il notiziario Periodico di vita cittadina a cura dell’Amministrazione ... · Arluno il notiziario...

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“Vincere sembra facile. Perdere… È facilissimo!” pag. 7

Progetto Schiaffopag. 5

2 Editoriale

Un altro 25 aprileAlla presenza dei bambini delle classi primarie, protagonisti di let-ture dagli emozionanti significati, abbiamo celebrato un’altra Festa della Liberazione, abbiamo ricor-dato i valori della nostra Patria, ab-biamo dichiarato il bisogno di uni-tà e solidarietà che l’Italia libera e democratica ha sempre sostenuto. E’ stata una bella giornata, ancora insieme, come una Comunità deve fare nei momenti istituzionalmente forti, che spesso equivalgono a mo-

menti in cui riscoprire il senso del nostro vivere, qui e ora. Così citavo nel mio discorso: “Il monito della giornata di oggi è che essere liberi è un diritto, che l’unità è il mezzo più efficace per raggiungere ogni obiettivo. Il 25 aprile è di tutti e per tutti, anche di chi oggi non scende nelle strade e non sa che gode di una libertà che gli è stata donata dal sacrificio di altri, senza il quale oggi non saremmo gli uomini e le donne che siamo.Nel delicato contesto nazionale e internazionale, il 25 aprile deve re-stare una giornata di festa e di uni-tà di tutti gli italiani, che credono nell’antifascismo e nei principi della Costituzione repubblicana, indipen-dentemente dalle loro convinzioni e

Un altro governoMentre il “Notiziario” viene distribu-ito, probabilmente sarà iniziata una nuova legislatura. L’Italia si avvia ad un nuovo percorso, ricco di novità per le figure che lo caratterizzeran-no e desideroso di risposte da dare ai molti temi aperti, compresi quelli richiamati nel paragrafo preceden-te. Al di là di ogni valutazione poli-tica, è giusto che le forze uscite vin-citrici dalle consultazioni elettorali si assumano le loro responsabilità, anche per i punti programmatici presentati nei mesi pre-elettora-li che hanno creato aspettative tra-mutatesi in voti. Come Sindaco, mi aspetto che vi siano novità posi-tive per l’amministrazione degli enti locali, perché l’Italia ha avviato un trend positivo che sarebbe scioc-co non riconoscere e insensato non proseguire.

Un altro medicoNel 2017 Arluno ha salutato due Medici di Medicina Generale che hanno lasciato vacante il loro ser-vizio ambulatoriale per trasferi-mento o per raggiunti limiti di età. Purtroppo i medici rimasti hanno completato la loro lista di pazienti e oggi, senza l’avvenuta sostituzio-ne, gli Arlunesi vengono dirottati su altri medici dei comuni limitrofi. La gestione dei medici di base è in capo all’ATS (Agenzia di Tutela della Salute, ex ASL), ma in questi mesi abbiamo cercato di fare pressione per avere al più presto un trasferi-mento o una nomina di uno o due dottori, come Arluno necessita. Alla nota di ATS del dicembre 2017 in cui veniva riferito che non vi sono medici disponibili dalle ultime sele-zioni (anche perché sono mancate le candidature!), ho risposto con

dalla loro fede politica. Vincano allora in questo giorno i valori della soli-darietà, della tolleranza, della pace richiamati nella nostra Carta Costi-tuzionale nata dalla Re-sistenza. Lo richiedono la precarietà della vita e del lavoro, i disagi sociali crescenti, fenomeni che diventano terreno di rabbia che si scatena contro i più poveri, i migranti che fuggono dal-le guerre e dalla fame verso la loro

libertà, alla ricerca di un rifugio nei Paesi europei. E così si alimenta il fenomeno del razzismo, che ci fa ripiombare nella paura degli anni bui, delle violenze, della repulsione al diverso. Occorre invece ribadire, ancora e sempre, che i valori cui ispirar-si sono quelli di una democrazia fondata sul rispetto della perso-na, sull’accoglienza, sulla legalità, sul rifiuto della violenza. Bisogna riassumere l’impegno a realizza-re gli ideali per cui tanti sacrifici sono stati compiuti dai Combat-tenti per la Libertà e consegnare ai bambini e ai giovani la spe-ranza di un futuro migliore, in un’Italia libera e democratica e in un’Europa unita”.

Un’altra prospettiva

questo scritto: “In riferimento alla nota relativa al turnover di medici di medicina generale dell’1/12/2017, a firma del Vs. Direttore Generale, si chiede di conoscere le iniziative intraprese dopo tale data e le ef-fettive assegnazioni di medici, con particolare riferimento al Comune di Arluno. La mancata sostituzione dei medici che per pensionamento o per scelta personale hanno lascia-to la sede vacante, comporta ma-lumori e notevoli disagi ai cittadini ed in particolare agli anziani. Qua-lora si ritenga che, sull’adesione di medici alla chiamata, possa incidere negativamente il costo di apertura dello studio, La informo che l’Am-ministrazione Comunale è disponi-bile, al fine di agevolare la fruizione del servizio da parte dei cittadini, a mettere a disposizione un ambula-torio già attivo sito nella frazione di Rogorotto”. Alla mia nota del mese di marzo non abbiamo ricevuto risposta e quindi tornerò a bussa-

re a tutte le porte possibili per smuovere una situazione

bloccata.

Un altro impegno per un’altra speranzaContinua con successo la campa-gna di solidarietà dei Comuni dell’Abbiatense e Magentino a sostegno delle popolazioni col-pite del terremoto del 24 agosto 2016. Nel mese di marzo, infatti, il Comune di Albairate, capofila dell’iniziativa, ha effettuato un pri-mo bonifico per un importo pari a 41.832,38 euro per cofinanziare il progetto denominato “Il Parco della Conoscenza”, un Centro di Eccellenza e formazione per gli Stu-di Ecosistemici e l’Economia Circo-lare (C.E.S.E.E.C.). Un progetto, che sarà realizzato ad Accumoli (RI), a cui l’Università degli Studi della Tu-scia di Viterbo vuole partecipare

parte delle squadre senior dell’ASD Arluno Calcio 2010 (con promo-

zione in 2° Categoria) e del Basket Club Arlunese (senza promozione sul campo nei successivi playoff), ma anche delle squadre giovanili del Volley Arluno e di quelle meno giovani dell’Atletico Arluno. Oltre ai bravissimi atleti della Special, sempre straordinari nelle loro performance! In generale, lo sport arlunese ha un presente e un futuro ben tracciato, anche grazie alle strutture sportive che tentiamo di gestire al meglio con l’impegno delle società stesse. Orgoglio arlunese!

Un altro canaleSono contento dei messaggi e delle mail che ricevo quasi quotidiana-

mente da vari cittadini a cui do risposta

a b b a s t a n z a puntualmen-te. Queste

comunicazioni passano attra-

verso i canali ufficiali e corretti che ho sempre seguito e che invito a utilizzare se volete parlare con me ([email protected]; “Il Sindaco risponde” sul sito comu-nale). Per i social e per le prossime elezioni c’è tempo…

Moreno AgolliSindaco

attivamente nell’ambito della rico-struzione post terremoto. La somma è stata raccolta da nu-merosi Comuni della Zona Omoge-nea Magentino e Abbiatense che hanno fatto sinergia per aiutare le popolazioni del Centro Italia col-pite dal terremoto, organizzando nel tempo diversi eventi pubblici per raccogliere fondi da destinare al progetto, così come concordato con l’Amministrazione comunale di Accumoli. I Comuni che hanno finora contri-buito a raggiungere la somma stan-ziata sono Albairate, Arluno, Bareg-gio, Besate, Binasco, Cassinetta di Lugagnano, Cusago, Mesero, Mot-ta Visconti, Ozzero, Robecco sul Naviglio, Sedriano e Vermezzo. Altri Comuni verseranno prossimamente il proprio contributo. La raccolta di fondi continuerà fino a settembre 2018. Arluno ha contribuito con vari eventi e tramite le Associazio-ni sono stati versati 3.882,59 euro. Entro settembre verranno versati altri fondi già raccolti. Il resoconto può essere seguito alla pagina online: http://www.comu-

ne.ar luno.mi . i t /

com-ponent/content/article/73-articles/4391-arti-cle-126.html?Itemid=2579

Un altro anno di sportSi sta concludendo un anno di ri-sultati eccezionali per le società e le squadre sportive arlunesi. Oltre ai successi individuali, esprimo un grandissimo complimento da parte mia e dell’Amministrazione per la vittoria nei rispettivi campionati da

3Editoriale

4 Informazioni Utili

Servizi ComunaliSede MunicipalePiazza De Gasperi, 7Centralino 02/903992Fax 02/90376645www.comune.arluno.mi.it

PIAZZA DE GASPERI 7:

Anagrafe-Servizi DemograficiResponsabile: Dott.ssa Stefanea Martina (ad interim)

[email protected]@pec.comune.arluno.mi.itTel. 02/903992402Orari di apertura:Lunedì, Martedì, Mercoledìore 8,45-12,15Giovedì ore 16,00-17,45Venerdì ore 8,45-13,15Sabato ore 9,15-11,45

Protocollo-Contratti-Lampade votiveResponsabile: Dott.ssa Stefanea Martina (ad interim)

[email protected]@pec.comune.arluno.mi.itTel. 02/903992311Orari di apertura:Lunedì, Martedì, Mercoledìore 8,45-12,15Giovedì ore 16,00-17,45Venerdì ore 8,45-13,15

RagioneriaResponsabile: Dott.ssa Valentina [email protected]. 02/903992343 – 02/903992344Orari di apertura:Lunedì, Martedì, Mercoledìore 8,45-12,15Giovedì ore 16,00-17,45Venerdì ore 8,45-13,15

TributiResponsabile: Dott.ssa Valentina [email protected]. 02/903992348Orari di apertura:Lunedì, Mercoledì ore 8,45-12,15Giovedì ore 16,00-17,45Ricevimento dei contribuenti/utentianche su appuntamento prenotandosiallo 02/903992348L’incaricata del Consorzio Navigli èpresente il lunedì dalle8,45 alle 12,15mercoledì dalle 8,45 alle 12,15giovedì dalle 16,00 alle 17,45

PersonaleResponsabile: Dott. Marco [email protected]. 02/903992334

SegreteriaResponsabile: Dott. Marco [email protected]. 02/903992315 – 02/903992334Orari di apertura:Lunedì, Martedì, Mercoledìore 8,45-12,15Giovedì ore 16,00-17,45venerdì ore 8,45-13,15

Orari di apertura:Lunedì, Martedì, Mercoledìore 8,45-12,15Giovedì ore 16,00-17,45Venerdì ore 8,45-13,15

Sportello Attività Produttive - SuapResponsabile: Dott. Pietro [email protected]@pec.comune.arluno.mi.itTel. 02/903992347Orari di apertura:Lunedì, Mercoledì, Venerdìore 8,45-12,15Giovedì ore 16,00-17,45

ALTRI SERVIZI:

Casa di Riposo “Sandro Pertini”Via Roma, 60 - Tel. 02/90377136

Piattaforma ecologicaVia AdamelloOrari di apertura:Lunedì ore 13,00-16,00Mercoledì ore 14,00-18,00 Venerdì ore 9,00-12,30 Sabato ore 9,00-12,30 e 14,00-18,00

CimiteroCorso Papa Giovanni XXIIIOrari di apertura:Tutti i giorni dalle 7,00 alle 19,00dall’ultima domenica di Marzo e fino alla seconda domenica di NovembreTutti i giorni dalle 7,00 alle 17,30 dal lunedì successivo alla seconda domenica di Novembre e fino all’ultimo sabato di Marzo

Servizi SocialiResponsabile: Dott.ssa Cristina [email protected]. 02/903992324Orari di aperura:Lunedì, Martedì, Mercoledìore 8,45-12,15Giovedì ore 16,00-17,45Venerdì ore 8,45-13,15L’Assistente Sociale Cristina Bollatiriceve nei seguenti orari:Lunedì ore 14,00-16,30Giovedì ore 14,00-17,[email protected]. 02/903992327L’Assistente Sociale Laura Stefanettiriceve nei seguenti orari:Mercoledì ore 8,45-12,15Giovedì ore 16,00-17,[email protected]. 02/903992318

Servizi Educativi - SportResponsabile: Dott.ssa Cristina [email protected] [email protected]. 02/903992325 - 02/903992319Orari di apertura: Lunedì, Martedì,Mercoledì ore 8,45 -12,15Giovedì ore 16,00-17,45Venerdì ore 8,45-13,15

VIA VILLORESI 20:

Biblioteca - CulturaResponsabile: Dott.ssa Cristina [email protected]: www.fondazioneperleggere.itTel. 02/903992316Orari di apertura:Lunedì, Martedì, Giovedì ore 14,00-18,00Mercoledì, Venerdì, Sabato ore 9,00-12,00

PIAZZA POZZOBONELLI 2:

Tecnico - EcologiaResponsabile: Arch. Luciana [email protected] Pubblici-ManutenzioneTel. 02/903992305 – 02/903992403Edilizia Privata-UrbanisticaTel. 02/903992321 – 02/903992403Orario di apertura:Lunedì, Mercoledì ore 8,45-12,15Giovedì 16,00-17,45

Sportello RifiutiResponsabile: Arch. Luciana [email protected]. 02/903992578Orari di apertura:Lunedì, Mercoledì ore 8,45-12,15Giovedì 16,00-17,45

Polizia Locale e Protezione CivileResponsabile: Dott. Pietro [email protected]. 02/903992350 - Tel. 02/903992405cell. 3387571455

il notiziarioArluno

Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale

Direttore Responsabile: Moreno AgolliComitato di Redazione:Adriana Carnazzola, Ambrogina Ceriani,Francesca Castelli, Daniela Peperone,Rosetta Cantafio, Marino Sandrin,Alessandra PioltelliSegreteria di Redazione:Cristina Zocca, Rita Colombini,Viviana PapiniRedazione:Palazzo Municipale, ArlunoPiazza De Gasperi, tel. 02.903.992.316Realizzazione grafica, stampaACM PROMOTION s.a.s di Miraglia Massimo e C. Via Don Gnocchi, 22 20010 Santo Stefano Ticino (MI) Tel. 02 97254073 - www.acmpromotion.it Chiuso in Redazione il 18/05/2018Aut. Trib. n. 478 del 30/10/09Copertina:Primavera al RoccoloFoto a cura di Studio Grafico G&P 2.0 di Arluno

Per informazioni e per la trasmissione di articoli: [email protected]. 02.903.992.316

Negli ultimi mesi il personale del nostro Comune ha vis-suto una serie di avvicendamenti, in entrata e in uscita.L’Amministrazione Comunale saluta e ringrazia il dott. Vincenzo Andrea Piscopo che ha recentemente lascia-to il Comune di Arluno per trasferirsi in un altro ente. Per 27 anni il dott. Piscopo ha prestato servizio presso i nostri uffici, come avvocato dell’ente ma soprattutto come Re-sponsabile dell’Area Demografico-Legale-Elettorale. Credo che molti Arlunesi lo abbiano conosciuto e ne abbiano ap-prezzato la passione lavorativa, la dedizione e la volontà di approfondimento di ogni tema a lui sottoposto, la disponi-bilità nei confronti dei cittadini e dei tanti amministratori da lui incontrati. Il ruolo di vicesegretario comunale ricoperto negli ultimi anni ha ulteriormente aumentato questa dispo-nibilità e testimoniato il buon servizio messo in atto. Per quanto riguarda il nostro Comune, è stata avviata la pro-cedura di mobilità per la sostituzione e, al termine di que-sto iter assunzionale, potremo dare il benvenuto al dott. Alessandro Salerio quale nuovo responsabile del settore. Siamo certi che saprà ben ricoprire il ruolo e ci riteniamo fortunati ad aver ottenuto questa disponibilità.

Dal mese di maggio abbiamo anche un nuovo Segretario Comunale: la dott.ssa Stefanea Martina sostituisce la dott.ssa Tiziana Della Monica, anch’ella trasferitasi in un altro ente. Ne condivideremo la funzione coi Comuni di Mesero e Robecco, come da convenzione in essere, negli stessi giorni già previsti dalla precedente figura. Diamo anche a lei il benvenuto e ci sentiamo confortati dall’aver accolto una persona con una valida esperienza, pronta a supportare amministratori e responsabili nelle scelte e nei percorsi di gestione amministrativa.Colgo l’occasione per salutare anche Rossana Grassini, Margherita Cuccia e Giovanna Bertani, trasferitesi dall’area anagrafe, e Paola Bobbi che ha raggiunto la meritata pensione dopo una lunga esperienza lavorativa presso il nostro Asilo Nido. Hanno invece iniziato il loro servizio nel Comune di Arluno: Raffaella Vignati (area finanziaria), Matteo Fagnani (area anagrafe), Noemi Merenda (assistente sociale) e Corrado Magnani (area socioculturale): buon lavoro per la nostra Comunità!

Moreno Agolli Sindaco

5Notizie Utili

Saluti, ringraziamenti e nuovi arrivi

I ripetuti episodi di cronaca sui figli abbandonati in auto da parte di uno dei genitori hanno motivato la nostra Amministrazione Comunale ad aderire al “Progetto Schiaffo”, un semplice ma utile dispositivo, studiato per ottenere un importante risultato: contribuire a evitare queste tragedie che possono colpire, purtroppo, anche i genitori più attenti. Dimenticare i figli in auto è un rischio causato da un blackout del cervello che può capitare a tutti. Si tratta di un’amnesia temporanea, basata su una disso-ciazione che spinge a dimenticare azioni anche di vita-le importanza. Quando il blackout avviene in momenti delicati, possono verificarsi errori banali che causano di-sgrazie irrimediabili come, ad esempio, scordare un bim-bo in auto per ore. È terribile da accettare, ma è così. I blackout possono accadere in condizioni di stress, per cattivo o poco sonno, in casi di tensione emotiva o affati-camento fisico, ma possono capitare anche in situazioni di apparente tranquillità.

Se prevenire i blackout è difficile, occorre allora ridurre i rischi legati alle amnesie, dotandosi di dispositivi fun-zionali a ricordare la presenza del bambino in auto.Il “Progetto Schiaffo”, ideato da un nostro concit-tadino, ci sembra ben fatto e pensiamo proprio che possa funzionare. Si tratta di un semplice braccialet-to che garantisce un’ottima presa, è facile da usare e serve a dare lo “schiaffo” necessario ad uscire dal pericoloso blackout e dal rischio di abbandono del figlio in auto.Con questo dono, l’Amministrazione Comunale vuole dare il benvenuto al/alla nuovo/a nato/a nella nostra Comunità, con l’augurio che possa crescere bene e magari ricambiando, un giorno, con un pic-colo, ma prezioso contributo civico, come è questo semplice braccialetto creato per avvolgere e proteggere la vita.

Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale

Progetto Schiaffo: niente più bambini dimenticati in auto!

Domenica 8 aprile molte famiglie arlunesi hanno festeggia-to l’arrivo della primavera con una giornata organizzata da Amministrazione Comunale, Oratorio Sacro Cuore, Coo-perativa Pianeta Azzurro, Cooperativa Orsa, Associazione Genitori e Istituto Comprensivo S. Pellico, protagonisti negli ultimi tre anni del progetto “Comunità Possibile”. Duran-te la bella giornata di sole trascorsa in Oratorio, le famiglie hanno pranzato insieme e partecipato a giochi e laboratori creativi per genitori e figli. La festa è stata un’occasione per restituire ciò che è stato realizzato nei 3 anni di pro-getto: lo Spazio Giocompiti per elementari e medie; le uscite culturali e aggregative di “Mortorio? … No

territorio”; la Casa Verde: spazio per genitori, nonni e bimbi fino

ai 6 anni che si realizza, ogni sabato mattina, presso l’Asilo Nido;

i Campus e laborato-ri di “Ricreazione”, or-ganizzati per favorire la conciliazione dei tempi di vita e lavoro delle fa-miglie in periodi di inter-ruzione della program-mazione scolastica; i Laboratori dell’As-sociazione Genitori; lo Sportello di Ascolto psicologico e l’intervento di screening e consulenza alle famiglie sui disturbi specifici di apprendimen-to.Comunità Possibile, realizzato in collabo-razione con il Piano di

Zona del Magentino, è nato dall’idea di costruire una rete di servizi per l’Aggregazione, la Conciliazione e l’Educazione, in cui le famiglie abbiano un ruolo e una responsabilità nuova: si trasformino da sem-plice “beneficiario” ad “attore protagonista” di at-tività capaci di promuovere benessere per sé e per i propri figli, da realizzare in collaborazione con As-sociazioni, Cooperative e Istituzioni del territorio.Il cambiamento di prospettiva rappresenta una “sfida culturale” nell’immaginare un nuovo modello di welfa-re maggiormente partecipato e generativo, e in questi anni ad Arluno si sono riscontrate alcune fatiche e re-sistenze nel comprendere e accogliere a pieno questa opportunità.Non è semplice, infatti, per una famiglia attivarsi e met-tersi a disposizione della collettività: i tempi di vita spesso frenetici, l’abitudine a “consumare” servizi gestiti da al-tri, ma anche una “timidezza” nel costruire nuove rela-zioni e nell’associarsi ad altri - soprattutto per le famiglie più giovani - sono ostacoli da superare. Alcune famiglie, però, vi sono riuscite e alcune delle attività prima citate si realizzano oggi grazie al loro impegno, alla loro creatività e - soprattutto - al loro desiderio di incontrarsi, aggre-garsi e sostenersi reciprocamente. Costruire Politiche per la Famiglia significa oggi custodire e sostenere queste preziose risorse della comunità; e tutti i protagonisti del progetto ritengono che oggi ad Arluno questo sia POS-SIBILE!Esprimiamo, quindi, un ringraziamento verso coloro che hanno scelto di mettersi in gioco e rinnoviamo la nostra disponibilità ad accogliere e sostenere idee e proposte che aiutino la nostra comunità a crescere a misura di bambino, di bambina, di ragazzo, di ragazza e … di fa-miglia.

Matteo ZappaAssessore alle Politiche Sociali

e Servizi alla Persona

6 Politiche Sociali

Comunità Possibile, una possibilità per crescere3 anni di progetto conclusi con la Festa di Primavera

Questo il titolo dell’evento di venerdì 13 aprile, presso il Centro Aggregativo di Corso Papa Giovanni XXIII, che ha coinvolto i cittadini Arlunesi per affrontare il feno-meno del gioco d’azzardo patologico nel nostro territo-rio. L’incontro è stato organizzato da Amministrazione Comunale e Parrocchia, in collaborazione con Auser, Anteas, FNP Cisl, SPI CGIL, Caritas, Centro Italiano Femminile, Università Terza Età, Centro Aggregazione S. Ambrogio, Oratorio Sacro Cuore, Associazione La Differenza, A.N.P.I., Atletico Arluno, Pro Loco, Coope-rativa Cielo, Associazione Genitori, Centro Protagoni-smo Giovanile e Istituto Comprensivo Pellico. Nel 2016, ad Arluno sono stati giocati - escluso i giochi online - 9,5 milioni di Euro, equivalenti a circa due terzi del bilancio comunale, e ogni anno i dati aumentano, così come - purtroppo - i drammi di chi si ammala di gioco d’azzardo, perdendo ingenti somme economiche e mettendo in crisi i rapporti familiari.Le operatrici del Progetto Get Lucky, attivo nel Magenti-no e a cui il Comune di Arluno ha aderito, hanno tenu-to un incontro dedicato al gioco rivolto alla popolazio-ne anziana a cui hanno partecipato più di 50 cittadini over 65, fascia maggiormente esposta ai rischi perché spesso persone più sole e con un’entrata economica fissa data dalla pensione. Particolarmente interessante è stato riflettere insieme a loro sulle attenzioni educa-tive che i nonni devono avere per evitare di avvicinare

7Politiche Sociali

inconsapevolmente i propri nipoti all’azzardo.Dopo l’incontro, si è condiviso una cena NO SLOT, oc-casione per una convivialità “sana” in cui è stato pos-sibile approfondire il tema, parlando con le operatrici e consultando i materiali proposti.Dopo la cena, nell’incontro pubblico presso il Cinema S. Ambrogio, l’Assessore Zappa, il Vicesindaco Bonaz-zoli e il comandante della Polizia Locale Micalizzi hanno presentato l’impegno dell’Amministrazione Comunale nel controllo della regolarità degli esercizi coinvolti e nella promozione di comportamenti e regolamenti che arginino e contrastino il dilagare di questo fenomeno - infiltrato anche dalla criminalità organizzata - diventato ormai un grave problema sociale per la collettività.Il Sindaco Agolli ha partecipato all’intero evento, sotto-lineando da un lato la capacità che il Comune in questi anni ha avuto di arginare lo sviluppo di sale slot e nuo-ve “macchinette” grazie ai propri regolamenti, dall’al-tro di sensibilizzare costantemente cittadini e operatori commerciali perché “solo insieme” è possibile rea-lizzare azioni capaci di vera prevenzione.

Matteo ZappaAssessore alle Politiche Sociali

e Servizi alla Persona

“Vincere sembra facile. Perdere … È facilissimo!”

Dal 1° Maggio 2018, la fornitura dell’energia e la manu-tenzione dell’illuminazione pubblica saranno in carico alla Società CITELUM S.A.Eventuali segnalazione di guasti inerenti l’illuminazione pubblica dovranno essere comunicati al numero verde 800.978.447.

AVVISO alla cittadinanza

Hai una copertura in amianto nella tua abitazione? Una vecchia tettoia in Eternit nel tuo cortile?

Con deliberazione di Consiglio Comunale n.23 del 2 maggio 2018, è stato istituito il “Regolamen-to per la concessione di contributi per la rimozione di manufatti contenenti amianto presenti sul territorio comunale”. A tal fine si rende noto che, tra il 20 maggio ed il 20 giugno 2018, potranno essere presentate le domande per l’assegnazione di contributi per gli interventi di rimozione dell’amianto da edifici ad uso residenziale nelle zone “T1 “Sistemi insediativi di pregio” e T2 “Sistemi insediativi densi” del vigente strumento urbanistico, in cui sono presenti manufatti con-tenenti amianto. Il contributo copre i costi di rimozione e smaltimento delle coperture in Eternit, comprensivi di IVA. La graduatoria, stilata successivamente all’esame delle domande, terrà conto, ai fini dell’assegnazione dei punteggi, dell’indice di degrado, della vicinanza con scuole e/o parchi,

8 Ecologia e Politiche per l’Ambiente

In seguito all’interrogazione in Consiglio Comunale sui presunti aumenti TARI, si precisa che l’acconto e il sal-do 2018 differiscono dal 2017 nella ripartizione, non nell’ammontare complessivo, che rimane sostanzial-mente invariato. Perciò i cd “aumenti” dell’acconto, verranno recuperati col saldo. Infatti l’ammontare delle aliquote e dei coefficienti approvati dal Consiglio Comu-nale il 28 febbraio 2018 ricalcano quelli del 2017. A titolo di esempio riporto alcune tabelle esemplificative di 3 Utenze tipo:

Acconto e saldo TARI: precisazioniNucleo 2 residenti da 65 metri quadrati; nucleo 3 resi-denti da 100 mq; nucleo 4 residenti da 155 mq.Dai numeri si può inoltre notare come, rispetto al 2015, anno di entrata in vigore del nuovo servizio, le TARI si siano ridotte. La riduzione si mantiene sulle superfici più piccole; è meno marcata sulle grandi superfici.Al di là dei singoli casi, la TARI del Comune di Arluno per le Utenze domestiche è fra le più basse di tutta la zona.

Igor BonazzoliAssessore all’Ecologia e Politiche per l’Ambiente

Esempio 2 abitanti, 65 mq. abitazione Differenza

Acconto 2017 105,52 Acconto 2018 108,76 3,25

Saldo 2017 25,00 Saldo 2018 22,14 -2,86

Totale TARI 2017 130,52 Totale TARI 2018 130,90 0,38

Andamento TARI € Differenza ‘15 € %

2015 147,59 0

2016 129,67 - € 17,92 - 12,14%

2018 130,90 - € 16,68 -11,30%


Acconto 2017 147,47 Acconto 2018 153,89 6,41

Saldo 2017 37,19 Saldo 2018 31,27 -5,92



2015 197,36 0

2016 181,18 - € 16,18 - 8,20%

2018 185,16 - € 12,20 -6,18%


Acconto 2017 202,64 Acconto 2018 214,52 11,87

Saldo 2017 54,78 Saldo 2018 43,51 -11,26



2015 264,30 0

2016 248,81 -€ 15,49 - 5,86%

2018 258,03 - € 6,27 -2,37%

9Ecologia e Politiche per l’Ambiente

Non perdere l’occasione! Il Comune di Arluno, Assessorato all’Ambiente, ha emanato un bando per l’assegnazione di un contributo a fondo perduto per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto da edifici civili

dell’ampiezza dell’intervento e dell’ubicazione in centro storico. I contributi concessi, in funzione della superficie da smaltire, ammonteranno da 7 €/mq fino a un massimo di 2.000 € per intervento. Comunque, il contributo non potrà superare il 50% delle spese ammissibili. Le domande devono essere presentate dai proprietari degli edifici, compresi gli edifici condominiali, utilizzando il modello appo-sitamente predisposto ed allegando la documentazione necessaria all’Ufficio Protocollo del Comune di Arluno. Tutte le informazioni in merito si potranno reperire scaricando il testo del bando e il mo-dello di richiesta dal sito del Comune di Arluno www.comune.arluno.mi.it o presso l’Ufficio Tecnico di P.zza Pozzobonelli, 2 - 02.903992.335 - [email protected].

Nei prossimi mesi, verranno messe in campo diverse iniziative per promuovere comportamenti virtuosi volti alla riduzione dei rifiuti domestici (usare meno im-ballaggi, spreco alimentare ecc) e contro l’abbandono dei rifiuti in genere, piaga che coinvolge tutti i comuni italiani, dove l’inciviltà si palesa con tutta evidenza ai lati delle nostre strade.La campagna si avvale della collaborazione del Con-sorzio Navigli e di Ideal Service soc. coop attraverso la distribuzione di materiale informativo e affissione di manifesti, segnalazioni mirate nelle zone di abbandono (soprattutto in alcuni condomini e cortili delle zone cen-trali del paese), un intensificarsi dei controlli attraverso la nomina di nuovi “Ecovigili” e il posizionamento della “fototrappola”, telecamerina mobile per “beccare” gli incivili sul fatto.La mastella grigia col chip ci ha consentito di indivi-duare le utenze che non si servono del servizio di rac-colta porta a porta: prossimamente partiranno una serie di segnalazioni verso quelli che, pur avendola, non la espongono mai e a quanti ancora non si sono dotati di questo strumento, che ri-cordo essere l’unica maniera per esporre il rifiuto indifferenzia-bile e oggetto di sanzionamento a coloro che ne sono sprovvisti.Queste attività avranno il loro momento fondamentale negli incontri pubblici che l’Ammini-strazione sta organizzando, al fine di promuovere buone pratiche per una cultura del riuso e per ridurre la produzione di rifiuti domestici; sarà anche occasione di incontrare le nuove utenze, os-sia quanti si sono stabiliti nel no-stro comune dal 2015 ad oggi e non hanno potuto usufruire delle “lezioni” sulla raccolta diffe-

Al via la nuova campagna contro l’abbandono e per la riduzione dei rifiuti

renziata come tre anni fa; una specie di ripasso e ap-profondimento per tutta la cittadinanza.Gli incontri avranno luogo nelle seguenti date e luoghi: LUNEDI’ 28 MAGGIO, Ore 21, AL CENTRO CIVICO

DI ROGOROTTO, VIA SANT’ISAIA, per le frazioni Rogorotto e Poglianasca;

MARTEDI’ 29 MAGGIO, Ore 21, CINETEATRO SANT’AMBROGIO, C.so PAPA GIOVANNI XXIII, ri-volto alle zone delle contrade Baia, Brera, Beacqua (indicativamente la zona a nord del C.so 26 aprile);

MERCOLEDI’ 30 MAGGIO, Ore 21, CINETEATRO SANT’AMBROGIO, C.so PAPA GIOVANNI XXIII, ri-volto alle zone delle contrade Sant’Ambrogio, Cer-tosa e Mulino (indicativamente le zone a sud del C.so 26 aprile).

Igor BonazzoliAssessore all’Ecologia e Politiche per l’Ambiente

Nella seduta del Consiglio Comunale del 27/03/2018, con delibera n. 17, è stato adottato il Piano Attuativo in variante al Documento di Piano ed al Piano dei Servizi relativo all’a-rea di trasformazione AT 15 – comparti AT15-1 AT 15-2 AC 15-5.

L’area in oggetto è situata tra le vie Certosa - Adua – Don Sturzo ed interessa una superficie di mq. 53.600.Nel Piano Attuativo viene previsto di convenzionare una su-perficie pari a mq. 24.435 di cui mq. 23.170 a destinazione industriale e mq. 1265 a destinazione uffici.E’ prevista un’area verde a tutela ambientale di circa mq. 13.000 posta lungo tutto il perimetro del compar-to, ed in particolare il mantenimento della piantuma-

Sono state installate n. 2 nuove telecamere in Prossi-mità del Parco di Rogorotto e ne è prevista una terza in prossimità del Centro Civico e Farmacia.

Si è provveduto a migliore la viabilità e la sicurezza in prossimità della Poglianasca, tramite il posiziona-mento di segnali luminosi ad intermittenza e bande ottiche rialzate che limitano la velocità, oltre a se-gnaletica di preavviso curva pericolosa.

Prosegue l’attività di sostituzione/rimozione se-gnaletica verticale e rifacimento segnaletica orizzontale.

Si sta completando il monitoraggio dei dati di rilevazione del traffico sul tratto di via Adua (ex Provincia) – via Roma – via Turati – via Castiglioni/Bellini, dati suddivisi per tipo di veicoli e velocità medie (Sul prossimo numero si relazionerà in merito).

E’ in vigore l’ordinanza per il ri-spetto del decoro, con particola-

re attenzione al fenomeno della prostituzione. Proseguono i controlli, attraverso strumentazione

elettronica, in merito al controllo della copertura as-sicurativa e la revisione dei veicoli.

Si sta collaborando con la Soc. Rebora in merito alla problematica dei mezzi pesanti lungo la via Don Sturzo.Come ogni anno, in collaborazione con la scuola, si sono tenute lezioni di Educazione stradale.

Un ringraziamento particolare ai NONNI VIGILI che prestano un

aiuto prezioso, al fine della sicurezza degli alunni, du-rante l’ingresso e l’uscita dal-le scuole.

Alessia LapiAssessore Vigilanza e Sicurezza

Piano Attuativo Via Certosa – Via Don Sturzo

Settore Viabilita’ e Sicurezza

zione esistente a nord ed il potenziamento ad est/ sud-est, al fine di consentire un adeguato filtro ambientale con le aree circostanti.Il Piano Attuativo è stato esaminato dalle Commissioni Edilizia, Urbanistica, Ambiente ed è stato sottoposto al parere degli Enti quali WWF, Asl (ora ATS) e Città Me-tropolitana, al fine della verifica di esclusione VAS dalla Conferenza di servizi.Durante le sedute di Commissione e della Conferenza di servizi ci sono state alcune proposte che sono state recepite dall’Amministrazione al fine del miglioramento della miti-gazione e della viabilità.Il Piano Attuativo presentato, oltre alla realizzazione di un fabbricato ad uso indusriale ed uffici, porterà alla realizza-zione di una rotatoria in via Don Sturzo e la realizzazione del prolungamento di via Certosa, dall’attuale rotatoria a quella di futura realizzazione.Nel previsto prolungamento di via Certosa verrà potenziata l’illuminazione pubblica e realizzata una pista ciclabile a ras.Saranno inoltre realizzati circa n. 130 parcheggi pubblici di-slocati tra via Don Sturzo ed in prossimità del parco di via Certosa. A tutela e garanzia della messa a dimora e della manutenzione del verde è stata richiesta una garanzia fi-dejussoria di 5 anni. Il Piano Attuativo è depositato in libera visione per 30 giorni dal 02/05/218 al 31/05/2018 e nei successivi 30 giorni dal 01/06/2018 al 30/06/2018 si posso-no presentare osservazioni.Successivamente verrà riesaminato in Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva.

