IL PROGETTO PROLINE-CE...2018/05/04 · l’implementazione delle migliori buone pratiche (BMP) per...
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TAKING COOPERATION FORWARD 1
IL PROGETTO PROLINE-CE
Parma, 04 Maggio 2018
PROLINE-CE | Arpae Emilia Romagna & CMCC | Cinzia Alessandrini, Silvano Pecora,
Giuseppe Ricciardi, Guido Rianna et al.
TAKING COOPERATION FORWARD 2
PROLINE-CE: IL PROGETTO
Parte 1
Programma difinanziamento
Parte 2
Dettagli
Partnership
Parte 3
Obiettivi,
Gruppi diriferimento, Soluzioni
Parte 4
Struttura e tempi
Parte 5
Workpackages
Parte 6
Outputs e risultati
Parte 7
Rilevanza EU
Parte 8
Caso studio BACINO PO
TAKING COOPERATION FORWARD 3
• Austria
• Croazia
• Repubblica Ceca
• Germania (Baden-Württemberg,Bayern, Berlin, Brandenburg,Mecklenburg-Vorpommern, Sachsen,Sachsen-Anhalt, Thüringen)
• Ungheria
• Italia (Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Provincia Autonoma Bolzano, Provincia Autonoma Trento, Valle d’Aosta, Veneto)
• Polonia
• Repubblica Slovacca
• Slovenia
PARTE 1 – PROGRAMMA DI FINANZIAMENTO
¢ Central EUROPE 2014 - 2020
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Central EUROPE 2014 – 2020: Priorità1. Cooperating on innovation to make CE more competitive:
1.1 To improve sustainable linkages among actors of the innovation systems for strengthening regional innovation capacity in central Europe1.2 To improve skills and entrepreneurial competences for advancing economic and social innovation in central European Regions
2. Cooperating on Low Carbon strategies in CE:
2.1 To develop and implement solutions for increasing energy efficiency and renewable energy usage in public infrastructures2.2 To improve territorially based low-carbon energy planning strategies and policies supporting climate change mitigation2.3 To improve capacities for mobility planning in functional urban areas to lower CO2 emissions
3. Cooperating on natural and cultural resources for sustainable growth in CE:
3.1 To improve integrated environmental management capacities for the protection and sustainable use of natural heritage and resources 3.2 To improve capacities for the sustainable use of cultural heritage and resources3.3 To improve environmental management of functional urban areas to make them more liveable places
4. Cooperating on transport to better connect CE:
4.1 To improve planning and coordination of regional passenger transport systems for better connections to national and European transport networks4.2 To improve coordination among freight transport stakeholders for increasing multimodal environmentally-friendly freight solutions
PARTE 1 – PROGRAMMA DI FINANZIAMENTO
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Central EUROPE 2014 – 2020: Priorità
3. Cooperazione sulle risorse naturali e culturali per una crescita sostenibile in CE:
3.1 Migliorare le capacità di gestione integrata dell’ambiente per la protezione e l’uso sostenibile delle risorse
3.2 To improve capacities for the sustainable use of cultural heritage and resources
3.3 To improve environmental management of functional urban areas to make them more liveable places
PARTE 1 – PROGRAMMA DI FINANZIAMENTO
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Central EUROPE 2014 – 2020: Finanziamento
Ø 246,5 MEUR FESR
Budget totale del programma: 298,9 MEUR
Allocazione per priorità FESR :
Innovation 69,0 MEURLow carbon 44,4 MEURNatural and cultural resources 88,8 MEURTransport 29,6 MEUR
FESR tasso di co-finanziamento:
85% CZ, HR, HU, PL, SK, SI80% AT, DE, IT
PARTE 1 – PROGRAMMA DI FINANZIAMENTO
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PROLINE-CE: IL PROGETTO
Parte 1
Programma difinanziamento
Parte 2
Dettagli
Partnership
Parte 3
Obiettivi,
Gruppi diriferimento, Soluzioni
Parte 4
Struttura e tempi
Parte 5
Workpackages
Parte 6
Outputs e risultati
Parte 7
Rilevanza EU
Parte 8
Caso studio BACINO PO
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PARTE 2 – DETTAGLI
Dettagli
Asse Prioritario 3. Cooperating on natural and cultural resources for sustainable growth in CENTRAL EUROPE
Obiettivo 3.1 To improve integrated environmental management capacities for the protection and sustainable use of natural heritage and resources
Durata 01.07.2016 – 30.06.2019 (36 mesi)Partners 13 partners e 5 APs da 8 Paesi
Budget totale € 2.750.209,47Di cui fondi FESR € 2.267.296,07
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PARTE 2 – PROLINE-CE PARTNERSHIP
Partenariato
13 partnersDa 7 Paesi
5 partners associati da 4 paesi
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PARTE 2 - PROLINE-CE PARTNERSHIP
PartenariatoAustria CroatiaSlovenia Hungary
PP1 (LP)
PP2
PP3
PP4
PP5
PP14
PP7
PP8
BMLFUWAustrian Federal Ministry of Agri-
culture, Forestry, Environment and Water
Management
MA31Municipality of the City of Vienna, MA31, Vienna Water
MWYMunicipality ofWaidhofen/Ybbs
ULUniversity
of Ljubljana
JP VO-KAPublic Water
Utility VODOVOD-
KANALIZACIJA Ljubljana
HOI Ltd.Herman Ottó
Institute Nonprofit Ltd.
