Il problema dell’edicolante · 2009-03-10 · Il problema dell’edicolante • Decisione sulle...

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Il problema dell’edicolante Decisione sulle quantità da ordinare per reintegrare le scorte in occasione di eventi specifici (o per periodi specifici) dopo dei quali è difficile che quei prodotti vendano ancora Il caso dell’edicolante: quante copie del giornale deve tenere in scorta? Se ne tiene poche la domanda si rivolgerebbe ad altre edicole Le giacenze a fine giornata non valgono La domanda varia di giorno in giorno Bilanciare il rischio delle giacenze ed il rischio dell’insufficienza di stock

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Il problema dell’edicolante

•  Decisione sulle quantità da ordinare per reintegrare le scorte in occasione di eventi specifici (o per periodi specifici) dopo dei quali è difficile che quei prodotti vendano ancora

•  Il caso dell’edicolante: quante copie del giornale deve tenere in scorta? –  Se ne tiene poche la domanda si rivolgerebbe ad altre

edicole –  Le giacenze a fine giornata non valgono –  La domanda varia di giorno in giorno

•  Bilanciare il rischio delle giacenze ed il rischio dell’insufficienza di stock

Il merchandising ai concerti

•  Organizzatore di concerti che vende T-shirt sponsorizzate –  Profitto per maglietta venduta = 5euro –  Perdita unitaria per ogni maglietta (invenduta) resa = 3

euro –  Domanda: incerta, –  Stando ai dati di precedenti eventi simili le probabilità

dei diversi livelli di domanda sono:

200 ≤ D ≤1000

Matrice dei ritorni per Q

Calcolo del profitto atteso

•  Per ogni quantità ordinata si ottiene ponderando i risultati in base alla probabilità di accadimento

•  La quantità ordinata che dà il massimo profitto è pertanto 600 magliette €

200magl.− Pa =1000 • 0.2 +1000 • 0.3+1000 • 0.4 +1000 • 0.1=1000€400magl.− Pa = 400 • 0.2 + 2000 • 0.3+ 2000 • 0.4 + 2000 • 0.1=1680€600magl.− Pa = −200 • 0.2 +1400 • 0.3+ 3000 • 0.4 + 3000 • 0.1=1880€800magl.− Pa = −800 • 0.2 + 800 • 0.3+ 2400 • 0.4 + 4000 • 0.1=1440€

Incertezza e gest. Delle scorte

•  Gli esempi visti in precedenza si basano sulle ipotesi: –  Gli ordini arrivano istantaneamente (lead time

perfettamente prevedibile) –  La domanda è costante e prevedibile (perfettamente

prevedibile)

•  Per cui –  L’ordine viene emesso non appena il livello delle scorte

si attestava a 0 o alla soglia ROP –  L’arrivo tempestivo della merce rende impossibile

qualsivoglia rottura di stock (il lead time è prevedibile con certezza)

In realtà

•  Nel tempo sia domanda che lead time tendono a variare

Scorta di sicurezza

Scorta di sicurezza

•  Incertezze inerenti il LT o l’andamento della domanda si affrontano creando una scorta di sicurezza destinata ad assorbire la variabilità di LT e D

•  Il livello del ROP viene ad essere aumentato dalla scorta di sicurezza

•  Il dimensionamento della scorta di sicurezza (s) dipende: –  Dalla distribuzione di probabilità della domanda durante il LT –  Dalla distribuzione di probabilità dei tempi di LT –  Dai costi di Stock-out (rotture di stock se s è troppo bassa) –  Dai costi di mantenimento di un eccesso di scorte (se s è

troppo alta)

L’esempio: farmacia

•  Una farmacia (così come qualunque altro operatore al dettaglio) non può mai essere sicura dei tempi che impiegherà il fornitore a consegnare un lotto di prodotto ordinato

•  Supponiamo che il farmacista disponga di queste informazioni circa la distribuzione probabilistica di LT e D (cont.)

Matrice delle probabilità

Probabilità combinate e cumulative

Supply contracts

•  I contratti di fornitura consentono una gestione delle scorte nella quale l’ottimizzazione sequenziale lascia il posto ad una ottimizzazione globale (a livello do S.C.)