Alessia Lapi Assessore Edilizia Privata,

Programmazione, Sviluppo del territorio

10 Edilizia Privata, Territorio, Viabilità e Sicurezza

11Scuola

Prima della seduta del Consiglio Comunale del 28 feb-braio scorso, il Sindaco Moreno Agolli e l’Assessore alle Politiche Scolastiche Adriana Carnazzola hanno conse-gnato i riconoscimenti di merito e di sostegno allo studio ai ragazzi delle nostre scuole che, nell’anno scolastico 2016/2017, si sono distinti nelle prove d’esa-me della scuola secondaria di primo grado (3^ media) con votazione “dieci”, e nelle prove di maturità (5^ superiore) con votazione superiore a 90/100 e si siano iscritti all’Università. Gli attestati sono stati accompa-gnati da un contributo economico di 100,00 euro per gli studenti di terza media e di 500,00 euro per gli stu-denti universitari.Complimenti vivissimi sono andati a: Lorenzo Bertoc-co, Sara Carelli, Marco Genovese, Federico Nebu-loni, Giorgia Oldani, Omar Shalabi, Mattia Tunesi e

Michele Zappa che hanno superato gli esami con voto dieci; e un applauso a: Anna Andreoli, Marco Magi-strelli, Chiara Migliavacca e Riccardo Rivolta che si sono meritati anche la “lode”.Congratulazioni, poi, ai giovani universitari: Martina Quinteri (100/100), Sara Olgiati (100/100), Erica Selmi (98/100), Alessandro Boldrini (97/100), Albi Miraka (96/100) e Francesca Romeo (95/100).A loro il plauso di tutta la comunità perché continuino in questo cammino di serio impegno che richiede tanta energia, tempo e passione; e l’augurio di raggiungere mete sempre più alte.Un grazie anche a tutti i docenti che ogni giorno ope-rano perché nelle nostre scuole si compiano buoni per-corsi educativo-formativi e si mantenga alta la qualità dell’esperienza scolastica degli alunni.

Premiate le eccellenze

Premiati scuola Superiore Premiati scuola Media

12 Scuola

La storia dunque continua: lo scorso anno il progetto di educazione alla mediazione scolastica dal titolo “Dallo scontro all’incontro: mediando s’impara”; quest’anno il progetto “Riparare: conflitti e mediazione a scuo-la”.Che cosa abbiamo fatto nel concreto e che cosa faremo? Il programma formativo ha previsto l’indivi-duazione di due gruppi: un primo gruppo di 15 studen-ti e un secondo gruppo formato da genitori particolar-mente motivati, da otto docenti di Lettere della scuola e da un rappresentante della segreteria. I due grup-pi, separatamente, sono stati seguiti e guidati da due formatrici esperte in mediazione scolastica, le dott.sse Cristiana Rossi e Sabrina Negretti, durante 6 incontri laboratoriali di due ore ciascuno. In questa sede, i par-tecipanti hanno avuto indicazioni su che cosa sia la me-diazione, perché in ambiente scolastico sia importante e necessario avere uno sportello di mediazione, a chi siano rivolte le azioni, chi siano gli attori, come realizza-re il luogo della mediazione, quali i tempi, e quali siano le fasi per avviare un percorso che permetta di mettere in relazione le parti in conflitto. I corsisti hanno potuto anche sperimentare le tecniche di mediazione e soprat-tutto hanno appreso abilità, quali la capacità di ascol-to empatico, la capacità di diventare “catalizzatore di emozioni” e “facilitatore della comunicazione” fra due soggetti in conflitto, la capacità di aiutare i confliggenti a raggiungere forme di riparazione e accordi per il futuro, la capacità di intervenire come mediatore e, dunque, come terzo imparziale…e non è ancora finita.Altri tre incontri, coordinati anche dalla dott.ssa Sabri-na D’Elpidio, sono serviti per la progettazione e la rea-lizzazione di uno “Spazio-mediazione” all’interno della scuola. Ecco allora che i due gruppi sono stati chiamati a lavo-rare insieme e insieme sono stati accompagnati nella progettazione partecipata dello spazio e nella costru-zione delle procedure necessarie per la sua attivazione (slogan, locandina, volantino pubblicitario, allestimento del luogo di mediazione, cartellone di sensibilizzazione, la cassetta per le richieste di mediazione, il documento per la richiesta, il dossier per la raccolta della documen-tazione necessaria, la sensibilizzazione). Tutti, alunni e genitori in prima linea, hanno lavorato con entusiasmo, congiuntamente, forti in quello che credono sia un’opportunità di crescita, perché valo-rizzare l’importanza della responsabilizzazione e rendere praticabile la prospettiva di una “respon-sabilità verso qualcuno” è funzionale ad ognuno di noi. Siamo solo all’inizio di questa avventura. Una bella av-ventura.NON ASPETTARE! PUOI RI-MEDIARE.

Prof.ssa Elisabetta Montani

Referente per la legalità

La mediazione a scuola: ri-mediare si puo’

E’ possibile promuovere la pratica di mediazione a scuola? Accogliere un bisogno? Gestire problematiche e conflittualità? Coinvolgere gli studenti stessi nella ri-cerca di soluzione ai conflitti vissuti? Creare uno stretto legame fra scuola, famiglia e territorio? Ebbene, questa è la nuova sfida dell’I.C.S. Silvio Pellico di Arluno, da sempre all’avanguardia nella realizzazio-ne di progetti innovativi. Infatti, su invito del Garante per l’Infanzia e per l’Adolescenza di Roma, in col-laborazione con l’associazione Dike (cooperativa per la mediazione dei conflitti), nel corrente anno scolastico la nostra scuola ha attivato un corso di formazione sulla mediazione scolastica, coinvolgendo alunni, genitori, personale scolastico e insegnanti. L’obiettivo: creare uno spazio mediazione, gestito dagli stessi studenti, con il supporto dei professori/ge-nitori mediatori, dove praticare un approccio non vio-lento alla risoluzione dei conflitti, fondato sull’ascolto e sulla comprensione dei vissuti dell’altro.

Congratulazio-ni a Federica Nova che il 19/03/2018 ha raggiunto l’am-bito traguardo della Laurea in “Progettazione e Gestione dell’in-tervento educa-tivo nel disagio sociale” presso l’Università Alma Mater Studio-rum di Bologna con il voto di 110/110 con lode.

Brava Federica!

Fino al 18 Giugno 2018 è possibile effettuare la richiesta per il contributoDote Scuola 2018/2019. Il contributo è finalizzato all’acquisto di libri di testo, dotazioni tecnologiche e strumenti per la didattica e consiste in un voucher, erogato in formato di-gitale, intestato al beneficiario, spen-dibile entro il 31 dicembre 2018.I requisiti per ottenere il contributo sono:1) la residenza in Lombardia;2) la frequenza nel 2018/19 di corsi ordinari di studio presso scuole statali o paritarie:a. secondarie di primo grado (classi prime, seconde e terze)

13Scuola

b. secondarie di secondo grado (classi prime e seconde)c. percorsi di istruzione e formazione professionale (classi prime e seconde)3) l’I.S.E.E. 2018 inferiore ad € 15.494,00.La domanda è compilabile on-line all’indirizzohttp://siage.regione.lombardia.it, previa autenticazione tramite: SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale, oppure CNS/CRS – Carta Nazionale/Re-gionale dei Servizi (tessera sanitaria) in possesso di PIN. Per informazioni dettagliate è possibile: collegarsi al sito del Comune (www.comune.arluno.it) collegarsi al sito della Regione (www.regione.lombardia.it) scrivere alla casella di posta [email protected] L’Ufficio Servizi Educativi è disponibile

a fornire un supporto nella compila-zione entro e non oltre il 14 giugno, esclusivamente previo appuntamento (tel. 02.903.992.319/325).

Dote scuola 2018/2019

Iscrizione e riduzione servizi scolastici A.S. 2018/19

Le richieste di iscrizione e di riduzione ai servizi scolastici per l’anno 2018/19 do-vranno essere presentate nei periodi se-guenti: Dal 18 giugno al 27 luglio 2018 Dal 27 agosto al 4 settembre 2018Informazioni dettagliate verranno pubbli-cate sul sito del Comune di Arluno e sul Portale Genitori del programma informa-tico School-net (refezione scolastica).Per informazioni contattare l’Ufficio Servizi Educativi: Tel. 02.903.992.319/325e-mail:[email protected]@comune.arluno.mi.it

I colori in questione sono quelli delle divise spor-tive dei ragazzi che venerdì 27 Aprile 2018 hanno partecipato alla XIV^ Edizione del Torneo Inter-scolastico di Pallavolo, tenutosi presso il Palarluno e riservato ai ragazzi di terza media. La manifestazione, organizzata dall’insegnante di Educazione Fisica della scuola “G. Marconi” di Ar-luno, prof.ssa Sgarella Maria Luisa, ha coinvolto le rappresentative di sei scuole: Arluno, Casorezzo, Ossona, Sedriano, S. Stefano T. e Vittuone.E’ stata una mattinata vissuta all’insegna dell’en-tusiasmo, della collaborazione e del confronto sportivo e non solo… Come di consuetudine i par-

tecipanti hanno potuto fare una “merenda sporti-va” grazie ai dolci preparati da genitori e docenti degli “atleti”.Al termine degli incontri, la classifica ha visto al 6^ posto la scuola di Vittuone, preceduta al 5^ da Arluno e al 4^ da Casorezzo; sul podio sono salite le scuole di Ossona (3^ classificata), S. Stefano (2^ classificata) e Sedriano (1^ classificata).A premiare le scolaresche era presente l’Assessore alle Politiche Scolastiche ed Educative del Comune di Arluno, dott.ssa Adriana Carnazzola.In sintesi, è stata una bella giornata di scuola, in perfetto stile sportivo.

Il Palarluno si veste di colore

che si avvarrà della collaborazione tecnica degli studenti dell’ITIS “Canizzaro” di Rho, per la sua realizzazione finale.Il concorso è stato vinto dalla classe 5^ C della scuola S. Pellico di Arluno.L’iniziativa del lancio di aeroplani ha avuto luo-go proprio il 21 marzo, grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale, con l’Assessore Adriana Carnazzola e la Dirigente Scolastica Ales-sandra Grassi.Gli aeroplanini, raccolti dal pubblico presente, uni-ti alle immagini e agli elaborati prodotti da alunni e alunne delle scuole, hanno dato vita ad una mo-stra esposta presso il Circolino, in occasione del 25 Aprile, Settantatreesimo anniversario della festa di Liberazione.L’esposizione dei lavori prodotti da tutte le scuo-le, durante la giornata per la Pace, si è affiancata alla mostra proposta dalla sezione ANPI, dedicata alla storia del campo di Fossoli, voluto dal regime fascista, come luogo di concentrazione e deporta-zione di ebrei e oppositori politici; poi divenuto il primo nucleo della comunità di Nomadelfia, idea-ta da Don Zeno, per accogliere gli orfani di guerra e ora divenuto museo.Nella giornata del 25 Aprile alcuni alunni e alcu-ne alunne, in rappresentanza delle scuole, hanno partecipato alla celebrazione leggendo riflessioni e testimonianze.L’incontro delle due date, 21 marzo e 25 Aprile, ha generato così l’occasione per unire Memoria storica e presente, nella cornice del lascito più im-portante donatoci dalla Resistenza: la Pace, nella quale noi viviamo, unita alle libertà fondamentali, sancite nella nostra Costituzione, come cittadini non più sudditi di un regime. La cultura della Pace, quale valore imprescindibile, diritto per tutta l’U-manità, va promossa e garantita alle generazioni attuali e future.

Nadia SciosciaDocente Istituto Comprensivo Pellico

La scuola: dalla “Giornata della Pace” al 25 aprile

21 marzo 2018 – La Giornata della Pace per le scuole, celebrata in numerosi istituti scolastici del territorio, è giunta alla sua 17esima edizione.Ogni anno il gruppo di docenti, che periodica-mente s’incontra, coordinato da Sergio Colombo, presidente del Comitato Pace del Magentino, pro-muove questo progetto, mediante una serie di at-tività che coinvolgono le scuole. Quest’anno, l’evento è stato dedicato al ricordo di Gianni Rodari, noto scrittore per l’infanzia (pre-mio Andersen 1970), poeta e partigiano. Nei suoi scritti, giocando fantasiosamente con personaggi e rime, ha saputo trasmettere valori umani e socia-li fondamentali. “In gioco per la Pace” è lo slogan scelto come mo-tivo conduttore delle attività proposte e che han-no preso in considerazione i giochi di una volta, presentando semplici indicazioni.Attività individuale: realizzazione di un semplice gioco con materiali di recupero.Attività collettiva - composizione di un cartellone con immagini di bambini da tutto il mondo, inten-ti a giocare, e la costruzione di aeroplani di carta, con un messaggio di Pace, lanciati poi in luoghi convenuti del paese, che hanno coinvolto anche la cittadinanza.Proposta di concorso per la realizzazione di un video gioco di Pace, elaborato da alcune classi e

14 Scuola

Con l’Asilo Nido è iniziato un progetto sistematico d’in-contri finalizzati alle letture animate ed un approccio con la Biblioteca. Il rapporto con il libro è diretto e mimato: “Toc toc!” si bussa il libro; “Smack” un bacino ed un saluto ad un volu-me rosso dalla rabbia (“Grrrr”) da tranquillizzare; il topoli-no vanitoso Gianni Fontina alla ricerca della coda perfetta ed il Bruco Maisazio che divora ogni genere di cibo.Si garantisce ai bambini il rapporto sensoriale con i libri e l’immedesimazione fantasiosa nella situazione rac-contata. Ciao bambini e arrivederci in Biblioteca!

Viviana e Francesca

La scuola: dalla “Giornata della Pace” al 25 aprile

Letture BÉÉÉllissime!

Quando -a parlare- è una capra in Biblioteca, accompa-gnata da una pipistrella che vede il mondo a testa in giù e tanti altri animali bizzarri… ecco fatto! BÉÉÉnvenuti nelle BÉÉÉstiali letture animate.L’Assessorato alla Cultura e Biblioteca, all’interno del progetto di Diritto allo Studio, propone un ciclo di let-ture animate e coinvolgenti per le classi seconde della scuola primaria e per i piccini dell’Asilo Nido.I bambini hanno un approccio divertente al servizio del-la Biblioteca, utile a forgiare, in futuro, dei buoni lettori curiosi e appassionati.Un gradito apprezzamento e tanti sorrisi hanno allie-tato le mattinate insieme. La trasformazione in anima-li, oggetti o personaggi strani è un modo brillante ed efficace per strappare risate ed entusiasmo ai bambini della primaria e far amare il mondo di sapere che si cela all’interno dei libri.

15Cultura e Biblioteca

L’angolo del lettoreQuesta rubrica potrebbe diventare l’angolo in cui, chi de-sidera, possa suggerire i testi che più l’hanno colpito o interessato..

Insalata di libri

Parafrasando G. Rodari che in “Grammatica della fanta-sia” propone di assaggiare e mescolare diverse fiabe, pro-

pongo qui (nell’era degli “ape-ri….”) la degustazione di alcuni testi in modo da offrire diversi stuzzichini a seconda dei gusti.Per chi è appassionato di storia, non come analisi di fenomeni e personaggi, ma di come gli usi, le abitudini, i gesti quotidiani abbiano prodotto cambiamenti epocali, propongo il testo “Una storia del mondo in sei bic-chieri”, che percorre la storia dell’umanità attraverso le vicen-de legate alle bevande più in

voga. E’ un testo del giornalista e divulgatore T. Stanage, dallo stile chiaro, diretto e lineare; è ricco di aneddoti, curiosità, leggende e citazioni filosofiche e letterarie.Un assaggio: “Non capita spesso che la scelta di un vino piuttosto di un altro sia una questione di vita o di morte.

Eppure fu ciò che determinò le sorti di Marco Antonio, uomo politico e capace oratore (non il compagno di Cleo- patra)... Nell’87a.c. si trovò dalla parte sbagliata in una delle interminabili lotte per il potere: Gaio Mario aveva preso il potere e stava dando una caccia spietata ai so-stenitori del suo antagonista Silla.Marco Antonio cercò ospitalità a casa di un alleato di classe sociale molto infe-riore, sperando che nessuno lo avesse notato. Il padrone di casa però, senza volerlo lo tradì, mandando un servo a comprare un vino degno di tale ospite. Il servo si recò al negozio del quartiere ne chiese uno di qualità più pregia-ta del solito. Quando il vinaio ne chiese il motivo, il servo rivelò l’identità dell’ospite; il vinaio andò dritto da Mario che spedì un gruppo di soldati ad assassinare Marco An-tonio”.Passando invece al caffè… “In definitiva fu al Caffè de Foy, il pomeriggio del 12 luglio 1789, che un giovane avvocato di nome Camille Desmoulins scatenò la Rivolu-zione francese. Le folle si erano riunite nei vicini giardini del Palais Royal e appena si diffuse la notizia [i giornali venivano letti principalmente nei caffè e ivi discussi] del-la destituzione di Necker [primo ministro] i rivoluzionari fomentarono il timore che l’esercito potesse intervenire e massacrare la folla. Desmoulins saltò su un tavolo fuori dal caffè brandendo una pistola e gridando “All’arme cit-tadini”Il suo grido fu raccolto e….”Un modo più leggero e rilassante di accostarsi al passato.

16 Cultura e Biblioteca

Incontro con l’autoreAncora una volta, una bella giornata dedicata ai libri, organizzata nelle nostre scuole primarie dalla Biblio-teca Comunale. Gli alunni delle classi quarte hanno infatti incontrato Anna Lavatelli, scrittrice di fama internazionale. E si sono preparati a dovere, leggendo

i suoi libri o ascoltando la lettura dell’insegnante. Han-no, quindi, approfondito la comprensione del testo in gruppo, realizzando poi delle originali rappresentazio-ni, mediante una pluralità di linguaggi: cartelloni, testi, canzoni, filastrocche e manufatti.

Alcune classi della Pellico si sono cimentate con la tecnologia, utiliz-zando la LIM come grande scher-mo, per trascrivere, in rima baciata e alternata, il testo di “Tito Stor-dito”; musicato e interpretato a ritmo di rap dai vari gruppi.Una bella contaminazione di tecni-che e linguaggi. Protagonisti tutti gli alunni delle tre scuole che han-no saputo colloquiare con la scrit-trice, ponendo domande pertinenti e stimolanti sui testi preferiti: “Alex e Axel”, “Il violino di Auschwitz”, “L’enigma della torre”.Piena soddisfazione della Lavatelli che ha espresso un plauso ai do-centi per la capacità di coinvolgere e motivare i propri alunni.

