IL NOTIZIARIO ONLINE DELLA SEZIONE DI ROMA · terra, a delimitare artisticamente gli ... vino …,...

“Io non lo so, Signorecome sarà quel mondo che ci attendeoltre la vita e di promesse splende,né qual gioia è negata al peccatore.Ma nel mio ciel trovare un profumo di resina vorreie i boschi e i monti miei,udir vorrei un fiume mormorare.(Maryla Wolska)

11/03/07ANNO XVIII – N.1

Buona Pasqua a tutti!

In Questo Numero1 Editoriale

1 Le Attività Svoltele escursionii raduni intersezionaligli incontri culturali

7 Le Prossime Attivitàle escursionigli incontri culturalifuori programmai raduni intersezionalirisonanze del raduno ai Sibillinipreghierecomunicazioni

Direttore responsabile: Lidia MauraRedazione e Grafica: Lorenzo Neroni

Il Notiziario online della GM Roma http://www.giemmeroma.org 11/03/07

EditorialeIl 17 febbraio 2007, per la prima volta, ho partecipato a Milano ad un Consiglio Centrale della Giovane Montagna, di cui fanno parte o a cui sono invitati i rappresentanti di tutte le sezioni. Questo incontro, per dir cosi`, istituzionale mi ha dato il piacere di ritrovare persone che avevo avuto occasione di conoscere in amichevoli incontri tra sezioni, come quello tra modenesi e romani sull’Appennino modenese nel maggio 2005 o nella cosiddetta Francigena del Sud, organizzata da Alberto Alberti nel 2006, ma anche in raduni ufficiali come quello intersezionale sui Monti Sibillini o all’Assemblea dei delegati nell’ ottobre scorso a Venezia. Soprattutto il Consiglio Centrale di Milano, pero`,mi ha fatto meglio capire che la sezione di Roma non e`un gruppo a se` stante di escursionisti o alpinisti isolati, ma un gruppo di amici che alle spalle e intorno a se` ha altri amici che sono mossi dagli stessi ideali e dallo stesso modo di concepire la bellezza delle montagne e l’amore per esse.Questi incontri avvengono quasi sempre in citta`del Nord. Il prossimo Consiglio Centrale sara` a Vicenza il 14 aprile; se c’e` qualcuno che ha piacere di parteciparvi (tutti i soci

sono ammessi come uditori) approfittera` dell’occasione per vedere una bellissima citta` e rendersi conto di quello che si fa in queste riunioni. Comunque gli incontri intersezionali sono segnalati in genere sul calendarietto e quasi sempre se ne fa cenno sul notiziario. Chi volesse prendervi parte potra` farlo per avere la possibilita` di capire ancor meglio, se ce ne fosse bisogno, che occasioni ci offre questa nostra Giovane Montagna.Lidia Maura

Le Attività SvolteLE ESCURSIONI

CICLOTURISTICA (03/12/06)dal DdG Giampiero Mori

La gita si è svolta come da programma con la partecipazione di 10 soci su un tracciato sterrato ma in discrete condizioni ( a parte un po' di fango)che dal casale della Perna si snoda sino alla Via Laurentina in prossimità di Pomezia. Da qui i partecipanti sono rientrati, dopo circa tre ore di pedalata avendo percorso circa 25 Km. La stanchezza per l'enorme sforzo ha fatto si che la giornata si concludesse con un pranzo pantagruelico presso la Cooperativa

GIOVANE MONTAGNA – sez. Roma c/o Casa Mater Mundi Via Lorenzo Rocci, 64 – tel: 0665740406 Segreteria tel: 0665745782

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IL NOTIZIARIO ONLINE DELLA SEZIONE DI ROMA

Inviate i vostri scritti via email [email protected]

Se non avete la possibilità di inviarli voi stessi chiedete ad un vostro amico oppure spedite il testo dattiloscritto in originale presso la sede.I manoscritti non saranno pubblicati!

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Agricoltura Nuova che ha appunto sede al Casale della Perna.

GITA DI NATALE: TIVOLI E I SUOI MONTI (17/12/06)

Dal DdG. Carlo GiuliariniLe previsioni di tempo pessimo hanno lasciato a casa ben 32 dei 43 iscritti alla gita, ma per i partecipanti le cose sono andate decisamente in modo diverso. E’ pur vero che il cielo coperto di nuvole ha tolto parte della bellezza e della panoramicità del luogo ma, nell’insieme, si è goduta una giornata tranquilla in amicizia, la pioggia o peggio i temporali non si sono affacciati. Rispettando il programma ci siamo mossi in gruppo dal luogo dell’appuntamento con successivo ritrovo al bar in prossimità dell’ingresso della Villa Gregoriana. Si è poi proseguito per il sentiero verso la zona alta della montagna fino alla sughereta, un paesaggio incantevole, dove lo sguardo può spaziare sulla campagna romana e sull’appennino laziale, ma anche sullo scenario delle cascate del fiume Aniene, fino ai templi di Vesta e della Sibilla a Tivoli. Dalla sughereta si è proseguito il cammino sul sentiero di cresta fino alla deviazione verso la zona attrezzata per la pausa pranzo che si è svolta comodamente grazie ai tavoli e panche presenti arricchita da fette di bruschetta ben calda condita con olio di Cortona e per questo ancor più buona. Con gli auguri di buon Natale e di un anno nuovo migliore abbiamo ripreso il

sentiero del ritorno per un’ampia strada sterrata che ci ha riportato a Tivoli per il rientro a Roma.

SUI MONTI DELLA TOLFA: GITA A PIANTANGELI

(13/12/06)dal DdG Serena Peri

Prima gita dell’anno, gran pienone ( più di 50 i partecipanti). I “cattivi” della sezione dicono che il numero dei partecipanti alle gite GM è sempre inversamente proporzionale ai metri di dislivello; sarà anche vero, ma resta che le leggi matematiche per fortuna non sono le uniche a regolare l’esistenza! 13 gennaio: giornata di primaveravera!, paesaggi dolci e ancora un po’ selvatici quelli dei monti sopra Tolfa, certamente meno fieri dei rilievi alpini o appenninici, ma comunque suggestivi ( e sconosciuti ancora anche ad alcuni romanoresidenti) e venati di storia antichissima. Zona di etruschi e di butteri, di pascoli e antiche memorie romane e medievali. Caldo, allegro, a tratti decisamente festoso il clima sul pulman, con applausi di benvenuto ai nuovi partecipanti, con noi per la prima volta (Carlo, Daniela, Mariella e Daria) e accoglienza riconoscente ai due nipotini Andrea (di Giorgio e Marina Bozzolo) e Flavia ( di Ezio), che ci abbassano drasticamente l’età media. Piacevole ( e colta, quel che serve) la passeggiata in camicia (il sole si era dimenticato di essere in gennaio) da poco fuori Tolfa fino alle rovine in vetta al Monte Piantangeli: la guida, un “vecchio” socio, Gianfranco Zippel, recuperato per l’occasione dalla sua amata condizione di “emigrato” a Tuscania. Bello e affettuoso questo incontro, carico di memorie per molti di noi e fresco e “normale” come se il tempo non fosse passato; è così che, nella stessa giornata, abbiamo vissuto l’aspettato “rientro” di un altro nostro “vecchio” socio, Adolfo, che ci ha

sempre seguito a distanza nei sentieri faticosi della sua vita e che ora siamo davvero contenti di riavere con noi. Bentornati!Duecento metri il dislivello complessivo della gita in salita , e altrettanto in discesa. L’ultimo tratto in salita, sotto le rovine, attraverso distese di pascoli, separati da staccionate in cui i “nostri” si sono abilmente destreggiati nello scavallo! Molta solidarietà di gruppo, in quei momenti: alla scena “da ranch” mancavano davvero soltanto i cavalli! Sulla via del ritorno, in discesa, variante su uno splendido tratto di basolato romano completamente immerso nel verde…e nel silenzio, se non fosse stato per gli inopportuni appassionati di motocross. Ormai risaliti in pulman, verso Tolfa, i gitanti buttano un occhio un po’ tristemente incuriosito alle insolite aiuole divisorie di proprietà utilizzate dagli abitanti del luogo: una linea geometrica di vecchi frigoriferi senza porta, con l’apertura verso l’alto, riempiti di terra, a delimitare artisticamente gli orticelli. Singolare il riutilizzo dell’elettrodomestico: ma dove li prendono tutti questi frigoriferi? E poi, notazione sociologica: la sporadica vasca da bagno delle nostre memorie escursionistiche trova forse nella Tuscia una sua particolare “rilettura”? Rientro tranquillo, senza traffico, con riffa sul pulman per “piazzare” gli ultimi calendari GM. Un consiglio: se l’anno prossimo avete la pazienza di aspettare a comprarlo ad ottobre del 2008, il prezzo potrebbe scendere ancora! Salutando, sulla piazza di Tolfa, il nostro cicerone Gianfranco, la canzoncina di rito scritta sull’aria di “Meglio sarebbe se non ti avessi amato”, nel ritornello, diceva così: Grazie, Gianfranco, delle tue spiegazioni:su pochi serci fai elucubrazioni!Un po’ più colti noi ce ne andiamo via,


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e questo giorno è stato una magia!

