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Violent Dad in Child Shoes, progetto finanziato dalla Commissione Europea, ha lo scopo di prevenire e combattere la violenza domestica, e in particolare la violenza nelle relazioni intime, sperimentando un programma di self-assessment per gli uomini che agiscono violenza nelle relazioni di coppia. Il progetto ha l’ambizioso obiettivo di rendere gli uomini più consapevoli dell’impatto che i loro comportamenti violenti hanno sui loro figli e provare a mettere così fine alla violenza. Il progetto si propone attraverso le sue sperimentazioni di entrare virtualmente nella scena delle mura domestiche per ascoltare e dare voce ai vissuti ed emozioni di chi resta nel silenzio e ombra, ovvero i bambini e le bambine. Attraverso la posizione dei piccoli protagonisti si vuole trovare una facilità di accesso per tutti gli uomini che restano troppo inconsapevoli dell’impatto deleterio che la loro azione violenta ha sui loro figli. Se vuoi ricevere maggiori informazioni e/o sei interessato a partecipare alle nostre attività e sperimentazioni visita la nostra pagina faceboook https://www.facebook.com/vidacsEU/ o contattaci alla nostra mail [email protected] Il progetto ViDaCS è coordinato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Professionisti che lavorano in Università, presso i servizi dell’ASL, di imprese di servizi sociali e associazioni di promozione sociale costituiscono il nostro team di lavoro. Tutti gli operatori vantano un’ampia esperienza nella ricerca e intervento nell’ambito della violenza contro le donne, con particolare riferimento alla violenza domestica. Il team si avvale inoltre della presenza della società di consulenza per la progettazione di un serious game che permetterà l’esperienza virtuale che il progetto intende sperimentare. Nello specifico partner del progetto sono: - Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II; - Sportello Oltre la Violenza (OLV) – ASL NAPOLI 1 CENTRO - Consorzio Terzo Settore Società dei Servizi - Associazione Roots In Action - Villa Delle Ginestre - PROTOM GROUP SpA CHE COSA È IL PROGETTO VIDACS IL NOSTRO TEAM COME SEGUIRCI NEI PROSSIMI STEP DI ViDaCS Ulteriori contatti: Prof. Caterina Arcidiacono, Responsabile scientifico del progetto Dott. Immacolata Di Napoli, membro del Central Project Office [email protected] Telefono: 081-2532231 081-2535451 PERCHÉ L’ESPERIENZA DEL METTERSI NEI PANNI DEL BAMBINO/A CHI COINVOLGE IL PROGETTO Mettersi nei panni dei bambini e bambine, per sperimentare le loro emozioni e vissuti è l’esperienza che il progetto propone agli uomini che saranno coinvolti, al fine di motivarli alla richiesta di un aiuto professionale specializzato per mettere fine ai loro comportamenti violenti siano essi verbali, psicologici e/o fisici. L’esperienza del "Mettersi nei panni dei bambini" sarà resa possibile attraverso la realtà virtuale che aiuterà a prendere coscienza degli effetti che i bambini, spettatori innocenti di violenza, vivono. Il progetto si rivolge a: Uomini che desiderano un aiuto per comprendere i loro atteggiamenti e comportamenti, avvertiti e riconosciuti come violenti. Uomini, che seppur non riconoscono i propri atteggiamenti come violenti, possono essere disponibili a fare un’esperienza virtuale nei panni del bambino, perché sensibili a comprendere cosa vive un bambino o una bambina quando in casa c’è un clima di conflittualità e tensione tra i genitori. Uomini su invito dei professionisti dei servizi sociali e sanitari presso cui sono in contatto o in trattamento o centri di accoglienza delle vittime di violenza.

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Violent Dad in Child Shoes, progetto finanziato dalla Commissione Europea, ha lo scopo di prevenire e combattere la violenza domestica, e in particolare la violenza nelle relazioni intime, sperimentando un programma di self-assessment per gli uomini che agiscono violenza nelle relazioni di coppia.

Il progetto ha l’ambizioso obiettivo di rendere gli uomini più consapevoli dell’impatto che i loro comportamenti violenti hanno sui loro figli e provare a mettere così fine alla violenza.

