Il processo esecutivo 1. 2 3 4 Dr. Emanuele Riviello Giudice delegato ai fallimenti Tribunale di...

il processo esecutivo1


Dr. Emanuele RivielloDr. Emanuele RivielloGiudice delegato ai fallimentiGiudice delegato ai fallimenti

Tribunale di FirenzeTribunale di Firenze


RIFERIMENTI NORMATIVIRIFERIMENTI NORMATIVI

ModificheModifiche c.p.c. c.p.c.Art. 3 L. D.L. n. 35/2005 Art. 3 L. D.L. n. 35/2005

(convertito nella L. n. 80/2005)(convertito nella L. n. 80/2005)

Entrata in vigoreEntrata in vigore Art. 8 D.L. n. 115/2005 Art. 8 D.L. n. 115/2005

(convertito nella L. n. 168/2005) (convertito nella L. n. 168/2005) rinviata al 1° gennaio 2006rinviata al 1° gennaio 2006

Art. 474 e ss. c.p.c.Art. 474 e ss. c.p.c.

L. n.302/1998L. n.302/1998


ULTERIORI MODIFICHE ULTERIORI MODIFICHE NORMATIVENORMATIVE

ULTERIORI MODIFICHE ULTERIORI MODIFICHE NORMATIVENORMATIVE

L. 28 dicembre 2005 n. 263 introduce norme di modifica delle disposizioni del

c.p.c. introdotte con la L. n. 80/2005

L. 24 febbraio 2006 n. 52 introduce altre modifiche sia all’art. 492 c.p.c.

che alle esecuzioni mobiliari


ULTIME MODIFICHE ULTIME MODIFICHE ULTIME MODIFICHE ULTIME MODIFICHE D.L. 30/12/2005 n. 271 differisce al

1°/3/2006 entrata in vigore delle norme processuali introdotte con il D.L. n. 35/2005 convertito in L. n.

80/2005 (modificato dal D.L. n. 115/2005 convertito in L. n.

168/2005)

D.L. 30/12/2005 n. 271 differisce al 1°/3/2006 entrata in vigore delle

norme processuali introdotte con il D.L. n. 35/2005 convertito in L. n.

80/2005 (modificato dal D.L. n. 115/2005 convertito in L. n.

168/2005)

DECRETO DECADUTO MA DIFFERIMENTO CONFERMATO DA

ART. 39 bis L. 23/2/2006 n. 51

DECRETO DECADUTO MA DIFFERIMENTO CONFERMATO DA

ART. 39 bis L. 23/2/2006 n. 51


APPLICABILITA’ DELLE APPLICABILITA’ DELLE NUOVE DISPOSIZIONINUOVE DISPOSIZIONI

A TUTTE LE PROCEDURE ESECUTIVE

PENDENTI AL MOMENTO DELLA

ENTRATA IN VIGORE

ESCLUSE QUELLE PER LE QUALI

SIA STATA DISPOSTA LA

VENDITA

GLI INTERVENTI DEI CREDITORI SENZA TITOLO SONO EFFICACI SE AVVENUTI PRIMA DEL 1° MARZO 2006


LE LINEE PORTANTI DELLA LE LINEE PORTANTI DELLA RIFORMARIFORMA

Nuova disciplina del titolo esecutivo

Nuova disciplina degli interventi

Nuove modalità di custodia

Nuove modalità di vendita

Nuova regolamentazione delle opposizioni


LA RESPONSABILITA’ PATRIMONIALELA RESPONSABILITA’ PATRIMONIALE

Art.2740 c.c.

Art.2744 c.c.

Art.2741 c.c.

FINALITA’

Evitando la dispersione del patrimonio del debitore

Disponendo la ricostruzione del patrimonio del debitore (azione revocatoria ordinaria e fallimentare)

Il debitore è responsabile con tutti i suoi beni presenti e futuri

I creditori hanno diritto di soddisfarsi, salvo le legittime cause di prelazione

Divieto patto commissorio

Primato della legge (esclusa la responsabilità personale)

Massimizzazione della liquidazione del patrimonio del debitore

Garanzia del soddisfacimento dei diritti dei creditori


A

B

Esecuzione individuale(aggressione di uno o più beni da parte del creditore

procedente e degli intervenuti)

Si soddisfano solo i creditori che vi partecipano:A.1) in proporzione del ricavato

A.2) salvo le legittime cause di prelazione purché compiano atti di impulso

Procedura concorsuale(di rilevanza pubblica, investe tutti i beni del debitore e

viene condotta dal curatore)

Officiosa – tende a soddisfare tutti i creditori (iniziativa del curatore)

LA PAR CONDICIO CREDITORUM


Le procedure concorsuali sono (art. 52 L.F.):A.1) universali (liquidazione intero patrimonio del debitore)

A.2) collettive (soddisfacimento ragioni dei creditori)

Le procedure individuali sono caratterizzate al potere dispositivo:

B.1) del creditore (scelta di iniziare o proseguire l’azione esecutiva)

B.2) del debitore (di insorgere o limitare la portata dell’azione esecutiva)


Processo giurisdizionaleProcesso giurisdizionale(serie coordinata di atti successivi (serie coordinata di atti successivi

funzionale ad un fine)funzionale ad un fine) Processo di cognizione(decisione rapporto in

contestazione)

Processo di esecuzione(realizzazione concreta del diritto

consacrato nel titolo esecutivo)

Azione esecutiva

Presupposto Condizione di

ammissibilità Inadempimento titolo esecutivoSanzione esecutiva


Rapporti processo di cognizione e processo di esecuzione

situazione di incertezza iniziale

cristallizzazione di assoluta certezza finale

permanenza inadempimento

CognizioneCognizione EsecuzioneEsecuzione

certezza del diritto

riconoscimento della realizzazione diritto solo prestazioni fungibili

FallimentoFallimento

Esecuzione individualeEsecuzione individuale


Mancanza di Mancanza di contraddittoriocontraddittorio

Non significa mancanza di rapporti tra le parti

(notifica titolo esecutivo e precetto)

Non significa mancanza di rapporti con il

giudice (udienze-audizione)


TITOLO ESECUTIVOTITOLO ESECUTIVO ( (con formula esecutiva)con formula esecutiva)

Giudiziale1. Sentenza2. Ordinanza3. Decreto

Giudiziale1. Sentenza2. Ordinanza3. Decreto

Stragiudiziale1. Titoli di credito2. Atti notarili o di

pubblico ufficiale3. Altre figure4. Scritture private

autenticate per somme di danaro

Stragiudiziale1. Titoli di credito2. Atti notarili o di

pubblico ufficiale3. Altre figure4. Scritture private

autenticate per somme di danaro


INNOVAZIONE NORMATIVAINNOVAZIONE NORMATIVAdel D.L. n. 35/2005 convertito in L. del D.L. n. 35/2005 convertito in L.

80/200580/2005

La funzione della forza esecutiva delle scritture private autenticate (da notaio) è quella di ridurre il ricorso alla tutela

giurisdizionale


Altri titoli stragiudiziali

Qualsiasi atto contenente il riferimento ad obbligazioni di somme di denaro di cui negli stessi si dia atto, ricevuti da

A) notaiB) altro pubblico ufficiale

SegretarSegretarioiocomunacomunalele o oprovinciprovincialeale

ConsoleConsole all’esterall’ester

o in o in funzione funzione di notaiodi notaio


TITOLO ESECUTIVO EUROPEOTITOLO ESECUTIVO EUROPEO

Regolamento 21 aprile 2004 n. 805 delParlamento Europeo e del Consiglio - art. 33

(in vigore dal 21 ottobre 2005)

crediti non contestati non occorre delibazione dello Stato membro

dove il titolo deve essere eseguito si applica in materia civile e commerciale


EFFETTI DEL TITOLO EFFETTI DEL TITOLO ESECUTIVOESECUTIVO

NON IMPLICA ACCERTAMENTO NE’ CERTEZZA DELL’ESISTENZA DEL DIRITTO

DI CREDITO

Alcuni titoli Alcuni titoli giudiziari si giudiziari si fondano su fondano su cognizione cognizione sommariasommaria

Vi sono titoliVi sono titoli Contro tutti Contro tutti i titoli i titoli

debitore debitore può può

insorgere insorgere (art. 615 (art. 615 c.p.c.)c.p.c.)

giudizigiudizialiali

stragiudizistragiudizialiali


CARATTERISTICA DEI TITOLI CARATTERISTICA DEI TITOLI ESECUTIVIESECUTIVI

Sono solo quelli indicati come tali dalla legge

Sono un “numerus clausus”

Né il giudice né le parti possono

crearne di diversiNorme che li

prevedono sono di carattere

eccezionale (esclusa analogia art. 14 preleggi)


REQUISITI DEL CREDITO PORTATO REQUISITI DEL CREDITO PORTATO DAL TITOLO ESECUTIVO DAL TITOLO ESECUTIVO (artt. 474 c.p.c. e 525 c.p.c.)(artt. 474 c.p.c. e 525 c.p.c.)