TRAVERSATA DA FORCA D’ACERO A

PESCASSEROLI (21/01/07)Dai DdG, Ilio Grassilli e Francesco

MazzeiI soci che per Natale si erano regalate le ciaspole fremevano per inaugurarle, gli sciescursionisti desideravano iniziare la stagione, il pullman piccolo era stato prenotato ( e lo si sarebbe comunque confermato purchè fossimo almeno in 15,disponibile il tesoriere a coprire l’eventuale “ buco”). I giorni passavano e con la progressiva riduzione delle probabilità che la neve arrivasse, aumentava il numero degli iscritti non affamati di neve : così la gita è stata “declassata” a semplice escursionistica, i partecipanti sono arrivati a 41, si è potuto usare il pullman grande, il tesoriere ha tirato un sospiro di sollievo. Come è andata ? Ce lo dicono due partecipanti diventati soci proprio quel giorno.SOPRA LE NUVOLE IL SOLEDomenica 21 gennaio 2007, ore 7.30, piazzale Ostiense. La giornata appare uggiosa, forse nuvolosa. Non fa freddo. E’ la nostra prima gita invernale con gli amici della Giovane Montagna, molto attesa per via delle ciaspole che avremmo dovuto usare e per la prospettiva di una passeggiata bellissima sulla neve, ma la neve non c’è: che strano gennaio di colori e profumi fuori tempo! Arrivati presso Forca d’Acero, lungo la strada che sale tutta curve, ad un tratto…Sopra le nuvole il sole! Un cielo d’incanto e un’aria un po’ più frizzantina ci accolgono. Prima di iniziare la camminata una breve cerimonia per dire a due nuovi amici (noi!!!) che sono i benvenuti in questa associazione di camminatori, sciatori, scalatori di montagne.

Siamo contenti e ringraziamo. La passeggiata è dolce e si snoda fra campi verdi, dove qua e là occhieggiano viole del pensiero, e superbi boschi di faggi con il loro tappeto di foglie secche. Qualche lastra di ghiaccio ci ricorda che è inverno e che su quei sentieri dovrebbe esserci la neve, invece qualcuno addirittura si toglie la giacca a vento. Si cammina sgranati, senza fatica, chiacchierando, raccontando, ricordando, meditando anche. Ad un certo punto il gruppo si divide: alcuni continuano verso Pescasseroli, altri salgono al santuario del Monte Tranquillo (ca.1600 m.s.l.m.) per godere del panorama dall’alto. Qui si mangia, mettendo in comune ciò che si è portato: biscotti, torrone, cioccolata, vino…, ma anche parole, sorrisi, commenti, gli scambi di nuove e vecchie amicizie. C’è chi tira fuori foglio e matita e disegna. Più a valle il resto del gruppo ci aspetta. Tutti insieme giungiamo al rifugio dove ci riuniamo per la preghiera di fine giornata: Grazie Signore, per le gioie…per la fatica…per la soddisfazione…per la contemplazione…Ti chiedo…fammi camminare per le mie montagne. La sommessa intimità di questa giornata ci accompagnerà nelle lotte della vita quotidiana, ricordandoci che al di sopra delle nuvole c’è sempre il sole…è in alto che dobbiamo guardare!Massimo e Stefania Biselli

AREA PROTETTA DI GIANOLA E MONTE DI

SCAURI (28/01/07)Dal DdG Elena Fioretti

Complice la giornata dal clima primaverile la gita fra Scauri e Gianola, nel promontorio più a sud del Lazio, ha fatto registrare un alto numero di adesioni. Hanno partecipato tanti bambini, contribuendo a rendere allegra la

giornata. Costituita da un rilievo collinare, da cui emerge Monte di Scauri (123 metri), questa zona ci ha offerto una piacevole passeggiata. Abbiamo inizialmente camminato nella macchia mediterranea, a circa 50 metri di quota sul livello del mare, poi ci siamo avvicinati all’area marina protetta, fino alla Spiaggia dei Sassolini. Ci hanno accompagnato degli amici del CAI Esperia, abitanti di Gianola ed esperti dei luoghi. Oltre al fascino degli ambienti naturali, Claudia e Marco ci hanno portato a visitare un grande impianto residenziale del I sec. a.C. , dislocato su tre livelli principali digradanti verso il mare e raccordato da scale e rampe (una visibile nella Grotta della Janara). Per il pranzo ci siamo fermati al sole nel Porticciolo di Gianola: costruito negli anni Trenta, inglobando nel perimetro una peschiera di epoca romana, questa area ci ha fornito un piacevole spazio per la sosta. Unico grande assente della giornata…. il costume da bagno! L’anno passato tentammo di visitare parte del Parco Regionale Riviera di Ulisse, iniziando da Monte Orlando, sopra Gaeta, ma il brutto tempo ci respinse. La bella giornata di quest’anno ci ha invece fornito spunti per approfondire la conoscenza di questi luoghi e dei Monti Aurunci in genere.

ESCURSIONE DA GENZANO A MONTE CAVO

PER LA VIA SACRA (04/02/07)

Dai DdG: Francesco Colla ed Alessandro di Marzio

L’escursione è stata anticipata rispetto al programma di una settimana, al 4 Febbraio. Ad accogliere i 31 partecipanti, tra cui un giovane socio della GM di Milano, Gabriel, e una non socia, c’era, oltre ad una magnifica giornata di sole, anche il Dott.


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Giorgio Pacchiarotti appassionato di storia ed archeologia dei luoghi. Egli ci ha gentilmente accompagnati per il primo tratto del percorso fino a Fontana Tempesta facendoci appassionare alla storia ed alle leggende legate ai luoghi circostanti. Il pranzo consumato su un prato, è stata una piacevole occasione di stare insieme amichevolmente. Tutto si è svolto secondo i programmi ed i partecipanti sono rientrati contenti e con il desiderio di approfondire in futuro la conoscenza dei luoghi.

CIASPOLATA NEL PARCO D’ABRUZZO (11/02/07)

dal DdG Marta GrassilliAlla fine eravamo ben in 24 con le ciaspole ai piedi, pronti a partire per i due diversi itinerari proposti: al monte Palombo, uno dei 2000 del Parco Nazionale d’Abruzzo, siamo andati in 14. Tra questi un gruppo di 6 “giovani” non soci. I rimanenti 9 (comunque… giovanili!) con papà, al più tranquillo Morrone del Diavolo. Le previsioni del tempo non erano delle migliori e il dubbio sulla presenza non sufficiente della neve mi preoccupava per la riuscita della gita. Siamo stati invece molto fortunati. Abbiamo messo le ciaspole ai piedi già dalla partenza per togliercele solo alla fine dell’escursione. Il tempo è stato clemente fino alla nostra pausa pranzo e sulla via del ritorno ha cominciato una dolce e fitta nevicata che ci ha regalato un paesaggio bianco e immacolato. Finalmente abbiamo visto l'inverno che tanto si era fatto aspettare quest’anno!La gita lunga è stata discretamente impegnativa ma il gruppo, che è risultato essere ben omogeneo, ha tenuto un ottimo passo. Quella breve è stata poco più di una piacevole passeggiata di quattro ore, adatta ad ... aprire la stagione. Per molti è stato il battesimo della ciaspole. Mi sembra che siano rimasti tutti molto

soddisfatto e ritengo che possano essere previste un maggior numero di gite di questa tipologia nei prossimi calendari.

TAPPA FRANCIGENA BOLSENA

MONTEFIASCONE (25/02/07)

dal DdG Giuliano BorgianelliLa fase più difficile e faticosa di un’escursione non è l’escursione stessa, ma la sofferta fase di trattativa alla partecipazione che la precede. Dopo tre lunghe giornate di lotte interiori da parte degli aspiranti pellegrini: “vado o non vado?”, “sto abbastanza male o ce la potrò fare?”,” il tempo volgerà al bello o scioglierà in pioggia?”; seguono le azioni di demolizione nei riguardi dei DdG: “verremo con cinque amici, ma nessuno è sicuro”, “mi piacerebbe portare la nonna, ma mi dovete garantire il sole o che almeno non pioverà”. Nel frattempo il pullman virtuale cresce in volume, a momenti si duplica, poi si riduce a pulmino, infine si stabilizza sui 20 posti. Ma nella mattina stessa della gita ci accorgiamo che alcuni dei partecipanti non sono quelli prenotati; qualcuno è stato fortuitamente raccolto durante la notte, mentre altri prenotati, nel corso della stessa notte, si sono smarriti nei dubbi. Ciononostante anche la domenica mattina s’è alzato il sole od almeno così abbiamo creduto, dato che ciò avviene in ogni caso, ogni giorno, tranne l’ultimo in assoluto, che poi nessuno potrà più raccontare. Prodigiosamente il pullman arriva in anticipo al secondo punto di raccolta. Le vie sono deserte, il traffico sembra quello di Ferragosto, il che da’ un idea della bellezza del cielo e del tempo atmosferico. Il livello della gita si attesta su quello del puro stile Anglosassone: cielo grigio con impercettibili striature,

qualche folata di vento accompagnata da spruzzatine di pioggia, il tutto in un’atmosfera di britannica raffinatezza. Poiché i romani non sanno apprezzare tanta delicata eleganza, noi solitari lungo la strada, raggiungiamo la tappa intermedia perfino in anticipo sulla rigorosa tabella oraria di Rino. Nel frattempo Marisa ci illustra le chiese che segnano l’inizio e la fine del percorso pellegrinesco. La prima, S.Cristina si compone addirittura di tre chiese affiancate, più una catacomba, che penetra nel contrafforte del cratere Vulsineo. L’altra è la famosa chiesa di S.Flaviano posta all’arrivo della via Francigena a Montefiascone. Quindi puntuali arriviamo al punto di partenza e dopo una visita breve ma intensa, affrontiamo la salita che ci porterà dal livello del lago alla sommità del cratere. Presto raggiungiamo un vasto prato verde smeraldo, mentre sulla destra ci accompagna la visione del lago che per l’occasione sfoggia la più vasta gamma di grigi, in concorrenza con quelli del cielo, che in fondo è il responsabile di tutto quel trionfo incolore. Lungo il cammino incontriamo un incredibile quantità di aculei dell’istrice, disseminati lungo il sentiero; tutti si affrettano a raccoglierli come ornamento e ricordo della giornata. Ma quasi subito la presenza inquietante di tutti quegli aculei da luogo ad un’interessante disquisizione sulle abitudini sessuali dei simpatici mammiferi. Vengono formulate le più varie congetture, sulle quali aleggia l’incisiva impronta della cultura diffusa dai vari canali televisivi. Questo si spiega abbastanza facilmente, più difficile è capire come gl’istrici abbiano potuto assimilare, tramite gli stessi canali informativi, le suddette abitudini umanoidi. Del resto anche i nostri rampolli oramai vengono iniziati alle procedure riproduttive della specie, attraverso