OVFGeneral
Directorate of Water
Management
HGI-CGSCroatian Geo-logical Survey
Italy
PP9
PP13
ARPAEReg. Agency
for Prevention,Environment
and Energy in Emilia-Romagna
CMCCEuro-Medi-terraneanCentre on
Climate Change Foundation
Poland
PP10
PP11
KZGWNational WaterManagement
Authority
GPWSilesian Water-
works PLC
Germany
PP12
HRBMTechnical University of Munich
AP14
Department of Silviculture andMountain Forest
Slovakia
AP15
Global Water Partnership Central and
Eastern Europe
AP16
Croatian Waters
AP17
Reg. WaterManagement
Board
AP18
University ofSilesia
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PROLINE-CE: IL PROGETTO
Parte 1
Programma difinanziamento
Parte 2
Dettagli
Partnership
Parte 3
Obiettivi,
Gruppi diriferimento, Soluzioni
Parte 4
Struttura e tempi
Parte 5
Workpackages
Parte 6
Outputs e risultati
Parte 7
Rilevanza EU
Parte 8
Caso studio BACINO PO
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PARTE 3
Obiettivi e Gruppi target
Messa in opera di strategie e buone pratiche per la protezionedelle risorse idriche
Migliorare la protezione delle risorse idriche destinate ad usopotabile, protezione dalle piene e dalle magre fluvialiconsiderando un approccio di gestione integrata di uso del suolo
Obiettivoprincipale
Obiettivispecifici
Strategie per l‘implementazione dei concetti di gestionedell‘uso del suolo per la protezione delle risorse idriche
Capacity building per gli stakeholders importanti e le Amministrazioni attraverso discussioni, forum, workshops
Gruppi targetAutorità pubbliche locali, regionali e nationali; gestori del servizio idrico; università e ricerca scientifica; gruppi di interesse comprese le ONG; organizzazioni internazionali;pubblico; amministrazioni dei parchi
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PARTE 3
Uno sguardo agli obiettivi
Metodi e strategie comuni verso un approccio efficiente e integrato di gestione delle risorseidriche e di misure proposte per adattare le pratiche esistenti
Obiettivo principale di PROLINE-CE è il miglioramento e la protezione delle risorse idriche destinate ad usopotabile, la protezione dalle piene e dalle magre fluviali, considerando un approccio di gestione integrata di uso del suolo. Ciò comporta:
Minimizzare i conflitti tra uso del suolo e protezione delle risorse idriche destinate al potabile
Gestione integrata dell’uso del suolo e strategia di implementazione per armonizzare con efficacia gli standards nelle aree di ricarica destinate all’uso potabile, per migliare la qualitàdelle acque e dei suoli, per ridurre i rischi di piene e magre fluviali
Estesa rete di cooperazione e scambio di conoscenze tra le Regioni partners, tra i decisori e idifferenti stakeholders al fine di minimizzare i gap di conoscenze ancora esistenti
Migliorare l’efficacia e la sostenibilità dell’uso del suolo e della protezione delle risorseidriche
TAKING COOPERATION FORWARD 14
PARTE 3
Soluzioni innovativeApproccio innovativo in PROLINE-CE
Scambio di esperienze ottenute da precedenti progetti e studi come base per la determinazione dell’uso sostenibile del suolo e delle buone pratiche di gestione (BMP) per la fornitura di acque potabili
Rendere operative le strategie di buone pratiche in diverse azioni pilota, raggruppate in scalatransnazionale in base al tema o all’area geografica
Metodologia comune e visione per una gestione integrata delle risorse idriche come quadrogenerale per l’implmentazione delle buone pratiche, risultante in “GOWARE” (Guide towards Optimal WAter REgime)
Trasferimento dei risultati di PROLINE-CE a livello di politiche attraverso la DriFLU Charta, una dichiarazione comune firmata dai rappresentanti di ogni Nazione
Capacity building dentro e fuori l’area di prorgramma attraverso vari eventi e resoconti daglistakehoders, con possibilità di coinvolgere il pubblico e le ONG