certo (contenuto del diritto di credito determinato in modo preciso o facilmente

determinabile) liquido (determinato esattamente

nell’ammontare o determinabile con mere operazioni matematiche)

esigibile (non sottoposto a termine o condizione)


Inizio del processo Inizio del processo esecutivoesecutivo Atti stragiudiziali

1. Notifica titolo esecutivo alla parte di persona

2. Precetto (adempimento entro 10 gg) contenente trascrizione cambiale, assegno, vaglia cambiario,

scrittura privata autenticata

(presupposti o condizioni preliminari)

Atti stragiudiziali1. Notifica titolo

esecutivo alla parte di persona

2. Precetto (adempimento entro 10 gg) contenente trascrizione cambiale, assegno, vaglia cambiario,

scrittura privata autenticata

(presupposti o condizioni preliminari)

Atto giudizialePignoramento

Primo atto esecutivo

Mobiliare ImmobiliareApprensione Trascrizione beni

Atto giudizialePignoramento

Primo atto esecutivo

Mobiliare ImmobiliareApprensione Trascrizione beni


DeviazioniDeviazioni Opposizioni

Coinvolgimento legittimo di terzi

Comproprietà

Rinvio

Cose del debitore in possesso di terzi

Crediti verso terzi Beni mobili legittimamente

presso terzi Beni di terzi su cui il debitore

vanti legittima causa di prelazione

Separazione in natura Giudizio di divisione

(sospensione necessaria)


a)Notifica pignoramento (1° atto esecutivo-art. 491 c.p.c.)

b)Deposito istanza di vendita entro 90 gg. pena inefficacia

pignoramento (art. 497 c.p.c)c) Rinuncia: espressa (art. 629 c.p.c.)

o per fatti concludenti (art. 630-631 c.p.c.)

• Mancata riassunzione• Mancata partecipazione a

due udienze consecutived) Intervento nella procedura

esecutiva promossa da altro creditore

e) Richiesta di assegnazione del bene

POTERI DISPOSITIVI DEL CREDITORE


Funzione del Funzione del pignoramentopignoramento ((atto pubblico)atto pubblico)

Individuazione Individuazione dei benidei beni

Garanzia Garanzia contro atti di contro atti di disposizionedisposizione

Si assoggetta il Si assoggetta il bene a bene a

procedimento di procedimento di trasformazione trasformazione

in somma di in somma di denarodenaro


Effetti del Effetti del pignoramentopignoramento

Processuale Inizio esecuzione

Sostanziali1. perdita possesso (o detenzione)2. inefficacia atti di disposizione

3. assoggettamento a pignoramento anche dei frutti del bene


FORMA DEL PIGNORAMENTOFORMA DEL PIGNORAMENTO

MOBILI IMMOBILI CREDITI O COSE

PRESSO TERZI

materiale apprensione

del bene

trascrizione

citazione per provocare

dichiarazione


Forma del pignoramento Forma del pignoramento (ufficiale giudiziario)(ufficiale giudiziario)

(art. 492)(art. 492)

Ingiunge a debitore di astenersi dal sottrarre beni Invita il debitore a dichiarare residenza o eleggere

domicilio in uno dei comuni del circondario (in difetto o in caso di irreperibilità al domicilio:

notifiche in cancelleria)Avverte il debitore della possibilità di avvalersi

della conversione di cui all’art. 495


per soddisfare creditore procedente U.G. richiede

INSUFFICIENZA BENI PIGNORATIINSUFFICIENZA BENI PIGNORATIO MANIFESTA LUNGA DURATA O MANIFESTA LUNGA DURATA

LIQUIDAZIONELIQUIDAZIONE(estensione del pignoramento)(estensione del pignoramento)

INSUFFICIENZA BENI PIGNORATIINSUFFICIENZA BENI PIGNORATIO MANIFESTA LUNGA DURATA O MANIFESTA LUNGA DURATA

LIQUIDAZIONELIQUIDAZIONE(estensione del pignoramento)(estensione del pignoramento)

di indicare altri beni pignorabilidi indicare altri beni pignorabililuoghi dove si trovanoluoghi dove si trovano

generalità terzi debitorigeneralità terzi debitori

avvertenza sanzione per omessa o falsa dichiarazione

(V c. art. 388 c.p.: reclusione fino a 1 anno o multa fino a € 516)


MOBILI

INSUFFICIENZA BENI PIGNORATIINSUFFICIENZA BENI PIGNORATIO MANIFESTA DURATA O MANIFESTA DURATA

LIQUIDAZIONELIQUIDAZIONE(debitore indica altri beni)(debitore indica altri beni)

INSUFFICIENZA BENI PIGNORATIINSUFFICIENZA BENI PIGNORATIO MANIFESTA DURATA O MANIFESTA DURATA

LIQUIDAZIONELIQUIDAZIONE(debitore indica altri beni)(debitore indica altri beni)

considerati pignorati dal momento della dichiarazione (U.G. accede e apprende denaro, preziosi, titoli e beni)

crediti o mobili presso terzi: pignoramento perfezionato nei confronti del debitore dal momento

della sua dichiarazione


CUSTODIA MOBILI

INSUFFICIENZA BENI INSUFFICIENZA BENI PIGNORATIPIGNORATI

O MANIFESTA LUNGHEZZA O MANIFESTA LUNGHEZZA DELLA LIQUIDAZIONEDELLA LIQUIDAZIONE

(debitore indica altri beni)(debitore indica altri beni)




Denaro: depositato da cancelliere nelle forme dei depositi giudiziari

Preziosi e titoli: custoditi nei modi indicati dal G.E

Denaro: depositato da cancelliere nelle forme dei depositi giudiziari

Preziosi e titoli: custoditi nei modi indicati dal G.E

Debitore custode quando terzo paga o consegna prima della notifica del ricorso per dichiarazione

Debitore custode quando terzo paga o consegna prima della notifica del ricorso per dichiarazione








IMMOBILIIMMOBILI

Creditore procedente

notifica pignoramento

trascrizione


INSUFFICIENZA BENI PIGNORATIINSUFFICIENZA BENI PIGNORATIPER INTERVENTOPER INTERVENTO

(estensione del pignoramento)(estensione del pignoramento)

Ricerca dei beni e dei creditiRicerca dei beni e dei crediti

Anagrafe Anagrafe tributariatributaria

Altre banche dati Altre banche dati pubblichepubbliche

creditore procedente può chiedere a U.G. di procedere come per il caso precedente

non individuati

individuati ma insufficienti

U.G. a richiesta procedente chiede informazioni


DEBITORE IMPRENDITORE COMMERCIALEDEBITORE IMPRENDITORE COMMERCIALE





U.G. A RICHIESTA CREDITORE PROCEDENTE CHIEDE SCRITTURE

NOMINA NOTAIO – COMMERCIALISTA – AVVOCATO PER INDIVIDUARE COSE E

CREDITI PIGNORABILI

SPESE A CARICO DEL PROCEDENTE


DEBITORE IMPRENDITORE COMMERCIALEDEBITORE IMPRENDITORE COMMERCIALE

INSUFFICIENZA BENI PIGNORATI PER INSUFFICIENZA BENI PIGNORATI PER INTERVENTOINTERVENTO


INSUFFICIENZA BENI PIGNORATI PER INSUFFICIENZA BENI PIGNORATI PER INTERVENTOINTERVENTO


PROFESSIONISTA

COSE O CREDITI NON DICHIARATI:

SPESE A CARICO DEL DEBITORE

CHIEDE INFORMAZIONI A UFF. FINANZ. SU LUOGO DI TENUTA E MODALITA’

CONSERVAZIONE E ACCEDE CON ASSISTENZA U.G (SE OCCORRE)

TRASMETTE RELAZIONE A CREDITORE ISTANTE E U.G. (CHE LIQUIDA SPESE)


Creditore pignorante può indicare ai chirografari tempestivi altri beni pignorabili (499 IV comma)

Creditore pignorante può indicare ai chirografari tempestivi altri beni pignorabili (499 IV comma)





li invita a pignorare se

muniti di titolo esecutivo

anticipa lui le spese se privi di titolo esecutivo

pignoramento non esteso nei 30 gg.: procedente ha diritto di essere preferito nella distribuzione


a)Limitazione mezzi espropriazione (art.

483)

b)Pagamento a mani ufficiale giudiziario

(art. 494)

c) Conversione (art. 495)

d)Riduzione pignoramento (art. 496)

e) Cessazione esecuzione quando il

prezzo raggiunga l’importo delle spese

e dei crediti (art. 504)

POTERE REATTIVO O DISPOSITIVO DEL DEBITORE PER LIMITARE O SCONGIURARE GLI EFFETTI DEL

PIGNORAMENTO


OPPOSIZIONE CUMULO MEZZI OPPOSIZIONE CUMULO MEZZI ESPROPRIAZIONEESPROPRIAZIONE

OPPOSIZIONE CUMULO MEZZI OPPOSIZIONE CUMULO MEZZI ESPROPRIAZIONEESPROPRIAZIONE

CREDITORE UTILIZZA A SUA DISCREZIONE I MEZZI PREVISTI DALLA LEGGE

ESECUZIONE MOBILIARE

ESECUZIONE IMMOBILIAR

EOPPOSIZION

E

G.E. CON ORDINANZA LIMITA AL MEZZO

scelto dal creditore

scelto da lui stesso


Pagamento a mani Pagamento a mani dell’ufficiale dell’ufficiale giudiziariogiudiziario

Evita l’intervento di altri creditoriFa salva la ripetizione della sommaE’ pagamento unilaterale che esclude

l’intervento del G.E.


