Il progetto, che è la continuazione di quello dello scorso ... · Per un mondo che è quel che è...

13
Il progetto, che è la continuazione di quello dello scorso anno scolastico, si pone l’obiettivo di creare una condivisione di valori e una collaborazione sempre maggiore tra scuola e famiglia. Valore guida del progetto: 1. Creare continuità progettuale e favorire la partecipazione attiva dei genitori nella scuola 2. Promuovere un clima di collaborazione, fiducia e condivisione fra scuola e famiglia, Obiettivi del progetto Rafforzare i rapporti tra scuola, famiglia e territorio Creare alleanze e sinergie con le famiglie Condividere con le famiglie i valori, i pensieri, le emozioni, le esperienze Dare un ruolo ai genitori favorendo la costituzione di un gruppo che in collaborazione con la scuola, realizzi un’iniziativa legata all’inclusione Descrizione del progetto Durante l'anno scolastico 2016/2017 io e le mie colleghe, abbiamo voluto continuare a prestare un’attenzione speciale ai rapporti tra scuola e famiglia; in particolare si è cercato di condividere con i genitori alcuni valori che venivano perseguiti a scuola, inoltre è continuata la ricerca di momenti di partecipazione attiva dei genitori a scuola. Il progetto si è sviluppato durante tutto l’anno scolastico concentrandosi in alcuni momenti particolari.

Transcript of Il progetto, che è la continuazione di quello dello scorso ... · Per un mondo che è quel che è...

Page 1: Il progetto, che è la continuazione di quello dello scorso ... · Per un mondo che è quel che è Io nel mio piccolo tento qualcosa Ma cambiarlo è difficile Sarà difficile ...

Il progetto, che è la continuazione di quello dello scorso anno scolastico, si

pone l’obiettivo di creare una condivisione di valori e una collaborazione

sempre maggiore tra scuola e famiglia.

Valore guida del progetto:

1. Creare continuità progettuale e favorire la partecipazione attiva dei genitori nella

scuola

2. Promuovere un clima di collaborazione, fiducia e condivisione fra scuola e

famiglia,

Obiettivi del progetto

Rafforzare i rapporti tra scuola, famiglia e territorio

Creare alleanze e sinergie con le famiglie

Condividere con le famiglie i valori, i pensieri, le emozioni, le esperienze

Dare un ruolo ai genitori favorendo la costituzione di un gruppo che in

collaborazione con la scuola, realizzi un’iniziativa legata all’inclusione

Descrizione del progetto

Durante l'anno scolastico 2016/2017 io e le mie colleghe, abbiamo voluto continuare a

prestare un’attenzione speciale ai rapporti tra scuola e famiglia; in particolare si è

cercato di condividere con i genitori alcuni valori che venivano perseguiti a scuola,

inoltre è continuata la ricerca di momenti di partecipazione attiva dei genitori a scuola.

Il progetto si è sviluppato durante tutto l’anno scolastico concentrandosi in alcuni momenti particolari.

Page 2: Il progetto, che è la continuazione di quello dello scorso ... · Per un mondo che è quel che è Io nel mio piccolo tento qualcosa Ma cambiarlo è difficile Sarà difficile ...

1.Si è iniziato durante la prima settimana di scuola con il progetto accoglienza; durante questa settimana si sono condivise con i genitori alcune riflessioni. Il primo

giorno di scuola i genitori sono stati invitati ad entrare a scuola con i loro figli e come

augurio di un buon anno scolastico si è guardato insieme un video Telethon e si è

consegnato loro questo scritto:

UN AUGURIO PER L'INIZIO DELL'ANNO SCOLASTICO

ANDARE LONTANO...

Facciamo di tutto per prepararli,

eppure siamo noi che non saremo mai pronti

perhè sarà difficile vederli andare lontano da noi!

