa nell’uso di tale macchi-

na.Ringrazio per l’attenzione e porgo cor-diali saluti.

Alessandro

SOTTOATTRAVeRSAMenTO TAV,“i Miei TiMORi”

Probabilmente avrete ricevuto o rice-verete un sacco di lettere su questo ar-gomento, questa non è che una delle tante, quella di un cittadino comune che vuole manifestare pubblicamente le sue paure e i suoi timori per questa opera pubblica che rischia, pare, di la-sciarlo per un tempo indefinito senza la propria abitazione. La galleria della Tav passerà sotto lo stabile nel quale vivo e nello stesso edificio vive mia madre, ultraottantenne, che naturalmente non vuole nemmeno sentir parlare di spo-

invia la tua segnalazionealla nostra redazione

[email protected]

Gentile lettore,penso che il problema che lei pone nella sua lettera debba essere, in qualche modo, “scomposto” in due parti. Da un lato c’è il degrado che – impossibile, purtroppo, negarlo – interessa diverse zone della città, in centro come in periferia, sia che si tratti di intere aree, più o meno estese, che di singoli muri, strade, piazze, ecc... Nel nostro giornale abbiamo affrontato più volte (o almeno ci abbiamo provato) molte di queste situazioni – dalla stazione di Campo di Marte, per cui continuano ad arri-vare diverse lettere in redazione da parte dei residenti, a quelle del centro storico e di altre zone più periferiche – mettendo in risalto quello che non va e dando la paro-la a coloro che quelle situazioni sono “costretti” ad affrontarle ogni giorno, ovvero abitanti e lavoratori. Alcune di queste situazioni sono poi state risolte (come testi-moniato anche dalle vostre lettere), mentre altre sono ancora in attesa: noi vi chie-diamo di continuare a inviarci le vostre segnalazioni. Sul nostro sito internet (www.ilreporter.it) abbiamo pubblicato anche molte fotografie che ci avete mandato (sia che fossero muri sporchi che cassonetti troppo pieni), perché a volte un’immagine vale più di molte parole. E può aiutare chi di dovere a capire in che direzione muo-versi. Poi c’è il capitolo dei controlli, che lei – come molti altri cittadini – auspica vengano aumentati. E certo male non farebbe un maggior numero di vigili – e non solo – in giro per le strade dei quartieri e delle città: ma c’è sempre, e purtroppo, da fare i conti con quelle che sono le risorse e il personale che l’amministrazione (ogni amministrazione) ha a disposizione. Che non sono infinite. E qui il discorso si intreccia con la seconda parte del problema: l’inciviltà. Perché – ho già avuto modo di dirlo in passato, rispondendo ad altri lettori – nessun controllo potrà mai essere sufficiente se nei cittadini non aumenterà (e in modo deciso) il senso civico. Cartac-ce e rifiuti vengono gettati in strada con troppa leggerezza, non c’è marciapiede – o quasi – lungo cui le persone non siano costrette a fare “slalom” tra le deiezioni canine, e l’elenco potrebbe essere ancora molto lungo: servirebbe un vigile per ogni strada, a voler impedire con le sanzioni questi comportamenti. Ma quello che ser-virebbe veramente è uno scatto nel senso civico, nel rispetto per la città, da parte di tutti gli abitanti, nessuno escluso. Perché non dobbiamo dimenticare che la città non è soltanto il “contenitore” in cui viviamo, ma che in realtà la città è fatta dai suoi abitanti, la città è ognuno di noi. E per ognuno di noi rispettare la città vuol quindi, semplicemente dire rispettare se stesso. Prima riusciremo a capirlo, prima Firenze (così come d’altronde qualsiasi altra città) potrà tirare un sospiro di sollievo.

Matteo Francini

DegRADO e inCiVilTÀ, “SeRVOnO PiÙ COnTROlli”Io penso che il degrado coinvolga tutta la città. L’inciviltà a Firenze è a livelli altissi-mi. Non c’è rispetto per la “cosa pubblica” che in quanto pubblica è di tutti e quindi va rispettata. Basta pensare ai padroni dei cani che prendono i marciapiedi come “cessi” per i loro amati cani (e questi non sono ragazzi giovani ma spesso signori/e rispettabili), a chi lascia qualsiasi rifiuto per la strada (“io il mio problema l’ho risolto: qualcun altro ci penserà”) e poi c’è il problema dei graffiti sui muri, dei parcheggi selvaggi, del rumore ecc. Secondo me ci vuole maggiore controllo e più presenza di vigili sul territorio, più rigore. Ma intanto scrivi e nessuno ti considera. La zona di fronte alla stazione di Campo di Marte poi è la ciliegina sulla torta, veramente il massimo del menefreghismo sia dei cittadini che dell’Amministrazione pubblica, e quindi l’Anarchia (quella deteriore) lascia spazio all’avanzare del degrado sotto tutti gli aspetti. Ho scritto, sollecitato interventi, risultati? Nessuno!!!!!!!

Lettera firmata

lettere

starsi o di traslocare avendo vissuto ben più della metà della sua vita nell’attua-le appartamento e nel contesto del quartiere (medico di famiglia, negozi, circolo anziani, parrocchia, posta, ecc.). Leggendo gli accordi intercorsi fra l’Am-ministrazione comunale e le Ffss per la salvaguardia dei cittadini interessati dall’attraversamento risultano ipotesi di danno e lesioni marginali agli edifici che non dovrebbero impedirne l’abita-bilità, ma non è previsto nessun crollo o lesione maggiore. I testimoniali di stato, questo atto compiuto dai tecnici per verificare lo status quo degli edifi-ci in modo da poter poi procedere ad eventuali ripristini e o rimborsi per dan-ni causati dai lavori, procedono nell’ot-tica di lesioni marginali.... ma se ciò non fosse? Mi chiedo, e chiedo a chiunque sappia o possa rispondere, visto che non è previsto lo sgombero degli edi-fici, cosa succederà se questo dovesse avvenire, o i tecnici sono certi che gli edifici rimarranno abitabili? Mi è venuto questo dubbio ieri quando sul quotidia-no locale ho notato in bella vista l’affer-mazione del nostro Sindaco che assicu-rava: non ci saranno crolli, non devono essere avanzati inutili allarmismi! Be-nissimo, ne sono contento, ma l’amico Renzi, come mio sindaco, ne è certo o così gli hanno assicurato i suoi tecni-ci? Se io rimango in casa e la casa mi crolla addosso chi risponderà in prima persona di fronte alla legge: il Sindaco, i geologi, le Ffss, insomma chi sconterà la pena per l’omicidio commesso? Sareb-be opportuno fino da ora sapere chi è il responsabile... e, possibilmente, che sia uno e non tanti perché altrimenti, come spesso, succede ci sarà lo scaricabarile in caso le cose non vadano nel modo prefigurato. Tengo a precisare che sono favole alla Tav, un po’ meno al sottoat-traversamento cittadino da quando mi hanno detto che ci sono studi di fattibi-lità per soluzioni molto meno costose, più rapide e meno impattanti. Sono poi poco favorevole quando ho visto che i cittadini interessati dal sottoattraversa-mento vengono tutelati solo in parte, come se fosse colpa loro se le Ffss han-no deciso di passare sotto le loro case in una città dove non era nemmeno possibile costruire la metropolitana per i rischi idrogeologici paventati. I danni saranno infatti rimborsati solo in modo parziale e/o, comunque, con il sistema da sempre adottato dalle assicurazioni, defalcati di un quantum dalla somma stimata del danno (vetustà dell’edificio, ecc. ecc.) a meno che uno non voglia affrontare procedimenti legali con esi-ti incerti e tempi lunghissimi. Perché il Comune di Firenze non si è fatto parte in causa accollandosi i lavori di ripristino in toto con l’utilizzo di maestranze certi-ficate e con il pagamento a carico delle Fffss? E se, poi, veramente le lesioni sa-ranno gravi da non poter abitare la casa cosa dovrà fare il cittadino? Teniamo presente che il “talpone” che ti passa sotto farà vibrare le tubature dell’acqua, del gas, gli impianti elettrici, stresserà gli impianti di riscaldamento e gli scarichi di abitazioni non certo recenti. Che suc-cederà se si allagherà qualche casa o si romperà qualche tubatura del gas? E i geologi utilizzati sono consci e consa-pevoli di quanto dovranno affrontare? Mi risulta che nella zona dove vivo ci siano tanti pozzi e falde acquifere, lo

testimoniano le fonti utilizzate per l’ero-gazione dell’acqua durante l’alluvione del 1966, piante spontanee che vivono in zone umide che popolano alcuni pic-coli giardini ancora rimasti in vita, alcuni edifici con i resti di finestrature appo-sitamente realizzate per attingere l’ac-qua dal pozzo condominiale, ecc. Tutto questo lo scrivo non per fare polemica, ma per avere da chi gestisce la città in primis e da eventuali altre autorità com-petenti quelle rassicurazioni che spetta-no, credo, ad ogni buon cittadino che vede gravare sulla propria abitazione, non certo regalata ma spesso acquisita a seguito di sacrifici, un pericolo che ne può compromettere l’utilizzo.