CONVERSIONECONVERSIONE

Debitore può chiedere la sostituzione delle cose pignorate con una somma di danaro comprensiva

delle spese di esecuzionedelle spese di esecuzione del credito del pignorantedel credito del pignorante

dei crediti degli intervenutidei crediti degli intervenuti

prima che prima che sia disposta sia disposta la venditala vendita

con con versamenti versamenti

rateali fino a rateali fino a 18 mesi18 mesi


EFFETTI DELLA EFFETTI DELLA CONVERSIONECONVERSIONE

Rimessa al G.E. valutazione di sospensione dell’esecuzione

Preclusi interventi dopo l’ordinanza di conversione

Crediti da considerare quelli esistenti fino all’udienza di comparizione delle parti


Valore dei beni pignorati supera ammontare

RIDUZIONE PIGNORAMENTORIDUZIONE PIGNORAMENTO

delle spese di esecuzionedelle spese di esecuzione del credito del pignorantedel credito del pignorante

dei crediti degli dei crediti degli intervenuti intervenuti

tutti comprensivi di capitale, interessi e tutti comprensivi di capitale, interessi e spesespese

G.E.G.E.Su istanza di parteSu istanza di parte

d’ufficiod’ufficio

può disporre la riduzionepuò disporre la riduzione

oppure


CESSAZIONE VENDITA FORZATA

VENDITA PUO’ AVVENIRE

IN PIU’ VOLTE

IN PIU’ LOTTI

IN UNICO CONTESTO

CESSA QUANDO PREZZO OTTENUTO RAGGIUNGE IMPORTO

SPESE E CREDITI


INTERVENTIINTERVENTI(fino al 28 febbraio 2006)(fino al 28 febbraio 2006)

INTERVENTIINTERVENTI(fino al 28 febbraio 2006)(fino al 28 febbraio 2006)

Creditore procedente Creditori intervenuti(deve essere in possesso (terzi che vantino un di un titolo esecutivo) credito anche senza titolo esecutivo)

privilegiati chirografariprivilegiati chirografari

tempestivi tardivi intervenuti prima della dopo udienza di autorizzazione la vendita

con titolo senza titolocon titolo senza titolo


INTERVENTI (dal 1° marzo 2006)INTERVENTI (dal 1° marzo 2006)condizionicondizioni

INTERVENTI (dal 1° marzo 2006)INTERVENTI (dal 1° marzo 2006)condizionicondizioni

creditori con titolo esecutivo

creditori che al momento del pignoramento

avevano

eseguito un sequestro sui

beni pignorati

un diritto di prelazione un diritto di prelazione risultante da pubblici risultante da pubblici

registri registri un pegnoun pegno

un diritto di credito un diritto di credito pecuniario risultante da pecuniario risultante da scritture contabili (art. scritture contabili (art.

2214 c.c.)2214 c.c.)

possono compiere atti esecutivi (art. 526)

possono compiere atti esecutivi (art. 526)


INTERVENTI (dal 1° marzo 2006)INTERVENTI (dal 1° marzo 2006)tempo (art. 525)tempo (art. 525)

Piccola espropriazione mobiliare (valore entro

euro 20.000)

Generalità dei casi

non oltre la data non oltre la data di presentazione di presentazione

dell’istanza di dell’istanza di assegnazione o assegnazione o

di venditadi vendita

non oltre la prima non oltre la prima udienza fissata udienza fissata

per per l’autorizzazione l’autorizzazione

dell’assegnazione dell’assegnazione o della venditao della vendita

(art. 499 lo impone prima dell’udienza in (art. 499 lo impone prima dell’udienza in cui è disposta la assegnazione o la vendita)cui è disposta la assegnazione o la vendita)


INTERVENTI (dal 1° marzo 2006)INTERVENTI (dal 1° marzo 2006)effetti (art. 500)effetti (art. 500)

partecipa alla distribuzione della

somma ricavatapartecipa alla

espropriazione del bene pignorato

Creditore intervenuto

provoca i singoli atti di espropriazione


INTERVENTI (dal 1° marzo 2006)INTERVENTI (dal 1° marzo 2006)contenuto del ricorsocontenuto del ricorso

indicazione del credito

indicazione del titolo

domanda di partecipazione alla distribuzione del ricavato

dichiarazione di residenza o elezione di domicilio

allegazione dell’estratto autentico delle scritture (se credito risulta da esse)


INTERVENTI INTERVENTI (tipologia)(tipologia)

Si distinguono a seconda del MOMENTO dell’intervento

tempestivitempestivi tardivitardivi

entro la prima entro la prima udienza fissata udienza fissata

per per l’autorizzazione l’autorizzazione

alla venditaalla vendita

chirografarichirografari

Oltre quell’udienzaOltre quell’udienza

si si soddisfano soddisfano se avanzase avanza

iscritti e iscritti e privilegiatiprivilegiati

concorrono in concorrono in ragione dei ragione dei

diritti di diritti di prelazioneprelazione


INTERVENUTIINTERVENUTITempestivi

si soddisfano in ogni caso (se vi è attivo) secondo le legittime cause di prelazione o in assenza secondo il

principio della par condicio creditorum (salvo per omessa aggressione beni

indicati dal creditore procedente:

soddisfacimento solo su residuo

Tardivi

1. si soddisfano solo sul residuo come i chirografi

2. se sono creditori iscritti e privilegiati e intervengono prima della distribuzione si soddisfano secondo le legittime cause di prelazione


Avviso ai creditori iscritti a Avviso ai creditori iscritti a cura del procedentecura del procedente

(art. 498)(art. 498) Provoca interventi dei

creditori con diritto di prelazione risultante da pubblici registri

( titolare di diritto reale di garanzia non può fare opposizione di terzo, ma deve intervenire)

Intervento deve avvenire prima dell’udienza di distribuzione (art. 566)

In mancanza G.E. non può disporre la vendita

Avviso solo ai creditori iscritti perché i titolari di

pegno hanno la materiale disponibilità

della cosa


TRATTAMENTO DEI CREDITORI TRATTAMENTO DEI CREDITORI PRIVI DI TITOLO ESECUTIVOPRIVI DI TITOLO ESECUTIVO

TRATTAMENTO DEI CREDITORI TRATTAMENTO DEI CREDITORI PRIVI DI TITOLO ESECUTIVOPRIVI DI TITOLO ESECUTIVO

Giudice fissa udienza di comparizione del debitore e dei creditori intervenuti privi di titolo nella quale il debitore

compare e non contesta in tutto o in parte i crediti (ai soli fini dell’esecuzione)

compare e non contesta in tutto o in parte i crediti (ai soli fini dell’esecuzione)

compare e contesta (accantonamento somme in attesa dell’ottenimento del titolo esecutivo)

compare e contesta (accantonamento somme in attesa dell’ottenimento del titolo esecutivo)

non compare (crediti riconosciuti)non compare (crediti riconosciuti)


INTERVENTI PRIVI DI TITOLO INTERVENTI PRIVI DI TITOLO ESECUTIVOESECUTIVO

INTERVENTI PRIVI DI TITOLO INTERVENTI PRIVI DI TITOLO ESECUTIVOESECUTIVO

EFFETTUATI ENTRO 28 FEBBRAIO 2006

SONO EFFICACI IN FORZA DELLA LEGGE ANTERIORE E PERMETTONO

PARTECIPAZIONE AL RICAVATO


PIGNORAMENTO SUCCESSIVOPIGNORAMENTO SUCCESSIVOconservatore che

trascrivee rileva esistenza

di precedente pignoramento

ne fa menzione nella ne fa menzione nella nota di trascrizionenota di trascrizione

atto atto depositadeposita

to in to in cancellercanceller

ia e ia e inserito inserito in un in un unico unico

fascicolofascicolo


CUSTODIA BENI PIGNORATICUSTODIA BENI PIGNORATI

CUSTODE DI NORMA IL DEBITORE beni pignorati

accessori pertinenze fruttisenza diritto a compenso

CUSTODE DI NORMA IL DEBITORE beni pignorati

accessori pertinenze fruttisenza diritto a compenso

G.E. autorizza venditaG.E. autorizza vendita

non lo sostituisce (manca utilità)

lo sostituisce con delegato o

commissionarioG.E. PROVVEDE D’UFFICIO


CUSTODIA BENI PIGNORATICUSTODIA BENI PIGNORATI

NOMINA CUSTODE DIVERSO DA DEBITORE

su istanza uno dei creditori immobile non occupato dal debitore

inosservanza obblighi del custode (sostituzione)

NOMINA CUSTODE DIVERSO DA DEBITORE

su istanza uno dei creditori immobile non occupato dal debitore

inosservanza obblighi del custode (sostituzione)

nomina e revoca custodecon ordinanza non impugnabile

è titolo per rilascio

nomina e revoca custodecon ordinanza non impugnabile

è titolo per rilascio


OBBLIGHI DEL CUSTODEOBBLIGHI DEL CUSTODE

SE DEBITORE ABITA SE G.E.

