Il più grande spreco del mondo è la differenza tra …...INFORMATICA ACQUA ILLUMINAZIONE...
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INFORMATICA
ACQUA
ILLUMINAZIONE RISCALDAMENTO
"Il più grande spreco
del mondo è la differenza
tra ciò che siamo e ciò che
potremmo diventare«
CARTA
La Direttiva Europea 2012/27/UE del 25/10/2012 sull’Efficienza Energetica
(Energy Efficiency Directive – EED) nasce per garantire il raggiungimento degli
obiettivi di riduzione e risparmio del 20% entro il 2020, previsti dal “pacchetto
clima-energia 20/20/20″ (2009/29/Ce) e indica chiaramente come il maggiore
potenziale di risparmio energetico sia insito negli edifici.
Un set di regole e indicazioni che puntano a incentivare a migliorare il rendimento energetico
dei componenti e degli apparecchi in essi utilizzati.
Se tutti, nel piccolo della nostra realtà, facciamo nostre le regole di questo
documento, l’obiettivo da raggiungere sarà meno gravoso.
20% di riduzione emissioni CO2eq || 20% di energie rinnovabili || 20% di efficienza energetica
Il risparmio energetico è un tema che tocca sempre di più l’uso delle tecnologie, soprattutto in ambito aziendale. Esistono molti strumenti per risparmiare energia nei computer del proprio ufficio: la maggior parte degli apparati elettronici recenti – inclusi i computer – include delle funzionalità utili:
a. lo stand-by b. lo spegnimento automatico dopo un certo periodo di inattività c. le impostazioni a basso consumo
L’attivazione di queste funzioni è alla portata di chiunque, ma anche in fase di stand-by, un computer continua a consumare energia. Utilizzando sistemi di spegnimento automatico si hanno risparmi energetici quantificabili a circa il 57 % del consumo totale.
Nel periodo maggio - luglio 2013 è stato realizzato un test dei consumi, utilizzando a campione i pc installati presso le direzioni Sistemi informativi e Area Servizi Con l’impostazione della politica per il risparmio energetico è stato possibile
dimostrare che ogni anno si può ridurre del 57% lo spreco energetico.
Il risparmio minimo previsto nelle emissioni di CO2 in un anno per
5.000 PC è pari a 96,32 Tonnellate
come elemento di confronto una FIAT Grande Punto 1.3 MJT 75CV emette poco più di 100 kg di CO2 dopo 1.000 Km
Sistemi Informativi Area Servizi TOTALE
N°PC Test 126 280 406
Sulla scia di quanto esposto e dei test effettuati i Sistemi Informativi cercheranno di sfruttare questi risparmi, attivando a breve procedure di spegnimento automatico di tutti i pc dell’ente, assicurando tuttavia che saranno previste categorie di utenti, che per la peculiarità delle loro attività dovranno avere i computer costantemente operanti.
Insomma faremo del nostro meglio per attuare un uso intelligente della tecnologia.
Un accurato risparmio energetico nell’uso dei
Personal Computer genera anche un risparmio
nella climatizzazione estiva con un’ulteriore
riduzione dei costi e delle emissioni di CO2.
s L’avvio della procedura di spegnimento
automatico del pc, coinciderà con la fine
dell’orario di lavoro del singolo dipendente e
sul proprio desktop apparirà una finestra di
dialogo dove il dipendente potrà decidere se
rimandare lo spegnimento del pc.
s E’ iniziata la procedura di ibernazione del tuo pc; essa salverà
lo stato attuale della macchina e quando la riaccenderai
tornerà esattamente al punto di prima, senza perdere alcun
dato né chiudere alcun programma. Se hai ancora bisogno di
utilizzare il PC, hai la possibilità di ritardare l’avvio
dell’ibernazione cliccando sui relativi bottoni sottostanti.
