Il programma elettorale di Domenico Lombardi

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ELEZIONI AMMINSTRATIVE - 28/29 MARZO 2010 DOMENICO LOMBARDI SINDACO IL PROGRAMMA ELETTORALE PER PIETRASANTA

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Programma elettorale di Domenico Lombardi per le elezioni amministrative 2010 (28-29 marzo).

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ELEZIONI AMMINSTRATIVE - 28/29 MARZO 2010

DOMENICO LOMBARDI SINDACO

IL PROGRAMMA ELETTORALE

PER PIETRASANTA

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Ambiente Rifiuti Zero e Nuova Energia

L’attuale modello di sviluppo porta allo spreco di grandi quantità di materie prime,

gran parte delle quali vengono utilizzate per beni la cui esistenza è limitatissima nel

tempo, quali beni usa e getta, poco durevoli, o voluminosi e inutili imballi. Oltre allo

spreco di risorse, in questo modo si generano i problemi che ben conosciamo legati

allo smaltimento di quantità enormi di rifiuti. A Pietrasanta questa problema è

particolarmente sentito a causa della presenza dell’inceneritore di Falascaia, con un

passato di inquinamenti, malfunzionamenti e alti costi. Oltretutto l’incenerimento è

anche una forma inefficiente e costosa di trattamento dei rifiuti, in quanto risolve

solo parzialmente il problema, trasformando preziose materie prime in ceneri

altamente inquinanti che poi vanno comunque smaltite.

Proposte:

1. limitazione della produzione dei rifiuti anche tramite accordi con le

aziende produttrici e di distribuzione per la razionalizzazione degli imballi,

1. raccolta differenziata porta a porta estesa progressivamente a tutto il

territorio comunale,

2. riutilizzo e riciclo anche attraverso la promozione e l’incentivazione di

attività imprenditoriali nel settore;

Attivazione di politiche che portino al superamento della fase dell’incenerimento:

1. assegnare all'Ufficio "Affari Legali" del Comune di Pietrasanta, in coordinamento con i Comuni versiliesi, l'incarico di: a) esaminare gli atti ed i documenti relativi ai procedimenti per l'autorizzazione dell'attività di dei rifiuti tramite termovalorizzazione in modo da evidenziare eventuali irregolarità e, nel caso le stesse emergessero, di studiare la predisposizione dei conseguenti adempimenti di competenza; b) approfondire ulteriormente lo studio del contratto "Daviddi" a partire dalla sua prima elaborazione e fino alla sua formalizzazione per evidenziare eventuali margini di manovra nei rapporti con

il gestore;

Sicurezza degli impianti:

1. potenziare la dotazione di personale dell'Ufficio “Ambiente” del Comune di

Pietrasanta con una figura professionale in grado di partecipare con adeguate

conoscenze e idonea competenza al controllo ed alla rilevazione da parte degli

organi preposti dei possibili inquinamenti provocati dall'impianto attuale a

carico dell'atmosfera, delle acque e del suolo, alla rilevazione della presenza di

residui delle attività del precedente inceneritore in un'area, di proprietà di

ERSU S.p.A. confinante con l'attuale impianto, alla definizione del

procedimento di bonifica e di messa in sicurezza dell'area suddetta, alla

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rilevazione di inquinamenti precedenti a carico del Torrente "Baccatoio" da

parte delle attività della miniera della ex EDEM e del precedente inceneritore

ed alla conseguente bonifica e messa in sicurezza dello stesso torrente;

Orientamento al risparmio energetico ed alla implementazione delle energie

rinnovabili nelle proprietà comunali così come negli edifici privati tramite norme

incentivanti e attività di informazione e supporto:

1. stimolare applicazioni pubbliche delle energie rinnovabili anche al fine

di investimento visti gli attuali e molto convenienti incentivi statali,

2. favorire l’informazione, suscitare l’interesse e facilitare le applicazioni

private con sostegni finanziari tramite l'istituzione di appositi sportelli di

consulenza, valutare la possibilità di adesione ad Alerr Foundation , agenzia

provinciale per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili

3. effettuare sugli edifici di proprietà del Comune e su quelli di uso

pubblico diagnosi energetiche e successivamente elaborare un programma di

interventi per il contenimento di consumi energetici,

4. definire apposite norme del regolamento edilizio sull'esempio di quello

del Comune di Vico Pisano o di Seravezza che incentivino l’efficienza

energetica e le energie rinnovabili

5. ridurre gli oneri di urbanizzazione a fronte dell'uso di energie

rinnovabili,

6. incentivare le piccole imprese di produzione o di servizio (artigiani,

balneari, alberghieri) a migliorare gli impianti e le strutture e/o riconvertirle

7. invitare la distribuzione commerciale ad intraprendere azioni di

risparmio nell’uso delle catene di refrigerazione e ad impiegare le nuove

metodologie di bioarchitettura,

8. ottenere l'obiettivo formale ed “irrinunciabile” del Piano d’Azione

Europeo: il 20% di energia prodotta da rinnovabili entro il 2020,

9. puntare ad una produzione da rinnovabili pari al 50% delle energie

prodotte,

10. introdurre nuove tecnologie (es. la tecnologia LED) nell’illuminazione pubblica al fine di ottenere un sostanziale risparmio energetico ed economico,

e garantire un minor impatto ambientale,

11. redigere un PROGRAMMA ENERGETICO COMUNALE (PEC) coordinato

con i piani energetici regionale e provinciale

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Ambiente e Collina

La Versilia è una delle zone più ricche d’acqua della Regione Toscana. L’acqua è

considerata una risorsa rinnovabile ma ora la velocità del suo consumo è molto

superiore a quella di ripristino della falda. Nella nostra zona il volume di pioggia

negli ultimi 50 anni è diminuito così come diminuiscono le portate dei fiumi e gli

acquiferi; il livello di falda si abbassa e l’acqua finisce per diventare quasi una risorsa

rara:

1. reinserire l’acqua piovana e le acque usate, debitamente filtrate, nella

falda freatica, invece che canalizzarle verso il mare, con progetti specifici,

2. far fronte al problema del cuneo salino: nelle nostre zone costiere

esso avanza, sia perché negli ultimi decenni c’è stato un aumento di

emungimento dalla falda freatica con pozzi e costruzioni vicino a spiaggia, sia

perché è aumentata la quantità d’acqua che è stata canalizzata verso il mare

(fiumi, fossi e condotte artificiali di scarico verso i fiumi), senza andare a

ripristinare la falda, che così si sta ritirando di fronte all’acqua salata (più

bassa, perché più pesante);

Un più attento controllo dell’inquinamento (chimico e acustico) su tutto il territorio comunale sarà necessario al fine di garantire la salubrità del vivere e delle produzioni alimentari, nonché la salvaguardia della flora e della fauna:

1. incentivare l’ammodernamento e programmare la ricollocazione delle aziende

inquinanti,

attuare la completa bonifica del territorio dall’amianto tramite un censimento della proprietà pubblica ed un controllo di quella privata

Il forte traffico, e quello pesante in particolar modo, producono inquinamento, rumore e disagi, specialmente intorno ai centri abitati. Non è più sostenibile la mole di traffico lungo il viale dei Frati, sul ponte della Madonnina e su tutta la Sarzanese, nelle zone di Pontestrada e su tutta l’Aurelia stessa in prossimità del centro, che,

oltre ai problemi di inquinamento, rende la mobilità insoddisfacente e insicura:

1. isolare il centro storico dal traffico di attraversamento

2. promuovere l’abitudine all’uso della bicicletta per gli spostamenti locali e

all’interno dei centri abitati, anche attraverso manifestazioni promozionali su

questo mezzo, su quello che per tanti anni ha rappresentato e su cosa può

significare oggi pedalare,

3. mettere in sicurezza le ciclopiste esistenti (con separazione dalla carreggiata

automobilistica e illuminazione) e realizzazione di nuovi percorsi in modo che il

cittadino possa finalmente rimpossessarsi di un bene comune chiamato

territorio;

Nei prossimi cinque anni Pietrasanta può essere il soggetto che coinvolge realtà

pubbliche e private della Versilia del Nord nella predisposizione di un’offerta turistica

che non punta solo al mare, ma valorizza le grandi risorse dell’entroterra, della

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collina e della montagna anche attraverso un'offerta paesaggistica composta da

“parchi e giardini” e da percorsi al loro interno da rendere fruibili a cittadini e turisti:

1. recuperare i sentieri delle colline eliminando gli impedimenti illegali

venutisi a creare con la forte attività edilizia e di recinzione; progettare

sentieristica fluviale, al Lago di Porta e nelle zone di interesse ambientale e

storico,

2. realizzare la bonifica delle miniere già di proprietà della Società “EDEM”

ed attualmente di proprietà del Comune di Pietrasanta per arrivare alla

costituzione di un parco minerario,

3. prevedere la messa in sicurezza le cave della Ceragiola e della Papina;

Verrà valorizzata ogni parte del terreno agricolo e incentivata ogni produzione, da

quelle ottenute come attività secondarie fino a quelle ottenute nell'ambito di attività

professionali. Verrà valorizzato il commercio delle produzioni locali:

1. offrire colline e campagne curate dalla presenza di un agricoltura sana, che sia in grado di offrire prodotti alimentari ai ristoranti e ai punti vendita realizzando una virtuosa filiera corta che oltretutto mantenga la distribuzione del reddito all’interno del nostro territorio,

2. salvaguardare il patrimonio boschivo e olivicolo ai fini della tutela

paesaggistica della collina e della produzione alimentare.

Valorizzazione dei 5 Gioielli

Il Comune di Pietrasanta possiede 5 entità di grande valore paesaggistico, storico ed

architettonico: "Bosco della Versiliana", "Bosco della Varenna", "Rocca di Sala", “Area

Naturale Protetta di Interesse Locale Lago e Rupi di Porta" e “Antiche miniere di

Valdicastello”. La nuova Amministrazione dovrà valorizzare tali entità (convegni,

itinerari, studi, pubblicazioni, centri visite ecc...) e completare il percorso di tutela

appena cominciato solo per il "Bosco della Versiliana" e per l'ANPIL "Lago e Rupi di

Porta"; a tal scopo potranno essere utilizzati anche fondi europei tramite la

predisposizione di appositi progetti:

1. organizzare all'interno dell'attuale Unità Organica Complessa

"Ambiente" un Ufficio "Beni paesaggistici", dotato delle risorse necessarie per

far fronte a queste attività importanti e complesse;

Le due entità di grande valore paesaggistico ai confini sud-ovest e nord-ovest del

territorio comunale, il "Bosco della Varenna" ed il "Bosco della Versiliana”, sono i

residui della "Macchia di Marina", ricordata in molti documenti e carte geografiche del

passato, alla quale i cittadini di Pietrasanta si sono sempre sentiti e tuttora si sentono

indissolubilmente legati;

La gestione attuale del "Bosco della Versiliana", che è prevalentemente proprietà

pubblica (82 ha su circa 100), consente di farlo fruire dai cittadini e dai turisti in tutta

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la sua estensione e con una sufficiente sicurezza avendo ottenuto gli obiettivi

principali previsti dal Piano e cioè: 1) messa in sicurezza della viabilità; 2)

contenimento dell'intrusione di specie infestanti erbacee, arbustive ed arboree

autoctone ed esotiche in competizione con la rinnovazione spontanea pregiata meno

vivace e veloce; 3) piantagione di esemplari giovani della specie forestale più delicata

e meno capace di riprodursi nelle condizioni attuali (Pinus pinea) per mantenere

l'aspetto forestale tradizionale nell'immaginario collettivo di questo bosco. Per una

completa e sicura fruizione del bosco da parte di cittadini e turisti è attualmente

necessario perfezionare la gestione dello stesso:

1. ripristinare la recinzione e le porte d'accesso al bosco organizzando un

servizio di apertura e chiusura che consenta la massima fruizione da parte di

cittadini e turisti ma che permetta anche di evitare vandalismi e

danneggiamenti quali estirpazione di arbusti pregiati, abbattimento di alberi,

tentativi di appiccare incendi,

2. perseguire la conservazione, il recupero e, qualora sia possibile, il

ripristino dei segni naturalistici ed architettonici presenti nel bosco e

storicamente importanti (Ponte del Principe, Carbonaia, Viale dei platani, Area

delle lame, Aree degli agrifogli, Aree delle sughere, Ponte della Villa),

3. superare le attuali problematiche determinate dalla sovrapposizione e

dalle interferenze fra le attività esercitate dagli uffici della "Fondazione della