AUTORIZZA(NON PIU’ PREVISTO ASSEGNO

ALIMENTARE SE PRIVO DI

MEZZI)

CHIUNQUE SIA RENDE IL CONTO

LOCA BENE SOLO CON AUTORIZZAZIONE DEL

G.E. FA ESAMINARE AD

OFFERENTI BENE IN VENDITA

AMMINISTRA E GESTISCE BENE

ESERCITA AZIONI PER AVERE DISPONIBILITA’


LIBERAZIONE IMMOBILELIBERAZIONE IMMOBILELIBERAZIONE IMMOBILELIBERAZIONE IMMOBILE

se non ritiene di autorizzare il debitore ad

abitarlo

quando lo aggiudica o lo assegna

G.E. provvede con ordinanza non impugnabile

se revoca autorizzazione ad abitarlo

titolo esecutivo eseguito dal custode

AGGIUDICATARIO O ASSEGNATARIO PROVVEDONO DA SE’


PRESUPPOSTI PERCHE’ SIA PRESUPPOSTI PERCHE’ SIA DISPOSTA LA VENDITADISPOSTA LA VENDITA

PRESUPPOSTI PERCHE’ SIA PRESUPPOSTI PERCHE’ SIA DISPOSTA LA VENDITADISPOSTA LA VENDITA

BENI MOBILI BENI IMMOBILI

ISTANZA ISTANZA DI DI

VENDITAVENDITAPOSSESSO POSSESSO DI TITOLO DI TITOLO

ESECUTIVOESECUTIVO

DECORSI 10 GG. DECORSI 10 GG. DAL DAL

PIGNORAMENTOPIGNORAMENTO


VENDITAVENDITA VENDITAVENDITAMOBILIMOBILIMOBILIMOBILI IMMOBILIIMMOBILIIMMOBILIIMMOBILI

REGISTRATI IN REGISTRATI IN PUBBLICI PUBBLICI REGISTRIREGISTRI

ALTRIALTRI BENIBENI

NotNotaiai o o altri altri

delegadelegatiti

I.V.G. o I.V.G. o altri altri

soggetti soggetti specializzspecializz

atiati

I.V.G. I.V.G. CANCELLIERE O CANCELLIERE O

U.G.U.G.altri soggetti altri soggetti specializzatispecializzati

G.E.G.E.NOTAINOTAI

ALTRI ALTRI DELEGATIDELEGATI


Mezzi di trasformazione del Mezzi di trasformazione del bene pignorato in denarobene pignorato in denaro(forme alternative a scelta del (forme alternative a scelta del

creditore)creditore) Vendita forzata(il bene entra nel patrimonio di un terzo estraneo)

Mobili Immobili offerte in

cancelleria Vendita per contanti saldo entro 60gg

Assegnazione forzata(il bene entra nel patrimonio di un creditore concorrente)

solo assegnazionesolo assegnazione:crediti del debitore verso

terzi immediatamente esigibili (o esigibili entro 90 gg)


MODALITA’ DELLA VENDITA MODALITA’ DELLA VENDITA DEI BENI MOBILIDEI BENI MOBILI

CON CON

INCANTOINCANTO

CON CON

INCANTOINCANTO

SENZA SENZA INCANTOINCANTOSENZA SENZA INCANTOINCANTO

SSECONDO QUANTO ECONDO QUANTO STABILITO DAL G.E.STABILITO DAL G.E.


VENDITA ORDINATA PRIMA VENDITA ORDINATA PRIMA DEL 1° MARZO 2006DEL 1° MARZO 2006

HA LUOGO CON LE MODALITA’

PREVISTE DALLE NORME

ABROGATE


PUBBLICITA’PUBBLICITA’

BENI MOBILI (534)BENI IMMOBILI (570 e 576)NUOVO INCANTO DOPO

QUELLO ANDATO DESERTO (591)

AUMENTO DI 1/5 (584)


PUBBLICITA’ AVVISIPUBBLICITA’ AVVISI

AFFISSIONE ALL’ALBOAFFISSIONE ALL’ALBO

TRE GIORNI CONSECUTIVITRE GIORNI CONSECUTIVI

INTERNETINTERNET

MOBILI REGISTRATI DI MOBILI REGISTRATI DI VALORE VALORE SUPERIORESUPERIORE A € A €

25.00025.000

IMMOBILIIMMOBILI

QUOTIDIANIQUOTIDIANI


PUBBLICITA’ AVVISIPUBBLICITA’ AVVISIPUBBLICITA’ AVVISIPUBBLICITA’ AVVISI

INTERNET QUOTIDIANIQUOTIDIANI

OBBLIGATORIA

AVVISO

ORDINANZA

STIMA

NAZIONALI

LOCALI

ALMENO 45 GG. PRIMA DELLA GARA

INFORMAZIONE LOCALE

SETTIMANALI

MULTISETTIMANALI


PUBBLICITA’ AVVISIPUBBLICITA’ AVVISI

FACOLTATIVA

NELLE FORME DELLA

PUBBLICITA’ COMMERCIALE


VENDITA DI BENI MOBILI VENDITA DI BENI MOBILI CON INCANTO (534)CON INCANTO (534)

Valore risultante da listino di borsa o di

mercato (prezzo della quotazione del

giorno precedente)

Giudizio di stimatore

Beni offerti singolarmente o per

lotti Prezzo base e aggiudicazione al miglior offerente

Nuovo incanto e se non vi è richiesta di

assegnazione offerta libera


VENDITA DI BENI MOBILI VENDITA DI BENI MOBILI SENZA INCANTO (532)SENZA INCANTO (532)

G.E. NOMINA STIMATORE

FISSA PREZZO MINIMO

IMPORTO GLOBALE FINO AL

RAGGIUNGEMENTO DEL QUALE LA VENDITA DEVE

ESSERE ESEGUITA

SOGGETTO ASSUME

QUALITA’ DI

COMMISSIONARIO


VENDITA IMMOBILIVENDITA IMMOBILISENZA INCANTOSENZA INCANTO

VENDITA IMMOBILIVENDITA IMMOBILISENZA INCANTOSENZA INCANTOOperazioni preliminari

deposito istanza di vendita deposito documentazione

estratto del catasto e delle mappe censuarie (dal 1° marzo queste ultime non richieste)

certificato di destinazione urbanistica di non oltre tre mesi (dal 1° marzo non richiesto)

certificati delle iscrizioni e trascrizioni dell’ultimo 20ennio dal pignoramento (dal 1°/3)

(o certificato notarile sostitutivo)




DEPOSITATI I DOCUMENTI DI CUI SOPRA IL G.E. ENTRO 30 GIORNI

ProvvedimentiProvvedimenti

NOMINA NOMINA ESPERTO ESPERTO

STIMATORESTIMATORE

FISSA UDIENZA FISSA UDIENZA COMPARIZIONE COMPARIZIONE

PARTI E PARTI E CREDITORI ART. CREDITORI ART.

498 NON 498 NON INTERVENUTIINTERVENUTI

L’UDIENZA DEVE TENERSI ENTRO 120 GG.L’UDIENZA DEVE TENERSI ENTRO 120 GG.


RELAZIONE DI STIMA BENIRELAZIONE DI STIMA BENIRELAZIONE DI STIMA BENIRELAZIONE DI STIMA BENIIDENTIFICAZIONEIDENTIFICAZIONE (CONFINI E DATI (CONFINI E DATI

CATASTALI)CATASTALI)

SOMMARIA DESCRIZIONESOMMARIA DESCRIZIONE

STATOSTATO POSSESSOPOSSESSO

FORMALITA’ VINCOLI E ONERI ANCHE FORMALITA’ VINCOLI E ONERI ANCHE CONDOMINIALI CHE RESTERANNO E CONDOMINIALI CHE RESTERANNO E

VINCOLI SULLA ATTITUDINE VINCOLI SULLA ATTITUDINE EDIFICATORIA E STORICO - ARTISTICIEDIFICATORIA E STORICO - ARTISTICI

FORMALITA’ VINCOLI E ONERI CHE FORMALITA’ VINCOLI E ONERI CHE SI CANCELLERANNOSI CANCELLERANNO

REGOLARITA’ URBANISTICA E REGOLARITA’ URBANISTICA E AGIBILITA’ PREVIA ACQUISIZIONE AGIBILITA’ PREVIA ACQUISIZIONE

CERTIFICATO DESTINAZIONE CERTIFICATO DESTINAZIONE URBANISTICAURBANISTICA




UDIENZAUDIENZA

OSSERVAZIONI SU TEMPO E MODALITA’ VENDITAE OPPOSIZIONIATTI ESECUTIVI

Non vi sono Non vi sono opposizioni opposizioni

o si o si raggiunge raggiunge l’accordol’accordo

Vi sono Vi sono opposizioopposizio

nini

G.E. G.E. EMETTEEMETTE

ORDINANORDINANZA DI ZA DI VENDITAVENDITA

TRIBUNALE TRIBUNALE DECIDE DECIDE

CON CON SENTENZASENTENZA




ORDINANZA DI VENDITA

FISSAZIONE FISSAZIONE TERMINE TERMINE OFFERTE OFFERTE

(90 -120 (90 -120 GG.)GG.)

