Il processo di Ristrutturazione e Rivitalizzazione …...Il processo di RR nella Congregazione I...

Il processo di

Ristrutturazione e Rivitalizzazione

della Congregazione

II Incontro Ospedaliere d’Africa

Dapaong, 8-16 dicembre 2017

Il processo di RR nella Congregazione…

2007 – la Congregazione ha iniziato un processo di RR

Obiettivo= «Vivere con fedeltà creativa la sequela di Gesù

con lo sguardo sulle origini e rinnovando strutture per

rispondere alle sfide attuali della missione ospedaliera».

Definizione= processo di rivitalizzazione personale e

comunitario, alla luce del mistero pasquale, aiuta a

riscoprire l’essenziale della vita consacrata ospedaliera per

riprodurre la santità dei fondatori; orientato a rendere più

visibile e profetico la sequela di Gesù Cristo nell’ospitalità e

a offrire un miglior servizio ospedaliero

Richiede di recuprerare l’originalità/vigore delle origini e

affrontare il futuro con passione e speranza, per essere BN

della guarigione di Dio nel mondo di oggi e vivere il nuovo

paradigma di VC. II E

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Il processo di RR nella Congregazione…

Presuppone un processo di riorganizzazione che può

modificare, sopprimere o fondere strutture esistenti e

crearne altre nuove, secondo le circostanze e i luoghi

Commissione e itinerario: tappe

Sensibilizzazione

Analisi della realtà

Bozza del progetto diRR – Documento dei Criteri di

RR

Realizzazione del progetto di RR – Progetto di RR

Valutazione e adattamento nel CG

2012 = XX CG riafferma la priorità della rivitalizzazione

come impegno congregazionale.

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Il processo di RR nella Congregazione

I nostri Fondatori ci insegnano a plasmare con audacia e

creatività una nuova era congregazionale,

dando alla luce nuove espressioni di spiritualità,

esperienze di comunione, stili di governo, impegno con

il progetto ospedaliero di servizio alla persona che

soffre.

Su loro esempio vogliamo aprire cammini di missione

più inculturati e profetici, che portino l’ospitalità molto

al di là di quello che possiamo immaginare.

La ristrutturazione comporta una riorganizzazione di

strutture=nuova mappa.

Non significa fare solo cambiamenti organizzativi,

giuridici o di presenze/servizi

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Processo spirituale e apostolico che ci porta a ricreare e

comunicare la nuova vita che sgorga dal carisma

ospedaliero.

Ci riorganizziamo per servire meglio.

Presuppone una gestione pianificata di tempo e mezzi e di

fare affidamento su tutti

Implica riduzione/espansione, ma anche

innovazione/cambio di enfasi e priorità

Due passaggi evangelici ci “mettono in cammino”:

- L’invio dei 72 discepoli

(Lc 10,1-11;16-20)

- la visita di Maria

a Elisabetta (Lc 1,39-45).

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L’itinerario…

5 cammini di rivitalizzazione; la riorganizzazione

canonica come un crocevia per tutto il processo di

ristrutturazione.

1. Rinnovare l’opzione per Gesù nella VC ospedaliera

2. Promuovere nella nostra vita comunitaria l’unione dei

cuori e l’impegno apostolico.

3. Convocare e integrare le nuove generazioni

4. Assumere creativamente la missione come progetto

comune

5. Rendere visibile la Buona Notizia nel mondo della

sofferenza psichica.


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Dal 2011 sono stati avviati diversi processi

2011-2012: Riorganizzazione/ unificazione dei Centri di

Formazione in AL

02/2013: Incontro a Manila con le suore delle Filippine,

Vietnam e una che si trova in India; obiettivo riflettere

sulla RR

04/2013: Modifica della Delegazione delle Filippine:

include le presenze dell’India e dipende dal GG

2015: Riorganizzazione della tappa del Josefinato

2015: Costituzione della Commissione CHAF (dopo

l’incontro di Elmina – Ghana 12/2014)

24/04/2016: Costituzione della P di Spagna

30/10/2016: Costituzione della P di AL

Le visite canoniche in prospettiva della RR

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“Per le tre province di Spagna, questa “metà del cammino”

congregazionale coincide con l’inizio di un cammino nuovo.... In

questa Assemblea guarderemo indietro con gratitudine per

valutare il cammino di ciascuna provincia e quello che abbiamo

realizzato insieme, ma, soprattutto, guarderemo con realismo e

speranza al futuro che inizia già.... Il 24 aprile 2016, data della

costituzione canonica della Provincia di Spagna”.