Carlo Biancalani

eDiliZiA e AMBienTenellA VAlle Dell’ARnO,PARlA Un gRUPPO Di CiTTADini

Gentile direttore,stimolati dai frequenti interventi sul suo mensile dell’assessore all’urbanisti-ca Cocchi, in difesa delle sue realizza-zioni cementizie, l’ultimo dei quali nel numero di dicembre, vorremmo anche noi, da cittadini, esprimere qualche considerazione. Dice dunque Cocchi, in polemica con l’artista fiesolano Pao-lo Della Bella, che “i fiesolani sono con-tenti” e, poco dopo, “molti approvano”, ecc... Ci piacerebbe sapere da dove l’assessore Cocchi trae queste certezze. Ha forse fatto un referendum? No, non sia mai detto! Il suo partito, nelle ultime elezioni comunali, ha preso circa il 45% quindi, in teoria, potrebbe anche es-serci una maggioranza di cittadini che non approva la sua politica edilizia. C’è comunque un certo numero, piccolo o grande, di persone le quali pensano che l’ambiente è un “bene comune” e che mai un sindaco, anche con il 98% dei voti, dovrebbe decidere interven-ti, senza prima avere dialogato anche con l’ultimo dei cittadini, e soprattut-to favorito una informazione corretta, cioè plurale. Cosa che qui è mancata del tutto. Così accade che, mentre le grandi cattedre e le autorità morali del mondo, persino l’Onu e il Papa, chie-dono a gran voce svolte radicali per contrastare il riscaldamento del pia-neta e l’imminente esaurimento delle risorse energetiche, qui a Fiesole si af-ferma il vecchio e superatissimo “svi-luppismo”: si sparge cemento in tutte le frazioni, si urbanizzano le campagne con conseguente aumento del traffi-co privato e quindi dell’inquinamen-to. Eppure anche il PD parla in difesa dell’ambiente nei suoi programmi na-zionali e perfino nel programma 2009 del sindaco Incatasciato. Ma, come si sa, tra il dire e il fare... soprattutto qui, nella valle dell’Arno, l’assessore Cocchi si è scatenato: costruisce formicai a picco sull’acqua dell’Arno, spiana col-line, progetta strade pressoché inutili, distrugge paesaggi... e, per la Befana, ci ha promesso una ciliegina sulla torta: incastonato nelle colline di Ellera un bel distributore di benzina, con lavag-gio e parcheggio di roulottes, che va ad aggiungersi alle due dozzine di altri consimili recinti maleodoranti esistenti nel breve tratto Fi-Pontassieve. Grazie assessore, l’ambiente “ringrazia”.Un gruppo di cittadini di Compiobbi

(Fiesole)

43

Page 44: Il reporter-Figline-aprile-2011

Figline

tra spezie e maioliche4 Settembre9 aprileOspedale Serristori

Fiore all’occhiello della sanità valdarnese, lo Spedale Serri-stori, fondato nel 1399, vanta anche una ricca collezione di vetri e maioliche. La spezie-ria, risalente al Cinquecento e ristrutturata all’inizio del XIIX secolo, rappresenta uno degli esempi più significativi di artigianato ceramico e vitreo toscano. Vi sono inoltre conservati alcuni dipinti come la tavola Madonna in trono col Bambino fra Angeli di Giovanni di Tano Fei, che reca la data del 1399 e la Testa del Redentore di Matteo Rosselli del 1640. Per chi volesse visitarla niente di meglio che la Settimana della Cultura: il prossimo 9 aprile la spezieria sarà straordinariamen-te aperta. A condurre la visita la dottoressa Daniela Matteini che porterà i partecipanti anche nel vicino chiostro di San Cerbone e alla chiesa delle Oblate dove è collocata L’Annunciazione di Ludovico Cardi detto Il Cigoli. Prenotazione obbligatoria tel. 0559125218, 0559125248 dalle ore 9 alle ore 12 dal lunedì al venerdì e dalle 15 alle 18 il martedì ed il giovedì, fino ad esaurimento disponibilità (max 15 partecipanti).

Primavera in piazza10 aprileCentro storicoLa primavera sbarca nel centro storico, domenica 10 aprile. Dalle 8 alle 20 strade si popo-

leranno con i profumi e i colori dei fiori. Mostra-mercato di fiori, piante, materiali e automezzi per il giardinaggio. Per infor-mazioni contattare la Proloco al num 055951569, email [email protected], fax 055953112

Pasqua golosa23 e 24 aprilePiazza FicinoPasqua da leccarsi i baffi in piazza Marsilio Ficino. E’ qui che la Pro Loco di Figline organizza la distribuzione di uova di cioc-colato, sabato 23 aprile. Pronte ad essere scartate il giorno successivo, quando si celebra la Pasqua. A proposito: da non per-dere il tradizionale scoppio del carro, sempre in piazza Ficino, accompagnato dallo spettacolo degli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini.

Curiosandoe collezionando1 maggioPiazza FicinoCome ogni prima domenica del mese, torna il 1° maggio il mercatino dell’antiquariato, artigianato, collezionismo e hobbistica. Piazza Marsilio Ficino e le strade vicine saranno letteralmente invase da stand e bancarelle dove curiosare tra il vecchio e il nuovo. Libri antichi, oggetti di modernariato, bijoux, abbigliamento, materiale di ar-redamento e tanto altro ancora.

Reggello

Festa dei Fiori17 aprileCentro storicoTorna l’appuntamento con Reggello Fiorita, la tradizionale mostra-mercato di piante e fiori, che si tiene ormai ogni anno la terza domenica di aprile. Colori e profumi, ma non solo: anche istruzioni per l’uso su come farsi un piccolo giardino sul balcone o coltivarsi un orto.

Spettacoli

Giorgio PanarielloPanariello non esiste13 e 14 aprileNelson Mandela ForumGiorgio Panariello torna nella bella Firenze con il suo ultimo spettacolo, Panariello non esiste, che miete successi in tutta la penisola. Il comico è reduce dall’enorme suguito di Ogni maledetta domenica, il radio show che per otto setti-mane ha tenuto impegnato il comico toscano su RTL 102.5 e contemporaneamente al teatro The Club di Roma, dove ha intrattenuto il pubblico e gli ascoltatori con monologhi e personaggi ispirati all’at-tualità.

Concerti

America7 aprileteatro VerdiE’ in arrivo il classic rock della musica west coast degli Ame-rica. La mitica band americana celebra quest’anno 40 anni di gloriosa carriera con l’uscita di un nuovo album chiamato “Hits“ con tutti i loro piu’ grandi successi ed un tour europeo che vede gli America fare tappa nel belpaese questo mese.

Giusy Ferreri8 aprileSaschallConosciuta al grande pubblico attraverso la partecipazione a XFactor, dal 2008 ad oggi, Giusy Ferreri ha pubblicato l’ep “Non ti scordar mai di me” (290.000 copie vendute), il cd di inediti “Gaetana” (5 volte disco di platino con oltre 400.000 copie vendute) e l’album di cover “Fotografie” (doppio disco di platino in Italia e disco di platino in Grecia), vendendo quasi 1.000.000 dischi solo in Italia in meno di tre anni.

Nek10 aprileteatro VerdiPer celebrare i suoi primi 20 anni di carriera, Nek ha pubbli-cato “E da qui - Greatest Hits 1992-2010”, la più completa ed esauriente collezione dei suoi più grandi successi che contiene ben 36 canzoni di cui 3 inediti, e intraprende-rà un tour che lo porterà a cantare nei principali teatri italiani a partire dal 31 marzo, data in cui aprirà la tournèe dal Palacreberg di Bergamo. Dopo le 16 tappe italiane, Nek proseguirà anche in Europa nel corso dell’estate, tenendo concerti in paesi come Svizze-ra, Germania, Austria, Olanda, Francia Spagna e Belgio. Il progetto del Nek European Tour 2011 - The Quartet Experience si fonda sull’idea di riportare alle origini il suono live, sottolineandone l’impronta rock. Sul palco ci saranno solo 4 musicisti con i loro stru-menti, incluso Nek,che oltre a cantare suonerà il basso, e il loro compito sarà dare vita alle canzoni senza l’ausilio di cam-pionamenti o altri strumenti elettronici.

Moltheni12 aprileGlue - alternative concept spaceParte con un progetto tutto speciale la nuova rassegna tar-gata Glue “Oltre Le Gambe”. Si inizia alla grande con il nuovo progetto musicale di Umberto Giardini (Moltheni) dal nomePineda. Abbandonata la chitar-ra e il microfono, Umberto sarà alla batteria in questo trio di post-rockstrumentale. Ad aprire il concerto il concerto, Matteo Toni accompagnato dalla sua chitarra edalle sue sonorità molto evocative.

Sinapsi liriche16 aprileteatro Niccolini - San Casciano val di pesaUn parterre di ugole d’oro nel concerto che vedrà un gruppo di cantanti lirici (Miki Shibahara, Stefano Fini, Claudio Cambi, Marcello Bianchi, Cie Shirotori, Ada Morviducci) esibirsi - diretti dal maestro Romualdo Lucci e accompagnati al pianoforte da Eleonora Frosecchi - in una selezione di brani tratti dalle più belle ed emozionanti opere liriche della tradizione.

A teatro

Alessandro Benvenuti. Me medesimo 9 Aprileteatro LumiereQuesta è la storia strampalata di Cencio, uomo di mezza età forte-mente in crisi su molti aspetti della vita, che dopo aver trovato nell’alcool un palliativo al senso di totale fallimentodisgusto ci racconta con un sarcasmo a volte amaro, i suoi ricordi, e ci fa “vedere” quelli che ha sentito raccontare da altrifalliti come lui: un padre di famiglia tormentato da due figlie maleducate e irricono-scenti, un altro che, licenziato, viene scoperto dal figlioletto in gita scolastica mentre chiede l’elemosina sui gradini di Santa Maria Novella.

Aida28 aprile, 3,7,8,10 e 12 maggioteatro ComunaleUno dei classici più amati dell’opera italiana. Un tripudio di musiche e colori brillantemente composte da Giuseppe Verdi. L’Aida torna al Comunale per la gioia di tutti gli appassionati, portando sul palcoscenico del Maggio le piramidi, gli elefanti, i palazzi sfarzosi e le acque del Nilo. Un classcio da non perde-re, e non dimenticare.