Ambrogina Ceriani

Se invece vogliamo passare ad una prosa dalla scrittura evocati-va, ricca di metafore ma insieme semplice e scorrevole, che tratta della vita delle nostre zone nel periodo della Resistenza e del secondo dopoguerra, suggeri-sco “Racconti di terra, di lago, di fieno”, scritto da Pino Bravin (San Vittore Olona).Un assaggio: “gli uomini aspetta-

vano in cucina bevendo vino mentre Linda partoriva nella stanza al piano di sopra.[…] Dopo un mese esatto Linda cambiò e sistemò la sua bambina poi si fermò a sbaciuc-chiarla mentre sgambettava nuda. Poi salutò i genitori, prese la bici e uscì dal paese senza voltarsi indietro per non piangere. La mamma diceva che aveva trovato un lavoro presso una famiglia a Milano e che la bambina la teneva lei. […] Linda pedalava sul Sempione verso Mila-no con la gonna fermata da alcune mollette per i panni perché non svolazzasse. Nell’orlo della gonna teneva due lettere dei partigiani per il comando di Milan, che chie-devano se fosse vero che la liberazione era questione di giorni. Alle porte di Rho incontrò un blocco, cinque fasci-sti davanti a una camionetta, due moto di traverso…..” La Resistenza e la lotta partigiana, ma altrove anche storie di paese: il “belloccio del villaggio” detto “Stratega” che

come dono di nozze ad un amico porta… due maialini arrostiti!

Cambiando decisamente genere e orizzonti ma insieme rimanendo nell’ambito delle immagini ed evocazioni ecco il testo “Poesie”, raccolta di E. Dickinson, di cui esistono diverse edizioni perché ne ha scritte tantissime. La carat-teristica di questa autrice è la profondità del messaggio esposto in immagini e figure quotidiane e semplici. (Per assaporare appieno l’intensità comunicativa indossiamo delle cuffie e facciamoci accompagnare dalla musica di Ludovico Einaudi). Un assaggio:

“Il vederla è un quadro,sentirla una canzone,conoscerla un eccesso,

innocente come giugno,non conoscerla-una pena-

averla per amicaun calore tanto vicino, come se il sole

ti splendesse in mano”La lettura è “rivendicare la rivoluzione della parola. La narrazione è una vera e propria forma di rivoluzione:ha una forza di cui il nostro tempo sembra essersi dimentica-to; non incita alle sollevazioni di piazza, ma alla creatività che è uno dei doni più grandi ricevuti dalla vita”. (Corrado d’Elia). Buona lettura.

Laura V.


Buon Compleanno…. Gruppo di Lettura!

Qual è il libro che ti ha cambiato la vita? La cultura ren-de migliori? Sono domande un po’ retoriche che pos-sono sfociare in risposte contrastanti. La cultura, se pur fondamentale, di per sé non rende migliori: la Storia ne è una evidente dimostrazione. Così come non esi-

ste un libro che imprime una virata per mutare rotta nella tua Vita.

Semmai, sono i LIBRI…, i TANTI LIBRI che possono rendere più umani, sensi-bili, curiosi, solidali chi li frequenta con assiduità e passione.

Il libro illumina, alimenta le idee, spalanca le porte alla riflessione, libera le parole, ci pone domande quando lo si lascia parlare. Soprattutto quando la lettura di quel de-terminato libro (uno al mese) ha come finalità la CONDIVI-

SIONE: “Mi è piaciuto perché…”, “Non mi ha convin-to un gran che…”, “Ho capito che…”.La tematica, il lessico, la struttura: tutto concorre a mettersi reciprocamente in ascolto, a intrecciare pare-ri, esprimere opinioni riflesse, dove non può mancare


Pronti per una nuova avventuraridare, a chi ci segue nei nostri spettacoli, quello che abbiamo interiorizzato durante i nostri corsi con emo-zioni e spunti di riflessione. Ricordiamo infatti il no-stro primo spettacolo itinerante tra le vie del paese “Quattro passi per Arluno – Storie di Lavandaie”. Un emozionante debutto con la diretta partecipazio-

Ed eccoci ancora qua per il quarto anno consecuti-vo. Abbiamo appena chiuso la nostra avventura con Rukeli che siamo già pronti per una nuova sfida. Sì, perché il teatro per noi è anche questo… Un gioco, ma anche una sfida verso noi stessi. Con tanto im-pegno e voglia di fare sempre meglio cerchiamo di

qualche battuta sagace e, magari, un po’ di animo-sità.Esercitare il pensiero critico, tollerare la divergenza dalle proprie idee è un buon esercizio di umiltà e democra-zia. Se l’ascolto è motivato, le varie opinioni convivo-no e continuano a lavorare “dentro”; tutto giova ad accrescere l’esperienza di vita. Questo è il “piccolo miracolo” che da otto anni sta perseguendo il Gruppo di Lettura della nostra biblioteca. Nato nel 2010, è pervenuto al suo OTTAVO COM-PLEANNO, naturalmente festeggiato con una megatorta a forma di “8”, con due piccole aiuole fiorite, capolavoro artistico realizzato dalla nostra maestra pasticcera Fabiola che, generosamente, sa sfruttare la sua creatività nelle varie occasioni. Il segreto è, quindi, nella voglia di CONDIVISIONE, nel desiderio di nuove e avventurose esplorazioni, magari per approdi inauditi. Ma conta molto la com-plicità che nasce da una allegra convivialità, data da una buona fetta di torta e da un buon bicchiere di vino. Allora un brindisi a noi, gruppo di otto anni che guarda oltre…, lontano…, confidando in un futuro fecondo.

Ambrogina Ceriani


A detta dei bambini la cosa più bella di questo corso, di questo appuntamento settimanale è “…..lo stare in-sieme, provare cose nuove, conoscere persone nuove, sperimentare in libertà. Fantastiche sono Gaia e Ales-sandra, bravissime a farci divertire e farci fare cose che non potevamo nemmeno immaginare. Con Alessandra e Gaia ci sentiamo liberi di essere e di fare, e scopriamo anche cose di noi e dei nostri compagni di avventura che ci danno spunti, ci arricchiscono”.Ecco questo direttamente dalle parole dei bimbi ….La conclusione di questo loro splendido percorso sarà: lo spettacolo di fine anno dal titolo La città libera.Tutti desidereremmo incontrare almeno una volta nel-la vita una città libera dove tutti vivono serenamente… Questo è ciò che sta cercando il protagonista della no-stra storia; per farlo dovrà attraversare luoghi e paesi abitati da bizzarri personaggi e lì l’aiuto sarà reciproco; lui salverà loro e loro insegneranno a lui che il cambia-mento non va cercato tanto lontano… Lo abbiamo lì, davanti ….basta agire!

“La città libera …”realizzato dal gruppo teatro di 18 bambini di Arlu-no, dai 6 ai 10 anniSpettacolo con la regia di Alessandra Parini e Gaia Gadda del teatro dell’Armadillo di Rho (MI)Domenica 27 maggio ore 16.00 prima replica 17,15 seconda replicaPresso Oratorio Sacro Cuore di Arluno

Risultato di 30 lezioni di un’ora e mezza - per speri-mentare attraverso il gioco del fare teatro - la pre-senza scenica, la costruzione del personaggio, la realizzazione di uno spettacolo pensato e co-struito insieme ai bambini.Un ringraziamento ad Alessandra e Gaia che hanno permesso tutto ciò e all’Amministrazione Comunale di Arluno che ha reso possibile questa iniziativa. Appuntamento all’anno prossimo.

Mara ColzaniSpazio Inaudito

Corso di teatro per ragazzi ad Arluno: un grazie alla Compagnia Teatrale dell’Armadillo

ne del pubblico a raccontare alcuni fatti e personaggi del nostro paese. E poi il secondo spettacolo… Come non ricordare “Il pro-cesso del secolo”? Dove invitavamo tutti a non lasciarsi cullare dalla pigrizia e accontentarsi delle verità facili, ma ad ascoltare più versioni dei fatti prima di dare un giudizio.Ed infine il nostro terzo spettacolo, Rukeli rappresen-tato a Luglio oltre che a Rogorotto-Mantegazza anche a Rho, all’interno della rassegna teatrale “Assicurarsi ai sedili”, e riproposto durante la Giornata della Memoria a Pogliano e presso la Sala della Comunità di Arluno. Qui di emozioni ce ne sono state parecchie. Per noi che lo abbiamo messo in scena e per il folto pubblico che ci ha seguito, visto anche l’argomento trattato.Ma ora, come dicevamo all’inizio, ci attende una nuo-va sfida. Mentre negli anni scorsi abbiamo imparato ad utilizzare il corpo come espressione teatrale, quest’an-no, grazie alla nostra nuova insegnante Sabina Villa, ci siamo concentrati sull’utilizzo e la conoscenza della voce; sulla melodia e sulla ritmica. Ed è per questo che il nuovo spettacolo “I musicanti di Brema”, che andre-mo a rappresentare il 24 giugno, sarà in collaborazione con il Corpo Bandistico di Arluno. Uno spettacolo per grandi e piccini. Una storia fatta di parole e suoni, di corpi e strumenti musicali. Una storia che avrà sempre e comunque uno spunto di riflessione, come è nostra consuetudine. Vi aspettiamo numerosi. Compagnia Teatro Instabile


Visto il buon successo della scorsa stagione (e anche la lista di attesa che ci eravamo lasciata alle spalle) anche quest’anno il Comune ha proposto il corso per la conoscenza delle erbe selvatiche ad uso ali-mentare.Forte dell’esperienza passata, ho voluto valorizzare ancora di più le spontanee eduli del nostro territo-rio, e in particolar modo quelle di cui si ignora (o si è dimenticato) l’u-tilizzo. Magari sono erbe all’appa-renza insignificanti, che al massimo ci impegniamo a estirpare dai nostri giardini/orti/terrazzi, magari impre-

cando un pochino per il fastidio (le erbe selvatiche infatti sono molto vitali: nascono ovunque).E se invece di estirparle, si po-tessero mangiare? È un bel cam-bio di prospettiva. È conoscenza diffusa, infatti, la commestibilità del tarassaco (insa-lata matta), o dei germogli di lup-polo (bruscandoli/spargina), am-piamente raccolti nelle nostre zone,

Ma che dire del centocchio?Quest’anno lo abbiamo apprezzato molto come pesto:

Pesto di centocchio:una manciata di cimette di cen-tocchiomezza manciata di mandorleparmigiano grattugiato olio estravergine di olivapizzico sale;

si frulla col mi-nipimer, per condire spa-ghetti, oppure su crostini o per accompagnare carne alla gri-glia.

Il centocchio/c e n t o n c h i o (stellaria media) è un’erba per piacevoli insalate primaverili e per piatti cucinati dal sapore fresco, anche in mesco-lanza con altre varietà.È una pianta erbacea annuale con fusticini fini, di colore verde chiaro brillante. Ha piccolissimi fiori bian-chi dall’aspetto di stellina, da cui il suo nome scientifico. Il nome co-mune deriva invece dall’abitudine antica di usare un impasto a base di foglie per calmare le infezioni oculari. Ama i luoghi ombrosi e si allarga in teneri tappeti. Diffusissimo in pianura Padana, è molto presente nei nostri incolti, anche negli orti o giardini, come infestante. Co-nosciuto come “puarascia” (altri nomi locali paperina, mors ad ga-lina, erba oselina, galinella, cencio molle), era dato alle galline, per sti-molare la produzione di uova. In effetti è un’erba fresca e nutrien-te che, come molte erbe sponta-nee, ha proprietà utili anche per noi, ma soprattutto – è quello che ci interessa in questa sede - è una buona pianta alimentare.Dobbiamo coglierlo quando è an-cora giovane e carnoso (va bene anche fiorito), facendo attenzione a non strapparlo perché i fusti sono molto esili e si danneggerebbe la pianta.Si consumano, crude o cotte, le ci-mette tenere.Per concludere, vorrei riprendere e sottolineare alcune osservazioni scritte lo scorso anno.

ANDAR PER ERBE - II edizioneChe dire del centocchio?

Riscoprire le piante spontanee è bello, ma dobbiamo essere sicuri di quello che cogliamo: se cer-chiamo il centocchio, per esempio, ricordiamoci che ha minuscoli fiori bianchi. Se i fiori sono azzurri (e an-che le foglie un po’ diverse) posso-no essere gli occhi della Madonna: non viene un buon pesto. Se sono rossi è anagallis: non si mangia proprio. Vale per il centocchio quello che vale per la gran parte delle piante spontanee: si tratta di piante atti-ve, non dobbiamo abusarne. L’uti-lizzo moderato e variato delle erbe è quello che ci garantisce i migliori risultati, sia per la cucina che per la nostra salute.

Francesca Castelli

Pesto di centocchio


Inaspettatamente a febbraio arrivò la telefonata: “Lei lo scorso anno si era iscritto al corso senza poter par-tecipare per eccesso di iscrizioni. Se ancora le interessa, può frequenta-re quello che si terrà prossimamen-te in marzo …”.Così esordiva la “Super(l)attiva”. Certamente affermativa fu la mia risposta. Ed eccomi, il 19 marzo, aggregato ad una trentina di per-sone nella Sala consiliare. Ci si os-serva: parecchie sorridenti persone sconosciute e diversi visi noti; qual-che amico di vecchia data; cono-scenti con cui rinfrancare i vecchi rapporti cordiali e crearne di nuovi. Succinti i convenevoli: ad esser sin-ceri l’attenzione di tutti era attratta da quanto esposto in bella mostra sul tavolo.Del resto tutti i partecipanti ambi-vano ad impossessarsi delle nozioni appropriate ed essenziali per poter autonomamente andare alla ricer-ca dei “Tesori” lì esposti. I nostri vecchi ben li sapevano discernere ma, come spesso accade, molte di queste loro conoscenze negli anni si sono perse. Vuoi perché esse ap-paiono così banali e semplici che le nuove generazioni ritengono non necessitarne; vuoi per il tem-po occorrente a rendere utilizzabi-le i frutti delle loro applicazioni; o forse ancora perché le sensazioni che ci pervadono utilizzandoli si discostano da quelle standardizza-te e insapori dei prodotti a cui la grande distribuzione commerciale ci ha ormai abituato, fan sì che ben pochi oggigiorno siano in grado di approvvigionarsene e apprezzarli.Sì, semplicemente sul tavolo erano in mostra una decina di cestini con-tenenti erbe spontanee comme-stibili delle quali è florido il nostro territorio.La sorpresa maggiore èstata scopri-re che una moltitudine di erbe che hanno accompagnato le passeggia-te nei campi nella mia giovinezza sono commestibili; molte di queste notissime a tutti i presenti, altre sorprendentemente impensabili. Così, man mano che le immagini fotografiche o le rappresentazioni grafiche di foglie, steli, fiori erano

proiettate sullo schermo e la “BO-TANICA” ne declamava il nome scientifico, emergevano dall’assem-blea i nomi delle erbe nei diversi dialetti cui i presenti erano avvezzi.Due serate di indagine teorica du-rante le quali la “BOTANICA” il-lustra le qualità distintive e come riconoscere le eventuali somiglian-ti tossiche o velenose, verificabili maneggiando i campioni esposti. Una passeggiata, poi, in gruppo in un campo, pilotati dalla docen-te, hanno scatenato la fantasia dei “Cercatori”. L’escursione del sabato mattina ha rinfrancato la cordialità tra i parte-cipanti: vitale lo scambio iniziale di pareri e considerazioni per ricono-scere le erbe meno note e come rac-coglierle, evitando di danneggiarne le radici. Regola principale del raccoglitore è non distruggere le piante, lasciando che ricresca-no per chi seguirà dopo di noi. Per la prima volta in vita mia ho nutri-to un particolare rispetto verso ciò che da sempre ho incurantemente calpestato: forte delle nuove cono-scenze, mi son trovato a scegliere ove posare ogni passo, evitando di calpestare i cespi migliori di questo ritrovato cibo.Il mio primo piatto è stata una semplice stupefacente “Insalata fiorita” di lattuga con aggiunta di centocchio (puaràscia), lamio ros-so (fiur di biśium), acetosa (zan-

Inaspettatamente. Assolti, tutti!

zaréla), foglie e fiori di marghe-rita e di tarassaco (s-cepa piatt), rimandando all’indomani la frittata di silene (verśöra o s-ciupitìn) e la preparazione di foglie di papave-ro (pòpul) al limone per accompa-gnare il risotto con cime di luppolo (spargìna).Elaborati i piatti cucinati dalle cuo-che più esperte: risotti e tagliatelle alle ortiche, ravioli di erbe miste, arrosti con pesto di centocchio, tor-telli all’ortica modello piacentino, fusilli aglio olio e silene….Che dire: pregevole esperienza conoscitiva di immediato pratico utilizzo, frutto dell’impegno della super(l)attiva Ambrogina Ceriani, della Botanica Francesca Castelli, dell’attiva partecipazione di aspi-ranti cercatrici e cercatori. Per non parlare delle “Ricercate”: le prezio-se erbe.Per la sussistenza dei fatti: assolti, tutti!

Marino Vismara

Insalata fiorita, marzo 2018

La forma dell’Oscar

Cultura e Biblioteca22

Da buona cinefila, spesso mi capita di consigliare pellicola cinematogra-fica appena vista ad amici, parenti e talvolta a qualche utente della Biblio-teca, dove lavoro da quasi otto mesi, nell’ambito di un progetto di Servizio Civile, finalizzato all’inserimento lavo-rativo dei giovani.Il film di cui voglio parlare oggi è “La forma dell’acqua” di Guillermo del Toro, giunto nelle sale italiane il 14 febbraio 2018 e vincitore di numerosi premi. La sinossi è molto semplice: ci trovia-mo negli Stati Uniti del 1962 – preci-samente a Baltimora - in piena Guerra Fredda e sul finire dell’indimenticata presidenza Kennedy. Eliza Esposito (Sally Hawkins) è una donna delle pulizie affetta da mutismo che lavora presso un laboratorio scientifico dove gli Americani cercano di dimostrare costantemente la loro superiorità alla Russia nella Corsa allo Spazio. Il suo handicap porta la donna ad essere considerata una reietta, condannata al silenzio e alla solitudine, supporta-ta solo dal coinquilino Giles (Richard

Jenkins), illustrato-re omosessuale e da Zelda, (Octavia Spen-cer) una collega afro-americana che lotta costantemente per i suoi diritti. Durante una normale serata di lavoro, Eliza fa la co-noscenza di una crea-tura anfibia, strappata al suo habitat naturale

da Richard Strickland (Michael Shan-non), il misogino capo del laboratorio scientifico, per essere vivisezionata e analizzata. Questa Creatura (Doug Jo-nes) è qualcosa di mai visto prima: una sorta di semidio metà uomo, metà pe-sce dotato di enorme intelligenza e di potenti emozioni. Laddove tutti lo cre-dono un mostro, solo Eliza è in grado di cogliere i suoi lati più umani, tanto da innamorarsene, ricambiata. Il loro sentimento però è osteggiato dalla mania di grandezza di Strickland e dei suoi uomini, che pur di non perdere il loro “giocattolino” sono disposti a tutto, anche ad uccidere. Esteticamente, questa pellicola è sensazionale, puro Del Toro al 100%: la fotografia gioca con colori ten-denti al blu scuro, al verde acqua, al color fango quasi da rendere Baltimo-ra stessa una città sottomarina. An-che i colori dell’abbigliamento di Eliza sono funzionali alla progressione della storia: si parte con abiti di colori spen-ti, volti a dimostrare la rassegnazione e la mestizia che caratterizzano la sua esistenza, per poi mutare nella secon-

da parte del film in indumenti dai co-lori più accesi come il rosso, indice di una nuova consapevolezza di donna, felice, amata e più sicura di sé e delle sue potenzialità. La colonna sonora, ha il pregio di portare lo spettatore in un mondo so-gnante, vintage, un po’ sulla falsariga de “Il meraviglioso mondo di Ame-lie”. Infiniti, poi, gli omaggi di Del Toro al cinema che ha fatto la storia (sua e del cinema): Il mostro della laguna nera, Seguendo la flotta, LaLa Land, La Bella e la Bestia…A livello recitativo il lavoro è pre-gevole, la Hawkins mette tutta se stessa nel personaggio difficile della Esposito, riuscendo a far fluire tutte le proprie emozioni come in un fiume in piena e a risultare totalmente cre-dibile, senza cadere negli stereotipi e nel macchiettistico. Gli altri attori non sono da meno; nessuno in questo film è di contorno, tutti i personaggi sono ben caratterizzati e centrali. Il vero punto di forza dei questo film è, però, il suo valore emo-tivo e morale. Una favola per adulti che dona speranza: in un mondo dominato da razzismo, sessismo, potere e cinismo (oggi come allora, purtroppo) sono due esseri senza voce, privi di qualsiasi sovrastruttura, a dimostrare che le vere armi necessarie nella vita sono la tolleranza, il rispetto, l’integrazione e regalare quella vera purezza che solo l’amore può offrire.

