il quotidiano del molise del 15 agosto 2011

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1 DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625 ANNO XIV - N. 224 1.00* LUNEDI’ 15 AGOSTO 2011 FONDATO DA GIULIO ROCCO * IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00 REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50 150° Unità d’Italia 150° Unità d’Italia IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO IL QUOTIDIANO DEL MOLISE AUGURA A TUTTI I SUOI LETTORI UN DIVERTENTE FERRAGOSTO DOMANI NON SAREMO IN EDICOLA CI RIVEDREMO MARTEDI’ SERVIZIO A PAGINA 8 Le ragioni del Molise SEGUE A PAGINA 4 di Leopoldo Feole Per esigenze d’etica pubbli- ca, prim’ancora che per fron- teggiare la grave crisi finan- ziaria, c’è necessità di tagli draconiani sull’albero della democrazia repubblicana: dai privilegi senza gravami fisca- li dei più elevati ruoli istitu- zionali, ai vitalizi goduti da parlamentari e amministrato- ri regionali cumulando i man- dati elettorali. La manovra ag- giuntiva del Governo Berlu- sconi, al di là delle critiche più o meno strumentali, ha invece il sapore amaro d’una svolta antistorica. Infatti nell’anno delle celebrazioni dell’Unità d’Italia, con operazioni ragio- nieristiche, sopprime nano-co- muni (-1.000 ab.) e mini-pro- vince (-300 mila abitanti o -3 mila kmq. di superficie). Il mi- nistro leghista per la Sempli- ficazione amministrativa, Cal- deroli, esalta il taglio di oltre 50 mila poltrone. Ma non sono chiari i criteri di inclusione. Il capo leghista Bossi, ministro delle Riforme per il federali- smo, alza la voce per difende- re le province del Nord, ripren- de la bandiera della secessio- ne della Padania e dichiara che si possono tagliare le pic- cole province del Sud, pur am- mettendo che i risparmi sareb- bero modesti, non potendosi li- cenziare i dipendenti pubbli- ci. Manovra, scure sui piccoli Comuni La levata di scudi dei sindaci Il presidente della Repubblica ha firmato il decreto: parte la rivolta contro il governo. “Lotteremo per difendere i nostri centri” Vinchiaturo. Fatale l’impatto della Honda contro un’auto Giovane motociclista muore in un incidente La vittima è Michele Fazio, 32 anni, di Campobasso CAMPOBASSO. La manovra bis è realtà dopo la firma del presidente della Repub- blica. Scoppia la rivolta contro il governo La fortuna si ferma a Toro Gratta e vince 100mila euro SERVIZIO A PAGINA 9 SERVIZI ALL’INTERNO Termoli Frontale moto contro macchina Vivo per miracolo il centauro SERVIZIO A PAGINA 20 Termoli Aspettando Brignano E’ la comicità la regina dell’estate SERVIZIO A PAGINA 21 VINCHIATURO. Non ce l’ha fatta il giovane motoci- clista campobassano che ieri mattina verso le 11 è rimasto vittima di un brutto incidente stradale sulla Statale 17, non lontano dal noto Hotel Le Cupolette. Michele Fazio, im- Lo sport ‘Gemelli diversi’: la rubrica scherzosa di Ferragosto SERVIZIO A PAGINA 27 Tennis Santilli e Mite protagonisti assoluti SERVIZIO A PAGINA 30 piegato presso una ditta di impianti termici e sanitari del ca- poluogo, si è scontrato con una Megane in un punto della Statale che già in passato è stato teatro di tragedie analoghe. Distrutti dal dolore familiari e amici. Incidente in via Maratona. Uno scooter con in sella un termolese si è scontrato fron- talmente con una Fiat Cinque- cento. Qualche ferita e tanto spavento, per fortuna il cen- tauro non è in pericolo di vita da parte dei sindaci. Insorge anche Legau- tonomie: “E’ un’aggressione brutale agli enti locali”.

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il quotidiano del molise del 15 agosto 2011

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Page 1: il quotidiano del molise del 15 agosto 2011

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 224 1.00*LUNEDI’ 15 AGOSTO 2011

FONDATO DA GIULIO ROCCO* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50

150° Unità d’Italia

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IL QUOTIDIANODEL MOLISE

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I SUOI LETTORIUN DIVERTENTEFERRAGOSTO

DOMANINON SAREMO

IN EDICOLACI RIVEDREMO

MARTEDI’

SERVIZIO A PAGINA 8

Le ragionidel Molise

SEGUE A PAGINA 4

di Leopoldo FeolePer esigenze d’etica pubbli-

ca, prim’ancora che per fron-teggiare la grave crisi finan-ziaria, c’è necessità di taglidraconiani sull’albero dellademocrazia repubblicana: daiprivilegi senza gravami fisca-li dei più elevati ruoli istitu-zionali, ai vitalizi goduti daparlamentari e amministrato-ri regionali cumulando i man-dati elettorali. La manovra ag-giuntiva del Governo Berlu-sconi, al di là delle critiche piùo meno strumentali, ha inveceil sapore amaro d’una svoltaantistorica. Infatti nell’annodelle celebrazioni dell’Unitàd’Italia, con operazioni ragio-nieristiche, sopprime nano-co-muni (-1.000 ab.) e mini-pro-vince (-300 mila abitanti o -3mila kmq. di superficie). Il mi-nistro leghista per la Sempli-ficazione amministrativa, Cal-deroli, esalta il taglio di oltre50 mila poltrone. Ma non sonochiari i criteri di inclusione. Ilcapo leghista Bossi, ministrodelle Riforme per il federali-smo, alza la voce per difende-re le province del Nord, ripren-de la bandiera della secessio-ne della Padania e dichiarache si possono tagliare le pic-cole province del Sud, pur am-mettendo che i risparmi sareb-bero modesti, non potendosi li-cenziare i dipendenti pubbli-ci.

Manovra, scure sui piccoli ComuniLa levata di scudi dei sindaci

Il presidente della Repubblica ha firmato il decreto: parte la rivoltacontro il governo. “Lotteremo per difendere i nostri centri”

Vinchiaturo. Fatale l’impatto della Honda contro un’auto

Giovane motociclistamuore in un incidente

La vittima è Michele Fazio, 32 anni, di Campobasso

CAMPOBASSO. La manovra bis è realtàdopo la firma del presidente della Repub-blica. Scoppia la rivolta contro il governo

La fortuna si ferma a Toro

Grattae vince100mila

euroSERVIZIO A PAGINA 9SERVIZI ALL’INTERNO

Termoli

Frontale moto contro macchinaVivo per miracolo il centauro

SERVIZIO A PAGINA 20

Termoli

AspettandoBrignano

E’ la comicitàla regina

dell’estateSERVIZIO A PAGINA 21

VINCHIATURO. Non ce l’ha fatta il giovane motoci-clista campobassano che ieri mattina verso le 11 è rimastovittima di un brutto incidente stradale sulla Statale 17, nonlontano dal noto Hotel Le Cupolette. Michele Fazio, im-

Lo sport

‘Gemellidiversi’:

la rubricascherzosa

di FerragostoSERVIZIO A PAGINA 27

TennisSantillie Mite

protagonistiassoluti

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piegato presso una ditta di impianti termici e sanitari del ca-poluogo, si è scontrato con una Megane in un punto dellaStatale che già in passato è stato teatro di tragedie analoghe.Distrutti dal dolore familiari e amici.

Incidente in via Maratona.Uno scooter con in sella untermolese si è scontrato fron-talmente con una Fiat Cinque-cento. Qualche ferita e tantospavento, per fortuna il cen-tauro non è in pericolo di vita

da parte dei sindaci. Insorge anche Legau-tonomie: “E’ un’aggressione brutale agli entilocali”.

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2 Lunedì15 agosto 2011

“Non v’è dubbio che stiamo vivendo una situazione criti-ca e a tratti drammatica – dice il vice presidente della giun-ta regionale, Mario Pietracupa – ma siamo pronti ai sacrifi-ci così come li dovranno fare tutti. E’ pur vero che noi (mo-lisani) saremo fra i più pe-nalizzati, non fosse altro cheper una questione di cifre.Pur non sottraendoci a nes-suna responsabilità faremovalere le nostre ragioni chericonducono al rischio dismembramento e perdita diidentità. Posso assicurareche nelle sedi opportune di-fenderemo strenuamente lenostre ragioni al fine di sal-vaguardare il territorio”.

Mario Pietracupa:noi i più penalizzati

“Le Province molisane non si toccano. Siuamo i primi avolere enti locali efficienti e con minimo onere per il cittadi-no, ma non a scapito dei più deboli”. A sostenerlo FilomenaCalenda, segretario regionale del Partito Pensionati nonchéassessore alle Pari Opportunità e Politiche per agli anzianidella Provincia di Isernia. “Il Molise vive un intenso uso dellarete stradale e togliere anche le province di Campobasso edIsernia, come si prospetta nel decreto governativo, compro-metterebbe la diretta manutenzione della rete stradale, la ge-

stione delle scuole e i dirittiper donne e anziani. Perciò,ci opponiamo a questa pro-spettiva: in tutti questi anni,dalla nascita delle province diCampobasso ed Isernia, ab-biamo dimostrato, ed ancorameglio dimostreremo, la loroutilità. Il fiero popolo moli-sano saprà opporsi, e noicome Partito Pensionati met-teremo in atto tutte le inizia-tive immediate”.

“Si ripete un’aggressione brutale agli enti locali ed ai piùdeboli, perché i comuni sono con il cappio al collo e sarannocostretti a ridurre ancora i servizi”. E’ polemico Filippo Poleg-gi, del coordinamento federale operativo dell’associazione Le-gautonomie. “Stiamo precipitando all’indietro, il Governo col-pisce la gran parte cittadini che vedranno diminuire l’offertadi servizi essenziali e le collettività che non potranno sperarenegli investimenti che particolarmente negli ultimi anni, nellacrisi, sono stati garantiti proprio dagli enti locali. Nell’ordina-mento della pubblica amministrazione non servono i tagli del-le Province che producono scarso risparmio e danno futuro, vadetto chiaro. Si aboliscano le Province create clientelarmenteda poco, e si faccia finalmente la riforma degli enti locali ri-portando le Regioni al loro ruolo costituzionale di ente legife-rante, di indirizzo e di programma, superando il nuovo centra-

Un boccone indigesto

Levata di scudi dei sindaci molisani contro la manovra: lotteremo per difenderli

Soppressione piccoli Comuni

di Stefania PotenteCAMPOBASSO. Nell’Ita-

lia dei Comuni, dei campani-li e delle contrade, la soppres-sione delle amministrazioni(1500 in tutto lo stivale) chehanno meno di mille abitantisuona come una beffa. Che inMolise, poi, assume un sapo-re particolare: ogni centro, an-che il più piccolo, può vanta-re, infatti, uno ‘scrigno’ di tra-dizioni e una storia che oggicozzano con la mannaia delgoverno. Per questo, il frontedei sindaci è più o meno com-patto. “Lotteremo per tutela-re i nostri comuni”, diconodopo il varo della manovraeconomica che l’Unione eu-ropea ha chiesto di mettere inpratica in tempi rapidi.

“Non si può cancellare inquesto modo quello che i no-stri avi hanno conquistato conil sangue”. Lo sottolinea Sal-vatore Fucito, il primo citta-dino di Provvidenti, paesino

di circa 130 ‘anime’ molto vi-cino a Larino e in passato fra-zione di Casacalenda prima diconquistare l’autonomia.“Nei prossimi giorni contat-terò gli altri sindaci per com-battere questa battaglia”.

Sulla stessa lunghezza d’on-da Mario Piunno, diventato dapochi mesi sindaco di SanGiovanni in Galdo dopo una‘battaglia’ contro Eugenio

Fiorilli. “Il nostro paese – so-stiene - è un punto di riferi-mento dal punto di vista sto-rico e culturale. E sbagliatosopprimere i Comuni, si po-tevano ridurre altri costi dellapolitica”. Una linea condivi-sa da Rosida Norelli, alla gui-da di San Felice del Molise.Qui la situazione si complicaulteriormente visto che il cen-tro ha un importante patrimo-nio legato alla cultura croata.“E’ una notizia sorprendente:non credo che sopprimere leidentità sia la strada giusta daseguire. Ora bisogna vederebene come organizzare le pic-cole comunità. A voler sdram-matizzare, posso dire chel’unico vantaggio sarà quelloche resterò nella storia comeultimo sindaco del paese”. Eaggiunge: “Non credo chel’eliminazione dei comuni siauna soluzione a tutti i proble-mi: i costi della politica sonoben altri. Io come sindaco per-cepisco 697 euro di indenni-tà. Inoltre, si perderebbe il pa-trimonio culturale di San Fe-lice”. Punta sui problemi le-gati alla gestione amministra-tiva Alfonso Leggieri, primocittadino di San Massimo.“Sono totalmente contrarioalla soppressione dei piccoli

CAMPOBASSO. La riduzione dei consiglieri regionali è unadelle misure previste dalla manovra bis. Anche il Molise do-vrebbe essere interessato da tale provvedimento. In realtà, ilcondizionale è d’obbligo visto che si tratta di un’eventualitàpiuttosto remota. Il motivo? L’articolo 14 della manovra diFerragosto prevede che “la riduzione del numero dei consi-glieri regionali rispetto a quello attualmente previsto è adotta-ta da ciascuna regione entro sei mesi dalla data di entrata invigore del presente decreto e deve essere efficace dalla primalegislatura regionale successiva a quella della data di entratain vigore del presente decreto”.

Tuttavia, in Molise non sarà possibile effettuare tale modifi-ca. La riforma del Titolo V della Costituzione conferisce au-tonomia gestionale agli enti locali. Inoltre, ci manca ancora loStatuto regionale: quello approvato in seconda lettura da Pa-lazzo Moffa (era lo scorso febbraio) è stato impugnato dal go-verno. Quindi, se ne riparlerà dalla prossima legislatura.

Filomena Calenda: ci opporremoIl secco ‘no’ del Partito

dei pensionati

FilomenaCalenda

lismo di gestione che comporta ritardi e inefficienze. Con laCarta delle autonomie si stabilisca ‘chi fa che’, superando du-plicazioni e confusioni, per un governo moderno. L’accani-mento contro gli enti locali non nasconde più il disegno di li-mitare gli spazi di democrazia, di allontanare la gestione dellacosa pubblica dal cittadino perché l’interlocutore sia distante,inaccessibile, con poche possibilità di controllo collettivo. IlGoverno faccia economie – bacchetta ancora Poleggi – sullaspesa centrale e i privilegi, è ora di colpire le rendite parassita-rie ed i patrimoni che sono enormemente cresciuti nei diecianni di crisi dato che, come tutti sanno, una piccola minoranzadi italiani possiede la grande parte della ricchezza del Paese.Gli enti locali – conclude il coordinatore di Legautonomie -sono pronti per le riforme che li riguardano e hanno datol’esempio da anni, riducendo la loro parte del debito”.

Poleggi (Legautonomie): un’aggressionebrutale agli enti locali

E la riduzionedei consiglieri slitta

alla prossima legislatura

comuni perché, in questomodo, un sindaco non potràmai portare avanti la program-mazione. Il tutto diventa piùdifficile in un paese a voca-zione turistica come San Mas-simo che ha anche storia,identità e tradizioni proprie. Inquesto modo, ci sarà uno stra-volgimento dell’ente comunee diventerà difficilissimo ge-stirlo dal punto di vista logi-stico. Combatteremo con tut-ti gli altri sindaci: è un cam-biamento che deve partire dalbasso e non essere impostodall’alto”. Alla ‘levata di scu-di’ partecipa anche MicheleFrenza, primo inquilino delMunicipio di Ripabottoni.“Sono provvedimenti folli: ipiccoli comuni non solo noncomportano costi, ma in real-tà tengono in piedi le piccolecomunità”, attacca auspican-do l’intervento dell’Anci edell’Associazione dei piccolicomuni. Infine, lancia unaproposta provocatoria: “ba-sterebbe che i consiglieri re-gionali si riducessero le in-dennità del 50% per salvare ipiccoli comuni: noi riceviamodallo Stato risorse per140mila euro, loro ne costa-no 250mila”. Una voce fuoridal coro quella di Rodolfo

‘Dobbiamocombattere

questabattaglia’

‘Siamoun punto

di riferimentostorico’

‘Non èuna soluzione

a tuttii problemi’

‘Programmarecosì

diventadifficile’

‘Può essereun segnaleda dare’

SalvatoreFucito

(Provvidenti)

Mario Piunno(San Giovanni

in Galdo)

Rosida Norelli(San Felicedel Molise)

RodolfoMariano

(Campolieto)

Alfonso Leggieri(San Massimo)

‘Sonoprovvedimenti

folli’

Mariano, sindaco di Campo-lieto. “Grazie a questa mano-vra, potrebbe essere risolto ilproblema della litigiosità deipiccoli comuni”. Di più: “pen-

so che con questo provvedi-mento Campolieto entrerà inuna realtà di maggiore concre-tezza”. Mariano, inoltre, ri-vendica quanto già succedenella sua amministrazione che“fa volontariato”. Tuttavia,“ci sono sprechi”, come quellilegati ai ricorsi e ad alcunifunzionari come i segretaricomunali. Quindi, “la sop-pressione dei piccoli comunipuò essere un segnale da dare,ma si può fare di più”.

MicheleFrenza

(Ripabottoni)

MarioPietracupa

Page 3: il quotidiano del molise del 15 agosto 2011

3Lunedì15 agosto 2011

Sulla manovra del governo approvata vener-dì la Flc Cgil esprime forte preoccupazioneper il futuro dei lavoratori del mondo dellascuola. “Lo stiamo dicendo da anni- si leggein un comunicato inviato dal sindacato allastampa- la situazione economico finanziariadell’Italia è grave. Chi ci governa lo ha sem-pre negato. Ha negato la crisi poi ha sostenutoche l’Italia stava meglio degli altri, poi ha ta-gliato in maniera pesantissima i servizi pub-blici, primi fra tutti quelli all’istruzione, allaformazione e alla ricerca. Adesso, i nodi sonovenuti al pettine. Ma a pagare saranno soprat-tutto i redditi medio bassi.”

Ai dipendenti della scuola si applicherà lacosiddetta “finestra mobile”, un meccanismoche allunga l’età pensionabile di quasi un anno,dato che il collocamento in pensione per lascuola è previsto al primo di settembre. I la-voratori della scuola, dell’università e del-l’Afam dovranno scontrarsi, per effetto deiprovvedimenti precedenti anche con l’allun-gamento del blocco dei contratti fino al 2014e con il blocco di qualsiasi progressione sti-pendiale e di carriera con nessuna possibilità

La manovra bis è stata va-rata e pubblicata sulla Gazzet-ta Ufficiale. Quella che è sta-ta definita la “stangata di fer-ragosto” andrà a recuperareentra il 2014 circa 45 milionidi euro per risanare il debitopubblico italiano. Tra i prov-vedimenti più controversi econtestati contenuti nel decre-to c’è anche l’abolizione del-le province sotto i trecentomi-la abitanti e la fusione dei co-muni sotto i mille abitanti.Una misura che andrà a colpi-re direttamente 66 piccoli co-

muni molisani e le due provin-ce di Campobasso ed Isernia.Come hanno reagito i nostricorregionali alla notizia? Leopinioni al riguardo sono con-trastanti. Se per un versol’idea di rinunciare alla pro-pria identità regionale è statagiudicata come inaccettabileda molti, c’è anche chi, tuttosommato, approva il conteni-mento della spesa pubblica el’eliminazione di enti inutili.Sono soprattutto i giovani aritenere indispensabile unapolitica volta alla riduzione

degli sprechi, ma che partadalle istituzioni centrali e checoinvolga soprattutto le clas-si privilegiate.

“Si possono risparmiaremolti soldi contenendo i costidella politica- ha detto Gio-vanni- ma non solo con quel-la locale ma intervendo sulleistituzioni centrali. E’ una mi-sura che mira al contenimen-to della spesa pubblica ma nonè risolutiva del problema. E’l’intera macchina statale cheandrebbe riformata nell’otticadel risparmio e dell’efficien-za. Intanto la classe politicaavrebbe potuto dare un segna-le forte ai cittadini rinuncian-do ai propri privilegi, che perlo più non sono stati toccatidalla manovra.”

Marilisa ritiene invece chele province vadano eliminatedel tutto perché sono degli entiinutili dal punto di vista deci-

sionale: “Sono favorevole al-l’abolizione delle province manon in base al criterio degliabitanti. E’ invece necessarioche le aree vengano accorpa-te per caratteristiche ed esi-genze omogenee. La propostadi cancellare alcune provincein base ai chilometri quadratinon ha alcun rapporto con ladensità di popolazione. Unagrande estensione non corri-sponde necessariamente ad unterritorio densamente popola-to. Il criterio più giusto sareb-be stato quello di tener contodelle caratteristiche del terri-torio ed è l’unico principio cheè stato ignorato. L’ipotesi diaccorpare il Molise ad un’al-tra regione è un’idea astratta,sarebbe necessario una fusio-ne di tipo identitario e funzio-nale al livello caratteristico delterritorio. L’idea del Molisan-nio sarebbe più coerente ri-spetto all’Abruzzo-Molise,considerando anche i movi-menti delle persone che ci abi-tano.”

Sergio ritiene che il provve-dimento sia l’unico aspettopositivo della manovra anti-crisi. “Sono perfettamented’accordo con l’eliminazionedelle province-ha dichiarato-perchè sono soprattutto glienti locali inutili ad accresce-re la spesa pubblica, come adesempio le Comunità monta-ne che non sono necessarie intutti i comuni. Anche le pro-vince non offrono servizi utiliai cittadini. Per un territorio

piccolo come ilMolise può ba-stare il solo go-verno regiona-le. Questo èl’unico aspettoche approvodella manovrafinaziaria, per ilresto sono an-dati a colpire,come sempre, ilceto mediomantenendo in-tatti i soliti pri-vilegi della po-litica. Volevanoper assurdo toc-care le pensio-ni. Siamo arri-vati al parados-so che dobbia-mo ringraziareBossi che si èimpuntato pertrovare un’altrasoluzione”.

Dello stessoparere è ancheNicola: “L’uni-co aspetto del-la manovra anticrisi che appog-gio è propriol’abolizione dienti inutilicome le province con pochiabitanti. Sono troppo gli spre-chi che derivano dal mantene-re in piedi istituzioni inutiliche non offrono nessun signi-ficativo servizio ai cittadini.Per quanto riguarda la questio-ne della perdità di identità sto-

Non dispiace la proposta di eliminare Province e Comuni, ma per moltila politica avrebbe dovuto avere più coraggio ed eliminare altri sprechi

Manovra, i molisani convinti:si poteva tagliare di più

rica, penso che le tradizioniche ci accomunano come re-gione non spariscano soltantocon una riorganizzazione am-ministrativa del territorio mavadano al di là di questo aspet-to. Per il resto ritengo ingiu-sto che il decreto anti crisivada a colpire il ceto medio-basso senza prevedere alcunintervento che miri allo svi-luppo.”

L’analisi di Marco punta in-vece a ripercorrere le originidel problema: “la situazioneche ci troviamo oggi ad af-frontare ha radici lontane- haricordato- E’ il frutto di unapolitica di sprechi che vaavanti da molto tempo edoggi, per effetto dei meccani-smi interni alla finanza inter-nazionale, ci troviamo a doverfare le spese con una mano-vra che penalizza le fasce so-ciali più deboli . L’accorpa-mento delle province e dei pic-coli comuni è un provvedi-mento giusto tutto sommato,anche se i veri sprechi vengo-no operati a livello centrale,dalla politica. La classe poli-tica avrebbe dovuto dimostra-re più coraggio e senso di re-sponsabilità operando tagli eriduzioni consistenti dei pro-pri benefici e riorganizzandol’apparato statale partendodall’alto, senza incidere piùdi tanto sulle piccole reatà ter-ritoriali, che di fatto sarannopenalizzate per la mancanza diservizi efficienti.” D.I.

di recupero e quindi con effetti negativi anchesul trattamento di fine rapporto e sulla pensio-ne. La scuola molisana in particolare è statagravata da un drastico tracollo degli organici:1200 posti di lavoro persi in tre anni. Le con-seguenze sull’offerta formativa e sulla garan-zia del diritto di istruzione sono, a detta delsindacato, devastanti. Il 20% delle scuole mo-lisane, per il prossimo anno scolastico, nonavrà un dirigente scolastico, ma ci sarà un reg-gente a mezzo servizio.La Flc Cgil puntail ditoanche contro il provvedimento inserito nellamanovra che di fatto scardina il contratto col-lettivo come strumento regolatore dei rappor-ti di lavoro, e contro gli altri sindacati, accu-sati di “aver rinunciato al loro ruolo”.

“Continua anche l’opera di impoverimentodell’università- prosegue il comunicato- giàsoffocata dal taglio del fondo di funzionamentoordinario e dalla impossibile applicazione dellariforma Gelmini arenata nella miriade di de-creti applicativi che produce. Si sono impostipiani di rientro con un unico obiettivo: colpireil sistema pubblico d’istruzione, consideratoun costo e non una risorsa”. D.I.

La Flc Cgil lancia l’allarme‘Pagano i redditi medio bassi’“La situazione è grave: lo dicevamo da anni”

CAMPOBASSO. “Il Molise è diventato un dettaglio ed èstato sostanzialmente cancellato con un tratto di penna”.La pensa così il consigliere regionale del Pd Michele Pe-traroia dopo la manovra bis varata dal governo. “Invito icomuni destinati a sparire a costituire un coordinamentoinsieme alle due amministrazioni provinciali individuandouna sede istituzionale di raccordo che promuova incontriunitari e definisce una strategia valida per tutti. Presso unadelle due province potrebbero tenersi riunioni insieme alladelegazione parlamentare, agli amministratori regionali, aisindacati e alle associazioni imprenditoriali. Prima di taleappuntamento bisognerebbe predisporre uno schema di la-voro tra ciò che compete ai parlamentari (emendamenti altesto, azione istituzionale, sollecito politico, ecc. ), ciò chepuò fare la Regione (atti deliberativi, mozioni, verifiche dicostituzionalità del decreto, ecc.), bozze di delibere da adot-tare con somma urgenza dai comuni interessati e dalle pro-vince da trasmettere al Governo, iniziative di sostegno del-le parti sociali e del partenariato economico regionale. Nelmentre che si avvia questo lavoro politico ed amministrati-vo, c’è necessità di programmare una manifestazione na-zionale a Roma davanti al Parlamento in concomitanza conle sessioni dedicata all’istruttoria e alla conversione delDecreto Legge. I tempi sono stretti e bisogna partire imme-diatamente per organizzare una manifestazione con i Gon-faloni dei Comuni e delle Province, partecipata da sindaca-ti e imprese e con un numero di persone minimo per nonessere confusi a Roma per dei turisti di passaggio.La miaproposta è quella di lottare oggi per limitare i danni, peravere il tempo necessario per riflettere autonomamente suun nostro disegno di riassetto istituzionale interno che nonescluda nulla, né macro regioni e né unioni comunali, mache non scaturisca da decisioni calate dall’alto, avventate,improvvisate e approssimative”.