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Dettagli
Partnership
Parte 3
Obiettivi,
Gruppi diriferimento, Soluzioni
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Struttura e tempi
Parte 5
Workpackages
Parte 6
Outputs e risultati
Parte 7
Rilevanza EU
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PARTE 4 – STRUTTURA E TEMPI
01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 19 30 31 32 33 34 35 36
Period 1 Period 2 Period 3 Period 4 Period 5 Period 6
20182017 20192016
07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03
WP C:Communication
WP M:Project Management
WP T1: Capitalisation: Capacity building and stakeholder engagement
WP T2:Pilots: Implementation and feedback
WP T4: Advancement: Strate-gic positioning and commitment
WP T3: Synopsis: Vision and guidance
PP1
04 05 06
PP8
PP4
PP10
PP1
PP1
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Dettagli
Partnership
Parte 3
Obiettivi,
Gruppi diriferimento, Soluzioni
Parte 4
Struttura e tempi
Parte 5
Workpackages
Parte 6
Outputs e risultati
Parte 7
Rilevanza EU
Parte 8
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PARTE 5 - WORKPACKAGES
Capitalizzazione: Capacity building e coinvolgimento stakeholders
Azioni Pilota: Implementazione e feedback
Avanzamento: strategie e impegnoSinossi: Visione e guida
WP T1 WP T2
WP T4WP T3
Attuali pratiche di corretta gestione di uso del suolo per la protezione delle risorse idriche ai
fini potabili in ogni Paese partner come strategie e misure a confronto per poter essere integrate nelle politiche esistenti
attraverso il coinvolgimento degli stakeholders
Dai risultati dei work packages T1 + T2, costruzione di un quadro per
l’implementazione delle migliori buone pratiche (BMP) per la protezione delle risorse idriche potabili (GOWARE – CE transnational
Guide towards Optimal Water Regime) e trasferendo le informazioni agli stakeholders
8 aree Pilota raggruppate secondo la posizione geografica o le caratteristiche naturali –
verifica dello status-quo delle pratiche di uso del suolo e possibilità di miglioramento oltre all’implementazione delle buone pratiche per la protezione delle risorse idriche ai fini
potabili
Attraverso vari stakeholders workshops -discussione e compilazione di target che vanno
nella direzione dell’implementazione delle buone pratiche di gestione di uso del suolo ai
fini di protezione delle acque potabili –Dichiarazione Congiunta (DriFLU – Drinking
Water/Floods/Land-Use Charta), firmata dai rappresentanti notevoli di ogni Paese.
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Parte 1
Programma difinanziamento
Parte 2
Dettagli
Partnership
Parte 3
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Gruppi diriferimento, Soluzioni
Parte 4
Struttura e tempi
Parte 5
Workpackages
Parte 6
Outputs e risultati
Parte 7
Rilevanza EU
Parte 8
Caso studio BACINO PO
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PARTE 6 – OUTPUTS E RISULTATI
Outputs di progettoStrategie e
Piani di AzioneStrumenti
Raggruppamentidelle azioni pilota
Formazione
• Strategie per ilmiglioramento
delle linee guida
• Piani di azioneper l‘adozionedelle buone
pratiche di uso del suolo e gestione
delle piene fluviali
•DriFLU Charta
• GOWARE-CE:
GuidaTransnazionaleverso un regimeottimale delle risorse idriche
Presentazione delle BMP per:
• Foreste montane e praterie
• Pianura: agricoltura, prati,
zone umide
• Fasce fluviali e aree siccitose
•stakeholderworkshop inziali
(1 per ogni Paese)
• Stakeholderworkshop operativi(1 per ogni Paese)
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Risultati di Progetto
• Comunicazione a livello nazionale e transnazionale con gli stakeholders (autorità locali, portatori di interesse, utenti finali, etc.) al fine di raggiungere un approccio comune verso un uso del suolo e una gestione delle risorse idriche sostenibili a livello transnazionale.