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“La nuova realtà provinciale richiede questa profonda

attitudine di fede e speranza che vi porti a fidarvi del Signore

che, nel Lago di Tiberiade, osò dire a quegli uomini stanchi,

dopo una notte di pesca senza risultati: “Gettate la rete...e

troverete ” (cf. Gv 21,6)

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E’ necessaria la collaborazione di tutte, creando relazioni di

reciproca fiducia, come anche quella di molti collaboratori che

condividono la missione di servizio alla persona che soffre”

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“Accogliamo la

realtà della nuova

provincia con quella

speciale sfumatura

che è unire le forze,

le esperienze, i

saperi,

l’innovazione, la

creatività, l’apertura,

rafforzando il senso

di una stessa

missione…

continuare la

missione di Gesù

samaritano...in

questa realtà

dell’America Latina” II E

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…

“In questo nuovo tempo che inizia ora con la creazione della

Provincia di America Latina, tutta la comunità ospedaliera è

chiamata ad accogliere l’invito a “nascere di nuovo”,

rivitalizzando il dono dell’ospitalità nel servizio ai malati e

bisognosi, e il Maestro non afferma che, per mezzo dell’azione

dello Spirito di Dio, questo “è possibile”.

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• Nei Consigli Plenari del 2013, 2014, 2015,

abbiamo affrontato diverse tematiche:

• Formazione iniziale, situazione economica della

Congregazione, organizzazione dell’opera ospedaliera,

questioni di diritto canonico e proprio, cooperazione allo

sviluppo, pastorale vocazionale, ecc...

• Ma il processo di RR è al centro, in tutti i nostri incontri,

dalle diverse prospettive, informando, ascoltando,

cercando, suggerendo...

• Allo stesso modo la riflessione e approfondimento sullo

stile di animazione e governo...

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Nel XXI Consiglio Plenario (Roma, 2013)

Considerando la realtà della presenza della

Congregazione in Asia, si riflette su alcuni passi da fare

per una possibile riorganizzazione delle diverse strutture.

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Nel XXII Consiglio Plenario (Idanha, 2014)

Le nostre strutture canoniche nel tempo

Riorganizzazione nel processo di RR

Riorganizzazione... A partire dal XX CG

La Congregazione nel mondo ... Dati statistici

Riflessione (continuazione)

Criteri

Progetti possibili

Aspetti da considerare

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Nel XXIII Consiglio Plenario (Ciempozuelos, 2015)

Breve descrizione del processo di RR nella Congregazione

Progetti in moto a livello di riorganizzazione

Ricordare quanto detto e accettato nel XXII CP (criteri,

proposte di riorganizzazione, ecc)

Condividere i processi verso la PU di Spagna, PU dell’AL, I

Incontro Ospedaliere d’Africa dove si è riflettuto sul

tema, ecc.

Si è lavorato in gruppi:

Passi avanti del processo di RR

Le difficoltà o quello che ci manca

Proposte

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Nel XXIII Consiglio Plenario

Passi avanti:

Senso congregazionale (corpo), appartenenza e unità

Crescita nell’identità carismatica

Comunione, sorellanza, > conoscenza e integrazione di

suore, sintonia, unità, sostegno

Universalità, visione globale, > conoscenza della realtà

Aoertura all’interculturalità, sostegno alle differenze

Maggiore conoscenza e informazione

Parlare uno stesso linguaggio, generare riflessione

comune

Discernimento partecipativo, contividere di più

Rivitalizzazione interiore, vitalità, audacia, creatività,

speranza, gioia, ricerca, apertura II E

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Passi avanti:

Certezza del cammino, progresso, ci muoviamo

Dare nuova vita all’ospitalità – esperienza di povertà,

disistallarci

Rompiamo gli schemi, morire per dare vita, nuova vita

Condividere il carisma con i collaboratori, identità,

<integrazione dei collaboratori identificati

>Conoscenza dei temi congregazionali, informazione

Più senso di famiglia+ coinvolgimento+

corresponsabilità

Continuità della missione

>Unione suore-collaboratori.