Francesca Monti

Ed anche questo ottavo anno accademico è passato: bene o male siamo riusciti a gestire quasi 500 soci, che si sono tramutati in 1703 corsisti, perché, in media, in-fatti, ogni socio si è iscritto a 3-4 corsi! Riuscire ad offrire una gamma di 66 corsi sull’in-tero anno accademico, con 51 docenti e sei sedi didattiche (quattro ad Arluno – Scuola Marconi e Ora-torio Sacro Cuore, Sala Consiliare del Comune per il corso di Letteratura e cinema e il C.A.S.A. per il corso di Ballo – due distinte a Vittuone ed in più la sede coo- rdinata di Pogliano) non è stato facile. Ci siamo mo-bilitati 5 giorni su 5, dal lunedì al venerdì, cercando di sovrapporre il meno possibile i corsi, e pensando (erro-neamente) che chi aveva un interesse per un certo tipo di discipline, probabilmente non si sarebbe neanche accorto della contemporaneità con corsi di argomento diametralmente opposto.Certo che la voglia di imparare di tutto e di più è certa-mente confortante: mi risulta, dati alla mano, che c’è chi si è iscritto a ben 12 corsi!Della distribuzione sul territorio, vi ho già riferito sul Notiziario uscito a fine 2017: i nostri soci risiedono in 33 comuni diversi! Quest’anno abbiamo ripreso la

consuetudine di fornire ai corsisti un “questionario di gradimento” sui singoli corsi che ha avuto buona ri-sposta da parte dell’utenza (al 24 aprile avevo già visto oltre 310 schede!) con giudizi nella maggior parte mol-to lusinghieri.Molto confortante anche la collabora-zione con il Centro Diurno Disabili “Bel-trami” di Vanzago che ha iscritto ben 6 loro assistiti, più 2 accompagnatori, al Corso “Sentieri e parole” tenuto dal Dott. Massimo Re Calegari.Quale A.P.S. vivamente presente sul territorio, anche quest’anno la nostra U.T.E. “La Filanda” ha “spon-sorizzato” importanti realizzazioni: è in corso di ultimazione una rinnovata aula al piano seminterrato della Scuola Marconi: sono stati dati importanti contri-buti anche alle attività parrocchiali, ed in particolare al C.A.S.A. ed all’oratorio operante presso il Centro Sacro

Cuore e, last but not least, si è inaugurato il 14 aprile presso la Biblioteca Civica di Via Villoresi, presente il Sindaco, l’Assessore Carnazzola ed il Presidente UTE Mario Sestito, un nuovo “Internet Point” in una saletta appositamente ricavata, che è stata dotata di 4 postazioni di lavoro con scri-vanie, poltroncine, computers, schermi, collega-mento WI-FI e collegamento ad una stampante.Sempre nella logica di una offerta formativa il più articolata possibile, non è mancato il patrocinio della UTE agli incontri letterari tenuti dal Prof. Galli a Vittuone, né alla mostra su Ul-derico Manani, con pubblicazione di relativo catalogo.Qualche anticipazione sul 2018/2019? Ci stiamo lavorando! Sto raccogliendo adesioni da parte dei docenti attuali e candidature per nuove materie, d’intesa con il nostro Comitato Didattico ed an-che su suggerimento dei nostri studenti.Domenica 27 maggio presso la Cascina Rosio di Albairate: pranzo di fine anno accademico, un’altra occasione per stare insieme, noi docenti con i nostri affezionati alunni, che spesso ci se-guono nelle numerose uscite didattiche ed anche nei “viaggi di istruzione”, come quello recen-te in Costiera Amalfitana.Buone vacanze a tutti… e pronti a fare la fila per iscriversi il prossimo anno!Ci vediamo a settembre!

Prof. Alessandro Moro Rettore UTE “La Filanda”

In Città 23

L’attività della UTE: ancora un consuntivo entusiasmante

Anche quest’anno, nel mese di marzo, sono state di-verse le occasioni di incontro e dibattito sulle proble-matiche dell’universo femminile, in occasione della Giornata Internazionale della Donna.Celebrare questa giornata significa ricordare i traguardi raggiunti dal “gentil sesso” sulla strada verso l’emanci-pazione, ma anche riconoscere che il cammino da com-piere è ancora lungo.L’Assessorato alle Pari Opportunità e alla Cultura, in collaborazione con il Cif, il Comitato Gemellaggio e l’Ute “La Filanda”, hanno dato vita a “Marzo Donna”, con una serie di manifestazioni che hanno offerto oc-casioni di riflessione ed approfondimento su tematiche forti dell’universo femminile, alternati ad iniziative più leggere, di svago e intrattenimento.La partecipazione a tutte le iniziative che hanno fatto

da corollario alla Giornata Internazio-nale della Donna è stata alta e, so-prattutto, calorosa. Le varie proposte sono state gradite, in particolare dalle donne, che in tanti modi hanno espresso il loro ap-prezzamento. Ciò ha ripagato gli sforzi delle persone impegnate nell’organizzazione e nella gestione dei nu-merosi momenti.Alla base del successo della rassegna vi è senza dubbio la collaborazione e la condivisione tra le donne delle associazioni arlunesi impegnate nelle manifestazioni: insieme si costruisce e si cresce.

Adriana CarnazzolaAssessore alle Pari Opportunità

Marzo Donna

Le iniziative hanno preso il via nella

serata tradizionale dell’8 marzo, al

Centro Aggregativo Sant’Ambro-

gio, con una simpatica cena che ha

riscosso un grande successo, orga-

nizzata dal Comitato Gemellaggio.

La serata è stata rallegrata dalla

musica degli Abrakadabra. Tanto

divertimento e anche un momento

di riflessione per sottolineare la ne-

cessità che si continui nell’impegno,

soprattutto di noi donne, per la co-

struzione di quella parità indispen-

sabile perché questa società diventi

più giusta e a misura di tutti.

Domenica pomeriggio 11 marzo, all’appuntamen-

to con le Ciffine al Cineteatro Sant’Ambrogio era

presente un folto pubblico che non ha risparmiato

apprezzamenti e tanti applausi alle protagoniste

della divertentissima farsa nel nostro bel dialetto

arlunese, seguita da uno spettacolo di canzoni,

racconti e immagini, a cura del gruppo “Da donna

a donna”, accompagnato dai musicisti degli Abra-

kadabra, sul tema della comicità, magnificamente

intrepretata da nostre grandi attrici.

Ancora una serata per le donne il 9 marzo, pro-

mossa dagli Assessorati alle Pari Opportunità, alle

Politiche Sociali e alla famiglia, “Per dire insieme

NO alla violenza sulle Donne: Parole e note per

capire e agire”. Nella Sala Consiliare, gremita di

persone, il Gruppo Teatro Donne ha recitato brani

sulla violenza e sul femminicidio, alternati da can-

zoni sulla medesima tematica; uno spettacolo per

dar voce a chi, proprio per l’esperienza vissuta, ha

subìto violenza e, molto spesso, senza trovare la

forza e il coraggio per denunciarla: storie di don-

ne, storie di sopraffazione, di rabbia e dolore che

diventano un urlo in questo silenzio assordante.

A seguire, l’intervento della dott.ssa Eleonora

Galli, psicologa del Centro Antiviolenza di Magen-

ta, che ha fornito informazioni sull’attività svolta

dal Centro sul territorio, sui servizi a disposizione

e sulle modalità di accesso per le donne che subi-

scono violenza.

In Città24

E’ seguita la serata di martedì 20 marzo, in Sala

Consiliare, promossa dall’Ute “La Filanda” e dall’As-

sessorato alla Cultura, con la lettura, da parte del

prof. Augusto Galli, di poesie di Margherita Gui-

dacci, Nadia Campana, Piera Oppezzo, Maria Luisa

Spaziani. L’incontro si è concluso con “Donne che

danzano alla Vita”, momento proposto e condotto

da Ornella Bianchi, docente Ute, con danze medi-

tative di gruppo alle quali le donne presenti hanno

partecipato con gioia.

Sabato 25 marzo, in Sala Consiliare, ultimo ap-

puntamento a chiusura della manifestazione

“Marzo Donna”. Assessorato alla Cultura e Cif

hanno proposto “Note di passione, note di riscat-

to: Note di donne”, musica, racconti e immagini

sulla vita di grandi interpreti femminili del Jazz

che con il loro talento artistico e l’impegno sociale

hanno lasciato un segno importante nella musica

e nella società. Le voci narranti di Giuliana e Leo-

nardo Bonfiglio si alternavano ai brani musicali

del “Gruppo Jazz Friends”; la sala era gremita e

il numerosissimo pubblico ha accompagnato con

meritati applausi ogni esecuzione.

In Città 25

A conclusione delle iniziative dedicate alla Giornata Internazionale della Donna, la cerimonia “Uno sguar-

do… oltre”, manifestazione attraverso la quale ogni anno l’Amministrazione Comunale porta alla ribalta

alcune silenziose protagoniste arlunesi impegnate nel volontariato, dando loro un simbolico riconoscimen-

to ufficiale, in rappresentanza di tutto

l’universo femminile. E sabato 25 marzo,

sono state premiate CARLA GANIMEDI,

EMILIANA CASTIGLIONI e GIUSEPPINA

RINOLDI con una pergamena e un’esclu-

siva opera dell’artista arlunese Gugliel-

mo Garavaglia: un bassorilievo in lamina

d’argento con la figura di una donna che

stringe amorevolmente tra le braccia un

bambino. Sulle pergamene, con la mo-

tivazione del premio, è riportata la fra-

se di Madre Teresa di Calcutta: “Quello

che facciamo è soltanto una goccia

nell’Oceano, ma se non ci fosse quella

goccia, all’Oceano mancherebbe”. Il mo-

mento della premiazione è stato molto

commovente: il pubblico ha partecipato

con calore e ha saputo dimostrare af-

fetto e sincero apprezzamento a Carla,

Emiliana e Pinuccia, ringraziandole per il

loro impegno a testimonianza che Arlu-

no è un paese accogliente e solidale.

In Città26

A ROGOROTTO, IL 12 MAGGIO SONO ARRIVATI I PIRATI: In occasione dei 10 anni della Rassegna E’ arrivato un bastimento…”, della Ditta Gioco Fia-ba, nel Parco 8 Marzo si è tenuta la manifestazione “Arrivano i Pirati!”: un bel laboratorio con giochi e avventure a cura della Ditta Gioco Fiaba.

TELECAMERE A ROGOROTTO: L’Amministrazio-ne Comunale ha provveduto ad installare due te-lecamere nei pressi del Centro Civico Bambini di Beslan e del Parco 8 Marzo. Speriamo possano essere un deterrente per tutti quegli atti di van-dalismo che, purtroppo, si ripetono molto spesso. Inoltre si rischiamano i proprietari dei cani a colla-borare, evitando la mancata raccolta delle deie-zioni dei loro amici a quattro zampe, che rendono parco e marciapiedi talvolta impraticabili.

VIGILANZA SCUOLA PRIMARIA “DE FILIPPO” E PEDIBUS: Anche per questo anno scolastico 2017/18 è stata effettuata la vigilanza all’ingresso e all’uscita degli alunni della Scuola Primaria con l’aiuto di ben due nonni vigili che si sono alternati nel servizio. Il loro impegno ha reso possibile anche lo svolgimento del Pedibus che ha visto la parteci-pazione di un buon numero di ragazzi della nostra scuola. Grazie di cuore a Costantino e a Pieran-gelo per il loro operato.

DISTRIBUZIONE SACCHI E BIDONI PRESSO CEN-TRO CIVICO “BAMBINI DI BESLAN”: Il primo martedì del mese è presente presso il Centro Ci-vico l’incaricata del Consorzio dei Navigli per distri-buire sacchi, bidoncini e mastelle. Le prossime date

Punto su Rogorotto

già fissate sono: 5 giugno, 3 luglio, 4 settembre, 2 ottobre, 6 novembre, 4 dicembre 2018.

NUOVI LOCULI PRESSO IL CIMITERO MANTE-GAZZA/ROGOROTTO: Le persone che avevano fatto richiesta per la prenotazione dei nuovi loculi riceveranno, entro la fine di maggio/inizio giugno, avviso dal Comune di Vanzago per procedere con la pratica.

PROBLEMA PROSTITUZIONE: E’ stata emessa una nuova ordinanza del Sindaco Moreno Agolli per mettere un freno a questo pressante problema.

COLOR FUN E NOTTE DI FINE ESTATE 2018Le due ma-nifestazioni si terran-no sabato 8 settembre

2018. Mi raccomando tenetevi liberi!!!!!!! Appena saranno pronti i programmi definitivi li esporremo nella bacheca comunale

TRICOLORE DEI COMBATTENTI DI ROGOROTTO IN SFILATA AL CORTEO DEL 25 APRILE: Grazie al Sig. Losa Giuseppe è stato recuperato il tricolore dei com-battenti di Rogo-rotto che ho avuto l’onore di portare al Corteo del 25 Aprile.

Illuminata Zappino Consigliere Comunale

Per comunicazioni importanti la mia mail è: [email protected]

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In Città 27

truffa è sempre dietro l’angolo e bisogna fare attenzione. Mai abbassare la guardia, dal mo-mento che colui che sta dietro al monitor potrebbe essere qualcuno di “scomodo”. Personalmente, non ho mai sperimentato questa situazione negativa. Nel 2018 la diversità e la funzionalità dei social network si estendono a dismisura, oltre a Facebook si creano numero-se... anzi... infinite possibilità di stringere un legame con il resto del mondo: Twitter, che raggiunge il top con l’iscrizio-ne dei personaggi più illustri e famosi, Pinterest, Linkedin, Tsū, Whatsapp, che viene poi acquistato dal fondatore di Facebook come lo stesso Instagram, Tumblr, YouTube, Google+. Vorrei soffermarmi un attimo su questa varietà esagerata di social. Ogni piattaforma ha in serbo qualcosa di personale e di unico da offrire agli utenti anche se, personalmente, io che sono alla “vecchia maniera” (tra tante virgolette), preferisco rimanere con Facebook, Instagram e Twitter. Mi sono iscritto la prima volta a Facebook semplicemente perchè volevo giocare con quei giochini che Mark aveva caricato sulla piattaforma. Il primo periodo di utilizzo del social è passato così; non avevo ancora capito le numerose possibilità che avevo davanti nè cosa potevo fare su quel sito che, ora, invece, mi ritrovo a usare in modo eccellen-te. Faccio parte di gruppi sulla piattaforma e di altri gruppi nella vita reale creati, appunto, grazie al servizio che Face-book offre. A ben vedere, le piattaforme social non hanno solo negatività da offrire; insomma, non demonizziamole completamente, anche se non si può negare che buttiamo i nostri dati in un buco nero e non si sa esattamente dove vadano a finire, come ha evidenziato recentemente la dif-fusione dei dati con Cambridge Analytica; Facebook, e lo stesso Zuckerberg, si sono giocati davvero tanto. Oltre a conoscere gente nuova, creare gruppi, Fan Page, partecipare a eventi, e augurare “buon anno” o “buon compleanno” agli amici, sono riuscito a intrattenere una conversazione con un Americano. Ogni tanto ci penso: io, che vivo in Italia, grazie all’uso del social, sono riuscito a col-legarmi, con un filo invisibile, con un Americano in Ohio... Pazzesco, la tecnologia ha fatto veramente passi da gigan-te, ormai la connessione è tutto. Ecco un altro uso del social network, “essere connessi sempre e in ogni momento”. La rivoluzione dei social ha però fortemente inciso sul nostro Vivere Quotidiano: basti sapere che spesso, aprendo Facebook, vedo notizie come “Facebook Down” semplicemente perché per un breve periodo c’è stato un danno sul server che ha mandato in tilt tutto... un “breve periodo” è bastato per compromettere la nostra abitudine dell’essere sempre connessi. Ormai se ne fa un dramma quando questo accade. Il servizio che offrono i social network è davvero uti-le ed affascinante. Anche un “nessuno” può diventare famoso semplicemente grazie alla condivisione di milioni di utenti. È davvero incredibile!!!