Petraroia: il Molisecancellato con

un tratto di penna

SergioMarco

Marilisa

Nicola

Giovanni

Page 4: il quotidiano del molise del 15 agosto 2011

4 Lunedì15 agosto 2011

A Ferragosto vince la sobrietà

Si resta tra i ‘confini’molisani prima

che Palazzo Moffariapra i battenti

Prevale la moderazionetra i consiglieri

regionali: una sceltabipartisan

Reazioni si levano intanto nelle regioni a statuto spe-ciale, che hanno competenze concorrenti con quelle sta-tali in materia d’assetto degli enti locali. È possibile can-cellare la provincia di Aosta, se si identifica con l’omo-nima regione? quella di Trieste, che è il capoluogo re-gionale del Friuli Venezia Giulia? quelle di Enna e Cal-tanissetta, se la Sicilia vuole organizzare un diverso si-stema? In Molise, Basilicata e Umbria l’abolizione delleprovince di Isernia, Matera e Terni, determinerebbel’identificazione delle regioni con le uniche province deicapoluoghi superstiti: Campobasso, Potenza e Perugia.Diverrebbero anomale regioni a statuto ordinario, inposizione disuguale rispetto alla Valle d’Aosta. Quindidovrebbero scomparire? Per i nano-comuni l’abolizionesarebbe più complessa per la difficoltà di definire i crite-ri di assorbimento. Hanno infatti una identità di campa-nile storicamente molto più radicata delle province. So-prattutto nelle aree dell’Appennino centro-meridionaleè stata accentuata da isolamenti ultramillenari, cristal-lizzati dopo le emorragie migratorie, che hanno marca-to i 150 anni di Unità: quanti hanno rifiutato il distaccodalle loro culle naturali, evitando la totale desertifica-zione del territorio, sono ormai come l’edera, che avvin-ghia la propria esistenza al proprio municipio. I leghistisono difensori delle identità territoriali, ma la gravitàdella crisi economica e l’urgenza di dare risposte ai po-

teri sovrani dell’euro-centrismo, rappresentato dall’as-se Berlino-Parigi, vivono qualche confusione. Sono cosìabbagliati dal mito padano, da mostrare rigurgiti anti-meridionali, oltre che antistorici e anti-unitari. Nelle re-altà residuali del Mezzogiorno, come il Molise, l’ulterio-re manovra anticrisi ha tuttavia fatto esplodere il pro-blema dei numeri demografici, ignorato o sottovalutatodalla società adulta e in particolare dalla classe politi-ca. Dopo il picco registrato con il censimento del 1951,407 mila abitanti, nel successivo ventennio intercensua-le la regione scivolò verso il minimo storico: 320 milaab. Da quarant’anni è ormai l’unica regione d’Italia conpopolazione inferiore a quella registrata con il censimen-to del 1861, pochi mesi dopo la proclamazione dell’Uni-tà (355 mila ab.). Il Molise non ha quindi il problemadella soppressione della provincia di Isernia, con meno

di 90 mila abitanti e delle decine di nano-comuni. Ha ilpiù grave problema della sopravvivenza come regione,mentre avanza la volontà di cancellare le più piccole.Prima che i tagli della manovra siano operativi e il rife-rimento è ai numeri del censimento della popolazionedel prossimo novembre, che potranno aver rilevanza le-gale all’inizio del 2013, è necessario che la società adultaoperi perché il Molise abbia una dimensione demografi-ca con oltre un milione di abitanti. È possibile l’aggre-gazione, rifiutata da un secolo, con la provincia di Bene-vento, che rischia la cancellazione e con quella di Avelli-no. Nella definizione d’una omogenea regione appenni-nica, con le procedure costituzionali dell’annessione, sipossono includere i comuni della ipotizzata provincia diPiedimonte Matese e delle aree pugliesi e abruzzesi chegravitano naturalmente su Campobasso e Isernia. Leproteste non saranno utili alle ragioni dell’antico San-nio. È più utile che i presidenti della regione e delle dueprovince e i sindaci dei due comuni capoluogo attivinointese di solidarietà con le province e le regioni limitro-fe, per un’azione comune a difesa del Sud. Analoghe ini-ziative spettano alla Basilicata e sarebbe ancora più uti-le quest’ampia coesione tra le due piccole regioni meri-dionali. Nel rispetto delle ragioni della storia, per con-trastare le ragioni dell’economia, per far valere il pri-mato della politica.

CONTINUA DALLA PRIMA

Le ragionidel Molise

di Leopoldo Feole

di Stefania Potente Niente pinne, fucile ed oc-

chiali. Né scarponi da trekkinge sacco a pelo. Quest’anno ilFerragosto dei consiglieri mo-lisani fa rima con sobrietà. Inpiena sintonia con l’aria che tirae il taglio ai costi della politicadeciso dalla manovra bis vara-ta dal governo nazionale. Nien-te vacanze, quindi, anche in vi-sta delle elezioni Regionali del16 e del 17 ottobre, un test elet-torale fondamentale e monito-

rato con attenzione anche dalla politica nazionale. PalazzoMoffa ha chiuso le porte venerdì e, prima di tuffarsi nella cam-pagna elettorale, i politici si sono concessi qualche ora di sva-go all’interno dei confini regionali. Prevale la voglia di restarecon i propri cari tra le mura domestiche per rispettare il diktatdi moderazione e austerity imposto dai tempi: questo è il leit-motiv bipartisan che accomuna maggioranza e opposizione,come emerge dal sondaggio effettuato dal Quotidiano delMolise tra le ‘stanze’ di Palazzo Moffa. A dare il buon esem-pio in primis il governatore Michele Iorio e il presidente delConsiglio regionale Michele Picciano. Passeranno la giornatasulla costa molisana l’assessore ai Trasporti Luigi Velardi e i

consiglieri Francesco Di Falco,Mauro Natalini e Gigino Ter-zano, tutti e tre originari della‘zona’. Daranno precedenzaalla famiglia il vice presidentedell’Esecutivo regionale MarioPietracupa e i consiglieriQuintino Pallante RiccardoTamburro, Tony Incollingo eAntonino Molinaro. Giornatadedicata ai bambini soprattuttoper i primi due. “Ne approfitte-rò per stare con i miei figli chestudiano fuori”, confida il vice

Michele Iorio

Mauro Natalini

Quintino Pallante

Michele Pangia

Francesco Di Falco

Luigi Terzano

Antonino Molinaro

Gennaro Chierchia

Luigi VelardiMichele Picciano

Massimo RomanoMichele PetraroiaAntonio Pardo D’AleteVincenzo Niro

Riccardo Tamburro Tony Incollingo

presidente della Giunta. Il co-ordinatore regionale di Futuroe Libertà, invece, dopo aver fat-to una ‘capatina’ nella sua Fro-solone, ha portato i figli al mare.“La mia famiglia avrà la prece-denza assoluta”, ha spiegatoPallante. C’è chi preferisce, in-vece, un po’ di relax nelle tran-quille campagne molisane,come Gennaro Chierchia. Tra-scorreranno poi il Ferragostocon gli amici il presidente del-la IV Commissione consiliareVincenzo Niro e i consiglieri di centrosinistra Michele Pangiae Antonio Pardo D’Alete. Per quest’ultimo, in particolare, saràil momento per rivedere alcuni ‘vecchi’ amici che risiedono inFrancia e tornano per il 15 agosto in Molise. Di tutt’altro tipola scelta di Michele Petraroia e Massimo Romano, entrambiin corsa per le primarie del centrosinistra in programma il pros-simo 4 settembre. Resterà a Bojano a causa degli impegni do-vuti alla campagna elettorale proprio il fondatore di Costruiredemocrazia. Sarà invece al santuario di Santa Maria al Qua-drano (tra Gildone, Jelsi e Cercemaggiore) Michele Petraroia.Una scelta tra tradizione e cultura visto che, ha spiegato il con-sigliere, “da anni tante famiglie, alcune delle quali provenientianche dal Beneventano, si re-cano al santuario per assisterealla funzione religiosa e poi tra-scorrere il resto della giornatanelle aree attrezzate dellazona”.

Insomma, i politici stacche-ranno la spina prima di ripren-dere gli impegni quotidiani. Al-l’importante competizione elet-torale di metà ottobre si aggiun-geranno le conseguenze che lamanovra bis avrà sulla nostraregione e sui cittadini.

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Lunedì 15 agosto 2011Via San Giovanni in Golfo - 86100 Campobasso - Tel. 0874 484623 - Fax 0874 484625 - [email protected]

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Tutti gli appuntamenti dell’estate molisanaFino al 20 agosto BARANELLO (Cb) - Apertura dellamostra in occasione dell’inaugurazione della nuova saladella Biblioteca Comunale.Dal 10 al 22 agosto SANT’ELIA A PIANISI (Cb) - Ma-nifestazioni: 10 agosto, karaoke con Piero in collabora-zione con il Pin’up. 11 agosto, orchestra spettacolo conorganetto e fisarmonica. 12 agosto, serata di beneficen-za per il Ciad con spettacolo ‘Buonanotte Pulcinella’. 13agosto, caccia al tesoro. 14 agosto, il mercatino dellepulci. 15 agosto, Il Giradischi e musica folk-popolare. 16agosto, ‘Musicando’ con musiche e canzoni tradizionalicon dialetti paesani. 17 e 18 agosto, 4a edizione NotteRock “London Calling”, presso Ex-Novo località San Pie-tro. 19 agosto, saggio di ginnastica ritmica. 22 agosto,concerto.15 agosto BOJANO (Cb) - Piazza Santa Maria dei Ri-voli ore 22.00, concerto “La bottega dei ricordi”.15 agosto CAMPOBASSO - Santa Maria De Foras -Gigione in concerto.15 agosto CAPRACOTTA (Cb) - Cabaret “EugenioChiocchi Show” alle ore 21.30.15 agosto CAMPOBASSO - Jò Donatello e Menayt inconcerto, ore 21.30.15 agosto FERRAZZANO (Cb) - Musica e cabaret conMagic Moment con piano bar e Aldo e Gaetano, alle ore21.30.15 agosto GAMBATESA (Cb) -Cover di Rino Gaetano “CiaoRino”.Dal 14 al 15 GILDONE (Cb)- Sagra dei peperoni. In con-trada Santa Maria a Quadra-no.15 agosto LIMOSANO(Cb) - Ore 11.30 solennitàdell’Assunta.Dal 15 al 18 agosto MON-TEMITRO (Cb) - Feste po-polari. Il 15 da via Makarskaalle 20,30 gioco a quiz ‘DrWhy’ con ricchi premi (al pri-mo classificato un soggior-no per 2 persone) l’iscrizio-ne è gratuita. Concerto dei‘Bandarlog’.Il 16 raduno alle 18 a San-t’Angelo con assegnazioneai 4 quarieri dell’Asino per il‘Palio di San Rocco’ che sisvolgerà presso il camposportivo comunale.Allestimento di un mercati-no delle occasioni e in sera-

ta dalle 21 l’amministrazione counale offrirà la ‘spaghet-tata aglio, olio e peperoncino’ dfinita in lingua locale ‘luk,ulje os paparolice ljuta’. Il 18 al centro storico alle 20,30‘Cena in piazza con pasta e fagioli e...’ La giunta comu-nale in abiti da cameriere servirà la cena ai tavoli agliamici.14 e 15 agosto MATRICE (Cb) - Festività in onore dellaMadonna dell’Assunta a S.Maria della Strada,ore 09.00continuazione della “45° sagra del prosciutto”, ore 21.00spettacolo musicale.15 agosto ORATINO (Cb) - Ore 21.00 balli in piazzacon Renata Marano e Domenico.15 agosto PIETRABBONDANTE (Is) - Festa “SantaMaria Assunta”. Ore 11.30 Chiesa Santa Maria Assunta,Santa Messa; ore 17.15 Santa Messa e processione nellaChiesa Santa Maria Assunta; ore 21.30 spettacolo mu-sicale “Rino’s Garden” in piazza Vittorio Veneto.15 agosto SANT’ELENA SANNITA (Is) - Festa dell’As-sunzione della Beata Vergine Maria; alle ore 18.00S.Messa solenne con processione per le vie del paese.15 agosto TRIVENTO (Cb) - Giò Valeriani.16 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - Animazione perbambini con castelli gonfiabili, calcio balilla umano.16 agosto GAMBATESA (Cb) - Festa dell’emigrantecon la Mirko Casadei Beach band.Racconterà in musi-ca i momenti salienti della nostra storia in occasione dei

festeggiamenti per i 150 annidell’Unità d’Italia.16 agosto LIMOSANO(Cb) - Ore 11.00 Santa Mes-sa nella cappella di SanRocco; ore 17.00 rappresen-tazione teatrale, vicino laChiesa di San Rocco, dellacommedia “Uomo e Galan-tuono” di Eduardo De Filip-po.16 agosto MATRICE (Cb) -Ore 19.00 S.Messa con pro-cessione; ore 21.00 spetta-colo musicale “Odissea”.Apertura stands gastronomi-ci.16 agosto MONTELONGO(Cb) - Ore 18.00 XXVI Paliodelle Contrade.16 agosto ORATINO (Cb)- Ore 21.00 Concerto clas-sico con Nicola Di Ioia, Da-niele Galoppo e Gabriella Ia-demarco16 agosto PIETRABBON-DANTE (Is) - Ore 19.00 te-

atro Sannitico “Medea” da Euripide a Pasolini.16 agosto PIETRACUPA (Cb) - Ore 15.00 giochi gon-fiabili per bambini; ore 19.00 show acrobatico freestyle“Crazy Quad Team”; ore 21.00 Anguria Party con balli digruppo e karaoke.16 agosto SANT’ELENA SANNITA (Is) - Ore 21.45Piazza Saletto “Canzoni, canzoni e....” con Antonio Mu-liere.16 agosto SANTA CROCE DI MAGLIANO (Cb) - Ore22.00 concerto “Circolo Vizioso della Farfalla live”.16 agosto TORO (Cb) - Torneo di calcio balilla in viaPozzillo.17 agosto CAPRACOTTA (Cb) - Concerto “14 StringsDuo”, chitarra e mandolino, ore 21.30.17 agosto CAMPOBASSO - In Piazza Palombo ore22.00 “Blue Velvet” concerto di musica Funky - Blues.17 agosto DURONIA (Cb) - Festa del Santuario del-l’Assunta, contrada Santa Maria.17 agosto GAMBATESA (Cb) - Drink to the sound ofmusic “Sangria Party” con dj Tommason, a seguire I°edizione del Gambafolk and alternativerock music festi-val con i gruppi: La suonata balorda, ttnika, Jonny Blitz,Delirium 170 e Miaban.17 agosto LIMOSANO (Cb) - Ore 15.00 gioco della ram-pa; ore 20.00 sfilata di moda a cura dell’Atelier Ri Ro. Aseguire balli in piazza.17 agosto MATRICE (Cb) - Giornata missionaria “ProTanzania”; ore 21.00 esibizione scuola di ballo “WorldDance Molise”. Apertura stands gastronomici.17 agosto MONTELONGO (Cb) - Festa padronale inonore di San Rocco protettore.17 agosto MONTAQUILA (Is) - Ore 21.00 “Nomadi” inconcerto in piazza Alighieri.17 agosto MONACILIONI (Cb) - Ore 21.00 festa dellapolenta.Dal 17 al 18 MONTAGANO (Cb) - Ore 17.00 aperturacorsa d’arte “Rampa dei leoni”; ore 17.30 giochi per ibambini, in serata giochi popolari. (18 agosto) alle ore20.30 esibizione della contessa Pina Muccino e, proie-zione del film “Qualunquemente”. (19 agosto) serata dan-zante.17 agosto ROCCASPROMONTE (Cb) - Festività deiSanti Protettori Vito, Modesto e Credenza. Ore 21.30spettacolo in piazza con Vicenzo Olivieri e la Moma Bend.17 agosto SANT’AGAPITO (Is) - Giò Valeriani.17 agosto SANT’ELENA SANNITA (Is) - Ore 10.00 cor-tile Comunale 22° edizione torneo “Scopetta” e 12° edi-zione torneo “Scopa”; ore 21.00 Piazza Saletto VII edi-zione della Corrida.17 agosto SANTA CROCE DI MAGLIANO (Cb) - Ore22.00 XIV edizione: “Camillore”.17 agosto SAN GIOVANNI IN GALDO (Cb) - Concertoorchestra d’archi “Le jardin joyeux” direttore Guido Pa-

Domani sera a Gambatesaritorna dalla Romagna Mi-rko Casadei con la sua bea-ch band. A partire alle ore21.30 i brani più celebri del-la storia popolare di quasi unsecolo, faranno ballare e di-vertire un pubblico moltovariegato, che unisce quasiquattro generazioni.

Mirko Casadei, ambascia-tore del nostro paese, patriadel bel canto e della solari-tà, in occasione dei festeg-giamenti per i 150 anni del-l’Unita d’Italia, racconterà

MONTEMITRO. Dopo ilsuccesso dello scorso annocon le classiche feste popo-lari, per tre giorni, ci sarannoserate intense nel centro croa-to. Si parte da oggi da viaMakarska alle ore 20.30 conil gioco a quiz “Dr Why” (ilprimo classificato soggiornoper due persone) e in serataci sarà il concerto dei “Ban-darlog”. Il giorno dopo la fe-sta inizierà con il raduno aSant’Angelo alle ore 18.00durante il quale ci sarà l’as-segnazione ai quattro quartie-

Domani il cantante romagnolo con la sua beach band

Mirko Casadeiapproda a Gambatesa

Montemitrosi ‘colora’ di festa

Si parte col Dr Why, si chiude con la cena in piazzain musica i momenti salien-ti della nostra storia, con igrandi successi firmati Ca-sadei che fanno fatto lette-ralmente il giro del mondo.

Dopo grandi successi tele-visivi come: Maurizio Co-stanzo Show, Quelli che ilcalcio, Kalispera, Pomerig-gio 5 e La vita in diretta,Mirko Casadei, con unospettacolo unico e travol-gente porta il sapore dei Be-ach Party d’estate. Alla se-zione ritmica: Valerio Ro-tondale alla batteria, Miche-

le Foschini alla chitarra e albasso, Loris Bresciani re-sponsabile musicale dell’Or-chestra e Manuel Petti allafisarmonica. PercussioniGil Da Silva alla tromba, Se-bastiano Ragusa al sax, Ni-colino Ragusa clarino a alsax.

Nelle band ci saranno an-che due voci femminili SaraLombardi e Sonia Cristofo-ri. Questa volta la band pro-porrà il suo pop-folk che rie-scono ad coinvolgere tutto ilpubblico. red

ri dell’Asino per il “Palio diSan Rocco”, una manifesta-zione divertente che metteràin vetrina il “vecchio” mez-zo di locomozione di un tem-po, gli asini. Il palio si svol-gerà presso il campo sporti-vo comunale, ma la giornatasarà vissuta intensamente an-che per chi vuole esentarsidall’evento, infatti, sarà alle-stito il mercatino delle occa-sioni e in serata, sempre a viaMakarska, l’amministrazionecomunale offrirà la spaghet-tata aglio, olio e peperonci-

no definita in lingua locale“Luk, ulje os paparolica lju-ta”, una vivace serata danzan-te chiuderà l’intensa giorna-ta. Il giorno 18 agosto si ri-peterà il successo dello scor-so anno, dal centro storicoalle ore 20.30 ecco la “cenain piazza” con “past e fagiole…” dove scenderanno incampo la giunta comunale.Qualcuno, infatti, vestirà gliabiti di camerieri e cuochi eserviranno la cena ai tavoliagli amici. La serata sarà con-clusa dal concerto musicale.

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duano.17 e 18 agosto TERMOLI (Cb) - Spettacolo comico diENRICO BRIGNANO“Sono romano ma non ècolpa mia” al Teatro Verde,ore 21:00.17 e 18 agosto TRIVEN-TO (Cb) - II sagra dell’ar-rosticino. In prima serataalle ore 21.30 l’esibizionecover band dei Nomadi. Ilgiorno successivo esibizio-ne musicale di “Sudelusa-lentutour” in P.zza Calva-rio organizzata dall’asso-ciazione Trick e Track.Dal 17 al 20 TAVENNA(Cb) - Torneo di calcetto epallavolo, campetto Poliva-lente.18 agosto ACQUAVIVAD’ISERNIA (Is) - Sagradella scorpella.18 agosto BAGNOLI DELTRIGNO (Is) - XVII edizio-ne di Frammenti d’Antico.Dalle 18 corteo storico dalcastello Sanfelice e per evie del paese. I panni delduca saranno vestiti dall’attore Walter Nudo mentre inquelli della duchessa da Ilary Bucci, Miss Molise. In piaz-za dell’Olmo il Duca darà il via alla festa in onore di San-ta Caterina.Vie e vicoli si animeranno di spettacoli, stand gastrono-mici con piatti tipici, musica, danze e fuochi che coinvol-geranno i partecipanti in un ambiente da favola. 150 gliartisti che allieteranno la serata e tra essi l’orchestra disassofoni del Conservatorio Perosi di Campobasso. Alle24, il ‘Volo della fata Trignina’ e infine l’incendio del ca-stello. Prevista anche la presenza di un erede dei San-felice titolari del ducato di Bagnoli.18 agosto CAMPOBASSO - In Piazza Palombo alleore 22.00 concerto di muisca rock-blues “Cafe Wha”.18 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - Matt Renzi JazzQuartet in concerto.18 agosto FOSSALTO (Cb) - VII edizione della manife-stazione “Usi e costumi del centro storico”.18 agosto GAMBATESA (Cb) - Summer disco partywith dj ricky99.18 agosto LIMOSANO (Cb) - Ore 15.00 torneo di vo-che; ore 21.00 XXXII sagra delle pezzate e fasciuol; ore21.00 festa in piazza Mercato con Orchestra.18 agosto ROCCARAVINDOLA (Is) - Il bar Stazioneorganizza la 3° edizione della “festa della pizza”, conpizze sul parco, musiche e... fiumi di birra.18 agosto ROCCASPROMONTE (Cb) - Ore 20.30 tra-dizionale sagra di “salsiccia e ova fritt”.18 agosto SANT’ELENA SANNITA (Is) - Festa di San-t’Elena Imperatrice. Ore 09.00 Santa Messa; ore 11.30Santa Messa solenne con processione.18 agosto SANTA CROCE DI MAGLIANO (Cb) - Ore22.00 XIV^ edizione “Piccola Underground Orchestra”.19 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - “I sapori di unavolta”, sagra dei “Cazzariegl e fagiuol” con frittata pae-sana e spettacolo musicale con “I simpatici Italiani”.19 agosto FOSSALTO (Cb) - 19^ sagra del farro.19 agosto TORO (Cb) - Serata musicale con il gruppo“Tretnica” ore 21.00, stand gastronomico.19 agosto LIMOSANO (Cb) - Ore 18.30 solennità delSanto Patrono - San Ludovico.19 agosto PIETRACUPA (Cb) - Festività di S. Giorgio.Ore 08.30 Banda di Sperone “AV”; ore 11.30 S.Messanella Chiesa Madre e processione; ore 21.00 serata dan-zante “Greem Show”; ore 23.00 estrazione lotteria AsdPietracupa calcio a 5.19 agosto SANT’ELENA SANNITA (Is) - “Saluti d’esta-te” in Piazza Saletto. Ore 20.30 Cocomerata organizza-ta dall’Associazione Culturale “Amici per S.Elena”.19 agosto SANTA CROCE DI MAGLIANO (Cb) - Ore22.00 XIV^ edizione “Nobraino”.20 agosto CAROVILLI (Is) - Ore 21.00, in località SanDomenico “Tutti in pista con Ennio” serata di liscio, ballidi gruppo e revival anni 70-80 durante la serata funzio-nerà uno stand gastronomico con prodotti tipici locali.20 agosto CERCEPICCOLA (Cb) - Ore 21.00 PiazzaLombardi serata danzante con cena conviviale.20 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - Rappresenta-

zione del Musical “The Blues Brothers Story”.20 agosto FOSSALTO (Cb) - Festa in onore della Ma-

donna del Colle, stand gastronomi-ci e spattacolo musicale.20 agosto LIMOSANO (Cb) - Fe-sta di Santa Irene Vergine e Marti-re. Ore 08.00 fiera; ore 16.00 pigna-te; ore18.30 Santa Messa in Chie-sa Madre; ore 20.30 VI sagra deicavatelli; ore 21.00 festa in piazzaMercato con Pino Braia.20 agosto MATRICE (Cb) - Canta-bimbi 2011.20 agosto MONTEVERDE DIBOJANO (Cb) - La Corrida con lapartecipazione di straordinari ospi-ti, presenta: Lucio Perrella.20 agosto PIETRACUPA (Cb) -Ore 08.30 Banda di Montesarcchio“BN” Pietramusik; ore 20.30 3° sa-gra della birra molisana “Sannita”con band emergenti “J.D. Hogg”,“The Striplings”, “Vattelape-Ska”.20 agosto SAN GIULIANO DI PU-GLIA (Cb) - “Prima che tutto acca-desse...” presentazione del libro el’incontro con l’autore Maurizio Pi-cariello, ore 19.00.20 agosto SANT’ELENA SANNI-