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le trasmissioni pomeridiane, sulle analoghe attività dei coccodrilli, degli ippopotami ecc., ecc. Ah dove sono finite le antiche e leggiadre farfalle di una volta? Probabilmente si è scoperto che c’è più affinità, fisica nonché spirituale, tra il Re del creato e gli animali citati, che tra lo stesso e le buone ed innocenti farfalle. Al prato segue il bosco dove un’attrezzatura da picnic ci permette di consumare le nostre modeste provviste seduti su panche di legno e presso una fonte argentina. Irrobustiti e ritemprati, riprendiamo il cammino che continua nel bosco di querce e prevede il guado di un fresco ruscello silvestre. La qualifica di fresco la posso garantire personalmente poiché sono riuscito a scivolarci dentro col piede destro per un’innocua ma rinfrescante abluzione fino al ginocchio. Del resto negli annali della tappa, brilla fulgido il ricordo di quando nel medesimo punto scivolò Serena con una parte ben più rilevante del suo corpo. In fondo stavamo facendo un pellegrinaggio, che per definizione è un ripercorrere siti ed eventi di coloro che ci hanno preceduto, nel tempo e nei luoghi del Cammino. Risalita la forra è iniziato il tratto sul basolato della antica e gloriosa via Cassia, dal quale non ci siamo più separati. Da questo punto in poi abbiamo proseguito sotto lo sguardo sonnacchioso ma benevolo del cupolone del duomo di Monefiascone, progetto del Sanmicheli e realizzazione del Fontana, come ci ha ricordato Marisa, che da lontano ci guidava alla meta. Alla fine del pellegrinaggio, terminato con la visita di S.Flaviano, abbiamo ripreso la strada per Roma, ovvero la Cassia moderna, lungo la quale il nostro eroico conduttore ad una velocità incredibile e nonstante il discreto traffico dei romani, oramai decisamente svegliati, ci ha

consegnato alle nostre dimore mentre noi riponevamo la giornata, nello scaffale dei ricordi graditi.

I RADUNI INTERSEZIONALI

AGGIORNAMENTO NEVE IN TRENTINO (1011/02/07)

da Francesco CollaIl venerdì 9 febbraio 2007 tre volonterosi soci della sezione di Roma: Alessandro Di Marzio, Luigi Colla e Francesco Colla, sono partiti in automobile per Montagnaga di Piné e sono stati alloggiati al Posta Hotel. La stanza era fredda perché non erano attesi, ma in compenso hanno cenato come ad un matrimonio. La Commissione Centrale di Alpinismo e Scialpinismo aveva organizzato per i due giorni successivi, sabatodomenica, il terzo aggiornamento di progressione, tecnica e sicurezza nella pratica dell’escursionismo con le racchette da neve, unitamente ad aggiornamento scialpinistico e pratica snowboard. Erano presenti più di 20 partecipanti provenienti dalle sezioni venete oltre che da quella di Roma. Noi abbiamo partecipato all’aggiornamento racchette da neve. Il primo giorno si è fatta una escursione accompagnati da una guida (Daniele) in una località adatta a trattare il tema della progressione in sicurezza in occasione di gite sociali. Il secondo giorno sempre con l’assistenza della guida si è fatta una escursione in val dei Mocheni, dove sono stati affrontati temi pratici di progressione in sicurezza in varie condizioni di terreno. E’ stata svolta una esercitazione pratica di ricerca di escursionisti travolti da valanga con ARVA, pala e sonda. L’aggiornamento è stato molto utile soprattutto in vista di una più intensa attività sulla neve della nostra sezione il prossimo inverno. Lunedì al ritorno siamo passati da Brescia

dove abbiamo avuto la gioia di visitare al museo di Santa Giulia, due mostre: Turner e gli impressionisti e Mondrian.

GLI INCONTRI CULTURALI

VILLA GREGORIANA TIVOLI (26/11/06)

da uno dei due DdG, Filiberto Lombardi

Il baco, il maledetto baco, ha impedito di pubblicare questo resoconto sullo scorso numero del Notiziario. Ma la buona volontà riesce a vincere anche l’elettronica più spietata! Eccomi quindi a rendervi conto di una giornata radiosa non solo meteorologicamente parlando, ma anche per la numerosa partecipazione di soci e non soci (46). Al seguito dell’impareggiabile, documentatissima, interessantissima Marisa Alberti, abbiamo sfidato i miti e le leggende, la storia e i personaggi, i fasti e la decadenza di questo luogo magico, da poco restituito, per merito del FAI, ai suoi antichi splendori. La soddisfazione (oltre che la stanchezza), era ben visibile sul volto di tutti i partecipanti al termine di questa visita che ha accomunato la Commissione Gite alla Commissione Cultura.Viva Marisa!

S. MESSA DI NATALE (15/12/06)

da una delle organizzatrici, Meme Grassilli

Anche quest’anno l’appuntamento per gli auguri di Natale ha registrato una partecipazione numerosa: oltre ai fedelissimi, è stato piacevole incontrare anche soci che negli ultimi tempi avevano diradato la partecipazione alle nostre le attività. Padre Bernardo ha celebrato la S. Messa nella cappella delle suore, che diventa ogni anno più ospitale


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perché più famigliare. Il messaggio natalizio di questo anno non si discosta molto da quello degli anni precedenti; potrebbe riassumerlo questa indicazione relativa all’incontro con le persone : per quanto possano essere diverse da noi, dobbiamo sempre credere che saranno portatrici di grandi ricchezze e solo su questo presupposto costruiremo una relazione accogliente.Al momento liturgico è seguita una simpatica cena curata dalle suore, alle quali va un plauso per l'accuratezza dell’organizzazione. L’atmosfera simpatica come sempre ha lasciato nel cuore delle persone la sensazione di …….un po’ di ricchezza in più. Ritirato pochi minuti prima dalla tipografia, è stato consegnato ai soci il Notiziario con le attività del primo trimestre; il “sollecitatore” aveva esercitato fino all’asfissia la sua funzione; ci eravamo riusciti! tutto sembrava avesse filato alla perfezione……ma, dopo pochi minuti ecco i primi errori ! Anche questi sono stati motivo di allegria.

UNO SGUARDO NON TURISTICO AL SUD SUDAN

(16/01/07)Bice e Gianni Dinale ci hanno parlato dei loro due viaggi nella zona di Yambio, in Sud Sudan.Le loro fotografie illustravano un paese poverissimo, che ha pace solo da due anni dopo oltre 22 di guerriglia. Niente corrente elettrica, niente telefoni, strade disastrate, capanne per abitare, poche scuole, sanità pressoché inesistente, acqua potabile solo per una minoranza, bambini che muoiono come mosche, AIDS che comincia a essere un problema serio.Nonostante i molti disagi nei loro viaggi parecchio fuori dall’ordinario, pensano di ritornarci.Ci hanno anche parlato, invitandoci

a contribuire finanziariamente, di ciò che sta facendo, con mezzi molto limitati, la loro parrocchia: una scuola materna, un mulino, delle borse di studio ed aiuti vari a malati di AIDS, orfani, exrifugiati.Chi volesse contribuire (e detrarre l’offerta dall’IRPEF) può:● Dare a Gianni o Bice un assegno

bancario non trasferibile intestato a Progetto Continenti ONLUS . Roma (dare anche nome, cognome, indirizzo e codice fiscale che sono i dati da inserire nella ricevuta che rilascerà Progetto Continenti)

oppure● Fare un versamento sul c/c

postale 11770021 intestato a Progetto Continenti – Roma. Come causale indicare: Donazione pro Yambio

oppure● Fare un bonifico bancario sul c/c

3206 intestato a Progetto Continenti presso la Banca Popolare Etica (ABI 05018 CAB 12100 C/C 3206 CIN D). Come causale indicare: Donazione pro Yambio.

L'ASIA CENTRALE DOPO LA CADUTA

DELL'U.R.S.S.(13/02/07)Il relatore Andrea Pipino, giornalista che si occupa dei paesi asiatici in particolare di quelli dell’ex Unione Sovietica, ha sintetizzato la storia dell’area interessata alla conferenza, dalle origini fino ai giorni nostri, citando soprattutto gli eventi che hanno determinato le situazioni politiche attuali. Di seguito, attraverso la proiezione di diapositive scattate in due fasi (prima della caduta dell’URSS negli anni 70 e nello scorso anno) ha illustrato la situazione attuale dell’Usbekistan e degli stati confinanti con esso, che si trovano nel cuore dell’Asia. Oltre ai

monumenti delle città storiche più famose (Samarcanda, Buchara e Khiva), l’oratore tramite le diapositive, ha mostrato i paesaggi, nonché le conseguenze nefaste di una agricoltura forzata ed in particolare la disastrosa situazione del lago d’Aral. Alcune avventure ed aneddoti occorsi durante il viaggio recente hanno dato calore e colore alla conferenza. Al termine la vivace ed esauriente sintesi in versi di Serena sulla conferenza, ha prodotto nell’oratore una sorpresa pari a quelle descritte nelle “Mille e una Notte”. Su richiesta dei soci presenti alla serata, il relatore ha inviato una breve bibliografia per chi volesse approfondire i temi trattati.Colin Thubron Il cuore perduto dell'Asia(Feltrinelli)Peter Hopkirk Il grande gioco (Adelphi)Peter Hopkirk Diavoli stranieri sulla via della seta(Adelphi)Tiziano Terzani Buonanotte signor Lenin (Tea)Ella Maillart Vagabonda nel Turkestan (Edt)Karl Meyer La polvere dell'impero (Il Corbaccio)Ahmed Rashid Il cuore dell'islam (Feltrinelli)Mario Biondi – Strada bianca per i Monti del Cielo (Ponte delle Grazie)


