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Saipem Saipem San Donato Milanese, 28 Novembre 2008 Il progetto AV/AC Milano - Bologna: gestire la complessità PMI – Rome Italy Chapter Training Meeting Formativo-Professionale

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San Donato Milanese, 28 Novembre 2008

Il progetto AV/AC Milano - Bologna:

gestire la complessità

PMI – Rome Italy Chapter

Training Meeting Formativo-Professionale

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o Riequilibrio modale del sistema dei trasporti

o Potenziamento e modernizzazione del sistema dei trasporti su medie e lunghe distanze

o Incremento degli standard tecnologici e dell’efficienza del sistema ferroviario

o Supporto allo sviluppo del sistema economico

o Riduzione dell’impatto ambientale dei trasporti

Perché l’Alta Velocità

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Rete AV in Europa: i corridoi “italiani”

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Slide 4PMI – Rome Italy Chapter

Il programma di riorganizzazione della rete italiana

• Asse Milano – Napoli / Salerno (corridoio 1)• Asse Torino-Venezia (corridoio 5)• Nodi ferroviari (TO, MI, BO, FI, RM, NA)• Connessioni con la rete ferroviaria europea:

– Torino – Lyon– Brennero– “Terzo passo” (Milano - Genova)– Venezia - Ljubljana

L’obiettivo è sviluppare il sistemaferroviario nazionale dedicando le lineeesistenti al traffico merci ed ai trenipasseggeri locali incrementando, in questomodo, i livelli di frequenza, velocità, efficienza e sicurezza sull’intero sistema

L’obiettivo è sviluppare il sistemaferroviario nazionale dedicando le lineeesistenti al traffico merci ed ai trenipasseggeri locali incrementando, in questomodo, i livelli di frequenza, velocità, efficienza e sicurezza sull’intero sistema

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Slide 5PMI – Rome Italy Chapter

3 ore 10'Roma - Milano (con fermate)

3 oreRoma - Milano (no stop)1 ora 10'Roma - Napoli1 ora 35'Firenze - Milano

35'Bologna - Firenze1 oraTorino - Milano

da dicembre 2009

3 ore 30'Milano - Roma (no stop)1 oraMilano - Bologna

da dicembre 2008

30'Napoli - Salernoda giugno 2008

Tempi di percorrenzaLineaPeriodo di apertura

Tappe e tempi dell'AV/AC

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Slide 6PMI – Rome Italy Chapter

Realizzazione linee AV in Italia

RFI

TAV

ItalferrAppaltatori

General Contractor

RFI ha affidato con delibera la concessione della progettazione e costruzione del Sistema Alta Velocità

TAV ha affidato con delibera il presidio dell’area ingegneristicaed il controllo della fase realizzativa

TAV ha Affidato con convenzione la progettazione e la costruzione delle tratte ferroviarie veloci

TAV Affida tramite gara pubblica la progettazione e la costruzione dei nodi ferroviari

RFI è autorizzata con Contratto di Programma a provvedere alla realizzazione delle linee ferroviarie

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Slide 7PMI – Rome Italy Chapter

LODI

MILANO

PIACENZA

FIDENZA

PARMA

REGGIO E. MODENA

BOLOGNA

Linea storica

Linea AV /ACInterconnessione di Melegnano

Interconnessione di Piacenza W

Interconnessione di Fidenza

Interconnessione di Modena WInterconnessione di Piacenza E

Interconnessione di Parma

Interconnessione di Modena E

Interconnessione di Lavino

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Slide 8PMI – Rome Italy Chapter

Il Piano Generale dei Trasporti ha indicato il corridoio plurimodale tra la ferrovia storica e l’autostrada A1

Per evitare nuovi tagli al territorio e al sistema agricolo sono state studiate 2 alternative di tracciato:

affiancamento alla autostrada A1 (quello scelto)

affiancamento alla ferrovia storica

Il tracciato lungo la ferrovia era penalizzato dall’estensione dei centri abitati (abbattimenti edifici,

rumore, necessità di ristrutturare le stazioni)

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Slide 9PMI – Rome Italy Chapter

Iter autorizzativo

FASE DI FATTIBILITA’

1990: Risoluzione CEE rete AV

1989-1991: Piano Generale dei Trasporti

FASE PRELIMINARE

Ottobre 1991: Convenzione FS-TAV-Cepav

1992- 1993: Valutazione di impatto ambientale

Dicembre 1993: parere positivo di compatibilità ambientale

FASE DEFINITIVA

Conferenze di Servizi

Luglio 1997: Accordi Procedim. per I tronco (0-109 km)

Luglio 1998: Accordi Procedim. Per II tronco (109-182)