TA (Is) - Ore 17.00 Piazza Saletto “Parcolandia”, gior-nata del bambino.21 agosto ACQUAVIVA D’ISERNIA (Is) - Festa del fa-giolo acquavivese.21 agosto CAROVILLI (Is) - In località San Domenico,33° edizione de “La Tresca”, rievocazione dell’antica treb-biatura del grano e dei cavalli; ore 10.30 inizio trebbiatu-ra che terminerà nel pomeriggio con l’asta del grano edella paglia; ore 12.00 apertura stand gastronomico conprodotti tipici locali, la giornata sarà allietata da canti,balli sull’aia e dal gruppo folkloristico argentino “Gioiad’Italia”.21 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - Cinema per bam-bini.21 agosto CERCEPICCOLA (Cb) - Ore 21.00 PizzaLombardi, serata musicale.21 agosto FOSSALTO (Cb) - In piazza ore 20.30 “Zom-pa, raglia e fischia... e tut Fossalt scegn in pista”.21 agosto LIMOSANO (Cb) - Festa di Santa FilomenaVergine e Martire. Ore08.30 sfilata della ban-da per le vie del pae-se; ore 11.30 SantaMessa in onore di San-ta Filomena, a seguireprocessione; ore 15.00primo torneo di frecet-te presso il ristorantepizzeria “La rampa”;dalle ore 16.00 alle19.00 gonfiabili per ibambini tra i 3 e i 5 annie giochi divertenti pertutti i bambini di tutte leetà presso la villa co-munale; ore 19.00Santa Messa nel San-tuario Masonna DelleStelle; ore 21.00 Liga-bue Tribute band.21 agosto MONTEVERDE DI BOJANO (Cb) - Raf inconcerto.21 agosto SAN GIOVANNI IN GALDO (Cb) - III edizio-ne San Giovanni in sound. Sagra du “Funnerrielle”.21 agosto TORO (Cb) - Serata folkloristica, ore 20.00.22 agosto LIMOSANO (Cb) - Ore 07.30 Santa Messanel Santuario Diocesiano; ore 08.30 Santa Messa nelSantuario Diocesiano; ore 11.30 solenne celebrazioneeucaristica. A seguire Solenne processione con la sta-tua della Madonna; ore 17.00 Madonna delle Stelle -Santuario diocesano; ore 19.30 Santa Messa solennedi ringraziamento; ore 21.00 grand concerto musicaledella banda Città di San Giorgio Ionico dinanzi al san-tuario; ore 24.00 omaggio musicale della banda Città diSan Giorgio Ionico alla Madonna Delle Stelle. Fuochipirotecnici, a seguire estrazione della lotteria Asd San-ta’Angelo Limosano.23 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - Esibizione del

gruppo folk “Clemente Colucci” di Guardiaregia.23 agosto GAMBATESA (Cb) - Comitato Festa SanBartolomeo Apostolo. Ore 20.30 sagra di pasta e fagiolicon peperoni e formaggio fritto; ore 21.00 inizio ballo inpiazza.23 agosto SANTA CROCE DI MAGLIANO (Cb) - Con-certo dei “Billy Pickers” alle ore 22.00.24 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - “Karaoke in piaz-za” e degustazioni dei tipici “T’Rciniegl” collesi.24 agosto GAMBATESA (Cb) - Comitato festa San Bar-tolomeo Apostolo. Ore 21.00 spettacolo in piazza delladivertente street band Conturband.24 agosto SANTA CROCE DI MAGLIANO (Cb) - Ore20.00 Antonio Picariello presenta: Antonio Rainone: “Ildoppio mondo dell’occhio e dell’orecchio.Senso e veritànella filosofia della percezione”.25 agosto VINCHIATURO (Cb) - Serata al... tartufo,con musica popolare presso DueDì.25 agosto TORO (Cb) - Sagra della pannocchia, ore21.00.Dal 26 al 28 agosto CAMPOBASSO - (26 agosto) Ore19.30 S.Messa; ore 21.00 Orchestra spettacolo “Micha-el e i Super 6”.(27 agosto) Ore 08.00 apertura XXI° premio Nazionaledi pittura Estemporanea; ore 09.00 apertura XIX^ ras-segna “Il Murales”; ore 16.30 benedizione e partenzaXXVII° Trofeo “La Pineta”; ore 19.30 S.Messa; ore 21.00spettacolo musicale “Noflaizone”. (28 agosto) Ore 07.00seconda giornata XXVI° Premio Nazionale di pitturaEstemporanea; ore 09.00 seconda giornata XIX^ rasse-gna “Il Murales”; ore 09.30 XII° torneo di scacchi “Semi-lampo”; dalle 09.00 alle 12.00 SS.Messe; ore 17.00 aper-tura mostra di pittura; ore 18.30 processione per le prin-cipali vie della Parocchia e al rientro, S.Messa e Panegi-rico; ore 21.30 spettacolo musicale Il Mio Canto Libero“Lighea” in concerto; ore 23.45 estrazione lotteria di be-neficenza.26 agosto TORO (Cb) - Stand gastronomico ore 21.00.26 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - Direttamente daItalia’s Got Talent “Regina - Queen Tribute Band” in con-certo.27 agosto FROSOLONE (Is) - Strength Approach, Ha-tred, Bunker 66, Strange Fear, Trodden Shame e TheSkull Throne in concerto, creato da “Valley Under Sie-ge”.28 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - “I sapori di unavolata”, degustazione di trippa, soffritti, cotica e fagioli...La serata sarà allietata dallo spettacolo musicale con il

gruppo “Rossana al PainoBar”.27 e 28 agosto CANTALU-PO NEL SANNIO (Is) - Ta-verna - Sagra della trippa,baccala e peperoni. Le sera-te saranno allietate da spet-tacoli musicali.Dal 2 al 4 settembre JELSI(Cb) - (2 settembre) Ore20.00 benedizione della con-trada; ore 22.00 esibizionedel gruppo locale “Le Meta-fore”, specialità della serata:alette di pollo fritte. (3 settem-bre) Ore 15.00 tiro al bersa-glio con archi, pistole e fuciliad aria compressa di “guer-ra simulata”; ore 18.00 rievo-cazione storica di duello me-dievale con spade; ore 22.00

esibizione dell’Associazione Culturale “Le Maitunat” cantipopolari e “maitunat” di Gambatesa. Durante la serata sipotrà degustare la 5° sagra “Du Funnateglie” preparatodi pomodori, peperoni, uova, salsiccia. (4 settembre) Ore09.00 iscrizioni per Gimkana Country; ore 10.30 iniziogara; ore 16.00 premiazioni; ore 19.00 cantabimbo dir.Artistica Ciocca Michelina.Dal 1 al 26 settembre ISERNIA - In corso Marcelli, nelComplesso monumentale di Santa Maria delle Mona-che, la personale di istallazioni ‘Codice Lapidario’ dellapittrice Luciana Picchiello.Fino al 15 settembre TERMOLI (Cb) - 56° Premio Ter-moli Mostra nazionale d’arte contemporanea, presso Gal-leria civica (orario: 10:00 - 12:00 e 20:00 - 24:00).Inagu-razione spazi espositivi d’arte contemporanea, a curadell’Associazione alla cultura in collaborazione con laFondazione Molise Cultura, in via F.lli Brigida vicolomercato.

I Nomadi

Gigione

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LUNEDI’ 15 AGOSTO 2011

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ANNO XIV - N. 224

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Rimozione autoin una movida

da divieto di sostaCarrattrezzi in azionein piazza Prefettura

Si va ad allungarela lista delle vittimedella strada ed è an-cora il nome di ungiovane che vienescritto in questo tri-ste elenco. MicheleFazio aveva solo 32anni, una vita serenaalle spalle, famigliasolida e un ottimo la-voro. Ma soprattuttoun futuro ancora tut-to da costruire assie-me alla sua fidanzata di cui erainnamoratissimo. La sua vitaè stata spezzata nel fiore de-gli anni e quelle delle personeche lo conoscevano e gli vo-levano bene ora appare di-strutta. Segnata dal dolore in-sopportabile della perdita.Michele aveva una grandepassione: la sua moto, quellaHonda 600 Repsol che avevacomprato risparmiando eurosu euro e con tanti sacrifici.Un motociclista abile e pru-dente, così lo descrivono gliamici con cui spessousciva in passeggiata.Ieri mattina, approfittan-do della bella giornata disole, ha indossato il ca-sco, è montato in sella eassieme ad un altro cen-tauro si è avviato sullaStatale 17 in direzioneBojano partendo daCampobasso. Nessunodei due poteva sapereche di lì a poco Micheleavrebbe incontrato lamorte. In prossimità del-lo svincolo che deviasulla Bifernina in direzioneTermoli, non lontano dall’ho-tel Le Cupolette (in territoriodi Vinchiaturo), la Honda di

Michele Fazio, 32 anni di Campobasso, è rimasto vittimadi un incidente stradale sulla Statale 17 vicino Vinchiaturo

Schianto in motoMuore un giovane

Michele si è scontrata con unaRenault Megan alla cui guidac’era un pensionato, assiemea lui altre due donne residentiin un paese dell’hinterland diCampobasso, il conducentepare sia un molisano emigra-to in Australia ed era tornatoda pochi giorni per le vacanzeestive.

Impatto inevitabile, violen-to e mortale, Michele Fazio,nonostante indossasse corret-tamente il casco, ha avuto lapeggio e il colpo con l’auto

non gli ha la-sciato scam-po, pratica-mente è dece-duto subitoavendo ripor-tato lesionigravissime alcollo e allabase della testa. Fra i primi asoccorrerlo l’amico con cuiera uscito in passeggiata e lostesso conducente della Mega-ne, purtoppo ogni speranzaper un epilogo diverso si è dis-

Michele Faziomotociclista

abilee prudente

solta in pochi secondi. Unapattuglia delle Guardie Ecolo-giche è passata poco dopo l’in-cidente ed ha contribuito a re-golare la circolazione delleauto in transito in attesa del-

l’arrivo di unapattuglia dei cara-binieri del NucleoRadiomobile cheha proceduto airilievi dell’inci-dente che sarannofondamentali allaricostruzione del-la dinamica e alleeventuali attribu-zioni di responsa-

bilità, oltre alle testimonianzedi chi ha assistito personal-mente. Sul posto anche unmedico del 118 che ha consta-tato il decesso di cui è statoinformato il magistrato di tur-

no il quale ha disposto il tra-sferimento della salma all’obi-torio di Campobasso. Miche-le Fazio lavorava per una notaditta di impianti termici e sa-nitari il cui titolare lo ricordacome un ragazzo d’oro, gene-roso e sempre disponibile. Gianel pomeriggio di ieri è inizia-to lo straziante rito di ultimoaddio degli amici di Michelesul profilo Facebook.

Solo venti giorni fa altri dueragazzi, di 19 e 38 anni, eranorimasti vittime di uno spaven-toso frontale fra auto sul via-dotto Ingotte, in territorio diRipalimosani. red.cro.

La Honda di Michele Fazio

Il luogo dell’impatto con la Renault Megane Agenti impegnati a ripristinare la viabilità

Automobilisti distratti o troppo impegnati ad intratte-nersi nella movida campobassana. Ed accade che una bel-la serata possa avere un epilogo spiacevole, purtroppo lalegge non ammette ignoranza e trasgredire le norme delcodice della strada può essere molto costoso. Agenti dellaMunicipale, poliziotti e carabinieri si sono visti costretti arimuovere numerose auto che erano state parcheggiatenella zona di Piazza Prefettura antistante il teatro Savoia.Nessun pugno di ferro o velleità punitiva. Le forze del-l’ordine invitano chiunque a rispettare le regole ed evitaredi ‘abbandonare’ le auto in aree dove non è né possibiletransitare e tantomeno parcheggiare.

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9Lunedì15 agosto 2011

E’ avvolta in un’alone dimistero la clamorosa vinci-ta al Gratta e Vinci che hadispensato ben 100milaeuro nel tardo pomeriggiodi venerdì a Toro. Il fortu-nato biglietto è stato acqui-stato nell’area di servizio

La Fortuna passa per Toroe dispensa 100mila euro

Una bella storia di generosa amicizia dietro la clamorosavincita ottenuta al bar della stazione di servizio sulla Fondovalle

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Tamoil sulla fondovalle Tap-pino al Bar des Amis. Sem-bra che l’ammontare di que-sta cifra di tutto rispetto selo divideranno due persone,entrambi di Toro di cui si co-noscono nomi e volti. Attor-no a questa vincita, infatti, è

nata una storia che ha dell’in-credibile e che in un primomomento ha fatto gridare alla‘bufala’. Ecco come si sareb-bero svolti i fatti. Uno dei dueprotagonisti ha acquistato albar sulla fondovalle tre Grat-ta e Vinci da 20 euro l’uno e,

dopo aver ‘grattato’, pensan-do di aver fatto cilecca hagettato i biglietti. Che poi haraccolto un altro uomo il qua-le s’è accorto che uno dei treconteneva la vincita da100mila euro. Tagliando allamano è andato ad informarsi

dal gestore del bar che subitogli ha detto chi l’aveva acqui-stato poco prima. Ebbene lastoria ha avuto un epilogo adir poco clamoroso. La per-sona che ha trovato il Gratta

e Vinci ha deciso di divide-re a metà i 100mila euro conil distratto, vincitore. Fortu-na e generosità: gli ingre-dienti di questa bella storiaa lieto fine red.cro.

Le forze dell’ordine invitano gli automobilisti ad avere una condotta di guida consapevole e prudente

E’ Ferragosto: fuga dalla cittàGrigliate in spiaggia e sui prati dell’Altomolise, vince la gita fuoriporta

Sarà una Campobasso deserta quella che si presenterà agliocchi dei pochi rimasti in città in occasione della ricorrenzadel Ferragosto. Solo la mattina, quando oltretutto le chiese chia-meranno i fedeli a raccolta per la celebrazione dell’Assunta, lestrade saranno attraversate perlopiù da tutti coloro che hannodeciso di muoversi in giornata in direzione mare o per trascor-rere una scampagnata con amici o semplicemente a pranzo daqualche parente. Molti infatti hanno già lasciato le loro abita-zioni nel corso del weekend per godersi al meglio il “ponte”

18 bellissimi anniAuguri Marika!

festivo, che per la maggior parte di coloro che in questo perio-do stanno lavorando si è tradotto in nessuna richiesta di giornidi ferie. Numerosi infine sono i campobassani che sono anco-ra in vacanza e che molto probabilmente andranno ad alimen-tare il maggior esodo estivo di ritorno in questo finesettimana.Oppure quelli che si sono spostati nei paesi limitrofi, dove leloro origini li hanno richiamati a un mese lontano dalla città.Ma la crisi si è fatta sentire anche quest’anno e non sono po-che le famiglie che hanno rinunciato alle vacanze “ambizio-se”, accontentandosi di passare una settimana di riposo a casao azzardando qualche uscita sulla vicina costa. Ma il Ferrago-sto è un appuntamento a cui pochi rinunciano, e che general-mente non comporta costi eccessivi per i consueti programmiche giovani e meno giovani studiano in questa giornata. Ov-viamente anche quest’anno le preferenze si sono divise sullemete e sul tipo di giornata che si ha in mente di trascorrere incompagnia. Il mare è l’obiettivo di coloro che amano l’abbron-zatura e il relax, la montagna per chi preferisce l’aria pura e le

passeggiate, la campagna sarà l’occasione per chi si cimentanell’arrosto accompagnato da un bicchiere di vino e una can-tata a suon di chitarra, la casa del parente semplicemente ilmomento giusto per vedersi e passare un pomeriggio insieme.Le forze dell’ordine, comunqne, invitano gli automobilisti adavere una condotta di guida consapevole e prudente.

Il 16 agosto la comunità cristianafesteggia San Rocco di Montpellier

L’AssociazioneEuropea “Amici diSan Rocco” nasceper iniziativa delProcuratore FratelCostantino De Bel-lis, uomo consacra-to al Signore custo-de delle Insigni Re-liquie del Braccio diSan Rocco e P.Guardiano dell’Ar-ciconfraternita ma-dre di San Rocco,sita in Roma.

Gli “Amici di SanRocco” si propongo-no di attualizzare, nelle pro-prie comunità parrocchiali,

gli insegnamenti di rinuncia,amore e carità del Santo che

lo stesso Gesù ci ha suggeri-to di praticare se vogliamovivere veramente una cristia-nità autentica che ci porta aDio. Oltre a ciò l’Associa-zione si propone anche diattuare iniziative del più altointeresse sociale, culturale edi ispirazione cristiana, nelnome di San Rocco, tutelan-done la devozione, l’arte ela genuina religiosità popo-lare sviluppatasi attornoalla figura del Santo Pel-legrino di Montpellier.

In particolare questi insintesi gli ideali comunidegli “Amici di San Roc-co”, che attraverso un iti-nerario di fede scoprono,giorno per giorno, di es-sere amati da Dio immen-samente e gratuitamente eche questo “Amore” nonva vissuto egoisticamen-te ma condiviso con glialtri in una dimensionecomunitaria che nascedalla negazione del pro-prio “Io” e dalla donazio-ne di sé senza riservecome San Rocco, sul-l’esempio di Cristo. ConCristo noi siamo inviatinel mondo ad annunciare

la buona novella. Sull’esem-pio del nostro amico SanRocco, saremo attenti ai bi-sogni di coloro che soffronoe sono nella necessità.

L’itinerario spirituale degliamici di San Rocco, guidatidel Procuratore, trova i suoipunti fermi proprio nel co-gliere gli aspetti essenziali ea tutti noti della figura delnostro amato Patrono:

Il Pellegrinaggio; La Mi-tezza Evangelica; La Pover-tà Francescana; Le Opere dicarità.

San Rocco è stato una ra-diosa figura di pellegrino chenel 1300, in occasione delprimo pellegrinaggio giubi-lare e negli anni della peste,ha praticato un cammino dipreghiera di conversione e dipenitenza.

San Rocco è ri-cordato comegrande taumatur-go che soccorregli ammalati sal-vandoli dal conta-gio della paste.Imitando il Si-gnore Gesù, havissuto le priva-zioni, le avversi-tà e la malattiacon grande mi-tezza ed è mortotra patimenti epercosse inun’oscura prigio-ne, dimenticatoda tutti; anzi rite-nuto un brigante.

Questi i trattiessenziali dellavita di San Rocco

che costituiscono per tutti gliassociati e i devoti un esem-pio da imitare e rappresen-tano, se ben sviluppati, unitinerario catechetico e spi-rituale.

Il bar della stazione di servizio sulla Fondovalle

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SanRocco

Oggi diventi mag-giorenne e per te co-mincerà un lungopercorso di respon-sabilità ma anche dinumerose soddisfa-zioni. Tanti caloro-si auguri da parte dimamma Maria,papà Massimo, tuofratello Fabrizio,dal direttore e datutta la redazione deIl Quotidiano delMolise.

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di Giuseppe Di PaloCERCEPICCOLA. “In

un’era di globalizzazione edi forte crisi economica ,so-ciale e culturale il Molisedeve attingere a dellefonticoncrete per sviluppare lepropria capacità. Questapossibilità di una collabo-razione estera sembrerebbeessere un’utile occasione”.E’ con queste parole cheFrancesco Di Tommaso,rappresentante di GiovaniDemocratici per il Centro-Sinistra, ha introdotto l’in-contro di sabato scorsosvoltosi in Piazza Arman-do Lombardi a Cercepicco-la, sul tema “rapporti con lecomunità molisane all’este-ro ed in Italia. Opportunitàe prospettive”.

Ad aprire la serie di inter-venti è stata l’esperta di Po-litiche Economiche Danie-la Maselli: “Si emigra per-chè si cerca altrove quelloche nella propria terra non

L’incontro promosso a Cercepiccola. L’onorevole Narducci: il Molise può creare occasioni di sviluppo

Emigrazione, sintomo di difficoltàNumerosi giovani vanno via perchè non trovano lavoro e un’istruzione adeguata

c’è. Perchè non c’è lavoro,non c’è fiducia nelle istitu-zioni locali, non c’è fiducianelle proprie capacità. Oggiassistiamo ad una “nuovaemigrazione” che riguardamaggiormente i giovanimeridionali con un elevatolivello di istruzione. Causadi queste partenze è propriola sfiducia nella politica.Bisogna far ripartire i set-tori che possono garantire

maggiori opportunità occu-pazionali al fine di non per-dere altri ragazzi, vero po-tenziale produttivo dellenostre realtà”.

Il microfono è, poi, pas-sato nelle mani del presi-dente del Consiglio dellaProvincia di Campobasso,Gianluca Cefaratti: “Il temadegli emigranti e degli im-migrati è sempre un argo-mento vicino alle nostre re-altà quotidiane. Una que-stione che può trasformar-si anche in una grande ri-sorsa. Infatti, questi proces-si “migratori” permettonoun ricambio non solo gene-razionale ma anche nume-rico in un mondo multicul-turale e sempre più globa-lizzato. Un’utile occasioneda sfruttare come trampo-lino di lancio per esportarei prodotti locali che può av-venire solo se si lavora in-sieme. Inoltre - continuaCefaratti - si sente spesso

dire che gli immigrati sot-traggono lavoro ai residen-ti. Tuttavia, c’è da conside-rare che l’italiano medionon vuole più svolgere de-terminate tipologie di lavo-ro come quello nei campi enelle fabbriche. Senza laforza lavoro immigrataquesti settori avrebbero su-bito una grave perdita. Ungap, dunque, colmato dagliimmigrati nella nostra Pe-nisola”.

Sucessivo turno di parolaè stato quello del vicepre-sidente dell’AssociazioneAbruzzesi e Molisani dellaLombardia “La Maiella”,Enzo Zappone: “Si neces-sita di una collaborazioneefficace per ottenere un ri-

conoscimento reciproco innome di un’unica e sola ter-ra, il nostro Molise”.

Rilevanti anche le parolespese dal candidato alle Pri-marie e vicepresidente del-la Commissione Lavorodella Regione Molise, Mi-chele Petraroia: “Occorrepuntare a valorizzare il mi-lione di molisani che abitain altri comuni dell’Esteroe dell’Italia. Il mondo è di-ventato un unco grande vil-laggio. In questi rapporti,anche con le massime isti-tuzioni molisane fuori re-gione, abbiamo tutto daguadagnare e nulla da per-dere. Si tratta di un’occasio-ne per promuovere la cul-tura ed i prodotti nostrani,

un import/export che siafattore di crescita regiona-le, un’opportunità soprat-tutto per le giovani genera-zioni. Dall’apertura al mon-do, dal dialogo e dal ccon-fronto - conclude Petraroia- possono nascere grandicose. Non bisogna chiuder-si su se stessi come un ric-cio”

A terminare l’incontro,con un intervento secco edeciso, è stato il vicepresi-dente della CommissioneEsteri della Camera dei De-putati, l’onorevole FrancoNarducci:”Il Molise puòcogliere l’opportunità diquesti legami e creare oc-casioni di sviluppo e di la-voro”.

Foto di gruppo con l'on Narducci (al centro)

Da sinistra Zappone, Cefaratti,Petraroia, Di Tommaso, Maselli

“Bisognafar ripartire

i settoriche possono

garantireoccupazione”

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S. Elia a Pianisi. Caricati su Facebook e You tube i video realizzatidalle 12 squadre per promuovere attività, prodotti e località del paese

Sul web l’entusiasmanteedizione della Caccia al tesoro

Il Comune accoglie le richieste di aiuto economicoda parte di alcuni cittadini con particolari esigenze fa-miliari.

La motivazione è quella di sostenere quelle famiglieche, proprio in questo particolare e critico periodo, han-no evidenziato forti difficoltà.

La giunta comunale all’unanimità ha approvato la ri-chiesta, dopo aver verificato le motivazioni e aver rile-vato dalle relazioni trasmesse dall’assistente sociale edalle certificazioni le reali condizioni dei richiedenti.

Ha infatti deliberato di erogare un sussidio che possaconsentire di soddisfare, seppur solo in via provviso-ria, alcuni dei bisogni primari, quali l’acquisto di pro-dotti alimentari e il pagamento di bollette riscontratol’insufficiente reddito tale da richiedere l’intervento diterzi.

La cifra del sussidio economico è stato individuatotenendo conto della disponibilità di bilancio, in relazio-ne alla situazione non positiva che i piccoli paesi esoprattutto le casse comunali attraversano.

Proprio per questo il sussidio economico per cinquedei sei cittadini, ovviamente residenti a Pietracatella, èstato individuato nella somma di • 200,00 pro-capite,mentre di • 100 per l’altro cittadino.

Una straordinaria giorna-ta la 12esima edizione del-la Caccia al Tesoro, vissutaall’insegna del divertimen-to e di una innovativa enuova forma di promozio-ne del territorio, attraversol’utilizzo dei mezzi infor-matici, come you-tube efacebook.

Gli organizzatori hannovoluto creare un ponte trail passato (con la riscoper-ta di tradizioni, località epeculiarità del territorioplanisino) e il presente, an-che attraverso l’utilizzo deinuovi canali di comunica-zione per pubblicizzare ediffondere sulle pagine delweb località, eventi, attivi-tà, produzioni o avveni-menti propri del comune

E’ pronta la comunità diGildone per la tradizionalesagra dei peperoni fritti cheviene organizzata in occasio-ne della festa in onore dellaMadonna dell’Assunta pres-so la contrada Santa Maria aQuadrano e viene propostaogni anno il 15 e 22 Agosto.Migliaia e migliaia di pepe-roni vengono fritti nei gior-ni precedenti per essere poiofferti nella chiesa della con-trada, la mattina del 15 maanche durante tutto il giorno.

I peperoni, elementi tipica-mente della terra e legati allacultura contadina, vengonodistribuiti insieme al panefresco cotto nei forni a legna,dietro un’offerta libera delvisitatore. È’ una tradizionee devozione che si ripete daanni e allo stesso tempo è unrito che raccoglie una molti-

tudine di turisti provenientidai tanti paesi limitrofi. Laparticolarità è che la sagraviene riproposta anche a di-stanza di una settimana, nel-la cosiddetta “ottava”in oc-casione della Festa di SantaLucia. Oltre ai più devotiche si recano per ascoltarela messa e gustare i classicipeperoni, altri preferisconotrascorre il giorno di ferra-gosto all’insegna dello sva-go, del relax e in assolutatranquillità. Per questo chela contrada di Santa Maria aQuadrano permette di fareottimi pic-nic e scampagna-te essendo ricca di verde esorgenti d’acqua.

Molti giovani ma anchefamiglie scelgono di trascor-rere qui anche i giorni pre epost ferragosto, con la pos-sibilità di andare a cavallo,

fare trekking, esplorazioni osemplicemente stare in con-tatto con la natura inconta-minata. Il comitato promo-tore mette a disposizione inquei giorni anche stand ga-stronomici e i principali ser-vizi per rendere confortevo-

le la permanenza dei tanti ac-campati, nonché serate di in-trattenimento musicale.

Oggi, ferragosto, quindi,se ancora non sapete cosafare, prendete la macchina,un po` di amici e correte aGildone!

Gildone. Una tradizione che si ripete da anni e raccoglie tanti visitatori

Torna la sagra dei peperoniUn piccolo sostegno

dal Comuneai cittadini in difficoltà

planisino al fine di informa-re e raggiungere anche isanteliani e molisani emi-grati, residenti in ogni par-te del mondo, rinsaldandocosì un legame con la terrad’origine che va sempre più

indebolendosi. L’intento èstato anche quello di risve-gliare nei giovani l’atten-zione e l’interesse verso unpatrimonio spesso dimenti-cato e abbandonato, comequello degli antichi mestierio delle consuetudini locali,che rappresenta il retaggioculturale e sociale della co-munità, la testimonianzadiretta di quello che eraSant’Elia a Pianisi, una vol-ta considerata la piccolaMilano del Sud.

