Il Pedagogista nella scuola e nel lavoro abilitativo · Miglioramento velocità di lettura anche se...

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1 La dislessia da ogni punto di vista Il Pedagogista nella scuola e nel lavoro abilitativo Emilia Restani - O. Elisabetta Sarto Genova, 19 novembre 2011

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La dislessia da ogni punto di vista

Il Pedagogista nella scuola e nel lavoro abilitativo

Emilia Restani - O. Elisabetta Sarto

Genova, 19 novembre 2011

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Il Profilo e le caratteristiche del bambino

Nome: Mattia Età presa in carico: 6,7 - I Elementare (maggio 2008)

Attualmente: V elementare (anno scolastico 2011/12)‏

Motivo invio: difficoltà scolastiche

Inadeguata acquisizione dei primi strumenti letto-scrittura

Scarsa tolleranza alla frustazione e tendenza a terminare le consegne troppo

velocemente, ansia da prestazione

Esuberanza e irrequietezza motoria

Difficoltà di articolazione della frase sia da un punto di vista fonatorio (pronuncia veloce)

che di costruzione della stessa

Autostima nella media

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La diagnosi (maggio 2008 - fine 1^ elementare)‏

• TEST WISC-R: Q.I.T = 112 , Q.I.V = 117 , Q.I.P = 90 - Cadute significative in SF (PP= 7) e RO

(PP= 8) e prestazioni ottimali in VO (PP= 19) e CF (PP= 15)‏

• TEST TPV: valori nella media con calo in “Posizione nello spazio” (EE= 5,5) e “Completameno di

figure” (EE =5,6) con un Quoziente di Percezione Visiva a Motricità Ridotta = 82 (EE= 5,5)‏

• PROVE PRCR:‏‏“Consapevolezza fonologica” da rinforzare e “Abilità visive” deficitarie

OBIETTIVI , MATERIALI, ATTIVITA' INTERVENTO (ottobre -dicembre 2008)‏

1. Rinforzare la capacità di esplorazione e analisi visiva: discriminazione dei particolari salienti di un

contesto (pagina, spazio....) , orientamento-specularità dei grafemi; esercizi di analisi visiva e

attività grafiche coordinazione occhio-mano (copia disegni, labirinti, percorsi, unire i puntini,

stacca-attacca forme, tangram). Consolidare i movimenti oculari (da sinistra a destra e dall'alto in

basso) nell'esplorazione e nella discriminazione visiva quando si presenta un maggior

affollamento di stimoli (Materiali PRCR);

2. Rafforzare la memoria di lavoro (memoria uditiva e sequenziale e fusione uditiva) e il problem

solving ( “Giochi…amo” , “Cerca le differenze” e “Aguzzate la vista”, “Parole in corso”)

3. Raggiungimento della fase alfabetica in letto-scrittura

4. Uso del rinforzo informazionale e dell' autocorrezione

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La scrittura

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Confronti ed evoluzioni

PROVE DI LETTURA MT Gennaio 2009 - II El. Aprile 2010 - III Elem Maggio 2011 - IV Elem Settembre 2011 - V Elem

correttezza 14 err. R.I.I (*) 4 err. Suffic 1 err. C.C.R 9 errori Suffic

rapidità 0,66 sil/sec R.I.I 1,78 sill/sec R..A 2,68 sill/sec Suffic. 2,24 sill/sec R.A

comprensione 2 /10 Suff. 0/10 C.P.R 0/10 C.P.R

dettato R.I.I (Gaslini) 21 err R.I.I metà brano 11 err R.I.I

DDO Soglia di allarme Norma

PROVE ABCA

calcolo a mente - 1 ds corret ; - 1 ds veloc.

calcolo scritto - 2 ds corret. ; - 1 ds veloc

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Le Linee Guida del Miur (Luglio 2011)‏

La didattica individualizzata consiste nelle attività di recupero individuale che

può svolgere l’alunno per potenziare determinate abilità o per acquisire

specifiche competenze, anche nell’ambito delle strategie compensative e del

metodo di studio; tali attività individualizzate possono essere realizzate nelle

fasi di lavoro individuale in classe o in momenti ad esse dedicati, secondo tutte

le forme di flessibilità del lavoro scolastico consentite dalla normativa vigente.”