UDIENZA UDIENZA PER LA PER LA

DECISIONE DECISIONE E LA GARAE LA GARA

FISSA FISSA L’INCANTO:L’INCANTO:

a) non vi sono a) non vi sono offerteofferteb) non sono effficacib) non sono effficacic) sono inferiori a c) sono inferiori a stimastimad) vendita non d) vendita non avviene per altro avviene per altro motivomotivo




OFFERTE

CHIUNQUE CHIUNQUE PUO’ PUO’

OFFRIRE OFFRIRE ENTRO IL ENTRO IL TERMINETERMINE

PRESENTATA PRESENTATA IN BUSTA IN BUSTA CHIUSA CON CHIUSA CON CAUZIONE E CAUZIONE E INDICAZIONE INDICAZIONE DELL’OFFERTA DELL’OFFERTA

NON E’ NON E’ EFFICACE:EFFICACE:

a) oltre il a) oltre il terminetermineb) inferiore al b) inferiore al prezzoprezzoc) mancanza c) mancanza cauzionecauzione




OFFERTA IRREVOCABILE

SALVO CHE SALVO CHE IL G.E. IL G.E.

DISPONGA DISPONGA LA GARA LA GARA TRA GLI TRA GLI

OFFERENTIOFFERENTI

SALVO CHE SALVO CHE IL G.E. IL G.E.

DISPONGA DISPONGA L’INCANTOL’INCANTO

DOPO 120 GG DA

PRESENTAZIONE SENZA

ACCOGLIMENTO




GARAUnico Unico offerenteofferente

Più offerentiPiù offerenti

si aggiudica il bene si aggiudica il bene se l’offerta è se l’offerta è

superiore al valore superiore al valore di stima + 1/5di stima + 1/5

offerta inferiore e offerta inferiore e dissenso del dissenso del

creditore creditore procedente o con procedente o con valutazione del valutazione del G.E.: VENDITA G.E.: VENDITA CON INCANTOCON INCANTO

gara gara sull’offerta sull’offerta

più alta se vi più alta se vi è adesioneè adesione

senza adesionesenza adesione

maggiore maggiore offerenteofferente incantoincanto


VENDITA DI IMMOBILI CON VENDITA DI IMMOBILI CON INCANTOINCANTO


REDAZIONE AVVISO ART. 5761) vendita in uno o più lotti

2) prezzo base dell’incanto e misura del rilancio3) giorno e ora dell’incanto

4) termine intercorrente tra pubblicità e incanto5) forme di pubblicità straordinaria

6) cauzione e termine del suo versamento7) termine deposito saldo prezzo (max. 60 gg.) e

relative modalità




ADEMPIMENTI E MODALITA’

1) VERSAMENTO CAUZIONE

2) AGGIUDICAZIONE MIGLIOR OFFERENTE

3) POSSIBILE RILANCIO DI 1/5 ENTRO 10 GG

4) VERSAMENTO DEL PREZZO

5) TRASFERIMENTO DEL BENE


AGGIUDICAZIONEAGGIUDICAZIONE

Aggiudicatario creditore

ipotecario (o assuntore)

versa solo spese e somme per soddisfare altri creditori

capienti

VENDITA DI IMMOBILI CON INCANTO

VENDITA DI IMMOBILI CON INCANTO

Versamento del prezzo

entro 60 gg (termine

perentorio)

Contratto di Contratto di finanziamentfinanziamento va indicato o va indicato in decreto e in decreto e va iscritta va iscritta

contestuale contestuale ipoteca ipoteca


OFFERTE DOPO L’INCANTOOFFERTE DOPO L’INCANTO ENTRO 10 GIORNI

RILANCIO DI ALMENO 1/5 DEL

PREZZO DELL’INCANTO

CON LA FORMA DELLE OFFERTE SENZA INCANTO CAUZIONE

DOPPIA TERMINE

PERENTORIO PER ALTRE OFFERTE

ENTRO 10 GIORNI RILANCIO DI ALMENO 1/5 DEL

PREZZO DELL’INCANTO

CON LA FORMA DELLE OFFERTE SENZA INCANTO CAUZIONE

DOPPIA TERMINE

PERENTORIO PER ALTRE OFFERTE

PARTECIPANO ALLA GARA

AGGIUDICATARIO

OFFERENTI PRECENTENTE INCANTO CHE

INTEGRINO CAUZIONE

OFFERENTI IN AUMENTO


OFFERTE DOPO L’INCANTOOFFERTE DOPO L’INCANTOOFFERTE DOPO L’INCANTOOFFERTE DOPO L’INCANTO

MANCATA PARTECIPAZIONE ALLA GARA

AGGIUDICAZIONE ORIGINARIA

DIVENTA DEFINITIVA

PERDITA DELLA CAUZIONE

DEGLI OFFERENTI IN

AUMENTO SALVO

DOCUMENTATO E GIUSTIFICATO

MOTIVO


INCANTO DESERTOINCANTO DESERTO

G.E. DISPONE AMMINISTRAZIONE G.E. DISPONE AMMINISTRAZIONE GIUDIZIARIAGIUDIZIARIA

G.E. FISSA NUOVO INCANTO E G.E. FISSA NUOVO INCANTO E NUOVE CONDIZIONINUOVE CONDIZIONI

SE FISSA NUOVE CONDIZIONI DA SE FISSA NUOVE CONDIZIONI DA CORSO A UNA NUOVA PROCEDURA CORSO A UNA NUOVA PROCEDURA

DI VENDITA SENZA INCANTODI VENDITA SENZA INCANTO


Modalità della Modalità della assegnazioneassegnazione

((occorre che l’assegnatario non alteri le occorre che l’assegnatario non alteri le reciproche condizioni di concorso e reciproche condizioni di concorso e l’esistenza di cause di prelazione)l’esistenza di cause di prelazione)

Determinazione di:Determinazione di:Valore del beneCredito di chi chiede l’assegnazioneSpese di proceduraAmmontare crediti privilegiatiSomma crediti non privilegiati

Determinazione di:Determinazione di:Valore del beneCredito di chi chiede l’assegnazioneSpese di proceduraAmmontare crediti privilegiatiSomma crediti non privilegiati


ASSEGNAZIONEASSEGNAZIONEASSEGNAZIONEASSEGNAZIONE

ISTANZA DA PROPORSI DAL

CREDITORE ALMENO 10 GG.

PRIMA DELL’INCANTO

DEVE CONTENERE DEVE CONTENERE OFFERTA PREZZOOFFERTA PREZZO

G.E. G.E. ASSEGNA ASSEGNA

CON CON INCANTO INCANTO DESERTODESERTO


LA DELEGA DELLE VENDITE LA DELEGA DELLE VENDITE IMMOBILIARIIMMOBILIARI


I PROFESSIONISTI DELEGABILI

1) notai1) notai

2) avvocati2) avvocati

3) commercialisti3) commercialisti

che risultino inscritti negli che risultino inscritti negli elenchi predisposti ex art. elenchi predisposti ex art.

179-179-terter d.a. c.p.c. d.a. c.p.c.




I PROFESSIONISTI DELEGABILI

AVENTI CON AVENTI CON PREFERENZA PREFERENZA

SEDE NEL SEDE NEL CIRCONDARIOCIRCONDARIO

NOTAI AVVOCATI E COMMERCIALISTI

ANCHE ISCRITTI IN

ALBI DIVERSIPURCHE’ ISCRITTI NEGLI ELENCHI


ELENCHI ELENCHI (art. 179 ter d.a. c.p.c.)(art. 179 ter d.a. c.p.c.)

CONSIGLIO NOTARILE DISTRETTUALE

CONSIGLIO ORDINE AVVOCATI

CONSIGLIO ORDINE COMMERCIALISTI


TRASMESSI OGNI TRIENNIO AI PRESIDENTI DEI TRIBUNALI


CORREDATI DI SCHEDE REDATTE DAI PROFESSIONISTI SU ESPERIENZE

PREGRESSE IN PROCEDURE INDIVIDUALI O CONCORSUALI

PRESIDENTE DEL TRIBUNALE FORMA ELENCHI



PRESIDENTE DEL TRIBUNALE FORMA ELENCO DEI PROFESSIONISTI

DISPONIBILI

TRASMETTE ELENCO E SCHEDE

INFORMATIVE A G.E.