Versiliana" e gli uffici del Comune, con attribuzione della manutenzione

ordinaria alla prima e di quella straordinaria al secondo,

4. affrontare il problema della riqualificazione delle acque del Fosso

Fiumetto e del Fosso Tonfano e della realizzazione degli adeguamenti idraulici

necessari a causa degli inquinamenti diffusi di reflui domestici sia di

Pietrasanta che di Forte dei Marmi e degli inquinamenti sporadici di origine

industriale e commerciale. Gli inquinanti nel tempo hanno determinato una

contaminazione delle sponde e del fondo tali che non è stato più possibile fare

la manutenzione idraulica ordinaria e straordinaria cosicché gli alvei non sono

più stati ripuliti e adeguati con conseguente accumulo di fanghi e riduzione

della portata, impossibilità di migliorare la qualità delle acque e di garantire la

corretta funzionalità idrica, rischio per la balneabilità delle acque di mare e

impossibilità di qualsiasi altra fruizione dei corsi d'acqua. Gli uffici comunali

sono in possesso di dati ed informazioni sufficienti per un'analisi conoscitiva di

base però, essendo necessarie professionalità di livello universitario per

predisporre un progetto finanziabile con contributi comunitari "LIFE", è

necessario però reperire risorse sufficienti,

5. organizzare mostre ed esposizioni lungo la viabilità che, per le sue

caratteristiche, la sua posizione strategica, la fruizione intensa da parte di

cittadini e, soprattutto, di turisti sembra essere la galleria naturale in

particolare per opere di scultura ma anche di altra tipologia,

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6. elaborare ipotesi di utilizzazione dei fabbricati rurali in stato di

abbandono in sintonia con le caratteristiche naturalistiche, storiche e culturali

del "Bosco della Versiliana" e progettare gli interventi conseguenti,

7. provvedere regolarmente alla manutenzione ordinaria e straordinaria

dell'area del “Ponte del Principe”,

Il "Bosco della Varenna" è molto meno conosciuto ma, rispetto al "Bosco della

Versiliana", presenta eguale valore naturalistico con più ricchezza forse di valori

storici ed architettonici e di richiami letterari. E' un bosco di dimensioni inferiori a

quello della Versiliana, attraversato da una strada pubblica (Via Tre Ponti) importante

specialmente in estate come collegamento tra la Via Aurelia ed il mare, che la

cittadinanza ed i turisti conoscono meno solo perchè è interamente privato quindi di

fatto inaccessibile. In realtà ha avuto un'utilizzazione agro-forestale analoga a quella

della Versiliana almeno fino alla metà dell'ottocento e quindi presenta grande

rilevanza naturalistica. In più presenta segni architettonici e storici di rilievo (storia

del Forte di Motrone, resti dell'antico Bacino Portuale di Motrone, Casina dei Turchi

con storia del naufragio e della cattura dei marinai algerini, Chiesina e Casina Bianca,

Casina Rossa, La Villa, Lo Studio del Marchese Origo, Fattoria e Colonia). Molti di

questi antichi fabbricati sono attualmente utilizzati come residenze estive ma

conservano segni importanti del passato, altri sono abbandonati mentre nel bosco in

periodi passati è stata permessa la costruzione di ville estive. Una parte cospicua del

bosco è bloccata con vincolo di inedificabilità totale e gli attuali proprietari hanno

abbandonato i terreni forestali a sè stessi portando a condizioni di forte degrado e

pericolosità per la possibilità di incendi:

1. realizzare accordi con i proprietari delle ville storiche e delle residenze

turistiche per utilizzare in modo regolamentato la viabilità esistente,

attualmente utilizzabile solo dai proprietari, in modo da far accedere gli

interessati ai reperti architettonici e storici;

2. prevedere piani per la manutenzione boschiva concordati con la

proprietà

Il Comune possiede inoltre un'entità di grande valore architettonico e naturalistico

proprio ai margini del cuore del centro storico: la Rocca di Sala:

1. riportare la Rocca all’interno del circuito del Centro Storico tramite percorsi

pedonali che la facciano apprezzare dal punto di vista storico e paesaggistico,

2. contrastare il degrado in cui questa struttura è stata abbandonata negli ultimi

anni, in preda a vandalismi e incuria,

3. recuperare i volumi edificati ed affidare la gestione dell’edificio a associazioni

che ne curino la manutenzione garantendo allo stesso tempo la fruizione

pubblica,

4. progettare soluzioni che permettano il raggiungimento della Rocca anche a

persone diversamente abili, anziane ecc.,

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5. creare un’area di rispetto che impedisca l’edificazione intorno alla Rocca

Il Comune possiede un'altra entità di grande valore architettonico e naturalistico che

è l'Area Naturale Protetta di Interesse Locale “Lago e Rupi di Porta” al confine con il

Comune di Montignoso che deve essere adeguatamente tutelata e valorizzata:

1. partecipare in modo organico alle attività del Comitato di Gestione

dell'A.N.P.I.L.,

6. restaurare la Rocca del Salto della Cervia ed affidare la gestione

dell’edificio ad associazioni che ne curino la manutenzione garantendo allo

stesso tempo la fruizione pubblica,

2. organizzare la fruibilità per cittadini e turisti dell'A.N.P.I.L.,

3. elaborare un Piano di gestione assieme agli altri soggetti interessati;

Il Comune possiede inoltre un'entità di grande valore storico e naturalistico che è

l'area delle antiche miniere di Valdicastello, che deve essere bonificata, messa in

sicurezza, tutelata e valorizzata. Oltre alle miniere vere e proprie, va considerato

anche il ripristino dei vecchi edifici (ex uffici, ex officine e magazzini) che potranno

ospitare luoghi di aggregazione e funzionali per il paese di Valdicastello:

1. realizzare un parco minerario e un museo storico-archeologico delle miniere,

2. ripristinare la sentieristica attraverso le zone minerarie di varie epoche e

tipologie,

3. ristrutturare i volumi esistenti senza fini speculativi ma in funzione delle

necessità della frazione, come luogo di aggregazione, parcheggio, sedi di

associazioni.

14) Produzione Sostenibile

“Sostenibilità ambientale” finora ha solo rappresentato un insieme di belle parole. Per

passare ai fatti la nuova Amministrazione dovrà fare tesoro delle esperienze

conoscitive finora condotte (Agenda 21, attività dell'ARPAT, dell'Azienda USL n.12 e

di alcuni settori del Comune), affrontare organicamente e sistematicamente i tanti

problemi ambientali del nostro territorio (inquinamento da emissioni in atmosfera da

traffico, inquinamento dei corsi d'acqua, inceneritore di Falascaia, discarica di Porta,

inquinamento acustico, inquinamento da emissioni in atmosfera delle attività

produttive) considerandoli prioritari soprattutto nella destinazione delle risorse

umane e finanziarie e indirizzando le attività verso sistemi produttivi compatibili con

l’ambiente:

1. predisporre un progetto integrato di aerea che consideri nella sua unicità tutto

il sistema ambientale e faccia riferimento all'Unione dei Comuni della Versilia,

attualmente costituita dalle amministrazioni di Seravezza, Stazzema e

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Camaiore (che facevano parte della ex Comunità Montana Alta Versilia) a cui

si sono aggiunte, di recente, anche Massarosa e Forte dei Marmi. L'Unione dei

Comuni rappresenta un’occasione reale di sviluppo di una più razionale

programmazione dei servizi per offrire più qualità ai cittadini nell'ottica di una

maggiore valorizzazione dell'area versiliese. Il nostro territorio è tra i pochi

territori a presentare un insieme di risorse naturali e storico-paesaggistiche

che consentono ancora di promuovere progetti e sviluppo nel segno di una

reale sostenibilità;

Il miglioramento della qualità delle condizioni fisiche, sociali e culturali dell’intero

territorio, la salvaguardia dell’ambiente naturale, la conservazione delle risorse

naturali, sono il presupposto essenziale per favorire un concreto sviluppo sostenibile

di Pietrasanta e dell’intera Versilia;

Sarà necessario reindirizzare la attività edilizia, che riteniamo un importante settore

economico, da interventi quantitativi, volti all’aumento dei volumi, a interventi

qualitativi, dando priorità al recupero, alla manutenzione, alla messa in sicurezza

degli edifici, e, non in ultimo, agli interventi volti al risparmio energetico e alla

bioedilizia. Dovranno essere facilitati i recuperi funzionali a dare abitabilità al

fabbricato (realizzazione di servizi igienici e/o volumi minimi previsti). Queste

tipologie di intervento edile richiedono il ricorso a imprese edili e artigiane dotate di

stabilità e professionalità, qualità che lasciano meno spazio al lavoro sommerso e

all’improvvisazione; inoltre garantiscono un’offerta di lavoro distribuita nel tempo,

slegata da “boom edilizi” (la cui resa economica in termini complessivi è da

accertare), che drogano il mercato e distruggono le risorse limitate del territorio:

1. privilegiare un massiccio intervento di riqualificazione e recupero dei volumi già esistenti e di una ristrutturazione che tenga conto delle nuove biotecnologie in materia di risparmio energetico e produzione di energie da fonti rinnovabili,

2. fornire supporto alle cooperative di autocostruzione e per la prima casa,

3. studiare azioni per far tornare le famiglie a vivere nei centri abitati;

Nonostante si ritenga, a torto, marginale l’attività agricola nel Comune, bisogna considerare la valenza positiva che questa riveste dal punto di vista della tutela del territorio e non trascurarne l’importanza anche dal punto di vista occupazionale. Chiare regole urbanistiche che strappino le aree ancora agricole del territorio ai miraggi di speculazione edilizia potranno favorire il rilancio di attività anche imprenditoriali. Incentivi al mercato locale andranno a vantaggio dell'attività agricola:

1. valorizzare le produzioni agricole locali tipiche (olio, vino, castagne, ortaggi,

frutta ecc.) e stimolare la loro connessione ad attività agrituristiche,

2. ricercare elementi di promozione e sostegno che contribuiscano ad elevare la qualità dei prodotti, a valorizzare le specificità sia in campo agricolo

che zootecnico, a favorire la commercializzazione,

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3. sviluppare iniziative che, avviate in collaborazione con associazioni e istituzioni scolastiche, possano sensibilizzare gli studenti alla conoscenza e

all’uso dei prodotti della terra,

4. istituire Denominazioni Comunali (DeCo) per promuovere i prodotti

locali col marchio di Pietrasanta,

5. promuovere la crescita formativa e l’aggiornamento degli addetti e dei giovani che sono interessati al settore per garantire la possibilità di introdurre innovazione e nuove competenze,

6. restituire alle attività legate alla produzione agricola ed al consumo del cibo la centralità che spetta loro, sviluppando progetti legati alla filiera corta come settore non solo suscettibile del corretto uso dei prodotti agricoli e della relativa commercializzazione, ma anche in correlazione alle attività turistiche,

7. favorire la possibilità di vendita sui mercati locali, la gestione a filiera

corta e biologica della mensa comunale ed il rilancio dei mercati comunali,

8. creare punti di distribuzione di prodotti sfusi a partire dall’inserimento

nel Mercato Comunale di un distributore di latte fresco,

9. affrontare la problematica occupazionale monitorando le industrie esistenti e, in accordo con le organizzazioni sindacali, prevenire la crisi nell’offerta di lavoro contrattando e proponendo piani di intervento alternativi

a chiusura o delocalizzazione,

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Centro Storico

Grandi interventi:

RIORGANIZZAZIONE DEL POLO SCOLASTICO Trasferire le elementari e le scuole medie alla sede ex-Pascoli in piazza Matteotti e

sistemazione dell' istituto Don Lazzeri negli stabili della ex-cooperativa.

AMPLIAMENTO DEL POLO CULTURALE SANT'AGOSTINO Prevedere la riconversione dello stabile che attualmente ospita l'Istituto Don Lazzeri con

l’obiettivo di ricavare anche spazi aggregativi per i giovani.