Ma insieme lavoreremo affinchè tutti i bambini possano andare ... lontano

Per augurarvi un buon anno scolastico, vi lasciamo le parole di questa canzone:

A modo tuo

Sarà difficile diventar grande Prima che lo diventi anche tu Tu che farai tutte quelle domande Io fingerò di saperne di più Sarà difficile Ma sarà come deve essere Metterò via I giochi Proverò a crescere

Sarà difficile chiederti scusa Per un mondo che è quel che è Io nel mio piccolo tento qualcosa Ma cambiarlo è difficile Sarà difficile Dire tanti auguri a te A ogni compleanno Vai un po' più via da me

A modo tuo Andrai A modo tuo Camminerai e cadrai, ti alzerai Sempre a modo tuo A modo tuo Vedrai A modo tuo Dondolerai, salterai, canterai Sempre a modo tuo

Sarà difficile vederti da dietro Sulla strada che imboccherai Tutti I semafori Tutti I divieti E le code che eviterai Sarà difficile Mentre piano ti allontanerai A cercar da sola Quella che sarai

A modo tuo Andrai A modo…

Le vostre insegnanti

Page 3: Il progetto, che è la continuazione di quello dello scorso ... · Per un mondo che è quel che è Io nel mio piccolo tento qualcosa Ma cambiarlo è difficile Sarà difficile ...

Alla fine della settimana dell’accoglienza si è proposto ai genitori un’altra

riflessione da condividere. Eccola:

2. Secondo momento di condivisione sono state le prime assemblee di classe.

Durante l'incontro, oltre alle consuete comunicazioni e informazioni, si è dato

spazio ad un momento di confronto e conversazione partendo da uno spunto:

qualche giorno prima era stata mandata a casa una lettera e si era chiesto ai genitori di pensare alla stessa per poi confrontarsi durante le assemblee. È stato

un momento costruttivo di scambio di pensieri e opinioni e si è notata una

partecipazione più attiva da parte dei genitori alla discussione.

Questa la lettera:

“Vi proponiamo questa lettera di Alberto Pellai come stimolo per un confronto e una riflessione

LETTERA AI GENITORI PER L'INIZIO DELLA SCUOLA

“Cari mamma e papà, io oggi comincio o ritorno alla scuola primaria. Sono ufficialmente uno scolaro. So quanto voi ci teniate a me e

alla mia istruzione. So che studiare è importante. Ma se possibile, vi consiglio di leggere queste piccole regole che ci permetteranno

di capire che la scuola serve per la vita ma che non è tutta la nostra vita.

1. Io non sono i voti che prendo. E voi neppure. Quindi se qualche volta prendo benino (e non bene), se la maestra mi mette qualche

visto, se addirittura arriva a casa l’invito a rifare qualcosa perché ho sbagliato tutto: calma e sangue freddo! Non è morto nessuno,

domani il sole continuerà a sorgere nel cielo. E io ho diritto a fare qualche errore. Non controllate ossessivamente i miei voti, non

chiedetemi sempre cosa ho preso nei compiti. Ve lo ripeto: io non sono i voti che prendo.

2. Non mi piace farvi la lista dei voti che hanno preso i miei compagni. Detesto quando mi chiedete chi ha preso più di me e chi ha

preso le insufficienze. Voi avete un figlio: me. Sono unico e speciale e non mi piace essere messo in classifica prima o dopo questo o

quel compagno, in base ai voti ottenuti. Se non capite bene perché, rileggete il punto 1.

3. Al mattino, se possibile, rallentiamo le corse. A volte mi sembra di essere il vostro portachiavi. Mi svegliate, mi alzate, mi vestite,

mi colazionate, mi lavate i denti, mi buttate sulla macchina. E l’unica frase che riuscite a dire è: Corri che è tardi. Possiamo rallentare

un po’? Altrimenti al mattino sono così stressato, che tra qualche settimana comincerò ad avere mal di pancia o qualche altro

disturbo psicosomatico.

4. Collegato al punto 3: è bello svegliarsi al mattino con i volti dei tuoi genitori che sorridono. Con la televisione spenta. Con i vostri

cellulari ancora sconnessi. Così abbiamo il tempo di dirci buongiorno.

5. Quando mi accompagnate a scuola ricordatevi che io non parto per la guerra. E voi neppure. Perciò, sul cancello di ingresso, basta

un bacino e un saluto di buona giornata. Non serve che ci baciamo dieci volte, che ci abbracciamo venti volte. Che mi stringete la

mano e poi la lasciate andare e poi la stringete di nuovo. Così come non serve che rimaniate lì sul cancello a vedere che io entri a

scuola. Quando suonerà la campanella di fine giornata state sicuri che ci ritroveremo all’uscita sorridenti. E saremo tutti sani e salvi.

Mi sembra che sia tutto. State tranquilli. La scuola mi farà bene. E farà tanto bene anche a voi.