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Difficoltà, quello che ci manca:

Prendere decisioni, fare scelte

Scelte innanzi alle opere; il posto delle HSC nelle opere

Esperienza per continuare il cammino e unire criteri

Personale che aiuti nell’unificazione dei centri (AL)

RR in tutta la Congregazione, in tutte le province

Maturare la scelta per l’Africa ed elaborare il progetto di

RR

Portare il Vangelo alle diverse culture, approfondire

l’inculturazione

Interculturalità e intergenerazionalità

Fare una lettura credibile della vita e del vissuto

Audacia, lanciamoci verso il nuovo II E

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Difficoltà, quello che ci manca

Alternanza/ disponibilità delle HSC

Eliminare le paure e credere come Benedetto Menni,

abbandonare le sicurezze, fiducia

Uscire da noi stesse, apertura a pensare a noi

Crescere nello spirito di preghiera, lasciarci condurre dallo

Spirito

Prendere coscienza delle sfide di conversione personale,

rivitalizzazione personale

Acettare serenamente le sfide, non affrettiamoci, abbiamo

bisogno di tempo, serenità

Coinvolgimento nella PS (AL) e PGV (tutte)

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…Nel XXIII Consiglio Plenario

Proposte

Iniziare/continuare il processo di RR nel resto delle

strututre

Per quanto riguarda SP e AL, portare avanti i processi:

celebrare le Assemble congiunte, nominare un governo di

transizione, con un piano triennale (fino al CG)

Continuare il processo di RR in Spagna e America/ 2°fase

Provincia di Spagna con la delegazione del Vietnam

Creare una comissione per studiare/animare il processo di

RR in Africa, definendo criteri/percorsi

Iniziare il processo in/con le province di ITA, ING, FR;

posteriormente PT

Studiare la possibilità di Francia + Italia, più avanti Cina+

India+Filippine; studiare la realtà di Cina II E

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Proposte

Iniziare la ristrutturazione delle strutture

formative

Definire il posto delle suore nelle opere

Realizare progetti con l’ordine ospedaliero

Approfondire l’inculturazione e l’interculturalità

Alternanza di suore/mescolanza

Vincere le paure/non chiudiamoci

Abbracciare il futuro con speranza

Vivere con gioia, con speranza II E

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Presentiamo le risonanze del I Incontro

Ospedaliere d’Africa che si è tenuto a Elmina

(Ghana) – Dic. 2014

Il motto dell’Incontro: “Africa, tieni accesa la

lampada dell’ospitalità”

Viene presentato l’obiettivo di creare la

Commissione Ospedaliera d’Africa (CHAF)

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La ristrutturazione nella

realtà d’Africa

Risonanze…I Incontro Ospedaliera AF

08-15/12/2014

Gli obiettivi del nostro incontro:

Incoraggiare la conoscenza, l’interculturalità e

la comunione tra le suore che vivono in Africa

Riflettere insieme sulla realtà della

Congregazione in Africa, all’interno del

processo di ristrutturazione e rivitalizzazione

della Congregazione.

Progettare percorsi di collaborazione tra le

diverse strutture e presenze ospedaliere in

Africa.

“Africa, tieni accesa la

Lampada dell’ospitalità”

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“Africa, tieni accesa la

Lampada dell’ospitalità”

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CONOSCERE LA REALTÀ…

RENDIAMO GRAZIE A DIO PER…

Per le suore/vocazioni/evangelizzazione

ospedaliera in Africa/passione per Gesù/dedizione

al servizio/dono e testimonianza delle HSC in

Africa

Per la Congregazione/spirito senza frontiere

BM/realtà e creatività/ricchezza di quello che

facciamo/fusione e apertura alla missione in Togo

Per la missione/apostolato/diversità di

risposte/valore alla vita/servizio a tanti

bisognosi/collaborazione con gruppi di

laici/apertura dei collaboratori al carisma

Per l’incontro… II E

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CONOSCERE LA REALTÀ …

AFFRONTIAMO LE SFIDE…

Nostra vita di donne consacrate all’ospitalità:

equilibrio nella nostra vita consacrata; essere

testimoni di gioia; curare la formazione permanente

Formazione: gratitudine verso la Congregazione; più

formazione professionale e specializzazione;

praticare la formazione all’interno della comunità o

a beneficio della Chiesa; formazione adeguata al

servizio della Cong. E al benessere delle suore;

curare la formazione iniziale le postulanti o novizie

entrino in contatto col malato, non lavorino

soltanto per lui.