FASE ESECUTIVA

Agosto 2000: Atto Integrativo FS-TAV-Cepav

INIZIO PROGETTOESECUTIVO

FASE REALIZZATIVA

27 novembre 2000: Apertura primo cantiere

REALIZZAZIONE LINEA AV E

OPERECONNESSE

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Slide 10PMI – Rome Italy Chapter

Dati tecnici Linea per treni viaggiatori e/o merci

Velocità linea: 300 km/h

Velocità interconnessioni: 160 km/h

Raggio delle curve: 5450 m

Sopraelevazione corrispondente: 10,5 cm

Lunghezza minima dei raccordi parabolici: 236 m

Lunghezza minima rettifilo tra raccordi: 170 m

Raccordi altimetrici tra livellette: 20.000 – 30.000 m

Pendenza massima: 18%0

Carico massimo sull’asse: 250 kN

Elettrificazione: 25 kV, 50 Hz

1,8 %

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Le opere

182 km

linea AV

182 km

linea AV

70 km(53 km doppio bin. equiv.)Interc. e rifacim.

linee esistenti

70 km(53 km doppio bin. equiv.)Interc. e rifacim.

linee esistenti

290 km

Viabilità

290 km

Viabilità216 km

Elettrodotto

216 km

Elettrodotto

400 km Piste di cantiere

400 km Piste di cantiere

6.000.000 mq Aree di cantiere

occupate temporaneamente

6.000.000 mq Aree di cantiere

occupate temporaneamente

e inoltre

115 km di barriere acustiche115 km di barriere acustiche

750 ha di aree a verde750 ha di aree a verde

Risoluzione di 4.450 interferenze: canali irrigui, acquedotti, fognature, oleodotti, gas-dotti, linee elettriche, linee di telecomunicazioni, ecc.

Risoluzione di 4.450 interferenze: canali irrigui, acquedotti, fognature, oleodotti, gas-dotti, linee elettriche, linee di telecomunicazioni, ecc.

85 siti archeologici da valorizzare85 siti archeologici da valorizzare

59 fabbricati tecnologici e 4 sottostazioni elettriche59 fabbricati tecnologici e 4 sottostazioni elettriche

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Slide 12PMI – Rome Italy Chapter

Il territorio coinvolto

85 Enti Pubblici interessati4 Ministeri, 2 Regioni, 8 Province, 44 Comuni, 4

soprintendenze, 2 Enti idraulici nazionali, 7 Servizi Tecnici di Bacino, 7 ARPA, 7 ASL

85 Enti Pubblici interessati4 Ministeri, 2 Regioni, 8 Province, 44 Comuni, 4

soprintendenze, 2 Enti idraulici nazionali, 7 Servizi Tecnici di Bacino, 7 ARPA, 7 ASL

58 Enti gestori di servizi interferiti58 Enti gestori di servizi interferiti

450 Convenzioni da negoziare e sottoscrivere450 Convenzioni da negoziare e sottoscrivere

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Gestire la complessità

• Dimensioni ed estensione del progetto• Coordinamento dei numerosi attori coinvolti• Contesto antropico ed ambientale complesso ed esigente

Il Consorzio Cepav uno si è dotato di un team di coordinamento in grado di gestire il progetto nei suoi molteplici aspetti con specifiche funzioni dedicate al rapporto con il territorio in grado di recepire e valutare tutte le istanze provenienti dal contesto, di gestire il flusso informativo e di orientare le azioni di tutti i soggetti coinvolti.

Il Consorzio Cepav uno si è dotato di un team di coordinamento in grado di gestire il progetto nei suoi molteplici aspetti con specifiche funzioni dedicate al rapporto con il territorio in grado di recepire e valutare tutte le istanze provenienti dal contesto, di gestire il flusso informativo e di orientare le azioni di tutti i soggetti coinvolti.

la vera sfida del progetto AV/AC Milano - Bologna

Fattori di criticità

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Slide 14PMI – Rome Italy Chapter

Attori coinvolti

ENTI TERZIENTI TERZI

TAVTAV

ItalferrItalferr

RFIRFI

Enti Locali(Comuni, Province, Regioni, Consorzi)

Enti Locali(Comuni, Province, Regioni, Consorzi)

MEDIAAssociazioni

MEDIAAssociazioni

Osservatorio Ambientale

Osservatorio Ambientale

Supporto Tecnico O.A.(APAT, ARPA)

Supporto Tecnico O.A.(APAT, ARPA)

Direzione Lavori

Direzione Lavori

Commissione di Collaudo

Commissione di Collaudo

Cepav unoCepav uno

Enti Pubblici nazionali (Ministeri)

Enti Pubblici nazionali (Ministeri)

Enti dei sottoservizi interferiti

Enti dei sottoservizi interferiti

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Slide 15PMI – Rome Italy Chapter

Organizzazione del lavoro

SAIPEM - Saturno (nominated subcontractor)TECNOLOGIE

MI LO BOPC PR MORE

SAIPEM e C.C.C.