RIQUALIFICAZIONE DELLA STAZIONE FERROVIARIA Riqualificare la zona e garantire la sicurezza di tutta l'area, compresa quella del Terminal

Bus. Potenziare la biglietteria anche tramite accordi con Clap, creare un reale servizio

informazioni turistiche e sui servizi ferro/gomma che costituisca un accesso alla città di alto

livello. Intervenire su FS e Regione per garantire / incrementare i collegamenti ferroviari in

accordo con i Comuni versiliesi e la Provincia)

VALORIZZAZIONE DEL MERCATO COPERTO Creare occupazione, aiutare i consumatori ad acquistare prodotti di qualità a prezzi

convenienti, incentivare un’economia locale sostenibile anche dal punto di vista ambientale,

aiutare i produttori locali, diffondere una nuova “cultura del consumo”, questi dovrebbero

essere i pilastri del nuovo mercato coperto che immaginiamo, coinvolgendo nella nuova

progettazione anche chi già vi opera, le associazioni dei consumatori e dei produttori, i

gruppi di acquisto solidali e tutte le realtà locali interessate. Proponiamo anche di indire un

concorso di idee per progettare e realizzare una migliore organizzazione interna dei locali .

CREAZIONE DI UN PARCO PUBBLICO IN PIAZZA DELLO STATUTO, il “Prato” deve essere restituito ai pietrasantini, recupero dei posti auto “persi” con la costruzione di un parcheggio, eventualmente anche sotterraneo, in una zona da individuare immediatamente a ridosso del centro-storico;

CREAZIONE DI UN PARCO PUBBLICO dietro la Chiesa di san Francesco in trattativa con la proprietà

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VALORIZZAZIONE DEL VIALE OBERDAN E VIA N.SAURO al fine della creazione di un percorso urbano di pregio, a seguito della realizzazione degli interventi strutturali di viabilità che evitino l’attraversamento di Pietrasanta.

CREAZIONE DI UNA “CITTADELLA DELLA SCIENZA” al parco della Fontanella, utilizzabile dai bambini e dai ragazzi delle scuole, che abbia come fulcro il potenziamento dell'osservatorio astronomico.

CREAZIONE DI UNO SPAZIO PUBBLICO ATTREZZATO IN VIA MARCONI in modo da dotare il centro e il quartiere di Pontestrada di un importante polmone verde ad uso principalmente di bambini, anziani e residenti, adeguatamente collegato al centro con un percorso pedonale e ciclistico di facile fruizione.

CREAZIONE DI UN PARCO ATTREZZATO IN VIA TURATI per migliorare la vivibilità dei residenti della Città Giardino

CREAZIONE DI UN COLLEGAMENTO PEDONALE E CICLABILE TRA PORTA E LUCCA E IL CIMITERO che attualmente si presenta difficoltoso e pericoloso, al fine, inoltre, di utilizzare al meglio anche il parcheggio “ex mutua”.

Decoro e vivibilità:

RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA: fornitura ai cittadini del centro storico in accordo con ERSU spa, di contenitori per tutte le categorie di rifiuti, gradevoli di aspetto e che assicurino il decoro della città anche prima della raccolta mattutina, togliendo i sacchi di plastica dalle strade.

AUMENTO DELLE PANCHINE E DEI CESTINI PER I RIFIUTI NEL CENTRO STORICO che dovranno essere più grandi e permettere la differenziazione delle diverse tipologie di materiali gettati.

MANTENERE LA VOCAZIONE ARTISTICA DI PIAZZA DEL DUOMO, tenendo sempre in considerazione che essa deve rimanere uno spazio vivibile per adulti e bambini , le iniziative culturali e le mostre dovranno tenere conto di questa esigenza di coabitazione con i frequentatori della piazza.

ATTENZIONE PARTICOLARE ALLA RIQUALIFICAZIONE DELLE STRADE LATERALI, valutando la possibilità di una progressiva pedonalizzazione, accompagnata dalla garanzia della vivibilità per i residenti, assicurata da un'ampia possibilità di accesso per il carico e scarico, dall’individuazione di sufficienti parcheggi riservati,(P.zza Crispi , Piazza

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Poste, P.zzetta Ex Ricovero e zona Verzieri). Ogni provvedimento sarà assunto solo dopo processi di coinvolgimento dei cittadini e degli operatori economici interessati. ta

RIVEDERE NEL COMPLESSO TUTTA L’ARTICOLAZIONE ORARIA DELLA SOSTA A PAGAMENTO, prevedendo la sosta gratuita per la prima mezzora durante il giorno e l’eliminazione della sosta a pagamento dalle 20.00 tutto l’anno esclusa l’estate.

SEMPLIFICAZIONE DELLE NORME PER I RESIDENTI: rendere trasparenti, di facile interpretazione ed attuazione le regole per la circolazione ed il parcheggio dei residenti: orari , spazi, diritti e doveri.

SISTEMAZIONE DEFINITIVA DEI CAMPETTI DELLA ROCCA, con particolare attenzione alla pulizia ed al corretto utilizzo da parte dei frequentatori. Prevedere un percorso organico di raccordo tra la Piazza del Duomo e la Rocca restaurandola definitivamente e creando un parco botanico nelle piane che portano alla Rocca stessa.

REALIZZAZIONE DI UNO “SGAMBATOIO” nei pressi del centro cioè di uno spazio verde riservato ai cani, recintato e dotato di una fontanella per l’abbeveraggio e di un distributore di palette igieniche, aumentare e rendere effettivamente funzionanti i distributori di palette igieniche per la raccolta delle deiezioni dei cani, al fine di migliorare il decoro di marciapiedi e strade.

PORTA A LUCCA. Migliorare l’illuminazione attualmente carente, riorganizzazione complessiva del quartiere con l’utilizzazione dei volumi della scuola Barsanti per la realizzazione di edifici di edilizia convenzionata nell’ottica di una ripopolazione di residenti nel centro.

REALIZZARE NEL CENTRO UN OSTELLO PER GIOVANI ARTISTI E STUDENTI, italiani e stranieri, interessati a stage formativi con i laboratori locali o con l’Istituto d’Arte.

VALORIZZAZIONE DELLE FONTANE PUBBLICHE PRESENTI NEL CENTRO STORICO per favorirne la fruizione, indispensabile la loro periodica pulizia, l'illuminazione adatta e la previsione sistemi funzionali di apertura e chiusura;

PER RAFFORZARE IL PICCOLO COMMERCIO, PROMUOVERE IL “CENTRO COMMERCIALE NATURALE” che preveda una strategia comunicativa comune da parte degli esercizi aderenti e favorisca la fidelizzazione del cliente, attraverso la creazione di una tessera-fedeltà garantisca agevolazioni e possibilità di partecipare ad eventi riservati i clienti abituali;

ISTITUIRE UN TAVOLO DI CONCERTAZIONE TRA AMMINISTRAZIONE, CITTADINI ED OPERATORI ECONOMICI per valutare i problemi relativi agli orari degli esercizi pubblici, le regole per la concessione del suolo pubblico ecc.. al fine di migliorare la convivenza tra residenti e pubblici esercenti.

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Progetto Cultura Pietrasanta “piccola Atene” è un titolo che rischia di essere consegnato alla memoria storica, se nel prossimo futuro non si offrirà sostegno convinto e spazio adeguato alla produzione artistica e artigianale. Il rischio è di vedere la città presto trasformarsi in una piazza mercantile di esclusivo commercio di opere d’arte realizzate altrove, con la definitiva perdita di un sapere e di una tradizione unici nel loro genere. L’interesse consolidato dei visitatori verso il centro storico nasce dalla felice scoperta di un ambiente culturale e di un contesto sociale esclusivi, in cui si è stabilita un’armonica convivenza ed un fecondo scambio culturale tra artisti italiani e stranieri, giovani scultori di ogni continente e maestri artigiani locali (modello ante litteram di integrazione sostenibile). Lo sviluppo turistico di Pietrasanta, come città d’arte - con la sua rete crescente di ristoranti, gallerie e negozi - è venuto dietro questo circolo virtuoso e da esso ha tratto ragione d’essere ed ampia notorietà. Si è trattato, senza dubbio, di uno straordinario processo d’induzione culturale che, ormai perduta la sua spinta iniziale, oggi va di nuovo alimentato per non vederlo inesorabilmente affievolire di stanca inerzia. Il progetto “cultura” del prossimo quinquennio ha, come obiettivo centrale, proprio il rilancio di Pietrasanta come luogo del “saper fare arte”, finalizzando a questa missione decisiva la maggior parte delle risorse economiche ed umane disponibili. Rivolgersi ad uno specifico disciplinare e territoriale rispetto alla globalità delle espressioni culturali, non è una scelta di limitato orizzonte, né di gusto provinciale, poiché alle capacità tecniche di Pietrasanta guarda ancora, nonostante tutto, il mondo artistico internazionale e dentro il territorio è ancora possibile cogliere la qualità globale. Tuttavia, di fronte al rapido mutare delle relazioni sociali ed economiche, è necessario un recupero e uno sviluppo dell’identità culturale della città, i cui valori storici e tradizionali sono da promuovere in un confronto aperto ed interrelato con le altre culture nazionali ed estere. L’innovazione culturale va soprattutto ricercata all’interno di politiche di integrazione locale-globale, che prevedano anche l’apertura di momenti e di spazi multiculturali nella gestione di strutture ed eventi. Un luogo disponibile a tale fertile incontro potrebbe essere la Rocca di Sala, dopo il definitivo recupero, anche per il suo coincidente valore storico-simbolico di “difesa” della specificità cittadina e di “accoglienza” dell’ospite straniero. In passato, le mostre in piazza e nei palazzi delle istituzioni pubbliche hanno contribuito non poco alla valorizzazione di artisti, di opere d’arte e del tessuto artigianale locale, che sta spesso dietro alle produzioni. Tuttavia, gli eventi culturali degli ultimi anni hanno sempre più perduto senso e valore, quando le scelte di cartello sono andate a privilegiare nomi, forse altisonanti, ma senza rapporti (o con rapporti volutamente taciuti) con le botteghe artigiane di Pietrasanta e dintorni. Segnare Pietrasanta e dintorni con opere d’arte, a dimostrazione delle capacità creative/operative locali, è stato un chiaro e continuo impegno profuso nel tempo. Altri spazi per esposizioni temporanee e stabili s’impongono, con scelte di collocazione anche di minore evidenza rispetto alle rotatorie stradali, ma di maggiore rispetto per i manufatti e di migliore inserimento nel contesto ambientale. Il Parco della Versiliana e la Rocca di Sala, con le loro cornici di natura e cultura, potrebbero essere attrezzate a tale scopo, disegnando qui delle vere e proprie “vie dell’arte” o comunque dei percorsi a piedi di fruizione paesaggistica e culturale, tra installazioni artistiche di pregio.