Entusiasti gli oltre 150 ipartecipanti che sabato 13agosto, suddivisi in 12squadre contraddistinte dadiversi colori, si sono do-vuti misurare con una seriedi prove per completare ilpercorso ed arrivare all’ul-tima tappa: quella del teso-ro che ha visto vincitrice lasquadra nera. Un omaggio

anche ai 150 anni dell’Uni-tà d’Italia con una origina-le foto dei verdi-bianchi erossi davanti al palazzo mu-nicipale.

Particolarmente interes-sante invece la prova del vi-

deo che le squadre hannodovuto realizzare nel corsodella mattinata, illustrandoe rappresentando in 4 mi-nuti uno spaccato della vitaplanisina, attuale o di untempo, per inserirla poi nel-la sezione You-tube “Proloco planisina - Caccia alTesoro 12esima edizione”.Una giuria composta daglistimati cultori santeliani:Leonardo De Socio, Anto-

nio Teutonico e MichelePetrucceli che hanno asse-gnato il secondo premioalla squadra fuxia protago-nisti delle scene della mie-titura e il terzo premio aquella rossa che ha propo-sto un filmato sulla produ-zione dell’olio santeliano,un po’ il fiore all’occhiellodell’economia locale.

Meritevoli di apprezza-mento anche altri video,come quello sull’antico me-stiere del funaro, sui mezziagricoli usati un tempo da-gli agricoltori, sul Conven-to e sulla ricettività a San-t’Elia, sulla vendemmia esugli utensili della cucina.

La giornata si è conclusacon balli in piazza e …. spa-ghettata mattutina.

La Pro loco esprimendosoddisfazione per lo straor-dinario coinvolgimento ot-tenuto dalla XII edizionedella Caccia al Tesoro, in-vita a visitare le pagina diface book e di you-tube de-dicate alla Pro loco plani-sina

I vincitoridella caccia al tesoro

L’omaggio al tricolore

L’omaggio al tricolore

La mietitura

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Una grande colletta perl’Africa. La Caritas di Triven-to raccoglie l’invito dei Vesco-vi italiani e si mobilita peresprimere fattivamente la so-lidarietà delle nostre comuni-tà con le popolazioni del Cor-no d’Africa colpite da una sic-cità che mette a rischio la vitadi oltre dodici milioni di per-sone. La CEI ha lanciato unacolletta nazionale, con una

CASTROPIGNANO. Fon-dovalle Rivolo. L’eterna in-compiuta sembra essere in pro-cinto (il condizionale è d’ob-bligo) di poter essere prestopercorsa. E’ un’arteria d’im-portanza strategica per il Mo-lise interno che una volta com-pletata apporterà vantaggi no-tevoli per gli abitanti tra il Tri-gno e il Verrino. La strada col-legherà infatti l’alto al MedioSannio, la Trignina alla Bifer-nina. La stessa città di Cam-pobasso trarrà benefici daun’arteria che si allaccerà allatangenziale Nord in via di rea-lizzazione tra l’area di Selva-piana e la zona industriale diRipalimosani. Un’opera atte-sa da anni dai tanti automobi-listi soprattutto come valida al-ternativa all’Ingotte e che al-leggerirà notevolmente il traf-fico sulla tratta Bojano-Cam-pobasso. A ripercorrere le al-terne vicende che l’hanno ac-

FOSSALTO. Il Comune diFossalto ed il locale CircoloAuser promuovono un ciclo dicure termali a Telese Terme,in provincia di Benevento. Dal19 settembre al primo ottobreoppure dal 3 al 15 ottobre ipartecipanti potranno benefi-ciare delle cure nel centro dibenessere operativo in Cam-pania dal 1877. Le acque diTelese Terme hanno una tra-dizione antichissima.

Le sorgenti sulfuree com-parvero dopo il terremoto del1349 che causò la fuoriuscitadi acque minerali. Ben prestola loro fama si diffuse, essen-dosi rivelate utilissime per lacura delle malattie della pel-

le, dell’apparato digerente, re-spiratorio e dei reumatismi.

Risale al 1734 la prima pub-blicazione sull’argomento daltitolo “De acidulis telesinisdissertatio”, di Tommaso Bru-ni a cui seguirono nel 1819 le“Memorie sull’indole e sul-l’uso delle acque minerali diTelese” di Pietro Paolo Peru-gini e nel 1857 la “Guida me-dica per l’uso delle acque mi-nerali di Telese” di LiborioMarone. Sono acque mineralisulfuree che contengono zol-

fo bivalente in stato di trasfor-mazione permanente simile aquello contenuto in tutte lecellule del corpo umano. In-teragendo con quello presen-te nel nostro organismo gene-ra una miscela di benefici chi-mico-fisico-biologici e tera-peutici che non si riscontra inaltre acque prive di zolfo o chelo contengono con altre valen-ze. Inoltre, ricche di anidridecarbonica, facilitano la circo-lazione sanguigna perifericapoiché il loro effetto sulla cute

provoca la dilata-zione dei capillari,a vantaggio dell’at-tività cardio-vasco-lare. Per trarre ilmassimo beneficiodalle preziose acque curative,le Terme di Telese offronoprogrammi di cura personaliz-zati sotto stretto controllo me-dico. L’attività termale si svol-ge in parte nello stabilimentodelle Terme di Telese in Piaz-za Minieri, dal nome della fa-miglia cui, dalla fìne dell’800,

si deve l’affermarsi nel terri-torio di questa attività, in par-te presso il complesso turisti-co alberghiero del Grand Ho-tel Telese. I reparti di cura si-tuati in Piazza Minieri sonoimmersi in un incantevole par-co di alberi secolari tra i piùestesi d’ltalia, dove si trova-

Cure termali a TeleseOrganizzano Comune e Auser

no, tra l’altro, due piscine diacqua termale sorgiva (deno-minate Goccioloni e Pera),padiglioni delle varie terapietermali, strutture ricreative edun centro congressi di circa500 posti. Per informazioni ediscrizioni ci si può rivolgereagli uffici comunali.

Una grande colletta nazionale per salvare la vita di dodicimilioni di persone stremate dalla fame e dalla seteCarestia Corno d’AfricaVietato essere indifferenti

raccolta straordinaria, per do-menica 18 settembre 2011; magià in questi giorni nei quali inostri comuni vedono il ritor-no per le ferie di tanti cittadi-ni che lavorano in altri paesi,in Italia e all’estero, si può esi deve fare qualcosa. La Ca-ritas di Trivento invita tutte leparrocchie a ricordare, in que-ste giornate di incontro, sere-nità, partecipazione, il pres-

sante invito di Benedetto XVI“a dividere il pane con i biso-gnosi” e a indirizzare la pro-pria attenzione sui “tanti fra-telli e sorelle che nel Cornod’Africa, patiscono le dram-matiche conseguenze della ca-restia, aggravate dalla guerrae dalla mancanza di solide isti-tuzioni”. La situazione diquella parte del mondo - So-malia, l’Etiopia, il Kenya, Gi-buti l’Eritrea, il Sud Sudan,l’Uganda e la Tanzania - èdrammatica e non si può per-dere tempo. Il segretario ge-nerale dell’ONU, Ban Ki-Moon, ha affermato che sono

necessari 1,6 miliardi di dol-lari “per salvare la vita diquanti sono a rischio”, men-tre i donatori internazionalihanno stanziato finora solo lametà dell’occorrente. L’obiet-tivo indicato dall’ONU è rag-giungibile: la richiesta, infat-ti, è inferiore alla metà dei fon-di che nel 2010 erano stati residisponibili da governi e privaticittadini per rispondere al ter-remoto di Haiti e pari a menodello 0,1% delle spese milita-ri mondiali nel 2010. CaritasItaliana, da anni impegnata inquesti paesi, ha già stanziato300mila euro e, anche in vista

della colletta del 18 settembre,rinnova l’invito alla solidarie-tà. Nello stesso tempo sottoli-nea che la doverosa e urgentesolidarietà deve essere accom-pagnata dall’impegno per ri-solvere a monte le cause strut-turali della crisi, tra cui hannoun ruolo pesantissimo le con-dizioni di anarchia e i conflit-ti che da decenni stravolgonola vita di quelle popolazioni.Ecco perché- insiste la Cari-tas -la grande colletta del 18settembre deve essere il mo-mento culminante di una for-te azione di testimonianza del-le nostre comunità da intra-

prendere a partire già da oggi.Per sostenere gli interventi incorso si possono inviare offer-te a Caritas Trivento tramite:- C/C POSTALE N. 10431864specificando nella causale:“Emergenza Africa 11”. Of-ferte sono possibili anche tra-mite altri canali, tra cui:- Bo-nifico bancario a favore dellaCaritas Trivento: Carichieti -Ag. Schiavi D’AbruzzoIBAN: IT27 H060 5077 880CC063 0015 124 (scrivere lacausale, nome, cognome e in-dirizzo dell’offerente); - Of-ferte consegnate direttamentepresso la propria parrocchia.

Rivolo, l’eterna incompiutasarà presto pronta

compagnata è il presidente delcomitato “Pro Rivolo” Pasqua-le Sardella, che da anni siè battuto tenacemente per ilcompletamento dell’opera.“Iniziata 26 anni fa e ancorain costruzione, la fondovalleRivolo è sinora costata circa 40milioni di euro. Lunga settechilometri e 800 metri, parteda 370 metri sul livello delmare per raggiungere 620 me-tri di quota, con una pendenzamassima del 3,8%.Già in passato all’attenzionedel mondo politico alle presecon una soluzione in terminidi viabilità verso il capoluogo,prima della sua realizzazionela Rivolo venne scartata afavore della soluzione Ingotte.Pesata sulle tasche dei molisa-ni, in termini di manutenzio-ne, quattro volte il costo per lacostruzione. Senza contare ilpercorso per nulla agevole, lapendenza e la pericolosità del-

la strada. Siamo agli inizi de-gli anni ’80 quando si decidedi costruire la Rivolo. Ente ap-paltante la Comunità Monta-na “Molise Centrale”. Nell’85partono i lavori, destinati ad es-sere sospesi subito dopo per-ché si ritiene che la strada deb-ba rispondere a caratteristichetecniche differenti. Viene re-datto un secondo progetto. Laditta Mazzitelli di Bari, aggiu-dicatrice della gara d’appalto,inizia di lavori ma dopo pochianni dall’avvio arriva il primostop. I forti ribassi applicati,pari al 47%, non consentonodi portare avanti il cantiere. LaComunità Montana alle portedi Ferrazzano rescinde il con-tratto, liquida una sostanziosaparcella al progettista e stipu-la un nuovo contratto con laditta molisana Falcione chetredici anni fa riprende la co-struzione della strada. Intanto,a parte, viene progettato lo

svincolo che allaccia l’arteriasulla Bifernina. Costo 16 mi-liardi di lire del vecchio conio.Una serie di imprevisti, cau-sati perlopiù da dissesti idro-geologici, un po’ voluti e inparte inventati, rallentano i la-vori causando lo sforamentodell’importo previsto. I finan-ziamenti non bastano più an-che a causa di sviste proget-tuali ed arriva, dopo appena unpaio d’anni dalla riapertura delcantiere, il secondo stop. Tut-to sembra paralizzato. L’Entemontano non riesce a gestirel’impasse, è un autentico car-rozzone politico. Per supplireall’immobilismo degli ammi-nistratori della zona che nonfanno sentire le proprie ragio-ni nasce il comitato spontaneo“Pro Rivolo” che solleva laquestione sollecitando il com-pletamento della strada. Il co-mitato viene ricevuto dal pre-sidente Iorio, che nell’arco di

un mese trova i fondi per ilcompletamento della strada,sei milioni di euro. Intanto laComunità Montana vienesciolta e traghettata da un commissario che viene rimos-so dall’assessore regionale aiLavori Pubblici Velardi. Il nuo-vo commissario, Ing. Carleanominato dallo stesso assesso-re, prende le redini della Mo-lise Centrale imprimendo nuo-vo impulso ai lavori. Quandotutto sembra andare per il me-glio spunta la frana di SantoStefano sulla quale si concen-trano gli appetiti dei soliti noti.Consiglieri regionali del tuttoestranei alla vicenda s’interes-sano improvvisamente allaRivolo ritenendo di dover direla loro senza conoscere fatti,

personaggi e circostanze. In-tanto la frana viene definita datecnici e funzionari della Re-gione “fenomeno o smotta-mento antropicosuperficiale causato dalla de-viazione di acque reflue chedeterminano il crollo di unmuro di sostegno incredibil-mente sottodimensionato”. LaRegione reperisce ulteriorifondi per regimentare la franae per un by-pass. E siamo ainostri giorni. Il presidente Mi-chele Iorio stanzia un milione di euro per completare defini-tivamente i lavori”. La storiasembra ormai giunta al capo-linea, l’epilogo vicino. Entrol’autunno dovrebbe esserci iltaglio del nastro della tantosospirata fondovalle Rivolo.

Le Terme di Telese

Il Rivolo

Page 12: il quotidiano del molise del 15 agosto 2011

LUNEDI’15 AGOSTO 2011

REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

ANNO XIV - N. 224

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Regioni ed enti locali delMolise in fibrillazione, so-prattutto per le sorti dellaProvincia di Isernia, dopol’approvazione della mano-vra bis, che pone tra i sog-getti che subiranno le con-seguenze negative più pe-santi le due province moli-sane e oltre cento comuni.

E già si pensa ad una gran-de manifestazione di prote-sta a Roma, sotto PalazzoChigi. Dalle prossime ele-zioni, infatti, e’ prevista lasoppressione delle Provinciesotto i 300mila abitanti, lafusione dei Comuni sotto imille abitanti e la riduzionedei componenti i Consigliregionali. Il senatore UlisseDi Giacomo, coordinatoremolisano del Pdl, avverteperò che non tutto è perdu-to: “ Il provvedimento è sta-to chiesto e imposto al nostroPaese dall’ Unione Europea,

reso necessario dalla gravecrisi che ha investito il si-stema economico mondiale.Tutti i governi del mondo oc-cidentale, Stati Uniti com-presi, hanno dovuto intra-prendere la strada del rigoree dei tagli. Il governo italia-no aveva di fronte a se due

scelte diverse, o tagliare glisprechi o chiedere sacrificidirettamente ai cittadini. Maalcune decisioni dovrannoessere discusse e modificatedurante l’iter parlamentare.Dove la delegazione del Pdlsi batterà affinché le deci-sioni assunte sulle Province

e sui piccoli Comuni noncompromettano l’identitàstorica, civile e territorialedella nostra intera Regione”.

A preoccupare i presiden-ti delle province De Matteise Mazzuto, oltre i sindaci dicirca 75 comuni, sono anchei tagli previsti dal decreto diluglio, ai quali si aggiungo-no i 9 mld che vanno som-mati agli 8,5 mld introdottidalla manovra correttiva del2010. Nel 2013, quando glieffetti delle tre manovre an-dranno a regime, la stangataa regioni ed enti locali saràdi 14,7 miliardi di euro. Macolpo più violento le regionie gli enti locali lo subirannol’anno prossimo, con riper-cussioni negative anche suicittadini. La Provincia diIsernia, dopo 42 anni di vita,sarà cancellata dalla mappadelle autonomie locali moli-sane. Mentre quella di Cam-

pobasso, accorpando l’AltoMolise come avveniva finoal 1 marzo 1970, otterrà unapopolazione superiore, siapure di poco, al tetto mini-mo fissato a 300mila abitan-ti. E così sarà salva. Per ilsenatore Di Giacomo “Sarànecessaria una ferma presa

di posizione nei confrontidella prevista soppressionedelle due Province del Mo-lise e dell’accorpamento deipiccoli Comuni, non si pos-sono sacrificare sull’altaredel bilancio la storia el’identità del nostro territo-rio.” Ag.Roc.

Nuova provocazione del-l’isernino, Alberto Castagna,fondatore del Partito fascistaitaliano che sta organizzan-do una vera e propria “mar-cia su Roma” per il prossi-mo otto settembre per pro-testare contro ciò che sta ac-cadendo in questo delicatomomento economico epolitico.Tanto che Castagnaha destato la curiosità dellastampa nazionale. Infatti, ilquotidiano “Il Giornale” gliha dedicato un articolo a fir-ma di Marcello Veneziani.La protesta che metterà inatto Castagna è contro glisprechi della politica. “Vista

l’attuale situazione politica,con un mare di inutiliparlamentari sempre pronti

al litigio, il sottoscritto - silegge nell’intervista rilascia-ta da Castagna al Giornale -

si propone di prendere inmano le redini del Paese,abolire il parlamento dandopieni poteri al capo del Go-verno, istituire di nuovo lecamicie nere, inquadrate nel-la milizia volontaria per la si-curezza nazionale, con ilcompito di sradicare le ma-fie sul territorio, di recu-perare fatture inevase neglistudi di notai, medici, avvo-cati ecc.. Avranno inoltre ilcompito di pizzicare gli sfac-cendati che passano il lorotempo ad oziare nei bar, pre-levarli e mandarli a lavorarenei campi, dove la manodo-pera è molto scarsa”.

L’Adc ha il suo candidato alle prossime consultazioni re-gionali nell’Alto Molise. E’ Amedeo Chiantese, esponentedel gruppo consiliare “Agnone Rinasce”.

“La candidatura di Chiantese – si legge in un comunica-to dell’Adc -, è un’espressione politica a difesa del territo-rio, delle specificità delle piccole realtà e in particolare del-l’Ospedale cittadino.

L’impegno del gruppo “Agnone Rinasce” ben si identifi-ca con l’operato di Mario Pietracupa, che vuole essere ilpunto di massimo riferimento in materia di politica nazio-nale e regionale”.

Dal canto suo il Vice Segretario Nazionale, Mario Pietra-cupa, esprime soddisfazione per la scelta fatta e condivisada tutti i componenti del gruppo “Agnone Rinasce” e sind’ora “si assume – continua la nota dell’Adc - tutti gli im-pegni che verranno difesi a denti stretti.

L’Alto Molise ha peculiarità e eccellenze che sono unvanto per l’intera regione Molise, e che pertanto non pos-sono essere dissipate con regole meramente numeriche”.

“Il governo più reazionarioche l’Italia repubblicana abbiama avuto affonda la lama evara una manovra finanziariache in sintesi è una feroce ma-nifestazione di odio verso lemasse popolari italiane, unmassacro sociale tra i più inau-diti dell’ultimo ventennio, chesi abbatterà anche sulle classi

popolari molisane (sanità,scuola, servizi sociali, licen-ziamenti ancor più liberi, sa-lari ancor più bassi e più pre-cari, privatizzazioni ecc.). Pernon parlare della manipolazio-ne reazionaria dello stesso te-sto costituzionale. Il tutto pergarantire in favore dei gruppifinanziari e bancari dominan-ti il pagamento degli interessisul debito pubblico da lorostessi causato con le spese diguerra coloniale, l’evasione fi-scale, la mancanza di imposteadeguate sui grandi redditi epatrimoni. Una provocazioneinaudita, se si pensa che que-sto massacro sociale promana

da un governo sconfessato dalpopolo, che si mantiene solograzie a pittoreschi parlamen-tari, che è arroccato nel palaz-zo, nonchè dalle censure diregime. Ma lo sta facendo an-che grazie alle finte opposizio-ni parlamentari ed alle buro-crazie sindacali subalterne,come il governo Berlusconi-Bossi-Tremonti, alla Confin-dustria ed ai gruppi bancari, aquei poteri forti che stanno

guidando di fatto queste ope-razioni di guerra antisocialecontro la maggioranza dellasocietà italiana. In alternativaal “centrosinistra” molisanoche è impegnato nel vuoto te-atrino borghese delle primarie,per candidarsi a governare gliinteressi della borghesia a li-vello regionale ed a gestire lepolitiche centrali antisociali, lavera sinistra molisana ha il do-vere opposto: occuparsi del

reale pericolo del momento ecioè del massacro sociale chesi abbatterà ovviamente anchesulle classe popolari molisa-ne. E per questo ci appellia-mo a tutte le sinistre presentinel Molise, perché anche dal-la nostra regione si contribui-sca a realizzare una straordi-naria mobilitazione popolarein tutta Italia, che punti al riti-ro della manovra, il più am-pio fronte unico di lotta con-

tro il governo e l’intero frontepolitico confindustriale (cheinclude ovviamente non solola destra, ma anche Pd, Idv esatelliti), puntando alla solle-vazione popolare. Pensiamoche solo in questo modo pos-siamo fermarli, peraltro impo-nendo una svolta radicale allasocietà italiana a partire dallaridistribuzione della ricchez-za; in caso contrario si lasce-rà esporre l’intero movimen-to dei lavoratori e della scuo-la, anche nel Molise, ad unagravissima regressione stori-ca, sociale e politica”.

Tiziano Di ClementeCoordinatore Pcl

Crisi economica, Di Clemente:la sinistra faccia la sua parte

ELEZIONI REGIONALI

Chiantese dice sì a PietracupaSarà il candidato di punta

dell’Adc in Alto Molise

Contro gli sprechi della politica e l’evasione fiscale

Castagna marcia su RomaIl rifondatore isernino del partito fascista presiederà il Parlamento l’8 settembre

L’iserninoAlberto

Castagnache ha

rifondatoil partitofascista

Il senatore Di Giacomo: non si possono sacrificare sull’altare del bilancio la nostra storia e l’identità

Abolizione Provincia, parte la rivoltaA breve potrebbe essere organizzata una manifestazione di protesta a Palazzo Chigi

Ulisse Di GiacomoLa Provincia di Isernia

Tiziano Di Clemente

Page 13: il quotidiano del molise del 15 agosto 2011

14 Lunedì15 agosto 2011

L’allarme in seguito all’analisi dei dati relativi al numero di imprenditori che dichiarano perdite

Commercio, settore verso la crisiNell’ultimo periodo a Isernia si è registrato un ulteriore calo nelle vendite

Negli ultimi mesi l’anda-mento generale delle vendi-te di abbigliamento e calza-ture, a Isernia e in provincia,è ancora piu’ negativo.

Il commercio è semprestretto nella morsa pesantedella crisi economica, ed inAlto Molise la gente destinasempre di piu’ le spese allepiu’ urgenti necessita’. Cosi’le vendite languono ed i ne-gozi sono sempre piu’ deser-ti. L’allarme arriva analiz-zando la quota crescente diimprenditori della zona chedichiarano una ulteriore per-dita delle vendite arrivata atoccare il 55% del totale,mentre nessuna delle azien-de dichiara un aumento delproprio giro d’affari. Fami-glie dunque più parsimonio-se in quanto devono confron-tarsi, tra le altre difficoltà,anche con un aumento del-l’indice generale dei prezzi.

Così il commercio resta incrisi: fiorai, abbigliamento,calzature, profumeria, erbo-risterie, che avevano resisti-

to fino a oggi, sono sensi-bilmente colpiti dalla gelatadei consumi. A fronteggiaremeglio la situazione sembra-

no essere più solo i puntivendita di maggiore dimen-sione, con oltre i 20 addetti.Solo le grandi strutture infat-ti possono reggere le diffi-coltà, mentre il medio e pic-colo commercio perde dai 3ai 4 punti percentuali. Lestrutture come supermercatie grandi magazzini mostra-no un trend molto piu’ stabi-le rispetto alle piccole impre-se familiari, che a Iserniatendono a scomparire. Tra ibeni non alimentari , nel pri-mo trimestre 2011, la perfor-mance peggiore, nonostantei saldi, è quella dell’abbiglia-mento e degli accessori (-4,4%). Di fatto, in salute c’èsolo la grande distribuzione,che grazie a politiche diprezzo molto aggressive, rie-sce a preservare i fatturati.Per tentare di uscire da que-sto circolo vizioso occorrepromuovere iniziative di ani-

mazione dei centri storici.Solo sinergie mirate tra im-presa minore e valorizzazio-ne della qualità e della tra-dizione locale, sembrano es-sere oggi una valida strate-gia di difesa dalla concorren-za della grande distribuzio-ne. Ma, per mancanza di sol-

di, gli enti locali hanno do-vuto tagliare i fondi destina-ti alle manifestazioni estive.Con la conseguenza che ipiccoli negozi, anche neipaesi, sono rimasti quasi deltutto privi di clienti. Ed orahanno davvero l’acqua allagola. Agostino Rocco

Veduta aerea di Isernia

L’esponente isernino del partito sottolinea l’importanza della Giornata della Gioventù

Di Salvo: dai giovani esempi di fratellanzaIl coordinatore Udc, sulla scia del discorso del Papa, invita a promuovere la tolleranza

Giornata della Gioventù,per i giovani cattolici è im-portante partecipare all’even-to che si svolgerà a Madrid.Lo ha affermato il Coordina-tore Regionale giovani del-l’Udc Molise, Marco Di Sal-vo, a margine di un’assem-blea dei giovani molisani.

Il coordinatore si è soffer-mato su un punto particolaredel messaggio del Santo Pa-dre Benedetto XVI per laXXVI Giornata Mondialedella Gioventù 2011: “In ogniepoca, anche ai nostri giorni,numerosi giovani sentono ilprofondo desiderio che le re-lazioni tra le persone sianovissute nella verità e nella so-lidarietà. Molti manifestanol’aspirazione a costruire rap-porti autentici di amicizia, aconoscere il vero amore, afondare una famiglia unita, araggiungere una stabilità per-sonale e una reale sicurezza,

che possano garantire un fu-turo sereno e felice”. Com-mentando tali dichiarazioni,Di Salvo ha affermato: “Nel-la nostra società globalizzatache progredisce sempre piùnella tecnologia, nelle scien-ze e nella medicina, ma mol-te volte dimentica il rapportoumano, il contatto con l’altro,mettendo delle barriere tra isingoli uomini, il Papa vuoleproprio richiamarci a rompe-re queste barriere, che moltevolte sono il colore delle pel-le, la religione, le idee politi-che, il ceto sociale ecc. Noigiovani dobbiamo avere ilcoraggio di essere i prima a

rompere queste barriere, perdare un cambio di rotta allegrandi divergenze presentinel paese e nel mondo, met-tendoci a lavorare fianco a

fianco, giovani del nord e delsud, chiesa e società civile,politica e parti sociali, per ri-dare quella speranza che ilmondo sta perdendo, quella

speranza di creare un mondomigliore dove regna la pace,la solidarietà e l’uguaglianzatra gli individui”.

“Noi giovani, ” ha dichia-rato Di Salvo, “in particolarei cattolici impegnati in poli-tica, hanno l’obbligo di lan-ciare il messaggio di armisti-zio tra tutte le forze politiche,proposta attualmente soste-nuta a livello nazionale soloda Pier Ferdinando Casini eLorenzo Cesa e dall’interoUdc , per evitare la minimapossibilità che il nostro Pae-se possa rivivere le tragicheesperienze vissute dai nostrinonni e padri, vedendosi stra-

pare la speranza e il diritto disognare di fare progetti”.

