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Il nostro progetto educativo: Finalità e obiettivi dei tre ordini di scuola Le discipline del curricolo I tempi delle discipline Finalità e obiettivi formativi del POF Nel rispetto delle nuove indicazioni nazionali pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n.30 del 5 febbraio 2013 e nella consapevolezza che oggi la scuola rappresenta una delle tante esperienze di formazione che i ragazzi vivono, è necessario che la scuola abbia alcune finalità specifiche strettamente connesse al suo compito fondamentale: produrre conoscenze (sapere), far acquisire competenze (saper fare), promuovere comportamenti (saper essere) e sviluppare l’orientamento (saper scegliere). Partendo da tale premessa l’Istituto Comprensivo Polo “Galilei” si propone, con il proprio intervento, e garantendo i principi sanciti dalla Costituzione, di promuovere le seguenti finalità educative e didattiche, da cui ogni ordine di scuola dell’Istituto desuma i propri caratterizzanti obiettivi formativi: Finalità Favorire la maturazione dell’identità - individuale e sociale intesa come: Conoscenza di sé Relazione con gli altri Gestione delle proprie emozioni e dei propri stadi affettivi Orientamento Autonomia Promuovere la pratica consapevole della cittadinanza attiva intesa come: Consapevolezza dei propri diritti Rispetto degli altri e dei loro bisogni Rispetto dell’ambiente Necessità di gestire i contrasti con regole condivise Diventare cittadino che sia al tempo stesso cittadino di uno Stato, dell’Europa e del Mondo, nel rispetto dell’identità culturale di ogni studente Diventare cittadino in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di collettività sempre più ampie e composite Diventare un individuo capace di scelte autonome, che siano il risultato di un confronto continuo tra il proprio progetto di vita e i valori che orientano la società in cui vive.

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Il nostro progetto educativo:

Finalità e obiettivi dei tre ordini di scuola

Le discipline del curricolo

I tempi delle discipline

Finalità e obiettivi formativi del POF

Nel rispetto delle nuove indicazioni nazionali pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n.30 del 5 febbraio

2013 e nella consapevolezza che oggi la scuola rappresenta una delle tante esperienze di formazione

che i ragazzi vivono, è necessario che la scuola abbia alcune finalità specifiche strettamente

connesse al suo compito fondamentale: produrre conoscenze (sapere), far acquisire competenze

(saper fare), promuovere comportamenti (saper essere) e sviluppare l’orientamento (saper

scegliere).

Partendo da tale premessa l’Istituto Comprensivo Polo “Galilei” si propone, con il proprio

intervento, e garantendo i principi sanciti dalla Costituzione, di promuovere le seguenti finalità

educative e didattiche, da cui ogni ordine di scuola dell’Istituto desuma i propri caratterizzanti

obiettivi formativi:

Finalità

Favorire la maturazione dell’identità - individuale e sociale – intesa come: Conoscenza di sé

Relazione con gli altri

Gestione delle proprie emozioni e dei propri stadi affettivi

Orientamento

Autonomia

Promuovere la pratica consapevole della cittadinanza attiva intesa come: Consapevolezza dei propri diritti

Rispetto degli altri e dei loro bisogni

Rispetto dell’ambiente

Necessità di gestire i contrasti con regole condivise

Diventare cittadino che sia al tempo stesso cittadino di uno Stato, dell’Europa e del Mondo,

nel rispetto dell’identità culturale di ogni studente

Diventare cittadino in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di collettività

sempre più ampie e composite

Diventare un individuo capace di scelte autonome, che siano il risultato di un confronto

continuo tra il proprio progetto di vita e i valori che orientano la società in cui vive.

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Promuovere l’acquisizione di strumenti culturali e l’organizzazione delle

discipline nella prospettiva dell’elaborazione di un sapere integrato:

Conoscenza del proprio corpo

Padronanza della lingua italiana

Uso funzionale delle lingue comunitarie

Conoscenza ed utilizzazione dei linguaggi extraverbali

Orientamento nello spazio geografico e nel tempo storico

Conoscenza delle competenze matematiche

Esplorazione della realtà con gli strumenti della scienza

Uso delle moderne tecnologie

Riconoscimento nel processo di apprendimento delle difficoltà incontrate e delle strategie

adottate per superarle, divenendo più attivo nella costruzione del suo sapere

Contribuire allo sviluppo della realtà circostante, inserendosi in essa in modo personale e

critico, elaborando proposte e delineando possibili interventi.