CANCELLA OGNI SEMESTRE

PROFESSIONISTI REVOCATI


REVOCA DELLA DELEGAREVOCA DELLA DELEGA

MANCATO RISPETTO DEL TERMINE

FISSATO DAL G.E.

MANCATO RISPETTO DELLE DIRETTIVE

DEL G.E.

ESCLUSIONE PER IL TRIENNIO IN CORSO E IL TRIENNIO

SUCCESSIVO


LA DELEGA DELLE VENDITELA DELEGA DELLE VENDITELA DELEGA DELLE VENDITELA DELEGA DELLE VENDITE

Le operazioni delegabili

vendita di vendita di beni mobili beni mobili iscritti in iscritti in pubblici pubblici

registri con registri con o senza o senza incantoincanto

Vendita Vendita beni beni

immobili immobili senza senza

incantoincanto

vendita vendita beni beni

immobili immobili con con

incantoincanto

solo in mancanza dell’I.V.G.


LA DELEGA DELLE VENDITELA DELEGA DELLE VENDITELA DELEGA DELLE VENDITELA DELEGA DELLE VENDITE

Ordinanza del G.E. (sentiti gli interessati)per stabilire

termine per lo svolgimento delle operazioni delegate

modalità di pubblicità luogo di presentazione delle offerte

luogo di espletamento della gara tra offerenti luogo di svolgimento dell’eventuale incanto

AUDIZIONE NON VINCOLA G.E.


ADEMPIMENTI DEL ADEMPIMENTI DEL PROFESSIONISTA DELEGATOPROFESSIONISTA DELEGATO

DETERMINAZIONE VALORE DETERMINAZIONE VALORE

DELL’IMMOBILE DELL’IMMOBILE

(stima e osservazioni)(stima e osservazioni)

art. 568 3° comma c.p.c.art. 568 3° comma c.p.c.

venuto meno richiamo art. 15 c.p.c.: d.P.R. 29/9/1973 n. 597 abolisce imposizione diretta

su immobili



AVVISO VENDITA AVVISO VENDITA

(senza o con incanto) (senza o con incanto)

E INDIZIONE GARE RELATIVEE INDIZIONE GARE RELATIVE

1. DELIBERAZIONE SULL’OFFERTA

2. AGGIUDICAZIONE



INDIZIONE INCANTOINDIZIONE INCANTO

1. SECONDO PREVISIONI DELEGA

2. SE RICORRONO LE CONDIZIONI PER LE QUALI ANCHE IL G.E. ORDINEREBBE INCANTO


ULTERIORI ADEMPIMENTIULTERIORI ADEMPIMENTI

REDAZIONE AVVISO ART. 5761. vendita in uno o più lotti

2. prezzo base dell’incanto e misura del rilancio3. giorno e ora dell’incanto

4. termine intercorrente tra pubblicità e incanto5. forme di pubblicità straordinaria

6. cauzione e termine di versamento7. termine di deposito del saldo prezzo




RICEZIONE DICHIARAZIONE AVVOCATO RICEZIONE DICHIARAZIONE AVVOCATO

AGGIUDICATARIO PER PERSONA DA NOMINAREAGGIUDICATARIO PER PERSONA DA NOMINARE

Aggiudicazione per persona da nominare (art. 583 c.p.c.)

ENTRO 3 GG. DA

INCANTO

DEPOSITO MANDATO

IN MANCANZA AGGIUDICAZIONE

AD AVVOCATO



OFFERTE DOPO L’INCANTOOFFERTE DOPO L’INCANTO

Art. 584 c.p.c.

PRESENTATE IN CANCELLERIA

DELEGATO INDICE GARA

CANCELLIERE DA’ PUBBLICO AVVISO E COMUNICAZIONE AD AGGIUDICATARIO

DELEGATO ESPLETA GARA




VERSAMENTO DEL PREZZOVERSAMENTO DEL PREZZO

Art. 585 c.p.c.

NEL TERMINE PERENTORIO FISSATO NEL BANDO D’ASTA




NUOVO INCANTO NUOVO INCANTO

INADEMPIENZA AGGIUDICATARIO

ASSENZA

DOMANDE

ASSEGNAZIONE

INCANTO DESERTO

ART. 591 C.P.C.




ISTANZA DI ASSEGNAZIONEISTANZA DI ASSEGNAZIONE

ART. 590 C.P.C.

MANCANZA OFFERTE

ISTANZA INTERESSATO

TERMINE VERSAMENTO CONGUAGLIO




AUTORIZZAZIONE ASSUNZIONE AUTORIZZAZIONE ASSUNZIONE DEBITI (ART. 508 C.P.C.)DEBITI (ART. 508 C.P.C.)

ASSEGNATARIO

PEGNO O IPOTECA

AGGIUDICATARIO

CONCORDANO CON CREDITORE GARANTITOASSUNZIONE DEBITO

LIBERANO DEBITORE

MENZIONE NEL PROVVEDIMENTO VENDITA O ASSEGNAZIONE




SPECIFICAZIONE CHE TUTTE LE OPERAZIONI COMPIUTE

NORMALMENTE IN TRIBUNALE SARANNO EFFETTUATE PRESSO IL SUO STUDIO O IN ALTRO LUOGO INDICATO

NELL’ORDINANZA DEL G.E.




AVVISO DEVE CONTENERE

INDICAZIONE DESTINAZIONE URBANISTICA

NOTIZIE SU REGOLARITA’ URBANISTICA

MENZIONE INSUFFICIENZA NOTIZIE




REDAZIONE VERBALE VENDITA E SUA SOTTOSCRIZIONE

CIRCOSTANZE DI LUOGO E DI TEMPO SVOLGIMENTO OPERAZIONI

GENERALITA’ PRESENTI

DESCRIZIONE ATTIVITA’

AGGIUDICAZIONE E AGGIUDICATARIO




MANCATO PAGAMENTO DEL SALDO PREZZO NEL TERMINE FISSATO

AVVISO AL G.E.

TRASMISSIONE FASCICOLO AL

G.E.




PREDISPONE DECRETO TRASFERIMENTO

ALLEGA CERTIFICATO DESTINAZIONE URBAN ISTICA

DOPO VERSAMENTO PREZZO

VERSA SALDO PREZZO IN BANCA O POSTA




TRASMETTE FASCICOLO A G.E.

NON ASSEGNA

NON FA ALTRI INCANTI


PROVVEDIMENTI RISERVATI PROVVEDIMENTI RISERVATI AL G.E.AL G.E.

SOSPENDE LA VENDITA CON PREZZO INFERIORE A QUELLO GIUSTO

PRONUNCIA DECRETO TRASFERIMENTO

ORDINA CANCELLAZIONE ISCRIZIONI E TRASCRIZIONI ANCHE SUCCESSIVE

INGIUNGE RILASCIO IMMOBILE VENDUTO



ESECUZIONE FORMALITA’ DIESECUZIONE FORMALITA’ DIa) registrazionea) registrazione

b) trascrizioneb) trascrizione

c) voltura catastale decreto trasferimento c) voltura catastale decreto trasferimento

d) formalità di cancellazioned) formalità di cancellazione

e) comunicazione alle P.A.e) comunicazione alle P.A.



FORMAZIONE FORMAZIONE PROGETTO PROGETTO

DISTRIBUZIONEDISTRIBUZIONEENTRO 30 GG. ENTRO 30 GG.

Art 596 c.p.c.

TRASMESSO TRASMESSO A G.E.A G.E.

unico creditore più creditori

assegnazione somma

G.E. CORREGGE E DEPOSITA PROGETTO IN CANCELLERIA



PAGAMENTO QUOTE RISULTANTI PAGAMENTO QUOTE RISULTANTI DAL PROGETTODAL PROGETTO

ART. 598 C.PC.

PROGETTO APPROVATO

ACCORDO TRA LE PARTI



ORDINA RESTITUZIONE ORDINA RESTITUZIONE CAUZIONI E OGNI ALTRA CAUZIONI E OGNI ALTRA SOMMA VERSATA ALLA SOMMA VERSATA ALLA

PROCEDURA DAI SOGGETTI PROCEDURA DAI SOGGETTI NON AGGIUDICATARINON AGGIUDICATARI


RICORSO AL G.E.RICORSO AL G.E.RICORSO AL G.E.RICORSO AL G.E.

DELEGATO QUANDO

INSORGANO DIFFICOLTA’

PARTI E PARTI E INTERESSATI INTERESSATI

CON RECLAMO A CON RECLAMO A DECRETO E DECRETO E

CONTRO ATTI CONTRO ATTI DEL DELEGATODEL DELEGATO

G.E. DECIDE G.E. DECIDE CON CON

ORDINANZAORDINANZA

ART. 591 TER C.P.C.