Crescere è bello!”

Page 4: Il progetto, che è la continuazione di quello dello scorso ... · Per un mondo che è quel che è Io nel mio piccolo tento qualcosa Ma cambiarlo è difficile Sarà difficile ...

Si è anche proposto ai genitori un semplice questionario sulle assemblee

“PER POTER RENDERE PIÙ FUNZIONALI E ADEGUATE LE ASSEMBLEE DI CLASSE, VI CHIEDIAMO CORTESEMENTE DI COMPILARE, IN FORMA

ANONIMA, QUESTO BREVE QUESTIONARIO INERENTE ALL’ARGOMENTO”

SI PREGA DI RICONSEGNARLO ENTRO SABATO 8 OTTOBRE ALL’INSEGNANTE DI CLASSE

Grazie della collaborazione

Le insegnanti”

Il questionario è stato poi proposto a tutte le scuole dell’istituto ed è diventato un utile

strumento per la commissione inclusione per continuare la riflessione che già era in

corso sulle assemblee di classe.

Page 5: Il progetto, che è la continuazione di quello dello scorso ... · Per un mondo che è quel che è Io nel mio piccolo tento qualcosa Ma cambiarlo è difficile Sarà difficile ...

Durante la seconda assemblea di classe che si è svolta nel mese di marzo, tutte le

classi del plesso hanno proposto ai genitori alcune attività per riflettere su tematiche

educative inerenti alla loro classe.

Page 6: Il progetto, che è la continuazione di quello dello scorso ... · Per un mondo che è quel che è Io nel mio piccolo tento qualcosa Ma cambiarlo è difficile Sarà difficile ...

3. In collaborazione con un’educatrice si è pensato di proporre ai genitori alcuni

incontri serali. “La scuola primaria di Gorno, in collaborazione con Francesca Astolfi

ORGANIZZA:

L’OFFICINA DELLE STORIE

“Le avventure accadono a chi le sa raccontare” (Jerome Bruner)

… Libri da Leggere, Racconti da Inventare, Favole da Narrare …

Che ne dite di provare a cimentarci, insieme alla pedagogista Francesca Astolfi,

in una nuova avventura per diventare ARTIGIANI DI STORIE?

Chissà che non possiamo trovare qualche nuovo modo

per divertirci con i nostri figli

e per acquisire qualche strumento utile e creativo

per aiutarli nel viaggio quotidiano della vita.

Vi aspettiamo per giocare con parole, pensieri, sogni, emozioni:

VENERDI 25 NOVEMBRE 2016

VENERDI 2 DICEMBRE 2016

VENERDI 9 DICEMBRE 2016

Alle Ore 20.30

Presso Polo scolastico di Gorno

“Credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente. La fiaba è

il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può

aiutare il bambino a conoscere il mondo” (Gianni Rodari)”

Page 7: Il progetto, che è la continuazione di quello dello scorso ... · Per un mondo che è quel che è Io nel mio piccolo tento qualcosa Ma cambiarlo è difficile Sarà difficile ...

Nel mese di gennaio i genitori che hanno partecipato agli incontri hanno proposto a tutti

gli alunni della scuola primaria alcune letture animate preparate da loro.

In seguito i bambini hanno voluto elaborare alcune delle proposte delle mamme e ogni

classe ha lavorato e documentato quanto vissuto.

Alcune classi hanno realizzato dei libretti prendendo spunto dalle storie ascoltate, mentre i ragazzi di quarta e quinta hanno scritto un testo raccontando l’esperienza.

Tutto si è concluso sabato 29 aprile quando abbiamo invitato a scuola le mamme e

l’educatrice Francesca per ringraziarle e fare una piccola festa insieme.

Questo lo scritto che abbiamo consegnato alle mamme e a Francesca

“Vogliamo ringraziare tantissimo Francesca e tutte le mamme che ci hanno permesso di trascorrere una

divertente ed emozionante mattina insieme leggendo alcune storie!

Noi alunni della scuola primaria abbiamo documentato in vari modi l'esperienza; in particolare i ragazzi più

grandi hanno realizzato due scritti:

la classe 4a ha scritto una pagina di diario

la classe 5a ha simulato un articolo di cronaca. Eccoli qui...per farvi raccontare direttamente da loro questa bellissima esperienza!