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CONOSCERE LA REALTÀ …

AFFRONTIAMO LE SFIDE…

Aver cura della Pastorale Della Salute e della

Pastorale Vocazionale

Missione e opere apostoliche: consolidare quelle

che abbiamo, non estendere per adesso;

priorizzare, discernere; Come rispondere ai

bisogni dei malati della strada? Migliorare la

qualità dell’assistenza offerta ai malati

Formazione dei collaboratori: come trasmettere il

carisma?

Auto-finanziamento delle opere apsostoliche:

cercare forme di finanziamento per avere entrate

nei Centri; insieme ai progetti di

finanziamento,pensare ad altre fonti... II E

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RIORGANIZZAZIONE – PROPOSTE

Dal CG, una consigliera che conosca e accompagni

la realtà; che ella st4ssa aiuti a studiare la realtà in

vista della RR.

Iniziare con scambi per conoscere la realtà di altri

paesi/sostenere in situazioni concrete (es.

Guinea)/creare reti di collaborazione.

Pensare da qui al 2017.

Ci preoccupa che alcuni paesi non siano ancora

praticabili e sarebbero un peso per la provincia

che li accogliesse; bisogna studiare il modo di

aiutare.

Si può riorganizzare, ma non è tanto facile,

perchè bisogna studiare ciascuna realtà e lavorare

per migliorare i limiti II E

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Creare una delegazione (a lungo termine), perchè

è un continente giovane

Pensiamo a 2 Delegazioni; criteri sarebbero per

vicinanza geografica: .

Ghana, Togo, Burkina, Liberia e Mozambico

Guinea, Congo, Camerún e Angola.

Altra proposta: Africa Ovest: Liberia, Ghana Togo

e Burkina; Africa Centrale e sud: Guinea,

Camerún, Congo, Mozambico e Angola.

Quando saranno consolidate potranno essere una

Provincia unica o due, secondo lo sviluppo.

Dipendenza di queste Delegazioni: studiare bene

la situazione delle Province (Governi, etc.).

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In relazione alle Suore:

Riorganizzare le presenze

Potenziare/promuovere lo scambio di

suore per conoscere e rafforzare la

missione

Essere capaci di rispondere a situazioni di

emergenza (ebola, ecc)

Collaborare con la formazione in momenti

precisi

Incoraggiare esperienze di lavoro in altri

paesi


In relazione alla Formazione

Riorganizzazione dei Centri di Formazione:

1 Noviziato Interprovinciale per l’Africa, a Yaundé

– Camerún; con gruppo di formazione dalle varie

province; in un futuro prossimo- 2015 – 2016

1 Juniorato interprovinciale per l’Africa – gruppo

formativo inter; luogo: Yaundé (no, altro centro

formativo); in un paese anglofono (Ghana, non ha

molte opportunità di formazione); Burkina,

Mozambico; tempo: futuro prossimo: 2015 - 2016

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Riguardo alla Formazione

Che abbia Centri di Formazione (religiosa o

professionale); collaborazione di suore in specifici

momenti; lingua comune (3 lingue: spagnolo,

francese, inglese); esperienze di apostolato in altri

paesi (per le juniores)

Rafforzare le equipe formative; rafforzare la

formazione professionale delle juniores.

Postulandato come adesso; che le postulanti

imparino un’altra lingua.

I due anni dopo la Prima Professione siano fatti

nella comunità dello Juniorato con la formatrice.

Liberare le formatrici per la loro missione

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In relazione all’Opera Apostolica

Creare reti di collaborazione secondo le attività:

salute mentale, salute primaria, pediatria, ecc.

Scambio di collaboratori identificati con l’Opera

Ospedaliera

Formazione congiunta tra strutture

Condividere le competenze e esperienze tra i

Centri (non solo suore ma anche personale

motivato); es. Cura dei malati della strada

Rafforzare, studiare e consolidare le Opere che

già abbiamo.