Le mostre

Dianora MarandinoFino al 15 maggioGalleria del costumeLa mostra presenta una sele-zione di capi d’abbigliamento realizzati da Dianora Marandino dal 1947 al 1971. L’artigiana, che si può definire ‘artista’, si dedicò allo studio dei colori da impiegare nella sperimentazio-ne di nuove tecniche di pittura e di stampa su tessuto, come pure alla tintura di filati in lana da utilizzare nella tessitura. Con i suoi stessi tessuti decorati a stampa, realizzò capi dalla foggia lineare, rifuggendo dal creare modelli complessi e articolati.

Picasso, Mirò, Dali. Giovani e arrabbiati. La nascita della modernitàFino al 17 luglio Palazzo StrozziPablo Picasso, Salvador Dalì e Joan Mirò sono i tre protagonisti della mostra “Picasso, Mirò, Dalì. Giovani e arrabbiati: la nascita della modernità”, promossa dall’Ente cassa di risparmio e dalla fondazione Palazzo Strozzi con il supporto della soprinten-denza al polo museale fiorentino, che fino al 17 luglio occuperà le sale del piano nobile di Palazzo Strozzi. Più di sessanta opere tra lavori giovanili e schizzi picassia-ni provenienti dai più importanti musei del mondo, dal Metropo-litan Museum of Art di New York e da notevoli collezioni private. Mai come questa volta, il punto focale si sviluppa intorno al tema della gioventù, una gioventù ribelle e mai arresa davanti alle convenzioni di un’epoca che avrebbe imposto a queste tre figure chiave del Novecento un atteggiamento più pacato e con-venzionale nei confronti della vita e nel loro approccio con l’arte.

segnalazioni a [email protected]

Un adolescente “incontra” un libro, ed è un incontro dal quale può iniziare un viaggio

appassionante. Di crescita, di formazione, di comprensione. La lettura vista come una delle basi della maturazione di una persona, un mezzo attraverso il quale si allargano i propri orizzon-ti. Troppo importante è la lettura, troppo spesso, oggi, il libro sta in secondo piano. Proprio allo scopo di portare i ragazzi in biblioteca e - spen-ti per un po’ Ipod, Mp3, e Nintendo vari - abi-tuarli a coltivare l’entusiasmante approccio alla libera lettura, la Biblioteca Comunale di Figline e la Biblioteca dell’Isis Vasari, hanno partecipa-to quest’anno al concorso “Il Libernauta”, gara di lettura a premi, riservata ai giovani fra i 14 e i 19 anni. Recandosi in biblioteca, i ragazzi che si sono iscritti hanno potuto scegliere in prestito alcuni dei libri, selezionati da un’apposita giuria.

Dopo averli letti, hanno redatto brevi recensioni. I “libernauti” che sono riusciti a scriverne almeno quattro, parteciperanno all’assegnazione dei pre-mi in palio, durante una cerimonia di premiazione organizzata dalla Biblioteca di Scandicci, l’idea-trice dell’evento. Un’operazione che ha anche lo scopo di abituare il ragazzo a una lettura critica del libro, non un “compitino” da svolgere solo perché si deve. “Siamo entusiasti del concorso – ci ha detto Peter Genito, responsabile della Bi-blioteca Comunale, che insieme alla collega Lau-ra Bardelli dell’Isis Vasari ha seguito il progetto - Decine di giovani sono entrati in biblioteca e si sono iscritti”. Fra l’altro, i libri del concorso per la biblioteca figlinese sono stati acquistati grazie al contributo del progetto “Libri in Corsia 2010”, una collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura e l’Ospedale Serristori.

LIBERNAutA

Piccoli critici letteraricrescono in biblioteca

/P.T.

Page 45: Il reporter-Figline-aprile-2011

UN’OASI DI TRANQUILLITÀ IMMERSA NEL VERDE

Via di Pontanico, 43 - loc. Compiobbi - Fiesole (FI)Tel. 055/65.93.189 - Cell.339/8258018

Visita il nostro sito www.lagodiromena.itComodo parcheggio

Se arrivi da Firenze Sud all’incrocio semaforico di Compiobbi girare a sinistra per Fiesole - 1Km

Prenota da noi il pranzo di Pasqua o Pasquettadicendo “..mi manda Il Reporter”,

avrai uno sconto del 5%.Accettiamo prenotazioni per Comunioni, Compleanni e ricorrenze.

Menù di terra e mare - Cucina casalinga - Pizzeria con forno a legnaSala interna e spazio dedicato all’aperto

TRATTORIA DEL BUON RICORDO

TRATTORIA DEL BUON RICORDO

1175

023

Page 46: Il reporter-Figline-aprile-2011

annunci immobiliari

le migliori offerte immobiliari: residenziali, commerciali, stagionali

un aiuto preziosoa casa tua

1124699

Tel.055 676246 r.a.

L’ESPERIENZA DI 30 ANNI AL TUO SERVIZIO

FIRENZE - VIA S. AMMIRATO 2E-mail: [email protected]

OBERDAN PRESSI grazioso appartamento al pianoseminterrato ma molto luminoso e asciutto 65 mq.

3 vani oltre bagno ripostiglio e piccola resede entra-ta indipendente

EURO 230.000

GRASSINA collinare nel verde appartamento incontesto signorile di recente costruzione 130 mq. 5vani 2 bagni ripostiglio terrazza panoramica giardi-

netto cantina e posto auto

EURO 495.000 TRATTABILI

1-2 VANI

FIRENZE

A 10’ DA FIRENZE SUD vendesi mono e bilocalidi nuova costruzione in bel complesso residen-ziale adiacente a un parco pubblico di 2.000mq., gli appartamenti sono corredati da terrazzi,termosingolo e portoncini blindati. Possibilità ga-rage e/o posto auto coperto. Si acquista diretta-mente dall’impresa. Prezzi a partire da€ 110.000,00 ☎055 9121333

ATTICO CURE ALTE ultimo piano fienemente ri-finito ampio bilocale composto da soggiornocon cottura camera matrimonile ampio disimpe-gno servizio finestrato terrazzato possibilità diacquisto garage termosingolo € 320.000

☎055 0515231

CAREGGI disponiamo di bilo e triocali tutti per-fettamente rifiniti composti da soggiorno concottura una o due camera servizio balcone ter-mosingolo climatizzato allarmato a partire da€ 173.000,00 ☎055 0515231

COVERCIANO-RONDINELLA in bellissimo pa-lazzo moderno al 2º piano con ascensore bilo-cale completamente ristrutturato angolo-cotturatinello, camera bagno, risc singolo ottime rifini-ture € 225.000,00 trattabili ☎347 6143007

PIAZZA TASSO pressi grazioso bilocale ben ri-strutturato al 3 ed ultimo piano senza ascensore40 mq. Soffitto a travi ottimo per investimento€ 184.000 ☎055 676246

POLO UNIVERSITARIO Novoli vendesi ottimobilocale al piano 3º con ascensore soggiorno an-golo cottura terrazza camera matrimoniale bagnoaria cond. Sanitari sospesi richiesta € 167.000,00rif a 204 ☎055 414545 - 055 419096

ROMITO tanucci terzo ed ultimo piano ampiobilocale di 60mq composto da ingresso cuci-notto finestrato soggiorno bagno finestrato ripo-stiglio camera balcone oltre terrazza panoramicadi 60mq termosingolo rif211/sm € 215.000,00

☎340 9454673 - 335 5914373

SERPIOLLE vendiamo ottimo appartamento dimq 55 da ristrutturare piano primo posizione pa-noramica contesto tranquillo nel verde compo-sto auto vicinanza servizio bus pubblico richiesta€ 170.000,00 rif a 201

☎055 414545 - 055 419096

VALDICHIANA in ottimo contesto bilocale fine-mente rifinito composto da soggiorno con cot-tura camera matrimoniale e servizio oltre ad am-pio balcone € 179.000,00 ☎055 0515231

VIA GRANACCI pressi Centro CommercialeCoop finemente ristrutturato nel verde tranquillo2 vani soggiorno angolo cottura camera servizioterrazzino ripostiglio cantina accessori€ 160.000,00 Rif. 208 / 72 Beninvest Agenzia 4www.beninvest.it ☎055 7131728

VALDARNO

INCISA VALDARNO vendesi mono e bilocali dinuova costruzione in bel complesso residenzialeadiacente a un parco pubblico di 2.000 mq., gliappartamenti sono corredati da terrazzi, termo-singolo e portoncini blindati. Possibilità garagee/o posto auto coperto. Si acquista direttamentedall’impresa. Prezzi a partire da € 110.000,00

☎055 9121333

INCISA VALDARNO vicino alla stazione eall’uscita del uscita casello Vendesi loft con ca-mera soppalcata, nuova costruzione, ottime rifi-niture parquet, aria condizionata ecc.. di circamq. 50, pronta consegna. € 120.000

☎348 3326628

REGGELLO direttamente dal costruttore vendesiappartamento 50 mq. con terrazza + garage +taverna e giardino 25 mq. € 160.000

☎055 641498 - 335 5248326

REGGELLO i ciliegi pressi casello autostrada ap-partamento al secondo e ultimo piano di piccolapalazzina completamente ristrutturato stile to-scano composto da soggiorno cucina, cameramatrimoniale, bagno, ripostiglio e ampio terrazzopanoramico. Arredato nuovo possibilita’ di ac-cordo per la mobilia. Subito disponibile. Richie-sta € 110.000/00 rif.1/91 Teknoimmobiliare

☎055 9155677 - 335 7734481

PRATO

CENTRO (via carraia 65) monolocale con bagnoe antibagno. piano terra, completamente ristrut-turato di mq 35. € 95.000 trattabili