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L’espulsione dei laboratori dalla città e il loro esilio in periferia, dentro anonimi capannoni, è stato un altro grave errore di prospettiva, che oggi limita il contatto del cittadino e del turista con i luoghi tradizionali e suggestivi della lavorazione artistica. Anche se le leggi in materia di sicurezza e la necessità di ulteriori spazi di lavoro hanno assecondato la delocalizzazione, del tutto ingiustificate sono poi risultate le trasformazioni edilizie, ormai irreversibili, di molti ex laboratori del centro storico. Buona norma, per il futuro prossimo, sarà la conservazione “dinamica” delle vecchie botteghe artigiane, almeno come spazio espositivo in città e dunque come punto nodale di una filiera produttiva territoriale, che ha estremo bisogno di storia, tradizione e turismo per i propri sbocchi commerciali. Tuttavia, il vero nodo del futuro della produzione artistica a Pietrasanta riguarda la formazione delle maestranze artigiane, poiché senza ricambio generazionale non esiste alcuna prospettiva per le botteghe e i laboratori. La questione è annosa, complessa ed investe le scelte scolastiche e professionali dei giovani, in riferimento anche ai livelli retributivi e all’apprezzamento sociale della figura dell’artigiano. Tra le strategie da mettere in campo una di certo riguarda la rivalutazione, a tutto tondo, dell’Istituto Statale “Stagio Stagi”. Il ritorno al suo ruolo originario di centro d’eccellenza nella formazione artistica ad uso del territorio, passa attraverso una sua più continua e diretta connessione con il mondo delle imprese artigiane di Pietrasanta. Il Comune deve poi riallacciare un dialogo costruttivo con l’Istituto, offrendogli anche opportunità di proporre proprie soluzioni in piani, progetti e programmi amministrativi che coinvolgano il recupero, il restauro, il riuso e l’arredo urbano. Verso il territorio versiliese, Pietrasanta ha necessità primaria di ristabilire altri contatti dimenticati e collaborazioni perdute, dopo aver corso dietro agli anni incoscienti dell’autarchia culturale e dello “splendido isolamento”. È soprattutto l’area storica della “Versilia del fiume” dove è prioritario ripristinare una prima cerchia di rapporti sinergici, per poi implementare la rete di lavoro ad un secondo cerchio, con Carrara, Viareggio e Lucca come punti di riferimento nodale. Il coordinamento delle iniziative, i cartelloni unici degli eventi e i percorsi di visita correlati possono essere i primi obiettivi di una politica che integri tutti i luoghi della cultura e le loro offerte di mostre, spettacoli, animazioni, ecc. Un primo passo è individuabile nella stretta collaborazione, da rendere subito fattiva e stabile, tra il Festival della Versiliana e le Fondazioni Villa Bertelli di Forte dei Marmi e Palazzo Mediceo di Seravezza. Un’altra opportunità risiede nella costruzione organica di itinerari di fruizione culturale e turistica di luoghi esemplari della produzione del marmo, sia del presente sia del passato, seguendo il percorso tradizionale della filiera territoriale, che dall’estrazione in cava e giunge alla bottega artigiana in città. Il progetto “le vie del marmo” deve saper connettere e rendere ancor più fruibili le cave attive, le aree archeominerarie, i laboratori industriali e artigianali, le botteghe artistiche, oltre agli spazi museali (a partire da quello dei Bozzetti, alle collezioni dell’Istituto “Stagio Stagi” e ai musei della cultura materiale di Seravezza e Stazzema, compreso il museo d’impresa dell’Henraux). Per il “centro di arti visive” è infine indispensabile riannodare la collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Carrara, poiché la cultura richiede sempre confronto, scambio e multilateralità di rapporti e non prove muscolari e strappi imperiosi. In tale contesto è da promuovere un Museo di arte contemporanea e uno di Arte Sacra che si inseriscano nel panorama artistico nazionale e sostenere il Premio Internazionale di scultura promosso dall’assoc. F.lli Rosselli Il Premio Carducci va riavvicinato alla città, rivedendo il regolamento anche tramite l’introduzione di una giuria popolare.

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Il Premio Barsanti e Matteucci va ancora potenziato per riconoscere il lavoro svolto da scienziati di livello internazionale nello sviluppo dell’originaria intuizione del motore a scoppio.

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Lavoro Servizi Democrazia Dieci princìpi per la buona Amministrazione di Pietrasanta 1) Trasparenza: nella spesa pubblica, nell’azione amministrativa, nell’assunzione e nella redazione degli atti amministrativi che dovranno essere di facile leggibilità, comprensibilità ed accessibilità per tutti, anche via Internet.

PROPOSTE CONCRETE: 2. Ricerca facilitata degli atti amministrativi (Full text, parole chiave, ecc.) 3. Pubblicazione in internet non limitata ai soli atti deliberativi ma anche al processo

istruttorio (documenti, piani, prospetti, ecc.) 4. Bilancio sociale, trasparente e facilmente comprensibile 5. Trasparenza estrema nelle assunzioni sia a tempo indeterminato che nelle altre

forme di lavoro dipendente o nelle consulenza 6. Convenzione con una televisione locale per la trasmissione delle sedute del Consiglio

Comunale 2) “Nessuno escluso”: tutti i cittadini devono essere messi nelle condizioni di contribuire alle scelte per la comunità, dalle categorie economiche ai singoli, attraverso il bilancio partecipativo ed altre forme di partecipazione, superando la logica della rappresentanza limitata al solo momento del voto

PROPOSTE CONCRETE 3. Bilancio partecipativo: vincolare una parte delle spese a processi partecipativi 4. Partecipazione della comunità a scelte urbanistiche rilevanti (ex: zona artigianale) o

sulla riconversione di strutture di proprietà comunale (ex: CAMP) 5. E-Democracy 6. Ricerca (recupero) e messa a disposizione di spazi alle realtà associative del territorio

con criteri equi e trasparenti 7. Consulta delle comunità straniere 8. Possibilità di utilizzo gratuito (a sola copertura delle spese) dei locali dei centri civici

(Rosa Bianca, Bettino Pilli) e del Sant’Agostino per iniziative politico/culturali che non siano in contrasto con i valori della Costituzione.

9. Rilancio del Progetto Agenda 21 nel Comune di Pietrasanta come processo di concertazione con le categorie economiche e gli altri interessi associati ed organizzati

10. Abbassamento del numero di firme richieste (1/5 dei residenti ossia 5000 firme pare decisamente eccessivo !) per richiedere un referendum comunale

11. Commissione per le pari opportunità RIFERIMENTI

12. Legge Regionale 69/2007 del 25/12/2007: disponibili finanziamenti 13. Elenco dei processi partecipativi in corso in Toscana:

http://www.consiglio.regione.toscana.it/partecipazione/default.aspx 14. Programma Regionale per lo Sviluppo della Società dell’Informazione:

http://www.e.toscana.it/e-toscana/it/programma_regionale.wp;jsessionid=09C0CE99C7D5A0D65FF75388765F1F5F

15. Regolamento del comune di Ancona per sul Consigliere Straniero Aggiunto: http://www.comune.ancona.it/ankonline/inc/risorse/contesti/URP/ambiti/Accesso_atti/elezione_consigliere_straniero92_04.pdf

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16. Regolamento del Comune di Carrara sulla Commissione Progetto Donna per le Pari Opportunità: http://www.comune.carrara.ms.it/Allegati/Regolamenti/20_633698667167645792.pdf

4) Collegialità, coesione e capacità di Governo: il Sindaco, eletto direttamente dai cittadini, lavorerà collegialmente e sulla base del Programma di Governo con gli assessori comunali e con le forze politiche di maggioranza, rappresentate e non in Consiglio Comunale, ed avrà il compito ed il potere di indirizzare e di mediare le scelte e di decidere, in ultima istanza, sugli argomenti su cui vi saranno opinioni divergenti, garantendo la continuità dell’azione amministrativa. 5) Autonomia e capacità di spesa: in una fase difficile per l’economia e la finanza, l’Amministrazione Comunale dovrà essere in grado di ricercare ed utilizzare bene finanziamenti e contributi a livello provinciale, regionale , nazionale ed europeo. Per far questo metterà in campo una capacità progettuale e di controllo della spesa tali che non vi sia alcun spreco di risorse preziose. Verrà inoltre attuata una politica fiscale che favorisca i redditi più bassi e un attento controllo sull’evasione e sull’elusione fiscale.

PROPOSTE CONCRETE

17. Ricognizione di tutte le proprietà comunali al fine di una riorganizzazione complessiva

di tutti gli uffici e servizi e verifica di tutti gli spazi concessi in usufrutto gratuito a società di capitali (VEA ERSU)

18. Fondazione Versiliana: compartecipazione degli altri Comuni versiliesi nell’ottica di una gestione comprensoriale del calendario degli eventi culturali

19. Pieno utilizzo delle strutture interne al Comune o alle società partecipate per la fornitura di servizi (ex: Versilia Format per la formazione)

20. No alla finanza creativa: chiarezza e trasparenza sviluppo di un sistema adeguato di controllo interno

6) Comprensorialità: le principali scelte amministrative, per essere veramente efficaci, devono essere concertate con i Comuni vicini e con Provincia e Regione. I confini dei Comuni non fermano né il traffico, né l’inquinamento, né l’illegalità, mentre la collaborazione evita sprechi di risorse e duplicazione di interventi

PROPOSTE CONCRETE 21. Adesione all’Unione di Comuni per la gestione associata di funzioni e servizi

7) Controllo pubblico ed efficienza dei servizi: il problema del controllo pubblico dei servizi erogati dal Comune si pone sia per quelli erogati direttamente, che saranno controllati e garantiti nella loro efficacia, efficienza e qualità da una struttura interna che potrà essere integrata da rappresentanti dei cittadini, sia per quelli affidati ad aziende ed enti “esterni”, per le quali riteniamo che di principio si dovrà prevedere una gestione a maggioranza pubblica, regolamentata da precisi e vincolanti Accordi di servizio con il Comune, il tutto all’insegna della trasparenza.

PROPOSTE CONCRETE 22. Riportare l’esperienza della Commissione Mense agli altri servizi erogati dal Comune

(direttamente / indirettamente) per un reale controllo sugli stessi da parte degli utilizzatori finali

8) Scelta dei collaboratori: il controllo e l’efficienza dei servizi affidati all’esterno si garantiscono anche con l’utilizzo di amministratori pubblici di provata esperienza,

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competenza e capacità. Il Sindaco sceglierà i suoi collaboratori tramite un percorso partecipato e trasparente.

PROPOSTE CONCRETE 23. Albo delle competenze per l’individuazione dei rappresentanti dell’A.C. nelle società

partecipate, sempre nell’ambito della suddivisione tra competenze tecniche e rappresentanze politiche;

24. Relazione periodica presentata al Consiglio Comunale dai rappresentanti dell’A.C. sull’attività delle società e degli Enti partecipati);

Quindici progetti per rilanciare Pietrasanta 12) Meno Sprechi Più Servizi dalla Macchina Comunale (3 V) Le Direzioni, i Servizi e gli Uffici del Comune di Pietrasanta, dopo irrazionali ed antieconomici accorpamenti, suddivisioni, spostamenti e creazioni di nuove figure di vertice, dovranno essere riorganizzati dalla nuova Amministrazione in base ai principi della buona gestione per contenere le spese (economicità) e per diventare funzionali, efficienti, efficaci e flessibili nell'interesse dei cittadini. I cittadini desiderano sentire la "macchina comunale" vicina, veloce e valida (3 V) nell'erogazione dei servizi istituzionalmente dovuti. L’ente comunale è un’importante ” azienda” del territorio, ha la capacità di agire nella vita economica e sociale della collettività attraverso gli acquisti che opera, gli appalti che assegna, il modo di produrre energia, la riduzione di sprechi e produzione di scarti e rifiuti. Pertanto la prossima Amministrazione si impegnerà a diventare esempio virtuoso per i cittadini: riducendo in ogni settore l’utilizzo di materiale ad alto impatto ecologico (imballaggi, usa e getta ecc…), prediligendo gli acquisti verdi, utilizzando anche software libero e gratuito per mantenere alta efficienza e ridurre i costi, vigilando sul rispetto dei diritti dei lavoratori nelle aziende fornitrici di prodotti e servizi per l’ente comunale, aumentando l’efficienza energetica dei propri edifici e l’ utilizzo di fonti di energia rinnovabili, dotandosi di mezzi a metano o elettrici per svolgere i propri servizi.

PROPOSTE CONCRETE 7. Riorganizzazione delle direzioni, dei servizi e degli uffici del Comune (vedi

documento) 8. Modalità di erogazione dei servizi tramite strutture esterne alla macchina comunale

(vedi documento) 9. Suddivisione chiara delle competenze tra i diversi uffici della macchina comunale 10. Utilizzo effettivo della funzione interna di Controllo di Gestione per analisi sul

contenimento dei costi e sull’efficienza/efficacia dei servizi forniti; pubblicizzazione dei report forniti

11. Gestione responsabile delle finanze comunali: appena insediata la nuova amministrazione verificherà in maniera approfondita lo stato delle finanze comunali

12. Superamento delle barriere architettoniche residue 13. Politica degli orari di apertura ed accessibilità degli uffici

Page 20: Il programma elettorale di Domenico Lombardi

4) SERVIZI E DEMOCRAZIA

Premessa

Riorganizzazione delle direzioni, dei servizi e degli uffici del Comune

Negli ultimi venti anni è stato stabilito un quadro di riferimento legislativo per consentire ai

Comuni di razionalizzare l'organizzazione interna in modo da perseguire lo snellimento e la

semplificazione dei procedimenti amministrativi a vantaggio dei cittadini e delle imprese.