• Promozione del raggiungimento dei risultati ai beneficiari di un ambiente intatto e di risorse idriche salubri
Comunicazione
PARTE 6 – OUTPUTS E RISULTATI
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Programma difinanziamento
Parte 2
Dettagli
Partnership
Parte 3
Obiettivi,
Gruppi diriferimento, Soluzioni
Parte 4
Struttura e tempi
Parte 5
Workpackages
Parte 6
Outputs e risultati
Parte 7
Rilevanza EU
Parte 8
Caso studio BACINO PO
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PARTE 7 – RILEVANZA EU
Progetto PROLINE-CE e la sua rilevanza EUContributi ai programmi INTERREG (àEUSDR, EUSALP…), alle direttive EU esistenti(Water Framework D., Flood D.) e alle strategie (e.g. EU 2020 Strategy)
„Protezione delle risorse idriche ai fini potabili e mitigazione degli impatti di piene/magre fluviali attraverso un uso del suolo e gestione delle risorse idrichesostenibili “ – maggior obiettivo di PROLINE-CE – allineato con molti articoli EU e rappresenta una sfida comune
à PROLINE-CE fornisce:
üUn quadro generale per l‘implementazione delle buone pratiche attraverso unavisione comune di gestione integrata per la protezione delle risorse idriche(GOWARE – Guide towards Optimal WAter REgime)
üTrasferimento dei risultati e dell‘implementazione attraverso la DriFLU Charta (Atto di dichiarazione congiunta) al livello di policy
üSviluppo di networks oltre confine
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Parte 1
Programma difinanziamento
Parte 2
Dettagli
Partnership
Parte 3
Obiettivi,
Gruppi diriferimento, Soluzioni
Parte 4
Struttura e tempi
Parte 5
Workpackages
Parte 6
Outputs e risultati
Parte 7
Rilevanza EU
Parte 8
Caso studio BACINO PO
TAKING COOPERATION FORWARD 25
Ø Inquadramento del caso studio
Ø GAPs/BMPs e azioni passate/attuali/future
Ø Modellistica
Ø Coinvolgimento degli stakeholders
Ø Risultati
INQUADRAMENTO
PARTE 8 – CASO STUDIO BACINO DEL PO
TAKING COOPERATION FORWARD 26
PILOT ACTION BACKGROUND
Il bacino del Po è il più grande e importante bacino fluviale; è caratterizzato da unaforte variabilità climatica, orografica e conseguentemente idrologica.
Il 40% del Pil italiano è prodotto nel bacino del Po; per questa ragione quest’area ècaratterizzata da forte pressione antropica e da un significativo sfruttamento dellerisorse naturali (suolo, acque superficiali, sotterranee, ...)
PA BMP MODELING STAKEHOLDERS
TAKING COOPERATION FORWARD 27
PILOT ACTION BACKGROUND
PA BMP MODELING STAKEHOLDERS
POTABILIZZATORE DI PONTELAGOSCURO
Pontelagoscuro
Serve 2/3 della provincia di FE per un totale di 250k abitanti
900 l/s da acque superficiali
TAKING COOPERATION FORWARD 28
Termo-pluviometri nel bacino del Po
Idrometri nel bacino del Po
PILOT ACTION BACKGROUND
Un complesso sistema di monitoraggio, modellistica e previsione è stato sviluppato apartire dal 2005 al fine di fornire valutazioni idrologiche per piene fluviali e gestionedelle risorse idriche
PA BMP MODELING STAKEHOLDERS
TAKING COOPERATION FORWARD 29
GAP-1 AND BPM-1
PA BMP MODELING STAKEHOLDERS
TAKING COOPERATION FORWARD 30
► Raccolta dati► Implementazione e utilizzo del sistema di modellistica (DEWS)► Accordo tra le istituzioni e gli stakeholders
► Nuovi set di dati► nuove implementazioni e aggiornamenti della modellistica► Monitoraggio e previsione idrologica in continuo
► Fornire maggior potere decisionale all’Osservatorio Permanente► Aumentare le informazioni della neve e delle acque sotterranee► Fissare soglie per la scarsità idrica► Aumentare la consapevolezza sulle risorse idriche
ATTIVITÀ-1LA CABINA DI REGIA E DEWS
PA BMP MODELING STAKEHOLDERS
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GAP-2 AND BPM-2
PA BMP MODELING STAKEHOLDERS
TAKING COOPERATION FORWARD 32
ATTIVITÀ-2IL CENTRO PREVISIONALE E FEWS