☎334 6701210

3 VANI

FIRENZE

A 10’ DA FIRENZE SUD vendesi appartamentidi nuova costruzione in bel complesso residen-ziale adiacente a un parco pubblico di 2.000mq., gli appartamenti sono così composti:grande zona giorno con angolo cottura, 2 ca-mere, bagno, 2 terrazzi, termosingolo e porton-cini blindati. Possibilità garage e/o posto autocoperto. Si acquista direttamente dall’impresa.Prezzi a partire da € 180.000,00 ☎055 9121333

ARGINGROSSO piano alto con ascensore infase di ristrutturazione appartamento compostoda soggiorno con angolo cottura due camereservizio oltre balcone termosingolo € 195.000trattabili ☎055 0515231

BAGNO A RIPOLI al secondo ed ultimo pianodi piccola palazzina, delizioso appartamentocomposto da cucina, sala con camino, cameramatrimoniale, bagno e grande soffitta. Possibilità2a camera. Superaccessoriato, ottime condizioni€ 220.000,00 ☎335 7678437 - 331 8532086

BELLARIVA Ottimo luminoso piano alto ampioingresso soggiorno cucinotto 2 camere servizioripostiglio balcone termosingolo € 245.000,00Rif. 315 / 72 Beninvest Agenzia 1 www.benin-vest.it ☎055 5520999

BIVIGLIANO in colonica, in piccolo condomi-nio, luminoso app.to di mq.70 vani 3 sala conangolo cottura 2 camere, 2 bagni, cantina risc.sin-golo 2 posti auto all’aperto, appezzamento diterreno condominiale, buone condizioni€ 280.000,00 trattabili ☎347 6143007

CAMPO MARTE palazzina primi del 900 bilivellifinemente rifiniti composti da soggiorno con cu-cinotto separato camera matrimonile oltre ca-mere in mansarda doppi servizi termosingolopredisposto clima € 258.000,00 trattabili

☎055 0515231

CAMPO MARTE Pressi in piccola palazzina primi’900 ristrutturato con ampia terrazza abitabile in-gresso soggiorno angolo cottura camera ampiosoppalco (con 2 camere)2 servizi cantina termo-singolo € 330.000,00 Rif. 338 / 72 BeninvestAgenzia 1 www.beninvest.it ☎055 5520999

CENTRO STORICO piazza della Signoria instrada parallela vendesi caratteristico 3 vani al 1ºpiano silenzioso ingresso cucina abitabile sog-giorno camera matrimoniale bagno finestrato pa-vimenti in cotto antico soffitti in legno richiesta€ 239.000,00 trattabili rif a 317

☎055 414545 - 055 419096

COMPIOBBI in piccolo condominio con in-gresso indipendente 3 vani cucina, sala, camera,bagno ripostiglio, tutto da ristrutturare, no bal-cone € 150.000,00 trattabili ☎347 6143007

COVERCANO/SETTIGNANO immerso nel verdeultime disponibilita in terratetto varie tipologieimmobiliari composte da ampio soggiorno concottura due camere servizio oltre a reseda diproprietà termsingolo clima conclude la pro-prietà un posto auto da € 278.000

☎055 0515231

CURE In piccolo condominio in strada tranquillaluminoso e panoramico ingresso soggiorno cu-cina camera servizio ripostiglio balcone cantinatermosingolo € 275.000,00 trattabili Rif. 324 / 72Beninvest Agenzia 1 www.beninvest.it

☎055 5520999

DEI DELLA ROBBIA in piccola palazzina primi’900 luminoso completamente e finemente ri-strutturato appartamento composto da sog-giorno cottura due camere servizio e balconetermosingolo climatizzato € 300.000

☎055 0515231

DUPRE’ in palazzo signorile piano alto conascensore appartamento composto da sala ca-mera matrimoniale cucina abitabile servizio ripo-stiglio balcone temrosingolo € 335.000,00

☎055 0515231

NOVOLI viale Guidoni ampio 3 vani mq 70 3ºpiano ascensore 2 balconi termo singolo€ 198.000 affare. No collaborazione. Ag.

☎348 3335462 - 055 6121285

OBERDAN in piccolo condomimio luminoso esilenzioso composto da soggiorno con cucina avista due camere servizio balcone termosingolo€ 285.000,00 ☎055 0515231

OBERDAN pressi grazioso appartamento alpiano seminterrato ma molto luminoso e asciutto65 mq. 3 vani oltre bagno ripostiglio e piccolaresede entrata indipendente € 230.000

☎055 676246

PIAZZA DELLA COSTITUZIONE In contesto si-gnorile appartamento con giardino ingresso cu-cina 2 camere servizio ripostiglio cantina giardinoprivato termosingolo € 260.000,00 Rif. 322 / 72Beninvest Agenzia 4 www.beninvest.it

☎055 7131728

S. CROCE splendido appartamento totalmenteristrutturato ed ammobiliato 70 mq. 3 vano oltrebagno termosingolo € 330.000 ☎055 676246

SAVONAROLA pressi tre vani in ottimo stato in-gresso cucina soggiorno camera servizio e ripo-stiglio € 245.000,00 Rif. 307 / 72 Beninvest Agen-zia 1 www.beninvest.it ☎055 5520999

SESTO FIORENTINO vendesi ottimo apparta-mento al 3 º piano 60 mq ingresso soggiornoangolo cottura indipendente bagno finestrato ca-mera matrimoniale ripostiglio 2 balconitermo.sing ariacondiz rif a 323

☎055 414545 - 055 419096

STATUTO pressi in piccolo condominio deglianni 30 bilivelli finemente rifinito appartamentosilenzioso e molto luminosos composto da sog-giorno con cottura a vista due camere doppiservizio termosingolo clima € 225.000,00 tratta-bili ☎055 0515231

STATUTO Pressi Vittorio Emanuele in palazzo si-gnorile ottimo piano alto luminoso ingresso sog-giorno cucina camera servizio ripostiglio balconetermosingolo € 250.000,00 Rif. 310 / 72 BeninvestAgenzia 1 www.beninvest.it ☎055 5520999

STECCUTO in strada tranquilla bel palazzo annisessanta piano alto con ascensore luminoso dinuova elegante ristrutturazione appartamento di-visione giorno notte composto da ingresso cu-cina-soggiorno di 24mq 2 camere bagno terrazzapossibilità box carrabile rif398/pb € 265.000,00

☎340 9454673 - 335 5914373

VIA DEL TERZOLLE in buon contesto vendesi interratetto 2º ed ultimo piano mq 60 termo.singsoffitta praticabile ingresso sala studio cucinaabitabile ripostiglio lavanderia bagno finestratobalcone richiesta € 180.000,00 trattabile rif a 308

☎055 414545 - 055 419096

VIA GRANACCI pressi Centro CommercialeCoop finemente ristrutturato tranquillo 3 vani nelverde soggiorno angolo cottura 2 camere 2 ser-vizi balcone ripostiglio cantina accessori€ 225.000,00 Rif. 325 / 72 Beninvest Agenzia 1www.beninvest.it ☎055 5520999

VIA MARITI adiacente molto silenzioso vendesiappartamento di vani 3 piano 1º oltre a ripostiglioe terrazzino riscaldamento singolo ingresso cu-cina abitabile sala e camera matrimoniale conbalcone bagno finestrato buoni affacci richiesta€ 183.000,00 rif a 314

☎055 414545 - 055 419096

VALDARNO

FIGLINE VALDARNO centrale appartamento alpiano primo completamente ristrutturato e arre-dato composto da soggiorno, cucina, cameramatrimoniale e bagno.ottimo investimento peraffittare. Richiesta € 103.000/00 rif.1/46 Teknoim-mobiliare ☎055 9155677 - 335 7734481FIGLINE VALDARNO pressi piazza centrale ap-partamento al secondo e ultimo piano di piccolapalazzina, ristrutturato, composto da ampio sog-giorno, cucina abitabile con caminetto, cameramatrimoniale, bagno, ripostiglio oltre sottotettoe possibilita’ della seconda camera. Richiesta€ 168.000/00 rif.1/48 Teknoimmobiliare

☎055 9155677 - 335 7734481INCISA VALDARNO vendesi appartamenti dinuova costruzione in bel complesso residenzialeadiacente a un parco pubblico di 2.000 mq., gliappartamenti sono così composti: grande zonagiorno con angolo cottura, 2 camere, bagno, 2terrazzi, termosingolo e portoncini blindati. Pos-sibilità garage e/o posto auto coperto. Si acquistadirettamente dall’impresa. Prezzi a partire da€ 180.000 ☎055 9121333INCISA 1 km. autostrada vendesi direttamentedal costruttore 3 vani 50 mq. + 25 di tavernaimmerso nel verde ☎055 641498 - 335 5248326RIGNANO S. ARNO (pressi Carbonile) nuovarealizzazione terratetto 3 vani in villetta a schieracon ingresso indipendente giardino garage.€ 260.000 direttamente dal costruttore. Consegnafine 2010 ☎055 641498 - 335 5248326

☎ 055 9121200 - 348 2904195

PIAN DI SCO’ zona residenziale e panora-mica, in piccola palazzina di nuova costruzio-ne, appartamento composto da: bel soggiornocon angolo cottura, 2 camere, bagno, taverna,terrazzo, giardino, posto. auto. vendita diretta senza intermediazione. Pronta consegnaEURO 200.000