Obiettivi formativi

L'istituto scolastico pone alla base della propria identità e della propria azione educativa i seguenti

obiettivi formativi:

Obiettivi formativi comportamentali

Sono gli obiettivi che si riferiscono principalmente all'acquisizione delle capacità di mettere in atto

comportamenti coscienti a livello individuale e corretti e condivisibili a livello relazionale:

Sviluppare le capacità di ascolto e di attenzione

Promuovere l’acquisizione dell'autocontrollo negli atteggiamenti e nel linguaggio

Rispettare le consegne e impegnarsi nell'assolverle

Rafforzare l'autonomia personale verso se stessi e nella gestione delle proprie cose

Promuovere l'acquisizione di comportamenti responsabili e consapevoli nei confronti della

salute e della sicurezza proprie ed altrui

Favorire lo sviluppo dell'autovalutazione

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Obiettivi formativi sociali

Sono gli obiettivi che si riferiscono principalmente all'acquisizione delle capacità di mettere in atto

comportamenti di relazione positiva e costruttiva con gli altri:

Vivere la scuola con partecipazione e fiducia

Assumere l’impegno a capire, progettare ed operare costruttivamente con gli altri per il bene

comune

Scoprire e gestire le difficoltà nei rapporti interpersonali e riconoscere la

necessità/importanza dell’ascolto delle ragioni altrui

Favorire l'acquisizione progressiva di valori sociali (solidarietà, amicizia, lealtà,

partecipazione, responsabilità)

Conoscere e rispettare le diversità (personali, linguistiche e culturali, sociali, religiose) come

fonte di arricchimento e occasione di confronto costruttivo

Sviluppare le proprie capacità critiche per migliorare le proprie scelte

Condividere e rispettare le regole comuni

Obiettivi formativi cognitivi

Sono gli obiettivi che si riferiscono allo sviluppo e all'acquisizione di capacità, abilità e competenze

personali nei diversi campi d'esperienza e di apprendimento, per poter disporre di adeguati

strumenti di indagine, conoscenza e comprensione della realtà:

Ascoltare e comprendere

Osservare, individuare, descrivere e ordinare

Acquisire gli alfabeti e le capacità di utilizzarli adeguatamente in contesti di vita quotidiana.

Comprendere ed esprimersi con linguaggi diversi

Utilizzare codici diversi dalla parola tra loro integrati

Stimolare la "curiosità cognitiva" e lo spirito critico

Acquisire un efficace metodo personale di studio

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L'integrazione degli alunni diversamente abili

Introduzione La legge quadro n.104 del 1992 e le successive istruzioni applicative stabiliscono una procedura

ben definita per l'inserimento scolastico degli alunni diversamente abili e indicano le condizioni

necessarie a promuovere la loro effettiva integrazione nel gruppo-classe e nel contesto scolastico.

Le potenzialità dell'alunno e gli aspetti significativi in funzione del suo recupero, espressi nella

Diagnosi Funzionale redatta dall'unità multidisciplinare dell' A.S.L., costituiscono il punto di

partenza del quale la scuola si avvale per porre le basi dell'intero progetto didattico, formativo ed

educativo.

Ulteriori elementi di conoscenza dell'alunno e del suo percorso scolastico si ricavano dal fascicolo

personale che contiene il precedente Profilo Dinamico Funzionale, i precedenti Piani Educativi

Individualizzati elaborati e messi in atto nel corso degli anni di frequenza dell'istituto e le relative

verifiche finali.

Dati significativi del percorso di apprendimento e del processo di sviluppo socio-relazionale

dell'alunno diversamente abile, vengono raccolti direttamente in incontri tra gli insegnanti.

Nei G.L.H., i docenti del consiglio di classe o del team docente, l'insegnante di sostegno,

l'educatore, uno o più rappresentanti dell'unità multidisciplinare, in collaborazione con i familiari

dell'alunno (Gruppo Tecnico) elaborano, sulla base delle osservazioni condotte ciascuno nel proprio

ambito di competenza, il Profilo Dinamico Funzionale, cioè l'analisi dello sviluppo potenziale

dell'alunno, ed il Piano Educativo Individualizzato, cioè il documento nel quale viene descritto

l'insieme degli interventi integrati ed equilibrati fra loro, predisposti ai fini della realizzazione del

diritto all'educazione, all'istruzione e all'integrazione dell'alunno diversamente abile.