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Le Prossime Attività

LE ESCURSIONI

Sabato 24 Marzo

SALITA ALPINISTICA SU NEVE E GHIACCIO AL

MONTE AQUILA (M 2495) (EEA)

SC. ISCR 21/03Ritrovo: ore 6,15 a Largo de Dominicis (zona Portonaccio).Formazione degli equipaggi sulle auto.Partenza: ore 6,30.Viaggio: con auto private, lungo l'autostrada A24 per Aquila, con uscita ad Assergi e sosta caffè a Fonte Cerreto (nella zona di partenza della funivia per Campo Imperatore). Proseguimento in auto

verso Campo Imperatore (Albergo) se la strada asfaltata è già stata aperta oltre il Bivio di Montecristo; in caso contrario si parcheggiano le auto sul piazzale di Fonte Cerreto e si prende la prima funivia per Campo Imperatore (partenza prevista ore 8,30). Inizio previsto dell’escursione: alle ore 9,00 circa.Escursione: dal piazzale dell'Albergo di Campo Imperatore (m 2130), si prende l'itinerario per il rifugio Duca degli Abruzzi e da questo si percorre la bella ed aerea cresta che conduce alla Sella di Monte Aquila (m 2335). Raggiunta la Sella, si prosegue in cresta e si prende il sentiero per la Sella di Corno Grande e da qui, percorrendo il versante N, si arriva in vetta al Monte Aquila. La discesa sarà effettuata lungo lo stesso percorso dell’andata. Arrivo in cima alla Vetta del Monte Aquila: alle ore 12,30 circa. Inizio discesa: alle ore 13,15 circa. Ritorno a Campo Imperatore: entro le ore 15,30 . Rientro a Roma: previsto per le ore 19,00 circa.Equipaggiamento: è necessario indossare capi di vestiario pesante e caldo con protezione da neve e pioggia, con ricambi nello zaino e in auto; sono obbligatori gli occhiali da sole. Oltre ai soliti accessori per ogni escursione, per questa si consiglia di portare qualche bevanda calda in borracce termiche.Attrezzatura: è obbligatorio disporre di imbragatura, casco, piccozza, ramponi (provati preventivamente a casa, e adattati ai propri scarponi), guanti di lana pesante (o guanti da sci), una corda da arrampicata ogni quattro escursionisti, una pila frontale con batterie cariche. Gli scarponi devono essere idonei a calzare i ramponi e devono quindi possedere una suola rigida (le pedule a suola morbida non vanno bene). Chi non ha parte dell'equipaggiamento, può noleggiare, a costi contenuti, quello disponibile della sezione, oppure

può farselo prestare da amici. In entrambi i casi, si raccomanda di provare ed adattare le attrezzature preventivamente.Spesa: 64,00 Euro ad equipaggio (incluso il costo dell'autostrada), da suddividersi tra i componenti l’equipaggio. Inoltre, come contributo alla sezione GM, ogni Socio verserà 1,00 Euro al DdG. I non Soci dovranno invece versare 5,00 Euro (inclusa assicurazione). Da aggiungere la spesa eventuale per il trasporto AR in funivia da prendersi a Fonte Cerreto che risulta essere pari a € 10.Iscrizioni: Entro mercoledì 21, presso i DdG: Andrea Cecchini (tel. 06/6553340 cell. 329/6261656) – Dario Mancinella (tel.06/65742395). L’escursione, che in condizioni estive sarebbe di moderato impegno, in ambiente invernale richiede un impegno fisico decisamente superiore, variabile in funzione delle condizioni della neve. Per questo motivo i DdG effettueranno una verifica su attrezzatura, equipaggiamento e preparazione di ogni partecipante.limitazioni: Condizioni meteorologiche sfavorevoli (maltempo oppure condizioni non sicure della neve), potrebbero obbligare i DdG a modificare l'escursione programmata oppure ad annullarla.

31 Marzo – 01 Aprile

PAUSA DI RIFLESSIONEUN’ETICA PER TUTTI:

BASTA “L’UOMO”?Il percorso che vorremmo provare a proporre quest’anno parte da un’esigenza che, in maniera più o meno esplicita, ci coinvolge tutti. Si tratta dell’esigenza di mettere a confronto, nelle mille occasioni di incontri e relazioni che ciascuno intrattiene, modi diversi di pensare e


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Tutti coloro che intendono proporre escursioni da inserire nel calendario gite 2008 (ovviamente in veste di DdG) sono caldamente invitati a presentare le loro proposte durante l’apposita riunione della Commissione Gite allargata che si terrà il 27 marzo p.v. nei locali della nostra sede dalle ore 19,00 alle ore 21,00. Le proposte possono essere presentate anche al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected], oppure contattando telefonicamente i componenti della Commissione Gite. Ci auguriamo una vostra numerosa partecipazione.




di sentire sulle cose che veramente ci sembra che contino. In particolare potremmo chiederci: è possibile una convivenza tra gli uomini, magari a tutte le latitudini e longitudini del mondo, che sia fondabile su valori comuni, su cui tutti concordino, nel senso che li possano ritenere indispensabili? Su cui si sia tutti in grado, almeno a livello di sogno da raggiungere, a “giocarsi” la vita ? Rispetto ai quali non dovrebbero contare le differenze di credo religioso, di filosofie dell’esistenza, di ideali su cui la vita si costruisce? Da sempre, e – per quel che ci riguarda da vicino anche nei recenti dibattiti, sembrerebbe che esistano invece valori del tutto inconciliabili tra loro. Quando qualcuno di noi sente che nella vita un valore è “imprescindibile”, normalmente lo sente all’interno di uno scontro più o meno duro con mentalità di altri, legate ad altri valori, forse – almeno agli occhi di chi li difende altrettanto imprescindibili. Esiste la possibilità di costruire un’etica “base” con valori “imprescindibili” ma comuni? E ancora: per arrivare al nocciolo di ciò che chiamiamo sommariamente il senso del vivere è necessario riferirsi a un credo religioso? E’ necessario o magari è “facilitante” riferirsi al cristianesimo? O il riferirsi a Gesù Cristo è solo una delle strade possibili per arrivare a vivere in pienezza la nostra condizione di uomini e donne? E’ più facile o più difficile, più credibile o meno credibile, più efficace o meno efficace un’etica laica rispetto ad un’etica con radici in una fede religiosa (e soprattutto nel cristianesimo)? La prospettiva è quella di una ricerca aperta e di un confronto schietto tra di noi : misurare le nostre differenze, e anche le nostre personali e collettive contraddizioni, non ci ha mai fatto paura. Anzi, lo abbiamo sempre considerato una ricchezza. Una pausa di riflessione per richiederci

insieme su che cosa sia possibile, dentro e soprattutto fuori della Giovane Montagna, costruire su ciò che crediamo le relazioni con le persone e con la realtà in cui siamo inseriti, ci sembra un buon sistema per aspettare con speranza e in amicizia la Pasqua.

Le informazioni relative all'organizzazione sono state già pubblicate sul precedente numero del nostro notiziario.

Domenica 15 Aprile

MONTI ERDIGHETA E SEMPREVISA (E).

SC. ISCR. 13/04Escursione ad anello, senz’altro affascinante per l’ambiente carsico e i panorami che spaziano dai monti (Ernici e Simbruini) fino al mare (pianura pontina), che permette di concatenare le principali cime raggiungibili dal versante romano dei monti Lepini.Il punto di partenza dell’escursione, cioè Pian della Faggeta (m. 863 slm), è una caratteristica conca dalle pendici boscose, sul cui fondo sono state realizzate alcune aree didattiche che illustrano la flora e la geologia del luogo. Cavalli e vacche vi circolano liberamente, accedendo ai pascoli e agli abbeveratoi disseminati nella piana. I paesi attraversati durante l’avvicinamento in automobile, Carpineto Romano e, quasi sopra, Colleferro, Segni, sono ricchi di testimonianze artistiche di un lontano passato.Ritrovo a Roma: ore 7.30 a piazzale Marconi (obelisco dell’EUR), partenza ore 7.45. Viaggio: autostrada A1 RomaNapoli, uscita Colleferro (circa 60 km da Roma); si aggira il centro di Colleferro seguendo le indicazioni per Carpineto Romano (direzione sudest); raggiunto Carpineto R.

(circa 25 km da Colleferro), poco dopo l’inizio del paese si gira a destra seguendo l’indicazione su cartello giallo “Strada panoramica – monte Semprevisa”, fino ad arrivare al Pian della Faggeta (7 km, fine della strada asfaltata e parcheggio). Inizio escursione: alle ore 9.30 circa. Il primo tratto del percorso si svolge sulla strada sterrata pianeggiante che attraversa in lungo Pian della Faggeta; dopo un primo tratto in salita nel bosco, si lascia la strada seguendo la traccia ben segnalata che si stacca a sinistra all’altezza di un tornante, e sempre seguendo i segni si risale poi il crinale entrando nel bosco. Superato il bosco e attraversato il Piano dell’Erdigheta (m. 1198 slm), il sentiero si arrampica verso una sella, dalla quale si piega a sinistra per raggiungere la prima cima (M. Erdigheta, m. 1339 slm, 1h45min). Ritornati alla sella, si procede lungo lo spartiacque toccando prima il Monte la Croce (m 1487) e arrivando dopo 1 ora alla vetta del Semprevisa (m 1536). L’anello si chiude percorrendo in discesa la cresta nord, addentrandosi nel bosco fino a raggiungere il fondo della valletta, dove c’è il serbatoio detto dell’Acqua di Mezzavalle. Da qui, lungo l’ultimo tratto di faggeta e poi allo scoperto, si raggiunge il Pian della Faggeta in 40 minuti. Dislivello totale: 700 metri (da m. 865 a m. 1536). Durata escursione: 3h per la salita, 1h30 per la discesa. Totale 4 ore e mezza (in caso di neve i tempi si dilatano di circa 1 ora). Fine escursione e rientro a Roma: l’escursione terminerà verso le 15 e il rientro a Roma è previsto per le 17, traffico permettendo. Equipaggiamento: abbigliamento pesante invernale contro la pioggia e il freddo; pantaloni impermeabili, ghette, scarponi pesanti e bastoncini telescopici per la possibilità di neve. A questo proposito si tenga presente


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che ad aprile è ancora inverno in montagna e che, comunque, il tempo può riservare delle sorprese.Spesa: il viaggio si effettuerà con auto private, per un costo di 20 euro ad equipaggio (il pedaggio dell’autostrada dal casello di Roma Sud a Colleferro è di 1,80 euro). Contributo associativo: 1 euro per i soci, 5 euro per i non soci (comprensivo di assicurazione). Iscrizioni: entro venerdì 13 aprile presso i D.d.G. Alessandro Di Marzio (333 3000452) e Bice Dinale (06 5506729).