SAIPEM e Pizzarotti

OPERE CIVILI

ASG EUROVIE RODANO MODENA

SAIPEM e G.L.F Pizzarotti C.C.C.

C.C.C.ARMAMENTO UNIECO

Soci

Assegnazioni

Snamprogetti/Saipem (51%)

G.L.F. (14%)

Pizzarotti (14%)

C.C.C. (21%)

Saipem (51%)

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Il sistema di controllo in campo e correzione

Pianificazione controlli in

campo

Pianificazione controlli in

campo

Identificazione criticità

ambientali

Identificazione criticità

ambientali

Definizione azioni

correttive

Definizione azioni

correttive

Esecuzione azioni

correttive

Esecuzione azioni

correttive

Verifica efficacia azioni

correttive

Verifica efficacia azioni

correttive

Eseguiti 950 sopralluoghi nel corso dei quali sono state definite 2.550 azioni correttive preventive e/o mitigativeEseguiti 950 sopralluoghi nel corso dei quali sono state definite 2.550 azioni correttive preventive e/o mitigative

Informative per ogni sopralluogo e rapporti mensili riassuntiviInformative per ogni sopralluogo e rapporti mensili riassuntivi

Attività di formazione ambientale per il personale operativoAttività di formazione ambientale per il personale operativo

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Il monitoraggio ambientale

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Componenti ambientali:• Atmosfera• Ambiente idrico superficiale e sotterraneo• Suolo• Vegetazione• Rumore• Vibrazioni• Campi elettromagnetici

Componenti ambientali:• Atmosfera• Ambiente idrico superficiale e sotterraneo• Suolo• Vegetazione• Rumore• Vibrazioni• Campi elettromagnetici

Fasi:ante operam, corso d’opera

e post operam

Complessivamente: 9.000 campagne di misura

su 1.400 postazioni

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Slide 18PMI – Rome Italy Chapter

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Alcune Opere significative

• Interconnessione di Melegnano

• Galleria di Somaglia

• Ponte sul fiume Po

• Viadotto Piacenza

• Galleria di Fontanellato

• Viadotto urbano a Parma

• Ponti di S. Calatrava

• Viadotti Omega

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Interconnessione di Melegnano

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Galleria di SomagliaLunghezza: 1.070 m

Lo scavo e l’armatura dell’arco rovescio

r.int.calotta 5,75 m

r.int.arco rov. 7,70 m

Spessore pareti 80 cm

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• Lunghezza: intero attraversamento 1.343 m • Il ponte strallato è lungo 400 m con una campata centrale di 192 m e due

campate laterali lunghe 104 m.• Il ponte in calcestruzzo armato precompresso è largo 15.7 m ed è sostenuto da

72 stralli ancorati a due torri alte 61 m dalle fondazioni (51 m da piano ferro). • Le fondazioni delle due torri sono progettate per resistere a forti erosioni:

ciascuna torre ha 28 pile di fondazione di 2 metri di diametro e 65 m dilunghezza.

Ponte sul fiume Po - progettato da M.P. Petrangeli

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Fondazioni su pali n. 12 1500 mm 30m

Impalcato a 1 cassone74 campate da 33,1 m1 campata da 21,8 m

Impalcato strutt. mista

2 campate da 40 m

Viadotti Piacenza

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Galleria artificiale di Fontanellato

Luce netta interna: 14,00 x 8,25 mSpessore soletta e piedritti: 90 cmFondazione tipo compensata Cassoni: altezza variabile 1,1 - 3,74 m

larghezza fissa 3,80 m

Lunghezza: 1.700 m

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Interconnessione e penetrazione urbana di Parmamaggio 2005

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I ponti di Calatrava

Tre ponti progettati dall’architetto Santiago Calatrava e costruiti lungo il cosiddetto asseattrezzato di Reggio Emilia. Il ponte centrale, che supera l’autostrada A1 e la linea AV, è un ponte ad arco in acciaio alto 46 m ad una unica campata di 220 m sostenuta da 58 coppie di cavi.Gli altri due ponti, che attraversano due grandi rotonde, hanno entrambi una struttura ad arco alta 70 m con campata di 185 m sostenuta da 26 coppie di cavi.

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Slide 27PMI – Rome Italy Chapter

Viadotti Omega

• via inferiore con profilo ad “omega”

• un guscio per ciascun binario

• svolge funzione di barriera acustica

• minimizza l’impatto sul paesaggio grazie al limitato spessore dell’impalcato ed alla luce massima delle campate.

• 5 viadotti per uno sviluppo complessivo, in singolo binario, di 24 km.

• 755 travi (isostatiche) lunghe 31,5 m prefabbricate nei pressi della linea

• movimentazione e varo per mezzo di un carrellone di 1.000 t a pieno carico

• inoltre 9 travi iperstatiche da 136 m realizzate in opera