Il progetto si propone attraverso le sue sperimentazioni di entrare virtualmente nella scena delle mura domestiche per ascoltare e dare voce ai vissuti ed emozioni di chi resta nel silenzio e ombra, ovvero i bambini e le bambine.

Attraverso la posizione dei piccoli protagonisti si vuole trovare una facilità di accesso per tutti gli uomini che restano troppo inconsapevoli dell’impatto deleterio che la loro azione violenta ha sui loro figli.

Se vuoi ricevere maggiori informazioni e/o sei interessato a partecipare alle nostre attività e sperimentazioni visita la nostra pagina faceboook https://www.facebook.com/vidacsEU/ o contattaci alla nostra [email protected]

Il progetto ViDaCS è coordinato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.Professionisti che lavorano in Università, presso i servizi dell’ASL, di imprese di servizi sociali e associazioni di promozione sociale costituiscono il nostro team di lavoro.Tutti gli operatori vantano un’ampia esperienza nella ricerca e intervento nell’ambito della violenza contro le donne, con particolare riferimento alla violenza domestica.Il team si avvale inoltre della presenza della società di consulenza per la progettazione di un serious game che permetterà l’esperienza virtuale che il progetto intende sperimentare.

Nello specifico partner del progetto sono:

- Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II;- Sportello Oltre la Violenza (OLV) – ASL NAPOLI 1 CENTRO- Consorzio Terzo Settore Società dei Servizi- Associazione Roots In Action- Villa Delle Ginestre - PROTOM GROUP SpA

CHE COSA È IL PROGETTO VIDACS

IL NOSTRO TEAM

COME SEGUIRCI NEI PROSSIMI STEP DI ViDaCS

Ulteriori contatti:Prof. Caterina Arcidiacono, Responsabile scientifico del progetto

Dott. Immacolata Di Napoli, membro del Central Project Office [email protected]

Telefono: 081-2532231 081-2535451

PERCHÉ L’ESPERIENZA DEL METTERSI NEI PANNI DEL BAMBINO/A

CHI COINVOLGE IL PROGETTO

Mettersi nei panni dei bambini e bambine, per sperimentare le loro emozioni e vissuti è l’esperienza che il progetto propone agli uomini che saranno coinvolti, al fine di motivarli alla richiesta di un aiuto professionale specializzato per mettere fine ai loro comportamenti violenti siano essi verbali, psicologici e/o fisici.L’esperienza del "Mettersi nei panni dei bambini" sarà resa possibile attraverso la realtà virtuale che aiuterà a prendere coscienza degli effetti che i bambini, spettatori innocenti di violenza, vivono.

Il progetto si rivolge a: Uomini che desiderano un aiuto per comprendere i loro atteggiamenti e comportamenti, avvertiti e riconosciuti come violenti.

Uomini, che seppur non riconoscono i propri atteggiamenti come violenti, possono essere disponibili a fare un’esperienza virtuale nei panni del bambino, perché sensibili a comprendere cosa vive un bambino o una bambina quando in casa c’è un clima di conflittualità e tensione tra i genitori.

Uomini su invito dei professionisti dei servizi sociali e sanitari presso cui sono in contatto o in trattamento o centri di accoglienza delle vittime di violenza.

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ENTRARE NELLA RETE VIDACS

VIDACS SELF ASSESSMENT: L’ESPERIENZA DELLA REALTÀ VIRTUALE WEBINAR

CONFERENZA DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO VIDACS

COSA ViDaCS HA FATTO FINORA

LA RICERCA

WORKSHOP CON I BAMBINI

CONDIVIDI CON NOI IL MODELLO VIDACS

ViDaCS si propone di creare una rete di istituzioni e organizzazioni che lavorano sul tema della violenza per condividere le attività sperimentali e i risultati del progetto; ed implementare e potenziare la capacità di risposta dei servizi al contrasto alla violenza di domestica.

Guidati da tecnici adeguatamente formati, gli uomini entreranno per pochi minuti nella prospettiva del bambino, ascoltando come suoni e immagini violente e conflittuali sono percepite da quella “altezza”. Al termine dell’esperienza uno spazio di ascolto ed elaborazione di quanto si è sperimentato sarà garantito e condotto da psicologi esperti.