Sabato 28 aprile Martedì 1 maggio

SOGGIORNO ED ESCURSIONI A ISCHIA E

CAPRI Mare, monti e terme con base a

Sant’Angelo d’Ischia Il Paradiso è completo ! A metà gennaio abbiamo raggiunto il massimo della capienza con 50 prenotazioni di soci; pertanto ulteriori adesioni saranno accettate in lista di attesa di eventuali cancellazioni di soci già prenotati . Ovviamente per i non soci…non c’è speranza .Il soggiorno di tre notti sarà all’Hotel Ferdinando Parco delle Terme in località S.Angelo d’Ischia situato su una collina a 50 mt dal mare in un parco termale con piscine, sauna naturale e grotte kneip . La sistemazione sarà in camere doppie con servizi privati e TV, alcune nel corpo centrale ed altre in bungalows sparsi nel parco, con trattamento di mezza pensione ( 1° colaz. e cena ). Poiché non tutte le camere avranno lo stesso orientamento (vista mare ) le assegnazioni delle migliori avverranno in base alla cronologia delle prenotazioni ricevute . Non ci sono camere singole in quanto con 50 persone copriamo la massima

disponibilità di posti letto dell’albergo. Per chi lo desidera, l’albergo potrà fornire sacchetti picnic di mezzo giorno ad un costo aggiuntivo di € 5 ca. da ordinare la sera di arrivo per tutti i tre giorni .Chi desidera vedere l’albergo può visitare il sito internet www.hotelferdinando.it. Poiché tutto S.Angelo è assolutamente “zona pedonale” non possono circolare automezzi a motore, pertanto dovremo parcheggiare il pulman a ca. 1 km dall’albergo. L’albergatore farà il possibile per procurarsi 23 carrelli elettrici per il trasporto bagagli. A scanso di brutte sorprese, il consiglio è di contenere al minimo le dimensioni del bagaglio possibilmente a spalla o con rotelle.Il programma sarà quello già pubblicato sullo scorso Notiziario GM e cioè :Sabato 28 aprile – ritrovo a P.le Ostiense (lato ACEA) zona Piramide alle ore 7.15 con partenza per Pozzuoli alle 7.30 . Traghetto per l’Isola d’Ischia ( 60 min.ca.) e colazione al sacco in zona panoramica sull’isola. Nel pomeriggio sightseen in pulman dell’isola e arrivo all’Hotel Ferdinando nel tardo pomeriggio. Bagno termale nelle piscine dell’albergo, cena, canti e pernottamento .Domenica 29 aprile – escursione a piedi di tutta la giornata sul monte Epomeo accompagnati da un geologoguida, pranzo al sacco e rientro in albergo in tempo per un altro bagno termale prima di cena .Lunedì 30 aprile – escursione giornaliera all’isola di Capri in barca da S.Angelo e trekking sui sentieri più belli dell’isola con pranzo al sacco. Rientro a S.Angelo per cena. Martedì 1° maggio – mattinata libera per visita turistica alla deliziosa località di Sant’Angelo e shopping, oppure visita e bagni termali alle antiche Terme Romane (costo extra ) . Nel primo pomeriggio

traghetto per Pozzuoli e rientro a Roma in tarda serata .Costo: non tutte le voci di spesa sono ad oggi definite ( es: traghetti, barca per Capri,ecc) comunque riteniamo che la quota soci non dovrebbe superare € 300 a persona Abbigliamento consigliato : primaverile di mezza stagione, giacca a vento impermeabile, scarpe da trekking con suola scolpita, ombrello pieghevole, cappello e occhiali da sole, costume da bagno e cuffia, ciabatte di gomma, felpa di cotone, golf di lana, calzoni lunghi e corti…e una bella voce per i cori serali .Organizzatori DdG : Maria Grazia e Sante Marcheselli – tel 06.5291639 – cell 333.5033152 (Sante) e 333.3972267 ( Maria Grazia )

Domenica 13 maggio

MONTE RITORNELLO(E, EE)

SC. ISCR. 10/05Un panoramico percorso nei monti

reatini e, in alternativa, la più agevole salita lungo la Valle Scura

Questa gita consente la partecipazione di un maggior numero di persone, in quanto ci si può dividere in due gruppi: mentre i più allenati e temerari affrontano i 1154 metri che li porteranno sulla vetta del monte Ritornello (m. 1874) e del monte Brecciaro (m. 1954), i più riflessivi possono risalire la Valle Scura e il torrente omonimo fino alla conca che chiude la valle (m. 1688). La discesa lungo la stessa valle accomunerà l’intero plotone riunito. Il viaggio con auto private si svolgerà lungo la via Salaria e, dopo aver superato Rieti e Antrodoco, si raggiungerà il paesino di Sigillo, da dove inizierà il nostro percorso (m. 800). Il rientro a Roma è previsto per le ore 20.00. La spesa per ogni auto


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http://www.hotelferdinando.it/


è di €40, più il solito contributo per l’associazione. L’appuntamento è alle ore 07.00 a Largo de DominicisIscrizioni: entro giovedì 10 maggio, chiamando Filiberto Lombardi06 50 17 32 33329 1847 426(un secondo DdG sarà presto coinvolto. Si accettano candidature).

Sabato 19 Maggio – Domenica 20 Maggio

SUL “SENTIERO FRASSATI” DELLE

MARCHESC. ISCR. 20/4

Proseguendo nel programma di percorrere ogni anno un “Sentiero Frassati” dopo la bella esperienza in Campania vissuta sul finire dello scorso anno in occasione delle manifestazioni per il decennale del progetto “Sentieri Frassati” in questo 2007 andremo nelle Marche, in concomitanza con l’annuale raduno escursionistico che da alcuni anni le Comunità Montane del CatriaNerone e del CatriaCesano organizzano in collaborazione con il CAI nel terzo fine settimana di maggio.Seguendo una formula ormai ben collaudata ed apprezzata, dedicheremo la giornata del sabato ad un approccio più spiccatamente storicoculturale col territorio, con visite guidate che ci daranno oltre tutto l’opportunità di familiarizzare con le tante persone (soci CAI e di altre associazioni ambientali, pubblici amministratori, studiosi locali) che si sono occupate della realizzazione e promozione del “Sentiero Frassati” delle Marche e che si accompagneranno poi a noi anche nell’escursione che faremo, come di consueto, la domenica.Sabato 19 MaggioRitrovo ore 7,45 alla fermata metro EurPalasport. Viaggio in pullman .

Partenza alle ore 8,00 con prima destinazione Cantiano, dove intorno a mezzogiorno ci sistemeremo nel moderno Ostello San Giovanni (56 posti; costruito in occasione del Giubileo del 2000) dotato al primo piano di camerate da 8 e 12 posti e due gruppi di bagni (4+4), oltre che di un’ampia zona soggiorno/pranzo al piano terra, dove consumeremo con comodo il pranzo a sacco. Come molti centri della provincia, Cantiano (m 360) è posta all'incontro di due corsi d'acqua, il Burano e il Rio Bevano, perché si riteneva questo accorgimento un mezzo di difesa dagli attacchi nemici. Avremo modo di ammirare il Ponte Grosso di epoca romana, manufatto di circa 10 metri e con due archi di m 3,5 di luce e un altro ponte romano a due archi, sito sul percorso della passeggiata archeologica in località Pontericcioli.Nel primo pomeriggio, con un trasferimento di circa tre quarti d’ora, andremo a visitare l’eremo di Fonte Avellana (www.fonteavellana.it), fondato tra il 977 e il 982 (nel contesto della riforma monastica di San Romualdo) da alcuni eremiti della vicina Gubbio, in prossimità di una fonte che sgorgava dalle pendici del Catria, tra rigogliosi noccioli (avellani). Nel 1035 vi giunse San Pier Damiani una delle personalità più importanti per rigore morale, spessore spirituale e ricchezza culturale nella Chiesa del tempo, del quale proprio quest’anno ricorre il millenario della nascita – che, divenutone priore nel 1042, fece di Fonte Avellana uno dei centri monastici più importanti dell’Italia centrale. Secondo la tradizione, intorno al 1318 Dante Alighieri, fuggiasco da Firenze, fu ospite presso l’eremo, da lui ricordato nel XXI canto del Paradiso. Dopo una fase di decadenza iniziata nel XV secolo e le confische napoleoniche (1810) e sabaude (1866), l’eremo è oggi tornato alla sua identità monastica fatta di preghiera, di

studio e di accoglienza, grazie alla presenza di un’attiva comunità di monaci benedettini camaldolesi, tra i quali padre Salvatore Frigerio, che – per intima affinità con noi della GM e del CAI, per aver arrampicato coi “Ragni di Lecco” – speriamo proprio possa essere la nostra guida privilegiata nell’accoglienza e visita al monastero.Verso sera faremo ritorno a Cantiano per la cena … ma non è detto che gli organizzatori del raduno marchigiano non ci riservino prima una bella sorpresa nel castello di Frontone …Domenica 20 MaggioLa giornata, per come anticipato, sarà dedicata all’escursione su di un tratto del “Sentiero Frassati” delle Marche. Inaugurato nel 2001, il “Sentiero Frassati” delle Marche si snoda lungo il massiccio del monte Catria, il più importante ed affascinante gruppo montuoso della provincia di PesaroUrbino, e conduce l’escursionista dall’eremo di Fonte Avellana (m 680) fino alla bella cittadina di Cagli (m 290). L’itinerario, di circa 23 km in saliscendi, costituisce una minitraversata normalmente di due tappe con possibilità di pernottamento nei rifugi intermedi di Valpiana o della Madonna dell’Acquanera; quest’ultimo di grande fascino giacché la chiesa con il romitorio (sec. XII) sorge su un terrazzo prativo che domina tutta la valle selvosa, chiusa da ripide pareti. Il nostro gruppo, dopo aver fatto colazione in Ostello, alle 8,00 partirà in pullman per il rifugio di Valpiana (m 994), dove si unirà agli escursionisti che alla sera precedente vi saranno giunti salendo da Fonte Avellana. L’escursione avrà inizio alle 9,00 e durerà tra le 5 e le 6 ore (lunghezza km 10,5 – dislivello: in salita m 145, in discesa m 830 – difficoltà E), lungo un percorso variegato che alternerà magnifici panorami, lungo ventosi


