Terzo settore e volontariato | Amministrazione provinciale ...
Il modo religioso ed Il Terzo Settore. Una mappa dove orientarsi WELFARE LEGGI FINANZIAMENTI TERZO...
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Transcript of Il modo religioso ed Il Terzo Settore. Una mappa dove orientarsi WELFARE LEGGI FINANZIAMENTI TERZO...
Il modo religioso ed
Il Terzo Settore
Una mappa dove orientarsi
WELFARE
LEGGI
FINANZIAMENTI
TERZO SETTORE
ONP
POLITICHE SOCIALI
CITTADINANZA ATTIVA
VOLONTARIATO
Una nuova dimensione…
STATO
TERZO SETTORE
MERCATO
Terzo settore • Nato in origine per coprire dei vuoti
lasciati da altri, in particolare vuoti del welfare (difficoltà Stato)
• Meccanismo di progressiva “delega”
• Ibrido… nell’ultimo ventennio cresciuto fino a diventare un terzo polo diverso da Stato e Mercato
DIFFICOLTA’ NEL TRATTARE LA MATERIA
• non esiste una definizione di non profit• la disciplina civilistica (natura dell’ente) e quella
fiscale (trattamento ai fini dell’imposizione diretta e indiretta) non sono uniformi
• oltre alle norme tributari “fondamentali” esistono molte leggi “speciali” che si sommano alle prime, spesso derogando ad esse
• un numero considerevole di circolari e risoluzioni ministeriali completa e complica il quadro
Cosa sono le ONP?• Sono gli elementi costituenti del Terzo
Settore.• Organizzazioni caratterizzate da un
interesse altruistico e orientate alla soddisfazione dei bisogni collettivi.
• Nate dall’iniziativa popolare cresciute fino a diventare vere e proprie organizzazioni in grado di immaginare servizi dove il prodotto diventa il benessere delle persone e delle comunità…
Evoluzione storica… (cenni)
• Fino all’ ‘800: istituzioni eclesiastiche. Opere pie
• 1890 Legge Crispi: da Opere Pie (private) a IPAB (istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza)
• Periodo fascista (divieto associazionismo) • 1948: art. 2 della Costituzione italiana• Anni 70’: ruolo di advocacy • Anni ’80: affermazione ruolo produttivo di
servizi
Le caratteristiche delle ONP…
• Costituzione formale (statuto)• Assenza di scopo di lucro• Finalità sociale (prodotto)• Natura giuridica privata. Autogoverno• Possibilità assumere il socio
lavoratore*• Presenza di volontari/e
*non per tutte le ONP
Le diverse tipologie di ONP…
• Associazioni riconosciute e non riconosciute (alcune prendono la qualifica di ass. di promozione sociale)
• Cooperative sociali e consorzi• Fondazioni• Organizzazioni di volontariato• ONG, ex-IPAB, Patronati,
istituzioni e congregazioni religiose, mutuo aiuto,…
Le ONLUS… (D.Lgs. 460/1997)
• Identifica le Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale.
• Definisce queste organizzazioni da un punto di vista fiscale e non dal punto di vista giuridico.
• Ha valore esclusivamente sul piano tributario, come qualifica di accesso ad uno speciale regime fiscale.
• La sigla ONLUS si aggiunge, quindi, in modo trasversale a diverse tipologie di organizzazioni.
Le associazioni… (L.383/2000)
• Formate da persone, i soci, che si riuniscono con l’intenzione di raggiungere uno scopo comune.
• Origine ½ ‘800 (periodo post-unitario dislivello nello sviluppo regionale).
• Società mutualistiche, movimenti cooperativi, sindacali.
• Cancellazione durante il periodo fascista• Ripristino: art. 2 Costituzione 1948• Funzione di aggregazione, principio di
mutualità (in prevalenza erogatori e destinatari coincidono)
Le cooperative sociali… (L.381/1991)
• Spina dorsale dell’economia del non profit.• Imprese sociali con scopo di natura
pubblica e organizzazione di carattere privato.
• Tipo A: gestione di servizi socio sanitari ed educativi
• Tipo B: inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Formazione professionale sul campo
• Soci: prestatori, fruitori, sovventori, persone svantaggiate, volontari
Le fondazioni…(L.218/1990)
• Istituzioni create a partire da un patrimonio privato vincolato ad un fine di utilità pubblica.
• Differenziazione soprattutto a livello strutturale (gerarchico).
• Ruolo decisionale dei membri limitato vincolato alla volontà del fondatore.
• Fondazioni civili e bancarie.
Le organizzazioni di volontariato… (L.266/1991)
• Costituite da soggetti che si uniscono in maniera volontaria per il raggiungimento di uno scopo di carattere solidaristico.
• Forma di solidarietà organizzata di più lunga tradizione (sec. XVIII).
• Sviluppo maggiore anni ’70.• Ruolo politico di denuncia, pressione e di proposta.• Indicatore della “salute sociale” di un paese• Volontario/a: garantiscono il carattere di
partecipazione sociale
Altre organizzazioni…• ONG: Organizzazioni non governative.
Istituzioni private che collaborano e cooperano con altre organizzazioni private in favore dei paesi in via di sviluppo.Perseguono obiettivi di tipo umanitario come la salvaguardia della vita umana, la soddisfazione di bisogni primari: alimentazione, assistenza sanitaria,… (emergency, greenpeace, amnesty,… )
• Ex IPAB: istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza
• Enti morali e istituti religiosi
Cambiamento culturale*…
“Che non sia dato per carità ciò che spetta per diritto”
*dall’assistenzialismo alla cittadinanza attiva
Quadro legislativo… sintesi
• L.383/2000. Associazioni di promozione sociale
• L.381/1991. Cooperative sociali• L.218/1990. “Legge D’Amato” di
riforma del sistema creditizio italiano. Fondazioni bancarie.
• L.266/1991. Legge quadro del volontariato
• D.L.460/1997. ONLUS. Organizzazione non lucrative di utilità sociale. (fiscale)
Il mondo religioso ele forme di presenza civile
Profezia nell’annuncio e nell’azione
Libertà evangelica nel servizio
Una visione ed un approccio integrale all’uomo (Caritas in Veritate, n. 6, 11)
Presenza di opere, persone, storie.
Valori
Trasparenza (bilanci, contratti di lavoro, attività, rendicontazione, …)
Rischi di frammentazione e personalismi (trasmissione e condivisione delle scelte pastorali-organizzative, suddivisione responsabilità, …)
Accettazione della democraticità e capacità governo delle strutture associative
Difficoltà