NEL CORSO DELLE OPERAZIONI

G.E. DECIDE G.E. DECIDE CON CON

DECRETODECRETO


LA DISTRIBUZIONELA DISTRIBUZIONELA DISTRIBUZIONELA DISTRIBUZIONEMASSA ATTIVA

ricavo dalla venditaricavo dalla vendita conguaglio cose assegnateconguaglio cose assegnate rendimento cose pignoraterendimento cose pignorate

somme versate per conversione dal somme versate per conversione dal debitore inadempientedebitore inadempiente

perdita cauzioniperdita cauzionidifferenza tra prezzo non versato e differenza tra prezzo non versato e

nuova aggiudicazionenuova aggiudicazione


LA DISTRIBUZIONELA DISTRIBUZIONELA DISTRIBUZIONELA DISTRIBUZIONEMASSA ATTIVA

1.1. aggiudicatario inadempiente aggiudicatario inadempiente (587)(587) (DECRETO G.E. A (DECRETO G.E. A

TITOLO DI MULTA)TITOLO DI MULTA)

2.2. 1/10 per omessa ingiustificata 1/10 per omessa ingiustificata partecipazione (580)partecipazione (580)

3.3. offerta dopo l’incanto (584)offerta dopo l’incanto (584)

(SE NESSUNO DEGLI OFFERENTI (SE NESSUNO DEGLI OFFERENTI PARTECIPA ALLA GARAPARTECIPA ALLA GARA) )

PERDITA CAUZIONIPERDITA CAUZIONI


LA DISTRIBUZIONELA DISTRIBUZIONELA DISTRIBUZIONELA DISTRIBUZIONEMASSA PASSIVA

SEMPRE DOVUTE SEMPRE DOVUTE SEMPRE DOVUTE SEMPRE DOVUTE

SPESE DI PROCEDURASPESE DI PROCEDURAC.T.U. C.T.U.

PROFESSIONISTI (avvocati e delegati) PROFESSIONISTI (avvocati e delegati)

CUSTODECUSTODE

CANCELLAZIONI ISCRIZIONI E TRASCRIZIONI CANCELLAZIONI ISCRIZIONI E TRASCRIZIONI

VOLTUREVOLTURE


LA DISTRIBUZIONELA DISTRIBUZIONELA DISTRIBUZIONELA DISTRIBUZIONEMASSA PASSIVA

UNICO UNICO PROCEDENTEPROCEDENTE INTERVENUTIINTERVENUTI

SPESE PROCEDURASPESE PROCEDURACREDITO DEL CREDITO DEL PROCEDENTEPROCEDENTE

EVENTUALE RESIDUO EVENTUALE RESIDUO A DEBITOREA DEBITORE

OCCORRE OCCORRE PROCEDERE ALLA PROCEDERE ALLA

GRADUAZIONE GRADUAZIONE DEI CREDITI CON DEI CREDITI CON

EVENTUALE EVENTUALE ACCANTONAMENTACCANTONAMENT

OO


LA DISTRIBUZIONELA DISTRIBUZIONELA DISTRIBUZIONELA DISTRIBUZIONEPLURALITA’ DI CREDITORI

1) SPESE1) SPESE

2) MUNITI DI CAUSE LEGITTIME DI 2) MUNITI DI CAUSE LEGITTIME DI PRELAZIONE (ANCHE INTERVEN UTI PRELAZIONE (ANCHE INTERVEN UTI

TARDIVAMENTE)TARDIVAMENTE)

3) PROCEDENTE E INTERVENUTI 3) PROCEDENTE E INTERVENUTI TEMPESTIVAMENTETEMPESTIVAMENTE

4) INTERVENUTI TEMPESTIVAMENTE CHE 4) INTERVENUTI TEMPESTIVAMENTE CHE NON ABBIANO ESTESO IL PIGNORAMENTO NON ABBIANO ESTESO IL PIGNORAMENTO

AD ALTRI BENIAD ALTRI BENI

5) INTERVENUTI TARDIVAMENTE5) INTERVENUTI TARDIVAMENTE

6) DEBITORE O TERZO ESPROPRIATO6) DEBITORE O TERZO ESPROPRIATO


LA DISTRIBUZIONELA DISTRIBUZIONE

COLLOCAZIONE DELLE SPESE

Art. 2855 Estensione degli effetti della iscrizione.

[I] L'iscrizione del credito fa collocare nello stesso grado le spese dell'atto di costituzione d'ipoteca, quelle della iscrizione e rinnovazione e quelle ordinarie occorrenti per l'intervento nel processo di esecuzione. Per il credito di maggiori spese giudiziali le parti possono estendere l'ipoteca con patto espresso, purché sia presa la corrispondente iscrizione.


LA DISTRIBUZIONELA DISTRIBUZIONECOLLOCAZIONE DEGLI INTERESSICOLLOCAZIONE DEGLI INTERESSI

Art. 2855 Estensione degli effetti della iscrizione.

[II]. Qualunque sia la specie d'ipoteca, l'iscrizione di un capitale che produce interessi fa collocare nello stesso grado gli interessi dovuti, purché ne sia enunciata la misura nell'iscrizione. La collocazione degli interessi è limitata alle due annate anteriori e a quella in corso al giorno del pignoramento, ancorché sia stata pattuita l'estensione a un maggior numero di annualità; le iscrizioni particolari prese per altri arretrati hanno effetto dalla loro data.



COLLOCAZIONE DEGLI INTERESSI

Art. 2855

Estensione degli effetti della iscrizione.

[III]. L'iscrizione del capitale fa pure collocare nello stesso grado gli interessi maturati dopo il compimento dell'annata in corso alla data del pignoramento, però soltanto nella misura legale e fino alla data della vendita.

Art. 2855

Estensione degli effetti della iscrizione.

[III]. L'iscrizione del capitale fa pure collocare nello stesso grado gli interessi maturati dopo il compimento dell'annata in corso alla data del pignoramento, però soltanto nella misura legale e fino alla data della vendita.



INTERESSI MATURATI

NELL’ANNATA IN CORSO E NELLE DUE ANTERIORI

ALLO SCADERE DELL’ANNATA IN CORSO FINO A

VENDITA(DECRETO DI

TRASFERIMENTO)

COLLOCAZIONE INTERESSI IPOTECARI

IN SEDE PRIVILEGIATA

TASSO LEGALETASSO

CONVENZIONALE



DIFFERENZA TRA INTERESSI CONVENZIONALI E LEGALI DA

PIGNORAMENTO FINO A VENDITA

COLLOCAZIONE INTERESSI IPOTECARI IN CHIROGRAFO

INTERESSI CONVENZIONALI ANTERIORI ALLE TRE ANNATE

PRIMA DEL PIGNORAMENTO



ANNO CORRENTEINTESO COME DURATA

CONTRATTUALE (12 MESI A PARTIRE DAL CONTRATTO)

BIENNIO ANTERIORE

COLLOCAZIONE INTERESSI IPOTECARI

PERIODO SUCCESSIVO

AL TASSO LEGALE FINO ALLA VENDITA



DOVUTI INTERESSI CONVENZIONALI

MATURATI NELLA MISURA

INDICATA IN ISCRIZIONE

NON SONO DOVUTI NEPPURE NELLA MISURA LEGALE

INTERESSI IPOTECARI

TASSO NON INDICATO IN ISCRIZIONE

TASSO INDICATO IN ISCRIZIONE



REALIZZO PRIMO GRUPPO DI BENI SUFFICIENTE A SODDISFARE CREDITORE

PLURALITA’ DI BENI GRAVATI DALLA MEDESIMA IPOTECA

INTERESSI VANNO CALCOLATI FINO AL PAGAMENTO SENZA ARRESTARSI ALLA

PRIMA VENDITA



REALIZZO PRIMO GRUPPO DI BENI INSUFFICIENTE A SODDISFARE CREDITORE

PLURALITA’ DI BENI GRAVATI DALLA MEDESIMA IPOTECA

SI FERMANO AL PAGAMENTO SOLO INTERESSI RELATIVI A SOMMA

CORRISPOSTA

CREDITO RESIDUO MATURA INTERESSI FINO ULTIMA VENDITA NECESSARIA PER

INTERO SODDISFACIMENTO




Art. 2788

Prelazione per il credito di interessi.

La prelazione ha luogo anche per gli interessi dell’anno in corso alla data del pignoramento o, in mancanza di questo, alla data della notificazione del precetto. La prelazione ha luogo inoltre per gli interessi successivamente maturati, nei limiti della misura legale, fino alla data della vendita.

Art. 2788

Prelazione per il credito di interessi.

La prelazione ha luogo anche per gli interessi dell’anno in corso alla data del pignoramento o, in mancanza di questo, alla data della notificazione del precetto. La prelazione ha luogo inoltre per gli interessi successivamente maturati, nei limiti della misura legale, fino alla data della vendita.