Emanuele Pagani

Parola d’ordine: Social NetworkI servizi che offrono i social network sono veramente molto vasti e sono diventati di vitale importanza per le generazio-ni di oggi. Ma vediamo più nel dettaglio il PERCHE’ questi social sono così popolari.Tutto è partito con Facebook, un sito web che, ai suoi al-bori, non aveva praticamente nulla, forse era già tanto se si poteva scrivere un post con un’immagine. Guardatelo adesso. Completamente rinnovato, contiene tutto: negozi, pagine, gruppi, messaggi, post, video-chiamate e chiamate (grazie all’applicazione collegata: “Messanger”). Io, come tanti altri, uso il social network per vedere cosa gira in rete, quali sono le tendenze del momento; insomma, io lo utilizzo essenzialmente come passatempo. Su Facebook scrivo, mi metto in contatto con persone che conosco o che tramite lo stesso social ho conosciuto e, successivamente, ho incontrato dal vivo. Facebook come Twitter, però, può essere utilizzato anche in altri modi. Io ho iniziato da qual-che tempo a scrivere libri, quindi: “perché non usare i so-cial come motore di promozione”? Sì, l’utilizzo dei social può anche essere questo, una piccola campagna pubbli-citaria a bassissimo costo, completamente autonoma, che consente il raggiungimento di un obiettivo ad una velocità quasi immediata: “questo è il mio target e lo riesco a rag-giungere senza alcun tipo di problema”. Conoscere gente tramite una piattaforma è stata una del-le cose più belle che ho provato, usando la rete. Facendo parte di alcuni gruppi su Facebook, sono riuscito a strin-gere amicizie con gente che non conoscevo di cui, sono diventato amico. Certo bisogna saperli usare questi siti; la

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Tornatore di cui ricorre il trentenna-le; ma i nostri operatori ci provano, confidando nel segreto del passa-parola, nella forma di pubblicità più bella che è il calore umano e l’a-scolto della gente: “Piaciuto il film, signori?”… “La prossima settimana vi aspettiamo per il film in cartello-ne…” I volontari ci tengono a rac-cogliere la soddisfazione del pubbli-co che a volte è composto da gente dei paesi limitrofi. C’è un comodo parcheggio, il costo del biglietto è contenuto e poi… la proiezione su GRANDE SCHERMO non ha para-gone con la TV.E’ bello andare al cinema nella Sala della Comunità; certo bisogna su-perare la pigrizia, uscire ogni tanto di casa la sera e fare quattro pas-si salutari lungo il corso che, così, cesserebbe di essere deserto.In biglietteria c’è sempre qualcuno ad aspettare con cui condividere lo spettacolo, scambiare qualche opinione e poi… c’è la MAGIA del FILM che ti distrae e ti fa pen-sare,accende l’immaginazione e soprattutto… ti fa SOGNARE!Conserviamo accese le luci nella nostra Sala cinematografica; ricor-diamoci che è una risorsa per il pae-se e che preservarla è responsabilità nostra, di cittadini arlunesi. Basta un solo gesto: ANDIAMO AL CI-NEMA!

Ambrogina Ceriani

E’ una vera sfida, oggi, mandare avanti una sala cinematografica stante la lenta, quanto inesorabile emorragia di pubblico e l’abbraccio mortale della grande distribuzione con l’avvento delle multisale.Ma nonostante tutto la passione per il cinema resiste, qui ad Ar-luno. Resiste primariamente nel gruppo dei volontari, disponibili a tener viva la nostra Sala della Co-munità. Tante energie profuse per:

pubblicizzare la programmazione, accogliere lo spettatore, proiettare il film, mantenere in ordine la struttura.

E’ l’ottimismo della ragione che porta a superare la delusione del-la sala semivuota quando un film, considerato ottimo dalla critica, non trova l’atteso numero di spettatori. Poi, come per incanto, qualche film

torna a riempire la sala, come è succes-so per “Cattivissimo me 3”, “Coco” e “Wonder”. Sono i film d’animazione, di fantascienza, le commedie leggere che fanno lievitare il pubblico e impen-nare gli incassi; così i nostri operatori ti-rano un sospiro di sollievo perché la stagione è salva.

I fans più entusiasti sono i bambi-ni/ragazzi che tentano di portare al cinema, la domenica pomeriggio, l’intera famiglia per vivere le avven-ture dei loro eroi.Il Cineforum, iniziativa periodica e infrasettimanale, che anche l’Am-ministrazione Comunale sostie-ne con pervicacia, viene messa in campo per promuovere una serie di pellicole che trattano argomenti di rilevanza socio/culturale su cui sti-molare un dibattito di approfondi-mento; il film diventa occasione di confronto, ma anche di riflessione personale; una bella combinazione di immagini, interpretazione recita-tiva e un sapiente uso del linguag-gio cinematografico affina la nostra sensibilità, mentre appaga il piacere estetico. Certo è difficile ricreare l’atmosfera del “Nuovo Cinema Paradiso”, film da premio Oscar vinto dal regista

Andiamo al cinema

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cinque mesi di lavoro: anche noi come loro ci siamo fat-ti stupire dalla semplicità delle piccole cose, lasciandoci affascinare dal circo e dalle fiabe. Noi, quelli che non si tirano indietro mai. Noi, quelli a cui piace buttarsi ogni volta in nuove esperienze. Noi, che facciamo musica, ma non solo… vogliamo metterci il cuore! Perché come diceva già a suo tempo Ludwig Van Beethoven: “Suonare una nota sbagliata è insigni-ficante, suonare senza passione è imperdonabile”.

Stefano Messaggi Presidente Corpo Bandistico Arlunese

Cercare di tenere in vita un’associazione con i tempi che corrono non è semplice: abbiamo superato un pe-riodo in cui la Banda cittadina stava diventando sempre più un “oggetto di antiquariato”; i musicisti scarseg-giavano e le disponibilità economiche erano sempre molto limitate.La nostra musica non sarà mai abbastanza per ringraziare gli Arlunesi che in questi anni hanno creduto e continuano a credere in noi: hanno par-tecipato sempre più numerosi ai nostri concerti, alle nostre feste e sono stati con noi molto generosi in ogni momento d’incontro organizzato.Un grazie particolare va ai musicanti volontari che ren-dono viva la nostra associazione, coltivando ogni setti-mana un forte spirito di amicizia e collaborazione. Gra-zie a tutti voi che suonate o che portate i vostri figli a lezione nella nostra scuola di musica. Grazie a voi che non suonate più, ma che ancora avete voglia di stare con noi. Grazie a tutti quelli che per un motivo o per un altro girano attorno al nostro piccolo mondo. La nostra Banda, oggi, è vista come un ambiente sano, ricco di opportunità e di buone maniere: questo è ciò che mi rende orgoglioso nell’esserne Presidente!Complice l’entusiasmo delle continue nuove idee. Sia-mo felici di presentare ben tre eventi musicali prima della pausa estiva: Il Gatto con gli Stivali – Fiaba MusicaleSabato 26 maggio ore 17.00 al Parco dell’OrologioGruppo musicale itinerante “I Notambuli” e gruppo teatrale “PalcAttak” di Inveruno con il contributo del Corpo Bandistico Arlunese. Un giorno al circo – Concerto con attività cir-censiSabato 23 giugno ore 21.00 al Parco dell’OrologioCorpo Bandistico Arlunese in collaborazione con artisti del territorio.I Musicanti di Brema – Favola MusicaleDomenica 24 giugno ore 17.30 al Parco dell’OrologioCorpo Bandistico Arlunese in collaborazione con la compagnia teatrale “Gli Instabili” di Arluno.È proprio ai bambini che vogliamo dedicare questi

Un futuro magico… un futuro da favola!

25 Aprile 2018

Signor Sindaco di ArlunoMoreno Agolli,con la nostra massima considerazione:

Abbiamo il piacere di rivolgerci a Lei e, attraverso la Sua persona, a tutta la Comunità di Arluno, al fine di farle giungere il nostro ricordo e augurio per la celebrazione della “Festa della Liberazione Italiana”.Questo avvenimento, che segnò la fine della guerra, ci impegna ad es-sere solidali con tutta la Comunità Italiana, in particolare per ricordare coloro che pagarono con la loro vita la lotta per la libertà.Rendendo onore a tale evento, nella stessa data la nostra associazione compie 12 anni dalla sua fondazione, caratterizzati dai legami stretti con i nostri avi e da un vero legame di fratellanza con la Vostra nobile, bella e affettuosa comunità.E’ propizia l’opportunità di salutarla cordialmente, augurando a tutto il Vostro bel paese un futuro ricco di fortuna.

Miguel Ángel Prida Mónica Marino de LarrinagaSegretario Presidente

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Alle coppie di sposi che, domenica 17 dicembre 2017, hanno festeggiato in Municipio il 50°, 55°, 60° e 65° Anniversario di nozze, rinnoviamo gli auguri più vivi e sinceri per l’importante traguardo che, insieme e per tanti anni, hanno raggiunto nella

Fiori d’arancio… in Municipio

gioia delle loro famiglie. L’auspicio è che possano continuare a lungo questo percorso nella gioia e nella serenità, per essere ancora faro ed esempio, a figli e nipoti, di amore, solidarietà e reciproco so-stegno.

50° Anniversario

55° Anniversario

65° Anniversario

60° Anniversario

Elvezia Bartezaghi e Giuseppe Bovolen-ta, Alfonsa Butticè e Renzo Brigato, Ma-ria Carla Meroni e Achille Cassani, Ame-lia Canavesi e Alberto Colombo, Filippa Disca e Francesco Manduca, Maria Bisel-lo e Giuseppe Fusar Poli, Santina Posla e Giuseppe Gianoli, Gabriella Rezzani e Dante Grassi, Milena Virginia Cozzi e Domenico Guizzardi, Angela Torretta e Giosuè Mereghetti, Pierangela Galim-berti e Mario Navarra, Attilia Turcato e Giordano Papini, Ersilia Nanni e Gio-vanni Paroni, Maria Cona e Giuseppe Gaetano Pepi, Annamaria Meroni e Lui- gi Gaetano Colombo, Angela Bordiga e Innocente Olgiati, Renata Giancola e Giovanni Santirocco

Maria Teresa Baratè e Emi-lio Colombo, Maria Lucia Meggiorini e Salvatore Pir-roncello, Ottorina Caccaro e Camillo Mostachetti, Nata-lina Moretti e Luciano Rossi, Carla Parracino e Elia Egidio Zanini

Anna Cislaghie Pietro Mereghetti

Angela Vono e Arturo MaccausoMaria Dolce e Giuseppe SalaMarisa Salerio e Gianfranco AmbrosoAldina Maerna e Luigi Nova

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“Le mafie sotto casa”, un incontro per capire il radicamento mafioso e come combatterlo

stato ideato dall’Amministrazione Comunale in seguito all’operazione antimafia denominata “Area 51”, che ha smantellato, in un cortile del centro, la base logistica di una cosca della ‘ndrangheta, affiliata alla famiglia “Gallace-Novella” di Gardavalle (CZ), dedita al traffico internazionale di droga. Questa operazione, che ha portato agli arresti di personaggi residenti ad Arluno e al sequestro di immobili, mette in evidenza come non sia più

Si è svolto il 23 gennaio scorso una importante serata di dibattito che ha visto la partecipazione di personalità impegnate nell’antima-fia: David Gentili, Presidente della Commissione antimafia del Comu-ne di Milano, e Alessandra Dolci, Sostituto procuratore a capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano. L’incontro, moderato dal-la giornalista dell’agenzia LaPresse Ester Castano, svolto in collabora-zione con l’Oratorio Sacro Cuore, è

il tempo, anche nella nostra cittadi-na, di sottovalutare il fenomeno del radicamento mafioso e ‘ndranghe-tista. Per questo abbiamo sentito il dovere di coinvolgere la cittadinan-za in un’iniziativa di approfondi-mento, invitando esperti impegnati sul tema, perchè la lotta alla mafia comincia dal parlarne, dal prende-re coscienza che è un cancro che tutti insieme possiamo sconfiggere. Si ringraziano i nostri ospiti che ci hanno donato il loro impegno ed espresso il coraggio quotidiano nel-la lotta al crimine; ci hanno fornito numerosi spunti di riflessione, po-nendosi come punti di riferimento per chi dovesse trovarsi di fronte a fenomeni mafiosi. Ringraziamo anche le Forze dell’Ordine presen-ti, Polizia Locale e Carabinieri, e le scuole di Arluno che, già da diverso tempo, affrontano il tema della le-galità e della lotta alla mafia.

Igor BonazzoliVice Sindaco

DOMANDA. Da poche settimane rico-pre il ruolo che fu di Ilda Boccassini. Se lo immaginava, da laureanda di giuri-sprudenza?RISPOSTA. No, mai mi sarei immaginata di trovarmi a questo punto. Però fin dall’inizio della mia carriera mi sono imbattuta in inda-gini sulla criminalità organizzata di stampo calabrese e si vede che era nel mio destino, che è il mio percorso di vita. Certo non avrei mai immaginato di prendere il posto della dottoressa Boccassini. [...]D. A proposito di alcuni suoi imputati.. E’ tempo di elezioni. Perché oggi un po-litico potrebbe essere attratto dai voti delle cosche?R. Per il semplice motivo che se uno scende in competizione elettorale dovrebbe con-vincere cittadino per cittadino, elettore per elettore, quindi bussare porta a porta; invece mettendosi d’accordo con l’esponente del crimine organizzato ha un pacchetto di voti garantito senza un particolare sforzo. Pecca-to che dopo debba rendere il favore. Inoltre, non tutto ciò che non rappresenta un reato è moralmente tollerabile: bisogna ricordarlo

in campagna elettorale, tra aperitivi e comizi è necessario far caso alle persone con cui ci si accompagna. Non bisogna mai abbassare la guardia quando si parla di mafia. [...]D. E’ favorevole ai magistrati che par-tecipano a iniziative di dibattito pubbli-che?R. Assolutamente sì. Per me è molto fatico-so partecipare agli incontri, ma ci tengo per creare un rapporto con i cittadini. Noi dob-biamo sempre ricordare che amministriamo la giustizia in nome del popolo italiano. Sono loro che ci danno la legittimazione, e loro devono conoscerci, ci devono vedere e dare fiducia, nella magistratura così come in generale nelle istituzioni.D. Che messaggio pensa di dare mo-strandosi aperta al confronto con la cittadinanza?R. A volte mi capita in occasione di questi incontri, chiamata da associazioni o scuole, di vedere le persone comuni che mi dicono: ‘Forse avrei avuto qualcosa da dire ma non sapevo a chi rivolgermi’. Noi oggi vogliamo dire che la Direzione distrettuale antimafia c’è ed è pronta ad ascoltare chiunque ab-

bia cose rilevanti da dire. Certamente non i perditempo.D. A quale indagine è particolarmente affezionata dal punto di vista investi-gativo?R. Un’indagine irripetibile: Crimine Infini-to - il blitz è scattato all’alba del 13 luglio 2010, ndr - che nasce dalla collaborazione e sinergia tra più autorità giudiziarie, Milano e Reggio Calabria, e da diversificate forze di polizia. E’ raro che si vada così d’accor-do, e lo dico dall’alto della mia esperienza in Procura. Ciò che emerge è un incredibile quadro d’insieme della ‘Ndrangheta: la par-te calabrese e la parte speculare lombarda. […] Abbiamo indagato e investigato su centinaia di persone, e naturalmente non è che abbiamo proceduto nei confronti di tut-ti. Però, rivedendo vecchi filmati e intercet-tazioni ambientali, riusciamo a identificare nuovi personaggi. Ha tantissimi rivoli da cui ancora adesso nascono investigazioni sulla base del materiale acquisito. Insomma, di Crimine Infinito non si butta via niente.

Intervista di Ester Castano per LaPresse

Intervista alla Dottoressa Alessandra Dolci, Responsabile della DDA di Milano

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I bravi Amici della Ringhèra sono tornati sul palcosceni-co del Cineteatro Sant’Ambrogio con il faticoso viaggio in quel di Bognanco, un tempo meta di molte famiglie arlunesi. Sono tornati a bée l’aqua delle Terme, fresca e diuretica, un bicèr d’aqua che aiutava a smaltire la sete, la fatica e gli affanni. Sono tornati per lasciare il segno su una pagina di storia, quella della guerra fredda tra due superpotenze, e risvegliare la felicità nel cuore della gente per il felice epilogo della crisi di Cuba.Bravi, per le oltre due ore insieme raccontate con estrema disinvoltura, da attori collaudati che sanno stare sul palco e intrattenere la gente, e suscitare applausi, tra una ballata e l’altra e le sonore risate in sala.Si parlava all’inizio di una visita dal medico condotto, il dottor Rosario Salvalavita, visita urgente per la Milièta, la Filisina e la Carmela, alle prese con il rosario in chiesa, una gallina in pentola e una busta rossa da conservare segretamente. Ci stava anche una chiamata, fuori posto e fuori tempo, con il telefono rosso, e le spie russe, meglio agenti segreti, la bionda Galina Sbatilova e il consorte Anatoly Rusumov. Sul trambusto generale primeggiava la inimitabile Adalgi-

sa, elegante e divertente nella mimica, nelle originali frec-ciate dialettali. Avventurosa, imprevedibile, sudata e disarmante nella de-scrizione del sior Giovanni, la trasferta sul torpedone della Rimmoldi trasporti, da spingere a braccia tra tornanti, per ar-rivare allo splendido hotel Casoresso ad una stella… spenta.L’acqua, fresca e diuretica di Bognanco, ha animato e di-sturbato il gruppo, alle prese con vestaglie da notte, rumo-rosi dolori di pancia, sciacquoni ed altro, in un abbraccio finale che sapeva di felice conclusione di un rocambolesco viaggio. Gli intervalli musicali hanno portato sul palco co-stumi e colbacchi e colorate capigliature con il supporto musicale delle chitarre, ritmi sostenuti e arie orecchiabili. Una gradita novità è stata l’esibizione del corpo di ballo, composto da giovani ballerine, bianconero vestite, armate di grazia e simpatia.Alla fine una standing ovation per dire bravi, bravi tutti, quelli che hanno recitato e cantato e quanti, dietro le quinte, hanno reso possibile il lavoro, guidato egregia-mente dall’autore dei testi, l’amico della Ringhèra Paolo Rossi.

Remigio Peruzzi

Applausi, applausi

Nuova bolletta firmata Gruppo CAPDa gennaio, la gestione dei clienti è passata

da Amiacque a Gruppo CAP

Novità per 2,5 milioni di cittadini dell’area metropolitana di Milano che da fine gennaio ricevono una bolletta dell’acqua rinnovata: più chiara e più trasparente e con un nuovo logo, quello di Gruppo CAP, la monoutility che gestisce il servizio idrico integrato della Città Metropolitana di Milano.Dal 2018 infatti, l’azienda pubblica gestirà direttamente i clienti, che fino a oggi erano seguiti dalla controllata Amiacque. Grazie alla nuova bolletta, è più facile per il cliente avere sotto controllo la propria spesa, potendo verificare nel detta-glio la composizione della tariffa e la destinazione dei pagamenti, attraverso una fruizione più semplice e immediata.Per chi aderirà alla domiciliazione bancaria e alla bolletta online, c’è inoltre la possibilità di usufruire gratuitamente di un’assicurazione su eventuali perdite occulte che si possono verificare nella rete interna di proprietà. Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina dedicata sul sito di Gruppo CAP.Matteo Colle - [email protected] - 02.82502. 357 362 Sara Gugliotta - [email protected] - 02.45486501

Anna Zambetti

Paola Corbellini

Giuliano Ramorini

Arluno fioritaRiceviamo e pubblichiamo ancora belle immagini di giardini e balconi fioriti che danno un tocco di colore ai luoghi abitati del nostro paese. Esprimono deside-rio di decoro e testimoniano la cura dei proprietari per realizzare piccole oasi di pace e benessere psicofisico. Arluno è bello così!