I docenti sono, infine, affiancati dai colleghi di sostegno nella progettazione e nella realizzazione

della programmazione individualizzata e dei progetti trasversali nell'intento di consentire all'alunno

un più adeguato recupero di abilità, formalizzate in progetti di intervento, a partire dalle sue risorse

e dai prerequisiti posseduti.

In relazione alla tipologia delle difficoltà e agli specifici bisogni formativi di ogni singolo alunno, le

attività individualizzate potranno essere finalizzate:

o all'acquisizione di abilità di base

o allo sviluppo delle abilità socio-relazionali

o al potenziamento dell'autonomia operativa

o all'acquisizione di un metodo (o di semplici strategie) di lavoro e studio.

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L'integrazione nella classe, nel contesto scolastico, la socializzazione e la partecipazione produttiva

alle attività è considerato obiettivo primario da perseguire .Alcune attività programmate possono

essere svolte al di fuori del contesto - classe qualora si ravvisi l'opportunità di adottare strategie

diversificate per il raggiungimento di taluni obiettivi e nei casi in cui sia necessario servirsi delle

attrezzature delle aule-laboratorio:laboratorio informatico, aula video,

Finalità dell'integrazione I docenti delle classi, in cui sono inseriti gli alunni diversamente abili, predispongono modalità di

svolgimento dell'attività scolastica e di realizzazione del P.E.I. tali da consentire il perseguimento

delle finalità proprie dell'integrazione scolastica, vale a dire lo sviluppo delle potenzialità

dell'alunno negli ambiti significativi dell'esperienza scolastica: apprendimento, comunicazione,

relazioni interpersonali, socializzazione. Gli interventi educativi e didattici mirano a:

o promuovere l'autonomia personale e sociale (conoscere e orientarsi nell'ambiente

circostante; aver cura di sé e delle proprie cose; esercitare abilità funzionali quali

l'uso del denaro, dell'orologio, dei servizi della comunità, ecc.);

o far acquisire abilità di comunicazione (partecipare ad una conversazione; comunicare

dati personali, informazioni, bisogni; esprimere vissuti e raccontare esperienze;

formulare messaggi comprensibili e utili nel contesto sociale, adeguati alle esigenze

della vita quotidiana e di relazione, a interlocutore, scopo ecc.);

o potenziare abilità percettive, cognitive, metacognitive implicate negli apprendimenti

di base e disciplinari(attenzione, memoria, organizzazione spazio-temporale, ecc);

o favorire il possesso, fin dove è possibile, di basilari strumenti linguistici e

matematici (abilità strumentali di lettura e scrittura; abilità di scrittura e lettura

funzionale; comprensione e produzione di brevi, semplici testi di vario tipo; semplici

abilità di quantificazione, calcolo, misurazione, soluzione problemi, ecc.);

o promuovere la socializzazione nel gruppo-classe e nel contesto-scuola (capacità di

interagire con gli altri, di osservare regole di contesto, partecipare alla vita

scolastica);

o potenziare abilità grosso-motorie e fino-motorie nell'ambito di attività pratico-

manuali, motorie, e operative, in genere (uso di strumenti e attrezzi, attività ludiche,

psicomotorie).

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Modalità di realizzazione delle attività di sostegno Come prevede la legge, il docente per le attività

di sostegno è assegnato alla classe in cui è inserito l'alunno. La presenza di tale figura, che

costituisce una ulteriore risorsa umana e professionale, garantisce condizioni strutturali favorevoli e

apporto di competenze spendibili per l'insegnamento individualizzato, la personalizzazione dei

percorsi e delle relazioni educative. I compiti del docente di sostegno sono così sintetizzabili:

o coordinamento delle iniziative didattiche, formative, educative, programmate dai

docenti della classe d'inserimento dell'alunno diversamente abile, insieme al docente

di sostegno, discusse e condivise dall'intero Gruppo Tecnico; tali iniziative

costituiscono, nel loro insieme, il P.E.I. dell'alunno;

o realizzazione di forme specifiche di intervento, cioè attività finalizzate alla piena

valorizzazione delle risorse dell'alunno diversamente abile, da svolgersi in

determinati momenti del lavoro didattico, distribuite in una organizzazione oraria