Ritarda 15 minuti
Ritarda 35 minuti
Ritarda 60 minuti
Rinvia 24 ore
Comune di Genova
IBERNAZIONE PC
IN CORSO
L’ibernazione inizierà tra
10 minuti 36 secondi
Se ritieni di dover cambiare l’orario preimpostato per
l’ibernazione contatta la Direzione Sistemi Informativi
RISPARMIO ENERGETICO:
INFORMATICA
spegni il pc in caso di inutilizzo per assenza maggiore di un’ora
spegnere completamente il computer e periferiche dopo l’uso non genera alcun costo, ma solo risparmio
spegni il monitor nella pausa pranzo o in caso anche di breve inutilizzo
questo non genera inconvenienti e consente di limitare considerevolmente i consumi elettrici
assicurati che a fine giornata lavorativa il pc sia spento
anche quando sarà attivata la procedura di spegnimento automatico
le buone prat iche
ricordati di spegnere la stampante alla fine dell’orario di ufficio
stampa con l’opzione fronte/retro e/o inserendo più pagine nella stessa facciata
utilizza ogni volta che è possibile la modalità di stampa a bassa risoluzione
(“economy”, “draft”, o “bozza”)
per quanto possibile stampa tutti i documenti in un’unica sessione: si evita che la
stampante debba ogni volta raggiungere la temperatura adeguata per la stampa
prima di stampare un documento, usa l’opzione “anteprima di stampa” per vedere
se l’impaginazione e l’effetto visivo è quello desiderato
ove possibile, riduci i margini della pagina e la dimensione del carattere
molto spesso capita di dover commentare un documento condiviso: invece di
stamparlo, lavoraci in formato elettronico, utilizzando la funzione “commento” (es. usando word dal menù “inserisci” “commento” permette di inserire un commento nel testo)
prima di stampare un documento accertati che sia veramente utile: un po’ di tempo
dedicato ad una lettura veloce “a video” faranno risparmiare in termini di carta ed energia
favorisci l’utilizzo della post@elettronica
INFORMATICA le buone prat iche
utilizza, dove possibile, l’opzione fronte/retro
fotocopia più pagine insieme anziché un foglio alla volta
se non è attivata, imposta la funzione “energy saving 1” della
fotocopiatrice. Permette di ridurre il consumo di energia elettrica del 10%
1 risparmio energetico
INFORMATICA le buone prat iche
RISPARMIO ENERGETICO:
ACQUA
UN POPOLO DI SPRECONI!
consumiamo ogni giorno più di 250 litri d’acqua a testa più di ogni altra nazione europea
NON SIAMO I PIÙ PULITI, MA SOLO I PIÙ SPRECONI.
… è necessario fermarsi a riflettere un attimo per dare il giusto valore ad una risorsa che purtroppo non è infinita, (l’acqua oggi a disposizione è pari a circa un terzo di quella disponibile negli anni ‘50 e tra cinquanta anni sarà ulteriormente dimezzata) di fronte ad un quadro tutt’altro che roseo, oltre ad avvicinarsi al rubinetto con maggiore rispetto, diventa importante porsi il problema di come contribuire in prima persona a migliorare la situazione.
diamo i numeri … dei consumi
pors i i l problema…
ACQUA
V A S C H E T T E D E L W C Le vaschette tradizionali, in genere contengono circa 24 litri. Mediamente, con tali sciacquoni si ha un consumo giornaliero di circa 100 litri a persona, in gran parte sprecati. Più efficienti sono le vaschette a due mandate, una da 3 e l’altra da 6 litri, grazie alle quali il consumo giornaliero, a parità di funzione, scende a 15 litri d’acqua. Utilizza in maniera corretta, ossia schiacciando il tasto giusto al momento giusto, con le vaschette a doppia mandata si arriva a risparmiare circa 17.000 litri d’acqua l’anno a persona. R U B I N E T T I Vanno aperti solo quando serve e tenuti chiusi mentre ci si insapona o ci si lava i denti; evitando di tenerlo aperto inutilmente. P E R D I T E L’acqua, che a causa di perdite delle guarnizioni gocciola dai rubinetti o dallo sciacquone, sembra poca cosa, ma essendo continuativo, anche il semplice gocciolamento comporta uno spreco inutile di migliaia di litri d’acqua (e di euro). È pertanto consigliabile segnalare immediatamente eventuali perdite idriche degli apparecchi sanitari all’ufficio competente.
r iduz ione dei consumi
L’80% dell’energia elettrica che consumiamo serve per l’illuminazione.