Creare mezzi di autosostentamento per la

delegazione.

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VALUTAZIONE…suggerimenti..

Mantenere l’organizzazione ogni 2 o 3 anni per

rivedere il percorso; per consolidare la realtà

congregazinale in Africa e continuare la RR

Realizzare il prossimo incontro in altro paese

Fare ogni 3 anni un incontro per le superiore di

comunità; suore fino a i 10 anni di VP per

rivitalizzare la vita consacrata ospedaliera

Formare una commissione per aiutare le suore

d’Africa (formata da suore africane e altre che

conoscano bene la realtà) per portare avanti il

processo di RR; dare continuità...

Fare una preghiera comune affinché tutte noi ci

sentiamo impegnate in questo processo

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VALUTAZIONE…suggerimenti..

Studiare forme di sostegno in vista della

creazione delle nuove strutture canoniche.

Studiare bene il processo di RR in Africa;

confidare in Dio che tutto andrà bene.

Prima di prendere qualunque decisione sullo

Juniorato, studiare bene le possibilità di

formazione che esistono nei diversi paesi.

Che le Superiore siano per noi un modello di

disponibilità e di donazione totale.

Non aver paura di confidare nelle suore africane.

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Nel XXIV Consiglio Plenario (Nov. 2016)

Riflessione e condivisione sul processo di

Ristrutturazione e Rivitalizzazione che viviamo

nella Congregazione

Momenti più importanti vissuti nell’anno 2016:

creazione delle Province di Spagna

E America Latina

E il primo incontro della Commissione

Ospedaliere d’Africa (Douala), creata per

accompagnare il processo in questo

continente, sotto il motto: “Africa tieni accesa

la lampada dell’ospitalità”.

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E’ Dio che anima il processo

Processo dinamico sviluppato con la saggezza dei

piccoli passi, non privo di difficoltà

Grande desiderio di ricentrarci nell’essenziale che

è vivere la sequela di Gesù nella vita consacrata

ospedaliera e rivitalizzare la missione con audacia

e creatività, allo stile dei Fondatori;

Crescere come corpo congregazionale, maggior

senso di comunione e di apertura al

multiculturalismo;

E’ necessario coinvolgerci di più, concretizzando i

processi nelle diverse realtà II E

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Sta aiutando a generare “qualcosa di nuovo”, in

dinamismo pasquale, in attitudini di conversione,

ad uscire da noi stesse, di spogliazione

Rafforzamento della identità del corpo

congregazionale; visione più ampia di futuro; sfida

alla disponibilità per la missione, laddovè c’è

bisogno di noi;

Sperimentando un nuovo modello di governo con

maggiore partecipazione, corresponsabilità e

coinvolgimento nella presa di decisioni;

Preoccupazione e attenzione all’identità

ospedaliera delle nostre opere; integrazione e

formazione dei collaboratori. II E

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Scelte che, come Congregazione, dobbiamo fare

entro il prossimo Capitolo generale:

A livello di attitudini: imparare a vivere questo

momento di povertà come un tempo di discernimento,

di tornare alle origini per rafforzare la nostra identità

nel mondo e nella Chiesa.

Nell’ambito della formazione: assicurare una

formazione solida, nelle diverse tappe, che ci abiliti ad

affrontare il futuro a partire da una realtà sempre più

interculturale.

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A livello di strutture:

Consolidar ei processi in Al e SP, facendo

attenzione alla effettiva e affettiva

integrazine delle suore che sono venute

dalla fusione;

Progredire nel cammino che si + iniziato

in Africa, strutturando meglio il processo

e coinvolgendo in modo più concreto le

rispettive Province;

Iniziare il processo di ristrutturazione

nelle altre province d’Europa; che

continui quanto iniziato in Asia. II E

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Con un nuovo stile:

Che favorisca un maggiore scambio ai diversi

livelli;

Che aiuti ad assumere i processi congregazionali,

promuovendo il carisma;

Che si continui la sensibilizzazione e informazione,

in tutte le direzioni;

Collaborando in rete con altre istituzioni, a aprtire

dal nostro carisma, per rispondere a situazioni di

nuova emarginazione;

Studiare le opere apostoliche e la loro fattibilità.

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Grazie

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