definita collegialmente, sia in contesti operativi specifici, sia nel contesto globale

dell'attività scolastica, predisponendo riduzioni o adattamenti dei curricoli di classe,

organizzando materiali e proposte operative graduate, all'interno dei piani

personalizzati a partire dai bisogni formativi dell'alunno;

o collaborazione con i docenti della classe nei processi di individualizzazione

dell'insegnamento e integrazione delle diversità, da realizzarsi ampliando le

opportunità formative, in termini di esperienze e stimolazioni, attuando interventi di

recupero e compensazione mirati e strutturati su breve, predisponendo piani

personalizzati, ecc.;

o cogestione o conduzione diretta, in collaborazione con i docenti della classe, di

progetti didattici, formativi, educativi, con valenza trasversale o multidisciplinare,

destinati al gruppo-classe, a sotto-gruppi-classe , a gruppi misti (opzionali), con le

finalità di integrare le risorse soggettive degli alunni, valorizzare l'operatività,

l'accesso ad una pluralità di approcci e linguaggi, la didattica multimediale,

l'orientamento formativo. Tali progetti possono svolgersi anche in orario aggiuntivo

utilizzando le risorse economiche previste in regime di autonomia scolastica.

Generalmente sono realizzate le seguenti esperienze formative rivolte a tutto il gruppo-classe in cui

è inserito l'alunno diversamente abile. Tali esperienze sono integrate nei curricoli in quanto

trasversali alle discipline e spesso si caratterizzano come veri e propri laboratori, con finalità di

integrazione tra tutti i membri del gruppo-classe.

o Laboratorio di alfabetizzazione informatica, con possibilità di realizzare ipertesti,

usare software didattico;

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o Esperienze teatrali per stimolare socializzazione, creatività, far sperimentare

approcci e linguaggi diversi;

o Attività metacognitive, per far acquisire strategie di lettura, abilità e metodo di

lavoro/studio ai fini di una maggiore autonomia operativa.;

Sono, in genere, attuati anche laboratori specifici, per gli alunni diversamente abili con analoghi

bisogni, che si rendono necessari ai fini del progetto esistenziale di questi ragazzi.

Tali attività prevedono, comunque, il coinvolgimento delle classi in cui gli alunni diversamente

abili sono inseriti:

o Laboratorio "Abilità Strumentali" (lettura, scrittura, calcolo, geometria operativa

ecc...);

o Laboratorio "Abilità Funzionali e di Autonomia" (lettura dell'orologio; misurazione

diretta e concreta con le unità di misura di lunghezza, peso, capacità; orientamento

spaziale e temporale; lettura e scrittura funzionale, attività di conoscenza del

territorio ed esperienze di utilizzo concreto dei servizi che offre al cittadino);

Laboratorio "Manualità e creatività" (attività pratiche e manuali con manipolazione di

materiali vari e creazione e decorazione di oggetti, es. decoupage, ceramica).

LA SCUOLA DELL’INFANZIA

Per ciascuna sezione della scuola d’infanzia i due docenti si alterneranno settimanalmente in

turno antimeridiano e pomeridiano secondo il seguente orario: 25 ore settimanali in cinque

giorni dal lunedì al venerdì. Gli alunni seguono il seguente orario: 40 ore settimanali in 5

giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 16,30. Ogni giorno in ciascuna sezione vi è

la compresenza dei due docenti dalle ore 11,30 alle ore 13,30 durante la quale c’è la mensa e si

svolgono attività di programmazione e arricchimento dell’offerta formativa.

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In ogni sezione con i due insegnanti collaborano gli specialisti di religione cattolica per un’ora e

mezza a settimana (per i bambini che se ne avvalgono) e gli specialisti di sostegno, laddove siano

presenti alunni diversamente abili.

Orario di servizio

Docenti Scuola Infanzia

Secondo gli articoli 28 e 29 del C.C.N.L. 29.11.2007, ogni docente effettua obbligatoriamente il

seguente orario di servizio:

25 ore di docenza settimanale

fino a 40 ore annuali di attività funzionali all’insegnamento deliberate dal Collegio Docenti nel

seguente modo:

Collegi Docenti Unitari e riunioni settoriali

Programmazione di inizio anno

Verifica di fine anno

Assemblee di sezione

fino a 40 ore annuali deliberate dal Collegio Docenti nel seguente modo:

Intersezione tecnica

Intersezione docenti-genitori

Adempimenti individuali, non quantificabili:

preparazione delle attività

compilazione documenti (registri, strumenti di osservazione)

colloqui individuali su richiesta dei genitori o degli insegnanti

Secondo l’articolo 28 del C.C.N.L. 29.11.2007, il Collegio Docenti può deliberare, nell’ambito

delle risorse finanziarie disponibili, attività aggiuntive di insegnamento, in coerenza con il Piano

dell’Offerta Formativa.