1148897

4 VANI

FIRENZE

A 10’ DA FIRENZE SUD vendesi appartamentidi nuova costruzione in bel complesso residen-ziale adiacente a un parco pubblico di 2.000mq., gli appartamenti sono così composti:grande zona giorno con angolo cottura, 2 ca-mere, bagno, 2 terrazzi, termosingolo e porton-cini blindati. Possibilità garage e/o posto autocoperto. Si acquista direttamente dall’impresa.Prezzi a partire da € 180.000,00 ☎055 9121333BIVIGLIANO In terratetto semindipendenteapp.to seminuovo di vani 4 parzialmente arre-dato, in ottime condizioni di mq. 126 cucina-tinello, 2 camere, 2 bagni, taverna garage dop-pio, giardino di mq. 100, risc. Singolo ottimerifiniture € 360.000,00 trattabili ☎347 6143007CANOVA Pressi luminoso 4 vani piano alto in-gresso soggiorno cucina 2 camere servizio ripo-stiglio 2 balconi cantina oltre parcheggio condo-miniale € 260.000,00 Rif. 429 / 72 BeninvestAgenzia 4 www.beninvest.it ☎055 7131728ISOLOTTO Modigliani interno piano alto conascensore luminoso ottimo ingresso soggiornocucina 2 camere servizio ripostiglio 2 balconicantina posto auto coperto di proprietà€ 285.000,00 trattabili Rif. 414 / 72 BeninvestAgenzia 4 www.beninvest.it ☎055 7131728NOVOLI Regione presso 4 vani da ristrutturareingresso soggiorno cucina 2 camere servizio ri-postiglio balcone cantina € 200.000,00 Rif. 413 /72 Beninvest Agenzia 1 www.beninvest.it

☎055 5520999P.ZA INDIPENDENZA pressi, al 3º ed ultimopiano con ascensore, delizioso e silenzioso ap-partamento composto da cucina abitabile, sa-lone con camino, 2 camere, bagno, terrazza atasca. Ottime condizioni

☎335 7678437 - 331 8532086PIAZZA GUALFREDOTTO pressi luminosissimoappartamento 4 piano da ristrutturare 90 mq.Composto da 4 grandi vani bagno ripostiglio 2balconi termosingolo ascensore € 380.000 tratta-bili ☎055 676246PIAZZA PUCCINI Pressi in piccola palazzina am-pio 4 vani ultimo piano luminoso ottimo ingressosoggiorno cucina tinello 2 camere servizio ripo-stiglio termosingolo € 260.000,00 Rif. 432 / 72Beninvest Agenzia 1 www.beninvest.it

☎055 5520999PORTA ROMANA in ottimo palazzo al 2º pianono ascensore vendesi appartamento di 70 mqcomposto da un ingresso soggiorno cucina abi-tabile con balcone ripostiglio 2 camere matrimo-niali bagno finestrato termo.sing ottimo stato rifa 417 ☎055 414545 - 055 419096PORTA ROMANA in traversa tranquilla tra ilverde piano alto con ascensore appartamento di100mq composto da ingresso cucina abitabileripostiglio salotto finetrato doppio bagno fine-strato due camere matrimoniali terrazza cantinalibero subito oltre possibilità acquisto garage di20mq rif400/xxp € 370.000,00 trattabili

☎340 9454673 - 335 5914373SAVONAROLA in piccola palazzina piacevoleappartamento ingresso soggiorno cucina 2 ca-mere servizio ripostiglio cantina termosingolo€ 350.000,00 Rif. 426 / 72 Beninvest Agenzia 1www.beninvest.it ☎055 5520999

VIA TOSCANINI Adiacente vendesi ottimo ap-partamento di vani 4 piano 1º ingresso salonecon balcone cucina con terrazzino 2 camere ma-trimoniali 2 bagni ripostiglio ottime rifiniture ri-chiesta € 369.000,00 trattabili rif a 410

☎055 414545 - 055 419096

VALDARNO

FIGLINE VALDARNO zona ponterosso apparta-mento al primo piano di piccola palazzina com-posto da ingresso, sala, cucina, due camere ma-trimoniali, ripostiglio, bagno, balcone e cantinaa piano terra. Richiesta € 140.000/00 rif.1/90 Tek-noimmobiliare ☎055 9155677 - 335 7734481INCISA IN VAL D’ARNO Palazzolo apparta-mento di recente costruzione a piano terrenorialzato con ingresso indipendente composto dasoggiorno cucina, camera matrimoniale, camerasingola, bagno oltre ampia taverna, lavanderia,terrazzo, balcone e giardino. Richiesta€ 200.000/00 rif.1/55 Teknoimmobiliare

☎055 9155677 - 335 7734481LORO CIUFFENNA Setteponti appartamento dinuova costruzione in residence, a piano terrenocon ingresso indipendente composto da sog-giorno con camino, cucina abitabile con cucinain muratura, due camere, doppi servizi, lavande-ria, ripostiglio oltre giardino, logge, garage e po-sto auto. Ottime finiture richiesta € 255.000/00rif.1/34 Teknoimmobiliare

☎055 9155677 - 335 7734481PIAN DI SCÒ zona residenziale e panoramica,in piccola palazzina di nuova costruzione, ap-partamento con ingresso indipendente su duelivelli: bel soggiorno con angolo cottura, cameramatrimoniale, bagno, in mansarda finestrata e lu-minosa: camera, studio, bagno. Grande. Cantina,terrazzo, giardino, posto auto. Vendita diretta.Pronta consegna € 195.000 trattabili

☎055 9121200 - 348 2904195REGGELLO (loc. Prulli) direttamente dal costrut-tore vendesi appartamento di 4 vani 70 mq. conmansarda + garage + terrazze. Ottimo affare€ 220.000 ☎055 641498 - 335 5248326REGGELLO Leccio appartamento da ristrutturarecon ingresso indipendente con sviluppo su duepiani, secondo e mansarda, composto da cucinaabitabile, soggiorno, due camere, bagno, dueripostigli, veranda e garage. Richiesta€ 120.000/00 rif.1/30 Teknoimmobiliare

☎055 9155677 - 335 7734481

5 VANI

FIRENZE

ATTICO SOFFIANO in ottimo contesto doppiaesposizione finemente rifinito composto da in-greeso ampio salone doppio con cottura di circa50 mq due camere matrimoniali oltrea adoppiservizi e balcone termosingolo clima € 425.000

☎055 0515231BAGNO A RIPOLI in elegante contesto residen-ziale tra il verde in piccola palazzina ottimo ap-partamento di 110mq divisione giorno nottecomposto da ingresso salotto cucina abitabiledoppi servizi ripostiglio tre camere balconi ga-rage e giardino di 250mq rif560/p € 600.000,00trattabili ☎340 9454673 - 335 5914373CAMPO DI MARTE via Duprè in bella palazzina,tranquillo 5 vani 2º piano penultimo luminosi.Termo singolo 2 balconi € 440.000 tratt. Ag. Ri-stori ☎348 3335462 - 055 6121285CAMPOMARTE mazzini pressi strada elegante in-terna tranquilla in palazzo signorile appartamentodi 100mq composto da antiingresso ingresso sa-lone cucina due camere oltre camerina studiodoppi servizi finestrati terrazza di60mq cantinarif444/p € 450.000,00 trattabili

☎340 9454673 - 335 5914373CENTRO Alfani attico in palazzo storico notifi-cato spettacolare vista sul Duomo 5 vani mq 110c.a., terrazza mq 30 3º piano no ascensore scaleampie. € 680.000 tratt. Ag. Ristori

☎348 3335462 - 055 6121285COVERCIANO in palazzo anni ’60 vendesi ap-partamento di 90 mq 5 vani ingresso soggiornocucina abitabile 1 camera matrimoniale 2 cameresingole bagno finestrato 2 balconi rif a 507

☎055 414545 - 055 419096

DON MINZONI In palazzina primi 900 ottimoampio con rifiniture di pregio ingresso soggiornocucina sala pranzo 2 camere doppi servizi ripo-stiglio-lavanderia balcone soffitta termosingolo€ 430.000,00 Rif. 515 / 72 Beninvest Agenzia 1www.beninvest.it ☎055 5520999

EUROPA in via Beccari zona residenziale nelverde, mq 120 2 servizi termo ascensore postoauto cantina € 440.000 tratt. Ag. UTI dal 1946 Tel.338 6136167 ☎055 6812285 - 055 6800250

EUROPA pressi Badia a ripoli in complesso re-sidenziale 5 vani 110 mq. Posto auto coperto ecantina ultimo piano luminoso € 500.000

☎055 676246

GRASSINA collinare nel verde appartamento incontesto signorile di recente costruzione 130mq. 5 vani 2 bagni ripostiglio terrazza panora-mica giardinetto cantina e posto auto € 495.000trattabili ☎055 676246

ISOLOTTO luminosissimo appartamento pianoalto 110 mq. 5 vani oltre 2 bagni 3 balconi cantinae posto auto coperto ottimo stato accessoriato€ 370.000 trattabili ☎055 676246

ISOLOTTO San Bartolo luminosissimo ultimopiano recentemente ristrutturato ingresso sog-giorno cucina 2 camere studio doppi servizi ter-razza posto auto cantina termosingolo€ 340.000,00 Rif. 538 / 72 Beninvest Agenzia 4www.beninvest.it ☎055 7131728

MONTEOLIVETO ALTA in bifamiliare, al pianoterra con giardino vista firenze, luminoso appar-tamento composto da salone, cucina, 3 camere,2 ampi bagni. Possibilità terza camera.da ristrut-turare oltre garage e posto auto € 680.000,00

☎335 7678437 - 331 8532086

POGGIO IMPERIALE in contrada silenziosa ri-strutturato finemente molto luminoso con doppiaesposizione composto da ingresso sala due ca-mere matrimoniali cucina doppi servizi balconetermsoingolo € 660.000,00 ☎055 0515231

PONTASSIEVE ottimo ristrutturato appartamentoal piano terra rialzato 110 mq. 5 vani ripostiglio2 bagni 2 balconi termosingolo € 290.000