Nel Comune di Pietrasanta le amministrazioni precedenti hanno tentato di perseguire lo

snellimento e la semplificazione amministrativa senza apprezzabili risultati perché lo sforzo

ha evidenziato alcuni limiti rilevanti, quali l'eccessiva presenza di figure di vertice e la

mancanza di un'organizzazione razionale dei servizi e degli uffici,per rispondere alle

esigenze dei cittadini e delle imprese e per migliorare l'erogazione dei servizi agli stessi.

Azioni

Si impone una radicale e profonda azione di riorganizzazione che investa l'intera struttura

del Comune che potrebbe articolarsi in:

riorganizzazione delle funzioni dirigenziali ed apicali;

aumento del personale operativo (operai manutentori, addetti alle

strade pubbliche, giardinieri ecc.),

Soppressione della figura del Direttore Generale così come già previsto dalla

normativa vigente e ribadito ultimamente dalla Legge Finanziaria;

Riduzione del precariato tramite:

assunzioni di norma a tempo indeterminato,

applicazione di norma della regola della selezione pubblica,

soluzioni razionali per il personale precario ancora esistente che ha

comunque maturato significative esperienze lavorative ed è divenuto prezioso

per la struttura del Comune;

Riorganizzazione del Comando della Polizia Municipale;

Riorganizzazione degli Uffici tenendo conto delle mutate situazioni e condizioni

sociali, economiche, ambientali e culturali (inquinamenti ambientali, problema della

prima casa, immigrazione, sicurezza, energie rinnovabili ecc.);

Nomina di una commissione mista (con professionalità sia interne che esterne alla

macchina comunale) per la riorganizzazione delle direzioni, dei servizi e degli uffici

del Comune

Page 21: Il programma elettorale di Domenico Lombardi

MODALITA’ DI EROGAZIONE DI SERVIZI TRAMITE STRUTTURE ESTERNE ALLA

“MACCHINA COMUNALE”

PREMESSA POLITICA

Sarebbe sterile parlare della riorganizzazione della macchina comunale senza occuparsi di

tutte le forme ed i modi con cui l’ente eroga servizi e gestisce funzioni avvalendosi di

risorse poste, a vario titolo, esterne alla propria struttura. Per questo motivo si pone il

problema della definizione di una strategia organica per il futuro. L’Amministrazione

precedente ha infatti spesso proceduto in modo disarticolato, non facendo capire quale

fosse un filo logico comune ai diversi interventi diverso dall’affrontare le singole

emergenze e necessità. Si potrebbe ad esempio citare il caso del Bagno Comunale, prima

gestito direttamente, poi conferito alla Fondazione, infine alla Pietrasanta Sviluppo.

Il problema del controllo pubblico dei servizi erogati dal Comune si pone perciò sia per

quelli erogati direttamente che per quelli affidati ad aziende ed enti esterni. Vanno previste

chiare convenzioni di affidamento del servizio e vanno mantenuti distinti, anche

formalmente, i ruoli di gestione (esercitati all’interno delle società) e di controllo (nelle

Autorità deputate). Saranno attivate forme di coinvolgimento degli utenti sia in forma

diretta, si pensi all’ esperienza delle Commissioni Mense, che tramite le realtà associative,

sindacati, associazioni consumatori, ecc.

Con l’obiettivo di aumentare l’efficacia dei servizi erogati e l’efficienza delle gestioni si

cercherà sempre, nell’individuazione dello strumento più appropriato al caso specifico, di

mantenere quanto più possibile potere decisionale in mano al pubblico nella gradualità

delle diverse soluzioni proposte, partendo dalla gestione diretta in economia e giungendo,

nel caso sia effettivamente e globalmente più opportuno, all’appalto esterno.

GESTIONE DIRETTA

La macchina comunale, opportunamente riorganizzata ed una volta recuperata la

separazione di competenze tra politica e tecnica, peculiare delle riforme della pubblica

amministrazione effettuate negli ultimi 20 anni, ha tutte le caratteristiche di trasparenza e

controllo necessari ad un’erogazione efficiente ed efficace di servizi alla comunità.

La gestione diretta dei servizi è spesso limitata dai ripetuti tagli effettuati dal Governo ai

trasferimenti per gli enti locali nonché dal blocco delle assunzioni. Sovente

l’Amministrazione Comunale, nella latitanza di una strategia generale sull’erogazione dei

servizi, è ricorsa ad appalti ed esternalizzazioni .

UNIONE DI COMUNI

I recenti interventi legislativi hanno portato alla trasformazione della ex Comunità Montana

in Unione di Comuni alla quale hanno aderito, al momento, tutti i Comuni della Versilia ad

Page 22: Il programma elettorale di Domenico Lombardi

eccezione di Viareggio e Pietrasanta. Crediamo che sia opportuno che anche il nostro

Comune aderisca con il duplice obiettivo di:

2. Gestione associata e comprensoriale di servizi e funzioni ed economie di scala

conseguenti;

3. Nascita di un forte interlocutore per le politiche provinciali, quel comprensorio della

Versilia di cui si parla da anni e che mai è nato, a causa di campanilismi e diffidenze tra

i diversi enti;

Proposte politico amministrative specifiche:

Si intende ricondurre all’interno dell’Unione di Comuni le funzioni attualmente gestita in

forma associata con gli altri comuni versiliesi.

AFFIDAMENTO DIRETTO (IN HOUSE)

Crediamo opportuno incentivare l’utilizzo di questo istituto nei casi in cui non sia possibile

l’erogazione diretta del servizio e non sia necessario l’apporto di capitali privati. Devono

essere però potenziati gli strumenti di controllo analogo previsti dalla normativa

comunitaria e nazionale. In particolare bisogna mettere in grado il Consiglio Comunale di

analizzare i bilanci preventivi e consuntivi e gli atti fondamentali della gestione.

Proposte politico amministrative specifiche:

Nel caso specifico riteniamo che l’acqua non sia una merce, ma un servizio vitale e ci

opporremo in tutte le forme all’applicazione del Decreto Ronchi che ne obbliga la

privatizzazione entro il 2011.

Al Decreto Ronchi ed all’obbligo di privatizzazione è soggetto anche il settore rifiuti. Per

mantenere sotto il controllo della comunità una partita importante come la raccolta

differenziata nella prospettiva del superamento dell’inceneritore è invece fondamentale

mantenere la proprietà pubblica del gestore. Non è però sufficiente limitarsi a garantire lo

status quo ma è fondamentale mettere ERSU nelle condizioni di affrontare nel modo

migliore la prospettiva di una gestione unitaria nell’intero ATO Toscana Costa

raccordandosi con le altre aziende dell’Ambito Territoriale Ottimale.

La Farmacia Comunale di Porta a Lucca non dovrà essere assolutamente ridimensionata

ma dovrà piuttosto essere potenziata con l’erogazione di nuovi servizi, in convenzione con

l’ASL. Si pensa in particolare a:

Terminali servizi CUP per prenotazioni visite specialistiche e ritiro referti

4. Analisi di prima istanza

Page 23: Il programma elettorale di Domenico Lombardi

5. Programmi di educazione sanitaria e campagne di prevenzione

6. Consegna a domicilio di farmaci, eventualmente in convenzione con Poste

Si propone piuttosto di valutare la possibilità, conformemente alla normativa, di aprire

ulteriori punti vendita, anche part time nelle frazioni più disagiate (Capriglia, Capezzano,

Vallecchia, Valdicastello).

Pietrasanta Sviluppo dovrà essere ricondotta ad un reale controllo analogo del Comune, e

finalizzata alla realizzazione e alla gestione dell’area produttiva a Pontenuovo per il

trasferimento delle piccole e medie attività produttive collocate in zone improprie, dopo

attenta verifica della reale richiesta di tali trasferimenti.

Per quanto riguarda Versilia Acque, rimasta una onerosa scatola vuota con il conferimento

del servizio idrico a GAIA, se ne propone la liquidazione e l’acquisizione ai patrimoni dei

soci delle proprietà, ivi compresa la sede in località Tonfano.

SOCIETA’ MISTE PUBBLICO PRIVATE

In alcuni casi, per imposizioni di legge o perché è necessario accedere a capitali di

investimento privati, può essere opportuna la costituzione di società miste. In tutti i casi se

ne manterrà comunque la maggioranza pubblica e la conseguente capacità di controllo in

mano all’Amministrazione Comunale. E’ sempre comunque necessario separare

nettamente gli interessi di soci privati (la massimizzazione del profitto) e dei soci pubblici

(la migliore erogazione dei servizi in termini economici). Inoltre andranno ridotti e

ricomposti gli intrecci azionari, allungamenti della catena di controllo delle società che,

allontanano sempre di più la possibilità di controllo da parte dell’Ente.

Proposte politico amministrative specifiche:

Un caso rientrante in questa categoria è l’Agenzia Formativa VERSILIA FORMAT, con sede

all’Osterietta, i cui soci privati rientrano però nella categoria degli istituzionali. Pare

assurdo che il Comune di Pietrasanta, pur possedendo una propria agenzia formativa di

tutto rilievo, ricorra spesso all’esterno per la formazione del proprio personale. Inoltre la

nascente Unione di Comuni ha ereditato l’Agenzia Formativa della Comunità Montana che

potrebbe essere con questa accorpata.

PARTECIPAZIONI MINORITARIE

Il Comune di Pietrasanta è proprietario di piccolissime partecipazioni in società dal

fatturato notevole (Toscana Energia, Autocamionale Cisa, CLAP, ecc.). La limitata quota

sociale rende in sostanza poco rilevante il ruolo del Comune di Pietrasanta all’interno di

queste aziende, esclusa Clap in quanto Pietrasanta è titolare della concessione di un

servizio urbano di trasporto. Per questo motivo si ritiene opportuna la definizione di una

Page 24: Il programma elettorale di Domenico Lombardi

strategia complessiva, anche di concerto con gli altri soci del comprensorio versiliese, per

la valorizzazione politico / economica di queste proprietà.

APPALTI

L’istituto dell’appalto va ricondotto alla sua origine ossia l’affidamento di un servizio o

lavoro che, per la durata limitata nel tempo, rende sconveniente la formazione di strutture

interne all’Amministrazione comunale. Nel tempo invece si è debordato e spesso l’appalto

viene utilizzato per erogare servizi propri del Comune con un rapporto di dipendenza

gerarchica del personale appaltato dall’organizzazione interna dell’Amministrazione

Comunale.

Per questo motivo nell’erogazione dei servizi si useranno prioritariamente le forme

organizzative definite in precedenza. Nel momento in cui sia comunque necessario

ricorrere all’appalto, nell’impedire che la concorrenza si sviluppi sulle spalle dei lavoratori

nella definizione del Bando di Gara verranno mantenuti i seguenti criteri.

Coinvolgimento preventivo delle Organizzazioni Sindacali anche per fissare importi

adeguati al rispetto dei contratti e dei diritti dei lavoratori

Clausola sociale di mantenimento del posto di lavoro e dei diritti acquisiti con il

passaggio da un appalto all’altro

Definizione univoca del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro da applicare

Effettiva e costante vigilanza e responsabilità dell’ente sul rispetto dei diritti dei

lavoratori

Nei casi in cui sia particolarmente prevalente la componente umana su quella

organizzativa (pulizie, facchinaggio, ecc.) prevedere sempre l’ applicazione del

contratto nazionale lavoro, anche ai soci lavoratori di cooperative.

Aumentare la durata e la dimensione degli appalti per dare una maggiore stabilità ai

lavoratori

Verifica che il solo valore economico non sia il fattore determinante per

l’aggiudicazione dell’appalto ma che venga utilizzato il criterio (più ampio e globale)

dell’offerta effettivamente economicamente più vantaggiosa

Garantire i tempi di pagamento alle imprese (anche tramite convenzioni con il

sistema bancario) per evitare la spirale perversa mancato pagamento dell’ente alle

del DURC (certificato che dichiara che l’impresa è in regola con i contributi ed altri

Page 25: Il programma elettorale di Domenico Lombardi

Socialità

Al primo posto nelle priorità dell’amministrazione di centro sinistra mettiamo il bene della

collettività, così da poter ricostruire il tessuto sociale.