FINALITA’ EDUCATIVI OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO

FORMATIVO

Sviluppare l’identità

Rafforzare l’identità personale del bambino

Favorire la sicurezza di sé

Incoraggiare la stima di sé

Valorizzare l’individualità

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Sviluppare l’autonomia

Favorire la progressiva cura del sé

Sviluppare la capacità di orientarsi nei diversi

contesti

Compiere scelte autonome nei diversi contesti

Sviluppare le competenze

Fruire e produrre messaggi attraverso molteplici

codici espressivi

Approcciare il panorama culturale

Sviluppare il senso della cittadinanza

Saper esprimere il proprio pensiero

Gestire i contrasti attraverso regole condivise

Iniziare il riconoscimento dei diritti e dei doveri

I campi di esperienza

Obiettivi, strategie, mezzi e strumenti di intervento sono elaborati dalla scuola avendo come sfondo

i cinque campi di esperienza, tra di loro strettamente interdipendenti, dettati dalle Indicazioni

Nazionali per i Piani Personalizzati delle attività educative.

Le competenze previste per i bambini in uscita dalla scuola dell’infanzia sono intese come

consolidamento delle abilità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche e intellettuali, e come

sviluppo di ulteriori capacità culturali e cognitive tipiche del pensiero adulto.

CAMPI DI ESPERIENZA TRAGUARDI DI SVILUPPO

IL SÉ E L’ALTRO

(Le grandi domande, il senso morale, il vivere

insieme)

Promozione dell’autonomia e della socializzazione

Accettazione e rispetto delle diversità

Assunzione personalizzata di valori

IL CORPO IN MOVIMENTO

(Identità, autonomia, salute)

Controllo degli schemi motori e posturali di base

Consapevolezza dello schema corporeo

Conoscenza delle proprietà percettive degli oggetti

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Curare in autonomia la propria persona, gli oggetti e

l’ambiente

LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE

(Gestualità, arte, musica, multimedialità)

Rappresentazione, sul piano grafico-pittorico, di fatti

ed emozioni

Esplorazione e riflessione di diversi mezzi

espressivi e della realtà dei

mass- media

Partecipazione ad attività drammatico-teatrali e

musicali

I DISCORSI E LE PAROLE

(Comunicazione, lingua, cultura)

Partecipazione attiva e positiva alla conversazione

Ascolto, comprensione e verbalizzazione di eventi

accaduti e raccontati

Riassumere una breve vicenda.

LA CONOSCENZA DEL MONDO

(Ordine, misura, spazio, tempo, natura)

Numerazione, ordine e classificazione in base a

quantità, grandezza,

forma e colore

Risoluzione di problemi

Esplorazione dello spazio circostante

Formulazione di previsioni e prime ipotesi

La scuola primaria

Tutte le classi della scuola primaria seguono il seguente orario 27 ore settimanali

ORARIO SCOLASTICO: dal lunedì al sabato 8,30-13,00.

I docenti effettueranno il loro servizio per 22 ore settimanali di attività di insegnamento, a cui si aggiungono

2 ore di programmazione settimanali.

Orario di servizio

Docenti Scuola Primaria

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Secondo gli articoli 28 e 29 del C.C.N.L. 29.11.2007, ogni docente effettua obbligatoriamente il

seguente orario di servizio:

22 ore di docenza settimanale

2 ore di programmazione settimanale con il team docente

fino a 40 ore annuali di attività funzionali all’insegnamento, deliberate dal Collegio Docenti nel

seguente modo:

Collegi Docenti Unitari e riunioni collegiali settoriali Programmazione di inizio anno Verifica di fine anno Assemblee di classe fino a 40 ore annuali, deliberate dal Collegio Docenti nel seguente modo: Interclasse tecnica Interclasse docenti-genitori due ore ogni bimestre per colloqui individuali con le famiglie

Attività specifiche della funzione docente, non quantificabili:

preparazione delle lezioni/attività

correzione elaborati compilazione documenti (registri, schede di valutazione) scrutini quadrimestrali verifica quadrimestre colloqui individuali su richiesta dei genitori o degli insegnanti

Secondo l’articolo 28 C.C.N.L. 29/11/2007 il Collegio Docenti può deliberare, nell’ambito delle risorse

finanziarie disponibili, attività aggiuntive di insegnamento, in coerenza con il Piano dell’Offerta

Formativa.