IN PRIVILEGIO PER TUTTO L’ANNO IN

CORSO ALLA DATA DEL

PIGNORAMENTO

IN PRIVILEGIO DALLA DATA DEL

PIGNORAMENTOFINO ALLA VENDITA

INTERESSI CREDITORE PIGNORATIZIO

INTERESSI LEGALI

INTERESSI CONVENZIONALI



IN CHIROGRAFO

INTERESSI CREDITORE PIGNORATIZIO


DIFFERENZA TRA INTERESSI

CONVENZIONALI E LEGALI

DA PIGNORAMENTO A VENDITA

ANTERIORI ANNATA IN CORSO




Art. 2749

Estensione del privilegio.

Il privilegio accordato al credito si estende alle spese ordinarie per l’intervento nel processo di esecuzione. Si estende anche agli interessi dovuti per l’anno in corso alla data del pignoramento e per quelli dell’anno precedente.

Gli interessi successivamente maturati hanno privilegio nei limiti della misura legale fino alla data della vendita

Art. 2749

Estensione del privilegio.

Il privilegio accordato al credito si estende alle spese ordinarie per l’intervento nel processo di esecuzione. Si estende anche agli interessi dovuti per l’anno in corso alla data del pignoramento e per quelli dell’anno precedente.

Gli interessi successivamente maturati hanno privilegio nei limiti della misura legale fino alla data della vendita



PRIVILEGIO FINO AL PIGNORAMENTO

CHIROGRAFO DA PIGNORAMENTO A VENDITA

INTERESSI DEL CREDITORE PRIVILEGIATO



DECRETO DI DECRETO DI TRASFERIMENTOTRASFERIMENTO

Opera il passaggio di proprietà (acquisto a titolo derivativo)

Genera la purgazione di iscrizioni e trascrizioni


INTANGIBILITA’ DEGLI ATTI INTANGIBILITA’ DEGLI ATTI ESECUTIVI COMPIUTIESECUTIVI COMPIUTI

INTANGIBILITA’ DEGLI ATTI INTANGIBILITA’ DEGLI ATTI ESECUTIVI COMPIUTIESECUTIVI COMPIUTI

RESTANO FERMI GLI EFFETTI

AGGIUDICAZIONE

(ANCHE SE PROVVISORIA)

ASSEGNAZIONE

IN CASO DIESTINZIONE

CHIUSURA ANTICIPATA


DIVISIONEDIVISIONEDIVISIONEDIVISIONEPIGNORAMENTO

INTEROINTERO QUOTAQUOTA

CREDITORE CREDITORE PIGNORANTE AVVISA PIGNORANTE AVVISA COMPROPRIETARI DI COMPROPRIETARI DI

NON LASCIARE NON LASCIARE SEPARARE LA QUOTASEPARARE LA QUOTA

SEPARAZIONE SEPARAZIONE QUOTA SU QUOTA SU ISTANZAISTANZA

CREDITORE CREDITORE PIGNORANTEPIGNORANTE

COMPROPRIETARICOMPROPRIETARI

separaziseparazione non one non chiesta o chiesta o

non non possibilepossibile

DIVISIONEDIVISIONE

(PREFERITA(PREFERITA))

VENDITA VENDITA QUOTAQUOTA


Posizione del terzoPosizione del terzo Posizione del terzoPosizione del terzo

Posizione realeOpponibile(trascritta prima) Intangibile

Posizione realeInopponibile(trascritta dopo)

Travolta

Beni immobiliBeni mobili

Diritto incompatibile (prevale il terzo anche senza opposizione, ma con azione

di rivendica)

Diritto compatibile (nuda proprietà

usufrutto)

coesistono

Acquirente

perde il diritto reale paga il prezzo


Vizi del procedimento Vizi del procedimento esecutivoesecutivo

Non esistono1. Garanzia per vizi2. Azione di

rescissione per lesione

Aspetto pubblicistico della vendita

Irrilevanza dei vizi del procedimento esecutivo verso il terzo (indispensabile per il funzionamento del sistema e per spingere gli acquirenti a partecipare alle aste)

Eccezione collusione creditore procedente e terzo

Nessun parallelo con la vendita di diritto privato: potere giurisdizionale dello stato ingenera un mutamento della

titolarità con atto imperativo


OpposizioniOpposizioni Esecuzione Esecuzione Atti esecutivi Atti esecutivi Distribuzione Distribuzione Terzo Terzo

Regolarità formale titolo

(debito-credito)

Regolarità formale titolo

(debito-credito)

Diritto di procedere

(solo debitore)

Diritto di procedere

(solo debitore)

primaprima dopodopo dopodopoprimaprima

Giudice competente per materia o valore e territorio

G.E. Giudice 480 III comma

Giudice 480 III comma

G.E.

G.E.

Prima della Prima della vendita ovendita oassegnazioneassegnazione

Contrasto su sussistenza o ammontare crediti

(debito-credito)

Contrasto su sussistenza o ammontare crediti

(debito-credito)

ordinanza G.E.

reclamabile 617 c.p.c.

Diritto Diritto realerealeDiritto Diritto realereale

Entro 20 Entro 20 gg.gg.


OPPOSIZIONIOPPOSIZIONI

ESECUZIONE ART. 615

ATTI ESECUTIVI ART. 617

DISTRIBUZIONE ART. 512

DI TERZO ALL’ESECUZIONE ART. 619


OPPOSIZIONE ESECUZIONEOPPOSIZIONE ESECUZIONE

SI CONTESTA DIRITTO A PROCEDERE

NON INIZIATA INIZIATA

OPPOSIZIONE A PRECETTO CON

CITAZIONE A GIUDICE COMPETENTE PER

MATERIA E VALORE

RICORSO A G.E.

PUO’ SOSPENDERE EFFICACIA TITOLO

PUO’ SOSPENDERE ESECUZIONE PER GRAVI

MOTIVI


OPPOSIZIONE ATTI ESECUTIVIOPPOSIZIONE ATTI ESECUTIVI

SI CONTESTA REGOLARITA’ FORMALE 1. TITOLO

2. NOTIFICA TITOLO E PRECETTO3. SINGOLI ATTI ESECUZIONE

DOPO INIZIOPRIMA INIZIO

CITAZIONE DAVANTI AD A.G.

COMPETENTE

RICORSO A G.E.

TERMINE PERENTORIO 20 GG.


OPPOSIZIONE DI TERZOOPPOSIZIONE DI TERZOOPPOSIZIONE DI TERZOOPPOSIZIONE DI TERZO

VANTATI PROPRIETA’ O ALTRO DIRITTO REALE

RICORSO AL G.E. PRIMA DELLA VENDITA O DELL’ASSEGNAZIONE


OPPOSIZIONE DISTRIBUZIONEOPPOSIZIONE DISTRIBUZIONEOPPOSIZIONE DISTRIBUZIONEOPPOSIZIONE DISTRIBUZIONE

CONTROVERSIA TRA

CREDITORI CONCORRENTI

CREDITORE E DEBITORE O TERZO ASSOGGETTATO ALL’ESECUZIONE

SUSSISTENZA O AMMONTARE

CREDITI DIRITTI DI PRELAZIONE


SOSPENSIONE ESECUZIONESOSPENSIONE ESECUZIONE

di terzo all’esecuzione

NECESSARIA Giudizio di Giudizio di divisionedivisione

DISCREZIONALE

all’esecuzione all’esecuzione (se iniziata)(se iniziata)

su istanza di tutti i creditori con titolo fino su istanza di tutti i creditori con titolo fino a 24 mesi e per una sola voltaa 24 mesi e per una sola volta

OPPOSIZIONI

distri -buzione


ESTINZIONEESTINZIONERINUNCIA AGLI ATTIRINUNCIA AGLI ATTI

TUTTI I CREDITORI (DOPO VENDITA)TUTTI I CREDITORI (DOPO VENDITA)

CREDITORE PROCEDENTE E INTERVENUTI CON TITOLO (PRIMA DI AGGIUDICAZIONE O

VENDITA)


ESTINZIONEESTINZIONEINATTIVITA’ DELLE PARTIINATTIVITA’ DELLE PARTI

MANCATA PROSECUZIONE O RIASSUNZIONEMANCATA PROSECUZIONE O RIASSUNZIONE

PIGNORAMENTO DIVENUTO INEFFICACE PER DECORSO TERMINE 90 GG. SENZA

CHIEDERE LA VENDITA

1. ACCERTAMENTO OBBLIGO TERZO

2. DEFINIZIONE GIUDIZIO DIVISIONE

3. CESSATA CAUSA SOSPENSIONE

MANCATA PARTECIPAZIONE A DUE UDIENZE CONSECUTIVE


ESTINZIONEESTINZIONE

PRIMA DOPO

EFFETTIEFFETTI

AGGIUDICAZIONE O ASSEGNAZIONE

INEFFICACIA ATTI COMPIUTI

RICAVATO A DEBITORE

CANCELLAZIONE PIGNORAMENTO


FINE DELLA PRESENTAZIONEFINE DELLA PRESENTAZIONE

SI RINGRAZIA PER LA CORTESE ATTENZIONE

Il processo esecutivo 1. 2 3 4 Dr. Emanuele Riviello Giudice delegato ai fallimenti Tribunale di...

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