☎055 676246

PONTE VECCHIO pressi palazzo prestigiosopiano alto con ascensore elegante appartamentoluminoso doppi ingressi cucina tinello salonedoppio pavimenti in marmo pregiato due ca-mere pavimenti in ottimo parquet doppi servizibalconi termosingolo cantina rif500/p

☎340 9454673 - 335 5914373

PUCCINI pressi appartamento luminoso vistamonumenti firenze elegantemente ristrutturatoaria condizionata divisone giorno notte compo-sto da ingresso soggiorno cucina abitabile duecamere ripostiglio due bagni finestrati cabinadoccia vasca idromassaggio veranda di 15mq ebalcone posto auto di proprietà rif523/p€ 380.000,00 trattabili

☎340 9454673 - 335 5914373

RIMAGGIO , bel contesto nel verde, primo edultimo piano di bifamiliare con ingresso indipen-dente, luminoso e silenzioso appartamento com-posto da cucina abitabile, salone con camino, 3camere, 3 bagni, ripostiglio , 2 terrazze, cantinae posto auto. € 430.000,00 trattabili

☎335 7678437 - 331 8532086

SOFFIANO in piccola palazzina 2005 silenziosoottimo appartamento 135mq divisibile su duelivelli triplici ingressi 2 carrabili ingresso zona li-ving 60mq cucina arredata lavanderia tre camere3 bagni materiali alto prestigio giardino carrabile150mq ripostiglio posti auto rif555/p€ 520.000,00 trattabili

☎340 9454673 - 335 5914373

VIA BENEDETTO DA MAIANO adiacenze nelverde porzione di villa mq 135 circa 2 cameresala doppia cucina 2 servizi giardino mq 300 c.a.piano terreno posti auto privati. Ag. U.T.I. dal1946 Marco Ristori viale Giannotti 23 Tel. 3386136167 ☎055 6800250 - 055 6812285

VIA BENEDETTO FORTINI villino mq 100 su 2piani (altezza zona Europa) terrazza mq 30 abi-tabile no giardino composto da 5 vani € 450.000tratt. Ag. U.T.I. dal 1946 Marco Ristori viale Gian-notti 23 Tel. 338 6136167

☎055 6800250 - 055 6812285

VIALE EUROPA 5 vani piano quarto mq 120 2bagni 3 ampi balconi garage mq 20 3 cameresala cucina (vendita anche con garage a parte)€ 430.000 tratt. Ag. U.T.I dal 1946 Marco Ristoriviale Giannotti 23 Tel. 338 6136167

☎055 6800250 - 055 6812285

46 Aprile 2011

Page 47: Il reporter-Figline-aprile-2011

annunci immobiliari

055 9155677 335 7734481

RIGNANO SULL’ARNO

CENTRALE appartamento al secondo e ultimo piano dipiccola palazzina, completamente ristrutturato e com-posto da cucina, camera matrimoniale, cameretta,bagno, balcone, ripostiglio e cantina. appartamentomolto luminoso dotato di aria condizionata e parquetnella zona notte.

RICHIESTA EURO 160.000/00 RIF.1/16

PIAN DI SCO’

FAELLA particolare porzione di colonica a piano terracompletamente e finemente ristrutturata, luminosa, coningresso indipendente composta da ampia zona giornocon ingresso soggiorno, sala pranzo, cucinotto, cameramatrimoniale, cameretta, bagno, ripostiglio oltre giardinoe due posti auto di proprieta’. ottime finiture.

RICHIESTA EURO 197.000/00 RIF.3/1

1155222

1130264

Via Panciatichi, 26/3 (FI) Tel. 055 414545 055 419096 cell. 335 7363640

www.bruni-igo.it - [email protected] fiaipn. ruolo 1.200

CERCASI AGENTI IMMOBILIARI

vedi altri annunci nelle pagine

COVERCIANO in palazzoanni ‘60 vendesi appartamen-to di 90 mq 5 vani ingressosoggiorno cucina abitabile 1camera matrimoniale 2 came-re singole bagno finestrato 2balconi. EURO 310.000,00RIF A 507

FIRENZE NORD vicinanza piazzadalmazia vendesi in elegantepalazzo ultimo piano ascensorevani 4 mq 100 oltre a cantina eposto auto ingresso sala ampiacon terrazzo abitabile cucina conterrazzino 2 camere matrimonialiampie balcone bagno finestratopossibilità 2° bagno ripostigliorichiesta EURO 320.000,00 RIFA 400

CENTRO STORICO piazza dellasignoria in strada parallela vende-si caratteristico 3 vani al 1° pianosilenzioso ingresso cucina abita-bile soggiorno camera matrimo-niale bagno finestrato pavimentiin cotto antico soffitti in legnorichiesta EURO 239.000,00TRATTABILI RIF A 317

PORTA ROMANA in ottimopalazzo al 2° piano no ascen-sore vendesi appartamento di70 mq composto da uningresso soggiorno cucinaabitabile con balcone riposti-glio 2 camere matrimonialibagno finestrato termo.singottimo stato RIF A 417

VALDARNO

RIGNANO S. ARNO (pressi Carbonile) nuovarealizzazione terratetto in villetta a schiera in-gresso indipendente 5 vani con giardino terrazzegarage direttamente dal costruttore € 360.000.Consegna fine 2010

☎055 641498 - 335 5248326

OLTRE 5 VANI

FIRENZE

☎ 347 6143007

OBERDAN P.ZZA in piccolo condominiod’epoca al piano terreno rialzato mq 160, 7vani doppi servizi, risc. singolo terrazzo abi-tabile di mq. 60 volendo divisibile in 2 unitàimmobiliari Euro 650.000 trattabiliAdatto anche come abitazione - ufficio

1156143

ALBERTI PRESSI in piccolo condominio eleganteappartamento in ottimo stato composto da am-pio salone doppio tre camere cucina abitabileripostiglio doppi servizi balcone terrazzo con-cludono proprieta’ cantina, garage posto autotermosingolo € 500.000,00 trattabili

☎055 0515231

ATTICO LIBERTA’ in palazzina signorile panora-mico libero su tre lati ampia metratura apparta-mento composto da doppi ingressi salone quat-tro camere cucinaabitabile doppi serviziconclude la poprietà un’ampia terrazza di circa30 mq abitabile cantinato termosingolo€ 745.000 ☎055 0515231

BECCARIA strada interna tranquilla vendesi ele-gante appartamento di mq 190 con posto autoe cantina terrazza abitabile e balconi ingressosalone doppio sala pranzo cucina con terrazza3 camere 2 bagni finestrati ottimi affacci rif a 705

☎055 414545 - 055 419096

CENTRO fra via Bonifacio Lupi e la questura cen-trale in bel palazzo ascensore, primo piano lu-minosissimo da rimettere libero mq 300 terraz-zina mq 25 interna (senza vista) divisibile, cantinapossibilità di affitto 2 posti auto € 850.000 tratt.,adatto anche ufficio. Ag. U.T.I dal 1946 MarcoRistori viale Giannotti 23 Tel. 338 6136167

☎055 6800250 - 055 6812285

EUROPA adiacenze piazza Francia attico mq 185tranquillo con bel panorama 8 vani da rimoder-nare terrazze mq 200 circa garage. Ag. MarcoRistori U.T.I. dal 1946 viale Giannotti 23

☎055 6812285 - 338 6136167

EUROPA appartamento bellissimo nel verde inpalazzina di soli 2 piani, termo autonomo recen-temente ristrutturato mq 140 zona residenzialedi S. Marcellino 2 servizi, cantina ampia, garagemq 28, e giardino di mq 70 non collegabile stac-cato oltre a bel giardino condominiale 3 balconi,zona molto tranquilla. Ag. U.T.I. dal 1946 MarcoRistori viale Giannotti 23 Tel. 055 6800250

☎055 6812285 - 338 6136167

EUROPA in villino quadrifamiliare 6 vani con ta-verna e garage mq 165 ingresso indipendente,giardinetto mq 50 tutto rimesso finemente, bellee accurate rifiniture. Ag. Marco Ristori U.T.I. dal1946 viale Giannotti 23 Tel. 338 6136167

☎055 6812285 - 055 6800250

GALLUZZO zona panoramica app.to in "villinoliberty" al 2º piano ed ultimo senza ascensore dimq.130 sù 2 livelli di vani 6 e mezzo doppiservizi, terrazzo abitabile di mq.30 con sotto-stante garage risc. Singolo, buone condizioni

☎347 6143007

GAVINANA signorile moderni 2 appartamenti di6 vani mq 130 stesso stabile 2 servizi adattoquello no primo piano anche come ufficio garageampi balconi altro penultimo piano, termo sin-golo adatti anche uffici abitazione panoramicogrande garage € 530.000 tratt. l’uno (volendo an-che senza garage) Tel. 338 6136167

☎055 6812285 - 055 6800250

GIRONE paese km 2 da Firenze terratetto di 2appartamenti di 4 vani ampi, ciascuno da rimet-tere, giardino mq 170 e garage € 650.000. Ag.Marco Ristori U.T.I. dal 1946 viale D. Giannotti 23Tel. 338 6136167 ☎055 6800250 - 055 6812285

LE BAGNESE contesto tranquillo totalmente nelverde vendiamo appartamento in villino bifami-liare al piano terra di mq 105 con giardino diproprietà recintato di mq 116 e 2 posti autoingresso sala cucina abitabile studio 3 camere 2bagni finestrati ottime rifiniture richiesta€ 515.000,00 rif a 531