Paola Corbellini

Tina Carrettoni

Antonietta Maiolo

Angelo Bosetti

33In Città

La Poglianasca

Enea Simonetti

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Dopo sette anni di ricerche nei vari Archivi sparsi per la Lombardia e presso le famiglie Arlunesi, sono pronto a dare alle stampe il risul-tato del mio lavoro: “Appunti di Storia Arlunese”.Domenica 21 settembre 1975 - Ce-lebrazioni per il bicentenario della Consacrazione della Chiesa Par-rocchiale: in quella ricorrenza, don Virginio Vergani presentava agli Ar-lunesi il libro “La Storia di Arluno”, cioé il risultato dei suoi “appunti”, apparsi in 53 puntate sul Bollettino Parrocchiale “Decima Campana”, a partire dal settembre 1970.E allora, perché riprodurre alcuni

suoi “appunti” se da questi é già derivato un libro e quan-to riportato sui vecchi numeri del Bollettino Parrocchiale potrebbe interessare una ben piccola parte degli Arlunesi?A mio giudizio e anche dopo aver consultato don Virginio, quegli “appunti” possedevano “qualcosa” che il libro non aveva e cioè in essi vi era una cronaca degli avvenimen-ti più spontanea, più semplice e genuina, alla portata di tutti.Nel 2011, nel corso delle mie ricerche sulle cascine, per la pub-blicazione del tradizionale “Tacuìn d’Arlügn”, mi è sorto spon-taneo il desiderio di continuare e approfondire questi studi,

Lo scienziato Lejeune si è dedicato alla sco-perta dell’origine genetica dei down e ci è riuscito, individuando il cromosoma ‘in più’ che la genera: era molto contento in quan-to, sapendo l’origine, sarebbe stato più faci-le trovare qualche rimedio alle conseguenze portate da questa anomalia genetica: pro-blemi cardiaci, ritardi motori e intellettuali. Lejeune era nettamente contrario al fatto che la sua scoperta fosse utilizzata solo per abortire i feti con la trisomia 21 e, aven-do espresso nei vari congressi di medicina questa sua convinzione, non gli venne mai assegnato il premio Nobel per la medicina. In effetti, spesso i medici consigliano alle mamme che aspettano un down di aborti-re. Riporto questa notizia dal tgcom 24 del 01.03.2018: In Islanda il 100% delle donne che scopre di essere incinta di un bambino affetto dalla sindrome di down decide di abortire. Una statistica inquietante che ha aperto un dibattito internazionale e sulla quale hanno voluto indagare anche Le Iene (del 28.02.2018). La trasmissione di Italia Uno è andata ad approfondire il tema, sce-gliendo di portare con sé un’inviata speciale:

Nicole, una ragazza italiana affetta proprio da sindrome di down. Il lungo reportage inizia con alcune dichiarazioni da parte del genetista Kári Stefansson che sostiene di aver “quasi sradicato la sindrome di down nel Paese”. Gli incontri avuti dalle Iene con altri medici mettono poi in evidenza un fat-to inquietante: le informazioni fornite alle famiglie in attesa di un bimbo affetto dalla sindrome appaiono lacunose e sottolineano, soprattutto, i problemi legati a quest’ultima e molto meno le possibilità di avere aiuti o supporti. Alla fine, e non senza qualche ri-trosia da parte del medico, c’è l’incontro tra Nicole e il dottor Stefansson, a cui la ragazza chiede in maniera diretta perché voglia eli-minare i bambini come lei. “Non voglio uc-cidere nessuno, né te né nessun altro - ha risposto il medico - è uno spiacevole frain-tendimento”. Mi ha colpito questo servizio delle Iene perché ha messo al centro il vero problema, dimostrando che un incontro e la conoscenza delle persone può cancel-lare i pregiudizi verso i ragazzi down. Se una mamma potesse parlare con una mamma di un ragazzo down, sicuramente

perché ne valeva la pena, e, dopo sette anni, eccomi qua a presentare il frutto di quanto raccolto.Una pubblicazione che, prendendo spunto dagli “appun-ti” di don Virginio Vergani, vuole ampliare gli argomenti allora trattati, con approfondimenti resi possibili dalla tec-nologia, da nuovi ritrovamenti e dalla possibilità di acce-dere a documenti e materiale storico allora inaccessibile.Tutto ciò mi ha permesso di approfondire e integrare ul-teriormente il lavoro fatto da don Virginio 48 anni fa e dare, quindi, alla stampa una nuova pubblicazione, senza stravolgere fatti e avvenimenti accaduti mille anni fa.Gli argomenti vengono inquadrati nel loro preciso mo-mento storico, anche con divagazioni e digressioni, per-ché quanto da me scritto non vuol essere una pedante trattazione storica su quel periodo, ma una lettura come un romanzo, una “novella”, seppure con tutto il rigore documentale che richiedono le vicissitudini trattate.Un prezioso contributo dello storico Mario Comincini precederà e valorizzerà le mie ricerche.“Documenti e non supposizioni” è stato il mio motto e i documenti e le sorprese non mancano di certo…A settembre - ottobre sarà disponibile presso le edicole del paese: un volume di 520 pagine, su carta patinata, tutto a colori e copertina cartonata con un indice di 1470 di nomi e luoghi, 546 fotografie, 455 documenti, mappe ed insegne; un volume che ha richiesto ben SETTE ANNI di ricerche.

Ambrogio Rampini

riceverebbe informazioni sulle difficoltà, ma potrebbe anche ricevere la testimonianza di una vita ricca di affetto per tutti i fa-miliari, fratelli compresi. Ci sono famiglie, associazioni e volontari che ci fanno vedere che si può vivere bene anche con un figlio disabile. Anche l’esperienza diretta, mia e di mia moglie, ci permette di dire che la vita con Emanuele è stata costellata di tanti sa-crifici, ma anche piena di una gioia grande. E questo lo dico anche come Presidente del “Vengo anch’io”: è commovente vedere con quanto amore padri, madri e fami-liari sostengono e accompagnano i no-stri ragazzi disabili. Aveva ragione Lejeune a credere che la sua scoperta sarebbe servita a migliorare la vita dei down, perché tanti accettano di portare avanti la gravidanza, af-frontando subito dopo la nascita i problemi riguardanti il cuore ecc. E’ un cammino che tutti abbiamo davanti nella vita: o eliminare i problemi dei down, eliminando i down, o unirci in solidarietà per sorreggerci insie-me ad affrontare una vita con i disabili, con i malati di mente, con gli anziani …

Vittorino Bocchi

Appunti di Storia Arlunese

Saremo davvero più felici senza Nicole?

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Arluno Oggi

Lontani i fasti di un tempo, c’è solo spazio per sporcizia, degrado, illegalità, insicurezza. Vogliamo poi parlare della gestione e della manutenzione del cimitero? Oppure dell’i-nutile ed eccessiva burocrazia, che disincen-tiva nuovi operatori o investitori? O ancora dell’aumento delle tasse a scapito di servizi inefficienti? SICURI DI VOLER CONTINUARE COSÌ?

Filippo Di BenedettoCapogruppo Arluno Sì

Gruppi Consiliari

Arluno Sicura in divenire

pneumatici. Pur rimanendo sem-pre a carico degli aderenti l’acquisto del carburante e le eventuali spese di manutenzione, le donazioni raccolte sono state decisi-ve nel scegliere se accettare o meno la donazione della vettura.L’utilizzo del pro-prio automezzo potrebbe essere

un disincentivo; avendo rimosso que-sto ostacolo, altri potrebbero essere invogliati ad incrementare i nostri ran-ghi e consentirci di ritornare a coprire non solamente le ore serali e nottur-ne, bensì anche quelle diurne, nelle quali avviene gran parte dei furti.Anche nel corso del 2017, abbiamo percorso circa 12.000 km in turni di durata variabile tra le tre e le quat-tro ore, tra le 21 e le 4 del mattino. Risultati? Impossibile valutarli; essen-do privati cittadini, non abbiamo ac-cesso ai dati sensibili relativi alle varie situazioni.Riteniamo però qualsiasi azione ten-dente a proteggere la sicurezza delle nostre famiglie e delle nostre abita-zioni meritevole di essere attuata; e così facciamo. Ciò che abbiamo no-tato in quattro anni di attività è che il numero delle abitazioni che sono state dotate di inferriate a porte e finestre e di impianti di allarme an-ti-intrusione sono raddoppiate. Vivia-mo prigionieri nelle nostre abitazioni. Questo a noi di Arluno Sicura non piace, al punto tale da sentirci stimo-lati ad attuare quanto possibile per ri-durre l’incertezza del vivere in questa precarietà.Certamente non saranno le nostre “passeggiate” ad eliminare gli atti criminosi, così come non lo sono i pattugliamenti delle auto dei Cara-binieri che di notte incrociamo per le vie del paese. Tutto inutile quindi? Ognuno si dia la risposta che crede, ma pensi anche che Arluno Sicura può essere una opportunità di fare concretamente qualcosa. Ol-

Il 2018 è il quarto anno che vede il Comitato Arluno Sicura svolgere l’at-tività di sorveglianza del territorio, mediante la presenza di propri volon-tari lungo le vie comunali e le strade periferiche fin verso le frazioni, le ca-scine e le aree industriali, nelle ore in cui queste risultano essere poco o per nulla frequentate.Costituitosi verso la fine del 2014, sull’onda della sua peculiarità e del disappunto causato nella cittadinan-za dai continui furti nei cimiteri della zona, ha vissuto nel 2015 un aumen-to degli aderenti per poi contrarsi nei due anni successivi fino a stabilizzarsi, alle soglie del 2018, a diciassette vo-lontari attivi.Tuttavia, il 2018 inizia con delle gra-tificazioni. Se il ridotto numero degli aderenti potrebbe far supporre che l’azione svolta sia poco apprezzata dagli arlunesi, l’ammontare delle do-nazioni raccolte mediante le cassetti-ne dislocate in alcuni esercizi pubblici sancisce decisamente il contrario: rin-graziamo gli arlunesi che ci sostengo-no economicamente.Altresì, vogliamo ringraziare pubblicamente il Sig. Franco Ca-racciolo, titolare della Caraccio-lo Traslochi, per averci donato l’autovettura che ci consente, da quest’anno, di non più utilizzare le nostre autovetture private per effet-tuare i turni di osservazione.Le cospicue donazioni raccolte con le cassettine sono servite per pagare le spese di gestione della vettura: tassa di circolazione, assicurazione, revi-sione biennale e sostituzione degli

tretutto il nostro impegno non si li-mita a questo: certamente le persone alle quali abbiamo segnalato, a notte fonda, di aver scordato il cancello d’ingresso completamente spalanca-to ne hanno tratto vantaggio. Come pure il rimuovere di notte pietre, sac-chi o contenitori di rifiuti posizionati ad arte sulla carreggiata sarà stato di beneficio agli automobilisti che avrebbero potuto urtarli. E cosa dire di persone sole che rientrano tardi, col buio, verso casa: probabilmen-te vedere sul loro percorso il nostro giubbetto ad alta visibilità, o veder transitare la nostra vettura potrebbe averle rincuorate. E forse anche i gio-vanotti che abbiamo scoperto scaval-care di notte cancellate e recinzioni potrebbero aver scelto di recarsi ad attuare le loro malefatte altrove.Siamo consapevoli che la miglior protezione possibile che i cittadini possano avere non è quella delle ron-de. Il passaggio in una strada non è sufficiente a garantirne la sicurezza.In quella strada però ci vivono molti cittadini che, per esempio, attraver-so particolari chat possono segna-lare alle forze dell’ordine ciò che di anomalo vedono, restandosene a casa e senza correre rischi. In questo consiste il Controllo del Vicinato, già attuato in altri Comuni della nostra zona.Il Controllo del Vicinato serve soprat-tutto per ristabilire il senso di sicurez-za dei cittadini ma, fintantoché non si riuscirà ad instaurarlo anche nel no-stro Comune, riteniamo possa essere utile proseguire nella nostra azione.Sapendo questo, ci stiamo indirizzan-do a tentare di organizzare la presen-za di Volontari che si trattengano più a lungo sul territorio, in particolari aree e in orari tardo-pomeridiani. Ma ciò richiede un sensibile incremento dei nostri ranghi che speriamo di rea-lizzare, reclutando persone libere dal lavoro.Chiunque fosse interessato, an-che solamente per informazio-ni, può contattarci al numero 388.783.8112; meglio, poi, se per diventare Volontario attivo.

Comitato ARLUNO SICURA

36 Associazioni

Cara Lettrice, Caro Lettore,come sai siamo una delle tante associazioni di Arluno e oggi ci rivolgiamo a te per chiedere il tuo aiuto. Se ti stai chiedendo come, ti raccontiamo qui come potresti sup-portarci:1. Diventando nostro volontario: per portare avanti l’associazione c’è bisogno di persone che abbiano voglia di dedicare un po’ di tempo agli altri, non necessariamen-te di persone che facciano servizio in ambulanza, ma an-che di chi possa dedicare del tempo a servizio del prossi-mo, come per accompagnare gli utenti a fare visite, esami diagnostici o dialisi.2. Scegliendo la nostra associazione per il Servizio Civile Nazionale: una possibilità rivolta ai giovani tra i 18 e 28 anni che vogliano impegnarsi ad intraprendere un percorso di formazione nel settore sanitario ed essere coinvolti in tutte le varie attività associative.3. Partecipando ai nostri corsi di formazione: oltre al corso di primo soccorso che inizierà il 27 Settembre 2018, organizziamo periodicamente altri corsi, come ad esempio per l’utilizzo del defibrillatore automatico o sul primo soc-corso pediatrico. Essere formato e informato ti può aiutare nella vita di tutti i giorni. Se vuoi, puoi proporre l’orga-nizzazione di un corso alla tua azienda o associazione e saremo felici di organizzarlo per voi!4. Partecipando agli eventi che organizziamo du-rante l’anno: si tratta di momenti di incontro di diverso genere; ad esempio, la cena organizzata lo scorso 10 Mar-

zo 2018 in occasione della Festa della Donna, il concerto della Open Mouth Blues Orchestra che si è tenuto il 14 Aprile 2018 ad Ossona, ecc. Al momento, il prossimo ap-puntamento già in programma sarà l’11 Settembre 2018 e si tratterà di una serata informativa a proposito di un argomento che è stato oggetto di discussione negli ultimi mesi: il Dott. Luca Moroni, direttore dell’Hospice di Ab-biategrasso, cercherà di fare chiarezza sulla legge sul fine vita, sulle cure palliative e sulla sedazione profonda. Per essere aggiornato sui nostri eventi, seguici su Facebook o vieni a trovarci nella nostra sede.5. Donandoci il tuo 5x1000: in questo periodo presente-rai la tua dichiarazione dei redditi e potrai scegliere di aiu-tarci destinando il 5x1000 delle tasse che hai già versato alla nostra associazione indicando il nostro codice fiscale 86507880150.6. Diventando nostro sostenitore: con una piccola offerta potrai sottoscrivere la tessera da sostenitore. Da quest’anno la tessera darà un vantaggio anche a te: grazie al sostegno di numerose realtà, potrai accedere a sconti ed agevolazioni presso molte attività arlunesi e di alcuni paesi limitrofi.Grazie per l’attenzione che hai dedicato al nostro artico-lo, speriamo che avrai modo di regalare anche un po’ del tuo tempo alla nostra associazione e a tutti coloro che ne hanno bisogno!

Comitato Volontario di Pronto Soccorso di Arluno

Aiutaci ad aiutare

37Associazioni

38 Associazioni

Il 24 marzo u.s. pres-so il Circolino di via

Marconi, la Pro Loco ha organizzato la cena

per il tesseramento 2018, presentando il nuovo direttivo. E’ stato un successo: abbiamo conse-gnato 70 tessere; una serata tra-

scorsa in piacevole compagnia di tanta bella gente e facce nuove, con un menù molto apprezzato.Il “maestro” Benito Tichitoli ci ha deliziato con la sua musica, propo-nendoci parte del repertorio classi-co delle canzoni dialettali milanesi. Si percepiva la voglia di stare insie-me, di parlarsi, di scambiare sensa-zioni, esperienze, idee.La Pro Loco, come spesso ribadia-mo, si è posta l’obiettivo di provare a far uscire la “gente” dalle case e farla incontrare; far rivivere la no-

stra comunità arlunese, dopo tanti anni che la stessa si è isolata, presa dalle proprie faccende e dai propri egoismi. La “partecipazione” è fon-damentale se si vuole raggiungere questi obiettivi.Quando uscirà questo numero del Notiziario, avremo già realizzato al-cune delle iniziative del programma 2018:

Gita a Ferrara 14 aprile (29 partecipanti). Escursione Poglianasca 21 aprile con il maestro Remigio Peruzzi. A seguire Apericena (35 presenze). Risottata tricolore 25 aprile (92 partecipanti). Rilasciate altre 54 tessere per nuovi soci.

Come potete vedere, insieme si possono fare tante cose belle ed è nell’interesse di tutti “partecipare” e tenere viva questa associazione.Vi invitiamo a prendere in conside-razione il tesseramento in quanto, al solo costo di € 10, potrete avere in cambio vantaggi e sconti con le innumerevoli convenzioni in essere, quali: assicurazioni, teatri, parchi

giochi, terme, parcheggi, etc…..Non ci resta altro che darvi appun-tamento al prossimo evento molto sentito e richiesto dagli arlunesi e cioè la “Mangia in bici” che si ter-rà il 10 giugno. E’ garantito il di-vertimento, l’allegria e tanta gioia di stare insieme. Sarà un percorso di circa 35 km attraverso parchi e cascine… dalla prima colazione alla merenda del pomeriggio.Seguiteci sempre con affetto e te-nete d’occhio tutte le iniziative che ci apprestiamo a realizzare.Grazie a tutti, e ricordiamoci sem-pre che la Pro Loco siamo tutti noi … chi vorrà darci una mano sarà sempre il benvenuto.