Il coordinatore ha conclu-so sottolineando l’importan-za che hanno le Gmg che ol-tre a rafforzare la fede neigiovani e individuare la pro-pria vocazione, colmano ipartecipanti di una esperien-za bellissima di vita e di cre-scita individuale, dando lapossibilità di relazionarsi coni giovani di tutto il mondo,per confrontarsi e individua-re le iniziative da intrapren-dere nel proprio pese di ori-gine per iniziare a buttare lebasi per una società di pace esolidale.

A sinistra ilcoordinatoredella sezionegiovaniledell’Udc,Marco DiSalvo

BAGNOLI DEL TRIGNO.Fervono i preparativi, in pa-ese, per la diciassettesimaedizione di Frammenti d’An-tico, apprezzatissima manife-stazione in costume storicoche si terrà giovedì.

L’evento propone il corteostorico che, a partire dalle ore

18.00, muoverà dal castelloSanfelice e sfilerà per le vieprincipali del paese; nei pan-ni del duca sarà presente l’at-tore Walter Nudo mentre inquelli della duchessa inter-verrà Ilary Bucci, Miss Mo-lise.

Il corteo giungerà in Piaz-

za Olmo e qui il Duca darà ilvia alla festa in onore di San-ta Caterina. Vie e vicoli si ani-meranno di spettacoli, di tantistand gastronomici con piat-ti tipici, musica, danze e fuo-chi che coinvolgeranno i par-tecipanti in un ambiente dafavola. Saranno almeno 150gli artisti che allieteranno laserata; tra essi l’orchestra disaxofoni del ConservatorioL. Perosi di Campobasso, ilquintetto a plettro molisano,i falconieri del rosone e lacompagnia del drago nero

La fantasia avrà il suo mo-mento migliore quando, in-torno alle ore 24, vi sarà il“volo della fata Trignina”. Siracconta, infatti, che sin daitempi antichi, passata la mez-

zanotte, dal castello che so-vrasta la roccia posta al cen-tro del paese, si librasse unafata, per cui, chi l’avesse av-vistata ed espresso un desi-derio, lo avrebbe di sicuro

realizzato.Anche quest’annola fata, sullo sfondo di unamusica suggestiva, parlerà edarà un suo messaggio a tuttii presenti.

Più tardi, lo sposo porterà

la serenata alla sua “zita”;dopo le tre classiche canzo-ni, la bella si affaccerà al bal-cone e finalmente abbracce-rà il suo amore, quindi arri-verà il duca per reclamare ildiritto della prima notte. Ilpopolo, stanco dell’ennesimaangheria, si ribellerà, insorge-rà, ammazzerà il duca e daràfuoco all’antico maniero. Aquesto punto, tutti con il nasoall’insù per il suggestivo “in-cendio del castello”. Serata,dunque, densa di avvenimen-ti, con un susseguirsi inces-sante di momenti magici ecolpi di scena, qualcosa danon perdere assolutamente.

Per maggiori informazionisi può visitare il sitowww.ccplaperladelmolise.it.

Bagnoli del Trigno rivive la magiadel passato con Frammenti d’Antico

Il rito dell’incendio al Castello

Sergio Muniz apre l’edizione 2011

Page 14: il quotidiano del molise del 15 agosto 2011

15Lunedì14 agosto 2011

Una buona notizia per tu-risti, appassionati e studiosi.Le Soprintendenze BAP eBSAE del Molise, ossia leSoprintendenze preposte allavalorizzazione dei Beni Sto-rici, Artistici e Etnoantropo-logici del Molise, fanno sa-pere che a Ferragosto saran-no aperti e visitabili il Com-plesso Monumentale di SanVincenzo al Volturno e i Ca-stelli Pandone di Venafro eDi Capua di Gambatesa.Questi gli orari nel lungoponte ferragostano : Com-plesso Monumentale di SanVincenzo al Volturno – do-menica 14 agosto, lunedì 15e martedì 16, aperto dalle8,30 alle 19,30 ; CastelloPandone di Venafro e Di Ca-pua di Gambatesa, domeni-ca 14 e lunedì 15 aperti dalle9 alle 13 e dalle 15 alle 19,martedì 16 aperti dalle 9 alle13.Di grandissimo rilievostorico e artistico è il com-plesso monumentale di SanVincenzo al Volturno. Esso ècostituito dagli imponenti re-sti dell’abbazia tardomedie-vale fondata da tre nobili diBenevento nel 703. Tra il 780e l’830 fu uno dei più grandie importanti centri monasti-ci d’Europa. Spiccano i restidella basilica di San Vincen-zo Maggiore. Nella cripta(visitabile su richiesta al-l’Abbazia di Montecassino)sono gli affreschi commis-sionati dall’abate Epifanionel IX secolo. Dopo l’abban-dono da parte della comuni-tà gli edifici romanici sonosstati abbandonati e in parte‘smantellati’ nel corso deisecoli per il recupero di mar-mi e altri materiali dicostruzione.La scoperta del-l’esistenza dell’area archeo-logica risale al 1832 ad ope-ra di un contadino del postoche accidentalmente si im-batteè un ambiente sotterra-

neo completamente affresca-to risalente al IX secolo (sitrattava della nota “Cripta diEpifanio”). Nel 1935 il pri-

mo intervento di restauro su-gli affreschi della Cripta diEpifanio, danneggiati da se-coli di umidità, ad opera del-

la Soprintendenza dell’Aqui-la. Del complesso archeolo-gico poco tempo dopo si oc-cupò anche la nota storicadell’arte Maria Barosso, cheeffettuò una campagna di ri-lievo corredtata da documen-tazione fotografica delle pit-ture. Una seconda tranche direstauri venne avviata tra il1955 e il 1965 ad opera delmonaco cassinese AngeloPantoni , che fece ricostruireex-novo gli edifici I primiinterventi interessarono la esuccessivamente il campani-le. Nel 1979 l’allora soprin-tendente per il Molise, Bru-no D’Agostino, fece partirealcuni nuovi scavi nei pressidella Cripta di Epifanio. Que-st’area, definita poi comeBasilica minore, venne ulte-rioremente portata alla lucenei primi anni ‘80.

Di grande bellezza anche ilCastello Pandone, edificio

sorto originariamente comemastio e modificato nel cor-so dei secoli fino all’aspettoattuale. Di grabde interesse la

sala d’armi al pinaterreno eil piano nobile, decorato constemmi e affreschi raffigu-ranti animali.

Turisti e residenti avranno la possibilità di trascorrere una giornata all’insegna della storia e della cultura

Ferragosto, appuntamento con l’arteIn provincia di Isernia aperti gli scavi di S. Vincenzo a Volturno e il castello Pandone

MONTERODUNI. Tornal’appuntamento con la modanel suggestivo scenario diCastello Pignatelli. Visti i

consensi ottenuti finora, an-che quest’anno sarà allestitala sfilata denominata ‘Bel-lezza e moda al Castello’.

L’evento, previsto per gio-vedì 18 agosto alle 21, sraàillustrato nel corso di unaconferenza stampa che sisvolgerà mercoledì 17 pres-so il salone di rappresentan-za dell’antico maniero. Allaconferenza prenderanno par-te il sindaco di MonteroduniCustode Russo e la signoraMariella Cimorelli, respon-sabile organizzativa e cura-trice dell’evento. La manife-stazione è patrocinata dalComune di Monteroduni.

Serata di moda a MonteroduniSfilano le modelle

al Castello Pignatelli

Fino al 21 di scena la Corsa Longa Western ShowStaffoli, per gli amanti dei cavalli

torna il raduno equestreAGNONE. Torna a Staffo-

li l’atteso raduno equestreche richiama in Alto Moliseun numero sempre maggio-re di visitatori. La Corsa

Longa Western Show sichiuderà il 21 agosto e si ap-presta a divenire l’evento dipunta per tutti gli amanti deicavalli e della vita all’aria

aperta. Come sempreper la giornata di do-mani è atteso il granpienone per poter as-sistere alle emozio-nanti gare sportiveche vedono protago-nisti i nomi più notidel panorama eque-stre nazionale e loca-le. Tra le varie com-petizioni molto sug-gestiva e apprezzatasia dai grandi che dai

bambini è quella del TeamPenning: un gruppo di man-driani a cavallo si sfida percercare di allontanare dallamandira il maggior numeropossibile di vitelli e condur-li nel recinto. Il cow boy cheriesce a recuperare più vitellinell’arco di una manciata diminuti si aggiudica la gara.

Ma la Corsa Longa non èsolo sport: per i visitatorisono a disposizione le preli-batezze gastronomiche alto-molisane e tanti stand a temadove trovare oggetti e cime-li che non posso mancarenella collezione degli appas-sionati.

L’ingresso del castello

Un’immaginne di San Vincenzo a Volturno Il castello Pandone di Venafro

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LUNEDI’15 AGOSTO 2011

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In Alto Molise non ci sarebbero le condizioni per poter applicare l’assistenza sul territorio

Chiantese: sanità verso il collassoL’ex capogruppo dei ‘dissidenti’ analizza la situazione del servizio pubblico

di Vittorio LabancaAGNONE. “L’ospedale

Caracciolo, e con esso l’as-sistenza sanitaria dell’AltoMolise, sta vivendo un rapi-do declino. Questa condizio-ne sta determinando gravi ri-percussioni sociali che svi-lupperanno tutte le tragicheconseguenze nel prossimodecennio”. Così AmedeoChiantese capogruppo deiDissidenti dell’ex consigliocomunale che mantiene altala guardiasul SanFrancescoCaracciolo.

“L’insicu-rezza sanita-ria” –ag-g i u n g eChiantese-dovuta allaprecarietà oaddirittura alvenir menodi molti ser-vizi, è di perse un ostaco-lo alla permanenza in questaterra. Un grave e significati-vo esempio è “l’estempora-neità” in cui versa l’assisten-za pediatrica, ridotta ad unostentato servizio il quale at-tende, per morire, il prossi-mo pensionamento dell’uni-co pediatra strutturato. Cosìcome nell’’ortopedia che or-mai non c’è più o dell’oste-tricia e ginecologia che sonosolo un rimpianto. I deposi-tari della “verità” sostengo-no che la sanità moderna,quella che fa i conti con lelimitate risorse, deve sposta-re il suo baricentro dall’ospe-dale al territorio. Fin da su-bito questo dogma (territorio= efficienza + economicità )è parso a chi fa una analisicritica (nel senso etimologi-co del termine di “discerni-

mento“ ) quantomeno diffu-so ed applicato in manieraindiscriminata. E’ banale ca-pire che i modelli organizza-tivi e i meccanismi operativiutili ed applicabili nelle re-altà metropolitane devonoessere riconsiderati ed riana-lizzati per realtà diverse qualiquelle montane a scarsa con-centrazione abitativa”.

“Ma l’aspetto paradossaleed incredibile - prosegueAmedeo Chiantese - è che si

è iniziata lademolizionedi un siste-ma che, purcon marginidi recuperodi efficien-za, ha ga-rantito unassistenzadiffusamen-te ricono-sciuta comea s s o l u t a -mente vali-da, senza

provvedere in alcun modoalla costruzione di un model-lo funzionale di assistenzaterritoriale. Perché è benedirlo nell’alto Molise l’assi-stenza territoriale funzionapoco. Praticamente quasi tut-ta l’assistenza viene effettua-ta dal personale ospedaliero,nelle strutture ospedaliere ecoordinato ed integrato conle attività ospedaliere. Quelsistema cosiddetto di integra-zione territorio-ospedale dicui tutti i “luminari” di orga-nizzazione sanitaria operan-ti nella nostra regione siriempiono la bocca, nell’Al-to Molise si è sempre prati-cata, con risultati più che sod-disfacenti tant’è che non visono tempi d’attesa signifi-cativi fatta eccezione per al-cune prestazioni i cui tempi

d’attesa sono volutamentetenuti elevati per indurre allapiù remunerativa via privatao dell’intramoenia. Per quan-to attiene l’attività di assi-stenza territoriale è pratica-ta, nel distretto, esclusiva-mente come attività infer-mieristica e riabilitativa. Losmantellamento dell’unicopunto reale ( e non virtuale )di riferimento sanitario del-l’alto Molise – il “San Fran-cesco Caracciolo” senza al-cun intervento sul distrettosenza alcun coinvolgimentodei Medici di Medicina Ge-nerale, del 118, della specia-listica, corrisponde alla mor-te della sanità altomolisana.Nel primo trimestre del 2007il Presidio ospedaliero pro-duceva circa 2.500.000 eurodi Drg, nel primo trimestre2011 tale produzione si è piùche dimezzata senza alcunaumento delle attività ambu-latoriali anzi anche in taleambito vi e stata una contra-zione. Ma le prestazioni sa-nitarie perse dal Caraccioloche fine hanno fatto? Certa-

mente una parte si è riversa-ta ( con i disagi che conoscia-mo ) sugli ospedali di Iser-nia o Campobasso ma lamaggior parte sono stati co-optati dalla Cattolica o, an-cor peggio per le casse delMolise, in strutture extrare-gionali, con un aggravio dispesa. Le attività che conti-nuano ad essere trainanti re-stano quelle chirurgiche chesono riconosciute, nonostan-te le ostilità, di indubbia qua-lità, infatti la chirurgia gene-rale produce, da sola, la metàdei DRG dell’intero Carac-ciolo con una notevole inci-denza di pazienti extraregio-nali. Tale attività deve peròfare i conti con i soli 4 postoletto ordinari ad essa dedica-ti, alla stregua della gineco-logia che ha una attività cherasenta la decima parte dellaattività della chirurgia gene-rale. Va inoltre aggiunto cheil servizio di anestesia, nono-stante le generosa elargizio-ne in termini di attività ag-giuntiva (oltre 450.000/anno) limita le possibilità di se-dute operatorie a sole tre allasettimana e talvolta, anchemeno”. Tali evidenze, affer-ma Chiantese - “suffragatedalla asettica “ verità “ deinumeri, annullano – di fatto– anche le proposte avventa-te, quali quelle di una fortemedicina con “annessa” chi-rurgia che, anche se appli-cate con successo in altre re-altà vanno contestualizzate equindi appaiono francamen-te lontane dalla realtà ogget-tiva dei fatti, stante la margi-nale attività che la medicinadel Caracciolo svolge ( circa270.000 euro di DRG ) ri-spetto alla più rilevante chi-rurgia. E allora il modellovincente non è affatto rivo-luzionario ed è anzi banale:un’area dell’emergenza/ur-

genza con precisi protocollid’intervento (quali emergen-ze trattare in loco, quali edove trasferire le più com-plesse prestazioni ); un’areachirurgica ( chirurgia gene-rale, ginecologia, oculistica,urologia, ORL,ortopedia);un’area medica (medicina elungodegenza); un’area deiservizi ( laboratorio analisi,radiologia, anestesia , farma-cia, direzione sanitaria), edinfine una specialistica sen-za tempi d’attesa.

Una sanità per cosi dire diprimo livello con qualchepunta di eccellenza ed inve-ce –conclude Chiantese- ledifficoltà attuali e per cosa?Per illudersi di risparmiare.La sanità altomolisana è co-stata, tra attività ospedaliera

e attività territoriale (distret-to con i medici di medicinagenerale la continuità assi-stenziale e le attività residua-li, l’igiene pubblica e l’igie-ne pubblica veterinaria) nonpiù di 28 milioni di euro al-l’anno e quindi il costo sani-tario dell’alto Molise non hamai raggiunto il 5% del tota-le della spesa sanitaria moli-sana (senza contare i proventiderivanti della mobilità atti-va prodotta dal Caracciolo).La sensazione e che oggi laspesa sanitaria non sia dimi-nuita e allora non solo il dan-no (sociale, economico, civi-le ) ma anche la beffa se ri-sultasse che oggi si spendepiù di prima fornendo incambio meno servizi e piùdisagi”.

AGNONE. Ad Antonio DiPietro, leader dell’Italia deiValori, è stata donata da Gio-conda e Gabriella Marinel-li, la campana dell’Unitàd’Italia forgiata nella mille-naria Pontificia fonderiaMarinelli di Agnone.

L’occasione si è presenta-ta nell’ambito della mega fe-sta svoltasi nella “masseria”di Montenero di Bisaccia,appuntamento impedibileper oltre quattromila invita-

ti sostenitori dell’ex magi-strato di mani pulite.

Di Pietro ha apprezzato ilsignificativo bronzo squil-lante ricordando la sua visi-ta in fonderia di diversi annifa, accolto anche dal com-pianto Pasquale Marinelli“Patriarca delle campane”.La campana dell’Unitàd’Italia, realizzata per le ce-lebrazioni dei 150 anni, recascolpito in rilievo una peni-sola divisa sovrastata dalla

penisola unificata. L’origi-nale di circa 100 kg. è stataesposta in celebrazioni emostre a tema come quellarealizzata dalle regioni d’Italia nell’ aeroporto roma-no di Fiumicino: prima diuna collocazione definitiva,al termine delle commemo-razioni, in un sito molto si-gnificativo della Capitaleverrà esposta in una mostrainternazionale a Washin-gton. Vila

Di Pietro con la campanadella Fonderia Marinelli

Unità d’Italia, donata a Di Pietrola campana della Fonderia Marinelli

L’aspedale San Francesco Caracciolo

Amedeo Chiantese

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di Marco FuscoCollettore del Nucleo In-

dustriale di Isernia-Venafro:dopo il no al dissequestro daparte dei giudici del riesame,la situazione si complica ul-teriormente per il Commis-sario Fabio Ottaviano. Intor-no all’opera mastodonticache tocca i territori di dueregioni, non mancano peròle speculazioni politiche. Sisa che Ottaviano sarà candi-dato alle prossime elezioniregionali, in quota Udeur,quanto basta per alzare ulte-riori polveroni e innescare lamiccia della polemica a tuttii costi. Indiscrezioni riferi-scono di probabili ritorsioninei confronti del Commissa-rio Ottaviano che avrebbeconsegnato alla procura del-la Repubblica pratiche scot-tanti riguardanti progetti, in-terventi finanziati con fondipubblici e mai portati a ter-mine. Vedi ad esempio, laquestione della discarica al-l’interno del Nucleo, maicollaudata ed entrata in fun-zione. Il Quotidiano, comesempre, riporta tutte le voci,tenendo sempre distinte le

Altro “NO !”, assoluta-mente sostanziale, al pro-grammato smantellamento/rifacimento delle “Scalina-telle”, la storica salita di viaCuoco, da parte del Comu-ne di Venafro.

“Stiamo vivendo momen-ti delicatissimi sotto il pro-filo finanziario -asserisco-no tanti cittadini- e un po’tutti abbiamo il fiato sospe-

Ma qualcuno avanza l’ipotesi di una possibile ritorsione nei confronti del commissario Ottaviano

Collettore Nucleo industriale, è caosDopo il ‘no’ del Riesame al dissequestro, a rischio il finanziamento regionale

opinioni dai fatti. Rimaneperò lo sconcerto per comesi è proceduto sul piano del-le procedure. E’ quantoemerge dal filone di inchie-sta aperto dalla procura del-la Repubblica di Isernia checirca un mese fa appose i si-gilli al cantiere. Le motiva-zioni e per così dire i capi diimputazione a carico dei ver-tici del Consorzio di Pozzil-li per questa vicenda del col-lettore, sono gravi. Tant’èche un giudice terzo ha con-fermato il provvedimentorestrittivo di sequestro delcantiere da parte dell’auto-rità giudiziaria competente.Una lunga storia quella delcollettore, ricca di capitolicontroversi, di autorizzazio-ni negate, soprattutto dallasponda campana e di modi-fiche in corso d’opera deltracciato per raggirare l’osta-colo del diniego degli enticampani( Parco regionaledel Matese, Provincia di Ca-serta, Regione Campania).Un’opera pubblica che havisto una regolare gara d’ap-palto, subito però contestatadalle ditte escluse per via di

un presunto cambio in corsod’opera della progettazione.E mentre i lavori iniziavanotra l’incredulità generale,giungevano le segnalazionidi una associazione ambien-talista guidata da Mario Ca-niglia e dal vice presidentedella giunta regionale MarioPietracupa. Denunce, sopral-luoghi delle forze dell’ordi-ne, proteste dei proprietari aiquali giungevano provvedi-menti unilaterali di espropriodei propri poderi sui qualicominciava a prendere for-ma il collettore di scarico delNucleo industriale di Pozzil-li, impianto destinato a river-sare i reflui dell’agglomera-to nel fiume Volturno. Lazona sulla quale sorge l’im-pianto, di 4200 metri quadra-ti, era stata sequestrata, comeè noto, a seguiti di una lun-ga e delicata fase investiga-tiva. Il Procuratore capo Al-bano, in un’apposita confe-renza stampa, denunciò ilfatto che il collettore si sta-va realizzando senza le do-vute autorizzazioni paesag-gistiche ed ambientali. Se-condo gli inquirenti, dopo

essere stato costretto a mo-dificare il tracciato dell’im-pianto a causa delle boccia-ture arrivate dalla Campania,il Consorzio non avrebbemai avanzato formale richie-sta per ottenere le dovuteautorizzazioni regionali inmateria. Autorizzazioni che,secondo la difesa delle particoinvolte, non sarebbero ne-cessarie, in base a quantoprescritto dalla legge regio-nale in materia, in presenzadi tale tipo di opera. E co-munque, condizioni che,sempre secondo la difesa,non rappresenterebbe illeci-to penale. Ma q u e s t atesi sostenuta dagli avvocati

del Consorzio è, come det-to, stata rigettata Toccheràora ai giudici dirimere laquestione. Una vicendaquella del collettore che po-trebbe avere seri strascichigiudiziari per i vertici delConsorzio. Ma il Commissa-rio del Nucleo di Pozzilli èpronto a querelare a difesadella sua onorabilità unita-mente a quella dell’Ente cherappresenta. Una brutta sto-

ria questa del collettore chepreoccupa non poco anche ilgoverno regionale. Perché?E’ presto detto. I tempi perla rendicontazione dell’ope-ra si sono accorciati. Il can-tiere è sotto i sigilli dell’au-torità giudiziaria. La soluzio-ne al problema sembra lon-tana. Il rischio di vedere re-vocato il finanziamento re-gionale, si fa sempre piùconcreto. Con gravi dannieconomici che causeranno dicerto, contenziosi onerosiper l’Ente nei confronti diterzi danneggiati dall’iniziodei lavori. A cominciare dal-la ditta aggiudicatrice dellagara d’appalto. Come andràa finire?

Difficile dirlo perché la vi-cenda appare ingarbugliata eal momento non ci sono spa-zi di manovra perché qual-cuno sia in grado di sbroglia-re la matassa.

Domato in extremisl’incendio sui monti

La riflessione dei venafrani: la salita di via Cuoco sta beneRestyling alle ‘Scalinatelle’, i cittadinisi oppongono: non sperperiamo soldi

so per l’andamento dei mer-cati finanziari internaziona-

li, l’economia italiana, i btp,le pensioni, la pressione fi-scale e per i sacrifici e i ta-gli che ormai si annuncia-no inevitabili.

Una fase storica cioè as-sai complessa, che induceognuno di noi al massimodella riflessione e del sen-so di responsabilità. In pri-mis quanti sono alla gestio-ne della cosa pubblica. Eb-bene, in tale frangente ilComune di Venafro cosapensa di fare ?

Smantellare, per tornare ariposizionarle, le bellissime“Scalinatelle” di via Cuo-co, la nostra “Trinità deiMonti”, il cui stato di tenu-ta è perfetto e non richiedeaffatto l’intervento pro-grammato dall’ente locale.

Piuttosto che preservare edutilizzare al meglio il dena-ro pubblico, dato appuntoil momento di difficoltàeconomica che stiamo vi-vendo, dal Palazzo di Cittàsi è varato un intervento chenella realtà non serve affat-to, se non per spendere -equindi sperperare- i fondipubblici assegnati !

Un atteggiamento chenon possiamo assolutamen-te condividere, per cui chie-diamo all’amministrazionemunicipale in carica di ri-pensare quanto già stabili-to, sia perché non è il casodi spendere inutilmente ipochi fondi in cassa e siaperché i lavori non sono af-fatto necessari, vista la per-fetta efficienza delle Scali-natelle”.

E’ l’idea prevalente del-l’opinione pubblica cittadi-na relativamente alla “Tri-nità dei Monti” di Venafro.Il Quotidiano, per dovere dicronaca, la gira al Comuneperché rifletta prima delladecisione finale.

T.A.

Veduta aerea di Venafro

Il municipio di Venafro

E’ stato doma-to nella tarda se-rata di ieri l’al-tro il vasto e pe-ricolosissimoincendio svilup-patosi sui montidi Venafro, esat-tamente a norddel Parco Re-gionale del-l’Olivo delCampaglione.Pericolosissimoin quanto duran-te l’avanzatadelle fiammeerano esplosi re-siduati bellicidell’ultimo con-flitto mondialefatti cadere sul-le alture del-l’estremo Moli-

se occidentale e da allora rimasti inesplosi e nascostinel sottosuolo. La presenza di siffatti ordigni, la zonadecisamente impervia e difficile da raggiungere ed ilprogredire del fuoco sotto la spinta del vento in quotaavevano suggerito la presenza di elicotteri antincendio,immediatamente arrivati in zona e che hanno lavoratoincessantemente per ore per avere ragione dell’incen-dio, riuscendovi appunto solo a sera inoltrata quandofinalmente il fumo non si è alzato più sulle cime di monteCorno e monte Santa Croce. I mezzi aerei antincendiohanno fatto la spola per l’intera giornata tra le acquefluviali del Volturno e le cime montane di Venafro, finoa quando è stato spento l’ultimo focolare prima che ilfuoco attaccasse i secolari oliveti della zona sottostan-te. Ciononostante sono andati distrutti diversi ettari dicerri e querce, nonché di altra vegetazione spontaneacresciuta lungo i pendii montani della zona.

T.A.

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Proposti menù anti-crisi per far fronte alle esigenze di tutti. E dopo pranzo gita nei borghi più belli

Ferragosto, tutto esaurito nella ValleI ristoranti e gli agriturismi della zona sono al completo già da alcuni giorni

In questi giorni, a ridossodel Ferragosto, esce il nume-ro 11 del Periodico del Par-co, “Natura Protetta”, cheviene divulgato presso i Cen-tri Visita e i locali pubblici deicomuni del Parco, a disposi-zione di cittadini e visitatori.

Il Periodico viene ancheinviato, in base a una riccamailing list, a enti, istituzio-ni, associazioni, aziende eprivati che operano nel“mondo dei parchi” ai livellilocali, regionali e nazionali.