☎055 414545 - 055 419096

MASACCIO Giambologna signorile secondopiano ascensore tranquillo 6 vani ampi 2 servizi,libero da rimodernare 2 ingressi 4 balconi, 3 ca-mere, camerina, salone, cucina, luminosissimo ri-chiesta cantina € 600.000. Ag. U.T.I. dal 1946Marco Ristori viale Giannotti 23 Tel. 338 6136167

☎055 6812285 - 055 6800250

MASSAIA PRESSI divisibile in condominio si-gnorile doppi affacci appartamento compostoda due ingressi salone doppio quattro camereoltre a tinello e cucina abitabile doppi serviziicantinato balconato termosingolo € 535.000

☎055 0515231

SAVONAROLA pressi in palazzo anni 70 appar-tamento al 3 piano luminoso e panoramico com-posto da 7 vani 2 servizi ripostiglio e lastricosolare in comproprietà ascensore termosingolo€ 470.000 ☎055 676246

VALDARNO

SAN GIOVANNI prima periferia, in prestigiosavilla padronale del millesettecento appartamentosu due livelli perfettamente ristrutturato compo-sto da: salone doppio con possibilità doppiovolume, cucina abitabile, tre camere, 3 bagni,lavanderia/stireria. Grande cantina con tetto abotte. Contesto prestigioso. Vendita diretta.Senza mediazione. Pronta-consegna. Rif. F€ 314.000 trattabili

☎055 9121200 - 348 2904195

TERRATETTI

FIRENZE

SAN DONATO IN COLLINA a 10 minuti da fi-renze terratetto di nuova realizzazione in inter-vento di recupero composto da soggiorno, cu-cina pranzo, camera matrimoniale con cabinaarmadio, cameretta, doppi servizi, studio, bal-cone oltre cantina lavanderia, terrazza a tasca,ripostiglio, giardino e posto auto. Ultimato. Ri-chiesta € 420.000/00 rif.2/12 Teknoimmobiliare

☎055 9155677 - 335 7734481

VALDISIEVE

SIECI in strada silenziosa, ottimo terratetto in per-fette condizioni libero su 3 lati, composto dasala con camino, sala pranzo, cucina, 3 camere,2 bagni, garage, cantina. Meraviglioso giardino di800 mq. € 650.000,00 trattabili

☎335 7678437 - 331 8532086

VALDARNO

☎ 055 641498 - 335 5248326

CARBONILE - PELAGO direttamente dal costruttorenuova realizzazione in villette a schiera di terratetto di3-5 vani ingresso indipendente consegna fine 2010 apartire da EURO 260.000

1138254

SAN GIOVANNI V.NO (Cetinale) in bellissimavilla ristrutturata: limonaia con ingresso indipen-dente e giardino. Soggiorno-pranzo, cucina, ma-trimoniale con bagno, singola, bagno e riposti-glio. Possibilità garage. Rifiniture di lusso.Contesto prestigioso. Vendita diretta senza me-diazione. Pronta-consegna. Rif. L € 221.000

☎055 9121200 - 348 2904195

VILLE E VILLETTE

FIRENZE

A 30 MINUTI DA FIRENZE SUD in prestigiosavilla padronale del millesettecento ristrutturatavendesi bellissimi appartamenti alcuni con in-gresso indipendente. Varie metrature, giardini,terrazzi, garage. Ottime rifiniture in stile toscano.Vendita-diretta senza mediazione. Pronta conse-gna. Prezzi a partire da € 225.000 trattabili

☎055 9121200 - 348 2904195ANTELLA collinare nel verde, ma vicina ad ogniservizio, villetta a schiera di nuova costru-zione,grande cucina con dispensa , sala con ca-mino, 4 camere, 5 bagni, garage doppio, taverna,lavanderia giardino € 800.000,00 ☎335 7678437BAGNO A RIPOLI, collinare, splendida villa sudue livelli ottima esposizione circondata daparco; composta da grande salone con camino,sala pranzo, cucina abitabile, 3 camere, 2 bagni.Grande taverna con cucina, sala camino, 4a ca-mera e 3ºbagno. ☎335 7678437 - 331 8532086BAGNO A RIPOLI collinare, Villamagna, villa li-bera su 4 lati di 300 mq divisa in 2 appartamentidi 150 mq ciascuno oltre giardino, garage/taverna, terrazza di 90 mq. Panoramica vista fi-renze. Ideale per 2 o 3 nuclei familiari

☎335 7678437 - 331 8532086CALDINE collinare, in posizione molto panora-mica, porzione terratetto di villa del 1.300, com-posta da cucina, dispensa, salone con camino,2 camere, 2 bagni oltre cantina,lavanderia e postiauto ☎335 7678437 - 331 8532086CHIOCCHIO a km 1 bellissimo villino tutto indi-pendente 5 vani 2 camere sole, sala ampia, cu-cina ampia, 2 servizi cancello carrabile, lavande-ria posti auto frutteto e oliveto intorno mq 1750Ag. U.T.I. dal 1946 Marco Ristori viale Giannotti23 Tel. 338 6136167

☎055 6800250 - 055 6812285CURE ALTE spettacolare villino finemente ristrut-turato in stile anni ’30. Circa 300 mq disposti su3 livelli oltre depandance e giardino. N.2 ingressiseparati. Ottimo per abitazione e studio. Tratta-tiva riservata ☎335 7678437 - 331 8532086EUROPA villino libero 4 lati via Chiantigiana 115mq 5 vani giardino mq 200 garagino soffittinalibero € 530.000 tratt. Ag. U.T.I. dal 1946 MarcoRistori viale Giannotti 23 Tel. 338 6136167

☎055 6812285 - 055 6800250FIRENZE SUD 10 MINUTI Sieci,,nel verde, stu-penda villetta terratetto libera su 3 lati con belgiardino di 800 mq; composta da cucina, salapranzo sala con camino, 3 camere, 2 bagni, can-tina, lavanderia e garage. Perfetta e super acces-soriata ☎335 7678437 - 331 8532086GIRONE Meravigliosa villa di 600 mq libera su 4lati con parco. Attualmente divisa in un apparta-mento di alta rappresentanza, un altro apparta-mento in stile moderno ed uno studio. Ideale perpiù nuclei familiari o studio-ufficio oltre abita-zione ☎335 7678437 - 331 8532086GOLF UGOLINO in splendido contesto nelverde porzione di villino bifamiliare con ingressosingolo piano terreno 4 vani giardino mq 1.100cancello carrabile posti auto € 440.000 poca trat-tabilità. Ag. U.T.I. dal 1946 Marco Ristori vialeGiannotti 23 Tel. 338 6136167

☎055 6812285 - 055 6800250GOLF UGOLINO in villino bifamiliare piano ter-reno con ingresso singolo 4 vani 2 servizi can-cello carrabile proprio giardino 1100 mq€ 440.000 Ag. Ristori U.T.I. dal 1946

☎055 6812285 - 338 6136167IMPRUNETA pressi,in zona residenziale ottimaesposizione, villetta terratetto di recente costru-zione, composta da salone, cucina abitabile, 3camere, 3 bagni, taverna con camino, grande ter-razza panoramica, garage, lavanderia, cantina,posto auto e orto con alberi da frutto. Ottimerifiniture, super accessoriata € 660.000,00 tratta-bili ☎335 7678437 - 331 8532086

LE 2 STRADE in via del Podestà bel villino mo-derno a schiera mq 240 in complesso residen-ziale di pregio giardino grande garage cantina,salone, cucina, 3 camere, taverna, mansarda, ter-razza € 1.000.000 tratt. Ag. Marco Ristori U.T.I dal1946 viale Giannotti 23

☎055 6800250 - 338 6136167

SAN NICCOLO ı̀n corte interna terratetto su 2livelli 85 mq. 4 vani 2 servizi resede privata ri-strutturato € 365.000 ☎055 676246

SAN POLO IN CHIANTI nuova costruzione adia-cenze la collina panoramica costruzione moltobella villetta libera 3 lati mq 180 c.a. giardinogarage € 350.000. Ag. U.T.I. dal 1946 Marco Ri-stori viale Giannotti 23 Tel. 338 6136167

☎055 6812285 - 055 6800250

SESTO FIORENTINO nel verde totale con buoniaffacci vendesi villino di mq 140 oltre a 40 mqdi cantinetta e garage giardino privato terrazzosolarium ingresso sala soggiorno cucina bagnoripostiglio 2 camere matrimoniali 1 sing. Bagnotavernetta lavanderia rif to 112

☎055 414545 - 055 419096

VILLAMAGNA in villetta a schiera bifamiliare ap-partamento di 170 mq disposto su 2 livelli con2 ingressi volendo divisibile per 2 nuclei familiarioltre giardino e terreno con ulivi e piante da fruttoper 1.330 mq. € 450.000,00

☎335 7678437 - 331 8532086

VALDISIEVE

CONSUMA affare villa libera 4 lati da rimodernarecentro paese panoramicissima divisa in 2 appar-tamenti mq 340 giardino e posti auto libera su-bito € 320.000 tratt. Ag. U.T.I. dal 1946 MarcoRistori viale Giannotti 23 Tel. 338 6136167

☎055 6812285 - 055 6800250

PONTASSIEVE in via del Capitano splendida po-sizione in villino quadrifamiliare ingresso singolo,loggiato mq 30 6 vani, panoramico, taverna am-pia, ampio garage bellissimo appartamento. Ag.U.T.I. dal 1946 Marco Ristori viale Giannotti 23Tel. 338 6136167 ☎055 6812285 - 055 6800250

VALDARNO

A 3 MINUTI DA SAN GIOVANNI appartamentoin bellissima villa padronale completamente ri-strutturata. Ingresso con antico soffitto con voltaa crociera e ingresso indipendente. Compostoda: ingresso, soggiorno con doppia finestra, cu-cina, 2 camere, 2 bagni, ripostiglio. Terrazza 40mq con vista sul parco. Garage. Vendita diretta.Pronta consegna rif. G € 271.000 trattabili