L’illuminazione dei locali dove viviamo rappresenta la più comune ed evidente delle
utilizzazioni finali dell’energia elettrica.
L’illuminazione assorbe circa il 13% dei consumi elettrici nel settore residenziale.
Accendere 10 lampade da 100 Watt per un’ora comporta l’emissione in atmosfera di
0,40 kg di anidride carbonica
Sfruttare al meglio l’energia disponibile, contenendone i consumi, contribuisce assai
efficacemente a preservare l’ambiente del nostro pianeta e a ridurre i costi.
Occorre considerare, infatti, che il risparmio avviene sì installando lampade con
consumo inferiore a parità di flusso luminoso emesso, ma soprattutto, molto
semplicemente, spegnendole o riducendone il flusso quando possibile.
la g iusta luce ILLUMINAZIONE
I LLUMINAZIONE
Gestire meglio la tipologia di illuminazione che si utilizza nei luoghi di lavoro, può migliorare il confort quotidiano, QUINDI, se possibile, bisogna:
accendere la luce solo quando è necessario ed esclusivamente per fornire la giusta
illuminazione
privilegiare l’utilizzo della luce naturale a quella artificiale. Dove possibile, alzare le
tapparelle o aprire le persiane nelle ore di esposizione solare e non accendere le luci
chiedere di pulire le lampadine, riflettori, diffusori, perché la polvere può ridurre il
rendimento fino al 40%
Spegnere le luci all’uscita dall’ufficio e dagli ambienti comuni (bagni, corridoi, sale
riunioni, ecc.) in caso di non occupazione
Nel caso il proprio ufficio dovesse essere condiviso organizzarsi in modo che
l’ultimo dipendente, ad uscire, si accerti dello spegnimento delle luci
r iduz ione dei consumi
CARTA
riutilizzare i fogli di stampa scartati e/o stampati solo da un lato, per note,
stampa bozze, blocchi per appunti, supporti per lucidi…
favorire l’utilizzo della post@elettronica
cestinare quella non più utilizzabile nella raccolta differenziata
RISCALDAMENTO
in caso di presenza di termostati negli ambienti di lavoro, in inverno, evitare di
aprire le finestre (assicurando però un numero adeguato di ricambi d'aria naturali)
in caso di presenza di termostati, regolabili dal dipendente, non impostare
la temperatura oltre i 20° c
ove possibile, per la conformazione dell’ufficio, chiudere le porte del proprio
ufficio o di ambienti comuni per evitare che il calore si propaghi in ambienti che non è necessario riscaldare
in inverno, non coprire i caloriferi accesi con oggetti o arredi
nel caso il riscaldamento sia assicurato esclusivamente da ventilconvettori:
disattivare il condizionamento e il riscaldamento quando ci si assenta per
lungo tempo dall’ufficio, quando si aprono le finestre e nei locali non utilizzati quotidianamente
regolare la velocità dei ventilconvettori a livello medio e mantenerla nel
tempo
quando consentito accendere i condizionatori autonomi regolando il
termostato a una temperatura non inferiore a 25°c e fissare una differenza di temperatura tra l’esterno e l’interno di non più di 5° c
tenere le finestre e le porte chiuse (ove possibile) quando è acceso l’impianto
autonomo di condizionamento (assicurando però un numero adeguato di ricambi d'aria naturali secondo normativa, durante i quali l’impianto deve essere spento)
non ostruire le prese di aspirazione e i condotti di uscita dell’aria dei
condizionatori
spegnere i condizionatori all’uscita dal lavoro e impostarli in stand-by in caso
di uscita temporanea dal proprio ufficio
CONDIZIONATORI
mag
gio
20
14