Il novecento e la società di massa
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Il Novecento e la società di massa
La Belle époque
Ultimi anni dell’Ottocento
L’ECONOMIA ricomincia a espandersi:• Produzione industriale e commercio raddoppiano• I prezzi (e quindi i profitti per gli industriali) salgono• I salari aumentano• migliorano le condizioni di vita• torna la fiducia nel futuro
Rapporto CAUSA-EFFETTO
La Belle époque
INVENZIONI E SCOPERTE
• la gente vive più a lungo e meglio•La mortalità infantile diminuisce•La popolazione cresce•Vengono introdotte innovazioni che facilitano la vita (automobile)
La Belle époque
La Belle époque (1896-1914)
Età dell’oro (letteralmente “bella epoca”)
SIMBOLO: Esposizioni universali nelle più grandi città industrializzate
Tour EiffelEsposizione universale
1889
La borghesia
Conseguenza della crescita industriale e tecnologica
MOBILITÀ
SOCIALE
La BORGHESIA aumenta
e si articola in tre fasce
Il lavoro in fabbrica
Fino a quel momento Minoranza di operai
qualificatiMaggioranza di manovali
FREDERICK TAYLOR (ingegnere statunitense): scompone il lavoro di ogni operaio in operazioni elementari e automatiche e cronometrò il tempo di ognuna di esse. (TAYLORISMO)
DIMINUIRE I COSTI E AUMENTARE I PROFITTI
Poi, con la crescita della produzione industriale
Hanry Ford
Applicazione pratica del Taylorismo fu la CATENA DI MONTAGGIO
Henry Ford – 1913 nelle sue officine di Detroit
L’operaio era quasi fermo, compiendo
sempre la stessa operazione:
L’OPERAIO è sempre più simile a una
MACCHINA
La “società dei consumi”
Con la produzione in serie
SOCIETÀ DEI CONSUMI (Strati sempre più ampi di popolazione hanno più denaro per comprare = reddito pro capite più alto)
Accanto ai beni di consumo immediato (cibo, bevande, abiti), si moltiplica la produzione di beni di consumo durevoli (bicicletta, automobile, macchina da scrivere…)
La “società dei consumi”
Gli industriali perfezionano il sistema di distribuzione:
1. Si diffondono i grandi magazzini
2. Crescono le vendite a domicilio
e per corrispondenza
3. Nascono le vendite rateali
4. Nasce la pubblicità
Lo “Stato sociale”
Welfare State (Stato sociale): gli Stati varano una legislazione sociale per migliorare le condizioni di vita della popolazione.
• Lavoro dei bambini in età scolare vietato
• Istruzione elementare di massa• Protezione della maternità• Assistenza per malattie, infortuni,
disoccupazione• Si sviluppa la burocrazia• Crescono il servizio sanitario e
postale, le forze di polizia
L’istruzione
Grazie alla pubblicità e alla diffusione dei MASS MEDIA (fumetto, cinema muto…) fasce sempre più ampie di popolazione si ALFABETIZZARONO.
L’istruzione elementare di massa è il cardine della politica di molti governi liberali.
La scuola secondaria e l’università sono riservate ai ceti borghesi.
Istruzione di massa
Le capitali della cultura
Vienna: capitale dell’Impero asburgico, raccolse tutti gli
intellettuali dell’Impero
Parigi: palcoscenico dell’Europa (moda, arte, cucina)
Londra: cuore pulsante dell’economia mondiale (la city,
quartiere degli affari)
Suffragio universale maschile e partiti di massa
Nella seconda metà dell’Ottocento la politica era gestita dai ceti
industriali e commerciali: c’era la convinzione che la politica fosse destinata solo ai ricchi e ai colti.
Con le società di massa il popolo reclama una vita politica più
democratica e il suffragio universale
Suffragio universale maschile e partiti di massa
Attraverso scioperi e manifestazioni di piazza
Nacquero i partiti di massa:• Organizzazione articolata•Regolamento e programma ufficiali• Funzionari retribuiti• Fanno ricorso a pubblicità e giornali
Si ottenne la riforma elettorale: tra il 1880 e il 1914 suffragio universale maschile
I partiti di massa
Partiti di massa:
CLASSISTI (nati dal Movimento operaio)
INTERCLASSISTI (es. Partito repubblicano e democratico negli USA)Cambiamento
radicale della società (ma
mancava l’unità; cfr. La Seconda
Internazionale nel 1889)
L’emancipazione femminile
Per le donne si crearono nuove opportunità di lavoro (soprattutto nelle città e nel terziario)
La crescita dell’occupazione femminile allargava il mercato (pubblicità, stampa
femminile) e le avvia al processo di emancipazione
tuttavia
Le donne non hanno ancora il diritto di voto
Il suffragio femminile
Movimenti per l’emancipazione della donna e per il suffragio femminile (cfr. suffragette inglesi)
Donne inglesi: 1918Donne americane: 1920
Donne italiane: 1945
La politica coloniale
Dal 1884 al 1914
IMPERIALISMO
Colonizzatori di origine latina (Francesi e Portoghesi):Dominazione diretta e assimilazione
Colonizzatori di origine anglosassone:Dominazione indiretta
Carattere autoritario e tecniche di dominio
L’India
India “miniera d’oro” per la dominazione britannica ma
• i contadini morivano di fame• gli artigiani non avevano più mercato• crescita demografica imponente
Carestie e epidemie
Ceto medio nato dalle élites locali
Congresso nazionale indiano (nazionalismo indigeno)
Il dibattito politico e sociale
1. CONSERVATORI: guardavano con preoccupazione alle rivendicazioni di operai e contadini repressione le agitazioni popolari e limitare la scolarizzazione
2. LIBERALI: esaltavano la libertà e l’iniziativa economica individuale
3. SOCIALISTI: sostenevano le lotte dei ceti più oppressi
4. La CHIESA: condannava socialismo e liberalismo e proponeva la collaborazione pacifica
Socialismo in Europa
SPD (1875) in
GermaniaFrancia (1882)
Italia (1892). Filippo Turati
Gran Bretagna: Trade Unions 1906 Partito
Laburista
Georges Sorel (Sindacalismo rivoluzionario)
Nazionalità e Nazionalismo
Nazionalità
Nazione = libertà e democrazia
Nazione e umanità non sono rivali
I rapporti tra nazioni sono regolati dal
diritto internazionale
Nazionalismo
Nazione = affermazione e
superiorità
Rivalità tra nazioni
La guerra è “selezione naturale”
tra nazioni
Nazionalismo in Europa
Russia: sostenne la politica di espansione degli zar per la riunificazione delle terre slave
Francia: lottò contro ogni diversità interna
Italia: rivendicò le terre irredente
Germania: PANGERMANISMO (dominio su tutte le terre germanofone) e esaltò la superiorità della razza ariana
Il razzismo
Razzismo: ritenere che esistano razze superiori che abbiano il diritto-dovere di sottomettere quelle inferiori.
Arthur de Gobineau: Saggio sull’ineguaglianza delle razze umane (1855) argomentazioni pseudoscientifiche