La scuola primaria è chiamata a predisporre “piani di studio personalizzati” capaci di rispondere

all’esigenza di percorsi di apprendimento e di crescita degli alunni che rispettino le differenze

individuali in rapporto ad interessi, capacità, ritmi e stili cognitivi, attitudini, carattere, inclinazioni,

esperienze precedenti di vita e di apprendimento.

La pratica didattica mirerà a:

Fornire a tutti uguali opportunità di apprendimento

Elevare gli standard di apprendimento

Contenere il rischio di insuccesso scolastico

La scuola primaria promuove i seguenti obiettivi formativi:

FINALITA’ EDUCATIVE OBIETTIVI FORMATIVI

Promuovere lo sviluppo della personalità

dell’alunno nel rispetto delle diversità

Favorire la progressiva conquista dell’autonomia

personale

Praticare l’impegno personale e la solidarietà sociale

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Valorizzare l’esperienza dell’alunno

Valorizzare la corporeità

Far acquisire e sviluppare conoscenze e abilità di

base

Far apprendere mezzi espressivi diversi, compresa

l’alfabetizzazione di una lingua comunitaria oltre

alla lingua italiana

Porre le basi per l’uso di metodologie scientifiche

nello studio del mondo naturale e delle sue leggi

Valorizzare le capacità relazionali e di orientamento

nello spazio e nel tempo

Utilizzare le nuove tecnologie e promuovere

l’alfabetizzazione informatica

Educare ai principi fondamentali della

convivenza sociale

Accettare e rispettare l’altro, dialogare e partecipare

alla realizzazione di obiettivi comuni

Promuovere il confronto interpersonale

Programmazione educativo-didattica

Le finalità e gli obiettivi educativi e didattici costituiscono il presupposto per la stesura della progettazione

curricolare della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1°grado, sulla base dell’identificazione delle

abilità e di quei saperi essenziali volti all’acquisizione di competenze indispensabili alla comprensione del

mondo umano, naturale e artificiale, nel quale si vive, per interagire con esso positivamente. La

programmazione educativo-didattica risponde a criteri di uniformità, sia pure rapportata alla fisionomia di

ciascuna sezione/ classe dei tre ordini di scuola.

Il clima educativo

Per attuare gli obiettivi educativi, il Collegio dei Docenti indica:

Creare un clima sociale positivo sollecitando il dialogo, cogliendo e promuovendo situazioni

comunicative e relazionali che consentono

all'alunno la fruizione e la produzione di una varietà di messaggi

Adottare atteggiamenti coerenti e coordinati nella scelta degli stili educativi comuni e

nell'organizzazione unitaria e condivisa degli

interventi (osservazioni sistematiche, regole di comportamento, richiami verbali, suggerimenti circa

il metodo di lavoro)

Porre attenzione alla psicologia degli alunni, con la scelta di percorsi e metodi di lavoro che suscitino

l'interesse degli alunni alimentando la

naturale curiosità di conoscere e promuovendo riflessioni sulle concrete esperienze della vita ed in

particolare su quelle concernenti i

rapporti umani

Individualizzare l'insegnamento mediante l'utilizzo di varie metodologie che si adattino ai diversi

stili cognitivi degli alunni

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Apprendimenti attesi

Obiettivi da raggiungere alla fine del primo anno della scuola primaria

Inserirsi in modo pertinente in un contesto comunicativo

Comprendere una semplice consegna orale

Apprendere le strumentalità di base della scrittura e della

lettura

Classificare e confrontare oggetti

Usare il numero per contare, confrontare e ordinare raggruppamenti di oggetti

Risolvere semplici problemi

Conoscere i principali concetti topologici

Cogliere il senso, in generale, del tempo e dello spazio

Descrivere la realtà circostante attraverso i cinque sensi e registrare dati

Utilizzare il computer per eseguire semplici giochi anche didattici

Comprendere ed usare semplici parole in lingua inglese, appartenenti al vissuto più