In tutti i settori della vita sociale e produttiva della comunità dove va ad incidere l’operato

dell’Amministrazione Comunale, è necessario attuare politiche di prevenzione piuttosto che

di repressione o di controllo a posteriori, poiché la prevenzione è sempre più efficace e in

definitiva anche meno costosa. Con l’educazione e la cultura si prevengono i disagi sociali,

l’emarginazione, le problematiche legate all’immigrazione, all’integrazione e alla sicurezza

molto più che con l’intervento delle forze dell’ordine. Con le politiche della prevenzione si

risolvono le problematiche della sicurezza sul lavoro molto più che con cento multe.

Cittadella dello Sport In coordinamento con le municipalità confinanti, e in unica collocazione in maniera tale da

consentire un minor impatto sul territorio e un più razionale utilizzo dei servizi e delle

risorse, verranno realizzate la Piscina comprensoriale, e un Palazzetto al servizio dei

cittadini, delle associazioni e dei turisti .

Verrà inoltre creata e riqualificata una completa rete di impianti sportivi, compresi i

percorsi sportivo-naturalistici in tutto il territorio comunale.

Attivazione di corsi sportivi accessibili a tutti a partire dalle fasce socio economiche più

basse, per fare in modo che lo sport diventi motivo di aggregazione e socialità.

Scuole e Mensa

Le scuole hanno bisogno di spazi, parcheggi, accessibilità, sicurezza. Gli edifici scolastici

devono garantire la sicurezza e l’incolumità degli alunni e dei lavoratori e c’è bisogno di un

progetto per contrastare le azioni governative che riducono la proposta formativa, con un

conseguente impoverimento culturale e livellamento verso il basso. Il primo punto è il

mantenimento di tutte le scuole elementari esistenti, e l’adeguamento delle strutture alle

necessità di sicurezza e a quelle di una didattica moderna, anche mediante la realizzazione

dei parcheggi e degli spazi verdi attrezzati.

Sarà predisposto, in collaborazione con autorità scolastiche e Provincia, un progetto di

riorganizzazione dei plessi scolastici per creare un solido polo di riferimento per la Versilia

Page 26: Il programma elettorale di Domenico Lombardi

del Nord, con l’obiettivo di arrivare ad una struttura flessibile rispondente ai moderni

programmi educativi.

Dare priorità al finanziamento di progetti che insegnino educazione civica e

conoscenza dei valori e delle risorse della costituzione, educazione, stradale, alimentare

sportiva e tutto quello che può servire a formare cittadini consapevoli.(es. favorire gli

incontri fra generazioni diverse cercando di favorire la trasmissione delle tradizioni)

L’attivazione di iniziative di educazione alla legalità; incontri con le forze dell’ordine

nelle scuole e visita dei centri predisposti all’ordine e alla sorveglianza pubblica

La scarsa cultura alla legalità è all’origine di comportamenti devianti

(microcriminalità, uso di sostanze stupefacenti ecc.), pertanto, la scuola e la società

tutta devono tendere alla completa socializzazione dell’individuo diffondendo

un’autentica cultura dei valori civili, in modo che gli adolescenti si riapproprino del

senso del limite. Far lavorare nelle scuole e nei centri di istruzione e formazione

anche sportiva educatori professionali e specializzati nello sviluppo della persona,

con il fine di garantire il successo formativo dell’individuo, la prevenzione del

disagio, la sua eliminazione, il suo contenimento, convinti che un bambino-ragazzo

che cresca in armonia con se stesso sia la base necessaria di una cultura della

legalità. Su queste basi si costruisce il senso etico, facendo capire ai ragazzi a quali

valori ispirare i propri comportamenti (presentazione di modelli positivi),

analizzando insieme a loro le regole del vivere civile con l’intento di promuovere

comportamenti positivi necessari per la “formazione dell’uomo e del cittadino”.

Sant’Agostino, cinema, musei, laboratori artigiani, aziende agricole, dovranno formare

un rete per l'educazione permanente che ruoti intorno all'offerta scolastica.

Attivare un tavolo di consultazione permanente di cui facciano parte Ufficio Scuola,

Provveditorato agli Studi, Assessorato all’Istruzione, Assessorato all’Istruzione della

Provincia, insegnanti nominati nei vari ordini e gradi di Scuola, rappresentanti dei

genitori. Organizzare due incontri assemblee all’anno e una serie di consultazioni con

un tavolo virtuale in cui rilevare i problemi e approntarne possibili soluzioni

Incrementare l’esperienza degli orti scolastici e di tutte quelle esperienze che possono

integrare l’insegnamento tradizionale con l’insegnamento all’aperto

Favorire l’educazione civica pratica e quindi la conoscenza dei servizi privati e

pubblici (banche, assicurazioni, poste, imprese, attività commerciali e industriali,

ecc.) attraverso l’istituzione di percorsi civici guidati. Il bambino/ragazzo impara

a....inviare una lettera, compilare un bollettino, stare correttamente in fila, ecc.

attraverso convenzioni con le varie istituzioni cittadine che saranno disponibili a

guidarli

Page 27: Il programma elettorale di Domenico Lombardi

Maggiori tutele per le lavoratrici madri con l’incremento delle strutture di asilo nido da

incentivare con sovvenzioni per chi ingrandisce o inizia attività di assistenza all’infanzia

Dare priorità alle esigenze delle madri/padri lavoratori .

La mensa scolastica deve essere il punto di partenza per una corretta educazione

alimentare.

Per quanto riguarda la gestione, si pone l’obiettivo di una gestione totalmente pubblica,

garantendo comunque continui controlli e miglior servizio e qualità, puntando al 100% di

biologico proveniente da filiera più corta possibile.

La commissione mense sarà composta da rappresentanti genitori e altri soggetti del mondo scolastico, con Presidenza di un rappresentante dei genitori e con possibilità di esprimere sulle principali scelte pareri da discutere obbligatoriamente in Consiglio Comunale.

Tradizioni Popolari Di fronte al rapido mutare delle relazioni sociali ed economiche della città è necessario un recupero e uno sviluppo dell’identità culturale locale, i cui valori storici e tradizionali sono da promuovere in un confronto aperto ed interrelato con le altre culture nazionali ed estere. L’innovazione culturale va soprattutto ricercata all’interno di politiche di integrazione locale-globale, che prevedano anche l’apertura di momenti e spazi multiculturali nella gestione di strutture ed eventi. Un luogo possibile di tale incontro può essere la Rocca di Sala, dopo il definitivo recupero, per il suo coincidente valore simbolico di “difesa” della specificità cittadina e di “accoglienza” dell’ospite straniero.In questa prospettiva, la Versiliana, i Premi, le Mostre, il Carnevale, i Gemellaggi ritornano ad essere pensati non come iniziative a sé stanti, ma come aspetti integrati di una politica culturale che non ha uguali in Versilia e con un’offerta che sappia legarsi alle specificità locali, che riconosca il valore di artisti, artigiani, imprenditori locali e che sia rivolta nello stesso tempo ai pietrasantini e ai turisti.

Verranno ampliate e rese fruibili strutture pubbliche sul territorio come spazi a

disposizione per il confronto, la discussione e la creazione di cultura dal basso.

Promuovere la costituzione dei GAS (Gruppi di acquisto solidale) in modo da

incentivare l’acquisto di prodotti sani e convenienti

Creazione di uno spazio multiculturale, crogiolo di idee e iniziative volte all’integrazione delle varie comunità straniere presenti sul nostro territorio, dando sostegno alle famiglie immigrate con figli in età prescolare nell’integrazione linguistica

Ampliare l’orario di apertura della Biblioteca di S. Agostino aperta anche il

lunedì, con il rilancio del museo dei bozzetti.

Page 28: Il programma elettorale di Domenico Lombardi

Incentivi alle iniziative popolari vedi Contrade Carnevale ecc.. contributo

contrada La Cervia). Sede adeguata per costruzione carri e deposito attrezzature

e materiali

Creare uno spazio per sagre aperto a tutti: contrade, associazioni e partiti politici

Creare spazi di aggregazione giovanile come una sala dove fare musica e dove

le varie compagnie teatrali di Pietrasanta possano provare i loro spettacoli.

Iniziative atte a riportare a Pietrasanta artisti stranieri, favorendo il loro

inserimento sul territorio (accoglienza,alloggi laboratori)

Rassegna di teatro per le scuole

Ottimizzare gli spazi esistenti per renderli fruibili alle associazioni

Sociale e Sanità Stretta collaborazione con i servizi ASL, le associazioni, il mondo della scuola per

programmare e individuare priorità di intervento a favore delle fasce deboli siano essi cittadini o migranti in relazione al loro stato di bisogno in quanto persone :anziani, bambini,fasce con disagio. Impegno forte e concreto per il funzionamento delle Società della Salute di recente istituzione e stretto rapporto con il territorio per il potenziamento del Consultorio familiare e del Punto di erogazione diretta dei farmaci. Fondamentale sarà l'impegno nei confronti di tutti i “disagi” handicap, dipendenze, anziani ecc..

◦ Obiettivo prioritario diverrà infine l’organizzazione di un punto di primo

soccorso per cittadini e i turisti, secondo il modello già applicato negli ex

ospedali di Seravezza e Camaiore.

◦ Ci impegniamo affinchè sul territorio comunale e su quello della Versilia del

Nord sia approntato un programma che garantisca l’emergenza e l’urgenza

sanitarie per tutti i cittadini nei modi e nei tempi previsti dai protocolli

sanitari, tale da ridurre i rischi per la salute.

Creare opportunità di incontro con persone socialmente deboli e con i diversamente

abili attraverso manifestazioni culturali e artistiche in cui la diversità sia espressione

di un valore aggiunto irrinunciabile; facilitare l’ingresso dei diversamente abili in

tutti i contesti della vita sociale.

Dare aiuto concreto a quelle associazioni che si occupano del sostegno e del

ricovero dei ceti più deboli (tipo l’associazione “il grano” etc)

Page 29: Il programma elettorale di Domenico Lombardi

Riqualificazione dei parchi giochi e aumento del loro numero

Mappatura delle barriere architettoniche negli edifici e nei servizi pubblici e

programma di interventi per il loro superamento

Page 30: Il programma elettorale di Domenico Lombardi

Turismo Agricoltura Economia

Bagno Pietrasanta. Si ritiene giusto puntare ad una ristrutturazione e ad un

riadeguamento dell’esistente, sanando cabine e docce, rimuovendo le coperture in eternit,

riprogettando lo spazio giovani ed il servizio di bar e piccolo ristoro.

Nimbus: La struttura balneare denominata Nimbus, visti i meriti ludico-sportivi

dell’associazione omonima, può rimanere da essa gestita. Data però la coesistenza di

servizi quale quello delle colonie estive, si rende necessario incrementare il livello di

responsabilità dell’associazione sotto il punto di vista della manutenzione e della cura dello

stabilimento. L’installazione di una struttura bar (costruzione facilmente rimovibili con

materiali ecocompatibili) e l’organizzazione di eventi tematici in stretta collaborazione con

l’Amministrazione renderà senz’altro più fruttuosa l’attività dell’associazione;

Spiaggia libera: Sul modello della spiaggia libera attrezzata di Forte dei Marmi, la

spiaggia libera sarà gestita favorendo la partecipazione di associazioni non lucrative,

saranno ampliati tutti i servizi e sarà possibile noleggiare ombrelloni giornalieri in numero

determinato, lasciando il resto della spiaggia a libera balneazione;

Ristrutturazione delle scuderie della VERSILIANA. L’intervento, oltre a riportare le strutture

oggi esistenti a parametri igienico sanitari rispondenti alle nuove normative, permette

dimettere in sicurezza i fabbricati. Con dovuti accorgimenti si possono dare dei servizi più

rispondenti a un turismo di qualità.

Spiaggia libera di Motrone. Al momento si presenta come uno spazio non attrezzato. La riqualificazione passa, senza dubbio, attraverso un progetto che preveda servizi a

basso costo che possano andare incontro a famiglie o persone con limitate risorse

finanziarie. Inoltre va considerato anche un turismo giovanile che intende vivere il tempo

spiaggia in modo diverso da quello che offre il solito stabilimento balneare.

Non dobbiamo aver timore di fare una buona struttura che risponda ad un turismo

certamente

popolare ma che deve confrontarsi con strutture adeguate e dignitose.