Perché se ti è capitato qualche volta di perdere il controllo delle tue azioni puoi confrontarti in uno spazio anonimo e non giudicante con altri uomini a cui può essere capitata la stessa cosa.Se non ti è mai capitato di perdere il controllo, puoi partecipare per dare voce ad esperienze di tuoi amici o persone che conosci a cui è capitato. Oppure vuoi partecipare perché ritieni che il tuo pensiero possa essere di supporto ad altri uomini che hanno vissuto esperienza di violenza Il webinar è strutturato in quattro incontri della durata di 45 minuti ciascuno.Il tuo contributo è per noi prezioso. Sulla nostra pagina facebookhttps://www.facebook.com/vidacsEU/ troverai tutte le informazioni sul calendario degli incontri e su come partecipare.

In uno spazio online protetto e dove l’anonimato è garantito un gruppo di uomini (massimo 7 partecipanti) discutono di cosa accade in quell’attimo prima delle azioni violente.La discussione di gruppo è mediata da un esperto psicologo che facilita lo scambio di percezioni, pensieri e rappresentazioni di ciò che induce alcuni uomini a perdere il controllo delle proprie azioni sfociando in un comportamento violento.Perché partecipare?

Il 9 Aprile 2019 è stato presentato pubblicamente il progetto ViDaCS. La presentazione è avvenuta presso la sala conferenze di "Villa delle Ginestre", partner del progetto. Intervenuti l'Onorevole Valeria Valente, il Dott. Luigi Ugliano Direttore Sanitario e Amministratore Villa delle Ginestre, il Sindaco del Territorio ospite Pasquale Di Marzo, la Dott.a Antonella Bozzaotra (Presidente Ordine degli Psicologi della Campania), il Dott. Antonio Tafuri (Presidente Ordine degli Avvocati). La discussione si è aperta sul tema del progetto “Un attimo prima” a cui sono seguiti gli interventi Istituzionali dell’ Assessora Regionale alle Pari Opportunità Chiara Marciani, la Dott.a Natalia Sanna, la Dott.a Simona Marino delegata Pari Opportunità del Comune di Napoli. In ultimo il Dott. Giuseppe Santoro di Protom Group Spa con la Dott. Annamaria Schena di Villa delle Ginestre hanno illustrato la scheda tecnica del Serious Game cui è seguito un esperimento aperto a tutti i partecipanti.

Per la realizzazione del programma sperimentale di self assessment per gli uomini il team di ViDaCS ha svolto le seguenti attività raccogliendo i preziosi punti di vista di: operatori nel settore della violenza domestica; dei bambini e degli uomini.- Ricerca: la voce degli operatori- Workshop con i bambini: la voce dei bambini- Webinar meeting: la voce degli uomini.

Il punto di vista di operatori esperti nel tema della violenza domestica è stato raccolto per esplorare esperienze, problematicità e prospettive che possono favorire la gestione della violenza nella relazione di coppia.

Sono stati realizzati quattro laboratori di socializzazione emotiva e musicoterapia per rilevare, attraverso le parole, i disegni, i suoni prodotti dai bambini e bambine, come questi percepiscono l'alta conflittualità. Hanno partecipato bambini dall’età compresa tra i sei e tredici anni.Sotto la conduzione esperta degli operatori del team di ViDaCS, i bambini e le bambine coinvolti/e hanno dato voce con parole e non solo a tutto ciò che le cose brutte, che accadono in casa, suscitano in loro.

Come intervenire nella gestione della violenza nelle relazioni intime?ViDaCS adotta un modello ecologico per intervenire e mettere fine alla violenza nelle relazioni di coppia agendo su più livelli: individuale, relazionale, organizzativo e culturale e prevedendo azioni complesse e integrate.

Preventative action for violence awareness in

perpetrators and victims

Police officersSocial Health servG.P. Schools Emergency departments

Truth and Reconciliation: actions among partners,

ex/partners, witnesses children

in women, child witnesses, violence perpetrators

to protect women, children witnesses, to bring offender

to justice

2. STOP TO THE VIOLENCE:

1.VIOLENCE DISCLOSUREand COMING OUT:

4. RESTORATIVE JUSTICE PROCEDURE

3. SUPPORTING SELF -IDENTITY AND SELF ESTEEM

Is this a thinkable goal?

Mens' peer group awarenessSupporting men in emotional regulationSupporting and enhancing women's and witness children 's strengths

Women's sheltersWomen's centersMen's services