Diverse centinaia sono idestinatari che potranno cosìconoscere le principali attivi-tà e iniziative del Parco.

L’Editoriale del Presiden-te del Parco, Giuseppe Ros-si, dal titolo “I Parchi d’Ita-lia”, fornisce una panorami-ca generale su questa granderealtà di cui il Paese dovreb-be andare fiero e che invecestenta ad apprezzare.

Questo numero estivo rife-risce molte “Notizie dal Par-co”, su visite importanti, in-contri, conferenze, seminaridegli ultimi mesi e riportascritti sulle Foreste e la Bio-diversità del Parco.

Il Presidente GiuseppeRossi fa sapere che si trattadi una lettura semplice e gra-devole, che, durante le va-

canze estive potrà accompa-gnare piacevolmente qualcheminuto di relax dei numero-si visitatori del Parco, che

ACQUAVIVA D’ISER-NIA. Si terrà il 21 agosto 11la I edizione della Festa delFagiolo di Acquaviva. Ulti-mi giorni di preparativi per ivolontari Acquavivesi che siprodigano instancabilmenteper i preparativi e ai coltiva-tori di Fagioli. La Festa delFagiolo cerca di combinarela tradizione e il rinnova-mento per offrire il megliodella nostra terra e della no-stra identità a chi si avvicinacon interesse e curiosità. Sa-ranno riproposti i piatti tra-dizionali a base di fagiolicucinati secondo le antichericette di Acquaviva e spie-

gati i vari passaggi della rea-lizzazione delle ricette dallemassaie del posto. Il conve-gno “Tra tradizione e svilup-po” vuole inserirsi nel solcodi iniziative intraprese perl’auspicata ripresa delle atti-vità economiche del paese eper il rilancio della coltiva-zione del tipico Fagiolo e siprefigge lo scopo di rappre-sentare i caratteri e i valoriche costituiscono l’identità e

la ricchezza della realtà loca-le senza trascurare riferimen-ti ad aspetti e vicende salien-ti di uno dei più piccoli e ap-partati Comuni del Molise,qual è Acquaviva. Con il pro-posito di stimolarne e divul-garne la conoscenza. L’asso-ciazione “Il Ginepro”, che hafirmato il protocollo d’inte-sa con l’Arsiam per il recu-pero e la valorizzazione delfagiolo di Acquaviva, è orgo-

gliosa del lavoro fatto e spe-ra nel riconoscimento DOP.Tutto questo per fornire nuo-va linfa vitale al piccolo cen-tro della provincia di Isernia.

cercheranno tranquillità e ri-storo a contatto con la nostraincantevole natura che carat-terizza i versanti del Pnalm

Molto apprezzate le escursioniIn aumento i turisti

sui tre versanti del ParcoSoddisfatti i gestori

Dai primi riscontri con i dati del 2010, nello stessoperiodo del 2011, la presenza del numero dei visitatoridei Centri Visita del Parco sembra in sensibile aumento.Oltre agli storici Centri Visita di Pescasseroli e CivitellaAlfedena, molti altri sono visitabili a Barrea, Opi, Villet-ta Barrea, Forca d’Acero, Campoli Appennino, Castel SanVincenzo, Pizzone e Alvito.In particolare, i dati mostra-no un incremento di presenze del 10% al Centro visita diPescasseroli nella prima settimana di agosto, rispetto allostesso periodo del 2010. Dati in leggera crescita risulta-no anche dalle prenotazioni delle escursioni a numerochiuso controllato. Infatti, i sentieri che portano nelle pra-terie dei camosci, da metà luglio fino ai primi di settem-bre, sono accessibili a un massimo di 50 persone al gior-no, guidate da personale specializzato. E’ necessaria laprenotazione. Si tratta dei sentieri della Val di Rose, del-la Valle Jannanghera e del Monte Meta. Ed è proprio la“classica” Val di Rose che in questa prima settimana diagosto ha fatto registrare un incremento nelle prenota-zioni. Una conferma che l’avvistamento dei branchi dicamosci liberi sulle vette del Parco, rimane un’emozioneda godere con attenzione e rispetto della natura. Inoltretra le attrattive di queste ultime settimane oltre alla natu-ra spettacolare che caratterizza tutti i versanti del parco,Nella sede allestita presso il Centro Visita di Pescassero-li, sono circa una trentina gli operatori-espositori che sialternano, il sabato e la domenica, offrendo ai visitatoriuna panoramica completa sulla laboriosità nascosta delParco che conserva un invidiabile patrimonio di tradizio-ni, arti e sapori. Tra i prodotti maggiormente gettonatidai turisti, attenti a una alimentazione sana e genuina,non potevano mancare quelli gastronomici come olio, tar-tufo e formaggio. Ma c’è anche il miele, proposto nellesue infinite varietà e i prodotti da agricoltura biologicadella Marsica. La fantasia trionfa invece nella pietra scal-fita e nelle opere in legno intagliate o incise con il piro-grafo dai maestri locali. Si torna invece con la memoriaal corredo della nonna con i pezzi di biancheria ricamataa mano, tradizioni e cerimonie che resistono ancora neipiccoli centri, “resistenti” al richiamo della giungla con-sumistica. L’ingresso alla Mostra è gratuito ed è apertatutti i fine settimana fino al 21 agosto, dalle ore 10:00alle ore 19:00, mentre è possibile vedere opere e prodottitutti i giorni nell’ esposizione permanente all’interno delCentro di Visita.

Mentre le “tradizionali” prenotazioni alberghiere sem-brano in difficoltà e in diminuzione, anche e soprattutto,forse, a causa della crisi economica, l’offerta della “Na-tura Protetta” sembra riscuotere un ulteriore successo, adimostrazione della validità di un turismo nuovo e diver-so, che meriterebbe peraltro, da parte della politica e del-la amministrazione pubblica maggiore interesse e soste-gno.

Ferragosto con il tuttoesaurito nei centri della Val-le, quest’anno infatti compli-ce il clima piacevole contemperature gradevoli il nu-mero dei turisti che hannodeciso di trascorrere il finesettimana nelle strutture ri-cettive della Valle ha subitoun forte incremento. In tuttii locali è infatti impossibiletrovare posto poiché già daqualche giorno le prenotazio-ni facevano registrare il “tut-to esaurito”. I luoghi mag-giormente affollati sono lerive del lago di Castel SanVincenzo e i prati di Valle fio-rita nel comune di Pizzone. Ituristi quest’anno hannol’imbarazzo della scelta poi-chè i musei della Valle a co-minciare da quello faunisti-co di Castel San Vincenzo equelli di Scapoli e Rocchettaa Volturno sono aperti pertutto il week end di ferrago-

sto e quindi alla classica gitafuori porta è possibile affian-care una visita in questi bel-lissimi musei. Restarannoaperti anche gli scavi pressoil complesso monastico del-l’abbazia di San Vincenzo Da

venerdì infatti, primo giornodel fine settimana, moltissi-mi turisti hanno fatto visitaagli scavi e ai centri storicidei paesi della zona. I risto-ranti e gli agriturismi dellazona hanno approntato menù

per deliziare i tanti turisti of-frendo loro le specialità del-la cucina molisana. Decisa-mente quindi in controten-denza il flusso turistico nellaValle. In tanti centri infattic’è stato il vero boom di pre-senze, in barba alla crisi moltihanno deciso di visitare unodegli angoli più belli del Mo-lise, si sono registrati poi ,contrariamente agli altri anni,numerosi turisti stranieri, inparticolar modo provenientidalla Francia e dagli StatiUniti. “La crisi ha condizio-nato fortemente i consumidel turista– riferisce un risto-ratore – per questo magari sitende ad economizzare sulmenù ma in molti alla classi-ca e tradizionale gita fuoriporta di ferragosto proprionon hanno rinunciato, magariapprofittando dell’occasioneper visitare un po’ il Parco ele tante bellezze della Valle”

L’editoriale è stato curato dal presidente dell’Ente Giuseppe Rossi

Pnalm, pubblicata la rivistaIl periodico è disponibile presso i centri di visita e i comuni dell’area

Acquaviva si prepara alla festadel fagiolo a confetto

Recod di presenze già da venerdi all’abbazia

Una cascata all’interno del Pnalm

La sede del Parco a Pescasseroli

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VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0875/84242

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Termoli come Philadel-phia: se negli Stati Unitisono stati costretti, con unordinanza, a fissare il copri-fuoco alle 21, è perché deigiovani hanno deciso di nonaver niente di meglio da fare,la sera, che picchiare i pas-santi.

Com’è accaduto a Termo-li sabato sera, poco dopomezzanotte: un giovane, for-se sotto l’effetto dell’alcool,ha fatto scattare le ricerchedei vigili urbani, chiamatiper soccorrere un uomo ste-so a terra in via Federico diSvevia, nel borgo antico. Al-l’arrivo dei vigili urbani, il

Il dottor Giancarlo Totaro, segretario regionale dellaFimmg segnala i rischi di una postazione -quella del lun-gomare nord di Termoli- in cui l’assenza di personaleespone i vacanzieri a rischi sanitari. Il sindacato, perciò,condanna l’organizzazione della postazione e ne mettein dubbio la legittimit?.

Una guardia medica “senza il medico e senza i piu’elementari presidi di tutela della salute dei cittadini”. LaFimmg e i sindacati degli infermieri avevano già mani-festato la loro disapprovazione per una organizzazioneche “perde di vista la tutela della salute dei malati”.

“L’assenza del medico, nonché degli elementari presi-di sanitari da un ambulatorio di primo soccorso è un attodi dubbia liceità, che ci vede totalmente dissociati e checondanniamo con forza e senza appello”. Non ci sonosolo ragioni legali alle spalle di questa posizione, maanche la volontà di tutelare la salute dei malati.

E anche il desiderio di rendere un servizio migliore;invece, l’assenza del medico, determina il trasporto delpaziente al pronto soccorso, andando ad aggravare, lì,una situazione, che, com’è risaputo, è già difficoltosa perla cronica carenza di personale.

Violento incidente in viaMaratona tra uno scooter euna Fiat Cinquecento. E’avvenuto intorno alle 17:30di ieri. L’automobile, con abordo una ragazza termo-lese di circa 30 anni, pro-veniva dal lato della roton-da con l’ancora, mentre loscooter, con in sella un gio-vane termolese tra i 25 e i30 anni, dal lato opposto.Lo scontro è stato frontalee piuttosto violento. Il pa-rabrezza dell’auto si è spac-cato, mentre lo scooter si èpraticamente accartocciato.

malcapitato bengalese haraccontato di essere statocolpito “senza nessun moti-vo”, da un giovane che gli siera scagliato contro, colpen-dolo con tanta violenza daprocuragli dolore al fiancodestro e da far interveniresubito il 118.

I soccorritori, insieme allaMisericordia, hanno traspor-tato l’uomo originario delBangladesh in ospedale, do-v’è stato ricoverato e intan-to i Vigili hanno iniziato lericerche dell’aggressore,aiutati dai passanti che nehanno descritto fisionomiaed abbigliamento.

In breve tempo hanno co-minciato a susseguirsi le ri-chieste di intervento ai Vi-gili. Dopo il bengalese, unturista beneventano ha la-mentato d’aver subito lastessa sorte, sempre senzache ci fosse stato un motivoscatenante, poi altre 4 o cin-que persone nell’arco di cir-ca un’ora sono state prese dimira dal ventenne picchia-tore.

Grazie anche alla collabo-razione dei passanti, chehanno descritto con preci-sione il giovane e al sensocivico di una signora che,non potendo intervenire, ha

avuto, però, la prontezza difotografare la scena, i VigiliUrbani hanno rintracciatoA.I. in un bar del Corso.

Alle domande degli uomi-ni in divisa ha fatto prima unpo’ di resistenza, negando diessere stato lui, ma poi, sen-tendo che c’erano dei testi-moni ad incastrarlo, non hamosso obiezioni, e li ha se-guiti in caserma.

Il procuratore, informatodei fatti dai vigili, ha decisodi far scattare la denuncia,tenendo conto del fatto cheil giovane non ha preceden-ti, e di lasciarlo a piede libe-ro. P.C.

Si sbronza e inizia a picchiare i passantiI vigili urbani fermano giovane violento

Il sindacato denuncia i rischiUna postazione di guardia

medica senza personale

Il ragazzo è balzato in aria,finendo bruscamente sul-l’asfalto. Sul posto i VigiliUrbani e il 118 del San Ti-moteo che è giunto sul luo-go dopo circa mezz’ora.“Ci ha impiegato troppotempo. Se il ragazzo aves-se avuto un’emorragia in-terna avrebbe rischiatogrosso”, hanno commenta-to alcuni cittadini sul luo-go dell’incidente. Stessoparere naturalmente, quel-lo dei familiari dei due, pa-lesato con urla di rabbia.Sia il giovane che la ragaz-

za sono stati trasportati alSan Timoteo di Termoli. Ilragazzo ha riportato delleescoriazioni su tutto il cor-po, ma pare nessuna frattu-

ra. Entrambi dovrebbero ri-manere ricoverati per qual-che giorno. Ma le loro con-dizioni di salute non sonogravi. T.T.

Parabrezza spaccato e moto distrutta: questo il bilancio dello scontroFrontale tra uno scooter e un’auto

In due finiscono in ospedale

Scampagnate, pranzi al mare, nei ristoranti o a casa con la famiglia i modi preferiti per festeggiare

Ferragosto, costa presa d’assaltoPrevisto l’arrivo di centinaia di persone. In serata l’atteso incendio del castello

E’ previsto l’arrivo di cen-tinaia di persone a Termoliper festeggiare il Ferrago-sto. L’esodo dalle varie lo-calità per raggiungere la cit-tà costiera, in realtà, è co-minciato già dalla giornatadi ieri, dove moltissime per-sone hanno affollato lespiagge per concedersi lun-

ghi e rilassanti bagni inmare. Inoltre, in 1300sono passati per Ter-moli per salire a bordodei traghetti diretti allefantastiche Isole Tre-miti. Nonostante ilvia-via di automobilisulle arterie principalicome la Bifernina, iltratto molisano del-

l’Autostrada 14 ele Statali, con abordo le tantissimepersone che sia dalMolise erano de-stinate fuori regio-ne, che viceversa,non si sono verifi-cati grossi disagialla circolazione.

Si spera che accada lo stes-so per la giornata di doma-ni. Molti sceglieranno ditrascorrere una giornata almare, con tanto di pranzi alsacco (insalatone di riso,paste fredde, lasagne e can-nelloni, o semplici ma nu-trienti panini), chi invece alfresco nelle località di col-lina o montagna. Rimane un

classico per i piu’giovani, la scampa-gnata con gli amici,con barbecue e tantodivertimento. In di-verse centinaia popo-leranno Termoli, al-ternandosi in pranzidi pesce nei ristoran-ti e giro turistico perla cittadina o ore di sole emare. Qualcuno purtropponon potrà festeggiare, poi-ché impegnato e ligio al do-vere del lavoro. Per saperedove e come trascorrerannoil Ferragosto alcune perso-ne, tra termolesi e turisti,ne abbiamo intervistatoqualcuna. Il consigliere dimaggioranza Annibale

Ciarniello e sua moglieFrancesca: “Rimarremo aTermoli perché nostro fi-glio è troppo piccolo e nonè il caso di mettersi in viag-gio e affrontare una vacan-za. Andremo al mare e pro-babilmente rimarremo apranzo lì. Tra l’altro in que-sti giorni ci chiedevamo: sefossi di fuori regione ver-resti a Termoli in vacanza?E ci siamo risposti di sì,perché è un posto tranquil-lo dove lef a m i g l i es t a n n od a v v e r obene”. Ma-ria, con inb r a c c i ocon il lorop i c c o l oCristian, ea c c a n t osuo marito Massimo, diRoma, hanno detto: “Miomarito purtroppo deve an-dare a Roma a lavo-rare, quindi io rimar-rò a casa con mio fi-glio a rilassarmi.Purtroppo quest’an-no non festeggeremoil Ferragosto”.

Il calzolaio termo-lese Nicola ha detto:“La mattina prestofarò colazione con imiei nipotini che ar-

rivano dalla Germania. Poiandremo tutti insieme, an-che con mia moglie e i mieifigli, a trascorrere una bellagiornata al mare. Nel pome-riggio porteremo i piccolialle giostre, mentre la seraandremo a vedere l’Incen-dio del Castello e i fuochid’artificio in spiaggia”. Ric-cardo, Fulvia e Misu’ sonodi Lesina e solo di passag-gio a Termoli. “Nella gior-nata di Ferragosto saremo aLesina per un corposo pran-zo in famiglia”. Un gruppodi amici costituito da Esterdi Rovereto, Monia di Pe-rugia, Arianna di Milano eMario di Foggia, sono statia Termoli per raggiungere eal rientro dalle Tremiti e aFerragosto: “Torneremo aTorre Mileto sul Gargano

dove ab-biamo pre-so in affit-to una casaper trascor-rere le va-canze estaremo lìtutti insie-me e conaltri amici

che provengono da varieparti d’Italia a festeggiare”.

T.T.

Annibale e Francesca

Ester, Arianna, Monia e Mario

Fulvia, Riccardo e Misu’

Massimo, Mariae il piccolo Cristian

Nicola

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Lunedì15 agosto 2011 21

‘Tavoli del Molise’ ci por-ta a Guglionesi: l’itinerarioenogastronomico tracciatoda Salvino Anthony Sal-vaggio nel suo libro ‘Tavo-li del Molise’ prose-gue con una tappa nelpiccolo borgo basso-molisano.

Nella cornice di unristorante che occupal’ala meridionale diun imponente palaz-zo settecentesco chesi affaccia sulla vec-chia villa comunale,l’ osteria ‘Il Pagato-re’ ha ospitato la pre-sentazione, ad unpubblico numerosoed interessato, del te-sto di Salvaggio a cuiha fatto seguito unmenu’ che compren-deva parte dei piatti descrit-ti nel volume. Apertura congnocchetti verdi e conclu-sone con biscotto al cioc-

colato con mousse di me-lanzane in salsa di ciocco-lato bianco: “cucina tipicache associa ricercatezza e

autenticità”.Accoglienza e semplicità,

“come impone la filosofiadi ogni trattoria di matrice

contadina” per quello chel’autore ha definito un “ma-trimonio tra prodotti localie cucina sofisticata, fra in-tuizioni innovative e tradi-zione rispettata senza esita-

Lo staff e l’autore

MONTECILFONE. E’ Michele Inno il vincitore dellaprima edizione dell’estemporanea di pittura organizzata dalComune di Montecilfone su iniziativa dello Sportello Lin-guistico regionale area Arbereshe. A premiare il pittore pro-veniente da Isernia, oltre al sindaco Franco Pallotta e alparroco don Franco Pezzota, la giuria formata dal presi-dente Liliana Corfiati, Igor Verrilli e Carla Di Pardo. L’ar-tista, così come gli altri partecipanti, ha dipinto per tutta lagiornata del 13 luglio uno scorcio che egli stesso ha potutoscegliere in paese. Il tema dell’estemporanea era infatti “Ilmio paese visto con i tuoi occhi” (“Hore ime ruitur ma sitte tut”) e i pittori, giunti da diverse città del Molise, dopo latimbratura delle tele, si sono posizionati tra i vicoli e lepiazzette di Montecilfone per ritrarne le caratteristiche. Afine giornata la premiazione ha incoronato il vincitore Mi-chele Inno a cui sono andati i 300 euro in palio. Al secondoposto si è classificato Giuseppe Colella e al terzo Sofia Abal-masova nata a San Pietroburgo ma titolare di una bottegad’arte a Larino. “E’ stata un’iniziativa molto interessante –ha detto il sindaco Pallotta prima di premiare i vincitori – econtiamo di replicarla quanto prima ampliando la rosa deipremi e dei partecipanti”.

di Tania TardiolaConto alla rovescia per

l’arrivo di Enrico Brignanoa Termoli. Il 17 agosto, alle21:30, sarà infatti al TeatroVerde con lo spettacolo‘Sono romano ma non ècolpa mia’. Un’esibizioneche ha ottenuto un grandio-so successo in tutta Italiacon oltre 100 serate e250.000 spettatori nella sta-gione 2010-2011. “EnricoBrignano ha attualizzato iltesto dello spettacolo conappunti di vita del paese,con l’occhio attento e iro-nico che dà voce ai suoi rac-conti mai ripetitivi e sem-pre al passo con gli ultimiaccadimenti. Gli spettatoriassisteranno ad uno spetta-colo rivisitato, nel qualeBrignano riflette ad altavoce, dà corpo ai ricordi difamiglia, ma di una fami-glia allargata, che, risalen-do di nonno in nonno, arri-va fino a nonno Romolo,primo re di Roma. Ma fuo-ri dal nido degli affetti fa-miliari, anche di quelli piu’lontani nel tempo, ce n’èper tutti, nessuno escluso:tempo di bilanci, di rifles-sioni e di speranze per ilfuturo, con un’ispirazionesempre educata, a volte sur-reale e mai volgare, con unospettacolo che ha come uni-ca grande pretesa, quella difar trascorrere una seratadivertente, una pausa di se-renità, una pausa di buonu-more. Con l’aiuto e la ma-estria delle musiche e del-l’orchestra diretta dal mae-stro Federico Capranica,Brignano accompagnerà glispettatori tenendoli permano attraverso i monu-menti e i ruderi dei suoipensieri” si legge nel comu-nicato di presentazione. Apochi giorni dallo spettaco-lo, Enrico Brignano ha ri-

lasciato un’intervista a ‘IlQuotidiano del Molise’.

Quando ha scoperto lapassione per il teatro?

“A Pescara, quando face-vo il militare, ho scopertodi avere la capacità di sa-per raccontare, di riusciread attirare l’attenzione, didivertire e di saper stare sulpalcoscenico”.

Quando invece ha deci-so di intraprendere laprofessione dell’attore?

“Dopo aver concluso ilservizio di leva e aver ser-vito la patria, che prima eraun obbligo civile e morale,un’esperienza davvero for-mativa e molto sentita daigiovani, mi sono chiestocosa volevo fare nella vita.Ho scelto di fare l’attore emi sono iscritto prima aduna scuola di recitazione,avevo circa 20 anni, e poiall’Accademia per Giova-ni Comici fondata e direttada Gigi Proietti. Essere sta-to ammesso alla scuola diProietti mi aveva dato una‘piccola grande’ conferma,un segnale che avevo intra-preso la strada giusta, inquanto per entrare si devo-no affrontare degli esami euna dura selezione”.

Qual è stata l’esperien-za maggiormente forma-

tiva dal punto di vistaprofessionale?

“Sicuramente l’Accade-mia di Proietti. Lui è statoil mio piu’ grande mae-stro”.

Quali sono state leesperienze professionalicon cui ha raggiuntomaggiori visibilità e suc-cesso?

“‘La sai l’ultima?’ e ‘Unmedico in famiglia’, i mieiinizi nell’affermarmi nelmondo dello spettacolo”.

E’ mai stato in Molise ea Termoli?

“Sono stato qualche annofa a Campobasso, mentre aTermoli verrò per la primavolta in vista dello spetta-colo”.

Qual è la chiave dellostrepitoso successo di‘Sono romano ma non ècolpa mia’?

“Credo che il pubblicoabbia apprezzato un miocerto garbo nel proporre lamia romanità, che è sìostentata ma fino ad un cer-to punto, mai volgare esempre autentica. Inoltre,spesso il nord si rivolge neiconfronti del sud quasi ac-cusandolo, e non sempre inmaniera così velata, quin-di lo spettacolo vuole anchedescrivere caratteristiche,

abitudini, ritagli di vitaquotidiana dei romani, si-mili spesso a quelli di altripopoli del sud, offrendo unquadro realistico ma su cuisi ironizza anche, illustran-done pregi e difetti attra-verso una sorta di ‘Excu-satio non petita, accusatiomanifesta’”.

Come trae ispirazioneper i suoi personaggi espettacoli?

“Dai racconti di vita, dal-le persone che conosco divolta in volta, dagli eventi,non di certo dalla cronacae dalla politica se non peralcuni tratti”.

C’è un luogo in partico-lare in cui riesce a trarremaggior ispirazione?

“Il luogo è la mia casa.Ma in realtà per me sonopiu’ significativi alcuni mo-menti della giornata piut-tosto che i luoghi, come lanotte, in cui penso, imma-gino e sogno, e la mattinadopo, quando scrivo ciòche mi nato nella mente”.

La sua famiglia lo ha so-stenuto durante il suopercorso artistico?

“Certamente! E’ semprestata presente e mi ha datoun grande sostegno anchemorale. Ha sempre credu-to in me ed era soddisfattadei risultati. Anche perchèio ho sempre fatto tutte lecose che avevo promesso difare”.

Quali consigli si sente didare ai giovani che vo-gliono lavorare nel mon-do dello spettacolo?

“Devono essere consape-voli che non è un mestiereche si fa perchè non si vuo-le lavorare, perchè si èstressati o perchè si vuoleè una realtà difficile...unosu mille ce la fa”.

I suoi progetti futuri?“Ad ottobre presenterò

‘Le Iene’. Per quanto ri-guarda il cinema sto lavo-rando nel film ‘Natale perdue’ con Gassaman e in‘Ex: Amici come prima’ diVanzina. Stiamo inoltrescrivendo i testi di nuovospettacolo che andrà inscena nel 2012”.

L’iniziativa dello sportello linguisticoMichele Inno si aggiudical’estemporanea di pittura

E’ già stato in Molise, mai sulla cittadina costiera. Perchè è amato dal pubblico? “Sono un romano garbato”

Brignano: “Qui per la prima volta”Termoli chiama il comico capitolino per la serata di mercoledì al Teatro Verde

Enrico Brignano Nel frattempo, EnricoBrignano sarà qui a Termoliil 17 agosto alle 21:30 al Te-atro Verde.

I biglietti si possono ac-quistare anche nella giorna-ta di oggi, 15 agosto, pres-so il Bar Firenze, in via Fi-renze a Termoli.

La premiazione

‘Passeggiata nel buon mangiare’, viaggioalla scoperta dei sapori più genuini

zioni”. Il tutto con l’obiet-tivo di parale non solo di ri-storanti, ma anche del loropercorso storico e di esal-tare l’enogastronomia loca-le. ‘Tavoli del Molise’ tor-

na subito dopo Ferragosto.Appuntamento il 18 da

‘Nonna Rosa’ a Campoma-rino e il 21 ‘da Adriano’ aCarovilli.

Due giorni dopo, ad Ac-quaviva Collecroce l’operasarà presentata al pubblicosu iniziativa della localeamministrazione e di ungruppo di cittadini. P.C.