Page 31: Il programma elettorale di Domenico Lombardi

Focette. La chiusura sulle strade di accesso al centro della frazione con i pilomat ha senza dubbio accontentato parte della popolazione estiva ma ha limitato le attività

commerciali. Resta il problema di dare tranquillità ai residenti estivi delle Focette, aspetto

che va esteso a tutto il litorale. Si ritiene che questo risultato si possa ottenere con un

controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine e con una politica di informazione e

persuasione da parte dell’Amministrazione Comunale.

Il pontile. Il Pontile,nonostante i problemi di manutenzione, è di fatto parte integrante e importante della zona del Tonfano e più in generale della nostra marina.

Va sottolineato che così come oggi si presenta resta scollegato dal tessuto urbano

circostante: piazzale Europa, piazza xxiv Maggio, via Donizetti, piazza del mercato e

pinetina. La zona indicata deve essere ridisegnata e trasformata in zona pedonale, anche

con servizi commerciali e spazi per bambini, sulla base di un progetto complessivo che

potrebbe scaturire da un concorso di idee. Inoltre il tutto va integrato con via Versilia alla

quale va dato un preciso indirizzo commerciale togliendo a questa importante strada

quell’aspetto ibrido che oggi presenta.

5. Parcheggi a pagamento. Verranno attivati nella stagione estiva e verranno tolti per tutto

l’anno quelli lato Massa dal cancello del viale Apua fino all’altezza del Ponte del Principe

Piste ciclabili. Oltre a mettere in sicurezza le attuali piste ciclabili al momento segnalate solo con una striscia di colore giallo e la viabilità delle zone a velocità limitata con dossi

orizzontali

telecamere, presidi, ecc. , bisogna studiare soluzioni che integrino le piste esistenti con

altreda definire in modo da creare un sistema che faciliti lo spostamento all’interno del

territorio comunale e comuni limitrofi con l’uso di biciclette a pedali o elettriche (per

queste vanno individuati punti per la ricarica delle batterie con installazioni di ministrutture

fotovoltaiche).

L’uso della bicicletta ci consente di sviluppare una serie di percorsi paesaggistici, culturali,

ecc. che abbiano al loro interno soste presso edifici storici, chiese ed altro. La presenza di

trattorie e punti ristoro permette la degustazione dei prodotti locali o l’acquisto di prodotti

possibilmente della filiera corta, magari il tutto contrassegnato con un marchio che

garantisca la qualità e la provenienza. Si ritiene che l’organizzazione e l’incentivazione di

questa tipologia di escursioni, possibilmente munite di accompagnatore, possano essere di

pertinenza degli sportelli d’informazione turistica.

Page 32: Il programma elettorale di Domenico Lombardi

Politica dell’accoglienza. Per consentire l’afflusso di tipologie diverse di turista, si ravvisa la necessità di provvedere a predisporre: aree attrezzate per camper in prossimità del parcheggio scambiatore sullo Scorrimento; strutture ricettive come ostelli, bed and breakfast e agriturismi, oggi quasi inesistenti nel nostro comune e su tutto il litorale che va da Marina di Massa a Viareggio.

Inoltre, queste strutture potrebbero facilitare future convenzioni atte ad ospitare giovani

artisti italiani e stranieri risolvendo il problema dei costi di soggiorno.

Interessante sarebbe riproporre ed incentivare, con il C.A.I., le gite guidate in montagna.

Questa attività, già organizzata dall’A.P.T. alcuni anni fa con pullman gratuiti che partivano

da Viareggio e cessavano di raccogliere gli escursionisti a Seravezza è sempre in vita in

parte del territorio versiliese. Questo può essere il primo passo per legare un progetto

turistico di Pietrasanta con tutta la Versilia, promuovendo un turismo integrato mare,

monti, grotte, città d’arte ed enogastronomia.

Sportelli turistici. Gli sportelli turistici sono un riferimento indispensabile per la conoscenza

della città e perciò vanno collocati in ambienti adeguati , con un ottimo arredamento e

dovranno essere gestiti da personale competente e con conoscenza delle lingue straniere.

Ne sono necessari almeno tre: presso la stazione FS, dove potrebbe anche gestire il

deposito e la consegna delle biciclette; a Tonfano, con le stesse caratteristiche di quello

collocato alle FS; e nel Centro Storico.

Centro storico di Pietrasanta. La stagione turistica di Pietrasanta è stata caratterizzata negli ultimi anni da mostre chenel

complesso, non sono state in piena sintonia con lo scenario storico e culturale della Piazza.

Nella parte centrale della stagione estiva devono essere organizzate serate di alta qualità:

musica classica, lirica, esibizioni di complessi vocali nazionali e esteri, esibizione di gruppi

giovanili.

Se riusciamo a riportare un buon numero di visitatori con mostre di scultura importanti,

con un percorso storico che coinvolga il Battistero, il Duomo, il Complesso del S. Agostino,

le mura con la Rocca di Sala restaurata e messa in sicurezza, ridisegneremo il tessuto

urbano della città in modo apprezzabile anche dai commercianti e ristoratori. Presso la

Rocca di Sala è necessario creare sia uno spazio per le mostre, sia uno spazio per la

socialità, spazio concertistico.

Attività Produttive. La crisi del lapideo ha portato ad una modificazione strutturale al

nostro territorio. Oggi il turismo e il terziario offrono possibilità di lavoro e compensano la

mancata richiesta di mano d’opera da parte dei laboratori. In questa situazione è

inevitabile la rimozione del vincolo lapideo nell’area del “Portone”, per consentire

l’insediamento di attività artigianali ed industriali di altri settori che possano portare un

ritorno occupazionale. Nel contempo, riteniamo che gli interventi nell’area ex Pio Campana

Page 33: Il programma elettorale di Domenico Lombardi

debbano essere destinati in gran parte al trasferimento di piccole e medie attività collocate

in aree improprie.

Il rischio è che il comparto del marmo perda con questa crisi non solo visibilità a livello

nazionale e internazionale ma anche quel patrimonio di esperienze che ci aveva consentito

di svolgere, per quanto riguarda lavorazioni particolari,un ruolo importante e ampiamente

riconosciuto da tutti. Si ritiene che Pietrasanta debba intensificare stages formativi per

offrire valide possibilità d’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Non bisogna

sottovalutare, per i giovani, la possibilità di acquisire una professionalità attraverso

l’inserimento dentro i laboratori. Per rendere attrattiva a livello internazionale la realtà di

Pietrasanta è utile proporre quanto segue:

- il reperimento di strutture dedicate all’accoglienza dei giovani artisti a fronte di affitti che

hanno progressivamente reso difficile il loro stabilirsi nel nostro territorio.

-ferma restando la necessità del trasferimento in aree apposite dei grandi laboratori a

livello industriale o semi industriale, si propone il recupero e l’eventuale risanamento dei

piccoli laboratori ancora esistenti nel tessuto urbano,da dedicare ad attività didattiche e

all’accoglienza degli artisti emergenti.

-lo sviluppo di iniziative a livello internazionale, con l’invito a giovani scultori, per eseguire

un’opera d’arte presso i nostri laboratori. Il tutto finalizzato ad una esposizione collettiva

finale con relativo catalogo. Tale iniziativa può essere abbinata ad un concorso che

culmini, annualmente, nell’acquisizione in una delle opere esposte.

-la promozione di iniziative culturali che documentino e valorizzino la realtà del mondo

artigianale.

- si propone l’istituzione di stages internazionali per architetti e designer dedicati allo

studio e alla progettazione di arredi urbani.

L’agricoltura deve tornare ad avere un ruolo sul territorio. Si propone che sia preservato il

verde agricolo su piana e collina incentivando la coltivazione biologica e il commercio a

filiera corta sul mercato locale sia per il piccolo commercio che per la grande distribuzione.

Ripensamento del territorio in termini di sicurezza e protezione ambientale per offrire

nuove opportunità occupazionali ai giovani (es. cooperative di rimboschimento,pulizia e

sfruttamento dei castagneti, la melo cultura ecc.

Incentivazione agli imprenditori balneari che presentino progetti di qualità nella direzione

della riscoperta dei valori culturali e ambientali del nostro litorale e nella direzione della

compatibilità con l’ecosistema.

Page 34: Il programma elettorale di Domenico Lombardi

Energia dal fotovoltaico e pannelli solari. L’amministrazione favorirà tutte le strutture

turistiche e non per l’istallazione di tecnologie per la produzione di energie da fonti

rinnovabili.

Maggior controllo della Polizia Municipale alla Marina sui rumori delle attività, visti i

problemi rilevati durante le ultime stagioni estive, con lo scopo di disincentivare

comportamenti che arrecano disturbo alla quiete pubblica

Oltre a mettere a norma il campo di atletica è necessario ridisegnare tutta l’area per

definire un polo sportivo di rango che preveda tutta una serie di spazi organizzati non

ultimo una piscina comunale. Si propone che questo intervento venga effettuato in

collaborazione con altri comuni.

Incentivare le proposte per una nuova meta turistica ambientale: centro maneggio a

Montiscendi, con possibilità di escursioni sul lago di porta (turismo naturalistico a cavallo).

Creare un consorzio dell’olio, vino e degli altri prodotti locali ed incentivare l’utilizzo del

prodotto tipico attraverso l’introduzione di un marchio di filiera corta;

Istituire un servizio navetta estiva sulla linea Tonfano-Fiumetto-Forte dei Marmi Centro in

orario serale dalle 20.00 alle 1.00

Page 35: Il programma elettorale di Domenico Lombardi

Una casa per tutti Il problema della prima casa tra i cittadini di Pietrasanta è molto sentito, per questo riteniamo che la prossima amministrazione dovrà metterlo al centro della propria azione amministrativa, tenendo conto di alcuni aspetti centrali della situazione ambientale, economica e sociale del nostro comune:

Il territorio negli anni passati è stato “aggredito” da una grande quantità di nuovi insediamenti residenziali a libero mercato e a prezzi elevati che hanno contribuito all’esodo delle giovani coppie verso i comuni limitrofi, in cerca di abitazioni a prezzi

più accessibili;

Le opportunità create per dare risposta a chi non ha possibilità di accedere ai prezzi del libero mercato sono state assolutamente insufficienti;

ll settore dell’edilizia è molto importante per l’economia di Pietrasanta ed è costituito prevalentemente da piccole e medie imprese che hanno solo parzialmente beneficiato della bolla immobiliare dell'ultimo decennio e che oggi si trovano in crisi

per il rallentamento del mercato.

Non è stata incentivata, nel nostro comune, la costruzione di case ad alta efficienza energetica e neanche l'installazione di impianti per la produzione energie

rinnovabili.

Le famiglie che vivono in affitto o che vorrebbero vivere in una abitazione in locazione hanno bisogno di sostegno.

Tenendo presente questo quadro generale, il centro-sinistra propone una politica ad ampio spettro, capace di affrontare in modo equilibrato, efficace e trasparente un tema vitale per la nostra comunità.

PROPOSTE TECNICO/NORMATIVE:

Approvare in modo definitivo e trasparente il regolamento urbanistico nei primi sei/otto mesi della prossima amministrazione, per consentire uno sviluppo al territorio ed alla sua economia senza comprometterne il futuro. Un piano a misura

dei pietrasantini.

Coinvolgere nella definizione delle norme tecniche anche rappresentanze degli ordini professionali, a titolo consultivo, nell'ottica di una maggiore trasparenza.

Attivare percorsi di partecipazione effettiva dei cittadini nella valutazione di tutti i grandi interventi sul territorio dalla definizione delle priorità alla valutazione dei progetti

Nel linguaggio urbanistico si intende generalmente per perequazione quel principio la cui applicazione tende ad ottenere due effetti concomitanti e speculari: la giustizia distributiva nei confronti dei proprietari dei suoli chiamati ad usi urbani e la

Page 36: Il programma elettorale di Domenico Lombardi

formazione, senza espropri e spese, di un patrimonio pubblico di aree a servizio

della collettività.

Lo strumento della “perequazione”, sarà utilizzato dall’Amministrazione comunale solo in ambiti individuati preventivamente e in modo trasparente dall’Amministrazione stessa e per sostenere interventi di chiaro ed elevato interesse per la collettività. La volontà di realizzare opere utilizzando lo strumento della perequazione sarà notificato preventivamente attraverso la definizione di bandi ad

evidenza pubblica, ed in base al piano pluriennale dei Lavori Pubblici.