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http://www.fonteavellana.it/


crinali, a tratti in faggete che ci porteranno tra l’altro all’attraversamento in rapida successione di due impluvi, dove sarà d’obbligo rendersi più agevole e sicuro il cammino con l’uso dei “bastoncini”. All’arrivo a Cagli, dopo aver visitato sul limitar del sentiero la Chiesa di San Geronzio (antico monastero benedettino del VII sec.), ci ritroveremo convivialmente alle 15,00 con tutti i partecipanti al raduno escursionistico per un meritato pasto caldo al termine del quale faremo ritorno al vicinissimo Ostello di Cantiano, da dove, ritemprati e “ripuliti”, prenderemo intorno alle 17,30 la via del ritorno a Roma.Spesa: circa 90 euro (+ 10 euro per i non soci, inclusa assicurazione), ma suscettibile di notevole riduzione in caso di pullman da 54 posti completo.Iscrizioni: entro il 20 aprile, con versamento di caparra di 20 euro, contattando Luigi Ticci (tel. 06.66416069, cell. 338.1136718), che sarà DdG insieme con Antonello Sica (tel. 0825.792333, cell. 338 3580595).

Sabato 2 Giugno

MONTE DI MEZZO (M.2155)(EE)

Un’interessante escursione nell’estremo sud dei Monti della Laga, con bei panorami verso il lago di Campotosto ed il gruppo del Gran SassoLa salita a Monte di Mezzo inizierà dal paese di Campotosto e, se sarà possibile organizzare il pullman, verrà effettuato un giro ad anello. La gita è discretamente lunga, visto il dislivello da percorrere (800metri). Non vi sono difficoltà tecniche, se non sul tratto finale della cresta, rocciosa ed aerea. Un piccolo passaggio di primo grado verrà evitato allungando di poco il

percorso. La gita verrà effettuata in pullman, se si raggiungerà un minimo di 20 partecipanti, mentre con auto private, in caso di un’adesione minore. Luogo ed orario di partenza rimangono invariati. Ritrovo a Roma: ore 6.30 di sabato 28 Gennaio 2007 a Piazzale Ostiense (vicino al palazzo ACEA metro Piramide) e partenza alle ore 6.45. Alle 7.00 il pullman effettuerà una seconda sosta in piazzale De Dominicis.Viaggio: si percorre A24 fino all’ uscita Aquila Ovest, poi SS80, attraverso il Passo delle Capannelle, e S577 per il paese di Campotosto.Arrivo e inizio dell’escursione: ore 10.00 circa.Dislivello: 800 metri ( 3 ore per salire, 2.30 per scendere).Quota raggiunta: 2155 metriTermine escursione: alle ore 17,00 circa.Rientro a Roma: previsto per le ore 20,30, ma variabile a seconda delle condizioni del traffico.Equipaggiamento: E’ indispensabile abbigliamento adatto ad alte quote, calzare scarponi da montagna con suola scolpita, portare con sé un’adeguata protezione per la pioggia, l’acqua necessaria nelle ore di cammino e il pranzo. Spesa viaggio: Per il viaggio con pullman occorre prevedere una spesa tra 14 e 19 Euro per i Soci GM e tra 18 e 23 Euro per i Non Soci (comprensiva delle spese per l’assicurazione e per il contributo per la GM).I giovani al di sotto dei 30 anni di età e senza reddito proprio pagano il 50% della quota pullman. Alle famiglie, con 3 o più membri presenti, verranno applicate le riduzioni previste dallo Statuto GM.In caso di viaggio con auto private il costo stimato per equipaggio è di 70 Euro.Iscrizioni: entro giovedì 31 Maggio

presso i DdG Dario Mancinella (349.5315369) oppure Elena Fioretti (tel. 06/5085579, 339.4769960) oppure, sempre con la stessa scadenza, agli indirizzi di posta elettronica [email protected] o [email protected]

Sabato 16 – Domenica 17 Giugno

NOTTE SOTTO LE STELLESC. ISCR. 12/06

Ritrovo: ore 16,00 a Piazzale del Verano partenza 16,15Viaggio: con auto private. Il percorso di avvicinamento è di circa 70km in autostrada fino alla uscita per Magliano dei Marsi. Si prosegue per Rosciolo.Escursione: su una delle cime che contornano la zona del pernottamento: M.Velino e dintorni.Rientro : previsto per le ore 18,00 s.i..Equipaggiamento: da campeggio per alta montagna: tenda ad igloo, sacco a pelo ecc.ecc., e per la salita il solito: protezione dal sole e dal vento e adatto anche nel caso di pioggia. Viveri al sacco per l’escursione della domenica. Per la cena della sera del sabato e per la colazione della domenica, sarà possibile usufruire della refezione standard per l'alta montagna a cura della premiata ditta di catering "Giovane Montagna", previa prenotazione, come da paragrafo successivo. Spesa:. 48 € ad equipaggio inclusa autostrada ed escluso il contributo gita in ragione di 1 € per i soci e 5€


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per i non soci (inclusa assicurazione).Il pernottamento avrà luogo solo se verrà raggiunto almeno il numero di 13 partecipanti.Prenotazione: entro e non oltre il martedì 12/06, per partecipare alla refezione comunitaria. Si invitano altresì i presentatori di eventuali partecipanti non-soci a fornirne le generalità: nome, cognome, data di nascita., ai fini dell’assicurazione.Le prenotazioni ai DdG: Lorenzo Neroni 3403966737; e-mail: [email protected] e GiulianoBorgianelli Spina 3491315722; 065816203; 0694315792 o all’indirizzo e-mail: [email protected]

Sabato 23 giugno

FESTA DELL’ ESTATE NEL PARCO DELLA MOLA DI

ORIOLOSC. ISCR. GIOV. 21/6

Una bella giornata nel Parco, in un ambiente stupendo, con varie possibilita`: preparazione delle grigliate, passeggiate a piedi o in mountain bike, breve bagno in bassa vasca naturaltermale, pranzo, musica.Viaggio: Con auto proprie o con il treno, sul quale il sabato sono ammesse le biciclette (linea Roma Ostiense – Viterbo, M77), con partenza da Roma Ostiense alle 8.53 e arrivo alla stazione di Oriolo Romano alle 10.08.Ritrovo: Per chi arriva con le auto, alla stazione di Oriolo Romano alle ore 9.45 con sosta caffe` al bar della CONAD, quasi di fronte alla stazione. Qui si precisano gli equipaggi per prendere gli eventuali viaggiatori in treno. Partenza: Tutti insieme per il luogo della festa, la mola di Oriolo, alle ore 10.00 (se c’e` qualcuno che viene in treno, dopo l’arrivo di questo alle 10.08).Si segue la via della Chiusa, poi la

via del Parco della Mola, su strada nel primo tratto asfaltata, poi sterrata, di circa 4 –5 km, che con vari saliscendi arriva al luogo prescelto; per chi usufruisce della combinazione trenomountain bike, questi 4 – 5 km si possono percorrere in bici.Programma: La mattina ci si puo` fermare per preparare le grigliate (se lo avete portate un barbecue) e fare una breve visita alla vicina cascata e/o bagnarsi nelle basse vasche vicino alla sorgente tiepida di acqua sulfurea o fare una passeggiata di un’oretta lungo il Mignone ( sentiero da fare con pedule). Per il pranzo ognuno provvede per se’ e se ha qualche buon intingolo puo` farlo assaggiare agli altri. Come al solito, saranno a disposizione (previo contributo spesa) salsicce o braciole per la grigliata.Dopo pranzo, il bravissimo Marco Lima con la chitarra, assieme ad un suo amico con il sassofono ci rallegreranno con la loro musica.Spesa: Per ogni equipaggio che liberamente si formerà da Roma € 20.Iscrizione: Improrogabile entro il giovedi' precedente per i non soci (ai fini dell’assicurazione obbligatoria), gradita per i soci perche’ i DdG sappiano chi dovranno aspettare alla stazione di Oriolo.Telefonare a Bice Dinale (tel. 065506729, cell. 3335452548) o Lidia Maura (tel. 065896927, cell. 3285663958).