Page 8: Il progetto, che è la continuazione di quello dello scorso ... · Per un mondo che è quel che è Io nel mio piccolo tento qualcosa Ma cambiarlo è difficile Sarà difficile ...

4 FEBBRAIO 2017

Caro diario,

questa mattina noi bambini di classe 4^ siamo andati in BIBLIOTECA con i nostri compagni di terza e di

quinta. Prima di noi erano saliti i più piccoli, quelli di prima e seconda.

Lì ad aspettarci c'erano delle mamme per raccontarci delle STORIE che parlavano di cose diverse ma

con un aspetto in comune....i COLORI!

Ecco alcuni titoli delle storie che le mamme ci hanno proposto: “La Striscia Rossa”, “L'Elefante Elmer”,

“L'Imbianchino”, “Un Panda a Colori”, “Bianco e Nero”, “Arcobalena”e “La storia di Matteo”, alcune erano

RECITATE, altre LETTE dalle mamme che hanno prestato la loro voce per dar vita e colore ai

personaggi.

Le STORIE che ci sono piaciute di più sono state “La Striscia Rossa” che ci ha fatto riflettere sul valore

dell'AMICIZIA e “L'imbianchino” che ci ha fatto divertire.

“La Striscia Rossa” narra di un litigio tra vicini che poi si risolve in bene e“L'Imbianchino” racconta di una

signora che vuole dipingere il soffitto della sua casa ma non le andava mai bene come lo colorava

l'imbianchino perchè non assomigliava mai al cielo come lei voleva, così l'imbianchino ha distrutto il tetto

della casa e le ha fatto vedere il cielo! Questa storia ci ha fatto davvero ridere!

Anche altre storie ci hanno colpito e in modo particolare Elmer che racconta di un elefante che si sentiva

diverso dagli altri ma poi ha capito di essere bello così, proprio perchè lui era unico e diverso!

Anche Arcobalena che racconta della generosità di una balena che offre i suoi colori ci è piaciuta e ci ha

fatto ritornare con i ricordi ai primi lavori alla scuola primaria perché è la storia che ci ha accompagnato

in classe prima.

Tornando a scuola ci siamo detti che siamo proprio stati fortunati ad aver vissuto una mattinata

fantastica come questa!

GRAZIE SUPER MAMME E GRAZIE FRANCESCA!!!!

Gli alunni di classe 4a

Appuntamento a sorpresa in biblioteca

MAMME TRA LE PAGINE

Gorno Italia – Sabato 4 febbraio gli alunni della scuola primaria si sono recati all'appuntamento al

buio in biblioteca dove li attendeva una lettura animata preparata da alcune mamme sprint,

stravaganti e...un po' pazze!

A ottobre le insegnanti della suddetta scuola hanno incontrato la pedagogista Francesca Astolfi per

organizzare un progetto rivolto ai genitori della Val del Riso “L'officina delle storie”.

Le sei mamme che si sono messe in gioco hanno predisposto e animato sette racconti divertenti, ma

con un senso profondo.

La rappresentazione è stata coordinata dalla dottoressa Astolfi che ha incuriosito i bambini con una

valigia magica, una coperta multicolore e intermezzi musicali.

Gli alunni hanno reagito con grande entusiasmo e coinvolgimento alla sorpresa organizzata per loro

divertendosi, viaggiando con la fantasia, lasciandosi coinvolgere dalla lettura e riflettendo sui vari

temi affrontati.

Il percorso e lo spettacolo hanno riscosso un grande successo ed hanno visto tutti i partecipanti

molto soddisfatti.

Gli alunni di classe 5°”

Page 9: Il progetto, che è la continuazione di quello dello scorso ... · Per un mondo che è quel che è Io nel mio piccolo tento qualcosa Ma cambiarlo è difficile Sarà difficile ...

Alla fine di questa giornata i genitori ci hanno dato appuntamento al prossimo anno

scolastico lasciandoci il loro punto di vista.

4. I genitori inoltre sono stati invitati a scuola in alcune occasioni importanti per

condividere insieme a noi le esperienze vissute:

Uno spettacolo teatrale “Moztri”

proposto all’interno del progetto

“Tralaltro” promosso dalla Caritas di Bg, a

cui tutte le classi della scuola primaria

hanno partecipato. Il progetto e il teatro

proponevano riflessioni sulla diversità e

sull’accoglienza.