Kella Valentino

“Buona la prima”

Sabato 24 febbraio l’Auser di Arluno ha svolto, come consuetudine, la Festa del Tesseramento 2018. Ses-santotto soci hanno partecipato, gradito e apprezzato questo evento che si ripete da ben 18 anni. Anche quest’anno è stato organizzato presso l’Agriturismo “IL PARCO”. Prima di entrare nel vivo della festa, è

stato doveroso leggere i vari bilanci dell’Associazione che sono stati approvati all’unanimità. Viene anche ap-provata all’unanimità la delibera per l’iscrizione della nostra associazione AUSER VOLONTARIATO di Arlu-no al REGISTRO UNICO NAZIONALE (RUN) PER IL RICONOSCIMENTO DI ENTE del TERZO SETTORE.Pochi cenni sulle attività sociali e ludiche svolte nel 2017, illustrazione di quelle programmate per il 2018 e poi è stato offerto un ottimo aperitivo e ha avuto ini-zio il sospirato pranzo, sempre più innovativo, grazie al bravissimo cuoco. Non è mancata la lotteria con ricchi premi, alcuni offerti da operatori economici di Arluno, con una bellissima bicicletta come 1° premio, vinta dalla signora Bisello Giulia, socia Auser da moltissimi anni e sempre presente alle nostre iniziative. La festa si è con-clusa con tanti ringraziamenti da parte dei presenti per l’ottima riuscita della festa e con un risultato straordina-rio: 350 iscrizioni.

Nino Paparella

Festa tesseramento 2018

MangiaInBici 2018

39Associazioni

Il programma di valorizzazione del territorio elaborato dalla ProLoco di Arluno ha preso avvio sabato 21 aprile con un paio d’ore nei cortili della Poglianasca e con una trentina di persone interessate a vedere e a conoscere le varie realtà operative della centenaria cascina, più nota come Cittadella della Solidarietà. Il gruppo era guidato dallo scrivente che ha fornito informazioni sul-le antiche famiglie della cascina e sulle trasformazioni

ambientali operate nel tempo; era nel gruppo anche Kella, la dinamica presidente della ProLoco.Con il primo incontro alla Comunità Irene, presente or-mai da trent’anni e per anni con la guida di suor Pilar, l’attuale responsabile Sury ha informato il gruppo sugli impegni e iniziative condotte sul piano del recupero di giovani donne bisognose di sostegno, di affetto e di lavoro. Ne è seguita una breve visita al laboratorio che impegna la Comunità in prodotti artigianali di facile uso casalingo, tipo centri tavolo, tendine e altro. Dalla storica chiesetta della Poglianasca, opera di Gui-do Riva nel 1825, ben conservata e accogliente, si pas-sa nel terzo cortile per ammirare la villa Bolognini, edi-ficata dal proprietario nel 1714, elegante edificio con porticato su quattro colonne e una elegante veranda a colonnine e archi al piano superiore, ora sede di asso-ciazioni con finalità educativo-assistenziali.Il dott. Marchesi e Daniela hanno intrattenuto il gruppo con dettagliate notizie sulla Fondazione Restelli, nota come Geode, una residenza per trenta ospiti con gravi disabilità post-traumatiche e neuro-degenerative, assi-stiti e seguiti con presenza continuativa da oltre sessan-ta persone. La Geode è l’unica struttura lombarda che si occupa a pieno titolo di tetraplegici.Una visita ai vari reparti, sale ritrovo, ristorante, servi-zi amministrativi, palestra e altro hanno completato la conoscenza di una interessante struttura studiata e ge-stita a sollievo delle varie e gravi disabilità.Il pomeriggio si è concluso al Circolino con un gustoso e partecipato Apericena.

Remigio Peruzzi

Visita guidata alla Poglianasca

L’Associazione Anteas ripropone per il nono anno l’i-niziativa delle cure termali per settembre, dal 17 al 29, per beneficiare dei vantaggi salutistici. Lo stabili-mento termale prescelto è quello di Miradolo Terme che dispone di un doppio percorso curativo: quello delle acque salso-bromo-iodiche, ricche di sali minerali, e quello delle acque sulfuree con ridotto residuo fisso per cure alternative.Si tratta di un ciclo completo di dodici cure con traspor-to giornaliero a mezzo pullman, partenza ore 13.00 e ritorno intorno alle ore 18.30, e un costo per il trasporto di 120 Euro (+ 5 Euro per non tesserati An-teas); una cura termale è a carico del servizio sanitario nazionale e viene prescritta su indicazione del medico di famiglia. Per ulteriori informazioni e iscrizione (modulo da com-pilare con acconto 70 Euro) rivolgersi al gruppo An-teas, al martedì e giovedì, ore 14,30 / 17,30 in via Marconi 120, sede FNP-CISL, telefono 02.90376354.

Remigio Peruzzi

La medicina termale

40 Associazioni

Avis: Assemblea annuale soci

Al Centro Aggrega-tivo Sant’Ambrogio, sabato 24 febbraio, la sezione Avis Co-munale ha tenuta la

annuale Assemblea ordinaria dei soci, donatori ed ex donatori, per una valutazione dell’operato nell’anno 2017.Con un saluto di benvenuto a tutti i presenti, una qua-rantina, il presidente di sezione Osvaldo Motta ha dato avvio alle comunicazioni, supportate da alcune slide che hanno dimostrato la misura della vita associativa.Diverse iniziative sono state condotte nelle scuole: nelle seconde classi della nostra Scuola Media G. Marconi la dott.ssa Elena Cuchetti ha presentato il progetto Avis “Donare fa bene”, per sensi-bilizzare i giovani ai valori del volontariato e del dono gratuito per salvare la vita di tante persone; all’Istituto “Alessandrini” di Vittuone è stato presentato, con la collaborazione della dott.ssa Letizia Garavaglia, il progetto pro-mosso dalle sezioni Avis del Magentino “Dai un ritmo al tuo sangue: dona!”, rivolto a 130 studenti; Pedibus scuola primaria: la sezione Avis ha for-nito le pettorine col proprio logo per pubblicizzare il dono del sangue.Per lo Sport, l’Avis ha contribuito alla Festa dello Sportivo del giugno scorso all’Oratorio Sacro Cuore e ha sponsorizzato il Torneo di calcio promosso in memoria di Francesco Marino, allenatore dei portie-ri della Società A.S.D. Arluno Calcio 2010.La nostra sezione Avis ha, inoltre, il merito di aver tra-smesso agli amici dell’Argentina i valori del dono di sangue, aiutandoli a costituire il loro Centro prelievi

Avas (Associazione Volontari Argentini del San-gue) nel nuovo edificio “Casa Arluno”, inaugurato nella primavera dell’anno scorso.A fine ottobre, alla presenza dei medici responsabili del Centro e delle sezioni Avis del Magentino, si è te-nuta l’inaugurazione del nuovo Centro Trasfusionale all’Ospedale di Magenta, situato all’inizio del “Cor-ridoio Cinema”: è dotato di una zona ristoro e relax e ne sono migliorate la fruibilità e l’accessibilità.Ai soci benemeriti Stefano Rondina e Angelo Losa è stata consegnata, sul finire dell’anno scorso, l’o-norificenza dell’Ordine al Merito della Repubbli-

ca, in precedenza consegnata al socio Claudio Pitzen.Alla fine del 2017, la Sezione Comunale Avis di Ar-

luno contava 373 soci donatori, 128 don-ne e 245 uomini; in 312 hanno potuto donare sangue per un totale di 509 donazione di sangue intero e 117 di plasmaferesi.Nella sede Avis della palazzina di via Villore-si, il Direttore Sanitario della sezione, dott. Mauro Colombini e le dott.sse Elena Guenzi e Alessia Pedrazzini, durante l’anno scorso

hanno effettuato 127 visite mediche, di cui 36 a nuovi soci con una donazione; mentre il cardiologo, dott. Marco Mariani, coadiuvato da Paola Rocchetti e dall’infermiera Irene Grattini, ha effettuato 123 elettro-cardiogrammi (ECG), di cui 36 a nuovi donatori.Durante l’Assemblea ordinaria, Pierpaola Morlacchi ha relazionato sulla correttezza della impostazione del Bi-lancio consuntivo 2017 e di quello preventivo 2018, mentre il tesoriere Angelo Zanoni ha elencato costi e ricavi di entrambi i bilanci della sezione Avis, approvati dai presenti all’unanimità.

Remigio Peruzzi

41Sport

Sabato 12 maggio, sulla pista di Busto Garolfo, la no-stra mascotte Carolina Caroni si è laureata Campione Provinciale 2018 nella categoria giovanissimi G1, con il punteggio di 36 punti sulle tre prove nelle quali ha par-tecipato.Il Campionato si svolgeva su quattro prove, la prima ad Arluno su strada, poi a Corbetta con la mountain bike, a Gessate con una gimkana, alla quale per motivi di salute non ha potuto partecipare, ed infine la prova su pista al Velodromo di Busto Garolfo.Al termine della manifestazione di sabato, Carolina ha indossato la maglia di Campione Provinciale, con-segnatale da Walter Cozzaglio, Presidente del Comitato Provinciale di Milano della Federazione Ciclistica Italiana. Dopo le soddisfazioni avute con Igor Belletta, ancora dominatore nella categoria esordienti, la Ciclistica Ar-lunese si può fregiare di un’altra maglia di Campio-ne, per merito di Carolina Caroni, classe 2011.Domenica 13 maggio, a Turbigo, anche il giovanissimo G2 Djonit Ramushai ha iniziato ad ottenere ottimi risul-tati, festeggiando sul podio della Marcoli un lusinghiero terzo posto.Ricordiamo, infine, la nostra tradizionale gara di dome-nica 8 aprile. In una splendida giornata di sole, sul tradi-zionale circuito cittadino attorno alla Palestra Aldo Moro si è disputata la prima prova di ciclismo su strada, la più ambita, valevole per la classifica del Campionato Provin-ciale Giovanissimi. Una speciale classifica assegnerà il titolo di Campio-ne Provinciale dopo altre tre prove: in mountain bike, gimcana e pista, che si disputeranno nelle domeniche

Carolina Caroni Campione Provinciale Giovanissimi

successive.Nella nostra manifestazio-ne, in palio, oltre ai pun-ti per il titolo, l’assegnazione del 61° Trofeo S.C.Arlunese - Gran Premio Logos Tre Ma-genta.Quasi tutti presenti i Giovanissimi (6-12 anni) della Pro-vincia di Milano a contendersi il titolo e i ricchi premi in palio, generosamente offerti da varie ditte che, con il loro contributo, permettono alla Ciclistica di organizzare la tradizionale gara di primavera.A tutti i concorrenti è stata offerta una medaglia-ricor-do con il logo del nostro 50° anniversario, nonché un sacchetto-merenda contenente prodotti COOP e latticini BELLATI.La Società Biringhello di Rho ha primeggiato per l’as-segnazione del 61° Trofeo S.C. Arlunese-Gran Premio Logos Tre Magenta, seguita a pochi punti dal Gruppo Ciclistico Ossona e dalla S.C. Busto Garolfo.Il nostro Sindaco e Assessore allo Sport, prof. Moreno Agolli, ha premiato i vincitori dopo un breve discorso di felicitazione ai giovani atleti e alla Società organizzatrice, sempre presente in queste particolari occasioni.

Ambrogio Rampini

Spesso e volentieri puoi incrociarlo, passeggiando sul Corso principale di Arluno; il più delle volte in-dossa la tuta della squadra del cuore o un abbiglia-mento stile militare, pronto a risponderti sempre con un since-ro “ciao”, pronuncia-to con un amichevole sorriso. Cristian è un campione di umiltà, sincerità e spontaneità, e le persone che hanno la fortuna di conoscer-lo bene possono defi-nirsi fortunate. Bisogna dire grazie a Cristian e ai molti ragazzi speciali come lui che ci ricordano che l’autenticità si trova oltre la semplice apparenza e che la “diversità” diventa una opportunità di crescita comune. Cristian Spinelli ed altri 500 atleti speciali hanno

partecipato ai Giochi Nazionali Invernali Special Olympics Italia che si sono svolti a Bardonecchia dal 19 al 23 Marzo. Iscritto nella corta e media di-

stanza, disciplina rac-chette da neve, l’atleta arlunese ha dimostra-to, confrontandosi con amici e avversari pro-venienti da tutte le re-gioni italiane, il proprio valore, conquistan-do una medaglia di bronzo e una d’oro; quest’ultima ottenuta grazie ad un poderoso

sprint finale degno del miglior Usain Bolt. Due trofei guadagnati con impegno e caparbietà nella consa-pevolezza che le vittorie più belle sono quelle che Cristian conquista quotidianamente contro pregiu-dizi e indifferenza.

Spinelli Special

42 Sport

Agosto 2017. Dopo un’estate di ricostruzione, ci ri-troviamo in palestra con molti volti nuovi, ritorni e ri-conferme. Iniziamo da subito a lavorare duro, perché l’obiettivo minimo erano i Playoffs, l’ottavo posto. Par-tiamo bene, sereni ed umili; poi qualcosa si interrompe, cambio allenatori in panchina ed un alone di sfiducia, sia nello spogliatoio che in palestra. Quattro sconfitte consecutive. Con enorme serenità e professionalità, e come una vera squadra, siamo stati in grado di far cam-biare idea a chiunque, persino a noi stessi, riuscendo a girare una situazione sfavorevole. Comincia a girare in palestra una specie di tormentone,

BCA: abbiamo sognato la Serie C“se vinciamo”... perché non provarci? Tutto ciò che è arrivato, è stato frutto di sacrifici, passione e dedizione da parte di ognuno dei ragazzi e dello staff. Prima di essere giocatori di basket, i nostri ragazzi sono amici, che condividono una passione con un alto livello di pro-fessionalità e credo che questa sia stata la differenza tra noi e le “superpotenze” del nostro girone.Per le ultime cinque giornate arriviamo ad occupare prima la terza posizione, poi la seconda... “ma sì, primi è impossibile, sono troppo forti loro...”. E invece, gra-zie alla differenza punti, negli scontri diretti riusciamo a chiudere la stagione al primo posto. Un successo. Nel primo turno contro Ospitaletto arrivano altre due vit-torie consecutive: siamo a dodici e siamo in semifinale Playoffs; purtroppo lungo il nostro cammino ci capita una corazzata, l’Olympia Voghera, con in roster due ex giocatori di serie A. Possiamo assicurare che i ragazzi hanno dato tutto, no-nostante la sconfitta; il basket purtroppo è gioia e sofferenza, e di sicuro l’esperienza paga, soprattut-to a questi livelli, ma di certo la stagione rimarrà nella nostra storia. Grazie a tutti i tifosi, a chi ci è stato vicino ed arrivederci all’anno prossimo!

Lo staff dirigenziale BCA ARLUNESE

43Notizie Utili

In occasione del suo 50° di Fondazione, il Coro Stella Alpina di Bareggio organizza la Nona Edi-zione del Canto Lombardo che vedrà, dall’1 al 10 giugno, la presenza di ben 15 Cori Lombardi esibirsi in cinque paesi della nostra zona, tra cui Arluno che ospiterà il Concerto sabato 2 giu-gno, al Cineteatro Sant’Ambrogio, alle ore 21. Ospiti della serata, insieme alla nostra Corale Santa Cecilia che farà gli onori di casa, il Coro Voci del Mincio di Marmirolo e il Coro Idica di Clusone. L’Amministrazione Comunale, intende, così, cele-brare la “Festa della Repubblica”: ricordare che il 2 giugno 1946 il Popolo italiano, con voto libero, personale, segreto, a suffragio universale, scelse, come forma istituzionale dello Stato, la Repubblica.

Settimana del Canto Lombardo.Incontro di Cori delle Province Lombarde

GIUGNO

Spettacolo Classi 3^ Media Marconi 1 giugno Ore 21 Sala della Comunità

IX^ Rassegna Corale - Concerto 2 giugno Ore 21 Sala della Comunità

Gita al lago di Garlate 2 giugno Giornata Proloco Arluno

Incontro con L’autrice Gabriella Raimondi 9 giugno Ore 21 Biblioteca

XII^ Edizione Mangiainbici 10 giugno Giornata Proloco Arluno e S. Stefano Ticino

Malt Generation - Music Festival 7/10 giugno Giornata Area Feste

Festa della Poglianasca 17 giugno Giornata Cascina Poglianasca

“Un giorno al Circo” Concerto Corpo Bandistico 23 giugno Ore 21 Parco dell’Orologio

“I Musicanti di Brema” Corpo Bandistico e Gruppo

Teatrale degli Instabili 24 giugno Ore 17.30 Parco dell’Orologio

Vacanza a Rimini - Auser 26 giugno/7 luglio Rimini

Notte Bianca 30 giugno Serata Paese

Prossimi appuntamenti

Ricevimento degli Amministratori

Comunali

Sindaco: Moreno Agollicon competenza in: Affari generali; Servizi demografici;

Programmazione economica, Finanze e Tributi;Risorse umane; Sport; Comunicazione

riceve previo appuntamento con l’Ufficio Segreteria:tel. 02 .903.992.315

[email protected]

Vicesindaco: Igor BonazzoliAssessore con delega a:

Ecologia e Politiche per l’Ambiente;Attività produttive; Occupazione;

Cooperazione e Partecipazione; Politiche giovaniliriceve previo appuntamento con l’Ufficio Ecologia:

tel. 02 [email protected]

Adriana CarnazzolaAssessore con delega a:

Politiche scolastiche ed educative; Servizi per l’infanzia;Cultura, Biblioteca e Attività ricreative; Pari opportunità

riceve previo appuntamento con la Biblioteca:tel. 02 .903.992.316

[email protected]

Massimo GalliAssessore con delega a:

Opere pubbliche e infrastrutture;Manutenzioni; Trasporti pubblici

riceve previo appuntamento con l’Ufficio Tecnico:tel. 02 .903.992.305

[email protected]

Alessia LapiAssessore con delega a:

Edilizia privata; Programmazione,Sviluppo del territorio e Viabilità; Vigilanza e Sicurezza

riceve previo appuntamento con l’Ufficio Tecnico:tel. 02 .903.992.305

[email protected]

Matteo ZappaAssessore con delega a:

Politiche sociali e Servizi alla Persona;Famiglia; Volontariato e Associazionismo sociale

riceve previo appuntamento con l’Ufficio Servizi Sociali:tel. 02 .903.992.324

[email protected]

Ufficio Relazioni con il Pubblicotel. 02.903.992.311 - Fax 02.903.76.645

il notiziario Periodico di vita cittadina a cura dell’Amministrazione ... · Arluno il notiziario...

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