☎055 9121200 - 348 2904195

TERRANUOVA BRACCIOLINI a 5 minuti da sangiovanni alle ville villetta terratetto in bifamiliarelibera su tre lati con sviluppo su tre piani, com-posta da ampio salone con termocamino, cucinaabitabile, studio e bagno a piano terra, tre ca-mere e sala da bagno con idromassaggio a pianoprimo, rustico, sala biliardo e lavanderia al pianoseminterrato oltre garage, locale tecnico, sotto-tetto, balcone e giardino frontale e tergale conampio loggiato. Ottime finiture. Richiesta€ 450.000/00 rif.2/7 Teknoimmobiliare

☎055 9155677 - 335 7734481

COLONICHE E TERRENI

FIRENZE

BAGNO A RIPOLI-CANDELI Porzione di colo-nica angolare libera su 3 lati con resede e giar-dino di 2000 mq composto da salone con ca-mino, grande cucina, 3 camere, 2 bagni eripostiglio. € 490.000,00

☎335 7678437 - 331 8532086

BIVIGLIANO Meravigliosa colonica di 400 mqcircondata da 5000 mq, superbamente ristruttu-rata.internamente divisa in 3 unità ideale per piùnuclei familiari ☎335 7678437 - 331 8532086

GALLUZZO versante Giogoli vendesi fienile ri-strutturato in contesto panoramico mq 140 su 2livelli giardino di proprietà mq 300 aia antistantecon 2 posti auto piano terra salone cucina abi-tabile bagno ripostiglio studiolo piano 1º 2 ca-mere piu’ 1 bagno progetto approvato per am-pliamento di volume secondo ultima legge rif c103 ☎055 414545 - 055 419096

OLMO, di Fiesole, spettacolare villa in pietra,circa 350 mq libera su 4 lati con ampi saloni,camini originali già divisa in 2 unità, oltre annessodi 80 mq.circondata da terreno di circa 15.000mq, possibilità di frazionarla in più unità o adattaper agriturismo . € 1.400.000,00

☎335 7678437 - 331 8532086

POZZOLATICO indipendente da rimettere mq110 4 vani su un poggio panoramicissima un et-taro splendido terreno, caminetto € 550.000 trat-tabilissimi esclusiva. Ag. U.T.I. di Marco Ristori dal1946 viale Giannotti 23

☎055 6812285 - 338 6136167

SETTIGNANO pressi, eccezzionale posizionenel verde e soleggiata, caratteristica porzione dicolonica libera su 3 lati composta da salone, salapranzo con camino, cucina abitabile in muratura,dispensa, bagno; al piano superiore, 2 matrimo-niali, una singola, 2 bagni, studio. Bellissimoparco oltre loggia e 4 ettari di terreno€ 1.250.000,00 trattabili

☎335 7678437 - 331 8532086

VALDISIEVE

4 KM DA ROSANO , collinare e panoramica,antica colonica in pietra, libera su 4 lati, ottimecondizioni; composta da : cucina, sala pranzocon camino, salone con camino, 3 camere, 3bagni, taverna con angolo cottura,( possibilità 4acamera), giardino, terreno con ulivi e pi-scina.possibilità di acquisto di depandance giàcivile abitazione ☎335 7678437 - 331 8532086

FIRENZE SUD direzione Rosano, porzione di co-lonica su tre livelli e libera su tre lati, compostada sala con camino, cucina abitabile, 3 camere,3 servizi oltre taverna, garage, giardino e terreno.€ 590.000,00 trattabili

☎335 7678437 - 331 8532086

VALDARNO

FRA FIGLINE E SAN GIOVANNI in bellissimavilla ristrutturata, con parco con piante secolari,appartamento su due livelli: cucinotto, grandesoggiorno-pranzo, camera e bagno al primo-livello, sopra (in suggestiva colombaia) cameracon bagno. Ottime rifiniture in stile toscano. Ven-dita diretta senza mediazione. Pronta-consegna.Possibilità-garage. Rif. H1 € 248.000 trattabili

☎055 9121200 - 348 2904195

REGGELLO Cancelli in villa antica, a piano terreno140 mq complessivi di fondi finestrati da ristrut-turare oltre ampio loggiato e circa 1000 mq diterreno. Oggetto unico ed esclusivo, da amatori.Richiesta € 155.000 ☎377 2682317

IMMOBILI ACQUISTO

FIRENZE

BANDINO Centrale, oltrarno, zona sud, Gavi-nana, Europa, Rimaggio, Salviatino, Edison, agen-zia U.T.I: Ufficio Tecnico Immobiliare dal 1946Marco Ristori cerca su espressa richiesta propriocliente appartamento libero o occupato. Riser-vatezza professionalità Tel. 338 6136167

☎055 6812285 - 055 6800250

VIA RONDINELLA Coverciano, Campo di Marte,Fardella, S. Salvi, Agenzia Cristiano Ristori cercaappartamento libero o occupato. Serietà e pro-fessionalità. Mediazione 2% ad affare concluso+ iva. Stima gratuita

☎055 6121285 - 348 3335462

IMMOBILI COMMERCIALI VENDITA

FONDI E GARAGE

ARETINA (via Turati), cantina di circa 6 mtq.prezzo € 8.000 ☎348 7113740

UFFICI E NEGOZI

LASTRA A SIGNA centrale (viale diaz 29) nego-zio completamente ristrutturato, mq 32 con ba-gno. € 85.000 trattabili ☎335 5220965

ATTIVITA’ COMMERCIALI

BAR E PRIMI PIATTI Piazza puccini in strada dialto passaggio pedonale e veicolare vendesi at-tivita’ primaria con canna fumaria contratto attivoper 10 anni canone € 1.400,00 mensili mq 170interni piu’ spazio esterno attrezzato di mq 150richiesta 20% anticipo restante in 5 anni rif x17

☎055 414545 - 055 419096

BAGNO A RIPOLI Vallina appartamento in com-plesso colonico finemente ristrutturato a pianoterreno con ingresso indipendente composto dasoggiorno pranzo con angolo cottura, cameramatrimoniale, bagno, piccolo resede e due postiauto scoperti. Arredo nuovo. Libero dal 1 giugno.Contratto transitorio. Richiesta € 600/00 mensilirif.1/39 Teknoimmobiliare

☎055 9155677 - 335 7734481

ISOLOTTO VECCHIO Bilocale ristrutturato par-zialmente arredato mq 42, composto da: sog-giorno con angolo cottura, camera e servizio. Bal-cone. Risc. Autonomo. (a1208) € 650,00 piùspese condominiali

☎055 700124 - 348 6895038

LEGNAIA Bilocale ristrutturato, non arredato mq40, composto da: soggiorno con angolo cottura,matrimoniale e servizio con doccia. Risc. Auto-nomo. Contratto 4+4.(a1254) € 650,00 mensili

☎055 700124

PIAZZA MARCONI Scandicci.piccolo bilocalearredato mq 35, con ingresso indipendente.Composto da: cucinotto, camera matrimoniale,ripostiglio e servizio. Risc. Autonomo.(a1253)€ 590,00 mensili ☎055 700124

PONTE ALLA VITTORIA Bilocale arredato mq 60,composto da: soggiorno, cucinotto, camera ma-trimoniale e servizio. Terrazzo a tasca. Travi avista. Pavimenti in cotto. Spese condominiali€ 50mensili. Risc. Autonomo. (a1252) € 600,00 piùspese condominiali ☎055 700124

ISOLOTTO VECCHIO Trilocale ben arredato mq55, composto da: soggiorno con angolo cottura,due camere e servizio. Terrazzo mq 15. Spesecondominiali€ 170 compreso riscaldamentocentralizzato. Aria condizionata. Contratti 3+2.(a1056) € 600,00 più spese condominiali

☎055 700124 - 348 6895038

LE TORRI Appartamento arredato mq 100,com-posto da: cucina, soggiorno, due camere matri-moniali, camera singola, ripostiglio e servizio.Due terrazzi. Posto auto condominiale. Spesecondominiali€ 200 compreso risc. Centralizzato.(a974) € 800,00 più spese condominiali

☎055 700124 - 348 6895038

LEGNAIA Appartamento non arredato mq 110,composto da: cucina, sala da pranzo, soggiorno,due camere matrimoniali, una camera singola, ri-postiglio e servizio con doccia. Due balconi.Cantina. Riscaldamento autonomo.(a1262)€ 950,00 più spese condominiali ☎055 700124

AFFITTI COMMERCIALI

UFFICI E NEGOZI

FIRENZE NOVA affittiamo in elegante palazzinadi solo uffici (possibilità già arredato) ufficio dimq 30/60 con terrazzo, piccolo ripostiglio ariacondizionata bagno con armadio archivio ca-blaggio posto auto solo referenziati rif 100

☎055 414545 - 055 419096

AFFITTI OFFERTA

FIRENZE

47

Page 48: Il reporter-Figline-aprile-2011

Il lusso del tempo.

Roma · Milano · Firenze · Bologna · Brescia · Napoli · Torino · Genova · Treviso · Bari · Ancona · Vicenza · Viterbo

www.unopiu.it Paris · Cannes · Madrid · Barcelona · München · Berlin

Showroom di FirenzeV i a F r a t e l l i C e r v i , 6 9 / B • C a p a l l e - C a m p i B i s e n z i o

t e l . 0 5 5 8 9 8 5 9 3 5 • u n o p i u . f i r e n z e @ u n o p i u . i t

L A P I Ù R I C C A C O L L E Z I O N E A L M O N D O D I A R R E D I P E R E S T E R N O