Un momento della presentazione

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22 Lunedì15 agosto 2011

Il grande giorno finalmente è arrivato ed il sogno si rea-lizza. Lunedì 15 agosto a Tavenna, nella Chiesa di Co-stantinopoli, Cristian ed Enza pronunceranno il fatidico“sì”, convolando a giuste nozze. Commossi annunciano illieto evento i genitori dello sposo Giuseppina e Beniami-no Bucchicchio e quelli della sposa, Leonilde e AntonioDel Gesso. Ai novelli sposi gli auguri da parte della sorel-la di lei, Angela, con il marito Pasquale, del fratello dellosposo Marco con la moglie Paola e la figlia Elisabetta einfine della sorella dello sposo Beatrice. Auguri anche dallanostra redazione.

Brandelli poetico-spiri-tual-esistenziali (Auròle /Ante Diem Duodevigesi-mum Kalendas Sept. / Uru-ri) a cura dello studioso Ti-berio Occhionero.

“Tu, cielo infinito trapun-to di stelle, che guardi la Ter-ra baciata dai mari, screzia-ta di isole, di vulcani poten-ti, che imprigionano il fuo-co; e voi, Poli, vedette so-lenni dell’Artide e dell’An-tartide, che dominate nel si-lenzio delle nevi eterne; e tuGroenlandia, regina delleisole, e tu Everest, gigantedella Natura, davanti a voim’inchino, perché mi parla-te della grandezza di Dio. ALui mi guidi nell’immensocielo la Via Lattea, d’infini-

Fiori d’arancioper Cristian ed Enza

te stelle, meravigliosa!”.Ed ecco anche la traduzio-

ne in lingua albanese. “Ti,qiell pafùnd dhe jorganuòjëme yllaz, çë varèn Tòkëjenepùthur ka dètërat, eçàjëturme ìshullaz, me vullkànet tëfuqìshema, që burgòsënjënzjàrrin; jù, Pole, ròjat tëàfëtura të Artikut dhe Antar-tikut, çë zotëròni ka hèshtëjabòrëvet të përjètshe; ti,Gruenlàndëje, mbretërèshëjaishullàzëvet, dhe ti Iverèsti,viganti Natyrës, përpàra jùveu gjunjëzòhem, pësè më fòl-ni pë madhësìs Zòtit.Te Zotimë udhëhèqët ka qiellëtipafùnd të rrùgëzkëjùmështish, pëlò me yllazpasòsur, e mrekulluèshë-me!”

La poesia anche in lingua albanese‘Grandezza di Dio’:la natura nei versi

di Tiberio Occhionero

Il Vescovo De Luca ave-va annunciato di voler va-lorizzare le opere d’arte lo-cali. Ed è arrivata “Maria.La Madonna nelle opered’arte della diocesi di Ter-moli Larino”; la mostra,inaugurata il 23 luglio do-veva restare aperta fino al20 agosto, ma dato l’afflus-so notevole di visitatori -con una media di 200 asera, si è già arrivati a 3000presenze-, si prospettaun’altra settimana di aper-tura. Un percorso tra opered’arte destinate al cultosparse nella diocesi e stra-ordinariamente riunite in-sieme, per compiere “uncammino di Fede con gliocchi di Maria”.

Con gli occhi di una ma-dre che guarda il figlio.

Inizia così la mostra, conla ‘Madonna della Purità’,proveniente da Colletorto,che trasuda la cultura napo-letana dell’epoca.

Il privilegio di una guida

d’ecce-z i o n ec o m ed o nNicolaMattiasta an-c h en e l l oscopri-re gliinfinitisimbo-li, mes-saggi eriman-di chep u n -

teggiano l’arte sacra.Tutto contiene un mes-

saggio, anche la scelta deicolori, codificata in un lin-guaggio che rimarrà inalte-rato nei secoli (ad esempio,

il giallo è il colore della fe-deltà, il rosa della Sapien-za), che si trasmette di ope-ra in opera, riflettendo, inun gioco di specchi, i mo-nogrammi che formano lestelle sul manto di Maria eaffermano il nome di Gesu’Cristo intorno alla croce.

I dettagli non sono maicasuali: la famiglia di Ma-ria, che ci è nota dai vange-li apocrifi, si trova in unprato che si rivela un Eden.E il centro dell’Annuncia-zione, con gli oggetti quo-tidiani e familiari della fi-latura, è il fascio di luce chedal cielo scende verso Ma-ria: il ‘sì’ apre una strada diluce verso Dio.

In altri casi il dipinto sisvolge come un film sotto inostri occhi: è così nella

‘Madonna delle gra-zie’ di Ripabottoni,in cui si trasforma inimmagine il Credo.Gesu’ “discese dalcielo” e lo vediamogiudicare “i vivi e imorti”, ma non conil tono terribile checi aspetteremmo dalgiorno del Giudizio:dal Purgatorio vienesalvato un ragazzo,che prova a portarecon sé un amico.L’angelo lo ferma eil giovane si rivolgea Maria: la graziaviene da lei.

Il percorso è arti-colato in stanze, cheprocedono dall’in-fanzia di Maria, alciclo del Natale, per prose-guire con il mistero pa-squale, in cui, invece, pre-valgono i colori cupi, ad ec-cezione delle vesti di Gesu’e Maria, unici tocchi di co-lore, con il bianco e l’azzur-ro che risaltano sullo sfon-do che cita Caravaggio: la

I capolavori eccezionalmente riuniti sono solo parte del prezioso patrimonio in esposizione fino al 20 agosto

Le opere d’arte della Diocesi in mostra‘Un cammino di Fede con gli occhi di Maria’ tra opere destinate al culto

Chiesa non nega la soffe-renza, ma cerca di darle unsenso. E trova una difesa inMaria.

Questa prima mostra èstata allestita con una partedelle opere della Diocesi(chissà quale patrimonioinestimabile, nei secoli, è

a n d a t operduto),e si po-trebbe or-ganizzar-ne altreper espor-re altri ca-polavori.Disponia-mo di untesoro chespesso sii g n o r a :t r o v a r l oraccolto inuna mo-stra è unafortuna danon la-s c i a r s iscappare.

P.C.

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LUNEDI’15 AGOSTO 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 224

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/484625

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Ecco gli altri itinerari chesaranno stampati sulle bro-chure turistico-informativedella città di Larino. Itine-rario delle fonti e fontane:“Negli ultimi anni l’acquaè stata spesso al centro dinumerosi dibattiti. Nel pas-sato le fontane erano le uni-che strutture in grado di ga-rantire il rifornimento idri-co ai cittadini. Molte fon-tane non hanno un aspettoesteriore di particolare in-teresse artistico, ma ciò chele rende indispensabili èproprio la loro funzione.Spesso sono costruite incampagna, sono fatte dipietra e vicine alle sorgen-ti. La loro struttura è legataalla funzionalità della fon-tana stessa. Nel Basso Mo-lise è facile incontrare fon-tane, fontanelle in ferro e/oghisa, mentre nelle campa-gne sono diffusi diversi ab-beveratoi per gli animali.

Di seguito sono riportarealcune fontane di notevole

Si tratta degli altri tragitti che saranno stampati sulle brochure turistico-informative della cittadina

Due percorsi per conoscere LarinoConsigliati l’itinerario delle fonti e delle fontane e quello delle Carresi

rilievo sia estetico che fun-zionale.

Nel Borgo Medievale,alle spalle del Palazzo Du-cale, sito in p.za Duomo, sipuò vedere la Fontana Nuo-va. Nella parte più a valledello stesso Borgo, è situa-ta la “Font Ebball”. TaleFonte ricorda una delle dueporte di accesso all’anticoBorgo, Porta di Basso.

Al di fuori del Borgo, di-rigendosi verso il Piano SanLeonardo, in via San Roc-co, è visibile la Fonte di SanPardo.

Abbinata a tale percorsoè la visita alle Terme Ro-mane, situate all’interno delparco Archeologico Anfite-atro Romano – Villa Zap-pone.

Il periodo ideale per que-sta visita è il mese di Mag-gio. In particolare, il gior-no 24 presso la Fonte di SanPardo si celebra la benedi-zione dei buoi e delle muc-che, protagoniste della fe-

sta patronale in onore diSan Pardo che ha luogo neisuccessivi giorni del 25, 26e 27 Maggio”.

Itinerario delle Carresi:“Il Molise è una terra mol-to legata alle sue tradizio-ni, ai suoi costumi, ai suoiriti, che costituiscono unpunto di forza, un’opportu-nità, in grado di dare l’ideadi una Regione unita, riccadi qualità e di tipicità. Ognianno in Basso Molise, du-rante i mesi primaverili,hanno luogo antiche e spet-tacolari manifestazioni, trareligione, storia e tradizio-ne, chiamate Carresi. Que-ste rievocazioni accomuna-no alcuni paesi del BassoMolise, caratterizzati dadifferenti etnie, origini etradizioni, ma che in passa-to appartenevano tutti allaDiocesi di Larino: San Mar-tino in Pensilis, Ururi, La-rino e Portocannone. LeCarresi nascono dalla devo-zione di ciascuna comuni-tà locale verso il proprioSanto Patrono. A San Mar-tino in Pensilis si celebra ilrinvenimento del corpo diSan Leo (30 Aprile), adUruri la venerazione di unpezzo del “Legno dellaCroce” (3 Maggio), a Lari-no si celebra la traslazione

delle reliquie di San Pardo(25-27 Maggio), ed a Por-tocannone l’arrivo dell’ico-na della Madonna di Co-stantinopoli (lunedì dopo lePentecoste). Le più anticheCarresi risultano esserequelle di San Martino inPensilis e di Larino, men-tre quelle degli altri paesi siipotizza siano nate comeimitazione di quelle più an-tiche ed introdotte in tempisuccessivi al 1879. In tuttii comuni sopra citati, fattaeccezione per Larino, laCarrese consiste in una cor-sa di buoi, trainanti un car-ro circondato da cavalli chesi sfidano per portare le re-liquie del Santo Patrono inprocessione sul proprio car-ro. I carri che gareggianoper contendersi la vittoriasono tre, ad aggiudicarselaè il carro che per primo ta-glia il traguardo. Per quan-

to riguarda Larino, la Car-rese si svolge secondo unrituale ben preciso nell’ar-co di tre giorni, dal 25 al 27Maggio. La festa è unomaggio alla traslazionedel corpo del Santo Patro-no S. Pardo, trasportato dal-la Daunia su un carro agri-colo in legno decorato confiori e trainato da una cop-pia di mucche o buoi. Il pri-mo giorno, il 25, la colora-tissima processione, com-posta di circa 120 carri, par-te dal Centro Storico perraggiungere il Piano SanLeonardo, dove giungeràpresso il Cimitero comuna-le per prelevare la statua diSan Primiano, in segno diinvito alla festa. Nella not-te ha luogo una suggestivafiaccolata notturna che ac-compagna i carri nuova-mente nel Centro Storico. Il26 i carri sfilano tra i vicoli

e le stradine del Centro Sto-rico. Al termine della sfi-lata dei carri, si assiste allaprocessione dei 13 Santiportati a spalla dagli uomi-ni del paese. L’ultimo gior-no, il 27, i carri tornano sulPiano San Leonardo per ri-posizionare la statua di SanPrimiano al Cimitero. Pri-ma di tornare nel CentroStorico, si svolge una diver-tente e colorita scampagna-ta, e quindi la processioneriparte per concludersi conin Cattedrale. Per questo iti-nerario sarebbe l’ideale riu-scire a prender parte alme-no a due delle Carresi sucitate, per poter poi capirequanto importante possanoessere queste tradizioni perla popolazione locale, unapopolazione fortemente ra-dicata alle proprie origini,alle proprie tradizioni edalla propria storia”.

L’acquae la sfilatadei carrial centro

della storia

Veduta di Larino

L’anfiteatro romano

Il borgo

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LUNEDI’15 AGOSTO 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 224

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/730606

BONEFRO. Grande suc-cesso per la seconda edizio-ne di “Sapori dei borghi sot-to le stelle di venifrum, rag-giunto l’obiettivo che i duecoordinatori dell’eventomassarelli nicolai e liberato-re gianluigi si aspettavano, ivisitatori questo hanno rag-giunto quota cinquemila, lecantine sono passate da cin-que presenti nel 2010 alleben 12 cantine di quest’an-no.

“Si ringraziano tutte le can-tine presenti: Masserie Floc-co, Di Majo Norante, Di Tul-lio, Catabbo, Valbiferno, DeLisio, Giagnacovo, San Ze-none, Salvatore, AngeloD’Uva, Intrevado per la loropresenza, gli stand gastrono-mici dell’associazione Cam-pagna amica, i prodotti Italia

alleva e tutti i piccoli pru-duttori artigianali e aziendeagricole intervenuti.

“Grazie agli intervenuti ealle cantine - spiegano gli or-ganizzatori . la manifestazio-ne si sta affermando come unqualcosa di unico nel Moli-se, per l’anno prossimol’obiettivo e quello di averetutte le cantine del Molisepresenti includento anchequelle dell’isernino.

Chicca di quest’anno, e’stato anche lo spettacolo pi-rotecnico svolto nella corni-ce del castello medioevale diBonefro curato dalla dittaTimperio Fernando di Colle-torto. Insomma una soddisfa-zione unica, l’amministrazio-ne tutta e il sindaco Giusep-pe Montagano ringraziano

tutti coloro che hanno resopossibile l’evento e i visita-tori arrivati da tutto il Moli-se”. Una manifestazione,dunque, riuscita capace di ri-chiamare in paese presenzecosì numerose e di promuo-vere un territorio che meritadi essere conosciuto sempredi più.

Soddisfattitutti

gli organizzatoriper il successodell’iniziativache promuove

il paese

Degustazioni di vino e prodotti tipici, lo spettacolo pirotecnico che ha illuminato il castello

In 5mila affollano il borgo di BonefroRiuscita la seconda edizione dei sapori sotto le stelle nel centro storico

COLLETORTO. L’hannointitolata “La festa della mu-sica” ma di fatto ha rappre-sentato la festa di tutta la co-munità. Di chi vive a Colle-torto, di chi rientra in occa-sione del periodo di vacan-ze, di chi ricorda il paese dalontano e magari può legge-re questo articolo solo da in-ternet.

In tanti ieri mattina hannoseguito il concerto che An-tonio Tartaglia alla tastiera eRufino Di Rocco e MicheleTartaglia alla voce hanno te-nuto davanti alla chiesa delPurgatorio. Un pubblico nu-meroso assiepato intorno

alla vasca dei pesci per assi-stere all’esibizione di chi rie-sce a esprimere attraverso lamusica la propria identità, la

passione per il sound e l’at-taccamento al paese. Successidegli anni Sessanta ma nonsolo, anche la canzone dedi-

cata a Colletorto e altre pro-poste che hanno raccolto gliapplausi anche di chi per laprima volta è arrivato in pae-se.

Un momento di forte emo-zione in una domenica moltospeciale allietata dal gruppodei fratelli Tartaglia e di zioRufino che hanno condivisouna bellissima iniziativa.Nella foto insieme alla presi-dente del Consiglio comuna-le, Michelina Spina, che si ècongratulata per l’esibizione.E un ricordo conservato nelcuore nei giorni più caldid’estate, quando il ritrovo alPurgatorio è d’obbligo. Fo

Al Purgatorio Antonio e Michele Tartaglia insieme a Rufino Di RoccoLa festa della musica a Colletorto

per rinnovare l’identità locale

Rufino Di Rocco, Antonio Tartagliae Michele Tartaglia insieme

alla presidente del Consiglio, Michelina Spina

Una veduta di Colletorto

Page 23: il quotidiano del molise del 15 agosto 2011

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LUNEDI’ 15 AGOSTO 2011 ANNO XIV - N. 224

REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

Un massaggio cardiacodi Gennaro Ventresca

E’ triste quando si nega a un bambino il seno di unamadre. Ma ci sono casi in cui la madre non ha un belpetto. Senza neppure il bisogno di andare a guardaresotto la camicetta. Con un petto piccolo e scarno non sipuò allattare. Parto con una metafora, per spiegare chequando ci sono pochi soldi (petto piccolo) non è possi-bile allattare (fare spese proporzionate alle attese deitifosi). Ecco perché bisogna ricorrere al latte artificiale(giovani) per cercare di allevare la creatura (Campo-basso).

***Una partita di baseball, con la tensione resa palpabi-

le, attraverso la scrittura fresca di Don De Lillo, diven-ta un’occasione per renderla partecipe anche standosotto l’ombrellone. Underworld fa salire il pathos perla sfida.

Ti dà quasi la sensazione di trovarti allo stadio, inmezzo a gente americana che strilla, si esalta per unabattuta spettacolare, e si deprime di fronte a un errore.La letteratura collegata allo sport è ancora più bella.Chi può e vuole non perda questo libro: è adrenalinaallo stato puro.

***Corre voce in città che l’ex rossoblu Carmelo Parpi-

glia, interpellato da Ferruccio per fare da cuscinettotra società e tessuto sociale, abbia chiesto un compensodi 3.000 euro mensili. Da qui il netto diniego del padro-ne del lupo che si sarebbe aspettata una collaborazione“pro bono”, cioè senza compenso. Non avendo avutomodo ancora di incontrare il mio amico Parpiglia nonmi è stato possibile capire sino a che punto la fantasiaha superato la realtà.

Ma sono certo che il buon Carmelo non si sarebbesognato neppure lontanamente di chiedere un compen-so esagerato. Del resto Franco Mancini ha fatto tuttogratis (anche l’avvocato) e ha portato anche un bel po’di soldi.

***La bella stagione non dovrebbe finire mai. Specie a

Campobasso, dove fa undici mesi freddo e uno è fre-schetto. Ma questo clima di indifferenza per i calci d’an-golo mi crea uno stato di disagio. Pensate: in giro queipochi concittadini che circolano a tutto pensano tranneche ai calci d’angolo. E la cosa non mi piace. Perché ilcalcio d’agosto, per certi versi, è persino più bello diquello giocato. Il fatto che qui sia praticamente spentonon mi fa pensare a nulla di buono.

***Sono uscito verso la notte che è tornata limpida. E ho

fatto la ronda in città. Il passeggio è stato fitto anchesotto i lampioni, Campobasso non perde le sue genuineabitudini neanche in agosto. Un gruppo di giovani stafermo sotto gli alberi di lecci, per allontanarsi più tardicon lentezza. Due giovani donne dondolano sui fianchifoderati con due attillatissimi pantaloni scuri; un uomofischietta una canzone che mi ha massaggiato il cuore:E la dumeneca a Campuasce. Smentendo le mie paure.Il cuore rossoblu trionfa sempre. Magari anche attra-verso un motivetto che racchiude la nostra storia piùbella.

[email protected]

Le designazioni arbitralidei primi due turni di Coppa

1^ giornataAVERSA NORMANNA-ISOLA LIRIValeria Colarossi di Roma (Monetta-Guarino)FONDI-APRILIAGuido Operato di Isernia (De Troia-Favia)Riposa: Campobasso

2^ giornataAPRILIA-AVERSA NORMANNAStefano Giovani di Grosseto (Fraschetti-Cecconi)CAMPOBASSO-FONDIPaolo Formato di Benevento (Buondonno-Mertino)Riposa: Isola Liri

CAMPOBASSO. Venti-quattro gol in tre amichevolicontro squadre di alcunecategorie inferiori, un grup-po che pian piano sta ap-prendendo il ‘credo’ tatticodi Nicola Provenza. Nel-l’ordine, 15 reti al Capri-glia, 3 all’Agropoli e 6 allaMurese.

Sempre in attesa che lasquadra possa essere rinfor-zata con un altro paio di ac-quisti, come richiesto dallostaff tecnico che vorrebbe,per completare la rosa, unaltro attaccante e un altrodifensore. Ma c’è una con-dizione da tener conto.

Come riportato qualche

giorno fa, subito dopo il testcontro l’Agropoli, il presi-dente Capone vuole accon-

tentare mister e direttoresportivo, a patto che la rosavenga sfoltita. E nei taglirientreranno non solo alcu-ni ‘indesiderati’ (i famosielementi di proprietà) maanche qualche giovane chenon viene ritenuto all’altez-za dei Lupi e che ancora nonsottoscrive il contratto chelo legherà al Campobasso.

Il 26 luglio è partito il ri-tiro di San Gregorio Magnoe si prolungherà ancora finoa venerdì, visto che il cam-po di Selva Piana non è an-cora pronto per accogliereil team rossoblu.

Domenica sera si gioche-rà la prima di Coppa Italiacontro il Fondi in notturna.Per quel che riguarda i prez-zi, non c’è stata ancora al-cuna comunicazione uffi-

Questa è una delle tantestorie di ritorno. La valigiae il baule preparati con curae con mestizia, per la desti-nazione lontana. Poi il rien-tro in estate per tornare nel-la terra natia, tra parenti eamici che non hanno dimen-ticato.

Mario Perrino è un uomofatto. E’ fratello di Piero Per-rino, il pittore. Abitava conla famiglia al Palazzo Incisdi piazza Savoia. E, neanchea dirlo, giocava a calcio, instrada e sulla carbonella. Poidecise di scegliere la stradaarbitrale. Arrivò in Promo-

zione, niente di che.Quindi la valigia e lapartenza per il Cana-da, destinazioneWinning, al centrodel Nord America.

Sono passati 44anni da quando Per-rino se n’è andato,per lavorare da ad-detto alle vendite inuna fonderia. Anchein America ha conti-nuato la sua attivitàarbitrale, arrivandoal top nazionale, inun paese in cui il soc-

cer non ha mai sfon-dato del tutto. Mal-grado i fari bassi Per-rino si è messo a la-vorare per organiz-zare il settore arbitra-le (restando alla pre-sidenza per 15 anni),ispirandosi all’AIA.Ne ha fatto così unaperfetta organizza-zione che ha tiratofuori anche arbitriinternazionali. Il no-stro concittadino chesi trova attualmentein vacanza in Molisefa parte della commissioneche sceglie i migliori arbitricanadesi da mandare a diri-gere partite di cartello inter-nazionale.

Va riferito che Perrino, permantenersi ancora in gamba,ha stabilito di dirigere unapartita all’anno. Cosa che fa

Un campobassano ai vertici del mondo arbitrale canadese

Mario Perrino è un vero bigPer 15 anni è stato a capo dell’organizzazione ora sceglie gli internazionali

praticamente da quando èuscito dai quadri. C’è anchealtro: il dirigente arbitralesegue dettagliatamente tut-to il calcio italiano, in diret-ta tv, su Rai International. Equello regionale su Telemo-lise. Così sa veramente tut-to di tutti. (ge.ve.)

Intanto, domenica sera contro il Fondi si pagheranno otto euro in curva (5 col ridotto)

Lupi, primo mini-bilancioNelle tre amichevoli disputate, 24 i gol segnati e zero quello subiti

ciale, ma sembra che si pa-gheranno otto euro in cur-va (cinque il ridotto), ven-ticinque in tribuna centrale(20) e diciotto in tribuna la-terale (15).

Intanto, si auspica che iprezzi degli abbonamentipossano restare sulla stessalunghezza d’onda di quellidi dodici mesi fa, quantomeno per cercare di inizia-re a scardinare lo scettici-smo che regna in città. In unpaio di giorni potrebberoessere svelati i dettagli deltutto.

Capitolo ex. StephaneCoquin, in forza al Campo-basso nella stagione 2009/2010, passa tra le fila delMaterairsina, formazionelucana appena promossa inserie D.

Il 21 ‘riaprirà i battenti’ lo stadio di Selva Piana

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26 Lunedì15 agosto 2011

di Marco FuscoE’ l’ora di un primo esa-

me all’Olimpia Agnonese.La tabella di marcia impo-sta da Corrado Urbano èstata rispettata. La societàha puntellato a dovere lasquadra, ma per il Diretto-re Sportivo Maurizio Sabel-li il mercato ancora non èchiuso.

Il presidente Masciotrastarebbe valutando, insie-me a tutta la dirigenza gra-nata, l’ipotesi di ritornaresul mercato per potenziarel’assetto offensivo. Al va-glio di Sabelli varie ipote-si, non ultima quella cheporterebbe a Milozzi. Ungradito ritorno da questeparti, un giocatore che conla casacca dell’Agnone hafatto cose straordinarie la-sciando di sé e come gio-catore e come uomo, unbuon ricordo in tutti coloroche hanno avuto la fortunadi conoscerlo. Un’opera-zione che potrebbe andarea buon fine. Ma per il mo-mento non c’è nulla di scrit-to, si viaggia nel mondodelle probabilità. Ma venia-mo all’attualità, al quotidia-no.

La compagine agnoneseha chiuso il giro delle ami-chevoli agostane con laconvincente vittoria controil Venafro. Cinque a uno ilrisultato finale, con i gol diBernardi, Orlando, Keità edoppietta di Mosibe. E cisoffermiamo proprio sul

giovane under Mosibe,classe 1993 proveniente dalGubbio. L’attaccante di co-lore ha impressionato per lasua velocità e visione digioco. Tra quelli in procin-to di rimanere c’è proprioquesto talento. Contro ilVenafro ha dimostrato diavere delle qualità e padro-nanza col pallone, elemen-ti che potrebbero ritornareutilissimi per la causa gra-nata. Ma andiamo a vede-re, reparto per reparto, la si-tuazione reale. Se la gioca-no la maglia da titolare iportieri Fabbi e Pezone,entrambi classe 1992 equindi under. Fino a questomomento i portieri Fabbi,Pezone e Orsini hanno di-mostrato di avere la stoffa.Mister Urbano naturalmen-te sentirà anche il suo fida-to collaboratore, preparato-re dei portieri Franco Rail-vi prima di prendere la de-cisione finale su chi dovràpartire titolare. Per il re-parto difensivo tutto ruote-rà intorno a Pesce Rojascon gli esterni Litterio ePifano che sono compatibili

con il gioco che vuole Ur-bano. Bene anche i variCamara, Pellegrino, Scam-pamorte, Di Lallo, Simone.D’Ambrosio ha un ruolofondamentale nella scac-chiere tattico granata. Da-vanti alla difesa a dettare igiusti ritmi al gioco del-l’Agnone. Dai suoi piedi siattendono quelle ripartenzecon il passaggio velocissi-

mo dalla fase difensiva aquella offensiva per un altotasso di imprevedibilità delgioco granata. Bernardi do-vrà garantire gli inserimentiall’ombra di Bubu Keita,così pure Vincenzo Rica-mato.