immediato

Creare e riprodurre un’immagine usando correttamente linee e colori

Comprendere linguaggi sonori diversi ed eseguire semplici canti

Percepire, conoscere e prendere coscienza del proprio corpo per padroneggiare abilità

motorie di base in situazioni diverse

Partecipare al gioco collettivo rispettando indicazioni e regole

Cogliere i segni religiosi nel mondo circostante e conoscere gradualmente la figura e il

messaggio di Gesù

Obiettivi da raggiungere alla fine del primo biennio della scuola primaria

Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione

Ascoltare e comprendere il messaggio essenziale della comunicazione

Produrre brevi e semplici testi rispettando l’ortografia

Riconoscere le parti principali del discorso

Leggere e comprendere selezionando le informazioni richieste

Utilizzare semplici strategie di autocorrezione

Operare nell’insieme dei numeri naturali, eseguendo calcoli e applicando proprietà e regole

Risolvere situazioni problematiche

Effettuare misure di grandezze ed esprimerle secondo unità di misura non convenzionali

Conoscere le figure geometriche fondamentali e saperle rappresentare graficamente

Intuire il concetto di area e perimetro

Raccogliere dati, classificarli e rappresentarli in diagrammi e tabelle

Stabilire relazioni tra fatti storici collocandoli nello spazio e nel tempo

Riconoscere l’esistenza di diversi tipi di fonte storica

Distinguere gli elementi caratteristici di un ambiente

Leggere ed utilizzare semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche

Usare le più semplici espressioni di interazione in lingua inglese/Avvio allo allo studio della

grammatica

Utilizzare tecniche e strumenti diversi per rappresentare creativamente immagini

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Ascoltare, riconoscere, classificare e memorizzare suoni

Disegnare adoperando semplici programmi di grafica e utilizzare programmi di

videoscrittura

Consolidare, affinare ed ampliare gli schemi corporei statici e dinamici.

Rispettare le regole dei giochi organizzati

Riconoscere, rispettare ed apprezzare valori religiosi ed etici

Accostarsi al Cristianesimo attraverso la fonte biblica

Obiettivi da raggiungere alla fine del secondo biennio della scuola primaria

Ascoltare, comprendere, comunicare oralmente

Leggere e comprendere testi di tipo diverso riconoscendone la funzione

Produrre e rielaborare testi scritti

Riconoscere strutture e funzioni della lingua

Ampliare il lessico

Operare nell’insieme dei numeri naturali e decimali eseguendo calcoli e applicando

proprietà e regole

Risolvere problemi aritmetici e logici

Effettuare misure di grandezze ed esprimerle secondo unità di misura convenzionali

Classificare le principali figure piane e solide

Ordinare e collocare nel tempo e nello spazio fatti ed eventi

Conoscere, ricostruire e comprendere eventi e trasformazioni storiche

Conoscere ed usare termini specifici del linguaggio disciplinare Orientarsi e muoversi nello spazio, utilizzando rappresentazioni cartografiche Osservare, analizzare, descrivere e confrontare paesaggi geografici Riconoscere le più evidenti modificazioni apportate nel tempo dall’uomo sul territorio Conoscere fenomeni fondamentali del mondo fisico, biologico e tecnologico Sviluppare le abilità di listening e writing attraverso l’avvio al dettato Migliorare l’apprendimento della grammatica e sviluppare progressivamente la capacità di

produrre brevi testi scritti (almeno 40 parole) Riconoscere la forma scritta di semplici messaggi in lingua inglese Osservare ed analizzare gli oggetti, gli strumenti e le macchine di uso comune Approfondire ed estendere la videoscrittura Acquisire la conoscenza ludico/operativa di hardware e software Padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse Partecipare alle attività di gioco e di sport, rispettandone le regole Riconoscere il rapporto tra comportamenti igienici, alimentazione e benessere fisico Produrre messaggi con l’uso di linguaggi, tecniche e materiali diversi Leggere e comprendere immagini di diverso tipo Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali Esprimersi con il canto e semplici strumenti Riconoscere la Bibbia come fonte per la conoscenza della religione cristiana Riconoscere che la religione cristiana ha come centro la persona, l’opera ed il messaggio di

Gesù Cristo, testimoniato nel Vangelo