Il regno delle due sicilie

28
Il Regno delle Due Sicilie prima dell‘Unità d‘Italia Una presentazione di Francesco Calabrese

Transcript of Il regno delle due sicilie

Page 1: Il regno delle due sicilie

Il Regno delle Due Sicilie prima dell‘Unità d‘Italia

Una presentazione di Francesco Calabrese

Page 2: Il regno delle due sicilie

Il regno delle Due Sicilie nel 1860

Una presentazione di Francesco Calabrese

Page 3: Il regno delle due sicilie

Le dinastie che si susseguirono nel Regno delle Due Sicilie

• Normanni (1130 – 1194)• Svevi (1194 – 1266)

• Angioini (1266 – 1442)• Aragonesi (1442 – 1503)• Spagnoli (1503 – 1707)• Austriaci (1707 – 1734)• Borbone (1734 – 1861)

Una presentazione di Francesco Calabrese

Page 4: Il regno delle due sicilie

I Re di Casa Borbonica

• Carlo III (1734 – 1759)

• Ferdinando IV (1759 – 1825)

• Francesco I (1825 – 1830)

• Ferdinando II (1830 – 1859)

• Francesco II (1859 – 1861)

Una presentazione di Francesco Calabrese

Page 5: Il regno delle due sicilie

Con la dinastia borbonica il Sud riaffermò un indiscutibile progresso nel campo economico, culturale, istituzionale.

Ritratto della famiglia di Ferdinando

Una presentazione di Francesco Calabrese

Page 6: Il regno delle due sicilie

La famiglia di Francesco I delle Due Sicilie. Da sinistra a destra: Maria Isabella di Borbone-Spagna (seconda moglie di Francesco I), Maria Carolina Ferdinanda, Maria Antonietta granduchessa di Toscana, Luisa Carlotta, Maria Cristina regina di Spagna, Ferdinando II, Maria Amalia, Francesco I, Carlo principe di Capua e Leopoldo conte di Siracusa.

Una presentazione di Francesco Calabrese

Page 7: Il regno delle due sicilie

La riserva aurea degli Stati italiani prima dell‘annessione

• Regno delle Due Sicilie: 445,2 milioni• Regno di Piemonte: 27 milioni• Toscana: 85,2 milioni• Romagna, Marche e Umbria: 8,1 milioni• Parma e Piacenza: 1,2 milioni• Modena: 0,4 milioni• Venezia: (1866) 12,7 milioni• Roma (1870) 35,3 milioni

Totale: 640,7 milioni di lire

una lira valeva circa 4,5 euro

Una presentazione di Francesco Calabrese

Page 8: Il regno delle due sicilie

A conti fatti, il Regno delle Due Sicilie possedeva oltre due terzi dell’oro di tutti gi Stati della Penisola messi insieme, e proporzioni analoghe valgono per il

denaro in circolazione nei singoli Stati.

Una presentazione di Francesco Calabrese

Page 9: Il regno delle due sicilie

Complessivamente, per quanto riguarda la parte continentale del Regno, nel 1860 vi erano quasi 5000 fabbriche e dal censimento ufficiale del 1861 si deduce che, al momento dell’unità, le Due Sicilie, pur avendo il 36.7% della popolazione totale italiana, davano impiego nell’industria ad una forza-lavoro pari al 51% di quella complessiva degli stati italiani

Una presentazione di Francesco Calabrese

Page 10: Il regno delle due sicilie

Politica economica dei sovrani borbonici

• Miglioramento dell‘agricoltura;• Sviluppo dell‘artigianato, del commercio;• Impulso alla prima industrializzazione degli stati

preunitari.

Protezionismo

Economia autarchica

Una presentazione di Francesco Calabrese

Page 11: Il regno delle due sicilie

Il Real Opificio di Pietrarsa, oggi museo delle ferrovie

Una presentazione di Francesco Calabrese

Page 12: Il regno delle due sicilie

Nel Sud, a Pietrarsa, era attiva la più grande industria metalmeccanica d’Italia estesa su una superficie di più

di tre ettari, l’unica in grado di costruire motrici navali.

Una presentazione di Francesco Calabrese

Page 13: Il regno delle due sicilie

Il museo ferroviario di Mongiana

Una presentazione di Francesco Calabrese

Page 14: Il regno delle due sicilie

Nel cuore dell’aspra montagna calabra, attorno a Serra San Bruno, sorgeva, in un’area di 12.000 metri quadrati, la ferriera di Mongiana, vicino alla quale più tardi fu costruita Ferdinandea.

Una presentazione di Francesco Calabrese

Page 15: Il regno delle due sicilie

Una presentazione di Francesco Calabrese

Page 16: Il regno delle due sicilie

Tutto il territorio delle Serre calabresi, 3600 ettari che diradano tra boschi di abeti e faggi e che comprende i Comuni di Stilo, Bivongi, Brognaturo, Mongiana e Serra San Bruno nelle province di Reggio Calabria e Vibo

Valentia, è detto Ferdinandea e fa parte del Parco naturale regionale delle Serre.

Una presentazione di Francesco Calabrese

Page 17: Il regno delle due sicilie

Villa Ferdinandea

Una presentazione di Francesco Calabrese

Page 18: Il regno delle due sicilie

Interno della residenza

Una presentazione di Francesco Calabrese

Page 19: Il regno delle due sicilie

Una presentazione di Francesco Calabrese

Page 20: Il regno delle due sicilie

I ruderi della Real ferriera di Mongiana

Una presentazione di Francesco Calabrese

Page 21: Il regno delle due sicilie

Il polo siderurgico di Mongiana: la Ruhr italiana

cancellata dalla storia

Una presentazione di Francesco Calabrese

Page 22: Il regno delle due sicilie

Una presentazione di Francesco Calabrese

Page 23: Il regno delle due sicilie

Arte – Cultura - Scienza

• Sotto la guida dei re Borbone si assiste a un fiorire

di studi filosofici, giuridici, scientificiTra le più illustri personalità:

Il Regno vantava: Quattro Università; la prima cattedra universitaria al mondo di Economia Politica; l‘Osservatorio Sismologico Vesuviano (1° nel mondo); il primo manicomio in Europa; il Teatro San Carlo, il più antico teatro lirico d‘Europa, grazie al quale

Napoli era considerata la regina dell‘Opera.

Una presentazione di Francesco Calabrese

Page 24: Il regno delle due sicilie

Napoli era il centro di pensiero più vivace d’Italia e in Europa era seconda solo a Parigi per la diffusione delle idee dell’Illuminismo.

Una presentazione di Francesco Calabrese

Page 25: Il regno delle due sicilie

Una presentazione di Francesco Calabrese

Page 26: Il regno delle due sicilie

Il teatro San Carlo, il più antico teatro lirico d‘Europa

Una presentazione di Francesco Calabrese

Page 27: Il regno delle due sicilie

I luoghi dei Borbone

Una presentazione di Francesco Calabrese

Page 28: Il regno delle due sicilie

In memoria di una ingiusta invasione

Una presentazione di Francesco Calabrese