Partipilo può rappresenta-re una buona soluzione perUrbano, così pure appareutile alla causa l’altro attac-

di Dino De CesareMonti Dauni: un intero

comprensorio è già in fer-mento per la “sua” squadrache si appresta a disputare ilsuo settimo campionato diEccellenza in terra molisa-na. Nel triangolo Casalnuo-vo Monterotaro-Casalvec-chio di Puglia-Castelnuovodella Daunia, una entità ter-ritoriale di circa 6 mila abi-tanti complessivamente, ti-fosi e sportivi si stanno or-ganizzando per salutare i

loro beniamini che da mer-coledì 17 inizieranno la pre-parazione pre-campionato aFoggia. Agli ordini del nuo-vo tecnico Franco Sante sipresenterà un gruppo quasitotalmente rinnovato rispet-to alla squadra che conqui-stò la salvezza diretta loscorso anno. Infatti, ad ec-cezione dei riconfermatiRoberto Cardone, il capita-no, dei difensori Festa eD’Emilio e del “motorino”Antonio Chiappinelli, i vol-

ti nuovi saranno l’espertoportiere Luigi Pipoli, il di-fensore Giovanni Stellato, ilcentrocampista AntonioScarano e l’attaccante EliaGravinese, arrivati dal SanGiovanni Rotondo (Promo-zione pugliese); dal San Se-vero (Promozione pugliese),sono stati prelevati invece ilforte attaccante MicheleCiccone, una punta da 20 gola campionato, e il forte cen-trocampista FrancescoD’Ettorres, originario di

Castelnuovo della Daunia, ilbaby che fece il suo esordioin Eccellenza nella stagione2003/04 proprio con la ma-glia del Monti Dauni. Lanuova intelaiatura dellasquadra sarà inoltre impre-ziosita dall’ex Lucera (Ec-cellenza pugliese) SimoneSalinno, un centrocampistadi grossa classe, fortementevoluto dal nuovo tecnicoSante: “Un elemento chedarà un grosso tasso di qua-lità al gioco e alla manovradella squadra”.

Insomma una compagine,quella del Monti Dauni, cheil patron Franco De Pascale,con il quale collaborano congrande entusiasmo e profes-sionalità gli altri dirigenti delsodalizio subappenninico (ilpresidente onorario MatteoSalerno, Ciccio Nardacchio-ne, Giorgio Mancusi, Giu-seppe De Biase, Enzo Ian-nucci e Gianfranco Laurio-la), ha voluto plasmare “perun campionato d’alta classi-fica – dichiara il presidente

Eccellenza. Il 17 partirà il ritiro della squadra puglieseIl Monti Dauni si appresta al settimo

campionato in terra molisana

al Quotidiano del Molise -Abbiamo messo su unasquadra molto competitiva esiamo intenzionati a giocar-cela anche con le cosiddetteprime della classe. Dopo set-te anni di militanza nella se-rie A molisana i nostri tifosie i nostri paesi hanno dirittoad un sogno, che noi voglia-mo assecondare”.

E qui torna il “progetto”della squadra di calcio com-prensoriale, che i tre comu-ni e i tre sindaci (PasqualeDe Vita di Casalnuovo Mon-terotaro, Mauro Piccirilli di

Casalvecchio di Puglia e Er-nesto Cicchetti di Castelnuo-vo della Daunia) sono impe-gnati a sostenere, insiemealle tre comunità e agli im-prenditori del posto. “Unprogetto, nel quale abbiamosempre fortemente creduto –ribadisce il presidente ono-rario, l’ing. Matteo Salerno– per dimostrare che il cal-cio e lo sport in genere pos-sono essere traino di valorisociali positivi e di svilupposocio-economico e turisticoper i nostri piccoli centrimontani”.

cante Frug-giero. Be-n i s s i m oGagliano,l’under por-tato da Mo-lino ha tuttele carte inregola perun posto dat i t o l a r e .Scarano habuone qua-lità ma for-se avrà bi-sogno di unsupplemen-to di attesaprima di po-sizionarsi inprima linea.O r l a n d o ,

utilizzato dal tecnico nellaripresa per sostituire Ber-nardi, in più di un’occasio-ne, potrebbe essere uno deiquei senior “sacrificati” perfar posto ai quattro under.Orlando si farà trovare sem-pre pronto, questo è pocoma sicuro. Questo perquanto riguarda l’ossaturadella squadra. Il tempo c’èper aggiustare il tiro. E sul

girone tutti concordi. E’ unbel girone che premia latecnica a discapito del-l’agonismo. L’OlimpiaAgnonese come il Triven-to sono vaccinate alle piaz-ze altisonanti di Sambene-detto, Rimini, Teramo, Jesi-na e quest’anno la platea siarricchisce di un’altra real-tà prestigiosa: Ancona.

COPPA ITALIA IL DER-BY COL TRIVENTO ILPRIMO VERO BANCODI PROVA PER IL TEAMDI CORRADO URBANO

Domenica 21 agosto: Tri-vento- Olimpia Agnonese,primo turno di Coppa Ita-lia. Si entra subito nel vivodella stagione 2011/2012. Ilprimo vero banco di provaper il team granata. E’ untest pre-campionato daglialti contenuti agonistici. Ilclima da derby è stato giàinaugurato con le dichiara-zioni di mister Agovino cheperò non hanno affatto scal-fito, nemmeno lontanamen-te, l’ambiente agnonese.Da queste parti, come ènoto a tutti, amano non ri-spondere alle polemiche.Per gli ex di turno, di certo,sarà un match particolar-mente sentito, dalle emo-zioni forti. Keita e compa-gni riprenderanno la prepa-razione subito dopo ferra-gosto, martedì pomeriggio.Quattro giorni di duro lavo-ro per prepararsi a doverein vista del derby di Tri-vento.

Tra gli under emerge Mosibe (‘93) in prestito dal Gubbio. Ma si pensa già al derby di Coppa

Urbano, tabella di marcia okL’Olympia Agnonese potrebbe tornare sul mercato per l’attacco

Il presidente De Pascalee il ds Lauriola

Il Monti Dauni2010-2011

Lo staff tecnicogranata

Una fasedel ritiro

Page 25: il quotidiano del molise del 15 agosto 2011

27Lunedì15 agosto 2011

di Eric MoscufoUna domenica d’agosto a

denominazione di originecontrollata, quella di ieri, perdi più immediatamente a ri-dosso di Ferragosto. Calda,magnificamente soleggiata e,dato il periodo, non gravatada impegni di lavoro, insom-ma il mix giusto per inzep-pare le spiagge di vacanzieri

(la costatermolese,per fare unesempio, sipresentavapiena comela rubricatelefonicadi CristianoR o n a l -do…). E traquesti ulti-mi, proba-bi lmente ,c’era ancheq u a l c h ecalciatoredel Triven-to che hachiuso sa-bato conl’amiche-vole controla Primave-

ra del Lecce il ritiro estivosuddiviso per cause di forzamaggiore tra Morcone e Ri-visondoli. A margine dellagara contro i salentini cheproietta i gialloblù verso laprima sfida a premi della sta-gione, e che sfida, visto chesi tratta del super derby diCoppa Italia contro l’Olym-pia Agnonese, Massimo Ago-

vino ha tirato le somme deiprimi giorni sulla panca tri-gnina.

Mister, indicazioni rice-vute dalla partita con il Lec-ce Primavera?

“Ho visto tantissime cosebuone, le cose che volevo ve-dere le ho viste, ne ho vistealtre meno buone, però inmattinata avevamo lavoratoper più di due ore, prima del-la partita, e questa è una squa-dra che è partita in forte ri-tardo. Dobbiamo ancora la-vorare tanto, però contro unabuona squadra come quelladel Lecce ho visto un gran belTrivento che più volte hasfiorato il gol e si è mossobene davanti, ecco il motivoper cui dicevo di aver vistociò che volevo vedere”

Il bilancio complessivodel ritiro, anche alla luce diquesta partita, è dunque disegno positivo?

“E’ positivissimo, se pen-so a cosa è capitato a questasquadra! Ho fatto i compli-menti a tutti, e forse quelloche è successo ha cementatopure il gruppo, con tutte que-ste sfortune e queste disgra-zie che abbiamo avuto, ho vi-

sto la squadra molto più soli-da e quadrata. E tra le cosepositive metto sicuramenteanche il fatto che non abbia-mo preso gol, in genere lemie squadre prendono tantigol, invece in due partite zerogol al passivo, per cui tantaroba!”

Dopo averlo studiato nelcorso del ritiro l’organico,ampliato con il tesseramen-to di Montenegro e Giliber-

Serie D. I gialloblu attesi nella prossima settimana dalla sfida di Coppa Italia contro l’Olympia Agnonese

Il Trivento si scopre un bunkerMister Agovino: “I zero gol subiti in due partite sono tanta roba...”

ti, lo ritiene dunque soddi-sfacente o necessita di ritoc-chi?

“No, no, adesso bisognasoltanto lavorare, andare a te-sta bassa, togliere la puzza dasotto al naso, anche se que-sta squadra non ce l’ha, e la-vorare, lavorare, lavorare.Credo che i risultati poi, conquesto modo di pensare, arri-vino, altre cose non le cono-sco, il lavoro è l’unica stra-

da”Il girone in cui è stato in-

serito il Trivento è quellodelle previsioni: duro?

“E’ un grandissimo girone,me l’aspettavo già, ero giàvaccinato a questa eventuali-tà. L’importante è che sianouscite squadre importanticome Rimini e Forlì, che sonodue grandi squadre, c’è qual-cuna più abbordabile che èentrata, comunque alla fine uncampionato durissimo, qua cela si gioca sempre, l’ultima tipuò venire a battere in casa,insomma è un gran bel giro-ne. Obiettivi? Il Trivento èsempre partito a fari accesi enon ha mai fatto bene, adessopartiamo a fari spenti!”

E domenica è già Agno-ne…

“Sicuramente non sarà unapartita come le altre, però bi-sogna resettare ciò che è sta-to e adesso pensare al Triven-to, abbiamo già parlato trop-po dell’Agnone, ci son statobene, ho fatto due anni fanta-stici, ho conosciuto gente chemi ha regalato tanto, peròadesso devo fare il bene deigialloblù e ce la metterò tut-ta”.

MassimoAgovino

Andrea Sabella in anticipo su Gatto,tra i migliori del Lecce

Gemelli diversi: scherzo di Ferragosto...Andrea Pirlo

e Alberto BernardiEmanuele Di Chiroe Fabrizio Miccoli

Emersone Matteo Monti

Cristian Pablo Ferreyrae Sebastian Veron

In attesa di riassaporareil calcio giocato, divertia-moci a ‘trovare le differen-

ze’ tra alcuni big del calcioe gli attuali o ex protagoni-sti del calcio molisano. Ne

abbiamo scelti quattro: cisono i due ‘puma’, l’auten-tico ex Roma e Matteo Mon-

ti, ex Campobasso e ora alTrivento. C’è l’incredibilesomiglianza tra i due argen-

tini (guarda caso) Veron eFerreyra (ex Trivento), ol-tre a Miccoli-Di Chiro e

Pirlo-Bernardi. Buon Fer-ragosto a tutti.

redsport

Page 26: il quotidiano del molise del 15 agosto 2011

29Lunedì15 agosto 2011

Ai nastri di partenza c’erano anche altri ottimi elementi del tennis regionale

Tennis: Mite ancora protagonistaBancario con il vizietto delle racchette stravince il ‘quarta’ di Villa de Capoa

di NicolaVirgilio

Mite-Santillibinomio nuo-vamente vin-cente nel pa-

norama di serieD. Dopo una lun-

ga lista di succes-si inanellati nelloscorso mese in giroper il Molise e tal-

volta anche fuo-ri dai confini re-gionali, i duetennisti tessera-ti per l’A.T.Campobassosi sono resiprotagonistianche nell’ul-timo appunta-mento diquarta cate-goria proposto

dalla Delega-

Per lui si aprono nuovi scenari: il giocatore è stato ammesso a disputare anche la competizione aperta ai ‘terza’

E a Castel di Sangro Santilli fa il vuotoIl campobassano ha salutato definitivamente la quarta serie sulla terra rossa di Castel di Sangro

I dirigenti dell'A.T. CB con i finalisti del 4^1

MicheleSantilli

Il presidenteAddona

premia Mite

zione Regionale. La mani-festazione è andata in sce-na sui campi di Villa DeCapoa a chiusura di una

mini-serie di tornei perl’appunto riservati aigiocatori dilettanti di

serie D.Ha trionfato ancora una

volta Giovanni Mite che al

termine della finale-spetta-colo con Michele Santilli siè virtualmente fregiato deltitolo di più forte atleta diquarta serie. Il successo,peraltro, gli è valso a rag-giungere anzitempo la pro-mozione in serie C. Ai na-stri di partenza c’erano an-che altri ottimi elementi del

tennis regionale. Ivan Zul-lo, isernino ma con tesseraF.I.T. appartenente al T.C.Morcone (BN), ha giocatobene fino alla semifinalepersa con Santilli.

Un turno prima s’erano,invece, fermati Fabrizio Fu-sco (A.T. Campobasso), Al-berto Mastrangelo (A.T.

Termoli) e Antonio Prio-riello (C.T. Isernia) mentrenon sono mancati giocato-ri provenienti da fuori re-gione: i campani in partico-lare hanno scelto Campo-basso come terra di conqui-sta ma nessuno di questi hasaputo fronteggiare con de-cisione il vincitore.

Se Mite ha conquistato laterza categoria grazie aisuccessi di San Salvo (CH),Termoli e Campobasso,Michele Santilli ha saluta-to definitivamente la quar-ta serie sulla terra rossa diCastel di Sangro (AQ). Lamanifestazione tra le piùgettonate dai tennisti del-l’Abruzzo, della Campaniae da qualche anno anche daipiù attivi giocatori molisa-ni, ha regalato emozioni in-tense al campobassano che

raggiunge così GiovanniMite nel “pianeta” serie C.Al via c’erano, ovviamen-te, altri giocatori tesseraticon club molisani ma traquesti Santilli è stato il soloa mettersi in luce.

Prioriello, infatti, è giun-to sulle alture del C.T. Ca-stel di Sangro con ottimecredenziali ma troppo stan-co dopo le fatiche di Cam-pobasso. Male è andata an-che ad Antonio Passarelliche fuori regione incappa

sempre in derby molisaninon ancora alla sua portata(stavolta è stato Fusco a re-golarlo). Lo stesso Fusco èpoi uscito di scena permano di Guerrini giovanis-sima promessa del vivaiolocale. Ed oggi, dunque, perSantilli si aprono nuovi sce-nari: indipendentementedall’esito della semifinale,il giocatore è ammesso a di-sputare anche la competi-zione aperta ai “terza” chegli serve come primo ban-

chetto di prova nella suanuova categoria.

Nel medesimo tabelloneesordirà anche FabrizioPerrella che ovviamente ègià di diritto inserito in garasenza la necessita di supe-rare alcun turno di qualifi-cazione. Dopo le provesciorinate in serie C inter-regionale (a squadre) il mo-lisano è chiamato adesso avestire panni da protagoni-sta anche in prove indivi-duali.

E’ Andrea Pietrunti l’ul-timo colpo in ordine di tem-po della Futsal Campobas-so.

Il bravo portiere, dopoun’esaltante stagione tra lefila dell’Aesernia, aveva la-sciato il team pentro per tro-vare nuovi stimoli e, dopoaver valutato attentamentealcune offerte, ha deciso disposare il nuovo progettodei “blues”. Il continuo edincessante lavoro dal diret-tore generale Pino Astorri,sta portando i suoi buonifrutti. Nemmeno la pausaforzata del Ferragosto rie-sce a fermare l’intensa atti-

vità di ricerca per gli acqui-sti mirati da parte del-l’esperto dirigente. “Sonocontento di avere in squa-dra un giocatore come An-drea, persona sensibile epreparata. Con lui la Futsalha fatto il salto di qualità nelreparto difensivo”, com-menta il Dirigente Genera-le Pino Astorri, “Sono feli-cissimo di giocare per laFutsal e spero di rimanercia lungo per vedere realiz-zato il progetto ambiziosodella società”, replical’estremo difensore. Uomospogliatoio, amico di tutti,gioviale e sereno questo è

Andrea Pietrunti (nellafoto), nato a Campobasso il01 giugno 1985: ottima pre-parazione individuale, nonrinuncia a trasmettere le sueconoscenze agli altri comepreparatore ed allenatoredei portieri (vedi Chamina-de under 21). Quest’annooltre che a difendere la por-ta della Futsal si occuperàdella crescita e dello svilup-po del crescendo portiereunder: Enrico Del Cioppo,classe ’93, ex Atletico SanGiovanni (C/2) e TorreMagliano under 21. Sonotuttora in corso altre tratta-tive interessanti per la Fut-

Calcio a 5, serie C1. La Futsal Campobassosi assicura le prestazioni di Pietrunti

sal: Stefano Di Maria, Ia-rocci Michele (ex TorreMagliano), classe ’94 eGiuseppe Di Mario.

Il portieremolisano

vienedall’esperienza

tra le filadell’Aesernia

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30 Lunedì15 agosto 2011

La ASD Mens Sana Cam-pobasso piazza un’altra stoc-cata. Il sodalizio che que-st’anno farà da ambasciatoredella città di Campobasso e

Serie B dilettanti. Ed è stato definito anche l’ingaggio di Andrea Vani

Cornejo approda alla Mens SanaAltra stoccata piazzata dalla società del capoluogo di regione

della regione Molise nel pros-simo campionato di Divisio-ne Nazionale B apre la portaprincipale per accogliereMaximiliano Cornejo.

Argentinodi Cordoba,classe 1984,186 cm. è unaguardia ingrado di gio-care anche daplay. Buonpassatore masoprattutto ot-timo tiratore.Nel corso del-la sua carrieraitaliana, divi-sa fra B e C haavuto sempreun rendimen-to costante.Nell’ultimastagione hafatto registra-re in 29 minu-

ti di media 12 punti, 45% da2, 40 % da 3 e 76% nei liberi.

Dopo l’esordio nella serieB argentina, nel 2003 Maxsbarca ad Atri in serie B dil.Nelle stagioni successivetransita per Pesaro e Berga-mo (sempre B dil) prima ditrasferirsi in Sicilia dove gio-ca tre stagioni consecutive:una a Canicattì (B dil) e duea Siracusa (C dil) . Nella cit-tà iblea conquista una storicapromozione nella cadetteria,battendo in finale Potenza.

Nel 2010 ritorna nelle Mar-che, A Fabriano (B dil gironeC) disputa ancora un buoncampionato terminato con laserie di finale play-off , per-sa contro quel Chieti di coa-ch Sorgentone che i bianco-verdi hanno incrociato a mar-zo nel corso delle Final Ei-ght di Coppa Italia a Monte-catini.

“E’ un giocatore molto ver-

satile ed efficace, con puntinelle mani.” è il giudizio diUmberto Anzini ormai in di-rittura di arrivo per quantoconcerne la predisposizionedel roster “Con l’arrivo diCornejo siamo quasi al com-pleto. Mancano ancora alcu-ne mosse. Stiamo valutandocon la solita cura delle scelteche effettueremo nei prossi-mi giorni così da essere pron-ti per la nuova avventura.”

Avventura che partirà uffi-cialmente il 18 agosto condoppie sedute di allenamen-to di atletica e basket e saràpreceduta da una conferenzastampa di presentazione delroster , dello staff tecnico edorganizzativo, fissata permercoledì 17 alle ore 18 pres-so il Vazzieri Arena. L’im-pianto di rione Vazzieri è at-tualmente la casa ufficiale deibiancoverdi, in attesa di unadecisione da parte delle au-

torità competenti che risolvadefinitivamente l’affaire Pa-laSelvaPiana.

Intanto, sono stati definitinel pomeriggio di sabato 13agosto i dettagli per l’appro-do in biancoverde di AndreaVani. Nato a Roma l’8-09-1984, 205 cm, Vani è quelloche in gergo si definisce uncentro puro. Fisicità e buonimovimenti nel pitturato nefanno un giocatore in gradodi presidiare egregiamente lezone di competenza sotto leplance.

Proviene dal Ragusa (Bdil.) dove ha disputato duestagioni inframmezzate dal-la parentesi di Benevento(2009/2010), durante la qua-le ha fattivamente contribui-to alla promozione in serie Bdil. dei sanniti.

“Vengo a Campobasso permigliorare quello che di buo-no ho fatto in questi ultimi 3

STAFFOLI – La “Corsa-longa Western Show”, radu-no equestre tra i più impor-tanti del centro-sud, è nuo-vamente protagonista a ri-dosso del Ferragosto. Al-l’azienda agrituristica Sel-vaggi, ai piedi di Agnone ea 5 km da Vastogirardi, laCorsalonga veicola turismod’alta quota e sport. L’offer-ta di prodotti eno-gastrono-mici locali, la valorizzazio-ne del territorio, completa-no il pacchetto. Come ognianno, le gare nell’arena sonol’attrazione principale: ilBarrell Racing, il campiona-to italiano Fise di Team Pen-

ning, la Gimkana Western, ilCattle Penning, il campiona-to regionale di Pole e Bar-

rel, la “Staffoli cup”. La garain notturna Challenge nightdel Team Penning. Tutte

gare di abilità che at-tirano turisti da tuttaItalia e numerose scu-derie che si iscrivonoper parteciparvi. Il ca-ratteristico saloonsempre aperto, tral’altro, ospita ognipomeriggio la scuoladi ballo western edogni sera musica dalvivo. Il programmadella Corsalonga èricco di appuntamen-ti dal mattino sino anotte, quando si chiu-

de con la discoteca. Gli standallestiti nel prato, il self-ser-vice, l’emporio, la passeg-giate a cavallo, le escursioniin quad completano l’offer-

ta dell’evento. Sul sito diStaffoli, è possibile visiona-re il programma completooltre alla ricettività alber-ghiera della zona. Con il

flusso di turisti, sportivi osemplici curiosi, l’Alto Mo-lise, seppur ancora da sco-prire per molti, diventa metadi chi ha scelto la montagnainvece che il mare. Le garedi abilità che sono in pro-gramma e che si tengononell’arena, sono l’attrattivamaggiore di chi segue inmodo specifico lo sport. IlTeam Penning e la StaffoliCup su tutti. Ma ogni gior-no, animazione nel WildHorse Saloon, balli, passi diline-dance, e ogni sera mu-sica dal vivo con gruppicountry e alcune serate di-sco.

Le gare nell’arena le attrazioni principali: il Barrel Racing, il Team Penning, la Gimkana Western e tanto altro

Staffoli capitale della monta westernAncora una volta in evidenza il raduno equestre tra i più importanti del Centro-Sud d’Italia

di Camillo PizziISERNIA. Ha preso il via

la fase di preparazione ancheper la Sir Safety Perugia, unadelle squadre indicate dagliaddetti ai lavori come unadelle favorite per la secondapromozione in serie A/1(dando sempre per scontatoche il primo posto in classi-

fica vada alla “corazzata”Castellana Grotte). Tutto ciòalla luce di una campagna-acquisti di alto livello con-dotta dalla società presiedu-ta da Gino Sirci che di sicuronon vorrà ripetere il campio-nato di sofferenza della pas-sata stagione in cui gli umbrisono riusciti a salvarsi nella

finale dei play-outa spese del Gela.Gli allenamentisono coordinati dalnuovo allenatoreSlobodan Kovac(conosciuto in Mo-lise per aver dispu-tato uno delle sueultime stagioni daatleta ad Agnone) edal suo secondo

Carmine Fontana, lo scorsoanno assistente di Canne-stracci ad Isernia. Il roster èstato completamente rinno-vato rispetto al torneo 2010-2011, con le uniche eccezio-ni delle conferme del secon-do libero Paolo Fusaro e del-lo schiacciatore Niccolò Lat-tanzi: in Umbria sono arrivatiil palleggiatore Luca Buca-ioni e il centrale Daniele To-massetti dal Gela, l’oppostoex-Isernia Vincenzo Tambu-ro dal Santa Croce, il secon-do opposto Alessandro Bar-toli da Reggio Emilia, il pal-leggiatore Nicola Daldello elo schiacciatore Filippo Bel-cecchi dalla serie B/1, il cen-trale Matteo Zamagni da Ra-venna. Ma i veri “colpi da

novanta” sono stati gli ingag-gi dalla M.Roma del centra-le Francesco Corsini e del li-bero Andrea Cesarini, delloschiacciatore serbo NemanjaPetric, alla prima esperienzain Italia, e, soprattutto, delloschiacciatore montenegrinoGoran Vujevic, una vita nel-la serie A/1 italiana, prove-niente dall’Andreoli Latina,giocatore capace di far la dif-ferenza anche nella massimaserie.

“La squadra è buona, è sta-ta costruita con molta atten-zione per un campionatomolto equilibrato. La diffe-renza – sostiene il direttoresportivo Benedetto Rizzuto –la farà come sempre il lavo-ro in palestra e qui dovremo

essere bravi a trovare in fret-ta una nostra identità preci-sa”.

Piedi per terra da parte dicoach Kovac che non si sbi-lancia assolutamente perquesta sua prima stagione datecnico in Italia, dopo benundici da giocatore. “Parlaredi campionato? Non ora.

Volley, serie A2. Le avversarie della FeniceEcco la Sir Safety Perugia: la stella è Vujevic

Quello che posso dire è chesono uno che vuole vincere.Ero così da giocatore – dicel’allenatore serbo – e lo sonoora da tecnico. Farò perciò ilmio massimo per trasmette-re la mia mentalità ai ragazzie per preparare la squadra perarrivare più in alto possibi-le”.

Una schiacciatadi Vujevic

Archivio

MaximilianoCornejo

anni e sono contento di farparte di una squadra compe-titiva” ha dichiarato Andreaintento a godersi gli ultimigiorni di vacanza prima diimmergersi nella nuova espe-rienza molisana.

Vani completa il reparto deilunghi biancoverdi, dandocosì a coach Di Pasqualeun’ulteriore rotazione concentimetri, muscoli e suffi-ciente esperienza per affron-tare una stagione impegnati-va di DNB (Divisione Nazio-nale B). Il coach biancover-de appare soddisfatto dellascelta, fatta, come sempre, dicomune accordo con tutto lostaff tecnico : “Con Andreaabbiamo trovato un buonequilibrio anche sotto le plan-ce. Ho parlato con lui e sonoconvinto che a Campobassopotrà ancora migliorarsi edare un grande apporto allasquadra”.

Page 28: il quotidiano del molise del 15 agosto 2011

Termoli

Ubriacoprendea pugni

i passanti

SERVIZIO A PAGINA 20

Venafro

Collettoreimpantanatoin una granagiudiziaria

SERVIZIO A PAGINA 18

Termoli

EmergenzaGuardiamedicaturistica

SERVIZIO A PAGINA 20

TERMOLI. Manca perso-nale alla guardia medica tu-ristica. Il sindacato di cate-goria protesta a viva voce perquesta emergenza.

TERMOLI. E’ stato ne-cessario l’intervento dei vi-gili urbani per fermare ungiovane violento e sbronzo.

Ferragosto

SERVIZI ALL’INTERNO

La Politicasi prendeuna pausa

‘di riflessione’