Lo strumento perequativo, diversamente da quanto finora previsto, non verrà applicato nelle zone di completamento già urbanizzate.

PROPOSTE PER L' ADEGUAMENTO DEL PATRIMONIO ABITATIVO ALLE ESIGENZE DEI

CITTADINI:

Privilegiare le ristrutturazioni e gli ampliamenti degli edifici esistenti, piuttosto che le nuove costruzioni, prevedendo addizionali volumetriche sia in zone di

completamento che agricole, finalizzate a migliorare la vivibilità dell'abitazione;

Realizzare nuovi insediamenti di edilizia convenzionata (aree PEEP) da assegnare tramite bando pubblico e trasparente, in “volumi a recupero”, individuando zone già urbanizzate da riconvertire e valorizzare, vicine ai centri abitati e al centro storico. In questo modo sarà possibile rispondere alla necessità di prima casa senza consumare nuovo territorio, ripopolare il centro stesso, alleggerire il traffico

ponendo le abitazioni in una zona dotata di servizi facilmente raggiungibili;

Mantenere la possibilità di frazionare le civili abitazioni in unità immobiliari di 65 mq, non innalzare questo parametro come paventato dall’attuale amministrazione, perché in una società composta da nuclei familiari di piccole o piccolissime dimensioni sembra adeguato e può favorire quei genitori che volessero aiutare i figli a raggiungere la propria autonomia abitativa;

Individuare aree idonee destinate all'edilizia convenzionata, per risolvere il

problema della prima casa evitando interventi invasivi e di impatto ambientale;

Promuovere un'attività edilizia graduale ed equilibrata, ma continuativa e sostenibile nel lungo periodo, in modo incentivare il lavoro delle imprese locali;

Incentivare gli interventi che migliorino la qualità e l'adeguamento antisismico, l'eco-efficienza, l'autosufficienza energetica sia delle nuove che delle vecchie

costruzioni, favorendo:

la possibilità di demolire e ricostruire a parità di volumetria le strutture fatiscenti, impegnando nel contempo l'amministrazione a puntuali verifiche sul rispetto di tutte

le prescrizioni previste dalla legge;

l'impiego dei criteri di bioedilizia e l’installazione di impianti solari termici e fotovoltaici attraverso incentivi diretti o sconti sugli oneri di urbanizzazione, l’attivazione di uno sportello per consigli tecnici e/o amministrativi per l’installazione

Page 37: Il programma elettorale di Domenico Lombardi

di tali impianti; la realizzazione di un albo di aziende e tecnici in convenzione per

l’acquisto e l’installazione a prezzi convenienti.

Questi principi dovranno valere anche per gli insediamenti di edilizia popolare o convenzionata, per attirare a Pietrasanta i finanziamenti previsti dalla Regione Toscana e

che verranno probabilmente incrementati.

PROPOSTE PER IL SOSTEGNO ALLA LOCAZIONE ED ALLE SITUAZIONI DI EMERGENZA ABITATIVA:

25. Sviluppare opportunità di locazione pluriennale a canoni concordati attraverso la modulazione favorevole delle leve tributarie a disposizione dell’Amministrazione e attraverso la creazione di un “parco alloggi in locazione” messo a disposizione da privati a seguito di convenzioni con il Comune legate al rilascio di permessi di

costruire

Verifica annuale dei requisiti per l’occupazione degli alloggi popolari disponibili sul territorio comunale e definizione di un piano edilizio per la riduzione delle liste di

attesa per l’accesso a tale tipologia di alloggi;

individuazione di soluzioni abitative d'emergenza per persone e famiglie in grave e temporanea difficoltà.

L'AMMINISTRAZIONE E LE OPERE PUBBLICHE:

L'amministrazione per le opere pubbliche si impegnerà a controllare i meccanismi dei subappalti che non sempre garantiscono la qualità delle opere e la sicurezza dei lavoratori.

Per le opere pubbliche di consistente rilevanza potrà essere indetto un concorso di

idee per garantire la trasparenza e l'alta qualità delle scelte effettuate.

Page 38: Il programma elettorale di Domenico Lombardi

Viabilità La mobilità e al modo di vivere il territorio si legano fortemente al tipo di sviluppo che

vogliamo dare alla nostra città. Il nostro Comune ha ormai da molti anni alcuni nodi

cruciali non risolti e coloro che ci hanno amministrato negli ultimi tempi si sono ben

guardati dall’ affrontarli.

Sarà nostra intenzione diffondere una cultura di diminuzione dell’uso dei mezzi a motore,

come sta avvenendo in tutti i paesi civili del mondo, un incentivo fattivo all’utilizzo di mezzi

collettivi pubblici e mezzi ciclabili ampliando e migliorando l’offerta di percorsi ciclabili e

naturalistici, nell’ottica della valorizzazione della nostra campagna e nell’ottica di migliorare

la qualità della vita.

Il Centro Sinistra si pone come obiettivo quello di limitare il traffico all’interno dei centri

urbani creando percorsi alternativi moderni e razionali.

Si pongono tre tipi di questioni viarie e di traffico:

Arterie di interesse Comunale e sovra comunale;

Nodi critici e cruciali-Parcheggi

Viabilità locale nelle frazioni.

Arterie di interesse Comunale e sovra comunale

Il primo punto, relativo alle arterie principali, si lega con lo sviluppo del territorio e delle

sue attività commerciali e turistiche. Individuiamo come prioritarie tre grosse nuove

arterie, da progettare e realizzare in coordinamento con i comuni limitrofi e con la

Provincia:

realizzazione della variante alla via Pisanica che collega la via Provinciale di Vallecchia all’altezza dell’insediamento della “ex pretura” con via Unità d’Italia tramite il sottopasso di via Aurelia e della Ferrovia, La nuova strada dovrà rappresentare un esempio di architettura concepita sul

territorio dando origine a una strada alberata, con pista ciclabile e inserita nel

contesto senza impatto ambientale (tipo viale Apua) .

realizzazione, in accordo con il Comune di Camaiore e la Provincia di Lucca, dell’allargamento di via Arginvecchio, in modo da veicolare il traffico pesante, che oggi opprime la zona di Porta a Lucca, verso via Unità d’Italia

proseguimento della via Unità d’Italia, comunemente chiamata di “scorrimento”, dall’attuale rotonda sull’Aurelia al Comune di Camaiore fino al ricongiungimento con la variante Aurelia di Viareggio.

Page 39: Il programma elettorale di Domenico Lombardi

Queste tre ipotesi potrebbero mettere fine ai problemi di attraversamento del traffico

pesante e non di Pietrasanta e in particolare dei quartieri di Pontestrada e Porta a Lucca,

oggi invasi dalla morsa del traffico. Inoltre il proseguimento di via Unità d’Italia verso

Camaiore, risolverebbe il problema dell’attraversamento improprio verso l’Ospedale Unico

della Versilia che avviene da via della Sparta, oggi luogo di traffico intenso e motivo di

pericolo e preoccupazione per gli abitanti.

Da valutare anche l'introduzione del servizio di car sharing, che fornisce auto noleggiabili

da chi non possiede un'auto propria per brevi periodi di tempo a prezzi accettabili.

Nodi critici e cruciali

Realizzazione di grande rotatoria via Aurelia e via Astoria , in modo da sostituire l’attuale

intersezione semaforica, elemento di rallentamento del traffico, e in modo da diramare i

flusso di traffico proveniente dal nuovo tracciato di via Arginvecchio.

Realizzazione di due grandi rotatorie sulla via Aurelia; una all’altezza di via Ponte Nuovo e

l’altra in corrispondenza di via Santini (“la Madonnina”), in modo da :

- risolvere il problema di traffico nelle ore di punta in ingresso e uscita dal Centro di

Pietrasanta;

- creare un circuito per l’entrata e l’uscita, oggi pericolosa e problematica, verso le attività

commerciali e direzionali che insistono a margine di questo tratto stradale, a partire dagli

insediamenti della zona della “Mattonaia”, alla zona della “ex Ambrosiana” sino al “centro

commerciale” della Conad.

- permettere l’ingresso e l’uscita in sicurezza verso la nuova zona artigianale industriale

dell’area “ex Neri” e “ex Pio Campana” .

Realizzazione, in accordo con le Ferrovie dello Stato, di un sottopasso ciclo-pedonale in via

del Crocialetto; in modo da collegare il Centro storico, ed in particolare l’area Lotti, con il

parcheggio ad uso pubblico della Coop.

Ampliamento del parcheggio pubblico gratuito del Terminal, addivenendo ad un accordo

definitivo con le Ferrovie dello Stato in modo da dotare il Centro Storico di un numero di

stalli tali da garantire la piena ricettività in ogni momento dell’anno, soddisfacendo le

esigenze di un turismo sempre più di qualità.

Raddoppio della parte bassa parcheggio dell’area della Pesa, intervento a costo contenuto

vista la conformazione morfologica della zona e di grande resa per la collettività.

Accordo definitivo con la proprietà per il parcheggio nella zona della “ex Asl” in via

Garibaldi.

Page 40: Il programma elettorale di Domenico Lombardi

Abolizione, nel periodo invernale, dei parcheggi a pagamento della Marina, abolizione del

parcheggio a pagamento nelle ore diurne lungo il viale a mare lato monte per consentire

la fruizione della Versiliana e del mare ai cittadini pietrasantini e non.

Riqualificazione urbanistica della piazza di Villeparisis e di via Donizetti, tramite nuovi

spazi verdi e nell’ottica di creare un circuito commerciale naturale di Tonfano,

caratterizzato dal collegamento della proiezione a mare del Pontile con la realtà

commerciale interna.

Realizzazione effettiva, e non ipotetica come quella attuale, del parcheggio scambiatore su

via Unità d’Italia, in moda da togliere i bus dei turisti dalle strade di pregio della nostra

Marina.

Sistemazione e potenziamento, con illuminazione adeguata, del parcheggio antistante il

Club Velico nella zona di Motrone, in modo tale da sfruttare a pieno questo parcheggio,

limitrofo a molti locali notturni.

Viabilità locale nelle frazioni

Realizzazione di un sottopasso di collegamento (in zona 114) fra la zona di Montiscendi e

Strettoia, e realizzazione di uno svincolo adeguato in località 115, attualmente divisa in

due tronconi separati dalla Ferrovia e dall’Aurelia.

Realizzazione di nuovi parcheggi per il centro di Strettoia e per le zone di Risciolo e

Montiscendi

Realizzazione di una nuova bretellina Regnalla – ValdiCastello, utilizzando il tracciato già

esistente, in modo da risolvere l’annoso problema di viabilità che affligge la città natale di

Carducci, con la realizzazione in particolare di alcuni nuovi parcheggi e slarghi, con uno

studio approfondito dell’impatto ambientale, nell’ottica della valorizzazione a fini turistici e

museali delle miniere della exEdem..

Realizzare una ciclopista sulla via provinciale che colleghi Vallecchia a Pietrasanta.

Ammodernamento e consolidamento della via di Capriglia e Capezzano, con realizzazione

di un parcheggio a Capezzano Monte e reperimento di parcheggi, anche di modeste entità

all’inizio di via Capezzano per creare uno scambio tra autovettura e cicli per la fruzione del

centro.

Ammodernamento e consolidamento della via di Solaio- Vitoio e di quella di Castello.

Consolidamento delle vie collinari di Strettoia.

Page 41: Il programma elettorale di Domenico Lombardi

Rifacimento di via Ponte Nuovo e realizzazione di un nuovo parcheggio a servizio della

scuola del Pollino e di tutta la frazione.

Realizzazione di ciclopista sull’Aurelia da Ponterosso a Pietrasanta .

Parcheggi pubblici nella zona di via Traversagna e via del Castagno.

Sistemazione della viabilità nella zona del Crociale e ampliamento parcheggio esistente

vicino alla scuola.

Realizzazione di un parcheggio nella zona della scuola Quadrellara.

Potenziamento delle ciclopiste e messa in sicurezza di quelle esistenti.

Previsione di un autoporto attrezzato, per i trasportatori locali e non, nella zona del

Portone

Valorizzazione del viale Oberdan e via N.Sauro al fine della creazione di un percorso

urbano di pregio limitrofo al centro storico.