Giovedì 28 Giugno – Domenica 1° Luglio

ETNA E GOLE ALCANTARASC. ISCR. 30/03

Come anticipato nel notiziario precedente, a fine giugno andremo in Sicilia alla scoperta della grandiosa vetta del vulcano più attivo d’Italia che per noi della Giovane Montagna di Roma

costituisce la cima più elevata mai proposta dai programmi escursionistici della Sezione.Si tratta di un’escursione piuttosto impegnativa, per la distanza da Roma e per il complesso delle attività previste nei giorni di permanenza nell’isola, ma che sarà in grado di offrirci sicuramente un panorama rappresentativo delle più suggestive bellezze naturali e artistiche della Sicilia.Questo il programma di massima:Mercoledì 27 GiugnoAlla data odierna l’orario ferroviario estivo non è ancora disponibile. Sulla base di quello attuale abbiamo previsto la partenza con il treno delle ore 20.22, con destinazione Siracusa (pernottamento in scompartimenti da 4 cuccette). L’appuntamento è fissato pertanto alle ore 20 alla stazione Termini. Chi è interessato al biglietto di gruppo per l’andata e il ritorno è pregato di comunicarlo ai DdG.Giovedì 28 GiugnoOre 8 circa: Arrivo a Siracusa. Troveremo ad attenderci un pullman che avremo a disposizione per i giorni della nostra permanenza, ad eccezione della giornata di domenica 1° luglio, nella quale utilizzeremo dei fuoristrada con autista.Escursione turistica in pullman con visita ai luoghi artistici e storici più rappresentativi di Siracusa (città fondata dai Greci nel 734 a.C. e fino all’età romana la più potente e splendida della Sicilia). Fra quelli più rappresentativi: l’anfiteatro greco, l’isola di Ortigia, l’orecchio di Dionisio. Pranzo in bar o pizzeria al taglio nel corso della visita.Ore 17: partenza per l’Etna con arrivo verso le 19 al Rifugio Frutteto di Efesto (www.ilfruttetodiefesto.com), a quota 1520. Il rifugio si trova sul versante ovest del vulcano, immerso nel verde del Parco e lontano dalle principali strade, con possibilità di


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http://www.ilfruttetodiefesto.com/




belle passeggiate nelle immediate vicinanze.Cena in rifugio e pernottamento.Venerdì 29 GiugnoE’ il giorno della salita al cratere, raggiungibile con partenza in pullman alle ore 9 per il Rifugio Sapienza da dove, in funivia raggiungeremo la Montagnola, a quota 2500 m. Da qui, con l’aiuto di una guida del luogo, raggiungeremo, su un facile terreno a bassa pendenza, a quota 2900, la Torre del Filosofo e, successivamente, su un terreno più ripido, di media difficoltà, i crateri sommitali a 3300 m., da dove potremo goderci il tramonto.La durata media della salita è di 4 ore. Quella complessiva della gita, dal nostro rifugio e ritorno, di 9÷10 ore. Alla sera, in rifugio: meritata cena e pernottamento.Sabato 30 GiugnoNella mattinata, partenza in pullman per scendere al Mare Ionio, con brevi soste durante il percorso per visite a zone caratteristiche del vulcano. Arrivo al Camping Village “La Timpa” (www.campinglatimpa.it) a Santa Maria della Scala (Acireale); nel tardo pomeriggio avremo la possibilità di partecipare in zona alla Messa prefestiva. La struttura ha una propria caletta privata, raggiungibile in ascensore dal campeggio.Cena in ristorante convenzionato con il Camping.Domenica 1° LuglioNella mattinata, partenza in vetture fuoristrada da 5 passeggeri l’una (avremo quindi i bagagli appresso sui fuoristrada) per raggiungere le Gole dell’Alcantara. Le Gole furono formate, in un periodo che si perde nelle radici della storia, da un tortuoso fiume di lava eruttata da un piccolo vulcano a nord dell’Etna, fiume di lava in seguito solcato da un corso d’acqua che si fece strada fra una massa di terreno più friabile liberando due alte pareti di durissimo

basalto caratterizzato da affascinanti forme prismatiche.Ore 14: trasferimento in fuoristrada verso i Peloritani. Lungo il percorso sosteremo nella località di Roccafiorita con possibilità di fermarci in un simpatico ristorante, in alternativa al pranzo al sacco. Proseguimento per la località di Fiumedinisi da dove, lungo una strada sterrata, raggiungeremo una delle aree più suggestive dei Peloritani, in prossimità del Monte Scuderi (m. 1253). Escursione a piedi per raggiungere la vetta (2÷3 ore a piedi complessivamente).Riprenderemo poi i fuoristrada, con i quali raggiungeremo Messina.Ore 22.07: partenza da Messina, sempre con pernottamento in scompartimenti da 4 cuccette. Arrivo a Roma Termini la mattina di lunedì 2 luglio, alle ore 7.Equipaggiamento: la molteplicità della tipologia delle escursioni richiede un variegato tipo di abbigliamento: data la stagione estiva sono ovviamente opportuni abiti leggeri e cappello per il sole per le visite turistiche e le escursioni a quote di modesto livello, tipo quella ai Peloritani. Diverso, ovviamente, l’abbigliamento per la salita ai 3300 m. dell’Etna: giacca a vento, guanti e cappello sono indispensabili, specialmente nel caso in cui le condizioni meteo non fossero ottimali. Ovvia la protezione contro eventuale pioggia. Potrà essere utile anche l’impiego di ghette. E’ inoltre importante dotarsi di torcia elettrica per l’eventuale discesa dal vulcano in serata, nonché per l’uso notturno in rifugio. Ricordarsi poi il costume da bagno per il soggiorno al camping sul mare Ionio!Spesa: circa 500 Euro (+25 euro per i non soci, inclusa assicurazione). Il costo include anche le tariffe per le guide a Siracusa, all’Etna e alle gole dell’Alcantara.Per gli iscritti che volessero gestirsi autonomamente il viaggio in treno, la

spesa diminuirà di 115 Euro.Iscrizioni: Attualmente sono già prenotate una ventina di persone. La limitata capienza delle strutture che ci ospiteranno non consentirà di superare i 30 partecipanti. Per coloro che volessero ancora prenotarsi, ricordiamo i recapiti telefonici dei DdG: Luigi Ticci (tel. 06.66416069, cell. 338.1136718), Filiberto Lombardi (06.50173233 – 329.1847426), con versamento di caparra di 100 Euro, entro il 31 marzo.

Agosto

SOGGIORNI ESTIVISono confermate le indicazioni fornite a pag. 15 del precedente Notiziario, con le seguenti nuove precisazioni: ● per entrambi i soggiorni è stata

stabilita una “quota di iscrizione” di 10 euro per i soci e 15 per i non soci ( compresa assicurazione), da versare contestualmente alla caparra di 100 euro;

● i termini per le iscrizioni ( presso i Direttori dei rispettivi soggiorni) sono: 31 marzo per lo Chapy e 31 aprile per Acceglio.

Dello Chapy di Entreves ormai tutti sanno tutto. Due parole sono invece utili per la settimana ad Acceglio (m. 1220). E’ il paese più importante della Valle Maira, in provincia di Cuneo; dopo Acceglio si incontrano ancora due borgate, poi la strada termina ai piedi della magnifica Torre Provenzale ( con guida vi si può salire) e su sentiero si può arrivare al confine con la Francia ( Col Maurin, Aiguille de Chambeyron e Lac des neuf couleurs). Siamo sulle Alpi (Cozie), ma lo sfondo non è quello dei ghiacciai. Il paese è molto semplice, senza boutique, piscine, funivie. E’ però ricco di fascino alpestre, storia occitana, espressioni di una antica religiosità montanara e


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http://www.campinglatimpa.it/


costituisce punto di partenza di molte piacevoli escursioni a vette, laghi, cascate.L’albergo ( due stelle) è piccolo e semplice ma con stanze dotate di servizi e cucina accurata. Solo due le stanze singole.Costituirà motivo di interesse la visita di qualche vicino paese ( es. Elva) e di qualche centro della pianura ( es: Saluzzo). Recentemente è stata inaugurata una bellissima ferrata con un lungo “ponte tibetano”. Per ulteriori notizie rivolgersi a Ilio, Meme e Brunella, che vi soggiornarono molti anni addietro.

GLI INCONTRI CULTURALI ore 20,45 in sede

Martedì 3 aprile

L’ESPANSIONISMO DELL’ISLAM E

L’ASTRONOMIA NEL MONDO MUSSULMANO

Dopo la passeggiata seguendo i muri di Roma, una attraversata cosmica nel mondo dell’astronomia come la vedevano i mussulmani durante il periodo dell’espansionismo. Il Prof. Cesare Mangianti ci condurrà in questo affascinante viaggio attraverso una antica civiltà, sicuramente un tempo molto florida.

Martedì 8 Maggio

INCONTRO CON UN ALPINISTA NOSTRANOGiulio Poduie e le sue

avventure montane

Per i primi soci della GM Roma , all’inizio degli anni ’90, la presenza di Giulio, socio di Vicenza ma “naturalizzato” romano,

rappresentava il mondo dell’alpinismo vero: quello vissuto nelle sezioni del nord , sulle Alpi, su neve e roccia. Per noi organizzava gite in notturna, presentandosi sempre con un abbigliamento molto tecnico, grande energia, passo saldo e sicuro e… una gran voglia di stare insieme in modo allegro, meglio se accompagnati da un buon bicchiere, al termine di una gita o in un momento di pausa. Storica, e anche immortalata in indimenticabili foto “d’epoca”, la “sciampagnata” ( sì, con lo champagne portato da lui nello zaino, e stappato per un festeggiamento unico sugli sci, a metà percorso della Terraegna di Pescasseroli! ) E altrettanto storico il suo trasporto (anch’esso immortalato in storiche foto) di uno dei due meli “cresciutelli” che piantammo molti anni fa, superato il primo tratto di salita del nostro “sentiero Marocchi”, per gli orsi del Parco. Un amico, dunque di vecchia data, che gli impegni di lavoro hanno tenuto spesso distante da noi, ma che ci è sempre rimasto vicino e soprattutto…che ha sempre molto da raccontare. La serata dell’8 maggio lo abbiamo invitato in sede a raccontarci le sue avventure alpinistiche piu’ significative; e anche le sventure …purchè a lieto fine!