Page 10: Il progetto, che è la continuazione di quello dello scorso ... · Per un mondo che è quel che è Io nel mio piccolo tento qualcosa Ma cambiarlo è difficile Sarà difficile ...

Scambio di auguri di Natale in cui si sono

proposte alcune riflessioni sempre sulle tematiche

dell’accoglienza e della diversità

Giornata finale con giochi e attività sulla

sicurezza proposti da alcuni volontari della

croce rossa e da alcuni genitori con la

collaborazione dei nonni vigili.

Page 11: Il progetto, che è la continuazione di quello dello scorso ... · Per un mondo che è quel che è Io nel mio piccolo tento qualcosa Ma cambiarlo è difficile Sarà difficile ...

I bambini di classe quarta in occasione della “Settimana del Codice- Code Week”

hanno conosciuto e sperimentato alcune attività relative al pensiero

computazionale (percorsi, comandi, robottino, sistema binario, pixel) e nella

giornata di Sabato 3 dicembre hanno coinvolto i genitori in “Giocando al Codice

La Giornata del Coding” spiegando loro attraverso dei laboratori pratici cosa

significa fare “Codice” e come già dai primi anni della scuola primaria si può

sviluppare il pensiero computazionale. I genitori hanno giocato, imparato e si

sono divertiti con i loro figli.

I bambini di classe terza, all’interno del progetto “mi fido, mi affido, ci

affidiamo, una scuola accogliente” promosso dalla cooperativa Sottosopra in

collaborazione con l’ambito territoriale che ha coinvolto bambini e genitori, con la

guida di educatori esterni, ha vissuto un momento molto significativo quando

una mattina i genitori sono stati invitati a scuola per svolgere delle attività

insieme ai loro figli. E’ stata l’occasione, per i genitori, per viversi in modo

diverso nel loro rapporto con i figli e ha consentito la conoscenza reciproca e la

scoperta, oltre al solito “saluto e basta” che a volte caratterizza i rapporti tra i

genitori.

Page 12: Il progetto, che è la continuazione di quello dello scorso ... · Per un mondo che è quel che è Io nel mio piccolo tento qualcosa Ma cambiarlo è difficile Sarà difficile ...

Persone coinvolte e risorse utilizzate:

Genitori, alunni, collaboratori scolastici, insegnanti, nonni vigili, amministrazione

comunale.

Metodologie:

Laboratoriali dove il condividere azioni, propositi, emozioni, valori diventa di

fondamentale importanza e crea uno spirito di gruppo e di appartenenza.

Riflessioni e vantaggi dell’iniziativa:

I semi lanciati in ogni esperienza aprono nuove strade e possono portare i genitori ad

essere loro stessi motori di nuovi stimoli.

Creando occasioni di scambio e condivisione con i genitori si crea un piano di

collaborazione e fiducia reciproca che aiuta a fare alleanza anche laddove ci sono alcuni

problemi.

I genitori vivendo la scuola più dall’interno conoscono meglio la realtà scolastica dei loro figli e possono aiutarli in maniera più efficace nella loro crescita.

Punti critici:

Coordinare i vari interventi non è sempre facile, è necessaria una collaborazione sempre

più ampia tra gli insegnanti del plesso e un numero sempre più allargato di genitori.

Questa metodologia deve diventare una buona pratica della scuola e non deve rimanere una sporadica iniziativa di un anno o due.

In che modo l’iniziativa ha contribuito ad un cambiamento nella situazione

iniziale:

Questa metodologia e impostazione sta cominciando a cambiare le mentalità dei

soggetti:

I bambini hanno potuto vivere la presenza dei loro genitori in modo diverso

sentendoli alleati nel portare avanti il progetto.

I genitori si chiedono già a fine anno cosa si potrà fare insieme il prossimo

anno.

Page 13: Il progetto, che è la continuazione di quello dello scorso ... · Per un mondo che è quel che è Io nel mio piccolo tento qualcosa Ma cambiarlo è difficile Sarà difficile ...

Le insegnanti cercano ogni anno occasioni sempre speciali per poter

coinvolgere i genitori e collaborare con loro. Questa impostazione è divenuta

una priorità e una caratteristica fondante del progetto scolastico che la scuola

propone.

E … NON FINISCE QUI ALLA SCUOLA PRIMARIA DI GORNO!

NELL’ANNO SCOLASTICO 2017/2018 IL PROGETTO CONTINUA …