•  Strumento: Risk sharing, tramite contratti di BuyBack o Revenues Sharing –  Contratti che incoraggiano il buyer a comprare maggiori

quantità di merce accrescendo la quantità di prodotto disponibile

–  Il fornitore, a sua volta, condivide parte dell’incertezza e del rischio che gravano sul buyer

Supply contracts: il caso Blockbuster

Il complicato mondo dei film

•  La domanda (noleggio) per un titolo appena pubblicato tipicamente parte da livelli molto alti per decrescere rapidamente –  Peak demand di circa 10 settimane

•  Tradizionalmente Blockbuster acquistava una copia del titolo dalle major a 65 $ per noleggiarla a 3$ –  Break-even a 22 noleggi per copia

•  Difficile per un franchisee blockbuster acquistare abbastanza copie per coprire la peak demand –  Dati di Blockbuster del 1998 evidenziano che il 20% dei

clienti non trovava il film desiderato

Supply contract

•  Dal 98 Blockbuster ha avviato un accordo di revenue sharing con le major –  8$ per copia –  Blockbuster paga il 30-45% degli introiti da noleggio alle

major

•  Breakeven: –  Ridotto a 6 noleggi per copia

•  Conseguenze: –  Maggior numero di copie nei negozi, meno clienti

insoddisfatti –  Aumento del 75% dei noleggi nei test markets –  Incremento della quota di mercato (dal 25% al 31%)

La storia di un libro “fuori stampa”

Una nuova lettura della distribuzione

•  Il libro di Simpson ha ricominciato a vendere 10 anni dopo la prima edizione sulla scia del successo del libro di Krakhauser

•  Amazon ha giocato un ruolo fondamentale –  Sistemi di raccomandazione tra lettori –  Recensioni e segnalazioni –  Sistemi di raccomandazione basati su algoritmi

(clickstream e link) •  Gli elementi cruciali

–  Scaffali “infiniti” –  Relazioni tra consumatori –  Differenziazioni dei gusti e consumo di “scoperta”

Long tail: definizione

Matematica • The name for a statistical distribution curve based on a high amplitude population followed by a low frequency population which gradually tails off. - Wikipedia

Business •  Products that are in low demand

that can collectively make up a market share that rivals the relatively few current bestsellers when distributed over such a big channel as the Internet. - Chris Anderson

•  Scoperta

–  1:1 Marketing –  Social networks –  Reviews

•  Accessibilità

–  Internet –  Changes in

Supply Chain

Accessibilità e scoperta

Cultura e distribuzione: l’economia degli hits •  Il dominio del canale fisico: superfici, metri lineari, scaffali •  La superficie costa

–  Film: 1500 spettatori in due settimane, Musica: 2 copie vendute per titolo

•  Disparità tra domanda ed offerta: audience locali vs. pubblici globali

•  La cultura degli hit: –  La logica del minimo comune denominatore –  L’economia degli hits e la regola 80/20

Offerta limitata • 

•  Mercato di riferimento: locale •  Logica del minimo comune denominatore

per ottenere la scala ottimale

Internet marketplaces Mercati locali

Espansione della domanda •  Maggiore scelta •  Nuovi sistemi di scoperta •  Tecnologie per l’aggregazione e le

transazioni a livello internazionale

Accessibilità e ruolo di internet

Dopo internet Prima di internet

Gli scaffali “infiniti” della rete •  Cataloghi a Confronto:

–  Amazon vs. B&N: 3 milioni di libri vs.130 mila

–  Netflix vs. Blockbuster: 25 mila DVD Vs.3 mila

•  Il 20-25% dei cataloghi dei retailer online è reperibile solo online: –  Nicchie –  Long sellers

Internet e l’abbondanza di spazio

•  La regola del 99% –  Ogni mese, il 99% degli articoli nel catalogo dei

distributori online vende almeno una volta

•  Hits and misses: in rete anche I prodotti di minor successo registrano vendite che permettono di coprire I costi di produzione

•  La regola dell’80/20: il numero di misses è elevato e cresce costantemente

Amazon

ITunes

Amazon

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