FUORI PROGRAMMA

Mercoledì 4 Aprile ( settimana santa)

VIA CRUCIS IN ESCURSIONE

E’ una esperienza spirituale, già sperimentata ( con crescente consenso) negli ultimi quattro anni, come iniziativa privata di un gruppo di soci ed amici.Per l’edizione di quest’anno il

Consiglio della Sezione ha accolto la proposta di portarla a conoscenza di tutti i soci, nell’ipotesi che qualcuno possa avere interesse a partecipare.Si tratta di una Via Crucis all’aperto, lungo il sentiero degli eremi sul Monte Soratte, da S. Oreste fino alla vetta. Le 14 stazioni saranno costituite da suggestive testimonianze di storia e di natura: una cappellina, un eremo, un grosso leccio nel fitto bosco, un punto panoramico sulla cresta, l’ingresso di una grotta ecc.Il percorso si sviluppa per circa 5 km e con 350 metri di dislivello. Considerando le 14 soste si percorrerà in circa 3 ore. Meno di un’ora per il ritorno, su strada asfaltata chiusa al traffico veicolare.Appuntamento alle ore 15,45 a S.Oreste ( che si raggiunge via autostrada per Firenze con uscita all’omonimo casello) o percorrendo la via Flaminia. Tenere presente il traffico in uscita da Roma ( si consiglia di partire da casa alle 14,30). Facilità di parcheggio nei pressi del punto di ritrovo fissato, cioè all’inizio della strada che sale verso il Monte.La partecipazione è aperta a soci, famigliari ed amici, senza necessità di iscrizione. Tuttavia, per agevolare l’organizzazione, è gradita una segnalazione telefonica a Ilio e Meme Grassilli ( 06.6574.5782). Ritorno a Roma previsto per le ore 21.Attenzione: non essendo attività contemplata dal Calendario GM, i partecipanti non sono coperti da assicurazione

I RADUNI INTERSEZIONALI Si ricordano le seguenti opportunità, offerte dalla presidenza centrale:13 maggio – Benedizione degli alpinisti e degli attrezzi sull’ Altopiano di Asiago.27 maggio Benedizione degli


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alpinisti e degli attrezzi in Val Troncea.9/10 giugno Aggiornamento propedeutico a settimana alpinistica8/15 luglio Settimana di pratica alpinistica allo Chapy19/26 agostoSettimana di pratica escursionistica in Val PusteriaNon dimentichiamolo : dalle “settimane di pratica” nascono i migliori DdG.Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi al coordinatore, Francesco Colla ( 06.9332315)

RISONANZE DEL RADUNO AI SIBILLINI E' autocompiacimento? No, solo la soddisfazione per la conferma di aver fatto una “cosa bella” e per dire grazie a tutti i soci che hanno collaborato ( della nostra e delle altre sezioni) . D’altra parte era la prima volta che noi organizzavamo un raduno intersezionale! ….(e vorremmo averne un altro in prospettiva).I notiziari di tutte le sezioni che erano presenti ai Sibillini lo scorso settembre hanno riferito ampiamente di tale manifestazione e qualche partecipante ci ha ringraziato personalmente, per telefono o con una cartolina.Dopo aver descritto lo sviluppo delle due giornate ( la sezione di Modena addirittura su due notiziari e con tante belle foto), tutte le relazioni si chiudono con apprezzamento ed elogi. Concedetemi di riportarne alcuni.Vicenza: “ grazie ancora e complimenti a tutti gli amici romani che si sono prodigati per l’organizzazione e che hanno fatto di tutto per farci sentire bene e felici a “ casa loro”. Che se po’ dir ? Roma è Roma, la Capitale” Cuneo: “ raggiungiamo felicemente

la cima del monte che non potrebbe avere un nome più appropriato: Lieto; ….dopo le bellezze di Ascoli rientriamo in albergo dove ci aspetta un pranzo coi fiocchi.”.Moncalieri: “Sono stati tre giorni piacevoli: bella la sistemazione, buona e varia la scelta delle mete delle escursioni, interessante la visita di Ascoli, ottima l’organizzazione. Grazie amici di Roma!”La famiglia Pistone di Moncalieri :”I più cari auguri di buon Natale nel grato ricordo dei tre bellissimi giorni passati con voi sui Sibillini”Modena: “Riuniti in un salone, Mario ci ha illustrato con passione le caratteristiche, i miti e le leggende dei Monti Sibillini, che gli sono particolarmente cari fin dall’infanzia quando, col padre, ”imparò” qui la passione per la montagna ;..Ascoli Piceno è stata una scoperta inaspettata di uno scrigno di arte e bellezza; …rientrati in albergo abbiamo potuto apprezzare ancora l’ottima ospitalità degli amici romani che ci hanno così bene accolti e che ci hanno dato la possibilità di incontrare in armonia gli amici delle diverse sezioni, dandoci così modo, ancora una volta, di cementare lo spirito di appartenenza al nostro sodalizio”.Silvia, di Modena :” E’ stata una gita bellissima, 9 ore di cammino, ma ore ben spese, con grande soddisfazione nostra e delle brave guide che ci hanno accompagnato”.Venezia: “ Un vivo ringraziamento alla sezione di Roma per la calorosa accoglienza, la impeccabile organizzazione, la simpatia e la gentilezza. Siete stati fantastici!”Chi volesse deliziarsi con le belle fotografie sulla salita al Monte Vettore scattate da Luigi Tardini non ha che cliccare sul sito GM, Sezione di Milano.Grazie a tutti. Ilio

PREGHIERE Prière du Pelerin (Preghiera del Pellegrino)Durante la gita di Natale 2006 un gruppetto di pellegrine ha visitato il Santuario di S. Maria di Quintiliolo, situato poco dopo Tivoli, sulla strada per Marcellina. E’ una costruzione settecentesca annessa ad un convento, nel cui interno, all’altar maggiore, è una Madonna col Bambino, detta Madonna di Quintiliolo, icona bizantina del secolo XI. A sinistra della chiesa, ai piedi di un uliveto dagli alberi secolari, sono visibili grandi grottoni, resti della villa creduta di Quintilio Varo.Qui Chateaubriand compose, l’11 dicembre 1803, la “Preghiera del Pellegrino”, che vi proponiamo in lingua originale.Dieu du voyageur, vous qui avez voulu que le pelerin vous adore dans cet humble asile bati sur les ruines du palais d’un grand de la terre.Mère de douleur, qui avez ètabli votre culte de misericorde dans l’hèritage de ce roman infortunnè mort loin de son pays dans les forets de la Germanie.Nous ne somme ici que deux fidèles prosternès au pied de votre autel solitaire; accordez à cet inconnu si profondement humiliè devant vos grandeurs, tout ce qu’il vous demande, faites que les prières de cet homme servent à leur tour à guèrir mes infermitès, a fin que ces deux chrètiens qui sont ètrangers l’un à l’autre, qui ne se sont rencontrès qu’un instant dans la vie, et qui vont se quitter pur ne plus se voir icibas, soient tout ètonnès, en se retrouvant au pied de votre trone, de se devoir mutuellement une partie de leur bonheur par le miracle de la charitè.Amen!


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COMUNICAZIONI Scade il termine per rinnovareEntro il 31 marzo dobbiamo segnalare alla segreteria centrale l’elenco dei soci che hanno rinnovato l’adesione alla Associazione per il 2007. I soci che intendono continuare il cammino con noi si affrettino, hanno tempo sino al giorno 20 e possono farlo con una graditissima visita in segreteria ogni Martedì ( 18,3020.00), in occasione di una escursione ( i DdG hanno i bollini) o un incontro culturale in sede .Per quei pochissimi pigri ….mediante bonifico bancario al tesoriere Farroni Fabrizio sul conto corrente n° 515817201/74 ABI 03069 CAB 05033 CIN Y ( Banca Intesa San Paolo).

Richiesta del segretarioPer completare l’archivio storico della sezione cerchiamo due calendarietti delle attività relative all’anno 2003. Grazie a chi risponderà all’appello.

Concerto del CAI RomaIn occasione della festa della montagna, domenica 22 aprile il coro del CAI Roma ( del quale fanno parte alcuni nostri soci) terrà un concerto sulla sommità del Monte Soratte ( all'aperto o, in caso di brutto tempo, nel monastero di S.Silvestro). Il concerto dovrebbe iniziare alle ore 16,cioè a conclusione della Messa prevista alle ore 15. Nella mattinata le guide della Associazione "Avventura Soratte" accompagneranno gli escurionisti fino alla vetta, percorrendo il tratto iniziale del dentiero delle carbonaie e il tratto finale del sentiero degli eremi.Per informazioni e orari precisi rivolgersi a Ilio

Note liete.

E' nata Ambra la seconda nipotina di Arnaldo e Daniela Norma. E' una dolce e bella bambina. Ai nonni e ai genitori auguri e congratulazioni. Si dice che "a Carnevale ogni scherzo vale" ma Rocco, terzo nipote di Brunella Marocchi, non è affatto uno scherzo, bensì un maschietto di kg 3,600! Auguri alla nonna, ai genitori e a Rocco.

Note tristi:Piera, la sorella di Lidia Maura è mancata improvvisamente, senza soffrire ma lasciando grande sofferenza. A Lidia e ai suoi parenti vanno le nostre condoglianze.

Il Caso Terral nostro socio Paolo Saraceno dell’ Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario Istituto Nazionale di Astronomia e Astrofisica – ha pubblicato un libro molto interessante dal titolo “IL CASO TERRA”, editore Mursia.Il tema, prestigioso e di grande attualita`, viene svolto in uno stile scorrevole, ma rigoroso, di alta divulgazione scientifica.Partendo dalle origini dell’Universo, si giunge alla formazione della Terra, il pianeta vivo, abitabile e raro. Tratta poi la nascita della vita, le estinzioni, il clima e il problema energetico fino alle recenti indagini sulla ricerca di altre possibili zone abitabili della nostra galassia


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SCADENZIARIO 2007Notiziario Scadenza Invio

DocumentazioneMesi Data prevista di

Distribuzione

N°1 28/02/07 Aprile/Giugno 13/03/07 (serata in sede)

N°2 10/06/07 Luglio/Ottobre 23/06/07 (festa dell'estate)

N°3 17/09/07 Ottobre/Dicembre 30/09/07 (Via francigena)

N°4 30/11/07 Gennaio/Marzo2007 16/12/07 (festa Natale)


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