“La didattica personalizzata....nel rispetto degli obiettivi generali e specifici di

apprendimento, la didattica personalizzata si sostanzia attraverso l’impiego di

una varietà di metodologie e strategie didattiche, tali da promuovere le

potenzialità e il successo formativo in ogni alunno: l’uso dei mediatori didattici

(schemi, mappe concettuali, etc.), l’attenzione agli stili di apprendimento, la

calibrazione degli interventi sulla base dei livelli raggiunti, nell’ottica di

promuovere un apprendimento significativo”.

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AL TIMONE

OBIETTIVI 2^ Elementare

Potenziare lo stadio alfabetico (riconoscimento lettere e sillabe, conversione grafema/fonema, ricerca visiva, fusione di lettere)

Migliorare le modalità di esecuzione della scrittura (spaziatura, tratto, inclinazione)

OBIETTIVI 3^ Elementare

Automatizzare il processo di lettura (consapevolezza fonologica) per procedere verso la fase ortografica

Lavoro su regole ortografiche (cu/qu e doppie)

OBIETTIVI 4^ Elementare

Velocizzare la lettura (sviluppo fase ortogrfica) e la correttezza con esercizi di “decisione ortografica” (giudizio di correttezza) Procedere verso la via diretta per il riconoscimento e la scrittura di parole da immagazzinare nell MLT

A SCUOLA(Estratto dal PDP)‏

Strumenti compensativi e dispensativi

• Il testo viene scritto in stampato maiuscolo

• Uso del computer

• Alcune volte l'insegnante consegna testo che il b.

successivamente con calma trascrive

• E' dispensato dal trascrivere il testo di un problema

ma autonomo nella soluzione

• La valutazione delle singole materie avviene

soprattutto oralmente

• Le prove scritte vengono “semplificate” con:

- Semplici consegne

- Tempo aggiuntivo

- Risposte multiple o vero – falso o si - no

• Tabelline prestampate

• Griglie prestampate per eseguire operazioni in

colonna

• Uso di mappe concettuali

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Uso dei software didattici 2^ elementare (a.s 2008 - 2009)‏

1^ fase (ottobre - dicembre 2008)‏

- Prerequisiti: Tangram - Simmetrie - Memoria visiva - Autoregolare l'attenzione

- Problem solving: Sequenze - Gioca Spazio Tempo - Orsetto Sid -

2^ fase (gennaio - maggio 2009)‏

- Conversione fonema/grafema, analisi e fusione sillabe: Scuola degli gnomi - Parole parole - Dalla

parola alla frase (1^ parte)

- Prime regole ortografiche: Impiccato - Tutore dattilo - Dislessia e trattamento sublessicale (pianeti

Rosa, Giallone, Verde e Rigoso) -

3^ elementare (a.s 2009 - 2010)‏

- fase alfabetica e ortografica: Dalla parola alla frase (2^ e 3^ parte) - Recupero in ortografia

(pergamene 2, 3, 4, 5, 6, 7, 11, 15) - Cloze - Dislessia e trattamento sublessicale (pianeti

Anelloso, Spugnoso, Viola) - Nel paese delle parole

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Dislessia e trattamento sublessicale

In tutti quei casi in cui il bambino si è impadronito dei precursori della lettura e sa identificare in modo soddisfacente i grafemi, per consentire la velocizzazione del processo di lettura e la sua automatizzazione, attraverso la facilitazione del riconoscimento rapido di sillabe o altri gruppi di lettere, che costituiscono subcomponenti delle parole (metodi sublessicali).

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Recupero in ortografia

Propone di lavorare, in modo sistematico, non tanto e non solo sull’esercizio specifico per il recupero della singola disabilità ortografica, ma di seguire percorsi organizzati e mirati all’acquisizione di strategie operative per il controllo consapevole dell’errore.

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Conclusioni e Prospettive

Conclusioni fine IV Elementare

Buona evoluzione per la correttezza nella lettura

Miglioramento velocità di lettura anche se non ancora su valori nella media

Raggiungimento ma non ancora stabilizzazione fase alfabetica

Diminuzione errori scrittura ma difficoltà automatizzazione fase ortografica/lessicale

Miglioramento componenti esecutive della scrittura; necessario ancora lavoro su gestione calibro lettere

Prospettive anno scolastico 2011-2012

Uso del computer per compiti complessi e nella valutazione - uso della scrittura‏per‏prove‏più‏“semplici”‏

Lavoro su errori scrittura (doppie, accenti, ...)

Lavoro su velocità lettura (tachistoscopio, esercizi di anticipazione, cloze..)

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Materiale PRCR (Analisi Visiva)‏

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Materiale PRCR (Integrazione Visivo-Uditiva)‏

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Materiale PRCR (Globalità Visiva)‏