► Raccolta dati► Implementazione e utilizzo del sistema di modellistica (FEWS)► Accordo tra le istituzioni e gli stakeholders
► nuovi data set► nuove implementazioni e aggiornamenti della modellistica► monitoraggio e previsione idrologica in continuo
► Promuovere approcci sinergici tra Disaster Risk Reduction and Climate Change Adaptation (DRR e CCA)► Aggiungere informazioni sulla neve e le risorse sotterranee► valutazione della vulnerabilità e della esposizione (R= P x V x E)► Aumentare la consapevolezza delle piene fluviali
PA BMP MODELING STAKEHOLDERS
TAKING COOPERATION FORWARD 33
GAP-3 AND BPM-3
PA BMP MODELING STAKEHOLDERS
TAKING COOPERATION FORWARD 34
ATTIVITÀ-3ANALISI DEGLI IMPATTI DEL C.C. SULLE RISORSE IDROPOTABILI
► Raccolta dati► Implementazione e utilizzo del sistema di modellistica (FEWS)► Piani di adattamento nazionali e regionali ai CC
► Nuovi dataset aggiornati► Nuove implementazioni e aggiornamento dei modelli
► Miglioramento delle catene di previsione► Valutazione dell‘impatto del CC e del LUC sulle risorse idropotabili► Migliorare la consapevolezza tra gli stakeholders
PA BMP MODELING STAKEHOLDERS
TAKING COOPERATION FORWARD 35
MODELLISTICA RISORSE IDRICHE
Il complesso sistema di modellistica del bacino del Po è composto da DEWS e FEWS
PA BMP MODELING STAKEHOLDERS
PRECIPITATIONTEMPERATURELEVEL/DISCHARGESPIEZOMETRIC HEADLEVEL/VOLUME RESERVOIR
LOCAL MODEL + 15 DAYSSEASONAL FORECASTS + 3 MONTHSCLIMATE CHANGE SCENARIOS
VALIDATIONINTERPOLATIONDATA TRANSFORMATION
RAINFALL-RUNOFF MODEL
WATER BALANCE MODEL
OSSERVATITELEMISURA
MODELLIMETEOROLOGICI
DATA PROCESSING
TOPKAPIMODEL
RIBASIMMODEL
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MODELLISTICA PIENE FLUVIALI
Il complesso sistema di modellistica del bacino del Po è composto da DEWS and FEWS.
PA BMP MODELING STAKEHOLDERS
DETERMINISTICMODEL
ENSEMBLE
• Meteorological Models
OBSERVED
TELEMETRY
• Rainfall• Temperature• Level Discharge
PROCESSINGDATA
• Validation• Interpolation• Transformation Data
FIRST CHAIN
HEC-HMS
HEC-RAS
SECOND CHAIN
MIKE11-NAM
MIKE11-HD
THIRD CHAIN
TOPKAPI
SOBEK
USER CONFIG CHAIN
HMS/NAM/TOPKAPI
RAS/MIKE11/SOBEK/PAB
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COINVOLGIMENTO STAKEHOLDERS
PA BMP MODELING STAKEHOLDERS
Dal workshop di Maggio 2017 a oggi:Ø Incontri mensili dell’“Osservatorio
Permanente sugli utilizzi idrici del Po” (ultimo in Marzo 2018)
Ø Marzo 2018: incontro con HERA Pontelagoscuro (Multiservizi – Gestore dellafornitura di acqua potabile selezionato nelcaso studio “Po river basin”)
Ø Aprile 2018: visita al Potabilizzatore diPontelagoscuro (FE) di HERA
TAKING COOPERATION FORWARD 38
RISULTATI
RESULTS
MAGRELo studio degli eventi estremi con il “run method” ha permesso di confrontare il tempo diritorno di alcuni eventi futuri con l’evento 2003
Risultati:Ø Si manifestra un incremento della
frequenza degli eventi simili a quello del2003 nel periodo 2015-2100
TIPOdurata, giorni
volume deficit, m3 TD TS
1923-2008 TD TS
2013-2100
PONTELAGOSCURO 119 2.34E+09 9.91 44.38 166.78 4.15 8.52 8.99
PONTELAGOSCURO 137 2.31E+09 9.79 64.13 167.53 5.03 8.30 8.33
PONTELAGOSCURO 116 2.44E+09 10.34 41.58 171.23 4.01 9.34 9.83
PONTELAGOSCURO 116 3.01E+09 12.83 41.58 194.85 4.01 15.66 16.08
TAKING COOPERATION FORWARD 39
RISULTATI
RESULTS
PIENELo studio degli eventi di piena è stato effettuato considerando la sezione dichiusura del bacino Po (Pontelagoscuro (FE)) in cui le piene significative sonomaggiori di 7000 m3/s
Risultati raggiunti:Ø Si manifesta un incremento di intensità (paragonato al periodo di
osservazione), ma un decremento della frequenza degli eventi
TAKING COOPERATION FORWARD 40
PROLINE-CE PARTNERS
TAKING COOPERATION FORWARD 41
Cinzia Alessandrini
ArpaeArea Idrografia e Idrologia
Strada Giuseppe Garibaldi, 75 - Parma
www.interreg-central.eu/proline-ce
www.arpae.it/sim
GRAZIE PER L’ATTENZIONE